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A DI ARMONIA NUSICALE Lozione n° 10 LEZIONE N°10 ARMONIZZAZIONE DELLA SCALA MINORE ARMONICA Lo stesso principio utiizzato in precedenza per l'armonizzazione della scala maggiore @ della scala minore naturale pud essere applicato alla scala minore armonica (ricordiamo che la scala minore armonica equivale ad una scala minore naturale alla quale é stata innalzata la settima di un semitono, portandola da minore a maggiore) Prendiamo per esempio la scala di La minore armonica (formata dalle note La-Si-Do- Re-Mi-Fa-Solf-La) e armonizziamola utilizzando le quadriadi (da questa armonizzazione ‘saremo owviamente in grado di ricavare anche la rispettiva armonizzazione a triadi). Procediamo: La - Do - Mi - Sol# = Am maj7 Si- Re -Fa-La=B° Do - Mi - Sol - Si = Cmaj7(augs) Re -Fa-La-Do=Dm7 Mi - Solft - Si- Re = E7 Fa-La-Do-Mi=Fmaj7 Solft- Si- Re - Fa = G#? Estrapoliamo, come sempre, la formula che ci aiutera nell'armonizzare qualsiasi altra scala minore armonica con accordi di settima: Im maj7 - 1° - bIlImaj7(augs) V7 - V7 - bVImaj7 - VIP ‘Come di consuetudine facciamo qualche esempio in altre tonalita. SCUOLA DIARMONA MUSICALE MODERNA | 63 ezlone ne 10 | Esempio ~ Cm maj? & solo sul | grado della tonalité di Do minore armonica. = C°@ solo sul If grado della tonalita di Sib minore armonica. = Cmaj7(aug5) € solo sul bill grado della tonalita di La minore armonica. = Cm7é solo sul IV grado della tonalita di Sol minore armonica. ~ C7 @ solo V sul grado della tonalité di Fa minore armonica, ~ Cmaj7 é solo sul bVI grado della tonalita di Mi minore armonica. + ©? @ solo sul VII grado della tonalita di Reb minore armonica. E' interessante notare che |'armonizzazione della scala minore armonica, a differenza delle altre armonizzazioni finora incontrate, produce sette accordi diversi, ciascuno dei quali ci aiuta a definire in maniera univoca la tonalita. Tra questi l'accordo di settima di dominante, owero l'accordo situato sul quinto grado della scala, risultera molto utile per determinare con precisione il 0 i “centri tonali minori” Presenti in un brano grazie alla presenza al suo interno della sensibile (es. in tonalita di Do minore il Si) che, essendo situata ad un semitono dalla nota di risoluzione, tende a risolvere verso la nota pit vicina (la tonica). Precedentemente, infatti (vedi Lezione n°3: “Analisi di una successione armonica: le quadriadi"), avevamo messo in evidenza questa caratteristica dell'accordo di settima di dominante dicendo che, in tonalita minore, questo accordo & spesso presente oltre che sul settimo grado (bVII7) anche sul quinto (V7). Cid accade perché, in tonalita minore, @ molto comune linterscambio tra gli accordi ottenuti dall'armonizzazione della scala minore naturale, della scala minore armonica e della scala minore melodica; esso amplia la possibilité di scelta dal punto di vista armonico. L'accordo bVIIT, infatti, proviene dal settimo grado della scala minore naturale mentre Vaccordo V7 proviene dal quinto grado della scala minore armonica. Infine, per completezza, riportiamo l'armonizzazione a triadi della scala minore armonica, che risulta comunque desumibile da quella a quadriadi appena affrontata: SCUOLA D1 ARMONIA MUSICALE MODERNA Lezione n* 10 Do-Re) = II modo (fondamentale -T-T-S-TS-S-T Re Locrio sesta maggiore (Re-Mib-Fa-Sol-Lab- sulla seconda nota) con i seguenti intervalli tra le note: Mib lonico quinta aumentata (Mib-Fa-Sol-Lab-Si-Do-Re-Mib) = III modo (fondamentale sulla terza nota) con i seguenti intervalli tra