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QUADERNI DI PIANO N.

ALLA SCOPERTA DELLA CITTA DI PIETRA


Il Piano di Recupero del Centro Storico di Gjirokastra

a cura di FABRIZIO TORRESI

Traduzioni / Perkthyen: Theodor Bilushi Foto / Fotografite: Le foto sono a cura degli autori e di Arian Koshi
Ministero Affari Esteri

Cartografia / Hartografia: rilievo ed elaborazione AERTECNO - Grottammare - anno 2001-2005 Stampa / Shtypshkronja: FAST EDIT - Acquaviva Picena - Italia

Regione Marche

Provincia di Ascoli Piceno

La cartografia e il presente volume sono stati realizzati allinterno del progetto Sostegno alla formazione di strumenti di governo del territorio della citt di Gjirokastra redatto dallAmministrazione Comunale di Grottammare in collaborazione con lAmm.ne Provinciale di Ascoli Piceno, lOng ARCS-Arci Cultura e Sviluppo e cofinanziato dalla REGIONE MARCHE. Hartografia dhe ky volum jane realizuar ne projektin Mbeshtetje per formimin e mjeteve te administrimit te territorit te qytetit te Gjirokastra,pregatitur nga Administrata Bashkiake e Grottammare ne bashkepunim me Amm.ne Prov. e Ascoli Piceno, OJQ -ne ARCS - Arci Kultura dhe Zhvillim dhe bashkefinancuar nga RAJONI I MARKEVE. Si ringrazia lAss. Prov.le allUrbanistica Dott. Antonio Canzian, il Dirigente Ing. Ivano Pignoloni e i funzionari tutti che hanno sopportato le frequenti incursioni e le lunghe riunioni presso i locali del S.I.T., fornendo spesso consigli preziosi. Un grazie a Katia Saro coordinatrice regionale UNDP che ha portato a termine con grande impegno numerose opere nellambito del progetto Beautiful Gjirokastra dimostrando estrema sensibilit per le valenze storiche della citt, fornendo materiale per gli studi del centro storico. Si ringrazia il Prof. Gianfranco Dilonardo Prof. Ord. di chimica-fisica presso lUniv. degli studi di Bologna per aver ospitato gli studi e favorito la collaborazione per le indagini di microspettroscopia Raman e IR; il dirigente scolastico dellIst. Statale Superiore dArte di Fermo, Prof. Ciro Maddaluno, per aver messo a disposizione il laboratorio di chimica dellistituto per svolgere le indagini chimiche inerenti il progetto, con il coinvolgimento degli studenti dellindirizzo Conservazione e restauro dei beni culturali; gli assistenti di laboratorio Luigi Bassi e Anna Callari per lassistenza agli studenti nello svolgimento delle analisi e delle stratigrafie; gli studenti della classe 5 dellindirizzo Conservazione e restauro dei beni culturali, a.s. 2005/2006, che hanno collaborato con entusiasmo alla ricerca. Un ringraziamento particolare va al Dott. Marco Bellardi e alla Dott.ssa Marina Maurizi dellUfficio Cooperazione allo Sviluppo e Solidariet Internazionale della REGIONE MARCHE per limpegno e la costante collaborazione a questa prima fase del lavoro. Nje falenderim i vecante per Dr.Marco Bellardi dhe Dr. Marina Maurizi te Zyres se Kooperim Zhvillimit dhe Solidaritetit Nderkombetar te RAJONIT TE MARKEVE per bashkepunimin konstant ne kete faze te pare te punes.

Comune di Grottammare

Comune di Gjirokastra

Indice
Massimo Attilio Iannucci - Ambasciatore d'Italia in Albania Massimo Attilio Iannucci - Ambasadori i Italise ne Shqiperi 6 7

Gian Mario Spacca - Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca - Presidenti i Rajonit Marche

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Grottammare - Gjirokastra: DAL GEMELLAGGIO AD UN CONCRETO RAPPORTO DI COOPERAZIONE NELLA GESTIONE DEL TERRITORIO Grottammare - Gjirokastra: NGA BINJAKEZIMI, NE NJE RAPORT KONKRET BASHKEPUNIMI PER ADMINISTRIMIN E TERRITORIT Luigi MERLI - Sindaco di Grottammare / Kryetar i Bashkise se Grottamare - s

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IL PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO UN CONTRIBUTO DI IMPORTANTE PER IL FUTURO DI GJIROKASTRA KONTRIBUT ME VLERE PER TE SOTMEN E TE ARDHMEN E GJIROKASTRES Flamur Bime - Sindaco di Gjirokastra / Kryetar i Bashkise Gjirokaster

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CAPIRE LA COMPLESSITA' Il Piano di Recupero del Centro Storico di Gjirokastra T KUPTOJM KOMPLEKSITETIN Plani I Rikuperimit t Qendrs Historiket Gjirokastrs Fabrizio TORRESI

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DALLA SCHEDATURA DEGLI EDIFICI ALLE TAVOLE DI ANALISI E DI PROGETTO NGA SKEDIMI I NDERTESAVE TE HARTAT E ANALIZAVE DHE ATO TE PROJEKTIT Bruno Bonifazi

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DAL CASTRUM ALLA CITT: L'EVOLUZIONE STORICA DI GJIROKASTRA NGA KESHTJELLA TE QENDRA HISTORIKE. LINDJA E QYTETIT TE GJIROKASTRES Vladimir Qirjaqi PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO COME BASE PER LO SVILUPPO URBANO PLANI I RIKUPERIMIT TE QENDRES HISTORIKE BAZE PER ZHVILLIMIN URBAN TE QYTETIT Alfred Mamani

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CENTRO STORICO DI GJIROKASTRA: ipotesi di sviluppo futuro QENDRA HISTORIKE E GJIROKASTRES:mes problemeve dhe zgjidhjeve per te ardhmen. Teodor BILUSHI

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INDIRIZZI NORMATIVI PER IL PIANO DI RECUPERO DREJTIMET NORMATIVE PR PLANIN E REKUPERIMIT Carlo Brunori

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UN PATRIMONIO DA SALVARE: IPOTESI DI INTERVENTI PER IL RECUPERO DELLE PITTURE MURALI, ELEMENTI IN PIETRA E SUPPORTI LIGNEI NJ TRASHGIMI PR TU SHPTUAR; HIPOTEZA NDRHYRJEJE PR RESTAURIMIN E PIKTURAVE MURALE, ELEMENTEVE T GURIT DHE T DRURIT Guido Botticelli

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STUDIO DEI MATERIALI COSTRUTTIVI DEGLI EDIFICI STORICI DI GJIROKASTRA STUDIMI I MATERIALEVE TE PERDORURANE BANESAT HISTORIKE TE GJIROKASTRES Pierluigi Ferracuti - Francesca Ospitali

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L'ASSETTO GEOLOGICO LOCALE E LE PRIME CONSIDERAZIONI SUGLI ELEMENTI DI RISCHIO SISMICO PERBERJA GJEOLOGJIKE LOKALE DHE KONSIDERATAT E PARA MBI ELEMENTET E RREZIKUT SIZMIK Claudio CARDUCCI 4

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Gjirokastra non si accontenta di facili vittorie. Essa disarma coloro che non sono in grado di stupirsi, coloro che dell'indifferenza hanno fatto una seconda natura. Abbandonate ogni indifferenza o voi che entrate.
Ismail Kadar - GJIROKASTER: LA CITE' DE PIERRE

uesta pubblicazione fa parte di un progetto di cooperazione decentrata ideato dalla Regione Marche e cofinanziato dal Ministero Affari Esteri con i fondi della legge n. 84/01. I progetti di cooperazione decentrata sono il risultato dell'inter -relazione tra amministrazioni e societ civili locali dei rispettivi paesi. Da una parte le domande di intervento e di collaborazione dei soggetti che cercano partner in grado di aiutarli su una strada di sviluppo e modernizzazione che essi stessi hanno intrapreso. Dall'altra, le competenze territoriali di soggetti che stanno sperimentando da tempo percorsi analoghi di organizzazione economica, sociale e civile. Inutile dire che la cooperazione decentrata dovrebbe essere caratterizzata dalla capacit di evitare sovrapposizioni e imposizioni: essa nella pratica, un incontro e una mediazione tra due prospettive. L'esperienza della Regione Marche nel settore della pianificazione urbanistica, per coloro che lavorano allo sviluppo delle comunit locali in Albania, costituisce quindi, non un modello da esportare, bens uno strumento di riferimento per una appropriata formazione di tecnici albanesi in grado di operare nel settore. A questo si aggiunga valore aggiunto costituito dai momenti di crescita per gli operatori e per i consulenti italiani continuamente a confronto con i tecnici d'oltremare. La pianificazione territoriale, realizzata attraverso la fase preliminare dell'aerofotogrammetria e della successiva progettazione del Piano di Recupero del Centro Storico e del Piano Regolatore Generale di cui le citt sono sprovviste, costituisce un passo decisivo verso l'obiettivo strategico di garantire alle comunit uno sviluppo sostenibile in armonia con le proprie risorse naturali. Il tentativo quello di superare i gravosi problemi legati alla mancata tutela del territorio, alla scarsit di risorse per gli interventi di recupero, alla complessit delle procedure burocratiche ed all'inevitabile degrado degli edifici storici. La ricognizione, lo studio, la progettazione, l'utilizzo di tecniche di intervento appropriate e di procedure conformi agli standards europei, il sostegno, la formazione ed il consolidamento di un Ufficio di Piano dotato di avanzate tecnologie informatiche, sono i mezzi con cui si operato nell'ottica di una crescita degli amministratori locali, della partecipazione dei cittadini attraverso il coinvolgimento tutte le componenti della societ civile, dagli operai del settore edile ai tecnici progettisti ed alle associazioni, affinch l'Albania sia in grado di progettare da sola il futuro delle proprie citt. La cooperazione italiana, da tempo, ha fatto della cooperazione decentrata e della collaborazione tra amministrazioni locali, uno dei punti chiave della propria agenda in Albania, volto a implementare la politica di intesa e di collaborazione tra i due paesi. La promozione dello sviluppo sostenibile ed il coordinamento delle azioni di crescita e tutela dei territori e del patrimonio storico-artistico nell'intera area dell'Adriatico -Jonio, rimane uno dei punti fermi della politica dell'Italia.

Massimo Attilio Iannucci Ambasciatore d'Italia in Albania 6

y Publikim ben pjese ne nje projekt kooperimi te decentralizuar te ideuar nga Rajoni Marche dhe te kofinancuar nga Ministria e Puneve te Jashtme me fondet e ligjit n. 84/01. Projektet e kooperimit te decentralizuar jane rezultati i inter-relacionit midis administratave dhe shoqerive civile lokale te secilit vend. Nga njera ane kerkesat per nderhyrje dhe bashkepunim te subjekteve qe kerkojne partnere ne gjendje qe ti ndihmojne ne nje rruge zhvillimi dhe modernizimi qe ata vete kane ndermarre .Nga ana tjeter, kompetencat territoriale te subjekteve qe jane duke eksperimentuar prej kohesh rruge te ngjashme organizimi ekonomik, social dhe civil. Eshte e padobishme te thuhet qe kooperimi i decentralizuar duhej te ishte i karakterizuar nga aftesia e evitimit te mbivendosjeve dhe te imponimeve: ai eshte ne praktike, nje takim dhe nje ndermjetesim midis dy prospektivave. Eksperienca e Rajonit Marche ne sektorin e planifikimit urbanistik, per ata qe punojne per zhvillimin e komuniteteve lokale ne Shqiperi, perben atehere, jo nje model per te eksportuar, por nje instrument referimi per nje formacion me te pershtatshem te teknikeve shqiptare ne gjendje qe te operojne ne kete sektor. Ketij fakti i duhet shtuar rendesia e perbere nga momentet e rritjes per operatoret dhe per konsulentet italiane vazhdimisht ne konfront me tekniket pertej detit. Planifikimi territorial, i realizuar nepermjet fazes preliminare te aerofotogrametrise dhe projektimit pasues te Planit te Rekuperimit te Qendres Historike dhe te Planit te Pergjitshem Rregullator me te cilet qytetet nuk jane te pajisur, perben nje hap vendimtar drejt objektivit strategjik per tu garantuar komuniteteve nje zhvillim te pranueshem ne armoni me resurset e tyre natyrore. Tentativa eshte ajo e kapercimit te problemeve te veshtira te lidhura me mungesen e ruajtjes se territorit, me skarsitetin e resurseve per nderhyrjet e rekuperimit, me kompleksitetin e proedurave burokratike dhe me degradimin e paevitueshem te ndertesave historike. Njohja, studimi, projektimi,perdorimi i teknikave te duhura te nderhyrjeve dhe te proedurave konforme me standartet evropiane, mbeshtetja, formimi dhe konsolidimi i nje Zyre Plani e pajisur me teknologji te avancuara informatike, jane mjetet me te cilat eshte punuar ne optiken e nje rritje te administratoreve lokale, te pjesemarrjes te qyetareve nepermjet aktivizimit te te gjithe komponenteve te shoqerise civile, nga punetoret e sektorit te ndertimit tek tekniket projektues dhe shoqatat, me qellim qe Shqiperia te jete ne gjendje te projektoje vete te ardhem e qyteteve te saj. Kooperimi italian, prej kohesh ka bere kooperimin e decentralizuar dhe bashkepunimin midis administratave lokale, nje nga pikat kye te axhendes se tij ne Shqiperi, me qellim implementimin e politikes se marreveshjes dhe bashkepunimit midis dy vendeve. Promovimi i zhvillimit te pranueshem dhe koordinimi i veprimeve te rritjes dhe mbrojtes se territoreve dhe te pasurise historiko-artistike te te gjithe zones Adriatik -Jon, ngelet nje nga pikat stabel te politikes se Italise.

Massimo Attilio Iannucci Ambasadori i Italise ne Shqiperi 7

ono lieto di presentare questa pubblicazione che testimonia come la Regione Marche sia protagonista di un modello di cooperazione internazionale che vede nel sostegno allo sviluppo locale e sociale la sua specifica missione. La realizzazione della cartografia del territorio di Gjirokastra, la costituzione dell'Ufficio di Piano della Municipalit e la predisposizione del piano di recupero del centro storico della citt, sono le tre fasi di un progetto di cooperazione decentrata che ha rafforzato i rapporti di collaborazione della Regione Marche con la Regione e il Comune di Gjirokastra, con il Comune di Grottammare e con la Provincia di Ascoli Piceno. Sono convinto che i risultati ottenuti con il progetto siano la migliore dimostrazione che sussidiariet e partenariato sono i principi su cui si fonda l'opera della Regione Marche, caratterizzata principalmente da una logica di sistema, guidata da un approccio territoriale e indirizzata alla messa in rete di attori, competenze e buone pratiche. In questa ottica, la Regione Marche ha posto le basi di un modello di cooperazione non frammentata ed improvvisata, capace di far crescere e sviluppare le comunit locali costruendo concreti percorsi di democrazia. Questa iniziativa della Regione Marche nasce dall'esigenza, sentita da tutte le regioni adriatiche italiane, di sperimentare forme di cooperazione con i Paesi del Sud-Est Europa finalizzate alla costruzione e allo sviluppo di una euroregione adriatica. Credo che l'Adriatico possa diventare un mare europeo su cui far navigare progetti di sviluppo economico e sociale basati su forti partenariati territoriali che diano il senso dell'appartenenza ad un'unica comunit impegnata nella costruzione di un sistema stabile ed omogeneo nel quale siano valorizzate tutte le opportunit e occasioni di crescita.

Gian Mario Spacca Presidente della Regione Marche

am kenaqesine te prezantoj kete publikim qe deshmon si Rajoni Marche eshte protagonist i nje modeli kooperimi nderkombetar qe sheh ne mbeshtetjen ndaj zhvillimit lokal dhe social misionin e tij specifik. Realizimi i kartografise se territorit te Girokastres, hapja e Zyres se Planit te Bashkise dhe predisponimi i planit te rekuperimit te qendres historike te qytetit, jane tre fazat e nje projekti kooperimi te decentralizuar qe ka perforcuar raportet e bashkepunimit te Rajonit Marche ma Qarkun dhe Bashkine e Gjirokastres, me komunen e Grottammare dhe me Provincen e Ascoli Piceno. Jam i bindur qe rezultatet e arritura me projektin jane dimostrimi me i mire qe ndihma dhe partneriteti jane parimet mbi te cilat themelohet puna e Rajonit Marche, e karakterizuar parimisht nga nje logjike sistemi, e udhehequr nga nje perqasje territoriale dhe e adresuar drejt venies ne rrjet te aktoreve, kompetencave dhe pervojave. Ne kete optike , Rajoni Marche ka vene bazat e nje modeli kooperimi jo te copetuar dhe te improvizuar, ne gjendje qe te rrise dhe te zhvilloje komunitetet lokale duke ndertuar udhe konkrete demokracie. Kjo iniciative e Rajonit Marche lind nga nevoja, e ndjere nga te dyja rajonet adriatike, per te eksperimentuar forma kooperimi me vendet e Evropes Jug-Lindore te finalizuara drejt ndertimit dhe zhvillimit te nje Eurorajoni Adriatik. Besoj qe Adriatiku mund te shenderrohet ne nje det evropian mbi te cilin te udhetojne projektet e zhvillimit ekonomik dhe social te bazuara mbi partneritete te forta territoriale qe te japin sensin e pjesemarrjes ne nje komunitet te vetem te perkushtuar ne ndertimin e nje sistemi stabel dhe homogjen ne te cilin te jene te vleresuara te gjitha mundesite dhe shanset e zhvillimit.

Gian Mario Spacca Presidenti i Rajonit Marche

GJIROKASTRA: UN RAPPORTO DI AMICIZIA CHE SI CONSOLIDA.


Massimo Rossi - Presidente Provincia di Ascoli Piceno

ra l'8 luglio 1999 quando insieme all'indimenticato assessore regionale Bruno Di Odoardo visitai per la prima volta la citt di Gjirokastra. Allora ero sindaco a Grottammare e lo scopo della missione era quello di sottoscrivere un patto di gemellaggio che scaturiva dalla visita della nostra citt che il primo cittadino dell'affascinante citt albanese Ylli Asllani mi aveva riservato nel gennaio dello stesso anno. L'intento del gemellaggio era quello di collaborare soprattutto nelle politiche di governo del territorio allo scopo di assicurare alle nostre comunit, unite dall'Adriatico, uno sviluppo sostenibile in armonia con le proprie risorse naturali. Da allora sono passati quasi sette anni e varie amministrazioni comunali, sia a Gjirokastra che a Grottammare, ma quel rapporto invece di interrompersi si rafforzato e, come ogni pianta radicata saldamente su terreno fertile, sta dando molti frutti. Nel 1999 la citt di Gjirokastra presentava tutti i problemi dell'Albania di quegli anni: grandi differenze sociali, insicurezza per il futuro, gravi carenze nelle infrastrutture e nei servizi, un'Amministrazione Pubblica in gravi difficolt e assolutamente priva di mezzi. Da allora la citt e i suoi abitanti ne hanno fatta di strada e, come per magia, la citt ha ripreso vita, il bazar ha riempito di merci i suoi negozi, la ricettivit turistica ha raggiunto standard internazionali. La vita ricominciata a fluire per le antiche strade di pietra. Purtroppo un processo esattamente inverso toccato ai suoi edifici antichi. Problemi legati alla propriet sempre contesa, alla scarsit di risorse per interventi di recupero notevolmente onerosi, alle procedure burocratiche ancora lente e macchinose, hanno accelerato il degrado degli edifici storici che fino all'inizio degli anni '90 erano sottoposti ai continui interventi di manutenzione da parte dei tecnici e delle maestranze esperte dell'Istituto dei Monumenti che provvedeva a propria cura e spese ad evitarne il degrado. La sfida che abbiamo raccolto come Provincia di Ascoli Piceno, di cui oggi mi onoro di essere Presidente, insieme al Comune di Grottammare e alla Regione Marche quella di provare ad invertire questa tendenza attraverso l'individuazione di tecniche di intervento appropriate e di procedure conformi agli standards europei. Una prima grande soddisfazione che, anche grazie al nostro lavoro, Gjirokastra stata inserita dall'UNESCO, nel giugno dello scorso anno, tra i siti Patrimonio dell'Umanit. La grande partecipazione dei cittadini, delle associazioni e degli amministratori locali alle numerose assemblee che in questi quasi due anni si sono svolte, l'entusiasmo con cui alcuni funzionari del nostro Ente si sono impegnati nelle fasi di elaborazione del Piano di Recupero del Centro Storico di Gjirokastra ci confermano la convinzione di aver centrato l'obiettivo avviando un processo che, siamo certi, porter in breve tempo risultati importanti per la Gjirokastra del futuro.

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GJIROKASTRA ,NJE MARREDHENIE MIQESIE NE KONSOLIDIM.


Massimo Rossi - President i Provinces se Ascoli Piceno

a qene 8 korrik 1999, kur bashke me te paharruarin keshilltarin rajonal Bruno di Odoardo, vizitova per here te pare Gjirokastren. Ne ate kohe isha Kryetar i Bashkise se Grottammare-s dhe qellimi i misionit ka qene nenshkrimi i nje akti binjakezimi, fryt ky i vizites ne qytetin tone ne janarin e te njejtit vit te ish Kryetarit te Bashkise Gjirokaster, zotit Ylli Asllani . Qellimi i binjakezimit ishte ai i bashkepunimit ne politikat e administrimit te territorit per te siguruar per komunitetet tona te bashkuara nga i njejti det, nje zhvillim ne harmoni me pasurite natyrore. Prej asaj kohe kane kaluar pothuajse shtate vjet, dhe bashke me vitet jane nderruar edhe disa administrata bashkiake, si ne Gjirokaster ashtu edhe ne Grottammare, por ajo marredhenie njohu vetem zhvillim, duke i ngjare nje peme te mbjelle me kujdes ne nje terren pjellor dhe qe jep shume fruta. Ne 1999 qyteti i Gjirokastres ishte misherim i te gjitha problemeve te Shqiperise te asaj periudhe: diferenca te medha sociale ,pasiguri per te ardhmen, mangesi ne infrastrukture dhe ne sherbime , nje administrate publike ne veshtiresi te medha dhe e privuar nga shume mjete Prej asaj periudhe qyteti dhe banoret e tij kane ecur shume perpara dhe si per magji ,qyteti ka rimarre jete , pazari ka dyqane te mbushura me mall , pritja e turisteve po arrin standartet nderkombetare, jeta ka filluar te lulezoje neper rruget e kalldremta. Por, per fat te keq nje proces i kundert i ra per fat ndertesave historike. Probleme te lidhura me pronesine, mungesa financiare per nderhyrje rikuperuese ,procedurat burokratike akoma te ngadalshme dhe te komplikuara, kane pershpjetuar degradimin e banesave historike qe deri ne fillim te viteve '90 i ishin nenshtruar nderhyrjeve te ndryshme per mirembajtje prej specialisteve dhe punetoreve te Institutit te Monumenteve ,te cilet me shpenzimet e shtetit parandalonin degradimin.Sfida qe morrem si Province e Ascoli Piceno , qe sot kam nderin ta drejtoj, duke bashkepunuar edhe me Bashkine e Grottammare-s dhe Rajonin e Markeve eshte ajo e invertimit te kesaj tendence nepermjet individualizimit te teknikave te nderhyrjeve si dhe procedurave konform me standartet europiane. Kenaqesi e madhe eshte per ne, qe edhe fale punes tone, Gjirokastra eshte futur nga UNESCO, ne korrikun e vitit te shkuar , ne listen e Pasurive Boterore. Pjesmarja e madhe e qytetareve, e shoqatave si dhe administratoreve lokale ne asamblete e shumta qe keto dy vitet e fundit jane zhvilluar ,si dhe entuziazmi me te cilin disa funksionare te Entit tone jane impenjuar ne fazat e elaborimit te Planit te Rikuperimit te Qendres Historike te Gjirokastres, na konfirmojne bindjen , se kemi gjetur objektivin e duhur duke nisur nje proces , qe me siguri do te japi rezultate te rendesishme per te ardhmen e Gjirokastres. 11

Grottammare - Gjirokastra: DAL GEMELLAGGIO AD UN CONCRETO RAPPORTO DI COOPERAZIONE NELLA GESTIONE DEL TERRITORIO
Luigi MERLI - Sindaco di Grottammare

icordo l'inizio di questa entusiasmante avventura quando, nel 1998, aderendo al programma comunitario europeo denominato Phare - Democracy, iniziarono i primi rapporti istituzionali fra i rappresentanti eletti di Gjirokastra e Grottammare sfociati nel giugno 1999 con la stipula di un atto di gemellaggio firmato dai Sindaci delle nostre cittadine. Mi torna in mente lo stupore con cui accogliemmo le richieste di Cooperazione, formulate dall'allora sindaco Asllani in visita nella nostra citt insieme con il Dirigente dell'Ufficio Tecnico. In un momento in cui tutti in Albania chiedevano aiuti nel settore delle infrastrutture a noi venne richiesta una collaborazione nel settore del governo del territorio, in particolare nella progettazione del Piano di Recupero del Centro Storico e del Piano Regolatore Generale di cui la citt era sprovvista. Oggi a distanza di sei anni posso constatare quanto quella richiesta fosse centrata; il percorso intrapreso insieme ha portato negli anni alla formazione di tecnici albanesi in grado di operare nel settore della pianificazione territoriale e ad un Ufficio di Piano che, oltre ad essere motivo di orgoglio per la municipalit, diventato negli anni un punto di riferimento a livello nazionale nell'uso delle pi avanzate tecnologie informatiche. La nostra sfida iniziale stata quella di formare tecnici in grado di progettare da soli il futuro della propria citt. La grande prova stata proprio l'elaborazione del Piano di Recupero del Centro Storico. I consulenti italiani avrebbero dovuto svolgere il ruolo di indirizzo mentre le scelte negli intenti iniziali sarebbero state prese all'interno dell'Ufficio di Piano, nel confronto diretto e costante con i cittadini. Debbo essere sincero: proprio cos non stato. Ma l'enorme mole di lavoro svolta insieme ha rappresentato un momento di grande crescita sia per il gruppo di consulenti italiani che per il gruppo dei tecnici albanesi. Per la prima volta a Gjirokastra si operato su base interdisciplinare coinvolgendo nelle scelte tutte le componenti della societ civile, dagli operai del settore edile, ai tecnici progettisti, alle associazioni dei cittadini del Centro Storico. Naturalmente tutto ci ha visto un grande impegno e, penso, una crescita anche degli amministratori locali. Sotto la guida del Sindaco Flamur BIME la municipalit ha operato in stretto contatto con i tecnici e gli specialisti, costruendo passo dopo passo un Piano che, al di l dell'elevato livello scientifico, ha riportato di nuovo la parte antica della citt al centro della discussione e dell'attenzione da

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Grottamare-Gjirokastra: NGA BINJAKEZIMI, NE NJE RAPORT KONKRET BASHKEPUNIMI PER ADMINISTRIMIN E TERRITORIT
Luigi Merli - Kryetar i Bashkise se Grottamare - s

e kujtohet fillimi i kesaj aventure entuziazmuese, ne vitin 1998, me aderimin tone ne programin europian Phare - Democracy, kur filluan raportet e para institucionale midis perfaqesuesve te Bashkise se Grottamares dhe atyre te Gjirokastres; raporte qe u kurorezuan me pas ne vitin 1999 me firmosjen e nje akti binjakezimi prej Kryetareve te Bashkive te dy qyteteve tona. Me vine ne mendje gjithashtu momentet e habise prej kerkesave per bashkepunim, qe Kryetari i atehershem i Bashkise se Gjirokastres, z. Asllani na beri gjate vizites ne qytetin tone, i shoqeruar nga Drejtori i Zyres per Programim Zhvillim. Nderkohe qe te gjithe ne Shqiperi kerkonin ndihma ne sektorin e infrastruktures, ne na u be nje kerkese per bashkepunim ne sektorin e administrimit te territorit dhe ne vecanti per projektimin e nje Plani Rekuperimi te Qendres Historike dhe te nje Plani Regullues te Pergjithshem, te cilat qytetit i mungonin. Sot, pas gjashte vjetesh mund te pohoj se kjo ishte nje kerkese e gjetur: rruga qe ndermorem se bashku beri te mundur formimin e specialisteve shqiptare te afte te punonin ne sektorin e planifikimit territorial, dhe ne ngritjen e nje Zyre Plani, qe pervecse eshte motiv krenarie per Bashkine, eshte trasformuar ne keto vite ne nje pike referimi ne nivel kombetar, per perdorimin e teknologjise informatike me te avancuar. Sfida jone e pare ishte pergatitja e specialisteve te afte per te projektuar vete te ardhmen e qytetit te tyre. Prova e madhe ishte pikerisht hartimi i Planit te Rekuperimit te Qendres Historike. Konsulentet italiane duhej te luanin nje rol udhezues, ndersa zgjedhjet per nderhyrjet e para do te merreshin nga Zyra e Planit, duke u konsultuar drejt perse drejti me qytetaret. Duhet te jem i sinqerte: nuk shkoi tamam keshtu. Sidoqofte, puna e madhe e kryer sebashku, solli nje moment ritjeje si per grupin e konsulenteve italiane, ashtu edhe per grupin e specialisteve shqiptare. Per here te pare ne Gjirokaster u punua mbi nje baze shumeplaneshe, duke perfshire ne zgjedhjet e bera te gjithe komponentet e shoqerise civile; duke filluar qe nga punetoret e sektorit ndertimor, specialistet projektues e deri tek shoqatat e qytetareve te Qendres Historike. Natyrisht qe ne te gjithe kete, impenjimi i administratoreve lokale ka qene shume i madh dhe mendoj se kjo ka sjelle edhe nje rritje te tyre ne nivel profesional. Nen drejtimin e Kryetarit te Bashkise z. Flamur Bime, aparati i bashkise ka mbajtur kontakte te ngushta me specialistet dhe tekniket dhe keshtu eshte arritur pergatitja hap pas hapi e nje

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parte di tutti i cittadini e delle autorit nazionali. Sono molto soddisfatto che questa grande opera di partecipazione abbia contribuito in maniera determinante all'ingresso di Gjirokastra tra le citt Patrimonio dell'Umanit per l'UNESCO, e un grande sentimento di orgoglio mi ha preso quando visitando il sito internet dell'UNESCO ho visto citato il nome di Grottammare tra i contributi al rilancio della citt di Gjirokastra e nell'istruttoria dell'ICOMOS (la struttura scientifica) vedere citato il progetto del Piano di Recupero come elemento determinante nella proposta di inserimento. Il fatto che un piccolo comune come Grottammare possa con grande impegno ed entusiasmo centrare obiettivi tanto importanti la riprova di quanto (pi che le disponibilit economiche) sia importante la determinazione e l'amicizia tra citt geograficamente cos lontane eppure caratterizzate da un sentire comune.

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Plani, qe pertej nivelit shume te larte shkencor, solli serish ne qender te diskutimit dhe vemendjes te qytetareve dhe autoriteteve kombetare pjesen e vjeter te qytetit. Jam shume i kenaqur qe ky bashkepunim ka kontribuar ne menyre determinuese ne futjen e Gjirokastres ne listen e qyteteve Pasuri te Njerezimit te UNESKO-s, dhe personalisht u perfshiva nga nje ndjenje krenarie kur pashe te citohej ne faqen e UNESKO-s ne internet emri i Grottamare-s midis kontribuesve per rilancimin e qytetit te Gjirokastres,si dhe te listuar ne listen e ICOMOS (struktures shkencore) pashe te cituar projektin e Planit te rekuperimit, si nje element thelbesor ne propozimin per futjen e Gjirokastres ne UNESKO. Fakti qe nje bashki e vogel si ajo e Grottamare-s fal impenjimit te madh dhe deshires mundi te harrije objektiva shume te rendesishem ,duke provuar keshtu se sa e rendesishme eshte miqesia midis qyteteve qe gjeografikisht jane larg por qe karakterizohen nga ndenja e te qenit bashke.

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IL PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO UN CONTRIBUTO DI IMPORTANTE PER IL FUTURO DI GJIROKASTRA.
Flamur Bime - Sindaco di Gjirokastra

l Piano di Ricupero del Centro Storico di Gjrokastra realizzato grazie al contributo degli specialisti italiani della Regione Marche e degli specialisti albanesi dell'Ufficio del Piano, rappresenta un contributo fondamentale di collaborazione tra i due paesi. La filosofia posta alla base del governo della nostra realt locale stata finora quella di una grande apertura verso le soluzioni innovative, senza complessi e pregiudizi, promovendo i valori significativi e le opere funzionali al benessere della comunit. Nel nome dei cittadini di Gjirokastra voglio esprimere la massima gratitudine nei confronti del Ministero degli Esteri italiano, dell'Ambasciata d'Italia a Tirana , della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno, del Comune di Grottammare e di tutti gli specialisti che hanno ideato e realizzato questo progetto di grande valore per il futuro del Centro Storico della nostra citt, definito dall'UNESCO parte del patrimonio culturale mondiale, pensato come sfida al grave degrado in cui versano alcuni importanti edifici storici. La realizzazione del Piano di Recupero del Centro Storico della citt di Gjirokastra rappresenta non solo un contributo tecnico ma una vera e propria Costituzione Urbana per la parte vecchia della citt e sar considerato come indirizzo operativo certo per le opere che si debbono urgentemente fare oggi e per quelle necessarie in futuro. Questo documento tra l'altro per Gjirokastra un contributo di grande valore in un'ottica di integrazione europea, ma anche un modello per ripensare la citt e operare in modo positivo sulla base di una mentalit moderna. Il lavoro comune degli specialisti italiani e di quelli albanesi ha portato anche una nuova tradizione di amicizia, di collaborazione, di scambio di valori e di esperienze di buona gestione del territorio, che nel futuro si arricchiranno ancor di pi. Noi siamo decisi ad andare avanti su questa strada di amicizia, di collaborazione e di arricchimento reciproco nel confronto costruttivo di valori, culture e rispetto reciproco che i popoli esprimono tra di loro. Nel Comune e nei cittadini di Gjirokastra gli amici italiani troveranno sempre aperto la porta ed il cuore per la realizzazione dei grandi progetti finalizzati al bene comune, allo sviluppo e alla prosperit. Un grazie di cuore.

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KONTRIBUT ME VLERE PER TE SOTMEN E TE ARDHMEN E GJIROKASTRES.


Flamur Bime - Kryetar i Bashkise Gjirokaster

lani i Rikuperimit te Qendres Historike te qytetit te Gjirokastres realizuar me kontribute te perbashketa te specialisteve italiane te rajonit te Markeve dhe te bashkise tone, mbetet nje deshmi e qarte e nje bashkepunimi te shkelqyer midis dy vendeve tona. Filosofia e drejtimit te puneve bashkiake qe kemi ndjekur deri tani ka qene ajo e nje shoqerie te hapur, pa komplekse e paragjykime, duke motivuar e promovuar ide novatore, vlera te verifikuara dhe pune te dobishme per komunitetin. Do te deshirojsa te pershendesja ne emer te qytetareve te Gjirokastres, e te isha thellesisht mirenjohes ndaj kontributit te Ministrise se jashteme te Italise, Ambasades italiane ne Tirane, rajonit te Markeve,Provinces se Ascoli Piceno,Bashkise se Grottammare-s dhe te gjithe specialisteve qe ideuan dhe realizuan kete projekt me vlere teper te rendesishme per ardhmerine e qendres muzeale te qytetit tone, pasuri e trashegimise kulturore boterore te UNESKO- s, si dhe sfiden e perballimit te renimit e te konkurences se kohes. Perfundimi i Planit rikuperues te qendres historike te qytetit te Gjirokastres eshte ne vetvete jo thjesht nje kontribut teknik, por eshte kushtetuta urbane e qytetit, eshte nje udherefyes per punet qe do te realizohen sot e ne te ardhmen. Ajo eshte vec te tjerave edhe nje kontribut me vlere i integrimit europian te Gjirokastres, por edhe nje model per te menduar ne menyre pozitive, per te formuluar mentalitete gjitheperfshirese, qytetare e bashkekohore. Puna e perbashket e specialisteve italiane e shqiptare solli edhe nje tradite te re te miqesise e bashkepunimit, te shkembimit te vlerave e eksperiencave, te cilat do te zhvillohen e pasurohen me tej ne te ardhmen. Ne jemi te vendosur per te ecur ne kete rruge te miqesise e bashkepunimit, ne kete rruge te perfitimit reciprok te vlerave, kulturave dhe dashurise se popujve per njeri - tjetrin. Tek bashkia e qytetaret e Gjirokastres, miqte e pertej Adriatikut do te kene gjithmone deren e zemren e hapur per pune te medha e te dobishme ne sherbim te qytetareve, te zhvillimit e prosperitetit. Ju faleminderit !

