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MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI E DEL TURISMO Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia Segni dell'antico paesaggio messapico nel territorio di Taranto La Soprintendenza peri Beni Archeologic della Puglia ha potuto seguire, nel 2010, nellesple- tamento dei compit istituzionali di controllo su lavori public, opete per la realizzazione di ‘una condotta dell’Acquedotto Pugliese ricadente nei Comuni di Avetrana, Erchie, Manduria © Oia, Vintervento, protrattosi per 9 mes, si €rivelato un‘importante occasione di studio ar- ‘cheologico di un‘ampia porzione di teritori, per una fascia di 20 metr di larghezza lungo un ‘racciato di 23,571 km, consentendo lacquisizione di una straordinaria quantita did ‘cheologici util alla ricostruzione dei paesaggi antchi.I lavoro, condotto dalla Associazione di professionisti Arké di Roma, impostato su ricognizioni sistematiche, sulla lettura critica della ‘artografia di base e tematica,ha previsto la realizzazione di 13 interventi di scavo, permetten- do di ipotizzare strategie insediative, modalita di sfruttamento delle risorse del teritorio,rap- port inter-site, artcolazione della viabilita antica e probabil delimitazioni territorial Le aree indagate ed esaminate per il presente contributo sono cartografate nella tavoleta (1:25.00) F203 II NE-SE “Oria'e ricadono, nel N.C.T.del Comune di Manduria (TA), nelle localita (da NW verso SE) C Piccinni, Paioncello, masseria Scapolata, masseria Li Cicl, Scapotata (Figg. 1-2). I territorio appare segnato, in partcolare, da un ampio fossato gia ampiamente noto in letters- trail quale & oggi visible ad € della SP. Manduria - Oria al'altezza del campo di aviazione rmilitare che fu base americana durante la seconda guerra mondiale, non lungi dalla masseria Schiavoni e quindi anche dalla specchia Schiavoni o Rotulafa.II suo percorso si sviluppa in Aan ESS? Sanda SVL tani ceo 9 Qe ao Bo 990 82 go & fhe 1250007 208 te "oe iene prt ts | cae ‘em 8-29 aa eens fo os | Soe answehocn | | 7 Fig. 2 Batra su rt 15000 Seri rat Teritle dola egiane Pala 'manieralineare per 3182 m, in ditezione (NE-SW) del santuario di San Cosimo alla Macchia, per pperdersia S della masseria Case Grandi sulla provincale per San Cosimo alla Macchia (Fig 3) I Confine provinciale ne utilizza amp tratt. Oggi la strutura appare in condizioni di dificile valu tazione,ampi trati sono ricolmi di terreno, talvolta nascosti da vegetazione infestante o da albe Fi(Fig.4).La larghezza varia tra m 6 e 6,50, la profencita in altri momentié stata valutata in m3 (O’Anstxs 1977, pp. 7-17) Tale struttura,cosi anomala e particolare, non ha sinora trovato una ‘convincente e condivsainterpretazione,né dal punto di vista funzionale né per la cronologia. A rendere ardua la ricostruzione incidono, peraltro, aspetti non pio nan sempre valutabll In pri- mis, non pare certo il fossatofosse 0 meno preceduto, sul versante di Oria, da un muro in bloc- chi.Se ne dichiarava convinto i Tarentini (1931, pp. 29-30), quale scrisse i un alto mura dilifesa Formato da poligon egolari a base calcarea come fo dimostrane ancora igrossi macign spars in parecchi punt lungo i foss0 medesimo, Anche D/ANGELK 1977 semba tentato di atrbuire i bloc- hi sparsi ad un muro difensivo.Inolte,non ne appare certo ed esattamente distnto il percorso: ‘ad Wl possibile sviluppo non appare pit determinabile per la compromissione del terttoria do- vuta a cave modeme sulle quali si sono poi impostate le piste di atterraggio; ad E sembra per-

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