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ntamento astrale del Tempio del Kothon di Mozia Lorenzo Nigro Universita di Roma “La Sapienza” Le rinnowate indagini intraprese dalla Missione archeologica a Mozia dell"Universita di Roma “La Sapienza” a partire dall’anno 2002 hanno condotio all'identificazione e, progressivamente negli anni, alfesplorazione di un tempio di notevoli dimensioni connesso al bacino artificiale detto Kothon', il monumento che contraddistingue il quadrante sud-oecidentale dell isola di Mozia (Figura 1), Vantiea colonia fenicia fondata nello Stagnone di Marsala, sulla cuspide occidentale della Sicilia’ Fig. 1. Veduta aerea del quadrante sud-oceidentale dell'Isola di Mozia con il Kothon e Vadiacente Tempio del Kothon 1 Tempio del Kothon - come & stato denominato l’edificio sacro - con almeno quattro fasi costruttive successive (il Tempio CS, dell'VII-V1 secolo a.C., ancora in corso di scavo; il Tempio CI del VI secolo a.C., i] Tempio C2 del V secolo a.C. e, infine, il Santuario C3 del IV secolo a.C.), fu uno dei maggiori luoghi di culto della citta e, stando a Per un inguadramento generale del cosiddetto “Kothon” di Movia si vedano oltre allo storieo Isserlin (1971), Nigro (2004, pp. 35-40), © Nigro & Rossoni (2004); le recenti indayini della Missione de “La Sapienza” hanno portato ad una completa rivalutazione dell destinazione funzionale del bucino (v. di seguito nel testo), “in generale, per ana presen anche una raccolta bibliogratica ragionata per monumenti. ‘Nigro (2004, 20032, 20036), icione complessiva di Mozia si veda Nigro & Rossoni (2004), che include ugli seavi de pieaza’ si vedano, inolire, Lorenco Nigro quanto va emergendo dalla ricerche in corso’, uno dei primi edifici pubblici ad essere eretto in prossimita di una naturale risorgiva di acqua dolce, essenviale per i naviganti fenici che scelsero Mozia come “aliracco” (questo sarebbe. infutti, in fenicio il signitieato del nome traseritto in greco *Motye™) in posizione strategica al centro del Mediterraneo, we ig. 3. Ricostruzione prospettica del Tempio del Kothon (Tempio C2, V sevolo a.C ultimo, sul Tempio de! Kothon, si vedane Nigio (2005, pp. 93-124), e Nigro QO07a, 2007, 20. 20095, 200%, 20094), * Amadasi (2005. Lorientanento astrate det Tempio del Kothon di Mozia Leedificio sacro sorgeva a cirea (0 m dalla banchina orientale del Kothon © aveva una planimetria rettangolare allungata sull’asse est-ovest (Figura 2), internamente in tre navate. dé cui quella centrale era in realtd una corte a cielo aperto. con una serie di installazioni cultuali (un pozo sacro, un obelisco ¢ due stele/betili). La navata meridionale ospitava un vestibolo, preceduto da un grande portale monumentale fiancheggiato da lesene con capitelli a palmetta proto-colici’, e una cella secondaria (con un orifizio per libagioni), mentre quella settentrionale era occupata dalla cella maggiore con grande ingresso e advion rialzato sul lato orientale (anch’esso dotato di orifizi per libagioni) Al bloceo centraic tripartite erano giustapposte a est & a ov trasversali, Lunghe quanto La larghezza del tempi, una, quella occidentale, aperta con un portico verso Ia banchina del Kothon, Valtra, quella orientale, anch’essa destinata al culto © earatierizzata dalla presenza di almeno tre stelecbetili ¢ alte installavioni sull"asse mediano (Figura 3), All navata orientale venne aggiunto, nel V secolo aC, un ulteriore corpo di fabrica tripartite che si apriva con un secondo portale monumentale fiancheggiato da pilastri@ ortostati, rivolto verso Oriente La perspicua—planimetria del Tempio del Kethon, il cui impianto architettonicocomplessivo stato chiarito daglt scavi, nonehé la serie di installaioni di culto — prineipatmente obelischi, betili e stele — disposte in allingamenti molto evidenti” hanno, iggerito di esaminare con attenzione Forientamento delle strutture tra loro & rispetlo al resto dell'area sacra del Kothon, Avendo, infatti, gli seavi dimostrato che esisteva una relazione strutturale, funzionale e — simbolica diretta tra la piscina rettangolare deta Kothon, nella quale si raccoglieva Vacqua dotce intercettata dalla falda freatica nella marna calearea moviese (Figura 4)", ¢ le installazioni cultuali (pez70 sacro, obelisco c stele) nella corte centrale del Tempio, ¢ che i due edifici condividevano anche il metodo di progettazione” © Punita di misura (eubiti da 0,525 m)° utilizzata nella loro est due