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ISTITUZIONI DI STORIA DEL TEATRO STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO, ALONGE/PERRELLI TEATRO CLASSICO GRECO E ROMANO SECONDO LA POETICA DI ARISTOTELE Nel teatro greco sappiamo che esso nasce da coloro che cantavano il ditirambo, un canto lirico Greco, per il dio DIONISO, durante LE GRANDI DIONISE (feste a fine marzo). Quindi questo Capire che lorigine del teatro & pressoché religiosa; Non toglie perd il fatto che vi é teatro nel momento in cui vi é qualeuno che guarda ¢ qualcuno che € guardato, inoltre vi é uno spazio scenico che nell'antica Grecia veniva costruito su una collina su cui viene impiantato un sistema di gradinate a semicerchio intorno al coro che agisce a livello terra cantando ¢ danzando mentre l'attore recita. II CORO quindi funge come un vero e proprio personaggio. la MASCHERA é fondamentale per il teatro greco perché consente all'autore di diventare altro da sé quindi gli permette di trasformarsi in altri personaggi, oltre a garantire I’ ampliamento della voce. In greco L'ATTORE é colui che risponde, mentre in latino é colui che mente (perché deriva da ipocrita.) ‘Nonostante fosse uno spettacolo all'aperto vi erano anche degli EFFETTI SCENICI, come ad esempio il TEOLOGHEION, una piattaforma al di sopra della SKENE, o la MECHANé che era una gru che sollevava in aria gli attori. I teatro greco era APERTO A TUTTI. Gli spettacoli teatrali erano di struttura agonale ¢ ogni autore in una giomata faceva rappresentare tre tragedie e un dramma satiresco. Nella La Poetica di Aristotele le Tragedie si svolgevano in un luogo fisso entro le 24 ore € senza cambi di scena. Nei fatti perd non avviene sempre cosi, per esempio nelle tre tragedie dell” AGAMENNONE inizia nella notte con 'annuncio della caduta di Toia, e arriva in scena Agamennone con una forzatura dei tempi molto energici. Anche nelle EUMENIDI il Iuogo di azione cambia da Delfi ad Atene. Oltre il dramma non doveva essere pit lungo di S atti. Il tema centrale era la sofferenza, manovrata dal FATO, Che nelle tragedie colpisce principalmente re, principi, condottieri. Per Aristotele la tragedia ¢ perfetta é L’EDIPO RE di Sofocle che cade nell’ errore a causa del fato. Edipo ¢ il figlio del re di Tebe, Laio ¢ di sua moglie Giocasta. Dopo il suo concepimento un oracolo rivela al sovrano che il nascituro destinato a uccidere suo padre e giacere con sua madre. Laio ordina quindi a un servo di uccidere il neonato, ma, impietosito, il servo decide di affidare il bambino a un pastore che a sua volta lo cede al re di Corinto, Polibo, e a sua moglie Peribea, che non potevano avere figli. Edipo cresce quindi nella convinzione che i sovrani di Corinto sino i suoi veri genitori e quando un oracolo gli ripete la predizione fatta in precedenza a Laio, Edipo, convinto di rappresentare un pericolo per Polibo e Peribea, parte da Corinto e si dirige a Tebe. Sulla strada incontra un carro, si tratta di Laio, che si sta dirigendo a Delfi per consultare l’oracolo. Nessuno dei due uomini vuole lasciare il passo all’altro cosi ne nasce una disputa che si trasforma in lite e Laio rimane ucciso. La prima parte della profezia si é avverata, Edipo giunge quindi a Tebe, dove la popolazione é tormentata da una Sfinge, un mostro con la testa di donna e il corpo di leone che ogni anno esige in tributo giovani vite. La Sfinge infatti propone ai giovani tebani degli indovinelli a cui & impossibile rispondere ¢ i maleapitati pagano la loro ignoranza con la vita. Edipo si offie quindi volontario per sfidare il mostro. La sfinge chiede a Edipo chi sia quell’essere che cammina prima con quattro gambe, poi con due gambe ¢ infine con tre. Edipo risponde correttamente: si tratta dell'uomo, Cosi la Sfinge, sconfitta, si getta dalla rupe da cui dominava la citti e Edipo viene nominato re di Tebe (infatti era gia giunta notizia della morte di Laio) e sposa la regina, Giocasta, Anche la seconda parte della profezia si é avverata, Da questa situazione muove I’ Edipo re di Sofocle. La CATARSI é un termine utilizzato da Aristotele che sta a significare PURIFICARSI ed & rilevata alle due passioni citate, ovvero PIETA € TERRORE, La purificazione perd colpisce solo gli uomini superiori che possono concedersi gli eccessi IL LICURGO Era un catalogo in cui vi erano le migliori tragedie, che successivamente vennero rappresentate in replica ¢ questo generava le invadenze attoriche. Pratica il filosofo parla di OPSIS e SKENOGRAFIA. che enumera le SEI PARTI DELLA TRAGEDIA: favola, caratteri, ¢ locuzione, pensiero, musica, opsis. IL MARTRIO DI SANT APOLLONIA SI JEAN FORQUET E un dipinto importante, € mostra Vimperatore che abiura Santa Apollonia sottoposta a tortura. Il didascalico con la bacchetta dirig Vattrice viene girata nella scena della tortura, il luogo in questione é il trono del re inserito nella rappresentazione. il cerchio & una figura importante nel medioevo che determina la figura dell'Armonia LASTORIA DI SANT'ORSOLA La storia della santa narra del suo matrimonio, facendo riferimento alle momarie, ¢ del suo martirio, e riferendosi alle rappresentazioni del!'epoca. I primi 5 dipinti raccontano del matrimonio, i restanti del martirio. Questa sorta di tetro in pittura racconta le rappresentazioni dell'epoca. Carpaccio da una parte lo prende da uno spunto letterario "La leggenda aura di Jacopo da Varati". La storia di San Orsola narra di questa santa che prima di diventare santa era la figlia di un principe bretone. E Questa principessa viene chiesta in sposa dal principe Ereo figlio di Inghilterra e Sant Orsola prima ci riflette e poi accetta a patto che lui si porti dietro IImila vergini inglesi e che si sposino a Roma dal Papa. Ereo accetta. Si sposano ¢ nella causola le 11 mila vergini dovevano essere battezzare dal Papa e a Colonia incontrano gli inni che ammazzano tutti, e diventano tutti marti La storia racconta della cristianizzazione del mondo pagano tant’é che le 11 vergini devono essere battezzare. Carpaccio racconta delle momanie per la prima parte del racconto, per la seconda parte immagina le rappresentazioni religiose di Firenze. II primo dipinto narra la proposta del principe e a destra ci sono dei personaggi che aspettano di recitare la propria parte. Il secondo dipinto narra 3 scene: l'arrivo del principe, il principe che parla con il padre e centrale c'é un personaggio che fa sfoggio della manica della giubba (un nobile veneziano che sulla manica ha ricamato uno stemma delle compagnie della calza, giovani partizi che hanno il compito di organizzare lo spettacolo.)