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Corso di Laurea in Informatica - A.A. 2019-2020 (Prof. Paolo Camarri— Massimo Bassan) Cognome: Nome: Matricola: Secondo Appello estivo del corso di Fisica del 23.07.2020 Problema n. 1 Si consideri un piano inclinato privo di attrito, formante un angolo @ = 30° con il piano orizzontale. Sia 1 = 4 m la lunghezza del piano inclinato. a) Un punto materiale avente massa m = 0,1 kg viene rilasciato da fermo nel punto pit: elevato del piano inclinato. Si determini il modulo v della velocita del punto materiale quando questo raggiunge la base del piano inclinato, e l’intervallo di tempo At che il punto materiale ha impiegato a percorrere l’intero piano inclinato in discesa a partire dall’istante del rilascio. Fissiamo quindi lo stesso piano inclinato all’interno di un capiente montacarichi “ A 2 Ls Hae che sale verso lalto con accelerazione costante A= —4g (vedi figura), essendo g l’accelerazione di gravita terrestre al livello del mare. b) Lo stesso punto materiale considerato al punto a) viene rilasciato da fermo, rispetto a un osservatore che si trova all’interno del montacarichi, nel punto pili elevato del piano inclinato. Usando la seconda legge della dinamica, si determini il modulo v, della velocita con cui il corpo raggiunge la base del piano inclinato rispetto a un osservatore che si trova allinterno del montacarichi, e l’intervallo di tempo At, che il punto materiale ha impiegato a percorrere I’intero piano inclinato in discesa a partire dall’istante del rilascio. c) Nella situazione considerata al punto b) (quindi, rispetto a un osservatore solidale con il montacarichi) si scriva la legge oraria del moto del punto materiale lungo il piano inclinato, considerando come asse del moto un asse parallelo al piano inclinato, con verso positivo discendente e origine nel punto piu elevato del piano inclinato. Si determini inoltre il modulo N della reazione vincolare del piano inclinato sul punto materiale. d) Rispondere nuovamente alla prima domanda del punto b) utilizzando il teorema dell’energia cinetica anziché la seconda legge della dinamica. Problema n. 2 Un galleggiante realizzato con polietilene (densita del polietilene: p,, = 0,88 x 103 kg m*) @ un cilindro retto pieno omogeneo, con area di base A = 10 cm? ealtezzah = 1cm. a) Si calcoli il modulo a dell’accelerazione verso |’alto del galleggiante quando questo viene lasciato libero, completamente immerso, in un grande recipiente pieno di acqua dolce (densita dell’acqua dolce: pg = 10% kg m®), trascurando la forza di attrito viscoso dell’acqua sul corpo. b) Supponiamo di volere approfondire Ianalisi fatta nel punto a) considerando, oltre alle forze gid prese in considerazione, anche la forza di attrito viscoso dell’acqua, il cui modulo é proporzionale alla velocita istantanea del corpo con coefficiente di proporzionalita b = 3,363 x 10-* kgs", Si calcoli il modulo v; della velocita limite raggiunta dal corpo mentre sta risalendo verso la superficie del liquido. c) Il galleggiante, dopo essere riemerso, si stabilizza (dopo un certo tempo) su una opportuna linea di galleggiamento, con le due basi del cilindro parallele alla superficie del liquido. Si calcoli a quale profondita si trova la base inferiore del cilindro in condizioni statiche. d) Supponendo di avere in partenza la situazione statica di galleggiamento descritta al punto c), immaginiamo di spostare di un piccolo tratto il galleggiante lungo la verticale e successivamente di rilasciarlo da fermo. Trascurando l’attrito viscoso del liquido, si scriva l’espressione della componente verticale F, della forza risultante agente sul galleggiante quando il centro di massa del galleggiante si trova a una quota z generica con il galleggiante parzialmente immerso nel liquido. Successivamente, dopo avere scritto la prima equazione cardinale per il moto del centro di massa del galleggiante, si calcoli il periodo T del moto armonico del galleggiante lungo la direzione verticale. Problema n. 3 Una corrente elettrica costante / = 1,318 A circola in una bobina costituita da N =5 spire identiche, aventi diametro D = 50,2 cm. La bobina € montata su un supporto meccanico circolare avente diametro uguale a quello delle spire. a) Si calcolino il modulo del campo magnetico B, nel centro della bobina e il momento magnetico 4, della bobina. b) Si calcoli il modulo del campo magnetico all’interno di un solenoide costituito da N, = 700 spire, avente lunghezza L = 1 me percorso dalla corrente I indicata precedentemente nei dati del problema. Il supporto meccanico della bobina descritta inizialmente @ disposto verticalmente, e il suo diametro orizzontale é diretto parallelamente al campo magnetico terrestre. c) Poniamo una bussola al centro della bobina, con il piano della bussola disposto orizzontalmente (vedi figura). Si osserva che I’ago magnetico della bussola, all’equilibrio, forma un angolo a = 35° con la direzione del campo magnetico terrestre. Si calcoli il modulo By del campo magnetico terrestre. d) Togliamo la bussola dal centro della bobina, e inseriamo una piccola spira avente diametro d = 10cm, concentrica alla bobina e complanare a questa. Con questa geometria, il campo magnetico generato dalla bobina esterna @ praticamente costante su tutta la superficie delimitata dalla piccola spira interna. Usando questa ragionevole approssimazione, si calcoli il coefficiente di mutua induzione M tra la bobina e la piccola spira in questa configurazione. Seamdo eppdlle ghw dd ow a Fx q oe pe dabtinah AA, 049 -Loto - at 23/62/s090 Pralolame we 4 fi a nies at 2) Te pub yaateriala 1m maar’ gobfa Uasone delle te ple ae ath Neanonk uncolod N go froua la drnato uh puso nestor = -. Lo ume fovea de amp Curve Se Grin pr, pod le reenine vincolon Ne dint, & fut intends, peap eredi colarenenite vi spel uh velrate tntantonte dd punto moteick. 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(vedi Kew 2 pg. a): - (mi), - (Fey =o > N ~ mash - m[Rl asd = 0 ; avoads goto Ne[Nl D Kore Moucous : Nom (4 +[Rljost= om (4+ PY ors = db gst 1p & Fe nde. Ns i Me aer a = lat wg). (3.8 4) @s 0° = 0, $345 N eC wmontecon dy, & 4d) inp: © um enewetoe mbidel on wakerrale gous a four, font dhe ormpions Lovers mk poo per mac Ce Gove epportnte Geom EL mg fe fore. sews * a wu one & rfouke , & peienia. 1h se oie galls lle foe pros oe foi yes f rigulteho Groplamw e quill Ow. mode vie Eatin of ae Gate amt Fem (q+ Sq Lug oe ake pmbt MoUnrk une ene potent oft U(2)= m.(44)-2 = Hime unqui, nile drrua € Gow asthe Gmp lim vomnovte wh punto witeoide es Wer = Ute h)- Uleee) = # Lnghe ag Vea ie tortraa. dill omegie Canin, pacnds', jrrmiaue 2 k, - R; = Wrot, cue” Lihyr= Lghal suk eu fint ae Ver 440 smd che 2° Lo steno nimebhoh (eum domity pr lhe ve nille vinaluxone dil punito b), Preble n. 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