ulteriori navate Fig. 4. L’apprestamento a blocehi attraverso il quale Vacqua dolce dalla falda freatica sgorga nella piscina del Kothon. © Nigro (2005, p. 72, nota YL: Nigro (2007b. p. 25). © Nign 2005, pp. 105-110, figg. 2.13602.145), Nigro (20073, 2007, 2007e * La vasca retiangolare em stata progettata haisandosi swum modulo quadrato di 70 cubiti, equivalente al tato minore deli"invase, ¢ rieavande il lito maggiore dalla proiczione dellx diaganale del quudrato stesst (in tal iodo generando due dimension’ divisiill per ka stessa unit punto 99 x 70 cuit da 0,525 mo Lo stesso procedimento, a ben vedere, & alla base delia progettazione del tempio: ia piunta retangolire del nucleo originurio quadripartize era stata oftentta anche in questo vaso proigttanda la diagonale del quadrato gencratore (composto datle tre mavate aifianeate), di lato 26 cubditi, di moda che il tempio risultasse lingo quasi 37 exbiti, poge pit della meta del lato breve del Kothon, UL lato breve del Rothon misura 70 cubiti (36.75 my, dimensione che & utilizzat dell"intere progetto, caineidendo non perfettanente con 125 piedi come: generattice ict (37 am), mentee i kito lungo. pari a 17 Lorenzo Nigro costrusione, comprendere il perché del lieve disassamento esistente tra le due fabbriche architetoniche & divenuta una questione centrale delle indagini in corso da parte della Missione dell" Universita dt Roma “La Sapienza” 11 bacino detto Kothon, che misura esattamente 99 x 70 cubiti. & infatti, orientato con la diagonale maggiore allineata all’asse nord-sud. senza tenere in alcun conto il diverso oricntamente sia della costa dell”isola di Movia, sin delle vieine mura della citta. Tanto pit appare ineoerente ale leygera diversita di orientamento in quanto t due edifici il tempio il Kothon, risukano in ogni caso inquadrati nello stesso schema progettuale complessivo (Figura S) e inseriti allintemo di uno stesso reeinto sacra (apparentemente un grande temenos cireolare ancora in corsa di seave), Porta Sud Fig. 5. Lo schema progettuale utilizzato nella realizzazione del Kothon ¢ del Tempio del Kothon. Deve essore csistita, pertanto, una ragione diversa da quella meramente progettuale, che avrebbe voluto per facilita di realizzazione © anche condita di utitizzo che le duc strutlure collegate avessero un orientamento coerente — tale da spiegare il perche del leggero disassamento de! Tempio del Kothon rispetto ai punti cardinali (ai quali, invece, & saldamente ancorato il Kothon), E poiché Vorientamento del Kothon con la diagonale maggiore sull'asse nord-sud certamente dovuto a ragioni religiese, non sembra 99 cubitl (51.97 mm), corrisponde esatlamente a 175 piedi attici. Isserlin (1971, 184) sotiolined come le dimenstont del Santuario di *Cappiddas7a” siano grossomod corrispondenti a queite det Kothon. pari ad un actus di 120 piedi attici, ravvisando in questo un indizio di una piwificasione della citta ispirata anche a i. come si ¢ dette, tale indicazione non & esatts. Nel complesso, quindi, i due sistemi 9 © quello fenicie, sono assiti signiticativamente integrati nel monumente moviese, metrologici, quello p ad ulteriore riprava delle capacité di integrazione euitarale desi antichi abitanti dell "isola, Is Loricntamento asirule det Tempio det Kothon di Mozia improbabile ipotizzare che anche quello apparentemente incoerente del ‘Tempio del Kothon discenla, inveee. da ragioni simbolico-religiose di natura astrale. Lorientament del Tempio del Kothon, con i suoi ripetuti allineamenti interni (wv. di ‘guito), sembra essere stato altrettanto prestabilite dé quello del Kothon. probabilmente basandosi su alcuni clementi essenziali della pkinimetria legati ad aspetti del culto. E poiché gli clementi cultuali principal del Tempio del Kothon erano senza dubbio Fobeliseo © le alire installazioni neff corte centrale e nella navata orientale, sembra prohabile che queste triad di monumenti eretti possano avere dettato lorientamento complessivo delledificio, il cui asse maggiore. quello della lunghezza, ¢ lo stesso della Wiade principale di betili nella corte centrale (Voheliseo collegato al pozzo sacro ¢ le due siecle). e si rivelge appunto verso 110°. Allo stesso modo, i] monumentale portale orientale (Figura 6), fiancheggiato da may eS Bet 6. II portale monumentale aperto al centr del lato orientale del Tempio. del Kothon (¥ sevolo aC. ortostati che enfatizzavano la faceiata est del tempio. non ti che rinforzare