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WINTER IN ACTION GUIDA ALLE TENDENZE DEGLI SPORT INVERNALI

I
VOL G
CAPOCOVER menshealth.it
L A

dicembre 2022-gennaio 2023

10
Kettlebell
7 ESERCIZI
BRUCIA GRASSI

CIBI SPAZZATURA
DISCONNESSIONE TI FANNO GOLA
MA NON FANNO BENE
MOLLA TUTTO
E RITROVA
TE STESSO
THE
ROCK MUSCOLI
NUOVO ANNO DA SUPEREROE

RIPARTI
A 50 ANNI

PIÙ FORTE
Fisico, mente, look: inizia il 2023
€ 3,50 IN ITALIA - BIMESTRALE
ISSN 1590-3575 P.I. 06/12/2022
NUMERO 237

come non hai mai fatto prima


12.22/01.23 FEATURES
44
THE ROCK
A 50 anni Dwayne
Johnson veste i panni
dell’antieroe Black Adam
e sfoggia la migliore
forma fisica di sempre.
Ecco come ci è riuscito

56
DI CHE PASTA SEI?
Integrale, farro, kamut,
lenticchie rosse, piselli,
ceci, miglio, canapa, e
persino quella con la
farina di insetti. Consigli
e ricette per cucinare
una pasta alternativa

62
UN NUOVO TE
In vista dell’anno che
verrà aggiorna i tuoi
obiettivi di fitness, di stile
e di benessere. I nostri
esperti ti spiegano come

68
NATALE TECH
Piccole o grandi idee da
inserire nella lista dei tuoi
desideri per renderti la
vita più semplice e
divertente

72
L’UOMO BIONICO
L’incredibile storia di
Michel Roccati da
paraplegico a fitness
“IMMERGERSI trainer: grazie alla
NELL’ACQUA Scienza e alla sua
tenacia è tornato a
FREDDA AUMENTA camminare
L’AUTOSTIMA
E RIDUCE I LIVELLI
DI TENSIONE,
RABBIA
E CONFUSIONE”
LE VIRTÙ DEL FREDDO
p . 20
FOTO: GETTY IMAGES

M E N S H E A LT H . I T 3
MH MIND
35 Il piacere
della disconnessione:
molla tutto e ritrova
te stesso

40 Mettiti alla prova e


impara qualcosa di nuovo!

MH PLUS
78 Prepara la tua
prossima sfida di corsa

82 Due ruote
a impatto zero

84 Scegli i vini per le feste

85 Libri e film sotto


l’albero

86 Sei sicuro di dormire


abbastanza?

WORKOUT
DA SUPEREROE
La fitness routine delle star di
Hollywood per vestire i panni
dei più famosi supereroi del
cinema (p. 54)

MH WORLD MH BODY MH LIFE


10 MH risponde alle 12 Dieci cibi spazzatura 26 La tendenza dei
tue domande: i benefici che ti fanno gola ma è gentlemen’s club arriva in
di un lavoro attivo, la meglio evitare Italia
connessione mente-
muscolo migliora davvero 18 Calisthenics: 30 Il workout quotidiano
l’allenamento? Come impara a fare la verticale per i muscoli del tuo viso
rendere meno noiosa la
tua corsa 20 Tutte le virtù del 32 Smartwatch di lusso
freddo: quanto fa bene o luxury watch sportivi? WINTER IN ACTION
- Fiducia e affiatamento in cordata
immergersi nell’acqua
FOTO: GETTY IMAGES

- Sciare in sicurezza
gelida - Leggero e veloce fino alla cima
- Avventura su due ruote
- Sapori e tradizioni in alta quota
24 Kettlebell workout: 30 - La via dell’acqua per salute e
minuti di pura energia benessere

4 M E N S H E A LT H . I T
Inside Rosario Palazzolo
Direttore Responsabile

FERMATI E RIPARTI PIÙ FORTE


rosario.palazzolo@hearst.ch
Alfiero Malossi
Art Director
EDITORIAL
HAI MAI PROVATO A Elisabetta Brivio
Andrea Guerra
PRIVARTI PER UN Magda Maiocchi
GIORNO INTERO del tuo Dario Marchini
smartphone, del tuo pc e di CONTRIBUTORS
tutte le connessioni che quoti- Daniele Cernilli, Oriana Davini,
dianamente pervadono la tua Federica Furino, Francesco
Ventrella, Massimo Rapetti,
vita? Forse dovresti farlo. Ti Filippo Rivalta, Alberto Rosa,
renderai conto di quanto le Stefano Tirelli, Gianluca
connessioni sociali influenza- Zanardi
no la tua vita. FOTOGRAFIE
Damiano Levati, Nate Lewis,
A un passo dal principio di un Stefano Jeantet, Mirror Media,
nuovo anno, periodo che per Flannery Underwood, Getty
antonomasia è occasione di Images
bilanci e del fatidico re-start, SERVIZIO GRAFICO
abbiamo compiuto un breve F&V Editori Milano
Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post.
esperimento di disconnessio- DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
ne, scoprendo quanto, anche art. 1 comma 1, LO/MI. Registrazione del
Tribunale di Milano n. 289 del 12/04/2000
un solo giorno senza telefona-
te, notizie e social, possa cam- Fermati, disconnettiti, ma poi riparti più forte,

FOTO: GETTY IMAGES


biare la percezione della nostra esistenza. proprio come auspichiamo nel titolo di lancio ABBONAMENTI
Come mi raccontava un amico qualche giorno nel nostro giornale. In questo numero che ci Per avere informazioni puoi
contattare il Servizio Clienti
fa, a volte il riuscire a estraniarsi dal proprio traghetterà nel 2023 abbiamo voluto riunire i Hearst Magazines Italia Spa
tran-tran anche solo per qualche ora, ci aiuta migliori consigli, le suggestioni e tante tan- al seguente indirizzo e-mail:
ad avere un nuovo punto di vista. Ciò accade tissime idee per ripartire alla grande, comin- abbonamenti@hearst.it.
Gestione operativa: Direct
quando abbiamo problemi, ma è molto comune ciando proprio dalle tue passioni per lo sport. Channel S.p.A., Via Mondadori 1 -
anche quando diamo un cambio drastico alle Buona lettura. 20090 Segrate (MI)
nostre abitudini. Per chi pratica l’arrampicata Rosario Palazzolo
sportiva, è come quando mettiamo un piede Direttore responsabile Men’s Health Italia STAMPA E DISTRIBUZIONE
in aderenza e ci solleviamo fino a trovare una TIBER S.p.a. Via della Volta, 179
presa per le nostre mani che poco prima non 25124 Brescia
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pensavamo esistesse. Distribuzione Stampa
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MEN’S HEALTH HEARST MAGAZINES ITALIA SPA PUBBLICA 20054 - Segrate (MI)
Men’s Health è un marchio registrato di Hearst Magazines, Cosmopolitan, cosmopolitan.com/it, Gente, Gente
Inc., in licenza a Hearst Magazines Italia S.p.A. Enigmistica, Enigmistica Mese Gente, Gente Puzzle, Gente
Speciali, Elle, Elle Gourmet, Elle Kids, Elle Spose, Very Elle DIREZIONE, REDAZIONE,
Shopping Accessori, elle.com/it, Elle Decor, elledecor.com/it, AMMINISTRAZIONE
Esquire, esquire.com/it, harpersbazaar.com/it, Hearst Magazines Italia SpA
PUBLISHING Marie Claire, Marie Claire 2 Bellezza, Marie Claire Enfants, via Roberto Bracco, 6
Chief Content Officer Hearst Italia MASSIMO RUSSO Marie Claire Maison, marieclaire.it, 20159 Milano
Men’s Health, menshealth.it, Runner’s World, runnersworld.it e-mail: menshealth@hearst.it
massimo.russo@hearst.it
Marketing Director DANILO PANELLA
danilo.panella@hearst.it HEARST SOLUTIONS
Chief Revenue Officer ROBERT SCHOENMAKER
rschoenmaker@hearst.it
HEARST MAGAZINES ITALIA SPA
Debi Chirichella (Presidente) Sales Director Hearst Solutions ALBERTO VECCHIONE
avecchione@hearst.it
Giacomo Moletto (Amministratore Delgato e Direttore Generale)
Sales Director Business Unit Fashion SIMONE SILVESTRI
Jonathan Wright, Thomas Allen Ghareeb, ssilvestri@hearst.it
Marcello Sorrentino (Consiglieri) Head of Digital Sales ALESSANDRO CARACCIOLO
acaracciolo@hearst.it
HEARST MAGAZINES Client Partnerships Sales Director DANIEL DAVIDE
Debi Chirichella (President) davideagenpubb@hearst.it

HEARST GLOBAL DESIGN


HEARST MAGAZINES INTERNATIONAL
Managing Director ROBERTA BATTOCCHIO
Jonathan Wright (President) rbattocchio@hearst.it
Kim St. Clair Bodden (SVP/ Global Editorial & Brand Director) Global Commercial Director ENRICO VECCHI
Chloe O’Brien (Global Editorial & Brand Director) evecchi@hearst.it
SEGUICI ANCHE SU In copertina:
Dwayne “The Rock” Johnson
WWW.MENSHEALTH.IT MENSHEALTHITALIA @MENSHEALTH.IT @MENSHEALTHITALY MEN’S HEALTH ITALIA Fotografato da naTe Lewis

6 M E N S H E A LT H . I T
WORLD
SCOPERTE E
CONSIGLI DAL
MONDO PER
SEMPLIFICARE
LA VITA E
RENDERLA
MIGLIORE

Puoi fare ancora


MEGLIO
Migliorarsi è difficile, richiede sudore, studio, grinta,
coraggio. Puoi farlo, puoi farcela: l’anno che comincia
è l’ennesima occasione che hai per dire quanto vali.
PAOLO BANCHERO, FOTO: MIKE EHRMANN / GETTY IMAGES

Paolo Banchero, rookie in Nba, sta sbriciolando ogni


record con la maglia dei Magic. E potrebbe indossare
anche quella azzurra della nostra nazionale ai prossimi
mondiali. E farci sognare.

M E N S H E A LT H . I T 9
LA GRANDE DOMANDA

MI CAPITA SPESSO DI SALTARE


LA PALESTRA, MA STO IN PIEDI
TUTTO IL GIORNO. CONTA
COMUNQUE COME ESERCIZIO?


A LUNGO ANDARE
UN LAVORO ATTIVO

TESTO: SCARLETT WRENCH, OLIVIA GILBERT. FOTO: ROWAN FEE. ARTWORK: PETER CROWTHER AT DEBUT ART., STRAVA.ART. ILLUSTRAZIONE: BEN MOUNSEY-WOOD. *FONTE: EUROPEAN JOURNAL OF SPORT SCIENCE
OFFRE MOLTI


BENEFICI

S e ultimamente l’alle-
namento con pesi e
zio, vedendolo come una
bilancieri non rappresenta
una delle tue priorità, sei serie di attività eseguite
(purtroppo) in ottima esclusivamente allo scopo
compagnia. Le statistiche di migliorare la forma
dicono che in media, ogni fisica o bruciare i grassi.
anno, il 60% di coloro che «Non è così», afferma
si iscrivono in palestra, Adam Byrne, responsabile rispetto al 5%-15% degli
rinunciano nel corso fitness del Nuffield Health esercizi programmati.
dell’anno, e molti anche a Wimbledon, Londra. Ma non si tratta solo di
prima di Natale. Nel 2021 Portare le borse della calorie. L’Organizzazione mente aumentate, respiro
oltre 22 milioni di italiani spesa, tagliare il prato, Mondiale della Sanità più rapido), la resistenza
non ha praticato alcuno rincorrere i bambini, fare (OMS) consiglia di svol- migliorerà ma non vedrai
sport, circa il 38% della le scale o tinteggiare casa: gere anche l’allenamento grandi progressi in termi-
popolazione dai 3 anni tutto questo rientra nella ad alta intensità due volte ni di capacità anaerobica,
in su e la maggior parte fascia di “attività modera- a settimana. E questo non ovvero la possibilità di
di questi confessa di non ta”, di cui ti servono solo significa solo «fare squat eseguire movimenti rapidi
avere tempo da dedicare 150 minuti a settimana. e sollevare pesi, anche se è al massimo sforzo, il tipo
allo sport. Se il tuo obiettivo è la per- fantastico», afferma Byr- di intensità alla quale
Insieme al sarcasmo e dita di peso, questo tipo ne. «Rugby, canottaggio non si riesce a sostenere
alla coda, sembra che di movimento - che viene ma anche il lavoro in can- comodamente una conver-
noi italiani siamo abba- spesso definito “termoge- tiere e, in un certo modo, sazione, come per esempio
stanza abili nel saltare gli nesi di attività non fisica” lo yoga, sono tutte forme quando devi spostare un
allenamenti. Ma la realtà o NEAT - ha un impatto di allenamento della pesante sacco di fertiliz-
potrebbe non essere così maggiore di quanto si pos- forza». L’intensità conta, zante dall’altra parte del
triste come suggeriscono sa pensare: la gran parte così come la durata. Se giardino. Se la routine non
le statistiche. La maggior delle stime indica che il tutta la tua attività rientra ti pesa così tanto, forse è
parte delle persone ha NEAT contribuisce dal nella fascia “moderata” il momento di rinnovare
un’idea sbagliata di ciò 15% al 30% al tuo consu- (frequenza cardiaca e tem- l’abbonamento in palestra
che significa fare eserci- mo calorico giornaliero, peratura corporea legger- e di andarci davvero.

1 0 M E N S H E A LT H . I T
WORLD

CONSIGLI DI FITNESS

COME FACCIO A RENDERE


MENO NOIOSA LA MIA
ROUTINE DI CORSA?
Se la tua playlist Spotify sta perdendo il suo effetto e i percorsi che fai abitualmente
CHATTA CON IL PT non ti danno più stimoli, prova a ravvivare le corse con una di queste proposte

LA CONNESSIONE CORRI CON STILE LA FORZA ISCRIVITI


MENTE-MUSCOLI Con la app Strava o Garmin DEL GRUPPO A UNA GARA
Connect puoi progettare il Se hai sempre corso da Avere un obiettivo concreto
Ē REALTĀ O SOLO tuo percorso personalizzato solo, l’esperienza di farlo in da raggiungere è fondamen-
UNA LEGGENDA? realizzando sulla mappa vere
e proprie opere d’arte. Un
compagnia può darti nuovi tale per riaccendere la tua
stimoli: sarai più incentivato motivazione. Iscriviti già ora
ottimo modo per dare libero a rispettare gli appuntamenti a una competizione in base
sfogo alla tua creatività. Se anche quando non hai voglia al tuo livello di preparazione:
Posso davvero migliorare la non hai l’animo artistico, mo-
resistenza concentrandomi sul di correre e potrai metterti una volta acquistato il petto-
muscolo specifico su cui sto
vimenta la corsa cambiando alla prova confrontando le rale sarà più facile rispettare
lavorando? ritmo: corri 10 tratti da 30 tue performance con quelle il programma di allenamento
secondi veloci all’interno di dei tuoi compagni di corsa. e non vorrai più rinunciare
una corsa di 30/40 minuti. Non hai amici che corrono? alle tue sessioni di corsa.
È tutto vero. E vale la pena provarci. strav.art Prova con Park Run, le corse 5 o 10k, mezza maratona,
di 5k libere e gratuite che si maratona, urban trail, non hai
Hmmm. Ho sempre pensato che svolgono ogni sabato mattina che l’imbarazzo della scelta,
fossero chiacchiere. in molti parchi cittadini in anche in inverno.
Italia e nel mondo. runnersworld.com/it
parkrun.it
Ci sta. Ma a volte le
chiacchiere nascono
dall’esperienza vissuta.
Quando si tratta di sapere
cosa funziona e cosa no, gli
sportivi ne sanno spesso più
dei dottori.

FUNZIONA? BCAA PRE-FUEL


Prendi il concetto di “connessio- Fonte di Oltre a BCAA,

COSA POSSO
ne mente-muscolo”. Schwarze- energia per questo inte-
negger ne parla da decenni: l’i-
il tuo wor- gratore pre
PRENDERE
dea di connettersi mentalmente
ai muscoli piuttosto che limitarsi kout: prima workout contiene
a sollevare pesi. E ha fatto bene. beta-alanina, che
PRIMA DEL
dell’allenamento puoi
assumere 4 capsule riduce la formazione di
Sicuro. Ma potrebbero essere state
anche altre 100 cose che hanno fun-
WORKOUT PER di BCAA (aminoacidi a
catena ramificata) che
acido lattico, e vitamine
D e B12, e caffeina, per
zionato per Arnie, giusto?
OTTIMIZZARE ti aiuteranno a ridurre dare uno sprint alle tue
prestazioni.
IL LAVORO?
la sensazione di fatica.
24,99 euro 26,99 euro
Senza dubbio. Ma i ricercatori sta-
tunitensi hanno condotto uno studio foodspring.it amazon.it
con un focus-group incentrato sul
sollevamento e un altro sulla contra-
zione del muscolo. A TUTTA
NATURA
Se non tolleri bene la caffeina o Preferisci stare sul
Il secondo gruppo ha ottenuto risul- ti piace allenarti prima di andare naturale? Il succo di
tati superiori migliorando in forza e
ipertrofia (crescita), in particolare a letto, esistono integratori che curcuma e barbabie-
nella parte superiore del corpo. non hanno gli effetti di un triplo tola aumenta i livelli
espresso. Non è fondamentale di nitrati, migliorando la
“caricarsi” prima di entrare nella resistenza: superfood
Qualche suggerimento? sala pesi, ma alcuni ingredien-
concentrati in 60 ml.
ti scelti potrebbero dare una
spinta ai tuoi sforzi sul lungo 16,99 euro
Sì. Nella fase di sollevamento di ogni
ripetuta, pensa – o urla – «contrai»! termine. Ecco le nostre scelte (confezione da 7 pezzi)
myshot.de
Ci proverò

M E N S H E A LT H . I T 11
FOTO: GETTY IMAGES

12 M E N S H E A LT H . I T
BODY
18 ��������������������������������� IMPARA A FARE
L’HANDSTAND
20 ��������������������������������I BENEFICI DEL
FREDDO SUL FISICO
24 ���������������� KETTLEBELL WORKOUT:
7 ESERCIZI BRUCIA GRASSI

Generazione
JUNK FOOD

Sempre più spesso siamo attratti da cibi ad alta


palatabilità che promettono tante proteine
e ingredienti integrali, ma poi ci regalano
solamente un sacco di calorie vuote.
Impariamo a conoscerli
DI MASSIMO RAPETTI

M E N S H E A LT H . I T 1 3
BODY

IL TERMINE JUNK FOOD (“cibo spazza- questi cibi danno ogni volta che li man-
tura”) è usato per descrivere un alimento giamo. Chi li ha progettati ha ben pre-
molto calorico, ricco di zuccheri, grassi sente che un cibo appetibile ci fa venire
e sale, e che allo stesso tempo ha poche voglia di mangiarne sempre di più; un
fibre, proteine, vitamine e minerali. In- cibo “iper-appetibile” incentiva ulte-
somma povero dei valori nutritivi di cui riormente l’appetito, creando una sorta
abbiamo bisogno. di dipendenza. In questi casi si parla di
Lo stile di vita delle società moderne, “craving”, ossia la smania di ingerire cibi
ispirato alla velocità impone sempre più ad alta palatabilità.
spesso il ricorso a piatti già pronti. Que-
sto accade in misura ancora maggiore EMERGENZA SOVRAPPESO
oggi con la diffusione del servizio deli- E OBESITÀ
very (consegna a casa) e il consumo di
prodotti che un tempo venivano definiti
Il consumo di prodotti catalogabili come
junk food è diventato una vera emer-
I cibi raffinati
“fast food”. genza con l’esplosione dell’obesità nella Un metodo per comprendere se un
Diventa così difficile comprendere cosa popolazione. Noi italiani facciamo vanto alimento è più o meno sano è la
sia giusto mangiare e cosa sia meglio di seguire la dieta mediterranea, ma in classificazione Nova del professor
evitare. Anche perché, se non siamo verità anche nel Belpaese le abitudini Carlos Monteiro, che pone l’attenzio-
noi a preparare i cibi che consumiamo, si stanno rapidamente modificando, e ne sulla raffinazione del cibo.
perdiamo di fatto il controllo su ciò che sovrappeso e obesità giovanile stanno Per una migliore comprensione, gli
ingeriamo. diventando un problema serio. alimenti vengono divisi in 4 gruppi:
Il tema non è eliminare completamente
DALLO SGARRO ALLA DIPENDENZA questi cibi, ma avere la conoscenza di Gruppo 1 Cibo non lavorato o
Perché parliamo di “junk food” se sap- quanto potente sia la loro attrattività e di leggermente processato: verdura,
piamo che questi cibi non sono sani quanto ci facciano ingrassare, imparan- frutta, semi, carne, pesce, uova, latte,
e dunque dovremmo eliminarli dalle do a gestirli nel tempo. A tal proposito funghi, alghe e acqua.
nostre diete? Non possiamo negare che mi piace citare il libro “The end of overe-
molti di questi alimenti sono dei veri e ating” di David A. Kessler (edito in Italia Gruppo 2 Cibi del gruppo 1 a cui
propri attrattori per moltissime persone, da Garzanti con il titolo “Perché man- viene aggiunto in alternativa sale,
anche per gli sportivi più ligi alla dieta. giamo troppo”) il quale spiega in modo miele o zucchero, oli vegetali, burro e
Qualcuno lo chiama “sgarro”, program- dettagliato come 3 ingredienti semplici amido di mais. Sono alimenti che non
mandone il consumo in momenti spe- quali zucchero, sale e grassi possano vengono consumati da soli, per
cifici della loro dieta; altri li consumano rendere un cibo molto gustoso e difficile esempio gli oli vegetali con l’aggiunta
presi dalla gola, per poi pentirsene. da evitare se lo abbiamo a portata di di antiossidanti, il burro salato, il vino
Il motivo è da ricercare nel piacere che mano. Vediamone alcuni. o l’aceto.

Gruppo 3 Cibo processato: agli


alimenti semplici del gruppo 1 o 2
vengono aggiunti olio, sale, zucchero
o altre sostanze del gruppo 2.
Solitamente contengono almeno 2 o 3
ingredienti.
Burrito Gruppo 4 Cibo ultra raffinato che
Ha molte calorie. Può contene- comprende sia alimenti che bevande:
re fino a 75 g di carboidrati (più tipicamente sono prodotti industriali
di un piatto di pasta) e si arriva con almeno 5 ingredienti. In questa
facilmente a 600 kcal per categoria troviamo spesso, zucchero,
porzione. Il manzo macinato per sale, olio e stabilizzatori. Solitamente
preparare il chili contenuto a questo gruppo non appartiene alcun
all’interno è solitamente ricco cibo del gruppo 1 o è presente in
di grassi saturi e anche la lunga minima parte.
cottura non ne fa un alimento Tutti gli alimenti di questo gruppo
sano. Sicuramente una versione sono industriali, pronti da mangiare,
con carne di pollo o tacchino iper-appetibili, e molto spesso venduti
può migliorare la situazione. con messaggi salutari.

1 4 M E N S H E A LT H . I T
MASSIMO RAPETTI
Biologo Nutrizionista, dottore
in Scienze della Nutrizione,
dottore in Scienze e Tecnica dello Sport.
Healthconsultant.it

Hamburger/Hot Dog
Molto spesso pensiamo che il junk food sia solo
dolce, ma anche quando ci troviamo davanti a
un hot dog dobbiamo stare attenti, la carne
rientra tra quelle classificate “rosse lavorate”.
Inoltre ci sono tutti gli ingredienti che fanno
diventare iper-palatabile il panino ossia
carboidrati, grassi e sale. Se ci aggiungiamo le
patatine fritte ingeriamo anche l’acrilamide, un
composto nocivo per la nostra salute.

Soft Drink/Bibite gassate


Junk food tra i più consumati.
Nella classifica Nova rientrano nel
gruppo 4 e se vogliamo dare una
ulteriore categorizzazione, le
bevande dolci gassate e non,
vengono definite calorie vuote, ossia
senza nessun apporto nutrizionale
ma piuttosto calorico. Una lattina da
33 cl di soft drink contiene circa 35
grammi di zucchero e acido fosforico
che va a influire sulle riserve di
calcio nel nostro organismo

Confetti al cioccolato
I confetti al cioccolato sono dei prodotti dolci, dunque
ricchi di zuccheri e con coloranti. Se prendiamo quelli
alla nocciola ci ritroviamo di fronte a un prodotto
anche ricco di grassi e con l’aggiunta di sale.
Questi ingredienti messi assieme scatenano quella
voglia di continuare a mangiarli fino ad arrivare alla
fine del pacchetto. Da mangiare con gli amici e mai da
soli: rischieresti di finire tutta la confezione!

Succhi di frutta
Molto spesso la quota di frutta presente in queste
bevande è irrisoria mentre è elevata la presenza di
acqua e zucchero. I succhi di frutta finiscono purtrop-
po nelle mani dei nostri ragazzi: il consiglio, quindi, è
di limitarli il più possibile. Anche in questo caso, come
per i soft drink, si tratta nella maggior parte dei casi di
calorie vuote e inutili per la crescita dei bambini.
Tra l’altro, essendo queste bevande ricche di zucche-
ro, ne aumentiamo l’iperattività.

M E N S H E A LT H . I T 15
BODY

Cocktail
Le ultime ricerche confermano che il consumo di vino e alcolici non comporta alcun
vantaggio, e i cocktail sono dei superalcolici con aggiunta di zucchero, quindi un cibo
ultra-raffinato che contiene solo calorie vuote. Assolutamente da non consumare
quando si è alla guida poiché fanno alzare di molto il tasso alcolemico e con le leggi
vigenti si rischia facilmente il ritiro della patente.

Patatine fritte
La triade carboidrati-sale-grassi colpisce ancora: anche in
questo caso l’iper palatabilità delle patatine fritte innesca
l’effetto dipendenza. Molto spesso questo cibo svolge un ruolo
consolatorio, facendo scattare la tentazione di consumarne un
pacchetto a casa. Meglio evitare: usciamo a mangiarle fuori,
sperando che siano state fritte in un olio ancora buono.

Energy Drink
Le bevande energetiche finiscono spesso in mano a consumatori adolescenti
che non necessitano di aumentare il consumo di caffeina e di zuccheri.
Le bevande energetiche con caffeina sono una copia della classica cola (che
pure contiene zucchero e caffeina) con l’aggiunta di amminoacidi o vitamine che
dovrebbero rendere sano il prodotto. Anche in questo caso si tratta di un
prodotto raffinato e povero di nutrienti ma che strizza l’occhio al consumatore
alla ricerca di prodotti “più sani”.

Focacce
I prodotti da forno rientrano nella nostra tradizione alimentare e
difficilmente li ripudiamo. A pensarci bene però sono anch’essi prodotti
raffinati con bassissimi valori nutritivi, molto spesso privi di fibra e
iper-palatabili dato che tra i loro ingredienti ci sono carboidrati, olio e
sale. Cerchiamo di scegliere prodotti veramente integrali evitando di
preoccuparci per l’alcol contenuto in quelli confezionati.

Barrette proteiche
Questi prodotti spopolano negli scaffali. L’esigenza di assume-
re proteine è di per sé una cosa buona e apre interessanti
opportunità di mercato, ma se una barretta è ricca di dolcifi-
canti, non ha vitamine addizionate e le proteine sono di scarsa
qualità, forse è meglio consumare una noce di parmigiano. Lo
stesso vale per i budini proteici: molto spesso sono ricchi di
aspartame e altri dolcificanti - tematica attualmente molto
discussa perché ancora non c’è un parere unanime nello
stabilire se fanno bene o male. La cosa migliore per la nostra
salute è evitare il più possibile di consumare cibi raffinati.

1 6 M E N S H E A LT H . I T
BODY

A TESTA
IN GIÙ
Se non sai fare la verticale puoi imparare
con questi esercizi: vinci la paura
e trova la tua forza interiore
DI FILIPPO RIVALTA

LA VERTICALE LIBERA consiste nel la stabilità del core e l’equilibrio. In ponente di paura legata al movimento.
mantenere il corpo allineato, stando in queste pagine ti forniamo gli strumenti L’ostacolo della paura, tuttavia, non
equilibrio sulle mani e tenendo in linea necessari a impostare un allenamento deve scoraggiare, si può lavorare con
retta tra loro i polsi, i gomiti, le spalle, che permetta di allenare tutte queste ca- costanza e gli stimoli giusti esponendo-
il bacino, le ginocchia e le caviglie. Le pacità condizionabili, a un livello adatto si gradualmente allo stare con la testa
mani sono aperte e i piedi puntati; a li- per principianti. Il mantra principale è in giù. Gli esercizi che trovi di seguito
vello della colonna vertebrale si richiede “costruire solide basi e poi sviluppare il ti serviranno per costruire la forza, la
una lieve flessione toracica. A differenza resto su fondamenta stabili”. Va detto mobilità e il controllo di base, affinché
di esercizi in cui è necessario un livello che non esiste un’unica via per appren- tu possa poi progredire nell’allenamento
di forza importante, come accade in dere la verticale da un punto di vista della verticale andando verso propedeu-
altre skill del calisthenics, per fare la didattico, ogni corpo è diverso e, soprat- tiche più avanzate. È importante partire
verticale è richiesta una “forza inferio- tutto, ogni individuo è diverso. Quando avendo ben chiari gli aspetti tecnici che
re”, poiché a fare la differenza saranno si approcciano skill come questa, è caratterizzano questa skill, a partire
altri aspetti, come la mobilità articolare, interessante osservare anche la com- dalle scapole e dal core.

Concentrati
su scapole e core
L’ASSETTO SCAPOLARE
Nella verticale, le scapole vanno elevate al massimo per esercita-
re una spinta attiva e forte verso il suolo. Oltre all’elevazione, si
osserva il movimento di protrazione associato.

IL CORE
L’aspetto più importante legato al core nella verticale è l’attiva-
zione del muscolo trasverso addominale, un muscolo dell’unità
interna del core. Se ben attivato, si osserva rientrare la parte
bassa della pancia che sta appena 3 dita sotto l’ombelico.

1 8 M E N S H E A LT H . I T
a b
1 ALLENAMENTO
SUPINO
Questo esercizio è un vero e proprio
must per chiunque voglia percepire
al meglio il core in vista della
verticale, associandovi un lavoro di
mobilità per le spalle a favore di
gravità. È importante mantenere la
bassa schiena a contatto con il suolo
e scendere con braccia e gambe,
arrivando fino a dove si riesce a stare
con la schiena a contatto. Si c
consiglia di eseguire 3/5 serie per
20”/60” di isometria a seconda del
livello scelto; recupera 1’. Puoi anche
tenere un bastone tra le mani.

2 ALLINEAMENTO
PRONO
Questo esercizio è il “parente” più
vicino al precedente; differisce
per il semplice fatto che se prima

a b
il core lavorava più delle spalle,
qui è il contrario. Lo stimolo è
ottimo per percepire bene i
muscoli trapezi e condizionare le
spalle. Si consiglia di eseguire 3/5
serie per 20”/60” di isometria a
seconda del livello scelto;
recupera 1’.

3 PIKE STAND
Come sempre, quando si allena la

a b
forza, bisogna prediligere la
specificità. Si diventa forti negli
angoli in cui ci si allena, per questo
motivo il pike stand viene inserito
nella lista dei primi esercizi da
praticare per la verticale. È molto
importante selezionare una
variante adatta al proprio livello,
preparare bene i polsi prima
mediante un buon riscaldamento e
concentrarsi sulla spinta delle
spalle corretta. Si consiglia di
totalizzare 3/5 serie per 30”/60”;
recupera 60”-90”.

4 FROG STAND
Infine, un esercizio che merita di
essere provato prima di conclude-
re questo workout è il frog stand.
Tramite questo interessante lavoro
si familiarizza con l’imparare a
gestire il peso del proprio corpo
sulle sole mani. Si consiglia di
praticarlo con un cuscino davanti,
in modo da evitare urti inaspettati
con il suolo duro. Fai 3/5 serie per
10”/60”; parti da qui, puoi anche
aumentare. Recupera a piacere.

M E N S H E A LT H . I T 1 9
BODY

TUTTE LE VIRTŪ
DEL
FRED

Forse non lo sapevi ma l’esposizione alle basse temperature


irrobustisce il fisico, brucia le calorie ed è anche un antidepressivo
naturale. Comincia dalla doccia al mattino e magari allenati sotto zero
FOTO: GETTY IMAGES

DI FEDERICA FURINO

2 0 M E N S H E A LT H . I T
DO
ALL’INIZIO È ANDATA COSÌ: ho deci-
so di lavarmi con l’acqua fredda, ma a
pezzi. Braccia, petto, faccia. Dopo averlo
fatto, mi è rimasta addosso una strana
sensazione di caldo e l’impressione di
aver fatto qualcosa di bello. Allora ho
continuato, aumentando le parti di me
sotto il getto gelato, finché nel giro di
una settimana ho pensato che fosse il
momento di provare l’esperienza full
body: doccia completa a 15 gradi. Un
po’ ho sofferto, ammetto, però meno di
quanto pensassi e allora sono andata
avanti, oscillando tra l’idea che in me ci
sia del masochismo e il piacere che resta
ogni volta che chiudo l’acqua e vado ad
asciugarmi. Dove porterà la mia pratica
delle tecniche di esposizione al freddo
ancora non so. Fin qui noto, non senza
scetticismo, alcune conseguenze: prima
tra tutte che ho spesso caldo. Durante il
giorno non sento il bisogno di accendere
il riscaldamento. Che poi è il punto da
cui è partito questo esperimento: poter
abbassare la temperatura senza che l’in-
verno diventi un supplizio, facendo qual-
cosa di utile per il corpo prima ancora
che per l’ambiente e il conto in banca.

