WINCHESTER M. 1 e M. 2 CALIBRO 7,62 - (30M1) (N. 4980 -ediz. 52) Caratteristiche tecniche e dati numerici: -Arma di notevole potenza, sufficientemente rustica, rifinita con ottimi materiali. Ad utilizzazione indiretta della forza di rinculo (sottrazione dei gas dallanima della canna). Alimentazione per serbatoio a scatola separabile, situato direttamente sotto la culatta mobile, contenente 15 (30) cartucce. Il tiro soltanto colpo per colpo, quindi larma sarebbe pi propriamente classificabile fra quelle semi-automatiche; tuttavia ha una cadenza pratica di tiro notevole, in mano a tiratori addestrati, anche col tiro intermittente, e ci le valsa questa denominazione ibrida. Calibro: mm 7,62; (30 M1) Velocit iniziale circa 600 m/s Peso totale (con caricatore vuoto): kg 2,500 (3 kg il tipo M. 2); Lunghezza totale: cm 90,5; Lunghezza della canna: cm 45;
Carabina Winchester M1
Carabina Winchester M1 A1 con calciolo metallico ribaltabile Carabina Winchester M2 con baionetta pugnale M4 Ripetizione semiautomatica (ed automatica nel tipo M. 2); Alimentazione con caricatore prismatico da 15 cartucce (semilunare da 30 cartucce per M 2). Quattro righe ad andamento destrorso. Caratteristiche di impiego: Distanza pratica dimpiego: 200 m; nel tiro a raffica 50 80 m. Esecuzione del tiro semiautomatico; a raffiche con il tipo M. 2. 2 Alzo a tangente con tacca di mira circolare graduato da 100 a 300 yard (90 a 270 m). Alcuni esemplari sono muniti di alzo a foglietta tipo L con due tacche di mira. Celerit di tiro pratica 45 colpi al 1; a raffiche 120 colpi al 1. SICUREZZA: ORDINARIA ED AUTOMATICA Descrizione e nomenclatura. Parti costitutive dellarma: canna; cassa con fusto; impugnatura e calcio; castello; carrello darmamento; telaio; meccanismi; fornimenti vari. Canna: in acciaio al nichel cromo a sezione cilindrica con ingrossamento prismatico in corrispondenza della culatta. Vi si notano: esternamente: il mirino con cresta, zoccolo ed alette di protezione; la fascetta con maglietta; lingrossamento prismatico nel qual ricavata la sede della valvola di presa di gas; internamente: la camera per la cartuccia e le quattro righe a passo costante destrorse. Cassa: in mogano evaporato: d appoggio alle varie parti dellarma. Il fusto incavato per accogliere le parti metalliche. Limpugnatura a pistola nel tipo con calcio metallico ribaltabile. Il calcio porta sulla guancia destra loliatore. Il castello presenta: anteriormente: risalto per il sostegno del copricanna; stampigliatura relativa al modello dellarma; lapertura di caricamento ed espulsione; due incavi a piano inclinato, le sedi delle alette di bloccaggio dellotturatore, quello di destra ricetta lestrattore portato dalla testa dellotturatore; internamente sulla destra : piano di scorrimento dellaletta destra; sul fianco: scanalatura guida del carrello darmamento ; incavo per il ritegno del piolo elastico; scanalatura dalloggiamento del recuperatore; posteriormente: lalzo con tacca di mira circolare e vite micrometrica per gli spostamenti laterali della tacca di mira; numero di matricola dellarma; incastro per il ritegno del telaio. telaio unito alla culatta per mezzo di perno e tallone a T, con supporto metallico e ponticello di protezione del grilletto; presenta : lapertura di caricamento , lalberino della sicurezza, i congegni di scatto e darmamento. I principali congegni sono: armamento scatto e percussione; alimentazione; chiusura e bloccaggio; sicurezza: 1 ordinaria e 2 automatica. SCOMPOSIZIONE E RICOMPOSIZIONE Pu essere normale (fig. 4 e 5) parziale o addizionale. La prima fatta da chi ha in dotazione larma per consentire la normale pulizia e manutenzione, la seconda (da farsi dai tiratori) limitata al congegno di armamento e scatto. /D VFRPSRVL]LRQH GHOOD YDOYROD GHOORWWXUDWRUH GHO WUDYHUVLQR GL ULWHJQR GHO FDULFDWRUH GHOODOEHULQRGLVLFXUH]]DGHOPLULQRHGHOODO]RqGLVWUHWWDFRPSHWHQ]DGHJOLDUPDLROL