Fimpressione PPM verso Oriente si rivolgesse Uintero monumenta, D'alira parte, anche Pudview nelkt cella maggiore era a chiusura del lato breve est della stessa., Inoltze, nella navata orientale, all’incrocio ideale tra le due triadi betiliche della corte - centrale ¢ della stessa navata orientale. proprio 7. Ul chiodo _infisso nella davant alla base incisa su cui era eretta una Pavimentazione della navata orientale stele/betilo, & stato rinvenuto un chiodo di dl Tempio del Kothon davanui alla bronze rivestito di piombo inserito saldamente base di stele/betilo incisa posto in asse nella pavimentazione (Figura 7)'°. Esso, come — €O8 1 monumenti della corte centrale altri clementi infissi- nel pavimento oggi de! luge di eulto. perduti di cui pero si sono trovati i fori, sembra essere una sorta di segnacolo atto a mareare una posizione celeste. come le note rappresentazioni dei simboli di Tanit © di Baal in diversi pavimenti musivi puniei (da che "Di fronte allo stesso portale ¢ all'intemo dello stesso nell’auia Wingresso erano a terra rispeuivamente ua suhro chiedo ¢ una piceola lastra di calearenite von tracce di combustione. 19 Lorenzo Nigro Selinunte a Cartagine)'', Lidea & confortata dal rinvenimento di un elemente di bronze sempre fissato nel pavimento (Figura 8), che. a causa del tipo di petno a sezione quadrata che lo fissava al suo supporto originale (perduto), atte a renderne perfettamente controllabile [a rotazione su un piano. e, sulla base del confronto con alcuni strumenti nautici medievali (Figura 9), pud essere interpretato come Pago o il puntatore di uno strumento di misurazione nautica (un quadrante astrolabie). Fig. 8. L’clemento di bronzo interpretato come un puntatore di uno strumento da misuravione per rilevamenti — astrali utilizzato dai naviganti fenici e infisso nel pavimento del Tempio del Kothon come ex-voto. Astrolabifquadranti islamic: evaliusati nella pavigavione (a hington, Museo dello Spazio} Ql Fig. 10. Ricostruzione della volta celeste al solstizio di inverno nell*anno 650 aC. con il Tempio del Kothon orientate con il sorgcre della costellazione Orione a 110 sulPorizzonte "Tl caso pid signiticutivo © meglin siudiato & quello del sacello di Tanit a Cartagine (Docter & Niemeyer 2007), con particolare riferimento ai simboli astra di Tanit, Baal, Astarte inserit mel pa imente de lagu dl culto (vidherg-Hansen 2007), 20 torientamento astrale det Tempio det Kothon di Mezia Non essendo possibile individuare né sull'isoka, né nella costa prospigiente un luego verso il quale losse rivolto Pediticio sacro, si & ipotizzato che Morigntamento del Tempio del Kothon, come quello del Kothon stesso, fosse stato determinato da allineamenti astrali iv. di seguito) e sid. pertanto, deciso di esaminare la volta celeste moziese e, nalamente, di rivostruire [a volta celeste in particolare nei secoli VINEV aC... quelli in cui fa in uso il Tempio del Kothon, seegliendo di osservare il cielo al sorgere delle costellazioni un’ora dopo il tramonto, in aleuni giomi significativi del calendario, primi tra uti i solstizi ¢ gli equinosi. Lo studio, condotto grazie alta preziosa collaborazione di Francesco Vito Polcaro dell Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica del Consigli Nazionale delle Ricerche. ha permesso di ticonoscere i principali element: dell’antica volta celeste moziese © ha portato allidentifieazione di un evento rilevante net sorgere della costellazione Orione (da identificarsi con il dio Baal dei Fenici) al solstizio dinverno, costellavione che appariva sull’orizzonte di Mozia proprio a 110° - evento che si é ripetuto, con variavioni trascurabili, nei secoli in questione. [] tempio sarebbe dunque stato orientato verso il punto (Figura 10) dove appariva la figura del div vittorioso & geadiente che anounciava il graduate ritorno delta luce solare e la fine della noue Fig. 11. I medaglione della coppa Moussaief con al centro il dio Baal (rappresentato nella costellazione di Orione) con sotto un ariete ralfigurante la costellavione del Capricomo ad indicare il solstizio di inverno. invernale. L” dentificazione di Orione con Baal é ritenuta assai probabile grazie anche alla straordinaria testimonianza otferta dall'aceuratissima decorazione a ineisione¢ punzonatura della Coppa Foroughi (oggi nella Collezione Shlomo Moussaief? a Londra)”, nella quale fa diviniti, tratteggiata sopra Te stelle della costellazione, occupa il medaglione