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CAPIRE LA COMPLESSITA' Il Piano di Recupero del Centro Storico di Gjirokastra


Fabrizio TORRESI un insieme di edifici costruiti da cittadini ricchi che il destino ha riunito,senza una ragione apparente, in uno stesso luogo.
Ismail Kadar - Gjirokaster la citt di pietra

T KUPTOJM KOMPLEKSITETIN Plani I Rikuperimit t Qendrs Historike t Gjirokastrs


Fabrizio TORRESI . . . nj tresi banesash t ndrtuara nga qytetar t pasur q fati I ka bashkuar, pa ndonj arsye t dukshme, n t njjtin vend.
Ismail Kadare: - Kronike ne gur.

a frase di Kadar, tradotta anni fa da un testo in francese (la traduzione italiana del testo introvabile da tempo), mi tornata in mente durante una conversazione avuta recentemente con il Prof. Genc Ruli; egli affermava come il paradosso di Gjirokastra fosse che una citt costruita dai ricchi dovesse essere conservata dai poveri. Queste due riflessioni provenienti da un poeta e da un economista chiariscono in maniera inequivocabile quale sia il limite del nostro Piano: per quanto questo possa essere accurato e condiviso con i cittadini, potr incidere realmente sul Centro Storico di Gjirokastra solo se accompagnato da interventi di carattere economico che ne incentivino il recupero. Capire la complessit di una citt, che peraltro appartiene ad una civilt e ad una cultura diverse dalla nostra, comporta un grande atto di umilt. Occorre spogliarsi dagli schemi che guidano il nostro operare quotidiano; studiare a fondo innanzitutto le radici storiche del popolo albanese; conoscere gli Illiri, la civilt Epirota; visitare Antigonea e Finiq, arrivare fino a Butrinto e risalire fino ad Apollonia. Vuol dire leggere i testi di Ismail Kadar e provare a capire l'Albania moderna da Enver Hoxa alla crisi delle Piramidi Economiche insieme, alle grandi contraddizioni recenti. E' stato proprio questo il mio approccio e confesso che stato un percorso entusiasmante per il quale sono grato ai miei amici albanesi (Teodor, Vladimir, Fredi e

jo fraze e Kadares, e prkthyer vite m pare prej nj teksti ne frengjisht (prkthimin Italisht te tekstit, per arsye kohe, nuk e kam gjetur), mu kujtua gjat nj bisede t kohve t fundit me prof. Genc Rulin; ku dhe ai nnvizonte paradoksin e uditshm t Gjirokastrs, ktij qyteti t ndrtuar nga t pasurit ,por q duhej ta ruanin t varfrit. Kto dy reflektime t shprehura nga dy persona krejt t ndryshm, njri poet e tjetri ekonomist, qartsojn n mnyr t pagabueshme kufizimet e planit tone: sado i kujdesshm dhe n bashkpunim t plot me qytetart qoft ai, pr t ndikuar realisht mbi Qendrn Historike t Gjirokastrs, ky plan duhet t shqrohet me ndrhyrje t karakterit ekonomik qe ndihmojne rikuperimin. Q t mund t kuptohet kompleksiteti i nj qyteti, sidomos kur ai i prket nj qytetrimi dhe nj kulture t ndryshme nga e jona, kerkon nj akt t vrtet prulsie. Duhet t zhvishemi nga skemat q na drejtojn n veprimtarin ton t prditshme; t studiojm thellsisht rrnjt historike t popullit shqiptar; t njohim Ilirt, qytetrimin Epiriot; t vizitojm Antigonen dhe Finiqin, t zbresim deri n Butrint dhe t ngjitemi deri n Apoloni. Do t thot t lexojm tekstet e Ismail Kadares dhe t prpiqemi t kuptojm Shqiprin moderne, q nga Enver Hoxha deri tek kriza e piramidave financiare si dhe kontradiktat m t fundit. Ka qen pikrisht kjo rruga e ndjekur prej meje, dhe duhet ta pranoj se ka qen nj rrug pr t ciln un 19

Arian) che sono stati delle guide colte e intelligenti. Mi hanno portato per sentieri a me ignoti e scarsamente esplorati dai viaggiatori e dagli operatori internazionali che sono passati per Gjirokastra in questi anni. E' un viaggio che dura ormai da sei anni, durante i quali ho potuto tenere un contatto costante (molto pi intenso in questi ultimi due anni di elaborazione del Piano di Recupero) con la realt albanese in continua e rapida evoluzione. L'impegno maggiore stato quello di capire alcune apparenti incongruenze della societ albanese e le tante differenze tra le regioni del sud e il resto del paese. In questo percorso di conoscenza mi sono ritrovato insieme a tanti compagni di viaggio, curiosi ed entusiasti almeno quanto me, con i quali ho condiviso oltre alle innumerevoli difficolt (dalla neve e gelo del gennaio 2005, ai guai con i vari mezzi di trasporto) anche la gioia delle scoperte in un confronto costante su riflessioni comuni. In tutti coloro che hanno lavorato al Piano, condividendo le difficolt di una pianificazione complessa come quella di un Centro Storico, comunque sempre prevalso l'entusiasmo, la volont di capire, di superare i pregiudizi; nella convinzione comune dell'importanza di un processo che ha come fine ultimo la salvaguardia di un patrimonio culturale divenuto, nel frattempo e anche grazie al nostro lavoro, Patrimonio dell'Umanit per l'UNESCO. IL PROCESSO DI PIANO Giungere alla elaborazione in soli due anni di un Piano, complesso come quello del Centro Storico di Gjirokastra, stato possibile solo grazie al lavoro di preparazione svolto nei quattro anni precedenti. Durante questo periodo, grazie all'impegno del Comune di Grottammare e della Regione Marche stata realizzata la cartografia informatizzata del territorio comu-

duhet t'ua di pr nder dhe t falnderoj miqt e mi shqiptar (Teodorin, Vladimirin, Fredin dhe Arianin), q kan qen pr mua udhrfyes t ditur dhe inteligjent. Ata m kan drejtuar npr shtigje krejtsisht t panjohura dhe shume pak t zbuluara prej udhetareve dhe operatorve ndrkombtar q kan kaluar n Gjirokastr gjat ktyre viteve. sht nj udhtim q po zgjat prej gjasht vitesh, gjat t cilave kam arritur t mbaj nj kontakt t vazhdueshm (edhe m intensive kto dy vitet e fundit, n t cilat kam bashkpunuar pr prgatitjen e Planit t Rikuperimit) me realitetin shqiptar qe eshte ne evolucion t shpejt dhe t vazhdueshm. Impenjim maksimal m sht dashur pr t kuptuar disa paradokse, n dukje, t shoqris shqiptare, si dhe ndryshimet e shumta midis rajoneve t jugut dhe pjess tjetr t vendit. Gjat ktij rrugtimi njohjesh kam qene bashke me shum bashkeudhetare, kurioz dhe entuziast potuajse sa un, me t cilt kam ndar prve vshtirsive t shumta (duke filluar q nga dbora dhe ngricat e janarit 2005 dhe deri tek problemet me mjetet e ndryshme t transportit), edhe knaqsin e zbulimeve gjat ballafaqimeve t vazhdueshme per refleksione e perbashketa. Tek t gjith ata q kan punuar mbi Planin, duke ndar me njri-tjetrin vshtirsit e nj planifikimi kompleks, si ai i nj Qendre Historike, gjithmon ka mbizotruar entuziazmi, vullneti pr t kuptuar, pr t kaprcyer paragjykimet; me bindjen e prbashkt pr rndsin e nj procesi, q ka si qllim prfundimtar rruajtjen dhe shptimin e nj pasurie kulturore, e cila koht e fundit, edhe fal puns ton, sht shpallur Pasuri e Njerzimit nga UNESCO. PROCESI I PREGATITJES SE PLANIT. Realizimi per dy vjet i nje Plani Rikuperimi kompleks, si sht ai i Qendrs Historike t Gjirokastrs, u

nale, stato attivato l'Ufficio di Piano presso la municipalit di Gjirokastra, formato sulle pi avanzate tecniche del GIS e dotato di materiale hardware e software all'avanguardia. E' solo grazie ai componenti dell'Ufficio di Piano che stato possibile schedare centinaia di edifici, discutendo insieme ogni passaggio prima di sottoporlo al giudizio dei cittadini e delle autorit locali e nazionali Il primo problema che ci siamo trovati ad affrontare e che ci ha tenuti impegnati fino a poco prima della consegna degli elaborati finali stato la definizione del perimetro del Centro Storico. Abbiamo capito subito che il concetto di Centro Storico come tessuto urbano non conteplato nella legislazione albanese. Le normative sono tese a tutelare l'oggetto, il singolo edificio, per il quale vengono fissate norme restrittive ed un iter burocratico finalizzato al controllo centrale di ogni intervento. Al massimo viene individuata un'area all'interno della quale si richiede un'attenzione particolare agli interventi da effettuarsi sugli edifici e solo su questi. In realt il Centro Storico, in particolare quello di Gjirokastra, il risultato di un insieme di elementi a cui va posta attenzione, come non considerare infatti le strade, sia come tracciato che ricalca antiche vie sia come superfici lastricate in pietra dello stesso materiale cio che dei tetti e delle pareti; come non prendere in esame in dettaglio le aree verdi, gli spazi pubblici da riqualificare e i tanti dettagli costruttivi da tutelare e valorizzare. Fin dai primi sopralluoghi ci siamo resi conto di quanto esteso fosse il territorio in cui sono molto forti le presenze del passato. Abbiamo quindi iniziato con il definire un'area che contenesse all'interno la gran parte degli edifici di Prima Categoria e che consentisse, in un tempo ragionevole, di effettuarne una schedatura accurata. Quest'area coincideva in gran parte con il perime-

b i mundur fal puns prgatitore t kryer n katr vitet paraardhse. Gjat ksaj periudhe, fal impenjimit t Bashkis s Grottamare-s dhe t Rajonit t Markeve, sht br I mundur realizimi I hartografis s informatizuar t territorit bashkiak; sht ngritur Zyra e Planit pran Bashkis s Gjirokastrs, e pajisur me teknikat m t avancuara t GIS, si dhe materialet m bashkkohore hardware dhe software. Fal pjesetarve te ksaj Zyre sht br i mundur skedimi i qindra banesave ,si dhe diskutimi i perbashket i cdo problemi prpara se ai ti nnshtrohej gjykimit t qytetarve dhe autoriteteve lokale e kombtare. Problemi i par me t cilin u ndeshm, dhe q na mbajti t impenjuar pr pjesn m t madhe t kohs, deri pak para dorzimit t materialeve perfundimtare, ishte prcaktimi i perimetrit t Qendrs Historike. Q n fillim e kuptuam se koncepti Qendr Historike si njsi urbane nuk sht i prcaktuar plotsisht prej legjislacionit shqiptar. Normativat jane te prirura drejt tutelimit t objektit ne vetvete, pr t cilin prcaktohen norma shtrnguese dhe nj sistem burokratik q ka pr qllim kontrollin nga qendra per do ndrhyrjeje mbi objektin. N legjislacion, prcaktimi maksimal I Qendrs Historike, sht ai I nj hapesire t kufizuar, brenda t cils krkohet q tu kushtohet nj vmendje e veant t gjitha ndrhyrjeve q do t aplikohen mbi ndrtesat duke i pare ato objekte te vecuara. N realitet Qendrat Historike, dhe veanrisht ajo e Gjirokastrs, prbhet nga nj trsi elementesh, pr t cilat duhet treguar kujdes; si te mos merren vall n konsiderat rrugt ,qofte si gjurme q prshkojn rrugt e vjetra e qofte si siprfaqe t veshura me gur t gdhendur, t realizuara me t njjtin material q sht prdorur pr atit dhe muret; si mundet vall t mos studiohen n detaje hapsirat e gjelbrta, hapesirat publike dhe detajet e shumta kon-

tro fissato per la Citt Museo e al suo interno conteneva circa 750 edifici. Ma gi all'inizio delle fasi di schedatura ci siamo accorti come quest'area non fosse sufficiente a dare conto della complessit e della ricchezza del tessuto urbano antico, le aree di bordo, soprattutto a nord e a sud, presentavano caratteri non molto differenti e in alcuni casi molto pi interessanti di quelle interne. Si quindi passati, dopo lunghe discussioni all'interno dell'Ufficio di Piano, ad allargare il perimetro poco oltre quello definito dall'UNESCO raggiungendo cos quasi 1000 edifici. Nel corso dell'ultima missione si poi deciso di porre un'attenzione particolare al quartiere di Dunavat, che presenta caratteristiche simili al resto del Centro Storico, contiene al suo interno numerosi edifici di Prima Categoria ed posto in una posizione particolarmente suggestiva e panoramica, che regala scorci stupendi della citt antica. Siamo arrivati cos ad oltre 1400 edifici, limitandone per la schedatura a 840 in ragione dei tempi previsti dal progetto per la consegna degli elaborati. Un discorso a parte merita il quartiere di Manalat che presenta molte analogie con la parte pi antica della citt, in esso sono presenti edifici importanti per tipologia e dettagli costruttivi, le vie di arroccamento sono del tutto simili per tracciato e materiali a quelle tradizionali, le coperture e le tecniche costruttive sono in gran parte conformi a quelle del Centro Storico vero e proprio. Tali elementi ci hanno consigliato di sottoporre questa parte della citt ad una normativa di salvaguardia provvisoria, in attesa di indagini di maggior

struktive, q duhet te mbrohen dhe vlersuar. Q prej vizitave te para kuptuam se sa e madhe ishte shtrirja territoriale brenda t cils prania e t kaluars sht shum e fuqishme. Per kete arsye e filluam punn me prcaktimin e nj hapesire q t prfshinte brenda saj pjesn m t madhe t objekteve t kategoris s Par dhe t na lejonte q brenda nj kohe t arsyeshme t realizonim nj skedim t plot dhe t kujdesshm. Hapesira e prcaktuar nga ne, n pjesn m t madhe t saj koinidonte me perimetrin e prcaktuar pr Qytetin Muze, dhe n brendsi t saj prfshinte rreth 750 ndrtesa. Por q n fillim t fazave t skedimit, e kuptuam se kjo hapsir nuk ishte e mjaftueshme dhe nuk na paraqiste te gjith kompleksitetin dhe pasurine e hapsirs se vjeter urbane; hapesirat ansore, sidomos n veri dhe n jug, paraqisnin karaktere jo shum t ndryshme nga ato t hapesirs s brendshme dhe n disa raste edhe m interesante. Pas shume diskutimesh ne Zyren e Planit u kalua ne nje perimeter pak me te gjere prej atij te percaktuar prej UNESCO -s, u arrit ne rreth 1000 ndertesa. Gjat misionit t fundit, u vendos q t'i kushtohej nj vmendje e vecante lagjes Dunavat, e cila paraqet karakteristika t ngjashme me pjesn tjetr t Qendrs Historike, prmban brenda saj shum banesa t kategoris s par dhe sht e vendosur n nj pozicion sugjestiv dhe panoramik duke te ofruar elemente t mrekullueshme t qytetit te vjeter. Kshtu arritm t kaprcenim kufirin e 1200 ndrtesave, por skedimin e banesave e limituam te 840 per arsye te kohes qe eshte parashikuar ne Projekt per dorezimin e materialeve te Planit.

dettaglio che ne consentano l'inserimento a pieno titolo all'interno del perimetro del Centro Storico. Il Piano di Recupero inoltre individua un'ampia zona, esterna al perimetro del centro storico, che interessa tessuti urbani recenti, ma che sono a diretto contatto con quelli del Centro Storico. Questa zona mantiene forti connessioni di carattere fisico, architettonico, percettivo e visuale con il centro antico. Si valutato pertanto di evitare un'attivit edilizia indiscriminata, imponendo particolari cautele nella realizzazione degli interventi edilizi, soprattutto limitandone le altezze, in attesa del PRG che definisca norme di maggior dettaglio. Da una riflessione nata dalle tavole preliminari, in particolare da una elaborazione che evidenziava sul modello tridimensionale del terreno le principali visuali panoramiche, si pensato di sottoporre a tutela una porzione di territorio posta a monte del Centro Storico, pressoch inedificata ma in diretta connessione visuale con esso. Tale area contraddistinta da una forte acclivit dei versanti e dalla compresenza di importanti elementi di tipo geologico geomorfologico, paesaggistico e panoramico. Si ritenuto che anche questa zona dovesse essere preservata da interventi finalizzati all'urbanizzazione o alla costruzione di nuovi edifici al fine di salvaguardare le visuali panoramiche fruibili dal Centro Storico. Completata la schedatura degli edifici abbiamo avuto la conferma di quanto avevamo percepito girando per le strade di Gjirokastra: l'elevato livello di degrado degli edifici, in particolare quelli pi antichi; lo stato di abbandono di una parte consistente della citt; la

Nj diskutim m vete meriton lagjja Manalat, e cila paraqet shum analogji me pjesn e vjeter t qytetit. N kt Lagje vihen re ndrtesa t rndsishme pr nga tipologjia dhe detajet ndrtimore. Rrugt lidhse jan plotsisht t ngjashme me ato tradicionale, si pr materialin e prdorur ashtu edhe pr shtrirjen e tyre. atit dhe teknikat ndrtuese, n pjesn drmuese t tyre, jan njsoj me ato t Qendrs Historike. Kto elemente na nxitn q ta trajtonim kt pjes t qytetit me nj normative provizore ruajtjeje, n pritje t nj studimi m t detajuar, q do t bnte t mundur futjen me t drejta t plota t ksaj zone brenda perimetrit t Qendrs Historike. Plani i Rikuperimit, prcakton gjithashtu edhe nj zone t gjer, jasht perimetrit t Qendrs Historike, n t ciln prfshihen hapesira t reja urbane, qe jan n kontakt t drejtprdrejt me ato t Qendrs Historike. Kjo zone ruan lidhje t forta t karakterit fizik, arkitektonik, perceptues dhe vizual me qendrn e vjeter. Per kete motiv, u pa e arsyeshme ndalimi i aktivitetit ndrtimor pa kriter,duke vendosur masa te vecanta ne nderhyrjet ndertimore , mbi t gjitha, duke kufizuar lartsit, e gjitha kjo n pritje t Planit te Pergjitshem Urbanistik, i cili do t prcaktoj norma m t detajuara. Nga nj refleksion i lindur pas studimit t hartave fillestare dhe, veanrisht, t nj prpunimi kompjuterik i cili paraqet n model tredimensional pamjet kryesore panoramike t terrenit, u mendua q nj pjes e territorit, e ndodhur mbi Qendrn Historike, pothuajse e pabanuar, por n lidhje t drejprdrejt me t, t'i nnshtrohet nj mbrojtjeje t veant. Kjo Zone dallohet

carenza di manutenzione degli immobili anche in discreto stato di conservazione; il grave dissesto di numerose strade e della rete di smaltimento delle acque piovane che portano infiltrazioni negli edifici e dissesto nelle fondazioni, quasi sempre superficiali. Le sofisticate elaborazioni del GIS, nel frattempo, consentivano approfondimenti importanti per cogliere le articolazioni complesse del tessuto urbano e di come questo sia strettamente legato agli elementi morfologici del territorio. Ricordo ancora la prima modellazione tridimensionale del terreno che ci ha lasciato stupiti nel vedere come le vie del Bazar fossero nient'altro che canali di scorrimento e smaltimento delle acque piovane provenienti dai rilievi montuosi retrostanti. E quando ci siamo trovati (nel corso di un incontro con i cittadini e la stampa) all'interno di un Bar lungo la via principale del Bazar, durante un acquazzone primaverile, con pi di mezzo metro d'acqua che scorreva lungo la strada, abbiamo sperimentato quanta verit vi fosse in quelle intuizioni e la ragione di quei marciapiedi ai lati delle strade del Bazar, alti anche un metro in alcuni punti. DALLA PARTECIPAZIONE ALLA CONDIVISIONE: il ruolo dei cittadini. Il GIS ha rappresentato indubbiamente un supporto importante per cogliere alcuni elementi della complessit del sistema urbano di Gjirokastra, ma l'altro elemento che ci ha aiutato maggiormente stato il contatto diretto con i cittadini, fatto di cordialit e grande volont di farci capire, a noi stranieri, le difficolt di vivere in un centro antico. I tanti Rach bevuti insieme a qualsiasi ora del giorno, ogni volta che si chiedeva di poter entrare nei cortili per compilare le schede e fare le foto o dopo ogni riunione pubblica, hanno messo a dura prova la nostra lucidit ma hanno costruito rapporti che vanno ben oltre il lavoro svolto. Nella fase di programmazione iniziale avevamo ipotizzato per ogni missione un incontro tecnico-politico

pr nj thyerje t fort t faqeve ku eshte vendosur,si dhe pr pranin e elementeve t rndsishm gjeologjik gjeomorfologjike, pejsazhistike dhe panoramike. sht gjykuar q edhe kjo zon t ruhet nga ndrhyrjet urbanizuese ose nga ndertimet e ndertesave t reja, me qllim q t mbrohen pamjet panoramike te dukshme prej Qendres Historike. N prfundim t skedimit t ndertesave u konfirmua ajo cfare kishim prceptuar duke kaluar neper rruget e Gjirokastres : shkalla e lart e degradimit t banesave, sidomos e atyre m t vjetra; braktisja e nj pjese t konsiderueshme t qytetit; mirmbajtja e keqe e banesave, edhe e atyre q ndodhen n nj stad konservimi t mire; dmtimi i rnd i rrugve t shumta dhe e rrjetit t kanalizimeve t ujrave t bardha duke krijuar infiltrime npr ndertesa, si dhe dobesim te themelet qe jane pothuaje ne siperfaqe. Ndrkoh, prpunimet e sofistikuara t GIS, na dhan mundsin t thelloheshim m tepr n deshifrimin e artikulimeve komplekse t hapsirs urbane dhe lidhjen e ksaj t fundit me elementet morfologjike t terrenit. M kujtohet edhe sot se si na befasoi modelimi i pare tredimensional i terrenit qe na la me goje hapur kur shikonim rrugt e Pazarit,qe ngjanin me kanalet per rrjedhjen e ujrave qe vine prej malit mbi qytet.Kur u gjendm (gjat nj takimi me qytetart dhe shtypin) t mbyllur n nj Bar prgjat rrugs kryesore t Pazarit, n mes t nj stuhie t shkurtr pranverore, t rrethuar nga m shum se gjysm metri uj q rridhte n rrug patm mundsin t verifikonim vrtetsin e hamendjeve tona rreth arsyes qe pse trotuaret ansore t rrugve t Pazarit, vende vende jane edhe nj meter te larte. NGA PJESMARJA TE MIREKUPTIMI: roli i qytetarve. GIS ka qene pa dyshim nj mbshtetje t rndsishme pr prvetsimin e disa elementeve t kompleksitetit t sistemit urban t Gjirokastrs, por elementi tjeter q na ndihmoi m shum ishte pikrisht kontakti i

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all'inizio e un'assemblea pubblica finale nel corso della quale si illustravano i progressi nel lavoro e si registravano i consigli e le critiche. Grazie al gran lavoro dell'Ufficio di Piano siamo riusciti a mantenere questi impegni, arricchendoli con incontri a tema con le varie categorie interessate al Piano (operatori del settore edile, forum degli economisti, associazioni) raccogliendo un'attenzione ed un interesse insperati. Come dimenticare l'assemblea tenuta a Gennaio 2005 sotto una fitta nevicata in una sala piena con numerosi interventi di grande livello? La partecipazione dei cittadini stata la sorpresa pi bella che ha ripagato appieno il nostro impegno. Ricordo l'anziano proprietario di un edificio storico che raccontava delle enormi difficolt incontrate nella manutenzione della copertura in pietra, che richiedeva interventi frequenti e per lui impossibili da sostenere economicamente; la signora che nell'ultima affollatissima assemblea denunciava le difficolt imposte dalla burocrazia con le autorizzazioni da ottenere a Tirana, i tempi lunghissimi per ottenerle e la sua pratica che giaceva presso gli uffici da oltre un anno. STORIA DI UN RAPPORTO CONTROVERSO: il ruolo delle istituzioni. La collaborazione richiesta agli enti ha evidenziato un atteggiamento controverso, all'elevato livello di collaborazione dimostrato nei fatti dalla Direzione Regionale dell'Istituto dei Monumenti, che ci ha seguito in tutte le fasi pi delicate, ha corrisposto il totale disinteresse, quando non l'aperta ostilit, della Direzione Centrale a Tirana. Nonostante le garanzie dei quattro Direttori che si sono succeduti, nonostante le richieste ufficiali della Regione Marche, nonostante i numerosi incontri a Tirana e i solleciti del Direttore Regionale (che si recato pi volte presso gli archivi dell'Istituto), non siamo riusciti ad avere copia di nessuno delle centinaia di raffinati disegni degli edifici storici, eseguiti negli anni dai tecnici dell'Istituto. Ed per

drejtprdrejt me qytetart, nj kontakt miqsor dhe plot vullnet t mire pr t na treguar ne t huajve vshtirsit e t jetuarit n nj qendr te vjeter. Gotat e shumta me raki t konsumuara n do ore t dits, sa here q ne futeshim n oborret e shtpive pr t mbushur skedat, pr t br foto, ose pas do mbledhjeje publike, e vun kthjelltesine e trurit tone n nj prove t vshtir, por gjithashtu ndihmuan n ndrtimin e mardhenieve q shkojn prtej puns s kryer. N fazn fillestare t programimit kishim hipotizuar q pr do mision t realizonim fillimisht nj takim tekniko-politik dhe n prfundim t tij nj asamble publike, gjat t cils t ilustrohej puna e kryer dhe t mbaheshin shnim kshillat apo kritikat. Fal puns s madhe t kryer nga Zyra e Planit, kemi arritur t mbajm premtimet tona, madje duke e zgjeruar aktivitetin tone me takime tematike q prfshinin kategori t interesuara pr Planin (operator t sektorit ndrtimor, forumi i ekonomistve, shoqata t ndryshme, etj), duke grumbulluar kshtu rreth vetes nj interes dhe vmendje t paparashikuar. Si mund t harohet asambleja e mbajtur n janar 2005 nen rreshjet e shumta te dbores dhe me nj auditor t mbushur plot , ku shpesh kishte ndrhyrje t nj niveli t lart. Pikrisht pjesmarja e qytetarve n projekt, ishte surpriza m e bukur dhe shprblimi m i mire pr impenjimin tone. M kujtohet nje pronar me moshe te vjetr i nj shtpie historike, i cili tregonte pr veshtirsit e shumta t hasura pr mirmbajtjen e catise me rasa guri dhe pr pamundsit e tij ekonomike pr t prballuar ndrhyrjet e shpeshta q krkoheshin. M kujtohet nje zonje, qe n asamblen m t fundit, t tejmbushur me njerz, denonconte vshtirsit e shumta burokratike, q nga autorizimet q duhej t vinin nga Tirana, kohn e gjat q duhej pr t marr kto autorizime, apo ankohej pr praktikn e saj, e cila kishte m shum se nj vit q rinte nper zyra.

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questo che in questo nostro volume e nel CD, che raccoglie tutto il lavoro del Piano di Recupero, non sono presenti questi preziosi documenti che consentirebbero di capire meglio l'evoluzione degli edifici che documentano per ricostruirne facilmente le parti mancanti. Finch non si avr accesso a questa documentazione si lascer un eccessivo spazio alla creativit e alla sensibilit del progettista sia nella ricostruzione degli edifici demoliti che delle porzioni mancanti per crolli o interventi non corretti succedutisi negli anni; o, ancor peggio, mano libera alle manovre di burocrati pi o meno zelanti. LA SCELTA DIFFICILE: quale Piano per la citt di Gjirokastra. Tante erano le opzioni che si aprivano al nostro operare, soprattutto in una realt sprovvista di una normativa generale di riferimento. Ci si trovati davanti il classico foglio bianco. La prima scelta che ci siamo trovati di fronte stata tra uno strumento snello e di basso profilo che consentisse anche un processo di approvazione agevole da parte delle autorit competenti, o un Piano che andasse oltre la routine per spingere a riflettere anche sull'intero territorio circostante, con il rischio che il suo iter divenisse complesso, soprattutto in una realt amministrativa ancora molto centralizzata come quella albanese. La decisione non stata n semplice n indolore e ha visto contrapporsi due fazioni molto determinate ed agguerrite. Da

HISTORIA E NJE MARDHENIEJE JO TE QARTE: roli i institucioneve. Bashkpunimi qe krkuam prej Enteve shtetrore ka nxjerre ne pah nj sjellje jo te qarte: nivelit t lart t bashkpunimit, t treguar nga Drejtoria Rajonale e Monumenteve t Kultures, qe na ka shoqeruar n t gjitha fazat delikate t projektit, i sht prgjigjur mosinteresimi i plot, pr t mos thn nj qndrim i hapur pengues i Institutit te Monumenteve ne Tiran. Pavarsisht garancive t katr drejtorve q kan pasuar njri-tjetrin, pavarsisht krkesave zyrtare t Rajonit t Markeve, pavarsisht takimeve t shumta n Tiran dhe ngacmimeve t Drejtorit Rajonal (i cili ka shkuar shpesh pran arkivit t Institutit), nuk kemi mundur t kemi kopjen e ndonjrs prej qindra skicave ose vizatimeve t ndrtesave historike t realizuara npr vite nga teknikt e Institutit. Pikrisht pr kto arsye, n kt volum dhe n CD-n q prmbledh gjith punn e Planit t Rekuperimit, nuk jan t pranishme kto dokumente t muara, t cilat do t na lejonin t kuptonim m mire evolucionin e banesave dhe t rindrtonim kshtu pjest q mungojn. Pr sa koh q do te mohohet hyrja per te pasur kto dokumenta, do t'i lihet projektuesve nj liri e tepruar krijuese , si n rikonstruksionin e shtpive plotsisht t shkatrruara, ashtu edhe n rindrtimin e pjesve t rna apo ndrhyrjeve t gabuara npr vite. Apo m keq akoma, do t thot dore t lire manovrave te burokratve te zellshm.

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una parte i nostri amici albanesi dell'Ufficio di Piano che propendevano per uno strumento sostanzialmente mediato tra le scarne norme esistenti e le procedure consolidate, dall'altra il gruppo dei consulenti italiani che non voleva rinunciare ad uno strumento all'avanguardia, in grado di svolgere un ruolo di indirizzo per gli altri Piani che seguiranno, provando a forzare la mano su un decentramento in perfetta sintonia con le migliori pratiche amministrative a livello europeo. La discussione si sviluppata prevalentemente sul tema del decentramento, molto osteggiato soprattutto da chi, a livello centrale, non vuol rinunciare ad alcuni privilegi, contrari peraltro ad ogni logica di snellimento delle procedure indispensabile per non rendere complicati interventi gi di per s molto onerosi. Su questo punto una visione comune non stata raggiunta e, supportati dalle continue segnalazioni dei cittadini e tecnici locali che denunciano insopportabili lungaggini burocratiche, abbiamo maturato la convinzione che quanti siano intenzionati ad intervenire in una realt difficile come quella del Centro Storico, accollandosi maggiori costi che vanno dalla disposizione del cantiere, alle tecniche del recupero estremamente complesse e onerose, alle regole molto severe fissate dal Piano, non possono essere gravati anche dall'incertezza nei tempi di rilascio delle autorizzazioni necessarie. Non giusto che si sottopongano a continui viaggi a Tirana per sollecitare pareri

NJ ZGJEDHJE E VSHTIR: cili plan i duhet Gjirokastrs. Opsionet q shtroheshin para nesh ishin t shumta, sidomos po t kihet parasysh nj realitet pa norma t prgjithshme referimi. Dhe kshtu e gjetm veten pprara nj letre t bardh klasike. Zgjedhja e par q na u desh t bnim ishte ajo midis nj instrumenti t thjesht dhe me profil t ult, q ben te mundur edhe nj proces aprovimi pa probleme prej autoriteteve kompetente dhe nj Plani q shkonte prtej rutins s zakonshme, qe t shtyn per reflektim edhe per territorrin perreth, por me rrezikun qe procedura i tij te behet komplekse, mbi te gjitha ne nje realitet administrativ akoma shume te centralizuar, sic eshte ai shqiptar. Vendimi nuk ishte as i thjesht dhe as pa dhimbje dhe pa kundervenien e dy fraksioneve shume te vendosura dhe luftarake . Nga njra an ishin miqt tan shqiptar t Zyrs s Planit, q insistonin pr nj instrument q t ndiqte nj rrug t mesme midis normave ekzistuese aspak t prshtatshme e procedurave t konsoliduara dhe nga ana tjetr grupi i konsulentve italian, t cilt nuk dshironin t hiqnin dor nga nj instrument i perparuar, n gjendje qe t luante rolin e nj udhzuesi pr Planet e tjera q do te behen me vone, duke provuar te meshohej mbi nje decentralizim ne sinfoni perfekte me praktikat me te mira administrative ne nivel europian. Diskutimi u zhvillua sidomos mbi temn e decentralizimit, e penguar veanrisht prej atyre qe ne nivel qendror nuk duan te zhvi-

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che possono benissimo essere espressi in ambito locale. L'attuale procedura alimenta una logica di clientela del tutto contraria allo spirito che ci ha mosso durante tutto il processo di progettazione. Dopo lunghe riflessioni e scambi di opinione il gruppo di consulenza italiano ha deciso su questo argomento di andare avanti assumendosi tutte le responsabilit di un possibile insuccesso. Siamo infatti ben coscienti che con questa impostazione aumenta in modo esponenziale il rischio che il nostro lavoro venga dimenticato in qualche cassetto dal giorno successivo alla presentazione ufficiale e che non inizi neanche il suo iter di approvazione. Siamo coscienti di metterci contro una parte dell'apparato burocratico, ma siamo altrettanto certi di interpretare le istanze di cambiamento che la nuova Albania manifesta in molti settori e che i cittadini di Gjirokastra ci hanno rappresentato nei tanti incontri pubblici tenuti in citt. Cedere su questo importante principio ci sembrerebbe quasi un tradire le tante aspettative che un processo di Piano cos intensamente partecipato ha legittimamente fatto nascere in importanti settori della societ civile.

shen nga disa privilegje ,te cilat bien ndesh me cdo logjike lehtesimi te procedurave te domosdoshme, pra nuk duhen bere te komplikuara nderhyrjet qe ne vetvete jane shume te kushtueshme. N t vrtet, rreth ksaj pike nuk u arrit nj vizion i prbashkt, dhe fal sinjalizimeve t qytetarve dhe teknikve lokal pr strzgjatje burokratike t padurueshme, kemi arritur n prfundimin se ata q kan si qllim ndrhyrjen n nj realitet t vshtir si ai i qendres historike, dhe q marrin prsipr kostot e larta t nevojshme n kantieret restauruese, teknikat shum komplekse dhe t bazuara n regullat strikte t prcaktuara nga Plani i Rekuperimit, nuk mund q t ngarkohen edhe me barrn e pasiguris lidhur me afatet e dhnies s autorizimeve ose lejeve t nevojshme. Nuk sht e drejt q ata t'u nnshtrohen udhtimeve t vazhdueshme n Tiran pr t trajtuar probleme, t cilat shum mir mund t parashtroheshin brenda kuadrit lokal. Procedura e sotme ushqen nj llogjik klienteliste, krejtsisht kundr shpirtit t veprimit qe ne na ka udhhequr gjat gjith procesit t projektimit. Pas reflektimeve t gjata dhe shkmbimit t opinioneve t shumta, grupi italian i konsulencs, vendosi q t vazhdoj punn e vet, duke marr prsipr do rrezik te mundshem mos suksesi. Jemi t

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I LIMITI DEL PIANO E I POSSIBILI SVILUPPI FUTURI. Mostrare la complessit del tessuto urbano di Gjirokastra stato il primo principio posto alla base del nostro operare, pur nella convinzione che questo un processo lungo che non pu concludersi nei tempi stretti imposti dal Piano, ma siamo convinti di averne colto alcuni elementi che sono leggibili nelle tavole di analisi. Abbiamo comunque messo a punto un metodo di lavoro e di indagine che, per approfondimenti successivi, potrebbe portare molto vicino all'obiettivo. Il lavoro va continuato e portato a termine seguendo il tracciato pensato sei anni fa e messo a punto per approfondimenti successivi in questi anni. Il successivo passo, ormai non pi rinunciabile, dovr essere il Piano Regolatore Generale che, dopo la citt storica, analizzi la citt moderna e ne definisca lo sviluppo futuro, nel rispetto dell'ambiente. Uno studio intermedio, senz'altro urgente in virt di quanto indicato nella tavola di analisi geologica, quello sul rischio sismico. La grave situazione relativa alla stabilit dei versanti e alla faglia ipotizzata che attraversa l'intero centro urbano ci lascia molto preoccupati su potenziali danni a persone e cose in caso di eventi sismici. La riduzione del rischio sismico un obiettivo sicuramente praticabile e che si lega con le proposte contenute nel Piano

ndrgjegjshm se me kte menyre te vepruari rritet shume reziku q puna e jon t harrohet n ndonj sirtar q t nesrmen e paraqitjes zyrtare , madje t mos fillojn as procedurat e aprovimit t saj. Jemi t ndrgjegjshm se po prballemi me nj pjes t aparatit burokratik, por nga ana tjetr jemi gjithashtu t bindur edhe per ndryshimet q Shqipria e re po shfaq n shum sektor. Kete fakt na e kane konfirmuar edhe qytetaret e Gjirokastres ne takimet publike te mbajtura ne qytet. Te dorzoheshim tani, do t na duket si nj tradhti kundrejt shpresave q nj Plan i hartuar me nj bashkpunim kaq t gjer, ka br t lindin n shum sektore t rndsishm t shoqris civile. KUFIZIMET E PLANIT DHE MUNDSIT E ZHVILLIMEVE T ARDHSHME Paraqitja e kompleksitetit t hapesirs urbane t Gjirokastrs, prbnte principin baz t puns son, edhe pse ne jemi t ndrgjegjshm se ky eshte nj proces i gjat, i cili nuk mund t prfundoje brenda afateve strikte t prcaktuara nga Plani, por ne jemi t bindur se kemi arritur t mbledhim disa elemente t lexueshme qartsisht n hartat e analizs. Sidoqofte, ne kemi ngritur nj metod pune dhe vrojtimi e cila do t na lejonte t thelloheshim m shum mbi temn, dhe do t na afronte m shum me objektivin. Puna duhet t vazhdoj dhe t prfundoj duke ndjekur rrugen e prcaktuar gjasht vjet m par, dhe t prshtatur pr thellim t mtejshm gjat viteve te ardhshem.

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del Centro Storico, orientandone le priorit e finalizzandone i potenziali finanziamenti. Siamo convinti che un Piano non possa risolvere tutti i problemi di una citt e che la pianificazione urbanistica, se non supportata da una pianificazione accorta degli investimenti pubblici, non abbia senso, ma siamo coscienti di aver avviato un processo che, la costante e attiva partecipazione dei cittadini, ci fa sperare sia difficile interrompere.
resta ancora molto da scoprire nell'universo di questa citt, nel rapporto tra il suo aspetto fisico e la mentalit dei suoi abitanti, tra le sue acquisizioni architettoniche e i suoi valori spirituali, tra l'arte di costruire da una parte e, dall'altra, la filosofia, la poesia e lo sviluppo audace del pensiero di coloro che ci vivono.
Ismail Kadar - Gjirokaster la citt di pietra

Hapi i radhs, tashm i pashmangshm, duhet t jet Plani Regullator i Prgjithshm, i cili pas qytetit historik,do t analizoj qytetin modern dhe do t prcaktoj zhvillimin e tij t ardhshm, duke respektuar ambientin. Nderkohe gjykoj se duhet t kryhet patjetr nj studim sizmik, nevoja e t cilit del edhe nga tabela e analizave gjeologjike. Situata e rnd q paraqesin faqet e kodrave, dhe carja nntoksore e hipotezuar, q prshkon gjith qendrn urbane, na shqetsojn s teprmi, po t marim n konsiderat dmet e mundshme n jet njerzish dhe materiale gjat aktivitetit sizmik. Reduktimi i rezikut sizmik sht nj objektiv shum i realizueshm dhe lidhet drejtprsdrejti me propozimet e Planit t Rekuperimit t Qendrs Historike, i cili orienton prioritetet dhe prcakton mundsit potenciale t financimit. Natyrisht, jemi t bindur se vetm nj Plan, nuk i zgjidh t gjitha problemet e nj qyteti, dhe se nj planifikim urban nese nuk pasohet nga nj planifikim i investimeve publike nuk ka kuptim. Por nga ana tjetr jemi t ndrgjegjshm se jemi br nismtar t nj procesi t cilin pjesmarrja aktive e qytetarve, e bn t pamundur t ndrpritet.
..mbetet ende shum pr t zbuluar n universin e ktij qyteti. n raportin midis paraqitjes fizike dhe mentalitetit t banorve t tij, midis cilsive t tij arkitektonike dhe vlerave t tij shpirtrore, midis artit t ndrtimit nga njra an, dhe nga ana tjetr, filozofis, poezis dhe zhvillimit t mendimit t atyre q jetojn n t.
Ismail Kadare: - Kronike ne gur.