Larma ha la caratteristica di avere la maggioranza delle parti che la compongono unite con sistemi ad incastro. Nelle operazioni di scomposizione e ricomposizione QRQELVRJQDPDLIRU]DUHREDWWHUHVXOOHSDUWL EHQVuULFHUFDUHLOYHUVRJLXVWRGHOOLQFDVWUR 3 Prima di iniziare le operazioni, assicurarsi che l`arma sia scarica 6FRPSRVL]LRQHQRUPDOH Allentare la vite della fascetta con maglietta, disimpegnare la fascetta dal dente di ritegno (spingendo in dentro la molla a lamina) sfilarla verso la volata; togliere il copricanna; disunire la canna dalla cassa, impugnando con la mano sinistra la canna allaltezza della volata, con la destra la cassa allimpugnatura; imprimere un movimento rotatorio in senso inverso; trarre indietro la molla del recuperatore premendo sullasticolo dellestremit anteriore e disimpegnandolo dallalloggiamento di fermo praticato nel carrello darmamento: sfilare lasticolo, la molla e il tubo guida molla. Disimpegnare il dente di unione del carrello dalla scanalatura guida praticata nel castello. Impugnando con la mano sinistra il telaio e con il pollice e lindice della mano destra trarre indietro e in alto la leva di manovra del carrello darmamento. Riportare leggermente in avanti il carrello, fino a far corrispondere il dente di fermo di sinistra, della sua cavit prismatica alla tacca di disinnesto con piano di invito, pratica nellingrossamento della culatta della canna, lungo la guida di scorrimento di sinistra. Tenendo ferma la parte prismatica del carrello, disimpegnarlo dalla culatta ruotando questa in senso orario. Sfilare lotturatore facendo presa con lindice ed il pollice allaletta di destra e traendolo in avanti e in alto. Sfilare il perno premendo sullestremit del perno che unisce anteriormente il telaio al castello. Sfilare lestremit posteriore del telaio dalla sede di incastro del castello traendolo in avanti ed in basso. 5LFRPSRVL]LRQH a) Inserire lotturatore con le alette rivolte in avanti, nellapertura superiore del castello. b) Applicare il carrello darmamento inserendo prima laletta di destra dellotturatore entro lapposita scanalatura a piani inclinati del carrello, poscia il dente di ritegno di ritegno di sinistra della parte prismatica del carrello entro la tacca di invito ricavata nelle nervature di scorrimento nellingrossamento della culatta. c) Trarre indietro il carrello in modo da impegnare i suoi denti anteriori di ritegno nelle nervature di scorrimento della culatta, quindi spingerlo in avanti, mandando in chiusura lotturatore e facendo penetrare il dente guida, ricavato in corrispondenza della leva di manovra, nella nervatura di scorrimento praticata nel castello. d) Ricomporre il recuperatore, investendo la molla nellasticolo e il tubo guida molla nella molla. e) Inserire lestremit anteriore nellasticolo nellincavo di ritegno ricavato nel prisma del carrello, spingere in avanti il tubo guida-molla, comprimendo la molla, fino a fermare lestremit posteriore del tubo guida molla allapposito incavo ricavato nel castello. Armare il cane direttamente su di esso. f) Inserire il tallone a T del telaio, nellapposito incastro ricavato nel castello e fermare lestremit anteriore del telaio al castello, mediante lapposito perno di unione. g) Impugnare la cassa con la mano sinistra e la canna con la mano destra. h) Inserire lappendice dunione del castello nel tassello applicato alla cassa, unire le due parti ribaltando larma sulla cassa. i) Inserire lappendice metallica del copricanna, nellincavo esistente fra castello e culatta. Stringere con la mano sinistra il copricanna sullinsieme canna-cassa. Fermarlo mediante la fascetta con maglietta, avendo cura che questa passi al di sopra della molla a lamina e venga trattenuta dal dente di fermo, e che lappendice della fascetta si sovrapponga al copricanna. 