¢ il padre che parla con Orsola. La balia di Orsola gia vestita di nero che aveva gid previsto tutto. Altro dipinto: un personaggio, 'ambasciatore, che riporta la risposta di Orsola. Altro dipinto: a meta della narrazione che é il dipinto pit. importante perché ha al centro in personaggio che ¢ ancora pitt importante del precedente. Narra dei due giovani sposi che partono e infondo vediamo la nave da cui parte Ereo e da cui parte Orsola. Liindicatore ¢ uno dei committenti che apparteneva all'opera. Anche esso al centro e nella manica ha lo stemma dei zardinieri. Lo stemma di questa compagnia rappresenta il passaggio dalla religione al modo laico, come se ci dicesse che i divertimenti rappresentati devono nobilitare Vesperienza mondana. Per prevedere il dramma anche qui ci sono due elementi: la seritta malo e uno scorpione. LA DRAMMATURGIA DEL PRIMO CINQUECENTO I teatro a Venezia & fondato su un sistema oligarchico, ed & rappresentato dalle COMPAGNIE DELLA CALZA, dove i rappresentanti erano giocolieri e Buffoni che si occupavano di organizzare eventi ludici ¢ festivi. Le commedie di quel periodo sono fondate sulla beffa, e su trama intrecci a sfondo eroico: amore tra ziovani scapoli e nubili donne, ma anche adulteri che rendono giocose al tema della commedia. Nei primi del $00 abbiamo una scelta teatrale di attori che Si immedesimano nella figura del Villano, ma questo significa che ci sia una simpatia nel mondo contadino. La Mandragola, Machiavelli che racconta le vicende di Nicia, Lucrezia, Callimaco. Quindi non si parla pitt di un nucleo contadino , ma si porta in scena La Lena, Ariosto : Pacifico spinge la consorte Lena a prostituirsi con il vecchio padrone di casa. Ariosto propone un tema reale, dove Lena vorrebbe abbandonare la casa dove lei viene sottomessa tra questi due i ECONDO CINQUECENTO E LA COMMEDIA DELL’ Al Leone De Sommi dichiara che se un testo ¢ bello su carta, non é detto che debba esserlo anche sul palcoscenico. Nella seconda meta del cinquecento i comici dell'arte mettono a fuoco temi importanti da seguire, primo tra tutti il RUOLO FISSO di ogni attore, poi vi é il canovaccio, che é un testo che spiegaa grandi linee quello che si andri a rappresentare, il resto era in mano alla rappresentazione degli attori. Importante era la maschera che rappresentava una diversa zona d'Italia. L'impianto scenico non deve riprendere la scena medievale allaperto, ma con i costumi devono riprendere la scena che si sta rappresentando. Nel 1570 LE DONNE INIZIARONO A ESIBIRSI SUL PALCOSCENICO, anche se questo sara oggetto di critica per i padri della chiesa che definiscono Ie donne mezze prostitute e trasgressive. La commedia dell'arte non é esclusivamente legata ai canovacci, ma spazia di genere. Ogni maschera presenta delle caratteristiche diverse e possiamo dividerle in famiglia: tutto, uomi Sono DUE TIPOLOGIE DI COMMEDIA: ANTICA con ARISTOFANE e DI MEZZO con MENANDR©, entrambe diverse perché la prima presenta trame Vaghe che si intrecciano su una serie di spunti satirici che riguardano temi attuali di quel tempo, invece menandro rimane una sola Commedia. II TEATRO ROMANO si ¢ lasciato ispirare da quello Greco, con la differenza che per i greci il teatro. si ispirava ai valori della comunita, Mentre per i romani era pitt che altro raffinata. La funzione del coro nel Teatro Romano ¢ diferente da quella del teatro greco poiché orchestra che ospitava il coro si trasforma in una platea pid grande nella quale sedevano i senatori. LA PARTICOLARITA DEL TEATRO ROMANO E che alle spalle del pulpito si prospettava una monumerale scenafronte con scene prospettiche, una porta regale ¢ due porte minori con ingressi laterali inoltre Poteva essere anche al chiuso. il primo Teatro Romano é quello di Pompeo del 55 a C. IL TEATRO NEL MEDIOEVO Con la caduta dell'Impero romano , nel periodo che definiamo Medioevo, la chiesa bandisce il teatro per dare luogo a rappresentazioni religiose in cui si tramanda tutto oralmente ¢ non esiste uno spazio scenico. Liimportanza per i cinque sensi, in particolar modo la VISTA, perché l'occhio percepisce limpurita degli attori. Pill che teatro medievale sarebbe meglio parlare di rappresentazione medievale. II medioevo & stata definita un'epoca multiforme: le rappresentazioni sono sia laiche (se le guardiamo con oechio esterno) sia rituali. Della tradizione classica qui rimane ben poco. C’erano i mimi facevano rappresentazioni che facevano spettacoli in Crozza medievale, oppure c'erano gli scunevagis che crano dei giomalisti che facevano la satira ai politici dell'epoca. Possiamo distinguere quindi le rappresentazioni laiche (che avvenivano in matrimoni) ¢ quelle sacre (che erano di carattere religioso). Le sacre rappresentazioni avevano come tema ad esempio le vite dei santi, di cristo. Quando si concentravano sui vangeli si distinguevano in drammi liturgici o in misteri religiosi. | drammi liturgici rappresentavano un momento della vita di Cristo (es: