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Men's Health Italia N.237 - Dicembre 2022 Gennaio 2023
Men's Health Italia N.237 - Dicembre 2022 Gennaio 2023
I
VOL G
CAPOCOVER menshealth.it
L A
10
Kettlebell
7 ESERCIZI
BRUCIA GRASSI
CIBI SPAZZATURA
DISCONNESSIONE TI FANNO GOLA
MA NON FANNO BENE
MOLLA TUTTO
E RITROVA
TE STESSO
THE
ROCK MUSCOLI
NUOVO ANNO DA SUPEREROE
RIPARTI
A 50 ANNI
PIÙ FORTE
Fisico, mente, look: inizia il 2023
€ 3,50 IN ITALIA - BIMESTRALE
ISSN 1590-3575 P.I. 06/12/2022
NUMERO 237
56
DI CHE PASTA SEI?
Integrale, farro, kamut,
lenticchie rosse, piselli,
ceci, miglio, canapa, e
persino quella con la
farina di insetti. Consigli
e ricette per cucinare
una pasta alternativa
62
UN NUOVO TE
In vista dell’anno che
verrà aggiorna i tuoi
obiettivi di fitness, di stile
e di benessere. I nostri
esperti ti spiegano come
68
NATALE TECH
Piccole o grandi idee da
inserire nella lista dei tuoi
desideri per renderti la
vita più semplice e
divertente
72
L’UOMO BIONICO
L’incredibile storia di
Michel Roccati da
paraplegico a fitness
“IMMERGERSI trainer: grazie alla
NELL’ACQUA Scienza e alla sua
tenacia è tornato a
FREDDA AUMENTA camminare
L’AUTOSTIMA
E RIDUCE I LIVELLI
DI TENSIONE,
RABBIA
E CONFUSIONE”
LE VIRTÙ DEL FREDDO
p . 20
FOTO: GETTY IMAGES
M E N S H E A LT H . I T 3
MH MIND
35 Il piacere
della disconnessione:
molla tutto e ritrova
te stesso
MH PLUS
78 Prepara la tua
prossima sfida di corsa
82 Due ruote
a impatto zero
WORKOUT
DA SUPEREROE
La fitness routine delle star di
Hollywood per vestire i panni
dei più famosi supereroi del
cinema (p. 54)
- Sciare in sicurezza
gelida - Leggero e veloce fino alla cima
- Avventura su due ruote
- Sapori e tradizioni in alta quota
24 Kettlebell workout: 30 - La via dell’acqua per salute e
minuti di pura energia benessere
4 M E N S H E A LT H . I T
Inside Rosario Palazzolo
Direttore Responsabile
6 M E N S H E A LT H . I T
WORLD
SCOPERTE E
CONSIGLI DAL
MONDO PER
SEMPLIFICARE
LA VITA E
RENDERLA
MIGLIORE
M E N S H E A LT H . I T 9
LA GRANDE DOMANDA
”
A LUNGO ANDARE
UN LAVORO ATTIVO
TESTO: SCARLETT WRENCH, OLIVIA GILBERT. FOTO: ROWAN FEE. ARTWORK: PETER CROWTHER AT DEBUT ART., STRAVA.ART. ILLUSTRAZIONE: BEN MOUNSEY-WOOD. *FONTE: EUROPEAN JOURNAL OF SPORT SCIENCE
OFFRE MOLTI
“
BENEFICI
S e ultimamente l’alle-
namento con pesi e
zio, vedendolo come una
bilancieri non rappresenta
una delle tue priorità, sei serie di attività eseguite
(purtroppo) in ottima esclusivamente allo scopo
compagnia. Le statistiche di migliorare la forma
dicono che in media, ogni fisica o bruciare i grassi.
anno, il 60% di coloro che «Non è così», afferma
si iscrivono in palestra, Adam Byrne, responsabile rispetto al 5%-15% degli
rinunciano nel corso fitness del Nuffield Health esercizi programmati.
dell’anno, e molti anche a Wimbledon, Londra. Ma non si tratta solo di
prima di Natale. Nel 2021 Portare le borse della calorie. L’Organizzazione mente aumentate, respiro
oltre 22 milioni di italiani spesa, tagliare il prato, Mondiale della Sanità più rapido), la resistenza
non ha praticato alcuno rincorrere i bambini, fare (OMS) consiglia di svol- migliorerà ma non vedrai
sport, circa il 38% della le scale o tinteggiare casa: gere anche l’allenamento grandi progressi in termi-
popolazione dai 3 anni tutto questo rientra nella ad alta intensità due volte ni di capacità anaerobica,
in su e la maggior parte fascia di “attività modera- a settimana. E questo non ovvero la possibilità di
di questi confessa di non ta”, di cui ti servono solo significa solo «fare squat eseguire movimenti rapidi
avere tempo da dedicare 150 minuti a settimana. e sollevare pesi, anche se è al massimo sforzo, il tipo
allo sport. Se il tuo obiettivo è la per- fantastico», afferma Byr- di intensità alla quale
Insieme al sarcasmo e dita di peso, questo tipo ne. «Rugby, canottaggio non si riesce a sostenere
alla coda, sembra che di movimento - che viene ma anche il lavoro in can- comodamente una conver-
noi italiani siamo abba- spesso definito “termoge- tiere e, in un certo modo, sazione, come per esempio
stanza abili nel saltare gli nesi di attività non fisica” lo yoga, sono tutte forme quando devi spostare un
allenamenti. Ma la realtà o NEAT - ha un impatto di allenamento della pesante sacco di fertiliz-
potrebbe non essere così maggiore di quanto si pos- forza». L’intensità conta, zante dall’altra parte del
triste come suggeriscono sa pensare: la gran parte così come la durata. Se giardino. Se la routine non
le statistiche. La maggior delle stime indica che il tutta la tua attività rientra ti pesa così tanto, forse è
parte delle persone ha NEAT contribuisce dal nella fascia “moderata” il momento di rinnovare
un’idea sbagliata di ciò 15% al 30% al tuo consu- (frequenza cardiaca e tem- l’abbonamento in palestra
che significa fare eserci- mo calorico giornaliero, peratura corporea legger- e di andarci davvero.
1 0 M E N S H E A LT H . I T
WORLD
CONSIGLI DI FITNESS
COSA POSSO
ne mente-muscolo”. Schwarze- energia per questo inte-
negger ne parla da decenni: l’i-
il tuo wor- gratore pre
PRENDERE
dea di connettersi mentalmente
ai muscoli piuttosto che limitarsi kout: prima workout contiene
a sollevare pesi. E ha fatto bene. beta-alanina, che
PRIMA DEL
dell’allenamento puoi
assumere 4 capsule riduce la formazione di
Sicuro. Ma potrebbero essere state
anche altre 100 cose che hanno fun-
WORKOUT PER di BCAA (aminoacidi a
catena ramificata) che
acido lattico, e vitamine
D e B12, e caffeina, per
zionato per Arnie, giusto?
OTTIMIZZARE ti aiuteranno a ridurre dare uno sprint alle tue
prestazioni.
IL LAVORO?
la sensazione di fatica.
24,99 euro 26,99 euro
Senza dubbio. Ma i ricercatori sta-
tunitensi hanno condotto uno studio foodspring.it amazon.it
con un focus-group incentrato sul
sollevamento e un altro sulla contra-
zione del muscolo. A TUTTA
NATURA
Se non tolleri bene la caffeina o Preferisci stare sul
Il secondo gruppo ha ottenuto risul- ti piace allenarti prima di andare naturale? Il succo di
tati superiori migliorando in forza e
ipertrofia (crescita), in particolare a letto, esistono integratori che curcuma e barbabie-
nella parte superiore del corpo. non hanno gli effetti di un triplo tola aumenta i livelli
espresso. Non è fondamentale di nitrati, migliorando la
“caricarsi” prima di entrare nella resistenza: superfood
Qualche suggerimento? sala pesi, ma alcuni ingredien-
concentrati in 60 ml.
ti scelti potrebbero dare una
spinta ai tuoi sforzi sul lungo 16,99 euro
Sì. Nella fase di sollevamento di ogni
ripetuta, pensa – o urla – «contrai»! termine. Ecco le nostre scelte (confezione da 7 pezzi)
myshot.de
Ci proverò
M E N S H E A LT H . I T 11
FOTO: GETTY IMAGES
12 M E N S H E A LT H . I T
BODY
18 ��������������������������������� IMPARA A FARE
L’HANDSTAND
20 ��������������������������������I BENEFICI DEL
FREDDO SUL FISICO
24 ���������������� KETTLEBELL WORKOUT:
7 ESERCIZI BRUCIA GRASSI
Generazione
JUNK FOOD
M E N S H E A LT H . I T 1 3
BODY
IL TERMINE JUNK FOOD (“cibo spazza- questi cibi danno ogni volta che li man-
tura”) è usato per descrivere un alimento giamo. Chi li ha progettati ha ben pre-
molto calorico, ricco di zuccheri, grassi sente che un cibo appetibile ci fa venire
e sale, e che allo stesso tempo ha poche voglia di mangiarne sempre di più; un
fibre, proteine, vitamine e minerali. In- cibo “iper-appetibile” incentiva ulte-
somma povero dei valori nutritivi di cui riormente l’appetito, creando una sorta
abbiamo bisogno. di dipendenza. In questi casi si parla di
Lo stile di vita delle società moderne, “craving”, ossia la smania di ingerire cibi
ispirato alla velocità impone sempre più ad alta palatabilità.
spesso il ricorso a piatti già pronti. Que-
sto accade in misura ancora maggiore EMERGENZA SOVRAPPESO
oggi con la diffusione del servizio deli- E OBESITÀ
very (consegna a casa) e il consumo di
prodotti che un tempo venivano definiti
Il consumo di prodotti catalogabili come
junk food è diventato una vera emer-
I cibi raffinati
“fast food”. genza con l’esplosione dell’obesità nella Un metodo per comprendere se un
Diventa così difficile comprendere cosa popolazione. Noi italiani facciamo vanto alimento è più o meno sano è la
sia giusto mangiare e cosa sia meglio di seguire la dieta mediterranea, ma in classificazione Nova del professor
evitare. Anche perché, se non siamo verità anche nel Belpaese le abitudini Carlos Monteiro, che pone l’attenzio-
noi a preparare i cibi che consumiamo, si stanno rapidamente modificando, e ne sulla raffinazione del cibo.
perdiamo di fatto il controllo su ciò che sovrappeso e obesità giovanile stanno Per una migliore comprensione, gli
ingeriamo. diventando un problema serio. alimenti vengono divisi in 4 gruppi:
Il tema non è eliminare completamente
DALLO SGARRO ALLA DIPENDENZA questi cibi, ma avere la conoscenza di Gruppo 1 Cibo non lavorato o
Perché parliamo di “junk food” se sap- quanto potente sia la loro attrattività e di leggermente processato: verdura,
piamo che questi cibi non sono sani quanto ci facciano ingrassare, imparan- frutta, semi, carne, pesce, uova, latte,
e dunque dovremmo eliminarli dalle do a gestirli nel tempo. A tal proposito funghi, alghe e acqua.
nostre diete? Non possiamo negare che mi piace citare il libro “The end of overe-
molti di questi alimenti sono dei veri e ating” di David A. Kessler (edito in Italia Gruppo 2 Cibi del gruppo 1 a cui
propri attrattori per moltissime persone, da Garzanti con il titolo “Perché man- viene aggiunto in alternativa sale,
anche per gli sportivi più ligi alla dieta. giamo troppo”) il quale spiega in modo miele o zucchero, oli vegetali, burro e
Qualcuno lo chiama “sgarro”, program- dettagliato come 3 ingredienti semplici amido di mais. Sono alimenti che non
mandone il consumo in momenti spe- quali zucchero, sale e grassi possano vengono consumati da soli, per
cifici della loro dieta; altri li consumano rendere un cibo molto gustoso e difficile esempio gli oli vegetali con l’aggiunta
presi dalla gola, per poi pentirsene. da evitare se lo abbiamo a portata di di antiossidanti, il burro salato, il vino
Il motivo è da ricercare nel piacere che mano. Vediamone alcuni. o l’aceto.
1 4 M E N S H E A LT H . I T
MASSIMO RAPETTI
Biologo Nutrizionista, dottore
in Scienze della Nutrizione,
dottore in Scienze e Tecnica dello Sport.
Healthconsultant.it
Hamburger/Hot Dog
Molto spesso pensiamo che il junk food sia solo
dolce, ma anche quando ci troviamo davanti a
un hot dog dobbiamo stare attenti, la carne
rientra tra quelle classificate “rosse lavorate”.
Inoltre ci sono tutti gli ingredienti che fanno
diventare iper-palatabile il panino ossia
carboidrati, grassi e sale. Se ci aggiungiamo le
patatine fritte ingeriamo anche l’acrilamide, un
composto nocivo per la nostra salute.
Confetti al cioccolato
I confetti al cioccolato sono dei prodotti dolci, dunque
ricchi di zuccheri e con coloranti. Se prendiamo quelli
alla nocciola ci ritroviamo di fronte a un prodotto
anche ricco di grassi e con l’aggiunta di sale.
Questi ingredienti messi assieme scatenano quella
voglia di continuare a mangiarli fino ad arrivare alla
fine del pacchetto. Da mangiare con gli amici e mai da
soli: rischieresti di finire tutta la confezione!
Succhi di frutta
Molto spesso la quota di frutta presente in queste
bevande è irrisoria mentre è elevata la presenza di
acqua e zucchero. I succhi di frutta finiscono purtrop-
po nelle mani dei nostri ragazzi: il consiglio, quindi, è
di limitarli il più possibile. Anche in questo caso, come
per i soft drink, si tratta nella maggior parte dei casi di
calorie vuote e inutili per la crescita dei bambini.
Tra l’altro, essendo queste bevande ricche di zucche-
ro, ne aumentiamo l’iperattività.
M E N S H E A LT H . I T 15
BODY
Cocktail
Le ultime ricerche confermano che il consumo di vino e alcolici non comporta alcun
vantaggio, e i cocktail sono dei superalcolici con aggiunta di zucchero, quindi un cibo
ultra-raffinato che contiene solo calorie vuote. Assolutamente da non consumare
quando si è alla guida poiché fanno alzare di molto il tasso alcolemico e con le leggi
vigenti si rischia facilmente il ritiro della patente.
Patatine fritte
La triade carboidrati-sale-grassi colpisce ancora: anche in
questo caso l’iper palatabilità delle patatine fritte innesca
l’effetto dipendenza. Molto spesso questo cibo svolge un ruolo
consolatorio, facendo scattare la tentazione di consumarne un
pacchetto a casa. Meglio evitare: usciamo a mangiarle fuori,
sperando che siano state fritte in un olio ancora buono.
Energy Drink
Le bevande energetiche finiscono spesso in mano a consumatori adolescenti
che non necessitano di aumentare il consumo di caffeina e di zuccheri.
Le bevande energetiche con caffeina sono una copia della classica cola (che
pure contiene zucchero e caffeina) con l’aggiunta di amminoacidi o vitamine che
dovrebbero rendere sano il prodotto. Anche in questo caso si tratta di un
prodotto raffinato e povero di nutrienti ma che strizza l’occhio al consumatore
alla ricerca di prodotti “più sani”.
Focacce
I prodotti da forno rientrano nella nostra tradizione alimentare e
difficilmente li ripudiamo. A pensarci bene però sono anch’essi prodotti
raffinati con bassissimi valori nutritivi, molto spesso privi di fibra e
iper-palatabili dato che tra i loro ingredienti ci sono carboidrati, olio e
sale. Cerchiamo di scegliere prodotti veramente integrali evitando di
preoccuparci per l’alcol contenuto in quelli confezionati.
Barrette proteiche
Questi prodotti spopolano negli scaffali. L’esigenza di assume-
re proteine è di per sé una cosa buona e apre interessanti
opportunità di mercato, ma se una barretta è ricca di dolcifi-
canti, non ha vitamine addizionate e le proteine sono di scarsa
qualità, forse è meglio consumare una noce di parmigiano. Lo
stesso vale per i budini proteici: molto spesso sono ricchi di
aspartame e altri dolcificanti - tematica attualmente molto
discussa perché ancora non c’è un parere unanime nello
stabilire se fanno bene o male. La cosa migliore per la nostra
salute è evitare il più possibile di consumare cibi raffinati.
1 6 M E N S H E A LT H . I T
BODY
A TESTA
IN GIÙ
Se non sai fare la verticale puoi imparare
con questi esercizi: vinci la paura
e trova la tua forza interiore
DI FILIPPO RIVALTA
LA VERTICALE LIBERA consiste nel la stabilità del core e l’equilibrio. In ponente di paura legata al movimento.
mantenere il corpo allineato, stando in queste pagine ti forniamo gli strumenti L’ostacolo della paura, tuttavia, non
equilibrio sulle mani e tenendo in linea necessari a impostare un allenamento deve scoraggiare, si può lavorare con
retta tra loro i polsi, i gomiti, le spalle, che permetta di allenare tutte queste ca- costanza e gli stimoli giusti esponendo-
il bacino, le ginocchia e le caviglie. Le pacità condizionabili, a un livello adatto si gradualmente allo stare con la testa
mani sono aperte e i piedi puntati; a li- per principianti. Il mantra principale è in giù. Gli esercizi che trovi di seguito
vello della colonna vertebrale si richiede “costruire solide basi e poi sviluppare il ti serviranno per costruire la forza, la
una lieve flessione toracica. A differenza resto su fondamenta stabili”. Va detto mobilità e il controllo di base, affinché
di esercizi in cui è necessario un livello che non esiste un’unica via per appren- tu possa poi progredire nell’allenamento
di forza importante, come accade in dere la verticale da un punto di vista della verticale andando verso propedeu-
altre skill del calisthenics, per fare la didattico, ogni corpo è diverso e, soprat- tiche più avanzate. È importante partire
verticale è richiesta una “forza inferio- tutto, ogni individuo è diverso. Quando avendo ben chiari gli aspetti tecnici che
re”, poiché a fare la differenza saranno si approcciano skill come questa, è caratterizzano questa skill, a partire
altri aspetti, come la mobilità articolare, interessante osservare anche la com- dalle scapole e dal core.
Concentrati
su scapole e core
L’ASSETTO SCAPOLARE
Nella verticale, le scapole vanno elevate al massimo per esercita-
re una spinta attiva e forte verso il suolo. Oltre all’elevazione, si
osserva il movimento di protrazione associato.
IL CORE
L’aspetto più importante legato al core nella verticale è l’attiva-
zione del muscolo trasverso addominale, un muscolo dell’unità
interna del core. Se ben attivato, si osserva rientrare la parte
bassa della pancia che sta appena 3 dita sotto l’ombelico.
1 8 M E N S H E A LT H . I T
a b
1 ALLENAMENTO
SUPINO
Questo esercizio è un vero e proprio
must per chiunque voglia percepire
al meglio il core in vista della
verticale, associandovi un lavoro di
mobilità per le spalle a favore di
gravità. È importante mantenere la
bassa schiena a contatto con il suolo
e scendere con braccia e gambe,
arrivando fino a dove si riesce a stare
con la schiena a contatto. Si c
consiglia di eseguire 3/5 serie per
20”/60” di isometria a seconda del
livello scelto; recupera 1’. Puoi anche
tenere un bastone tra le mani.
2 ALLINEAMENTO
PRONO
Questo esercizio è il “parente” più
vicino al precedente; differisce
per il semplice fatto che se prima
a b
il core lavorava più delle spalle,
qui è il contrario. Lo stimolo è
ottimo per percepire bene i
muscoli trapezi e condizionare le
spalle. Si consiglia di eseguire 3/5
serie per 20”/60” di isometria a
seconda del livello scelto;
recupera 1’.
