Ii presente fascicolo & sponsorizzato AENTI 2010
dalla Goldiake Group di Gubbio (PG).
La Goldiake conttolla Eurocantera, serie ISSN 00356956
na «societ& che opera in giacimen-
{i aurferi in Honduras, nelAmerica ite per il 2010
centrale. Liattivita di estrazione si con-
Rivista. Liturgica
BIMESTRALE PER LA FORMAZIONE LITURGICA
fondata nel 1914 dall'abbazia benedettina di
contra in un giacimento aluvionele, ntsle per Lcagiomamento ¢ Ia forma: lpia
¢ lalleata principale della Goldlake tori e quindi anche nel tvo abbonamen: :
& la tecnologia: grazie a investimenti zione! Conferma l'adesione rinnovando terza serie
in ricerca, fazienda ha sviuppato un ia ona . aan
proceso industriale che ricicla 'ac- eee: 7
fuse nonusa adit, comet cant- | Net meevep oom eee
ro. La tecnica estrattva si basa su un opia/Copies aaa
processo di separazione per caduta, -
i inerti, polveri e terriccio dall'oro, uti- ve @ «CredereOggi» ¢ «Porole di vitor?
lizzando esclusivamente acaua di rici- [Prattutio un interessante scontot
clo, senza lutlizzo di altre sostanze tao seks 7000
{ull Sole 24 Ores, 12 maggio 2009) € 54,00 anzichs 65,00 al
i} modelo industiale (si veda. wir + €79,00 anche 95,00 Oro nel culto
goldlake.if) @ innovativo in quanto.
pone al primo posto il rispetto per la 1 articolo significative del fascicolo edito;
natura @ per le comunité locali che vi Remofche fe = A
‘operano, Lor prodatto, a buon diito
denominato «etico», pud essere alla liturgica.it
base di oggetti di natura cutuale 0
Ccomungue in rapporto con moment di
vita sacramentale (anellinuzialied epi- Papra Cae Iecloaichen i:
soopali, catenin, crocssi, medagie, “lr forme di gagamento da concordars
decine del rosario, ex voto, reiqula, ‘ivit@santentono. org);
calici, pissidi, patene, ostensor...) isposto per ies opoment della quota
‘Anche la scelta del prodotto «etico» larva senza fa sidose interruzion!,
diventa a sua volta «etica» in quanto gero Padova
contribuisce al rispeito dell'ambiente
delle persone, in un unico progetto. aeons
ae fol gato, Abn sozo0
GODIAKEH S. Giustinal PooLa Vergine di Nazareth @ anche la porta d’ovo attraverso cui Cri-
sto entra nel mondo*. Per esprimere il valore del vescovo ravennate
Pictro, un’antifona ricorda che egli @ nominato abitualmente Cri-
sologo, un oratore d'oro®. Cosi pure, per sottolineare il valore del
ppensiero teologico di papa san Gregorio, la sua dottrina & qualificata
aurea®,
GB.
Facolta di Muscologia
Gorso Gartbaldl, 178
F-26100 Cremona
siacom baroffio@unipai
di tradizione cluniacense, Sempre alla Vergine Maria sisiferisce un’altra antifona:
«
(Biedermann 48).
Gia dell’oro si riferita sopra una concezione azteca del tutto
analoga. Da parte dei Padri della Chiesa il denaro era considerato
“Jo sterco di Satana”. La metafora che suona marcatamente cruda alla
nostra sensibiliti, non deve tuutavia essere letta a partire dai nostri
criteri, ma da quelli de! primitivo, ancora in larga parte dipendente
dalle candide sensazioni riemergenti dalla sua infanzia. Fra escrementi
€ oro esiste una relazione ricorrente e antica.
(DS 784).
I colore giallo & da sempre associato al Sole inteso come divinita
cxeatrice ¢ benefica, per cui nel suo valore simbolico positive indi-
ca Io stato psicologico emotivo di una persona che percepisce che
Ia divinita si a lui rivelata, ® cio? entrata nell’alcova riposte della
sua zona cosciente, uscendo dalla zona inconscia dove normalmen
risiede. Il giallo quindi @ il simbolo della rivelazione della divi
in noi che anima il cuore e la sapienza, che a loro volta illurrinano
Vintelligenza.
«La sapienza divina ha come simbolo il bianco, cod come Pamoredivino
aveva il ross05 i giallo dorato riuni questi due significa ene form uno
solo, ma con il carattere di manifestazione e rivelazione» (Portal 44).