Natale), in lingua latina e rappresentati da preti ¢ i chierici. I misteri religiosi erano in volgare e raccontavano tutta la vita di Cristo e a partecipare a quest’evento erano tutti gli abitanti del paese. Vi ¢ quindi la spettacolarizzazione delle predicazioni, come lo stesso Francesco d'Assisi che con la parola arriva al pubblico di Fedeli, alla gente non conta, con una funzione educativa. La rappresentazione passa dall'interno della chiesa a finire in piazza, Che si rivolge a un pubblico Con lo scopo di insegnargli la dottrina Cristiana, In tutte le rappresentazioni 'é la contaminazione di Cristo, che rappresenta l'eroe non tragico, ma un eroe bastonato, umiliato, Il medioevo perd non é caratterizzato solo dagli spettacoli religiosi Ma anche dalle manifestazioni giullaresche e profane, e soprattutto dalla DANZA che veniva utilizeata in termini propiziatori soprattutto dai contadini tra i protagonisti della danza medievale. VI é il GIULLARE, che oltre a ballare recitava intratteneva, guadagnando soprattutto nelle feste in particolare carnevale. Quali erano dei balli molto frequenti, ma ad oggi che ci rimangono solo i testi, ¢ alcune rappresentazioni dipinte come negli effetti del buono e cattivo governo di Lorenzetti, dove viene raffigurata una danza che pone sette donne disposte a catena vicino a un cerchio di due donne, mentre un'altra donna fuori dalla catena canta accompagnando il tamburello. Questa forma di danza é vista come una trasgressione per quei tempi, quindi si pensa che le donne rappresentate fossero delle prostitute. Le caratteristiche del tetro di epoca medievale: * Lo spazio non é una forma, @ un concetto. Non ci sono gli edifici come in epoca greco romana, ma le rappresentazioni si fanno nei luoghi comuni (chiese, piazze). La forma ¢ quella che viene data dalla narrazione del viaggio, si ci ferma nelle stazioni. Lo spazio ¢ nil viaggio vuoi dire che é lazione che connota il viaggio, lo spazio non esiste. Ecco perché si dice che le rappresentazioni teatrali sono realistiche nella rappresentazione e simboliche nella locazione. Diventano simbolici nella locazione perché bastiamo noi ad attribuirne Ie varie caratteristiche. Quindi si parla di luoghi teatrali ¢ non di teatro. Sono i modi della rappresentazione a creare la spazialita. La relazione tra attore e spettatore & mescolata. Non c’é distinzione, gli spettatori diventano di volta in volta anche gli attori, Non c'é una demarcazione diretta tra sala e scena, * Lo spazio del teatro é il no attorie e spettatori e lo spazio non é pitt un luogo dove ci si colloca ma diventa anche esso uogo di partecipazione. * — Queste rappresentazioni sono rappresentazioni che vengono dall cambiano in base a cosa si immagina. Le azioni avvengono simultaneamente. Esempio: il teatro di Ronconi che si fa proprio alla drammaturgia nello spazio ¢ del tempo con ORLANDO Furioso. maginazione. I luoghi GLI INNAMORATI: sono giovani, disinvolti e freschi 1 VECCHE: sono avari sospettosi e si innamorano delle giovani donne. Tra le maschere pi Pantalone, veechio mereante veneziano. ICAPITANT sono maschere che servono come terze parti o secondi innamorati, che perd vengono beffati ¢ delusi dalle donne. GLI ZANNI rappresentano i servi che cercano di ingannare il mondo (es: Pulcinella) Verso la fine del 500 ¢ inizi del 600 possiamo assistere all'industria dello spettacolo. Lo spettacolo diventa qualcosa che si paga per essere visto. II melodramma matura tra 500 e il seicento imponendosi come genere emblematico del teatro italiano. ILRINASCIMENTO Lo schema si basa sul festeggiare feste importanti, per quanto riguarda la scenografia vi & una sola ambientazione, ovvero quella urbana. (Machiavelli precisa che lo sfondo puo essere inteso come una qualsiasi citta, mentre Mario Baratto definisce la commedia effimera, la scenografia durevole ¢ lo stabile il perpetuo.) I due teatri rinas¢ conosciute imentali appartengono alla fine del Cinquecento, come il Teatro Olimpico di Vicenza progettato da Andrea Palladio é il teatro di Sabbioneta costruito da Vincenzo Scamozzi, La scena prospettica risulta tridimensionale, addirittura in tilievo, Gili attori sono costretti a recitare in PROSCENIO, owvero la parte anteriore del palcoscenico, perché se indietro girassero sul frontale risulterebbero inverosimili date le loro misure simili alle case sulla seenografia. La danza diviene importante in questi anni soprattutto nelle feste aristocratiche, 0 in ricorrenze come matrimoni, nascite, eccetera. Domenico da Piacenza fu il primo teorico della danza. Vi é inoltre in questo periodo la differenza tra alta e bassa danza: la danza del Popolo era quella saltata quindi alta, e Ia danza della Corte strisciata quindi bassa LASCENA ELISABETTIANA 500/600 In Inghilterra il teatro era fonte di divertimento, tutti potevano prendere visione all’opera: i popolani stavano in piedi nell’area che circonda il paleo mentre gli aristocratici risiedevano nei palchett. In Inghilterra troviamo Shakespeare dove le sue opere sono caratterizzate da mescolanza di stili , comico buffonesco alternato alla tragedia, come vediamo nelle tragedie di AMLETO, OTELLO e MACBETH. AMLETO Ad Elsinore, in Danimarca, il fantasma del defunto re appare ad Amleto, suo figlio, ¢ gli chiede di essere vendicato: ad ucciderlo é stato infatti il fratello Claudio che si é ora appropriato del trono e ha sposato la vedova moglie del re, Gertrude. I principe assicura di tener fede alla promessa ma, desideroso di avere la conereta prova della colpevolezza dello zio, decide di ritardare il momento della vendetta. La certezza che lo zio sia responsabile della morte del padre gli viene quando, durante uno spettacolo teatrale, mette in scena I’ omicidio del defunto re € Claudio, indignato eal contempo impaurito, si