3 PIKE STAND
Come sempre, quando si allena la
a b
forza, bisogna prediligere la
specificità. Si diventa forti negli
angoli in cui ci si allena, per questo
motivo il pike stand viene inserito
nella lista dei primi esercizi da
praticare per la verticale. È molto
importante selezionare una
variante adatta al proprio livello,
preparare bene i polsi prima
mediante un buon riscaldamento e
concentrarsi sulla spinta delle
spalle corretta. Si consiglia di
totalizzare 3/5 serie per 30”/60”;
recupera 60”-90”.
4 FROG STAND
Infine, un esercizio che merita di
essere provato prima di conclude-
re questo workout è il frog stand.
Tramite questo interessante lavoro
si familiarizza con l’imparare a
gestire il peso del proprio corpo
sulle sole mani. Si consiglia di
praticarlo con un cuscino davanti,
in modo da evitare urti inaspettati
con il suolo duro. Fai 3/5 serie per
10”/60”; parti da qui, puoi anche
aumentare. Recupera a piacere.
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BODY
TUTTE LE VIRTŪ
DEL
FRED
DI FEDERICA FURINO
2 0 M E N S H E A LT H . I T
DO
ALL’INIZIO È ANDATA COSÌ: ho deci-
so di lavarmi con l’acqua fredda, ma a
pezzi. Braccia, petto, faccia. Dopo averlo
fatto, mi è rimasta addosso una strana
sensazione di caldo e l’impressione di
aver fatto qualcosa di bello. Allora ho
continuato, aumentando le parti di me
sotto il getto gelato, finché nel giro di
una settimana ho pensato che fosse il
momento di provare l’esperienza full
body: doccia completa a 15 gradi. Un
po’ ho sofferto, ammetto, però meno di
quanto pensassi e allora sono andata
avanti, oscillando tra l’idea che in me ci
sia del masochismo e il piacere che resta
ogni volta che chiudo l’acqua e vado ad
asciugarmi. Dove porterà la mia pratica
delle tecniche di esposizione al freddo
ancora non so. Fin qui noto, non senza
scetticismo, alcune conseguenze: prima
tra tutte che ho spesso caldo. Durante il
giorno non sento il bisogno di accendere
il riscaldamento. Che poi è il punto da
cui è partito questo esperimento: poter
abbassare la temperatura senza che l’in-
verno diventi un supplizio, facendo qual-
cosa di utile per il corpo prima ancora
che per l’ambiente e il conto in banca.
M E N S H E A LT H . I T 2 1
BODY
per quel livello per ventiquattro ore al livelli di infiammazione». Questa stessa
giorno. Ciò si traduce in molto meno proprietà antiinfiammatoria del freddo,
stress». Hof dice che, se per dieci giorni aggiunge Josephine, allevia i sintomi di
concludi una doccia calda con un minuto malattie autoimmuni e accorcia i tempi
di acqua fredda, impari addirittura a di recupero nell’attività sportiva intensa.
controllare la risposta dell’apparato va- Ed è utile anche nel mitigare il dolore
scolare con la volontà. cronico. «È come se il freddo distogliesse
il cervello dalla percezione del dolore. Il
NUOTO D’INVERNO: sistema immunitario e il metabolismo
UN ANTIDEPRESSIVO NATURALE lavorano meglio. In più, fa dimagrire».
Diversi studi sul nuoto all’aperto sono
concordi nel dire che, effettivamente, DIMAGRIRE ABBASSANDO
immergersi nell’acqua fredda migliora LA TEMPERATURA
la salute mentale: aumenta l’autostima L’idea di base è che il corpo, per mante-
e riduce i livelli di tensione, rabbia e
confusione. Talvolta anche con esiti
nere costante la sua temperatura, con-
sumi calorie e che quindi, allenandosi
Allenarsi
sorprendenti, come nel caso di una
ragazza inglese di 24 anni arrivata a
all’aperto o in un ambiente freddo, bruci
di più. Ray Cronise, ex scienziato della
al freddo
sospendere le terapie farmacologiche Nasa specializzato in nutrizione, ha Dice Massa che molti atleti usano il
dopo quattro mesi di pratica. Certo, non spiegato così il motivo per cui Michael freddo come strumento nella loro
tutti i nuotatori arrivano fin lì, ma non Phelps dovesse ingerire anche 12.000 pratica. Novak Djokovic, per esempio,
è un caso che, sempre in Inghilterra, calorie al giorno, quando invece corre- segue le tecniche di Wim Hof.
sia nata un’associazione no profit che si re una maratona ne richiedeva “solo” Cristiano Ronaldo si è fatto allestire in
chiama Mental Health Swims e diffonde 3.000. E, parallelamente, perché l’uomo casa una camera crioterapica per
la pratica tra persone con disagi mentali. contemporaneo, abituato a vivere in curare i danni muscolari provocati
Josephine Worsek, biologa molecolare ambienti iper-riscaldati, soffra spesso dallo sforzo fisico. «L’esposizione al
tedesca del Max Plank Institute, mi spie- di obesità. Per dimostrare la sua teoria, freddo va fatta con raziocinio e
ga che l’esposizione al freddo stimola il nell’inverno del 2009 aveva iniziato a moderazione», spiega. «Le criosaune
rilascio di noradrenalina e di dopamina. fare regolarmente docce fredde e cammi- e le vecchie saune finlandesi sono
In più ha provati effetti antiinfiamma- nate a torso nudo, perdendo più di sette tecniche sicure e controllate. Immer-
tori che possono essere un utile punto chili in sei settimane. Fulvio Massa lau- gersi in un lago ghiacciato è più
riferimento, considerato che, come spie- reato in Scienze Motorie, fisioterapista, rischioso: basta un attimo per passare
ga Mark Harper anestesista del Royal esperto in recupero funzionale, prepa- dal godere il freddo al subire il freddo
Sussex County Hospital e autore del razione atletica e riatletizzazione, non e andare in ipotermia». L’esposizione
libro “Chill. The cold water swim cure”, si spinge fin lì ma conferma la teoria. «Il deve essere graduale. «La tolleranza è
la depressione è spesso legata a stati di freddo innesca dei principi di termorego- allenabile, ma ci sono elementi che
infiammazione cronici. Scrive Harper lazione che vanno ad aumentare il con- condizionano. Le persone anziane, per
che «a 20° C la pelle innesca un meccani- sumo di ossigeno anche di tre o quattro esempio, sentono più freddo di quelle
smo di vasocostrizione e il corpo inizia volte rispetto alle condizioni basali del giovani». L’attività fisica all’aperto
a produrre adrenalina e noradrenalina caldo», dice. «Il freddo è un attivatore d’inverno, dice Massa (che è tecnico
che accelerano il battito cardiaco. Per del metabolismo: anche stando seduti su della nazionale di corsa in montagna),
quanto sembri difficile da credere, questo una sedia, se la stanza è fredda, si bru- va gestita bene. Soprattutto se di
genere di stress fisico fa bene e riduce i ciano calorie in più». lunga durata. «Serve il classico
abbigliamento a cipolla e traspirante.
Il corpo umano, quando fa attività
fisica, produce calore. Se è intensa e
stabile, non richiede particolari
accorgimenti». Diverso è quando
l’attività è di maggiore durata e passa
da un ambiente all’altro, come nel trail
running. «In questo caso, servono i
giusti strati per le diverse condizioni.
Spesso è necessario uno zaino o un
marsupio che aiuti a gestire i vestiti:
metterli quando si sale in quota e
toglierli quando si scende». Anche
partire troppo coperti è da evitare. «Si
rischia di sudare troppo. E quando il
freddo ti arriva addosso è difficile
toglierselo perché ha prodotto una
termoregolazione negativa che il
corpo fa fatica a recuperare. Sono
errori che si pagano».
2 2 M E N S H E A LT H . I T
30 MINUTI DI ENERGIA
TOTAL BODY
Fai esplodere la tua forza con questo
allenamento in sette mosse che utilizza il
kettlebell: brucia i grassi, rafforza i muscoli e
ti prepara ad affrontare qualsiasi cosa, dalla
partita a basket con gli amici al trasloco di casa
INDICAZIONI
Fai questo workout 3 volte
a settimana, calcolando
almeno 1 giorno di riposo
tra le sessioni. Tutti gli altri
giorni, fai jogging o una
passeggiata da 20 minuti.
WARM UP
WORKOUT
01
01 THRUSTER CON UN
FARMER’S CARRY SOLO BRACCIO
CON UN SOLO →Parti in piedi con spalle e piedi allineati. Afferra un kettlebell e tienilo
BRACCIO con la mano destra, vicino al petto; addominali, glutei e scapole devo
→Afferra un kettlebell e essere attivi. Spingi i glutei all’indietro e fai uno squat, quindi alzati con
tienilo all’altezza del fianco. forza contraendo i glutei. Mentre ti sollevi, stendi il braccio destro in alto.
Contrai gli addominali così Riabbassa il peso all’altezza del petto. Ripeti 10 volte per lato. Fai 3 serie.
da allineare fianchi e spalle.
Cammina in avanti evitando
di pendere verso il lato in cui
tieni il kettlebell. Cammina
30 secondi per lato, quindi
riposa per 30 secondi.
02
BEAR CROWL
→Mettiti a quattro zampe, con le mani posizionate al di
sotto delle spalle, le ginocchia al di sotto dei fianchi e la
schiena piatta. Solleva le ginocchia. Questa è la posizione
di partenza. Ora cammina in avanti, muovendo contempora-
neamente la mano destra e il piede sinistro, e viceversa. Fai
3 passi avanti, poi 3 passi indietro; ripeti per 30 secondi, poi
riposa per 30 secondi.
2 4 M E N S H E A LT H . I T
BODY
02
PONTE
GLUTEI
CON GAMBA
ALZATA
→Sdraiati sulla schie-
na, con gli addominali
FINISHER
tesi e i piedi vicino ai
glutei. Alza il piede si-
nistro senza sollevare
le anche. Questa è la
posizione di partenza.
Fai leva sul tallone de-
stro e stringi i glutei,
sollevando i fianchi
dal pavimento. Fai una
pausa e riposizionati
sul pavimento. Ripeti
15 volte per lato.
Fai 3 serie.
FOTO: TYLER JOE, MODELLO MAT FORZAGLIA, trainer e functional strength coach. CANOTTIERA ATHLETEGY; CALZONCINI GYM SHARK; CALZINI UNDER ARMOUR; SCARPE NIKE.
03
KETTLEBELL HALO
IN AFFONDO
→In piedi, tieni un kettlebell in mano
all’altezza del petto. Fai un passo in-
dietro con la gamba destra, poi piega
le ginocchia e i fianchi, abbassandoti
in un affondo inverso, col ginocchio
destro sollevato. Attiva gli addominali.
Questa è la posizione di partenza. KETTLEBELL SWING
Ruota il peso in senso orario, descri-
vendo un piccolo cerchio attorno alla →Parti in posizione eretta con
testa. Cerca di tenere le gambe ferme i piedi più larghi rispetto alle
e di non gravare troppo sulle costole. spalle, appoggiando il kettlebell a
Ripeti per 5 volte, e altre 5 in senso circa un metro davanti a te. Spin-
antiorario. Fai 3 serie per gamba. gi i glutei all’indietro, piega leg-
germente le ginocchia e abbassa
il busto, allungandoti in avanti
per afferrare il kettlebell con
entrambe le mani. Mantenendo le
braccia rilassate, porta con forza
il kettlebell tra le gambe. A que-
sto punto, in piedi, contrai i glutei
e spingi il kettlebell in avanti.
Quando il peso è alla massima
M E N S H E A LT H . I T 2 5
→
2 6 M E N S H E A LT H . I T
LIFE
28 ...........................RITROVI “SEGRETI”
ED ESCLUSIVI
30 ............................L’ALLENAMENTO
PER IL TUO VISO
32 ......................................... OROLOGI
TRA SPORT E LUSSO
Benvenuto nel
CLUB
Esclusivi, eleganti, variegati: sono i nuovi club
privati, eredi moderni dell’antica tradizione
anglosassone di radunare in circoli gentlemen
selezionati, il più delle volte in base al conto in
banca. E, ovviamente, non mancano le palestre
DI ORIANA DAVINI
M E N S H E A LT H . I T 2 7
Qui una sala dell’Ariosto Social Club.
Sotto, l’ingresso “top secret” del Ronin
(foto: Louis De Belle). In basso a destra
uno scorcio dell’Aethos Milan.
M E N S H E A LT H . I T 2 9
LIFE
WORKOUT QUOTIDIANO
PER IL TUO VISO
Un vero e proprio SESSIONE CARDIO, leg day, solleva- tessuti, drenare le tossine e i liquidi in
mento pesi e massaggio post workout: eccesso stimolando il sistema linfatico,
allenamento per quante cose fai per tenerti in forma e
allenare ogni singola parte del tuo corpo?
diminuire la tensione e lo stress, abbas-
sando i livelli di cortisolo e aumentando
tonificare i muscoli Eppure il viso non è tra le tue priorità no- la produzione di endorfine». Proprio
come fai per il tuo fisico in palestra, è
facciali, eliminare le nostante i 36 muscoli di cui è composto
e che tendiamo ad utilizzare (quasi) tutti bene impostare una routine quotidiana
rughe o prevenirle, se i giorni per ridere, parlare, arrabbiarci,
commuoverci. E come ogni muscolo, an-
a favore dei muscoli del viso: «Da 5 a 10
minuti per due volte al giorno, al mattino
ancora non le hai che quelli del viso meritano la tua atten- e alla sera», suggerisce Veronica Rocca.
zione. Veronica Rocca, autrice del libro «Alla fine del training noterai subito
DI ELISABETTA BRIVIO “Face Training“ e ideatrice del metodo una pelle più colorita e luminosa mentre
omnimo, spiega i vantaggi della ginna- dopo tre settimane potrai apprezzare
stica facciale non solo esteticamente ma un rassodamento dei muscoli facciali e
anche a livello posturale a beneficio di meno rughe. La pelle dell’uomo è diver-
tutto il fisico. «Automassaggi, esercizi sa da quella femminile perché produce
propriocettivi, posturali e di respirazione più sebo a causa di una composizione
che aiutano a contrastare gli effetti della ormonale differente: le rughe compaiono
gravità e a donare al viso un aspetto rim- più tardi rispetto alla donna ma a livello
polpato e definito. Ogni esercizio miglio- muscolare ha bisogno di maggiore soste-
ra la microcircolazione per ossigenare i gno», conclude l’esperto.
3 0 M E N S H E A LT H . I T
S H O PPI N G
TRIO ROUTINE
KERASTASE GENESIS
HOMME
Per capelli indeboliti e
tendenti al diradamento,
tre prodotti che
contengono creatina e
radice di zenzero:
shampoo fortificante,
spray per il recupero
CONTRO IL DOPPIO MENTO dello spessore e cera
Posiziona il mento tra le nocche dell’indice e del medio di modellante per lo
entrambe le mani. Scivola molto lentamente lungo l’osso styling che si prende
anche cura della fibra
mandibolare verso le orecchie sentendolo sempre tra le del capello.
nocche. Quando arrivi in corrispondenza del massetere, il 92,50 euro
muscolo che si contrae quando serri i denti, fermati per qualche
secondo e stringi leggermente le dita effettuando una digito-
pressione per rilassare la muscolatura. Presta attenzione alla
corretta posizione della lingua, con la punta dietro gli incisivi
superiori e il corpo piatto sul palato. Ripeti 5 volte. ACQUA DI COLONIA PEAKY BLINDERS
F O T O : G E T T Y I M AG E S , C O U R T E S Y O F V E R O N I C A R O C C A , * AU T R I C E D E L L I B R O “ FAC E T R A I N I N G : I L B E N E S S E R E È N E L L E T U E M A N I . C U R A E A L L E N A I L T U O V I S O ”, E D I Z I O N I G R I B AU D O
AMICO
accessorio: l’orologio è una
parte di noi e racconta chi
siamo
S
Connected
Calibre E4
Eleganza e performance
caratterizzano questo smartwa-
tch di lusso di Tag Heuer: cassa
in titanio con vetro zaffiro ultra
resistente e schermo di 1,39
SMARTWATCH di lusso o pollici ad alta definizione.
luxury watch sportivo? Ver- Sensore per il rilevamento
rebbe da dire che dipende della frequenza cardiaca e GPS
dal prezzo che sei disposto a integrato. Disponibile con
spendere o a investire, con- bracciale in acciaio oppure
siderando l’ottima tenuta di caucciù.
valore di alcuni modelli. Se A partire da 1.850 euro
non sei un purista dell’alta oro-
logeria meccanica, la scelta di
questo accessorio si basa molto
sull’utilizzo che hai intenzione
di farne: appuntamento formale
ed elegante oppure trekking in alta
quota?
3 2 M E N S H E A LT H . I T
LIFE
Tudor
Black Bay
Pro
Look sportivo per questo
classico segnatempo Tudor
che raccoglie l’eredità dei
modelli storici usati dai
pionieri dell’esplorazione.
Autonomia di 70 ore,
resistente e impermeabile
fino a 200 metri. Grazie
alla funzione GMT integrata
puoi visualizzare due
diversi fuso orari. Disponi-
bile anche con bracciale
rivettato in acciaio o in
caucciù e cuoio.
A partire da 3.450 euro
Longines
Spirit
Zulu Time
Zulu-time è il riferimento in
ambito militare del meridia-
no zero di Greenwich
e Longines ha voluto
dedicare questa linea di
esclusivi orologi automatici
alle avventure pioneristiche
di inizio Novecento: cassa
in acciaio inossidabile,
vetro zaffiro antigraffio
e impermeabilità fino a 100
metri. Autonomia di ricarica
fino a 3 giorni.
A partire da 2.820 euro
Montblanc
Summit 3
Dalla tradizione dell’alta orologeria
svizzera nasce questo smartwatch
di lusso con cassa in titanio.
Diverse le funzioni smart anche se
può apparire come un classico
orologio analogico: diversi sensori
per il monitoraggio della salute,
pagamento NFC e app per la
gestione dell’allenamento.
A partire da 1.280 euro
M E N S H E A LT H . I T 3 3
LIFE
SEGNATEMPO
DA RECORD
Un orologio in edizione limitata,
prodotto in soli 709 pezzi per celebrare
un record di velocità pionieristico e
tuttora imbattuto. Era il 23 ottobre 1934
quando l’aviatore Francesco Agello, a
bordo dell’idrovolante Macchi-Castoldi
MC72, divenne l’uomo più veloce del
mondo volando su Desenzano del Garda
all’incredibile velocità media di 709,209
km/h. Mai nessuno, con nessun mezzo
né di cielo né di terra aveva mai raggiun-
to tale velocità. Ancora oggi è la velocità
più alta mai raggiunta da un idrovolante
con motore a pistoni. Un’impresa
certamente estrema se si pensa alle
sollecitazioni cui il corpo era sottopo-
sto, paragonabili a quelle della Formula 1
o dei voli acrobatici, ma ancora più
audace visto il mezzo usato, pratica-
mente una scatola di metallo con un
doppio motore potentissimo da 3mila
cavalli. Solo per realizzare quell’idrovo-
lante speciale morirono ben 8 collauda-
tori, tra i migliori piloti dell’epoca.
Il coraggio di quel “prodigio d’ossa e di
soffio” - come scrisse di lui Gabriele
D’Annunzio - è oggi ricordato dall’Orolo-
gio Francesco Agello, un modello
meccanico a ricarica automatica, con
cinturino e quadrante blu: «Il colore del
cielo e quello del mare, i due elementi
che si uniscono nel volo dell’idrovolan-
Breitling te», spiega il suo ideatore, l’orologiaio e
Endurance Pro gemmologo Alessandro Colombo
(aiutato e ispirato anche dalla compa-
Nel suo nome Ironman Finisher è scritto gna Alessandra Agello, discendente del
il destino di questo orologio analogico grande aviatore).
progettato per resistere alle sfide più
dure come la competizione di triathlon: Realizzato dal marchio italiano
B OX : J AC O P O A LT O B E L L I
3 4 M E N S H E A LT H . I T
MIND 36 ......... MOLLA TUTTO E RITROVA TE
STESSO: CI HAI MAI PROVATO?