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DALLA SCHEDATURA DEGLI EDIFICI ALLE TAVOLE DI ANALISI E DI PROGETTO


Bruno Bonifazi

NGA SKEDIMI I NDERTESAVE TE HARTAT E ANALIZAVE DHE ATO TE PROJEKTIT


Bruno Bonifazi

a redazione del Piano di Recupero di un centro storico come Gjirokastra una sfida certamente impegnativa per qualsiasi urbanista; le dimensioni innanzitutto ma anche la molteplicit e la complessit degli aspetti da analizzare sono tali da richiedere un approccio multidisciplinare e le pi avanzate tecniche di analisi e di acquisizione dei dati. Le basi per la redazione del Piano erano gi state poste con il lavoro svolto negli anni precedenti, in particolare con la redazione della cartografia aerofotogrammetrica in formato digitale e l'attivazione dell'Ufficio di Piano presso il Comune di Gjirokastra con strumentazioni informatiche GIS all'avanguardia dal punto di vista tecnologico; erano anche stati avviati una serie di studi ed indagini confluiti nella pubblicazione del primo quaderno di piano. L'abitato storico copre una superficie di circa 1,2 km2 comprendendo la parte pi antica a ridosso del castello ed i successivi sviluppi fino alle costruzioni del XIX secolo. Il piano di recupero ha interessato l'intero centro storico concentrando maggiormente l'analisi nella zona pi rappresentativa dello stesso nel cui perimetro, pi esteso di quello della

rpilimi i Planit t Rekuperimit t nj qendre historike si Gjirokastra, sht nj sfid sigurisht shum impenjative pr do urbanist: mbi t gjitha dimensionet, por edhe shumllojshmria dhe kompleksiteti i aspekteve q jan pr t'u analizuar, jan t tilla q krkojn nj ballafaqim t shum disiplinave dhe t teknikave m t avancuara t analizs dhe t prvetsimit t t dhnave. Bazat e prpilimit t Planit ishin hedhur q me punn e br n vitet e kaluara n veanti me redaktimin e hartografise aerofotogrametrike n format dixhital dhe aktivizimi i Zyrs s Planit pran Bashkis s Gjirokastrs me mjete informatike GIS, n pararoj nga kndvshtrimi teknologjik; kishin filluar gjithashtu edhe nj sr studimesh dhe krkimesh sbashku me publikimin e dokumentit t par t Planit. Pjesa e banuar historike prfshin nj siprfaqe prej rreth 1.2 km 2, duke prfshir edhe pjesn m antike rreth kshtjelles si dhe zhvillimet e mtejshme deri n ndrtimet e shekullit XIX. Plani i rekuperimit prfshin gjith qendren historike, duke prqndruar n pjesn m t madhe analiza n zonn m prfaqsuese t saj, n perimetrin e s cils

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citt museo, si proceduto alla integrale schedatura degli edifici. questa la zona nella quale sono presenti la quasi totalit degli edifici residenziali storici caratteristici di Gjirokastra, classificati dall'Istituto dei Monumenti di Cultura come di prima categoria. Per la restante parte, caratterizzata dalla minore presenza di emergenze architettoniche ma nella quale si rilevano un buon numero di edifici di interesse storico e tipologico immersi in un tessuto minore che va comunque conservato per mantenere la fisionomia complessiva del centro storico, si proceduto ad una rilevazione delle caratteristiche degli edifici in via

m i shtrir nga ai i qytetit muze, sht proeduar me skedimin e plot t ndrtesave. sht pikrisht kjo zon n t ciln jan t pranishme pjesa m e madhe e ndrtesave t banuara historike karakteristike t Gjirokastrs, t klasifikuara kto nga Instituti i Monumenteve t Kulturs si t kategoris s par. Pr pjesn q mbetet, e karakterizuar kjo nga nj prezenc m e vogl e emergjencs arkitektonike, por n t ciln dallohen nj numr i konsiderueshm ndrtesash me interes historik dhe tipologjik t shfaqura n nj rrjet m t vogl q gjithsesi duhet ruajtur pr t mbajtur t paprekur fizionomin e prgjithshme t qendrs historike;

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speditiva con una serie di sopralluoghi e con l'ausilio di foto aeree ad alta risoluzione. Il perimetro cos definito ricomprende per intero l'area tutelata dall'U.N.E.S.C.O come patrimonio dell'umanit ed interessa un numero di edifici superiore a 1400. Il Piano ha poi previsto una serie di zone di tutela, alcune delle quali transitorie, all'intorno di tale perimetro; si tratta: - della zona di tutela delle visuali panoramiche che interessa la parte a monte del centro storico con lo scopo di tutelare la veduta d'insieme di Gjirokastra; - della zona di salvaguardia del quartiere storico di Manalat, posto a sud-ovest del castello, che non stato incluso nel Piano di Recupero avendo definito quale margine per quest'ultimo il crinale che sale verso monte e che costituisce il limite fisico delle visuali dal cuore del centro storico; - della zona di salvaguardia del centro storico che interessa i tessuti urbani recenti a diretto contatto con quelli storici e che hanno con essi forti connessioni di carattere fisico, architettonico, percettivo e visuale; in tale zona, in assenza di un piano regolatore della citt, opportuno che vengano adottate particolari cautele nella realizzazione degli interventi edilizi. La scheda di rilevamento utilizzata stata derivata da quella studiata dalla Provincia di Ascoli Piceno per il censimento degli edifici di valore storico architettonico del proprio territorio, opportunamente adattata per le specificit del centro storico di Gjirokastra. La scheda comprende oltre ai dati identificativi dell'edificio, informazioni sull'epoca di costruzio-

sht proeduar me gjetjen e karakteristikave t ndrtesave n mnyr t shpejt me nj sr vrojtimesh n vend dhe me prdorimin e fotografive ajrore me saktsi t madhe. Perimetri i prcaktuar ne kete menyre, prmbledh gjith zonn e mbrojtur nga UNESKO si trashgimni mbar humanitare dhe prfshin nj numr m t madh se 1400 ndrtesa. Plani, m tej ka parashikuar edhe nj sr zonash t mbrojtura, disa prej t cilave kalimtare prreth ktij perimetri dhe bhet fjal pr: - Zonn e mbrojtur t pamjeve panoramike , q prfshijn pjesn mbi qendrn historike, me qllim mbrojtjen e pamjes s prgjithshme t Gjirokastrs. - Zona e mbrojtur e lagjes historike Manalat e shtrir n jug-perndim t kshtjells, e cila nuk sht prfshir n Planin e Rekuperimit, duke vendosur si kufi pr kt t fundit, kreshtn q ngjitet drejt pjess s ngritur dhe q prbn nj limit fizik t pamjeve nga zemra e qendrs historike. - Zonn tampon te qendrs historike q prfshin pjest urbane te kohve t fundit n kontakt t drejtprdrejt me ato historike dhe, q kan me to lidhje t forta t karakterit fizik, arqitektonik, perceptues dhe pamor: n kt zon n munges t nj plani rregullues t qytetit,sht e domosdoshme q t adoptohen prkujdesje t vecanta n realizimin pr rindrtimin e mundshm t ndrtesave. Skeda e rilevimit e prdorur vjen nga ajo q sht studiuar deri von n Provincn e Ascoli Piceno pr regjistrimin e ndrtesave me vler historike t territorit t vet, e prshtatur veanrisht n veantit specifike pr qendrn historike t Gjirokastrs.

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ne e sugli eventuali successivi interventi di restauro, sulle caratteristiche geometriche dell'edificio (superficie, altezza e numero di piani), sulle destinazioni d'uso originarie ed attuali, sulla dotazione di impianti e sull'accessibilit dalle strade pubbliche anche con mezzi meccanici; gli edifici vengono altres classificati dal punto di vista tipologico secondo le descrizioni contenute nella pubblicazione Qyteti-muze i Gjirokastrs di Emin Riza. Sono presenti anche dettagliate informazioni sullo stato di conservazione degli elementi tipologici e costruttivi quali strutture verticali, solai, coperture, paramenti esterni, architravi aggetti, balconi, ecc.. Infine vi una parte della scheda relativa agli eventuali annessi, antichi o recenti, ed alle aree di pertinenza esterne. La scheda completata dal rilievo fotografico ed in alcuni casi dai disegni dell'edificio. Tutto il lavoro di schedatura stato informatizzato attraverso procedure GIS (Geographical Information System) e reso disponibile in un cd-rom interattivo con il quale possibile consultare gli elaborati cartografici di piano e richiamare con un semplice click sull'edificio che interessa la scheda relativa completa di foto e disegni di rilievo in alcuni casi presenti. Circa i disegni degli edifici storici si deve rilevare che non stato

Skeda prmbledh, prve t dhnave identifikuese t ndrtess, informacione pr periudhn e ndrtimit dhe t restaurimeve t mundshme m pas, pr karakteristikat gjeometrike t ndrtess (siprfaqe, lartsi dhe numri i kateve), pr destinacionin e prdorimit n origjin dhe aktual, pr pajisjen me impiante dhe mundsin e hyrjes n rrugt publike t mjeteve mekanike. Ndrtesat klasifikohen gjithashtu edhe nga pikpamja tipologjike sipas prshkrimeve q prmban botimi Qytetimuze i Gjirokastrs i Emin Rizs. Jan t pranishme edhe informacione t detajuara mbi gjendjen e ruajtjes t elementeve tipologjike dhe t ndrtimit si: strukturat vertikale, soletat, atite, veshjet e jashtme, arqitrart q dalin, ballkonet, etj. N fund, nj pjes e skeds ka t bj me shtesat e mundshme t paprfshira, te vjetra ose t kohve t fundit dhe, zonave q u prkasin pjesve t jashtme. Skeda sht e kompletuar nga rilevimi fotografik dhe n disa raste nga skicat e ndrtesave. Gjith puna e skedimit sht informatizuar me an t proedurave GIS (Geographical Information System) dhe sht e disponueshme n nj CD-rom interaktive me t cilin sht i mundur konsultimi i materialeve kartografike t Planit dhe mjafton nj klik i thjesht mbi ndrtesn n shqyr-

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possibile ottenere copia di quelli conservati presso l'archivio dell'Istituto dei Monumenti di Cultura n si potuto procedere, nei tempi e con le risorse a disposizione, ad un rilievo diretto; la procedura informatica tuttavia stata costruita in modo da consentire l'inserimento oltre che delle foto anche dei disegni qualora si rendessero disponibili. Le operazioni di schedatura e rilievo hanno visto impegnati i tecnici albanesi dell'ufficio di piano; si trattato di un lavoro lungo e molto impegnativo per il grande numero degli edifici da rilevare e per la complessit degli agglomerati del centro storico, addossati e stretti fra vicoli e viuzze, tanto da rendere spesso difficoltoso il rilievo e le riprese fotografiche delle facciate. A conclusione risultano schedati 840 edifici e questo lavoro ha rappresentato la base per la realizzazione degli elaborati del Piano di Recupero divisi tra elaborati di indagine e di progetto. Gli elaborati di indagine, limitati alla zona in cui stata realizzata la schedatura completa, sono costituiti da 11 tavole alla scala 1:2.000; precisamente si tratta di: Tav. A - Epoca di costruzione degli edifici nella quale gli edifici del centro storico sono distinti in cinque classi in base all'epoca di costruzione; si evidenzia come un buon numero di essi, circa 380, siano di epoca precedente al 1900 mentre altri 250 risalgono alla prima met del XX secolo. Tav. B - Categoria degli edifici nella quale vengono indicati gli edifici di I e II categoria come classificati dall'Istituto dei Monumenti di Cultura. Tav. C - Classi tipologiche degli edifici nella quale gli edifici vengono classificati in base alle tipologie caratteristiche del centro storico desunte dalla pubblicazione Qyteti-muze i Gjirokastrs di Emin Riza. Tav. D - Stato di conservazione degli edifici nella quale viene evidenziato in quattro classi, buono, medio, cattivo e pessimo, lo stato di conservazione generale dell'edificio. Da mettere in rilievo il dato allarmante di oltre 300 edifici che risultano in pessimo o cattivo stato

tim, pr t patur skedn e kompletuar me fotografi dhe skica n rastet kur jan t pranishme. N lidhje me skicat e ndrtesave historike duhet patur parasysh mungesa e kopjeve t ruajtura n Arkivin e Institutit t Monumenteve t Kulturs, gjithashtu nuk sht br i mundur proedimi n vite dhe me burimet e disponueshme n nj rilevim direkt. Gjithsesi proedura informatike sht ndrtuar n mnyr t till q t lejoj shtimin e mtejshm, jo vetm t fotografive, por edhe t skicave n qoft se kto do t ishin t disponueshme. Veprimet e skedimit dhe t shqyrtimit kan impenjuar mjaft teknikt shqiptar t Zyrs s Planit: bhej fjal pr nj pun t gjat dhe impenjative pr numrin e madh t ndrtesave q duhej t merreshin n shqyrtim dhe pr kompleksitetin e elementeve t qendrs historike te vendosur nj mbi nj, midis sokaqeve dhe rrugicave, aq sa disa her bhej i vshtir si shqyrtimi ashtu edhe fotografimi i fasadave. Si konkluzion rezultojn t skeduara 840 ndrtesa dhe kjo pun prbn bazn e realizimit t materialeve t Planit t Rekuperimit t ndara kto, midis materialeve t krkimeve dhe t projektit. Materialet e krkimeve, t kufizuara n zonn ku sht realizuar skedimi i plot, prbhen prej 11 hartash me shkall 1:2.000. M sakt flitet pr: Harta A-Periudha e ndrtimit t banesave, n t ciln ndrtesat e qndrs historike ndahen n 5 klasa n baz t periudhs s ndrtimit; vihet re se numri me i madh i tyre, rreth 380,t jen para 1900, ndrsa 250 t tjera jan t gjysms s par t shekullitXX. Harta B -Kategoria e ndrtesave, n t ciln tregohen ndrtesat e kategoris s par dhe t dyt t klasifikuara nga Instituti i Monumenteve t Kulturs. Harta C- Klasat tipologjike t ndrtesave, n t ciln ndrtesat klasifikohen n baz t tipologjive t qndrs historike t nxjerra nga botimi Qyteti-Muze i Gjirokastrs me autor Emin Rizn. Harta D- Gjndja e ruajtjes s banesave, n t ciln ndertesat ndahen n katr klasa: e mir,e mesme,

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di conservazione; questo numero peraltro da considerare in rapido e costante aumento a causa del progressivo degrado degli edifici privi di manutenzione. Nella tavola vengono altres indicati gli edifici parzialmente o totalmente abbandonati essendo questo un indice di maggiore vulnerabilit per l'assenza di qualsiasi intervento di manutenzione. Tav. E - Stato di conservazione delle coperture nella quale viene evidenziato in tre classi, buono, medio e cattivo, lo stato di conservazione delle coperture che costituisce un elemento di grande rilevanza sia perch le caratteristiche coperture in pietra determinano la specificit del centro storico di Gjirokastra e quindi il loro mantenimento di assoluta importanza, sia perch le cattive condizioni della copertura in un edificio antico preludono ad un rapido degrado delle strutture sottostanti con possibilit di crollo dell'edifico stesso. Anche in questo caso emerge un dato non confortante risultando circa 200 gli edifici con copertura in cattivo stato di conservazione. Tav. F - Tipologie delle coperture dalla quale risulta che la tipologia di gran lunga prevalente quella a padiglione con manto di copertura in pietra (oltre 500 edifici); pure consistente la presenza di coperture piane (circa 200 edifici), da considerare quale tipologia impropria per le caratteristiche del centro storico e pertanto da sostituire. Sono stati altres evidenziati gli edifici con manto di copertura in pietra e presenza di porzioni piane, da considerare quali elementi in contrasto con le caratteristiche originali degli edifici. Tav. G - Numero dei piani nella quale gli edifici vengono classificati in base al numero dei piani; oltre 200 risultano gli edifici di tre e quattro piani, nei quali sono comprese le caratteristiche case torre (kull) tipiche del centro storico di Gjirokastra. Il numero di piani e quindi l'altezza un importante elemento nella valutazione della vulnerabilit sismica degli edifici. Tav. H - Destinazioni d'uso dei piani terra dalla quale risulta che la destinazione prevalente la resi-

e keqe dhe shum e keqe. Duhet t vihet n dukje gjendja alarmante e m shum se 300 ndrtesave qe rezultojn n nj gjndje t ruajtur shum t keqe ose t keqe; ky numr sht pr t'u konsideruar n rritje t shpejt dhe t vazhdueshme pr shkak t degradimit progresiv t ndrtesave t privuara nga mirmbajtja. Prve ksaj n hart tregohen ndrtesat e braktisura pjesrisht apo trsisht, nj tregues ky i nj rritjeje t mtejshme t demtimeve pr arsye t mungess te fardo lloj ndrhyrjeje pr mirmbajteje. Harta E - Gjendja e ruajtjes s ative,ne t cilat evidentohen n tri klasa: e mir, e mesme dhe e keqe, gjendja e konservimit t ative q prbn nj element t nj rndsie t madhe, qoft sepse atit karakteristike n gur q prcaktojn veantin e qendrs historike t Gjirokastrs, pra mirmbajtja e tyre sht e rndsis absolute, qoft sepse kushtet e kqija t atis n nj ndrtese te vjeter paralajmrojn pr nj degradim t strukturave posht tyre me mundsin e rrzimit t vet ndrtess. Edhe n kt rast del n pah nj e dhn jo pak shqetsuese ku rezultojn rreth 200 ndrtesa me ati n nj gjendje t keqe. Harta F - Tipologjia e ative nga ku rezulton se tipologjia m mbizotruese sht ajo e veshjes s atis n gur (m tepr se 500 ndrtesa); gjithashtu ekzistojn edhe atit e sheshta (rreth 200 ndrtesa), pr t'u konsideruar si tipologji jo e saj, pr karakteristikat e qendrs historike dhe ndrkoh pr t'u zvendsuar. Gjithashtu jan evidentuar ndrtesa me veshje n gur dhe prezenc e shtesave njekatshe, elemente q jan n kontrast me karakteristikat origjinale t ndrtesave. Harta G - Numri i kateve, n baz t t cils ndrtesat klasifikohen sipas numrit t kateve; mbi 200 rezultojn ndrtesa me tre - kater kate, n t cilat prfshihen shtpit karakteristike kull, tipike pr qendrn historike t Gjirokastrs. Numri i kateve dhe lartsia sht nj element i rndsishm n vlersimin e cnueshmris sizmike t ndrtesave. Harta H- Destinacioni i prdorimit t katit

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denza con l'eccezione del Bazar in cui prevalgono le destinazioni commerciali a confermare la vocazione di questa zona. Tav. I - Impianti a rete nella quale sono state riportate le reti degli impianti tecnologici esistenti, linee elettriche, acquedotto e rete fognante. Tav. J - Visuali panoramiche nella quale stato riportato il risultato di una elaborazione ottenuta dal modello tridimensionale costruito sulla base della cartografia digitale; dall'analisi effettuata sul modello tridimensionale, fissati una serie di punti di osservazione nelle zone a valle del centro storico ed in alcune posizioni significative all'interno di esso, stato possibile determinare le aree visibili da tali punti. Dai risultati di questa elaborazione stata definita la zona di tutela delle visuali panoramiche ovvero la zona in diretta connessione visiva con il centro storico che deve rimanere inedificata al fine di non compromettere il profilo della parte a monte e la vista d'insieme. Tav. K - Carta geologica nella quale sono sintetizzati i risultati delle indagini geologiche e geomorfologiche svolte. Gli elaborati di progetto sono invece estesi ad un perimetro pi ampio che comprende l'intero centro storico e sono costituiti da 5 tavole di cui la prima in scala 1:4000 e le altre a scala 1:2000, i cui contenuti sono di seguito sinteticamente descritti: Tav. 1 - Zonizzazioni di piano nella quale sono riportati i perimetri delle varie zone individuate dal piano, all'interno delle quali si applica la normativa generale che disciplina le nuove costruzioni, laddove consentite. Tav. 2 - Categorie d'intervento nella quale gli edifici sono classificati sulla base degli interventi edilizi a cui possono essere sottoposti; vengono altres individuate alcune aree da sottoporre a ristrutturazione urbanistica ed in particolare quella per la realizzazione della nuova sede della facolt di economia, intervento considerato strategico dalla municipalit di

prdhes, nga i cili rezulton se destinacioni i prgjithshm sht banimi, me prjashtim t Pazarit n t cilin mbizotrojn destinacionet tregtare duke pohuar emrin e ksaj zone. Harta I - Impiantet e rrjeteve, n t ciln jan pasqyruar rrjeti i impianteve teknologjike ekzistuese, linjat elektrike, ujesjellsat dhe rrjeti i ujrave t zeza. Harta J - Pamjet panoramike, n t ciln sht pasqyruar rezultati i nj prpunimi i prftuar nga modeli tridimensional, i ndrtuar n baz t kartografis dixhitale; nga analiza q i sht br modelit tridimensional, duke vendosur disa pika vzhgimi n zonat e lugins s qndrs historike dhe, n disa pozicione kuptimplote n brndsi t saj, sht br e mundur t prcaktohen zonat q duken nga kto pika. Nga rezultatet e ktij prpunimi sht prcaktuar zona e mbrojtur e shfaqjeve panoramike, ose pr m sakt zona q ka nj lidhje t drejtprdrejt vizive me qndrn historike, ku nuk duhet t ndrtohet n mnyr q t mos kompromentohet profili i zons m t lart dhe i pamjes s prgjithshme. Harta K- Harta gjeologjike n t ciln jan prmbledhur rezultatet e krkimeve gjeologjike dhe gjeomorfologjike. Prpunimet e projektit jan t shtrira n nj perimetr m t gjer q prfshin gjith zonn historike dhe jan t prbra nga 5 harta nga t cilat e para n nj shkall 1:4000 dhe t tjerat me nj shkall 1:2000, prbrja e t cilit sht prshkruar me imtsi m posht: Harta 1-Ndarja n zona e planit n t ciln jan pasqyruar perimetrat e zonave t ndryshme t zgjedhura n plan n brndsi t t cilave aplikohet normativa e prgjithshme q disiplinon ndrtimet e reja, aty ku jan t lejuara. Harta 2 - Kategorit e ndrhyrjeve, n t ciln ndrtesat jan t ndara n baz t ndrhyrjeve urbanistike q mund t'u bhen; gjithashtu przgjidhen edhe disa zona, t cilat duhet t'i nnshtrohen ristrukturimeve urbanistike , mbi t gjitha zona e prcaktuar pr

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Gjirokastra per la rivitalizzazione del centro storico ed il cui progetto si trova in avanzata fase di redazione, e quella per la ricostruzione della chiesa cattolica. Tav. 3 - Coperture nella quale sono individuati gli edifici la cui copertura deve essere mantenuta e tutelata, quelli in cui deve essere adeguata con interventi modesti e quelli che presentano una copertura in netto contrasto con quelle tipiche del centro storico e che deve quindi essere sostituita. Il tema delle coperture di particolare importanza per Gjirokastra poich queste ultime caratterizzano fortemente l'aspetto del centro storico; peraltro anche dal punto di vista della tecnica costruttiva molto complessa e suggestiva esse rappresentano un elemento di assoluta originalit. Tav. 4 - Sistema del verde nella quale vengono individuati gli spazi liberi pubblici e privati che hanno rilevanza dal punto di vista urbano e che debbono pertanto essere sistemati e riqualificati. Vengono anche individuate alcune grandi aree poste al margine del centro storico in diretto rapporto visuale con lo stesso, la cui vocazione quella di essere destinate a parchi urbani. Tav. 5 - Pavimentazioni stradali nella quale vengono classificate le pavimentazioni stradali per materiale, tipologia e stato di conservazione, distinguendo quelle originarie o realizzate con materiali e tecniche conformi a quelle originali da quelle difformi per le quali si prevede nel tempo la sostituzione. La base cartografica utilizzata stata realizzata dalla societ Aertecno di Grottammare: si tratta di una cartografia aerofotogrammetrica le cui riprese sono

ndrtimin e fakultetit t ekonomis, ndrhyrje kjo e konsideruar strategjike nga Bashkia e Gjirokastrs pr rigjallrimin e qndrs historike, projekti i s cils sht n nj faz t avancuar,si dhe zona pr rindertimin e Kishes Katolike. Harta 3 - Catit, n t ciln jan przgjedhur ndrtesat atia e t cilave duhet t mirmbahet dhe t mbrohet, ndrtesat n t cilat catia duhet prshtatur me nderhyrje t thjeshta dhe ato q prezantojne nj ati n kontrast t thell me atit e qndrs historike si rezultat duhen ndryshuar. shtja e ative sht e nj rndsie t veante pr Gjirokastrn meqnse kto t fundit karakterizojne fuqishm pamjen e qndrs historike; gjithashtu edhe nga pikpamja e tekniks ndrtuese shum komplekse dhe trheqse kto prfaqsojn nj element t nj origjinaliteti absolut. Harta 4-Sistemi i gjelbrimit, n t ciln shihen hapsirat e lira publike dhe private q kan rndsi nga kndvshtrimi urban dhe q duhet ndrkohe t sistemohen dhe t rikualifikohen. Vihen re edhe disa zona t mdha t vendosura n kufi t qendrs historike n raport t drejtprdrejt pamor me t, zon e cila sht e destinuar pr parqe urbane. Harta 5-Shtrimi i rrugve, n t ciln klasifikohen shtrimet e rrugve n baz t materialit, tipologjis dhe gjndjes s ruajtjes, duke dalluar ato origjinale ose ato t realizuara me materiale dhe teknika t bazuara n ato origjinale dhe ato t deformuara pr t cilat sht parashikuar m von ndryshimi. Baza kartografike e prdorur sht realizuar nga shoqeria Aertecno e Grottammare: bhet

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state eseguite il 12 Giugno del 2001 con un aereo appositamente attrezzato, decollato dall'aeroporto di Brindisi. Sono stati realizzati due tipi di riprese di cui una a bassa quota (1200 m.) con quattro strisciate per un totale di 53 fotogrammi ad una scala fotografica di circa 1:8000 al fine di rappresentare con un maggior dettaglio il centro urbano, ed una ad alta quota (2.200 m.) con tre strisciate per un totale di 29 fotogrammi ad una scala fotografica di circa 1:15.000 per il territorio extraurbano. seguita quindi una campagna di rilievi a terra, realizzati con tecnologie GPS, al fine di costituire la rete di appoggio dei modelli stereoscopici dei fotogrammi, necessaria per la restituzione della cartografia e per il suo inquadramento nella rete nazionale Albanese (sistema di riferimento Gauss-Kruger). Le operazioni di misura sul terreno sono state eseguite nel mese di luglio 2001 da una squadra di topografi italiani coordinata dal titolare della Societ Aertecno, Geom. Filippo Girolami. Si pertanto giunti alla realizzazione di una moderna ed accurata cartografia tecnica alla scala 1:5000, estesa a tutto il territorio comunale di Gjirokastra, restituita sia in formato cartaceo che digitale, in file codificati secondo livelli topologici adatti per l'utilizzazione con sistemi GIS (Geographical Information System) che consentono di associare agli oggetti cartografici le informazioni non grafiche, memorizzate in un data base correlato. Occorre rilevare che la scelta della scala 1:5000, non del tutto adatta alla redazione di un piano urbanistico di dettaglio quale un piano di recupero, fu dettata dalla necessit di realizzare una cartografia completa del territorio di Gjirokastra che garantisse la massima versatilit di utilizzo per gli scopi di progettazione di opere pubbliche e di pianificazione del comune stesso e che potesse essere utilizzata anche nella redazione del piano regolatore generale della citt. I tecnici della societ Aertecno tuttavia hanno lavorato in modo da ottenere il massimo dettaglio possibile del centro urbano proprio in vista di una possibile uti-

fjal pr nj kartografi aerofotogrametrike filmimet e s cils jan br n 12 qershor 2001 me nj avion me pajisje te posacme, i nisur nga aeroporti i Brindisit. Jan realizuar dy lloje filmimesh njra n kuot t ult (1200m) me katr fasha pr nj shum prej 53 fotogramash t nje shkalle fotografike prej rreth 1:8000 n mnyr q t prezantohej me saktsi qndra urbane, dhe filmimet nga nj kuot e lart (2200) me tre fasha pr nj shum prej 29 fotogramash t nj shkalle fotografike prej rreth 1:15.000 pr zonn ekstraurbane. M pas u vazhdua me nj fushat shqyrtimesh n tok, t realizuara me teknologjit GPS, n mnyr q t hidheshin bazat e rrjetit t mbshtetjes t modeleve stereoskopike t fotogramave, e nevojshme kjo pun pr rikthimin e kartografise dhe pr inkuadrimin e saj n rrjetin kombtar shqiptar (sistemi i referimit Gauss-Kruger). Ndrhyrjet e matjeve n terren jan kryer n korrik t vitit 2001 nga nj skuadr topografsh italian e drejtuar nga titullari i Shoqris Aertecno, Gjeometri Filippo Girolami. Gjithashtu u arrit realizimi i nj Hartografie teknike moderne t punuar me kujdes n shkalln 1:5000, e shtrir kjo n gjith territorin e bashkise Gjirokaster, e realizuar si n leter dhe n dixhital n file t kodifikuara sipas nivele topologjike, te pershtatshem pr prdorim me sistemet GIS (Geographical Information System) t cilat lejojn bashkangjitjen e objekteve kartografike informacionet jografike t memorizuara n nj data base t bashkangjitur. Duhet vn n pah se zgjedhja e shkalls 1:5000, jo tamam e prshtatshme pr redaktimin e nj plani urbanistik t detajuar si sht plani i rekuperimit, zgjedhja u b e detyrueshme nga nevoja e realizimit t nj hartografie t prgjithshme t territorit t Gjirokastrs, q garanton kthyeshmrin maksimale t prdorimit pr qllimet e projekteve t ndrtimeve publike dhe t planifikimt t vet bashkise, n mnyr q t mund t prdorej edhe n redaktimin e planit t prgjithshm rre-

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lizzazione della carta ad una scala maggiore di quella nominale. Gli elaborati del Piano di recupero sono stati infatti realizzati alla scala 1:2.000. Pi recentemente, in occasione del volo eseguito il 29 aprile 2005 sulla citt di Berat, si proceduto ad un ripresa fotogrammetrica a bassa quota del centro urbano di Gjirokastra. Per mancanza di disponibilit economica nell'ambito del progetto finanziato non si potuto procedere alla restituzione cartografica dei fotogrammi a colori di questo volo dai quali potrebbe ottenersi una cartografia in scala 1:500. auspicabile che nei successivi approfondimenti degli studi urbanistici del Centro Storico di Gjirokastra, si trovi la possibilit di realizzare una cartografia e un ortofotopiano digitale a colori che consentirebbero una lettura molto dettagliata delle zone urbanizzate. In ogni caso i fotogrammi in formato digitale ad alta risoluzione (1200 dpi) sono stati molto utili nel lavoro di redazione del Piano; stato infatti realizzato un mosaico dei 37 fotogrammi ottenuti dal volo adattando gli stessi alla base cartografica esistente attraverso procedure di georeferenziazione dei raster con buoni risultati. Il prodotto ottenuto, sep-

gullator t qytetit. Teknikt e shoqris Aertecno gjithsesi kan punuar n mnyr q t arrijn deri n detajin m t vogl, t mundshm t qndrs urbane, duke marr parasysh mundesin e prdorimit t nj harte n nj shkall m t larte se ajo e prmendur. Pr punimet e planit t rikuperimit jan n fakt t realizuara me shkalln 1:2.000. Koht e fundit me rastin e fluturimit t br n 29 prill t vitit 2005 mbi qytetin e Beratit u proedua me nj filmim fotogrametrik n kuot t ult t qendrs urbane t Gjirokastrs. Pr munges t fondeve t disponueshme, n kuadrin e projektit t financuar, nuk u proedua dot me kthimin kartografik t fotogramave me ngjyra t ktij fluturimi, nga t cilat mund t prfitohej nj hartografi e shkalls 1:500. Shpresohet q n studimet e mtejshme urbanistike t qndres historike t Gjirokastrs t gjendet mudsia e realizimt t nj kartografie dhe t nj ortofotoplani dixhital me ngjyra, q do t lejonin nj shqyrtim shum t detajuar t zonave t urbanizuara. Gjithsesi fotogramat n format dixhital me saktsi t lart (1200 dpi) kan qn mjaft t nevojshme n prpunimin e redaktimit t planit: u realizua n fakt nj mozaik i 37 fotogramave t realizuara nga fluturimi duke i prshtatur kto me bazn hartografike ekzistuese

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pure non possa ritenersi corretto dal punto di vista cartografico, ha tuttavia consentito di disporre di uno strumento attraverso il quale eseguire al computer una serie di verifiche circa la forma, il tipo di materiale e lo stato di conservazione delle coperture degli edifici, la consistenza degli spazi verdi, le pavimentazioni stradali, ecc. A conclusione della descrizione del piano di recupero, alcune considerazioni sugli esiti che il lavoro svolto ha avuto e potr avere sulla realt di Gjirokastra e dell'Albania. Si trattato in primo luogo di una notevole esperienza formativa per i tecnici albanesi che hanno partecipato al progetto, nei confronti dei quali avvenuto un importante trasferimento di conoscenze nel campo della moderna pianificazione e della gestione dei dati geografici con tecnologie avanzate. Questa esperienza di pianificazione pu rappresentare un modello da ripetere, con gli opportuni adattamenti ed approfondimenti, in altre citt albanesi. Anche per i tecnici italiani che si sono trovati ad affrontare il tema della salvaguardia di un centro storico dalle specificit uniche quale quello di Gjirokastra, si trattato di una esperienza professionale di assoluto rilievo. La predisposizione di un piano di tutela del centro storico stato un elemento rilevante e forse decisivo per l'iscrizione di Gjirokastra nell'elenco dei beni patrimonio dell'umanit dell'U.N.E.S.C.O; quest'ultima circostanza da ritenere di grande importanza affinch su Gjirokastra venga concentrata l'attenzione internazionale e confluiscano finanziamenti per interventi concreti di restauro degli edifici. Infine un'ultima considerazione sul ruolo del piano di recupero che seppure di per se non risolve concretamente i problemi di degrado degli edifici, pu tuttavia evitare quegli interventi senza regole che compromettono in maniera definitiva il contesto del centro storico; fermo restando che occorre prioritariamente ricercare tutti i modi possibili per evitare che l'ingente patrimonio storico culturale del centro storico possa andare

nprmjet proedurave t gjeoreferencimit t raster me rezultate t mira. Rezultati i prftuar, edhe pse jo plotsisht i sakt nga pikpamja hartografike, ka br t mundur t kemi nj mjet me an t t cilit mund t kryejm n kompjuter nj sr verifikimesh rreth forms, tipit te materialit dhe gjendjes s konservimit t ative t ndrtesave, dndsis s hapsirave t gjelbrta, shtrimit t rrugve etj. N konkluzion t prshkrimit t Planit t Rekuperimit, disa mendime mbi rezultatet q puna e br ka patur dhe do t mund t ket mbi realitetin e Gjirokastrs dhe t Shqipris. S pari sht folur pr nj eksperienc t dukshme formuese t tekikve shqiptar q kan marr pjes n projekt, n lidhje me t cilt ka ndodhur nj transformim i rndsishm i njohurive n fushn e planifikimit dhe t administrimit t t dhnave gjeografike, me teknologji t prparuar. Kjo prvoj e planifikimit mund t parashtroj nj model pr t'u prsritur, me prshtatjet dhe thellimet e nevojshme n qytete t tjera shqiptare. Edhe pr teknikt italian q u gjendn n prballimin e problemit t mbrojtjes t nj qndre historike me veanti unike, si kjo e Gjirokastrs, sht folur pr nj eksperienc profesionale t nj rndsie absolute. Predispozita e nj plani t mbrojtjes t qndrs historike sht nj element mbizotrues dhe mbase vendimtar pr regjistrimin e Gjirokastrs n listn e vlerave t pasuris s njerzimit te U.N.E.S.C.O. Kjo rrethan sht pr t'u vlersuar me rndsi t madhe n mnyr q mbi Gjirokastr t prqndrohet vmendja ndrkombtare dhe t investohet pr restaurime konkrete t ndrtesave. Nj vlersim i fundit mbi rolin e Planit t Rekuperimit q gjithsesi nuk zgjidh konkretisht problemin e degradimit t ndrtesave, sht se mund t evitoj ndrhyrjet e parregullta q komprementojn n mnyr prfundimtare kontestin e qndrs historike. Duke u ndalur n kt pik nevojitet mbi t gjitha t krkohen t gjitha mnyrat e mundshme pr t evituar q trashgimnia historikekulturore e qndrs historike t humbas origjinalitetin,

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perso nei suoi caratteri originali, vi comunque da dire che un edificio o anche interi quartieri possono essere ricostruiti dalle loro rovine mentre quando viene alterato l'aspetto complessivo di una citt storica attraverso la generalizzata manomissione dei suoi aspetti peculiari il danno non sar pi recuperabile. dunque necessario, oltre ad un corretto restauro degli edifici, anche la conservazione degli elementi apparentemente meno significativi come le sistemazioni del terreno con i caratteristici muri a secco, le vecchie strade lastricate e quell'edilizia minore che pu sembrare priva di importanza ma che costituisce il tessuto connettivo, la trama di un centro storico nel quale le emergenze architettoniche possono effettivamente esprimere il loro valore.

pra duhet thn q nj ndrtes ose edhe lagje t tra t ngrihen mbi rrnojat e tyre ndrsa kur tjetrsohet aspekti n trsi i nj qyteti historik, nprmjet rregullimit trsor t aspekteve t tij t veanta dmi nuk do t mund t rekuperohet m. Pra sht e nevojshme, nj restaurimi korrekt t banesave edhe konservimi i elementeve n dukje m pak sinjifikativ, sikundr jan sistemimet e terrenit me muret karakteristik pa lla, rrugt e vjetra me kalldrme dhe ajo mjeshtri e pakt e ndrtimit qe mund t duket e parndsishme, por q prbn nje rrjet t domosdoshm, thirrja e nj qndre historike ku emergjencat arkitektonike mund t shprehin n mnyr efektive vlern e tyre.

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DAL CASTRUM ALLA CITT: L'EVOLUZIONE STORICA DI GJIROKASTRA.


Vladimir Qirjaqi

NGA KESHTJELLA TE QENDRA HISTORIKE. LINDJA E QYTETIT TE GJIROKASTRES.