Dal bianco ¢ dal rosso si forma il rosa che @ una delle molte idee
archetipo riferite allo Spirito Santo derivante dal matrimonio di Re,
simbolo dell’inconscio femminile, con Regina, simbolo dell"inconscio
maschile. Lo sfondo d’oro nei mosaici, specialmente nell’arte bizan-
tina, intende riprodurre la pura huce celeste, cntro la quale Dio abita
con i suoi santi. Lo stesso significato riveste il nimbo che circonda la
testa dei beati (Forstner 145),
7. LORO, AMULETO APOTROPAICO
Nel suo Commento a Geremia (10,9) san Gerolamo constata:
«Septem nominibus apud Hebreos appellatur aurum>. Cosi nella
930 [74] Remo Bracchi
Tgrido @ il silenzio della luce [75] 931Mesopotamia semitica una complicata nomenclatura attesta limpiego
molteplice del metallo prezioso: oltre che per gli si consueti, era coin-
volto anche nella medicina e nella magia. Per il suo valore, la sua pu-
rezza € il suo colore loro & stato da sempre considerato un efficace
farmaco e un potente amuleto contro il malocchio e la stregoneria
(HDA 3,918).
.
I testo virgiliano si riferisce all’uccisione di Polidoro, figlio di
Priamo ed Ecuba, da parte di Polimestore, re dei Traci cui i genitori lo
avevano affidato, il quale intendeva impossessarsi del tesoro di Pria-
‘mo che il giovane portava con sé, Ecuba si sarebbe poi crudamente
vendicata, attirando Vomicida in un tranello, uccidendo i suoi due
figli e accecandolo (il verso apre quindi allo sviluppo della tragedia di
Ecuba, tema di molte opere di varie epoche, fra le quali resta notevole
io gorge erg ae areca eee te id tnt
fragile della vita con lempia smodata cupidigia, gioca sul significato
di “sacra”, che malgrado Passonanza con Paccezione positiva pit
diffusa, vuol anche dire “esecrabile, maledetta’. Servio usd infatti
proprio questa locuzione per spiegare lambivalenza del lemma, di
origin greca, nei suoi due sensi di “orrido” e di “puro”.
1] legame tea oro e sterco parte da lontano nellesperienza dell’uo~
mo, L’avatizia deriverebbe dalla tendenza del bambino a trattencrsi,
posponendo la defecazione, al fine di provare maggior piacere per
la pit intensa stimolazione che gliene deriva; il bambino, divenuto
adulto, rimuoverebbe il suo crotismo anale ¢ trasferisebbe sul de-
naro (che Freud indica come simile alle feci) il moto tendenziale di
accumulazione.
Ospite del ricco Milone e di sua moglie Panfile, esperta di magia,
Lucio, secondo il fortunato raeconto di Apuleio, resce a conquistarsi
i favori della servetta Fotide e la convince a farlo assistere di nascosto
a una delle trasformazioni cui si sotopone la padrona. Alla vista
Panfile che, grazie a un unguento, si muta in gufo, Lucio prega Fotide
932 (76) : Remo Bracchi
T grido e il silenzio della luce (77) 933che lo aiuti a sperimentare su di sé tale metamorfosi. Fotide accetta,
‘ma sbaglia unguento, e Lucio diventa asino, pur mantenendo facol-
18 raziocinanti umane. E questo Pepisodio-chiave del romanzo, che
muove il resto delPintreccio. Lucio apprende da Fotide che, per riac-
quistare sembianze umane, dovra cibarsi di rose: via di scampo che,
subito cercata, ® rimandata sino alla fine del romanzo da una lunga
serie di peripezie che Vasino incontra. Gia nelle pagine precedent si
& rimarcata la stretta connessione fra oro, asino e rose.
Lucio il protagonista & caratterizzavo dalla “curiositas”, la quale
risulta un elemento positive entro deverminati limiti, che egli non
rispetta facendo scattare cosi la punizione: metamorfosi in asino, ani
male considerato stupido e utile solo nel trasporto di grandi carichi.
Lucio perd mantiene intelletto umano, e per questa ragione nel titolo
2 definito lasino d’oro, e possiede comunque un punto di vista privi-
legiato perché osserva gli uomini nei lori gesti quotidiani. Il romanzo
rappresenta anche una denuncia alla societa perché corrotta, e infat-
ti nal libro sono rappresentati: imbroglioni, prostitute e adulkeri. I
percorso che dunque Lucio si trova ad affrontare ® di espiazione, in
quanto passa dalla mani di briganti e mugnai alle esibizioni circensi
Ilprotagonista rappresenta P'uomo che pecca, ¢ che solo dopo Pespia-
Tione dei suoi peccati si pud salvare, sino ad arrivare alla conversione
al culto di Iside diventandone sacerdote (betp://it.wikipedia.org/wiki/
Le_metamorfosi_{Apuleio) [19.10.2005]),
RB.
Pontficium Instioutnm Aliovis Latinicatis
Piazza Ateneo Salesiana 1
1-00139 Roma
bracchi@unisal it
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