ks e nO) 7 Beat! SNAACCOLTA SPECIALE BEAT & MONDO BEAT Prine eine maggie 1996 (MILLELIRE STAMPA ALTERNATIVA® BB Compe FOr 1996 inion darile Marcelo Barghii Lato Bi Matteo Guarnaccia Mondo Beat / Coprina Maceo Guaensceia Reda Ltsana Gems, Lg Versa } In caper Lage dll sivita Monde Bot, 1957 ‘Gaogeaacollionepivata Gisnni De Mari) Iinpainasione mpi Gra se - Rows esgye eel Ried evens pgs Unine Pcng at Verb MONDO BEAT Il primo medium a disposizione del beat era il proprio corpo: il modo in cui si vestiva © portava i capelli rap. presentd sicuramente a sua forma pit ta di comunica- Zione. Semplicementsilsuo aspetio arruffao ela sua pre- senza gentile lo dichicrevano estraneo alle logiche del ‘mondo conformato, vaderlo era laggere un grande NO GRAZIE! diretto all’autorité, alla famiglia, alla scuola, alla chiesa, all'esercito, al lavoro. Un‘opera di propa: ganda scioccante ¢ ineludibile che non faceva per nulla piacere a un certo tipo di persone, ¢ i beat ne erano ben coscienti, anche se facevano i fil toni con il loro man: fra «macchecolpabbiamonois Poi naturalmente c’erano le frasi che si scrivevano sui vest (le Tshir stampato erano fantascienza in quogli anni), clerano le fondamentai spillette onde di lata di provenienza inglese con gli slogan prestampati. A diffe renza doi loro cootanei che ‘impazzivane per Jomes Bond, per i cantanti e per “Tuttoilcaleiominutoperminu- to", il beat in cuor suo aveva come modello la figura del poeta (l"immagine del vate barbuto Allen Ginsberg lo ‘aveva segnato indslebilmente)¢ fremeva dalla voglia di mettere in versi la propria esistenza, Contemporanea: mente ala noscita del monopolio stampa sul “target gio vani", gestito dal triumvirate Big-Ciao AmiciGiovani, seguendo i dettami dell'underground («se non ti piac-ciono le notizie che trovi ui giornali, esci per sirada © fot le tues) i ragazzi pid intraprendenti cominciarono ad auioprodursi una propre letieratura.l'esplosione di gior naleti e foglieni beot, preticamente tuti concentra fra Terine, Milano ei sue hinterland, raggiunse il suo picco nel ‘67. Non erano tempi di scialo, la nascente contro- culuro italiana non poteva contare come in America sui ricchi proventi della musica o degli head-shop di “movi mento’, quindi niente elegant giomall fluorescent (sie San Francisco Oroclel, ma povere pubblicazioni ciclo stilate semiclandestine stampate su corto spugnosa, mmodello samizdot sovietich le macchine da ciclosile, semplici da vsore, si potevano trovare facilmente in qualsiesi oratorio, circolo culture, scvola; lo skrumento aveva raggiunio la sua massima di fusione @ stava per venir soppianiato da nuove tecnolo- gie. Unmezz0 altamente democratico, che dard il meglio dis durante i’68, quando produrré toaneliat di valar- fini per tutti’ movimenti di contestazione, Un stampa cliamenie deperibile e nella maggior parte dei casi, diciamole pure, poco inleressanle, piono di poesiosto- 90 adolescenziali (enessuno mi capisee il mondo & uno schifos). I dramma & che se i modelli con cui la contro- cultura anglosossone doveva fare i cont erano, per esem- pio, un Joyce o un Melville, da noi nulla di buono pole Ye venire @ confrontarsi con un Moravia. Naturalmonta erano delle piacevoli eccezioni, su cui ci soffermere- imo. Malte delle tematiche proposte dalla stampa bea, ¢ che all'epoco facevano scandalé (problemi cdolescen- Ziali, cbiezione di coscienza, pacifsmo, ecologia, con- trollo delle nascite, sessualié