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Federico Boem Federico Boem Forme dell’argomentare e del ragionare Forme dell’argomentare e del ragionare «i , In questa nostra analisi i siriferirdalfargomentazione come quella forma di discorso nella quale, esplicitamente o implicitamente, ci siimpegna a sostenere una particolare tesi, corredandola di una qualche forma di giustificazione. ‘Unvargomentazione deve essere anzitutto costruita in modo da esse- re comunicata (verbalmente o per iscritto) affinché possa esserne esa- ‘minata la struttura e possano venirne valutate le motivazioni o ragioni. Per intendetsi, un quadro, una canzone o una poesia non sono, in gene= re, argomentavioni. II che ovviamente non significa che queste forme espressive non possano comunicare qualcosa, quand?'anche un messag- gio chiaro ed esplicito. Tuttavia queste forme di comunicazione non do- ‘vrebbero essere assunte come argomentazioni. Questo anche perché tuna buona argomentazione & qualcosa nella quale sono ben riconosci- bili elementi diversi (come premesse, schemi inferenziali e conclusion). Inolire, a differenza degli altri casi citati, untargomentazione sara ac- ‘compagnata da un qualche tipo di sostegno per ogni affermazione por- tata. Ovviamente, come vedremo in seguito pit nel dettaglio il suppor to ad un‘argomentazione pub essere di varia natura. Certe aflermazio- ni, ad esempio, richiedono di avere una solida e riconosciuta base cempirica per poter essere sostenute, come sostenere che la crisi am- bientale di questi anni sia il prodotto, principalmente, delf’ativita an- tropica. Altre affermazioni invece dipendono dalla forma con cui i con- cetti che le compongono sono collegati tra loro e quindi esse sono deri- vate da rigorosi passagai logici, come nel caso di una dimostrazione geometrica, Ovviamente tali distinzioni non sono mutuamente esclusi- ve. Nella maggioranza dei casi le argomentazioni vedranno dei punti dl loro procedere sostenuti da prove empiriche, mentre la corretterza di passagei che li riguardano sara garantita dall'attenzione alla forma. ‘Appare chiaro quindi che le argomentazioni sono collegate allo studio della logica. Oggigiorno la logica ¢ una disciplina matematizzata e alta- ‘mente specialistica che non ha pid’ come suo oggetto principale la crea zone di argomentazioni, Tuttavia alcuni aspetti della logica contempo- ranea (e non solo quella formale) sono ancora fondamentali per poter costruire buone argomentazioni e sara opportuno dedicarvi una parte ‘apposita di questo lavoro. ‘Nondimeno, # palese che alcune argomentazioni ricevano pid! o me- no forza in base a determinate scelte lessicali o espressive che solita- ‘mente ascriviamo a quella disciptina nota come retorica. Nel linguaggio ‘ordinario spesso il termine «retorica> ha assunto un'accezione negativa associata al ragionare fazioso o ridondante. Dvaltra parte originari ‘mente la retorica, nata in Grecia nel petiodo classico, era sinonimo di 4quell'insieme di tecniche volte a confezionare discorsi convincenti e ‘dunque focalizzate alla persuasione. Gli aspetti retorici sono certamen- {ecentraliall'argomentazione, Tuttavia, la presente trattazione non vuo- le offrire un prontuario retorico volto a fornire gli strumenti per oltene- re ragione. Centrale invece 2 Vinteresce verso le forme del ragronamento nei vari ambiti e quali argomenti possano piiio meno adeguatamente itt carnarle. In altre parole, questo testo non nasce con Videa di essere una auida allarte della persuasione o un manuale per avere la meglio nei confront di un intetlocutore con il quale si sostengano argomentazioni ‘opposte. Al contrario, intendiamo qui lo studio dell'argomentazione dei modi di pensare come strumento operativo per discutere, confron. {arsi e deliberare al fine di ottenere le decisioni «migliori», eonsiderato il contesto ¢ la situazione, fra quelle disponibil, In questo senso dunque ci si augura, ed & anche una delle motivazio- ni per questo volume, che lo studio dell'argomentazione divenga mag. giormente centrale, sia nelle scuole che nei pit diversi curricula univer. sitari. I sapere specialistico infati, sia al suo interno, nelle relazioni tra colleghi esperti, che nella sua relazione con il pubblico e in virta