Vladimir Qirjaqi

ovendo trattare un tema che allo stesso tempo complesso e molto interessante per quanti vogliano conoscere questa citt, considerata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanit, cercher di raccogliere in queste poche pagine le ultime novit che ritengo possano carpire l'interessare del lettore, seppur ancora non complete. Occorre premettere come sia indispensabile dare continuit alle ricerche archeologiche e storiche che interessano questo tema. Capire la genesi di Gjirokastra rappresenta un grande contributo per il Piano di Recupero e per il programma dei restauri che ad esso deve assolutamente essere collegato. Gjirokastra al culmine del suo sviluppo urbano, architettonico e storico rappresenta una citt di rilevante interesse, originale e molto ben dimensionata. Per arrivare a questo punto stato necessario percorrere una strada lunga e difficilissima. Questo percorso molto simile a quello compiuto, nel processo di formazione, da molte citt europee dall'antichit al medioevo e pi tardi nel rinascimento. La differenza e l'originalit di Gjirokastra rappresentata dallo stretto

uke zgjedhur nje teme te tille nga me te rendesishmet e qytetit nga me interesantet dhe te kerkuarat per ata qe kerkojne te njohin kete vlere te UNESKO-s po perpiqem te hedh disa te dhena te reja qe i konsideroj te rendesishme, por jo te plota. Kryesorja eshte vazhdimi i kerkimeve arkeologjike dhe historike qe duhet te kompletojne kete tematike. Plotesimi i Planit te Rikuperimit dhe vazhdimi i restaurimit e bejne ate edhe me te domosdoshme. Ne kulmin e saj te zhvillimit urban, arkitektonik dhe historik Gjirokastra perfaqeson nje qyteterim te spikatur, origjinal dhe shume dimensional. Natyrisht per te aritur ne kete pike ka pasur nje rruge te gjate e te veshtire. Duket qarte ngjashmeria me rrugen e zhvillimit dhe formimit te qytetit evropian nga antikiteti ne mesjete dhe me vone ne rilindjen evropiane. Ajo qe ndryshon dhe duhet mare parasysh eshte mardhenia e tij me hinderlandin, luginen e Drinos. Ne te vertete eshte ajo qe ne teresi ruan dhe tregon te plote te gjitha fazat dhe permasat historike te qytetit tone. Ne kete artikull do te perpiqem t'u jap pergjigje disa pyetjeve: 1. Kur lindi 47

rapporto con la Valle del Drino. Questa Valle conserva le testimonianze di tutte le fasi dell'evoluzione storica della nostra citt. In questo mio contributo cercher di dare risposta alle seguenti domande: 1. Quando si formato Gjirokastra come centro urbano. 2. Quando ha assunto il ruolo di capoluogo nella Valle del Drino. 3. Quando stato formato il Centro Storico. Le tappe della nostra civilt oggi vengono documentate bene attraverso gli scavi archeologici portati atermine negli anni lungo la Valle del Drino, che stata la vera culla della nostra civilt. I dati che partono dal medio paleolitico continuano con le tombe dell'et del bronzo medio, con le prime fortificazioni urbane e quindi con le prime citt che rappresentato la proto storia. Nel III sec. a.C si formano gli elementi caratteristici della nostra civilt che la distingue da quelle delle regioni vicine. Essendo un esempio di sviluppo nel mondo antico mediterranea la Valle del Drino rappresenta un diverso livello rispetto ad Apollonia, Butrinto, Dyrachium, Corf, Dodona o Bylys. Nella loro storia queste citt crescono, attraversano crisi di avario tipo, brillano e decadono in base agli eventi storici che interessano l'intera

Gjirokastra si qender urbane? 2. Kur ajo mori rolin e kryeqendres se Lugines se Drinosit? 3. Kur u formua Qendra Historike? Etapat e qyteterimit tone sot dokumentohen mire prej germimeve arkeologjike ne Luginen e Drinos, e cila ka perbere djepin e vertete te qyteterimit tone. Te dhenat qe nisin nga paleoliti i mesem vazhdojne me tumat e bronxit te mesem, fortifikimet para urbane dhe ne vazhdim me qytetet e verteta perfaqesojne para historine. Shekulli i III-te para krishtit perkufizon karakteristika te rendesishme te qyteterimit tone qe e dallojne nga rajonet fqinje. Duke qene ne kulmin e zhvillimit te botes antike mesdhetare, lugina e Drinosit paraqet nje profil tjeter nga Apolonia, Butrinti, Dyrrahu, Kerkyra, Dodona apo edhe Bylisi. Ne historine e tyre mijera vjecare keto qytete rriten, tkuren, shkelqejne dhe zbehen ne baze te oshilacioneve historike, ndersa fenomeni i jone c'faqet ndryshe. Lugina e Drinosit i kapercen fazat historike duke cvendosur qendren urbane. Antigoneja dekretohet nga Piro I Epirit ne 297 para krishtit dhe digjet nga Konsulli Emil Pauli ne 167 para Krishtit. Ne mes te shekullit te II-te pas Krishtit ndertohet ne qender te

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regione, mentre gli stessi fenomeni nella nostra citt si presentano in modo diverso. La Valle del Drino attraversa le varie fasi storiche spostando di volta in volta il centro urbano di riferimento. Antigonea viene fondata dal Re Pirro nel 297 a.C. e viene distrutta con il fuoco dal console Emilio Paolo nel 167 a.C. Alla met del II sec. d.C. viene edificata al Centro della Valle la citt di Hadrianopoli, la quale dopo 150 anni viene abbandonata a causa delle sempre pi frequenti inondazioni del fiume Drino. Stesse vicissitudini hanno vissuto anche Melani e Kardhiqi. (foto di Antigonea e Hadrianopoli) Quando Gjirokastra ha iniziato a funzionare come centro urbano. Dai reperti archeologici rinvenuti presso il Castello, nei quartieri Dunavat e Mecite e presso il ponte di Nanxa viene evidenziato come il periodo pi antico di cui si trovano tracce quello romano, a quel tempo Gjirokastra era un piccolo centro come altre 15 citt che sono sottomesse ad Antigonea avanti Cristo e ad Hadrianopoli dopo Cristo. Il reperto pi importante rinvenuto nel corso degli scavi archeologici il frammento di un muro del V sec.d.C , che si trova all'interno Castello. E' questo il primo segno della fortificazione di Gjirokastra. L'altro dato importante risale al X sec.a.C. con la scoperta avvenuta qualche anno fa del Vescovado sulla collina dell'Obelisco. L'altare in pietra rappresenta quattro colombi con foglie di eucalipto. Le strutture del Vescovado al di sotto la pavimentazione del piazzale dell'ex monumento al dittatore. I dati storici del X sec. d.C. sono concentrati in questo unico monumento. E' questo il periodo in cui si formano i Principati albanesi e Gjirokastra viene fortificata in quanto centro strategico lungo le vie che portavano verso Ohenzmi, Butrinto, Ioannina e Nicopol. Il Castello di questo periodo conserva la Cappella Lugines Hadrianopoli i cili pas rreth 150 vjetesh pushon se ekzistuari si kryeqender nga permbytjet e lumit Drino. Histori jeteshkurtra duhet te kene perjetuar edhe Melani e Kardhiqi . Kur Gjirokastra filloje te funksinonte si qender urbane ? Nga te dhena spontane arkeologjike te zbuluara ne Kala ,ne Lagjet Dunavat , Mecite dhe prane Ures se Nanxes evidentohet antikiteti dhe periudha romake, kjo flet per nje qender te vogel ashtu si dhe rreth 15 te tjera qe funksiononin ne varesi te Antigonese para krishtit dhe Hadrianopolit pas krishtit. E dhena me e rendesishme e ardhur nga germimet arkeologjike eshte traseja e murit brenda keshtjelles,datuar ne shek V pas Krishtit . Ky eshte fortifikimi i pare i Gjirokastres. Pra ne shek V pas Krishtit Gjirokastra ka nje fortifikim.Me vone e dhena tjeter e rendesishme vjen ne shek X pas Krishtit me zbulimin para disa vitesh te Episkopates ne kodren e Obeliskut. Altari i saj ka kater pellumba dhe gjethe apokalipti .Strukturat e Episkopates u murrosen gjate ndertimit te monumentit te ish diktatorit te kodra e Obeliskut.Te dhenat historike qe permendin Gjirokastren si qender episkopale ne shek. X pas Krishtit do te gjenin materializimin me te mire ne kete monument unikal. Kjo

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Cristiana nella parte nord-est, la Torre di Dullga nell'estremo sud-ovest e il Tunnel sotterraneo. In base alle sue caratteristiche tipologiche ritengo che il Castello di Gjirokastra abbia funzionato come centro militare, residenza, centro commerciale e religioso, ma non abbia mai avuto funzioni di vero e proprio centro abitato. Nel 1336 Gjirokastra nelle cronache bizantine veniva chiamata Argyropolihne. In questo periodo la citt diventa un importante centro sotto il controllo del Principe Gjin Zenebishi, il quale in alleanza con Gjin Bue Shpata controllava la gran parte del despotato dell' Epiro. La citt aveva certamente i seguenti elementi urbani: il Castello, nella parte nord-est le residenze e la chiesa, a sud-ovest la torre, il mercato e il tunnel, mentre al centro si trovavano i forni per il pane. Fuori dalle mura i punti pi rilevanti sono r a p p re s e n t a t i dall'Episcopato e dalle Sette Fontane, qui nel corso degli scavi sono state rinvenute le strutture di un periodo pi antico che lasciano presupporre la presenza delle Terme Romane. Queste strutture pi tardi sono state adattate e trasformate in hamam (Bagno turco a vapore) e in Moschea. Un'altra struttura del periodo antecedente l'occupazione turca si trova presso il Ponte di Nanxa. L'occupazione turca per Gjirokastra ha avuto conseguenze negative. Il Principe Gjin Zenebishi muore senza arrendersi ai Turchi, ma i suoi figli non riescono a resistere ed insieme con una parte delle famiglie nobi-

eshte koha e evidentimit te principatave shqiptare dhe e fortifikimit te Gjirokastres ne kryqezimin e rruge kalimit te rrendesishem drejt skeles se Onhezmit,Butrintit , Janines duke vazhduar deri Nikopol. Kalaja ruan nga kjo periudhe Kapelen kristiane ne krahun veri-lindor, kullen e Dullges ne jug-perendim si dhe Tunelin nen te . Mendoj se ne baze te karakteristikave te saj kalaja e Gjirokastres ka sherbyer si qender ushtarake , rezidence , qender tregtare dhe fetare, por asnjehere ajo s'ka pasur funksionet e nje vendbanimi te vertete. Ne 1336 kronikat Bizantine e emertonin Argyropolihne. Ajo kthehet ne kryeqender princerore te Zenebisheve (Zeneviseve) qe ne aleance edhe me Gjin Bue Shpaten zoteronin nje pjese te madhe te despotatit te Epirit. Ne kete kohe qyteti kishte disa elemente urbanistike qe sot faktohen ne kala: rezidenca dhe kisha ne krahun veri-lindor, ne jugperendim, kulla, tregu dhe tuneli ndersa ne qender ku rindertimet e mevonshme kane qene te fuqishme ndodhen furat e bukes. Jashte mureve pika me e rendesishme ka qene Episkopata dhe Shtate Kronjte, ketu jane zbuluar struktura te nje periudhe te meparshme qe me rezerve do ta konsideronim si monument publik ne stilin e termave romake, te cilat me vone u pershtaten duke u trasformuar ne Hamam dhe Xhami.Nje tjeter strukture e periudhes para pushtimit turk ndodhet prane Ures se Nanxes.

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li si rifugiano a Corf, all'epoca sotto il dominio veneziano, e presso il Regno di Napoli. Dopo trent'anni di guerre quindi, con la caduta di Zenebishe nel 1432, Gjirokastra cade sotto il dominio turco. Questo lungo periodo di guerre produce risultati molto negativi anche per la citt. Le parti che si conservano come nuclei originari sono il Castello, l'Episcopato e le Sette Fontane. Gjirokastra negli anni che seguono ha rapporti particolari con la Porta Grande di Instambul. Buona parte del ceto alto e medio della popolazione, per conservare la posizione sociale, costretta a convertirsi alla religione musulmana. Gli argirocastrensi hanno comunque cercato di conservare i rapporti con l'occidente cristiano, non solo sotto l'aspetto spirituale. Durante la chiusura economica dell'Impero ottomano, gli abitanti di Gjirokastra hanno usato alcuni luoghi vicino al mare, adatti per l'ancoraggio delle navi e delle barche, per mantenere rapporti economici informali con l'occidente. Questi rapporti sono testimoniati anche dal rinvenimento di monete veneziane presso alcuni ambienti delle vecchie case. In base alle Cronache Turche del 1583 Gjirokastra risulta come centro di Sanxhak (divisione amministrativa durante l'Impero ottomano), che contava 434 edifici, e che amministrava i territori albanesi dalla Cameria al sud, fino al fiume Mat al nord. Gjirokastra nel 1672 stata visitata dal cronista turco Elvia Celebi. La sua descrizione realistica pu essere considerata un importantissimo documentato sulla formazione del Centro Storico. Secondo il cronista in questo periodo presso il Castello localizzata l'amministrazione turca, la guarnigione e la moschea. Fuori le mura in base allo schema classico delle citt medioevali si trovavano i quartieri Varosh, Pazari Vjeter (Vecchio Bazar) ed gli altri dieci quartieri. In base all'appartenenza religiosa il cronista descrive anche la presenza di chiese e moschee in varie parti della citt.

Pushtim turk i Gjirokastres ka pasur pasoja shkateruese. Princi Gjin Zenevishi vdes pa ju dorezuar turqeve, por djemte e tij dhe bashke me ta nje pjese e fisnikeve morren aratine drejt Korfuzit,qe ne kete periudhe qe nen dominimin Venecian si dhe drejt Mbreterise se Napolit. Pas tridhjet vjet luftrash ne vitin 1432 Gjirokastra bie nen sundimi turk.Kjo periudhe e gjate luftrash rezulton nje katastrofe per qytetin. Ato qe do te ruhen si nukle urbanistike jane Kalaja, kodra e Episkopates dhe 7 Kronjte. Gjirokastra ne vitet ne vazhdim pati nje marredhenie te vecante me Porten e Larte.Nje pjese prej shtreses te pasur dhe asaj te mesme gjirokastrite per te ruajtur poziten shoqerore u konvertua ne fene islame.Situata e re reflektonte nje lloj bindjeje ndaj Portes se Larte , duke blere keshtu poziten shoqerore. Gjirokastritet u munduan me te gjitha mundesite te ruanin mardheniet me perendimin e krishtere dhe kjo jo vetem shpirterisht. Ne mbylljen ekonomike te perandorise osmane, duke shfrytezuar disa skela, prona te dikurshme ata perfituan shume prej marredhenieve informale me perendimin.Keto mardhenie vertetohen edhe prej monedhave veneciane te gjetura me shumice prane ambjenteve te disa banesave. Kronikat Turke te 1583 e bejne Gjirokastren qender

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I quartieri odierni di Pazar i Vjeter, Teqe, Mecite, Hazmurat, Cfake, Manalat, Dunavat sono i quartieri che il cronista nomina secondo le denominazioni del tempo. Ritengo che il quartiere Varosh, in base alle descrizioni del cronista, sia stato posizionato dov' oggi l'odierno Bazar, il quale alla fine del XVII sec. si trasforma in un centro amministrativo e commerciale. Questo fatto si rileva in particolare sulla base degli ultimi studi effettuati presso le catacombe, che si trovano sotto i negozi e le strade dell'odierno Bazar. Quando le funzioni residenziali si spostano dal Bazar nell'odierno quartiere Varosh le catacombe sono state utilizzate come depositi o sono state occupate dalle costruzioni del nuovo Bazar. Gli studi presso le abitazioni di Kikino, Babocate, Babameto, Toro, Shapllo e Mezinate illustrano un periodo importante dell'edilizia che riguarda gli ultimi anni del XVII sec. e gli inizi del XVIII sec. A questo periodo risale anche l'acquedotto che portava l'acqua dalla montagna nelle cisterne del castello. In questo periodo il tessuto urbanistico del Centro Storico risulta completamente definito. All'epoca del dominio di Ali Pasha Tepelena (inizio del XIX sec.) vengono potenziate le fortificazioni del Castello e si costruiscono vari edifici monumentali quali Zekate, Kabilate, Babaramo, Galanxhi ecc. L'ultima fase degli interventi presso il Centro Storico risale all'inizio del XX sec. Le nuove tecniche edilizie che vengono utilizzate in questo periodo di importanti cambiamenti storici consentono l'edificazione di vari immobili come l'albergo Sopoti (ex Royal), la Prefettura, il Comune, il Liceo, la Chiesa Cattolica, Zigai, il Carcere presso il Castello ecc. L'uso del cemento e dei tiranti sostituisce il ruolo svolto storicamente dalle volte in pietra, le tegole sostituiscono le lastre in pietra nelle coperture. Le innovazioni architettoniche che interessavano l'Italia si rispecchiava anche su Gjirokastra.

Sanxhaku,me 434 banesa dhe qe kishte ne zoterim trojet shqiptare nga Cameria deri ne lumin Mat. Gjirokastra ne 1672 vizitohet prej kronistit turk Elvia Celebi . Pershkrimi i tij realist mund te merret si moment i dokumentuar i formimit te qendres historike. Sipas kronistit te mesiperm ne kete periudhe Kalase i eshte shtuar administrata turke, garnizoni dhe xhamia. Jashte mureve sipas skemes se qyteteve evropiane ndodhej Varoshi , Pazari I Vjeter dhe dhjete Lagje te tjera. Kronisti sipas perkatesise fetare evidenton kishat dhe xhamite. Pra, Pazari i Vjeter, Teqe, Mecite, Hazmurat, Cfake, Manalat jane lagjet qe Celebiu i permend me emrat e kohes. Mendoj se Varroshi duhet te kete qene Pazari i sotem i cili ne fund te shek XVII shnderrohet ne qender administrative dhe tregetare .Kjo mbeshtetet edhe nga studimi i fundit qe i eshte bere katakombeve te Pazarit te cilat shtrihen poshte dyqaneve dhe rrugeve aktuale.Ne kohen qe Varoshi zhvendos funksionet e banimit atje ku ndodhet Varoshi i sotem ato pjeserisht sherbyen si depot e dyqaneve dhe ne pjesen me te madhe u mbuluan nga ndertimet e Pazarit te ri. Studimet te banesat Kikinon, Babocate, Babameto, Toro, Shapllo, Mezinate flasin per periudhen e rendesishme ndertimore qe I takon viteve te fundit te shek. te XVII fillimeve te shek. XVIII. I kesaj periudhe eshte edhe Akuedukti qe sillte ujin nga mali i Gjere ne cisternat e kalase. Pra eshte formuar plotesisht skema urbanistike e qendres historike. Ne periudhen e Ali Pasha Tepelenes( fillimi shek. XIX) rifortifikohet kalaja dhe ndertohen nje varg banesash monumentale si : Zekatet,Kabilatet,Babaramo,Galanxhi etj. Faza e fundit e nderhyrjes ne qendren historike eshte fillimi i shek XX. Teknikat e reja qe futen ne kete periudhe ndryshimesh historike sjellin ndertimin e nje varg ndertesash si Hotel Sopoti (ish Hotel Royal), Prefektura,Bashkia , Kisha Katolike,Liceu,Zigai burgu ne Kala.etj. Cimentua zevendeson kubete , tirandat zevendesojne harqet, tjegullat zendesojne rasat e gurit.

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In conclusione vorrei dire che, nel corso degli studi effettuati sul Centro Storico di Gjirokastra mi sono sentito come una persona che cerca di sfogliare un calendario dove sono indicate solo le stagioni. Un grande lavoro ancora ci aspetta per poter leggere i mesi, le settimane e i giorni che hanno segnato la storia della nostra citt.

Nje ere ndryshimesh qe vinte nga Italia pasqyrohet gjeresisht edhe ne Gjirokaster. Ne fund do te thosha qe ne kete kuader studimesh per qendren historike te Gjirokasteres u mundova te shfletoj nje kalendar ku dallohen stinet dhe nje pune kolosale kemi perpara per te kompletuar gjithe muaj, javet dhe ditet .

CENTRO STORICO DI GJIROKASTRA Tracce Antiche Costruzioni X secolo

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PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO COME BASE PER LO SVILUPPO URBANO.
Alfred MAMANI

PLANI I RIKUPERIMIT TE QENDRES HISTORIKE BAZE PER ZHVILLIMIN URBAN TE QYTETIT


Alfred MAMANI

a nascita della citt di Gjirokastra in base alla documentazione storica risale agli inizi del XIII sec. Inizialmente le abitazioni si trovavano all'interno delle mura del Castello. Alla fine del suddetto secolo le abitazioni cominciano ad estendersi fuori della cinta muraria del castello. Tale fenomeno inizia appunto nel XIV - XV sec. e continua fino al XVII -XVIII sec, in questo periodo la citt comincia ad acquisire la sua forma attuale. Con l'uscita delle prime case fuori castello si forma il primo quartiere oggi denominato Pazari i Vjeter (Il Vecchio Bazar), questo quartiere si trova nella parte nord - est del castello. Pi tardi cominciano a formarsi gli altri quartieri come: Hazmurat, Varosh, Palorto, Manalat Dunavat ecc. Insieme all'espansione urbana in questo periodo si sviluppa anche l'artigianato. Dagli studi risulta che la citt di Gjirokastra alla fine del XVII sec. aveva quasi l'estensione della citt odierna. La citt di Gjirokastra si estende su cinque colline, la gran parte del suo territorio collinoso-montagnoso. I primi negozi della citt sono stati costruiti nel quartiere Pazari i Vjeter, all'inizio del XVII secolo comincia la costruzione del

indja e qytetit te GJirokastres sipas studiuesve lidhet me fillimet e shekullit te XIII. Fillimisht qyteti ka qene i ndertuar brenda mureve te Keshtjelles. Ne fund te ketij shekulli banesat filluan te zhvillohet jashte mureve te Keshtjelles . Dalja e ndertimeve jashte mureve mori nje zhvillim te shpejte ne shekullin e XIV-XV dhe vazhdon deri ne shekullin e XVII - XVIII duke bere te mundur krijimin e qytetit. Me daljen e ndertimeve jashte konturit te keshtjelles formohet lagjja e pare e qytetit e cila mban emrin Pazari i Vjeter, lagje kjo qe shtrihet ne anen veri-lindore te keshtjelles.Me pas zgjerimi i qytetit vijon me krijimin e lagjeve te reja (te tjera) sic jane lagjja Hazmurat, Mecite, Palorto, Manalat, Dunavat etj .Ne kete periudhe nje zhvillim te shpejte merr edhe zejtaria Nga studimet e bera pranohet qe qyteti i Gjirokastres ka arritur ne fund te shekullit te XVII shtrirjen qe pothuajse ka edhe sot. Qyteti i Gjirokastres eshte i shtrire ne pese kodra ne reze te Malit te Gjere ,duke zene kryesisht ne nje teren kodrinor e malor.Fillimisht pazari i qytetit ka qene lagjja qe sot mban emrin Pazari i Vjeter dhe ne fillim te shekullit te XVII fillon ndertimi i pazarit te ri 55

nuovo Bazar, che corrisponde all'attuale. Da questa parte della citt nasce il tracciato delle principali strade, che portano al Castello e nei quartieri Palorto, Hazmurat, Varosh, Mecite. Nello sviluppo urbanistico della citt ha avuto un ruolo molto importante anche l'orografia del territorio, che ha condizionato la costruzione dei diversi quartieri che caratterizzano l'attuale fisionomia urbanistica. Presso il Bazar sono state concentrate tutte le attivit economiche e commerciale della citt. I dati storici ci dimostrano che l'architettura odierna del Bazar quella del XIX sec. Dopo l'incendio che ha distrutto il Bazar questo stato ricostruito conservandone l'aspetto architettonico, tale operazione ha comportato anche l'allargamento della sede stradale originaria. Il ruolo del Bazar cresciuto molto nella seconda met del XIX sec. in questo periodo il Bazar si trasforma nel vero centro della citt di Gjirokastra. E oltre al ruolo di centro economico e commerciale assume anche il ruolo di centro amministrativo che conserva fino ai giorni nostri. Nel terreno collinoso segnato dai torrenti la continuit delle strade stata garantita dalla costruzione di numerosi ponti anche di piccole dimensioni. Oltre alla costruzione del centro della citt e dei quartieri attorno, risale allo stesso periodo l'avvio della costruzione degli edifici monumentali e dei complessi di dimensioni minori, che ancor oggi presentano grandi valori architettonici, quali i complessi di Angolate e Kabilate. I complessi pi caratteristici sono presenti nai quartieri Pazar i Vjeter, Pllake, Partizani, Hazmurat. In generale tutti i vecchi quartieri della citt si presentano come grandi blocchi con caratteristi-

te qytetit i cili ruan fizionomine e tij edhe sot. Nga kjo pjese e qytetit fillon edhe shperndarja e rrugeve kryesore qe te cojne ne kala, ne lagjen Hazmurat, Mecite, Palortoe Varosh. Ne zhvillimin Urbanistik te qytetit ka luajtur nje rol te rendesishem edhe tereni i cili ka bere qe lagjet e qytetit te funksionojne si njesi te shkeputura po qe se bashku perbejne fizionomine Urbanistike te qytetit. Ne pazarin e qytetit eshte perqendruar e gjithe veprimtaria ekonomike si dhe ajo zejtare e tregetare. Te dhenat na tregojne se Pazari i cili ruan fizionomine e tij edhe sot eshte ribere rreth shekullit te XIX pasi u dogj nga nje zjarr masiv qe perfshiu gjithe objektet e tij.Rindertimi i tij u be duke ruajtur dhe zgjeruar rrjetin rrugor te meparshem. Roli i pazarit filloi te rritet ne gjysmen e dyte te shekullit te XIX,periudhe kjo qe e shendroi ate ne nje qender te vertete te qytetit. Ndertimi i pazarit beri qe te krijohen arteriet kryesore te qytetit te cilat bejne te mundur lidhjen e lagjeve te qytetit me qendren e tij.Pazari tashme ka pervec rolin e qendres ekonomike e tregetare edhe ate te qendres administrative te cilin e ruan edhe ne ditet e sotme. Gjirokastra pershkohet nga nje rrjet i dendur rrugor , kryesor e sekondar te cilat jane te kondicionuara edhe nga tereni ku ato kalojne.Perenjte malore qe pershkojne qytetin kane bere qe vazhdimesia e rrugeve te realizohet nepermjet urave. Krahas ndertimit te qendres se qytetit dhe te lagjeve perreth saj ne te njejten periudhe nje zhvillim te madh merr edhe ndertimi i banesave monumentale si dhe ndertimi i komplekseve ndertimore te vogla te cilat ruajne vlera te konsiderueshme arkitektonike edhe ne ditet e

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che simili dal punto di vista architettonico. Nei quartieriManalat, Dunavat, Palorto e Hazmurat sono presenti gli edifici di maggior importanza sotto il profilo architettonico. L'orientamento prevalente delle case verso Est, questo orientamento dettato dalla giacitura del terreno su cui la citt stata costruita. La tipologia degli edifici rispecchia la differenza tra gli strati sociali, gli edifici pi importanti sono localizzati attorno al Centro della citt nei quartieri Mecite, Hazmurat, Palorto, Dunavat. Nella citt di Gjirokastra sono presenti anche alcuni edifici di culto come: la Moschea di Mecite, la Moschea del Bazar, la Chiesa Ortodossa di San Michele nel quartiere Varosh , la Chiesa Ortodossa del quartiere Pazar i Vjeter. Gjirokastra rappresenta la realt albanese pi ricca per quanto riguarda i valori architettonici e museali e per questo nel 1961 stata dichiarata Citt Museo, da allora il Centro Storico stato posto sotto la tutela dello Stato. Nel 1973 stato approvato il Regolamento per La Difesa, il Restauro e l'Amministrazione della Citt Museo di Gjirokastra quindi stato definito l'Elenco dei monumenti della Prima e della Seconda Categoria e la Zonizzazione del Centro Storico. In base allo studio per la zonizzazione della citt e per la classificazione degli edifici in base ai valori storicoarchitettonici, il Centro Storico stato diviso in due aree: la Zona Museo e la Zona Protetta . Della Zona Museo fanno parte tutti i complessi storici di grande valore nel Centro Storico, la Zona Protetta comprende la parte di citt storica dove sono localizzati gli edifici che ricalcano il tessuto urbano storico. Gli edifici compresi all'interno del perimetro della Citt Museo si dividono in monumenti della Prima e della Seconda Categoria. Nella Zona Museo vietata la costruzione degli edifici nuovi. Gli edifici della Prima Categoria sono protetti ed vietata ogni modifica dell'aspetto architettonico e dei volumi. Dopo l'anno 1990 il Centro Storico ha subito nume-

sotme.Ndertime te tilla jane si kompleksi i Angonateve, Kabilateve etj. Grupimin me karakteristik te banesave e perbejne banesat e lagjes Pazari i Vjeter, Pllake e Hazmurat te cilat jane banesa qe kane te njejtat karakteristika ne trajtimin e tyre si ansamble.Ndersa ne pergjithesi te gjitha lagjet e vjetra te qytetit paraqiten si blloqe te medha te trajtuara njelloj nga pikepamja arkitektonike. Ne lagjen Palorto Manalat, Dunavat gjenden banesat me me vlera arkitektonike te qytetit.Pothuajse orientimi i te gjitha banesave eshte nga Lindja , orientim ky qe eshte i detyruar edhe nga tereni ku eshte i zhvilluar ky qytet .Duke u nisur edhe nga tipologjia e banesave mund te gjykojme edhe per diferencimin klasor ndermjet shtresave te popullsise.Ndertimet me te rendesishme i gjejme ne zonat rreth qendres se qytetit sic jane lagjet:Mecite Hazmurat PalortoDunavat etj. Ne qytet gjejme te ndertuara edhe objekte te Kultit sic jane: Xhamia e Mecites,Pazarit si dhe Kisha Ortodokse e Pazarit te Vjeter dhe Kisha Ortodokse e Shen Mehillit ne lagjen Varosh .. Gjirokastra per vlerat e saj arkitektonike e historike ne vitin1961eshte shpallur Qytet Muzedhe duke filluar qe nga ky moment Qendra Historike eshte ne mbrojtje te shtetit.Ne vitin 1973 u aprovua Rregullorja per Mbrojtjen, Restaurimin dhe Administrimin e Qytetit Muzete te Gjirokastres si dhe u miratua Lista e monumenteve te kategorise se pare dhe te dyte . U be plani i Zonifikimit te qytetit per ato pjese qe do te ishin ne mbrojtjen e shtetit.Ne baze te studimit per Zonifikimin e qytetit dhe per klasifikimin e objekteve sipas vlerave Qendra Historike u nda ne :Zona Muze dhe Zona e Mbrojtur.Ne Zonen Muze perfshihen gjithe asamblet me vlera te qendres historike, ndersa Zona e Mbrojtur eshte pjesa tjeter e Qendres Historike ,qe ruan vlera arkitektonike e urbanistike.Monumentet ne qytetin Muze ndahen ne monumente te kategorise se pare dhe te dyte. Zona muze duke perbere pjesen me te ren-

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rosi danni, vari edifici di grande valore storico e architettonico sono stati danneggiati quasi totalmente. All'interno della Zona Museo vari interventi illegali, per aumentare gli spazi e per migliorare le condizioni abitative, hanno comportato modifiche sostanziali nell'aspetto architettonico, strutturale e tipologico delle case della Prima Categoria e negli altri edifici posti al suo interno. Questa situazione veramente pesante stata messa in luce dal Piano di Recupero del Centro Storico. Nell'ambito del gemellaggio tra il Comune di Grottammare e il Comune di Gjirokastra stato previsto il progetto per il Piano di Recupero. Si iniziato con la predisposizione della Cartografia digitale che servita come base di tutto il lavoro svolto successivamente. In seguito stato attivato l'Ufficio di Piano presso il Comune, attrezzato con computer, plotter e vari programmi. Nel gennaio 2005, dopo alcuni mesi di preparazione, inizia concretamente il Progetto per il Piano di Recupero. In questo lavoro sono stati impegnati direttamente gli specialisti italiani arch. Fabrizio Torresi e ing.Bruno Bonifazi e il gruppo degli specialisti albanesi dell'Ufficio di Piano arch. Alfred Mamani, Prof. Vladimir Qirjaqi, Ing. Arjan Koshi e Prof. Teodor Bilushi. Il gruppo di lavoro come inizio ha

desishme te qendres historike nuk lejohet qe te behen ne te ndertime te reja. Po keshtu edhe objektet e shpallura te katigorise se pare ruhen dhe nuk lejohen te ndryshojne pamjen e volumin e tyre. Pas vitit 1990 Qendra Historike ka pesuar shume demtime.Ndertesa te ndryshme me vlera historike e arkitektonike jane demtuar pothuajse totalisht.Brenda zones muze banore te ndryshem per te ritur hapesirat dhe permiresuar kushtet e banimit kane bere nderhyrje ilegale duke shkaktuar ndryshime te aspektit arkitektonik dhe strukturor, tek banesat e kategorise se pare dhe ne pergjithesi ne gjithe zones muzeale te Qendres Historike. Ne kuadrin e binjakezimit midis bashkise se Grottammares dhe bashkise se Gjirokastres filloi edhe projekti per Planin e Rikuperimit te Qendres Historike te qytetit. Ne fillim u pergatit Hartografia dixhitale qe sherbeu si baze e te gjithe punes qe u zhvillua me pas. Me vone u vu ne funksionim Zyra e Planit prane Bashkise e paisur me kompjutera, ploter dhe programe te ndryshme. Ne Jana rte vitit 2005 fillon konkretisht puna me Projektin e Planit te Rikuperimit. Ne kete pune u impenjuan specialistet italiane si: Ark.Fabrizio Torresi e Ing. Bruno Bonifazi si dhe grupi i spe-

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delineato il perimetro dell'area all'interno della quale si sarebbe effettuato il rilevamento e la schedatura degli edifici, questa aerea coincide con quella definita dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'Umanit. Il gruppo di lavoro dell'Ufficio di Piano per qualche mese ha potuto realizzare la schedatura e il rilevamento di circa 840 edifici con pi di 10.000 fotografie realizzate su tutti gli edifici schedati. La schedatura, il rilevamento e le fotografie sono il materiale di base che ci ha fornito importanti informazioni molto dettagliate finalizzate a definire l'et, le caratteristiche, la categoria, la destinazione d'uso originale, la destinazione attuale, lo stato di conservazione degli aspetti storico-architettonici e lo stato di conservazione degli elementi statici, il tipo dei materiali edili usati. In base a questo materiale sono state preparate le Tavole di analisi e di progetto. Il gruppo di lavoro ha basato la sua attivit sulle migliori tecniche di gestione del territorio frutto dell'esperienza italiana ed europea elaborando anche un materiale di approfondimento molto importante rappresentato dalle Norme Tecniche di Attuazione. E' questo un materiale fondamentale per la salvaguardia e lo sviluppo futuro del Centro Storico di Gjirokastra. La realizzazione del Piano di Recupero del Centro Storico servir come base anche per il Piano Regolatore Generale, il quale definir lo sviluppo urbano nelle zone nuove della citt. In questi ultimi anni cresciuta la richiesta da parte della popolazione di nuovi insediamenti residenziali, mancano per gli spazi studiati per l'espansione della citt, la realizzazione del Piano Regolatore Generale rappresenta ormai un'urgenza non pi rinviabile per la citt.

cialisteve shqiptare te zyres se Planit Ark.Alfred Mamani, Ing. Arian Koshi,Arkeolog historian. Vladimir Qirjaqi e Prof. Teodor Bilushi. Grupi i punes si detyre fillestare realizoi konturimin e Qendres Historike ku do te beheshin rilevimet dhe skedimet e banesave.Kjo Zone eshte e njejta te qe ka aprovuar edhe UNESCO .Grupi i punes prane Zyres se Planit per disa muaj ka realizuar skedimin dhe rilevimin e rreth 950 ndertesave duke realizuar gati 10 000 fotografi per te gjitha keto ndertesa.Skedimi rilevimi dhe fotografimi jane materialet baze qe na ofroje nje informacion shume te detajuar rreth moshes ,karakteristikave,kategorise,destinacionit original te perdorimit,destinacionin aktual,gjendjes arkitektonike dhe strukturore te objektit, llojit te materialeve te perdoruura etj. Ne baze te informacionit te mesiperm u pergatiten ne Itali Tavolinat e punes (hartat) perkatese per te gjitha problemet dhe destinacionin e perdorimit te ndertesave te qendres historike. Grupi i punes ne baze te eksperiences Italiane e asaj Europiane si dhe problematikes se Qendres Historike pergatiti edhe nje material shume te rendesishem sic jane NORMATIVAT E NDERHYRJEVE NE QENDREN HISTORIKE.Ky eshte nje material shume i dobishem per mbrojtjen dhe zhvillimin e ardhshem te Qendres Historike te Gjirokastres. Realizimi i Planit te Rikuperimit te Qendres Historike do te sherbeje si baze edhe per hartimin e Planit te Pergjithshem Rregullues i cili do te percaktoje zhvillimin Urban ne zonat e reja te qytetit. Ne keto momente qe ka shume kerkesa prej qyteta-

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Gjirokastra una citt dove sono presenti e convivono sia la parte storica che quella recente, con problemi complessi dal punto di vista architettonico ed urbanistico. Per questo serve uno stretto coordinamento tra gli studi architettonici e urbanistici per gli edifici e le aree del centro storico con quelli finalizzati allo sviluppo delle nuove zone. Questo un aspetto nuovo e delicato che nessuno ha mai affrontato finora, ma siamo certi, soprattutto dopo la coerenza dimostrata con la costante collaborazione di questi ultimi anni, che insieme ai partner italiani saremo presto in grado di offrire studi di grande livello qualitativo in grado di supportare le scelte future.

reve per ndertime te reja,mungojne hapesirat e studiuara per shtrirjen e qytetit,problem ky qe ben te domozdoshem realizimin sa me shpejt te ketij Plani Rregullues te Pergjithshem. Ne baze te karakteristikeve te qytetit te Gjirokastres nje qytet ku bashkejeton pjesa historike me ate te re dalin probleme te ndryshme dhe komplekse. Per kete duhet nje kordinim i studimeve arkitektonike dhe urbanistike per ndertimet e qendres historike me ato te zones se re.Bashkepunimi edhe ne kete aspekt me partnere Italiane do te na ofroje zgjidhje cilesore nga pikepamja shkencore duke na krijuar keshtu nje baze te sigurte per zhvillimin e ardhshem te qytetit te Gjirokastres.

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CENTRO STORICO DI GJIROKASTRA: ipotesi di sviluppo futuro


Teodor BILUSHI

QENDRA HISTORIKE E GJIROKASTRES: mes problemeve dhe zgjidhjeve per te ardhmen.


Teodor BILUSHI

Il turismo nell'epoca della globalizzazione. n questi ultimi anni in virt dei processi di globalizzazione quasi tutto si sta internazionalizzando. Tante caratteristiche tipiche dei vari paesi, stanno cedendo il passo senza grandi resistenze alla concorrenza del grande mercato mondiale. Questa la condizione in cui si trova anche l'industria del turismo. Il settore del turismo balneare europeo che il pi attivo tra tutti, non pi monopolio dei singoli paesi del mediterraneo come un tempo. Grazie ai mezzi veloci di trasporto e ai pacchetti turistici economici, gli europei ora stanno frequentando sempre pi spesso le spiagge esotiche. In questo contesto anche l'Albania non pu attendersi troppo dallo sviluppo del turismo costiero. Occorre tenere presente anche i tanti problemi legati alle propriet, la carenza di infrastrutture che ostacolano di fatto gli investimenti in questo settore. Dalle statistiche risulta che il turismo culturale l'unico settore che in tutto il mondo presenta un trend di crescita costante, si sta infatti trasformando in un'attivit altamente redditizia. In un momento come l'attuale un importante elemento di sviluppo per il futuro del nostro territorio pu essere rappresentato dalla valorizzazione del nostro patrimonio culturale che unico e irripetibile. I problemi del Centro Storico di Gjirokastra. Gjirokastra rappresenta una particolarit nel contesto storico-culturale albanese. Grazie ai suoi valori particolari nel luglio del 2005 viene inserita dall'Unesco

Epoka e Globalizmit dhe Turizmi. e kohen e sotme te globalizimit pothuajse cdo gje po nderkombetarizohet. Shume karakteristika e krenari ekonomike te vendeve te vecanta si pa u kuptuar duke mos i rezistuar konkurences se tregut po falimentojne duke ngelur vetem si fakte librash dhe statistikash. Nje fat pak a shume te ngjashem po peson edhe industria e turizmit. Turizmi detar si me i frequentuari nuk eshte me monopol ose krenari e vendeve te vecanta sic ka qene dikur. Me mjetet e shpejta te transportit dhe me paketat turistike ekonomike, europianet kane filluar te frekuentojne me shume plazhet ekzotike se sa ato mesdhetare. Ne kete kontekst edhe Shqiperia nuk mund te pretendoje se me venien ne eficence te turizmit detar do te kete nje bum zhvillimi. Ketu duhet patur parasysh edhe koha e gjate qe do te na duhet per te kapercyer problematikat qe ka bregdeti shqiptar lidhur me pronesine , abuzivizmin dhe infrastrukturen . Prej te dhenave statistikore te vendeve te ndryshme per turizmin rezulton se turizmi kulturor eshte i vetmi qe ka njohur rritje dhe stabilitet per vendet me vlera historiko-kulturore dhe po transformohet me shpejtesi ne nje aktivitet me interes te madh ekonomik, kjo mbi te gjitha fale funksionimit ne cdo stine te vitit ,por edhe interesit gjithnje ne rritje qe njerezit kane per te njohur vlerat e vecanta historiko-kulturore te popujve te tjere. Pra nderkombetarizimit me shpejtesi te gjithckaje por dhe perspektives tone te zhvillimit mund ti bejme balle vetem me valorizimin dhe prefeksionimin e te vecantave ekonomiko-kulturore. Cdo sukses dhe kenaqesi lidhet vetem me te vecanten. 63

nell'elenco dei siti patrimonio mondiale dell'Umanit. I valori di questa citt sono posti sotto tutela oltre che dall'Unesco, anche da parte dei singoli paesi, i quali tramite vari progetti stanno contribuendo a tenere vivi questi valori che i secoli ci hanno tramandato. Qui senza dubbio anche l'Italia ha un ruolo molto importante. Sotto questo aspetto lo sviluppo futuro di Gjirokastra legato alla conservazione e valorizzazione del Centro Storico o della Gjirokastra museo come si usa spesso definirlo. Parte integrante di questa particolare realt sono gli edifici storici, il castello, il bazar, i selciati le tradizioni, la cucina, la gente, i personaggi illustri e tutti gli altri elementi creati dalla storia e che hanno fatto conoscere la nostra citt non solo in Albania e nei Balcani, ma in tutto il mondo. Tutti questi valori sono senza dubbio la base potenziale per costruire lo sviluppo futuro che dovr avere come elemento centrale il turismo culturale. Per non restare per nel campo delle fantasie e dei desideri, occorre porsi una domanda:

Problemet e lidhura me Qendren Historike te Gjirokastres Gjirokastra, per fat, perben nje vecanti kulturorohistorike ne kontekstin shqiptar, rajonal dhe ate boteror. Fale vecantive te vlerave te saj, ne Korrikun e vitit 2005 ajo hyri ne listen e pasurive boterore qe mbrohen nga Unesco-s. Ajo fitoi vemendjen e vendeve qe e vleresojne dhe po kontribuojne per te mbajtur te gjalle kete pasuri qe shekujt kane krijuar. Ketu edhe Italia ka nje rol te vecante. Ne kete kendveshtrim, celesi per zhvillimin perspektiv te Gjirokastres ngelet tek ruajtja dhe valorizimi i Qendres Historike ose Gjirokastres se vjeter. Ajo permban brenda saj banesat karakteristike, keshtjellen, pazarin, kalldremet, traditat, kuzhinen, njerezit e shquar dhe gjithe vlerat e tjera qe koha i krijoi dhe qe qytetin e bene te vecante jo vetem ne Shqiperi e ne Ballkan por ne mbare boten. Te gjitha keto te vecanta jane padyshim baza dhe potenciali ku mund te mbeshtetemi per te ndertuar infrastrukturen e zhvillimit dhe ku padyshim