noturale), cagi rovano nor- malmente spazio in qualsiasi canal televsivo se non nel. le rubriche di qualsiasi rivista porracchiale, trattate comungue in maniera molto pit sqradevala e volgare. Tra i tem toccati spicca per la sua assenza la cosiddet ta “musica beat’, di cui i beat da strada non furono mai lobile, Lo gelosia é un sontimento proprio degli imbecili che hanna un concetfo limitante © possessivo della libert3. | bastardi non hanno patria, e disprezzano fin'anche Video stesso di patria. E percid sono contro Vesercito e contro la guerra: tut gl esercite tute le quer- re; piuttosto che ammazzare o lasciarsi ammazzare pre- Feriscano la diserzione e la galera, 8) per quanio possa sembrare strano i bastardi non si dicono anarchiel: per la semplice ragione che gli onar- chici vivono [e muciono} per I'ulopia mentre i bastard vivene {@ muoiono) nella recta.» |! Bastard, volantino 1966) ‘CONTATIIZZAZIONE «Era venerdi 27, giorno di Sole: Partiamo per Milano io « Franco, cosi per vedere cosa succede lass0. Autostop di speranza quel giorno di sole, visi wot efissi dai fine- strini delle auto, Un signore, giuliabianca, muove beato indice il medio di uno mano, staccandoli e awicinandali ripetutamente, chissd cosa vuole dire 55‘Autostrada di silenzio quel giorno di sole, dentro la moc china sonnolenza rispetiosa;risveglio di parcle quando i porta su Franco dell’Equipe 84, simpatia di lunghi copeli,suoi e della ragazza. Era venerdi 27, la sera, a Milono, Mezz'ora in ceniro @ incontriamo René, tra noi & facile rovars: “E Lucca?” “€ gl alii?... sono sali in cielo adesso, Abitano nelle soffite in un veechio casc- mento della Milano ottocento, puttane nell’androne, afl tacamere sulle scale. Lassi, un po’ di freddo, poca luce, ‘ma tanta vito. Riroviamo @ facciamo omici, Gionata, Umberto, Livio, Paolo Gerbino nan e’é: é lontane anche dol cuore di questi ragazzi. | tempi gloriosi di Mondo Beat e di Barbonia City sono fini '@ aria di erisi ades- 30 nelle organizzazioni, il fenomeno deteriora visibit mente attoo al monumento di piozza Duomo. Ma qui non si cede. C’é uno spirito battaglero se non eroico, ¢ forse qualche illusione in pid, Un giomalino, anche ‘sumer! unici, ciclosilat, Urlo Beat, Grido Beat. “Tanto per la confinuit8, © per far su quel paco che ci ser ‘ye: non a tut piace la collet’. | diseani di Giorgio sono meravigliosi Stosera c’é la riunione per il terz0 numero, la sofia siriempie: ci sone i proves di piazzale Stupa tich, c'é Franzosi - disertaio politico, mi dicono, @ si ve- de —, c'8 uno dellOnda Verde ~ precisa ex Onda Ver de, pare si sia infrania lasciando residui di sitvazioni smo = orriyano quelli di Ciniselle Balsamo, protestatar periferici “ma atv, sai, hanno portato a locale monu- mento dei caduti una corona a forma di tridente pacifi- 56 sta” noie colla PS e tuto il reslo, insomma una sottol neatura efficace per Ia lota in favore della obiezione di coscienzo e contro la guerra. Si parla, si discute, si grida. Tornano i problemi di fon- do! pocifismo sin dove, coerenza di gruppo, pavra del le sirumenializzozioni. $i ripropone anche la orgoniz- zazione unitario della protesta italiana, sempre lascian- do lautonomia ai gruppi. Per parle nostra: si, eniamoci in contatlo, ciutiomoci, manifestiamo ossieme, ma. quan do capita e a lveli personali; che senso ha tra nof crea- re una rele solierranea di logge massoniche o di vendi fe carbonare, chi pu sottoporsi ad una programmazio- ne