QUANTO FA BENE AL CORPO


Il primo a predicare su larga scala le vir-
tù del freddo è stato The Iceman, Wim
Hof, l’uomo di ghiaccio, detentore di
alcuni record di esposizione al freddo
come aver corso a piedi nudi una mezza
maratona a venti gradi sotto zero o sca-
lato l’Evererst in pantaloncini e magliet-
ta. L’idea di Hof è che l’uomo sia fatto
per vivere all’aperto, coperto di poco
come all’inizio della sua storia. Adattan-
dosi progressivamente a un ambiente
sempre più comodo e sempre più caldo,
avrebbe smesso di sollecitare i suoi na-
turali meccanismi di difesa, innescando
un progressivo indebolimento. Però,
dice Hof, invertire la rotta è facile: basta
esporsi al freddo. Pochi giorni e già si ve-
dono i risultati. In realtà, il suo metodo
è più complicato di così e prevede anche
l’utilizzo di tecniche di respirazione e
meditazione mirate. Metterlo in pratica
garantirebbe più energia, meno stress
e un sistema immunitario più forte. E
questo grazie a processi fisici e ormonali.
«Quando fai una doccia fredda», scrive
nel libro “Il metodo del ghiaccio” (Mon-
dadori), «i piccoli muscoli dell’apparato
vascolare vengono attivati e allenati.
Dopo dieci giorni di docce fredde note-
rai che il battito cardiaco è diminuito
in modo significativo, anche di dieci o
quindici battiti al minuto, e si manterrà

M E N S H E A LT H . I T 2 1
BODY

per quel livello per ventiquattro ore al livelli di infiammazione». Questa stessa
giorno. Ciò si traduce in molto meno proprietà antiinfiammatoria del freddo,
stress». Hof dice che, se per dieci giorni aggiunge Josephine, allevia i sintomi di
concludi una doccia calda con un minuto malattie autoimmuni e accorcia i tempi
di acqua fredda, impari addirittura a di recupero nell’attività sportiva intensa.
controllare la risposta dell’apparato va- Ed è utile anche nel mitigare il dolore
scolare con la volontà. cronico. «È come se il freddo distogliesse
il cervello dalla percezione del dolore. Il
NUOTO D’INVERNO: sistema immunitario e il metabolismo
UN ANTIDEPRESSIVO NATURALE lavorano meglio. In più, fa dimagrire».
Diversi studi sul nuoto all’aperto sono
concordi nel dire che, effettivamente, DIMAGRIRE ABBASSANDO
immergersi nell’acqua fredda migliora LA TEMPERATURA
la salute mentale: aumenta l’autostima L’idea di base è che il corpo, per mante-
e riduce i livelli di tensione, rabbia e
confusione. Talvolta anche con esiti
nere costante la sua temperatura, con-
sumi calorie e che quindi, allenandosi
Allenarsi
sorprendenti, come nel caso di una
ragazza inglese di 24 anni arrivata a
all’aperto o in un ambiente freddo, bruci
di più. Ray Cronise, ex scienziato della
al freddo
sospendere le terapie farmacologiche Nasa specializzato in nutrizione, ha Dice Massa che molti atleti usano il
dopo quattro mesi di pratica. Certo, non spiegato così il motivo per cui Michael freddo come strumento nella loro
tutti i nuotatori arrivano fin lì, ma non Phelps dovesse ingerire anche 12.000 pratica. Novak Djokovic, per esempio,
è un caso che, sempre in Inghilterra, calorie al giorno, quando invece corre- segue le tecniche di Wim Hof.
sia nata un’associazione no profit che si re una maratona ne richiedeva “solo” Cristiano Ronaldo si è fatto allestire in
chiama Mental Health Swims e diffonde 3.000. E, parallelamente, perché l’uomo casa una camera crioterapica per
la pratica tra persone con disagi mentali. contemporaneo, abituato a vivere in curare i danni muscolari provocati
Josephine Worsek, biologa molecolare ambienti iper-riscaldati, soffra spesso dallo sforzo fisico. «L’esposizione al
tedesca del Max Plank Institute, mi spie- di obesità. Per dimostrare la sua teoria, freddo va fatta con raziocinio e
ga che l’esposizione al freddo stimola il nell’inverno del 2009 aveva iniziato a moderazione», spiega. «Le criosaune
rilascio di noradrenalina e di dopamina. fare regolarmente docce fredde e cammi- e le vecchie saune finlandesi sono
In più ha provati effetti antiinfiamma- nate a torso nudo, perdendo più di sette tecniche sicure e controllate. Immer-
tori che possono essere un utile punto chili in sei settimane. Fulvio Massa lau- gersi in un lago ghiacciato è più
riferimento, considerato che, come spie- reato in Scienze Motorie, fisioterapista, rischioso: basta un attimo per passare
ga Mark Harper anestesista del Royal esperto in recupero funzionale, prepa- dal godere il freddo al subire il freddo
Sussex County Hospital e autore del razione atletica e riatletizzazione, non e andare in ipotermia». L’esposizione
libro “Chill. The cold water swim cure”, si spinge fin lì ma conferma la teoria. «Il deve essere graduale. «La tolleranza è
la depressione è spesso legata a stati di freddo innesca dei principi di termorego- allenabile, ma ci sono elementi che
infiammazione cronici. Scrive Harper lazione che vanno ad aumentare il con- condizionano. Le persone anziane, per
che «a 20° C la pelle innesca un meccani- sumo di ossigeno anche di tre o quattro esempio, sentono più freddo di quelle
smo di vasocostrizione e il corpo inizia volte rispetto alle condizioni basali del giovani». L’attività fisica all’aperto
a produrre adrenalina e noradrenalina caldo», dice. «Il freddo è un attivatore d’inverno, dice Massa (che è tecnico
che accelerano il battito cardiaco. Per del metabolismo: anche stando seduti su della nazionale di corsa in montagna),
quanto sembri difficile da credere, questo una sedia, se la stanza è fredda, si bru- va gestita bene. Soprattutto se di
genere di stress fisico fa bene e riduce i ciano calorie in più». lunga durata. «Serve il classico
abbigliamento a cipolla e traspirante.
Il corpo umano, quando fa attività
fisica, produce calore. Se è intensa e
stabile, non richiede particolari
accorgimenti». Diverso è quando
l’attività è di maggiore durata e passa
da un ambiente all’altro, come nel trail
running. «In questo caso, servono i
giusti strati per le diverse condizioni.
Spesso è necessario uno zaino o un
marsupio che aiuti a gestire i vestiti:
metterli quando si sale in quota e
toglierli quando si scende». Anche
partire troppo coperti è da evitare. «Si
rischia di sudare troppo. E quando il
freddo ti arriva addosso è difficile
toglierselo perché ha prodotto una
termoregolazione negativa che il
corpo fa fatica a recuperare. Sono
errori che si pagano».

2 2 M E N S H E A LT H . I T
30 MINUTI DI ENERGIA
TOTAL BODY
Fai esplodere la tua forza con questo
allenamento in sette mosse che utilizza il
kettlebell: brucia i grassi, rafforza i muscoli e
ti prepara ad affrontare qualsiasi cosa, dalla
partita a basket con gli amici al trasloco di casa

di ERIK McMAHON, Strength & Conditioning coach

INDICAZIONI
Fai questo workout 3 volte
a settimana, calcolando
almeno 1 giorno di riposo
tra le sessioni. Tutti gli altri
giorni, fai jogging o una
passeggiata da 20 minuti.

WARM UP
WORKOUT

01
01 THRUSTER CON UN
FARMER’S CARRY SOLO BRACCIO
CON UN SOLO →Parti in piedi con spalle e piedi allineati. Afferra un kettlebell e tienilo
BRACCIO con la mano destra, vicino al petto; addominali, glutei e scapole devo
→Afferra un kettlebell e essere attivi. Spingi i glutei all’indietro e fai uno squat, quindi alzati con
tienilo all’altezza del fianco. forza contraendo i glutei. Mentre ti sollevi, stendi il braccio destro in alto.
Contrai gli addominali così Riabbassa il peso all’altezza del petto. Ripeti 10 volte per lato. Fai 3 serie.
da allineare fianchi e spalle.
Cammina in avanti evitando
di pendere verso il lato in cui
tieni il kettlebell. Cammina
30 secondi per lato, quindi
riposa per 30 secondi.

02
BEAR CROWL
→Mettiti a quattro zampe, con le mani posizionate al di
sotto delle spalle, le ginocchia al di sotto dei fianchi e la
schiena piatta. Solleva le ginocchia. Questa è la posizione
di partenza. Ora cammina in avanti, muovendo contempora-
neamente la mano destra e il piede sinistro, e viceversa. Fai
3 passi avanti, poi 3 passi indietro; ripeti per 30 secondi, poi
riposa per 30 secondi.

2 4 M E N S H E A LT H . I T
BODY

02
PONTE
GLUTEI
CON GAMBA
ALZATA
→Sdraiati sulla schie-
na, con gli addominali
FINISHER
tesi e i piedi vicino ai
glutei. Alza il piede si-
nistro senza sollevare
le anche. Questa è la
posizione di partenza.
Fai leva sul tallone de-
stro e stringi i glutei,
sollevando i fianchi
dal pavimento. Fai una
pausa e riposizionati
sul pavimento. Ripeti
15 volte per lato.
Fai 3 serie.
FOTO: TYLER JOE, MODELLO MAT FORZAGLIA, trainer e functional strength coach. CANOTTIERA ATHLETEGY; CALZONCINI GYM SHARK; CALZINI UNDER ARMOUR; SCARPE NIKE.

03
KETTLEBELL HALO
IN AFFONDO
→In piedi, tieni un kettlebell in mano
all’altezza del petto. Fai un passo in-
dietro con la gamba destra, poi piega
le ginocchia e i fianchi, abbassandoti
in un affondo inverso, col ginocchio
destro sollevato. Attiva gli addominali.
Questa è la posizione di partenza. KETTLEBELL SWING
Ruota il peso in senso orario, descri-
vendo un piccolo cerchio attorno alla →Parti in posizione eretta con
testa. Cerca di tenere le gambe ferme i piedi più larghi rispetto alle
e di non gravare troppo sulle costole. spalle, appoggiando il kettlebell a
Ripeti per 5 volte, e altre 5 in senso circa un metro davanti a te. Spin-
antiorario. Fai 3 serie per gamba. gi i glutei all’indietro, piega leg-
germente le ginocchia e abbassa
il busto, allungandoti in avanti
per afferrare il kettlebell con
entrambe le mani. Mantenendo le
braccia rilassate, porta con forza
il kettlebell tra le gambe. A que-
sto punto, in piedi, contrai i glutei
e spingi il kettlebell in avanti.
Quando il peso è alla massima

04 altezza e oscilla all’indietro,


contrai di nuovo i glutei e inizia la
ripetizione successiva. Allenati
BENT-OVER ROW per 45 secondi e riposa per 15
CON UN SOLO BRACCIO secondi. Fai 5 serie.
→Inizia in piedi, stringendo un kettlebell nella
mano destra. Spingi i glutei all’indietro e inclina
il busto per formare un angolo di 45 gradi
rispetto al pavimento. Tieni il kettlebell vicino
agli stinchi. Questa è la posizione di partenza.
Fai scorrere il kettlebell verso il lato destro
della gabbia toracica, mantenendo i fianchi
e le spalle in posizione verticale. Abbassati
controllando il movimento. Ripeti 10 volte per
lato. Fai 3 serie.

M E N S H E A LT H . I T 2 5

2 6 M E N S H E A LT H . I T
LIFE
28 ...........................RITROVI “SEGRETI”
ED ESCLUSIVI
30 ............................L’ALLENAMENTO
PER IL TUO VISO
32 ......................................... OROLOGI
TRA SPORT E LUSSO

Benvenuto nel

CLUB
Esclusivi, eleganti, variegati: sono i nuovi club
privati, eredi moderni dell’antica tradizione
anglosassone di radunare in circoli gentlemen
selezionati, il più delle volte in base al conto in
banca. E, ovviamente, non mancano le palestre
DI ORIANA DAVINI

M E N S H E A LT H . I T 2 7
Qui una sala dell’Ariosto Social Club.
Sotto, l’ingresso “top secret” del Ronin
(foto: Louis De Belle). In basso a destra
uno scorcio dell’Aethos Milan.

IL CINEMA CI HA ABITUATI A IM- IL PIÙ ESCLUSIVO


MAGINARLI in atmosfere londinesi o In corso Matteotti 14 a Milano si atten-
tra le luci sfavillanti di New York, con de l’apertura di CORE: MILANO, club
caminetti accesi, maggiordomi impassi- fondato a New York nel 2005 da Jennie
bili e baristi bravi a ricordare il cocktail e Dangene Enterprise e considerato tra i
preferito di ogni socio. Ora al posto del più esclusivi al mondo. La sede meneghi-
Big Ben o dei grattacieli di Manhattan na sarà la seconda al mondo, quindi c’è di
metti il Duomo di Milano o il Colosseo di che esserne lusingati. Saranno ammessi
Roma: benvenuto nel club, o meglio nei su invito “solo” 500 soci, pronti a pagare
nuovi club italiani. La tendenza, partita l’iscrizione di 10mila euro, ai quali andrà
dalla Capitale con Soho House Rome, sta aggiunta una quota annuale (negli Usa, il
ora conquistando il capoluogo lombardo, conto annuale per i soci è di circa 50mila
dove le inaugurazioni sono diverse e ce- dollari).
lebri. Location moderne ed eleganti, che A disposizione ci saranno ristoranti, bar,
accomunano accoglienza, ospitalità, alta terrazze, lounge, sale riunioni e da pran-
ristorazione e spazi dedicati a sport e be- zo, un teatro, una biblioteca con sala let-
nessere. Pronto a fare un giro esclusivo? tura, uno speakeasy con musica dal vivo
fino a notte fonda, pasticceria, caffetteria,
IL PRIMO laboratori culinari, di degustazione vini
A portare in Italia la moda dei club privati e cocktail, otto suite ognuna diversa
è stato Soho House Rome, prima sede dall’altra, la clinica rigenerativa preven-
italiana della catena londinese di luxury tiva Dangene Institute, specializzata in
hotel riservati ai soci membri. Situato nel longevità sana, una galleria d’arte e spazi
quartiere San Lorenzo, è dotato di came- dedicati al fitness indoor e outdoor.
re, suite e appartamenti, terrazza, bar,
ristorante, piscina, Spa, una sala cinema- IL PIÙ ICONICO
tografica, elementi di design e opere di A pochi passi da CORE, affacciato sui
artisti contemporanei e una palestra con giardini Indro Montanelli in via Palestro
servizio di personal trainer. 24, ha aperto Casa Cipriani Milano, pri-
Il prossimo passo? L’apertura anche a Mi- mo club privato europeo del brand che da
lano, in zona Brera. Venezia ha esportato il Bellini e il carpac-
2 8 M E N S H E A LT H . I T
LIFE

cio in tutto il mondo.


Dopo aver conquistato New York con
l’apertura, l’anno scorso, all’interno del
Battery Maritime Building, Casa Cipria-
ni si prende quattro piani all’interno di
Palazzo Bernasconi, offrendo uno spazio
che mescola hotel, bar e ristorante.
Quindici camere e suite, servizio mag-
giordomo, il Ristorante Cipriani con
terrazza affacciata sul parco, il Bar Arrigo
e, all’ultimo piano, il Socialista Lounge,
ispirato all’atmosfera della Cuba prerivo-
luzionaria.
E ancora, servizio prenotazione spetta-
coli ed eventi, lavanderia, Maserati di
cortesia e ovviamente personal trainer, sonale e il benessere dei soci attraverso suo ristorante La Madia a Licata.
palestra funzionale con attrezzature Te- sana alimentazione, lezioni in palestra e
chnogym e centro benessere, suddiviso in sessioni con i coach di nutrizione. IL PIÙ SEGRETO
Spa e beauty center. Al terzo piano di Ronin, tempio della
L’area uomini, in legno e pietra, è ispirata IL PIÙ INCLUSIVO ristorazione e cultura giapponese aperto
agli Onsen giapponesi e offre sauna fin- Fa eccezione al trend dell’esclusività da meno di un anno nella Chinatown di
landese vetrata, bagno di vapore, cascata Ariosto Social Club, che a dispetto del Milano dal gruppo Salva Tu Alma, c’è
di ghiaccio e docce emozionali. nome garantisce l’accesso libero a chiun- una porta che dà accesso a un mondo
que abbia voglia di godere dei suoi servi- segreto: si tratta di un club privato, il cui
IL PIÙ ATTENTO AL BENESSERE zi. Situato in via Ariosto 22 a Milano, a accesso è possibile solo su invito da parte
Suite lussuose, un ristorante, bar, ro- due passi da Corso Vercelli, è un edificio della proprietà.
oftop, palestra: si chiama Aethos Milan il Liberty al cui interno ci sono 20 appar- Vietate le foto, segretissimi i criteri di
nuovo indirizzo del gruppo Aethos Hotels tamenti con i servizi di un hotel di lusso, selezione: si sa solo che è stato concepito
& Club. Con tre livelli di membership, una Spa, la palestra con personal coach, come una zona intima di svago, con un
ognuno con prezzi diversi, fa selezione in un negozio di abiti e accessori e il bistrot piccolo palco per spettacoli, un bar dedi-
base all’impegno sociale e ambientale dei Uovodiseppia Milano, guidato dallo chef cato, un camino e un’atmosfera intima e
propri membri e promuove la crescita per- Pino Cuttaia, due stelle Michelin per il accogliente.
F O T O : L O U I S D E B E L L E , G E T T Y I M AG E S

M E N S H E A LT H . I T 2 9
LIFE

WORKOUT QUOTIDIANO
PER IL TUO VISO
Un vero e proprio SESSIONE CARDIO, leg day, solleva- tessuti, drenare le tossine e i liquidi in
mento pesi e massaggio post workout: eccesso stimolando il sistema linfatico,
allenamento per quante cose fai per tenerti in forma e
allenare ogni singola parte del tuo corpo?
diminuire la tensione e lo stress, abbas-
sando i livelli di cortisolo e aumentando
tonificare i muscoli Eppure il viso non è tra le tue priorità no- la produzione di endorfine». Proprio
come fai per il tuo fisico in palestra, è
facciali, eliminare le nostante i 36 muscoli di cui è composto
e che tendiamo ad utilizzare (quasi) tutti bene impostare una routine quotidiana
rughe o prevenirle, se i giorni per ridere, parlare, arrabbiarci,
commuoverci. E come ogni muscolo, an-
a favore dei muscoli del viso: «Da 5 a 10
minuti per due volte al giorno, al mattino
ancora non le hai che quelli del viso meritano la tua atten- e alla sera», suggerisce Veronica Rocca.
zione. Veronica Rocca, autrice del libro «Alla fine del training noterai subito
DI ELISABETTA BRIVIO “Face Training“ e ideatrice del metodo una pelle più colorita e luminosa mentre
omnimo, spiega i vantaggi della ginna- dopo tre settimane potrai apprezzare
stica facciale non solo esteticamente ma un rassodamento dei muscoli facciali e
anche a livello posturale a beneficio di meno rughe. La pelle dell’uomo è diver-
tutto il fisico. «Automassaggi, esercizi sa da quella femminile perché produce
propriocettivi, posturali e di respirazione più sebo a causa di una composizione
che aiutano a contrastare gli effetti della ormonale differente: le rughe compaiono
gravità e a donare al viso un aspetto rim- più tardi rispetto alla donna ma a livello
polpato e definito. Ogni esercizio miglio- muscolare ha bisogno di maggiore soste-
ra la microcircolazione per ossigenare i gno», conclude l’esperto.

3 0 M E N S H E A LT H . I T
S H O PPI N G
TRIO ROUTINE
KERASTASE GENESIS
HOMME
Per capelli indeboliti e
tendenti al diradamento,
tre prodotti che
contengono creatina e
radice di zenzero:
shampoo fortificante,
spray per il recupero
CONTRO IL DOPPIO MENTO dello spessore e cera
Posiziona il mento tra le nocche dell’indice e del medio di modellante per lo
entrambe le mani. Scivola molto lentamente lungo l’osso styling che si prende
anche cura della fibra
mandibolare verso le orecchie sentendolo sempre tra le del capello.
nocche. Quando arrivi in corrispondenza del massetere, il 92,50 euro
muscolo che si contrae quando serri i denti, fermati per qualche
secondo e stringi leggermente le dita effettuando una digito-
pressione per rilassare la muscolatura. Presta attenzione alla
corretta posizione della lingua, con la punta dietro gli incisivi
superiori e il corpo piatto sul palato. Ripeti 5 volte. ACQUA DI COLONIA PEAKY BLINDERS
F O T O : G E T T Y I M AG E S , C O U R T E S Y O F V E R O N I C A R O C C A , * AU T R I C E D E L L I B R O “ FAC E T R A I N I N G : I L B E N E S S E R E È N E L L E T U E M A N I . C U R A E A L L E N A I L T U O V I S O ”, E D I Z I O N I G R I B AU D O

Fragranza fortemente maschile con mix


di spezie legnose e tabacco ispirato allo
storico quartiere di Birmingham da cui
DI’ ADDIO ALLE RUGHE proviene la gang dei criminali più temuti
INTORNO AGLI OCCHI e affascinanti d’Inghilterra. In omaggio,
un voucher valido per un taglio di
Porta le braccia sopra la capelli nei saloni Barberino’s. 59 euro
testa incrociandole. Avrai la
mano destra accanto
all’occhio sinistro e la mano
sinistra accanto all’occhio
destro. Da questa posizione
inizia a muovere le dita verso
l’alto come se stessi suonan-
do una chitarra. Apri bene la
zona delle zampe di gallina e
assicurati un buon scivola-
mento applicando una crema
contorno occhi. Lavora la
zona per 2 set da 20 secondi.
CREMA ANTI-AGING LE DOMAINE
Esclusiva linea lanciata da Brad
Pitt per la cura della pelle contro i
segni del tempo: vegana e con il
96% di ingredienti naturali, la
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curva del viso e del collo, per
arrivare anche nei punti più
difficili. Puoi utilizzarlo anche per
radere il corpo cambiando la
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Peso ergonomico da
appoggiare su viso e
ASFALTA LE RUGHE SULLA FRONTE collo per allenare i
Porta indice e medio di entrambe le mani al centro delle muscoli facciali. La App
sopracciglia nell’area glabellare (sal di opra del naso tra le Mimix Life ti guida
nell’esecuzione degli
arcate sopracciliari). Disegna una “X” con le dita muovendoti esercizi suddivisi per
con la mano destra dalla radice del naso in diagonale verso il gruppo muscolare, con
sopracciglio destro e con la sinistra verso quello sinistro. un’intensità progressiva.
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Disegna una “X” per 10 volte.
M E N S H E A LT H . I T 3 1
IL MIGLIORE Impossibile ridurlo ad

AMICO
accessorio: l’orologio è una
parte di noi e racconta chi
siamo

DI UN UOMO Tag Heuer

S
Connected
Calibre E4
Eleganza e performance
caratterizzano questo smartwa-
tch di lusso di Tag Heuer: cassa
in titanio con vetro zaffiro ultra
resistente e schermo di 1,39
SMARTWATCH di lusso o pollici ad alta definizione.
luxury watch sportivo? Ver- Sensore per il rilevamento
rebbe da dire che dipende della frequenza cardiaca e GPS
dal prezzo che sei disposto a integrato. Disponibile con
spendere o a investire, con- bracciale in acciaio oppure
siderando l’ottima tenuta di caucciù.
valore di alcuni modelli. Se A partire da 1.850 euro
non sei un purista dell’alta oro-
logeria meccanica, la scelta di
questo accessorio si basa molto
sull’utilizzo che hai intenzione
di farne: appuntamento formale
ed elegante oppure trekking in alta
quota?

LA BUONA NOTIZIA è che oggi


non devi più dannarti per risolvere
questo dilemma dato che puoi avere
l’uno e l’altro, lo stile lussuoso di un
segnatempo elegante insieme alla
robustezza di un funzionale smar-
twatch che possa accompagnarti
nelle tue sfide più avventurose.

DI RECENTE Garmin con la secon-


da generazione della serie luxury
MarQ ha proposto una serie di tool
watch ispirati a diversi sport (golf,
Garmin MarQ
aviazione, alpinismo…) ma dallo stile Adventurer
più classico. Tudor con il modello
Black Bay Pro punta a far rivivere lo Seconda generazione della serie
spirito pioneristico degli esploratori luxury per il brand di smartwatch
che 70 anni fa si erano spinti fino in che ha fatto dell’avventura il suo
Groenlandia per studiare i ghiacci tratto distintivo: tra le nuove
dell’Artide proprio con gli orologi funzioni il monitoraggio biometrico
britannici al polso. Non ti resta che avanzato della salute e del
scegliere il segnatempo giusto per te benessere. Nella foto il modello
(e per le tue tasche). Adventurer con le mappe multicon-
tinentali TopoActive precaricate.
A partire da 1.950 euro

3 2 M E N S H E A LT H . I T
LIFE
Tudor
Black Bay
Pro
Look sportivo per questo
classico segnatempo Tudor
che raccoglie l’eredità dei
modelli storici usati dai
pionieri dell’esplorazione.
Autonomia di 70 ore,
resistente e impermeabile
fino a 200 metri. Grazie
alla funzione GMT integrata
puoi visualizzare due
diversi fuso orari. Disponi-
bile anche con bracciale
rivettato in acciaio o in
caucciù e cuoio.
A partire da 3.450 euro

Longines
Spirit
Zulu Time
Zulu-time è il riferimento in
ambito militare del meridia-
no zero di Greenwich
e Longines ha voluto
dedicare questa linea di
esclusivi orologi automatici
alle avventure pioneristiche
di inizio Novecento: cassa
in acciaio inossidabile,
vetro zaffiro antigraffio
e impermeabilità fino a 100
metri. Autonomia di ricarica
fino a 3 giorni.
A partire da 2.820 euro

Montblanc
Summit 3
Dalla tradizione dell’alta orologeria
svizzera nasce questo smartwatch
di lusso con cassa in titanio.
Diverse le funzioni smart anche se
può apparire come un classico
orologio analogico: diversi sensori
per il monitoraggio della salute,
pagamento NFC e app per la
gestione dell’allenamento.
A partire da 1.280 euro

M E N S H E A LT H . I T 3 3
LIFE

SEGNATEMPO
DA RECORD
Un orologio in edizione limitata,
prodotto in soli 709 pezzi per celebrare
un record di velocità pionieristico e
tuttora imbattuto. Era il 23 ottobre 1934
quando l’aviatore Francesco Agello, a
bordo dell’idrovolante Macchi-Castoldi
MC72, divenne l’uomo più veloce del
mondo volando su Desenzano del Garda
all’incredibile velocità media di 709,209
km/h. Mai nessuno, con nessun mezzo
né di cielo né di terra aveva mai raggiun-
to tale velocità. Ancora oggi è la velocità
più alta mai raggiunta da un idrovolante
con motore a pistoni. Un’impresa
certamente estrema se si pensa alle
sollecitazioni cui il corpo era sottopo-
sto, paragonabili a quelle della Formula 1
o dei voli acrobatici, ma ancora più
audace visto il mezzo usato, pratica-
mente una scatola di metallo con un
doppio motore potentissimo da 3mila
cavalli. Solo per realizzare quell’idrovo-
lante speciale morirono ben 8 collauda-
tori, tra i migliori piloti dell’epoca.
Il coraggio di quel “prodigio d’ossa e di
soffio” - come scrisse di lui Gabriele
D’Annunzio - è oggi ricordato dall’Orolo-
gio Francesco Agello, un modello
meccanico a ricarica automatica, con
cinturino e quadrante blu: «Il colore del
cielo e quello del mare, i due elementi
che si uniscono nel volo dell’idrovolan-
Breitling te», spiega il suo ideatore, l’orologiaio e
Endurance Pro gemmologo Alessandro Colombo
(aiutato e ispirato anche dalla compa-
Nel suo nome Ironman Finisher è scritto gna Alessandra Agello, discendente del
il destino di questo orologio analogico grande aviatore).
progettato per resistere alle sfide più
dure come la competizione di triathlon: Realizzato dal marchio italiano
B OX : J AC O P O A LT O B E L L I

cassa ultraleggera in Breitlight, un Locman in pezzi numerati e certificati


materiale robusto 3,3 volte più leggero da 0 a 709, l’orologio ha inciso il volto
del titanio e 5,8 volte più leggero di Agello ed è disponibile solo presso
dell’acciaio inossidabile. la Gioielleria Colombo di Sesto San
A partire da 3.500 euro Giovanni. 399 euro. francescoagello.it

3 4 M E N S H E A LT H . I T
MIND 36 ......... MOLLA TUTTO E RITROVA TE
STESSO: CI HAI MAI PROVATO?
40 ........................ METTITI IN GIOCO
IMPARANDO QUALCOSA DI NUOVO

Il piacere della
DISCONNESSIONE
FOTO: Getty Images, Rosario Palazzolo, courtesy of PrimaLoft

I vantaggi della tecnologia contro la libertà di essere se stessi:


cosa scegli? Per tre giorni ho provato a scollegarmi da tutto e da
tutti in una casa immersa nel bosco, senza wi-fi e senza TV. Non è
stato semplice (all’inizio) ma poi ho capito
DI ROSARIO PALAZZOLO

M E N S H E A LT H . I T 3 5
MIND

LA SOCIETÀ MODERNA, così connessa


tecnologica e globale, ci offre indubbia-
mente una serie di meravigliosi vantag-
gi. Dai progressi della Scienza a quelli
della tecnologia; dalla possibilità di
raggiungere in poche ore l’altro capo del
mondo, al riuscire a vedere, attraverso lo
schermo di uno smartphone, una perso-
na che vive lontano migliaia di chilome-
tri da noi.
Meraviglie della nostra epoca che non
possono però trascurare il fatto che il
nostro mondo ha sviluppato un malsano
attaccamento ad ognuna di esse. Dicia-
mocelo, per ottenere tutti questi comfort
abbiamo dovuto cedere un pochino di
noi stessi, della nostra anima. Una liber-
tà condizionata.

DALLA PANDEMIA A OGGI


A mettere a nudo la fragilità di un siste-
ma così complesso, e le innumerevoli
contraddizioni che la nostra società
impone a tutti noi, è stata la pandemia
che, come un improvviso uragano, si è
abbattuta sull’intero pianeta creando
squilibri di dimensioni globali dei quali
fatichiamo ancora a ritrovare un nuovo
equilibrio.
Più subdole, ma forse più importanti,
sono le instabilità legate alla sfera per-
sonale di ognuno di noi. Le incertezze
economiche e sociali, il lockdown, gli “L’84% DEGLI UTENTI DI TELEFONI CELLULARI
obblighi a coprirsi il viso e a rimanere
distanziati, da un lato hanno amplifica-
AFFERMA DI NON POTER STARE UN SOLO GIORNO
to la nostra dipendenza tecnologica e il SENZA IL PROPRIO DISPOSITIVO”
3 6 M E N S H E A LT H . I T
bisogno di connessione con gli altri, ma
dall’altro ci hanno mostrato il rapporto
(malsano) che abbiamo con una società
che lascia sempre meno spazio per noi
stessi.
Non è un caso che la fine dell’emergen-
za pandemica sia concisa con il periodo
di più alto abbandono lavorativo della
storia. C’è stato qualcosa in questa si-
tuazione di straordinaria fragilità che
ha imposto a molti di fermarsi e riflet-
tere in modo profondo su quanto una
società così estremamente connessa e
in costante movimento abbia finito per
ridurre gli spazi e i tempi necessari a
ognuno per affermare se stesso, i propri
pensieri e le aspirazioni, spesso sopite
per fare spazio agli obblighi sociali.