40 ........................ METTITI IN GIOCO
IMPARANDO QUALCOSA DI NUOVO
Il piacere della
DISCONNESSIONE
FOTO: Getty Images, Rosario Palazzolo, courtesy of PrimaLoft
M E N S H E A LT H . I T 3 5
MIND
LA DIPENDENZA TECNOLOGICA
La società ultra organizzata ci richiede
aziende super affollate e orari cronome-
trici; si fonda sull’abitudine a competere
e confrontarsi; ad assolvere doveri, a
volte anche nei confronti di persone o
situazioni che non contano davvero; in-
fine, ma non per ultimo, ci obbliga a un
consumo eccessivo e al materialismo.
Rientra un po’ in tutte queste situazioni
anche la nostra dipendenza dalla tec-
nologia: l’84% degli utenti di telefoni
cellulari afferma di non poter stare un
solo giorno senza il proprio dispositivo.
Gli studi indicano che alcune persone
controllano i propri dispositivi mobili
ogni 6,5 minuti. Dagli smartphone ai
social il passo è breve. Secondo alcune
ricerche sulla dipendenza da Facebook,
una persona su tre si sente più insoddi-
sfatta della propria vita dopo aver visi-
tato il social.
Rinunciare a ogni cosa sull’onda di una
improvvisa ricerca di se stessi, forse
non è la soluzione alla quale possiamo
aspirare. Non lo è nemmeno la rinuncia
alla tecnologia che di fatto ci tiene con-
nessi indissolubilmente con la comples-
sa rete della nostra comunità. Tuttavia
la parola disconnessione può assumere
un peso e un valore ragguardevole
nell’esistenza di ognuno. La disconnes-
sione, ossia la rottura del collegamento
con il caos della vita, può essere multi-
forme, e soprattutto può esprimersi in
tempi e modalità che sono differenti per
ognuno di noi. A volte può bastare qual-
che ora, una mezza giornata, dedicata
alla vita in famiglia, a una esperienza
outdoor con gli amici o a una passeg-
giata nel bosco in solitudine a segnare il
distacco da ciò che ci sta tutto intorno.
Altre volte può essere un viaggio, o un
vero e proprio periodo di depurazione
che può essere rappresentato da un
M E N S H E A LT H . I T 3 7
soggiorno in un centro benessere, il
raggiungimento di una meta sportiva o
di viaggio. O ancora l’esperienza di vita
in un luogo isolato, una baita o una casa
nel bosco, per ritrovare la connessione
con la natura, con i propri pensieri e
re-imparare a sentire il proprio corpo.
L’ESPERIMENTO
Ci ho provato per tre soli giorni, grazie
all’esperienza di disconnessione che mi
è stata proposta da PrimaLoft, celebre
marchio specializzato nella produzione
di materiali isolanti per l’abbigliamento
sportivo.
In un ottobre dall’aspetto primaverile
sono stato ospite della PrimaLoft Hou-
se, una seducente location nel cuore di
una delle foreste più spettacolari della
Francia, a circa un’ora di distanza da
Parigi e nella regione dell’Île de France.
Una baita costruita tra gli alberi, sulla
cima di un promontorio, in una posizio-
ne che la faceva apparire una gigantesca
casa sull’albero. Insomma, il luogo ide-
ale per staccare completamente la spina
e scollegarsi dal caos della società che
viveva tutto intorno, dai rumori e dalle
connessioni, sia analogiche che digi-
tali. Niente Tv. La musica, solamente
quella dello streaming. Nessuno stress
per rispettare gli orari e le abitudini più
“IL PRIMO IMPATTO CON QUESTA DIMENSIONE HA
convenzionali. Il tempo solamente per AVUTO L’EFFETTO DI UN SALTO NEL VUOTO”
3 8 M E N S H E A LT H . I T
MIND
se stessi e per sperimentare la vita nel Disconnettersi significa entrare in una È ormai scientificamente provato che
bosco, che sia in sella a una bicicletta, nuova dimensione subito pronta a ri- l’esposizione diretta ad ambienti fo-
oppure di corsa e al passo di cammino empire il tempo e lo spazio con le espe- restali fornisce un ampio spettro di
lento. Mettere le mani sulla roccia nuda rienze, che questa volta nascono più dal benefici per la salute. Respirare il bosco
per assaporare il bouldering, nell’e- desiderio che dal dovere. Riscoprire il riduce lo stress, e l’ansia, migliora i
spressione più libera e coinvolgente piacere di leggere, anche per lunghe ore. processi cognitivi; soprattutto, migliora
dell’arrampicata sportiva. Crogiolarsi nella soddisfazione per aver le funzioni cardiovascolari, la risposta
Provare a vivere secondo i cicli naturali preparato un piatto che non avremmo immunitaria e infiammatoria.
della vita, quello che in Scienza viene mai pensato di riuscire a cucinare. E poi Il cosiddetto “bagno di foresta” è oggi
definito il ritmo circadiano. Senza che trovare il tempo per camminare, peda- diventato una vera terapia che, se ripe-
nulla possa turbarlo. lare o più semplicemente per ascoltare il tuta nel tempo, influisce sulla psiche in
bosco e respirarne i suoi profumi. Nulla modo significativo. Gli esperti dicono
SMARRIMENTO BREVE di tutto questo è così scontato nella vita che trascorrere almeno due ore a set-
Lo confesso, il primo impatto con di tutti i giorni. Ora diventa normalità. timana in natura, migliora la salute
questa dimensione ha avuto l’effetto di L’effetto più sorprendente è ritrovarsi grazie alla riattivazione di tutti i nostri
un salto nel vuoto. Quasi come se ci si nel letto, con naturalità, quando sono sensi
stesse per tuffare da uno di quegli scivo- anche le 9 della sera pronto ad avventu- L’esperienza vissuta in Francia mi ha
li tubolari bui senza sapere dove finirà rarti in un sonno di 9 ore filate, senza insegnato una cosa: per entrare nel bo-
la corsa. E l’impatto più forte è stata la interruzioni e ansie da sveglia. sco nel vero senso della parola, è assolu-
consapevolezza di non essere informato tamente indispensabile lasciare andare
su quanto sarebbe potuto accadere tutto A TUTTA NATURA i pensieri e le emozioni, quell’irrefrena-
intorno. Siamo nella società dei media e Se la disconnessione può rappresentare bile attività del cervello che non ci per-
dei social, dove tutto si diffonde in tem- un buon antidoto per spezzare, almeno mette mai di staccare la spina. Si deve
po reale e questo ci ha oggettivamente per qualche giorno, la catena che ci imparare a concentrarsi sul momento,
abituati ad avere sempre le antenne tiene prigionieri nel caos della nostra dimenticando quell’idea insalubre che
alzate, a essere pronti a cogliere ogni società, c’è un elemento in tutta questa abbiamo consolidato di voler pensare e
notizia. Posso assicurare che quel senso esperienza che rappresenta una vera programmare le ore successive, i giorni
di vuoto dura poco. cura: il bosco. e le settimane che verranno.
Non si vede
ma si sente
Cosa c’entra un marchio di materie per
l’industria sportiva con la necessità di
isolarsi? PrimaLoft è un prodotto nascosto
che le persone sentono, ma di solito non
vedono. È un isolante termico che si trova in
quasi tutte le giacche sportive che utilizzia-
mo, a volte nelle trapunte e persino nelle
scarpe per l’inverno. «Mentre possiamo
essere nascosti alla vista, abbiamo un effetto
diretto sull’esperienza del consumatore - ha
spiegato Mike Joyce, Presidente e Ceo di
PrimaLoft -. In qualità di azienda di Scienza
dei materiali avanzata, stiamo sviluppando
tecnologie “invisibili” che hanno un impatto
sulle prestazioni dei capi e sull’ambiente. Per
questo abbiamo voluto proporre un’esperien-
za che fosse davvero immersiva per far
conoscere i nostri capi. La PrimaLoft House è
un luogo curato, dove possiamo far provare
l’intera gamma di prodotti in tutte le sue
sfaccettature. I nostri ospiti sperimentano
non solo le prestazioni dei nostri prodotti
testandoli nei capi dei partner, ma anche
saperne di più su tutte le applicazioni
tecnologiche».
M E N S H E A LT H . I T 3 9
MIND
EQUALCOSA
SE IMPARASSI
DI NUOVO?
C’è un rito che accomuna buona parte del genere umano: verso la fine
di dicembre, siamo tutti impegnati a rimuginare sui buoni propositi
per l’anno nuovo. E se stavolta all’elenco aggiungessi anche imparare
qualcosa di nuovo? Apprendere ex novo o rinfrescare competenze già
acquisite, influisce positivamente sul nostro cervello e ci costringe a
uscire dalla comfort zone, dandoci la carica
DI ORIANA DAVINI
CORSI DI CUCINA
Puoi specializzarti in primi, antipasti di pesce, sushi o lievitati:
trovare un corso di cucina è davvero facile, indipendentemente da
dove abiti. Noi ti consigliamo:
LINGUE STRANIERE
Inglese, francese, spagnolo o tedesco? Ecco dove imparare una
lingua straniera o semplicemente dove ripassare quella che hai
tralasciato nell’ultimo periodo: potresti anche solo fare un po’ di
conversazione, che ne dici?!
4 2 M E N S H E A LT H . I T
CORSI DI MUSICA
Se hai sempre sognato di saper suonare uno
strumento ma non hai mai avuto tempo o
coraggio, forse questo è il momento giusto.
CORSI DI MASSAGGI
Per te stesso, ma anche per gli altri: moglie, compagna,
fidanzata, amici. Avere qualcuno che sa fare un massaggio
“come si deve” è una ricchezza. E questo qualcuno potresti
essere tu.
FAI DA TE E CREATIVITÀ
Costruire, realizzare a mano, può farti stare
meglio, parecchio meglio. Oltre a farti imparare
qualcosa di nuovo, questo tipo di corsi stimolano
la tua creatività.
M E N S H E A LT H . I T 4 3
COVERSTORY
4 4 M E N S H E A LT H . I T
50
anni a tutto
ROCK
DWAYNE JOHNSON ha da poco varcato la soglia dei 50 anni o,
come lo chiama lui, il suo quinto livello ed più in forma che mai.
Ci racconta come ha fatto e soprattutto perché dovremmo sforzarci
tutti di essere più fedeli a noi stessi. Anche se questo significa ogni
tanto fare i cattivi ragazzi
di BEN JHOTY foto di FLANNERY UNDERWOOD
M E N S H E A LT H . I T 4 5
COVERSTORY
T
uscito al cinema lo scorso ottobre.
A destra, The Rock durante una
sessione di allenamento delle braccia:
i suoi workout sono tra i più seguiti al
mondo da chi sogna di poter avere
muscoli come i suoi, da vero
supereroe.
THE ROCK STA FINENDO DI SCRIVERE UN MESSAGGIO versi motivi. In primo luogo, come molti
QUANDO COMPARE SUL MIO SCHERMO. «SARÒ LÌ TRA hanno ipotizzato anche per Tom Cruise,
20 MINUTI», DICE TRA SÉ E SÉ PRIMA DI PREMERE INVIO Johnson è una star troppo ingombrante
E ALZARE LO SGUARDO VERSO DI ME. «COME STAI, AMI- per l’universo dei fumetti? La sua forte
CO?», MI DICE CON UN GRANDE SORRISO. personalità e il suo carisma saranno in
The Rock, o per usare il suo nome, Dwayne Johnson, si trova qualche modo neutralizzati dalla calza-
nell’ufficio di casa sua, uno spazio luminoso e invitante in cui maglia? Sarà il tempo a dirlo. In secondo
la luce del sole pomeridiano si riversa attraverso le portefine- luogo, il film ha richiesto all’attore più
stre. Accanto a Johnson c’è una replica a grandezza naturale simpatico e probabilmente più popolare
di quello che sembra un teschio di T-REX, un fermacarte da della sua generazione di interpretare
ufficio ostinatamente virile, ma degno di un uomo che si fa un antieroe. Infine, gli è stato richiesto
chiamare The Rock. Alle sue spalle, su uno scaffale, ci sono le di raggiungere la migliore forma fisica
bottiglie di Teremana, la sua tequila. Johnson indossa una ma- della sua vita e di mantenerla. E questo
glietta nera aderente Project Rock, con i tatuaggi dei suoi ciclo- aspetto, anche per uno come Johnson
pici bicipiti che fanno capolino dalle maniche. Indossa anche che da sempre lavora sodo in palestra,
pantaloncini rossi e di tanto in tanto porta la mano al ginoc- è stata una sfida. «Questo era il nostro
chio. Non c’è bisogno di ribadirlo, ma è in fantastica forma. È obiettivo, arrivare con la migliore condi-
la terza volta che intervisto Johnson, anche se questa è la prima zione fisica possibile», afferma Johnson.
volta che ci vediamo. Gli dico che è bello dare un volto al suo «Quindi, la sfida non è stata solo alzare
nome. Ride cortese alla mia battuta. «Anche per me. Mi sono l’asticella… Ma poi ti rendi conto che
sempre chiesto che diavolo di aspetto avesse Ben». Spero non devi mantenerla per mesi. Come sai, sta-
sia deluso. Johnson è qui per parlare del suo film, Black Adam, re al top è possibile, ma di solito per un
un progetto frutto della sua passione a cui è legato da 15 anni. periodo molto limitato. Se sei un atleta
Un notevole valore aggiunto alla carriera di Johnson per di- olimpico, se sei un fighter che calibra il
4 6 M E N S H E A LT H . I T
COVER STORY
peso per un combattimento, se sei un la maglietta. Amico, è stato un lavoro costante, continuo… ri-
bodybuilder che si esibisce sul palco, lo tocchi e ritocchi per mesi». Johnson è orgoglioso della propria
fai per un breve lasso di tempo, di solito tenacia pressoché ineguagliabile: se lui e Cruise dovessero mai
un giorno o due, forse una settimana. Io condividere lo schermo, la celluloide potrebbe prendere fuoco.
ho dovuto mantenere quella condizio- Ma è questa etica che gli permette di essere al top del suo ruolo
ne fisica per mesi!». Johnson si è posto - e in cima all’Olimpo di Hollywood - da oltre due decenni. E,
un’ulteriore sfida (non c’era da aspettarsi mentre supera i 50 anni, Johnson non molla. Se non altro, dice,
niente di diverso): ha rinunciato alle im- questo è il momento in cui, da uomo, devi raddoppiare il duro
bottiture che gli attori di solito indossa- lavoro. Forse è così che Johnson deve agire per ottenere risulta-
no per riempire i costumi dei supereroi. ti. È così che si diventa una forza della natura.
È come Christopher Reeve nel Super-
man originale con l’aggiunta di protesi Men’s Health: Dove sei? Sei a casa?
Courtesy of Warner Bros. Picture (foto di scena).
grandi come l’Everest che esplodono Dwayne Johnson: Sì. Sono in quella porzione di paradiso che è
dalla scollatura. «Avremmo potuto dire: il mio ufficio.
“fanculo, indossa le imbottiture nella
tuta. Non preoccuparti”, come fanno MH: Molto bene. Cosa hai fatto oggi?
tutti», continua Johnson. «E non sarebbe DJ: Mi sono svegliato insieme alle bambine. Indipendentemen-
stata una critica indiretta ai miei amici, te dall’ora in cui vanno a dormire, si alzano alle 6. Ci saltano
ma sentivo che dovevamo fare qualcosa addosso e io sono andato a letto probabilmente verso l’una,
di completamente diverso, cambiare l’una e trenta, come faccio normalmente. Quindi, sono stato
l’approccio. Via tutti i cuscinetti e ciò con le bambine, ho lavorato qui. Sono uscito per andare ad
che resta sotto quella tuta è la mia pelle. allenarmi, ma poi mi sono reso conto che avevo ancora alcune
Ogni dettaglio viene messo in evidenza. faccende da sbrigare, sono tornato e ho finito il mio lavoro. An-
È come se mi togliessi semplicemente drò ad allenarmi tra circa un’ora e mezza o due.
M E N S H E A LT H . I T 47
“Il mio obiettivo era
raggiungere la migliore
forma fisica di sempre”
4 8 M E N S H E A LT H . I T
COVERSTORY
Botta e risposta
ESERCIZIO PREFERITO come interpreti le sue filosofie. È stato elettrizzante. E ho avuto
Hula orizzontale in testa questo progetto per molto tempo, nasce da una vera
passione. So che può suonare come un cliché, ma in questo
caso sono passati quasi 15 anni da quando abbiamo iniziato a
IL PIÙ ODIATO?
parlare di fare il film. Quindi è stato uno dei progetti che ho
Bent-over row con manubri. seguito per passione, unita all’opportunità di offrire qualcosa
Terribilmente faticosi ma di davvero interessante, penso. Molte persone non conoscono
inevitabili. Black Adam. Se non sei un fan sfegatato della DC allora non
hai familiarità con Superman, Batman, Wonder Woman, Fla-
PASTO SGARRO? sh, Aquaman, Lex Luthor, e ora Suicide Squad. E quello che
È come chiedermi chi è la mia mi piace dire alla gente è che, in termini di superpoteri, Black
Adam è allo stesso livello di Superman. La differenza è che
figlia preferita. È la combina-
Superman ha un codice etico a cui si attiene, motivo per cui è
zione perfetta di cheesebur- il più grande supereroe di tutti i tempi. Superman non uccide-
ger, patatine fritte e biscotti rebbe mai nessuno. Con Black Adam, invece, se intendi fare
come dessert. Anche in del male a lui o alla sua famiglia, non avrai neanche il tempo di
questo caso però, non finire una frase che lui ti avrà già ucciso.
generalizziamo. Non ci sono
regole. Mi piace combinare un MH: Un antieroe allora. Hai avuto qualche conflitto interiore
nel recitare in contrasto alla percezione che il tuo pubblico ha
sacco di schifezze con i
di te o ti è piaciuto?
biscotti. Prendo del burro di DJ: Beh, il mondo sa che ho un cuore nero come la mia ma-
arachidi e un biscotto con glietta e che sono un essere umano dal cuore di ghiaccio. Il
gocce di cioccolato e ci metto pubblico che va al cinema e guarda Black Adam potrebbe non
dentro delle chips di caramel- essere d’accordo con la sua visione del mondo, ma alla fine se
lo. ne farà una ragione. E adoro l’opportunità di dare vita a questo
personaggio. Uno dei motivi per cui mi sono identificato così
profondamente con Black Adam… Sì, vive in una zona grigia,
CANZONE KARAOKE?
ma la sua filosofia è in bianco e nero. Se fai del male alla mia
The Blues Man, di Hank famiglia, a quelli che amo, al mio Paese o alla mia gente, pa-
Williams Jr. gherai. E non ci sono domande e non c’è dialogo. Non ti assi-
curo alla giustizia. Non ti catturo. Muori. Ciò che è stato anche
EROE? molto interessante per me, e penso che piacerà a molte perso-
Una delle mie figlie. ne, è che non puoi contenerlo. Non puoi dire: «Devi essere così.
Non puoi farlo. Devi fare questo o quello». Mi sentivo come se
l’avessi sperimentato durante tutta la mia carriera, come quan-
MOTTO?
do sono arrivato per la prima volta a Hollywood, per esempio.
Sii umile. Sii affamato. Sii Vent’anni fa, «Non puoi chiamarti The Rock … Non puoi par-
colui che si impegna più di lare di wrestling professionistico. Non puoi essere così grosso.
tutti. Non puoi allenarti tanto. Cambia la tua dieta. Perdi peso se
vuoi essere come Will Smith, Johnny Depp, George Clooney» -
che erano le più grandi star di allora - «È così che devi essere».
Ci ho provato per alcuni anni e poi alla fine ho detto: «Fanculo.
