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Relalivika hel Compe o Kelle spagie luce e€ un’ onda. elettromagnetica. we. lo luce emesso. in avanti e all’ indietro dai un'astronave bo. sempre velodtcl c > & un" invariante meccanica. 2 delle teorie fordamentoli della Fisica clossica. seemonegrebine $0r0_ In contraddizione. Si pensova che le onde luminose = propagassero in un mezzo mokencle chiamoate ekere luminifera IN Qesto sistema. privilegiato la veloutcs della luce vole (in accords con Hoxwell), ma in alkri sisteen ha un valece duec, so Ubiizzano un inher ferarnetco. “faseo d\ wee due in due ports = Da H, il fascio &in par- te riflesso verso lo spec- chio Be in parte trasmes- so verso lo specchio A. Lo-ane" specchi Ssemiargentato me schermo e — specchi Due fasa e dopo ouer percorso HA e HB lasieme. l, due fasci che st ricombinano interferiscono tra. loro. perchel, deri vando da. un le costante (+o) rent Qralisi dell’ esperimente Ipotesi l'etere existe e iI sole & della. Se si calcio. 91 dela. meccanica? unico la vdocitar dalla. luce = Dei due fasci prodotti, quello che giunge su A ri- torna su H, che in parte lo riflette verso lo schermo S. lumines! hanno onigine da un unico fascio S ricongungono e percorrono Fascio hanno Ferma; tl luce rispetto al sole € 5 (cae ov are) ditterenzo. ch ® Anche il fascio riflesso da Britorna su Hela par- te di questa luce che viene trasmessa arriva a S. Fose come se provenissero da. due sorgenti coe modulo della. uelocitot rispetto alla Terra. opplicando sulla speechio. (1) Vulimo trate HS Il tempo di propagazione delta luce nella direzione det vento = Immagina di disporre l'interferometro con ill braccio HA parallelo alla velocita ¥ che hail la- boratorio nel sistema di riferimento del Sole e dell'etere (fukA2. In base alla legge di composi- zione delle velocita la meccanica classica preve- de che, rispetto al laboratorio, la luce percorra il cammino da Had A con velociti di modulo ¢- v € torni indietro con velocita di modulo c+ v. jere = In termini di «vento d'etere» puoi spiegare cost H H questa previsione: nel sistema di riferimento del laboratorio, che éfisso sulla Terra, linterferome- velocts velocita tro 2 fermo e l'etere scorre da A a H con velocita ae Lo , per cui la luce @ ostacolata dal vento d’etere allandata, ma é poi sospinta al ritorno (ROURA‘). = Dunque, secondo la meccanica classica, per per- correre avanti ¢ indietro il braccio HA, di lun- ventod'etere vento Wetere At, - Dk, differenza. ch fose tro 1 foscs di luce che si sourappongono. | dpende dot ropporto wcdA (axso*) oe be =O maé un numero estremamente pecolo e cunque anche la differen AL, -dk, € -piccola. lo teoria. dell’ ekere era inadata. a descrivere il comportamento della. luce Teoria hella velativila wire Alert. Einstein propose ci rifordare la Fisica partendo da due assiomi 4) Ponerpie di relatwuts ristretta, le legge i penep hanno la. stesso. forma in tuti 1 sistem ci ciferimento loerzion 2) Pancipio ci invarianza. della. velecitc della luce: la _velect ta dello bce € nel woo ¢€ lo stesso in tutti 1 sistem di riferimento inerzioli, _ indipendentementsa. dal moto o dalla sorgene Jutta la. Fisica. Fino od allora. 51 basava sull' poles del Lempo as. soluto. L tempo che Scorre immutabile e identico in tuth | sistem di agecimento deFinizione di simultaneit 2 event: E, ed E, che awengone in punt Be % sono simviiane; ses segnal luminesi _ giungeronello stesso \stonte in un punto M equidistants simultanesto _ relativa. Duespetardiesplodono nei punticay “©Bydei binari che sono sovrapposti> advApienBy (F6uRA 7. Di conseguenza GnAjeBpisutbinarkycosi come inAy HIE eBjysul treno, restanosegnidilbre “ciatura, Esaminiamo il caso in cui qiudue -fronti d’onda luminosi emessi dai petardi, che'siypropagano in tutte le direzioni con velocita ¢,(giungonora? -O, in P nello stesso istante; inoltre, vediamo che O,, misurando le di- stanze tra il punto/P ei punti Aye cuRaa, Alloa O, conclude che le due esplosioni, per definizione, sono sta tesimultanee: Dal treno, osservatoreOyda un giu- dizio differente. Infatti,mentrei due fronti d’onda luminosi sipropagano> a velocita cveglisiawvicinaral frontey o = — onda chesprovieneidarAsy situato verso la testa del treno,eisivallonta> BSS! cial fronte d'onda che provieneda® ‘qByche & posto dalla parte della coda (ricuRA §); quindi wederprima’lesplo> Secondo O, non c’é dubbio: le due esplosioni non sono state simultane. 