LA DIPENDENZA TECNOLOGICA
La società ultra organizzata ci richiede
aziende super affollate e orari cronome-
trici; si fonda sull’abitudine a competere
e confrontarsi; ad assolvere doveri, a
volte anche nei confronti di persone o
situazioni che non contano davvero; in-
fine, ma non per ultimo, ci obbliga a un
consumo eccessivo e al materialismo.
Rientra un po’ in tutte queste situazioni
anche la nostra dipendenza dalla tec-
nologia: l’84% degli utenti di telefoni
cellulari afferma di non poter stare un
solo giorno senza il proprio dispositivo.
Gli studi indicano che alcune persone
controllano i propri dispositivi mobili
ogni 6,5 minuti. Dagli smartphone ai
social il passo è breve. Secondo alcune
ricerche sulla dipendenza da Facebook,
una persona su tre si sente più insoddi-
sfatta della propria vita dopo aver visi-
tato il social.
Rinunciare a ogni cosa sull’onda di una
improvvisa ricerca di se stessi, forse
non è la soluzione alla quale possiamo
aspirare. Non lo è nemmeno la rinuncia
alla tecnologia che di fatto ci tiene con-
nessi indissolubilmente con la comples-
sa rete della nostra comunità. Tuttavia
la parola disconnessione può assumere
un peso e un valore ragguardevole
nell’esistenza di ognuno. La disconnes-
sione, ossia la rottura del collegamento
con il caos della vita, può essere multi-
forme, e soprattutto può esprimersi in
tempi e modalità che sono differenti per
ognuno di noi. A volte può bastare qual-
che ora, una mezza giornata, dedicata
alla vita in famiglia, a una esperienza
outdoor con gli amici o a una passeg-
giata nel bosco in solitudine a segnare il
distacco da ciò che ci sta tutto intorno.
Altre volte può essere un viaggio, o un
vero e proprio periodo di depurazione
che può essere rappresentato da un

M E N S H E A LT H . I T 3 7
soggiorno in un centro benessere, il
raggiungimento di una meta sportiva o
di viaggio. O ancora l’esperienza di vita
in un luogo isolato, una baita o una casa
nel bosco, per ritrovare la connessione
con la natura, con i propri pensieri e
re-imparare a sentire il proprio corpo.

L’ESPERIMENTO
Ci ho provato per tre soli giorni, grazie
all’esperienza di disconnessione che mi
è stata proposta da PrimaLoft, celebre
marchio specializzato nella produzione
di materiali isolanti per l’abbigliamento
sportivo.
In un ottobre dall’aspetto primaverile
sono stato ospite della PrimaLoft Hou-
se, una seducente location nel cuore di
una delle foreste più spettacolari della
Francia, a circa un’ora di distanza da
Parigi e nella regione dell’Île de France.
Una baita costruita tra gli alberi, sulla
cima di un promontorio, in una posizio-
ne che la faceva apparire una gigantesca
casa sull’albero. Insomma, il luogo ide-
ale per staccare completamente la spina
e scollegarsi dal caos della società che
viveva tutto intorno, dai rumori e dalle
connessioni, sia analogiche che digi-
tali. Niente Tv. La musica, solamente
quella dello streaming. Nessuno stress
per rispettare gli orari e le abitudini più
“IL PRIMO IMPATTO CON QUESTA DIMENSIONE HA
convenzionali. Il tempo solamente per AVUTO L’EFFETTO DI UN SALTO NEL VUOTO”
3 8 M E N S H E A LT H . I T
MIND

se stessi e per sperimentare la vita nel Disconnettersi significa entrare in una È ormai scientificamente provato che
bosco, che sia in sella a una bicicletta, nuova dimensione subito pronta a ri- l’esposizione diretta ad ambienti fo-
oppure di corsa e al passo di cammino empire il tempo e lo spazio con le espe- restali fornisce un ampio spettro di
lento. Mettere le mani sulla roccia nuda rienze, che questa volta nascono più dal benefici per la salute. Respirare il bosco
per assaporare il bouldering, nell’e- desiderio che dal dovere. Riscoprire il riduce lo stress, e l’ansia, migliora i
spressione più libera e coinvolgente piacere di leggere, anche per lunghe ore. processi cognitivi; soprattutto, migliora
dell’arrampicata sportiva. Crogiolarsi nella soddisfazione per aver le funzioni cardiovascolari, la risposta
Provare a vivere secondo i cicli naturali preparato un piatto che non avremmo immunitaria e infiammatoria.
della vita, quello che in Scienza viene mai pensato di riuscire a cucinare. E poi Il cosiddetto “bagno di foresta” è oggi
definito il ritmo circadiano. Senza che trovare il tempo per camminare, peda- diventato una vera terapia che, se ripe-
nulla possa turbarlo. lare o più semplicemente per ascoltare il tuta nel tempo, influisce sulla psiche in
bosco e respirarne i suoi profumi. Nulla modo significativo. Gli esperti dicono
SMARRIMENTO BREVE di tutto questo è così scontato nella vita che trascorrere almeno due ore a set-
Lo confesso, il primo impatto con di tutti i giorni. Ora diventa normalità. timana in natura, migliora la salute
questa dimensione ha avuto l’effetto di L’effetto più sorprendente è ritrovarsi grazie alla riattivazione di tutti i nostri
un salto nel vuoto. Quasi come se ci si nel letto, con naturalità, quando sono sensi
stesse per tuffare da uno di quegli scivo- anche le 9 della sera pronto ad avventu- L’esperienza vissuta in Francia mi ha
li tubolari bui senza sapere dove finirà rarti in un sonno di 9 ore filate, senza insegnato una cosa: per entrare nel bo-
la corsa. E l’impatto più forte è stata la interruzioni e ansie da sveglia. sco nel vero senso della parola, è assolu-
consapevolezza di non essere informato tamente indispensabile lasciare andare
su quanto sarebbe potuto accadere tutto A TUTTA NATURA i pensieri e le emozioni, quell’irrefrena-
intorno. Siamo nella società dei media e Se la disconnessione può rappresentare bile attività del cervello che non ci per-
dei social, dove tutto si diffonde in tem- un buon antidoto per spezzare, almeno mette mai di staccare la spina. Si deve
po reale e questo ci ha oggettivamente per qualche giorno, la catena che ci imparare a concentrarsi sul momento,
abituati ad avere sempre le antenne tiene prigionieri nel caos della nostra dimenticando quell’idea insalubre che
alzate, a essere pronti a cogliere ogni società, c’è un elemento in tutta questa abbiamo consolidato di voler pensare e
notizia. Posso assicurare che quel senso esperienza che rappresenta una vera programmare le ore successive, i giorni
di vuoto dura poco. cura: il bosco. e le settimane che verranno.

Non si vede
ma si sente
Cosa c’entra un marchio di materie per
l’industria sportiva con la necessità di
isolarsi? PrimaLoft è un prodotto nascosto
che le persone sentono, ma di solito non
vedono. È un isolante termico che si trova in
quasi tutte le giacche sportive che utilizzia-
mo, a volte nelle trapunte e persino nelle
scarpe per l’inverno. «Mentre possiamo
essere nascosti alla vista, abbiamo un effetto
diretto sull’esperienza del consumatore - ha
spiegato Mike Joyce, Presidente e Ceo di
PrimaLoft -. In qualità di azienda di Scienza
dei materiali avanzata, stiamo sviluppando
tecnologie “invisibili” che hanno un impatto
sulle prestazioni dei capi e sull’ambiente. Per
questo abbiamo voluto proporre un’esperien-
za che fosse davvero immersiva per far
conoscere i nostri capi. La PrimaLoft House è
un luogo curato, dove possiamo far provare
l’intera gamma di prodotti in tutte le sue
sfaccettature. I nostri ospiti sperimentano
non solo le prestazioni dei nostri prodotti
testandoli nei capi dei partner, ma anche
saperne di più su tutte le applicazioni
tecnologiche».

M E N S H E A LT H . I T 3 9
MIND

EQUALCOSA
SE IMPARASSI
DI NUOVO?
C’è un rito che accomuna buona parte del genere umano: verso la fine
di dicembre, siamo tutti impegnati a rimuginare sui buoni propositi
per l’anno nuovo. E se stavolta all’elenco aggiungessi anche imparare
qualcosa di nuovo? Apprendere ex novo o rinfrescare competenze già
acquisite, influisce positivamente sul nostro cervello e ci costringe a
uscire dalla comfort zone, dandoci la carica
DI ORIANA DAVINI

COLTIVARE LE PASSIONI mette in pratica queste emozioni prova esperienze e imparare».


Lo dice la Scienza. Secondo la psicologia maggiore benessere».
positiva, per stare bene dobbiamo copri- METTITI IN GIOCO
re quattro aree: studio e lavoro, relazioni, LA MENTALITÀ DI CRESCITA Il confronto sociale e l’accettazione nel
attività di svago e prendersi cura di sé. Se Non solo: praticare un’attività di svago gruppo «è uno dei nemici della felicità:
una vacilla, tutto il resto zoppica. Dedi- per noi gratificante mette in moto la vo- tendiamo a confrontarci con chi sta
care tempo a coltivare le nostre passioni, glia di crescere. «È una mentalità da col- meglio di noi, invece dovremmo farlo
spiega Mauricio Sanguinetti, psicologo e tivare - sottolinea Sanguinetti - perché con chi sta peggio». Il segreto sta tutto
direttore della sede italiana dell’Istituto l’essere umano tende ad abituarsi presto qui, cioè nel capire che il fallimento è
Europeo di Psicologia Positiva IEPP, «è alle cose. Quando iniziamo qualcosa di importantissimo per evolverci, ci serve
fondamentale perché attiva una serie di nuovo, quindi, soprattutto se non è un per crescere. Quando inizi qualcosa di
emozioni positive». Se bere una birra o obbligo ma siamo noi a volerlo, parte un nuovo, «datti il permesso di provarci per
fare un massaggio garantisce emozioni percorso di scoperta e crescita, che com- un periodo e metterti in gioco, perché
edoniche, cioè di breve durata, «quando prende anche il fallimento». hai preso un impegno con te stesso e
mettiamo in pratica le nostre potenziali- Ammettilo: quante volte hai tentennato devi goderti il cammino: quella fatica,
tà e i nostri talenti in qualcosa che ci pia- all’idea di iscriverti a un corso per il quell’errore, quei piccoli passi già sono
ce, scateniamo emozioni positive eudai- timore di non farcela, di essere troppo un risultato». E se alla fine del corso non
moniche: sono quelle che richiedono più goffo o fuori allenamento? Tranquillo, fa hai raggiunto gli obiettivi sperati, ricor-
impegno ma rinforzano di più, perché ci parte del gioco. Ma si può risolvere lavo- dati il percorso affrontato e accetta i tuoi
fanno entrare in uno stato di flow, cioè rando sulla consapevolezza, rendendoci limiti e il fatto che hai dato il meglio delle
un flusso di coscienza dove il tempo vola meglio conto di cosa ci dice la mente. tue possibilità: va bene così. «È un alle-
e noi siamo così concentrati che tutto il «Chiediti cosa stai provando e prosegui. namento quotidiano, perché ogni giorno
resto non conta». Imparare una nuova Hai paura perché al corso sei quello meno abbiamo piccole e grandi sfide: così le
ricetta, una lingua straniera o un passo bravo? Ok, lo accetto ma questo non mi nostre mappe neuronali si attivano sulla
di danza: «Le ricerche mostrano che chi impedisce di andare, aprirmi a nuove crescita e non sulla paura».
4 0 M E N S H E A LT H . I T

CINQUE PASSI PER INIZIARE UN CORSO
1 Prendi in prestito dalla mindfullness la mentalità del principiante: vivi ogni giorno
come fosse il primo, sii aperto all’esperienza, qualsiasi essa sia, come se fossi un
bambino.
2 Scegli un corso, provalo e per un mese dedicati solo a quello svago, poi chiediti
com’è andata e cosa hai imparato.
3 Cerca sempre di guardare fuori dalla comfort zone ma a piccoli passi: esci un po’,
poi rientra, poi pian piano allarga il cerchio.
4 Ricorda che le abilità sono molto trasversali: se fai un corso di cucina impari anche
G E T T Y I M AG E S

l’arte della comunicazione!


5 L’approccio maschile è molto pragmatico e vuole vedere subito un risultato:
concentrati su quel che provi e lascia stare i confronti con i vicini di banco.
M E N S H E A LT H . I T 41
MIND

METTITI ALLA PROVA!


Abbiamo selezionato alcune tipologie di corsi che possono fare
al caso tuo: consulta i siti, guarda la proposta e l’offerta formativa
e non esitare: comincia questo nuovo capitolo della tua vita

CORSI PER ASPIRANTI SOMMELIER


Vuoi approfondire il mondo del vino e iniziare il percorso per
diventare sommelier o assaggiatore? Queste sono le tre princi-
pali associazioni che organizzano corsi per amatori e professio-
nisti in tantissime città italiane.

AIS - ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER: www.aisitalia.it


ONAV - ORGANIZZAZIONE NAZIONALE
ASSAGGIATORI DI VINO: www.onav.it
FISAR - FEDERAZIONE ITALIANA SOMMELIER ALBERGATORI
RISTORATORI: www.fisar.org

CORSI DI CUCINA
Puoi specializzarti in primi, antipasti di pesce, sushi o lievitati:
trovare un corso di cucina è davvero facile, indipendentemente da
dove abiti. Noi ti consigliamo:

EATALY: da Torino a Roma, passando per Bologna, Genova, Trieste,


Piacenza, Firenze e altre location, sono tantissimi i corsi in partenza.
www.eataly.net
CESARINE: la comunità di cuoche e cuochi casalinghi italiani,
presente in tantissime città: www.cesarine.com
ACCADEMIA MARCHESI: non ha bisogno di presentazioni:
www.accademiamarchesi.it
ONAF, ORGANIZZAZIONE NAZIONALE
ASSAGGIATORI FORMAGGI: www.onaf.it

LINGUE STRANIERE
Inglese, francese, spagnolo o tedesco? Ecco dove imparare una
lingua straniera o semplicemente dove ripassare quella che hai
tralasciato nell’ultimo periodo: potresti anche solo fare un po’ di
conversazione, che ne dici?!

INGLESE: BRITISH INSTITUTE, www.britishinstitutes.it


SPAGNOLO: INSTITUTO CERVANTES, www.cervantes.es
FRANCESE: INSTITUT FRANÇAIS, www.institutfrancais.it
TEDESCO: GOETHE-INSTITUT, www.goethe.de
CINESE: ISTITUTO CONFUCIO PRESSO L’UNIVERSITÀ
DI MILANO, www.istitutoconfucio.unimi.it

4 2 M E N S H E A LT H . I T
CORSI DI MUSICA
Se hai sempre sognato di saper suonare uno
strumento ma non hai mai avuto tempo o
coraggio, forse questo è il momento giusto.

NAM a Milano organizza corsi di musica di vario


genere, inclusi quelli per diventare Dj e Dj
producer & composer: www.nam.it
Avviamento, amatoriale, professionale: sono tanti
i corsi di musica per adulti al CFM - CENTRO
DI FORMAZIONE MUSICALE A NAPOLI.
www.cfmnapoli.it
All’ACCADEMIA ROMANA DI MUSICA puoi
iscriverti a diversi corsi di strumenti,
coro gospel, produzione.
www.accademiaromana.dimusica.com

CORSI DI MASSAGGI
Per te stesso, ma anche per gli altri: moglie, compagna,
fidanzata, amici. Avere qualcuno che sa fare un massaggio
“come si deve” è una ricchezza. E questo qualcuno potresti
essere tu.

AIM - Accademia Italiana Massaggio e Discipline Olistiche


tiene corsi in diverse città italiane per imparare riflessologia
plantare, massaggio sportivo, decontratturante, ayurvedico e
molti altri. www.accademiamassaggi.it
Il CENTRO OLISTICO MILANESE organizza corsi accreditati
ECM al Ministero della Salute per imparare il massaggio base,
sportivo, linfodrenaggio manuale, drenante, massaggio olistico
con olii essenziali, Trigger Point. www.centroolisticomilanese.it
ACCADEMIA MASSAGGI PROFESSIONALI ha diverse sedi in
Italia dove tiene corsi in discipline orientali e olistiche, sfera
benessere e tecniche sportive.
www.accademiamassaggiprofessionali.it

FAI DA TE E CREATIVITÀ
Costruire, realizzare a mano, può farti stare
meglio, parecchio meglio. Oltre a farti imparare
qualcosa di nuovo, questo tipo di corsi stimolano
la tua creatività.

DOMESTIKA si definisce una community “per


menti creative” dove professionisti si mettono a
disposizione per impartire corsi online creativi. Si
spazia da architettura e design all’illustrazione,
dall’uso dei programmi Adobe a fotografia, 3D e
animazione, JavaScript, mixaggio di musica
elettronica, produzione musicale, creazione di
podcast. www.domestika.org/it

M E N S H E A LT H . I T 4 3
COVERSTORY

4 4 M E N S H E A LT H . I T
50
anni a tutto
ROCK
DWAYNE JOHNSON ha da poco varcato la soglia dei 50 anni o,
come lo chiama lui, il suo quinto livello ed più in forma che mai.
Ci racconta come ha fatto e soprattutto perché dovremmo sforzarci
tutti di essere più fedeli a noi stessi. Anche se questo significa ogni
tanto fare i cattivi ragazzi
di BEN JHOTY foto di FLANNERY UNDERWOOD

M E N S H E A LT H . I T 4 5
COVERSTORY

Dwayne Johnson con la tuta di Black


Adam durante le riprese del film,

T
uscito al cinema lo scorso ottobre.
A destra, The Rock durante una
sessione di allenamento delle braccia:
i suoi workout sono tra i più seguiti al
mondo da chi sogna di poter avere
muscoli come i suoi, da vero
supereroe.

THE ROCK STA FINENDO DI SCRIVERE UN MESSAGGIO versi motivi. In primo luogo, come molti
QUANDO COMPARE SUL MIO SCHERMO. «SARÒ LÌ TRA hanno ipotizzato anche per Tom Cruise,
20 MINUTI», DICE TRA SÉ E SÉ PRIMA DI PREMERE INVIO Johnson è una star troppo ingombrante
E ALZARE LO SGUARDO VERSO DI ME. «COME STAI, AMI- per l’universo dei fumetti? La sua forte
CO?», MI DICE CON UN GRANDE SORRISO. personalità e il suo carisma saranno in
The Rock, o per usare il suo nome, Dwayne Johnson, si trova qualche modo neutralizzati dalla calza-
nell’ufficio di casa sua, uno spazio luminoso e invitante in cui maglia? Sarà il tempo a dirlo. In secondo
la luce del sole pomeridiano si riversa attraverso le portefine- luogo, il film ha richiesto all’attore più
stre. Accanto a Johnson c’è una replica a grandezza naturale simpatico e probabilmente più popolare
di quello che sembra un teschio di T-REX, un fermacarte da della sua generazione di interpretare
ufficio ostinatamente virile, ma degno di un uomo che si fa un antieroe. Infine, gli è stato richiesto
chiamare The Rock. Alle sue spalle, su uno scaffale, ci sono le di raggiungere la migliore forma fisica
bottiglie di Teremana, la sua tequila. Johnson indossa una ma- della sua vita e di mantenerla. E questo
glietta nera aderente Project Rock, con i tatuaggi dei suoi ciclo- aspetto, anche per uno come Johnson
pici bicipiti che fanno capolino dalle maniche. Indossa anche che da sempre lavora sodo in palestra,
pantaloncini rossi e di tanto in tanto porta la mano al ginoc- è stata una sfida. «Questo era il nostro
chio. Non c’è bisogno di ribadirlo, ma è in fantastica forma. È obiettivo, arrivare con la migliore condi-
la terza volta che intervisto Johnson, anche se questa è la prima zione fisica possibile», afferma Johnson.
volta che ci vediamo. Gli dico che è bello dare un volto al suo «Quindi, la sfida non è stata solo alzare
nome. Ride cortese alla mia battuta. «Anche per me. Mi sono l’asticella… Ma poi ti rendi conto che
sempre chiesto che diavolo di aspetto avesse Ben». Spero non devi mantenerla per mesi. Come sai, sta-
sia deluso. Johnson è qui per parlare del suo film, Black Adam, re al top è possibile, ma di solito per un
un progetto frutto della sua passione a cui è legato da 15 anni. periodo molto limitato. Se sei un atleta
Un notevole valore aggiunto alla carriera di Johnson per di- olimpico, se sei un fighter che calibra il

4 6 M E N S H E A LT H . I T
COVER STORY

peso per un combattimento, se sei un la maglietta. Amico, è stato un lavoro costante, continuo… ri-
bodybuilder che si esibisce sul palco, lo tocchi e ritocchi per mesi». Johnson è orgoglioso della propria
fai per un breve lasso di tempo, di solito tenacia pressoché ineguagliabile: se lui e Cruise dovessero mai
un giorno o due, forse una settimana. Io condividere lo schermo, la celluloide potrebbe prendere fuoco.
ho dovuto mantenere quella condizio- Ma è questa etica che gli permette di essere al top del suo ruolo
ne fisica per mesi!». Johnson si è posto - e in cima all’Olimpo di Hollywood - da oltre due decenni. E,
un’ulteriore sfida (non c’era da aspettarsi mentre supera i 50 anni, Johnson non molla. Se non altro, dice,
niente di diverso): ha rinunciato alle im- questo è il momento in cui, da uomo, devi raddoppiare il duro
bottiture che gli attori di solito indossa- lavoro. Forse è così che Johnson deve agire per ottenere risulta-
no per riempire i costumi dei supereroi. ti. È così che si diventa una forza della natura.
È come Christopher Reeve nel Super-
man originale con l’aggiunta di protesi Men’s Health: Dove sei? Sei a casa?
Courtesy of Warner Bros. Picture (foto di scena).

grandi come l’Everest che esplodono Dwayne Johnson: Sì. Sono in quella porzione di paradiso che è
dalla scollatura. «Avremmo potuto dire: il mio ufficio.
“fanculo, indossa le imbottiture nella
tuta. Non preoccuparti”, come fanno MH: Molto bene. Cosa hai fatto oggi?
tutti», continua Johnson. «E non sarebbe DJ: Mi sono svegliato insieme alle bambine. Indipendentemen-
stata una critica indiretta ai miei amici, te dall’ora in cui vanno a dormire, si alzano alle 6. Ci saltano
ma sentivo che dovevamo fare qualcosa addosso e io sono andato a letto probabilmente verso l’una,
di completamente diverso, cambiare l’una e trenta, come faccio normalmente. Quindi, sono stato
l’approccio. Via tutti i cuscinetti e ciò con le bambine, ho lavorato qui. Sono uscito per andare ad
che resta sotto quella tuta è la mia pelle. allenarmi, ma poi mi sono reso conto che avevo ancora alcune
Ogni dettaglio viene messo in evidenza. faccende da sbrigare, sono tornato e ho finito il mio lavoro. An-
È come se mi togliessi semplicemente drò ad allenarmi tra circa un’ora e mezza o due.

M E N S H E A LT H . I T 47
“Il mio obiettivo era
raggiungere la migliore
forma fisica di sempre”
4 8 M E N S H E A LT H . I T
COVERSTORY

Botta e risposta
ESERCIZIO PREFERITO come interpreti le sue filosofie. È stato elettrizzante. E ho avuto
Hula orizzontale in testa questo progetto per molto tempo, nasce da una vera
passione. So che può suonare come un cliché, ma in questo
caso sono passati quasi 15 anni da quando abbiamo iniziato a
IL PIÙ ODIATO?
parlare di fare il film. Quindi è stato uno dei progetti che ho
Bent-over row con manubri. seguito per passione, unita all’opportunità di offrire qualcosa
Terribilmente faticosi ma di davvero interessante, penso. Molte persone non conoscono
inevitabili. Black Adam. Se non sei un fan sfegatato della DC allora non
hai familiarità con Superman, Batman, Wonder Woman, Fla-
PASTO SGARRO? sh, Aquaman, Lex Luthor, e ora Suicide Squad. E quello che
È come chiedermi chi è la mia mi piace dire alla gente è che, in termini di superpoteri, Black
Adam è allo stesso livello di Superman. La differenza è che
figlia preferita. È la combina-
Superman ha un codice etico a cui si attiene, motivo per cui è
zione perfetta di cheesebur- il più grande supereroe di tutti i tempi. Superman non uccide-
ger, patatine fritte e biscotti rebbe mai nessuno. Con Black Adam, invece, se intendi fare
come dessert. Anche in del male a lui o alla sua famiglia, non avrai neanche il tempo di
questo caso però, non finire una frase che lui ti avrà già ucciso.
generalizziamo. Non ci sono
regole. Mi piace combinare un MH: Un antieroe allora. Hai avuto qualche conflitto interiore
nel recitare in contrasto alla percezione che il tuo pubblico ha
sacco di schifezze con i
di te o ti è piaciuto?
biscotti. Prendo del burro di DJ: Beh, il mondo sa che ho un cuore nero come la mia ma-
arachidi e un biscotto con glietta e che sono un essere umano dal cuore di ghiaccio. Il
gocce di cioccolato e ci metto pubblico che va al cinema e guarda Black Adam potrebbe non
dentro delle chips di caramel- essere d’accordo con la sua visione del mondo, ma alla fine se
lo. ne farà una ragione. E adoro l’opportunità di dare vita a questo
personaggio. Uno dei motivi per cui mi sono identificato così
profondamente con Black Adam… Sì, vive in una zona grigia,
CANZONE KARAOKE?
ma la sua filosofia è in bianco e nero. Se fai del male alla mia
The Blues Man, di Hank famiglia, a quelli che amo, al mio Paese o alla mia gente, pa-
Williams Jr. gherai. E non ci sono domande e non c’è dialogo. Non ti assi-
curo alla giustizia. Non ti catturo. Muori. Ciò che è stato anche
EROE? molto interessante per me, e penso che piacerà a molte perso-
Una delle mie figlie. ne, è che non puoi contenerlo. Non puoi dire: «Devi essere così.
Non puoi farlo. Devi fare questo o quello». Mi sentivo come se
l’avessi sperimentato durante tutta la mia carriera, come quan-
MOTTO?
do sono arrivato per la prima volta a Hollywood, per esempio.
Sii umile. Sii affamato. Sii Vent’anni fa, «Non puoi chiamarti The Rock … Non puoi par-
colui che si impegna più di lare di wrestling professionistico. Non puoi essere così grosso.
tutti. Non puoi allenarti tanto. Cambia la tua dieta. Perdi peso se
vuoi essere come Will Smith, Johnny Depp, George Clooney» -
che erano le più grandi star di allora - «È così che devi essere».
Ci ho provato per alcuni anni e poi alla fine ho detto: «Fanculo.
MH: Bene. Quindi, parliamo di Black Non posso essere così. Non sono come gli altri. Non potrei mai
Adam. Si tratta di un personaggio iconi- essere come loro. Devo essere me stesso. Non sono in gabbia.
co dei fumetti e sei legato al progetto da Non puoi dirmi come devo essere. Sarò me stesso». La stessa
molto tempo. Cosa ti ha entusiasmato del cosa avviene con Black Adam. Quindi questo è stato uno dei
ruolo? tanti motivi per cui mi sono sentito in connessione con lui.
DJ: Interpretare un personaggio dei fu-
metti che non si era mai stato visto pri- MH: Sì, agli inizi, nel wrestling, eri un cattivo e poi sei diven-
ma. Nessun attore prima di me aveva in- tato il ragazzo più popolare. È lo stesso genere di cose per cui
carnato Black Adam, portandolo in vita. essere se stessi è ciò appassiona i fan?
È stata un’opportunità entusiasmante DJ: Sì. Quando sono arrivato per la prima volta in WWE, sono
per fare qualcosa che non era mai stato stato definito babyface - che nella terminologia del wrestling
fatto, ma anche, cosa più importante, è significa un bravo ragazzo. E in quel momento Vince Mc-
stata l’occasione di interpretare e rivo- Mahon mi disse: «Voglio che tu sia felice e sorridente e che tu
luzionare il genere dei supereroi. Black sia grato di essere qui, ed è così che ti voglio anche quando an-
Adam può essere un supereroe, un an- drai via». Ero appena arrivato dal mondo del football univer-
tieroe o solo un tipo cattivo a seconda di sitario e, negli Stati Uniti, la squadra dell’Università di Miami

M E N S H E A LT H . I T 4 9
COVERSTORY

“Non puoi mettermi in gabbia.


Non puoi dirmi come devo essere.
Sarò me stesso”

era importante. Siamo stati dirompenti. dovuto andare a casa. Era l’estate del 1997. All’epoca, l’Ulti-
Siamo rimasti imbattuti per dieci anni mate Fighting Championship (UFC) non era così conosciuta,
nelle gare in casa. Eravamo campioni ma un gruppo chiamato Pride era molto popolare in Giappone.
nazionali e non solo avremmo preso tutti Conoscevo quei fighter e mi dicevo: «Lo faccio? Potrei fare di
a calci in culo, ma glielo avremmo anche più e almeno potrei essere me stesso». Poi ricevo una chiamata
raccontato dopo. Adoravamo comportar- da Vince McMahon, che mi dice: «Ascolta. Quando tornerai
ci così. Eravamo solo sbruffoni. Non ero ad agosto, - (eravamo a maggio) - voglio che ti unisca a un
così [babyface], anche se, ovviamente, gruppo chiamato Nation of Domination. È un gruppo di heel
sorrido e sono affabile, ma quando è il (personaggi malvagi). Un gruppo di militanti neri. E tu sarai
momento di fare affari e fare sul serio, un heel.» Dissi a Vince McMahon: «Va bene. Ho solo una ri-
non c’è sorriso che tenga. È stata una chiesta da farti». Lui dice: «Cosa?» «Quando torno, ho bisogno
transizione difficile per me. Ora, ovvia- di parlare due minuti al microfono per poter spiegare le mie
mente, il mondo del wrestling è diverso ragioni alla gente. E voglio spiegare che sono nella Nation of
da quello delle MMA. Sappiamo dove Domination, anche se sono metà nero e metà samoano, un or-
si va a parare, ma con me sarai sempre goglioso uomo di colore. Se faccio parte della Nation non è una
sulle montagne russe. Non c’è niente questione per bianchi; non è una questione per neri. Si tratta di
da ridere. Quindi, mi sono adeguato e una questione di rispetto». Lui mi risponde: «Va bene». Sono
ho iniziato a sorridere sempre, felice di andato là fuori. E ho detto quel che ho detto alla gente: «Non
essere lì. I fan hanno iniziato a sentire è una questione di bianchi o neri. È un problema mio. È una
nelle viscere quello che stavo sentendo questione di rispetto». E, da quel momento in poi, sono stato
nelle mie, e cioè: «Questa merda non me stesso. Ho reagito come volevo reagire. Nel giro di un mese,
sono io, e questo non è reale». Così, dopo sono diventato il cattivo più figo della compagnia. Sono arri-
un paio di mesi nel mondo del wrestling, vato a un punto in cui, in un certo senso, ero così cattivo, che
mi sono sentito dire: «Amico, ti ho visto i fan dicevano: «Questo è il mio ragazzo. È reale. È autentico.
all’Università di Miami. Non mi sembri Mi ha appena detto: “Va’ a farti fottere”, e io lo amo». È una
il tipo». E il pubblico iniziò a fischiarmi lunga storia da raccontare ed è la stessa cosa con Black Adam:
ogni notte mentre ero sul ring. Ora, que- è se stesso fino in fondo.
sto è un problema nel wrestling? No. I
fan fischiano sempre tutti. Il problema MH: Dwayne, parliamo del tuo aspetto. Eri già in ottima forma.
era che mi aveva spinto a diventare l’en- Ma quanto hai dovuto alzare la posta per interpretare un eroe
nesima grande star con la faccia da bravo dei fumetti e indossare il costume di Black Adam?
ragazzo, quindi la mia uscita sarebbe DJ: Lo abbiamo fatto. Il mio obiettivo era raggiungere la mi-
stata una cosa così: «Da Miami, Florida, gliore forma fisica della mia carriera, e questo include gli anni
Rocky Maivia». «Boo», e io a sorridere. come giocatore di football, gli anni come wrestler professio-
«Ehi, ehi, sì, grazie», e la cosa si è spinta nista e gli anni come attore. E ho lavorato a stretto contatto
oltre, al punto che i fan erano furiosi con un allenatore per più di dieci anni. Si chiama Dave Rienzi.
perché non ero me stesso. Ed è iniziato Quello era il nostro obiettivo. La vera sfida è stata coordinare
il vetriolo: «Vai a farti fottere, fottiti». E la dieta, il lavoro, il bilanciamento cardio, l’allenamento e poi
“Se ti prefiggi un
mi uccideva non poter dire: «Fottermi? le 12 ore sul set. È stato tutto molto impegnativo. E poi cercare obiettivo, devi esserne
Supera quella transenna. Vieni avanti. di trovare il momento giusto per riposarsi e riprendersi. Ma la ossessionato”. Questa
Dimostrami quanto sei forte». Non po- vera sfida era mantenere lo stato di forma per mesi e mesi. Devi è una delle frasi
motivazionali a cui The
tevo farlo. Quindi, alla fine, mi hanno approcciarti a questa strategia con cura e prestando attenzione
Rock tiene di più, ed è
nominato Campione Intercontinentale. ai dettagli perché la grinta non basta e il tuo corpo non può stato il suo mantra
Non ha funzionato. Continuavano a sostenere quei ritmi a lungo e cederà, che tu abbia venti, trenta, anche nei mesi di
fischiarmi. Mi hanno tolto la cintura. quaranta, cinquanta o sessanta anni. Non importa. Quindi, intensa preparazione
fisica che lo hanno
Mi sono infortunato: mi sono strappato abbiamo dovuto affrontarlo davvero con una cura e disciplina portato sul set di Black
il legamento crociato posteriore. Sono ferrea, e lui [Dave] era lì durante le riprese e controllava costan- Adam.