MH: Bene. Quindi, parliamo di Black Non posso essere così. Non sono come gli altri. Non potrei mai
Adam. Si tratta di un personaggio iconi- essere come loro. Devo essere me stesso. Non sono in gabbia.
co dei fumetti e sei legato al progetto da Non puoi dirmi come devo essere. Sarò me stesso». La stessa
molto tempo. Cosa ti ha entusiasmato del cosa avviene con Black Adam. Quindi questo è stato uno dei
ruolo? tanti motivi per cui mi sono sentito in connessione con lui.
DJ: Interpretare un personaggio dei fu-
metti che non si era mai stato visto pri- MH: Sì, agli inizi, nel wrestling, eri un cattivo e poi sei diven-
ma. Nessun attore prima di me aveva in- tato il ragazzo più popolare. È lo stesso genere di cose per cui
carnato Black Adam, portandolo in vita. essere se stessi è ciò appassiona i fan?
È stata un’opportunità entusiasmante DJ: Sì. Quando sono arrivato per la prima volta in WWE, sono
per fare qualcosa che non era mai stato stato definito babyface - che nella terminologia del wrestling
fatto, ma anche, cosa più importante, è significa un bravo ragazzo. E in quel momento Vince Mc-
stata l’occasione di interpretare e rivo- Mahon mi disse: «Voglio che tu sia felice e sorridente e che tu
luzionare il genere dei supereroi. Black sia grato di essere qui, ed è così che ti voglio anche quando an-
Adam può essere un supereroe, un an- drai via». Ero appena arrivato dal mondo del football univer-
tieroe o solo un tipo cattivo a seconda di sitario e, negli Stati Uniti, la squadra dell’Università di Miami
M E N S H E A LT H . I T 4 9
COVERSTORY
era importante. Siamo stati dirompenti. dovuto andare a casa. Era l’estate del 1997. All’epoca, l’Ulti-
Siamo rimasti imbattuti per dieci anni mate Fighting Championship (UFC) non era così conosciuta,
nelle gare in casa. Eravamo campioni ma un gruppo chiamato Pride era molto popolare in Giappone.
nazionali e non solo avremmo preso tutti Conoscevo quei fighter e mi dicevo: «Lo faccio? Potrei fare di
a calci in culo, ma glielo avremmo anche più e almeno potrei essere me stesso». Poi ricevo una chiamata
raccontato dopo. Adoravamo comportar- da Vince McMahon, che mi dice: «Ascolta. Quando tornerai
ci così. Eravamo solo sbruffoni. Non ero ad agosto, - (eravamo a maggio) - voglio che ti unisca a un
così [babyface], anche se, ovviamente, gruppo chiamato Nation of Domination. È un gruppo di heel
sorrido e sono affabile, ma quando è il (personaggi malvagi). Un gruppo di militanti neri. E tu sarai
momento di fare affari e fare sul serio, un heel.» Dissi a Vince McMahon: «Va bene. Ho solo una ri-
non c’è sorriso che tenga. È stata una chiesta da farti». Lui dice: «Cosa?» «Quando torno, ho bisogno
transizione difficile per me. Ora, ovvia- di parlare due minuti al microfono per poter spiegare le mie
mente, il mondo del wrestling è diverso ragioni alla gente. E voglio spiegare che sono nella Nation of
da quello delle MMA. Sappiamo dove Domination, anche se sono metà nero e metà samoano, un or-
si va a parare, ma con me sarai sempre goglioso uomo di colore. Se faccio parte della Nation non è una
sulle montagne russe. Non c’è niente questione per bianchi; non è una questione per neri. Si tratta di
da ridere. Quindi, mi sono adeguato e una questione di rispetto». Lui mi risponde: «Va bene». Sono
ho iniziato a sorridere sempre, felice di andato là fuori. E ho detto quel che ho detto alla gente: «Non
essere lì. I fan hanno iniziato a sentire è una questione di bianchi o neri. È un problema mio. È una
nelle viscere quello che stavo sentendo questione di rispetto». E, da quel momento in poi, sono stato
nelle mie, e cioè: «Questa merda non me stesso. Ho reagito come volevo reagire. Nel giro di un mese,
sono io, e questo non è reale». Così, dopo sono diventato il cattivo più figo della compagnia. Sono arri-
un paio di mesi nel mondo del wrestling, vato a un punto in cui, in un certo senso, ero così cattivo, che
mi sono sentito dire: «Amico, ti ho visto i fan dicevano: «Questo è il mio ragazzo. È reale. È autentico.
all’Università di Miami. Non mi sembri Mi ha appena detto: “Va’ a farti fottere”, e io lo amo». È una
il tipo». E il pubblico iniziò a fischiarmi lunga storia da raccontare ed è la stessa cosa con Black Adam:
ogni notte mentre ero sul ring. Ora, que- è se stesso fino in fondo.
sto è un problema nel wrestling? No. I
fan fischiano sempre tutti. Il problema MH: Dwayne, parliamo del tuo aspetto. Eri già in ottima forma.
era che mi aveva spinto a diventare l’en- Ma quanto hai dovuto alzare la posta per interpretare un eroe
nesima grande star con la faccia da bravo dei fumetti e indossare il costume di Black Adam?
ragazzo, quindi la mia uscita sarebbe DJ: Lo abbiamo fatto. Il mio obiettivo era raggiungere la mi-
stata una cosa così: «Da Miami, Florida, gliore forma fisica della mia carriera, e questo include gli anni
Rocky Maivia». «Boo», e io a sorridere. come giocatore di football, gli anni come wrestler professio-
«Ehi, ehi, sì, grazie», e la cosa si è spinta nista e gli anni come attore. E ho lavorato a stretto contatto
oltre, al punto che i fan erano furiosi con un allenatore per più di dieci anni. Si chiama Dave Rienzi.
perché non ero me stesso. Ed è iniziato Quello era il nostro obiettivo. La vera sfida è stata coordinare
il vetriolo: «Vai a farti fottere, fottiti». E la dieta, il lavoro, il bilanciamento cardio, l’allenamento e poi
“Se ti prefiggi un
mi uccideva non poter dire: «Fottermi? le 12 ore sul set. È stato tutto molto impegnativo. E poi cercare obiettivo, devi esserne
Supera quella transenna. Vieni avanti. di trovare il momento giusto per riposarsi e riprendersi. Ma la ossessionato”. Questa
Dimostrami quanto sei forte». Non po- vera sfida era mantenere lo stato di forma per mesi e mesi. Devi è una delle frasi
motivazionali a cui The
tevo farlo. Quindi, alla fine, mi hanno approcciarti a questa strategia con cura e prestando attenzione
Rock tiene di più, ed è
nominato Campione Intercontinentale. ai dettagli perché la grinta non basta e il tuo corpo non può stato il suo mantra
Non ha funzionato. Continuavano a sostenere quei ritmi a lungo e cederà, che tu abbia venti, trenta, anche nei mesi di
fischiarmi. Mi hanno tolto la cintura. quaranta, cinquanta o sessanta anni. Non importa. Quindi, intensa preparazione
fisica che lo hanno
Mi sono infortunato: mi sono strappato abbiamo dovuto affrontarlo davvero con una cura e disciplina portato sul set di Black
il legamento crociato posteriore. Sono ferrea, e lui [Dave] era lì durante le riprese e controllava costan- Adam.
5 0 M E N S H E A LT H . I T
52 M E N S H E A LT H . I T
COVERSTORY
temente il mio corpo, vedendo come sta- questo o quell’intervento chirurgico». Davvero, tra i trenta
va andando. Come va il mio apporto di e i quarant’anni, quando stavo uscendo dal wrestling, ne
sodio? Come sono i carboidrati? Com’è avvertivo ancora tutti gli effetti e le ferite. Poi ho avuto
questo? Com’è quello? C’è stato tanto da un grave infortunio in cui mi sono strappato la parte su-
tenere sotto controllo. periore del quadricipite a partire dal bacino e, durante
l’ultimo incontro di wrestling nel 2013, mi sono strappato
MH: Hai compiuto 50 anni all’inizio di l’adduttore, causando la rottura della parete addominale in
quest’anno. Come ti senti a riguardo? E tre punti. Ho dovuto sottopormi d’urgenza a un intervento
questo ha influenzato il tuo allenamen- chirurgico di ernia in tre punti. Con lo strappo nella parte
to? superiore, il mio quadricipite non è mai stato riattaccato
DJ: Sì, penso che ci siano delle tappe perché il dottore mi disse: «Per riattaccarlo, ti ci vorrà un
nella vita. Penso che noi uomini, rag- anno; dal modo in cui è strappato, si sfrangia il tessuto e
giunti i trent’anni, crediamo di avere devi solo essere molto attento durante gli allenamenti». È
fatto ogni tipo di cazzata. Raggiunti i quello che ho fatto. A quarant’anni mi sono ripromesso di
quarant’anni, speri di costruirti una trascorrere i successivi dieci ad allenarmi nel modo più at-
famiglia, hai raggiunto degli obiet- tento possibile, bilanciando allenamento e famiglia e lavo-
tivi, ti sei finalmente sistemato, ti rando al meglio, diventando una spugna, imparando ogni
senti bene, a tuo agio. Oltrepassando giorno e applicando gli insegnamenti ciò che ho appreso,
i quaranta, volevo assicurarmi che senza preoccuparmi del mio ego e dei pesi che sollevo. Al
raggiunto “il mio quinto livello”, fossi raggiungimento del mio quinto livello, le mie articola-
sulla strada giusta e anche che, ormai, zioni stanno benissimo, sono ancora in grado non solo di
il mio allenamento fosse a buon punto. mantenere, ma anche di aggiungere muscoli e alcuni sono
Voglio dire, il mio corpo era in ottime davvero densi. È una risposta un po’ lunga per dirti che mi
condizioni, non ero tipo da «Devo fare sento abbastanza bene.
M E N S H E A LT H . I T 5 3
Workout
da
SUPER
EROE
5 4 M E N S H E A LT H . I T
NELLA STORIA DEL CINEMA CI SONO
DECINE DI ATTORI CHE PER ANDA-
RE IN SCENA E VESTIRE I PANNI DI
ALCUNI DEI SUPEREROI PIÙ FAMOSI
DI SEMPRE HANNO DOVUTO SOTTO-
PORSI A UN PERCORSO DI PREPA-
RAZIONE FISICA DI DIVERSI MESI.
Se non vedi l’ora di sapere come hanno
IL WORKOUT DI HENRY CAVILL PER
fatto a diventare così, noi abbiamo sco-
perto quali sono i loro segreti per avere DIVENTARE SUPERMAN
quel fisico statuario. I workout con cui Per gli esercizi che richiedono un peso
si sono allenati, le regole che hanno im- puoi usare un kettlebell. Fai 25 ripetizio-
postato per la loro “fitness routine” e i ni per ogni esercizio, e tra una mossa e
trucchi della loro dieta. l’altra recupera facendo otto respirazio-
ni lente dal naso.
1. Squat con manubrio
Posizionati dritto con i piedi poco più IL WORKOUT DI TOM HARDY PER
larghi delle spalle, tieni un manubrio con DIVENTARE BANE
entrambe le mani. La schiena legger- Sono tutte “variazioni” di push up. Fai
mente inarcata, piega le ginocchia e questo circuito per quattro volte. Riposa
scendi il più possibile verso terra. per 45 secondi tra un esercizio e l’altro.
Spingiti verso l’alto tornando nella Recupera completamente dopo ogni
posizione iniziale. circuito.
2. Kettlebell swing 1. Il diamante
Afferra il kettlebell con una mano e tieni Mani a terra, unisci i pollici e gli indici
il braccio teso lungo il corpo. Piega le delle due mani a formare un diamante.
IL WORKOUT DI ROBERT DOWNEY JR ginocchia, inclinati in avanti con il busto Abbassa il petto fino al centro del
PER DIVENTARE IRONMAN e metti il kettlebell tra le gambe. Stringi i diamante, poi risollevati.
Fai questi esercizi a rotazione: ripeti glutei e spingi i fianchi in avanti solle- 2. Il quadrato
ogni esercizio per 30 secondi, riposa 2 vando il braccio con il kettlebell fino alle Metti i palmi a terra alla stessa altezza
minuti, poi ricomincia. L’obiettivo è fare spalle. delle spalle, in modo da formare un
5 serie in totale. 3. Squat all’indietro più salto quadrato. Scendi verso il pavimento
1. Il lancio del sacco Con le gambe aperte e i piedi poco più senza spingere verso l’esterno i gomiti.
Abbassati per sollevare il sacco, poi larghi delle spalle piegati e metti le mani 3. Il rettangolo
tienilo con entrambe le mani davanti al a terra. Allunga le gambe all’indietro fino Metti le mani a terra, le braccia più
petto. Allunga le braccia e lancia il a metterti nella posizione della flessione larghe delle spalle in modo che abbas-
sacco. e poi ritorna subito alla posizione iniziale sandoti verso il pavimento torso e
2. Onda con la corda accucciata e salta in piedi. braccia formino un rettangolo.
Passa la corda attorno a un palo. Afferra 4. L’aquila
le due estremità, allarga le gambe in Inizia con la stessa posizione di prima
modo che i piedi siano all’altezza delle ma questa volta allarga le dita mentre ti
spalle e piega leggermente le ginocchia. abbassi e spingile verso l’esterno.
Solleva di colpo il braccio destro verso
l’alto per fare ondeggiare la corda e poi
ripeti lo stesso movimento con la
sinistra. Ripeti ritmicamente questi
movimenti.
3. Tiro alla fune da seduti
Fai passare la corda per due volte
attorno a un palo, lasciando un’estremi-
tà il più lunga possibile. Siediti e afferra
quella più corta con entrambe le mani.
Tirala, spostando le mani una davanti
all’altra man mano che la corda si
srotola. Questo esercizio studiato per le
braccia ha benefici anche a livello
cardiovascolare.
M E N S H E A LT H . I T 5 5
BODY
E tu di che
PASTA
sei?
5 6 M E N S H E A LT H . I T
In principio erano a base di farina di mais o di riso. Oggi le paste
preparate con farine diverse da quella di grano duro sono tantissime
e strizzano l’occhio a target di consumo molto ampi, sportivi e amanti
del fitness in primis: integrale, farro, kamut, lenticchie rosse, piselli,
ceci, miglio, canapa, esiste persino quella agli insetti
DI ORIANA DAVINI
SULLO SCAFFALE DEL SUPERMERCA- GfK Italia Consumer Panel, «parlando Certo «parliamo ancora di nicchie di
TO C’È L’IMBARAZZO DELLA SCELTA: di paste speciali ci si riferiva principal- mercato, spesso assaggiate da meno di
aumentano le aziende che lanciano linee mente a quella integrale e poi a quella di un milione di famiglie in un anno». Ci
innovative per rispondere a nuove esi- riso, mais o Kamut, nate per rispondere sono però alcuni casi di successo: per
genze di mercato e accontentare consu- a specifiche esigenze alimentari come esempio, dicono i dati di GfK, mais e
matori sempre più attenti a quel che c’è dimagrimento, celiachia o digestione riso, lenticchie rosse e ceci registrano
nel piatto. problematica». una penetrazione di mercato in costante
Oggi lo scenario è molto diverso perché crescita.
UN NUOVO TREND sono cambiati gli stili di vita e le aziende
Un nuovo trend, quello delle paste al- se ne sono accorte: immettendo nuovi SEMPRE PIÙ SCELTA
ternative? Probabilmente sì, anche se prodotti riescono a soddisfare la costan- Acquistare un pacco di pasta oggi signi-
ancora di nicchia, grazie a una nuova te ricerca di novità da parte degli acqui- fica dover fare delle scelte. Colossi come
percezione del prodotto. «Fino a qualche renti, accontentando un ventaglio più Barilla, per citarne uno, hanno lanciato
tempo fa», spiega Daniela Mastropa- ampio di persone, da chi è attento alla recentemente penne e fusilli di lentic-
squa, business development manager in linea agli sportivi. chie rosse e caserecce di ceci. Rummo ha
ampliato la propria gamma di prodotti
aggiungendo penne rigate e fusilli a
base di ceci di toscana e riso integrale,
pennette e maccheroncelli con lenticchie
rosse e riso integrale: tutte rigorosamen-
te senza glutine e adatte a un pubblico
più ampio e trasversale.
L’elenco di aziende, grandi e piccole,
che stanno investendo in questo settore
è sempre più lungo: Felicetti è presente
con la linea monograno al farro e al ka-
mut-Korasan, Felicia si differenzia con la
pasta di farina d’avena integrale, risoni
di ceci, tagliatelle di riso integrale, mez-
ze penne di piselli verdi, fusilli alla spi-
rulina, Legù si dedica a paste con il 100%
di farina di legumi o un mix di legumi e
cereali.
5 8 M E N S H E A LT H . I T
PASTA DI FARINA DI LEGUMI CON CREMA DI CAVOLFIORE E MANDORLE
INGREDIENTI: PREPARAZIONE:
• 80 g cavolfiore Fai bollire cavolfiore e mandorle in acqua salata con una foglia di alloro o metà
• 40 g mandorle pelate acqua e metà latte (anche vegetale) per attenuare l’odore del cavolfiore.
• 1 foglia alloro Una volta cotto, elimina la foglia di alloro e frulla mandorle e cavolfiore con un
• olio evo po’ di acqua di cottura e l’olio.
• sale Nel frattempo, cuoci la pasta: trasferisci la salsa di cavolfiore in una boule e
• pepe quando la pasta è pronta, uniscila alla salsa e manteca con un po’ di parmigiano
• 100-120 g di pasta all’uovo con farina grattugiato e un po’ di olio a crudo.
di legumi
M E N S H E A LT H . I T 5 9
PASTA AL FARRO CON RAGÙ DI SEITAN
INGREDIENTI: PREPARAZIONE:
• 40 g di sedano carota cipolla tritati Fai appassire il soffritto di sedano, carota e cipolla con un po’ di olio.
• 60 g seitan Aggiungi il seitan tagliato a dadini, due cucchiai di passata di pomodoro, sale,
• passata di pomodoro o pomodorino basilico e cuoci per 10-15 minuti.
fresco Nel frattempo, porta a cottura la pasta di farro e poi falla saltare in padella con
• sale il ragù.
• basilico
• olio evo
Tre consigli
dell’esperto:
1. Con la pasta a base di farine
alternative evita la cottura in forno
6 0 M E N S H E A LT H . I T
COUS COUS DI LEGUMI CON PESTO, OLIVE, CAPPERI E SGOMBRO
INGREDIENTI: PREPARAZIONE:
• 70 g cous cous di legumi Porta a bollore 60 ml di acqua bollente salata, quindi unisci il cous cous.
• Pesto alla genovese Spegni il fuoco, copri e lascia riposare 10 minuti.
• Due cucchiai di olive taggiasche Trascorso il tempo, sgrana il cous cous con una forchetta, poi condiscilo
denocciolate (30-40 g) con il pesto, le olive tagliate a metà, i capperi e lo sgombro.
• 30 g capperi dissalati
• 80-100 g sgombro sott’olio o naturale
M E N S H E A LT H . I T 6 1
2023 un nuovo
te
QUESTA VOLTA NON SARÀ COME consigli giusti, lo sappiamo, e proviamo
LE ALTRE: non butterai via il vecchio ca- a darteli noi e i nostri esperti: suggeri-
lendario senza programmare veramente menti per rimandare ancora una volta la
il nuovo anno; non brinderai con un tua svolta, per modellare il tuo fisico e
calice di spumante senza darti obiettivi sentirti meglio, per imparare a prenderti
precisi da agguantare. L’anno che sta per cura di te a partire da quello che mangi (e
cominciare è quello giusto per mettere da come lo mangi), per sviluppare forme
in atto la tua voglia di cambiare, di sco- mentali vincenti e per cercare quel look
prirti nuovo, di mettere in dubbio le cer- che ti faccia stare bene. Il 2023 è dietro
tezze, resettare e ripartire. Ti servono i l’angolo, il momento di farlo è adesso.