delle sue ricadute economiche, politiche e sociali, & comunque basato sulla ccapacita di produrre argomentazioni Se dunque questo testo vuole essere una rivendicazione citea Vim- portanza del saper argomentare e ragionare, & forse opportuno provate 4 produrre un'argomentazione preliminare proprio per questo seopo (nella convinzione che le conclusioni del libro saranno anche le conclu. sioni di questo lungo ragionamento), Anzitutto, V'argomentare inteso come sistema di comunicare un ra- gionamento é lo strumento iniziale per compiere qualsiasi indagine Conoscitiva (che sia specialistico-scientifica © meno), Ad esempio, ve Fificare la solidita di un testimone in tribunale, cosi come valutare le affermazioni di un collega comportano anche la capacita di esaminare come questi soggetti argomentino, ed eventualmente il sapervisi rela zionare o rispondervi. In secondo luogo saper argomentare ® uno strumento per migliorare la propria vita sociale. Nelle relazioni con gli altri, che si parli di una tic unione di condominio, del come festeggiare un compleanno 0 di cosa decidere circa la politica energetica del paese in cui viviamo, wilizziamo costantemente argomentazionie siamo esposti a quelle degii alti Infine, le argomentazioni sono modi per rendere esplieti i propri ra- sionamenti. Conoscere come si argomenta, in una specie di dialogo con Sé stessi, pud aiutarci a valutare le nostre credenze, a soppesare le nostre scelte, a comprendere meglio i nostri problemi, fornendoci gli «attre concettuali» su come strutturare le nostre opinion’, come rafforzarle 0 semplicemente moditicarle. jonalmente le argomentazioni ¢ la loro costruzione sono state ‘oggetto di diversi ambiti del sapere tra loro collegati (come la logica e la retorica). Cid ha prodotto anche numerosi volumi, anche estremamente ben fatti, che solitamente vengono accorpati sotto Tetichetta di «teoria dell argomentazione>. ‘Tutlavia, se argomentare & anche rendere comunicabile un ragiona- ‘mento, appare chiaro come un discorso sulle modalita di argomentare non poss® prescindere da quello sui modi di ragionare. Un tema questo x x Ferme dlogomantae edt ragionate che tradizionalmente si ritrova invece nei manual di Filosofia della scien- ‘zaodi Epistemologia, finanche in quelli di Metodologia della ricerca. Per questo motive questo lavoro, nella convinzione che modi di pen- sue diversi riflettano (ed esigano) suli differenti di argomentare, vuole provare ad unire questi ambiti (senza lambizione di esaurirli 0 svisce- rarli completamente) sotto una prospettiva comune. Pertanto, al fine di toccare tulti questi punti, diversi ma comunque importanti, il presente volume é strutturato come segue. Nel primo Capitolo si affronta quella parte della logicu che & ancora centrale per Pargomentazione, In questo senso il richiamo ai linguagai formali sara utile per soffermarsi sugli aspetti strutturali della comun- cazione la cui padronanza ¢ riconoscimento costituiscono un requisito fondamentale per saper produrre arzomenti solidi e ragionati, Nel se- ‘condo Capitolo si analizzano piti da vicino gli strumentilogici delVargo- ‘mentazione. Si introducono la nozione di argomento, validita ¢ corret- tezzae si esaminano gli standard deduttvi. Inoltre vengono esaminate aleune estensioni della logica classica 0 logiche alternative ad essa, che hhanno rilevanza per Vargomentazione. Il terzo Capitolo & dedicato alle {fatlacie, cio’ gli errori pit comuni e importanti di ragionamento che spesso possono essere inclusi (Yolontariamente o meno) in un’argomen- tazione. Nel quarto Capitolo st introduce Valtra grande tradizione della pratica argomentativa che & la retorica mentre nel quinto si esamina co- ime logica e retorica, insieme al pensiero critico, vadano a comporre un 4quadro teorico allargato noto come teoria dell'argomentazione. Il sesto Capitolo analiza piu approfonditamente il ragionamento nelle seienze, Vinferenza indurtiva e cosa si intende per argomentazione scientifica Nel seitimo Capitolo ci si occupa del ragionamemto clinico (sia per la diagnosi che per la scelta della terapia) e delWargomentazione in ambito ‘medico. NelYottavo Capitolo si esamina il ruolo del ergomentazione nel contesto pubblico con particolare attenzione alla