sia pure protestataria? Le porole corrono vivaci, le ‘ombre sul soffit inelinato remano come in un film doll'espressionismo tedesco, ‘Qualcosa non mi convince, meditando nel sacco o pelo. ‘Questo atiaccamento al beat, questa protestina cod cata del capellone buono che & cosiretio a soffrire dolla gente cava, questa atienzione por la parola del Cor- Fiere, della opinione. Mica giudico io, solo penso, forse é la provincia che porta ad una. maggiore macerazione coscienaiala e al superamento dicerte cose, d’alira par- te la loro @ una prova di forza con la vita — come dice quella ragazza di Luca: "Ma che beatnik siete, non scop- pate nemmeno di casa!" II giornale Test raccontava di capelloni che vivevane solo di cappvecini, porché la bric- che inzuppata significava un compromesso troppo gran- de, insomma,Giornata bolordo nella Milano consumista, Alla Rino- scente vendono gliincensi giapponesi~se permetieranno la droga saré solo per mettrci sopra delle belle taste... feat here Del eae pare del Diego rel kee Reale, la mostra URS ‘67, folo di layorator sorridenti, una pena, povero Majakovéki le tueeitazionistonano tra i sorts forse si sono dimenticati che fi sei ucelso, presso- todal potere di quella rivoluzione che wv amav. ‘Andiamo dalla Pivano, dalle 7 alle 9, sulla via Manzo- 1, Tutto ho un fascino qui: le cose, i campanelini, i libro tibetano del bardo Thodel, la foto di Ginsberg (cera anche lui qualche giorno fa, ora 8 andoto « trovare Ezra Pound), il sitar di Ravi Shankar, infne li Fernanda, il sve ‘compagno @ i suoi amici. Siamo in tani in visto, sparsi qua e la, trail pavimento @ i divani. Alcuni non crmo: nizzano on Valmosfera, i pit ipocondaci; io, per cor to mio, ci sprofondo. C’é in preparazione qualcosa di nuove: Pianeta Fresco, la frase @ di Allan, una rvista cho usciré presto, un tentalivo di fare una cosa di lvello uscen- do dalle pasioie dello stuturalisme © della :emantica. Ci said una paricolore attenzione alla cults under ground, pubblicande pezzi dai vari fogli pié © meno clandestini,@ di autor pid 0 meno improwisati I giovani le portano i testi, la Nanda legge tutlo © ad cognuno parla: *Ma & stupendo questol” “Sent caro, 8 moto bello, solo dovrest.." "Tu continua, prova prova, non perdere fiducia, torna a trevarmi”. Il inguaggio ha ormai tipica forma dell enfaticoindusriole, ma le inten- 5% zioni mi sembrano sincere. Lode anche noi per il gior- raalino. "Ma é un'inizialiva fantastical” “Hai visto come sono bravi questi ragazzil?" “Questo lo pubblichiamol” Corto, certo, confusi ma mica convinti, davanti agli occhi mi passa la sua mano, mi piace il sv0 grande onello. “Insomma, cari, bisognerebbe mantenere i contatt, ‘ai vari giomali, ¢ voi scrivete, ri stance, esco frastornato, quando siamo fuor, piove. Questo a Milano, di sabaio 28, giomo di nebbia. (Mauro, da Esperienze 2, 1967) PER UN‘ANALISI DEL FENOMENO BEAT «ll “beat” non @ un fenomeno musicale, me pretiomente pricologico, anzi, vorrei dire esistenziale. Esso 8 una “forme”, cliraverso cui la vito riven dice i propri dititi naturali.E stato definito da qualche parte come un ritorno all'infanzia: laffermazione con- tiene delle verti, mo si presia a inlerpretazioni equive- che e denigratorie. In real, non @ che si voglia torna- re bambini, bensi “restare” tali,E se v’é una degenero- zione & esatlamente quella di non sapere pid essere bor bini. Votivitd pié naturale @ quella spontanea e quella sponianea si