5 0 M E N S H E A LT H . I T
52 M E N S H E A LT H . I T
COVERSTORY

temente il mio corpo, vedendo come sta- questo o quell’intervento chirurgico». Davvero, tra i trenta
va andando. Come va il mio apporto di e i quarant’anni, quando stavo uscendo dal wrestling, ne
sodio? Come sono i carboidrati? Com’è avvertivo ancora tutti gli effetti e le ferite. Poi ho avuto
questo? Com’è quello? C’è stato tanto da un grave infortunio in cui mi sono strappato la parte su-
tenere sotto controllo. periore del quadricipite a partire dal bacino e, durante
l’ultimo incontro di wrestling nel 2013, mi sono strappato
MH: Hai compiuto 50 anni all’inizio di l’adduttore, causando la rottura della parete addominale in
quest’anno. Come ti senti a riguardo? E tre punti. Ho dovuto sottopormi d’urgenza a un intervento
questo ha influenzato il tuo allenamen- chirurgico di ernia in tre punti. Con lo strappo nella parte
to? superiore, il mio quadricipite non è mai stato riattaccato
DJ: Sì, penso che ci siano delle tappe perché il dottore mi disse: «Per riattaccarlo, ti ci vorrà un
nella vita. Penso che noi uomini, rag- anno; dal modo in cui è strappato, si sfrangia il tessuto e
giunti i trent’anni, crediamo di avere devi solo essere molto attento durante gli allenamenti». È
fatto ogni tipo di cazzata. Raggiunti i quello che ho fatto. A quarant’anni mi sono ripromesso di
quarant’anni, speri di costruirti una trascorrere i successivi dieci ad allenarmi nel modo più at-
famiglia, hai raggiunto degli obiet- tento possibile, bilanciando allenamento e famiglia e lavo-
tivi, ti sei finalmente sistemato, ti rando al meglio, diventando una spugna, imparando ogni
senti bene, a tuo agio. Oltrepassando giorno e applicando gli insegnamenti ciò che ho appreso,
i quaranta, volevo assicurarmi che senza preoccuparmi del mio ego e dei pesi che sollevo. Al
raggiunto “il mio quinto livello”, fossi raggiungimento del mio quinto livello, le mie articola-
sulla strada giusta e anche che, ormai, zioni stanno benissimo, sono ancora in grado non solo di
il mio allenamento fosse a buon punto. mantenere, ma anche di aggiungere muscoli e alcuni sono
Voglio dire, il mio corpo era in ottime davvero densi. È una risposta un po’ lunga per dirti che mi
condizioni, non ero tipo da «Devo fare sento abbastanza bene.

UN CORPO SOLIDO COME UNA ROCCIA


PER INTERPRETARE UN DURO DEVI
ALLENARTI COME LUI. IL TRAINER DAVE RIEN-
ZI (NELLA FOTO CON THE ROCK) RACCONTA
COME HA TRASFORMATO JOHNSON IN UN
CATTIVO… LASCIANDOLO COSÌ COM’È

«Abbiamo iniziato questo progetto con l’obietti-


vo di dare vita al personaggio dei fumetti Black
Adam, il che significava portare DJ nella migliore
forma fisica della sua vita, a un livello completa-
mente nuovo e costruendo il fisico da perfetto
supereroe. Per raggiungere questo obiettivo è
stato necessario un processo di preparazione di
18 mesi. I primi 12 si sono concentrati sull’aumento
graduale della massa muscolare magra mantenen-
do la percentuale di grasso corporeo di DJ mentre
negli ultimi sei abbiamo curato con attenzione i
dettagli, la forma e la rotondità del muscolo. Una
volta ottenuto l’aspetto desiderato, si trattava
di mantenerlo per i cinque mesi di durata della
produzione, il che è un’impresa enorme dato
l’estenuante programma di riprese, che durano
circa 12 ore al giorno, e delle intense sequenze
d’azione. Tutto questo ha richiesto molta strate-
gia e un’ottima comunicazione. Un perfetto tra
intensità dell’allenamento e dieta, tenendo conto
anche delle esigenze fisiche delle riprese e della
recitazione. La performance di DJ sullo schermo è
fondamentale e fornirgli l’energia di cui ha bisogno
per esibirsi è stata la priorità assoluta. Il risultato
finale è una delle più grandi interpretazioni che DJ
abbia realizzato fino ad oggi».

M E N S H E A LT H . I T 5 3
Workout
da
SUPER
EROE

Per avere pettorali e bicipiti da Oscar puoi copiare la fitness routine


di questi divi di Hollywood che hanno vestito i panni di alcuni dei
FOTO: GETTY IMAGES

personaggi più iconici della storia del cinema


a cura della REDAZIONE

5 4 M E N S H E A LT H . I T
NELLA STORIA DEL CINEMA CI SONO
DECINE DI ATTORI CHE PER ANDA-
RE IN SCENA E VESTIRE I PANNI DI
ALCUNI DEI SUPEREROI PIÙ FAMOSI
DI SEMPRE HANNO DOVUTO SOTTO-
PORSI A UN PERCORSO DI PREPA-
RAZIONE FISICA DI DIVERSI MESI.
Se non vedi l’ora di sapere come hanno
IL WORKOUT DI HENRY CAVILL PER
fatto a diventare così, noi abbiamo sco-
perto quali sono i loro segreti per avere DIVENTARE SUPERMAN
quel fisico statuario. I workout con cui Per gli esercizi che richiedono un peso
si sono allenati, le regole che hanno im- puoi usare un kettlebell. Fai 25 ripetizio-
postato per la loro “fitness routine” e i ni per ogni esercizio, e tra una mossa e
trucchi della loro dieta. l’altra recupera facendo otto respirazio-
ni lente dal naso.
1. Squat con manubrio
Posizionati dritto con i piedi poco più IL WORKOUT DI TOM HARDY PER
larghi delle spalle, tieni un manubrio con DIVENTARE BANE
entrambe le mani. La schiena legger- Sono tutte “variazioni” di push up. Fai
mente inarcata, piega le ginocchia e questo circuito per quattro volte. Riposa
scendi il più possibile verso terra. per 45 secondi tra un esercizio e l’altro.
Spingiti verso l’alto tornando nella Recupera completamente dopo ogni
posizione iniziale. circuito.
2. Kettlebell swing 1. Il diamante
Afferra il kettlebell con una mano e tieni Mani a terra, unisci i pollici e gli indici
il braccio teso lungo il corpo. Piega le delle due mani a formare un diamante.
IL WORKOUT DI ROBERT DOWNEY JR ginocchia, inclinati in avanti con il busto Abbassa il petto fino al centro del
PER DIVENTARE IRONMAN e metti il kettlebell tra le gambe. Stringi i diamante, poi risollevati.
Fai questi esercizi a rotazione: ripeti glutei e spingi i fianchi in avanti solle- 2. Il quadrato
ogni esercizio per 30 secondi, riposa 2 vando il braccio con il kettlebell fino alle Metti i palmi a terra alla stessa altezza
minuti, poi ricomincia. L’obiettivo è fare spalle. delle spalle, in modo da formare un
5 serie in totale. 3. Squat all’indietro più salto quadrato. Scendi verso il pavimento
1. Il lancio del sacco Con le gambe aperte e i piedi poco più senza spingere verso l’esterno i gomiti.
Abbassati per sollevare il sacco, poi larghi delle spalle piegati e metti le mani 3. Il rettangolo
tienilo con entrambe le mani davanti al a terra. Allunga le gambe all’indietro fino Metti le mani a terra, le braccia più
petto. Allunga le braccia e lancia il a metterti nella posizione della flessione larghe delle spalle in modo che abbas-
sacco. e poi ritorna subito alla posizione iniziale sandoti verso il pavimento torso e
2. Onda con la corda accucciata e salta in piedi. braccia formino un rettangolo.
Passa la corda attorno a un palo. Afferra 4. L’aquila
le due estremità, allarga le gambe in Inizia con la stessa posizione di prima
modo che i piedi siano all’altezza delle ma questa volta allarga le dita mentre ti
spalle e piega leggermente le ginocchia. abbassi e spingile verso l’esterno.
Solleva di colpo il braccio destro verso
l’alto per fare ondeggiare la corda e poi
ripeti lo stesso movimento con la
sinistra. Ripeti ritmicamente questi
movimenti.
3. Tiro alla fune da seduti
Fai passare la corda per due volte
attorno a un palo, lasciando un’estremi-
tà il più lunga possibile. Siediti e afferra
quella più corta con entrambe le mani.
Tirala, spostando le mani una davanti
all’altra man mano che la corda si
srotola. Questo esercizio studiato per le
braccia ha benefici anche a livello
cardiovascolare.

M E N S H E A LT H . I T 5 5
BODY

E tu di che

PASTA
sei?

FOTO: GETTY IMAGES

5 6 M E N S H E A LT H . I T
In principio erano a base di farina di mais o di riso. Oggi le paste
preparate con farine diverse da quella di grano duro sono tantissime
e strizzano l’occhio a target di consumo molto ampi, sportivi e amanti
del fitness in primis: integrale, farro, kamut, lenticchie rosse, piselli,
ceci, miglio, canapa, esiste persino quella agli insetti
DI ORIANA DAVINI

SULLO SCAFFALE DEL SUPERMERCA- GfK Italia Consumer Panel, «parlando Certo «parliamo ancora di nicchie di
TO C’È L’IMBARAZZO DELLA SCELTA: di paste speciali ci si riferiva principal- mercato, spesso assaggiate da meno di
aumentano le aziende che lanciano linee mente a quella integrale e poi a quella di un milione di famiglie in un anno». Ci
innovative per rispondere a nuove esi- riso, mais o Kamut, nate per rispondere sono però alcuni casi di successo: per
genze di mercato e accontentare consu- a specifiche esigenze alimentari come esempio, dicono i dati di GfK, mais e
matori sempre più attenti a quel che c’è dimagrimento, celiachia o digestione riso, lenticchie rosse e ceci registrano
nel piatto. problematica». una penetrazione di mercato in costante
Oggi lo scenario è molto diverso perché crescita.
UN NUOVO TREND sono cambiati gli stili di vita e le aziende
Un nuovo trend, quello delle paste al- se ne sono accorte: immettendo nuovi SEMPRE PIÙ SCELTA
ternative? Probabilmente sì, anche se prodotti riescono a soddisfare la costan- Acquistare un pacco di pasta oggi signi-
ancora di nicchia, grazie a una nuova te ricerca di novità da parte degli acqui- fica dover fare delle scelte. Colossi come
percezione del prodotto. «Fino a qualche renti, accontentando un ventaglio più Barilla, per citarne uno, hanno lanciato
tempo fa», spiega Daniela Mastropa- ampio di persone, da chi è attento alla recentemente penne e fusilli di lentic-
squa, business development manager in linea agli sportivi. chie rosse e caserecce di ceci. Rummo ha
ampliato la propria gamma di prodotti
aggiungendo penne rigate e fusilli a
base di ceci di toscana e riso integrale,
pennette e maccheroncelli con lenticchie
rosse e riso integrale: tutte rigorosamen-
te senza glutine e adatte a un pubblico
più ampio e trasversale.
L’elenco di aziende, grandi e piccole,
che stanno investendo in questo settore
è sempre più lungo: Felicetti è presente
con la linea monograno al farro e al ka-
mut-Korasan, Felicia si differenzia con la
pasta di farina d’avena integrale, risoni
di ceci, tagliatelle di riso integrale, mez-
ze penne di piselli verdi, fusilli alla spi-
rulina, Legù si dedica a paste con il 100%
di farina di legumi o un mix di legumi e
cereali.

LA PASTA DEGLI SPORTIVI


Ci sono poi realtà che guardano diret-
tamente agli sportivi: è il caso di Fi-
berPasta, con una linea a basso indice
glicemico e un’altra proteica, con pasta
preparata combinando le proteine del
grano con quelle isolate del pisello. Di-
verso è il discorso di Spinosi, pastificio
di Campofilone guidato dalla terza ge-
nerazione di famiglia. Specializzato in
pasta all’uovo, con una media di «7mila
uova al giorno rotte a mano», assicura il
ceo Marco Spinosi, ha lanciato nel 2019
la linea Zero+, pasta preparata con fari-
na di lenticchie rosse ad alto contenuto
di proteine e fibre. La particolarità? Sono
due: è la prima pasta all’uovo con farina
di lenticchie rosse, «quindi che mescola
M E N S H E A LT H . I T 5 7
proteine animali e vegetali». E poi è di
formato lungo: parliamo di fettuccine,
biologo nutrizionista. Per fare qualche
esempio, «la pasta di legumi Barilla su Tre ricette
formato tipico di Campofilone, alle quali
si sono aggiunte quest’anno tre paste
100 g ha 46 g di carboidrati e 25 g di pro-
teine. Rummo fusilli n°48 di ceci e riso
a prova di chef
corte a base di ceci, piselli e lenticchie. integrale su 100 g ha 69 g di carboidrati e
«Pensare che questa linea è nata per 6 g di proteine».
caso: per un infortunio avuto in bici- Se ci sono tanti carboidrati e poche
cletta, ho trascorso un periodo in una proteine, è da considerare alla stregua
struttura di riabilitazione. Parlando con della pasta integrale, quindi «a basso
lo staff medico, mi hanno chiesto di pen- carico glicemico ma che non stimola la
sare a un prodotto adatto agli sportivi e sintesi proteica come la carne, il pesce o
da lì ho iniziato a ragionare». Il risultato le uova». Il consiglio, in questo caso, è
è la linea Zero+, che nei prossimi anni condirla con altre fonti proteiche, «per
verrà ulteriormente ampliata e riscuote esempio formaggio o pesce».
grande interesse sia in Italia che all’este- In generale, la pasta di legumi è sempre
ro, anche da diverse società sportive. da considerare un primo ma con alcuni
accorgimenti può trasformarsi in un
COME MANGIARLA piatto unico. «Nel caso della pasta Zero+
Come si mangia la pasta a base di farine di Spinosi, avendo l’uovo all’interno il
alternative? Se si tratta di farine di cere- prodotto è già completo, quindi possia-
ali, come mais, riso, farro o kamut, non mo mangiarla semplicemente con un
cambia nulla. La pasta di legumi, invece, condimento di verdure. Altrimenti, può A seconda della tipologia di
non è tutta uguale: «Conviene sempre essere un’ottima soluzione per evitare pasta utilizzata, cambiano le
leggere bene l’etichetta per capire qual il glutine o nei casi dove si cerca di ali- ricette. Per esempio, «con la
è la componente proteica e il rapporto mentarsi con cibi a basso indice e carico pasta di legumi meglio usare il
con i carboidrati, in modo da bilanciare glicemico, ma non è sicuramente un so- pomodoro crudo perché la salsa,
il pasto», sottolinea Massimo Rapetti, stituto del secondo piatto». avendo una componente acida
importante, rischia di far
esaltare la parte amara della
farina di legumi», spiega Stefano
De Gregorio, resident Chef del
Saporie Lab di Milano, vincitore
del Cous Cous Fest nel 2015 e
campione del mondo al Giroton-
no di Carloforte nel 2019.
In generale, verdura e pesce si
sposano meglio della carne:
ecco tre ricette per ottenere il
massimo dal tuo piatto di pasta.

FOTO: GETTY IMAGES

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PASTA DI FARINA DI LEGUMI CON CREMA DI CAVOLFIORE E MANDORLE
INGREDIENTI: PREPARAZIONE:
• 80 g cavolfiore Fai bollire cavolfiore e mandorle in acqua salata con una foglia di alloro o metà
• 40 g mandorle pelate acqua e metà latte (anche vegetale) per attenuare l’odore del cavolfiore.
• 1 foglia alloro Una volta cotto, elimina la foglia di alloro e frulla mandorle e cavolfiore con un
• olio evo po’ di acqua di cottura e l’olio.
• sale Nel frattempo, cuoci la pasta: trasferisci la salsa di cavolfiore in una boule e
• pepe quando la pasta è pronta, uniscila alla salsa e manteca con un po’ di parmigiano
• 100-120 g di pasta all’uovo con farina grattugiato e un po’ di olio a crudo.
di legumi

M E N S H E A LT H . I T 5 9
PASTA AL FARRO CON RAGÙ DI SEITAN
INGREDIENTI: PREPARAZIONE:
• 40 g di sedano carota cipolla tritati Fai appassire il soffritto di sedano, carota e cipolla con un po’ di olio.
• 60 g seitan Aggiungi il seitan tagliato a dadini, due cucchiai di passata di pomodoro, sale,
• passata di pomodoro o pomodorino basilico e cuoci per 10-15 minuti.
fresco Nel frattempo, porta a cottura la pasta di farro e poi falla saltare in padella con
• sale il ragù.
• basilico
• olio evo

Tre consigli
dell’esperto:
1. Con la pasta a base di farine
alternative evita la cottura in forno

2. Occhio alla cottura: segui le


indicazioni sulla confezione e
manteca tutto velocemente in una
boule lontano dal fuoco

3. Con la pasta a base di farina di


FOTO: GETTY IMAGES

legumi, prediligi sughi di verdura o


pesce, anche mescolandoli tra loro

6 0 M E N S H E A LT H . I T
COUS COUS DI LEGUMI CON PESTO, OLIVE, CAPPERI E SGOMBRO
INGREDIENTI: PREPARAZIONE:
• 70 g cous cous di legumi Porta a bollore 60 ml di acqua bollente salata, quindi unisci il cous cous.
• Pesto alla genovese Spegni il fuoco, copri e lascia riposare 10 minuti.
• Due cucchiai di olive taggiasche Trascorso il tempo, sgrana il cous cous con una forchetta, poi condiscilo
denocciolate (30-40 g) con il pesto, le olive tagliate a metà, i capperi e lo sgombro.
• 30 g capperi dissalati
• 80-100 g sgombro sott’olio o naturale

La pasta con farina di insetti


Secondo molti sono il cibo del futuro e allora perché non trasformare gli
insetti in farina e usarla per produrre la pasta?
Ci ha pensato Fucibo, start up vicentina già produttrice di patatine e
biscotti e, al momento, unica azienda italiana a proporre alimenti realizza-
ti con farina di insetti autorizzate dall’Ue.
Il primo formato, in arrivo entro la fine dell’anno, «saranno le penne rigate,
uno dei più apprezzati e venduti al mondo, poi lanceremo man mano
anche altri formati», racconta Lorenzo Pezzato, cofounder di Fucibo
insieme a Davide Rossi.
Come disciplinato dall’Ue, il contenuto di farina di insetti è del 10%: il
resto? «Semola di grano duro e acqua, come la pasta normale, ma con un
contenuto di proteine del 20%».
Tempo di cottura e sapore sono quelli di una pasta normale: «Siamo in
questo settore da sette anni e nel tempo abbiamo visto che lo scetticismo
nei confronti dei prodotti a base di insetti si è trasformato in curiosità».

M E N S H E A LT H . I T 6 1
2023 un nuovo
te
QUESTA VOLTA NON SARÀ COME consigli giusti, lo sappiamo, e proviamo
LE ALTRE: non butterai via il vecchio ca- a darteli noi e i nostri esperti: suggeri-
lendario senza programmare veramente menti per rimandare ancora una volta la
il nuovo anno; non brinderai con un tua svolta, per modellare il tuo fisico e
calice di spumante senza darti obiettivi sentirti meglio, per imparare a prenderti
precisi da agguantare. L’anno che sta per cura di te a partire da quello che mangi (e
cominciare è quello giusto per mettere da come lo mangi), per sviluppare forme
in atto la tua voglia di cambiare, di sco- mentali vincenti e per cercare quel look
prirti nuovo, di mettere in dubbio le cer- che ti faccia stare bene. Il 2023 è dietro
tezze, resettare e ripartire. Ti servono i l’angolo, il momento di farlo è adesso.

Anno nuovo, cambia marcia, cambia stile,


cambia obiettivi. Ti spieghiamo come

6 2 M E N S H E A LT H . I T
Dai vita al
cambiamento
(positivo)
tratti della mente di un atleta abituato immaginaria proprio come riesce a
In un contesto ad affrontare costanti nuove sfide. fare un atleta prima della performance.
socioculturale LA METAFORA DELL’ATLETA può es-
Questa bolla possiamo visualizzarla
intorno a noi stessi come quelle che si
complesso e “di crisi” sere importante per realizzare in noi creavano col sapone liquido da bambi-
un nuovo mindset, una nuova moda- ni. Da questa prospettiva riusciamo a
fai come gli atleti: lità di pensiero e programmazione in prendere coscienza del difficile periodo
definisci obiettivi funzione del passaggio dal vecchio al
nuovo anno. Così come di solito fa un
che il mondo sta vivendo senza però
farci inglobare fino al punto di soffoca-
realizzabili e libera la atleta, sarebbe utile per tutti imparare
a crearsi e definire obiettivi realisti-
re le nostre aspirazioni. Nell’ambiente
interno della nostra bolla dobbiamo
mente dalla stasi della camente realizzabili, con minuziosa metterci dunque i progetti, i sogni e le
programmazione rispetto ai tempi e ai necessità da affrontare e superare. Es-
paura modi per raggiungere gli stessi (goals sere consapevolmente “folli” da credere
setting). Definire obiettivi rende la in un futuro migliore è un must dei
DI STEFANO TIRELLI mente libera dalla stasi della paura per nostri tempi. Dobbiamo crederlo, alme-
mental coach e preparatore il presente creandosi una sorta di bolla no nelle nostre singole vite perché così

COSÌ È LA VITA, cicli che si aprono e


cicli che si… trasformano. Mai come
negli ultimi tempi sentiamo così
tanto il desiderio di “voltare pagina”,
lasciarci dietro un lungo periodo che
sta caratterizzando il mondo con un
nuovo modo di vivere, costantemente
in allerta, tanto da essere definito
con un neologismo: permacrisi. Di
fronte a tanto smarrimento la nostra
mente tende a dare un valore sim-
bolico al periodo arbitrariamente
definito dall’essere umano come “fine
anno e nuovo anno”, ponendo nella
manciata di secondi che precedono
GETTY IMAGES, COURTESY PHOTO

la mezzanotte del primo gennaio un


valore esorcizzante rispetto ai mali
passati e, al contrario, ben augurante
in proiezione futura. I meccanismi
mentali funzionano generalmente in
modo simile e relativamente stereoti-
pato rispetto a situazioni di pericolo
attraverso reazioni di fuga, paralisi
o combattimento, a meno che non si
M E N S H E A LT H . I T 6 3
facendo daremo vita al cambiamento re relazioni quotidiane con le
in positivo nella nostra soggettiva esi- persone come se fosse un
stenza e, di conseguenza, in quella del allenamento da fare
mondo attorno a noi. quotidianamente,
immaginandoci di
NEL PICCOLO DECALOGO delle possi- essere un Sole che
bili azioni da intraprendere per miglio- ha la possibilità di il-
rare la nostra qualità di vita nel nuovo luminare le persone attorno a
anno possiamo annoverare l’acquisi- noi con un sorriso, con una parola gen-
zione di serie tecniche di meditazione tile, con un gesto di cortesia o di aiuto.
(mindfulness) al fine di conoscere e Così facendo scopriremo che in attesa
sperimentare le affascinanti capacità di tempi migliori avremo già rischiara-
neuroplastiche del nostro cervello. Mai to la nostra vita e, in parte, anche quel-
come ora è necessario un equilibrio la degli altri. Avremo così realizzato
mentale. Un ultimo obiettivo fonda- il più gratificante e performante degli
mentale al mantenimento del benesse- obiettivi: scoprire il meraviglioso pote-
re della nostra bolla è dato dal pratica- re illuminante dell’altruismo.

Alta intensità,
con gli amici
Esattamente a metà tra i corsi e le
lezioni personalizzate, la nuova
tendenza nel mondo fitness è quella
di allenarsi in piccoli gruppi
DI GIANLUCA ZANARDI

TRA I BUONI PROPOSITI per il nuovo


anno, i più gettonati sono quelli legati
alla prossima prova costume, col de-
siderio di presentarsi nella migliore
condizione fisica possibile. Per non
rischiare di smarrirsi lungo il cammino
può essere utile affidarsi alle ultime
tendenze del fitness scegliendo nuove
metodologie di workout. Per guardare
nella sfera di cristallo di questo mon-
do, ci siamo rivolti a un esperto d’ecce-
zione: Nathan Martelloni. Conosciuto
da molti come il personal trainer dei
Vip, Nathan è una figura di riferimento
all’interno del mondo FitActive dove
si occupa della formazione di oltre 400
personal trainer in tutta Italia. «Parla-
re di novità nel mondo del fitness non
è sempre facile, dobbiamo distinguere

6 4 M E N S H E A LT H . I T
i trend legati a mode passeggere dagli volontà di sviluppare la passione per tra i 35 e i 40 minuti, e alzata l’intensi-
sviluppi che dureranno nel tempo. Tra un’attività comune e di sopperire all’e- tà degli esercizi». L’allenamento HIIT
le tendenze più diffuse negli Stati Uni- ventuale mancanza di stimoli spronan- ha fatto la sua fortuna grazie all’esplo-
ti, e in grande evoluzione anche qui da dosi a vicenda. Ma c’è anche un chiaro sione del coaching online durante il
noi, ci sono i workout in piccoli gruppi vantaggio economico nella divisione periodo del Covid, quando un numero
formati da massimo 2/3 persone, com- dell’ora di allenamento in più persone. sempre maggior numero di persone
posti da amici o conoscenti. Si tratta «Per il resto, credo che assisteremo a ha sostituito la palestra con lezioni in
di una metodologia che si pone a metà un incremento ancora più forte di ciò streaming o programmi di video eser-
tra la lezione singola con il personal che abbiamo visto nel periodo della cizi. «Molto spesso viene sottovalutato
trainer e i classici corsi di gruppo in pandemia, ovvero l’esplosione degli al- il ruolo dell’attività in presenza con il
grado di unire l’aspetto della socialità lenamenti denominati “High Intensity personal trainer che solo così può cor-
a quello di un rapporto one-to-one con Interval Training” - prosegue Nathan reggere i movimenti scorretti e toccare
il personal trainer». -. Una metodologia che avviene in con mano i progressi. Inoltre, il nostro
prevalenza a corpo libero, o utilizzan- ruolo è anche quello di lavorare sulla
UNO DEI VANTAGGI di scegliere un do attrezzi semplici come kettlebell e sfera mentale ed emotiva delle persone
allenamento svolto con un piccolo manubri, dove viene ridotto il tempo che viene completamente spersonaliz-
gruppo di amici c’è senza dubbio la dell’allenamento, che di solito si aggira zata nel coaching online».

Riparti
dagli ormoni
Per perdere peso, riacquistare energia e forza muscolare, ritrovare
concentrazione e buon umore ascolta i segnali che il tuo corpo ti
manda. Ritrova il tuo equilibrio, partendo dalla tavola
DI ELISABETTA BRIVIO

SE POTESSIMO premere un pulsante Margherita Enrico, scrittrice e giorna-


e azionare il refresh, come ci capita lista, autrice di importanti pubblica-
di fare sul computer quando tutto si zioni medico-scientifiche.
blocca e non riusciamo più a procedere
con le consuete attività, il 99% di noi lo GLI ORMONI sono la cabina di regia
farebbe subito. Gonfiore, sensazione di del nostro organismo perché regola-
stanchezza, mancanza di concentrazio- no sonno, umore, paura, fame, sete,
ne e peso eccessivo sono tutti sintomi temperatura corporea, aggressività
che qualcosa nel nostro organismo si e sessualità: se il sistema ormonale
è “impallato” e questo non ci fa stare non funziona come dovrebbe, tutte
bene. Perlomeno non come vorremmo le funzioni elencate subiscono un
e non come avremmo bisogno per af- disallineamento provocando fastidi,
frontare le sfide di tutti i giorni. Che disturbi grandi e piccoli, modificando
poi, a pensarci bene, sono proprio persino il nostro aspetto. «Un uomo
queste sfide a caricarci di tensione, carente di testosterone, per esempio,
ansia e stress. Insomma, una specie tende ad arrabbiarsi facilmente - spiega
di corto circuito. Come fare allora a De Nobili -, ad avere sbalzi d’umore e
resettare tutto? La risposta è semplice, a perdere l’entusiasmo. In caso di so-
per quanto non banale: «Riscoprire le vrappeso poi l’enzima aromatasi con-
abitudini alimentari che permettono il tenuto nella massa grassa trasforma
controllo totale degli ormoni», dicono il testosterone in estrogeno, l’ormone
gli autori del recente libro “La dieta del femminile, comportando un aumento
restart ormonale” (Sperling&Kupfer), del seno, la cosiddetta ginecomastia.
dottor Emanuele De Nobili - esperto in La produzione dell’ormone maschile
medicina rigenerativa e anti-aging e cala già intorno ai 35 anni e, se a que-
direttore del Longevity Medical Center sto aggiungiamo sovrappeso, fumo,
presso Villa Eden a Merano (BZ) - e cattive abitudini alimentari e di riposo,

M E N S H E A LT H . I T 6 5
10 buone abitudini
il crollo del testosterone è ancora più
accentuato con importanti conseguen-
ze anche per l’apparato osteo-musco-

per il tuo re-start


lare e per il sistema immunitario. O
ancora, mangiare troppi zuccheri alla
sera, inibisce la produzione dell’ormo-
ne della crescita (GH), impedendo il
mantenimento della massa muscolare e 1. Cenare presto la sera, tra le 19 e le 20
compromettendo il metabolismo», con- 2. Masticare lentamente senza stress: la digestione inizia nella bocca
tinua De Nobili. «Evidenze scientifiche 3. Variare i cibi il più possibile: ognuno contiene principi nutritivi utili
ci dicono che il cibo non va più ridotto 4. Scegliere alimenti di qualità e di stagione, meglio se biologici
a energia e calorie, ma gli alimenti che 5. Da evitare: cibi cotti ad alte temperature, cibi raffinati e confezionati,
consumiamo entrano nell’organismo e latticini e cereali con il glutine
regolano o alterano i processi cellulari 6. Mangiare carboidrati sani come frutta, verdura e cereali senza glutine
e ormonali - riprende -. Gli alimenti 7. Bere molta acqua: ogni giorno perdiamo almeno 1,5 litri
inviano messaggi alle cellule e alle 8. Colmare le carenze nutrizionali con integratori ed estratti fitoterapici
ghiandole e le inducono a produrre più 9. Diminuire o evitare caffeina, alcolici e bibite gassate: hanno tutti
o meno ormoni, riequilibrando i livelli effetti sugli ormoni
oppure creando squilibri». Ecco perché 10. Prova a saltare la cena o mangiare pochissimo due volte a settimana
è importante stabilire cosa mangiare
e quando farlo (vedi i 10 consigli qui a
fianco), in particolare ci sono alimenti
che più di altri favoriscono l’equilibrio
ormonale: la banana combatte i distur-
bi del sonno, l’ansia e la depressione, i
legumi aumentano il senso di sazietà e
favoriscono l’equilibrio del microbiota
intestinale.

IL PROGRAMMA ALIMENTARE pro-


posto nel libro è suddiviso in 5 fasi e
dura in tutto 28 giorni. Le prime due
fasi sono le più restrittive: tre giorni di
detossificazione con verdura cruda e
cotta, frutta (di stagione e bio) e tanti
liquidi, per poi reintrodurre i carboi-
drati derivati da cereali senza glutine
a pranzo per un migliore assorbimento
dei nutrienti. Segue una fase proteica
low carb «per mettere a riposo la pro-
duzione di insulina da parte del pan-
creas, attivare e insegnare al metaboli-
smo a utilizzare come fonte energetica
il grasso immagazzinato in eccesso»,
e un’ultima fase di mantenimento.
«L’invito per tutti, uomini e donne
normopeso o in sovrappeso, è quello
di osservare il proprio corpo e i segnali
che ci manda, imparando a riconoscere
i sintomi di un eccesso o una carenza
di un particolare ormone. Il momento
migliore per iniziare intervenendo
in tempo per evitare o gestire questi
sconvolgimenti è intorno ai 30 anni,
quando gli ormoni iniziano a rallen-
tare il loro percorso: non è mai troppo
presto», concludono gli autori.
6 6 M E N S H E A LT H . I T
Un look da VIP
Come curare il look, rinnovarlo, e come rispondere alle tendenze della
nuova stagione? Basta guardare i vip. Barbe incolte e capelli anni ’80.
Senti cosa dicono i maestri barbieri di Barberino’s

Barba corporate o da hipster


Tra le tendenze del 2023 c’è la barba cosiddetta
corporate, come viene spesso sfoggiata da George
Clooney. Un evergreen che si realizza semplice-
mente «lasciando crescere la barba dalle due alle
sei settimane, rasando regolarmente la linea
superiore delle guance e la parte inferiore del
collo», il consiglio di Marco Valente e Arcangelo
Petrillo. Se invece vuoi osare, fai come Jared Leto:
la barba da hipster, o piena, sembra incolta, in
realtà curata, soprattutto ai lati per non lasciare
che diventino troppo gonfi.

Il ritorno degli anni ’80


Il successo mondiale dei Maneskin è un fatto
anche di stile, non solo musicale. Il frontman
della band, Damiano David, ha quel look da bello
e dannato, un po’ anni ’80, che è tornato di
moda. Taglio “mullet”, spiegano da Barberino’s,
nato nel secolo scorso, unisex, corto e ordinato
davanti, lungo dietro, per non passare di certo
inosservati. Arriva invece dalle passerelle il look
“Buzz cuts fade”, scelto sempre più dagli stilisti:
capelli corti su tutta la testa, rasati ai lati e
ordinati, quasi squadrati.