cenuale ¢ insiste su un ariete (Figura 11), probabile indicazione del solstizio di invemo!’, mentre alliniorno si dispongono gli astri ¢ stelle delle duc orse e delle altre costellazioni * Sulla Coppa Foroughi si vedano Amadas * Su Orione come costellazione tipies Castellani (2005p. 1 & Castellani (2005, 2006) con bibliggratia precedente. wente indigativa della levata etiaca al solstizio di invezno: Amadasi & Lorenso Nigro zodiacali oecupate dal sole ai solstizi ¢ agli equinozi (cui si fiappone, a fianco del sole, unimmagine di cinocefalo, anch"essa molto probabilmente legata al sole)!” TT punto delerizzonte dove il sorgere delle costellazione di Orione’Baal alla sera Preannunciava il matting successive il solstizio Cinvero, come se Orione’Baal rendesse possibile il ritorno della luce del sole sulla terra. fit quindi scelto per orientare il Tempio del Kothon. A Mozia la direione era la stessa della madrepatria fenivia, un case particolare nel Mediterraneo e, forse, significativo. Hi aspetti astrali convivono nel santuario von quelli legati al mondo sotterraneo delle acque dell’Abisso: da un lato il tempio sembra esser dedicato a un Baal intero!, come mostrano il pozzo sacro ¢ i diversi inghiottito) ~ nella corte centrale come nelle celle - per libagioni ¢ per mantenere un canale aperto. verso te aeque sotterranee, — dalaltro, gli stessi monumenti disposti in allineamenti signiticativi come pure Pedificio nel sue complesso rimandano ad un quadro di riferimento celeste Fipowsi iit convincentesembra essere appunto quella dellerientamento verso la levata cliaca di Baal/Orione. Non esiste, tuttavia, aleun dato oggettivo specifieo che possi coniermare tale interpretazione, eecetto la presenza net tempio di due triadi betiliche. © ka loro rispettiva disposizione rispetto a oggetti e segnacoli infissi nei pavimenti della corte centrale ¢ della navata orientale di cui si & deto sopra, tutti element che rimandano alle due eoppie di tre stelle visibiti ad oechio nudo, una delle quali allineata sull'asse nord-sud, che costituiscono rispettivamente e , cintura ¢ la spada nella costellizione di Fig. 12. La grande stele segnacolo con — Raal/Os jane. ciotolo —— monumentale —_all’estremita Pid venericamente & in conclusione. meridionate dell’area sacra del Tempio del area del Tempio del Kothon a Kothon a Mozia. Moria si connota per i numerosi Amadasi & Castellani (2005, p. 15, Bg. 2): il einneefato & animate che, nel Levante pre-classiew come nelia sua patria d'origine, MFgitto, adora if sole che sorge. In questo case, iutlavia, fa figura sulla copa Forougbs tiene in mano un rotolo, forse un papiro, come nellivonogratia del div egiziano Thot (st Inaiterebhe allora di riterimento alla conoscenza del! astronomia, piuttosto che un simbolo dell-adorasione solareh A tal Proposite sembra significative segnalare che negli seavt del “Tempio del Kothon & stats rinvenuta wnt lerracotta votiva ralfigurante un cinoeetale (MC.06.45 1) * Lrinvenimenti nel tempio, in gran parte offerte votive ¢ installavioni per libagioni, non gonsentone di precisare ulteriormente la titolariti del Iuogo di culty al Baal delle acque sotterranee oltre che veleste, e. possibilmente, anche la sua parcdra, Astarte/A iadite, cui rimandano due lettre iseritte dal Santuarits C3 cel 1Y seeolo aC. un“alpha su un grande eiottoio votive ¢ una su un piede di Aslis a vernice aera (Nigso 2008 p. 200, tav, XXX; 264 tav. LXV) Lorientamento astrate del Tempio del Kothon di Mozia rinvenimenti mferibili_ ad orientamenti astrali: il Kothon. stesso potrebbe essere stato utilizzato, oftre che come piscina sacra daequa dolce, anche come asservatorio stellare. servendosi dello specchio d'acqua (com’é attestato per diverse scuole asironomiche islamiche medievali), mentre nella stessa area sacra abbondano i segnacoli a terra (stele. betili, ma soprattutto ciottoli e segnacoli) tra i quali ta grande struttura cruciforme messa in tuce di fronte alla Porta Sud di Mozia (Figura 12). la cui rispettiva disposizione potrebbe riflettere osservazioni in cielo e posizioni astral Bibliogratia Amadasi M.G.. 2005, Ancora sii nome di Mozia, in: A. Spind Gi Atti del V Congresso Internazionale di Studi Fenici ¢ Punici, Marsal 2000, Palermo 2005, pp, 575-878 immellare (a cura di), ja-Palermo 2-8 ottobre Amadasi M.G.. Castellani V.. 2008. Lu ‘Coppa Foroughi': un atlante celeste det t mnittennio a.C.. 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