le note: T-T-S-TS-S-T-S Fa Dorico quarta aumentata’ (Fa-Sol-Lab-Si-Do-Re-Mib-Fa) = IV modo (fondamentale sulla quarta nota) con i seguenti intervalli tra le note: T- S- TS-S -T-S-T Sol Frigio maggiore” (Sol-Lab-Si-Do-Re-Mib-Fa-Sol) = V modo (fondamentale sulla quinta nota) con i seguenti intervalli tra le note: S- TS-S-T-S-T-T Lab Lidio seconda aumentata (Lab-Si-Do-Re-Mib-Fa-Sol-Lab) = VI modo (fondamentale sulla sesta nota) con i seguenti intervalli tra le note: TS -S-T-S-T-T-S Si Superlocrio diminuito® (Si-Do-Re-Mib-Fa-Sol-Lab-Si) = VII modo (fondamentale sulla settima nota) con i seguenti intervalli tra le note: $-T-S-T-T-S-TS. 66 SCUOLAD| ARMONIA MUSICALE MODERNA Lezione n° 10 ACCORD! MODAL! DELLA SCALA MINORE ARMONICA : ‘Come abbiamo gia fatto per gli accordi modali derivati dalla scala maggiore, riportiamo una tabella dove sono contenuti gli accordi modali ottenuti utilizzando i modi della scala minore armonica [MODI SCALA MINORE ARMONICA ‘ACCORDI MODALI* minore armonica = 1-2-3m-4-5-6m-7-6 X mmaj7 (-11- 13m) \Locrio 6mag = 1 - 2m - 3m - 4 - Sdim-6 - 7m-8 X*(9m- 11 - 13) [lonico Saug=1-2-3-4-5aug-6-7-8 X maj7(augs) (9 - 14 - 13) [Dorico 4aug = 1-2 -3m-4aug-5-6-7m-6 X m7 (Q- taug- 13) Frigio maggiore = 1 - 2m-3-4-5-6m-7m-8 X7 (Qm- 11 - 13m) [Lidio 2aug = 1 - 2aug - 3 - daug -5-6-7-8 X maj? (Gaug - 11aug - 13) | Superlocrio diminuit [1= 2m - 3m - ddim - Sdim - 6m - 7dim - 8 X2(9m- 14dim- 13m) Nella tabella questi accordi sono riportati estesi fino alla tredicesima, ma, come abbiamo gia visto, per ottenere un accordo modale non é necessario utilizzare tutte le note indicate; é sufficiente che sia presente nell'accordo la nota (o le note) caratteristica de! modo. Se, ad esempio, vogliamo costruire un accordo modale Dorico aug4 dobbiamo procedere nel seguente modo: individuata la nota caratteristica del modo, la quarta aumentata, sara sufficiente inserirla nella triade 0 quadriade del modo; in questo caso, inoltre, considereremo enarmonicamente la quarta aumentata come quinta diminuita trasformando la natura della triade da minore a diminuita e della quadriade da minore settima a semidiminuita Modo ‘Accordo modale Formula intervallare dell'accordo modale Re Dorico 4aug | D-dim {_- 3m - Sdim (al posto della 4aug) | D 1 = 3m - Sdim (al posto della 4aug) - 7m UTILIZZO DEI MODI DELLA SCALA MINORE ARMONICA NELL'IMPROVVISAZIONE | modi € gli accordi prodotti dalla scala minore armonica sono utilzzati meno frequentemente rispetto a quelli della scala maggiore; infatti, oltre alla minore armonica spesso usata su successioni armoniche minori, solo il Frigio maggiore viene spesso utilizzato sugli accordi di settima di dominante (sia alterati che non alterati). La scala minore armonica, rispetto alla scala minore naturale, ci offre quattro nuovi tipi di accordo: l'accordo minore con la settima maggiore (sul primo grado), laccordo maggiore con la settima maggiore e la quinta aumentata (sul terzo grado), I'accordo di settima (sul quinto grado) e I'accordo diminuito (sul settimo grado). * Quelle nella colonna di destra non sono sigle di accordi ma l'elenco analitico delle voci che ti ‘compongono (Ia quadriade di ogni modo seguita, tra le parentesi, dalle estensioni) ‘SCUOLA DI ARMONIA MUSICALE MODERNA | 67 Lezione a" 10. | Utilizzeremo la scala minore armonica ogni qualvolta si incontra uno degli accordi Suddetti (generati esclusivamente da essa) entre, in presenza di accordi comuni sia alla scala minore armonica che a quella naturale, possiamo mantenere la scala minore naturale. Facciamo un esempio: lk