Capelli in salute
Sebbene la rasatura a zero sia ormai sdoganata dai molti
personaggi pubblici attraenti e carismatici che la
sfoggiano, per molti la calvizie più o meno accentuata
resta difficile da accettare. «E non è solo una questione
estetica - ci spiega il dottor Carlos Portinha, coordinato-
re medico di Insparya, la clinica per la cura dei capelli da
poco inaugurata a Milano fondata da Cristiano Ronaldo
insieme all’imprenditore Paulo Ramos -: è giusto poter
desiderare una soluzione. Dal trapianto di capelli (e
barba) alla mesoterapia utile a stimolare e nutrire il bulbo
fino alla micropigmentazione che simula la presenza di
capelli sul cuoio capelluto».

M E N S H E A LT H . I T 6 7
ALE h
AT
N te c 1. INSTA360 X3

❷ Per riprendere e condividere le tue imprese sportive


in prima persona in 4k e in terza persona con il selfie
stick invisibile. Impermeabile fino a 10 m, è robusto e
compatto con touchscreen da 2.29”. Grazie alla app
Insta360, il software di editing basato su IA si

play
occuperà del montaggio. 582,99 euro

2. YVOLUTION YES
Monopattino elettrico pieghevole con motore da 350
W. Velocità massima di 25 km/h a 3 modalità da
cambiare tramite pulsante su display. Fari a LED e
fanali posteriori per la sicurezza in mancanza di luce.
Pneumatici pieni anteriori e posteriori da 8,5 pollici.
738,70 euro

3. ASUS ROG CHAKRAM X


Il gaming mouse dal design concavo offre una presa
più comoda e risulta più facile da utilizzare, offrendo
un livello di controllo simile a quello di un gamepad.
Il joystick può essere utilizzato in modalità analogica
o digitale per adattarsi a diversi generi e stili di gioco.
169,90 euro
❹ 4. DJI MAVIC 3
Drone con fotocamera Hasselblad per filmare e
creare contenuti mozzafiato: le funzioni di ripresa e
di montaggio sono automatizzate e, una volta a terra,
immagini e video vengono scaricate dal drone a un
telefono cellulare. Autonomia di volo massima di 46
minuti. A partire da 1.509 euro

5. PICO 4
❺ Visore VR all-in-one per gli appassionati di gaming e
di fitness o per la visione di contenuti video immersivi
con display in 4k+: compatto e leggero, Pico 4 può
essere indossato in modo confortevole anche per
lunghe sessioni della tua attività preferita.
A partire da 429 euro

❷ ❸

home
1. ARIETE SLIM MODERNA
Macchina per il caffè sia espresso, come quello del
bar, sia con le cialde. Dispositivo per il cappuccino e
per erogare acqua calda per tè e tisane. Design slim e
compatto: con soli 14 cm di larghezza si adatta a
qualsiasi angolo della cucina. 180 euro

2. ROOMBA COMBO J7+


Robot aspirapolvere 2-in-1 indispensabile per rendere
più facili le pulizie di casa: aspira e lava allo stesso
tempo. La base di ricarica Clean consente lo svuota-

mento automatico della polvere. Compatibile con gli
assistenti vocali Google Home e Alexa. 999,99 euro

3. GOOGLE NEST HUB


Accessorio tech che ti permette di controllare tutti i
dispositivi in casa e ascoltare musica. Se decidi di
posizionarlo in camera da letto sarà il tuo alleato per
la gestione del riposo notturno: ti avvisa quando è
ora di andare a dormire, monitora le fasi del sonno e
riproduce suoni rilassanti. 99,99 euro

4. SODASTREAM ART
Gasatore in stile retrò per creare con un semplice
gesto acqua frizzante e tante bibite secondo i tuoi
gusti. Disponibile nei colori bianco e nero, è fornito
con una bottiglia di plastica da 1 litro, lavabile
in lavastoviglie e riutilizzabile. Funziona senza
elettricità. 129,90 euro

Aggiorna la tua lista dei desideri, inserendo piccole o grandi idee che
renderanno la vita più semplice e più divertente: per la casa e per lo
sport, per il tuo relax e divertimento

M E N S H E A LT H . I T 6 9

1. APPLE WATCH ULTRA


Con questo nuovo modello Apple aggiunge una serie

fitness
di funzioni pensate per resistenza, esplorazione e
avventura. Il quadrante Wayfinder è stato progettato
appositamente per accogliere il display più grande.
Autonomia fino a 36 ore in normali condizioni di
utilizzo. A partire da 1.009 euro

2. BOWFLEX SELECTTECH
Kettlebell a carico variabile: 6 pesi in un unico
attrezzo così non rinunci al workout anche se hai
poco spazio in casa o nel garage. Grazie alla rotella
puoi regolare il carico da un minimo di 3,5 a un massi-
mo di 18 kg. Con la app JRNY hai accesso a 24 video
di esercizi. 214 euro

3. UYN WORKHARD


Maglia a maniche corte per gli allenamenti più duri:
grazie alla costruzione esclusiva con una sola
cucitura puoi muoverti liberamente senza alcuno
sfregamento sulla pelle. Le strutture Meta-Ribs
tridimensionali integrate nella superficie interna
aiutano a stabilizzare la muscolatura, mentre il
sistema Coolvent sul petto e sulla schiena elimina
rapidamente il sudore e lascia la pelle fresca e
asciutta. 129 euro

4. UNDER ARMOUR HOVR MACHINA 3 STORM


Calzature da running con grande ammortizzazione e
ritorno di energia grazie all’intersuola in schiuma UA
Hovr. Proprio nell’intersuola è presente un sensore
che registra ogni dato del tuo allenamento che,
attraverso la UA MapMyRun diventa utile a stabilire
programmi personalizzati per migliorare la corsa.
170 euro

5. WINORA YUKATAN 10
Per gli spostamenti in città e le tue avventure

❺ outdoor, questa ebike offre di serie una batteria da


630 Wh. Il telaio in lega di alluminio 6061 è robusto e
il mezzo, grazie alla ruote da 27,5’’ e alla doppia
geometria (high e mid), è agile e reattivo. 2.999 euro
NA
TAL
tecE

h


1. CUFFIE BOSE NOISE CANCELLING 700

relax
Grazie alla riduzione del rumore avanzata puoi
decidere di ascoltare solo ciò che arriva in cuffia
oppure regolare il rumore quando hai necessità di
sentire ciò che ti sta intorno. Suono ad alta fedeltà e
chiamate nitide. Puoi utilizzare le cuffie anche con
assistente Google e Amazon Alexa. 399,95 euro

2. HYPERICE VYPER 3.0


Rullo massaggiante a tre velocità che puoi utilizzare in
fase di riscaldamento e dopo il workout per identifica-
re le aree di tensione a seguito dello sforzo fisico,
favorendo il recupero muscolare. Il design sagomato
aiuta a evitare la pressione sulla colonna vertebrale e
su altre aree sensibili. 224,99 euro ❺
3. RAY-BAN STORIES
Smart glasses con doppia fotocamera integrata nati
dalla collaborazione tra Ray-Ban e Facebook: puoi ❹
scattare foto e video fino a 30 secondi, condividere le
tue avventure sui social con la app Facebook View,
ascoltare musica o rispondere alle telefonate.
Disponibili in 20 varianti. A partire da 329 euro

4. PRIMALOFT DREAMSVILLE
Piumone e cuscini in PrimaLoft Bio, composto da fibre
ad alte prestazioni realizzate con materiali riciclati al
100%: per l’imbottitura di un cuscino e di un piumino
di taglia unica, sono state riciclate 45 bottiglie d’acqua
in PET. Ideale per chi è allergico a piumino, lattice o
lana. A partire da 124,90 euro (piumone) e da
54,90 euro (cuscino)

5. TOMMY HILFIGER LOUNGEWEAR


Comodi pantaloni in morbida flanella pettinata abbinati
a t-shirt a maniche lunghe in puro cotone biologico con
logo metalizzato sul petto: per le tue serate o per i
week-end di totale relax! 49,90 euro (t-shirt),
59,90 euro (pantaloni)

M E N S H E A LT H . I T 71
MICHEL
l’uomo bionico
può camminare
grazie alla Scienza
Per la prima volta nella storia una lesione spinale non ha l’ultima
parola sulla vita e sul futuro di un essere umano. Grazie alla tecnologia
ci si può rialzare dalla carrozzina, fare le scale, allenare in palestra
DI ANDREA GUERRA

DICE DI ESSERE UN CYBORG, ma non progetto di ricerca internazionale unico


viene dal futuro. Certo, se guardassimo al mondo che prevede, proprio come
solo a una manciata di anni fa, quello succedeva nei film di fantascienza che si
che è successo a Michel sarebbe stato im- vedevano in tv o al cinema al calare del
possibile. Pura fantascienza. Oggi invece secolo scorso, l’innesto nel corpo umano
è realtà, il presente profuma di sogno di tessuti artificiali altamente tecnolo-
che si è avverato: perché quella della gici.
Scienza è una storia fatta di continui pic-
coli miglioramenti, minuscoli e spesso MICHEL ROCCATI, CLASSE 1991, nel
impercettibili traguardi raggiunti. E allo 2017 era uno studente universitario pros-
stesso tempo lo è la storia di Michel e dei simo alla laurea in Economia, appassio-
suoi “piccoli passi possibili”, come recita nato di sport e outdoor, amante delle due
una regola di vita francescana. Ha tra- ruote e della thai box. Un giorno, stava
sformato una “condanna” a una vita in guidando la sua moto quando un ani-
carrozzina in una promessa di speranza male gli taglia la strada e gli fa perdere
per intere future generazioni, ne ha rica- il controllo del mezzo: l’impatto con una
vato la forza per rimettersi in piedi, tor- panchina di marmo che si trova a bor-
nare a camminare, addirittura allenarsi do strada è devastante, la sua colonna


e fare le scale da solo e regalare un sogno “esplode” e alcuni frammenti recidono
a migliaia di persone. Il tutto grazie a un il midollo spinale. «Ero solo, sono riu-

7 2 M E N S H E A LT H . I T
Michel Roccati, 32 anni,
mentre si esercita a
camminare insieme agli
strumenti con cui è tornato a
muovere i suoi primi passi
dopo l’incidente.

M E N S H E A LT H . I T 7 3
scito a chiamare i soccorsi», racconta. la prima volta sentii parlare di un proget- Michel riesce a camminare
La corsa in ospedale, le operazioni, il to sperimentale portato avanti a Losan- perché “induce” il movimento
tramite i pulsanti che sono
verdetto: paraplegico. Seguono sei mesi na, in Svizzera: si trattava di innestare presenti sul deambulatore e
di ospedale in cui Michel non si lascia nel corpo umano una linguetta con degli che mandano lo stimolo
andare mentalmente e abbina alla fisio- elettrodi per far tornare le persone pa- elettrico ai muscoli.

terapia un attento e meticoloso training raplegiche a camminare». Michel non fa


mentale che è poi risultato fondamentale nemmeno finire il convegno: nella stessa
per averlo reso, oggi, il primo uomo sulla sala, insieme al fratello, manda una mail
faccia della terra a tornare a camminare all’equipe di ricerca che sta portando
da solo, a rimettersi in piedi e lasciare avanti il progetto.
la carrozzina in un angolo. Magia? No,
Scienza. Che a volte si assomigliano IL MIDOLLO SPINALE è una specie di
molto. «Fin dal giorno dopo l’incidente filo della corrente che corre lungo la spi-
capii quanto fosse importante continua- na dorsale e porta gli stimoli cerebrali ai
re a lavorare mentalmente per custodire nervi e ai muscoli. Il filo nella schiena di
la memoria dei movimenti che in realtà Michel si è spezzato e quindi ai suoi mu-
non riuscivo più a fare. Ho studiato tan- scoli non arriva più l’indicazione del cer-
tissimo, ho preso la Laurea in ospedale e
allo stesso tempo, da solo, ho iniziato a
vello, per questo le sue gambe non sono
più capaci di camminare. «All’inizio
“Fin dal giorno
studiare Medicina e Neuroscienze, con- venni rifiutato. Da Losanna analizzaro- dopo l’incidente
tinuando a fare fisioterapia e abbinando no il mio caso e mi dissero che la mia le-
esercizi mentali». In quei giorni in ospe- sione era troppo complessa. Io però non capii quanto
dale, insieme al fratello, Michel inizia a
informarsi sul midollo e sulle ricerche
mi diedi mai per vinto: ho continuato a
studiare da autodidatta e ho proseguito
fosse importante
scientifiche più avanzate in materia di gli allenamenti, fisici e mentali». Il trai- continuare
lesioni spinali. «Anche nel momento più ning, in questa fase, ha “salvato” Michel:
difficile non ho mai mollato, non ho mai la sua massa muscolare ha mantenuto il a lavorare
abbassato la guardia. Un giorno io e mio
fratello abbiamo trovato su internet la
giusto tono e ha continuato, mese dopo
mese, ad allenarsi ripetendo mentalmen-
mentalmente
presentazione di un convegno di medici
e ricercatori in cui si trattavano proprio
te gli stimoli per camminare e muovere
le gambe, a pensare di poterlo fare, a
per tenere viva
le questioni legate al midollo e alle lesio- memorizzare il messaggio da far arrivare la memoria dei
ni spinali. Beh, ci siamo andati, ci siamo ai muscoli per farli muovere, anche se
imbucati. E lì, durante, il convegno, per restavano immobili. «Ho fatto un perio- movimenti”
74 M E N S H E A LT H . I T
do in una clinica a Torino in cui c’era un
esoscheletro che faceva muovere passi-
vamente le mie gambe. E in un monitor Lo sport,
io visualizzavo i movimenti. Questo mi
ha aiutato tantissimo, non solo il mio prima e dopo
cervello ma così anche i miei muscoli
Come abbiamo già detto, la
hanno tenuto la memoria dei movimenti
passione per lo sport di Michel
da eseguire».
lo ha aiutato nel momento più
PASSANO LE SETTIMANE e Michel difficile e ha tenuto il suo corpo
continua a scrivere all’equipe svizzera, allenato, condizione necessaria
aggiornandola sul suo lavoro e sui suoi per il suo inserimento nel
“miglioramenti”. E dopo due anni, nella programma sperimentale. Una
casella di posta di Michel arriva quella passione che continua ancora
mail che gli cambia la vita. Da Losanna oggi e che ha portato il 32enne
arriva l’ok, può entrare nel progetto. torinese a diventare un personal
«Nell’agosto del 2020 sono stato operato, trainer certificato, ottenendo il
con l’installazione a livello sottocuta- tesserino di tecnico nazionale.
neo, di speciali elettrodi nella schiena al Quali esercizi riesce a fare
di sotto della lesione midollare. Gli elet- Michel oggi per tenersi in
trodi comunicano tramite bluetooth con
Il fitness e la palestra sono allenamento? Vogatore, leg
una delle passioni che hanno press, leg extension, abduzione,
un tablet sul quale sono presenti diversi aiutato Michel a raggiungere
programmi, che trasmettono impulsi il suo obiettivo. Oggi, addominali e nuoto. Il prossimo
elettrici in base all’attività che devo fare. nonostante la lesione spinale, obiettivo, racconta lui stesso, è
Come ad esempio camminare, salire le
si allena regolarmente ed è quello di riuscire ad andare in
riuscito a diventare tecnico
scale, nuotare, andare in bici o usare di- federale.
bicicletta. Gli ingegneri che
vere tipologie di attrezzature da palestra. continuano a seguirlo hanno
Dopo l’operazione, passati 15 giorni di creato un programma ad hoc
convalescenza, ho iniziato ufficialmente che gli permette di andare sulla
il processo sperimentale», ci spiega Mi- cyclette.
chel. Il team internazionale, composto
da più di 70 persone tra medici, ingegne-
ri e fisioterapisti, lo segue e lo “allena”
con sessioni intensive giornaliere.

LA PRIMA VOLTA IN PIEDI, di nuovo,


dopo tre anni, è quel momento che si
fa fatica a descrivere, davanti al quale
anche la “penna” di chi scrive trema per
l’emozione. «Standing ovation, c’era la
folla a guardarmi. Tutti lì per me, per
quel momento. Non mi uscì nemmeno
una parola, ma credo che il mio viso
parlasse di più». I primi passi diventa-
no per Michel l’ennesimo punto da cui
partire, ripartire: non un traguardo ma
piuttosto uno sprint intermedio. Oggi
Michel si alza dalla carrozzina, cammi-
na, fa anche le scale. Da solo. È il primo
e unico uomo al mondo a riuscire a farlo
dopo una lesione midollare: come lui
nessuno mai. «Sono un cyborg, umano
con dei pezzi artificiali. Tra vent’anni,
guardando ai passi che la ricerca ha
compiuto negli ultimi cinque, mi vedo a
camminare da solo tutto il giorno, sen-
za più usare la carrozzina. Al momento
siamo in tre in tutto il mondo ad esserci
riusciti, domani potrà accadere a molte
più persone. È il mio sogno: ogni giorno
ricevo messaggi da ogni angolo del pia-
CREDITO

neta, io incito le persone a non mollare,


a crederci, andare avanti, allenare il
fisico e la mente».

M E N S H E A LT H . I T 7 5
Il futuro
è già qui
Silvestro Micera, professore di
Biorobotica della Scuola Superiore
Sant’anna di Pisa, è una delle
menti (italiane) che stanno dietro
il programma internazionale che
ha “rimesso in piedi” Michel.
«Se vogliamo guardare alla genesi
di questo progetto dobbiamo
tornare indietro di dieci anni: è
iniziato tutto in quel tempo e oggi
abbiamo tre persone che sono
tornate a camminare. Ora dobbia-
mo fare in modo di velocizzare il
processo e renderlo disponibile
per più persone», spiega, dicendo
che a breve la fase di test potreb-
be passare da 3 a 30 pazienti e
quindi fornire nuove informazioni,
preziose sia dal punto di vista
medico che da quello “numerico”.
«Non è giusto dire che tutti i
paraplegici presto torneranno a
camminare. È una menzogna. Però
possiamo pensare che se il ritmo
dello sviluppo scientifico tiene
questo passo, tra due lustri
l’impianto di elettrodi nel midollo
potrebbe diventare anche una
pratica clinica diffusa».

Michel riesce a salire le scale e si sta


CREDITO

allenando per riuscire a pedalare


regolarmente sulla cyclette.

76 M E N S H E A LT H . I T
PLUS
78 ............RUNNING: PREPARA LE TUE
PROSSIME SFIDE
82 ........ DUE RUOTE A IMPATTO ZERO
84 .................................. SCEGLI I VINI
PER LE FESTE
86 .................LIBRI E FILM DI NATALE
88 ............... SEI SICURO DI DORMIRE
ABBASTANZA?

CORRI
verso il tuo
traguardo
Non fermarti, nemmeno in
inverno, nemmeno col freddo o
la pioggia. Anzi, sfrutta questo
periodo per iniziare a preparare
la tua prossima sfida di corsa.
Come Massimo Ambrosini, ex
calciatore, campione del Milan e
della Nazionale, plurimaratoneta,
FOTO: FRANCESCA SOLI

uno abituato a non mollare mai.

M E N S H E A LT H . I T 7 7
PLUS

Maratona,
mezza o 10k?
PREPARA LA TUA PROSSIMA SFIDA
Tra gli obiettivi agonistici per il 2023 aggiungi anche una gara di corsa:

F O T O : G E T T Y I M AG E S ) - P H O T O B Y A L E S S I O M A R I N I/L I V E M E D I A /N U R P H O T O V I A G E T T Y I M AG E S
ti guidiamo con i migliori piani di allenamento per arrivare preparato
alla partenza. E poi soddisfatto all’arrivo
A CURA DELLA REDAZIONE

ARRIVARE AL TRAGUARDO, tagliar- sportive, ma è diventato cool, alla moda. solo per i tuoi allenamenti. Nel 2023, se
lo, passare oltre quella linea disegnata I motivi sono molti e sono da ricercarsi non l’hai mai fatto, iscriviti a una gara:
a terra che ti sei immaginato per setti- nell’aumento delle gare in Italia e nel preparati, iscriviti, attacca il pettorale
mane, forse mesi. L’hai mai fatto? Hai mondo, nella voglia di praticare attività prima del via, allaccia le scarpe, fatti
mai provato questa sensazione? Se la all’aperto (un desiderio spinto anche dal- trascinare dal gruppo e vai fino al tra-
risposta è no, allora è proprio a te che la pandemia), nella crescita di popolarità guardo. Insomma, mettiti alla prova con
stiamo parlando: devi assolutamente degli atleti più famosi che hanno bucato le scarpette ai piedi. E se non sai esat-
farlo! la “solita cerchia” di fan e sono andati tamente da dove partire, ti aiutiamo noi
Mai come in questi ultimi anni la corsa oltre. con i consigli che arrivano dai coach più
si è guadagnata spazio all’interno del Correre non è più una cosa per pochi e esperti che collaborano con la redazione
vasto universo delle attività sportive, non è più semplicemente una parte del di Runner’s World Italia, grazie ai quali
togliendosi per altro di dosso quell’im- fitness, magari quella iniziale, il riscal- potrai gareggiare su 10, 21 o 42 km.
magine di sport irraggiungibile, solo per damento. Correre è un’attività completa, Il primo passo da compiere è darsi un
veri “addicted”, oppure un po’ vecchio, che richiede rigore, disciplina, prepara- obiettivo. Il secondo? Iscriviti subito a
noioso, per certi versi elitario. Il run- zione e dedizione. una gara: vai online, compila il form,
ning non solo si è guadagnato un posto Ma veniamo al punto: correre sarà anco- paga quello che devi e inizia il conto alla
d’onore nelle più avvincenti discipline ra più bello se ti poni un obiettivo, non rovescia che ti porterà sulla linea del via.
7 8 M E N S H E A LT H . I T
DA ZERO ALLA TUA PRIMA 10 KM
I MIGLIORI
PROGRAMMI DI
RUNNER’S WORLD
PER ALLENARTI SUI
10KM

NON PENSARE CHE UNA GARA DI mai corso una gara e vuoi cominciare da Pavey, la campionessa britannica oro
10 KM SIA FACILE. Non commettere qui, o perché hai appena approcciato il dei 10.000 metri ai Campionati Eu-
il rischio di snobbarla. Anche se sei un mondo del running e non ti muovevi da ropei di Zurigo 2014, oggi coach di
tipo atletico, anche se già corri abitual- tempo. successo. Prova con questi esercizi: il
mente nei tuoi allenamenti. Una 10k primo prevede ripetute da 1.000 metri e
potrebbe essere la giusta sfida per il tuo ALLENATI COSÌ da 400 metri (4 x 1 km al ritmo gara dei
anno nuovo; ma non credere che sia una Oltre ai classici allenamenti mirati alla 10K, con 2’ di recupero tra le prove + 8’
passeggiata. Come suggerisce Fulvio distanza, nelle settimane che precedono di recupero + 8 x 400 m al ritmo gara
Massini, allenatore e preparatore di lun- ti suggeriamo anche questi allenamenti dei 5K, con 45” di recupero). Il secondo
ga esperienza, le gare di 10 km possono di prove ripetute su distanze dagli 800 invece ti mette alla prova con ripetute
essere interpretate in tre modi differenti: metri ai 2 km, che consentano di correre da 1.000 metri e 200 metri: 5 o 10 x 1 km
puoi correrla per cercare di migliorarti con più facilità al ritmo gara e aggiungo- al ritmo gara dei 10K con 50” di recupe-
e di fare il tuo “best”; puoi sfruttarla no velocità al tuo finale. ro tra le prove + 5’ di recupero + 2 x 200
per misurare la Velocità di Riferimento I tre lavori di prove ripetute che trovi m al ritmo gara degli 800-1.500 m, con
(Vr, quella che riesci a mantenere senza qui di seguito portano la firma di Joe 1’ di recupero.
problemi per circa 40/50 minuti)), per-
cependo gli stimoli della competizione e
osservando come reagiscono il tuo fisico
e la tua mente; oppure puoi usarla come ISCRIVITI A UNA DI QUESTE 10 KM:
test per il tuo stato di forma in vista di CORSA DI MIGUEL – Roma – 22 gennaio 2023
una mezza maratona o di una maratona. STRAMILANO – Milano – 19 marzo 2023
C’è una quarta opzione: una 10k può VENICEMARATHON – Venezia – 22 ottobre 2023
essere il tuo obiettivo, o perché non hai TORINO CITY RUN – Torino – 5 novembre 2023
M E N S H E A LT H . I T 7 9
PLUS

21 KM A TUTTO GAS
I MIGLIORI
PROGRAMMI DI
RUNNER’S WORLD
PER ALLENARTI SUI
21KM

F O T O : A B D U L H A M I D H O S B A S/A N A D O L U AG E N C Y V I A G E T T Y I M AG E S ( PAG . S X ). J A M I E S Q U I R E /G E T T Y I M AG E S
LA CHIAMANO ANCHE ”MARATO- alle 2 ore. Il suggerimento di Massini maggiore. Puoi fare così: lunedì, riposo;
NINA”, ma spesso finiamo per usare il è che il passo della corsa sarà stabilito martedì, 50’ Crf (corsa con respirazione
diminuitivo per ridimensionare le cose in relazione al ritmo respiratorio, che facile); mercoledì, riposo; giovedì, 60’
che ci spaventano. E potrebbe essere dovrà sempre consentirti di parlare Crf; venerdì, riposo; sabato, 80’ Crf; do-
il caso della mezza maratona che per i con facilità. menica, riposo.
principianti rappresenta la prima, vera, Puoi inserire lavori di prove ripetute di
lunga distanza. Se sogni di gareggiare in ALLENATI COSÌ 2-3 km, per un massimo di 8-9 chilome-
una maratona, allora devi per forza pas- Seguendo questo schema, riuscirai a tri totali. La velocità delle ripetute non
sare da qui e metterti alla prova su una correre fino a 120 minuti consecutivi, dovrà essere troppo elevata rispetto a
21 km (21,097 per l’esattezza). Quindi, un tempo che ti garantirà di portare quella di riferimento; il consiglio degli
se corri abitualmente ma vuoi diventare a termine egregiamente la tua mezza esperti è di correre le ripetute sui 2 km
un vero runner, il 2023 potrebbe essere maratona. Questo approccio può essere a un ritmo di 3-5 secondi al km più
l’anno giusto per preparare una mezza utilizzato sia dai principianti, sia da veloce della Vr e quelle sui 3 km a un
maratona. Ci vuole tempo: se non l’hai coloro che hanno già corso una 10 km ritmo di 2-3 secondi al km più veloce
mai fatto prima, ci possono volere anche ma vogliono testarsi su una distanza della Vr.
una decina di mesi per arrivare prepara-
to allo start (dipende sempre dal livello
di partenza).
Per allenarti puoi tenere a mente ISCRIVITI A UNA DI QUESTE 21 KM:
questo schema che prevede tre uscite ROMA OSTIA – Roma – 5 marzo 2023
settimanali: le prime due dai 40 ai 70 BERLIN HALF MARATHON – Berlino – 2 aprile 2023
minuti, più un “lungo” nel weekend, TRIESTE 21K – Trieste – 7 maggio 2023
che gradualmente si prolungherà fino TRENTO HALF MARATHON – Trento – 1 ottobre 2023
8 0 M E N S H E A LT H . I T
MARATONA, LA SFIDA DI UNA VITA
PER MOLTI DIVENTA UN SOGNO, un vido della competizione prima del gran così come quelli delle settimane 6 e 7 e
obiettivo su cui lavorare in modo arduo, giorno. Ed è altrettanto fondamentale così via. In questo modo avrai il tempo di
per settimane, mesi. Anche i principianti riposare, recuperare. Che non significa consolidare gli adattamenti al ritmo e di
possono correre una maratona: se corri solo “non correre”, significa un giorno recuperare. Inoltre, prenderai confidenza
circa 30 km a settimana e se riesci a far- di svago, libertà. Perché la preparazione con determinati lavori prima di passare a
ne almeno una decina consecutivamen- mette a dura prova anche la mente, non quelli seguenti, più impegnativi. Occhio
te, allora non parti esattamente da zero e solo il fisico. ai cosiddetti “lunghissimi”, che sono
la tua preparazione sarà difficile ma per tutte quelle sedute di corsa ad andatura
nulla impossibile. Uno dei programmi ALLENATI COSÌ costante, nel tuo caso di lunghezza dai
che ti proponiamo prevede tre o quattro Il programma di allenamento degli 25 ai 32 km, finalizzate a migliorare la re-
allenamenti a settimana, aumentando esperti coach di Runner’s World Italia sistenza e quindi a permetterti di correre
gradualmente il chilometraggio. Il se- (che trovi inquadrando il Qr Code che più a lungo e di sentirti allo stesso tempo
greto è aumentare progressivamente la vedi in questa pagina) viene ripetuto due più forte. Trovati un amico con cui con-
distanza, specialmente durante l’uscita volte, tranne per quanto concerne le set- dividere questo tipo di allenamento. In
di corsa lunga del fine settimana. I coach timane che prevedono gare. In pratica, i compagnia il tempo passa in fretta e la
consigliano di alternare corse lunghe lavori delle settimane 1 e 2 coincidono, fatica si sente meno.
con allenamenti su tracciati che pre-
sentino dei dislivelli, oppure variazioni
di ritmo. Prima di cominciare, tieni a
mente questi due “mantra” che ti saran- ISCRIVITI A UNA DI QUESTE 42 KM:
no sicuramente molto utili: gareggia e NYC MARATHON – New Yotk – 5 novembre 2023
riposati. È importante, in vista di una MARATONA DI RAVVENNA CITTÀ D’ARTE – Ravenna – 12 novembre 2023
maratona, partecipare a qualche gara FIRENZA MARATHON – Firenze – 26 novembre 2023
più facile e corta, così da provare il bri- MARATON TRINIDAD ALFONSO – Valencia – 2 dicembre 2023

I MIGLIORI
PROGRAMMI DI
RUNNER’S WORLD
PER ALLENARTI SUI
42KM

M E N S H E A LT H . I T 8 1
PLUS

Avventura
A IMPATTO ZERO
On the road e off-road fuori Parigi, nella valle della Senna. Viaggio
e adrenalina, ma questa volta non possiamo dire “a tutto gas”
DI ANDREA GUERRA

FOLIAGE “ALLA FRANCESE”, poco


lontano da Parigi e da tutta la sua
confusione: che sì, vale bene qualche
giorno da turista, ma ha poco da offrire
a chi cerca un po’ di avventura su due
ruote. Non è una questione di gas,
nemmeno di velocità: è puro godimento,
lontano dal caos della città, con una
moto unica nel suo genere, pronta
per il mercato europeo e quindi anche
italiano, che vuole rivoluzionare il
concetto di viaggio. Che non fa rumore
e non inquina, ma a cui non manca lo
spunto, anzi: da zero a 100 in poco più di
3 secondi, con una coppia e una ripresa
che fa fare il pieno di adrenalina anche
sullo sterrato.

RISALIAMO LA SENNA
VERSO L’OCEANO. Dalla città della
Tour Eiffel puntiamo verso Nord Ovest,
verso Rouen. Colline basse, i colori

8 2 M E N S H E A LT H . I T
L’elettrica
da viaggio
che ha anche
la retro
La DSR/X di Zero Motorcycles vuole
competere con le moto da turismo
più note e più vendute sul mercato
europeo e anche italiano. Ha un
telaio a traliccio perimetrale
completamente nuovo, l’architettura
dei componenti è stata riprogettata
per consentire una maggiore altezza
da terra, sono previsti circa 200 mm
di escursione della forcella
regolabile a mano, e permettere
dell’autunno che lasciano spazio alla CASTELLI, LAGHI. Nella valle della Sen-
l’inserimento di tre vani portaoggetti
stagione più fredda: i borghi che attra- na assaporiamo i gusti di questo angolo
versiamo hanno ritmi decisamente lenti, della Francia, le sue carni e le sue zuppe integrati. C’è anche la “retro”, che
le case basse coi giardini, ci sono grandi di legumi. Siamo già sulla via del ritor- facilita gli spostamenti, soprattutto
ville, piccoli castelli. no e ci spiace, non vorremmo smettere. off-road. È possibile personalizzarla,
La strada ci accompagna dolcemente, ci Dobbiamo rientrare anche se ci sarebbe al servizio della propria voglia di
culla, ci porta su e giù: un tragitto per- modo di andare avanti: siamo partiti con avventura: borse da sella, piastra
fetto per mettere alla prova la DSR/X, il display che dichiarava un’autonomia di paramotore, parabrezza, bauletto e
che si divora l’asfalto quando si dà “gas” poco meno di 200 km. In modalità “Eco”
valigie laterali. Si può sostituire
(le virgolette sono d’obbligo) e che fa il ne abbiamo guadagnati quasi 30 nei
pieno di energia quando il polso torna in primi quindici minuti, tra un semaforo e parte dei suoi vani portaoggetti
posizione. l’altro. Guadagnati, sì, non persi. Non ab- integrati con il Power Tank, lo
Il motore è stato completamente rinnova- biamo ricaricato la batteria a pranzo per strumento in grado di aumentare la
to (Z-Force 75-10X) ed è capace di erogare mettere alla prova la moto e dopo oltre capacità della batteria fino a quasi
una coppia sbalorditiva di 225 Nm e una 110 km di puro godimento, al momento 21 kWh o con il Rapid Charger, un
potenza di 100 cv; la batteria agli ioni di di lasciarla sul cavalletto ci porterebbe caricatore rapido in grado di ridurre
litio è 17,3 kW/h si ricarica completamen- sulla strada per farcene fare altrettanti.
il tempo di ricarica a circa un’ora.
te dalla presa di casa in circa 8 ore, con le Sì, si può viaggiare così, si può fare.
colonnine (e il cavo) rapide invece arriva
all’80% in mezz’ora. Ma anche muoven-
dosi, sfruttando a pieno il sistema inter-
no e il potentissimo freno motore che ci
chiede di toccare pochissimo la leva o il
pedale del freno.