alza ¢ se ne va. Recandosi a parlare con la madre per giustificare il proprio comportamento, Amleto uccide per errore Polonio, consigliere del nuovo re e padre di Ofelia e Laerte. Quest’ultimo, tomato in Danimarca non appena appresa la notizia, dichiara Amleto colpevole della morte del padre e della sorella ~ che nel frattempo ha deciso di uecidersi per mettere fine al proprio dolore — ¢ lo sfida a duello, In accordo con Claudio, Laerte cosparge la punta della propria spada di una sostanza letale e avvelena anche la coppa dove Amleto dovra bere in caso di vittoria. In una serie di casuali eventi, perd, & la madre Gertrude a bere dalla coppa avvelenata la Ietale spada colpisce entrambi i duellanti; prima di morire, Amleto riesce peri ad uecidere Claudio. OTELLO Desdemona, figlia di Brabanzio, senatore veneziano.sposa segretamente il moro Otello, abile ¢ famoso generale a servizio della Repubblica. Brabanzio accusa il moro di avergli sedotto la figlia ¢ Otello deve scagionarsi davanti al doge. Arriva intanto l’annuncio che i turchi minacciano Cipro e Otello viene mandato a difenderla, Desdemona ottiene di seguirlo, Con loro ¢’€ lalfiere Jago, geloso del giovane Cassio che Otello ha promosso luogotenente, Per vendicarsi, Jago lo fa ubriacare mentre é in servizio, e Cassio cade in disgrazia. Jago allora lo persuade a chiedere l’intervessione di Desdemona; poi induce Otello a credere che Cassio sia V'amante di Desdemona, facendolo risultare in possesso di un fazzoletto che il moro ha donato alla moglie. Otello, certo del tradimento ¢ reso folle dalla gelosia, soffoca Desdemona e ordina a Jago di uccidere Cassio: ma é Roderigo a morire ucciso da Jago e sul suo corpo vengono trovate lettere che rivelano la trama di Jago e Vinnocenza di Cassio e di Desdemona, Otello, disperato, si trafigge con la spada, MACBETH Vittoriosi su un esercito di ribelli, Macheth e Banquo, generali di Duncan re di scozia, incontrano tre streghe che salutano in Macbeth il futuro signore di Cawdor e poi re, ¢ in Banquo un progenitore di re. Arriva l'annuncio che Macbeth ¢ stato effettivamente creato thane (titolo nobiliare scozzese per indicare i compagni del re) di Cawdor: lady Macbeth, saputo che Dunean verra a stare nel suo castello, trama il regicidio. Macbeth a uecidere Duncan nel sono: i figli di Duncan, Malcom ¢ Donalbain, fuggono. Macbeth, appena incoronato, provvede a eliminare Banquo; ma ben presto é ossessionato dalla sua ombra, Le streghe, interrogate da Macbeth, profetizzano enigmaticamente che nessun nato di donna potri nuocergli ¢ che non sara vinto finche la foresta di Birnam non giunga a Dunsiname, Malcom e il signore di Fife, Macduff, muovono contro di lui, Macbeth fa assassinare anche la moglie ¢ il figlio di Macduff, ma ormai é abbandonato da tutti. Lady Macbeth impazzisce e si uccide. L'esercito nemico avanza verso Dunsiname, celato dietro una cortina di rami e di fronde tagliate nella foresta di Bimam. Macduff, che é stato partorito con parto cesareo, uccide Macbeth, Maleom diventa re di Scozi LASPAGNA TRA IL 500 E IL 600, La somiglianza tra i teatri spagnoli ¢ inglesi non é casuale, entrambi nascono dalla scena medievale, Al cento della scena spagnola ¢°é il corral’, che & in cortile costruito dalle pareti di case contigue e il palcoscenico impiantato ad una estremita dello spazio, il pubblico popolare in piedi, le persone pitt adagiate lungo le gradinate che fiancheggiano il muro, le donne nella cazuela’, mentre i nobili risiedevano alle estremita delle finestre. La Commedia Nueva, inventata da Lope de Vega, Spazio alla tragicommedia, dove Comunque vi la figura del gracioso, una sorta di buffone alter ego del protagonista. i cinque atti della tradizione classicista diventano tre e la centralita diventa il pubblico, FUENTE EVOJUENA é il testo pid famoso di Vega, E racconta di un signorotto feudale che maltratta le donne del suo tertitorio, E lindignazione del Popolo fa si che esso_venga ueciso E da qui Vi sono le ricerche per scoprire il colpevole che perd non viene trovato. L'inchiesta giudiziaria colpevolizza Fuente evojuena ovvero tutto il paese perché & stato un gesto collettivo e solidale nei confronti del tiranno, Calderon de La Barca ¢ il punto pi alto del teatro seicentesco spagnolo, con 'opera la LA VITA &. SOGNO. Protagonista del dramma fantastico La vita é sogno ¢ il principe Sigismondo che, a causa di una tragica profezia annunciata dalle stelle alla sua nascita, é stato privato della liberta dal re Basilio, suo padre, © vive prigionicro in una torre. Messo alla prova ¢ portato a palazzo sotto l'effetto di un sonnifero, si comporta ferocemente guidato dall'istinto e dal desiderio: oltraggia coloro che non assecondano il suo piacere, insidia Ja bella Rosaura, uccide un uomo di corte. A causa di tale condotta, che sembra dar ragione alle stelle ¢ dimostrare la sua natura violenta, viene rinchiuso ancora nella torre: qui dubiteri di cid che gli é accaduto & crederi d'aver sognato. Liberato nuovamente da una rivolta popolare € messo sul trono che gli spetta di diritto, fara tesoro della precedente esperienza: avendo appreso che persino quando si sogna é bene agire in modo retto, si comportera saggiamente, senza cercare vendetta, ma perdonando il re e riportando pace & sgiustizia nel regno. In nome della ragion di stato, infine, sposera la cugina Estrella, rinunciando all'amata Rosaura,Grazie al dubbio che lo ha tenuto in bilico tra vita e sogno, Sigismondo matura interiormente, apprende I'arte della prudenza, impara a dominare istinti e passioni sottomettendoli al governo della ragione: egli pud cosi recuperare identita e ruolo, ripristinare lordine sul caos, dimostrare che il libero arbittio, la capaciti di scegliere tra il bene e il male, é pit forte di ogni predestinazione