Cm7 | Cmmaj7| Cm7 | O° | G7 | Cm7 | Cmmaj7 | Cm7 | B | Cm7 iI} La precedente successione armonica, in tonalita di Do minore, evidenzia in grassetto gli accordi sui quali applicare la scala minore armonica, mentre lascia in nero gli accordi relativi alla scala minore naturale. Osserviamo il gruppo di accordi evidenziati (G7, Cm maj7 e B*); essendo tale gruppo di accordi presente solo nella scala minore armonica di Do, diventa in un certo senso “obbligatoria’ la scelta di questa scala. Possiamo quindi giungere alla conclusione che la scala minore armonica, pur essendo una scala a sé stante, viene considerata, in generale, come una “colorazione” della scala minore naturale, poiché gli accordi che la caratterizzano vengono considerati come ‘accessori rispetto a quelli della scala minore naturale, che resta pertanto predominante. Per questo, quando li incontriamo, possiamo considerarli accordi di “momentaneo” interscambio modale piuttosto che accordi di modulazione. Per quanto riguarda i modi della scala minore armonica @ opportuno precisare che essi ‘sono utilizzati maggiormente come sostituzioni modali, piuttosto che come fonte per costruire successioni armoniche modali; quest'ultime risultano davvero poco musicali e trovano quindi rarissima applicazione®. * Lranalisi delle sostituzioni modali si trova alla Lezione n°11 68 | SCUOLADI ARMONIA MUSICALE MODERNA | Lezione av 14 LEZIONE N°11 ARMONIZZAZIONE DELLA SCALA MINORE MELODICA La scala minore melodica, come sappiamo, differisce dalla scala minore armonica soltanto per un grado, il sesto. Prendiamo la scala minore melodica di La: La - Si - Do - Re - Mi - Fai - Sol#t - La: armonizzandola otterremo i seguenti accordi: La - Do- Mi- Sol# Si- Re - Fait - Li Do - Mi - Sol - Si Re - Faif - La - Do Mi - Soltt- Si- Re = E7 Fait - La - Do - Mi= FH Soli - Si - Re - Fatt = G#? Cmaj7(augs) D7 La formula che sintetizza l'armonizzazione della scala minore melodica & quindi la seguente: Im maj7 - Im7 - bI1maj7(augs) - V7 - V7- VI - VII Proviamo ad applicaria ad altre tonalita: ~ 'armonizzazione della scala minore melodica di Do, per esempio, risultera: Cm maj? - Dm7 - Ebmaj7(augs) - F7 - G7 - A®- B® = 'armonizzazione della scala minore melodica di Fa sara Fm maj7 - Gm7 - Abmaj7(augs) - Bb7 - C7 - D°- E® Osserviamo che nell'armonizzazione di una scala minore melodica: = un accordo minore con la settima maggiore pud appartenere ad una sola tonalita come I grado. = un accordo minore settima pud appartenere ad una sola tonalita come II grado. - un accordo maggiore con la settima maggiore e la quinta aumentata, pud appartenere ad una sola tonalita come bill grado. - un accordo di settima pud appartenere a due diverse tonalita: come IV 0 come V grado. = un accordo semidiminuito pud appartenere a due diverse tonalité: come VI 0 come VII grado. Esempio: = Cm maj7 @ solo sul I grado della tonalita di Do minore melodica. = Cm? @ solo sul II grado della tonalita di Sib minore melodica. = Cmaj7(aug5) @ solo sul bill grado della tonalita di La minore melodica - C7 pud essere IV grado della tonalita di Sol minore melodica o V grado della tonalita di Fa minore melodica. - C® pud essere VI grado della tonalita di Mib minore melodica oppure VII grado della tonalita di Reb minore melodica. ‘SCUOLA DIARMONIA MUSICALE MODERNA | 69, Lezione n* 14 | Naturalmente, come abbiamo gia visto con la scala minore armonica, anche per la Scala minore melodica la formula dell'armonizzazione a triadi @ desumibile da quella a quadriadi appena trattata: [Arm a : T T [mar 222 | am | Bm | Caug | 0 | Fadim | Gtdim Formul . T 1 : a] famed | im | tim | bittaug) tv |v | vidim | vitaim | Infine riportiamo due tabelle che riassumono l'armonizzazione a triadi e quadriadi delle scale finora incontrate: { ARMONIZZAZIONE A TRIADI ] Maggiore 1 [tim Tim Vv. v Vim | Vildim | Minore naturale [Im | Idim bill TVm| Vm bvI bvit_| Minore armonica | Im dim billaug vm v bVI Vildim [Minore melodica [im | lim | blllaug Vv Vv. Vidim | vitdim | ARMONIZZAZIONE A QUADRIADI | Maggiore [Imaj7_[ tm? Im? [vmaj7 | V7_ | vim7 | vue | Minore naturale | Im? | U° | _billmaj? | IVm7_| Vm? | bVImaj7|_bVII7 Minore armonica | Immaj7 | 1° | bilimaj7augs)| IVmin7 | V7_|bVImaj7| _VII° Minore melodica | im maj7 | Um7 | bilimaj%augs)[ tv7_| v7 | vie | vir MODI DELLA SCALA MINORE MELODICA Applicando il metodo derivativo alla scala minore melodica di Do otteniamo le seguenti scale modali: Do minore melodica (Do-Re-Mib-Fa-Sol-La-Si-Do) = I modo (tonica sulla prima nota) con i seguenti intervalli tra le note: T- S$ -T - T-T- T- S (distanze tra ogni grado e il grado successivo). Re Frigio sesta maggiore' (Re-Mib-Fa-Sol-La-Si-Do-Re) = Il modo (fondamentale sulla seconda nota) con i seguenti intervall tra le note: S-T-T-T-T-S-T. Mib Lidio quinta aumentata” (Mib-Fa-Sol-La-Si-Do-Re-Mib) = II modo (fondamentale sulla terza nota) con i seguenti intervalli tra le note: T-T-T-T-S-T-S Fa Lidio di dominante® (Fa-Sol-La-Si-Do-Re-Mib-Fa) = IV modo (fondamentale sulla quarta nota) con i seguenti intervalli tra le note: T-T-T-S-T-S-T * Altri lo chiamano Dorico seconda minore (Dorico b2). ? Altri lo chiamano Lidio Aumentato. » Altri lo chiamano Lidio settima minore (Lidio 7m owvero Lidio b7) 0 Misolidio quarta aumentata (Misolidio #4). ‘SCUOLA D1 ARMONIA MUSICALE MODERNA Ud Lezione n° 11 Sol Misolidio sesta minore (Sol-La-Si-Do-Re-Mib-Fa-Sol) = V modo (fondamentale sulla quinta nota) con i seguenti intervalli tra le note: T-T-S-T-S-T-T La Locrio seconda maggiore’ (La-Si-Do-Re-Mib-Fa-Sol-La) = VI modo (fondamentale sulla sesta nota) con i seguenti intervalli tra le note: T-S-T-S-T-T-T Superlocrio (Si-Do-Re-Mib-Fa-Sol-La-Si) = VII modo (fondamentale sulla settima nota) con i seguenti intervalli tra le note: S-T-S-T-T-T-T Metteremo in relazione queste nuove scale con i modi della scala maggiore per individuare gli intervalli che le caratterizzano. Applicando quindi i metodo parallelo riportiamole tutte sulla stessa nota fondamentale, ad esempio il Do MINORE MELODICA di Do: Do - Re - Mib - Fa - Sol - La - Si- Do Formula in toni e semitoni della scala minore melodica = T-S-T-T-T-T-S Formula intervallare della scala minore melodica = 1-2-3m-4-5-6-7-8 FRIGIO SESTA MAGGIORE di Do: Do - Reb - Mib - Fa - Sol - La - Sib - Do Formula in toni e semitoni de! modo Frigio sesta maggior -T-T-T-T-S-T Formula intervallare del modo Frigio sesta maggiore = 1 - 2m-3m-4-5-6-7m-8 LIDIO QUINTA AUMENTATA di Do: Do - Re - Mi- Fa# - Sol#- La - Si- Do Formula in toni e semitoni de! modo Lidio quinta aumentata = T-T-T-T-S-T-S Formula intervallare de! modo Lidio quinta aumentata = 1 - 2 - 3 - 4aug - Saug - 6-7 -8 LIDIO DI DOMINANTE di Do: Do - Re - Mi - Fai# - Sol - La - Sib - Do Formula in toni e semitoni del modo Lidio di dominante = T-T-T-S-T-S-T Formula intervaliare de! modo Lidio di dominante = 1-2-3-4aug-5-6-7m-8 MISOLIDIO SESTA MINORE di Do: Do - Re - Mi - Fa - Sol - Lab - Sib - Do Formula in toni e semitoni del modo Misolidio sesta minore = T-T-S-T-S-T-T Formula intervallare del modo Misolidio sesta minore = 1-2-3-4-5-6m-7m-8 LOCRIO SECONDA MAGGIORE di Do: Do - Re - Mib - Fa - Solb - Lab - Sib - Do Formula in toni e semitoni del modo Locrio seconda maggiore = T-S-T-S-T-T-T Formula intervallare de! modo Locrio seconda maggiore=1 - 2 - 3m- 4 - Sdim- 6m - 7m - 8 SUPERLOCRIO di Do: Do - Reb - Mib - Fab - Solb - Lab - Sib - Do Formula in toni e semitoni del modo Superlocrio = $-T-S-T-T-T-T 1) Formula intervallare de! modo Superlocrio = 4 - 2m - 3m - 4dim - Sdim - 6m - 7m - 8 2) Formula intervallare de! modo Superlocrio = 1 - 2m - 2aug - 3 - Sdim - Saug - 7m- 8 A questo punto é necessario fare una precisazione. * Altri lo chiamano Eolio quinta diminuita (Eolio b§), SCUOLA 01 ARMONIA MUSICALE MODERNE Lezione n° 14 tal Nel modo Supertocrio sono riportate due diverse formule intervallari: - la prima analizza gli intervalli_ che il modo ci mette a disposizione; - la seconda reinterpreta enarmonicamente il modo (owvero considera e analizza in maniera enarmonica gi intervalli che il modo ci mette a disposizione). Lesigenza di reinterpretare enarmonicamente questo modo @ dovuta ad una Particolarita: la presenza dell'intervallo di quarta diminuita (che enarmonicamente equivale alla terza maggiore). Esso cambia I'identita modale del Supertocrio in quanto, nonostante I'accordo di settima Jiatonico offertoci dall'armonizzazione della scala minore melodica sia un accordo Semidiminuito (cio minore), in realtd la presenza della terza maggiore (e della settima minore) lo trasformano in un accordo di settima di dominante. Nel Superlocrio, infatti, il modo viene determinato dalla terza maggiore; la terza minore @ invece interpretata enarmonicamente come seconda 0 nona aumentata. Possiamo, quindi, cosi riassumere gli intervalli del modo Superlocrio: - la tonica, terza maggiore e settima minore (1 - 3 - 7m) sono le note caratteristiche che indicano l'accordo di settima; - la nona minore e aumentata, fa quinta diminuita e aumentata (9m - 9aug - Sdim - Saug) indicano le alterazioni da applicare a questo accordo’. Tale particolarita fa si che il modo Supertocrio sia utilizzato soprattutto per accordi di dominante alterati (alt), in quanto esso contiene tutte le alterazioni possibili relative a questo tipo di accordi. Per questo stesso motivo il Superlocrio viene spesso chiamato anche “scala alterata”. E' importante, infine, precisare che anche i nomi utilizzati per i modi della scala minore melodica, come accadeva per quelli della scala minore armonica, riproducono quelli dei ‘modi della scala maggiore con indicato accanto lintervallo che li caratterizza. I modo Lidio Saug, ad esempio, equivale ad una scala Lidia con la quinta aumentata al posto della quinta giusta: la quinta aumentata é percid la sua nota caratteristica. Riportiamo di seguito le note caratteristiche dei modi delia scala minore melodica: {NOTE CARATTERISTICHE DEI MODI DELLA SCALA MINORE MELODICA [ minore melodica (Dorico 7 maggiore) = 7 Frigio 6mag = 6 L Lidio_Saug = Saug | I Lidio 7m (Misolidio 4aug) = 4aug— | i Misolidio 6m = 6m Locrio 2mag = 2 [ Superiocrio = 2m - 2aug - Sdim - Saug_ 5 Notiamo che: la seconda (0 nona) minore @ gia presente nella formula; la nona aumentata & interpretazione enarmonica della terza minore; la quinta diminuita @ gid presente nella formula; la quinta ‘aumentata @ interpretazione enarmonica della sesta minore, 72) SCUOLA DL ARMONIA MUSICALE MODERNA Lezione n° 14 Nella precedente tabella vanno notate alcune particolarita: = Accanto al nome del primo modo (minore melodica) é stato inserito un secondo nome sinonimo (Dorico 7 maggiore); la scala minore melodica, infatti, pud essere