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Per quest’ultimo é reale cid che, direttamente o indirettamente, pud causare un effette nel mondo degli oggetti materiali. Ora, poiché & innegabile che I'applicazione di teoriec ¢ congetture scientifiche ha determinato dei cambiamenti profondi ne! mondo fisico, si de- ve ammettere che gli ‘oggetti” del mondo 3 producono effetti nel mondo 1 e, perianto, sono reali La sfera della conoscenza, secondo Popper, non pud essere compresa integralmente ne mondo 2. Vi sono infatti due diversi modi di intencere la conoscenza: in senso soggetti- vo ¢ in senso oggettivo. Intendendola in senso soggettivo ci si riferisce ai processi de: pensieto, che appartengono al mondo 2; in senso oggettivo ci si riferisce invece ai suo! contenuti, che fanno parte del mondo 3. ié che a Popper preme sottolineare & che i contenuti del mondo 3 hanno una loro au- tonomia rispetio all’attivith del pensiero. Egli, infine, ritiene molto importante evidenziare che nessuno di questi tre mondi ¢ chiuso in se stesso perché tra di essi vi é interazione. Autonomia det mondo 3 + Qual é la eitica di Popper al principio di verificazione e allinduzione? alle otudée | | * Che cosa afferma il principio di falsificazione? Perché vi & asimmeria fra verificazione e falsificazione? + Ta che senso la scienza & “un edificio costruito su paafit | + Perché & impossibile giungere a delle spiegazioné ultime? | * Che cosa distingue gli enunciati della metafisica da quelli della scienza + Perch gli emunciati metafisici aon sono privi di senso? E come possono to delta scoperta, ma non nel contesto della giustificazione? * Quali crtiche avanza Popper verso il Marxismo e la Psicoanalisi? + In che senso Popper parla di realism criico? In che cosa consist la sua teria dei “ire moult"? Contro il totalitarismo Alla concezione — aperta e critica — della scienza corrisponde una visione aperta della aperta della societa, ¢ cioé una adesione piena al sistema democratico, I’unico accettabile c tale da societaconsentire un valorizzazione della persona, Solo in tale sistema, infatti (¢ non certo in quelli autoritari), si richiede a ogni cittadino di partecipare consapevolmente ¢ libera- mente alla gestione della cosa pubblica, grazie all’uso costante di quel “senso comune il Juminato, eritico”, che & alla base della scienza e della filosofia Popper, pertanto, prende posizione contro il totalitarismo, terribile esperienza che at- ttaversa il Novecento e che é stata incarnata dal Nazismo e dal Comunismo sovietico. La sua analisi critica mira ad individuare i presupposti teorieie filosofiei di quelle realta po- litiche, rinvenendoli nel pensiero di Platone, Hegel e Marx Miotalitarismo Popper considera Ia societa teorizzata da Platone perfetta e totalitaria, Si tratta di un Platonico... progetto di societi collettvista, in cui gli individai hanno valore solo come parti di una ‘otalita pid ampia, e cio’ fo Stato, per la cui conservazione essi possono essere usati co- me pedine. In Platone lo Siato @ considerato come lindividuo perfetto, mentre il singo- lo citiadino ne & una copia imperfetta, la cui vita conta unicamente in funzione dello Sta- to. Ne @ un esempio l'eugenetica, ovvero fa pratica statale di scegliere gli individui per farli accoppiare in modo tale da avere una discendenza perfetta Allettanto dura e stroncatoria @ la critica rivolta a Hegel, considcrato il teorico e il profeta Hegel dello Stato autoritario e totalitario del Novecento. Secondo Popper, Hegel mostra di avere un “culto platonizzante dello Stato”: anche per Tui “lo Stato é tutto & Vindividuo mulla, infu quest ultimo deve tuto allo Stato, sia la sua esistenca fisica sia la sua esistenza spiritual No ai metodi Quanto a Marx, Popper non ne critica Iz speranza — che egli stesso condivide ~ di ri- rivoluzionari durre la miseria c la violenza nel mondo ¢ di aumentare la liberti. I tuttavia convinto che 636) Pasre 3 - Cap. 16» KARL R. POPPER E 14 NUOVA EPISTEMOLOGIA. questi obiettivi non possono essere realizzati con i metodi rivoluzionari ipotizzati dal pensatore tedesco: al contrario, egli ritiene che tali metodi “possono soltanio peggiorare Je cose, aumentando le sofferenze non necessarie, generando