dimensione politica e ‘comunicativa, Inoltre si individuano le componenti retoriche della pub- blicita. Infine, nel ultimo Capitolo si offre un breve vademecum allar- gomentazione in generale intesa come altiviti non solo pratica ma anche di promozione della cittadinanza attiva e consapevole, Ringraziamenti La genes di quest manuale& stata lungs nn priv di fico iste anche le sue ambizion- Inf, se Fitento di une sein eng Aiterentrimane perme una neces, sia per quests een ee tea che larceres, esa comporta sempre ancheun ince iegeh fio che questo volume posta inaugurarela pass nn ee ae rarone a colle specalst didnt ambaspingy propose diclleghie ami devo cetamnte roniare qui te fano Boncio, Mattia Andrelet, Bemardcls Add. Oriaee Gang Giuseppe Seti eSihano Zpol Cala per contents cto ane (Un ringaziamento specie poi va ad Alessandro Mongati ea per: sonale di Mondor Education per la Parnas Ih eee Cura che hanno mostrtonalTaccompepeariy gga Non posso oi non sngraine ede penance wih eames so essere dove sono adesso cot tel genton Sense gin eee e sosteno costant non avrel combinstonulig nee Tate un ultimo ringariamento a ammetta she aha meso a dua provala mia ducal capaci di anporenian ee Be questo miha reso una persona milo Capitol 1 La logica ‘Tradizionalmente, & con Aristotele che sifa cominciare lo studio del- ta logica come discipiina autonoma, anche se gid in Platone ed in altre figure precedent, alVinterno del pensiero greco, si possono rilevate lementi di riflessione di carattere squisitamente logico, Per esempio, tra gi auori che contribuirono a un erescente interesse per Fargomen, tazione razionale non possiamo non menzionare Parmenide ed il sto discepolo Zenone di Elea. Dvaltra parte per ravvisare un interesse ed tun esame espliciti, nei confronti delle nozioni di inferenca (da imtenler- si qui, in senso inuitivo, come tutte quelle forme di tagionamento che permettano di passare da certeverit ad alte verita) edi prove (sempte intuitivamente qui ne senso di procedimento voto averficare odimo. strare qualcosa), & necessario attendere non solo Telaborazione di sorse teenico-concettualispecifiche ma anche la creazione di quel con testo politico e culturale cut diamo il nome di pols (nella quale vsser0, sebbene in fasi diverse, sia Platone che il suo discepolo Aristotcle). In questo scenario infatti caratterizato dal pluralismo delle posirioni e dal prendete piede di sistemi decisionali di natura pit colietva e de- ‘mocratica) i primi maestri della parola (1 sofisti come Gorgia e Prota. g0ra) si cimentarono, sia praticando che insegnando, nella disciplina di Uifendere o attaccare una tesiattraverso Felabotazione di argomenti (ioe di una serie concatenata di proposizioni distnte tra premesse conclusion). Se 8 altresi vero che la preoccupazione principale dei s0- fist era il confezionare argomenti convincentie non quella di studiare le proprieta del'argomentazione, tuttavia essicontribuirono nondimes no alfimporsi di una cultura nel quale certe affermazioni, da quelle conoscitive a quelle politico morali, dovessero essere espresse in modo strutturato e giustificate da ragioni individuabili ¢ comprensibil da parte di un pubblico istotle isi pedeeso Lena inference prova contest del pas argomens 2 Secrate Paton ela dletica rst ela ogica Lawconseguenza logos Forme dllargomentatee dlaionare In maniera simile, per quanto animato da ragioni opposte e differen- ti, Socrate ed il suo metodo furono precisamente incentrati sulla distin- zione dei concetti e sulle definizioni, con una spiceata sensibilita nei confront dei procedimenti giustifieativo-esplicativi delle affermazioni ‘Le indagini socratiche, da questo punto di vista, possono essere conside- rate delle prime versioni di investigazioni logiche, costruite attraverso la produzione di argomenti in relazioni ad altri soggetti. ‘Con Platone si ha infine una rivendicazione esplicita della centralita della cura per la forma e del rigore metodologico come condizioni im- prescindibili per la formularione di ragionamenti argomentati Nei dialoghi di Platone infatt si pud rilevare come uno degli clementi centrali del pensiero greco fosse Vattenzione concentrata specificamente sull'analisi de linguageio, inteso come strumento per dar vita