LA MOTO È STATA CONCEPITA in Ca-


lifornia ma è stata forgiata per l’Europa
e i rider più esigenti. Quattro modalità
di guida e il sistema operativo il Cypher
III+, che mette a disposizione del pilota
la suite completa di controlli di stabilità
Bosch Motorcycle Stability Controls,
con funzionalità cornering e off-road.
Ci “buttiamo” nel bosco, sullo sterrato:
le foglie coprono i sentieri umidi, il
fango, i rami secchi caduti a terra. Tra
gli alberi si sente solo il rumore delle
ruote che fanno scricchiolare quello che
trovano sulla loro strada, manca il rom-
bo del motore ma è solo una questione
acustica.
Nella modalità off-road disattiviamo
l’Abs al posteriore per gestire in auto-
nomia l’aderenza in fuoristrada della
gomma e inizia il divertimento.

M E N S H E A LT H . I T 8 3
PLUS

I vini per le
FS
E TE

Sei vini da comprare,


regalare, bere allegramente
durante le feste senza
squagliare la carta di
credito. Tre spumanti
e tre grandi rossi, come è
normale durante le festività
natalizie e a Capodanno

8 4 M E N S H E A LT H . I T
DOCTORWINE.IT
Non un blog, ma una vera rivista online che parla di vino e dintorni,
ideata e diretta da Daniele Cernilli, da cui eredita il soprannome, scritta
insieme a un gruppo di esperti e appassionati.

IL COMPITO DI SEGNALARVELI non


è semplicissimo, ma ci provo, tenendo
presente che qualche euro in più durante
questo periodo molti sono disposti a spen-
derlo, soprattutto se i vini sono particolar-
mente buoni; e quelli che vi propongo lo
sono senza alcun dubbio.

INIZIAMO DAL FRIULI, a Corno di Ro-


sazzo, dove l’azienda Collavini, storica e
famosa, propone una singolare Ribolla
spumante, un vero pezzo di bravura, otte-
nuto con il metodo Charmat ma prolun-
gato per due anni e mezzo, cosa più unica Ribolla Gialla
che rara. Il risultato è una meraviglia. Ci Dosaggio Zero
spostiamo in Lombardia, più esattamente
in Franciacorta, e qui i Cavalleri di Erbu- 2015
sco producono alcune fra le migliori bol- 100% Ribolla gialla.
licine d’Italia. Qui trovate il loro Pas Dosé Metodo Charmat per 30
Franciacorta Pas
del 2017, forse quello che li rappresenta di mesi. Giallo paglia Dosé 2017
più. La terza bollicina arriva dall’Emilia, brillante con perlage fine,
Il Pigro Rosé Brut
100% Chardonnay.
più esattamente dai Colli Piacentini, ed fitto e continuo. Profumi 2019
Metodo classico per 42
è Il Pigro Rosé delle Cantine Romagnoli fruttati e fragranti, con mesi. Giallo paglia 100% Nebbiolo. Tre anni
di Vigolzone, un Metodo Classico agile e note di limone d’Amalfi, brillante con perlage in botti di diversa
sorprendente. cedro, pietra focaia e fiori molto fine e continuo. dimensione. Rubino
di campo. Sapore teso e Profumi articolati, con granato vivo. Molto
PASSIAMO AI ROSSI e iniziamo con un scattante, fresco, con la note di susina gialla, integro e tipico, con note
grande classico, il Barolo 2018 della Ba- componente di anidride mandorla fresca, crosta di arancia rossa, melo-
tasiolo, che si trova a La Morra, nel cuore carbonica molto cremosa di pane e fiori di camomil- grano, viola e lievi
della zona di produzione, ma ha vigneti e piacevole e ottima la. Sapore teso, agile, di accenni balsamici.
anche a Serralunga. Questo è il Barolo persistenza finale. buon corpo, ben comple- Sapore teso e deciso,
“base”, costa una cifra ragionevolissima 25 euro tato da una presenza di agile, caldo e scattante,
per la sua tipologia, ma soprattutto è dav- collavini.it anidride carbonica con tannini giovanili.
vero buono. Raggiungiamo la Toscana, ed
rinfrescante e cremosa. Molto promettente.
esattamente Panzano in Chianti, a ven-
30 euro 44 euro
ticinque chilometri a Sud di Firenze. Qui
cavalleri.it parideiaretti.it
c’è Casaloste di Giovanni ed Emilia d’Orsi
che propongono uno spettacolare San-
giovese dedicato al fondatore dell’azienda
nonché padre di Giovanni, Don Vincenzo.
La versione del 2016 è uno spettacolo e
Don Vincenzo 2016
vale il suo prezzo fino all’ultimo euro. 100% Sangiovese. Barrique e botti grandi per 36 mesi. Rubino
L’ultimo rosso è anche il più conveniente granato intenso e vivo. Complesso, avvolgente, speziato e molto
dal punto di vista economico. Si chiama fine al naso, con sentori di ciliegia scura, mirtillo rosso, tabacco,
Rosso del Soprano, lo produce vicino Mes- viola, lieve vaniglia. Sapore pieno, composto, armonico, caldo,
sina l’architetto Salvatore Geraci e sono molto elegante, con tannini perfettamente integrati in un corpo di
convinto che riuscirà ad affascinarvi con i notevole spessore. Grande vino.
suoi profumi speziati, quasi esotici. 50 euro
casaloste.com

Barolo 2018 Rosso del Soprano 2018


Nebbiolo 100%. Botti grandi per 50% Nerello mascalese, 40%, Nerello cappuccio,
18 mesi. Rubino granato vivo. 10% Nocera. Barrique per 18 mesi. Rubino granato
Tipico e nitido, con sentori di intenso. Avvolgente e speziato al naso, con sentori
ribes, melograno e viola. Sapore di cassis, tabacco, cannella, pepe, confettura di
teso, salino, caldo e di piacevole fragola e lieve vaniglia. Sapore caldo, morbido,
bevibilità, con finale sottile e di salino, composto, con finale di notevole lunghezza.
buona persistenza. 22 euro
30 euro palari.it
batasiolo.com

M E N S H E A LT H . I T 8 5
PER CHI AMA GIOCARE A BASKET devi essere uno stronzo». That’s it. Ha
vinto tutto ciò che poteva, oro olimpico
Uno dei giocatori più dominanti del incluso. Parla di tutto Kevin, con lo stesso
basket, tanto da essere chiamato “The crudo candore con cui giocava. Della sua
Revolution”. Determinato, vulcanico. E vita. Della sua carriera, di Kobe Bryant,
anche il più amato dunque: il più odiato. LeBron James e Michael Jordan. Ma anche,
Nessun aspetto in Kevin Garnett può es- e senza censure, di razzismo, spiritualità,
sere indifferente. Se sul parquet era senza musica. Tutto.
filtro, la sua autobiografia non può essere
differente. Impareggiabile. Ha giocato in Senza filtro
Nba per 21 stagioni. 21, come il peso in di Kevin Garnett con David Ritz
grammi dell’anima. «In Nba non soprav- Traduzione di Stefano Mogni - 348 pagine
vivi se ti comporti come un bravo ragazzo. 2022 - Libreria Pienogiorno Editore
Per sopravvivere così tanto tempo in Nba 19,50 euro

COSA C’È DI NUOVO


da leggere
Sotto l’albero di Natale metti un libro. Compralo
in una libreria, specie quelle indipendenti. Ogni
testo è un viaggio, per vivere più vite alla volta
DI ALBERTO ROSA

PER CHI AMA LA CULTURA POP dianità, fanno cose che oggi possiamo
considerare straordinarie. C’è chi ha
Il regalo perfetto per chi ama Nike, come fatto il guardiano delle dighe, chi
tratto distintivo di costume, ma anche ripara sentieri e muretti a secco, chi
per chi studia e lavora tra design, grafi- ha svolto l’insolito lavoro di accompa-
ca, e forme espressive della cultura pop. gnatore di animali e di commerciante
Il prezzo del volume è parte del glamour di capelli, chi pratica la viticoltura
del contenuto. Nike: Better is Temporary eroica, chi vive da solo in una borgata
ricostruisce la costante ricerca verso e scolpisce nel legno foglie e fiori.
l’innovazione e la sfida alle convenzioni, C’è anche lo scienziato che è salito di
filosofia che ha capovolto le sorti dell’a- quota per meglio studiare i cambia-
zienda, trasformando una piccola realtà menti climatici, chi è tornato a fare il
visionaria nel primo marchio di sneaker guardiaparco dopo essere stato colpito
e sportswear del mondo. Passando in da un fulmine, chi corre per i boschi
rassegna le sue storiche innovazioni, ma come scelta di vita, chi a 90 anni è
anche i prototipi inediti e gli aneddoti tornato a fare il parroco delle malghe.
più curiosi, il volume rilegato svela la PER CHI PREFERISCE Un volume dedicato alla montagna
vocazione dell’azienda di Nike a perfe- LA MONTAGNA PIÙ INTIMA, intima, proposto in elegante confe-
zionarsi e ad «ascoltare la voce dell’at- SENZA CLAMORI zione cartonata con angoli stondati,
leta». La veste grafica strizza l’occhio al fascetta segnalibro e sovraccoperta
contenuto, per quella che vuole essere 35 storie, 35 ritratti, di persone incro- che si trasforma in poster.
un’esperienza immersiva. ciate dall’autore in un lungo girovaga-
re attraverso l’arco alpino. In questa Gente di montagna.
COURTESY PHOTO

Nike: Better is Temporary pinacoteca di racconti non ci sono al- Piccole storie nomadi
di Sam Grawe - 320 pagine pinisti illustri o guide alpine famose, di Franco Faggiani - 240 pagine
2022 - L’Ippocampo non è questo quel tipo di libro. Ci sono 2021 - Mulatero Editore
79,90 euro persone normali che, nella loro quoti- 21 euro
8 6 M E N S H E A LT H . I T
PLUS

PER CHI AMA IL TENNIS, c’è quel paradosso, che lo ha reso immor-
MA SOPRATTUTTO FEDERER tale: col passare del tempo, le sue vittorie
sono diventate tante quante le sconfitte.
È un libro in qualche modo strano questo. È stato il giocatore insieme più vincente e
Sembra quasi il percorso e la ricerca di un più perdente della storia. Nei successi ma
archeologo per capire le ragioni che han- anche negli insuccessi, Federer è riuscito
no reso Roger Federer un’icona del tennis, a incarnare l’essenza del suo sport, fino
quasi sacra. Dai primi anni difficili e (a a diventare quasi più grande del tennis
sorpresa) indisciplinati, a quelli del domi- stesso.
nio incontrastato, con le rivalità infinite
(è inevitabile nel tennis) con Rafael Nadal Roger Federer è esistito davvero
e Novak Djokovic, che col loro confronto di Emanuele Atturo - 352 pagine
di stili hanno fatto brillare ancora più 2021 - 66thand2nd
intensamente l’unicità di Federer. E poi 19 euro

e da vedere
Si prospetta una stagione natalizia molto densa in ambito cinemato-
grafico: archiviate le restrizioni della pandemia, le major americane
e le case di produzione italiane sono ripartite a pieno regime. Ecco le
pellicole da non perdere
DI FRANCESCO VENTRELLA

AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA


Regia di James Cameron
Durata 190 minuti
BLACK PANTHER: DIABOLIK: GINKO ALL’ATTACCO In sala dal 14/12/22
WAKANDA FOREVER Regia di Marco e Antonio Manetti
Regia di Ryan Coogler Durata 111 minuti Sicuramente tra i film evento più attesi
Durata 161 minuti dell’anno, a tredici anni di distanza dal
Altro sequel, altra maschera, ma questa campione d’incassi Avatar arriva il primo
Questo film rappresenta una doppia volta produzione tutta italiana. Non si di una lunga serie di sequel: La via
sfida perché, dopo una fase 4 del Marvel tratta di un sequel in senso canonico dell’acqua. Jake Sully e Neytiri hanno
Cinematic Universe a trazione quasi quanto piuttosto di una formula in stile formato una famiglia, ma a causa di una
unicamente televisiva, ha il compito di 007, dove ritroviamo volti già visti nel vecchia minaccia sono costretti a
riportare in sala gli appassionati senza film del 2021 come Miriam Leone e lasciare la loro casa e a esplorare le
poter più contare sul volto di Chadwick Valerio Mastandrea, ma sotto la diverse regioni di Pandora. In controten-
Boseman nei panni del re T’Challa. La maschera di Diabolik c’è Giacomo denza rispetto al resto del cinema
morte dell’attore non ha portato a un Giannotti. Nella notte di Clerville si statunitense, Cameron continua a
recast ma a un ripensamento narrativo mescolano rischio, amore, tradimento e scommettere sulla stereoscopia per
di questo sequel, che si prospetta noir, in una pellicola da non perdere, sia raccontarci questa nuova storia, e tutti i
comunque pieno di azione e colpi di per gli appassionati del fumetto che per riflettori sono puntati sui passi in avanti
scena sulla mitologia del Wakanda. i neofiti del Re del Terrore. che tale tecnologia potrebbe aver fatto.
M E N S H E A LT H . I T 87
PLUS
COSA
NON DORMO SUCCEDE
ABBASTANZA...
…PRENDO
QUANDO

UN ANTIDEPRESSIVO
Non è sempre facile riuscire a rispettare le sette ore di
riposo per notte, quel tempo minimo raccomandato che
consente di avere una vita sana. Qui ti spieghiamo cosa ti
succede
Negli ultimi quando
due dormi
anni, in poco
Europa in(e male) degli
consumo
antidepressivi è aumentato in modo esponenziale. Ma sai
davvero qual è il loro impatto sulla psiche e sul corpo?
Non limitarti
a nascondere
il problema,
cerca una 02 03
soluzione

TESTO: TROY DA COSTA; SCARLETT WRENCH. ILLUSTRAZIONE: PETER GRUNDY. *AUTRICE DEL LIBRO “THE SCIENCE OF SLEEP”, HEATHERDARWALLSMITH.COM
01

04 05
z
z z

01 02 03 04 05
UN BUON SONNO LA GIUSTA RICARICA NON TI FERMARE VIVA LA SIESTA RILASSATI
Cominciamo dalle buone Il mancato sonno può Il momento migliore per il Che tu riesca o non Se dormi poco in modo
notizie: potresti aver interrompere la produ- rilascio dell’ormone della riesca a riposare bene, continuativo (sei ore
dormito meglio di quanto zione degli ormoni che crescita è poco dopo che il tuo ritmo circadiano o meno per più mesi)
pensi. Alcune regioni del equilibrano l’appetito sei caduto nel sonno pro- comporta un fisiologico puoi andare incontro ad
cervello possono essere (grelina e leptina), causan- fondo, dice Darwall-Smi- calo energetico a metà altri problemi come per
addormentate mentre do voglie di cibo di cui il th. Quindi, se una singola pomeriggio. Scegli tra esempio pressione alta o
altre sono sveglie, spiega tuo corpo non ha bisogno. notte di cattivo riposo un pisolino (da 10 a 20 depressione. Ma partendo
Heather Darwall-Smith, Resisti all’impulso di bere non potrà interferire il minuti) o un ciclo di sonno dal presupposto che tu
psicoterapeuta*. Anche energy drink e mangiare raggiungimento dei tuoi completo (oltre 90 minuti), abbia già eliminato alcune
se ti senti irrequieto fino schifezze: picchi dei livelli obiettivi, può diventare un afferma Darwall-Smith. abitudini - mancanza di
all’alba, potresti essere di zucchero nel sangue problema quando le notti Evita la via di mezzo per- luce diurna, alcol, ecc.
comunque riuscito ad non fanno altro che inten- senza sonno iniziano ad ché ti sveglierai intontito. - prova a concentrarti
entrare nella soglia del sificare i cali di energia, accumularsi. Le tue pre- Riposare durante il giorno più sul concetto di relax
sonno. Spesso l’ansia di rendendoti più stanco. Dai stazioni sportive e lavora- può aiutarti a mantenere piuttosto che di sonno.
non riuscire a dormire priorità alle proteine, dice tive inizieranno a crollare, tempi di sonno/veglia co- Impara a calmarti da solo:
o a riposare bene può Darwall-Smith, soprat- ma non per questo sei stanti e quindi è preferibile Darwall-Smith consiglia di
ingigantire il problema: tutto a colazione. Anche autorizzato a oziare tutto sdraiarsi. Hai bisogno di provare il riposo profondo
se puoi, evita di guardare il tè di metà mattina può il giorno. Uno studio della un altro buon motivo per senza sonno o lo yoga ni-
continuamente l’orologio. aiutare: l’aminoacido Università giapponese di diventare fan della siesta? dra (sonno yogico). Anche
«Non nutrire la bestia», L-teanina migliora la soglia Tsukuba ha scoperto che Gli studi suggeriscono che un bagno caldo e la lettura
dice la dottoressa. di attenzione e calma allo 10 minuti di cardio sono concederti un pisolino di un buon libro possono
stesso tempo. sufficienti per aumentare migliora le prestazioni aiutare. Il sonno arriverà
il flusso sanguigno al atletiche. da sé.
cervello, migliorando la
concentrazione.

8 8 M E N S H E A LT H . I T
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Insegna re alla fatica
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Maraton Straneo Si può co co rotto?
➤ di Vale ria
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CQUA
DELL’A
EPICA alla scoperta
100 km a del Po
del Delt

NON DIRE CHE NON SAI CORRERE. DÌ CHE NON SAI


“COME” CORRERE. ALLORA NON AVRAI PIÙ ALIBI. RESPIRA
PROFONDO. E LASCIATI ISPIRARE.

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INVERNO 2023

WINTER IN ACTION

Stories - Adventure - Experience


Sport - Food - Wellness - Shopping
EDITORIALE

La scintilla dell’inverno
Sport, NATURA e benessere, ma
anche un pizzico di AVVENTURA.
Per gli amanti della montagna
la neve è arrivata sulle nostre
Alpi e preannuncia una stagione
INDIMENTICABILE. Quest’anno più
che mai il desiderio degli italiani è
quello di riuscire a staccare la spina
P08 e a godere di un periodo di vacanza P23
COVERSTORY
Gabriel Tschurtschenthaler, alpinista
che non sia soltanto riposante, ma SOGNI
Il fondo è una questione di fatica. Ma
del Team Salewa, è ipovedente: ma
questo non è mai stato un limite per le
anche attivo e RIGENERANTE. Per anche di cuore, come ci racconta
Federico Pellegrino, che sogna
sue imprese in alta montagna. questo abbiamo coniato cinque un’altra grande Olimpiade

keywords che hanno guidato la scelta


di STORIE e la ricerca di consigli,
dritte e di tutti i trend più stimolanti
di questa stagione che per molti
di noi rappresenta il vero ritorno
alla normalità. Sport, Experience,
Adventure, Food e Wellness. Ognuna
di queste parole vuole essere fonte di
ISPIRAZIONE. L’invito a guardarsi
attorno per vivere un’esperienza
P14 nuova per cogliere il massimo dalle P26
CAMPIONI
I consigli di Giorgio Rocca per tantissime opportunità che offre la EXPERIENCE
Lo scialpinismo sta conquistando
prepararsi nel migliore dei modi alla
stagione dello sci. Anche con i maestri
nostra bella Italia nei mesi più freddi tutti. Per capire come farlo al
massimo e in sicurezza abbiamo
della sua Academy. dell’anno. Lo SPORT INVERNALE intervistato le Guide Alpine del

negli ultimi anni è sempre di più


Cervino.

avventura e contatto con la natura.


Ecco perchè abbiamo raccolto
alcune delle storie più emozionanti
e ispirazionali. Ogni meta del
nostro Paese è a suo modo un luogo
di benessere e uno SCRIGNO di
ricette culinarie inebrianti. Ci siamo
impegnati a scovare per voi alcuni
dei luoghi nei quali assaporare gusti
P18
SKYRUNNING
e benessere al top. A volte, basta una P30
WILD
“Light&Fast” è come piace la SCINTILLA per riaccendere la voglia Una traversata in bici dell’Antartide,
montagna a Nadir Maguet,
ambassador La Sportiva, uno che le di vacanza, anche in pieno inverno. passando dal Polo Sud, non è riuscita
mai a nessuno. La sta provando
vette innevate le guarda da vicino. l’ultracyclist Omar Di Felice.

IN COPERTINA
Gabriel Tschurtschenthaler durante l’ascesa alla
cima dell’Ortles con i compagni e amici
Vittorio Messini e Matthias Wurzer.
(foto di Damiano Levati/ Story Teller Labs)

WINTER IN ACTION
TENDENZE

10
esperienze
per un inverno
al top
Sport, natura, benessere. E quindi food e wellness. Trasforma
un’escursione invernale in una avventura che ricorderai per tutta la vita
DI ANDREA GUERRA

WINTER IN ACTION
VIAGGIAMO CON LA “SCUSA” di fare c’è anche la Toscana. Ed è fortissima la
sport. Facciamo attività fisica per stare connessione con la cultura: il 58,3% degli
bene e scegliamo di farlo in versione out- operatori specializzati in viaggi food&wi-
door per stare a contatto con la natura e ne propone pacchetti in cui vi sono anche
rubarle l’energia vitale con cui ricarichia- visite culturali in musei, monumenti e
mo le nostre batterie biologiche. E per sta- mostre temporanee Il cibo è una cocco-
re meglio ci concediamo qualche coccola la, come i trattamenti di benessere che
e vogliamo sperimentare gusti nuovi e sempre di più si sono legati all’inverno,
alimenti veri, genuini. In tre parole, sport, all’outdoor e all’idea di una esperienza
natura e benessere: sono questi i trend sulla neve. I dati di Enit ci danno ancora
che hanno mosso il mercato estivo e che una volta ragione: il 46% dei turisti arrivati
secondo Enit, l’agenzia nazionale del turi- in Italia nella scorsa stagione invernale
smo, detteranno legge nel segmento travel abbina in vacanza sport e altre attività
anche durante l’inverno e per tutto il 2023. a contatto con la natura e il 22% pratica
Non si tratta di binari su cui si muove il un’attività legata al wellness mentre è in
nostro mondo, perché non sono linee pa- vacanza. La preferita? Per il 34% la spa,
rallele che non si toccano, ma al contrario seguita da massaggi, terme e cure esteti-
sono sfere che hanno parecchi punti di che. Nelle pagine successive decliniamo in
contatto. cinque aree (sport, adventure, experience,
food e wellness) alcune delle esperienze
SPORT E AVVENTURA più uniche che si possono fare in questo
Lo sport in versione invernale si lega in inverno: prendi nota, sei pronto per una
maniera imprescindibile al concetto di av- stagione da ricordare per tutta la vita?
ventura: e più questa avventura è autenti-
ca, più si mischia con l’idea di esperienza,
con la conoscenza del territorio, delle sue
radici, del suo lato culturale. Le destina-
zioni dell’arco alpino sono in prima linea,
a livello europeo e persino mondiale, nel
proporre attività outdoor uniche nel loro
genere: in territorio italiano si può sciare
sulle piste che hanno fatto la storia della
disciplina, quelle dove i campioni di ieri
si sono misurati e hanno vinto le loro
battaglie e dove quelli di oggi cercano di
scrivere il loro nome nell’Olimpo degli
sport invernali. Piste sulle quali si può
anche risalire con gli sci ai piedi (e le pelli), In montagna
incastonate tra vette che tutto il mondo ci
invidia, montagne iconiche che restano
con Massimiliano
tutt’oggi le più belle del pianeta, come L’Italia ha un’offerta ineguagliabi-
possono essere le Dolomiti oppure le cime le quando si parla di montagna,
più alte della Val d’Aosta. Ma l’outdoor inverno e outdoor. Non solo
non è solo neve, è un concetto più ampio sull’arco alpino: Massimiliano
che ci spinge a sperimentare, a uscire dalla Ossini, conduttore televisivo e
nostra zona di comfort: e allora un viaggio appassionato di sport, torna in
in barca a vela sul Lago di Garda, nella sta- libreria con un testo dedicato alla
gione fredda, diventa un’esperienza che re- riscoperta degli Appennini.
sta impressa nella mente e nel cuore, come “Monti Azzurri” (Rizzoli - pp. 208
può esserlo un volo in parapendio sopra la - 24,90 euro) è un viaggio a passo
Valtellina o l’Altopiano della Paganella. lento «attraverso panorami
mozzafiato, borghi arroccati
BENESSERE E SAPORI lungo antiche vie. «Ogni volta
C’è poi il cibo, il nostro cibo, quello dei cresce dentro di me la consape-
sapori autentici e degli ingredienti sani. E volezza della ricchezza del nostro
così un’escursione sugli sci o sulle ciaspole Paese», spiega Ossini che dal 24
non è una pratica sportiva fine a se stessa dicembre torna su Rai1 con
ma diventa l’occasione per assaggiare “Linea Bianca”, insieme a Giulia
qualcosa di nuovo e per confrontarsi an- Capocchi e Lino Zani. Appunta-
cora una volta con una delle tradizioni più mento il sabato pomeriggio, alle
longeve e più copiate in tutto il pianeta. La 14, per conoscere quali avventure
Regione più presente nei pacchetti turistici si possono vivere sulle montagne
dedicati al_food&wine è il Piemonte, ma del nostro Stivale.

WINTER IN ACTION
TENDENZE

1: Experience 9
SLEDDOG IN VALTELLINA
Ad Arnoga, in Valdidentro, a due passi
da Bormio e Livigno, si trova l’Husky
Village che organizza escursioni a bordo no ad un rifugio sulle piste
di slitte trainate da husky, per vivere l’a- dell’Alta Badia, per il quale
drenalina di un autentico musher dell’A- creeranno una ricetta che
laska. La gita con i cani da slitta sulla verrà proposta agli sciatori
neve si svolge lungo un itinerario di 5 durante tutta la stagione
km con partenza dall’Husky Village, che invernale. Fino ad aprile
imbocca immediatamente la Decauville 2023 c’è “Sciare con Gusto”,
(una antica strada di servizio) che colle- la manifestazione dentro cui
ga Arnoga alle Torri di Fraele e ai laghi si inserisce l’iniziativa “Som-
di Cancano, uno dei luoghi più belli e melier in pista”, con lo scopo
simbolici della Valdidentro. di valorizzare il connubio fra
huskyvillage.it lo sci e i prodotti d’eccellenza
del territorio, abbinando favo-
lose sciate sulle piste dell’Alta

2: Sport Badia alla degustazione di


alcuni tra i più pregiati vini

10
dell’Alto Adige (13 dicembre, 17
AL CHIARO DI LUNA gennaio, 7 e 14 febbraio, 7 mar-
In Val Gardena si può fare sport sotto il zo e 4 aprile).
cielo stellato con le Special Nights: ven- altabadia.org
gono organizzati tour con la fat e-bike,
con lo slittino, con ciaspole. L’aria di
montagna cristallina, la neve crepitante
e la figura delle imponenti cime Dolomi-
tiche, regalano momenti indimenticabili
4: Adventure 5: Wellness
nel magico mondo delle Dolomiti. Per A TUTTO GAS
i puristi dello sci ci sono le “The Le- Se ami la velocità, non solo in discesa ALLENAMENTO CELLGYM
gendary 8”, le piste più belle della Val e con gli sci ai piedi, puoi metterti alla Il Longevity Medical Center di Villa
Gardena per un totale di 36 chilometri di prova sulle curve dell’Ice Racing Kart di Eden, retreat hotel immerso tra le colline
discese adrenaliniche. Andalo, nel comprensorio Dolomiti Pa- di Merano, propone agli amanti del fit-
valgardena.it ganella. Un’occasione per sfidare amici ness e del benessere il percorso Cellgym,
e familiari sulle quattro ruote. Il circuito un allenamento a intervallo in modalità
di media potenza mette a disposizione ipossia-iperossia (IHHT) in cui l’alter-

3: Food vetture zero emissioni alimentate a ener-


gia elettrica e dalle eccellenti performan-
nanaza di aria impoverita e arricchita
di ossigeno, produce notevoli benefici
ce sia sul fondo ghiacciato naturale sia per l’organismo, che vanno dal rinnova-
LE PISTE DEL GUSTO su quello sintetico della stagione estiva. mento mitocondriale al miglioramento
Otto chef stellati saranno abbinati ognu- iceracginkart.it dell’efficienza del sistema immunitario,

WINTER IN ACTION
1

2
per una pratica che sta
guadagnando sempre
più adepti: lo snowkite.
Al posto di una tavola
da surf si usano sci op-
pure uno snowboard. La
vela porta a correre lun-
go il lago alla velocità del
vento. Punti d’incontro
sono la spiaggia di Resia,
il kitespot a Curon e Case
Pescatori al lago di S. Va-

5
lentino.
venosta.net

4 9: Wellness
COCCOLE CON VISTA
Lonely Planet, la “Bibbia” dei viaggi,
ha inserito l’Umbria nella sua “Best in
Travel 2023”, la guida che comprende le

7: Adventure destinazioni più interessanti del prossi-


mo anno. E l’Umbria sta giocando le sue
carte nel mercato dell’ospitalità con pro-
INTO THE WILD poste wellness di altissimo profilo. Come
In Val di Sole puoi “giocare a soprav- quella del Borgobrufa Resort, che ha la
vivere”. Il termine tecnico è bushcraft, Spa più grande (3mila metri quadrati) di
della combustione dei grassi, parola composta dai termini inglesi bush tutta la Regione e una terrazza panora-
del sonno e molto altro. (bosco) e craft (capacità). È una pratica mica che si affaccia su Perugia e Assisi.
villa-eden.com che permette di imparare i metodi di so- borgobrufa.it
pravvivenza in aree boschive o comun-
que naturali, utilizzando unicamente le
risorse disponibili in questi ambienti.
6: Experience Per imparare a cavarsela contando solo 10: Food
su sé stessi nella natura selvaggia, in
VACANZA OPEN AIR IN CITTÀ inverno, in compagnia di esperte guide TRA LE VIGNE SU DUE RUOTE
F O T O : F R I E D E R B L I C K L E ( S N O W K I T E ), C O U R T E S Y P H O T O .