considerata anche come un modo Dorico che possiede a settima maggiore al posto della settima minore. - Per lo stesso principio il Lidio di dominante (Lidio 7m) & spesso chiamato con il nome Misolidio quarta aumentata (Misolidio 4aug) poiché equivale ad una scala Misolidia che possiede la quarta aumentata al posto della quarta giusta. = Nel modo Superiocrio al posto della nota caratteristica sono riportate le note che alterano 'accordo di dominante®. ACCORDI MODALI DELLA SCALA MINORE MELODICA . Iniziamo riportando la tabella degli accordi modali generati dalla scala minore melodica. [MODI SCALA MINORE MELODICA ACCORD! MODALI” minore melodica = 1-2-3m-4-5-6-7-8 Xm maj7 (9-14-13) 8 Frigio 6mag = 1 - 2m-3m-4-5-6-7m- X m7 (9m- 11 - 13) |Lidio Saug = 1 -2- 3- 4aug - Saug-6-7- X maj7/(augs) (9 - 14aug - 13) [Lidio 7m = 1-2-3-4aug-5-6-7m-8 X7 (@- taug - 43) | Misolidio 6m = 1-2-3-4-5-6m-7m-8 X7 (9-11 13m) i} Locrio 2mag=1-2-3m-4-Sdim-6m-7m-8 | X*(9-11- 13m) Superiocrio (Scala Alterata) = 4 - 2m - 3m - 4dim - Sdim - 6m - 7m -8 X® (9m = 14dim - 13m) 1- 2m - 2aug - 3 - Sdim - Saug - 7m-8 X Talt (9m - Qaug - Sdim - aug) Attenzione al modo Superlocrio che, come abbiamo gia visto, presenta due formule: -la formula dove l'accordo utilizzato @ il semidiminuito; - la formula “enarmonica” dove l'accordo utilizzato é l'accordo di settima alterato (7alt); ali intervalli posti tra parentesi indicano tutte le alterazioni ad esso applicabili. Infine ricordiamo che nella tabella sono riportati gli accordi estesi fino alla tredicesima ma, come sappiamo, per ottenere un accordo modale non @ necessario utilizzare tassativamente tutte le note indicate; é sufficiente che nell’accordo sia presente la nota (0 le note) caratteristica del modo. Vediamo un esempio: Accordi modali di Do Lidio di dominante (quarto modo della scala minore melodica di Sol) ~~ C(dims) = C7(dims) * In realta il modo Superlocrio potrebbe anche essere considerato l'equivalente del modo Locrio con, al posto della quarta giusta, la quarta diminuita (Locrio 4dim). ‘Quelle nelia colonna di destra non sono sigle di accordi ma lelenco analitico delle voci che li ‘compongono (ia quadriade di ogni modo saguita, tra le parentesi, dalle estensioni). SCUOLA 01 ARMONIA MUSICALE MODERNA | 73, Lezione n" 14 La nota caratteristica del modo Lidio di dominante é la quarta aumentata (o undicesima aumentata); per costruire l'accordo modale si preferisce considerare questa nota (Fai) enarmonicamente quinta diminuita (Solb) ed eliminare la quinta giusta er cttereme cosi Cicims) al posto di Claug4), oppure C7iaims) al posto di C7(augs) 0 di ‘(aug11). Applichiamo lo stesso principio al quinto modo della scala minore melodica. La nota caratteristica del modo Misolidio 6m @ la sesta minore (0 tredicesima minore); Per costruire I'accordo modale si preferisce considerare questa nota enarmonicamente Quinta aumentata ed eliminare la quinta giusta Ad esempio, in C Misolidio 6m utilizzeremo i seguenti intervalli rds 5209 (al posto di 6m) - 7m; ottrremo cosi C7{aves) al posto di C7(ms) 0 di (13). UTILIZZO DEI MODI DELLA SCALA MINORE MELODICA NELL'IMPROWISAZIONE, Osservate adesso gli accordi ottenuti dall'armonizzazione della scala minore melodica; ogni volta che in una qualsiasi successione armonica comparira uno degli accordi suddetti potrete scegliere di utilizzare la scala modale suggerita da quell’accordo. Tale successione non deve essere necessariamente in tonalita minore in quanto gli accordi derivati dalla scala melodica possono essere utilizzati sia in composizioni maggiori