6 2 M E N S H E A LT H . I T
Dai vita al
cambiamento
(positivo)
tratti della mente di un atleta abituato immaginaria proprio come riesce a
In un contesto ad affrontare costanti nuove sfide. fare un atleta prima della performance.
socioculturale LA METAFORA DELL’ATLETA può es-
Questa bolla possiamo visualizzarla
intorno a noi stessi come quelle che si
complesso e “di crisi” sere importante per realizzare in noi creavano col sapone liquido da bambi-
un nuovo mindset, una nuova moda- ni. Da questa prospettiva riusciamo a
fai come gli atleti: lità di pensiero e programmazione in prendere coscienza del difficile periodo
definisci obiettivi funzione del passaggio dal vecchio al
nuovo anno. Così come di solito fa un
che il mondo sta vivendo senza però
farci inglobare fino al punto di soffoca-
realizzabili e libera la atleta, sarebbe utile per tutti imparare
a crearsi e definire obiettivi realisti-
re le nostre aspirazioni. Nell’ambiente
interno della nostra bolla dobbiamo
mente dalla stasi della camente realizzabili, con minuziosa metterci dunque i progetti, i sogni e le
programmazione rispetto ai tempi e ai necessità da affrontare e superare. Es-
paura modi per raggiungere gli stessi (goals sere consapevolmente “folli” da credere
setting). Definire obiettivi rende la in un futuro migliore è un must dei
DI STEFANO TIRELLI mente libera dalla stasi della paura per nostri tempi. Dobbiamo crederlo, alme-
mental coach e preparatore il presente creandosi una sorta di bolla no nelle nostre singole vite perché così
Alta intensità,
con gli amici
Esattamente a metà tra i corsi e le
lezioni personalizzate, la nuova
tendenza nel mondo fitness è quella
di allenarsi in piccoli gruppi
DI GIANLUCA ZANARDI
6 4 M E N S H E A LT H . I T
i trend legati a mode passeggere dagli volontà di sviluppare la passione per tra i 35 e i 40 minuti, e alzata l’intensi-
sviluppi che dureranno nel tempo. Tra un’attività comune e di sopperire all’e- tà degli esercizi». L’allenamento HIIT
le tendenze più diffuse negli Stati Uni- ventuale mancanza di stimoli spronan- ha fatto la sua fortuna grazie all’esplo-
ti, e in grande evoluzione anche qui da dosi a vicenda. Ma c’è anche un chiaro sione del coaching online durante il
noi, ci sono i workout in piccoli gruppi vantaggio economico nella divisione periodo del Covid, quando un numero
formati da massimo 2/3 persone, com- dell’ora di allenamento in più persone. sempre maggior numero di persone
posti da amici o conoscenti. Si tratta «Per il resto, credo che assisteremo a ha sostituito la palestra con lezioni in
di una metodologia che si pone a metà un incremento ancora più forte di ciò streaming o programmi di video eser-
tra la lezione singola con il personal che abbiamo visto nel periodo della cizi. «Molto spesso viene sottovalutato
trainer e i classici corsi di gruppo in pandemia, ovvero l’esplosione degli al- il ruolo dell’attività in presenza con il
grado di unire l’aspetto della socialità lenamenti denominati “High Intensity personal trainer che solo così può cor-
a quello di un rapporto one-to-one con Interval Training” - prosegue Nathan reggere i movimenti scorretti e toccare
il personal trainer». -. Una metodologia che avviene in con mano i progressi. Inoltre, il nostro
prevalenza a corpo libero, o utilizzan- ruolo è anche quello di lavorare sulla
UNO DEI VANTAGGI di scegliere un do attrezzi semplici come kettlebell e sfera mentale ed emotiva delle persone
allenamento svolto con un piccolo manubri, dove viene ridotto il tempo che viene completamente spersonaliz-
gruppo di amici c’è senza dubbio la dell’allenamento, che di solito si aggira zata nel coaching online».
Riparti
dagli ormoni
Per perdere peso, riacquistare energia e forza muscolare, ritrovare
concentrazione e buon umore ascolta i segnali che il tuo corpo ti
manda. Ritrova il tuo equilibrio, partendo dalla tavola
DI ELISABETTA BRIVIO
M E N S H E A LT H . I T 6 5
10 buone abitudini
il crollo del testosterone è ancora più
accentuato con importanti conseguen-
ze anche per l’apparato osteo-musco-
Capelli in salute
Sebbene la rasatura a zero sia ormai sdoganata dai molti
personaggi pubblici attraenti e carismatici che la
sfoggiano, per molti la calvizie più o meno accentuata
resta difficile da accettare. «E non è solo una questione
estetica - ci spiega il dottor Carlos Portinha, coordinato-
re medico di Insparya, la clinica per la cura dei capelli da
poco inaugurata a Milano fondata da Cristiano Ronaldo
insieme all’imprenditore Paulo Ramos -: è giusto poter
desiderare una soluzione. Dal trapianto di capelli (e
barba) alla mesoterapia utile a stimolare e nutrire il bulbo
fino alla micropigmentazione che simula la presenza di
capelli sul cuoio capelluto».
M E N S H E A LT H . I T 6 7
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M E N S H E A LT H . I T 71
MICHEL
l’uomo bionico
può camminare
grazie alla Scienza
Per la prima volta nella storia una lesione spinale non ha l’ultima
parola sulla vita e sul futuro di un essere umano. Grazie alla tecnologia
ci si può rialzare dalla carrozzina, fare le scale, allenare in palestra
DI ANDREA GUERRA
→
e fare le scale da solo e regalare un sogno “esplode” e alcuni frammenti recidono
a migliaia di persone. Il tutto grazie a un il midollo spinale. «Ero solo, sono riu-
7 2 M E N S H E A LT H . I T
Michel Roccati, 32 anni,
mentre si esercita a
camminare insieme agli
strumenti con cui è tornato a
muovere i suoi primi passi
dopo l’incidente.
M E N S H E A LT H . I T 7 3
scito a chiamare i soccorsi», racconta. la prima volta sentii parlare di un proget- Michel riesce a camminare
La corsa in ospedale, le operazioni, il to sperimentale portato avanti a Losan- perché “induce” il movimento
tramite i pulsanti che sono
verdetto: paraplegico. Seguono sei mesi na, in Svizzera: si trattava di innestare presenti sul deambulatore e
di ospedale in cui Michel non si lascia nel corpo umano una linguetta con degli che mandano lo stimolo
andare mentalmente e abbina alla fisio- elettrodi per far tornare le persone pa- elettrico ai muscoli.
M E N S H E A LT H . I T 7 5
Il futuro
è già qui
Silvestro Micera, professore di
Biorobotica della Scuola Superiore
Sant’anna di Pisa, è una delle
menti (italiane) che stanno dietro
il programma internazionale che
ha “rimesso in piedi” Michel.
«Se vogliamo guardare alla genesi
di questo progetto dobbiamo
tornare indietro di dieci anni: è
iniziato tutto in quel tempo e oggi
abbiamo tre persone che sono
tornate a camminare. Ora dobbia-
mo fare in modo di velocizzare il
processo e renderlo disponibile
per più persone», spiega, dicendo
che a breve la fase di test potreb-
be passare da 3 a 30 pazienti e
quindi fornire nuove informazioni,
preziose sia dal punto di vista
medico che da quello “numerico”.
«Non è giusto dire che tutti i
paraplegici presto torneranno a
camminare. È una menzogna. Però
possiamo pensare che se il ritmo
dello sviluppo scientifico tiene
questo passo, tra due lustri
l’impianto di elettrodi nel midollo
potrebbe diventare anche una
pratica clinica diffusa».
76 M E N S H E A LT H . I T
PLUS
78 ............RUNNING: PREPARA LE TUE
PROSSIME SFIDE
82 ........ DUE RUOTE A IMPATTO ZERO
84 .................................. SCEGLI I VINI
PER LE FESTE
86 .................LIBRI E FILM DI NATALE
88 ............... SEI SICURO DI DORMIRE
ABBASTANZA?
CORRI
verso il tuo
traguardo
Non fermarti, nemmeno in
inverno, nemmeno col freddo o
la pioggia. Anzi, sfrutta questo
periodo per iniziare a preparare
la tua prossima sfida di corsa.
Come Massimo Ambrosini, ex
calciatore, campione del Milan e
della Nazionale, plurimaratoneta,
FOTO: FRANCESCA SOLI
M E N S H E A LT H . I T 7 7
PLUS
Maratona,
mezza o 10k?
PREPARA LA TUA PROSSIMA SFIDA
Tra gli obiettivi agonistici per il 2023 aggiungi anche una gara di corsa:
F O T O : G E T T Y I M AG E S ) - P H O T O B Y A L E S S I O M A R I N I/L I V E M E D I A /N U R P H O T O V I A G E T T Y I M AG E S
ti guidiamo con i migliori piani di allenamento per arrivare preparato
alla partenza. E poi soddisfatto all’arrivo
A CURA DELLA REDAZIONE
ARRIVARE AL TRAGUARDO, tagliar- sportive, ma è diventato cool, alla moda. solo per i tuoi allenamenti. Nel 2023, se
lo, passare oltre quella linea disegnata I motivi sono molti e sono da ricercarsi non l’hai mai fatto, iscriviti a una gara:
a terra che ti sei immaginato per setti- nell’aumento delle gare in Italia e nel preparati, iscriviti, attacca il pettorale
mane, forse mesi. L’hai mai fatto? Hai mondo, nella voglia di praticare attività prima del via, allaccia le scarpe, fatti
mai provato questa sensazione? Se la all’aperto (un desiderio spinto anche dal- trascinare dal gruppo e vai fino al tra-
risposta è no, allora è proprio a te che la pandemia), nella crescita di popolarità guardo. Insomma, mettiti alla prova con
stiamo parlando: devi assolutamente degli atleti più famosi che hanno bucato le scarpette ai piedi. E se non sai esat-
farlo! la “solita cerchia” di fan e sono andati tamente da dove partire, ti aiutiamo noi
Mai come in questi ultimi anni la corsa oltre. con i consigli che arrivano dai coach più
si è guadagnata spazio all’interno del Correre non è più una cosa per pochi e esperti che collaborano con la redazione
vasto universo delle attività sportive, non è più semplicemente una parte del di Runner’s World Italia, grazie ai quali
togliendosi per altro di dosso quell’im- fitness, magari quella iniziale, il riscal- potrai gareggiare su 10, 21 o 42 km.
magine di sport irraggiungibile, solo per damento. Correre è un’attività completa, Il primo passo da compiere è darsi un
veri “addicted”, oppure un po’ vecchio, che richiede rigore, disciplina, prepara- obiettivo. Il secondo? Iscriviti subito a
noioso, per certi versi elitario. Il run- zione e dedizione. una gara: vai online, compila il form,
ning non solo si è guadagnato un posto Ma veniamo al punto: correre sarà anco- paga quello che devi e inizia il conto alla
d’onore nelle più avvincenti discipline ra più bello se ti poni un obiettivo, non rovescia che ti porterà sulla linea del via.
7 8 M E N S H E A LT H . I T
DA ZERO ALLA TUA PRIMA 10 KM
I MIGLIORI
PROGRAMMI DI
RUNNER’S WORLD
PER ALLENARTI SUI
10KM
NON PENSARE CHE UNA GARA DI mai corso una gara e vuoi cominciare da Pavey, la campionessa britannica oro
10 KM SIA FACILE. Non commettere qui, o perché hai appena approcciato il dei 10.000 metri ai Campionati Eu-
il rischio di snobbarla. Anche se sei un mondo del running e non ti muovevi da ropei di Zurigo 2014, oggi coach di
tipo atletico, anche se già corri abitual- tempo. successo. Prova con questi esercizi: il
mente nei tuoi allenamenti. Una 10k primo prevede ripetute da 1.000 metri e
potrebbe essere la giusta sfida per il tuo ALLENATI COSÌ da 400 metri (4 x 1 km al ritmo gara dei
anno nuovo; ma non credere che sia una Oltre ai classici allenamenti mirati alla 10K, con 2’ di recupero tra le prove + 8’
passeggiata. Come suggerisce Fulvio distanza, nelle settimane che precedono di recupero + 8 x 400 m al ritmo gara
Massini, allenatore e preparatore di lun- ti suggeriamo anche questi allenamenti dei 5K, con 45” di recupero). Il secondo
ga esperienza, le gare di 10 km possono di prove ripetute su distanze dagli 800 invece ti mette alla prova con ripetute
essere interpretate in tre modi differenti: metri ai 2 km, che consentano di correre da 1.000 metri e 200 metri: 5 o 10 x 1 km
puoi correrla per cercare di migliorarti con più facilità al ritmo gara e aggiungo- al ritmo gara dei 10K con 50” di recupe-
e di fare il tuo “best”; puoi sfruttarla no velocità al tuo finale. ro tra le prove + 5’ di recupero + 2 x 200
per misurare la Velocità di Riferimento I tre lavori di prove ripetute che trovi m al ritmo gara degli 800-1.500 m, con
(Vr, quella che riesci a mantenere senza qui di seguito portano la firma di Joe 1’ di recupero.
problemi per circa 40/50 minuti)), per-
cependo gli stimoli della competizione e
osservando come reagiscono il tuo fisico
e la tua mente; oppure puoi usarla come ISCRIVITI A UNA DI QUESTE 10 KM:
test per il tuo stato di forma in vista di CORSA DI MIGUEL – Roma – 22 gennaio 2023
una mezza maratona o di una maratona. STRAMILANO – Milano – 19 marzo 2023
C’è una quarta opzione: una 10k può VENICEMARATHON – Venezia – 22 ottobre 2023
essere il tuo obiettivo, o perché non hai TORINO CITY RUN – Torino – 5 novembre 2023
M E N S H E A LT H . I T 7 9
PLUS
21 KM A TUTTO GAS
I MIGLIORI
PROGRAMMI DI
RUNNER’S WORLD
PER ALLENARTI SUI
21KM
F O T O : A B D U L H A M I D H O S B A S/A N A D O L U AG E N C Y V I A G E T T Y I M AG E S ( PAG . S X ). J A M I E S Q U I R E /G E T T Y I M AG E S
LA CHIAMANO ANCHE ”MARATO- alle 2 ore. Il suggerimento di Massini maggiore. Puoi fare così: lunedì, riposo;
NINA”, ma spesso finiamo per usare il è che il passo della corsa sarà stabilito martedì, 50’ Crf (corsa con respirazione
diminuitivo per ridimensionare le cose in relazione al ritmo respiratorio, che facile); mercoledì, riposo; giovedì, 60’
che ci spaventano. E potrebbe essere dovrà sempre consentirti di parlare Crf; venerdì, riposo; sabato, 80’ Crf; do-
il caso della mezza maratona che per i con facilità. menica, riposo.
principianti rappresenta la prima, vera, Puoi inserire lavori di prove ripetute di
lunga distanza. Se sogni di gareggiare in ALLENATI COSÌ 2-3 km, per un massimo di 8-9 chilome-
una maratona, allora devi per forza pas- Seguendo questo schema, riuscirai a tri totali. La velocità delle ripetute non
sare da qui e metterti alla prova su una correre fino a 120 minuti consecutivi, dovrà essere troppo elevata rispetto a
21 km (21,097 per l’esattezza). Quindi, un tempo che ti garantirà di portare quella di riferimento; il consiglio degli
se corri abitualmente ma vuoi diventare a termine egregiamente la tua mezza esperti è di correre le ripetute sui 2 km
un vero runner, il 2023 potrebbe essere maratona. Questo approccio può essere a un ritmo di 3-5 secondi al km più
l’anno giusto per preparare una mezza utilizzato sia dai principianti, sia da veloce della Vr e quelle sui 3 km a un
maratona. Ci vuole tempo: se non l’hai coloro che hanno già corso una 10 km ritmo di 2-3 secondi al km più veloce
mai fatto prima, ci possono volere anche ma vogliono testarsi su una distanza della Vr.
una decina di mesi per arrivare prepara-
to allo start (dipende sempre dal livello
di partenza).
Per allenarti puoi tenere a mente ISCRIVITI A UNA DI QUESTE 21 KM:
questo schema che prevede tre uscite ROMA OSTIA – Roma – 5 marzo 2023
settimanali: le prime due dai 40 ai 70 BERLIN HALF MARATHON – Berlino – 2 aprile 2023
minuti, più un “lungo” nel weekend, TRIESTE 21K – Trieste – 7 maggio 2023
che gradualmente si prolungherà fino TRENTO HALF MARATHON – Trento – 1 ottobre 2023
8 0 M E N S H E A LT H . I T
MARATONA, LA SFIDA DI UNA VITA
PER MOLTI DIVENTA UN SOGNO, un vido della competizione prima del gran così come quelli delle settimane 6 e 7 e
obiettivo su cui lavorare in modo arduo, giorno. Ed è altrettanto fondamentale così via. In questo modo avrai il tempo di
per settimane, mesi. Anche i principianti riposare, recuperare. Che non significa consolidare gli adattamenti al ritmo e di
possono correre una maratona: se corri solo “non correre”, significa un giorno recuperare. Inoltre, prenderai confidenza
circa 30 km a settimana e se riesci a far- di svago, libertà. Perché la preparazione con determinati lavori prima di passare a
ne almeno una decina consecutivamen- mette a dura prova anche la mente, non quelli seguenti, più impegnativi. Occhio
te, allora non parti esattamente da zero e solo il fisico. ai cosiddetti “lunghissimi”, che sono
la tua preparazione sarà difficile ma per tutte quelle sedute di corsa ad andatura
nulla impossibile. Uno dei programmi ALLENATI COSÌ costante, nel tuo caso di lunghezza dai
che ti proponiamo prevede tre o quattro Il programma di allenamento degli 25 ai 32 km, finalizzate a migliorare la re-
allenamenti a settimana, aumentando esperti coach di Runner’s World Italia sistenza e quindi a permetterti di correre
gradualmente il chilometraggio. Il se- (che trovi inquadrando il Qr Code che più a lungo e di sentirti allo stesso tempo
greto è aumentare progressivamente la vedi in questa pagina) viene ripetuto due più forte. Trovati un amico con cui con-
distanza, specialmente durante l’uscita volte, tranne per quanto concerne le set- dividere questo tipo di allenamento. In
di corsa lunga del fine settimana. I coach timane che prevedono gare. In pratica, i compagnia il tempo passa in fretta e la
consigliano di alternare corse lunghe lavori delle settimane 1 e 2 coincidono, fatica si sente meno.
con allenamenti su tracciati che pre-
sentino dei dislivelli, oppure variazioni
di ritmo. Prima di cominciare, tieni a
mente questi due “mantra” che ti saran- ISCRIVITI A UNA DI QUESTE 42 KM:
no sicuramente molto utili: gareggia e NYC MARATHON – New Yotk – 5 novembre 2023
riposati. È importante, in vista di una MARATONA DI RAVVENNA CITTÀ D’ARTE – Ravenna – 12 novembre 2023
maratona, partecipare a qualche gara FIRENZA MARATHON – Firenze – 26 novembre 2023
più facile e corta, così da provare il bri- MARATON TRINIDAD ALFONSO – Valencia – 2 dicembre 2023
I MIGLIORI
PROGRAMMI DI
RUNNER’S WORLD
PER ALLENARTI SUI
42KM
M E N S H E A LT H . I T 8 1
PLUS
Avventura
A IMPATTO ZERO
On the road e off-road fuori Parigi, nella valle della Senna. Viaggio
e adrenalina, ma questa volta non possiamo dire “a tutto gas”
DI ANDREA GUERRA
RISALIAMO LA SENNA
VERSO L’OCEANO. Dalla città della
Tour Eiffel puntiamo verso Nord Ovest,
verso Rouen. Colline basse, i colori
8 2 M E N S H E A LT H . I T
L’elettrica
da viaggio
che ha anche
la retro
La DSR/X di Zero Motorcycles vuole
competere con le moto da turismo
più note e più vendute sul mercato
europeo e anche italiano. Ha un
telaio a traliccio perimetrale
completamente nuovo, l’architettura
dei componenti è stata riprogettata
per consentire una maggiore altezza
da terra, sono previsti circa 200 mm
di escursione della forcella
regolabile a mano, e permettere
dell’autunno che lasciano spazio alla CASTELLI, LAGHI. Nella valle della Sen-
l’inserimento di tre vani portaoggetti
stagione più fredda: i borghi che attra- na assaporiamo i gusti di questo angolo
versiamo hanno ritmi decisamente lenti, della Francia, le sue carni e le sue zuppe integrati. C’è anche la “retro”, che
le case basse coi giardini, ci sono grandi di legumi. Siamo già sulla via del ritor- facilita gli spostamenti, soprattutto
ville, piccoli castelli. no e ci spiace, non vorremmo smettere. off-road. È possibile personalizzarla,
La strada ci accompagna dolcemente, ci Dobbiamo rientrare anche se ci sarebbe al servizio della propria voglia di
culla, ci porta su e giù: un tragitto per- modo di andare avanti: siamo partiti con avventura: borse da sella, piastra
fetto per mettere alla prova la DSR/X, il display che dichiarava un’autonomia di paramotore, parabrezza, bauletto e
che si divora l’asfalto quando si dà “gas” poco meno di 200 km. In modalità “Eco”
valigie laterali. Si può sostituire
(le virgolette sono d’obbligo) e che fa il ne abbiamo guadagnati quasi 30 nei
pieno di energia quando il polso torna in primi quindici minuti, tra un semaforo e parte dei suoi vani portaoggetti
posizione. l’altro. Guadagnati, sì, non persi. Non ab- integrati con il Power Tank, lo
Il motore è stato completamente rinnova- biamo ricaricato la batteria a pranzo per strumento in grado di aumentare la
to (Z-Force 75-10X) ed è capace di erogare mettere alla prova la moto e dopo oltre capacità della batteria fino a quasi
una coppia sbalorditiva di 225 Nm e una 110 km di puro godimento, al momento 21 kWh o con il Rapid Charger, un
potenza di 100 cv; la batteria agli ioni di di lasciarla sul cavalletto ci porterebbe caricatore rapido in grado di ridurre
litio è 17,3 kW/h si ricarica completamen- sulla strada per farcene fare altrettanti.
il tempo di ricarica a circa un’ora.
te dalla presa di casa in circa 8 ore, con le Sì, si può viaggiare così, si può fare.
colonnine (e il cavo) rapide invece arriva
all’80% in mezz’ora. Ma anche muoven-
dosi, sfruttando a pieno il sistema inter-
no e il potentissimo freno motore che ci
chiede di toccare pochissimo la leva o il
pedale del freno.