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Il Centro Storico di Gjirokastra una realt conforme agli standard del turismo culturale di livello internazionale? La risposta sincera per il momento no; oggi l'intero Centro Storico caratterizzato da un elevato degrado dei valori storici originari e dalla mancanza di infrastrutture turistiche. Anche se ultimamente non sono mancati gli interventi da parte del Comune, della Direzione Regionale dei Monumenti e di Enti e Fondazioni straniere, la situazione continua di essere fuori controllo. Ancora non si compreso a pieno che giunto il momento di bloccare i fenomeni di degrado di edifici e monumenti storici. Oggi la nostra citt somiglia ad una realt che consuma continuamente i suoi valori senza pensare alla tutela. Questo fatto si evidenzia maggiormente proprio attraverso i dati dello studio realizzato dagli specialisti italiani e da quelli albanesi dell'Ufficio del Piano presso il Comune. In base a questi dati pi della met delle abitazioni della Prima Categoria ha subito danni gravi, mentre la gran parte di quelle che sono in condizione discreta stanno subendo un rapido degrado per vari motivi. Questa situazione ha bisogno di interventi urgenti per rallentare i ritmi del degrado. Se non vi sar una rapida inversione di tendenza, purtroppo Gjirokastra perder i suoi valori e fra dieci anni somiglier pi ad un sito archeologico del periodo medioevale che non ad una citt medievale che cerca di sopravvivere ai danni del tempo. Passando ai problemi e alle soluzioni evidenziate dagli ultimi studi del Piano di Recupero, possiamo citare ci che gli abitanti e gli specialisti del Centro Storico hanno messo in evidenza durante gli incontri da noi organizzati a Gjirokastra. Gli intervenenti di restauro Gli interventi di restauro che rappresentano l'unica soluzione concreta alla situazione attuale del Centro Storico sono di fatto fortemente impediti dai problemi complessi legati alle scarse disponibilit finanziarie, ma

turizmi kulturor mund te kete vendin prioritar. Per te mos ngelur thjesht te deshirat ose fantazite, natyrshem lind pyetja: A eshte sot Qendra Historike e Gjirokastres nje realitet qe permbush standartet per te pasur nje turizem kulturor bashkekohor ? Pergjigjja realiste per momentin do te qe, jo. Kjo pasi ne kete qender historike per fat te keq sot mbizoteron fenomeni i shkaterimit te vlerave si dhe mungesa e infrastruktures normale per te perballuar pritjen dhe trajtimin e turisteve. Edhe pse kohet e fundit nuk kane munguar perpjekjet dhe nderhyrjet prej Bashkise , Drejtorise Rajonale te Monumenteve si dhe Enteve dhe organizmave te huaj per te shpetuar vlerat qe po rrenohen, prape situata vazhdon te jete jashte kontrollit. Pra nuk eshte arritur akoma tek minimalja, qe eshte procesi emergjent i frenimit te shkaterimit te monumenteve. Pa ekzagjerim sot ky qytet I ngjan nje realiteti qe cdo dite konsumon vlerat e vetvetes. Ky fakt perforcohet kur analizon situaten, duke pare studimin e fundit te realizuar prej specialisteve italiane te Rajonit te Markeve dhe atyre shqiptare te Zyres se Planit Rregullues se Bashkise Gjirokaster. Shifrat na tregojne se pothuajese gjysma e monumenteve te kategorise se pare ka demtime te renda dhe pjesa me e madhe e atyre qe kane gjendje disi te mire po degradohen me shpejtesi per arsye nga me te ndryshmet,ku me kryesori ngelet braktisja. Nje situate e tille, me te vertete preokupante kerkon te pakten nderhyrje te natyres emergjente, per te frenuar rrenimin e monumenteve. Nese ritmet , aktoret dhe faktoret do te funksionojne si deri me sot fatkeqesisht Gjirokastra do te humbasi vlerat e saj dhe pas nje dhjete vjecari do ti ngjaje me shume nje qendre arkeologjike te periudhes mesjetare se sa nje qyteti mesjetar ku mund te kete jete normale. Per te kaluar konkretisht te problemet dhe te zgjidhjet qe ato kerkojne ne baze edhe te studimit te fundit ne Planin e Rikuperimit mund te permendim keto fakte te vena ne evidence prej specialisteve dhe vete banorve te qendres historike ne takimet e ndryshme qe ne organizuam ne Gjirokaster:

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anche da tanti altri problemi collegati quali: La propriet degli edifici, La burocrazia cui i progetti di restauro sono sottoposti, L'attuale legislazione per gli edifici tutelati, I fenomeni legati alla mentalit conservatrice e gretta. I Problemi legati alla propriet I problemi legati alla propriet sono un fattore molto importante, perch risulta che la maggior parte degli edifici della Prima e Seconda Categoria hanno numerosi proprietari i quali per vari problemi non hanno effettuato la registrazione della loro casa nel registro delle propriet. In queste condizioni gli edifici storici risentono della mancanza del legale proprietario. Quando si presenta l'esigenza di collaborare negli interventi di restauro o nell'elaborazione dei progetti in mancanza del proprietario ufficializzato da atti legalmente validi blocca ogni procedura. Le autorizzazioni per gli interventi di restauro sugli edifici del Centro Storico. Un altro problema molto preoccupante quello legato alle procedure lunghissime e molto burocratizzate per ottenere il rilascio delle licenze necessarie per gli interventi sugli edifici del Centro Storico. Ci dipende dal fatto che il mercato della progettazione e dell'esecuzione dei lavori di restauro molto limitato, per non dire monopolizzato, spesso i problemi sono la diretta conseguenza di leggi anacronistiche, strutturate in funzione di interessi personali. Il tempo necessario per approvare un progetto di

Nderhyrjet restauruese. Nderhyrjet restauruese si zgjidhja e vetme e situates ndeshen me probleme komplekse te krijuara si prej mundesive te pakta financiare per te investuar por edhe prej nje sere problemesh te lidhura me : pronesite e banesave , burokracite qe ndeshin shpesh projektet restauruese dhe ato studimore, ligjshmerine aktuale per monumentet , si dhe fenomenet frenuese, produkt i mendjeve konservatore dhe meskine . Problemet e pronesise. Problemi i pronesise eshte nje problem madhor , pasi pjesa me e madhe e banesave te kategorise se pare dhe atyre te kategorise se dyte ,rezultojne me nje numer te madh pronaresh, te cilet nuk kane realizuar akoma hipotekimin e baneses se tyre per arsye e shkaqe te ndryshme. Pra me kete situate, banesa ka mungesen e perfaqesuesit legal. Ne nje moment kerkese per bashkepunim per nderhyrje restauruese ose veniejeje ne funksion per qellime te ndryshme te nderteses mungon elementi ligjshmerisht i domosdoshem,baze per cdo procedure. Lejet e restaurimi per objektet e Qendres Historike. Nje problem tjeter shume i ndjeshem eshte sot problemi i procedurave te tejzgjatura dhe aspak fleksibel per aprovimin e lejeve per restaurimet. Kjo ndodh pasi tregu i projektimit dhe zbatimit te punimeve restauruese eshte shume i kufizuar, per te mos thene i monopolizuar dhe aspak realist dhe i barabarte, i

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restauro molto lungo e in qualche caso viene bloccato da pregiudizi. Questo fenomeno ha prodotto interventi illegali sugli edifici del Centro Storico. questo un caso in cui sembra del tutto appropriata l'espressione ogni esagerazione produce l'effetto contrario. La soluzione di questo problema pu essere la decentralizzazione delle competenze, attivando strutture efficenti a livello locale . La contraddizione tra le Leggi in vigore e la realt. Gli abitanti del Centro Storico in tutti gli incontri che sono stati organizzati durante le fasi di discussione delle scelte di Piano si sono dimostrati molto preoccupati, hanno alzato la voce su certi punti della Legge sul Patrimonio Culturale che ostacolano il recupero degli edifici della Prima Categoria. Secondo costoro l'abitazione del secolo scorso non pu essere utilizzata oggi se si applicano le normative vigenti. Tali norme per gli edifici della Prima Categoria hanno come conseguenza il fenomeno della musealizzazione dell'edificio, oggi nessuno pu vivere nelle condizioni in cui si viveva nel XVIII sec., usando il camino per riscaldamento o i servizi igienici di allora. Questa impostazione pone tante difficolt nel recupero degli edifici della Prima Categoria e come conseguenza porta all'abbandono, al degrado o ad interventi inappropriati che ne compromettono i caratteri originari. Ci troviamo dinanzi ad un dilemma: gli edifici della prima categoria dovranno essere trattati in base alla Legge attuale, che non favorevole a nessun cambiamento architettonico, strutturale, funzionale e volumetrico o dovremmo prendere in considerazione anche le richieste degli abitanti finalizzate a raggiungere standard abitativi di pi alto livello? Gli articoli di questa legge possono essere applicabili solo nei casi in cui le abitazioni debbono svolgere le funzioni di casa-museo, come ad esempio i complessi Zekate e Skendulate e non per tutti i 56 edifici della Prima Categoria, che nella maggior parte o sono abitate o fortemente degradati. I finanziamenti dello stato per gli edi-

justifikuar shpesh me disa ligje te vjeteruara ne funksion te interesave personale . Koha per aprovimin e nje projekti restaurues deri me sot ka qene e gjate dhe ne ndonje rast paragjykues. Ky fenomen ka stimuluar shpesh abuzivizmin dhe nderhyrjet pa leje . Per kete problem ze fare mire vend shprehja Cdo teprim do te prodhoje efektin e kundert. Ndoshta ky problem si zgjidhje mund te kete decentralizimin e kompetencave duke ju dhene me funksione strukturave ne nivel lokal. Kontradikta midis Ligjit dhe realitetit . Banoret e qendres historike ne te gjitha takimet qe jane organizuar gjate prezantimit te fazave te Planit te Rikuperimit kane ngritur si shqetesim faktin se si disa normativa te Ligjit per trashegimine kulturore frenojne rijetezimin e banesave te kategorise se pare. Banesa te shekujve te kaluar nuk mund te jene te banueshme dhe te shfrytezueshme duke perdorur normativat aktuale. Normativat aktuale prodhojne vetem muzeologjizimin e baneses, fenomen ky qe nuk ndihmon zhvillimin normal,pasi nje familje nuk mund te jetoje sot ne kushtet e shekullit te XVIII . Kjo ligjshmeri aspak fleksibel po i kthen objektet e kategorise se pare ne te paprekshme dhe veshtiresisht funksionale , si konseguence do te kemi fenomenin e abandonimit dhe shkaterimit te banesave te medha ose fenomenin qe ndodh me shpesh, nderhyrjet te pa studiuara. Pra jemi para nje fakti: Banesat e kategorise se pare do ti mbajme duke respektuar Ligjin aktual te trashegimise i cili nuk lejon asnje ndryshim arkitekturor,strukturor,funksional e vellimor apo do te kerkojme ti rijetezojme duke respektuar edhe kerkesat e njerezve per nje jete me komode ? Ligji sot eshte i zbatueshem vetem per nje numur te kufizuar banesash, si Zekatet,Skendulatet etj.qe kane vetem funksione muzeale.Ligji eshte i pamundur te zbatohet per shumicen e objekteve,pasi dihet se jane rreth 56 objekte te

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fici della Prima e Seconda Categoria previsti nell'articolo 36 della suddetta Legge per tanti anni hanno favorito i lavori di restauro, ma da venti anni questo articolo non viene pi applicato, rimanendo di fatto solo come indirizzo a causa dei problemi finanziari che sta vivendo l'intera nazione. Allora chi potr aiutarci per garantire la sopravivenza degli edifici del Centro Storico? Giudicando dai fatti e non sulla base di indirizzi normativi non applicabili, gli articoli della Legge che riguardano i monumenti della Prima Categoria hanno bisogno di una riformulazione in base alle nuove problematiche evidenziatesi in questi ultimi anni. Le leggi si fanno e si cambiano in base alle esigenze e al mutare dello stile di vita dei cittadini; la situazione odierna degli edifici della Prima Categoria non compatibile con una legge che tratta in modo indifferenziato tutti i 56 edifici interessati. Perch possa definirsi praticabile e funzionale allo sviluppo questa legge ha bisogno di modifiche radicali, partendo dalla riclassificazione degli interventi sulla base della situazione attuale degli edifici. Se il funzionamento dell'articolo 36 della Legge ha garantito anche il funzionamento degli articoli 27, 28 e 29 della stessa Legge, negli anni passati, per gli ultimi 20 anni tutti questi articoli sono diventati di fatto inefficaci per la mancanza di finanziamenti pubblici. Le contraddizioni sono evidenti attraverso vari elementi, basti pensare per un momento a quali danni ha subito il Centro Storico di Gjirokastra in questo ultimo ventennio in cui sono completamente mancati i finanziamenti in base dell'articolo 36. In queste condizioni occorre individuare una normativa appropriata

kategorise se pare,qe ne pjesen me te madhe ose jane te banuarara ose te renuara totalisht. Neni 36 i Ligjit te trashegimise per shume vite i ka ndihmuar banesat e lartpermendura per te mbijetuar,por ka rreth 20 vjet qe nderhyrjet e parashikuara nga ky ligj spo praktikohet me.Kjo per arsye financiare dhe pronesie. Atehere kush do ta ndihmoje kete pasuri me kosto te larte restaurimi qe te mbijetoje ?!. Pra, prej fakteve reale dhe jo prej fantazive ligji per munumentet e kategorise se pare ndoshta kerkon nje rishikim per t'ju pershtatur realitetit ku sot ndodhen monumentet. Nese ky ligj eshte konceptuar shume vite me pare ose para pak vitesh, sot situata reale na tregon se Ligji spo jep rezultat. Ligjet behen dhe ndryshojne ne funksion te zhvillimeve bashkekohore.Gjendja e sotme e banesave te kategorise se pare nuk pranon nje Ligj me efekte te barabarta per te 56 objektet.Situata dikton nje riklasifikim te banesave te kategorise se pare dhe si konseguence edhe Ligji duhet rikonceptuar ne baze te gjendjes se sotme te monumenteve por edhe te mundesive financiare qe jane ne dispocicion te banesave . Nese neni 36 garantonte dhe justifikonte funksionimin e neneve 27,28 dhe 29 te Ligjit te Trashegimise, per njezet vjet e fundit neni 36 ka qene inaktiv pasi shteti ska pasur mundesi finanziare.Kontradikta po ndeshet ne cdo drejtim, mendoni pak se c'gjendje eshte krijuar te monumentet e kategorise se pare, kur per njezet vjet askush ska ndihmuar financiarisht dhe gjithcka eshte bere ne menyre spontane dhe te pastudiuar.Pra ne kete situate nuk na sherben se

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in tempi brevi, in grado cio di contrastare il degrado dei monumenti in maniera determinata, ma che allo stesso tempo favorisca anche in ritorno della vita all'interno di questi edifici monumentali. Che valore pu avere una Legge inapplicabile?! Politiche nuove di conservazione e valorizzazione. In questa situazione il Centro Storico di Gjirokastra ha bisogno di politiche nuove di conservazione e valorizzazione, tali da consentire di guardare al futuro e diverse da quelle attuali che stanno producendo solo isolamento e abbandono. In base alla situazione creatasi nel Centro Storico non difficile comprendere come i problemi non sono solo frutto degli interventi illegali, ma anche delle politiche sbagliate. Dobbiamo prendere atto che oggi i monumenti del Centro Storico stanno subendo grossi danni anche a causa della mancanza di politiche flessibili legate ai finanziamenti e al decentramento delle politiche di salvaguardia e valorizzazione dei monumenti. Per andare avanti con lungimiranza, ponendo particolare attenzione a migliorare le condizioni di vita dei cittadini, nell'ottica di uno sviluppo organico del Centro Storico di Gjirokastra dobbiamo superare problemi banali di ogni giorno.

cili ligj eshte me i mire . Me i mire eshte ai ligj qe dote frenoje sadopak fenomenin e shkaterimit te monumenteve dhe do te favorizoje rijetezimin e Qendres Historike.Nje ligj i papraktikueshem nuk ka sens. Politika te reja konservimi dhe valorizimi Ne kete situate Qendra Historike e Gjirokastres ka nevoje per politika konservimi dhe valorizimi progresiste, te tilla qe shikojne larg atyre qe deri tani na kane prodhuar vetem izolim dhe shkaterrim. Nuk eshte e veshtire qe ne baze te situates qe eshte krijuar ne Qendren Historike te kuptosh se jo cdo demtim eshte fryt i abuzivizmit dhe i mos respektimit te ligjeve. Jo cdo demtim si rregullator dhe frenim duhet te kete fadromat e Policise Ndertimore. Me dhimbje duhet pranuar dhe korrigjuar fakti se sot monumenteve te Gjirokastres po i vjen demi me i madh prej mungeses se politikave fleksibel lidhur me thithjen dhe zbatimin e financimeve si dhe decentralizimi i politikave lidhur me monumentet. Me pak largpamesi dhe deshire per nje jete me te mire dhe per me shume zhvillim Gjirokastra duhet te shkeputet sa me pare nga problemet qe njerezit cdo dite komentojne dhe diskutoj-

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Occorre collegarci alle esperienze e alle normative dei paesi europei che ci sono vicini ed hanno una grande esperienza nel campo della gestione e valorizzazione dei monumenti. Dobbiamo pensare seriamente al futuro del Centro Storico perch il tempo a disposizione molto limitato. Ogni giorno che passa sta producendo danni seri al patrimonio architettonico. Gjirokastra ha bisogno di un impegno concreto di tutti i fattori e dei soggetti interessati. Gjirokastra deve assumere il ruolo di realt aperta ed amichevole, dove ogni soggetto albanese o straniero, rispettando le regole, non deve essere ostacolato da certe mentalit caratteristiche dei secoli passati, ma essere incoraggiato a contribuire alla valorizzazione e allo sviluppo del Centro Storico. Trattando questo problema anche sulla base delle esperienze degli altri paesi, nel settore del turismo culturale possiamo dire che per il Centro Storico oltre alle politiche funzionali al restauro e alla valorizzazione dei monumenti necessita anche di azioni finalizzate a propagandare tutti questi valori. In funzione di ci indispensabile la pubblicazione di Guide, la realizzazione di Website e l'attivazione di agenzie e uffici per l'informazione e la promozione turistica. I punti di forza nellottica di uno sviluppo turistico. Bazar Il Bazar una realt molto interessante che attraverso un progetto di restauro, nel rispetto delle normative previste nel Piano pu iniziare a funzionare come una realt al servizio dei cittadini e dei turisti. I negozi caratteristici dovrebbero specializzarsi

ne.Duhet sa me shpejt ti bashkangjitemi eksperiencave bashkohore dhe normativave te vendeve europiane me nje tradite ne kete sektor. Le te mendojme pak seriozisht per Gjirokastren pasi koha qe na ka ngelur ne dispozicion eshte e kufizuar.Cdo dite qe kalon prodhon shkaterim.Gjirokastra ka nevoje per dashamiresi, impenjim te te gjithe faktorve dhe aktorve. Gjirokastra duhet te funksionoje si nje realitet i hapur, ku cdo person vendas apo i huaj duke respektuar ligjet bashkekohore ,por edhe duke mos u penguar prej ligjeve dhe normave te mykuraduhet te inkurajohet qe te kontribuoje ne valorizimin dhe zhvillimin e qendres historike. Duke qene ne kete pike i frymezuar dhe prej eksperiences se vendeve me turizem kulturor te zhvilluar do te shihnim me vend per zhvillimin e ardhshem te qendres historike aplikimin e disa politikave stimuluese zhvillimi ,ku pervec rikuperimit te monumenteve te punohej edhe per propagandimin e tyre . Ne funksion te kesaj sot del i domozdoshem botimi i guidave , realizimi i Websiteve ne internet si dhe ngritja e agjensive dhe zyrave te promocionit dhe informacionit turistik. Pikat potenciale ne funksion te turizmit : Pazari. Pazari eshte nje hapesire qe me nje projekt restaurimi, sipas normativave te planit, mund te filloje te funksionoje si nje realitet shume funksionesh per qytetaret dhe turistet. Ambjentet karakteristike mund te perdoren per tregetimin e prodhi-

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nella commercializzazione di prodotti tipici, artigianali, souvenir, per i quali la posizione centrale ne favorirebbe notevolmente la vendita. Il settore terziario potrebbe trovare qui facile sviluppo con uffici per le agenzie turistiche, uffici di cambio, affiancati a bar, pasticcerie, gelaterie ecc. Castello Il Castello rappresenta un elemento di grande valore storico e architettonico. Per la posizione e la grande estensione, attraverso un progetto di restauro e di riuso degli ambienti, oltre alle naturali funzioni museali si potrebbero reperire spazi per spettacoli, concerti e conferenze nazionali ed internazionali. Il Castello pu trasformarsi facilmente in un modello per il turismo culturale. Le Case caratteristiche. Oltre a rappresentare un valore storico-architettonico nel contesto della citt, queste case si possono benissimo trasformare in ambienti espositivi, sedi di istituzioni culturali, edifici scolastici, biblioteche, uffici di rappresentanza di societ straniere ecc. Gli edifici storici hanno tutte le possibilit di essere utilizzati come alberghi del sistema B&B, ristoranti con cucina caratteristica ecc. Oltre ai monumenti che rappresentano la base del turismo culturale oggi indispensabile attivare infrastrutture di supporto quali: - lo sviluppo e recupero della vecchia struttura aeroportuale, - agenzie di credito per il restauro e le attivit turistiche, - l'attivazione di nuovi corsi

meve artizanale, suvenireve , veshjeve, agjensive te kembimit, bareve, agjencive turistike,zyrave te perfaqesimi etj. Kalaja Kalaja perfaqeson nje ambjent me vlera historiko -arkitekturore unikale. Per pozicionin dhe shtrirjen qe ka me ane te nje projekti te vecante menaxhimi, ambjentet e kesaj kalaje pervec funksioneve te natyres muzeale, mund te kthehen ne ambjente spektaklesh,koncertesh e konferencash kombetare dhe nderkombetare.Kalaja i ka te gjitha mundesiste per tu kthyer ne nje ishull model te turizmit kulturor cilesor. Shtepite Karakteristike Pervec te qenit vlere ne vetvete te krijuara nga historia, mund edhe te rijetezohen nepermjet vendosjes ne ambjentet e tyre te muzeumeve,institucioneve arsimoro-kulturore ,qendrave studimore. Shtepite karakteristike te Gjirokastres i kane te gjitha mundesite qe te jene edhe me funksione hotelerie te sistemit B&B,ristorante me guzhine karakteristike,biblotekave etj. Pervec elementeve baze qe perbejne Qendren Historike ,ne funksion te zhvillimeve te ardheshme ne fushen e turizmit kulturor Gjirokastra do te kishte nevoje edhe per infrastruktura te tjera ndihmese si : - Rivenia ne funksion e aeroportit . - Celja e kurseve ose degeve te reja prane universitetit per restaurim turizem.

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presso l'Universit legati al restauro e al turismo, - la ristrutturazione dei musei esistenti e la realizzazione di nuove strutture mussali legate alla tradizione popolare e alla storia della citt, - la partecipazione attiva delle istituzioni locali ai progetti europei e dell'Unesco. Concludendo questo articolo posso dire che il Centro Storico di Gjirokastra, anche se gravato dei problemi sopra citati, potr essere trasformato in breve tempo in un esempio per il turismo culturale portando una reale prosperit economica per i suoi cittadini; baster solamente una dose di buona volont unita ad una nuova mentalit positiva dei suoi abitanti.

- Venia ne funksion e agjensive per kreditimi e nderhyrjeve restauruese dhe aktiviteteve turistike.. - Aplikimi dhe pjesmarja ne Projektet e Komunitetit Europian dhe Unesco-s per monumentet. -Ringritja e muzeumeve qe kane ekzistuar duke shtuar edhe te rinj. Duke perfunduar kete artikull mund te them se Qendra Historike e Gjirokastres edhe pse ka probleme te shumta ,do te mjaftonte vetem vullneti i mire dhe mentaliteti konstruktiv i aktoreve vendas per ta trasformuar ate pas pak vitesh ne nje shembull te turizmit kulturor dhe te prosperitetit ekonomik.

La Legge per il Patrimonio Culturale


Art. 36 1. Nei monumenti della I e II categoria, propriet dei privati, lo Stato si accolla tutte le spese per la conservazione dei valori storici-artistici. Qui entrano in gioco i valori che non sono legati con la struttura degli edifici. 2. Gli altri interventi di restauro per questi monumenti vengono cosi risolti: a) 50% da parte dello Stato e 50% dai proprietari dei monumenti di cultura della I categoria; b) 30% dallo Stato e 70% dai proprietari dei monumenti della II categoria.

Ligji per Trashegimine Kulturore


Neni 36 1. Ne momumentet e kultures se kategorive I dhe II, prone e subjekteve joshteterore,shteti perballon te gjitha shpenzimet per ruajtjen e vlerave historiko-artistike, te cilat nuk lidhen me qendrueshmerine e objektit. 2. Punimet e tjera te restaurimit per keto monumente perballohen ne masen : a) 50% nga shteti dhe 50% nga pronari per monumentet e kultures te kategorise I. b) 30% nga shteti dhe 70% nga pronari per monumentet e kultures te kategorise

INDIRIZZI NORMATIVI PER IL PIANO DI RECUPERO


Carlo BRUNORI

DREJTIMET NORMATIVE PR PLANIN E REKUPERIMIT


Carlo BRUNORI

arlare di normativa di uno strumento urbanistico pu non essere stimolante per il ristretto numero di addetti ai lavori, figuriamoci per il cosiddetto uomo della strada, perci riteniamo pi utile e forse pi interessante parlare brevemente dell'atteggiamento con il quale ci si accostati al tema, vista anche la particolarit della situazione - da un lato un centro storico molto esteso, ricco di beni storico-architettonici e cos affascinante da rientrare tra quelli definiti patrimonio dell'umanit da parte dell'UNESCO, dall'altro un quadro normativo nazionale di riferimento in materia molto scarno, una societ ed uno stile di vita ancora molto distanti da quella italiana (e non vuole essere una critica) ed una struttura della propriet privata enormemente diversa dalla nostra.

flassh pr normativat e nj instrumenti urbanistik, mund t mos jet dicka interesante as pr rrethin e ngusht t t ngarkuarve me kete pune, pa le pastaj pr t ashtuquajturin njeriun e rrugs, prandaj e gjykojm se sht e nevojshme, madje interesante, t flasim shkurtimisht pr qendriminme te cilin ju afruam temes duke pare dhe vecantite e situates : - nga njra an kishim nj Qendr Historike me nj shtrirje shum t madhe, t pasur me element historiko-arkitektonik dhe shpesh mahnitse, te cilat mund t futen n rangun e Pasurive t njerzimit t UNESKO-s, dhe nga ana tjetr si referim nj kuadr normativ kombtar shum t dobt, nj shoqri dhe nj stil jetese ndryshe nga ajo italiane (me kt nuk kemi pr qllim t bjm kritika) dhe nj

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Prima di poter pensare all'elaborazione dell'articolato tecnico stato infatti necessario depurarsi del nostro bagaglio di conoscenze - ed anche di assunti - legislativi, regolamentari, giurisprudenziali, etc. (esperienza per alcuni aspetti liberatoria, viste anche talune evoluzioni non proprio esaltanti della nostra situazione urbanistica) e calarsi in una realt per molti versi ancora pura, tanto che probabilmente l'approvazione del piano avverr addirittura con legge nazionale e la normativa assumer carattere di riferimento per le future esperienze pianificatorie. Si cercato pertanto in primo luogo di capire come funzionassero le (poche) procedure urbanistico-edilizie, quali fossero gli organi coinvolti, quali fossero gli strumenti e gli atti in materia; in sostanza se esiste e come si approva l'equivalente di un nostro piano regolatore, come si approva un progetto edilizio, quali sono le forme di tutela degli edifici di valore, etc. Una volta che il quadro si fatto meno nebuloso si cercato di trasformare in opportunit l'assenza di particolari sovra-strutture e si tentato di trasferire nella normativa di piano la parte migliore della disciplina urbanistico-edilizia italiana, adattandola alla situazione Albanese ed al particolare contesto di Gjirokastra. In particolare si ritenuto opportuno creare un'articolazione normativo-regolamentare basata sia sul tipo di intervento (manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, etc.), che sulla tipologia e le caratteristiche degli edifici - derivante dalle operazioni di schedatura - le quali hanno anche fornito indicazioni sugli interventi che effettivamente necessitavano, anche con riferimento al tipo di copertura, vista la particolarit e la bellezza della tipologia tradizionale. Inoltre, poich un centro storico, come qualsiasi tessuto edilizio, non formato soltanto da edifici ma anche da vie e spazi pubblici e privati, la normativa ha introdotto indicazioni - sia in termini di materiali

struktur t prons private jashtzakonisht t ndryshme nga e jona. Prpara se t fillonim prpunimin e pjess teknike t planit, ishte e nevojshme t pastroheshim nga bagazhi yn i njohurive ligjore, regulloreve, normave t jurisprudencs, etj (n nj far mnyre kjo ishte nj eksperienc per disa aspekte liruese po t meret parasysh evoluimi aspak i knaqshm i situats ton urbane), dhe na u desh t futeshim n nj realitet, i cili nga shum kndvshtrime eshte ende i pastr, aq sa q ka shum gjas qe aprovimi i Planit t rekuperimit do t bhet me an t nj ligji kombtar dhe normativa do t kete karakter referimi pr eksperiencat e mvoneshme planifikuese. Gjja e par e rndsishme ishte t kuptohej funksionimi i procedurave t pakta urbanistiko-ndrtuese, t kuptohej cilat ishin organet e prfshira n to, cilat ishin instrumentat dhe aktet normative q vepronin; n thelb u prpoqm t kuptonim nse egzistonte nj ekuivalent me planin ton regullator,si aprovohet nje projekt ndertimi,cilat jane format e tuteles se ndertesave me vlere etj. Pasi situata u b e qart, u prpoqm q t kthenim n mundesi mungesen e disa strukturave dhe u tentua te transferohej ne normative e planit pjesa me e mire e disiplines urbanitiko-ndertimore italiane, duke ia prshtatur at situats n Shqipri dhe veanrisht asaj t Gjirokastrs. E pam veanrisht t domosdoshme t krijonim nj artikulim normativo-regullator t bazuar si mbi llojin e ndrhyrjes (mirrembajtje e zakonshme, mirrembajtje e veant, restaurim, etj...), ashtu edhe mbi tipologjin dhe karakteristikat e banesave - kto te nxjera prej operacionit te skedimit - t cilat na kan dhn disa tregues lidhur me ndrhyrjet qe efektivisht ishin te nevojshme,me referim edhe tipin e mbuleses ,duke pare vecantine dhe bukurine e tipologjise tradicionale. Prve ksaj, duke qen se nj qendr historike, ashtu si do hapsir tjetr urbane, nuk prbhet vetm

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che di sistemazioni - anche sugli spazi inedificati (strade, piazze, aree verdi, etc.). Tali indicazioni potrebbero risultare molto poco rilevanti per i profani ma hanno invece consentito, non appena divulgate e prima ancora quindi di essere adottate, di trasferire i canali di finanziamento da operazioni di cementificazione delle strade che erano in corso ad interventi di manutenzione e rifacimento degli splendidi lastricati esistenti, spesso addirittura con disegni geometrici. In attesa della redazione di uno strumento urbanistico generale e vista la particolare conformazione plano-altimetrica del centro storico e quella insediativa circostante, sono state inoltre introdotte norme transitorie per estese porzioni di territorio esterne al centro storico vero e proprio ma che con esso concorrono alla formazione del quadro percettivovisuale e che con esso presentano pertanto inscindibili legami: si tratta in particolare del Quartiere storico di Manalat, della Zona di tutela delle visuali panoramiche e della Zona di Salvaguardia del Centro Storico.

nga ndrtesa, por edhe nga rrug dhe hapsira publike ose private, normativa ka futur tregues - si n termat lidhur me materialet ashtu edhe n sistemimin - edhe n hapsirat e pa zena me ndertime (rrug, sheshe, hapsira t gjelbra, etj...). Kta tregues mund t mos ken shum rndsi pr m profanet, por ato kan bere te mundur, ende pa u futur dhe pa u adaptuar mir, q t transferojne kanalet financuese nga operacione te cimentimit te rrugeve qe ishin duke u kryer ne nderhyrje mirembajtjeje dhe riberje te kalldremeve ekzistuese ,shpesh me dizenjo gjeometrike shume te bukura. N pritje t realizimit t nj instrumenti urbanistik t prgjithshm dhe duke par konformimin e veant plano-altimetrik t qendrs historike dhe zonave rreth saj, jan futur disa norma tranzitore pr pjes t territorit jasht qendrs historike, por q konkurojn me kt t fundit n formimin e kuadrit perceptivo-vizual dhe q me ate ruajn lidhje t pazgjidhshme; bhet fjal n veanti pr lagjen historike t Manalatit, Zonn e tuteluar per pamjet panoramike dhe per Zonn tampon t Qendrs historike.

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Il tutto ponendo particolare attenzione alla chiarezza, snellezza e praticit dell'articolato (una quarantina di pagine in tutto, meno di 50 articoli) e con l'obiettivo primario non di impedire la trasformazione degli edifici, anche di quelli di prima e seconda categoria (cio quelli vincolati come monumenti), ma di selezionare tra le trasformazioni possibili quelle che coniugassero il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti con il mantenimento delle straordinarie condizioni tipologico-edilizie che rendono cos particolare e bello il centro storico di Gjirokastra. Con la speranza di esserci riusciti. Si ritiene per necessario terminare questo modesto contributo ponendo l'attenzione quantomeno su due aspetti che, pur non essendo strettamente legati alla normativa di gestione del piano, influiranno in maniera decisiva su tale gestione e determineranno le sorti del piano: essi sono la struttura della propriet ed i canali di finanziamento. Per quanto riguarda il primo aspetto si deve evidenziare come sia presente in Albania una struttura proprietaria estremamente frazionata - tanto che possibile per esempio la propriet di singoli ambienti non autonomi all'interno delle abitazioni (una stanza, un bagno, una cucina, etc.) - ma soprattutto che la ridistribuzione ai privati delle propriet, una volta interamente pubblica, avvenuta in maniera parziale, non codificata e non leggibile (spesso mancano atti regolarmente trascritti ed il catasto risulta molto carente a causa delle distruzioni avvenute nel corso dei disordini degli anni '90). Se si aggiunge la circostanza che una consistente parte della popolazione recentemente emigrata all'estero, si possono comprendere quantomeno le difficolt che si avranno nell'attuazione degli interventi sui tanti edifici meritevoli di tutela - difficolt che, a modesto giudizio di chi scrive, dovranno necessariamente essere risolte a livello legislativo con provvedimenti che riorganizzino la materia e consentano di

Gjithcka prpiqemi ta bjm duke treguar kujdes t veant pr qartsin, thjeshtsin dhe prakticitetin e materialit (rreth dyzet faqe , me pak se 50 nene) , duke pasur si objektiv primar mos pengimin e transformimit t banesave, madje as ato t kategoris s par dhe t dyt (d.m.th banesave t cilsuara monumente), por gjithmon duke zgjedhur midis transformimeve t mundshme, ato q lidhen ngushtsisht me prmirsimin e kushteve t jetess s banorve dhe me ruajtjen e kushteve t jashtzakonshme tipologjiko-ndrtimore q e bjn kaq t veant dhe t bukur Qendrn Historike t Gjirokastrs. Ne mbetemi gjithmon me shpresn se dicka kemi mundur te bejme. Megjithat mbetet e rndsishme t perfundoje ky kontribut modest duke i kushtuar nj vmendje t veant dy aspekteve q edhe pse nuk jan t lidhur ngushtsisht me normativat e menaxhimit t Planit, do t influencojn n mnyr deizive mbi t, madje do t prcaktojn fatet e Planit; ato jan:struktura e pronsis dhe kanalet e financimit. Prsa i prket aspektit t par, duhet evidentuar fakti se n Shqipri egziston nj struktur pronsie shum e fraksionuar - aq e fraksionuar sa q kemi edhe pronar t ambienteve t vogla joautonome n brendsi t banesave (nj dhom, nj banjo, nj guzhin, etj...) - por mbi t gjitha fakti, q n Shqipri shprndarja e prons, dikur krejtsisht shtetrore, te privatt esht br pjesrisht, e pa kodifikuar dhe e palexueshme (shpesh mungojn akte t traskriptuara regullisht dhe gjendja e kadastrs sht shum e keqe pr shkak t problemeve t viteve 90'). Po t shtohet m tej fakti se nj pjes e mir e popullsis ka emigruar jasht vendit, do t mund t meren me mend se sa vshtirsi ka gjat kryerjes s ndrhyrjeve restauruese n shumicen e ndrtesave q e meritojn prkujdesje - vshtirsi q sipas gjykimit modest t hartuesit t ktij teksti, duhet detyrimisht t kaprcehen n nivel legjislativ, me an t masave q do t riorganizo-

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individuare con certezza i soggetti attuatori degli interventi (per esempio sulla base di un qualche tipo di maggioranza dei proprietari o di rappresentanza degli stessi). Per quanto riguarda invece i finanziamenti evidente che molti degli interventi previsti dal piano per gli edifici monumentali, per caratteristiche intrinseche degli stessi, risultano impegnativi ed onerosi anche in un paese, come l'Albania, ove il costo del lavoro di gran lunga pi basso che in Italia. Le prestazioni abitative attuali di tali edifici sono molto carenti, soprattutto in termini di impianti e servizi e gli abitanti versano generalmente in condizioni non certo agiate; risulta pertanto vitale l'attivazione di misure finanziarie specifiche che possano non solo consentire la valorizzazione delle caratteristiche tipologiche ed architettoniche degli edifici del Centro Storico, ma anche arrestare i sempre pi evidenti fenomeni di abbandono e degrado.

nin t gjith lndn n fjal dhe do t na lejonin t prcaktonim me saktsi subjektet zbatuese te restaurimit (psh. do t na jepej mundsia t prcaktonim shumicn e pronarve ose perfaqsuesit e tyre). Ndrsa, prsa i prket financimeve, esht e qart se shum nga ndrhyrjet e parashikuara nga plani pr banesat monumentale, pr vet karakteristikat e ktyre ndrhyrjeve, kan nj kosto inpenjative (t lart) edhe pr nj vend si Shqipria, ku kostua e puns sht shum her m e ult se n Itali. Rijetezimi i ketyre ndertesave ka kosto shume te larte, sidomos prsa u prket impianteve dhe shrbimeve . Banort q jetojn n to prgjithsisht gjenden n kushte aspak t kndshme; per kete del si nevoj kryesore aktivizimi i formave financiare specifike, qe te bejne te mundur valorizimin e karakteristikave tipologjike dhe arkitektonike te ndertesave te Qendres Historike,por edhe te ndalin fenomenet shume evidente te abandonimit dhe degradimit.