Per un originale soggiorno urban, so- alpine nella natura della val di Sole. Mountainbike e vino sono un binomio
stenibile e rilassante, ma open air, c’è lo ursusadventure.it che funziona. Per offrire nuovi percorsi
Hu Firenze Camping In Town di Human agli amanti delle ruote grasse e dell’e-
Company. La struttura è aperta anche in nograstronoia, nella Piana Rotaliana,
inverno ed è collegata alla città dai mez-
zi pubblici e da una pista ciclabile che 8: Sport a due passi da Trento, è stato disegnato
un percorso cicloturistico di 50 km che
corre lungo l’Arno. Ci sono case mobili tocca cantine, vigneti e ristoranti. Il Giro
con tutti i servizi di casa lontani da casa, LASCIATI PORTARE DAL VENTO del Vino 50 è un viaggio nella tradizione
e si possono prenotare walking tour, Il campanile sommerso dalle acque del enogastronomica trentina che abbraccia
mostre, visite guidate, degustazioni e Lago di Resia, in Val Venosta, è una i borghi del territorio, sconfinando a
molte altre esperienze per scoprire la cit- delle cartoline più note dell’Alto Adige. nord con Salorno (Alto Adige) e a est con
tà e i dintorni. Qui, dove vento, ghiaccio e neve s’in- Giovo (Valle di Cembra).
firenze.huopenair.com contrano, si trovano le condizioni ideali pianarotaliana.it

WINTER IN ACTION
COVERSTORY

WINTER IN ACTION
Sentire la
montagna
Per l’altoatesino Gabriel Tschurtschenthaler
vivere alpinisticamente la montagna ha un
senso profondo. L’essere ipovedente non gli
ha impedito di realizzare la scalata al Cerro
Torre, grazie alla sua perseveranza e alla
fiducia nei suoi compagni di cordata

DI ROSARIO PALAZZOLO

SENTIRE LA MONTAGNA. Forse, so- sogno che è riuscito a pochi alpinisti nella
lamente chiudendo gli occhi quando ci storia: la conquista del mitico e micidiale
troviamo in cima potremmo provare a Cerro Torre, una delle vette più iconiche e
comprendere davvero il significato di que- difficili da scalare della Patagonia, tra Cile
sta frase. Per Gabriel Tschurtschenthaler, e Argentina.
massoterapista e alpinista altoatesino Una storia incredibile la sua, capace di
del team Salewa, sentire la montagna ha ribaltare molte delle convinzioni che ogni
un significato diverso, probabilmente il sportivo può avere sulla montagna. La do-
più vero e profondo che si possa pensare. manda viene spontanea: «Come si può sa-
Perché quando lui scala, in cordata con lire fino alla vetta senza vedere dove si sta
Vittorio Messini e Matthias Wurzer, guide andando?». La risposta è altrettanto disar-
alpine del Tirolo austriaco, la montagna mante. «Per chi non vede è più facile scala-
deve sentirla davvero, contando sulla re su pareti lisce piuttosto che camminare
potenza dei suoi sensi e sulla fiducia che su un facile sentiero di montagna evitando
ripone completamente nei suoi compagni di inciampare». Come dargli torto.
di cordata. Gabriel è ipovedente dall’infan-
zia, e l’unico senso al quale non potrebbe RITORNO ALLE ORIGINI
mai affidarsi è quello della vista, che tutti Gabriel, nato e cresciuto in Val Pusteria, è
noi reputiamo fondamentale per poter innamorato della montagna fin da quan-
vivere un’avventura in montagna. E di do era bambino. Nemmeno la patologia
CREDITO

avventure Gabriel ne ha vissute di incre- agli occhi, che lo ha relegato in un mondo


dibili, compreso la realizzazione di un pressoché totalmente buio, lo ha fatto

WINTER IN ACTION
COVERSTORY

desistere da quella ricerca interiore di


avventura che solamente l’ambiente mon-
tano sa regalargli. Per questo negli ultimi
anni, dopo essersi trasferito a Vienna per
lavorare come massofisioterapista è tor-
nato a scalare. «All’inizio avevo provato
le pareti artificiali, ma mi rendevo conto
che non era ciò che cercavo. Per me la
montagna non è performance, è avven-
tura e solo l’alpinismo può regalarmi ciò
che cerco».
L’incontro con Vittorio e Matthias, due
guide alpine che vivono nei dintorni di
Lienz, in Austria, è stato la svolta. Tra
loro è nata una connessione quasi ma-
gica, un connubio totale che ha portato
Gabriel a scalare montagne sempre più
complesse, a mettersi alla prova affidan-
dosi ai suoi compagni di cordata.
«Ognuno nella vita ha i suoi sogni - rac-
conta Gabriel -. Quando ho deciso di
provare a praticare l’alpinismo, dovevamo
capire se sarei stato in grado di scalare e
fin dove sarei potuto arrivare. Lo abbiamo
sperimentato passo dopo passo. In breve
abbiamo stabilito che per me è più facile
arrampicare in verticale che camminare
su sentiero orizzontale - e poi confessa
quasi scherzoso -: in parete il mio vantag- “SENZA FIDUCIA E AFFIATAMENTO L’ALPINISMO
gio è che non vedo quanti metri di vuoto
ci sono sotto di me. Naturalmente il
SEMPLICEMENTE NON PUÒ ESISTERE”
tempo di salita è un indice importante di
quanto vuoto ho sotto i piedi... ma basta
non pensarci». Gabriel, Vittorio e Matthias sono diventa- paio di anni prima. Per noi è stata una
ti un team affiatatissimo, capace di adat- prova generale per il progetto di salita
tare ogni salita alle esigenze di Gabriel e del Cerro Torre».
di lavorare per rendere possibili grandi Le ascese tra le alpi rivelano almeno due
sogni: «Quando abbiamo salito la via Co- peculiarità dell’attività alpinistica di Ga-
mici Dimai sulla parete nord della Cima briel. La prima è legata alle difficoltà.
Grande, una via di quasi 20 tiri di corda e «Ci siamo resi conto che per me è più
500 metri di dislivello, abbiamo provato facile salire in situazioni estreme, come
per tre anni a fare i diversi tratti, in modo una parete ghiacciata in inverno, piut-
che la salita finale fosse perfetta». tosto che arrampicare. Sicuramente più
semplice muovermi in verticale che su
SINTONIA E FIDUCIA sentiero». Il secondo punto è divenuto
Come un orologio svizzero, la cordata si d’ispirazione per Salewa, che segue Ga-
muove all’unisono. «Io sono il secondo briel e i suoi amici: la fiducia. Quando si
- precisa Gabriel -, l’ultimo è sempre un va in montagna la fiducia nei compagni
paio di metri sotto di me per darmi indi- di cordata rappresenta il fondamento sul
cazioni. Quando sei sul sesto o settimo quale si costruire una scalata. Chi va in
grado, se non hai queste indicazioni montagna sa bene che senza fiducia e
non riesci ad andare avanti, so- affiatamento l’alpinismo semplicemente
prattutto quando la via e lunga e non può esistere. E su questa condizione
non hai il tempo di soffermarti a Salewa ha ideato la sua nuova collezio-
F O T O : DA M I A N O L E VAT I/ S T O R Y T E L L E R L A B S

provare». ne Ortles e, riprendendo una linea già


Da buon altoatesino il sogno di esistente, l’ha riprogettata tenendo fede
Gabriel era di poter salire l’Ortles, alle indicazioni e ai feedback di alpinisti
la cima più alta della sua regione. come Gabriel e i suoi compagni.
«Prima di arrivare lassù, abbiamo
scalato un paio di volte il Gros- L’IMPRESA PIÙ GRANDE
sglockner. Abbiamo anche fatto Quella fiducia totale che lega Gabriel,
la via più dura in invernale, per- Vittorio e Matthias è stata l’ingrediente
correndo la traccia che Vittorio fondamentale intorno al quale è stato
e Matthias avevano aperto un costruito il progetto più emozionante

WINTER IN ACTION
Alcuni scatti delle scalate di Gabriel, Vittorio e Matthias verso la cresta
dell’Ortles. I tre si muovono in cordata, all’unisono, sfidando insieme gli
ostacoli che la montagna pone lungo il loro cammino.

dell’alpinista di Sesto in Pusteria: la sa-


lita al Cerro Torre, realizzata lo scorso
dicembre.
«L’idea è stata di Vittorio che l’aveva
scalato già due anni prima. Il 90% era
su ghiaccio, ma la parte più difficile era
l’avvicinamento a piedi: quasi 40 chilo-
metri di cui la metà su terreno sassoso.
Quando siamo arrivati sul ghiacciaio,
paradossalmente era diventato tutto più
facile. È stata un’avventura incredibile
per l’ultimo tiro di corda abbiamo im-
piegato due ore. Quando siamo arrivati
in cima, ricordo che i ragazzi mi hanno
detto, meglio che non vedi il puntino
dal quale siamo partiti perché è proprio
lontano».
Quasi certamente Gabriel è stato il
primo alpinista ipovedente a realizzare
un’impresa così grande e avvincente,
ma a lui sembra non interessare. «Non
so se sono il primo e poco importa. La
cosa importante è che ho potuto vivere
un’avventura come questa e che ciò è sta-
to possibile solamente grazie all’affiata-
mento e alla fiducia con i miei compagni
di cordata. Io sapevo che la mia motiva-
zione era ben chiara, ma era importante
trovare la loro motivazione, perché sono
loro a dovermi indicare ogni sasso e ogni
fessura da usare. Si sale all’unisono».

WINTER IN ACTION
COVERSTORY

A sinistra Thomas Aichner, international


marketing director Salewa.
Nella foto a destra il product director
del brand altoatesino Thomas Moe,
norvegese di nascita e con una passione
per le Dolomiti e la cucina Mediterranea.

Ortles Family,
la ricerca dell’equilibrio perfetto
TRASFORMARE i feedback degli alpinisti professionisti
e degli utilizzatori di tutti i giorni in un design moderno
che sappia rispondere al Dna del brand e al tempo stesso
alle peculiarità delle tecnologie utilizzate. Creare una nuo-
va linea di abbigliamento sportivo performante come la
collezione Ortles di Salewa, è una vera alchimia. Thomas
Moe, product director del brand altoatesino, norvegese
di nascita con esperienze di lavoro in tutta Europa e una
passione autentica per le Dolomiti e la cucina mediter-
ranea, l’ha trovata proprio seguendo due parole che ap-
partengono all’iconografia della cucina italiana: “Q.B.”,
quanto basta, espressione molto spesso riferita a quegli
ingredienti che, se utilizzati con equilibrio e saggezza,
rendono ogni pietanza superba. «Negli anni scorsi sono
stato per due volte a Sorrento e ho frequentato dei corsi di
cucina mediterranea - racconta Thomas Moe -. Ciò che mi
ha colpito più di ogni cosa è la semplicità di questa cucina:
pochi ingredienti, tutti in equilibrio tra loro. Poi, quell’e-
spressione... “Q.B.”, quanto basta, per indicare quel pizzico
di ingredienti che vanno centellinati per trasformare ogni
pietanza in un piatto delicato e superbo».
Una filosofia che Moe ha apprezzato così tanto da farla
propria nel design della Ortles Family, una collezione che
comprende abbigliamento, footwear e accessori tecnici.
Una linea altamente tecnica perché, come spiega Thomas
Aichner, international marketing director Salewa, «ab-
biamo puntato sul massimo livello tecnico per andare in-
contro ai nostri clienti che desiderano il meglio. Anche per
questo abbiamo scelto di ammodernare la linea Ortles, che
per noi è la più iconica, essendo l’Ortles un vero simbolo
del nostro territorio, l’Alto Adige». Le scelte dei materiali
sono sempre rispettate all’equilibrio per ridurre il peso e
garantire robustezza. Dove anche i vuoti, come le prese
d’aria nella spalliera di uno zaino, sono studiati per garan-
tire il massimo comfort e privilegiare leggerezza e sosteni-
bilità. La nuova linea Ortles è stata interamente sviluppata
dal team Salewa che vive e lavora nelle Dolomiti.

WINTER IN ACTION
ORTLES GUIDE ZAINO 35L
Zaino compatto. leggero e robusto realizzato con
tutti gli optional per le uscite alpinistiche, di
trekking o ski touring di più giorni. Il sistema di
trasporto Salewa Dry Back Contact riduce l’area
di contatto dello zaino con la schiena, garanten-
do una migliore circolazione dell’aria. Allo stesso
tempo, lo zaino mantiene il carico vicino al corpo
per offrire più stabilità durante il trasporto, un
aspetto fondamentale sia per l’alpinismo
invernale che per lo scialpinismo. Funzionale e
sostenibile, questo zaino è prodotto con Regen
Robic, un tessuto estremamente solido e
resistente ricavato al 100% da nylon riciclato.
190 euro

ORTLES ASCENT MID GTX


Scarpone tecnico ramponabile realizzato con
FOTO: FEDERICO MODICA

materiali selezionati: è robusto e confortevole,


garantendo protezione e stabilità. Studiato per i
terreni di alta montagna, lo scarpone è equipaggiato
con la suola Vibram Alpine Guide per la massima
precisione sulla roccia e una tenuta sicura su neve e
ghiacchio grazie alla speciale punta da arrampicata.
L’intersuola in PU a doppia densità offre il giusto
equilibrio tra ammortizzazione e rigidità; la tomaia è
realizzata con una pelle particolarmente robusta di
2,2 mm di spessore, abbinata a una membrana
Gore-Tex Insulated Comfort per mantenere il piede ORTLES 3L GTX PRO STRETCH
caldo e asciutto anche in inverno e in condizioni Giacca hardshell realizzata con Gore-Tex Pro a tre strati, impermeabi-
estreme. le ed estremamente traspirante, con pannelli in Gore-Tex Pro Stretch
370 euro posizionati con approccio body-mapping per garantire massima
libertà di movimento e protezione. Il design è progettato per seguire
l’anatomia del corpo: cappuccio ergonomico con visiera preformata
compatibile con il casco e un sistema di regolazione posteriore
“one-hand” per variarne la misura con una sola mano. La posizione di
ogni tasca è pensata appositamente per l’alpinismo: due grandi
tasche pettorali compatibili con l’imbrago, una tasca interna in rete
elasticizzata per i guanti di scorta e accesso diretto ai layer interni.
650 euro

WINTER IN ACTION
SPORT

I consigli
di un campione

per sciare in
sicurezza
Lo sci è uno sport divertente, adrenalinico e VINCITORE DELLA COPPA
DEL MONDO di Slalom nel 2006, Gior-
a contatto con la natura. Per farlo in modo gio Rocca non ha mai smesso di vivere
la montagna, soprattutto in inverno.
sicuro, segui le dritte di Giorgio Rocca La sua GR Ski Academy, fondata nel
2010 dopo il ritiro dalle competizioni,
DI ELISABETTA BRIVIO
non è solo una scuola di sci che utilizza
metodi interattivi per un insegnamento
su misura ma un punto di riferimento
per godere in modo attivo dell’ambiente
montano. Con l’inizio di una nuova
stagione invernale - che speriamo tutti
sarà ricca di neve - abbiamo incontra-
to Giorgio Rocca per farci raccontare
tendenze e consigli pratici per ritornare
sulle piste allenati e pronti a divertirci.

Come ti stai preparando per affrontare la


prossima stagione invernale?
«Tendo ad allenarmi sempre, almeno
tre volte a settimana e anche quando
sono in viaggio per lavoro cerco di adat-

WINTER IN ACTION
3
consigli per arrivare
preparato sulla pista
Secondo uno studio del Sistema
Nazionale di Sorveglianza
sugli Incidenti in Montagna
(SIMON), ogni anno sulle piste
da sci si registrano oltre 30 mila
incidenti. Solitamente non si
tratta di traumi particolarmente
gravi (meno dell’1% costringe lo
sciatore al ricovero in ospedale)
ma che potrebbero essere
tare la mia routine al luogo in cui evitati con alcune piccole
mi trovo e agli attrezzi che ho a accortezze che Giorgio Rocca ci
disposizione. Prima di ripren- ricorda.
dere a sciare, in particolare, mi
concentro sulla ginnastica pre-
sciistica con esercizi mirati per 1. Allenati prima di tornare a
migliorare la forza e recuperare il sciare in pista: per una buona
tono muscolare. Un’abitudine che performance sciistica è bene
consiglio a tutti e che spesso è iniziare almeno 3 o 4 settimane
sottovalutata anche dagli sciatori prima di riprendere l’attività
più esperti. L’80% degli infortuni allenando tutte le parti del
sulle piste avviene proprio per corpo coinvolte per una comple-
una cattiva preparazione atletica ta resistenza durante il corso
e non perché lo sci alpino sia uno della sciata. Potenzia la massa
sport pericoloso». muscolare, allena l’isometria, la
resistenza aerobica e migliora
Che tipo di allenamento consigli l’equilibrio con la pedana
di eseguire prima di mettersi propriocettiva. Ricordati poi di
sugli sci? scaldarti per pochi minuti prima
«Il workout pre sciistico consiste di scendere in pista.
in un circuito di esercizi dedicati
della durata di 45 minuti, un’ora 2. Usa sempre il casco (e il
al massimo suddiviso in tre gior- paraschiena): non solo ti
ni più un quarto giorno da dedi- protegge da eventuali traumi in
care all’attività cardio che più fase di caduta ma è utile anche
si preferisce come padel, tennis, contro il freddo perché, in caso
corsa, bici o calcetto. Il primo di condizioni meteo avverse,
giorno si allenano quadricipiti, mantiene la testa completa-
glutei e addominali, il secondo mente asciutta e al caldo.
giorno sarà dedicato a pettorali,
bicipiti e spalle e il terzo giorno 3. Scegli un’attrezzatura
ci si concentra su dorsali, tricipiti adeguata alle tue abilità:
e addominali. Per ogni circuito i materiali sempre più avanzati
è importante prevedere un breve consentono di imparare a sciare
warm up iniziale con cyclette, pe- in fretta, ma ricorda che devi
dana propriocettiva e circondu- essere in grado di gestire la
zioni delle spalle con un bastone velocità e di fermarti in modo
e una sessione di stretching di 10 graduale, soprattutto se non sei
minuti al termine del lavoro per un esperto.

WINTER IN ACTION
SPORT

“PER ME SCIARE È BELLISSIMO, ADRENALINICO: SEI IMMERSO


NELLA NATURA SENZA DISTRAZIONI. IN PISTA, PER FORTUNA,
È DIFFICILE FARSI DISTRARRE DAL CELLULARE”

allungare i muscoli coinvolti nel wor- senza di altri sciatori, un’altra variabile non la quantità, e se sei allenato e pre-
kout dedicato di volta in volta ai diversi da tenere in considerazione. Il sistema parato fisicamente ti diverti di più, sei
gruppi muscolari.». neuromuscolare e fisico devono esse- più sicuro e pronto a provare emozioni
re reattivi ai cambi di direzione e di che la pista ti può dare».
Dunque non ti concentri solo sulla parte equilibrio, e in questa fase i muscoli
inferiore del corpo? allenati reagiscono meglio. Questo ci Raccontaci la tua GR Ski Academy?
«Molti credono che i muscoli più coin- permette di divertirci di più e in sicu- «Non è la classica scuola di sci perché
volti nello sci siano quelli delle gambe, rezza». l’obiettivo del mio team di istruttori
ma non è così: gli sci moderni hanno è quello di realizzare allenamenti ed
una forma sciancrata che ti permette Quando è meglio iniziare la ginnastica esperienze “su misura” in base alle ri-
di scivolare molto e questo richiede al pre sciistica? chieste specifiche. Su questo concetto
corpo una maggiore reattività. Lo sci «L’ideale è cominciare dalle 3 alle 4 set- si basa l’approccio “Find Your Way”:
alpino è uno sport che coinvolge tutti timane prima di rimettersi sugli sci ed c’è chi vuole essere accompagnato sulle
i muscoli del corpo ed è quindi fonda- è meglio farlo al mattino perché di re- piste, chi desidera imparare la tecnica
mentale per la sicurezza dello sciatore gola si scia in quel momento della gior- per poi sciare da solo. Oppure ancora
irrobustire non solo i muscoli delle nata e i muscoli si abituano ad attivarsi chi vuole rivedersi in video dopo ogni
gambe e i glutei, ma anche quelli di con quel ritmo. Un buon allenamento discesa e restare in contatto radio con
petto, schiena, braccia e addome. Un poi non significa eseguire gli esercizi il maestro per una percezione in tem-
altro aspetto importante da allenare è con un alto numero di ripetizioni, così po reale delle sensazioni di discesa,
la propriocezione: sciare implica una come non serve esagerare con il carico: degli errori e dei miglioramenti. Nella
continua ricerca di equilibrio, la pista è puoi utilizzare un bilanciere scarico Academy siamo molto attenti anche
in pendenza, la neve cambia nel corso oppure manubri o kettlebell da 8 kg. alla scelta dei materiali, di altissima
della giornata così come cambia la pre- Ciò che premia è la qualità del lavoro e qualità. Puntiamo molto anche sull’e-

WINTER IN ACTION
GR SKI ACADEMY:
Non la solita scuola
di sci
L’ex sciatore azzurro, con 11
vittorie in Coppa del Mondo e 3
medaglie Mondiali al collo, nel
2010 (anno del ritiro) dà vita al
suo progetto Giorgio Rocca Ski
Academy. E questa definizione
non è casuale perché parlare di
una scuola di sci sarebbe
riduttivo. Prima di tutto, perché
dalla sua fondazione con la
prima sede svizzera di St.
Moritz, la GR Ski Academy si è
già ampliata a Crans Montana,
Livigno e Cervinia. E poi, per la
missione portata avanti che va
ben oltre alle lezioni di sci
private o collettive, ma sviluppa
un concetto di montagna a 360
gradi. La filosofia dell’Academy,
infatti, è #FINDYOURWAY, un
mantra che indica la possibilità
per tutte le persone di sviluppa-
re la propria passione per la
montagna, qualunque essa sia,
grazie al supporto dei migliori
professionisti del settore. Il
risultato dell’equazione è tanto
la possibilità per i giovani talenti
di approcciare all’agonismo
allenati da ex atleti di livello
F O T O : C O U R T E S Y O F G R S K I AC A D E M Y ( AC T I O N ), L U I S A R U S S O ( R I T R AT T O), G E T T Y I M AG E S ( P I S TA A F F O L L ATA ).

internazionale con GR Ski Team;


quanto quella di prendere parte
a incredibili experience sulla
sperienza da far vivere a chi ci sceglie: Quali le tendenze per la nuova neve come scendere in pista
la montagna non è solo lo sci alpino e stagione? con Rocca e altri ex atleti di
ognuno può trovare il proprio modo di «Quella che sta per iniziare sarà senza Coppa del Mondo, fare freeride
apprezzarla». dubbio una stagione di ripartenza per accompagnati in elicottero dalle
lo sci alpino: la situazione economica Guide Alpine o godersi l’alba in
Come è cambiato negli anni non è molto favorevole e lo sci alpino quota sciando sui tracciati
il modo di sciare? resta una disciplina molto costosa ma ancora vergini. Ma uscire dalla
«Lo sci è in continua evoluzione. Oggi con ogni probabilità molti ragazzi gio- concezione di scuola di sci
è tutto molto più facile. Fino agli anni vani si approcceranno a questo sport. ll tradizionale, significa anche
Novanta se non eri un ottimo sciatore fenomeno snowboard si sta ridimensio- creare una struttura che possa
non avevi possibilità di divertirti men- nando perché anche lo sci può regalare gestire un meccanismo com-
tre ora lo puoi fare anche se sei uno emozioni e adrenalina con il freestyle, plesso e, al momento, unico nel
sciatore discreto soprattutto perché i soprattutto agli sciatori più giovani, panorama dello sci. Per questo,
materiali e gli accessori si sono evoluti. ma in Italia a farla da padrona sarà dalla GR Ski Academy si sono
Gli sci sono più corti, più sciancrati e sempre lo sci in pista perché le nostre sviluppati veri e propri diparti-
più leggeri, e, non da ultimo, gli scar- strutture sono le migliori al mondo. Si menti aziendali come la GR
poni sono più confortevoli. Questo conferma poi la tendenza a preferire il Sport Events per la gestione
permette di imparare e di migliorare noleggio rispetto all’acquisto dell’at- degli eventi sportivi e la GR
molto più rapidamente. E di potersi trezzatura perché più vantaggioso – lo Media House, una casa di
divertire in totale sicurezza. Anche per sci resta comunque uno sport come produzione interna per la
tutte queste ragioni è importante non costoso - anche in termini di qualità creazione di contenuti outdoor.
improvvisare e arrivare fisicamente di materiale che ogni anno è sempre giorgiorocca.com
pronti ad affrontare le discese». aggiornato».

WINTER IN ACTION
SPORT

Veloce e leggero
fino alla cima
A Nadir Maguet, scialpinista, sky runner e ambassador La Sportiva,
la montagna piace così... “light&fast”

NATO IN UN PICCOLO PAESE


DI MONTAGNA in Valle d’Aosta, Nadir Maguet è prima
di tutto un atleta: dopo aver praticato sci di fondo, bia-
thlon e mountain-bike a livello agonistico, intorno ai 16
anni inizia a dedicarsi alla sua vera passione, lo scialpi-
nismo: «Mi piace vivere la montagna in modo libero e
solitario, sia in inverno con gli sci in spalla e ai piedi, sia
in estate, di corsa, praticando trail running come alle-
namento per la stagione delle gare di scialpinismo». Due
anni fa l’incontro con l’alpinismo che gli ha cambiato la
vita. «Ho conosciuto alcuni amici, guide alpine e istrut-
tori di montagna che mi hanno trasmesso la passione
per questa attività e fin da subito ho cercato un modo per
abbinare le mie caratteristiche fisiche e mentali di atleta
alla tecnica alpinistica».

ALPINISMO E SKY RUNNING


Ed è proprio dal tentativo di unire questi due mondi
che nasce il progetto FKT (Fast Known Time, ovvero
tempo più veloce conosciuto) che Nadir ha affrontato la
scorsa estate: l’ascesa di tre cime simbolo dell’alpinismo
italiano - Glossglockner, Piz Bernina e Ortler - nel mi-
nor tempo possibile. «Per me è stato un test importante
per capire la fattibilità del mio approccio da sky runner
all’alpinismo e devo dire che sono stato molto soddi-
sfatto del risultato. Prima di tutto ho scelto tre cime
FOTO: PHILIPP REITER

storiche al di fuori della mia comfort zone, che è la Valle


d’Aosta, dove sono nato e cresciuto, e poi ho identificato
vie di salita atipiche per esprimere al meglio l’approccio
“light&fast”, anche lungo le creste quasi a essere sospesi
tra terra e cielo». I tempi di Nadir sono stati incredibili

WINTER IN ACTION
IN COLLABORAZIONE CON LA SPORTIVA

- considerando che per le vie brevi è richiesta una gior- l’FKT della scorsa estate ho indossato le calzature La
nata di cammino anche per gli alpinisti più esperti - e Sportiva Aequilibrium Speed GTX, scarponi che rap-
decisamente non alla portata di tutti: la vetta più alta presentano in pieno lo stile di alpinismo “light&fast”,
dell’Austria, il Glossglockner (3.798 m) è stata raggiun- leggeri e confortevoli ma super tecnici e resistenti al
ta in 2:44:13, i 4.049 m del fascinoso Piz Bernina con la tempo stesso. Per le competizioni e gli allenamenti di
sua cresta a fil di cielo ha impegnato Nadir per 1:43:12 sky race e sky marathon scelgo invece Kaptiva e per
mentre 1:30:23 è stato il tempo necessario per salire l’inverno Cyclon Cross GTX». La preparazione di Nadir
l’Ortler a 3.905 m, montagna simbolo dell’Alto Adige al Maguet è quotidiana e costante, e fa parte della sua vita
confine con la Valtellina. da sempre: «Non esiste un vero e proprio allenamento
che ti prepari a questo genere di sfide. Scialpinismo,
TECNICA E TECNOLOGIA alpinismo e sky running sono attività che pratico
«È indispensabile abbinare la tecnica alpinistica alle abitualmente e che mi consentono di avere una buo-
abilità fisiche che richiede lo sky running e che sono na base cardio e tecnica. In previsione di nuovi FKT
state amplificate nel progetto FKT. Quando sei in cima prenderò parte ad alcune competizioni di sky race nel
o affronti passaggi complicati devi come entrare in una corso dell’anno, come la Marathon du Mont-Blanc e la
bolla per non farti sopraffare da quello che ti circonda. Zegama sul massiccio Aizkorri nei Paesi Baschi». Oltre
Questi momenti li ricordo ancora oggi come molto alla performance e alla velocità dell’atleta Nadir, resta
intensi perché lassù sei da solo, tu e la montagna». E poi l’emozione dell’uomo appassionato di montagna:
poi ci sono l’attrezzatura, l’abbigliamento e le calzature «Condividere i sentieri e le cordate con gli amici, l’asce-
che, grazie allo sviluppo di nuovi materiali e tecno- sa lenta con gli sci che ti permette di godere di suoni,
logie sono sempre più leggeri. «Per portare a termine profumi e panorami da vivere insieme».

Running d’inverno
Cyklon Cross GTX è la calzatura che La
Sportiva ha progettato per gli allenamenti e
le competizioni off-road nei mesi invernali
anche con racchette da neve. Grazie alla
ghetta idrorepellente integrata e alla
membrana Gore-Tex impermeabile e
traspirante, la calzata è confortevole e
sicura: «Il piede è protetto da fango e neve,
e il sistema di allacciatura BOA Fit è molto
comodo ed efficace. La calzatura estetica-
mente è molto pulita», commenta Nadir
quando gli chiediamo di raccontarci le
“sue” calzature. Per aumentare la tenuta su
terreni innevati o ghiacciati è possibile
montare i chiodi AT Grip sulla suola che è in
mescola FriXion white ultra aderente.
239 euro

WINTER IN ACTION
SHOPPING

Tutto lo sport
che vuoi anche in
Affidati
agli accessori
e all’abbigliamento
giusto e non dovrai
inverno Helly Hansen
pensare ad altro che Odin Stretch
a divertirti, facendo hooded Insulator
quello che più ti piace Grazie all’imbottitura
calda e leggera PrimaLoft
A CURA DELLA REDAZIONE Gold Active + questa
giacca offre la medesima
protezione dal freddo col
20% di peso in meno
rispetto ai materiali
Coros Vertix 2 standard e non si
inumidisce. Leggerezza e
Per le tue avventure calore sono in perfetto
invernali: dalle escursioni equilibrio qualunque sia
al trail, dalle arrampicate l’intensità dell’attività.
allo sci. Ha la funzione 250 euro
cartografia offline,
monitora l’ossigenazione
ad alta quota e la Blizzard Zero
frequenza cardiaca. Fino
a 140 ore di autonomia in
G 80 LT
modalità GPS e 60 giorni Meno di un kg di peso per
in modalità orologio. questo nuovo sci da
699,99 euro scialpinismo. Lo sci
racchiude i vantaggi
dell’esclusiva costruzione
Trueblend Woodcore con
tecnologie in carbonio
allo stato dell’arte, in un
design accuratamente
messo a punto.
Therm-Ic 700 euro
Active Light
Guanti sottili e leggeri da
utilizzare come protezio-
ne dal freddo durante le
attività sportive come la
corsa e il trekking. Puoi
utilizzarli anche come
guanti interni: il materiale
di questi guanti active è
traspirante. 19,99 euro

WINTER IN ACTION
Bollé Ryft Mips
Casco con sistema di protezione
MIPS per le tue giornate sulle piste in
sicurezza e comfort. I pannelli di
ventilazione attivi funzionano con
sistema di estrazione dell’aria calda
per mantenere il capo sempre
asciutto.
270 euro

Osprey Kamber
Lo zaino per il trasporto
di sci e snowboard
è realizzato con tessuto
interamente riciclato
e impermeabile. Grazie
alle tasche avrai tutto
a portata di mano.
200 euro (30 L)
180 euro (20 L)

La Sportiva
Vanguard Man
Scarpone da scialpinismo
pensato per touring e Salewa Sella
free-touring: confortevole Durastretch
in salita, la costruzione del
Giacca antivento e
gambale lo rende però
pantaloni da scialpini-
solido e reattivo in
smo: capi super leggeri,
discesa. Combina
resistenti alle abrasioni,
resistenza e leggerezza.
traspirabili e in grado di
669 euro
garantire la massima
libertà di movimento.
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160 euro (pantaloni)

Ecoalf Gredos
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unisex perfetto per ogni
momento della tua
giornata invernale, anche
per fare sport: ottimo grip
grazie alla suola Michelin
ispirata alle forme
scultoree degli pneumati-
ci sportivi.
209,90 euro

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SHOPPING

Koo Super Nova


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lente unica e senza montatura.
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resistenti alla rottura.
179 euro

Polar Ignite 3 Northwave Drake Team


Il nuovo smartwatch ha Tavola da snowboard Directional
evoluto funzione di lettura del Twin combinata con un camber
sonno con il nuovo metodo “Smooth Classic”, più corta
SleepWise che mostra e quindi più tollerante
l’impatto del riposo sulla alle basse velocità, ma reattiva
giornata successiva con e aderente quando si affrontano
suggerimenti sui momenti i salti e anche nelle rotazioni
ideali per lo svolgimento delle più grandi.
attività. 329,90 euro 499,99 euro

TSR Trekking Dolomite


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alta quota: grazie alla soletta in
lana Merino i piedi staranno caldi
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tessuto fine e leggero e dagli
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protegge dal rischio di fastidiosi
sfregamenti. 15,90 euro

Climbing Technology Agile Kit


Sicurezza è la parola d’ordine per gli
appassionati di scialpinismo e alpinismo.
Questo sistema di sicurezza da portare
sempre con te quando ti avventuri in
montagna, può essere utilizzato come
piccozza o trasformarsi in una pala, da
adoperare per scavare nella neve o per
realizzare un ricovero di fortuna. 154 euro

Salomon Radium Kiprun Skincare


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Maschera da sci con lente contatto con la pelle per le tue
oversize fotocromatica che si sessioni invernali di sport
adatta automaticamente alle all’aria aperta: grazie alla
variazioni di luminosità con componente traspirante e
tecnologia Anti Fog e anti all’assenza di cuciture laterali
appannamento. Sistema questa maglia permette di
magnetico di sostituzione della evitare le irritazioni provocate
lente. 280 euro dagli sfregamenti. 24,99 euro