M E N S H E A LT H . I T 8 3
PLUS
I vini per le
FS
E TE
8 4 M E N S H E A LT H . I T
DOCTORWINE.IT
Non un blog, ma una vera rivista online che parla di vino e dintorni,
ideata e diretta da Daniele Cernilli, da cui eredita il soprannome, scritta
insieme a un gruppo di esperti e appassionati.
M E N S H E A LT H . I T 8 5
PER CHI AMA GIOCARE A BASKET devi essere uno stronzo». That’s it. Ha
vinto tutto ciò che poteva, oro olimpico
Uno dei giocatori più dominanti del incluso. Parla di tutto Kevin, con lo stesso
basket, tanto da essere chiamato “The crudo candore con cui giocava. Della sua
Revolution”. Determinato, vulcanico. E vita. Della sua carriera, di Kobe Bryant,
anche il più amato dunque: il più odiato. LeBron James e Michael Jordan. Ma anche,
Nessun aspetto in Kevin Garnett può es- e senza censure, di razzismo, spiritualità,
sere indifferente. Se sul parquet era senza musica. Tutto.
filtro, la sua autobiografia non può essere
differente. Impareggiabile. Ha giocato in Senza filtro
Nba per 21 stagioni. 21, come il peso in di Kevin Garnett con David Ritz
grammi dell’anima. «In Nba non soprav- Traduzione di Stefano Mogni - 348 pagine
vivi se ti comporti come un bravo ragazzo. 2022 - Libreria Pienogiorno Editore
Per sopravvivere così tanto tempo in Nba 19,50 euro
PER CHI AMA LA CULTURA POP dianità, fanno cose che oggi possiamo
considerare straordinarie. C’è chi ha
Il regalo perfetto per chi ama Nike, come fatto il guardiano delle dighe, chi
tratto distintivo di costume, ma anche ripara sentieri e muretti a secco, chi
per chi studia e lavora tra design, grafi- ha svolto l’insolito lavoro di accompa-
ca, e forme espressive della cultura pop. gnatore di animali e di commerciante
Il prezzo del volume è parte del glamour di capelli, chi pratica la viticoltura
del contenuto. Nike: Better is Temporary eroica, chi vive da solo in una borgata
ricostruisce la costante ricerca verso e scolpisce nel legno foglie e fiori.
l’innovazione e la sfida alle convenzioni, C’è anche lo scienziato che è salito di
filosofia che ha capovolto le sorti dell’a- quota per meglio studiare i cambia-
zienda, trasformando una piccola realtà menti climatici, chi è tornato a fare il
visionaria nel primo marchio di sneaker guardiaparco dopo essere stato colpito
e sportswear del mondo. Passando in da un fulmine, chi corre per i boschi
rassegna le sue storiche innovazioni, ma come scelta di vita, chi a 90 anni è
anche i prototipi inediti e gli aneddoti tornato a fare il parroco delle malghe.
più curiosi, il volume rilegato svela la PER CHI PREFERISCE Un volume dedicato alla montagna
vocazione dell’azienda di Nike a perfe- LA MONTAGNA PIÙ INTIMA, intima, proposto in elegante confe-
zionarsi e ad «ascoltare la voce dell’at- SENZA CLAMORI zione cartonata con angoli stondati,
leta». La veste grafica strizza l’occhio al fascetta segnalibro e sovraccoperta
contenuto, per quella che vuole essere 35 storie, 35 ritratti, di persone incro- che si trasforma in poster.
un’esperienza immersiva. ciate dall’autore in un lungo girovaga-
re attraverso l’arco alpino. In questa Gente di montagna.
COURTESY PHOTO
Nike: Better is Temporary pinacoteca di racconti non ci sono al- Piccole storie nomadi
di Sam Grawe - 320 pagine pinisti illustri o guide alpine famose, di Franco Faggiani - 240 pagine
2022 - L’Ippocampo non è questo quel tipo di libro. Ci sono 2021 - Mulatero Editore
79,90 euro persone normali che, nella loro quoti- 21 euro
8 6 M E N S H E A LT H . I T
PLUS
PER CHI AMA IL TENNIS, c’è quel paradosso, che lo ha reso immor-
MA SOPRATTUTTO FEDERER tale: col passare del tempo, le sue vittorie
sono diventate tante quante le sconfitte.
È un libro in qualche modo strano questo. È stato il giocatore insieme più vincente e
Sembra quasi il percorso e la ricerca di un più perdente della storia. Nei successi ma
archeologo per capire le ragioni che han- anche negli insuccessi, Federer è riuscito
no reso Roger Federer un’icona del tennis, a incarnare l’essenza del suo sport, fino
quasi sacra. Dai primi anni difficili e (a a diventare quasi più grande del tennis
sorpresa) indisciplinati, a quelli del domi- stesso.
nio incontrastato, con le rivalità infinite
(è inevitabile nel tennis) con Rafael Nadal Roger Federer è esistito davvero
e Novak Djokovic, che col loro confronto di Emanuele Atturo - 352 pagine
di stili hanno fatto brillare ancora più 2021 - 66thand2nd
intensamente l’unicità di Federer. E poi 19 euro
e da vedere
Si prospetta una stagione natalizia molto densa in ambito cinemato-
grafico: archiviate le restrizioni della pandemia, le major americane
e le case di produzione italiane sono ripartite a pieno regime. Ecco le
pellicole da non perdere
DI FRANCESCO VENTRELLA
UN ANTIDEPRESSIVO
Non è sempre facile riuscire a rispettare le sette ore di
riposo per notte, quel tempo minimo raccomandato che
consente di avere una vita sana. Qui ti spieghiamo cosa ti
succede
Negli ultimi quando
due dormi
anni, in poco
Europa in(e male) degli
consumo
antidepressivi è aumentato in modo esponenziale. Ma sai
davvero qual è il loro impatto sulla psiche e sul corpo?
Non limitarti
a nascondere
il problema,
cerca una 02 03
soluzione
TESTO: TROY DA COSTA; SCARLETT WRENCH. ILLUSTRAZIONE: PETER GRUNDY. *AUTRICE DEL LIBRO “THE SCIENCE OF SLEEP”, HEATHERDARWALLSMITH.COM
01
04 05
z
z z
01 02 03 04 05
UN BUON SONNO LA GIUSTA RICARICA NON TI FERMARE VIVA LA SIESTA RILASSATI
Cominciamo dalle buone Il mancato sonno può Il momento migliore per il Che tu riesca o non Se dormi poco in modo
notizie: potresti aver interrompere la produ- rilascio dell’ormone della riesca a riposare bene, continuativo (sei ore
dormito meglio di quanto zione degli ormoni che crescita è poco dopo che il tuo ritmo circadiano o meno per più mesi)
pensi. Alcune regioni del equilibrano l’appetito sei caduto nel sonno pro- comporta un fisiologico puoi andare incontro ad
cervello possono essere (grelina e leptina), causan- fondo, dice Darwall-Smi- calo energetico a metà altri problemi come per
addormentate mentre do voglie di cibo di cui il th. Quindi, se una singola pomeriggio. Scegli tra esempio pressione alta o
altre sono sveglie, spiega tuo corpo non ha bisogno. notte di cattivo riposo un pisolino (da 10 a 20 depressione. Ma partendo
Heather Darwall-Smith, Resisti all’impulso di bere non potrà interferire il minuti) o un ciclo di sonno dal presupposto che tu
psicoterapeuta*. Anche energy drink e mangiare raggiungimento dei tuoi completo (oltre 90 minuti), abbia già eliminato alcune
se ti senti irrequieto fino schifezze: picchi dei livelli obiettivi, può diventare un afferma Darwall-Smith. abitudini - mancanza di
all’alba, potresti essere di zucchero nel sangue problema quando le notti Evita la via di mezzo per- luce diurna, alcol, ecc.
comunque riuscito ad non fanno altro che inten- senza sonno iniziano ad ché ti sveglierai intontito. - prova a concentrarti
entrare nella soglia del sificare i cali di energia, accumularsi. Le tue pre- Riposare durante il giorno più sul concetto di relax
sonno. Spesso l’ansia di rendendoti più stanco. Dai stazioni sportive e lavora- può aiutarti a mantenere piuttosto che di sonno.
non riuscire a dormire priorità alle proteine, dice tive inizieranno a crollare, tempi di sonno/veglia co- Impara a calmarti da solo:
o a riposare bene può Darwall-Smith, soprat- ma non per questo sei stanti e quindi è preferibile Darwall-Smith consiglia di
ingigantire il problema: tutto a colazione. Anche autorizzato a oziare tutto sdraiarsi. Hai bisogno di provare il riposo profondo
se puoi, evita di guardare il tè di metà mattina può il giorno. Uno studio della un altro buon motivo per senza sonno o lo yoga ni-
continuamente l’orologio. aiutare: l’aminoacido Università giapponese di diventare fan della siesta? dra (sonno yogico). Anche
«Non nutrire la bestia», L-teanina migliora la soglia Tsukuba ha scoperto che Gli studi suggeriscono che un bagno caldo e la lettura
dice la dottoressa. di attenzione e calma allo 10 minuti di cardio sono concederti un pisolino di un buon libro possono
stesso tempo. sufficienti per aumentare migliora le prestazioni aiutare. Il sonno arriverà
il flusso sanguigno al atletiche. da sé.
cervello, migliorando la
concentrazione.
8 8 M E N S H E A LT H . I T
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CQUA
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EPICA alla scoperta
100 km a del Po
del Delt
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INVERNO 2023
WINTER IN ACTION
La scintilla dell’inverno
Sport, NATURA e benessere, ma
anche un pizzico di AVVENTURA.
Per gli amanti della montagna
la neve è arrivata sulle nostre
Alpi e preannuncia una stagione
INDIMENTICABILE. Quest’anno più
che mai il desiderio degli italiani è
quello di riuscire a staccare la spina
P08 e a godere di un periodo di vacanza P23
COVERSTORY
Gabriel Tschurtschenthaler, alpinista
che non sia soltanto riposante, ma SOGNI
Il fondo è una questione di fatica. Ma
del Team Salewa, è ipovedente: ma
questo non è mai stato un limite per le
anche attivo e RIGENERANTE. Per anche di cuore, come ci racconta
Federico Pellegrino, che sogna
sue imprese in alta montagna. questo abbiamo coniato cinque un’altra grande Olimpiade
IN COPERTINA
Gabriel Tschurtschenthaler durante l’ascesa alla
cima dell’Ortles con i compagni e amici
Vittorio Messini e Matthias Wurzer.
(foto di Damiano Levati/ Story Teller Labs)
WINTER IN ACTION
TENDENZE
10
esperienze
per un inverno
al top
Sport, natura, benessere. E quindi food e wellness. Trasforma
un’escursione invernale in una avventura che ricorderai per tutta la vita
DI ANDREA GUERRA
WINTER IN ACTION
VIAGGIAMO CON LA “SCUSA” di fare c’è anche la Toscana. Ed è fortissima la
sport. Facciamo attività fisica per stare connessione con la cultura: il 58,3% degli
bene e scegliamo di farlo in versione out- operatori specializzati in viaggi food&wi-
door per stare a contatto con la natura e ne propone pacchetti in cui vi sono anche
rubarle l’energia vitale con cui ricarichia- visite culturali in musei, monumenti e
mo le nostre batterie biologiche. E per sta- mostre temporanee Il cibo è una cocco-
re meglio ci concediamo qualche coccola la, come i trattamenti di benessere che
e vogliamo sperimentare gusti nuovi e sempre di più si sono legati all’inverno,
alimenti veri, genuini. In tre parole, sport, all’outdoor e all’idea di una esperienza
natura e benessere: sono questi i trend sulla neve. I dati di Enit ci danno ancora
che hanno mosso il mercato estivo e che una volta ragione: il 46% dei turisti arrivati
secondo Enit, l’agenzia nazionale del turi- in Italia nella scorsa stagione invernale
smo, detteranno legge nel segmento travel abbina in vacanza sport e altre attività
anche durante l’inverno e per tutto il 2023. a contatto con la natura e il 22% pratica
Non si tratta di binari su cui si muove il un’attività legata al wellness mentre è in
nostro mondo, perché non sono linee pa- vacanza. La preferita? Per il 34% la spa,
rallele che non si toccano, ma al contrario seguita da massaggi, terme e cure esteti-
sono sfere che hanno parecchi punti di che. Nelle pagine successive decliniamo in
contatto. cinque aree (sport, adventure, experience,
food e wellness) alcune delle esperienze
SPORT E AVVENTURA più uniche che si possono fare in questo
Lo sport in versione invernale si lega in inverno: prendi nota, sei pronto per una
maniera imprescindibile al concetto di av- stagione da ricordare per tutta la vita?
ventura: e più questa avventura è autenti-
ca, più si mischia con l’idea di esperienza,
con la conoscenza del territorio, delle sue
radici, del suo lato culturale. Le destina-
zioni dell’arco alpino sono in prima linea,
a livello europeo e persino mondiale, nel
proporre attività outdoor uniche nel loro
genere: in territorio italiano si può sciare
sulle piste che hanno fatto la storia della
disciplina, quelle dove i campioni di ieri
si sono misurati e hanno vinto le loro
battaglie e dove quelli di oggi cercano di
scrivere il loro nome nell’Olimpo degli
sport invernali. Piste sulle quali si può
anche risalire con gli sci ai piedi (e le pelli), In montagna
incastonate tra vette che tutto il mondo ci
invidia, montagne iconiche che restano
con Massimiliano
tutt’oggi le più belle del pianeta, come L’Italia ha un’offerta ineguagliabi-
possono essere le Dolomiti oppure le cime le quando si parla di montagna,
più alte della Val d’Aosta. Ma l’outdoor inverno e outdoor. Non solo
non è solo neve, è un concetto più ampio sull’arco alpino: Massimiliano
che ci spinge a sperimentare, a uscire dalla Ossini, conduttore televisivo e
nostra zona di comfort: e allora un viaggio appassionato di sport, torna in
in barca a vela sul Lago di Garda, nella sta- libreria con un testo dedicato alla
gione fredda, diventa un’esperienza che re- riscoperta degli Appennini.
sta impressa nella mente e nel cuore, come “Monti Azzurri” (Rizzoli - pp. 208
può esserlo un volo in parapendio sopra la - 24,90 euro) è un viaggio a passo
Valtellina o l’Altopiano della Paganella. lento «attraverso panorami
mozzafiato, borghi arroccati
BENESSERE E SAPORI lungo antiche vie. «Ogni volta
C’è poi il cibo, il nostro cibo, quello dei cresce dentro di me la consape-
sapori autentici e degli ingredienti sani. E volezza della ricchezza del nostro
così un’escursione sugli sci o sulle ciaspole Paese», spiega Ossini che dal 24
non è una pratica sportiva fine a se stessa dicembre torna su Rai1 con
ma diventa l’occasione per assaggiare “Linea Bianca”, insieme a Giulia
qualcosa di nuovo e per confrontarsi an- Capocchi e Lino Zani. Appunta-
cora una volta con una delle tradizioni più mento il sabato pomeriggio, alle
longeve e più copiate in tutto il pianeta. La 14, per conoscere quali avventure
Regione più presente nei pacchetti turistici si possono vivere sulle montagne
dedicati al_food&wine è il Piemonte, ma del nostro Stivale.
WINTER IN ACTION
TENDENZE
1: Experience 9
SLEDDOG IN VALTELLINA
Ad Arnoga, in Valdidentro, a due passi
da Bormio e Livigno, si trova l’Husky
Village che organizza escursioni a bordo no ad un rifugio sulle piste
di slitte trainate da husky, per vivere l’a- dell’Alta Badia, per il quale
drenalina di un autentico musher dell’A- creeranno una ricetta che
laska. La gita con i cani da slitta sulla verrà proposta agli sciatori
neve si svolge lungo un itinerario di 5 durante tutta la stagione
km con partenza dall’Husky Village, che invernale. Fino ad aprile
imbocca immediatamente la Decauville 2023 c’è “Sciare con Gusto”,
(una antica strada di servizio) che colle- la manifestazione dentro cui
ga Arnoga alle Torri di Fraele e ai laghi si inserisce l’iniziativa “Som-
di Cancano, uno dei luoghi più belli e melier in pista”, con lo scopo
simbolici della Valdidentro. di valorizzare il connubio fra
huskyvillage.it lo sci e i prodotti d’eccellenza
del territorio, abbinando favo-
lose sciate sulle piste dell’Alta
10
dell’Alto Adige (13 dicembre, 17
AL CHIARO DI LUNA gennaio, 7 e 14 febbraio, 7 mar-
In Val Gardena si può fare sport sotto il zo e 4 aprile).
cielo stellato con le Special Nights: ven- altabadia.org
gono organizzati tour con la fat e-bike,
con lo slittino, con ciaspole. L’aria di
montagna cristallina, la neve crepitante
e la figura delle imponenti cime Dolomi-
tiche, regalano momenti indimenticabili
4: Adventure 5: Wellness
nel magico mondo delle Dolomiti. Per A TUTTO GAS
i puristi dello sci ci sono le “The Le- Se ami la velocità, non solo in discesa ALLENAMENTO CELLGYM
gendary 8”, le piste più belle della Val e con gli sci ai piedi, puoi metterti alla Il Longevity Medical Center di Villa
Gardena per un totale di 36 chilometri di prova sulle curve dell’Ice Racing Kart di Eden, retreat hotel immerso tra le colline
discese adrenaliniche. Andalo, nel comprensorio Dolomiti Pa- di Merano, propone agli amanti del fit-
valgardena.it ganella. Un’occasione per sfidare amici ness e del benessere il percorso Cellgym,
e familiari sulle quattro ruote. Il circuito un allenamento a intervallo in modalità
di media potenza mette a disposizione ipossia-iperossia (IHHT) in cui l’alter-
WINTER IN ACTION
1
2
per una pratica che sta
guadagnando sempre
più adepti: lo snowkite.