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UN PATRIMONIO DA SALVARE: IPOTESI DI INTERVENTI PER IL RECUPERO DELLE PITTURE MURALI, ELEMENTI IN PIETRA E SUPPORTI LIGNEI
Guido BOTTICELLI

NJ TRASHGIMI PR TU SHPTUAR; HIPOTEZA NDRHYRJEJE PR RESTAURIMIN E PIKTURAVE MURALE, ELEMENTEVE T GURIT DHE T DRURIT
Guido BOTTICELLI

'assetto e il decoro urbano rivelano fedelmente la storia e le vicissitudini di una citt. Sono lo specchio della cultura e del carattere di un determinato popolo e come tale ne riflettono il grado di civilt. Usi e costumi, ricchezza e benessere, degrado e rovina: tutto si pu leggere attraverso i segni lasciatici dalle strade antiche, dagli edifici storici, dai decori e le suppellettili. E questo vale sia per le citt che per i borghi antichi, sia per quelli moderni o nati ex novo.

istemi dhe dekori urban, paraqesin n mnyr besnike historin e nj qyteti dhe problemet q e kan shoqruar at npr shekuj. Ato jan pasqyra e kulturs dhe e karakterit t nj populli t caktuar, dhe si t tilla, reflektojn qytetrimin e tij. Doket dhe zakonet, pasurit dhe mireqnia, degradimi dhe rnimi: t gjitha kto, mund t lexohen nprmjet shenjave t lna pas n koh, n rrugt antike, n ndrtesat historike, n dekorimin dhe mobilimin e shtpive. Kjo vlen si

Veduta panoramica di Gjirokastra Pamje panoramike e Gjirokastres

Veduta di una strada di Gjirokastra Pamje e nje rruge ne Gjirokaster

Gjirokastra una splendida cittadina il cui centro storico pieno di testimonianze del passato. L'indole e la personalit dei suoi abitanti si riconoscono da tanti piccoli particolari: dal modo di costruire le strade o di erigere gli edifici, dai dettagli accurati degli stipiti di porte e finestre; dalle rifiniture di intonaci, eseguiti in argilla e paglia o, pi preziosi, in calce e peli animali, che tin-

pr qytetet dhe qendrat antike t banimit, ashtu edhe pr ato moderne apo t krijuara rishtazi. Gjirokastra sht nj qytez e mrekullueshme, qendra historike e t cils, sht e mbushur me shume dshmi t se kaluars. Personaliteti dhe temperamenti i qytetarve t saj vihet re fal disa detajeve si: mnyra e ndrtimit t rrugve dhe banesave, karakteristikat

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teggiati di bianco recano semplici decorazioni figurative o floreali. La prima caratteristica che salta agli occhi sono i famosi tetti spioventi con copertura in pietra.

dekorative t portave dhe dritareve, suvase te perdorur pr veshjen e mureve; e cila shpesh prbhet nga nj przierje argjili dhe kashte, ose materialesh t tjera m

Veduta di un caratteristico tetto in pietra Pamje e nje catie karakteristike me rasa guri

Caratteristici tetti spioventi sorretti da puntoni in legno Cati karakteristike

Le superfici architettoniche, per la maggior parte in pietra, risultano nella parte alta rivestite da una pelle di intonaco. Talvolta per, per non gravare e appesantire la struttura, sono costituite da una struttura in legno rinzaffato e rifinito da un intonaco dipinto con elementi floreali o con decorazioni figurative. I dettagli diventano ancor pi importanti quando si entra all'interno di questi edifici: soffitti in legno dipinti, caratteristici caminetti adorni di decorazioni che si diramano sulle pareti circostanti, pietre lavorate, pitture murali. Tutti questi elementi, di grande valore, testimoniano la capacit artigianale e il gusto artistico di un popolo nel realizzare opere di rilievo, cos come semplici oggetti utili alla vita quotidiana. Tenendo conto di queste considerazioni facile intuire che l'intervento di recupero di un centro storico non si deve limitare al semplice involucro, ossia all'aspetto esteriore degli edifici urbani, ma deve coinvolgere tutti questi elementi che sono testimonianza di una cultura che viene da molto lontano. L'obiettivo del restauro non solo quello di una bella presenta-

t muara si jan grqelja dhe qimet e kafshve, t cilat nse lyhen me ngjyr t bardh, sht e mundur q t mbajne dekoracione t thjeshta figurative ose floreale. Por gjja m karakteristike, t ciln syri ta kap menjher sapo bie n kontakt me qytetin, jan atit e famshme, me at pamjen e tyre, sikur zbresin drejt njra-tjetrs, t ndrtuara trsisht me pllaka guri. Siprfaqet arkitektonike te ndertesave, t cilat n pjesn m t madhe t tyre jan prej guri, rezultojn t jen t veshura n pjesn e siprme t tyre me nj shtrese suvaje. Megjithat, ndonjher, n mnyr q t mos rndohet struktura, pjest e siprme t ktyre ndrtimeve jan t punuara me dru dhe t veshura me nj shtres suvaje, mbi t ciln jan pikturuar elemente floreale dhe dekorime figurative. Detajet e rrisin rndsin e tyre, ndrsa futesh n brendsi t ktyre ndrtesave; mund t prmendim disa t tilla si: tavane druri t pikturuara, oxhaqe karakteristike t veshura me dekoracione q vazhdojn edhe n faqet e murit rreth tyre, gur t gdhendur, piktura murale, etj. T gjithe kta elemente me vler t madhe, dshmojn pr kapacitetin

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zione conservativa ed estetica, ma sta nella coscienza di voler recuperare il valore storico, architettonico, culturale di una citt, patrimonio unico e irripetibile che appartiene all'intera collettivit. Ecco quindi che prima di intervenire bisogna progettare il restauro partendo dalla ricerca storica, dallo studio del territorio, del terreno su cui collocato, dei materiali che lo compongono. inoltre indispensabile la conoscenza della tecnica di esecuzione degli edifici e della loro pelle, ossia delle superfici, sia in pietra, sia intonacate. Infine una serie di analisi stratigrafiche in modo da verificare le tonalit delle tinteggiature originali. Tutte queste notizie devono essere raccolte e documentate e infine discusse, in modo da valutare le scelte metodologiche di restauro e di presentazione estetica pi opportune. Solo in questo modo possibile progettare un recupero corretto, tramandando il centro storico alle nuove generazioni, lasciandone inalterata la memoria storica.

artizanal dhe shijet artistike t nj populli si n realizimin e veprave t rndsishme, ashtu edhe n at t objekteve t thjeshta t prdorimit n jetn e prditshme. Duke patur parasysh kto veori, sht e leht t kuptohet se ndrhyrjet pr rekuperimin e qendres historike nuk duhet t kufizohen vetm n fasadn e saj, n pamjen e jashtme t ndrtesave, por duhet t prfshijn t gjith elementet q dshmojn pr nj kultur t hershme. Objektivi i restaurimit nuk prfshin vetm realizimin e nj paraqitjeje t bukur, konservative dhe estetike, por ai ndeshet te koshienca pr t rikuperuar vlerat historike, arkitekturore dhe kulturore t nj qyteti, t cilat prbjn pasuri unikale dhe t paprsritshme , q u prkasin t gjithve. Pikrisht pr kto arsye,para se te nderhyet duhet te projektohet restaurimi duke filluar nga krkimet historike, studimi i territorit, i terrenit mbi t cilin sht vendosur objekti, apo edhe materialet q e prbjne. Gjithashtu, sht e domozdoshme q t njihen teknikat e ndrtimit t objekteve dhe t aplikimit t veshjes t

L'intonaco pittorico, come risulta anche dalle analisi chimiche, costituito da carbonato di calcio; l'inerte non individuato chimicamente, senz'altro costituito da polvere di marmo. L'arriccio costituito di calce e sabbie e fibre vegetali, in altri casi da argilla e fibre vegetali. Suvaja per dekoracione, sic rezulton edhe prej analizave kimike, prbhet kryesisht nga karbonati i kalciumit; material i paindividualizuar kimikisht, qe nuk mund t jet tjetr ve pluhur mermeri. Shtresa e pare e suvase prbhet nga glqere, rr dhe fibra vegjetale, por n disa raste edhe nga argjili dhe fibrat vegjetale.

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Per quanto riguarda Gjirokastra, il recupero del patrimonio storico e architettonico deve evitare la musealizzazione del centro storico cittadino, favorendone l'insediamento e lo sviluppo, facendo in modo che il successivo processo di urbanizzazione e infrastrutturazione del territorio circostante avvenga in continuit con questi valori. A questo scopo importantissimo coinvolgere nel progetto gli stessi cittadini ascoltando i loro consigli e le loro necessit, affinch possano vivere al meglio la citt. Questo naturalmente comporta dei compromessi: per esempio tra la necessit di conservare negli edifici determinate testimonianze storiche e artistiche e le esigenze dei cittadini che in quegli edifici dovranno vivere con il comfort adeguato agli standard della vita contemporanea. In questo caso, quindi, l'architetto-restauratore deve essere in grado di creare le condizioni ottimali senza snaturare macroscopicamente la struttura originaria. L'approccio non deve essere metodico, ma suscettibile di infinite modifiche rispettose nello stesso tempo della caratteristica architettonica, materia ed estetica del manufatto. Sar quindi il manufatto stesso che imporr le indicazioni per il suo riuso, e il restauratore non dovr snaturare il carattere intrinseco della materia che testimonianza del vissuto. Un discorso a parte merita il recupero delle pitture murali che decorano alcuni importanti edifici quali la chiesa di ( San Michele ,quartiere Varosh). Le pitture ricoprono le pareti, le volte e le cupole, creando un insieme unico, ma si trovano purtroppo in un cattivo stato di conservazione a causa di un incendio, che ha annerito e degradato i dipinti, e di un recente, ma scorretto intervento di restauro che, con una pulitura impropria ed ampie ridipinture, ha reso il ciclo poco leggibile e confuso. Credo, quindi, che la salvaguardia di questo complesso pittorico, attraverso un suo adeguato restauro, sia di grande importanza per Gjirokastra. Anche in questo caso, per, l'intervento di restauro dovr essere preceduto da un progetto di recupero unitario dell'intero complesso per individua-

sipfaqeve t tyre, qofshin kto prej guri ose prej llai. N fund, sht e rndsishme t kryhet nj analiz shtresore e kujdesshme, n mnyr q t mund t verifikohet tonaliteti i ngjyrimit origjinal. I gjith ky informacion duhet t grumbullohet, t dokumentohet dhe n fund t diskutohet rreth tij, pr t vlersuar, kshtu, zgjidhjet metodologjike m t prshtatshme pr restaurimin dhe realizimin e nj paraqitjeje sa m estetike. Vetm n kt mnyr mund t prgatitet nj restaurim sa m i sakt i qendres historike, pr t'ua ln at m pas trashgim brezave t rinj , duke ln keshtu t paprekur dhe t patjetrsuar kujtesn historike. N rastin e Gjirokastrs, rikuperimi i trashgimis historiko-arkitektonike, duhet t evitoj sa m shum q t jet e mundur muzeologjizimin e qendrs historike t banuar, duke favorizuar investimet dhe zhvillimin, duke bere te mundur qe procesi i mevonshem i urbanizimit dhe infrastrukturimit te territorit prreth te ndodhi si vazhdimesi e vlerave . N kt kuadr, e rndsishme sht q t prfshihen n projekt edhe vet qytetart, me kshillat dhe nevojat e tyre pr prmirsimin e jets n qytet. Natyrisht q kjo nnkupton edhe disa kompromise: p.sh. at midis nevojs pr t ruajtur elementet e vecante historik dhe artistik t ndrtesave dhe nevojave t qytetarve, te cilet do t duhet t jetojn n ato ndrtesa me konfortin e prshtatshm pr nj jet t standarteve bashkkohore. N kete rast , arkitekti-restaurator duhet t jet i aft t krijoj kushtet optimale t jetess, pa e ndryshuar n mnyr t dukshme strukturn origjinale t objektit. Mnyra se si do t realizohet kjo gj nuk duhet t jet e ngurt dhe metodike, por e hapur ndaj modifikimeve t shumta, gjithmon duke respektuar karalteristikat arkitektonike, materiale dhe estetike t objektit. Sipas ksaj mnyre, do t jet vet objekti, q do t imponoj kushtet pr riprdorimin e tij dhe restauratori nuk duhet n asnj mnyr t ndryshoj karakterin intim jetsor t tij. Nje diskutim me vete meriton restaurimi i pikturave murale q zbukurojne disa ndrtesa t rndsishme t

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re la metodologia di restauro pi idonea al suo recupero estetico e alla sua conservazione nel tempo. Nel progetto dovranno essere ricostruiti la storia dell'edificio, le sue vicissitudini, la genesi dei dipinti e la loro tecnica pittorica. Attraverso la lettura diretta dei dipinti, la diagnosi per immagine e, infine, attraverso le indagini scientifiche sar possibile, analizzare lo stato di conservazione, la tecnica pittorica e valutare la metodologia di intervento.

qytetit, si pr shembull kisha e. Shen Mehillit ne lagjen Varosh. N rastin e kishs se lart permendur , pikturat mbulojn plotsisht muret, harqet dhe kupolat e saj, duke krijuar nj ansambl unik dhe t veant, por sot ato ndodhen, fatkeqsisht, n nj gjendje konservimi t keqe per shkak te nje zjarri qe ka erresuar dhe degraduar pikturat,si dhe nje nderhyrjeje jo te specializuar per restaurimin qe me nje pastrim jashte normave dhe ripikturimet e ka bere ciklin pak te lexueshem

Le foro mostrano alcune delle interessanti pitture murali che decorano la chiesa di San Michele. Fotot paraqesin disa piktura murale interesante, q zbukurojne kishn e Shen Mehillit ne Lagjen Varosh.

Le pitture versano in un pessimo stato di conservazione con imbianchimenti ed alterazioni cromatiche che deturpano e impediscono la corretta lettura dell'opera. Gjendja e konservimit te pikturave sht mjaft e keqe; ato paraqesin zbardhje dhe ndryshim t ngjyrave, gj q e kompromenton leximin e sakt t veprs.

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Nel caso, invece, del restauro delle pitture murali, degli elementi in pietra e dei supporti lignei che caratterizzano gli altri edifici di Gjirokastra, oggetto dell'attuale progetto, si cercher di seguito di dare degli indirizzi di metodo. SUPERFICI IN PIETRA DI VALORE ARTISTICO Individuate le caratteristiche tecniche dell'oggetto pietra, marmo ecc- si valuter il solvente pi idoneo a soddisfare le nostre esigenze. Molti sono i materiali e le metodologie che si possono utilizzare: dall'acqua, alle soluzioni acide, all'utilizzo di micro sabbiatrici, al laser. La scelta dipende dallo stato di conservazione del manufatto, dal suo valore artistico e dal materiale che deve essere asportato (materiali incoerenti, incrostazioni, ricarbonatazioni, croste nere, ecc.). Una metodologia ampiamente sperimentata sia sulla pietra che su altri materiali lapidei quella basata sull'impacco di carbonato di ammonio supportato da polpa di cellulosa (pi o meno combinata con sepiolite) in percentuali da valutare a seconda dello strato da rimuovere. Dopo tempi di contatto che saranno stabiliti in corso d'opera, l'impacco viene tolto e la superficie lavata con piccole spugne naturali, limitando al massimo l'azione meccanica. A pulitura ultimata vengono poi realizzate le stuccature dei cretti e delle lesioni con una malta a base di calce e sabbia e una piccola percentuale di resina acrilica. La suddetta malta pu anche essere colorata per ottenere la tonalit desiderata. Il consolidamento finale, che pu essere eseguito anche a scopo protettivo specialmente per le superfici in pietra poste all'esterno, pu essere eseguito mediante stesura di polimeri diversi o tramite impacco di ossalato di ammonio. Le pietre particolarmente porose o in arenaria possono essere trattate con silicato di etile. Le singole operazioni possono essere cos schematizzate: - Rilievo architettonico attraverso fotogrammetria.

dhe konfuz.. Pra, un besoj se mirmbajtja dhe ruajtja e ktij kompleksi pikturor, me ann e nj ndrhyrjeje restauruese t prshtatshme, ka nj rndsi t madhe pr Gjirokastrn. Por, edhe n kt rast, ndrhyrja restauruese duhet t paraprihet nga nj projekt restaurimi i njsishm i t gjith kompleksit, n mnyr q t prcaktohet metodologjia m e prshtatshme e restaurimit, pr rekuperimin estetik dhe garantimin e nj jetgjatsie m t madhe n koh t objektit t restaurimit. N projekt duhet t rindrtohet historia e ndrtess, shkaku i dmtimit, si dhe gjeneza e pikturave dhe teknika e realizimit t tyre. Nprmjet leximit t drejtprdrejt t pikturave, diagnozs s do pamje dhe n fund nepermjet kerkimeve shkencore do t mund t analizohet gjendja e konservimit t tyre, teknika e pikturimit si dhe t vlersohet metodologjia e ndrhyrjes. N rastin e restaurimit t pikturave murale, apo t elementeve dekorative prej guri dhe prej druri, q karakterizojn ndrtesat e tjera t Gjirokastrs, dhe q, pr m tepr, prbjn objektin e projektit aktual, do t prpiqemi t paraqesim, n vijim, disa detaje t metods q do t prdoret. SIPRFAQE GURI ME VLERA ARTISTIKE Pasi t jen prcaktuar karakteristikat teknike t objektit, (gur, mermer, etj....) do t vlersohet preparati q u prshtatet m shum krkesave tona. Materialet dhe metodat q mund t prdoren jan t shumta; duke filluar q nga uji, solucionet acide, prdorimi i mikrotrajtimit me rr, deri tek trajtimi me Lazer. Zgjedhja midis trsis s metodave dhe materialeve varet nga gjendja e konservimit e objektit, nga vlera e tij artistike dhe nga materiali q duhet eliminuar (papastrti, ndryshk, karbonizim, korzim, etj...). Nj metod e eksperimentuar gjersisht si mbi gurin edhe mbi materialet prej mermeri, sht ajo e bazuar n aplikimin e nj shtrese karbonat amoni e przier me xhelatin celuloze n nj prqindje q do t vlersohet n varsi t shtress q duhet hequr. Pas nj far kohe

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La pietra un elemento di costruzione di grande importanza per Gjirokastra. Molti edifici sono caratterizzati dalla pietra talvolta lasciata a vista, talvolta intonacata. Capita, spesso osservando gli edifici, di trovare elementi in pietra lavorati a basso rilievo con motivi simbolici, religiosi o profani che vanno recuperati e studiati. Guri prbn nj element ndrtimi shum t rndsishm n Gjirokastr. Ai sht elementi kryesor i shum ndrtimeve, n disa raste i ln n dukje, n t tjera i suvatuar. Duke vzhguar ndrtesat, shpesh bien n sy basorelieve guri me motive simbolike, fetare apo pagane, elemente kto q duhen studiuar dhe restauruar.

Altro elemento decorativo di grande valore artistico sono le strutture architettoniche in mattoni che col loro colore naturale o artificiale creano scansioni geometriche di grande effetto; attualmente la maggior parte di queste strutture sono state imbiancate, ma in fase di restauro vanno recuperate nella loro cromia originale. Altrettanto importanti sono gli elementi in legno, sia che si tratti delle mensole di terrazze o delle strutture in aggetto dei tetti. Nj element tjetr dekorativ me vler t madhe artistike prbjn edhe strukturat arkitektonike prej tulle, q me ngjyrn e tyre, krijojn thyerje gjeometrike me efekt t fort. Aktualisht, pjesa m e madhe e ktyre strukturave kan humbur ngjyrn e tyre dhe jan zbardhur, por n fazn e restaurimit, atyre duhet tu kthehet ngjyra origjinale. Po aq t rndsishme jan edhe elementet prej druri, qofshin ato parmak , apo struktura mbajtse t ative.

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- Documentazione fotografica e grafica del manufatto e del suo stato di conservazione. - Analisi chimiche per l'individuazione dei materiali costitutivi. - Pulitura preliminare per la rimozione dei materiali incoerenti (scialbature, stuccature ecc.) con ausilio di raschini e bisturi, su superfici preventivamente bagnate e non. - Pulitura finale per diffusione ad impacco con supportante e solvente appropriato (Carbonato di ammonio resina a scambio ionico anionico o cationico) evitando l'uso di soluzioni acide, in particolare su supporti carbonatici. - Eventuale pulitura al laser o con micro sabbiatrici (in caso di superfici non dipinte) per la rimozione di materiale incrostato sulla superficie (patine di ossalato, incrostazioni calcaree, ecc.) - Consolidamento o ricoesione materica con ossalato di ammonio o resine sintetiche. - Stuccature con calce, sabbia e una piccola percentuale di resina acrilica. - Eventuale protettivo finale INTONACI E PITTURE MURALI Prima di parlare del recupero delle decorazioni murali, necessario fare una distinzione fra le pitture esterne all'edificio, ossia le decorazioni o le tinteggiature degli intonaci di rivestimento - che costituiscono quella che potremmo definire la pelle del fabbricato e quelle poste all'interno. Inoltre, per quanto riguarda le pitture murali esterne all'edificio, va fatta una ulteriore distinzione tra intonaci semplicemente tinteggiati e superfici affrescate. Nel primo caso, infatti, nonostante il mantenimento degli intonaci preesistenti sia comunque importante, quando lo stato di conservazione si presenta fortemente compromesso o comporta l'utilizzo di prodotti che modificano la consistenza e le caratteristiche materiche delle malte originali, consigliabile la loro ricostituzio-

pas aplikimit t shtress s siprprmendur; periudh q do t vlersohet gjat puns, ajo hiqet dhe siprfaqja mbi t ciln sht aplikuar lahet me sfungjer t vegjl natyror, gjithmon duke kufizuar maksimalisht veprimin mekanik. N prfundim t pastrimit realizohet shtokimi i dmtimeve dhe plasaritjeve, me an t nj przierjeje me baz grqeleje dhe rre, dhe nj prqindjeje t vogl rshire akrilike. Przierja e msiprme mund edhe t ngjyroset pr t prftuar tonalitetin e dshiruar. Konsolidimi prfundimtar, q prve t tjerash ka si qllim edhe mbrojtjen e siprfaqes s trajtuar, (bhet fjal sidomos pr ato siprfaqe q gjenden n pjest e jashtme t ndrtess), mund t realizohet me ann e prhapjes s polimerve t ndryshm, ose mbulimit me nj shtres me prbrje amoni. Gurt shum poroz, ose q paraqesin shenja t grryerjes, mund t trajtohen me przierje silic etili. Operacionet e veanta , mund t paraqiten skematikisht si m posht: - Rilevim arkitektonik me an t fotogrametris. - Dokumentim fotografik dhe grafik i objektit dhe gjendjes se konservimit t tij. - Analiza kimike pr prcaktimin e materialeve prbrs s tij. - Pastrim fillestar, pr eliminimin e papastritve (sherbetime ,shtokime, etj...) me mdihmn e spatulave dhe bisturive, mbi siprfaqe t lagura ose jo m par. - Pastrim prfundimtar me an t prhapjes mbi objekt t shtress trajtuese me prbrjen dhe preparatet e prshtatshme (karbonat amoni, rshir me shkmbim jonik anionik ose kationik), gjithmon duke evituar prdorimin e solucioneve acide, veanrisht mbi prbrjet karbonike. - Nse sht e nevojshme, trajtim me lazer, ose mikrotrajtim me rr (n rastin e siprfaqeve t papikturuara) pr eliminimin e ndryshkut nga kto siprfaqe (shtresa kriprash, ndryshk, kalcifikim, etj...).

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ne ex novo. Dovranno per essere preferiti i materiali utilizzati dalla tradizione locale e mantenuti i colori originali, individuati attraverso l'analisi della struttura e le stratigrafie degli intonaci, in modo da ripristinare l'aspetto materico ed estetico primitivo. Oggigiorno, purtroppo, al posto della ricostituzione si preferisce spesso scarnificare la superficie lasciando a vista la struttura in pietra o mattone sottostante: questo un grave errore, non solo perch viene falsificata la memoria storica di tali edifici, alterando il paesaggio urbano, ma anche perch gli intonaci di rivestimento svolgono una importante funzione protettiva contro gli agenti atmosferici e l'umidit. E' corretto conservare a vista le superfici nate per esserlo, mentre importante intonacare nuovamente quelle che dovevano sostenere una policromia o elementi decorativi o semplicemente una tinteggiatura uniforme. Qualora sia necessario ricostituire la malta, quindi utile eseguire una campagna di saggi stratigrafici, da documentarsi sia fotograficamente che graficamente, in modo da mantenere una testimonianza storica delle diverse tonalit cromatiche che si sono succedute nel tempo e valutare un piano del colore del centro storico. In presenza invece di superfici dipinte o decorate, gli intonaci originali devono prima di tutto essere messi in sicurezza, ossia nelle condizioni ottimali per il proseguo del restauro strutturale e architettonico. Successivamente i dipinti devono essere puliti con metodologie appropriate alla tecnica pittorica. Nel caso di pitture a tempera, se lo stato di conservazione lo consente, la metodologia consigliata consiste in una prima pulitura a secco con spugne Wishab. Se invece il film pittorico si presenta polverulento ed esfoliato, deve essere eseguita una pulitura per tamponamento con acqua attraverso un foglio di carta giapponese: con questo metodo, oltre alla pulitura, si ottiene il preconsolidamento del colore, in quanto le scaglie sollevate vengono riadagiate al loro supporto originale. In caso di pitture eseguite a bianco di calce, invece,

- Konsolidim, forcim i lidhjes s materialeve me an t przierjes s amonit ose rshirs sintetike. - Shtokim me grqele, rr dhe nj prqindje t vogl rshire akrilike. - Aplikim i shtress prfundimtare mbrojtse; nse sht e nevojshme. SUVAT DHE PIKTURAT MURALE Prpara se t flasim pr dekoracionet murale, duhet t bjm domosdoshmrisht nj dallim midis pikturave t jashtme t ndrtess; m sakt dekoracioneve ose lyerjeve t suvave q veshin muret e jashtme (kjo prbn at q mund ta prcaktojm si 'lkura e ndrtess), dhe pikturave t brendshme. Prve ksaj, prsa u prket dekoracioneve murale t jashtme, edhe ktu duhet t bjm nj ndarje t mtejshme: n suva thjesht t lyera me boj, dhe siprfaqe t mbuluara me afresk. N rastin e par, n fakt, edhe pse ruajtja e suvas egzistuese sht e rndsishme, kur gjendja e konservimit e saj paraqitet shum e kompromentuar, ose krkon prdorimin e produkteve q detyrimisht do t modifikojn karakteristikat materiale t przierjeve origjinale, sht e kshillueshme q ajo t rikonstruktohet nga e para. Por duhet q t prdoren n mnyr preferenciale materiale q i prkasin tradits lokale dhe t ruhen ngjyrat origjinale, t cilat do t prcaktohen nga analiza e strukturs dhe stratografit e suvas, n mnyr q atyre tu rikthehet aspekti material dhe estetik primitiv. N ditt e sotme, fatkeqsisht, n vend t rikonstruksionit t pjesve shum t dmtuara, shpesh preferohet t krruhet siprfaqja, duke nxjerr n pah strukturn e gurit ose t tulls posht saj. Ky sht nj gabim i rnd, dhe jo vetm pr faktin se kshtu fallcifikohet kujtesa historike e ktyre banesave, por edhe sepse suvaja q vesh kto mure kryen nj rol t rndsishm mbrojts ndaj agjentve atmosferik dhe lagshtirs. M e sakt do t ishte q t liheshin t zbuluara ato siprfaqe muresh q duhen

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l'intervento di restauro consiste in una pulitura ad impacco di acqua o acqua e carbonato di ammonio supportata da carta giapponese. Eventuali consolidamenti del film pittorico possono essere eseguiti per diffusione ad impacco di idrossido di bario; qualora non sia possibile operare con questo procedimento, possono essere utilizzate macro molecole di idrato di calcio o, in situazioni estreme, Paraloid AB 52 in soluzione a basse concentrazioni. Per i distacchi dell'intonaco pittorico al supporto si pu intervenire con micro fermature a punti di resina termoplastica o iniezioni di malte minerali. Le stuccature devono essere realizzate ad imitazione dell'intonaco originale, mentre il ritocco pittorico potr essere eseguito ricostituendo le parti mancanti a selezione cromatica o a neutro valorizzando ci che resta dell'originale. La scelta dovr essere valutata a seconda delle situazioni, ad esempio a seconda che si tratti di semplici e ripetitivi elementi decorativi oppure pi complesse scene figurate. Per quanto riguarda le pitture murali poste all'interno degli edifici, quelle individuate a Gjirokastra sono per lo pi decorazioni eseguite a bianco di calce o a tempera (molto resistente, forse una tempera a latte) su un intonaco costituito da calce, sabbia e una percentuale di gesso. L'intonaco dell'arriccio risulta invece costituito da calce, sabbia e fibre vegetali, anche se in alcune situazioni sono stati riscontrati intonaci a base di argilla e fibre vegetali. Ci troviamo quindi di fronte a opere tecnicamente complesse e solo in fase operativa, e dopo le opportune analisi scientifiche, sar possibile avere una conoscenza pi approfondita e valutare la metodologia di recupero pi opportuna. In questa sede possiamo quindi fornire solo delle indicazioni di metodo che andranno personalizzate ai singoli manufatti. Pitture parietali esterne agli edifici: si tratta di decorazioni eseguite con la tecnica del bianco di calce e tempera; protette dalle grandi tettoie si sono conservate dalle intemperie. Molte di queste decorazioni sono state dipinte su un intonaco applicato su strutture lignee; in

ln t tilla, dhe t risuvatoheshin ato q duhet t prmbajn nj kolorit ngjyrash, elemente dekorative, ose thjesht nj lyerje uniforme. Nse do t jet e nevojshme t rikrijohet przierja e llacit te suvas, sht me dobi ndrmarja e nj sr vzhgimesh stratografike dhe dokumentimi i tyre si fotografikisht edhe grafikisht, n mnyr q t mund t ruhet nj dshmi historike e tonaliteteve t ndryshme t ngjyrave gjat kohs, dhe ndryshimet q kan psuar ato, dhe t mund t vlersohet nj plan ngjyrash i qendrs historike. Nse n t do t jen t pranishme siprfaqe t pikturuara ose t veshura me dekoracion, suvaja origjinale, si fillim, duhet t sigurohet, pra t vendoset n kushtet optimale pr vijimin e puns restauruese strukturale dhe arkitektonike. M pas pikturat duhet t pastrohen me metodologjin q m shum i prshtatet tekniks s lyerjes.. N rastin e pikturave t realizuara me bojra uji, gjithmon n qoft se gjendja e konservimit e lejon, metoda q kshillohet t prdoret konsiston n nj pastrim fillestar n t that me sfungjer Wishab. Nse filmi piktografik paraqitet i mbuluar me pluhur dhe i ciflosur, duhet ekzekutuar nj pastrim me an t mbshtjelljes me letr japoneze t lagur me uj: me an t ksaj metode, prve pastrimit, arrihet edhe nj prekonsolidim i ngjyrave dhe nga ana tjetr celfisjet ringjiten me mbshtetsen e tyre origjinale. N rastin e pikturave t realizuara me grqele t bardh, ndrhyrja restauruese konsiston n prdorimin e nj shtrese uji, ose uji t przier me karbonat amoni, e cila aplikohet me ndihmn e nj letre japoneze. Konsolidimet e nevojshme t filmit piktografik mund t realizohen me an t prhapjes s nj shtrese hidroksid t bariumit. Nse eventualisht, nuk do t jet e mundur t aplikohet kjo metod, gjithmon mund t prdoren makromolekula hidrokalciumi, ose, n situata ekstreme, solucion Polaroid AB 52 me prqndrim t ult. N pikat ku suvaja e perdorur per piktura sht shkputur nga mbajtesja e saj, mund t

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Pitture parietali esterne agli edifici: si tratta di decorazioni eseguite con la tecnica del bianco di calce e tempera; protette dalle grandi tettoie si sono conservate dalle intemperie. Molte di queste decorazioni sono state dipinte su un intonaco applicato su strutture lignee; in alcuni casi, in fase di restauro sar opportuno staccarli o strapparli per poi collocarli su un nuovo supporto in modo da garantirne la conservazione. Pikturat e fasads s ndrtesave: bhet fjal pr dekoracione t realizuara me teknikn e glqeres s bardh dhe bojrave t ujit; t mbrojtura nga sprethet e ative, kto dekoracione i kan shptuar, n pjesn m t madhe, veprimit t agjentve atmosferik. Shum nga kto dekoracione jan realizuar mbi suva t shtruara mbi struktura prej druri; n disa raste do t jet e domosdoshme q gjat fazs s restaurimit, kto dekoracione t shkputen nga mbshtetsja e tyre origjinale dhe t ngjiten mbi nj mbshtetse t re, duke garantuar n kt mnyr konservimin dhe jetgjatsin e tyre.

Molte delle antiche decorazioni risultano oggi parzialmente nascoste dalle imbiancature. In fase di restauro sar indispensabile operare una serie di prove stratigrafiche a diversi livelli per valutare l'esistenza di pitture sotto lo scialbo e la presenza di differenti strati pittorici. Shum dekoracione antike, sot, rezultojn t jen t mbuluara pjesrisht nga lyerje me gelqere te bardhe.. Gjat fazs s restaurimit, domosdoshmrisht duhet t kryhen nj sr provash stratografike n nivele t ndryshme, pr t verifikuar egzistencn ose jo t pikturave posht ktyre shtresave, dhe, pse jo, edhe egzistencn e disa shtresave t pikturuara.

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alcuni casi, in fase di restauro sar opportuno staccarli o strapparli per poi ricollocarli sul un nuovo supporto in modo da garantirne la conservazione. Molte delle antiche decorazioni risultano oggi parzialmente nascoste dalle imbiancature. In fase di restauro sar indispensabile operare una serie di prove stratigrafiche a diversi livelli per valutare l'esistenza di pitture sotto lo scialbo e la presenza di differenti strati pittorici. In linea di massima, trattandosi per la maggior parte di pitture a tempera, se lo stato di conservazione lo consente la metodologia consigliata quella che prevede una prima pulitura a secco con spugne Wishab. Qualora la pittura presenti polverulenza e esfoliazioni, si pu prevedere una pulitura con acqua, tamponando le superfici attraverso un foglio di carta giapponese: con questo metodo, oltre alla pulitura, si ottiene un riadagiamento delle scaglie sollevate al loro supporto originale. Se i risultati non fossero ancora ottimali, si pu intervenire con solventi appropriati a rimuovere lo sporco salvaguardando il colore originale, ad esempio con soluzioni in acqua di carbonato o bicarbonato di ammonio. Il consolidamento potr essere effettuato con idrossido di Bario o macro molecole di idrato di calcio. In situazioni estreme si pu utilizzare il Paraloid AB 52 in soluzione a basse concentrazioni. Eventuali distacchi dell'intonaco pittorico all'arriccio possono essere trattati con micro fermature a punti di resina termoplastica; vista la caratteristica tecnica di questi supporti non escluderei anche delle iniezioni di di latte calce e gesso. Le stuccature devono essere eseguite con calce e sabbia ad imitazione della malta originale, mentre il ritocco pittorico andr a ricostituire le parti mancanti rendendo omogenea la lettura d'insieme. In origine molte abitazioni dovevano essere decorate internamente con pitture parietali. Purtroppo ne sono rimaste poche a vista: in parte sono state distrutte nel rifacimento degli intonaci, mentre molte sono

ndrhyet me pikim rshire termoplastike, ose me injektim llaci mineral. Shtokimet duhet te realizohen duke imituar suvan origjinale, ndrsa restaurimi i pikturave mund t realizohet duke rindrtuar pjest q mungojn, sipas zgjedhjes s ngjyrave ose n mnyr neutrale, duke vlersuar pjesn q mbetet nga origjinali. Zgjedhjet do t vlersohen sipas situatave; domethn, sipas rastit nse bhet fjal pr elemente dekorativ t thjesht riprsrits, apo pr skena m komplekse figurative. Prsa u prket pikturave murale t vendosura n brendsi t ndrtesave, ato t vzhguara n Gjirokastr, n pjesn m t madhe t tyre jan realizuar me grqele t bardh ose me bojra uji (bojra kto shum rezistente; ndoshta bhet fjal pr boj t przier me qumsht), mbi nj suva t prbr nga grqele, rr dhe nje perqindje allcije. Shtresa e pare e suvase ne kontakt me murrin eshte e perbere nga gelqerja,rera dhe fibra vegjetale; edhe pse n disa situata sht hasur suva me baz argjile dhe fibrash vegjetale. Pra, ndodhemi prball punve teknikisht shum komplekse n fazn e tyre operative dhe vetm pas analizave t nevojshme shkencore, do t kemi n dispozicion nj njohuri m t plot dhe do t jemi n gjendje t prcaktojm metodn m optimale pr restaurimin e tyre. N kt stad mund t japim vetm disa specifikime t metodave q do t prdoren, t cilat m pas do t personalizohen sipas profilit t krijimeve t veanta. N vija t prgjithshme mund t themi se: duke qen se n pjesn m t madhe bhet fjal pr piktura me bojra uji, metoda m e kshillueshme pr restaurimin e tyre, sht ajo e aplikimit t nj pastrimi fillestar me sfungjer Wishab t that, gjithmon nse gjendja e konservimit t pikturave e lejon kt. Nse pikturat do t ken shtresa pluhuri apo celfisje, mund t ndrhyet me an t nj pastrimi me uj, duke e mbshtjell siprfaqen e pikturave me letr japoneze: me an t ksaj metode, prve pastrimit, arrihet edhe nj ringjitje e celfisjeve me mbshtetjen e tyre origjinale.

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In origine molte abitazioni dovevano essere decorate internamente con pitture parietali. Purtroppo ne sono rimaste poche a vista: in parte sono state distrutte nel rifacimento degli intonaci, mentre molte sono ancora nascoste da scialbature. Anche in questo caso, prima dell'intervento di restauro, importante eseguire delle prove stratigrafiche: nella foto, vengono eseguiti dei prelievi per l'analisi della tecnica pittorica. Shum banesa karakteristike, n fillim duhet t ken qen t veshura m dekoracione q prfshinin faqe t tra muri. Fatkeqsisht, shum pak prej tyre kan mbetur t dukshme. Nj pjes e tyre jan shkatruar gjat risuvatimeve t mureve, shum t tjera gjenden t fshehura posht shtresave t pluhurit dhe papasttive. Edhe n kto raste, prpara se t fillohet puna pr restaurimin e tyre, sht e nevojshme q t kryhen disa teste stratografike: N foto paraqitet marrja e kampioneve pr t analizuar teknikn e realizimit t pikturs.

La pittura in genere si presenta molto luminosa. A prima vista pu sembrare eseguita a buon fresco, anche se non si esclude che i colori possano essere stati diluiti con un legante organico. Prgjithsisht, piktura paraqitet shum e ndriuar. N pamje t par ajo t l prshtypjen se sht realizuar gjat nj periudhe t ftoht, edhe pse nuk mund t prjashtohet mundsia q ngjyrat t jen holluar me ndihmn e nj lidhesi organik.

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ancora nascoste da scialbature. Anche in questo caso, prima dell'intervento di restauro, importante eseguire delle prove stratigrafiche: nella foto, vengono eseguiti dei prelievi per l'analisi della tecnica pittorica. La pittura in genere si presenta molto luminosa. A prima vista pu sembrare eseguita a buon fresco, anche se non si esclude che i colori possano essere stati diluiti con un legante organico. Nel complesso, la metodologia di intervento pu essere schematizzata nelle seguenti fasi: - Documentazione fotografica e grafica della struttura e dello stato di conservazione dell'intonaco. - Rilievo architettonico - Rilievo fotogrammetrico - Analisi e rilievo grafico e fotografico delle modifiche strutturali - Analisi e rilievo grafico e fotografico dello stato di conservazione - Rilievo grafico e fotografico dei singoli elementi architettonici (finestre, porte, archi, bassorilievi) - Analisi chimiche per l'individuazione dei materiali di cui costituito il manufatto (mattoni, pietre, marmo, intonaci, elementi in ferro ecc. ecc.) e della natura del degrado. Intonaci esterni non decorati - Indagini stratigrafiche per l'individuazione delle tinteggiature originali con documentazione delle medesime tramite acquerelli. - Valutazione delle cause di degrado e costituzione di scannafossi e vespai in caso di umidit di risalita. - Demolizione del vecchio intonaco, cuci e scuci dei mattoni e delle parti ammalorate. - Ricostituzione dell'arriccio e dell'intonaco finale eseguito preferibilmente con calce aerea e sabbia. - Tinteggiatura con colori stemperati in latte di calce. Intonaci esterni dipinti - Documentazione Fotografica a luce visiva e radente.

Nse rezultatet do t vijojn t jen jo t knaqshme, athere mund t ndrhyhet me tretsira t prshtatshme pr t eliminuar papastrtit, dhe njekohsisht pr t ruajtur ngjyrat origjinale. Psh. mund t prdoren solucione uji karbonik, ose bikarbonate amoni. M pas konsolidimi mund t realizohet me ndihmn e hidroksidit t bariumit, ose makromolekulave t hidratit t kalciumit. N raste situatash ekstreme, mund t prdoret solucioni Polaroid AB 52 me prqndrim t ult. N pikat ku suvaja karakteristike sht shkputur nga mbshtetsja e saj, mund t ndrhyhet me pikim rshire termoplastike; dhe, duke par karakteristikat e mbshttseve, nuk do t prjashtoja edhe prdorimin e injeksioneve me qumsht grqeleje dhe shkumsi. Shtokimet duhet t realizohen me grqele dhe rr, duke imituar przierjen origjinale, ndrsa ripunimi i pikturave do t shrbej pr t rindrtuar pjest q i mungojn mozaikut, duke lejuar nj lexim sa m homogjen t veprs. Duke e prmbledhur: Metoda q do t ndiqet, mund t paraqiten skematikisht si m posht: - Dokumentim fotografik dhe grafik i strukturs dhe gjendjes s konservimit t suvas. - Rilevim arkitektonik. - Rilevim fotogrametrik. - Analize dhe rilevim grafik dhe fotografik i modifikimeve strukturore. - Analize dhe rilevim grafik dhe fotografik i gjendjes s konservimit. - Rilevim grafik dhe fotografik i elementeve t veant arkitektonik (dritare, porta, harqe, basorelieve) - Analiza kimike pr prcaktimin e materialeve q prbjn objektin (tulla, gur, mermer, suva, elemente hekuri, etj...) dhe natyrn e degradimit t tij. Suva t jashteme pa dekoracion: - Studime stratografike pr prcaktimin e ngyrave origjinale me dokumentim t ktyre t fundit me ane te akuareleve. - Vlersim i shkaqeve t degradimit dhe krijimi i shtre-

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- Documentazione grafica della tecnica pittorica e dello stato di conservazione - Analisi chimiche della tecnica pittorica -Analisi chimiche su le cause del degrado - Preconsolidamento del film pittorico a rischio di caduta (tramite caseinato di bario applicato puntualmente a pennello). - Pulitura preliminare della superficie dipinta attraverso spolveratura. Qualora il colore fosse particolarmente decoeso la pulitura sar effettuata attraverso tamponamento della superficie previa interposizione di un foglio di carta giapponese. - Pulitura finale ad impacco con un supportante e un solvente appropriati al tipo di degrado e alla tecnica pittorica. - Consolidamento del film pittorico al supporto e ricoesione materica del medesimo (possibilmente tramite trattamento ad impacco di idrossido di bario). - Consolidamento dell'intonaco pittorico all'arriccio e dell'arriccio al muro con fermature a punti di resina termoplastica o iniezioni di malte minerali. - Stuccatura delle lesioni e delle lacune con calce e sabbia ad imitazione dell'originale. - Reintegrazione pittorica con colori, terre e ossidi, stemperati in caseinato di calcio. Intonaci interni dipinti - Analisi e rilievo grafico della tecnica pittorica - Analisi chimica e sezioni stratigrafiche dei colori e della tecnica pittorica - Analisi e rilievo grafico dello stato di conservazione - Analisi chimica dei fenomeni di degrado - Preconsolidamento del film pittorico e dell'intonaco a rischio - Pulitura preliminare del materiale incoerente a secco o, in caso di colore particolarmente decoeso, tramite tamponamento delle superfici con spugne imbevute di acqua deionizzata previa interposizione di un foglio di carta giapponese.

save izoluese dhe kanaleve pr evitimin e lagshtirs, n rast se ajo ka tendenc t ritet. - Prishje e suvas s vjetr, montim (me teknikn qep - shqep) i tullave dhe pjesve t dmtuara. - Rikonstruksion i suvas i realizuar mundsisht me grqele dhe rr. - Lyerje me ngjyra t holluara me qumsht grqeleje. Suva t jashtme t pikturuara: - Dokumentim fotografik me drit t mjaftueshme dhe jo reflektuese. - Dokumentim grafik i tekniks s realizimit t pikturs dhe gjendjes s konservimit t saj. - Analiza kimike t tekniks s realizimit t pikturs. - Analiza kimike pr prcaktimin e shkaqeve t degradimit. - Prekonsolidim i filmit piktografik q ndodhet n rezik rnieje. - Pastrim fillestar i siprfaqes s pikturuar, pr eliminimin e pluhurave. Nse ngjyrat do t jen veanrisht t degraduara, pastrimi do t kryhet duke e mbshtjell siprfaqen me letr japoneze. - Pastrim final i suvas me solucione q i prshtaten llojit t degradimit dhe tekniks s realizimit t pikturs. - Konsolidim i filmit piktografik dhe riprtritje materiale e tij (mundsisht me an t trajtimit me nj shtres hidroksid bariumi). - Konsolidim i suvas s pikturuar dhe ngjitje n mur me an t pikimit me rshir termoplastike ose me injeksion przierjeje minerale. - Shtokim i t arave dhe plasaritjeve me grqele dhe rr, duke imituar origjinalin. - Riintegrimi i pikturave me an t ngjyrave,oksideve t holluara me tretsir grqeleje. Suva t brendshme t pikturuara - Analiza dhe rilevim grafik i tekniks s pikturs. - Analiza kimike dhe seksionime stratografike t ngjyrave dhe t teknikave piktografike. - Analiza dhe rilevim grafik t gjendjes s konservimit.