e contribuisce alla salvezza dell'uomo, LA FRANCIA NEL 600 1 Alles#3#imento teatrale nei cor¥4HWli dei palazzi o degli ospedali pubblici 2 Galleria riservata alle donne Essenza del Teatro. Cosa distingue il Teatro dalle altre forme di espressioni artistiche? Una delle caratteristiche principale del teatro é I’uso del copione, il quale non deve essere per forza di tipo letterario. Si pud trattare anche di un copione improvvisato. Anche la figura dello spettatore molto importante, tuttavia da sola non rappresenta I’ essenza del teatro. L’essenza del teatro, quindi, consiste nella relazione tra lo spettatore ¢ l’attore. L’attore é in grado di modificare l’atto scenico, poiché ha un ruolo drammaturgicamente attivo. L’attore pud cambiare il testo ¢ la durata dello spettacolo in base all’impatto che ha sullo spettatore, inoltre ogni attore interpreta un ruolo in un modo unico; se cosi non fosse, tutte le performance sarebbero identiche. Quindi anche quest’ ultimo ricopre un ruolo drammaturgicamente attivo. Nel teatro ci deve essere una sorta di religiosita laica, ovvero la relazione che c’é tra lo spettatore ¢ l’attore. Un ulteriore elemento costitutivo del teatro ¢ proprio quello di recarsi in un luogo diverso ¢ in “tempo” diverso dalla propria quotidianita, ed & per questo motivo che si distingue dalle altre forme di espressioni artistiche. II teatro corrisponde a uno spazio, che a sua volta corrisponde a un’azione, dove si crea la drammaturgia. II teatro nasce quindi come un luogo d’azione e, secondo la definizione letterale, corrisponde al luogo della visione. II teatro é prima unarte visiva, prima che uditiva. Nel teatro non si recita solo ed esclusivamente attraverso luso della prima persona, ma anche con la terza. Nel teatro c’é una neta differenza tra testo drammatico e drammaturgia. II testo drammatico pud essere considerato come una pagina bidimensionale, poiché non c’é uno spazio scenico ed é un qualcosa legato alla letteratura. Tuttavia non é la stessa cosa di un romanzo, poiché ¢ destinato ad essere proiettato nell’azione tramite lo spazio drammatico. Lo spazio del testo, quindi, viene portato nel tridimensionale tramite lo spazio drammatico. II testo drammatico si pud considerare come qualcosa che unisce le didascalie del testo ¢ le varie battute. La drammaturgia, d’altra parte, é l’insieme della gestualita, della mimica, della danza e di tutte le azioni legate alla scenografia, nonché di tutte le azioni per la messa in scena. La scenografia si é evoluta molto nel corso degli anni, diventando mano a mano sempre pitt complessa. Inizialmente la sceneggiatura rimaneva fissa, successivamente inizid ad evolversi. La drammaturgia ha una pagina tridimensionale, poiché é presente anche la scena, Infatti, secondo la poetica di Aristotele, a teatro si imitano persone che fanno e agiscono. La drammaturgia é considerata come una scrittura seconda che ha bisogno di essere a ridosso della scena in quanto a montaggio di azioni, poiché appunto a teatro si imitano persone che fanno cose ¢ agiscono. Si pud fare a meno dei caratteri, ma non delle azioni. Sempre secondo Aristotele, a teatro non si imitano le persone ¢ basta. La drammaturgia é collegata allo spazio del teatro. II teatro va considerato prima di tutto come un edificio, uno spazio. Tipologie di Spazio Esistono varie tipologie di spazi del teatro che caratterizzano a loro modo l’andamento dell’azione e della scena. Sotto raffigurato troviamo lo spazio a pianta centrale: La caratteristica di questo spazio é quello che gli spettatori riescono a osservare bene lo spettacolo da ogni angolazione, poiché non c’é nessuna divisione tra loro ¢ gli attori. Questa tipologia di teatro é perlopid all’aperto e ci sono pochissimi cambi scenici. Questo tipo di spazio é utilizzato molto nel teatro elisabettiano ¢ in quello classico greco. - Sotto troviamo lo spazio a pianta frontale: Questo tipo di spazio appartiene perlopiti al teatro italiano, L’arco scenico ¢ rappresentato dal sipario e cid crea un netto distacco tra la platea e gli attori, come se ci fosse una quarta parete. Inoltre lo spettacolo non arriva a tutti allo stesso modo: il tutto dipende da dove si é seduti. Sotto Varco scenico troviamo la cosiddetta buca dell’ orchestra, infatti inizialmente questo tipo di spazio era stato costruito per i drammi per musica, ovvero per le opere liriche. Successivamente venne utilizzata anche per commedie e tragedie. L’aspetto positivo di questo spazio, oltre per l’eleganza, é anche in fatto di possedere una buona acustica, inoltre garantisce grandi cambiamenti di scena grazie al sipario. - Infine troviamo lo spazio anulare: In questo tipo di spazio lo spettatore é posto nello spazio anulare, forse anche in maniera scomoda. Tuttavia si elimina ogni cosa che potrebbe dividere lo spettatore e |’attore. Lo spettatore si trova al centro della scena, inoltre quest’ultimo non deve andare a teatro per divertirsi, ma per vivere un’esperienza nuova ¢ brutale. L’attore deve contagiare lo spettatore, trasmettendogli e facendolo immergere nella pit brutale natura umana. in Francia, il romanticismo si sviluppa in ritardo. Esponenti sono Hugo, Vigny. Abbiamo anche Duma: La signora delle cami, tradotto in opera lirica da Verdi in La Traviata, Questo romanzo ¢ una st __ jore, ma anche una storia di disy one, cl sore dell’ opera di Alexandre Dumas figlio. — Armand @ il rampollo di una famiglia benestante che vive in provincia, a Parigi per cominciare la carrera di avvocato; una sera si reca a teatro e incontra la bellissima Marguerite, la pit famosa cortigiana della citta, pee ee Eee Seed eae il suo desiderio di lusso. , eaten eel argues ie, ones scopriamo malata di tisi, col tempo e con o tinniccmc cnieus di a re one! volta li si scopre innamorata di un