una sempre pits diffusa vio Jenza e distruggendo inevitabilmente la liberié. Infatti, se si comincia a rivoluzionare la soviet, ¢ a sradicare le tradizioni, non & possibile fermare questo processo se e quando si vuole. In una rivoluzione tutto é messo in discussione, compresi i propositi dei rivolu- Zionari animati dalle migliori intenzioni; poiché tali propositi sono nati, ¢ sono stati ali- mentati, dalla societa che la rivoluzione distrugge” Critica dello storicismo In Hegel ¢ in Marx, Popper ravvisa inoltte i limiti teorici derivanti dallo storicismo, ossia dalla coneezione secondo la quale la storia ha “un senso” ed é regolata da leggt immanent che ne determinano lo sviluppo, consentendo, a chi le conosce, di prevedere cid che accadri, Egli ritiene che tale concezione sia frutto di una cattiva metafisica. Espunge pertanto dalla storia — come antiscientifici perché non “falsificabili’ — sia il “determinismo” che ii “provvidenzialismo”, cioé I'idea che il cammino dell’umaniti sia fatalmente oppure fi- nalisticamente orientato verso una prospettiva “ultima” ¢ che sia possibile anticipame e prevederne gli esit La storia 2 una concatenazione di eventi che I'uomo osserva e registra nella loro ma Tialith fattuale, elaborando ipotesi e congetture confutabili, cioé falsificabili medi una dimostrazione controfattuale, Invece lo storicismo marxista crede di trovare il fondamento delle sue previsioni nella dialettica hegeliana che, pero, non & in grado di dar luogo a previsioni scientificamente valide. Di fronte alla mancata conferma di una previsione formulata, “la dialettica & ab- bastanza vaga ed elastica per interpretare e spiegare la situazione imprevista. [J It dia lettico non deve mai temere una qualsiasi confutazione da parte dell’ esperienza futura”, perché i dati verranno sistematicamente adattati alle esigenze della teoria. Popper ritiene che la storia abbia solo il senso che le attribuiscono gli uomini. Un “sen- so” alla storia viene attribuito non dalla scienza, ma dalla coscienza etica, che, in base ai propri valori, formula il proprio giudizio morale sui protagonist e sull'esito degli even- ti, Tale giudizio di valore ha comunque una dimensione puramente soggettiva, che nulla hha a che vedere con il presupposto obiettivo di una presunta tendenza progressiva, im- manente al corso della storia. D’altra parte é una pretesa infondata pensare di poter parlare della storia nella sua to- talita, visto che di essa — come di ogni altro oggetto di studio ~ possiamo solo indagare @ descrivere alcuni aspett. inte Una societa aperta e democratica Alle diverse forme politiche del totalitarismo Popper contrappone il modello della de- ‘mocrazia. Egli interpreta tale contrapposizione alla luce dei concetti di societd chiusa ¢ di societé qperta, gia introdotti da Bergson, Per societa chiusa Popper intende la societa ‘tribale’, che interpreta se stessa come na- turale, sacra ¢ immuiabile. Si tratta di una societ collettivista, gerarchica e organica: gli individui non godono in essa di aleuna liberta, ma ciascuno conosce la propria posizio- ne ¢ i propri doveri. In tale societi l'individuo & soffocato e dominato da un’ organizza- Zione collettivista ¢ da rigidi codici di comportamento imposti agli individui in nome di visioni del mondo non “razional La societé aperta, di contro, & soggetta al cambiamento e, come richiedono le teorie “liberal-democratiche”, valotizza i diritti ¢ le iniziative individuali, offrendo a tutti la possibilita di critica e di dissenso, di confutare le tesi altrui: per questa ragione essa & in grado di correggersi e migliorare, Si tratta di “un modo di convivenza umana in cui la ti- berti deglt individui, la non violenza, la protezione delle minoranze, la difesa dei debo- {i sono vatori importanti”. Tale societi considera Ia singola persona un elemento fonda- mentale e concepisce lo Stato come strumento per la protezione della liberti individua- Lo storicismo @ una cattiva metafisica Le previsioni marxiste sono infondate La coscienza ctica fornisce un ‘senso’ BD La societa, chiusa La societa aperta PARTE 3 - Cap. 16 + Kari R. Popper E LA NUOVA EPISTEMOLOGIA uD Conteo la tirannia della maggioranza Limprevisto nella storia Guida