Al posto di una tavola
da surf si usano sci op-
pure uno snowboard. La
vela porta a correre lun-
go il lago alla velocità del
vento. Punti d’incontro
sono la spiaggia di Resia,
il kitespot a Curon e Case
Pescatori al lago di S. Va-
5
lentino.
venosta.net
4 9: Wellness
COCCOLE CON VISTA
Lonely Planet, la “Bibbia” dei viaggi,
ha inserito l’Umbria nella sua “Best in
Travel 2023”, la guida che comprende le
Per un originale soggiorno urban, so- alpine nella natura della val di Sole. Mountainbike e vino sono un binomio
stenibile e rilassante, ma open air, c’è lo ursusadventure.it che funziona. Per offrire nuovi percorsi
Hu Firenze Camping In Town di Human agli amanti delle ruote grasse e dell’e-
Company. La struttura è aperta anche in nograstronoia, nella Piana Rotaliana,
inverno ed è collegata alla città dai mez-
zi pubblici e da una pista ciclabile che 8: Sport a due passi da Trento, è stato disegnato
un percorso cicloturistico di 50 km che
corre lungo l’Arno. Ci sono case mobili tocca cantine, vigneti e ristoranti. Il Giro
con tutti i servizi di casa lontani da casa, LASCIATI PORTARE DAL VENTO del Vino 50 è un viaggio nella tradizione
e si possono prenotare walking tour, Il campanile sommerso dalle acque del enogastronomica trentina che abbraccia
mostre, visite guidate, degustazioni e Lago di Resia, in Val Venosta, è una i borghi del territorio, sconfinando a
molte altre esperienze per scoprire la cit- delle cartoline più note dell’Alto Adige. nord con Salorno (Alto Adige) e a est con
tà e i dintorni. Qui, dove vento, ghiaccio e neve s’in- Giovo (Valle di Cembra).
firenze.huopenair.com contrano, si trovano le condizioni ideali pianarotaliana.it
WINTER IN ACTION
COVERSTORY
WINTER IN ACTION
Sentire la
montagna
Per l’altoatesino Gabriel Tschurtschenthaler
vivere alpinisticamente la montagna ha un
senso profondo. L’essere ipovedente non gli
ha impedito di realizzare la scalata al Cerro
Torre, grazie alla sua perseveranza e alla
fiducia nei suoi compagni di cordata
DI ROSARIO PALAZZOLO
SENTIRE LA MONTAGNA. Forse, so- sogno che è riuscito a pochi alpinisti nella
lamente chiudendo gli occhi quando ci storia: la conquista del mitico e micidiale
troviamo in cima potremmo provare a Cerro Torre, una delle vette più iconiche e
comprendere davvero il significato di que- difficili da scalare della Patagonia, tra Cile
sta frase. Per Gabriel Tschurtschenthaler, e Argentina.
massoterapista e alpinista altoatesino Una storia incredibile la sua, capace di
del team Salewa, sentire la montagna ha ribaltare molte delle convinzioni che ogni
un significato diverso, probabilmente il sportivo può avere sulla montagna. La do-
più vero e profondo che si possa pensare. manda viene spontanea: «Come si può sa-
Perché quando lui scala, in cordata con lire fino alla vetta senza vedere dove si sta
Vittorio Messini e Matthias Wurzer, guide andando?». La risposta è altrettanto disar-
alpine del Tirolo austriaco, la montagna mante. «Per chi non vede è più facile scala-
deve sentirla davvero, contando sulla re su pareti lisce piuttosto che camminare
potenza dei suoi sensi e sulla fiducia che su un facile sentiero di montagna evitando
ripone completamente nei suoi compagni di inciampare». Come dargli torto.
di cordata. Gabriel è ipovedente dall’infan-
zia, e l’unico senso al quale non potrebbe RITORNO ALLE ORIGINI
mai affidarsi è quello della vista, che tutti Gabriel, nato e cresciuto in Val Pusteria, è
noi reputiamo fondamentale per poter innamorato della montagna fin da quan-
vivere un’avventura in montagna. E di do era bambino. Nemmeno la patologia
CREDITO
WINTER IN ACTION
COVERSTORY
WINTER IN ACTION
Alcuni scatti delle scalate di Gabriel, Vittorio e Matthias verso la cresta
dell’Ortles. I tre si muovono in cordata, all’unisono, sfidando insieme gli
ostacoli che la montagna pone lungo il loro cammino.
WINTER IN ACTION
COVERSTORY
Ortles Family,
la ricerca dell’equilibrio perfetto
TRASFORMARE i feedback degli alpinisti professionisti
e degli utilizzatori di tutti i giorni in un design moderno
che sappia rispondere al Dna del brand e al tempo stesso
alle peculiarità delle tecnologie utilizzate. Creare una nuo-
va linea di abbigliamento sportivo performante come la
collezione Ortles di Salewa, è una vera alchimia. Thomas
Moe, product director del brand altoatesino, norvegese
di nascita con esperienze di lavoro in tutta Europa e una
passione autentica per le Dolomiti e la cucina mediter-
ranea, l’ha trovata proprio seguendo due parole che ap-
partengono all’iconografia della cucina italiana: “Q.B.”,
quanto basta, espressione molto spesso riferita a quegli
ingredienti che, se utilizzati con equilibrio e saggezza,
rendono ogni pietanza superba. «Negli anni scorsi sono
stato per due volte a Sorrento e ho frequentato dei corsi di
cucina mediterranea - racconta Thomas Moe -. Ciò che mi
ha colpito più di ogni cosa è la semplicità di questa cucina:
pochi ingredienti, tutti in equilibrio tra loro. Poi, quell’e-
spressione... “Q.B.”, quanto basta, per indicare quel pizzico
di ingredienti che vanno centellinati per trasformare ogni
pietanza in un piatto delicato e superbo».
Una filosofia che Moe ha apprezzato così tanto da farla
propria nel design della Ortles Family, una collezione che
comprende abbigliamento, footwear e accessori tecnici.
Una linea altamente tecnica perché, come spiega Thomas
Aichner, international marketing director Salewa, «ab-
biamo puntato sul massimo livello tecnico per andare in-
contro ai nostri clienti che desiderano il meglio. Anche per
questo abbiamo scelto di ammodernare la linea Ortles, che
per noi è la più iconica, essendo l’Ortles un vero simbolo
del nostro territorio, l’Alto Adige». Le scelte dei materiali
sono sempre rispettate all’equilibrio per ridurre il peso e
garantire robustezza. Dove anche i vuoti, come le prese
d’aria nella spalliera di uno zaino, sono studiati per garan-
tire il massimo comfort e privilegiare leggerezza e sosteni-
bilità. La nuova linea Ortles è stata interamente sviluppata
dal team Salewa che vive e lavora nelle Dolomiti.
WINTER IN ACTION
ORTLES GUIDE ZAINO 35L
Zaino compatto. leggero e robusto realizzato con
tutti gli optional per le uscite alpinistiche, di
trekking o ski touring di più giorni. Il sistema di
trasporto Salewa Dry Back Contact riduce l’area
di contatto dello zaino con la schiena, garanten-
do una migliore circolazione dell’aria. Allo stesso
tempo, lo zaino mantiene il carico vicino al corpo
per offrire più stabilità durante il trasporto, un
aspetto fondamentale sia per l’alpinismo
invernale che per lo scialpinismo. Funzionale e
sostenibile, questo zaino è prodotto con Regen
Robic, un tessuto estremamente solido e
resistente ricavato al 100% da nylon riciclato.
190 euro
WINTER IN ACTION
SPORT
I consigli
di un campione
per sciare in
sicurezza
Lo sci è uno sport divertente, adrenalinico e VINCITORE DELLA COPPA
DEL MONDO di Slalom nel 2006, Gior-
a contatto con la natura. Per farlo in modo gio Rocca non ha mai smesso di vivere
la montagna, soprattutto in inverno.
sicuro, segui le dritte di Giorgio Rocca La sua GR Ski Academy, fondata nel
2010 dopo il ritiro dalle competizioni,
DI ELISABETTA BRIVIO
non è solo una scuola di sci che utilizza
metodi interattivi per un insegnamento
su misura ma un punto di riferimento
per godere in modo attivo dell’ambiente
montano. Con l’inizio di una nuova
stagione invernale - che speriamo tutti
sarà ricca di neve - abbiamo incontra-
to Giorgio Rocca per farci raccontare
tendenze e consigli pratici per ritornare
sulle piste allenati e pronti a divertirci.
WINTER IN ACTION
3
consigli per arrivare
preparato sulla pista
Secondo uno studio del Sistema
Nazionale di Sorveglianza
sugli Incidenti in Montagna
(SIMON), ogni anno sulle piste
da sci si registrano oltre 30 mila
incidenti. Solitamente non si
tratta di traumi particolarmente
gravi (meno dell’1% costringe lo
sciatore al ricovero in ospedale)
ma che potrebbero essere
tare la mia routine al luogo in cui evitati con alcune piccole
mi trovo e agli attrezzi che ho a accortezze che Giorgio Rocca ci
disposizione. Prima di ripren- ricorda.
dere a sciare, in particolare, mi
concentro sulla ginnastica pre-
sciistica con esercizi mirati per 1. Allenati prima di tornare a
migliorare la forza e recuperare il sciare in pista: per una buona
tono muscolare. Un’abitudine che performance sciistica è bene
consiglio a tutti e che spesso è iniziare almeno 3 o 4 settimane
sottovalutata anche dagli sciatori prima di riprendere l’attività
più esperti. L’80% degli infortuni allenando tutte le parti del
sulle piste avviene proprio per corpo coinvolte per una comple-
una cattiva preparazione atletica ta resistenza durante il corso
e non perché lo sci alpino sia uno della sciata. Potenzia la massa
sport pericoloso». muscolare, allena l’isometria, la
resistenza aerobica e migliora
Che tipo di allenamento consigli l’equilibrio con la pedana
di eseguire prima di mettersi propriocettiva. Ricordati poi di
sugli sci? scaldarti per pochi minuti prima
«Il workout pre sciistico consiste di scendere in pista.
in un circuito di esercizi dedicati
della durata di 45 minuti, un’ora 2. Usa sempre il casco (e il
al massimo suddiviso in tre gior- paraschiena): non solo ti
ni più un quarto giorno da dedi- protegge da eventuali traumi in
care all’attività cardio che più fase di caduta ma è utile anche
si preferisce come padel, tennis, contro il freddo perché, in caso
corsa, bici o calcetto. Il primo di condizioni meteo avverse,
giorno si allenano quadricipiti, mantiene la testa completa-
glutei e addominali, il secondo mente asciutta e al caldo.
giorno sarà dedicato a pettorali,
bicipiti e spalle e il terzo giorno 3. Scegli un’attrezzatura
ci si concentra su dorsali, tricipiti adeguata alle tue abilità:
e addominali. Per ogni circuito i materiali sempre più avanzati
è importante prevedere un breve consentono di imparare a sciare
warm up iniziale con cyclette, pe- in fretta, ma ricorda che devi
dana propriocettiva e circondu- essere in grado di gestire la
zioni delle spalle con un bastone velocità e di fermarti in modo
e una sessione di stretching di 10 graduale, soprattutto se non sei
minuti al termine del lavoro per un esperto.
WINTER IN ACTION
SPORT
allungare i muscoli coinvolti nel wor- senza di altri sciatori, un’altra variabile non la quantità, e se sei allenato e pre-
kout dedicato di volta in volta ai diversi da tenere in considerazione. Il sistema parato fisicamente ti diverti di più, sei
gruppi muscolari.». neuromuscolare e fisico devono esse- più sicuro e pronto a provare emozioni
re reattivi ai cambi di direzione e di che la pista ti può dare».
Dunque non ti concentri solo sulla parte equilibrio, e in questa fase i muscoli
inferiore del corpo? allenati reagiscono meglio. Questo ci Raccontaci la tua GR Ski Academy?
«Molti credono che i muscoli più coin- permette di divertirci di più e in sicu- «Non è la classica scuola di sci perché
volti nello sci siano quelli delle gambe, rezza». l’obiettivo del mio team di istruttori
ma non è così: gli sci moderni hanno è quello di realizzare allenamenti ed
una forma sciancrata che ti permette Quando è meglio iniziare la ginnastica esperienze “su misura” in base alle ri-
di scivolare molto e questo richiede al pre sciistica? chieste specifiche. Su questo concetto
corpo una maggiore reattività. Lo sci «L’ideale è cominciare dalle 3 alle 4 set- si basa l’approccio “Find Your Way”:
alpino è uno sport che coinvolge tutti timane prima di rimettersi sugli sci ed c’è chi vuole essere accompagnato sulle
i muscoli del corpo ed è quindi fonda- è meglio farlo al mattino perché di re- piste, chi desidera imparare la tecnica
mentale per la sicurezza dello sciatore gola si scia in quel momento della gior- per poi sciare da solo. Oppure ancora
irrobustire non solo i muscoli delle nata e i muscoli si abituano ad attivarsi chi vuole rivedersi in video dopo ogni
gambe e i glutei, ma anche quelli di con quel ritmo. Un buon allenamento discesa e restare in contatto radio con
petto, schiena, braccia e addome. Un poi non significa eseguire gli esercizi il maestro per una percezione in tem-
altro aspetto importante da allenare è con un alto numero di ripetizioni, così po reale delle sensazioni di discesa,
la propriocezione: sciare implica una come non serve esagerare con il carico: degli errori e dei miglioramenti. Nella
continua ricerca di equilibrio, la pista è puoi utilizzare un bilanciere scarico Academy siamo molto attenti anche
in pendenza, la neve cambia nel corso oppure manubri o kettlebell da 8 kg. alla scelta dei materiali, di altissima
della giornata così come cambia la pre- Ciò che premia è la qualità del lavoro e qualità. Puntiamo molto anche sull’e-
WINTER IN ACTION
GR SKI ACADEMY:
Non la solita scuola
di sci
L’ex sciatore azzurro, con 11
vittorie in Coppa del Mondo e 3
medaglie Mondiali al collo, nel
2010 (anno del ritiro) dà vita al
suo progetto Giorgio Rocca Ski
Academy. E questa definizione
non è casuale perché parlare di
una scuola di sci sarebbe
riduttivo. Prima di tutto, perché
dalla sua fondazione con la
prima sede svizzera di St.
Moritz, la GR Ski Academy si è
già ampliata a Crans Montana,
Livigno e Cervinia. E poi, per la
missione portata avanti che va
ben oltre alle lezioni di sci
private o collettive, ma sviluppa
un concetto di montagna a 360
gradi. La filosofia dell’Academy,
infatti, è #FINDYOURWAY, un
mantra che indica la possibilità
per tutte le persone di sviluppa-
re la propria passione per la
montagna, qualunque essa sia,
grazie al supporto dei migliori
professionisti del settore. Il
risultato dell’equazione è tanto
la possibilità per i giovani talenti
di approcciare all’agonismo
allenati da ex atleti di livello
F O T O : C O U R T E S Y O F G R S K I AC A D E M Y ( AC T I O N ), L U I S A R U S S O ( R I T R AT T O), G E T T Y I M AG E S ( P I S TA A F F O L L ATA ).
WINTER IN ACTION
SPORT
Veloce e leggero
fino alla cima
A Nadir Maguet, scialpinista, sky runner e ambassador La Sportiva,
la montagna piace così... “light&fast”
WINTER IN ACTION
IN COLLABORAZIONE CON LA SPORTIVA
- considerando che per le vie brevi è richiesta una gior- l’FKT della scorsa estate ho indossato le calzature La
nata di cammino anche per gli alpinisti più esperti - e Sportiva Aequilibrium Speed GTX, scarponi che rap-
decisamente non alla portata di tutti: la vetta più alta presentano in pieno lo stile di alpinismo “light&fast”,
dell’Austria, il Glossglockner (3.798 m) è stata raggiun- leggeri e confortevoli ma super tecnici e resistenti al
ta in 2:44:13, i 4.049 m del fascinoso Piz Bernina con la tempo stesso. Per le competizioni e gli allenamenti di
sua cresta a fil di cielo ha impegnato Nadir per 1:43:12 sky race e sky marathon scelgo invece Kaptiva e per
mentre 1:30:23 è stato il tempo necessario per salire l’inverno Cyclon Cross GTX». La preparazione di Nadir
l’Ortler a 3.905 m, montagna simbolo dell’Alto Adige al Maguet è quotidiana e costante, e fa parte della sua vita
confine con la Valtellina. da sempre: «Non esiste un vero e proprio allenamento
che ti prepari a questo genere di sfide. Scialpinismo,
TECNICA E TECNOLOGIA alpinismo e sky running sono attività che pratico
«È indispensabile abbinare la tecnica alpinistica alle abitualmente e che mi consentono di avere una buo-
abilità fisiche che richiede lo sky running e che sono na base cardio e tecnica. In previsione di nuovi FKT
state amplificate nel progetto FKT. Quando sei in cima prenderò parte ad alcune competizioni di sky race nel
o affronti passaggi complicati devi come entrare in una corso dell’anno, come la Marathon du Mont-Blanc e la
bolla per non farti sopraffare da quello che ti circonda. Zegama sul massiccio Aizkorri nei Paesi Baschi». Oltre
Questi momenti li ricordo ancora oggi come molto alla performance e alla velocità dell’atleta Nadir, resta
intensi perché lassù sei da solo, tu e la montagna». E poi l’emozione dell’uomo appassionato di montagna:
poi ci sono l’attrezzatura, l’abbigliamento e le calzature «Condividere i sentieri e le cordate con gli amici, l’asce-
che, grazie allo sviluppo di nuovi materiali e tecno- sa lenta con gli sci che ti permette di godere di suoni,
logie sono sempre più leggeri. «Per portare a termine profumi e panorami da vivere insieme».
Running d’inverno
Cyklon Cross GTX è la calzatura che La
Sportiva ha progettato per gli allenamenti e
le competizioni off-road nei mesi invernali
anche con racchette da neve. Grazie alla
ghetta idrorepellente integrata e alla
membrana Gore-Tex impermeabile e
traspirante, la calzata è confortevole e
sicura: «Il piede è protetto da fango e neve,
e il sistema di allacciatura BOA Fit è molto
comodo ed efficace. La calzatura estetica-
mente è molto pulita», commenta Nadir
quando gli chiediamo di raccontarci le
“sue” calzature. Per aumentare la tenuta su
terreni innevati o ghiacciati è possibile
montare i chiodi AT Grip sulla suola che è in
mescola FriXion white ultra aderente.
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inverno Helly Hansen
pensare ad altro che Odin Stretch
a divertirti, facendo hooded Insulator
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calda e leggera PrimaLoft
A CURA DELLA REDAZIONE Gold Active + questa
giacca offre la medesima
protezione dal freddo col
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invernali: dalle escursioni equilibrio qualunque sia
al trail, dalle arrampicate l’intensità dell’attività.
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modalità GPS e 60 giorni Meno di un kg di peso per
in modalità orologio. questo nuovo sci da
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WINTER IN ACTION
SPORT
Scivolare immersi
nella natura
Un centro benessere all’aria aperta: così SE NON AVESSE FATTO L’ATLETA,
Federico Pellegrino - il più forte sciatore
definisce lo sci di fondo Federico Pellegrino, azzurro di fondo contemporaneo, val-
dostano di Nus, due volte vicecampione
vicecampione olimpico nella disciplina Sprint. olimpico nello Sprint - sarebbe diventato
ingegnere. Nell’universo parallelo dei
Con lui abbiamo chiacchierato di fatica, destini mancati, invece di vincere meda-
allenamento e dell’importante appuntamento glie, progetterebbe ponti o qualcosa del
genere. Lo si capisce da come racconta la
di Milano-Cortina 2026 sua vita e il suo sport. Non parla: spiega.