uomo e, vedendo questo seam pot redimens, per eu &disposta ad 0 leve contaminarsi con la sua vita dissoluta, lo affronta come un i ygni cosa per preservarlo, ¢ insieme a esso Armand. Anche quando Marguerite si scopre sommersa dai debiti, fara di tutto per non coinvolgere l’amato nel suo mondo turpe, anche se questo implica soffrire. La signora delle camelie & un libro straziante, che commuove ¢ che descrive magistralmente il dolore di una Donna che paga a caro prezzo le decisioni che ha preso nella sua vita, ma che al tempo stesso & capace di un coraggio straordinario nel scegliere di rinunciare alla propria feliciti per colui che ama. Marguerite consapevole che solo con un amore spirituale potra lavarsi via le macchie del suo passato. Ma questo libro si presta anche a pil interpretazioni: un’accusa cont di una societa che sfrutta una donna ¢ poi la ignora; tuttavia, emerge su t solitudine, la sua sopportazione, la sua consapevolezza di non avere futuro, Un altro maggiore esponente, per quanto riguarda sempre l'opera lirica ¢ Giuseppe Verdi, nelle sue opere si trova un timbro dato dalla passione politica risorgimentale. Tra le sue opere ricordiam Rigoletto: tratto dal dramma di Victor Hugo, nel quale il sovrano seduce la figlia del buffone di Corte eil trovatore: narra della zingara Azucena, ela Traviata: opera borghese, narra di un amore infelice con attenzi si ispira a La signora delle camelie di Dumas A Parigi ¢ diffuso il vaudeville, prodotto in cui le parti dialogate si alternano a canzonette, Nell’800 il teatro diventa sempre pid urbano ¢ industriale, infatti lo spettacolo era merce ¢ il pubblico gli aequirenti Pubblico sempre pitt eterogeneo. Sesso ¢ denaro diventano i temi pid diffusi perché attiravano il cittadino medio. Domina la sala all"italiana a ferro di cavallo con palchi tutto intorno © il centro di gravitazione nella platea. Ibsen ( con Una casa di bambola) é il principale esponente di un teatro che si pone come riflessione sulla realté borghese: fu I’inventore del teatro del salotto borghese, tappa ultima del processo iniziato con Diderot. Le didascalie diventano significative per deserivere gli ‘ambienti, II salotto ispira privacy e aceoglienza, ma scussione, scene durante le pud aprirsi a orecchie indiserete (tema dell origiamento), Noviti & anche la dis‘ Fruali i personaggi si siedono € parlano imponendo riflessione ¢ analisi dei problemi. Ibsen aggiunge le pulsioni vitali, i mostri dell’inconscio Cechov (Tre Sorelle) trasforma il salotto Sotolinea il rapporto di tre sorelle con jl proprio padre ormai riprendono la figura del padre quando una delle sorelle si innamora defunto, Lo spazio ¢ il numero di personaggi eammaturgia, in sintonia e autonoma rispetto ai modeli eutope Tristi Amori ¢ Come le foglie dove troviamo le question! familiari , borghesi. I natura figura di Emile Zola. I deve presentare un arredamento comp! fuoli ben precisi: Prima attrice o primo attore, balan, vectio, Chiaramente ruolo fondamentale lo avev don om Lint ps sec adr inal ep tro l'asservimento al denaro o I'ipocrisia tutto la figura di Marguerite, la sua distrutta dal dolore per la morte del figlio Manrico; ione all'aspetto psicologico ¢ sociale, Verdi in una barriera claustrofobica. Le tre sorelle & un’ opera che defunto, vi sono delle circostanze che di un militare che ricorda assiduamente il dilatano. La drammaturgia italiana pud essere definita piecola j, Ne fu il maggior esponente Giacosa con di lavoro e di amore delle famiglie ‘Ottocento inizio Novecento in Francia con la re spogtie come quella dei classicisti ancl liane dell'Ottocento avevano det “cratterista, attore 0 attrice giovane, la seconda ano i primi attori che interpretavano una parte portayoce mo & una corrente che si sviluppa intorno al fine del mbientazione per ZOLA. non deve esse eto, Gli attori nelle compagnie ital La Francia é stata influenzata dall'Italia per via della sua posizione geografica, il 600 é caratterizzato dalla commedia dell'arte. I comici dell'arte vi é Moliére che si stabilizza a Parigi a meta Seicento. Compone IL TARTUFO una commedia rappresentata Originariamente in tre atti, poi in cinque, e ve la satinati la pitt feroce che sia mai stata scritta contro I'ipocrisia. L'autore suscitd con questa satira molte critiche e polemiche infatti ci fu bisogno del consenso del re per la rappresentazione, perché egli prende di Mira i falsi devoti Che, In opposizione ai Libertini, Animale e altri, Sono in comunicazione con lo scopo di tutelare la religione ¢ il buon costume, Cosa ai tempi di Moliére fi la *” compagnia del Santissimo Sacramento” In cui adepti insieme all'arcivescovo di Parigi si indignarono quando la commedia venne rappresentata. il nome tartufo nel francese antico indicava il tubero ma anche la persona disonesta, é il tartufo in questione della commedia, protagonista, era il figlio di povera gente, @ appunto un disonesto che non avendo i mezzi per clevarsi si avvale dell'ipocrisia per raggiungere i suoi scopi._all'inizio il tartufo si pone come I'esatto contrario di cid che realmente apparendo grande voto e religiosissimo. Riuscir’ a conquistare il rispetto di Orgone (un Borghese che vuole affermare in famiglia a perfezione morale contro la corruzione dei costum facendosi promettere in sposa la figlia Marianna. Simone vedrai il tartufo a una guida spirituale che potra guidarlo e consigliarlo, entrambi sono due personaggi strettamente legati tra loro poiché tartufo ha bisogno di orgone per i suoi fini ed orgone si sente superato dai tempi nuovi (oltre ai figli che rivendicano la liberta e la moglie che non lo ama) e si aggrappa a lui come un’ ancora di salvezza. Dunque vittima di tartufo, psicologicamente ed economicamente, E poiché dipende da lui finira per fare una donazione all'uomo