4, Wl gwdizio ci simultareita € relative due event simultane: in un dato sistema di ciferimento non lo SON0 1M UN Aliro ciFerimento Se la luce si propagosse A v= 4 guidizio di simullaneita sarebbe assoluto sincronizzazione._cdegh_ocolog! Ben vediame mar un ofolegio come & “in questo istante” mo lo vediame come era quando partwa da esso la luce che entra met nasiri cechn Il primo orolagio emete un lampo a un orario fissato L=te la luce percorre il tragito tra l'orolegio e il secondo in on intervallo dt kempo | due oroiogi posti ai distanza DB sono sincronizzat: se i 25 quando riceve il lampo di luce emesso all! istarta &, dal primo segno. il vatore. Lon osservatore fermo a meta strado. ciceve 1 due lamp contemporaneamenta. celatiuvita del tempo Osservatore O21, Su prattiaror, > mo. mobile specchio a la sorgente emette un lampo sensore diluce lumineso. verso One specchio. sistema di Fiferimento distanza d | did, ciflete e quando \ 6h tampa st sensore re cwela larrwo lorclo, gio a1 Feemo A’ osservotcre OQ. © sufficiente un sole crologio; emissione nel medesimo luego 2 nicezione awwengono Prattaferma. si mvove verso de stra (7 nspettio Oo OC, fermo a tera. specchio sistema di riferimento did; - Gon beorema. ch Pitagera. AB = AWS HE c A serveno due — crotcgy (nel punto Ae c) IL lampe di luce , percorre una spezzara. ABC meta della, distanza. percorsa. dalla luce nell’ interval ci Lempo. x “A fee uh MB é meta della distanea percersa. datia luce nell intecvaiio ci tempo in due sistem di cifenmento tempo Ak e AK misurati 1a intervati dt Lia durata deo stesso fenomenc scro differents diversi ciferimerto | la curate. cpende dal sistema ci La velocitai c della luce nel woto & una velocitc limite che nesein corpo pus superare Lat J] rumere minere © wgqaie a4 I Vi-@ Re At'= baran 4 clotazione dei tempi dlataznone dex tenmi— I'mtervalio di tempo tra 1 due eventi risvita minima. quando & misurata in un sistema di riferimento merziale S cispeto al quale 1 due event accadone nella medesima posizione » So sistema. di_riferimento solidate con _il_ fFenomenco. Lin questo case Lempe proprio => durata di un Fenomeno misurata in un sistema di rife, rimento con essa solidale L at Un orolegio in un sistema di ciferimento scandisce un tempo calierto, to Lise un astronavta. passa. davanti a no capidamente, e noi vediamo che il suo ordlogio sO pi lento, per Iu € il nostro crokegio od andere pid lento poradosso dei gemelli Bruno parte al'etc® di 20 anni, waggia a velocidad = vrogs Corto, | suo gemelio, festa ao casa. Ab =40 anni ae'= At _s_d4Q 2 AD. 22 ANN FPOssati sulla terra -e Yosee | Om Pex Bruno € la terra a viaggore ao o9sc Corlo 1 Lrova. In un sistema. inerziale mentre Bruno accelera. e@ orresta 1 motori Wo moto € penis soggette ad accelerazion e non € inerzicle Sosepn Hofele e Richard Keating portarone in volo orolegi alomici al esio e dopo wagg ci 3 giorni gli orolog: "Qemelli” rimosti sulla. Ter, ro ¢ cerono difrerenze di decine di nanosecanch Simbolt 6 e 7 feb = medulo v della veloctc con cu il sistema di oy fermento sclidale con il fenromeno in esame si muove, divico per la velucta della tuce. eet 4 coctriciente ci_dilatazione. ae -e ! per pole veloutd y é orca ugquale Oo 4 e@ per vec Il gro. fico ch y ho on Asintoto verticale Y ; é \\ cowrfiaenke y € sempre pui grande pu v si 5 ‘ awina a & 3 2 1 O oe 1h ve an fF v (108 m/s) FiouRA13 eoetficiente ai dilatazione y infunzione della velocit v es. treno in corsa. Fla velocttcl cispetto a binari Qu ha panteto due pale: e ha _misvrato la _distanza. Ar tro. essi Posiziani x, @ % sono le Pasizion dei pole» Aw = k-K, At! & Iintervallo ci tempo che Q misura tra l'istante In cor un Punto Fissato del Leno Possa per mM, @ pen Ky Ac = VAL. porcine accadoro in punts distin: dol sistema. ci ciferimento OQ. a bordo del treno lunagnezza. ch un segmento iA _maoumento—> ch moto _uniforme net, la direzione lengitudinale si cicava. dalla misura cel tempo fecessario affinché Possino per uno stesso punto | suai due eskremt — 2 Fissato un punto P, Oz Iintervallo ch tem —_ ar Al TOREe Ax' di O, che vede 1 poletl mvuoversi con = velodta -V At = y At Ate = vy At vit- oe Ax’. As 2 [4s Ate 7 e Lungnezza. propria. is. lunginezzo. misurato. nel sistema di ciferimento in cur segmento. = in quete ! la lunghezza del segmento in un sistema di ciferimen_ to in cu si muove longtudinalmerte & sempre mino_ re __ della _lunghez20.__ propria. contrazione. delle _lungrezze. E per | segmenti pexpendicolan ala velo? S07O_ UQLAll_ tra. loro esempio = Rispetto al terreno, la galleria & fer- = Rispetto al treno, cid che si muove & mae il treno si muove. Se le dimensio- la galleria. Se, dunque, l'altezza e la lar- ni trasversali del treno si contraggono, ghezza della galleria diminuiscono, il 80 é pitt stretto e pili basso di quando treno, che é fermo e non subisce alcuna @ fermo e attraversa la galleria senza contrazione, non pud passare per I'a- problemi. pertura e resta incastrato,

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