configura nel gioco. Niele & pid serio del gioco. Al contrario la sarieta degli adult € una manife- stozione dacisamente grotiescae riicola. Ilmondo degli ‘adult & tonlo pit mosiruoso quanto pid questi cmman- 8ano di sacro lo loro mosiruosita. E quale prospetiva ‘es80 offre alle nuaye generazioni se non infelicié, vio lenza e disiruzione® Che cosa offte in paste oi nuowi ar Yati se non disonesté a tut i livell e soto tute le poss: bili forme? ....Avevo sempre immaginato che la rispo- sta pi consoria a siffatio mondo fosse una risata Uni versale capace.di squassarne gli edifici e di irrtarne i personaggi pid austeri... Tale risata viene dal fenomo: no beal, una risaia che i pid non comprendono, non ocgendor cl deride af stl conkemplacio ail’uome, Quella dela inevitable del lavoro & une favo letia inventata e ripetuta da pochi per sfruttare i pid. Il lavoro é il ribyto che luomo paga alla civita, in part colare gli indifesi ai privilegiali... » ICR. Viola, da Volonta, 1967) 0 Ringraziamenti Senzo il prezioso aiuto di alcune persone la realizzo- Zione di questo progetto non sorebbe stata possibile: Marcello Boraghini, direttore di Stampa Alternative. Ignazio Maria Gellino, responsobile delf'archivio IAP {international Alternative Press) di Milano, Gionni De Martino, seritore e depositario delle foto di famiglia di Mondo Beat: Raffaele Serra, musicisto. Primo Morcni, rmolto pié che un semplice libraio. Gianni Emilio Simo- neti, artista © sorico. Trai motivi che mi hanno spinto a scrivere quello che ave- te rae man <8 wn fate che engo importants, Da {qualche anna V'interesse per la storia della controcultura italiana (e pid in generale per quella internazionale} sta carattrizzando il percorsa culurale di un numero cre- scente di giovon’. Aumenta il numero di ricerche e tesi di lourea dedicate © questo toma. C’é solo un problema, Vimpossibilia di trovare della: documentazione celativa al periods (alte all'ovvia opera di rimozione ¢ di con cellozione delle esperienze antagoniste compiuta, dall‘altc). | pochi libri sull'argomento sono ormai intro- vabili, dei due archivi privat esisenti (ambedue milone- si, notevoli per qualité e quanité) uno ~ I'ARC/DO — si hraslerito all’estero, l'altto — la VAP — versa da anni in tuna sityazione drommatica, per mancanza di uno spa- zi fisco e per la minaccia di sfrotto Il Comune di Milo- no, interpellato in proposito, pare non mosirore clcun 6segno di interesse, ¢ stando cosi le cose ¢ molto proba- bile che anche questo archivio prende la via delferero UI Documentation Center of Social Movernents di Amster dam é atiualmente unico Iuogo in cui si possano con sultare material relativi alla controcultura italiana. Que- sto mio lavoro (andare a ravanare in mezzo alla memo- tia e tra la carne ancora viva, non é né semplice né indo- lore) & dedicoto a quei pazzi ragazz di allora che han- no preso la sada @ a quelli di oggi che ne stanno cer- cando le tracce. ‘The Beat Goes On... a RACCOLTE SPECIALI STAMPA ALTERNATIVA Internet 4 cura di Roberto Cicciomessere ¢ Agorhtlematica 9 volumi per eomplessive 576 pagine e un floppy disk 120.000 Settebelli {primi pi aman 7 vollumi per complestve 384 pagine 110.000 Neo-noir cra di Fabio Giowannini ¢ Antonio Tensor 10 volumi per complssve 384 pagine 115.000 Cyberpunk sca di Franco Forte 9 volar complesive 416 pagineeun floppy disk 20,000 Rinascimento Misterioso ‘cura di Franco Salerno 5 selmi per eomplessve 272 pagine L120