Usa cifre, numeri, sequenze logiche.
DI FEDERICA FURINO Dice che gli piacciono l’ordine, il meto-
do, gli schemi e le cose organizzate bene
gli danno tranquillità. Per ogni pensiero
G E T T Y I M AG E S
di montagna, antica e un po’ retrò, alla cinque. Il pensiero non è mai “come ne Ecco, che cos’è lo sci di fondo?
new wave degli sport outdoor come il esco”, ma “come faccio a non trovarmi «Un centro benessere all’aria aperta, sia
running o il ciclismo che uniscono fati- più in questa situazione”. Allenarmi per il fisico sia per la mente. Nello sci
ca, materiali tecnici e app dedicate. meglio o di più, mi ha fatto vincere tante alpino, il contesto lo vedi davvero solo
Il primo percorso che racconta, però, è gare senza sforzo». quando sei in seggiovia. Nel fondo inve-
il suo: quello che va dai Giochi di Sochi ce scivoli ma sei dentro la natura».
del 2014 a quelli di Pechino del 2022, Il corpo che ne dice?
passando per Pyeongchang nel 2018. Un «Trova il modo di farti rallentare. Fa Con i cambiamenti climatici la neve scar-
viaggio che l’ha trasformato, da giovane crescere il lattato nelle gambe per dire seggia.
brillante ma confinato all’undicesimo che tutto quell’ossigeno nei muscoli non «Vero. Lo sci di fondo turistico, quello in
posto, nel campione che contro ogni riesce a mandarlo. Invece noi sportivi cui ci si perde nelle valli come in Puste-
pronostico conquista un argento. E poi al fisico continuiamo a dare legnate. Un ria o ad Asiago, in Italia ne risente. In 15
si riconferma quattro anni dopo: stessa approccio mentale che chiunque pratichi anni la stagione è diventata più corta e i
gara, stesso risultato. In uno sport di sport di resistenza si ritrova anche nella chilometri di piste si sono ridotti: in bas-
fatica come il suo dove l’età pesa, ha il vita di tutti i giorni». so i giorni buoni sono pochi e gli anelli
sapore dell’impresa. «Pechino era la mia innevati artificialmente sono solo quelli
grande occasione e me la sono giocata, La tua pista del cuore? agonistici. Se vuoi divertirti, devi andare
anche se arrivarci a 32 anni, dopo due «A Saint-Barthélemy, in Valle d’Aosta, al Nord: lì puoi partire da Oslo e arrivare
di pandemia e un cambio di allenatore dove sono cresciuto. È una valle laterale in Russia senza toglierti gli sci».
complicava le cose. La dimensione era poco conosciuta che negli anni in cui le
“ora o mai più” che però è molto mia: io altre località hanno investito nello sci al- È uno sport alla portata di tutti?
ogni gara importante la vivo come se il pino non ha creduto nel cambiamento. Si «Sì, ma serve imparare. Anche se fisica-
mondo finisse quel giorno. Ma di solito sono perse opportunità economiche, ma mente si è allenati, qualche ora di lezione
punto a dare il meglio di me, non a vin- si è preservata una natura incontami- con un maestro è necessaria».
cere. A Pechino invece volevo il podio a nata. Quei 30 chilometri aprono scenari
tutti i costi, e infatti sono arrivato con le che raramente capita di vedere altrove: Com’è la tribù del fondo?
energie mentali azzerate. Il giorno prima radure, qualche rifugio, stalle. In certi «Varia. C’è il conservatore che gira anco-
della gara mi sono detto: mollo tutto e punti neanche prende il telefono, cosa ra con la tuta e l’attrezzatura degli anni
me ne torno a casa». che non guasta visto il bisogno di detox Ottanta. E poi c’è la parte più giovane,
che tutti abbiamo. Per capire il fondo più “fast and furious”. Ragazzi che ma-
Come hai iniziato a praticare sci di fon- devi andare lì». gari hanno fatto agonismo da piccoli
do? o praticano altri sport di resistenza e
«I miei genitori erano entrambi appas- investono in attrezzature e abbiglia-
sionati. A Nus, il mio paese (vicino ad mento high tech ispirato al mondo della
Aosta, ndr) non c’era uno sci club di sci bicicletta. Ci sono località che offrono
alpino. Però c’era e ancora c’è una delle anche l’après-ski e segmenti Strava, su
piste di fondo più belle delle Alpi, un cui potersi confrontare. Questo secondo
anello di 30 chilometri immerso nella approccio è in crescita, trainato dal suc-
natura. Lì vicino i miei nonni aveva- cesso delle altre discipline outdoor».
no una casa dove passavamo tutte le
vacanze di Natale. La scelta è stata Il fondo punta a conqui-
naturale». stare runner e biker?
«Sì, ne ha le potenzialità.
Come si sopporta la fatica da bam- Chi corre anche d’inverno, magari nella
bini? neve, se provasse a mettere gli sci di fon-
«Da bambino la fatica non la senti, do e investisse un po’ di tempo, scopri-
e se la senti comunque non la identi- rebbe un’alternativa fantastica e sicura.
fichi come una cosa brutta. Se arriva E lo stesso vale per il ciclista amatore.
attraverso il gioco, impari ad amarla e Che, tra l’altro, troverebbe dei benefici
quell’amore resta. Per me almeno è stato anche fisici perché la multidisciplina-
così. Infatti, mi diverto ancora tantissi- rietà fa rendere di più. Non è un caso
mo». che molti ciclisti d’inverno facciano
gare di fondo e viceversa. Io, per
Crescendo, il rapporto con la fatica cam- esempio, per allenarmi pedalo».
bia?
«Per me, no. A me la fatica piace e so che
per reggerla serve una sola cosa: allenar-
si di più. Quando mi sembra troppa, non
uso tecniche mentali alla Zanardi, tipo
che quando stai per mollare ti imponi di
tener duro altri cinque secondi e poi altri
WINTER IN ACTION
“A ME LA FATICA
PIACE E SO CHE PER
REGGERLA SERVE
UNA SOLA COSA:
ALLENARSI DI PIÙ”
A Milano-Cortina ci pensi?
«Molto. Avrò 36 anni. Ma amo ancora
questo sport e finché continuerò a diver-
tirmi, andrò avanti. L’obiettivo sarà una
medaglia in una gara a squadre. Un tem-
po mi dicevano che i fondisti iniziano a
vincere dopo i trent’anni e sia mai che
avessero ragione. Io dai venti ai trenta
mi sono portato avanti. E ora aspetto che
arrivi il bello».
WINTER IN ACTION
EXPERIENCE
Scialpinismo,
sport estremo
e rispetto
per la montagna
Francesco Ratti, atleta del team Millet e Guida INSEGNARE a vivere la montagna, a
conoscerla, ad approcciarla nel modo più
Alpina delle Società delle Guide del Cervino, corretto anche dal punto di vista delle at-
tività sportive, comprese le più estreme e
spiega come approcciare questa disciplina con spettacolari. «Questo è quello che dobbia-
mo fare noi, questo è quello che deve fare
la giusta preparazione una guida alpina». Francesco Ratti, atleta
del team Millet e Istruttore Nazionale delle
DI ANDREA GUERRA Guide Alpine, fa giustamente notare che
il titolo di Guida alpina, secondo la Legge
Regionale numero 41 del 29 settembre
1994, prevede anche la dicitura “Maestro
di alpinismo”. «Maestri, appunto. E in
quanto tali uno dei nostri compiti princi-
pali, più importanti, soprattutto oggi, è
insegnare agli altri».
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vino e del suo comprensorio per questioni
di sicurezza: lo scorso anno aveva nevicato
pochissimo e il caldo torrido di questa
estate ha segnato il territorio. I ghiacciai
si sono “aperti”, ci sono nuovi crepacci e
noi dobbiamo assicurarci che le vie che
lasciamo aperte per arrivare in cima siano
assolutamente sicure». La pandemia ha
accelerato la riscoperta della montagna e
in questo processo ci si è messa anche l’in-
dustria dell’abbigliamento outdoor che ha
trasformato l’alpinismo e lo scialpinismo
in una vera e propria “moda”, un’esperien-
za da provare. «È una cosa positiva, ma
serve prudenza, soprattutto da parte dei
principianti».
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FOOD
e qualità
Chris Oberhammer è artista, atleta e cuoco MOVIMENTO E ALIMENTAZIONE salu-
tare sono scelte quotidiane. Del resto, la
capace di coniugare l’alta cucina (stellata) al qualità è questione di mentalità costante,
rispetto del tempo, dei sapori e dei valori del nel fare sempre meglio ciò che fa stare
bene. Di questi concetti, Chris Oberham-
territorio in cui è nato, vive e lavora mer ne ha fatto uno stile di vita. E su que-
sti principi ha fondato tutta la sua forma-
DI ALBERTO ROSA zione di cuoco che, anche oggi, determina
il menù e lo stile di gestione del ristorante
Tilia, a Dobbiaco (Bolzano), aperto nel
2010 e premiato, anche per il 2023, con la
stella Michelin. Gente e cucina di monta-
gna da quelle parti, con gli occhi attenti
alle tendenze culinarie europee e le radici
consapevoli di trarre linfa dalla tradizione
delle Dolomiti. Oberhammer è interessato
a tutto ciò che riguarda il territorio e la sua
cucina non può essere slegata dalla monta-
gna, sicuramente intesa come luogo fisico,
ma anche interpretata come dimensione
quasi spirituale, fatta di concretezza nel
gusto e passione per il particolare. Uno
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“IN MONTAGNA DURANTE
L’INVERNO DOBBIAMO CONSUMARE
CIÒ CHE ABBIAMO CONSERVATO
NELLA STAGIONE PIÙ CALDA”
ha corso per 9 giorni consecutivi, con l’ex Nino Skinner», ride Oberhammer. diventano motore, altri che giocano in
maratoneta Gianni Poli, vincitore della difesa. «In inverno le difese immunitarie
maratona di New York nel 1986. I due han- IL RISPETTO DELLA STAGIONALITÀ sono più sollecitate rispetto a tempera-
no percorso i 300 chilometri circa che ci E mentre progetta altre sfide per il nuovo ture più miti. Aglio e cipolla sono ottimi
sono tra Dobbiaco e Gardone Riviera, sul anno, lo chef-runner svela i segreti di un per proteggerle. La cipolla rossa è utile
Lago di Garda. E ogni sera, a fine tappa, il cuoco stellato di montagna per restare in per le infiammazioni, con quella gialla o
cuoco del Tilia ha cucinato i prodotti del forma e attivi anche durante l’inverno: bianca si può fare uno sciroppo. Si taglia
territorio nei ristoranti che lo hanno ospi- «Dobbiamo essere consapevoli di quello la cipolla a dadini, si uniscono miele e
tato lungo il percorso dell’ultramaratona. che ci offre la stagione e capire come po- fiori di camomilla. Dopo due ore circa di
«Il territorio è cultura - dice Oberhammer, ter ovviare se qualcosa non c’è - analizza riposo dentro una ciotola coperta, si crea
che per anni ha lavorato agli ordini di Oberhammer, in un momento di pausa in modo naturale uno sciroppo per lenire
Alain Ducasse al Le Luis XV di Montecar- durante una tournée di show cooking la tosse. So che può sembrare strano, ma
lo, come capo partita pesce, lui che viene in Francia -. Ad esempio in montagna è un rimedio perfetto, non invadente per
dalla montagna -. Questa corsa lunga durante l’inverno non abbiamo un orto a il corpo, che ne rispetta la stagionalità e
lunga avrebbe avuto senso solamente se disposizione e dobbiamo consumare ciò il tempo».
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BODY
ADVENTURE
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partire, ci ha raccontato le sue sensazioni
e le motivazioni alla base di questa impre-
sa. «Sogno l’Antartide da quando sono
bambino, però è stato un progetto che ha
richiesto tempo e preparazione. Dopo il
giro del mondo artico, ho capito di sentir-
mi pronto mentalmente e fisicamente per
questa nuova avventura per la quale ho
rispetto più assoluto. Sono consapevole del
fatto che nessuno è mai riuscito a fare la
traversata da costa a costa, passando per il
Polo Sud, in bicicletta. Qualcuno ha pro-
vato a pedalare per dei tratti, qualcuno ha
provato ad alternare bici e sci, ma nessuno
ha mai completato l’impresa». Un’impresa
che, oltre a essere difficile da concepire, è
molto complicata da preparare perché le
condizioni dell’Antartide non sono ripro-
ducibili in nessun altro posto al mondo.
«Oltre alla temperatura media di meno
30 gradi, il che vuol dire che può scendere
anche fino a oltre -50, il Polo Sud è la terra
dai venti catabatici che aumentano la per-
cezione del freddo sul corpo. A questo si
aggiunge il fatto che sarò in completa au-
tonomia e quindi non avrò nessuno a cui
appoggiarmi in caso di difficoltà. Ogni 48
ore dovrò comunicare con l’agenzia locale
di rescue sul mio stato di salute e sulla mia
situazione. Ma ci potrebbero volere giorni
FOTO: MIRROR MEDIA, OMAR DI FELICE
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ADVENTURE
Equipaggiamento estremo
che affronta Omar Di Felice non sono le
classiche sfide dell’uomo contro la natura. Omar Di Felice è partito per Antarctica Unlimited in
Anzi, custodiscono una grande valenza sella a una fatbike sviluppata da Wilier Triestina con
anche dal punto di vista ambientale e so- telaio in acciaio. Acciaio e non carbonio, perché ha
ciale, un “discorso” che Omar porta avanti permesso la realizzazione di particolari rinforzi negli
con il suo progetto “Bike to 1.5” sviluppato snodi fondamentali del telaio per renderlo ancora più
in collaborazione con l’Italian Climate
robusto. Il gruppo del cambio è lo Shimano Deore XT
Network e l’ESA, l’agenzia spaziale euro-
pea. Il programma mette la divulgazione 1x11V dove ogni componentistica di movimento,
scientifica e l’utilizzo della bicicletta al come catena e pacco pignoni, è stata concepita per
centro dell’obiettivo più grande che si è avere molta più resistenza e necessitare della
data la Scienza contemporanea: conte- minima manutenzione. Per la spedizione, la livrea del
nere l’aumento delle temperature medie telaio della bici e del casco richiamano le “Climate
entro 1.5 gradi. «Ho sempre pensato che le stripes” dello scienziato Ed Hawkins che ha graficato
imprese fatte per i record fossero fini a se
l’aumento della temperatura media dal 1850 a oggi.
stesse. Con i miei viaggi, da una parte vo-
glio raccontare il bello del mondo, dall’al-
tra voglio divulgare quanto poco tempo ACCESSORI
abbiamo per goderne se non facciamo nul- La fatbike di Omar è equipaggiata con ruote chiodate
la per cambiare le nostre abitudini. Quello da 4.8” per la massima aderenza al terreno ghiaccia-
che sto provando a fare io è unire il mondo to. Mentre i pedali hanno da un lato l’aggancio Spd e
sportivo e quello scientifico così che lo dall’altro una superficie flat per utilizzare lo scarpone
sport possa aiutare la Scienza a veicolare
da alta montagna, quando le temperature si abbas-
i suoi messaggi in modo più semplice e più
comprensibile. La mia ambizione è proprio seranno molto. L’accessorio più importante è
quella di far parlare la Scienza attraverso le rappresentato dalla slitta da 1,70 metri attaccata al
mie esperienze». telaio della bicicletta che trasporta sacco a pelo,
tenda e tutte le provviste necessarie in questa
spedizione in completa autonomia. Il carico massimo
del mezzo di trasporto tra bici e slitta è di 100 kg.
ABBIGLIAMENTO
Quella scelta per Antarctica Unlimited è una tuta
d’alta quota realizzata da UYN sul modello di quelle
utilizzate dagli alpinisti sugli 8.000 metri e presenta
un fit particolare per rendere più agevole la pedalata.
Sotto la tuta, Omar indosserà un baselayer in lana
Merino e una serie di strati studiati appositamente
per il massimo isolamento e la perfetta termoregola-
zione corporea. Come calzature, in base alle
condizioni, Di Felice avrà a disposizione delle scarpe
invernali sviluppate da Shimano con attacco Spd e
degli scarponi d’alta montagna per camminare nella
neve e utilizzare il pedale dalla parte piatta.
TECNOLOGIA
Lungo tutti i giorni di spedizione, Omar sarà in
contatto con il resto del mondo grazie al telefono
satellitare e a due sistemi GPS, Garmin inReach e
Garmin GPSMAP 66i, per fornire la posizione in
tempo reale ai soccorsi e inviare un segnale di SOS.
Inoltre, il sistema GPS permette un tracciamento live
di tutta l’avventura che chiunque può seguire con il
Live Dots sulla piattaforma Endu. Mentre il ricarico
delle batterie avviene con i pannelli solari.
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WELLNESS
La via
dell’acqua
Caldo, freddo e vapore. E ancora, acque dalle proprietà rigeneranti
da bere o nelle quali immergersi dopo una giornata di sport all’aria
aperta. Una mini guida per orientarsi tra i principali trattamenti
wellness che fanno bene a corpo e spirito
A C U R A D E L L A R E DA Z I O N E . F O T O : C O U R T E S Y H O T E L C O L A LT O , C O R VA R A I N B A D I A ( B Z )
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WELLNESS
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C, l’umidità è molto bassa e questo per-
mette al sudore di evaporare evitando
allo stesso tempo che la pelle si riscaldi
troppo. Pressione bassa, ipertensione e
cardio patie sono compatibili con questo
trattamento? «Non ci sono particolari
controindicazioni: si deve rimanere in
sauna rispettando i tempi indicati, di so-
lito dagli 8 ai 15 minuti, evitando di cam-
biare posizione in modo repentino per
scongiurare giramenti di testa, da sdra-
iati a seduti o da seduti in posizione eret-
ta e poi idratarsi correttamente prima del
trattamento e mai accedere alla sauna a
stomaco vuoto, aspetti che troppo spesso
vengono trascurati. Nel caso di disturbi
o patologie che necessitano di una cura
Percorso Kneipp farmacologica, come cardiopatie o iper-
tensione, è importante stare attenti alle
Tecnica nata in Germania su invenzione del prete tedesco Sebastian tempistiche di utilizzo della sauna che
Kneipp. Oggi il percorso si basa proprio sull’idroterapia alternando brevi non deve coincidere con il momento di
bagni in acqua calda e in acqua fredda. maggiore effetto del farmaco».
COME FUNZIONA Si cammina lungo sentieri di ciottoli di fiume in Dopo la sauna si può procedere a un
vasche parallele profonde circa 90 centimetri e riempite rispettivamen- altro trattamento caldo, il bagno turco:
te con acqua fredda a 20°C e con acqua calda a 32°C. L’acqua può in questo caso l’umidità è del 100% con
arrivare alle caviglie o fino alle ginocchia. Si consiglia di fare il percorso temperature calde che variano da 20-
5 volte avanti e indietro. 25°C al livello del pavimento fino a 40-
BENEFICI Stimola il flusso sanguigno, soprattutto a livello degli arti 48°C a livello della testa. La sudorazione
inferiori e il sistema immunitario, ha un effetto calmante sul sistema nel bagno turco è meno intensa ed «è
nervoso, rinvigorisce l’organismo, combatte la ritenzione idrica. ideale per decongestionare l’apparato
respiratorio in particolare per chi ha
trascorso la giornata all’aria aperta con
basse temperature». La seduta di bagno
turco non dovrebbe superare i 20 minuti
anche se molto dipende dal tempo mas-
F O T O : C O U R T E S Y H O T E L C O L A LT O ( B AG N O T U R C O), B O R M I O T E R M E , S U S Y M E Z Z A N O T T E ( S AU N A E M A S S AG G I O).
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