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- Pulitura finale per diffusione ad impacco con supportante e solvente appropriato alla situazione e alla tecnica pittorica. - Consolidamento e ricoesione della pellicola pittorica al supporto (a seconda delle situazioni si possono usare Idrossido di bario, ossalato di calcio o resine a bassa percentuale). - Consolidamento interstrato, e consolidamento dell'intonaco pittorico all'arriccio e questo al muro (Fermatura a punti di resina termoplastica o iniezioni di malte minerali) - Stuccatura e rifacimento degli intonaci mancanti con calce e sabbia ad imitazione materica e estetica dell'originale. - Presentazione estetica con integrazione pittorica del dipinto e ricostituzione delle parti cromatiche mancanti. PITTURE SU SUPPORTI LIGNEI La pittura su tavola riferita per la maggior parte ai soffitti lignei. Si tratta di manufatti di squisita bellezza, decorati con elementi eseguiti ad intarsio, a rilievo o con cornici a formare riquadri o rosoni. L'aspetto policromo pu essere dovuto all'accostamento di legni diversi, oppure ad una vera e propria stesura pittorica a tempera magra. Durante il nostro sopralluogo stato possibile notare il precario stato di conservazione in cui versano oggi tali soffitti: il degrado pi evidente dovuto ad infiltrazioni di acqua, nero fumo e sporco. Per alcuni di questi manufatti andr addirittura previsto lo smontaggio e il successivo riassembramento, con la sostituzione delle parti non pi recuperabili. Terminato il restauro strutturale, andranno recuperate le decorazioni originali. Una metodologia di pulitura ampiamente sperimentata quella basata sull'applicazione di fogli di carta giapponese imbevuti di soluzioni di carbonato di ammonio o di ammoniaca: questa operazione consente la solubilizzazione delle sostanze da rimuovere, che vengono poi assorbi-

- Analiza kimike t fenomenit t degradimit. - Prekonsolidim i filmit piktografik dhe i suvas t rezikuar. - Pastrim fillestar n t that i papastrtive, dhe n rastin e ngjyrave shum t dmtuara, me ann e prhapjes s nj shtrese sfungjeri t zhytur n tretsir uji t dejonizuar dhe mbshtjelljes m pas t siprfaqes me letr japoneze. - Pastrim prfundimtar me an t prhapjes s nj shtrese tretsire q i prshtatet gjendjes s konservimit dhe tekniks s realizimit t pikturs. - Konsolidim i filmit piktografik dhe ngjitje e tij me materialin mbshtets (duke iu prshtatur situatave, mund t prdoren: hidroksid bariumi, kripra kalciumi, ose rshir me prqindje t ult). - Konsolidim midis shtresave si dhe konsolidim i suvas s pikturuar n mur. (bllokimi kryhet me an t pikimit me rshir termoplastike, ose me an t injektimit t przierjeve minerale). - Shtokim dhe riprtritje e suvas n pjest e dmtuara (ose q mungojn), duke prdorur grqele dhe rr, gjithmon duke imituar n karakterin e tij estetik dhe material origjinalin. - Realizimi i nj paraqitjeje estetike me an t integrimit piktografik t piktures dhe rindrtim i pjesve t ngjyrosura q mungojn. PIKTURA T REALIZUARA MBI SIPRFAQE MBSHTETSE PREJ DRURI Termi, pikture mbi drras i referohet m s shumti tavaneve prej druri. N fakt bhet fjal pr objekte m bukuri t rall. Ato prmbajne dekoracione me elemente t ngjyrave t ndryshme t ndrthurur me njri-tjetrin, me reliev (t gdhendura), ose me korniza q formojn kuadrate apo hapsira rrethore. Aspekti shumngjyrsh me shum mundsi e ka prejardhjen nga kombinimi i llojeve t ndryshme t drurve, ose ndoshta bhet fjal per aplikim te elementeve piktorik me bojra uji t holluara. Gjat vizits ton n vend, na u dha mundsia t

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te dalla carta giapponese. Questo processo pu essere accelerato utilizzando come supportante la silice micronizzata che, avendo un alto potere assorbente, facilita la rimozione dello sporco. Lo stesso risultato pu essere ottenuto anche con supportanti di cellulosa a media fibra. A pulitura ultimata possibile intervenire con un fissativo da individuare fra quelli compatibili con la tecnica pittorica. Il ritocco pittorico sar integrativo a ricostituire le parti mancanti, utilizzando colori stemperati in latte o caseinato di ammonio. Per le suppellettili e gli oggetti in legno policromo la metodologia non si discosta da quella sopra menzionata, mentre per le parti lignee non policrome si potr intervenire in modo pi semplice utilizzando prodotti normalmente usati per il legno. Sar importante trattare il legno con prodotti antiparassitari qualora se ne presentasse la necessit. A operazione ultimata le superfici potranno essere trattate con un protettivo di cera microcristallina. I soffitti lignei sono elementi importanti nell'arredo delle case di Gjirokastra. Il restauro di questi elementi si presenta molto complesso, ma il loro corretto recupero importante per tramandare la memoria storica sulla tecnica e la cultura artistica del luogo. Il restauro, oltre al recupero degli elementi policromi, deve tener conto di tutte le altre parti lignee prive di cromia, le quali sono elementi di grande valore sia a livello artigianale che artistico e testimoniano la grande cultura del passato. Nel complesso, la metodologia di intervento pu essere schematizzata nelle seguenti fasi: Soffitti e solai, strutture portanti lignee non policrome interne o esterne - Documentazione fotografica. - Analisi chimiche per l'individuazione del tipo del legno.

verifikonim gjendjen jo t qndrueshme t konservimit, n t ciln gjenden sot kta lloj tavanesh: forma m e dukshme e degradimit sht ajo q e ka prejardhjen nga infiltrimi i ujit, nga tymi i zi apo papastrtit. Pr disa prej ktyre objekteve do t jet e nevojshme madje edhe q t montohen dhe t ribashkohen srishmi pas resturimit dhe zvendsimit t pjesve t parikuperueshme. Nprmjet restaurimit struktural do t realizohet rekuperimi i dekoracioneve origjinale. Nj metod pastrimi e eksperimentuar gjersisht, sht metoda e bazuar n aplikimin e letrs japoneze t ngopur me solucion karbonat amoni, ose amoniaku: ky operacion bn t mundur q substancat q duhen eliminuar t shkrihen dhe m pas t thithen nga letra japoneze. Sidoqoft procesi mund t prshpejtohet duke prdorur si ndihms silicin e mikronizuar, i cili, fal potencialit t tij t lart thiths, lehtson eliminimin e papastrtive. Po i njjti rezultat prftohet edhe duke prdorur celuloz gjysem fiber. N prfundim t pastrimit, krijohet mundsia e ndrhyrjes me ndihmn e nj fiksuesi kompatibl kundrejt tekniks s realizimit t pikturs. Ripunimi i pikturave do t ket si qllim rikonstruksionin e pjesve q mungojn, duke prdorur ngjyra t holluara me qumsht ose tretsir grqeleje. Pr mobiliet dhe objektet prej druri shumngjyrsh, nuk mund t flitet pr ndonj metod ndryshe nga ajo e paraqitur m lart, ndrsa pr pjest prej druri te pangjyrosura, mnyra e ndrhyrjes sht m e thjesht dhe konsiston n prdorimin e produkteve q prdoren zakonisht pr drurin. Gjithashtu, e rndsishme sht q druri t trajtohet me produkte antiparazitare. N prfundim t operacionit, siprfaqja e pastruar mund t trajtohetme nj shtres dylli mikrokristalor, pr efekt mbrojts. Ne kompleks ,metodologia e nderhyrjes mund te skematizohet ne keto faza : Tavane dhe dysheme, struktura mbajtse prej druri t brendshme dhe t jashtme, te pangjyrosura.

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I soffitti lignei sono elementi importanti nell'arredo delle case di Gjirokastra. Il restauro di questi elementi si presenta molto complesso, ma il loro corretto recupero importante per tramandare la memoria storica sulla tecnica e la cultura artistica del luogo. atit prej druri prbjn nj element t rndsishm t dekorimit t shtpive Gjirokastrite. Restaurimi i ktyre elementeve paraqitet shum kompleks, por rekuperimi i tyre i drejt dhe i sakt ka shum rndsi n transmetimin e kujtess historike mbi teknikat dhe kulturn artistike t vendit.

Il restauro, oltre al recupero degli elementi policromi, deve tener conto di tutte le altre parti lignee prive di cromia, le quali sono elementi di grande valore sia a livello artigianale che artistico e testimoniano la grande cultura del passato. Prve elementeve shumngjyrsh, gjat restaurimit duhet t kihen parasysh edhe t gjitha pjest e tjera prej druri q nuk kan ngjyr, por q prbjn element t nj vlere t madhe si n nivelin artizanal, edhe n at artistik, dhe qe jan dshmimtar t nj kulture t madhe ne t shkuaren.

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- Diagnosi dello stato di conservazione dell'edificio. - Diagnosi dello stato di conservazione attraverso l'osservazione diretta del manufatto. - Pulitura preliminare dai materiali incoerenti (spolveratura). - Pulitura finale con solventi appropriati. - Disinfestazione contro gli insetti xilofagi - Sostituzioni delle parti degradate. - Consolidamento strutturale tramite massellatura e stuccatura o rinforzi di fibre di carbonio. - Consolidamento materico ad impregnazione di resina Paraloid o resine epossidiche - Patinatura ad equilibrio delle parti nuove con quelle vecchie. Soffitti e solai lignei dipinti - Documentazione fotografica. - Diagnosi dello stato di conservazione dell'edificio. - Diagnosi dello stato di conservazione attraverso l'osservazione diretta del manufatto. - Diagnosi dello stato di conservazione e della natura dei materiali attraverso analisi chimiche. - Analisi visiva e chimica della tecnica pittorica. - Preconsolidamento del colore a rischio. (Colletta di coniglio, Primal AC 33, Paraloid B72 ) - Pulitura preliminare da materiale incoerente (spolveratura con pennello). - Pulitura finale con solventi appropriati alla tecnica pittorica. - Disinfestazione antitarlo. - Consolidamento strutturale tramite massellatura e stuccatura. - Consolidamento del legno. - Consolidamento del film pittorico al supporto. - Stuccatura del supporto pittorico. - Ritocco pittorico ad imitazione dell'originale.

- Dokumentim fotografik. - Analiza kimike pr prcaktimin e llojit t drurit. - Diagnostikim i gjendjes s konservimit t ndrtess. - Diagnostikim i gjendjes s konservimit me an t vzhgimit t drejtprdrejt t objektit. - Pastrim fillestar pr eliminimin e papastertive (eliminim i pluhrave dhe shtresezimeve). - Pastrim prfundimtar me ndihmn e tretsirave prkatse. - Dizinfektim i siprfaqes ndaj insekteve Ksilofage. - Zvendsim i pjesve t degraduara plotsisht. - Konsolidim i strukturs me ngjeshje dhe shtokim, ose duke e forcuar ate me fibra karboni. - Konsolidim i materialit me injektim rshire Polaroid ose rshire eposidike. - Patinim dhe nivelim i pjesve t reja, pr ti ekuilibruar me ato t vjetra. Tavane dhe dysheme prej druri t lyera. - Dokumentim fotografik - Diagnostikim i gjendjes s konservimit t ndrtess. - Diagnostikim i gjendjes s konservimit me an t vzhgimit t drejtprdrejt t objektit. - Diagnostikim i gjendjes s konservimit dhe natyrs s materialeve me an t analizave kimike. - Analiz vizive dhe kimike e tekniks s realizimit t pikturs. - Prekonsolidim i ngjyrave t rezikuara (Qaf lepuri, Primal AC 33, Polaroid B72) - Pastrim fillestar pr eliminimin e papastertive (eliminim i pluhrave me penel). - Pastrim prfundimtar me ndihmn e tretsirave prkatse, q i prshtaten teknikave t pikturimit. - Dizinfektim kundr mols. - Konsolidim i strukturs me ngjeshje dhe shtokim. - Konsollidim i strukturs s drurit. - Konsolidim i filmit piktografik me suportin e vet. - Shtokim i suportit piktografik. - Ripunim piktografik, duke imituar origjinalin.

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STUDIO DEI MATERIALI COSTRUTTIVI DEGLI EDIFICI STORICI DI GJIROKASTRA


Pierluigi Ferracuti - Francesca Ospitali

STUDIMI I MATERIALEVE TE PERDORURA NE BANESAT HISTORIKE TE GJIROKASTRES


Pierluigi Ferracuti - Francesca Ospitali

a conoscenza dei materiali e la verifica della loro riuscita in funzione conservativa costituisce uno stadio irrinunciabile nella pianificazione di ogni progetto di recupero architettonico. Con il presente contributo ci si propone di aprire un fronte di studio sui materiali d'uso negli edifici storici di Gjirokastra, con l'obiettivo di rintracciare i caratteri comuni alle diverse tipologie studiate per quanto concerne l'uso di tecniche costruttive consolidate e caratteristiche del luogo, evidenziando nel contempo le situazioni di degrado, utili a fornire indicazioni sullo stato delle strutture e sugli interventi conservativi pi consoni da adottare. Il lavoro fin qui svolto rappresenta tuttavia una fase preliminare di tale ricerca, in quanto in questa prima campagna le indagini sono state concentrate e approfondite solo su intonaci e murature di un paio di edifici storici; esse potranno comunque trovare uno sviluppo ulteriore nell'ambito dello stesso progetto, anche in funzione di una pi precisa individuazione dei luoghi di provenienza dei materiali e della cronologia della loro messa in opera, integrando lo studio chimico - composizionale dei materiali con le caratteristiche mensiocronologiche delle murature e quelle stratigrafiche degli intonaci e soprattutto con le fonti d'archivio storiche rintracciabili. Per effettuare uno studio sufficiente alla caratterizzazione di intonaci e murature di interesse storico indispensabile poter conoscere e caratterizzare le seguenti parti in opera: - i litotipi utilizzati e le lavorazioni impiegate per la preparazione del materiale da costruzione; - la realizzazione delle superfici faccia a vista, con i suoi caratteri mensiocronologici e le tecniche di finitura adottate;

johja e materialeve dhe perdorimi i tyre i sakte ne funksionet konservative perben nje stad te rendesishem ne planifikimin e cdo projekti te rikuperimit arkitektonik.Me kete kontribut na propozohet hapja e nje fronti studimi per materialet e perdorura ne ndertesat historike te Gjirokastres,me objektiv gjetjen e karaktereve te perbashketa per tipologjite e ndryshme te studiuara lidhur me perdorimin e teknikave ndertimore te konsoliduara dhe karakteristike per vendit,duke evidentuar ne kohe situatat e shkaterimit ,te dobishme per te na dhene tregues mbi gjendjen e strukturave dhe rreth nderhyrjeve konservuese me koherente qe duhen adaptuar. Puna e zhvilluar deri tani perfaqeson nje faze paraprake te ketij kerkimi, sa qe ne kete fushate te pare kerkimet jane perqendruar dhe thelluar vetem per suvate dhe muret e disa shtepive karakteristike; ato sidoqofte mund te gjejne nje zhvillim te metejshem ne kuadrin e te njejtit projekt ,edhe ne funksion te nje individualizimi me te sakte te vendeve nga ku jane marre materialet si dhe kronologjia e perdorimit ,duke integruar studimin kimikokompozicional te materialeve me karakteristikat dimensionale te mureve dhe ato stratografike te suvave dhe mbi te gjitha me burimet arkivore e historike qe mund te gjenden. Per te kryer nje studim te mjaftueshem per pershkrimin e suvave dhe muraturave me interes historik eshte e domozdoshme njohja dhe pershkrimi i pjeseve te meposhteme : - Llojet e gureve te perdorur dhe punimet e kryera per pregatitjen e materialeve ndertimore; - realizimi i siperfaqeve pa suvatim me karakteret mensikronologjik dhe teknikat e rifiniturave te adoptuara;

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- i tipi di malta utilizzati nelle connessioni e nei rivestimenti, con particolare riferimento a leganti, aggregati e additivi. La tecnica costruttiva degli edifici di Gjirokastra appare autonoma e indipendente dal reimpiego di strutture edilizie di et antica. La stragrande maggioranza delle murature e dei manti di copertura di Gjirokastra infatti costituita da materiale lapideo in pietra locale come si vede da esempi tipici mostrati nelle fig 1.1 e 1.2, per evidenti motivi di approvvigionamento, legati alle possibilit di sfruttamento delle cave circostanti l'area della citt.

- llojet e llacit te perdorura ne lidhjet dhe veshjet ,me referim te vecante per materialet lidhese,perberese dhe materialet shtese per te permiresuar cilesine. Teknika ndertimore e banesave te Gjirokastres shfaqet autonome dhe e panvarur prej perdorimit te strukturave ndertimore te periudhes antike, e krijuar mbi seleksionimin e materialit qe disponohej. Pjesa me e madhe e mureve dhe e derrasave per mbulimin e cative te Gjirokastres eshte e perbere prej guri lokal sic shihet prej shembujve tipike te paraqitur ne fig. 1.1 dhe 1.2.

Fig 1.1. Edificio tipico di Gjirokastra in pietra locale, parzialmente intonacato. Fig 1.1. Ndertese tipike e Gjirokastres me gur lokal ,pjeserisht e suvatuar.

Fig 1.2. Particolare delle caratteristiche tegole in pietra locale. Fig.1.2 Element i mbulesave karakteristike me gur lokal.

Le malte di connessione e gli intonaci presentano caratteristiche distintive ricorrenti e peculiari, rinvenute sia negli edifici di prima categoria, in stato di buona conservazione come Zekate o in stato di abbandono come Babameto, o negli edifici visitati presso i quartieri di Palorto e Pllake. In particolare stata riscontrata una pratica molto estesa e generalizzata nell'uso di peli di animali di origine ovina e di fibre vegetali con funzione di armatura e di sostegno degli intonaci sia esterni che interni, come paglia e fibre di canapa; in alcuni casi si sono rilevati

Materialet lidhese (llaci) dhe suvate paraqesin karakteristika te vecanta ,te perseritura dhe tipike, te dallueshme si ne ndertesat e kategorise se pare ,ne gjendje te mire konservimi si te Zekatet ose ne gjendje abandonimi si te Babameto,ose ne ndertesat e lagjeve Palorto e Pllake. Ne vecanti eshte ndeshur nje praktike shume e perhapur ne perdorimin e qimeve te dhive dhe te fibrave vegjetale me funksion armature dhe mbeshtetjeje te suvave te jashteme dhe te brendeshme , ne disa raste jane cfaqur edhe fragmente me tulla ne realizimin e lla-

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frammenti di mattoni nella realizzazione di malte a cocciopesto, indice di relativa modernit della muratura, come nei casi riscontrati nel quartiere di Pllake, ma anche all'esterno della casa museo di Zekate. In questo studio tuttavia il maggior rilievo stato dato alle analisi di pitture e decorazioni originali su intonaco e su legno della casa museo di Zekate e alle stratigrafie degli intonaci dell'edificio di Babameto, al fine di avere una idea delle tecniche realizzative di questi ultimi e delle tecniche pittoriche utilizzate nelle decorazioni parietali di edifici storici, sviluppando al contempo una conoscenza dei pigmenti utilizzati e monitorare la natura delle patine e delle incrostazioni presenti sulle superfici dipinte. Purtroppo allo stato attuale non ancora nota la data esatta di costruzione dei due edifici presi in considerazione, Zekate e Babameto, entrambi di epoca precedente al 1900, con due interventi di restauro documentati per il solo edificio di Zekate, risalenti rispettivamente al 1988 e al 2004. Ma possibile confidare in successive ricerche di archivio che possano permettere una collocazione temporale pi precisa delle tecniche e dei materiali adottati. 1. METODOLOGIE DIAGNOSTICHE Le metodologie adottate nella presente indagine possono essere suddivise in distruttive e non distruttive. Tra le prime si fatto ampio ricorso alle tecniche fotografiche, allo scopo di documentare i luoghi presi in considerazione e i materiali prelevati; in particolare la macrofotografia e le immagini ingrandite, ottenute con l'ausilio di ingranditori e microscopi, hanno permesso di confrontare i campioni prima e dopo la loro manipolazione, come nel caso delle stratigrafie di intonaci e di parti dipinte, realizzate, previa inglobamento di microcampioni in resine termoindurenti, per mezzo del taglio e delle successive levigatura e lucidatura della sezione di campione selezionata. Tuttavia il prelievo dei campioni per la realizzazio-

cit kociopest,tregues ky i mureve me te reja te ndeshura keto ne zonen e Pazarit te vjeter ,por edhe jashte shtepise muze te Zekateve. Ne kete studim me shume vemendje i eshte kushtuar analizave te lyerjeve dhe dekoracioneve origjinale mbi suva dhe ne dru tek shtepine karakteristike te Zekateve si edhe stratigrafie te suvatimeve te banesa e Babametove,me qellim per te pasur nje ide per teknikat e perdorura te keta te fundit dhe per teknikat e perdorura ne dekoracionet murale te ndertesave historike,duke zhvilluar njekohesisht nje njohje rreth pigmenteve te perdorura dhe monitorimin e natyres se shtresave dhe celfave qe jane prezent te siperfaqet e lyera. Per fat te keq ne gjendjen aktuale akoma nuk eshte bere e njohur data ekzakte e ndertimit te dy ndertesave qe po trajtojme,Zekate dhe Babameto,qe te dyja te periudhes para 1900,me dy nderhyrje restauruese te dokumentuara vetem te ndertesa e Zekateve ,konkretisht 1988 dhe 2004 .Po mund te vazhdohet me kerkime arkivore qe mund te japin nje pozicionim kohor me te sakte ne baze te teknikave dhe materialeve te perdorura. 1. METODOLOGJITE DIAGNOSTIKUESE Metodologjite e adoptuara ne kete kerkim, mund te jene te ndara ne shkaterruese dhe joshkaterruese. Per te parat ju eshte drejtuar teknikave fotografike , me qellim dokumentimin e vendeve te marra ne trajtim si dhe materialet e marra si kampion ; ne menyre te vecante makrofotografia dhe pamjet e zmadhuara te realizuara me perdorimin e zmadhuesve dhe mikroskopeve , kane bere te mundur krahasimin e kampioneve para dhe pas trajtimit te tyre, si tek rasti i stratigrafive te suvave dhe te pjeseve te lyera , te realizuara nepermjet marrjes se mikrokampioneve me rreshire nxehtesi-duruese , nepermjet prerjes dhe levigimeve e lucidimeve te seksionit ne kampionin e seleksionuar.

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ne delle sezioni stratigrafiche lucide rappresenta un evento distruttivo, ancorch effettuato con accorgimenti tali da renderlo il meno invasivo possibile. Si cercato ad esempio di raccogliere frammenti di materiali staccati o raccolti da terra, quando era chiara la loro origine e funzione in opera, mentre quando si ricorsi al prelievo di parti integre si fatto ricorso a tecniche di microprelievo con bisturi. Ci si reso indispensabile per effettuare anche le analisi chimiche di laboratorio necessarie alla comprensione della natura chimica e della composizione globale di malte e intonaci, riferita, questa ultima, alle frazioni carbonatica, silicatica e idrosolubile, unitamente alla caratterizzazione delle tipologie di sali solubili presenti, come spiegato pi avanti nella introduzione alle indagini svolte nell'edificio di Babameto. Alcune indagini sono state svolte con l'ausilio di metodi di indagine strumentali, quali le micro-spettroscopie Infrarossa e Raman, di per s non distruttive, necessarie alla caratterizzazione di pigmenti, leganti e preparazioni delle decorazioni parietali e lignee. Mentre le tecniche di indagine utilizzate nello studio della composizione globale di malte e intonaci e dei sali solubili sono gi state descritte in pubblicazioni precedenti al progetto per Gjirokastra, [Indagini chimico - fisiche sulle malte del centro storico di Grottammare; su Analisi e criteri per il recupero del centro storico di Grottammare, 209-230 (1999)], [Caratteri e indagini chimico - fisiche sui materiali da costruzione, Manuale del recupero dei centri storici della provincia di Ascoli Piceno, 247-259 (2004)], l'importanza e la centralit delle tecniche spettroscopiche per il presente lavoro impongono di delinearne brevemente le caratteristiche e la relativa strumentazione utilizzata presso il Dipartimento di Chimica Fisica e Inorganica dell'Universit degli Studi di Bologna.

Megjithate marrja e kampioneve per realizimin e seksioneve stratigrafike me shkelqim, perfaqeson nje moment shkaterrues , edhe pse realizohet me shume kujdes per ta demtuar sa me pak . Eshte kerkuar psh, te grumbullohen fragmente materialesh te shkeputura ose te marra nga toka, per te qene e qarte origjina dhe funksioni , ndersa kur ju eshte drejtuar marrjes se kampioneve prej pjeseve ne teresi , u perdoren teknikat e mikrokampionatures me bisturi. Kjo gje eshte e domosdoshme per te kryer edhe analizat kimike ne laboratore , te nevojshme per te kuptuar natyren kimike dhe kompozimin teresor te llaceve dhe suvave , refuar kjo e fundit , pjeseve karbonike , silikate dhe te tretshme ne uje , bashke me karakteristikat e tipologjive te kriperave te tretshme , prezente. Disa kerkime jane zhvilluar me ndihmen e metodave te kerkimeve instrumentale si mikro-spektroskopie, me rreze infra te kuqe dhe Raman , qe jane joshkaterruese , te nevojshme per te specifikuar karakteristikat e pigmenteve, lendeve lidhese dhe pregatitjen e dekoracioneve murale dhe ne dru. Ndersa teknikat e kerkimeve te perdorura ne studimin e perberjes teresore te llacrave dhe suvave dhe rreth prezences se kriprave te tretshme jane tashme te pershkruara ne botimet e meparshme te projektit per Gjirokastren . [kerkime kimiko-fizike per llacet e qendres historike te Grotamares; Analiza dhe kritere per rikuperimin e qendres historike te Grotamares , 209230(1999)] dhe [Karakteret dhe kerkimet kimiko-fizike per materialet e ndertimit , Manuali I rikuperimit te qendrave historike te provinces se Askoli Picenos, 247259(2004)], rendesia e teknikave spektroskopike per kete pune ,imponon perkufizimin shkurtimisht te karakteristikave dhe mjeteve te perdorura prane departamentit te Kimise- fizike dhe inorganike te Universitetit te Bolonjes.

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Micro-spettroscopie IR e Raman L'applicazione delle micro-spettroscopie IR e Raman nell'analisi diagnostica di dipinti murali e su tavola diventata ormai abituale, come valido strumento per la determinazione dei pigmenti, leganti e dei materiali di supporto. Le micro-spettroscopie IR e Raman sono tecniche di caratterizzazione non distruttive e non invasive, capaci di analizzare campioni di piccole dimensioni, e permettono di identificare le sostanze presenti nel campione, riconoscendone non solo la struttura molecolare, ma anche eventuali diverse strutture cristalline della stessa sostanza, poich lo spettro vibrazionale riflette nel numero, nella forma e nella posizione delle bande, la chimica e la struttura dei gruppi molecolari caratteristici di quella sostanza nelle sue varie fasi e modificazioni cristalline. L'elevata risoluzione spaziale delle due tecniche, soprattutto del micro-Raman, permette la determinazione di miscele di colori o la diversificazione dei differenti strati di cui composto un dipinto. In particolare, la microscopia Raman utilizzata per l'identificazione di pigmenti e materiali inorganici, mentre la microscopia IR pi adatta per la caratterizzazione di pigmenti e leganti organici. In entrambi i casi, una volta registrato lo spettro, l'interpretazione del dato sperimentale avviene per confronto con spettri di riferimento dei pigmenti, minerali e leganti puri. I campioni di Zekate sono stati sottoposti a microspettroscopia Raman (System RM1000 Renishaw collegato a un microscopio Leica DMLM) con laser ad Ar+ (514.5 nm) e laser a diodo (780.0 nm) per determinare i pigmenti utilizzati nella stesura dell'opera, per riscontrare la probabile presenza di prodotti di degrado e caratterizzarli, e per identificare eventuali particolarit nella preparazione del supporto. Le analisi sono state effettuate direttamente sulla superficie dei campioni e in sezione, senza pretrattamenti. Alcuni campioni sono stati analizzati anche con microspettroscopia IR (Nicolet FT-IR Nexus 470 colle-

Mikro-spektroskopite IR dhe Raman Aplikimi I mikro-spektroskopise IR dhe Raman ne analizat diagnostike te lyerjeve murale dhe mbi dru eshte bere aktualisht nje instrument I vlefshem per percaktimin e pigmenteve , elementeve lidhes dhe materialeve mbajtes . Mikro-spektroskopite IR dhe Raman jane teknika me karakter joshkaterrues , te afta te analizojne kampione te dimensioneve te vogla dhe lejojne te identifikohen substancat qe jane prezent ne kampion , duke iu njohur atyre jo vetem strukturen molekulare, por edhe ndonje strukture kristaline te se njejtes substance. Rizolucioni I larte hapesinor I te dy teknikave, mbi te gjitha I mikro-Raman, te lejon percaktimin e perzierjeve te ngjyrave ose ndryshueshmerine e shtresave te ndryshme prej te cilave eshte e perbere nje lyerje . Ne menyre te vecante mikroskopia Raman eshte perdorur per identifikimin e pigmenteve dhe materialeve inorganike , ndersa mikroskopia IR eshte me e pershtatshme per karakterizimin e pigmenteve dhe lidhesve organike . Ne te dyja rastet , pasi eshte regjistruar spektri , interpretimi i te dhenave eksperimentale ndodh si ballafaqim me spektrat e referimit te pigmenteve , mineraleve dhe lendeve lidhese . Kampionet e Zekateve i jane nenshtruar mikro-spektroskopise Raman (System RM 1000 Renishaw i lidhur me nje mikroskop Leica DMLM), me lazer ne Ar + (514.5 nm) dhe lazer ne diode (780.0 nm), per te percaktuar pigmentet e perdorura gjate punes, per te gjetur nje prezence te mundshme te elementeve te degraduar , per ti karakterizuar dhe per te identifikuar vecori te mundshme ne pregatitjen e suportit. Analizat jane kryer direkt mbi siperfaqet e kampioneve dhe ne seksione . Disa kampione jane analizuar edhe me mikrospektroskop IR (Nicolet FT-IR Nexus 470 e lidhur me nje mikroskop Nicolet Continuum) per te percaktuar materialet lidhese te perdorura , duke punuar ne modalitetin near-normal reflection-absorption

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gato a un microscopio Nicolet Continuum) per determinare i leganti impiegati, lavorando in modalit nearnormal reflection-absorption e in modalit ATR (Attenuated Total Reflectance).

dhe ne modalitetin ATR (Attenuated Total Reflectance).

2. CAMPIONI PRELEVATI E RELATIVE INDAGINI

2. KAMPIONE TE MARRA DHE KERKIMET RRETH TYRE

2.1 Materiali litici originari A. Pietra locale di Gjirokastra

2.1 Materiale me origjin guri A. Guri lokal i Gjirokastres

Fig 2.1. Raccolta della pietra locale. Fig 2.1. Grumbullimi i gurit lokal.

Fig 2.2. Particolare della pietra con incrostazioni superficiali. Fig 2.2. Pjese guri shume e ngjashme me Alberese.

Roccia tipicamente carbonatica molto tenace e compatta (fig 2.1), presenta tuttavia zone di minor coesione in corrispondenza dei piani di deposizione sedimentaria (fig 2.3) sulle quali si formano microfessurazioni in cui si inseriscono incrostazioni di materiali organici cementati con soluzioni saline, al pari della maggior parte della superficie esposta agli agenti atmosferici (fig 2.2). Raccolta in cave molto vicine alla citt utilizzata largamente nella quasi totalit degli edifici antichi, ma anche in quelli pi recenti, sia nelle strutture portanti, che nelle murature faccia a vista, e, in conci di spessore pi sottile, nelle coperture caratteristiche della

Shkemb tipik karbonik shume i qendrueshem dhe kompakt (fig 2.1), paraqet zona me rezistence te vogel ne krahasim me katet e depozitimeve sedimentare (fig 2.3), mbi te cilat formohen mikrocarje ne te cilat hyjne pjese te materialeve organike , te lidhura me soluzione kriperash , e barabarte me pjesen me te madhe te siperfaqes se ekspozuar ndaj agjenteve atmosferike (fig 2.2). Materiali i grumbulluar ne gurore , shume afer qytetit , eshte perdorur shume ne pjesen me te madhe te ndertesave te vjetra , por edhe tek ato me te rejat, si ne strukturat mbajtese prej guri dhe ne pjese shume te ngjashme me litotipet gel-

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citt. Nel suo aspetto estetico risulta molto somigliante al litotipo calcareo noto come Alberese, come si vede dalla fig 2.4. L'analisi chimica ne rivela in effetti una composizione principalmente carbonatica, con il 75,5% di calcite micritica, mentre solo il restante 24,5% di natura silicatica.

qerore te njohura si Alberese, sic duket ne fig 2.4 . Analizat kimike nxjerrin ne pah nje perberje kryesisht karbonike , me 75.5% kalcit mikritik dhe vetem 24.5 % eshte e natyres silikatike.

Fig 2.3 Lavorazione della pietra locale. Fig 2.3 Punimi i gurit lokal.

Fig 2.4 Particolare della pietra somigliante all'Alberese. Fig 2.4 Pjese guri shume e ngjashme me Alberese.

B. Sabbia del fiume Drino Il letto del fiume Drino molto vicino alla citt, pertanto plausibile che la maggior parte del materiale utilizzato per la fabbricazione di malte provenga dalle relative aree golenali. Le analisi della composizione globale della sabbia hanno evidenziato una prevalenza netta di materiali di natura silicatica rispetto a quelli di natura carbonatica, e un contenuto di sali solubili estremamente esiguo, tanto che le varie tipologie di sali ricercate non si riescono ad evidenziare a livello semiqualitativo, neanche a livello di tracce. All'osservazione granulometrica appare piuttosto sottile; i grani pi grossi sono di dimensioni inferiori a 100 micron, mentre il limite inferiore non facilmente rilevabile essendo mescolata a limo, come si pu osservare dalla fig. 2.5, ottenuta al microscopio ottico a 100 ingrandimenti, e

B.

Rera e lumit Drino

Shtrati i lumit Drino eshte shume afer qytetit , prandaj eshte e mundur qe pjesa me e madhe e materialit te perdorur per realizimin e llacit , vjen prej ketyre luginave . Analizat e perberesit kryesor te reres, kane nxjerre ne pah nje mbizoterim te materialeve te natyres silikore , ne krahasim me ato te natyres karbonike dhe nje perberje te kriperave te tretshme shume te varfer, aq sa tipologjite e ndryshme te kriperave te kerkuara nuk arrijne te evidentohen ne nivel gjysem-cilesor, as ne nivel gjurmesh . Ne vezhgimet granulometrike , shfaqet shume e imet ; kokrrizat me te medha jane te dimensioneve me te vogla se 100 mikron, ndersa kufiri me i ulet nuk eshte lehtesisht i dukshem , pasi jane te perziera me llumin , sic mund te vihet re ne fig. 2.5, e realizuar me mikroskop optik me 100 zmadhime dhe per krahasim

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per confronto con la scala di riferimento mostrata nella fig. 2.6. Al tatto la sabbia risulta molto soffice per effetto della forma prevalentemente tondeggiante e delle rilevanti frazioni di limo.

me shkallen e referimit te treguar ne fig. 2.6. Ne prekje, rera rezulton shume e bute , per efekt te formes mbizoteruese te rrumbullakte si dhe pjeseve te llumit .

Fig 2.5 Ingrandimento della sabbia del fiume Drino: 100x. Fig 2.5 Zmadhimi i reres se lumit Drino.

Fig 2.6 Riferimento; una suddivisione della scala corrisponde a 100 micron. Fig 2.6 Referim; nje nendarje e shkalles korrespondon me 100 mikron.

Composizione globale Sabbia Drino % Umidit in equilibrio 4,8 % Sali solubili in acqua 0,9 % Carbonati 16,5 % Silicati 77,8

Perberja e pergjithshme e Reres se Drinos %Lageshtira ne ekuiliber 4,8 %Kripera te tretshme ne uje 0,9 %Karbonate 16,5 %Silikate 77,8

Ricerca semiqualitativa Sali solubili nella Sabbia del Drino Nitriti Nitrati Cloruri Solfati Ammonio Ferro

Kerkime gjysem-cilesore te Kriperave te tretshme ne Reren e Drinos Nitrite Nitrate Klorur Sulfate Amon Hekur -

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2.2 Edificio di Zekate

2.2 Banesa e Zekateve

Fig 2.7 Esterno della casa Zekate. Fig 2.7 Pamje e jashtme e shtepise se Zekateve.

Fig 2.8 Esterno della casa Zekate; particolare della struttura architettonica. Fig 2.8 Pamje e jashtme e shtepise se Zekateve; elemente te struktures arkitektonike.

In questa casa museo, di cui vengono mostrate due immagine dell'esterno nelle fig. 2.7 e 2.8, sono state effettuate le ricerche pi approfondite, in quanto sono state prese in considerazione sia le decorazioni parietali, comprese le malte e gli intonaci ad essi sottostanti, sia alcune decorazioni policrome su legno. La maggior parte delle pitture presenti nel salone principale presenta patine e incrostazioni biancastre, residui di scialbature sovrapposte, unitamente ad abrasioni di vario grado, mentre gli intonaci appaiono notevolmente lesionati e attraversati da numerose fratture, causa di cadute di intere parti dipinte o bianche come visibile dalle fig 2.9 e 2.10.

Ne kete shtepi muze , prej se ciles jepen dy pamje te jashtme ne fig. 2.7 dhe 2.8, jane kryer kerkime me te thelluara duke marre ne konsiderate si dekoracionet murale perfshire llacin dhe suvate , ashtu edhe zbukurimet polikrome ne dru. Pjesa me e madhe e pikturave prezente ne oden kryesore , paraqet shtresa te holla dhe kore te bardha se bashku me gervishtje te shkalleve te ndryshem, ndersa suvate shfaqen shume te demtuara dhe pershkohen prej shume carjesh , sic paraqitet ne fig. 2.9 dhe 2.10 .

Fig 2.9 Interno della casa Zelate con pareti decorate e legni policromi. Fig 2.10 Particolare del prelievo effettuato tra le decorazioni del camino. Fig 2.9 Pamje e brendeshme e shtepise Zekate me mure te zbukuruara dhe dru polikrom. Fig 2.10 Elemente te kampioneve te marra midis dekoracioneve te oxhakut .