WINTER IN ACTION
SPORT

Scivolare immersi
nella natura
Un centro benessere all’aria aperta: così SE NON AVESSE FATTO L’ATLETA,
Federico Pellegrino - il più forte sciatore
definisce lo sci di fondo Federico Pellegrino, azzurro di fondo contemporaneo, val-
dostano di Nus, due volte vicecampione
vicecampione olimpico nella disciplina Sprint. olimpico nello Sprint - sarebbe diventato
ingegnere. Nell’universo parallelo dei
Con lui abbiamo chiacchierato di fatica, destini mancati, invece di vincere meda-
allenamento e dell’importante appuntamento glie, progetterebbe ponti o qualcosa del
genere. Lo si capisce da come racconta la
di Milano-Cortina 2026 sua vita e il suo sport. Non parla: spiega.
Usa cifre, numeri, sequenze logiche.
DI FEDERICA FURINO Dice che gli piacciono l’ordine, il meto-
do, gli schemi e le cose organizzate bene
gli danno tranquillità. Per ogni pensiero
G E T T Y I M AG E S

disegna traiettorie, rette tra punti che


diventano percorsi. Come quello dello
sci di fondo: da pratica per appassionati
WINTER IN ACTION
SPORT

di montagna, antica e un po’ retrò, alla cinque. Il pensiero non è mai “come ne Ecco, che cos’è lo sci di fondo?
new wave degli sport outdoor come il esco”, ma “come faccio a non trovarmi «Un centro benessere all’aria aperta, sia
running o il ciclismo che uniscono fati- più in questa situazione”. Allenarmi per il fisico sia per la mente. Nello sci
ca, materiali tecnici e app dedicate. meglio o di più, mi ha fatto vincere tante alpino, il contesto lo vedi davvero solo
Il primo percorso che racconta, però, è gare senza sforzo». quando sei in seggiovia. Nel fondo inve-
il suo: quello che va dai Giochi di Sochi ce scivoli ma sei dentro la natura».
del 2014 a quelli di Pechino del 2022, Il corpo che ne dice?
passando per Pyeongchang nel 2018. Un «Trova il modo di farti rallentare. Fa Con i cambiamenti climatici la neve scar-
viaggio che l’ha trasformato, da giovane crescere il lattato nelle gambe per dire seggia.
brillante ma confinato all’undicesimo che tutto quell’ossigeno nei muscoli non «Vero. Lo sci di fondo turistico, quello in
posto, nel campione che contro ogni riesce a mandarlo. Invece noi sportivi cui ci si perde nelle valli come in Puste-
pronostico conquista un argento. E poi al fisico continuiamo a dare legnate. Un ria o ad Asiago, in Italia ne risente. In 15
si riconferma quattro anni dopo: stessa approccio mentale che chiunque pratichi anni la stagione è diventata più corta e i
gara, stesso risultato. In uno sport di sport di resistenza si ritrova anche nella chilometri di piste si sono ridotti: in bas-
fatica come il suo dove l’età pesa, ha il vita di tutti i giorni». so i giorni buoni sono pochi e gli anelli
sapore dell’impresa. «Pechino era la mia innevati artificialmente sono solo quelli
grande occasione e me la sono giocata, La tua pista del cuore? agonistici. Se vuoi divertirti, devi andare
anche se arrivarci a 32 anni, dopo due «A Saint-Barthélemy, in Valle d’Aosta, al Nord: lì puoi partire da Oslo e arrivare
di pandemia e un cambio di allenatore dove sono cresciuto. È una valle laterale in Russia senza toglierti gli sci».
complicava le cose. La dimensione era poco conosciuta che negli anni in cui le
“ora o mai più” che però è molto mia: io altre località hanno investito nello sci al- È uno sport alla portata di tutti?
ogni gara importante la vivo come se il pino non ha creduto nel cambiamento. Si «Sì, ma serve imparare. Anche se fisica-
mondo finisse quel giorno. Ma di solito sono perse opportunità economiche, ma mente si è allenati, qualche ora di lezione
punto a dare il meglio di me, non a vin- si è preservata una natura incontami- con un maestro è necessaria».
cere. A Pechino invece volevo il podio a nata. Quei 30 chilometri aprono scenari
tutti i costi, e infatti sono arrivato con le che raramente capita di vedere altrove: Com’è la tribù del fondo?
energie mentali azzerate. Il giorno prima radure, qualche rifugio, stalle. In certi «Varia. C’è il conservatore che gira anco-
della gara mi sono detto: mollo tutto e punti neanche prende il telefono, cosa ra con la tuta e l’attrezzatura degli anni
me ne torno a casa». che non guasta visto il bisogno di detox Ottanta. E poi c’è la parte più giovane,
che tutti abbiamo. Per capire il fondo più “fast and furious”. Ragazzi che ma-
Come hai iniziato a praticare sci di fon- devi andare lì». gari hanno fatto agonismo da piccoli
do? o praticano altri sport di resistenza e
«I miei genitori erano entrambi appas- investono in attrezzature e abbiglia-
sionati. A Nus, il mio paese (vicino ad mento high tech ispirato al mondo della
Aosta, ndr) non c’era uno sci club di sci bicicletta. Ci sono località che offrono
alpino. Però c’era e ancora c’è una delle anche l’après-ski e segmenti Strava, su
piste di fondo più belle delle Alpi, un cui potersi confrontare. Questo secondo
anello di 30 chilometri immerso nella approccio è in crescita, trainato dal suc-
natura. Lì vicino i miei nonni aveva- cesso delle altre discipline outdoor».
no una casa dove passavamo tutte le
vacanze di Natale. La scelta è stata Il fondo punta a conqui-
naturale». stare runner e biker?
«Sì, ne ha le potenzialità.
Come si sopporta la fatica da bam- Chi corre anche d’inverno, magari nella
bini? neve, se provasse a mettere gli sci di fon-
«Da bambino la fatica non la senti, do e investisse un po’ di tempo, scopri-
e se la senti comunque non la identi- rebbe un’alternativa fantastica e sicura.
fichi come una cosa brutta. Se arriva E lo stesso vale per il ciclista amatore.
attraverso il gioco, impari ad amarla e Che, tra l’altro, troverebbe dei benefici
quell’amore resta. Per me almeno è stato anche fisici perché la multidisciplina-
così. Infatti, mi diverto ancora tantissi- rietà fa rendere di più. Non è un caso
mo». che molti ciclisti d’inverno facciano
gare di fondo e viceversa. Io, per
Crescendo, il rapporto con la fatica cam- esempio, per allenarmi pedalo».
bia?
«Per me, no. A me la fatica piace e so che
per reggerla serve una sola cosa: allenar-
si di più. Quando mi sembra troppa, non
uso tecniche mentali alla Zanardi, tipo
che quando stai per mollare ti imponi di
tener duro altri cinque secondi e poi altri

WINTER IN ACTION
“A ME LA FATICA
PIACE E SO CHE PER
REGGERLA SERVE
UNA SOLA COSA:
ALLENARSI DI PIÙ”

Come funziona il tuo allenamento?


«Le gare durano quattro mesi. Il resto
dell’anno lo passo a lavorare sulla pre-
stazione e sulla durata. Io faccio due
settimane di vacanze ad aprile, poi da
maggio riparto. Per lo più con corsa, bici,
skiroll e rafforzamento in palestra. Le
ore di allenamento totali, sono tra le 900
e le 950 di cui l’8 o 9% è di intensità, im-
postati con la misurazione della frequen-
za cardiaca e del lattato ematico. D’estate
nelle settimane di carico si arriva a 20
o 30 ore, 10 o 15 in quella di scarico. In
autunno torniamo in ghiacciaio con gli
sci oppure dentro piste artificiali per al-
lenare la tecnica».

E quando non ti alleni?


«Lavoro per migliorare l’efficienza ener-
getica con l’alimentazione, l’integrazio-
ne, il sonno. Passo più tempo a organiz-
zarmi la vita che a viverla. Per avere una
carriera lunga è indispensabile».

A Milano-Cortina ci pensi?
«Molto. Avrò 36 anni. Ma amo ancora
questo sport e finché continuerò a diver-
tirmi, andrò avanti. L’obiettivo sarà una
medaglia in una gara a squadre. Un tem-
po mi dicevano che i fondisti iniziano a
vincere dopo i trent’anni e sia mai che
avessero ragione. Io dai venti ai trenta
mi sono portato avanti. E ora aspetto che
arrivi il bello».

WINTER IN ACTION
EXPERIENCE

Scialpinismo,
sport estremo
e rispetto
per la montagna
Francesco Ratti, atleta del team Millet e Guida INSEGNARE a vivere la montagna, a
conoscerla, ad approcciarla nel modo più
Alpina delle Società delle Guide del Cervino, corretto anche dal punto di vista delle at-
tività sportive, comprese le più estreme e
spiega come approcciare questa disciplina con spettacolari. «Questo è quello che dobbia-
mo fare noi, questo è quello che deve fare
la giusta preparazione una guida alpina». Francesco Ratti, atleta
del team Millet e Istruttore Nazionale delle
DI ANDREA GUERRA Guide Alpine, fa giustamente notare che
il titolo di Guida alpina, secondo la Legge
Regionale numero 41 del 29 settembre
1994, prevede anche la dicitura “Maestro
di alpinismo”. «Maestri, appunto. E in
quanto tali uno dei nostri compiti princi-
pali, più importanti, soprattutto oggi, è
insegnare agli altri».

FRANCESCO, classe 1980, è originario


di Lecco e ha la montagna nel Dna. Dal
2016 si è trasferito in Val Tournanche ed è
Guida Alpina delle Società delle Guide del
Cervino, la cima che in un certo senso gli
ha rubato il cuore. «L’ho scalato decine e
decine di volte, ho anche aperto due nuove
vie. È la vetta più bella perché ogni volta
chiede di essere scoperta da capo, cono-
sciuta più a fondo». Ne ha raggiunte tante,
di vette, in tutto il mondo: anche quelle più
famose, anche le più alte, quelle su cui si
è scritta la Storia dell’alpinismo. Ed è per
via della sua esperienza che gli chiediamo
consigli per approcciare lo scialpinismo e
gli sport di montagna invernali. «Il cam-
biamento climatico è sotto gli occhi di tut-
ti ed è il motivo per cui la montagna muta
continuamento aspetto. Noi ogni anno
dobbiamo rivalutare gli itinerari del Cer-

WINTER IN ACTION
vino e del suo comprensorio per questioni
di sicurezza: lo scorso anno aveva nevicato
pochissimo e il caldo torrido di questa
estate ha segnato il territorio. I ghiacciai
si sono “aperti”, ci sono nuovi crepacci e
noi dobbiamo assicurarci che le vie che
lasciamo aperte per arrivare in cima siano
assolutamente sicure». La pandemia ha
accelerato la riscoperta della montagna e
in questo processo ci si è messa anche l’in-
dustria dell’abbigliamento outdoor che ha
trasformato l’alpinismo e lo scialpinismo
in una vera e propria “moda”, un’esperien-
za da provare. «È una cosa positiva, ma
serve prudenza, soprattutto da parte dei
principianti».

A CERVINIA, spiega Francesco, ci sono


tracce battute sulle quali i nuovi utenti
possono fare le prime escursioni. Sono
piste battute, preparate, sicure, su cui met-
tersi alla prova sia in salita che in discesa.
«Se si esce dagli itinerari battuti cambia
tutto. Servono gli strumenti giusti, Arva,
pala e sonda. Bisogna saper consultare il
bollettino valanghe, quello meteo e fare
la giusta valutazione dei pendii. E serve
esperienza. Consiglio di fare corsi con noi
guide e di farsi accompagnare il più pos-
sibile per imparare a conoscere a fondo la
montagna».

OCCORRE ANCHE LA GIUSTA


PREPARAZIONE. «Fisicamente serve es-
sere pronti, atletici. Certo, non dico che si
tratti di una disciplina esclusiva, infattibi-
le. Anzi. Consiglio comunque di fare pre-
parazione aerobica prima della stagione,
quindi corsa o altro. E poi fare un po’ di
esercizi in palestra specifici per le gambe.
Dopodiché bisogna andare “sul campo”,
iniziare a farsi le ossa, soprattutto per ca-
pire come funzionano i materiali e affinare
il più possibile la tecnica». Perché, come in
tutte le discipline, una tecnica pulita ed ef-
ficace aiuta a ridurre lo sforzo e migliora le
performance. «Chi vuole salire oltre quota
4mila deve poi acclimatarsi correttamente.
Ci sono alcuni 4mila dell’arco alpino che
sono perfetti per chi vuole aumentare la
quota. Penso al Breithorn, qui a due passi
dal Cervino, ma fa parte del massiccio del
Monte Rosa. Oppure la Capanna Marghe-
F O T O : S T E FA N O J E A N T E T

rita. Per certi versi anche la Normale Fran-


cese del Monte Bianco non è tecnicamente
impegnativa, ma è lunga. Un po’ come il
Gran Paradiso».

WINTER IN ACTION
FOOD

Cucina d’alta quota:


tradizione,
territorio

e qualità
Chris Oberhammer è artista, atleta e cuoco MOVIMENTO E ALIMENTAZIONE salu-
tare sono scelte quotidiane. Del resto, la
capace di coniugare l’alta cucina (stellata) al qualità è questione di mentalità costante,

rispetto del tempo, dei sapori e dei valori del nel fare sempre meglio ciò che fa stare
bene. Di questi concetti, Chris Oberham-
territorio in cui è nato, vive e lavora mer ne ha fatto uno stile di vita. E su que-
sti principi ha fondato tutta la sua forma-
DI ALBERTO ROSA zione di cuoco che, anche oggi, determina
il menù e lo stile di gestione del ristorante
Tilia, a Dobbiaco (Bolzano), aperto nel
2010 e premiato, anche per il 2023, con la
stella Michelin. Gente e cucina di monta-
gna da quelle parti, con gli occhi attenti
alle tendenze culinarie europee e le radici
consapevoli di trarre linfa dalla tradizione
delle Dolomiti. Oberhammer è interessato
a tutto ciò che riguarda il territorio e la sua
cucina non può essere slegata dalla monta-
gna, sicuramente intesa come luogo fisico,
ma anche interpretata come dimensione
quasi spirituale, fatta di concretezza nel
gusto e passione per il particolare. Uno

WINTER IN ACTION
“IN MONTAGNA DURANTE
L’INVERNO DOBBIAMO CONSUMARE
CIÒ CHE ABBIAMO CONSERVATO
NELLA STAGIONE PIÙ CALDA”

ci fosse stato il coinvolgi- che abbiamo conservato nella stagione


mento dei contadini, che più calda. Prendiamo i crauti, se li fer-
dal territorio producono mentiamo otteniamo un alimento fino
alimenti unici. Certo, al 200% più ricco di vitamina C e di sali
questi prodotti costano minerali, elementi necessari per soste-
di più rispetto a quelli di- nere un movimento sportivo anche con
sponibili al supermercato il freddo. Lo stesso dico per spinaci, bie-
in ogni stagione. Ma sono tole, insalata, in generale tutto ciò che
prodotti che esprimono e ha foglia verde. Possiamo preparare un
rappresentano la cultura del luogo dove purè con il mixer: mettiamo 50% di pro-
dei punti fermi del modo di essere dello nascono. E proteggere questo rapporto ha dotto bollito, un guazzetto che favorisce
chef altoatesino è la valorizzazione degli un valore inestimabile. Faccio un esempio: l’amalgama, e 50% fresco, frulliamo, poi
ingredienti coltivati, allevati, colti nella compro una marmellata da un agricoltore dividiamo in porzioni e congeliamo. In
più breve distanza possibile dalla cucina e diciamo che la pago 5 euro. Una mar- inverno questa è una soluzione perfetta
dove sono realizzati poi i piatti. Così si mellata industriale mi costa molto meno. per avere ciò che completa un risotto,
rispetta il ritmo della stagione e l’avvicen- Vero. Se i contadini perdono l’introito l’orzo o altri cereali. Conservando si
darsi dei movimenti del bosco, dei fiumi economico, chiudono. Loro perdono il rispetta la stagionalità propria degli ali-
e della campagna durante l’anno. Il terri- lavoro, noi perdiamo un pezzo di cultura. menti. E unendo cibi diversi, mantenen-
torio diventa elemento della quotidianità, Questo quanto costa? Nettamente più di do le proprietà di ciascuno, si ottiene il
disposto a essere scoperto unendo l’altra quei 5 euro, perché perdiamo tutti. Se per- massimo dall’impiego della biodiversità.
costante, cioè il movimento. diamo il prodotto, perdiamo la cultura e il Per i carboidrati ci sono le patate, che
territorio. Penso che quella corsa sia stata come sappiamo sono divertenti da cuci-
IL TERRITORIO È CULTURA importante per sensibilizzare su questi nare in ogni modo possibile. Per chi pra-
Per unire scoperta dei prodotti del territo- temi, anche se l’ultimo giorno mi sono tica sport costantemente durante l’anno,
rio e movimento, Oberhammer, che quan- sentito come Alfredo Linguini, il cuoco del la rapa rossa è un alleato importante,
do studiava tra il Belgio e la Francia prati- cartone animato Ratatouille, alla fine di perché è fonte di vitamine e favorisce la
cava kick boxing, nell’aprile di quest’anno un turno al ristorante agli ordini dello chef rigenerazione del sangue». Alimenti che
F O T O : G E T T Y I M AG E S , C O U R T E S Y P H O T O C H R I S O B E R H A M M E R

ha corso per 9 giorni consecutivi, con l’ex Nino Skinner», ride Oberhammer. diventano motore, altri che giocano in
maratoneta Gianni Poli, vincitore della difesa. «In inverno le difese immunitarie
maratona di New York nel 1986. I due han- IL RISPETTO DELLA STAGIONALITÀ sono più sollecitate rispetto a tempera-
no percorso i 300 chilometri circa che ci E mentre progetta altre sfide per il nuovo ture più miti. Aglio e cipolla sono ottimi
sono tra Dobbiaco e Gardone Riviera, sul anno, lo chef-runner svela i segreti di un per proteggerle. La cipolla rossa è utile
Lago di Garda. E ogni sera, a fine tappa, il cuoco stellato di montagna per restare in per le infiammazioni, con quella gialla o
cuoco del Tilia ha cucinato i prodotti del forma e attivi anche durante l’inverno: bianca si può fare uno sciroppo. Si taglia
territorio nei ristoranti che lo hanno ospi- «Dobbiamo essere consapevoli di quello la cipolla a dadini, si uniscono miele e
tato lungo il percorso dell’ultramaratona. che ci offre la stagione e capire come po- fiori di camomilla. Dopo due ore circa di
«Il territorio è cultura - dice Oberhammer, ter ovviare se qualcosa non c’è - analizza riposo dentro una ciotola coperta, si crea
che per anni ha lavorato agli ordini di Oberhammer, in un momento di pausa in modo naturale uno sciroppo per lenire
Alain Ducasse al Le Luis XV di Montecar- durante una tournée di show cooking la tosse. So che può sembrare strano, ma
lo, come capo partita pesce, lui che viene in Francia -. Ad esempio in montagna è un rimedio perfetto, non invadente per
dalla montagna -. Questa corsa lunga durante l’inverno non abbiamo un orto a il corpo, che ne rispetta la stagionalità e
lunga avrebbe avuto senso solamente se disposizione e dobbiamo consumare ciò il tempo».

WINTER IN ACTION
BODY
ADVENTURE

In bici fino ai limiti


dell’umano
Con Antarctica Unlimited, l’ultracyclist
romano Omar Di Felice si è portato nell’angolo
più remoto del pianeta per un’avventura
senza precedenti. Il suo segreto è un
mix di esperienza, allenamento e giusto
equipaggiamento
DI GIANLUCA ZANARDI

HA PEDALATO in condizioni di caldo tor-


rido e di freddo estremo. E sembra proprio
aver scelto il secondo come suo terreno da
gioco preferito. Così, dopo aver raggiunto
in bicicletta i 5.364 metri del Campo Base
dell’Everest in inverno e essere stato il pri-
mo uomo in sella a una bici a completare il
giro del mondo Artico passando per il Polo
Nord, Omar Di Felice è partito per una
nuova estrema avventura: Antarctica Unli-
mited. Un viaggio lungo più di 60 giorni
nel luogo più remoto e inaccessibile di
questo pianeta, cercando di attraversarlo
da una parte all’altra in bicicletta. In que-
sto momento, dopo aver osservato in Cile
le strette regole di quarantena imposte per
giungere in Antartide, Omar ha appena
iniziato la sua traversata la cui conclusione
è prevista per metà gennaio. Poco prima di

WINTER IN ACTION
partire, ci ha raccontato le sue sensazioni
e le motivazioni alla base di questa impre-
sa. «Sogno l’Antartide da quando sono
bambino, però è stato un progetto che ha
richiesto tempo e preparazione. Dopo il
giro del mondo artico, ho capito di sentir-
mi pronto mentalmente e fisicamente per
questa nuova avventura per la quale ho
rispetto più assoluto. Sono consapevole del
fatto che nessuno è mai riuscito a fare la
traversata da costa a costa, passando per il
Polo Sud, in bicicletta. Qualcuno ha pro-
vato a pedalare per dei tratti, qualcuno ha
provato ad alternare bici e sci, ma nessuno
ha mai completato l’impresa». Un’impresa
che, oltre a essere difficile da concepire, è
molto complicata da preparare perché le
condizioni dell’Antartide non sono ripro-
ducibili in nessun altro posto al mondo.
«Oltre alla temperatura media di meno
30 gradi, il che vuol dire che può scendere
anche fino a oltre -50, il Polo Sud è la terra
dai venti catabatici che aumentano la per-
cezione del freddo sul corpo. A questo si
aggiunge il fatto che sarò in completa au-
tonomia e quindi non avrò nessuno a cui
appoggiarmi in caso di difficoltà. Ogni 48
ore dovrò comunicare con l’agenzia locale
di rescue sul mio stato di salute e sulla mia
situazione. Ma ci potrebbero volere giorni
FOTO: MIRROR MEDIA, OMAR DI FELICE

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ADVENTURE

prima di venire a soccorrermi». Le imprese


BICI

Equipaggiamento estremo
che affronta Omar Di Felice non sono le
classiche sfide dell’uomo contro la natura. Omar Di Felice è partito per Antarctica Unlimited in
Anzi, custodiscono una grande valenza sella a una fatbike sviluppata da Wilier Triestina con
anche dal punto di vista ambientale e so- telaio in acciaio. Acciaio e non carbonio, perché ha
ciale, un “discorso” che Omar porta avanti permesso la realizzazione di particolari rinforzi negli
con il suo progetto “Bike to 1.5” sviluppato snodi fondamentali del telaio per renderlo ancora più
in collaborazione con l’Italian Climate
robusto. Il gruppo del cambio è lo Shimano Deore XT
Network e l’ESA, l’agenzia spaziale euro-
pea. Il programma mette la divulgazione 1x11V dove ogni componentistica di movimento,
scientifica e l’utilizzo della bicicletta al come catena e pacco pignoni, è stata concepita per
centro dell’obiettivo più grande che si è avere molta più resistenza e necessitare della
data la Scienza contemporanea: conte- minima manutenzione. Per la spedizione, la livrea del
nere l’aumento delle temperature medie telaio della bici e del casco richiamano le “Climate
entro 1.5 gradi. «Ho sempre pensato che le stripes” dello scienziato Ed Hawkins che ha graficato
imprese fatte per i record fossero fini a se
l’aumento della temperatura media dal 1850 a oggi.
stesse. Con i miei viaggi, da una parte vo-
glio raccontare il bello del mondo, dall’al-
tra voglio divulgare quanto poco tempo ACCESSORI
abbiamo per goderne se non facciamo nul- La fatbike di Omar è equipaggiata con ruote chiodate
la per cambiare le nostre abitudini. Quello da 4.8” per la massima aderenza al terreno ghiaccia-
che sto provando a fare io è unire il mondo to. Mentre i pedali hanno da un lato l’aggancio Spd e
sportivo e quello scientifico così che lo dall’altro una superficie flat per utilizzare lo scarpone
sport possa aiutare la Scienza a veicolare
da alta montagna, quando le temperature si abbas-
i suoi messaggi in modo più semplice e più
comprensibile. La mia ambizione è proprio seranno molto. L’accessorio più importante è
quella di far parlare la Scienza attraverso le rappresentato dalla slitta da 1,70 metri attaccata al
mie esperienze». telaio della bicicletta che trasporta sacco a pelo,
tenda e tutte le provviste necessarie in questa
spedizione in completa autonomia. Il carico massimo
del mezzo di trasporto tra bici e slitta è di 100 kg.

ABBIGLIAMENTO
Quella scelta per Antarctica Unlimited è una tuta
d’alta quota realizzata da UYN sul modello di quelle
utilizzate dagli alpinisti sugli 8.000 metri e presenta
un fit particolare per rendere più agevole la pedalata.
Sotto la tuta, Omar indosserà un baselayer in lana
Merino e una serie di strati studiati appositamente
per il massimo isolamento e la perfetta termoregola-
zione corporea. Come calzature, in base alle
condizioni, Di Felice avrà a disposizione delle scarpe
invernali sviluppate da Shimano con attacco Spd e
degli scarponi d’alta montagna per camminare nella
neve e utilizzare il pedale dalla parte piatta.

TECNOLOGIA
Lungo tutti i giorni di spedizione, Omar sarà in
contatto con il resto del mondo grazie al telefono
satellitare e a due sistemi GPS, Garmin inReach e
Garmin GPSMAP 66i, per fornire la posizione in
tempo reale ai soccorsi e inviare un segnale di SOS.
Inoltre, il sistema GPS permette un tracciamento live
di tutta l’avventura che chiunque può seguire con il
Live Dots sulla piattaforma Endu. Mentre il ricarico
delle batterie avviene con i pannelli solari.

WINTER IN ACTION
WELLNESS

La via
dell’acqua
Caldo, freddo e vapore. E ancora, acque dalle proprietà rigeneranti
da bere o nelle quali immergersi dopo una giornata di sport all’aria
aperta. Una mini guida per orientarsi tra i principali trattamenti
wellness che fanno bene a corpo e spirito
A C U R A D E L L A R E DA Z I O N E . F O T O : C O U R T E S Y H O T E L C O L A LT O , C O R VA R A I N B A D I A ( B Z )

WINTER IN ACTION
WELLNESS

LA FATICA PUÒ ESSERE PIACEVOLE


quando ci si diverte e si è in vacanza.
Eppure, se dopo una bella giornata sugli
sci, una passeggiata in quota o una ar-
rampicata su una parete di ghiaccio, ti
potessi rilassare tra i vapori e i profumi
di un centro termale o di una spa, il tuo
corpo (e anche la tua mente) te ne sareb-
bero grati.
Non a caso tra i trend turistici del 2022
che ci accompagneranno anche per il
2023, ci sono proprio le destinazioni
a vocazione salute e benessere. Se poi
si trovano in alta quota, vista lago o
immerse in collina, tanto meglio. E in
Italia le mete wellness non mancano di
certo: grazie alla conformazione idro-ge-
ologica particolare, ricca di fenomeni
Sauna finlandese
vulcanici, vantiamo il più alto numero Il termine “sauna” significa stanza da bagno, deriva dal finlandese e si
di stabilimenti termali d’Europa. E ce riferisce alla dimora invernale in cui, per avere una sensazione di maggio-
n’è davvero per tutti i gusti, dalle acque re calore, veniva prodotto del vapore, gettando acqua su pietre riscaldate
sulfuree ricche di zolfo per trattare i sul fuoco fino a diventare roventi.
problemi respiratori, cutanei e dermato- COME FUNZIONA La temperatura può raggiungere gli 80-100°C, mentre
logici a quelle cloruro-sodiche utili nel l’umidità non supera il 10-20%. Per un maggiore beneficio si alternano
trattamento dei problemi legati alle ossa alcuni minuti nella sauna a brevi bagni in acqua fredda e questi passaggi
e alle articolazioni oltre che per quelli si ripetono solitamente per tre volte per un massimo di 8/12 minuti a ciclo
reumatici e vascolari; le acque radioat- riposando 20 minuti tra un ciclo e l’altro.
tive che a discapito del nome non sono BENEFICI Per il sistema cardiovascolare, le articolazioni, la respirazione,
contaminate da elementi radioattivi, ma la condizione della pelle e il sistema immunitario, così come il rilassamen-
naturalmente presenti perché derivanti to muscolare.
da rocce e minerali e sono indicate per
stimolare le difese immunitarie e per le
proprietà anti-infiammatorie.
Ideali per chi pratica sport sono le acque
termali di Bormio, in provincia di Son-
drio, classificate come solfato bicarbona-
to alcalino terrose: «L’acqua di Bormio
Terme è ricca di magnesio ed è ottima
per il recupero dei sali minerali persi
durante l’attività sportiva - spiega la dot-
toressa Cinzia Fiorentini, direttore sa-
nitario di Bormio Terme e specialista in
idrologia medica -. Inoltre, il magnesio
è utile per rilassare la muscolatura e per
prevenire i crampi. Consigliamo quindi
l’assunzione di circa 500 ml della nostra
acqua come cura idropinica».

DAL CALDO AL FREDDO Bagno turco


Se hai programmato la tua prossima
vacanza nelle vicinanze di una località Il bagno turco ha una storia antichissima legata alla tradizione araba. Gli
termale, sappi che il bagno in quelle Egizi, i Romani e i Greci, apprezzavano il bagno turco come trattamento
acque calde (tra i 36° in estate e i 41° in rigenerante e rinvigorente per l’organismo.
inverno) è particolarmente indicato dopo COME FUNZIONA L’umidità relativa è del 100%, che origina una nebbia
un’attività sportiva «perché il calore dalla temperatura stratificata, dai 20-25°C al livello del pavimento fino a
aiuta a rilassare la muscolatura. In alter- 40/48°C a livello della testa. Rispetto alla sauna la sudorazione è meno
nativa oppure subito dopo l’immersione intensa. Si consiglia di restare sdraiati oppure mantenere le gambe più
nelle acque termali si può optare per un elevate rispetto al busto. Mai superare i 20 minuti di bagno. Al termine,
altro trattamento caldo che porta grande sdraiati e riposa per 20 minuti avvolto in una coperta.
beneficio al corpo: la sauna». Sebbene le BENEFICI Attraverso la sudorazione l’organismo si purifica, agendo
temperature all’interno di una classica anche positivamente sul sistema nervoso, la pelle e la circolazione
sauna finlandese siano tra i 60 e i 100° sanguigna e linfatica.

WINTER IN ACTION
C, l’umidità è molto bassa e questo per-
mette al sudore di evaporare evitando
allo stesso tempo che la pelle si riscaldi
troppo. Pressione bassa, ipertensione e
cardio patie sono compatibili con questo
trattamento? «Non ci sono particolari
controindicazioni: si deve rimanere in
sauna rispettando i tempi indicati, di so-
lito dagli 8 ai 15 minuti, evitando di cam-
biare posizione in modo repentino per
scongiurare giramenti di testa, da sdra-
iati a seduti o da seduti in posizione eret-
ta e poi idratarsi correttamente prima del
trattamento e mai accedere alla sauna a
stomaco vuoto, aspetti che troppo spesso
vengono trascurati. Nel caso di disturbi
o patologie che necessitano di una cura
Percorso Kneipp farmacologica, come cardiopatie o iper-
tensione, è importante stare attenti alle
Tecnica nata in Germania su invenzione del prete tedesco Sebastian tempistiche di utilizzo della sauna che
Kneipp. Oggi il percorso si basa proprio sull’idroterapia alternando brevi non deve coincidere con il momento di
bagni in acqua calda e in acqua fredda. maggiore effetto del farmaco».
COME FUNZIONA Si cammina lungo sentieri di ciottoli di fiume in Dopo la sauna si può procedere a un
vasche parallele profonde circa 90 centimetri e riempite rispettivamen- altro trattamento caldo, il bagno turco:
te con acqua fredda a 20°C e con acqua calda a 32°C. L’acqua può in questo caso l’umidità è del 100% con
arrivare alle caviglie o fino alle ginocchia. Si consiglia di fare il percorso temperature calde che variano da 20-
5 volte avanti e indietro. 25°C al livello del pavimento fino a 40-
BENEFICI Stimola il flusso sanguigno, soprattutto a livello degli arti 48°C a livello della testa. La sudorazione
inferiori e il sistema immunitario, ha un effetto calmante sul sistema nel bagno turco è meno intensa ed «è
nervoso, rinvigorisce l’organismo, combatte la ritenzione idrica. ideale per decongestionare l’apparato
respiratorio in particolare per chi ha
trascorso la giornata all’aria aperta con
basse temperature». La seduta di bagno
turco non dovrebbe superare i 20 minuti
anche se molto dipende dal tempo mas-
F O T O : C O U R T E S Y H O T E L C O L A LT O ( B AG N O T U R C O), B O R M I O T E R M E , S U S Y M E Z Z A N O T T E ( S AU N A E M A S S AG G I O).

simo di tolleranza al calore, che varia


ovviamente da individuo a individuo.
«Per favorire la pompa venosa e un re-
ciclo di sangue più dinamico sono con-
sigliati impacchi ghiacciati sulla parte
inferiore del corpo oppure il percorso
Kneipp: lo sforzo fisico ha surriscaldato
l’apparato osteo-tendineo e muscolare
e il passaggio caldo/freddo favorisce la
circolazione. Per quanto riguarda le doc-
cie ghiacciate, non esistono invece, dal
punto di vista medico, particolari bene-
fici da poterle consigliare», prosegue la
dottoressa Fiorentini.
Al termine del percorso idealmente pro-
posto, si può poi pensare di aggiungere
Coccole per gli sportivi un massaggio «per defaticare i muscoli
Massaggi decontratturante, linfodrenante, con pietre calde, rilassante, - riprende l’esperto - evitando l’over-
ayurvedico e persino esfoliante a base di vino: le proposte sono davvero training e l’accumulazione dell’acido
tante e variegate. Per la nuova stagione invernale l’Hotel Col Alto in Val lattico: i muscoli saranno così pronti ad
Badia propone il trattamento speciale “Sport & vitality body wrap”, «un affrontare la giornata successiva». Que-
impacco rivitalizzante e riattivante soprattutto per gli sportivi e coloro sti disturbi possono capitare spesso nelle
che amano le giornate attive - spiega Emanuela Pezzei, direttrice settimane di vacanze “attive” in cui si
marketing della struttura -: il complesso di principi funzionali dell’arnica vogliono concentrare un sacco di attività
e dell’iperico migliora la circolazione e mantiene elastica la muscolatu- sovraccaricando un fisico che magari
ra. Le articolazioni stanche ricevono una nuova energia e il tono non è abituato al movimento o comun-
muscolare aumenta». que non così frequente.

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