atta studio Je — contro i possibili abusi degli stessi governanti La democrazia, forma politica della societa aperta, non pud infatti essere definita solo cc- ‘me potete del popolo o della maggioranza: una sua componente essenziale & il control esercitato dai governati sui governanti, che si rende necessario proprio per non incorrere ne tofalitarismo, 0, comungue, per contenere i danni che il potere statale pud provocare, La questione cruciale por la democrazia pud quindi essere formulata in questi term “Come possiamo organizzare le istituzioni politiche in modo da impedire che i governa:- {i cattivi o incompetenti facciaino troppo danno?” In particolare, sostiene Popper, si tra:- ta di garantire i diritti individuali anche contro i “colpi di maggioranza”, nell’eventual:- ta che le maggioranze prevarichino sulle minoranze: un pericolo presente anche nei s- stemi democratici, quando tende ad affermarsi un conformismo di massa “pilotato” d=. nemici della democrazia. Una tecnologia sociale “a spizzico” Laliberta, afferma Popper, viene prima detla giustizia; questa & importante, ma se ne vi é liberta (se ci si trova, cio, in una societd chiusa) non potri mai esservi giustizi mentre se vi é liberta (come avviene in una societa aperta) & sempre possibile, con il m: todo democratico ¢ il libero confionto, create le condizioni con cui realizzare anche principio di giustizia La democrazia, infatt, “offre un prezioso campo di battaglia per qualsiasi riforma ragione- vole, dato che essa permette lattuacione di riforme senza violenea”. Essa richiede Vadozion: di un metodo riformista, cioé di una strategia gradualista di intervento politico e sociale che miri non a “ribaltare” la societi, ma a cambiame singoli aspetti secondo un metodo ch: viene chiamato a piecemeal social technology, cioe una tecnologia sociale “a spizzico Si tratta di una strategia capace di offtire solo degli obiettivi modesti: ma —afferma Por- per—“tentativo modesto non significa necessariamente piceolo; vuol dire perd che non dot biamo mai farci catturare da una ideologia totalizzante, mettendoci al suo servicio e costri gendo la gente ad accettarla fino a diventare completamente incapaci di liberarcene” Non dobbiamo inoltre dimenticare, sottolinea ancora, che ’imprevisto, che & ben pre sente allo scienziato quando elabora le sue ipotesi ~ sempre parziali e suscettibili ¢ smentite ~ domina soprattutto in campo sociale e politico: se, infatti, & alta Ia probabil:- 1 che le azioni umane individuali possano avere delle conseguenze impreviste, tanto pi alta é tale probabiliti quando gli interventi vengono effettuati su ampia scala, come < quella relativa ai cambiamenti politici e sociali Ne deriva la necessiti di svolgere interventi riformistici ¢ non rivoluzionari, per evita- re di commettere errori irreparabili, su cui non sia possibile effettuare attivita di control- oe rettifica, come dimostra, tta l'altro, lo stesso fallimento degli obiettivi della rivolu- zione russa ‘Come ctiterio di orientamento per Pazione politica egli propone dunque una sorta di “uli tarismo negativo”. Se & vero, infatti, che si dovrebbe puntare a realizzare la maggiore felicit possibile per il maggior numero di persone, é anche vero che, data la difficolta di individuare cid che & bene, “anziché cereare d'instaurare il bene perfetto, a rischio di rendere Vumanitc: del tuto infelice, faremmo meglio a combattere i mali che abbiamo sotto gli occhi [.] elim nando le disgrazie pitt grandi, poi quelle un po’ meno grandi, e cosi via. Questo & esattamen. te il contrario dell’utopismo, ossia dell'aspirazione a costruire il paradiso in Terra” + Quali sono le critiche di Popper al totalitarismo ¢ perché ne coglie i presupposti nel pensiero di Platone, Hegel # Marx? + Quale critica formula verso lo storicismo di Hegel ¢ Marx?” = In che cosa differiscono una societa chiusa e una societd aperta? + Che cosa caratterizza la democrazia? + In che senso il riformismo di Popper si avvale di una tecnologia sociale “a spizeico”? + Perché il suo “wilitarismo negativo” & “esattamente il contrario dell'utopismo™? 638) Parte 3 - Car, 16 + Kari R. POPPER £ LA NUOVA EPISTEMOLOGIA

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