4 j) Serrare la vite della fascetta con maglietta. Telaio e congegni - Veduta dinsieme parti scomposte 1. Perno di unione del telaio al castello 2. Telaio 3. Tallone a T dunione del telaio al castello 4. Ponticello 5. Apertura di caricamento 6. Cane 7. Smussatura del cane per il contrasto col piano inclinato posteriore dellotturatore 8. Tacca darresto 9. Foro di imperniamento 10. Asticolo 11. Occhiello di presa dellasticolo 12. Molla dellasticolo 13. Perno del cane 14. Perno del grilletto e della leva di scatto 15. Leva di scatto 16. Foro ovale di imperniamento della leva di scatto 17. Grilletto 18. Coda del grilletto 19. Tavola del grilletto 20. Appendice anteriore della tavola del grilletto per il contrasto dellalberino di sicurezza 21. Sede di bloccaggio della leva di scatto 22. Gradino di sganciamento della leva di scatto del cane 23. Tacca di appiglio della molla di torsione 24. Molla posteriore a torsione del grilletto 25. Occhiello della molla a torsione 26. Molla anteriore del grilletto 27. Alberino della sicurezza 28. Incavo dellalberino di sicurezza 29. Incavo per il ritegno dellalberino nel telaio 30. Traversino di ritegno del caricatore 31. Denti di ritegno del caricatore 32. Asticolo con molla di ritorno del traversino 33. Piolo di ritegno dellalberino 34. piolo di ritegno del traversino 35. Molla di tensione dei pioli di ritegno della sicurezza e del traversino 5 Otturatore-culatta, castello, carrello darmamento. 1. Otturatore 2. Piano inclinato di contrasto con la testa del cane 3. Aletta di sinistra 4. Aletta di destra 5. Codetta del percussore 6. Culatta 7. Tacca di invito per il dente del carrello 8. Guida di scorrimento del dente del carrello 9. Valvola 10. Cilindretto della valvola 11. Pistoncino 12. Castello 13. Tacca a piano inclinato del ponticello del castello per la codetta del percussore 14. Appendice del castello per lunione alla cassa 15. Incastro del castello per lunione al telaio 16. Carrello darmamento 17. Prisma del carrello 18. Braccio del carrello darmamento 19. Scanalature a piani inclinati per laletta di destra 20. Corsa di ritardo dello sbloccaggio 21. Piolo di fissaggio dellotturatore aperto 22. Dente di scorrimento e ritegno 23. Leve di manovra Puntamento 1. Mirino 2. Tacca di mira 3. Corresponsione mirino centro tacca 4. Dirigere la linea alla base del centro del bersaglio 6 INCONVENIENTI ED INCEPPAMENTI Per ovviare alla maggioranza degli inconvenienti od inceppamenti verificabili, larma deve essere dotata delle seguenti parti di ricambio: 1. Astuccio del caricatore con molla elevatrice ed elevatore 2. Otturatore completo 3. Molla di recupero 4. Molla del cane 5. Cane 6. Leva di scatto 7. Molle del grilletto anteriore: a spirale 8. Molle del grilletto posteriore: a torsione 9. Piolo con molla della controleva di scatto (solo per M2) Le prime tre parti elencate sono sostituibili mediante la scomposizione ordinaria. AVVERTENZA In caso di colpo mancato, anzich agire sulla leva di manovra del carrello darmamento con lindice della mano destra bene impiegare il dito mignolo tenendo volto in basso il dorso della mano. In tal modo, in caso di improvvisa partenza del colpo, la leva del carrello di armamento retrocedendo, non pu danneggiare la mano del tiratore. Quando la sicurezza a mano inserita, per toglierla, bisogna spostare lalberino da destra verso sinistra. Analogamente per togliere per togliere il caricatore spostando il traversino di ritegno e non lalberino da ci la modifica della sicurezza negli ultimi modelli M2. Nel togliere la sicurezza a mano, assicurarsi altres che lalberino sia completamente spostato verso sinistra, in quanto il suo spostamento parziale non disimpegna il grilletto. RIFERIMENTI: Il nuovo manuale del Caporale Colonnello ANTONIO RICCHEZZA Editori F.LLI POZZO TORINO 1960 Tecnologia delle armi da fuoco portatili GIUSEPPE DE FLORENTIS Edizioni HOEPLI MILANO 1983 Appunti personali e note dello scrivente B. TRON CARABINA M1.DOC Maggio 1996