di tutti i suoi beni, ma anche tartufo sara a sua volta una vittima poiché crollera davanti al fascino della moglie di orgone, Elmira, ¢ finirebbe in prigione. l'unico momento di sincerita si ritrova solo nell!abbandono verso il Mira guidato dal trasporto dei sensi. Quando lui si dichiarera a Elmira egli mentira dicendo che L’ama, Mentre per la donna Prova solo desiderio, anche se autentico. DRAMMA 700 E DRAMMATURGIA DI FINE 800 Il dramma é descritto nell’Encyclopédie come una sintesi di tragedia e commedia; “tragico-borghese” indica la struttura tragica ¢ il protagonismo borghese. Questo genere richiede una drammaturgia realista ¢ libera da convenzioni. L'innovazione del dramma borghese non consiste solo nell’ambientazione (salotto borghese), ma anche nel contenuto: non solo storie d’amore ma anche di soldi, inonimo di ossessione sociale connessa alla possibiliti di conquistare la donna amata, I dramma é trascrizione scenica di una histoire véritable (storia vera), che segna una svolta nella storia del teatro che non é pit finzione, Diderot, principale animatore dell’Encyclopédie, realizzd Il figlio naturale I padre di famiglia, Goldoni crea la Trilogia della villeggiatura, intersecando dissipazione sia finanziaria che amorosa. Rousseau coglie il problema di un teatro che non deve piii essere sottoposto a un controllo statale, ma deve assumere un valore pedagogico. XVIII secolo: molti intellettuali tramandano la tragedia aristotelica. Alfieri smantella i valori della tradizione occidentale. Cid che conta a partire dal Romanticismo sono I"lo ¢ la novitd, opposti alla linea di continuita che la cultura classica sostiene L/opera maggiore di ALFIERI, é MIRRA. La giovane Mirra arde d’amore incestuoso per il padre Ciniro, ¢, nonostante cerchi di resistere a tale terribile sentimento, non riesce a nasconderlo ai suoi familiari, che ne restano inorriditi. Per sottrarsi a questo amore, che lei stessa vive con un profondo senso di colpa, non le resta che il suicidio. La figura di Mirra, vittima di un sentimento a cui é incapace di sottrarsi, domina l’intera tragedia ed é probabilmente il personaggio pit riuscito di tutto il teatro alfieriano. Sua é anche 'ANTIGONE, ispirata all’opera di Sofocle. La storia rientra nel ciclo tebano e costituisce la continuazione della vicenda di Eteocle e Polinice (svolta nell’altra tragedia alfieriana Polinice), i due fratelli che, nella contesa per il trono di Tebe, si erano dati reciprocamente la morte. La loro sorella Antigone, nonostante i divieti del nuovo re Creonte, decide di dar loro onorata sepoltura; per questo & vittima dellira di lui, che la fa mettere a morte, ¢ a nulla vale il tentativo di salvarla messo in atto da Emone, figlio dello stesso. Creonte, innamorato di lei. In Germania, il Romanticismo si basa sullo Sturm und Drang (tempesta e impeto) che vede come autori Schiller e Goethe si contrappongono a Shakespeare ¢ Diderot. La tragedia pura & per i romantici tedeschi Vespressione delllo in rivolta contro la realta. In Italia Manzoni insiste sul problema delle unita aristoteliche dicendo che: + Esteticamente impediscono la verosimiglianza aumentando le forzature, + Moralmente & d’obbligo rispettare le regole classiciste. I Documenti Audiovisivi del Teatro La storia del teatro consiste nell’ occuparsi pid di avvenimenti che di opere, poich¢ il teatro stesso & formato da processi. A differenza di un romanzo, lo spettacolo teatrale si pubblicizza grazie alla sua fama che per il testo in sé, 0 anche per quella del regista o dell’attore. Poiché la storia del teatro consiste nell’analisi di processi 'oggetto, in questo caso il teatro ci sfugge, perché appunto non Io abbiamo davanti, quindi bisogna recuperare le fonti e i document che ci permettono di ricostruire il teatro. Per documenti s’intendono i testi e le battute. II teatro si pud definire anche come un racconto, ma non é la stessa cosa di un romanzo, poiché quest’ ultimo va reso poi in azioni, essere drammatizzato. Lo storico che cerca di riscoprire, riraccontare, questa tipologia di racconto tramite le fonti e i documenti audiovisivi del teatro. Oggigiorno uno spettacolo teatrale si registra, si riprende, sia se lo si vuole tenere come ricordo e sia se lo si vuole trasportare nelle sale cinematografiche. Ma come avviene? Se si usano tre telecamere, sorgono diverse problematiche quali il montaggio, i tagli e i pid punti di vista che le telecamere offrono; infatti se si vuole fare un primo piano su un attore, il resto della scena non sara visibile. II prodotto finale sara molto diverso dall’ originale, poiché sara a mo’ di film e non di spettacolo. C’é anche da considerare che la performance degli attori potrebbe cambiare viste le riprese in atto. Perlopiti il documento audiovisivo non ci restituisce la relazione tra attore ¢ spettatore ma ci da solo 'ombra di cié che ¢ stato € inoltre, in questo modo, l’attore stesso pud diventare spettatore della sua performance. C°e da dire che l'occhio della telecamera fa un effetto differente, infatti l'attore non rende alla stessa maniera se si mettono i due prodotti a confronto. Se si utilizza solo una telecamera, oltre alle problematiche sopracitate, si é costretti a guardare lo spettacolo da un solo punto di vista, da un solo posto a sedere, Tuttavia sarebbe insensato buttare via questi documenti audiovisivi, visti che essi possono comunque essere decifrati. Bisogna ricordare che questi documenti sono l'ombra dell’attore stesso, cosi come per quanto riguarda i testi. Bisogna scavare dentro questi documenti, leggere tra le righe, andare in profondita e non limitarci a rimanere alla base. Bisogna guardarli da piti prospettive, altrimenti si rischia di fraintendere il testo. Quindi come si guarda un documento audiovisivo? Bisogna prima