ai ragiona- ‘menti con cui produrre conoscenza. In particolare in questa fase, attra- verso quel metodo che Platone stesso chiama «dialettica», si afferma an- che la consapevolezza di come la forma degli enunciat¢ fe loro relazioni siano uno dei fondamenti della dimensione epistemologica del discorso, cconcepito quindi non tanto come affermazione del veto sapere ma come giustificazione di tali forme e relazioni. Inoltre, anche se non aneora in ‘modo esplicito, il valore epistemologico dato da Platone al pensiero ma- ematico sancisce il legame trail procedimento esplicativo ela nozione di ddimostrazione che poi sara un aspetio centrale della logica nei suoi svi luppi successivi ed in particolare nella sua declinazione attuale. Come gia anticipato, con Aristotele che si fa iniziate lo studio siste- matico della logica, sancito anche da un'analisi pit esplicita delle regole e delle strategie per affrontare il ragionamento argomentato. Le opere logiche dello stagirita sono globalmente raggruppate insieme nel P. Non bisogna pensare petd che le inferenze logiche siano, per Aristo- tele, solo condizioni di quella che chiameremmo oggi «mente» e che Latogea aun la sua vison dela ogc fosse solo spsicolopica» Gi a partie dalle ossrvacint de lice polaceo Tan Fakasewie neal cree ee stole avesse gi chiaro(eppure nonin modo mcramente opleng ce iprincp toys possono exer concep aval elle qucloge eee ‘Elogico-lnguitic, quello gnoscologico c quello omtaligce notre Da un punto i vista operatvo la logca di Aristotle cor ae, strare come le specific reliion’ i schemi che susintovang oe, tionament indipendentemente dal contenuto del dscns peretet sero di fondare pu solidamentc universalita dela gies steea nate, So senso Aristotle svilupp la conde sillopstcn, che pud intended Ain anche come una dscitina che indaga le telaon aspect Akemi det categorie Tl enunclat somo frst costae age soggeto ed un predcato, nest come termin che pose rete od eatita individual come «Socrte> si general come somon ¢ de une Cemuta (stnesonos che costusce la eonnesione tr sogpsto.c pred catoin termini quantita (tattno squalcuno») qualita Gagenes alermativoo negatvo). Senza entrar pr ova nei delta pest fink ae, wal importante cordate come ess sia, ci fatto, i Pio (i sees eronoloyico) sistema dedutivo della storia della loca, Olt quest aspetti pit famos, Aristtele interes anche i quelli che ope sae tmerenimo apeti modal dela logea(provando a attretconet di snccessarione scomingentes), dello ato di wert dh enunced ee event futuri ancora inert (he pare abbano isptao To slappo os demo dele lope conidete polvaent), staal cunt ping fo, damental dla lopiea cassia (Come quello non-comtadizong) cr lew, anche se non vi dedied una rattarione epicia ed cease ls lidith alu schemt internal altro grandefitome dicta logic press la iia greca cost ito dalla scula megarico-stocs, sviluppata tra pial sopratato da uclide di Mepara (unex discepolo di Sora) ¢ ash stb Flows Crisippo, Nonostanie press il grande pubic sa meno nota di ella aristlcica la ilevanza dlls logica mearico-stoa nella wipe de, ta dsciptina &tondamenale. Per esempi, ai megarsisl deve eters tazione ancora corrente dela coiddcttaimplcasione materiale cigs la regolaopeatva ira valore divert di una proposisoneconiivona, te dea forma «ep allora qo (e cit che una propesinone condzionle 2 ver se solo ein tale proponicone non succede che Tantecelene 9 sia vero ei eonsegnte sa also) acs puo anche apprezare come la scuoa megarcostoic fond a vette propria logic dee propaicion, Di tatto leaponen di esta seuoln si concentarono sulle inference compiste& partre da Dropeszion pottche (sate come premesse). logit stil concen, traronoquind sue prprita logic «le carteistche dt dertone 4 quel element input ust per combina propesisions pope lit in proposizion pia complsse oe | eonnetini) Ole al condo hale (6. allra)indagato dal meparici ioe eteero a tratacos te login lla congiunzione (ce) e alla dsgunzione (os), Nella deo, ne i un primo formalismo, at stoi formularono.t prise uninferenza logic sotto forma di aroment schematics In Sues ope 3 Lasilogistcas primo stem edt dea logis asco mesic stoies impicaine materle (alogia dale proposion

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