che minor Quindi in una successione armonica dobbiamo individuare quali sono gli accordi che ci autorizzano ad utilizzare la scala minore melodica. Oltre alia minore melodica stessa, utilizzata spesso per sostituire il modo Dorico su accordi minori settima di sopratonica o su giri modali dorici, i modi pit! utilizzati della scala minore melodica sono due: il Lidio di dominante e il Superlocrio. Poiché questi due modi nascono sul quarto e settimo grado della scala melodica e poiché su questi gradi si trovano rispettivamente l'accordo di settima (X7) e l'accordo di settima alterato (X7alt), ne consegue che ogni volta che troveremo in una qualsiasi successione armonica un accordo di settima potremo utllizzare una delle suddette scale modali. ‘A questo punto occorre perd distinguere due tipi di accordi di settima in relazione alla loro funzione armonica: “Dominanti non funzionali (statiche)” Sono tutti gli accordi di settima che non tendono alla risoluzione. “Dominanti funzionali” ‘Sono tutti gli accordi di settima che tendono alla risoluzione.® Gili accordi di dominante funzionale, inoltre, possono essere utilizzati in forma alterata al fine di aumentare la tendenza dell accordo verso la risoluzione. * Genericamente sono considerati dominanti funzionali gli accordi di settima che risolvono sull'accordo situato una quarta sopra. Ad esempio G7 che risolve su C (Cm, C7, ecc.) @ una dominante funzionale. 74 scucta Lezione a’ 14 MONIA MUSICALE MODERNA Utilizzeremo, quindi, il modo Lidio di dominante su accordi di dominante non funzionall © sulla sostituzione del tritono di una dominante funzionale (il Lidio di dominante, infatti, si trova ad una quinta diminuita o ad un tritono di distanza dal Superlocrio) Utilizzeremo invece il modo Superlocrio sugli accordi di dominante funzionale. Vediamo qualche esempio: I Em7 | ATalt | Dm7 | G7alt | Cmaj7 :|| In questa successione armonica, in tonalita di Do maggiore, sono presenti due accordi di settima di dominante funzionali: il A7alt e il G7alt (evidenziati in grassetto). | modo da utilizzare per i suddetti accordi &, quindi, il rispettivo Superiocrio. I: Em? | Eb7 | Dm7 | Db7 | Cmaj7 °] Focalizziamo T'attenzione sui due accordi di settima presenti nella precedente successione armonica, in tonalita di Do maggiore: il Eb7 e il Db7 (evidenziati in grassetto). In questo caso i suddetti accordi (sostituzioni del tritono di A7 e di G7) sono accordi di dominante non funzionali; il modo da utilizzare é pertanto il rispettivo Lidio di dominante. Ik a7 | 4 14,07; 4], a7] | €7 | 07 | A7 | E7 Gl In questo ultimo esempio proviamo a distinguere in accordi di settima funzionali o non funzionali gli acoordi presenti nella successione blues standard in tonalita di La Sullintera successione armonica possiamo utilizzare, per creare maggiore interesse improwvisativo, il Lidio di dominante relativo a ciascun accordo. Tuttavia, nella quarta e nella dodicesima battuta, possiamo utilizzare il modo Superloctio; cid accade perché il A7 e il E7, presenti nella quarta e nella dodicesima battuta, possono essere considerati dominanti funzionali poiché risolvono rispettivamente sul D7 e A7. Per quanto riguarda gli altri modi della scala minore melodica @ opportuno precisare che sono utilizzati maggiormente come sostituzioni modali piuttosto che come fonte per costruire successioni armoniche modali, in quanto quest'ultime risultano poco musicali ¢ trovano quindi rarissima applicazione. LA SOSTITUZIONE MODALE (non diatonica) La sostituzione modale non diatonica consiste nel sostituire