porsi queste domande. II montaggio ¢ fedele? Com’é stato realizzato? Ache scopo? La drammaturgia e d’attore o d’autore? Oppure di entrambe? Di che drammaturgia si tratta? Di che tipo di narrazione si tratta? Si usa la voce, il corpo o entrambi? Che rapporto c’é con la realta? A che vedere con la realt o con la funzione? Cosa cambia nell’essere dell’attore? II ritmo ¢ la musica che ruolo hanno? nonostante i dialoghi suggeriscano che in realti all'esterno della casa non esista pid nulla, né mare, né sole, né nuvole. I due personaggi, dipendenti l'uno dallaltro, hanno passato anni a litigare e continuano a farlo durante lo svolgimento dell'opera. Clov vorrebbe continuamente andarsene, ma non sembra esserne capace. In scena sono presenti anche i due vecchissimi genitori di Hamm, Nagg ¢ Nell, che sono privi di gambe e vivono dentro due bidoni della spazzatura situati in primo piano a sinistra. SE in tutta I'Europa Gia dall'800 vi é una partenza di regia, per I'Italia risulta molto difficile trovare questa figura LA REGIA. La regia é un fenomeno de! 900, ma é una delle professioni che non fa parte propriamente del teatro. La regia la dobbiamo immaginare come una professione complementare a quella drammaturgica. La drammaturgia é un po’ lo scheletro dove si costruisce lo spettacolo ¢ la regia & un po' la carne. La disdascalia @ una delle note della regia. La professione del regista é quella che fa si che la battuta diventi azione, cid che mi consente di usare il testo come un pretesto ¢ a staccarmi dalla pagina bidimensionale. La regia non & fedele alla lettera del testo ma pit allo spirito del testo. Se il teatro fosse fedele alla lettera del testo durerebbe poco mentre lo spirito sembra quasi non muoia mai, La regia non é un genere quindi non possiamo parlare di Nascita teatrale, ¢ semplicemente una professione che si impone in un momento de! 900 in cui c’é bisogno di restituire al teatro i suoi connotati pecuniari Anche per quanto riguarda la regia dobbiamo declinarla al plurale (le regie). Anche se non come professione la regia é sempre esistita, Eskilo e Moligre ad esempio sono stati dei grandi attori-autori che svolgevano una produzione registica riproducendo le loro opere. Se noi pensiamo a Goldoni c'era sempre una figura che concertava il teatro, mettendo insieme le scene per creare lopera facendo si che tutto stia alla parte ¢ le parti stiano al tutto, La concertazione era molto caratteristica de! 400-500. La regia non ha una sorgente unica ma nasce da affluenti, é un qualcosa che muta le cose che gia c'erano prima senza staccare quello che c'era prima da dopo. La professione del regista nel 900 possiamo riassumere in diverse tipologie che non dobbiamo immaginare come una classificazione ma come tipologie di regia che si sovrappongono, emerge una ma Ie altre ci sono ugualmente: 1, La regia si mette al servizio del testo, provando ad essere pit inerente al testo. 2. Il regista invece di essere interprete e traduttore al servizio di testo é al servizio dell’ attore (es: come in Stanislavsky) in questo caso il regista ha come compito aprire l'attore, non di creare un prodotto finito ma creare un personaggio con l'aiuto del regista, che ha il compito di guidare l'attore facendo si che lattore dia vita da se al personaggio, 3. Il regista diventa colui che é al servizio di se stesso. Craig sosteneva di essere lui il grande autore dello spettacolo, addirittura gli attori sono marionette per lui come se fossero degli strumenti. II regista impone la propria visione dell'attore. 4, [registi diventano gli stessi autori senza lasciarei un testo scritto. La regia per capirla dobbiamo proprio immaginarla come tante tecniche di realizzazione di scena. La regia non é una professione contrapposta all’ attore ma che esalta 'attore e si esalta grazie all'attore, cercando di creare gli argini grazie all'attore. Infatti nasce proprio per ridare organicita al testo e alla compagnia, con esigenze piu che estetiche, sono economiche. Regia deriva da rex (capotano, colui che conduce), ci da un’ idea di dimensione piramidale teatro, in alto c'é il regista che organizza organicamente le canne che suonano in un organo e che contribuiscono allo spettacolo. Questa professione nelle varie lingue viene definita in modo diverso, solo I‘italiano mantiene la fonte latina della parola. In inglese si chiama “theatre director” e in francese si chiama “misonsen”, messa in scena, che non ha nulla a che fare con regia. Register in francese ha tutt’altro significato. La regia nasce non in Germania tra 800 ¢ 900 con il duca di Maininghen, ma nel cuore della cultura 800esca a Parigi. Nasce con la figura del register che perd non ¢ il regista, l'artista che noi conosciamo ma I’impresario, colui che gestisce i teatri e mette insieme le compagnie, ha una funzione economico-organizzativa del teatro. Poi attendiamo dei decenni per trovare la prima attestazione della professione del regista, viene utilizzato prima il termine regia ¢ poi il termine regista (meteronsenn, colui che mette in scena). Register, poi misonsenne, poi meteomcenne. II francese cambia il nome nel passaggio dalla professione economica alla professione artistica. Per capire il significato di tale parola ci rifacciamo ad esempio di un grammatico latino, terenzio barrone, che spiega da grammatico i tre verbi che sono : facere, agere ¢ gerere. Questi verbi significano cose diverse e non sono sinonimi, Egli dice “il poeta (drammaturgo) é colui che compone lo scenario ma non lo agisce e di contro lattore é colui che agisce la fabula e non la fa, non la crea (visione dell’ attore interprete) di contro la fabula é fatta dal poeta drammaturgo e non da lui agita ed é invece agita dall’attore ¢ non da lui.

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