i modi della scala maggiore con altri modi a loro affini generati da altre scale (ad es: i modi della scala minore armonica 0 minore melodica). Questo sistema permette di ottenere sonorita alternative molto spesso sorprendenti, ma richiede una buona padronanza delle varie scale modali ‘A pagina seguente riportiamo una tabella che illustra le varie possibilté di sostituzione modale non diatonica applicate ai modi della scala maggiore SCUOLA DI ARMONIA MUSICALE MODERNA | 75, Lezione nt 14 ‘SOSTITUZIONE MODALE (non diatonica) _] [lonico | onico Saug = Dorico | minore melodica (0 Dorico 7mag), Frigio 6 mag (0 Dorico 2m), Dorico 4aug Frigio | Frigio maggiore, Frigio 6 mag, Superiocrio | Lidio’ | Lidio 2aug, Lidio Saug | Misolidio | Misolidio 6m, Lidio 7m (0 Misolidio 4aug), Frigio maggiore, Superlocrio [Eolio | minore armonica (0 Eolio 7 mag), Locrio 2mag (0 Eolio 5dim) | [Locrio Locrio 2mag, Locrio 6mag, Superlocrio ] Analizziamo il contenuto della tabella: ~ nella colonna di sinistra sono riportati i modi della scala maggiore; ~ nella colonna di destra, invece, sono riportati i modi derivati dalla scala minore armonica @ melodica che hanno maggior “affinita” rispetto al modo della scala maggiore riportato nella stessa riga (il modo Lidio, ad esempio, ha come modi “affini” il modo Lidio 2aug e il Lidio Saug, il modo lonico ha come possibile sostituto il modo lonico Saug, e cosi via). INTERSCAMBIO MODALE TRA TONALITA’ MINORI Per una completa trattazione dell'interscambio modale tra modi minori, dobbiamo considerare tutte le armonizzazioni delle tre scale minori principali (naturale, armonica e melodica); é infatti sull'interscambio degli accordi ottenuti dalle loro armonizzazioni che si basano molte composizioni minori Osservate la seguente tabella che ci aiutera a stabilire da quale delle tre suddette scale provenga un accordo presente in una successione armonica in tonalita minore: ARMONIZZAZIONE DELLE SCALE MINORI A QUADRIADI Minore naturale | Im7 | u® | billmaj7__| tVm7 | Vm7 | bVimaj7 | bVII7 Minore armonica | Im maj7 | 1° | billmaj7(aug5)| IVmin7 | V7 | bVimaj7 | vie Minore melodica | Immaj7 | Um7_| billmaj7(augs)| IV7_ | V7 vir vu? Linterscambio modale tra tonalita minori offre la possibilita di utiizzare gli accordi provenienti dalle tre armonizzazioni minori che possiedono la stessa tonica. Osserviamo il prossimo esempio in tonalita di La minore: i: Am | Ammaj7| Am7 | Amé | G7 | FH | Fmaj7 | 7 il Im Im maj? Im7 Im6 bvII7 vi" bVimaj7 vr Per individuare da quale scala minore provenga ogni singolo accordo confrontiamo gli accordi presenti nella successione armonica con quelli ottenuti dall'armonizzazione delle tre scale minor riportati nella tabella: = il Am (Im) @ contenuto in tutte e tre le scale (naturale, armonica e melodica); - il Am maj7 (Im maj7) pud essere considerato primo grado sia della scala minore armonica che della melodica; 76 SCUOLA D1 ARMONIA MUSICALE MODERNA Lezione 9° 14 = gli accordi evidenziati in grassetto - il Am7 (m7), il G7 (bVII7) e il Fmaj7 (bVImaj7) - provengono tutti dalla scala minore naturale: = il Am6 (Im6) proviene dalla scala minore melodica (poiché @ unica delle tre scale a possedere la sesta maggiore); - il F#® (VI°) proviene dalla scala minore melodica; - i E7 (V7), infine, pud essere considerato quinto grado sia della scala minore armonica che della melodica. In tutti i casi in cui lo stesso accordo offre possibilita di scelta diverse sara il musicista 2 scegliere in base al suo gusto musicale.

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