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A. Intonaco e malta interni di Zekate Frammenti di intonaco caduti in vicinanza del camino mostrato nella fig 2.10 sono stati raccolti e analizzati, come quello mostrato in fig. 2.11, di cui si vede al fianco la stratigrafia (fig 2.12), che evidenzia la malta sottostante, ricca di inerte silicatico e legata con bianco di calce.

A. Suva dhe llac ne pjeset e brendeshme te Zekateve Fragmente suvaje te rena afer oxhakut , sic paraqitet ne fig. 2.10, jane grumbulluar dhe analizuar si ato te treguara ne fig. 2.11, ku vihet re ne krah stratigrafia (fig. 2.12), qe evidenton llacin e pasur me inerte silikore dhe i lidhur me gelqeren e bardhe .

Fig 2.11 Malta con fibre di canapa sottostante le decorazioni parietali nei pressi del camino: 4x. Fig 2.11 Llac me fije zhake poshte dekoracioneve murale ne afersi te oxhakut : 4x.

Fig 2.12 Stratigrafia della malta, in giunzione con l'intonaco sovrimmesso: 20x. Fig 2.12 Stratigrafia e llacit ne bashkim me suvane qe qendron siper : 20x.

La parte inferiore, costituente l'arriccio, come si pu osservare interconnessa da fibre vegetali di paglia e canapa, mentre l'intonaco bianco sottostante le pitture, che a prima vista sembra avere la consistenza di uno stucco gessoso, anche per il suo notevole spessore, dell'ordine di 2 - 3 cm, formato da una malta prevalentemente carbonatica, in cui l'aggregato costituito da polvere bianca microcristallina in legante di calce, probabilmente ottenuta dalla pietra locale macinata, osservabile a forte ingrandimento nelle Fig 2.13 e 2.14. La natura calcica evidenziata anche dalla composizione chimica globale sotto riportata, unitamente a quella della malta dell'arriccio.

Pjesa e poshtme ,sic mund te shikohet , eshte e perbere prej fibrave vegjetale te kashtes dhe zhakut, ndersa suvaja e bardhe pavaresisht lyerjeve , qe ne pamje te pare duket se ka konsistencen e nje shtokoje prej allcie edhe per trashesine e konsiderueshme , rreth 2-3 cm, eshte e formuar prej nje llaci kryesisht karbonik, ne te cilin elementet perberes jane pluhuri i bardhe mikrokristaline me lidhes gelqereje, mundesisht i realizuar prej gurit lokal te bluar , e vezhgueshme me ane te nje zmadhimi ne fig. 2.13 dhe 2.14 . Natyra gelqerore eshte evidentuar edhe prej perberjes kimike te pergjithshme e krahasuar me ate te llacit te shtreses se pare te suvatimit, sic paraqitet me poshte .

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Fig 2.13 Intonaco Zekate 40 x Fig 2.13 Suva te Zekatet 40 x

Fig 2.14 Intonaco Zekate 100 x Fig 2.14 Suva te Zekatet 100 x

Composizione globale Intonaco camino Zekate % Umidit in equilibrio 1,1 % Sali solubili in acqua 2,1 % Silicati 7,5 % Composti calcici 89,3 di cui 71,2 % di Carbonati Composizione globale Malta sotto Intonaco camino Zekate % Umidit in equilibrio 3,2 % Sali solubili in acqua 3,4 % Composti calcici 51,9% quasi esclusiv. Carbonati % Silicati 41,5

Perberja e pergjithshme Suva e oxhakut Zekate %Lageshtira ne ekuiliber 1,1 %Kripera te tretshme ne uje 2,1 %Silikate 7,5 %Perberes gelqerore 89,3 prej te cilave 71,2 Karbonate Perberja e pergjithshme Llaci poshte Suvase se oxhakut Zekate %Lageshtira ne ekuiliber 3,2 %Kripera te tretshme ne uje 3,4 % Perberes gelqerore 51,9 % pothuajse ekskluzivisht
Karbonate

% Silikate Saggio alla fenolftaleina Tale saggio, effettuato per verificare la completezza della reazione di carbonatazione delle malte di calce e degli intonaci a bianco di calce, ha evidenziato residui di calce non carbonatata nel campione di intonaco, invero assenti nel campione di malta dell'arriccio sottostante. La granulometria dell'inerte dell'arriccio, mostrata nella fig. 2.15, evidenzia altres una grana pi grande di quella della sabbia del Drino ed un livello di inerte carbonatico nettamente superiore, particolarmente elevato

41,5

Prove me fenolftaleine Nje prove e tille, e kryer per te verifikuar perfundimin e reaksionit te karbonizimit te llacit me gelqere dhe te suvave te bardha me gelqere , ka evidentuar mbetje te gelqeres te pakarbonizuara tek kampionet e suvase, por qe mungojne te shtresa e llacit qe eshte poshte. Granulometria e ketyre inerteve , treguar ne fig. 2.15, evidenton nje kokrrize rere me te madhe nga ajo e reres se Drinos dhe nje nivel te inerteve karbonike me te larte , vecanerisht me e larte tek suvaja qe kemi pare ; i larte

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nell'intonaco come gi visto; notevole risulta anche l'eterogeneit della forma e delle dimensioni, che fa presumere una accurata selezione del materiale, probabilmente derivato anche da pietra macinata, magari frammista alla sabbia del Drino, previa separazione dal limo. Nella fig. 2.16 viene mostrato a pi alto ingrandimento l'inerte dopo lavaggio con acido, che evidenzia la sola parte silicatica unitamente a residui di vegetali. Come si pu vedere i grani risultano pi tondeggianti con una maggiore omogeneit di forma e dimensioni con la sabbia del Drino.

rezulton edhe heterogjeniteti i formes dhe dimensioneve qe te ben te mendosh per nje zgjedhje te kujdesshme te materialit, mundesisht i krijuar edhe prej gurit te bluar , ndoshta i perzier edhe me reren e Drinos. Ne fig.2.16 , tregohen me zmadhimin me te larte , inertet pas larjes me acid qe evidenton pjesen e vetme silikore te lidhur me mbetjet vegetale. Sic duket kokrrizat rezultojne me te rrumbullakosura me nje homogjenitet me te madh te formes dhe dimensionit ne krahasim me reren e Drinos.

Fig 2.15 Inerte malta Zekate 10 x; la scala sovrimposta misura complessivamente 1 cm. Fig 2.15 Inerte llaci i Zekateve 10x; shkalla e mbivendosur me mase totale 1 cm.

Fig 2.16 Inerte malta Zekate 40 x dopo lavaggio in acido. Fig 2.16 Inerte llaci i Zekateve 40 x pas larjes me acid.

La determinazione semiqualitativa dei Sali solubili presenti nei due manufatti di seguito riportata:
Sali solubili Intonaco camino Zekate Arriccio camino Zekate

Percaktimi gjysem-cilesor i kriperave te tretshme prezente ne dy pune , sic paraqitet me poshte :

Nitriti Nitrati Cloruri Solfati Ammonio

tracce tracce + ++ tracce

++ tracce

Prezenca me e madhe e kriperave te llaci, ne krahasim me suvane , varet nga pershkueshmeria me e madhe e te pares nga burimet e jashtme te lageshtires, qe transporton vete kriperat brenda struktures murore. Ne efekt, pjeset e shkeputura kane te bejne mbi te gjitha me lidhjen e llacit me murin e gurit .

La maggior presenza di sali nella malta rispetto all'intonaco dipende dalla maggior permeabilit della

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prima a fonti esterne di umidit, che trasporta i sali stessi all'interno delle strutture murarie. In effetti le parti distaccate riguardano soprattutto il collegamento della malta al muro di pietra. B. Campione N. 1: Decorazione rosso - arancio Il campione stato prelevato nei pressi di una finestra del salone principale, in prossimit dei campioni di intonaco e arriccio appena descritti, fig. 2.17 e 2.18, in un'area particolarmente degradata con caduta sia di intonaco che di malta dalla muratura.

B. Kampioni N.1: Dekoracioni i kuq - portokalli, ne afersi te suvase se shkeputur Kampioni eshte marre afer nje dritareje te odes kryesore, ne afersi te kampioneve te suvase dhe shtress fillestare te sapo pershkruar, fig. 2.17 dhe 2.18 , ne nje zone te degraduar me renien si te suvase ashtu edhe te llacit nga muri .

Fig 2.17 Partic. della decorazione nella zona di prelievo del campione N. 1. Fig 2.17 Elemente te zbukurimit ne zonen e marrjes se kampionit Nr. 1.

Fig 2.18 Punto esatto di prelievo del campione N. 1. Fig 2.18 Pika e sakte e marrjes se kampionit Nr. 1.

Di seguito vengono mostrati, nelle fig. 2.19 e 2.20, il frammento di campione, in cui si vede il colore a contatto con l'intonaco, velato in superficie da scaglie saline bianche omogeneamente distribuite, e la stratigrafia, che evidenzia due strati regolari di colore, quello inferiore di colore arancio con uno spessore di circa 60 micron, e quello superiore di colore rosso scuro con uno spessore di circa 30 micron.

Ne vazhdim tregohen ne fig. 2.19 dhe 2.20, fragmentet e kampioneve, ku shikohen ngjyra ne kontakt me suvane , te hijezuara ne siperfaqe nga pjese kriperash te bardha , te shperndara ne menyre homogjene si dhe stratigrafia qe evidenton dy shtresa te rregullta me ngjyre , e poshtmja me ngjyre portokalli , me trashesi 60mikron dhe e sipermja me ngjyre te kuqe te erret, me trashesi rreth 30 mikron.

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Fig 2.19 Campione N.1: 10x. Fig 2.19 Kampioni Nr.1: 10x

Fig 2.20 Stratigrafia del campione N.1: 40x. Fig 2.20 Stratigrafi e kampionit Nr.1: 40x

Le analisi effettuate in micro-spettroscopia Raman hanno portato alla caratterizzazione dei materiali impiegati nei vari strati: la preparazione realizzata con bianco di calce puro. lo strato pittorico di colore arancio stato realizzato con minio. In questo strato si ritrovano anche cristalli di PbO (massicot, ma anche litargirio), anche se non stato possibile definire se derivino da degrado o da impurezze presenti nel minio. lo strato pittorico di colore rosso scuro stato ottenuto impiegando cristalli di ematite, di cinabro e grani di carbone. in superficie sono presenti cristalli di calcite e di ossalato di calcio. Nelle fig. 2.21 e 2.22 si riportano due immagini del campione N. 1 su cui sono state fatte le analisi Raman. Nelle fig. 2.23, 2.24, 2.25 e 2.26 sono riportati gli spettri Raman ottenuti.

Analizat e kryera ne mikrospektroskopi Raman, na kane dhene karakterizimin e materialeve te perdorura ne shtresa te ndryshme : pregatitja eshte realizuar me te bardhe gelqereje puro; shtresa e lyer ne ngjyre portokalli , eshte realizuar me pluhur te kuq me plumb. Ne kete shtrese ndodhen edhe kristale te PbO , edhe pse nuk ka qene e mundur te pershkruhen nese jane prej degradimit apo prej papastertive qe jane prezente ne pluhurin e kuq. Shtresa e lyer ne ngjyre te kuqe te erret , eshte realizuar duke perdorur kristale te ematitit (Fe), te cinabro (sulfur merkuri) dhe kokrriza te karbonit . Ne siperfaqe jane prezente kristale te kalcitit (karbonat kalciumi) dhe te osalat kalciumi. Ne fig. 2.21 dhe 2.22 jepen dy pamje te kampionit Nr.1, mbi te cilin jane kryer analizat Raman. Ne fig. 2.23, 2.24, 2.25 dhe 2.26 jepen spektret Raman .
Fig 2.21 Dettaglio della superficie del campione N. 1: 50x Fig 2.21 Detaj i siperfaqes se kampionit Nr.1: 50x Fig 2.22 Dettaglio della sezione stratigrafica del campione N. 1: 50x Fig 2.22 Detaj I seksionit stratigrafik te kampionit Nr.1 : 50x Fig 2.23 Spettro Raman di un cristallo rosso-arancio presente nello strato arancio (inf.) Fig 2.23 Spektri Raman i nje kristali i kuq ne portokalli, prezent ne shtresen portokalli Fig 2.24 Spettro Raman di un grano rosso scuro presente nello strato rosso (sup.) Fig 2.24 Spektri Raman i nje kokrrize te kuqe te erret prezent ne shtresen e kuqe Fig 2.25 Spettro Raman di un grano rosso chiaro presente nello strato rosso (sup.) Fig 2.25 Spektri Raman i nje kokrrize te kuqe te hapur , prezent ne shtresen e kuqe Fig 2.26 Spettro Raman di un grano nero presente nello strato rosso (sup.) Fig 2.26 Spektri Raman i nje kokrrize te zeze, prezent ne shtresen e kuqe

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115

C. no

Campione N. 2: decorazione azzurra del cami-

La decorazione in esame appare deteriorata e solcata da fessurazioni dell'intonaco (fig. 2.27), con esfoliazioni, distacchi e patine saline; per non danneggiare ulteriormente la pittura il prelievo stato limitato ad alcune scagliette di colore azzurro ancorate all'intonaco, mostrate in fig. 2.28, sulle quali non stato fatto l'esame stratigrafico, data l'esiguit dei campioni, che comunque rivelavano un unico strato di colore legato direttamente alla preparazione.

C.

Kampioni Nr.2 : dekoracion I kaltert i oxhakut

Fig 2.27. Sx: Punto esatto di prelievo del campione N. 2. Fig 2.28. Dx: Particolare delle scaglie di colore del campione N. 2: 4x. Le analisi effettuate in micro-spettroscopia Raman hanno portato alla caratterizzazione dei materiali impiegati nei vari strati: la preparazione realizzata con bianco di calce puro; il pigmento, legato direttamente alla preparazione, di natura vetrosa, come gi evidente da un'analisi al microscopio ottico (fig. 2.29, 2.30). Dagli spettri Raman si pu notare come alcuni frammenti abbiano struttura maggiormente vetrosa (fig. 2.31), mentre altri abbiano mantenuto parte della struttura silicoalluminatica (fig. 2.32). Potrebbe trattarsi di blu cobalto (CoO*Al2O3) o di blu di smalto (CoO*SiO2). Sono stati trovati anche 'cristalli blu di natura organica (fig. 2.33). in superficie sono presenti cristalli di calcite e di gesso. Fig 2.29. Sx: dettaglio della superficie del campione N.2: 50x.

Dekoracioni ne ekzaminim, shfaqet I demtuar dhe I gervishur prej carjeve te suvase (fig. 2.27), me cipa , shkeputje dhe gjurme kriperash ; per te mos demtuar me shume lyerjen, marrja e kampionit eshte limituar vetem ne disa pjese me ngjyre te kaltert ne suva, sic tregohet ne fig. 2.28, ne te cilat nuk eshte kryer ekzaminimi stratigrafik I kampioneve , qe megjithate zbulojne nje shtrese te vetme me ngjyre qe lidhet direkt me pregatitjen . Fig 2.27 Sx: Pika e sakte e marrjes se kampionit Nr.2 Fig 2.28 Dx: Element I shtresave me ngjyre te kampioni Nr.2: 4x Analizat e kryera me mikrospektroskopine Raman, kane cuar ne karakterizimin e materialeve te perdorura ne shtresa te ndryshme: Pregatitja eshte realizuar me te bardhen e gelqeres se paster; Pigmenti , i lidhur direkt me pregatitjen, eshte i natyres vetrose (xhamore), sic evidentohet nga nje analize me mikroskope optike (fig. 2.29, 2.30). Prej spektrave Raman, mund te vihet re se si disa fragmente kane strukture vetrose (fig. 2.31), ndersa te tjere kane mbajtur pjese te struktures siliko-aluminore (fig. 2.32) . Mund te trajtohet per blu cobalti (CoO*Al2O3) ose blu smaltoje (CoO*SiO2). Jane gjetur edhe kristale blu te natyres organike (fig. 2.33)

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Fig 2.30. Dx: dettaglio della superficie del campione N.2: 200x.

Ne siperfaqe jane prezente kristale te kalcitit dhe te allcise . Fig 2.29 Sx: Detaj I siperfaqes se kampionit N.2: 50x Fig 2.30 Dx: Detaj I siperfaqes se kampionit N.2 : 200x

Fig 2.31. Alto Sx: Spettro Raman di un cristallo blu a struttura vetrosa. Fig 2.32. Alto Dx: Spettro Raman di un cristallo blu: blu cobalto o blu di smalto. Fig 2.33. Basso Sx: Spettro Raman di un cristallo blu pi scuro, di probabile natura organica. D. Campione N. 3: decorazione floreale rosso beige del camino La decorazione in esame appare deteriorata e solcata da fessurazioni dellintonaco (fig. 2.34) al pari del campione N. 2, anchessa con esfoliazioni, distacchi, tracce di colature e patine saline (fig. 2.35); lesame stratigrafico ha confermato uno strato beige sottostante e uno rosso chiaro superiore sormontato da una concrezione salina bianca di spessore variabile.

Fig 2.31 Lart Sx: Spektri Raman i nje kristali blu me strukture xhami Fig 2.32 Lart Dx: Spektri Raman i nje kristali blu : blu kobalti ose blu smalti Fig 2.33 Poshte Sx: Spektri Raman i nje kristali blu me te erret qe mundesisht ka natyre organike D. Kampioni N.3 : dekoracion floreal I kuq ne bezhe te oxhaku Dekoracioni ne ekzaminim, shfaqet I demtuar dhe I gervishur prej carjeve te suvase (fig. 2.34) njesoj me kampionin Nr.2 , edhe ajo me cipa , shkeputje dhe gjurme kriperash (fig. 2.35); ekzaminimi stratigrafik ka konfirmuar nje shtrese bezhe poshte nje shtrese te kuqe te hapet, e pershkuar prej nje depozitimi kripe te bardhe me trashesi te ndryshueshme. Fig 2.34 Sx: Pika e sakte e marrjes se kampionit Nr.3 Fig 2.35 Dx: Pjese e kampionit Nr.3, me shtrese kriperash: 10x Analizat e kryera me mikrospektroskopine Raman, kane cuar ne karakterizimin e materialeve te perdorura ne shtresa te ndryshme (fig. 2.36, 2.37): Pregatitja eshte realizuar me te bardhe gelqereje te paster ; Ne shtresen e lyer me ngjyre te verdhe eshte ndeshur prezenca e goetite (lloj ngjyre me oksid hekuri)

Fig 2.34. Sx: Punto esatto di prelievo del campione N. 3. Fig 2.35. Dx: Particolare del campione N. 3, con la concrezione salina: 10x. Le analisi effettuate in micro-spettroscopia Raman hanno portato alla caratterizzazione dei materiali impiegati nei vari strati (fig. 2.36, 2.37): - la preparazione realizzata con bianco di calce puro; - nello strato pittorico di colore giallo stato riscontrata la presenza di goetite (fig. 2.38), elemento

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principale dellocra gialla. Immersi nellocra si ritrovano anche grani di carbone. - lo strato pittorico di colore rosso in realt costituito da due strati (fig. 2.37): il primo, di colore rosso chiaro e corrispondente alla corolla del fiore, stato realizzato con cinabro (fig. 2.39), il secondo, di colore rosso scuro e corrispondente alle sfumature dei petali, stato realizzato con cristalli di ematite (fig. 2.40). - in superficie sono presenti cristalli di gesso. Fig 2.36. Sx: dettaglio della sezione stratigrafica del campione N. 3: 200x. Fig 2.37. Dx: dettaglio della sezione stratigrafica del campione N. 3: 500x.

(fig. 2.38), element kryesor i okres se verdhe . Te zhytura ne oker gjenden edhe kokrrizat e karbonit. Shtresa e lyer ne ngjyre te kuqe, eshte ne te vertete e perbere nga dy shtresa (fig. 2.37): e para me ngjyre te kuqe te hapur qe korrespondon me kuroren e lules, eshte e ralizuar me cinabro (lloj ngjyre me sulfur merkuri) (fig.2.39), e dyta, me ngjyre te kuqe te erret korrespondon me sfumaturat e petaleve, eshte realizuar me kristale te xeherorit te hekurit (fig. 2.40). Ne siperfaqe jane prezente kristale te allcise. Fig 2.36 Sx: Detaj i seksionit stratigrafik te kampionit Nr.3: 200x Fig 2.37 Dx: Detaj i seksionit stratigrafik te kampionit Nr.3: 500x Fig 2.38 Lart Sx: Spektri Raman i shtreses se verdhe Fig 2.39 Lart Dx: Spektri Raman i nje kristali me ngjyre te kuqe te hapur Fig 2.40 Poshte Sx: Spektri Raman i shtreses se kuqe te erret E. Kampioni Nr.4 : lyerje mbi dru polikrom

Fig 2.38. Alto Sx: Spettro Raman dello strato giallo. Fig 2.39. Alto Dx: Spettro Raman di un cristallo rosso chiaro (strato rosso inferiore). Fig 2.40. Basso Sx: Spettro Raman dello strato rosso scuro.

E. Campione N. 4: pittura su legno policromo Il campione indagato (fig. 2.41) stato prelevato da una mensola in legno policromo posta nel salone di Zekate, da dove provengono anche gli altri campioni di decorazione parietale analizzati. Il prelievo stato effettuato al fine di indagare la specifica tecnica pittorica adottata: preparazione, legante e pigmenti. Nella fig. 2.42 possibile osservare la stratigrafia che evidenzia tre diversi strati di spessore, prossimo a 20 micron ognuno: dallesterno verso linterno, il primo strato rossastro, il secondo di colore bianco ed il terzo di colore brunastro pecioso; a contatto con il legno vi una sottile preparazione in gesso.

Kampioni i vezhguar (fi. 2.41), eshte marre nga nje cope druri polikrom, i ndodhur ne oden e Zekateve, prej ketej kemi edhe kampione te tjere te dekoracionit mural te analizuara. Kampionatura eshte kryer me qellim te studimit te teknikave specifike ne lyerje, te adoptuara : pregatitja, elementet lidhes dhe pigmenti. Ne fig. 2.42, eshte e mundur te vihet re stratigrafia qe evidenton tre shtresa te ndryshme , me trashesi te perafert ne rreth 20 mikron escila : nga jashte brenda , shtresa e pare eshte e kuqe , e dyta me ngjyre te bardhe dhe e treta eshte ngjyre bezhe; ne kontakt me drurin eshte nje shtrese e holle e pregatitur me allci. Fig 2.41 Sx: Pika ekzakte e marrjes se kampionit Nr.4

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Fig 2.42 Dx: Stratigrafia e kampionit Nr.4: 40x Fig 2.41. Sx: Punto esatto di prelievo del campione N. 4. Fig 2.42. Dx: Stratigrafia del campione N. 4: 40x. Il campione N. 4 stato analizzato sia con la micro-spettroscopia Raman sia con la micro-spettroscopia Infrarossa, che ha permesso lidentificazione dei materiali organici presenti nel campione. Dalle analisi Raman e IR effettuate, la composizione stratigrafica del campione (fig. 2.43) risulta cos costituita: fig. 2.44, 2.45 e 2.46. - legno - strato biancastro: gesso - strato bruno-pecioso: bitume (fig. 2.44) - strato bianco: bianco di piombo (fig. 2.45) - strato rossastro: gomma (polisaccaride) (fig. 2.46). In questo strato disperso un pigmento rosso di cui non stata possibile la caratterizzazione Kampioni Nr.4, eshte analizuar si me mikrospektroskopine Raman, ashtu edhe me mikrospektroskopine me rreze te kuqe, qe ka lejuar identifikimin e materialeve inorganike prezente te kampioni. Nga analizat Raman dhe IR te kryera , kompozimi stratigrafik i kampionit (fig. 2.43), rezulton e perbere keshtu : fig. 2.44, 2.45 dhe 2.46 . dru shtrese e bardhe : allci shtrese bezhe : bitum (fig. 2.44) shtrese e bardhe : e bardhe plumbi (fig. 2.45) shtrese e kuqerremte: gome (polisakarid) (fig. 2.46). Ne kete shtrese eshte shperndare nje pigment i kuq , per te cilen nuk ka qene e mundur identifikimi . Fig 2.43 detaj i seksionit stratigrafik te kampionit Nr.4: 200x

Fig 2.43. dettaglio della sezione stratigrafica del campione N.4: 200x.

Fig 2.44 Lart Sx: Spektri Raman i shtreses se zeze Fig 2.45 Lart Dx: Spektri Raman i shtreses se bardhe qendrore Fig 2.46 Poshte qender : Spekter infra i kuq i shtreses se kuqe te erret

F.

Kampioni Nr.5: dekoracion floreal mbi kamare

Fig 2.44. Alto Sx: Spettro Raman dello strato nerastro pecioso. Fig 2.45. Alto Dx: Spettro Raman dello strato bianco centrale.

Dekoracioni ne ekzaminim i demtuar per shkak te gerryerjeve dhe shtresave te kriperave (fig. 2.48) eshte vendosur mbi nje suva , mundesisht objekt i nje prej restaurimeve te fundit (fig. 2.47); ekzaminimi stratigrafik ka konfirmuar nje shtrese te verdhe poshte nje te zeze me pjese te kuqerremta , e njollosur nga shtresa kriperash. Fig 2.47 Sx: Element i vecante i zones se zbukuruar

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Fig 2.46. Basso centro: Spettro Infrarosso dello strato rosso bruno.

i kampionit Nr.5 Fig 2.48 Dx: Pike ekzakte e marrjes se kampionit Nr.5 Analizat e kryera me mikrospektroskopine Raman kane bere te mundur evidentimin e karakteristikave te materialeve te perdorura ne shtresa te ndryshem (fig. 2.49, 2.50): pregatitja eshte realizuar me te bardhe gelqereje puro; ne shtresen e lyer me ngjyre te verdhe eshte ndeshur prezenca e goetite (fig. 2.51), element kryesor i okres se verdhe. shtresa e lyer me ngjyre te zeze eshte e perbere kryesisht prej te zezes se qymyrit (fig. 2.52), me kristale ematiti (fig. 2.53) ne sasi te madhe . ne siperfaqe shtresa e bardhe eshte e perbere prej kalciteve, allcise dhe osalatit te kalciumit (fig.2.54). Fig 2.49 Sx: detaj i siperfaqes se kampionit Nr.5: 200x Fig 2.50 Dx: detaj i seksionit stratigrafik te kampionit Nr.5: 200x Fig 2.51 Lart Sx: Spektri Raman i shtreses se verdhe ne portokalli Fig 2.52 Lart Dx: Spektri Raman i shtreses se zeze siperfaqesore Fig 2.53 Poshte Sx: Spektri Raman i zones se kuqe te erret Fig 2.54 Poshte Dx: Spektri Raman i shtreses se bardhe siperfaqesore G. Kampioni N.6 : lyerja e verdhe

F. Campione N. 5: decorazione floreale sopra nicchia La decorazione in esame, deteriorata a causa di abrasioni e patine saline (fig. 2.48), posta sopra un intonaco abbastanza integro, probabilmente oggetto di uno dei restauri recenti (fig. 2.47); lesame stratigrafico ha confermato uno strato giallo sottostante e uno nero superiore, con delle parti rossastre, imbrattato da scialbature successive, che sono state in seguito parzialmente rimosse.

Fig 2.47. Sx: Particolare della zona decorata del prelievo N. 5. Fig 2.48. Dx: Punto esatto di prelievo del campione N. 5. Le analisi effettuate in micro-spettroscopia Raman hanno portato alla caratterizzazione dei materiali impiegati nei vari strati (fig. 2.49, 2.50): - la preparazione realizzata con bianco di calce puro; - nello strato pittorico di colore giallo stato riscontrata la presenza di goetite (fig. 2.51), elemento principale dellocra gialla. - lo strato pittorico di colore nero costituito principalmente da nero di carbone (fig. 2.52), con cristalli di ematite (fig. 2.53) in elevata quantit.

Analiza Raman e kampionit Nr.6, me ngjyre te verdhe (fig. 2.55, 2.56), ka treguar se si : eshte realizuar pregatitja me te bardhen e gel-

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- in superficie la patina biancastra composta da calcite, gesso ed ossalato di calcio (fig. 2.54). Fig 2.49. Sx: dettaglio della superficie del campione N.5: 200x. Fig 2.50. Dx: dettaglio della sezione stratigrafica del campione N.5: 200x.

qeres se paster; shtresa e lyer me ngjyre te verdhe eshte realizuar duke hapur nje oker te verdhe (eshte ndeshur prezenca e goetite dhe e lepidokrocite (fig. 2.57, 2.58), qe te dyja hidroksid hekuri). ne siperfaqe, shtresa e bardhe eshte e perbere prej kalcitit dhe allcise (fig. 2.59).

Fig 2.51. Alto Sx: Spettro Raman dello strato giallo aranciato. Fig 2.52. Alto Dx: Spettro Raman dello strato nero superficiale. Fig 2.53. Basso Sx: Spettro Raman della zona rosso scura. Fig 2.54. Basso Dx: Spettro Raman della patina biancastra superficiale. G. Campione N. 6: pittura gialla Lanalisi Raman del campione N. 6, di colore giallo (fig. 2.55, 2.56), ha mostrato come: - la preparazione sia realizzata con bianco di calce puro; - lo strato pittorico di colore giallo sia stato ottenuto stendendo unocra gialla ( stata riscontrata la presenza di goetite (fig. 2.57) e di lepidocrocite (fig. 2.58), entrambi idrossidi di ferro). - in superficie, la patina biancastra sia composta da calcite e gesso (fig. 2.59).

Fig 2.55 Sx: detaj i siperfaqes se kampionit Nr.6 : 50x Fig 2.56 Dx: detaj i siperfaqes se kampionit Nr.6 : 200x Fig 2.57 Lart Sx: Spektri Raman i zones se verdhe portokalli. Fig 2.58 Lart Dx: Spektri Raman i zones se verdhe . Fig 2.59 Poshte Sx: Spektri Raman i shtreses se bardhe siperfaqesore. Diskutim i te dhenave te marra nga analizat e llacit dhe afreskeve te Zekateve Llaci me gelqere qe perben shtresen fillestare ne afersi te oxhakut permban nje sasi te konsiderueshme te kriperave te tretshme , kryesisht nitrat dhe klorur ; fale igroskopicitetit te tyre te larte , ndeshim ne te njeten kohe prezence te nje sasie te madhe lageshtie ne ekuiliber me ambientin, qe shkakton cikle te vazhdueshme shkrirjeje dhe kristalizimi te te njejtave kripera me ndryshimin e kushteve te ambientit, lageshtise dhe te temperatures . Kjo mund te vihet ne dukje me shkallen e larte te degradimit te llacrave qe paraqesin carje dhe shkeputje te mureve . Elementet e llacit qe perbejne shtesen fillestare, rezultojne te ndryshme prej reres se Drinos ; nje deformim i tille zvogelohet shume duke prekur vetem pjese silikatik te elementit . Ndersa diferenca e ndjeshme ne perqindjen e karbonateve, shume e larte ne llac dhe ne permbajtjen e reres se lumit Drino , deshmon nje grum-

Fig 2.55. Sx: dettaglio della superficie del campione N. 6: 50x. Fig 2.56. Dx: dettaglio della superficie del campione N. 6: 200x. Fig 2.57. Alto Sx: Spettro Raman della zona giallo arancio. Fig 2.58. Alto Dx: Spettro Raman della zona gialla.

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Fig 2.59. Basso Sx: Spettro Raman della patina bianca superficiale.

Discussione dei dati ottenuti dallanalisi di malte e affreschi di Zekate La malta di calce aerea costituente larriccio in prossimit del camino contiene una cospicua quantit di sali solubili, principalmente nitrati e cloruri; data la loro alta igroscopicit si ha contemporanea presenza di una notevole quantit di umidit in equilibrio con lambiente, che causa continui cicli di dissoluzione e cristallizzazione degli stessi sali al variare delle condizioni ambientali di umidit e temperatura. Ci pu essere messo in relazione con il notevole stato di degrado delle malte, che presentano fessurazioni e distacchi dalla muratura. Laggregato della malta che costituisce larriccio, risulta alquanto dissimile dalla sabbia del Drino; tale difformit diminuisce ampiamente considerando la sola frazione silicatica dellaggregato. Inoltre la notevole differenza nella percentuale di carbonati, molto elevata nella malta e invero molto contenuta nella sabbia del fiume Drino testimoniano un assemblaggio di questultima con pietra calcarea macinata di probabile origine locale. Lintonaco dello stesso manufatto presente al di sotto delle decorazioni raffiguranti motivi floreali costituito da particolari malte di calce contenenti una considerevole quantit di fibre vegetali, principalmente paglia, e da un aggregato molto sottile, tipo intonachino, costituito da una elevata percentuale di pietra locale macinata, legata dalla calce e dalle fibre di paglia senza lutilizzo di gesso, nonostante il notevole spessore, tale da assomigliare a prima vista ad uno stucco. Lo strato di intonaco presenta peraltro una incom-

bullim te kesaj te fundit me gure gelqerore te bluar me origjine lokale. Suvaja e te njejtit objekt , qe gjendet poshte dekoracioneve me motive floreale, eshte e perbere prej llacrave te vecante me gelqere te cilet permbajne nje sasi te konsiderueshme fibrash vegjetale, kryesisht kashte dhe nje element shume i holle , tip suvaje, qe perbehet prej nje perqindje te larte guri lokal i bluar, i lidhur prej gelqeres dhe fibrate te kashte pa perdorur allci, edhe pse ka trashesi te madhe , aq sa ngjan ne pamje te pare me shtokon. Shtresa e suvase paraqet nje karbonizim jo te plote te llacit, i shkaktuar ndoshta prej trashesise se madhe , ne brendesi te te cilave evidentohen perberes te kalciumit jo karbonik, si oksidi dhe hidroksidi i kalciumit ne mase komplesive prej 18.1 %, ne krahasim me gjithe masen e llacit. Perdorimi i spektroskopise IR dhe Raman lejoi karakterizimin e pigmenteve, materialeve mbajtese dhe degradimin e pranishem mbi siperfaqet e afreskeve. Shtresa pergatitese e piktures perbehet nga gerqele e bardhe (gerqele e shuar, thuajse plotesisht e karbonizuar), dhe ne te gjenden kristale kalcito ose prej materiali me natyre tjeter. Pigmentet e gjetura, rezultojne te jene po ato qe perdoren normalisht ne realizimin e nje afresku. Jane te pranishme si pigmentet ekonomike (okra te verdha dhe te kuqa, qymir i zi, etj...) ashtu edhe pigmentet e kushtueshme (minio, cinabro) q vihen re ne dekoracione qe nga epoka klasike. Ndersa, i koheve me te vona eshte perdorimi i bluse me strukture xhamore te perbere nga jone kobalti (shek. XV: ngjyre blu smaltimi; shek. XIX: blu kobalti). Nuk ishte e mundur nga analizat te kuptohej se cila lloj bluje kobalti eshte perdorur. Mbi siperfaqen e afreskeve eshte i pranishem thuajse gjithmone nje patinim i bardhe i perbere nga kalciti, allcia dhe kriperra kalciumi. Shpesh keto patinime jane pasoja te reaksionit kimik midis substancave me karakter acid dhe minera-

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pleta carbonatazione della calce, causata probabilmente dal notevole spessore, allinterno del quele si evidenziano composti del calcio non carbonatati, quali ossido e idrossido di calcio, in misura complessivamente del 18,1 % rispetto allintera massa della malta. Limpiego delle spettroscopie IR e Raman ha permesso la caratterizzazione dei pigmenti, dei materiali di supporto e dei prodotti di degrado presenti sulla superficie degli affreschi. Lo strato preparatorio alla pittura (intonachino) costituito da bianco di calce (calce spenta quasi completamente carbonatata), in cui non si ritrovano cristalli di calcite o di altra natura. I pigmenti ritrovati risultano essere quelli normalmente impiegati nella stesura di un affresco. Sono presenti sia pigmenti economici (ocre gialle e rosse, nero di carbone) sia pigmenti costosi (minio, cinabro), presenti nella tavolozza gi in epoca classica. Pi recente limpiego dei blu a struttura vetrosa con ioni cobalto (XV sec: blu di smalto, XIX sec: blu di cobalto). Dalle analisi svolte non stato possibile chiarire di quale blu, a base di cobalto, si tratti. Sulla superficie degli affreschi quasi sempre presente una patina biancastra composta da calcite, gesso e ossalato di calcio. Le patine sono sovente il risultato della reazione chimica tra sostanze a carattere acido e i minerali del manufatto. Lacido combinandosi con i cationi porta alla costituzione dei corrispondenti sali, in questo caso di calcio (il catione pi rappresentativo delle malte a base di calce), come si visto attraverso gli spettri, soprattutto ossalati, solfati e carbonati. Gli ossalati presenti possono essere stati prodotti dallazione dellacido ossalico sul carbonato di calcio degli intonaci; tale acido in genere secreto dai licheni, che trovano punti di ancoraggio su materiali porosi calcarei o a cemento calcareo, in ambienti esterni. La loro presenza come patina superficiale in tutte le pit-

leve te pranishme ne artifakt. Nese kombinohet me kationet, acidi formon kriperat perkatese; ne kete rast kriperat e kalciumit (kationi me i perhapur ne llacin me baze gerqele), sic doli edhe nga analiza spektrografike, vecanerisht kripera osalate, sulfate apo karbonate. Osalatet e pranishme mund te jene prodhuar nga veprimi i acidit osalatik me karbonatin e kalciumit te pranishem ne suva; ky lloj acidi pergjithesisht formohet nga sekrecionet e likeneve, te cilat gjejne pika mbeshtetjeje mbi materiale poroze gerqelore ose cimento gerqelore ne ambientet e jashteme. Prania e tyre si patinim siperfaqesor ne te gjitha pikturat murale te mara ne shqyrtim, tregon per nje lageshti te madhe, te njejte me ate te vezhguar ne llacin poshte pikturave, i cili edhte jashtezakonisht i ndotur nga kripera shume te tretshme dhe higroskopike, sic jane kloruret dhe nitratet. Lageshtira ngoshta e ka prejardhjen nga te carat e shumta qe lidhin ambientin me ate te jashtem, dhe me siguri eshte krijuar nga uji i shiut qe futet nga pjeset e demtuara te cative dhe te mureve perimetrale. Prania e allcise, ne formen e sulfatit te kalciumit te bihidratuar, acideve agresive te pranishme ne uje ne mase shume te ndjeshme, ndersa prania ne shtresen e patinimit e kalcitit mund te lidhet me numrin e madh te shtresave zbardhuese te mbivendosura mbi pikture dhe te hequra me pas pjeserisht, dhe me fenomenet mikrokarstike, te cilat favorizohen nga dobesimi i strukturave gerqelore per shkak te bashkeveprimit sinergjik midis veprimtarise se kriperave, qe e geryejne gerqelen dhe ekuilibrit natyror karbonat-bikarbonat.

2.3: Shtpia e Babametos Fig. 2.60: Sx Shtpia e Babametos, pamje e plot. Fig. 2.61: Dx Shtpia e Babametos, hyrja. Shtpia e Babametos ka t njjtn tipologji me at

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ture parietali indagate stanno a dimostrare dunque una situazione di umidit molto spinta, coerente con quanto riscontrato nelle malte sottostanti, abbondantemente inquinate da sali estremamente solubili e igroscopici, quindi deliquescenti, quali cloruri e nitrati. Lumidit, come dimostrato dalle tracce di scolature, probabilmente originata dalle enormi fessure che collegano lambiente con lesterno e quindi principalmente acqua piovana che si infiltra nelle parti maggiormente lesionate dal tetto e delle pareti perimetrali. Loccorrenza del gesso, come solfato di calcio biidrato, dovuta ad aggressivi a carattere acido in abbondante presenza di acqua, mentre la presenza, nelle stesse patine, di calcite, pu essere messa in relazione alle numerose scialbature sovrapposte alle pitture e poi parzialmente rimossi e a fenomeni di microcarsismo, favoriti dalla alveolizzazione della struttura calcarea per lazione sinergica tra lazione dei sali, erosiva sul calcare, e il naturale equilibrio carbonato bicarbonato.

t nj shtpie muze, por n ndryshim nga shtpia e Zekateve, ajo gjendet n nj stad braktisjeje t plot, si edhe mund t shihet nga figurat 2.60 dhe 2.61, q paraqesin pamjen e jashtme t saj, dhe figurat 2.62 dhe 2.63 q paraqesin at t brendshme. Fillimisht sht kryer nj studim I suvas s ksaj ndrtese, pr t br t mundur q nepermjet seksionimit t shtresave dhe analizave kimike, t prcaktohet natyra, teknika ekzekutuese dhe natyrisht, gjendja e konservimit t saj, duke qen se bhet fjal pr nj ndrtese karakteristike prfaqsuese t arkitekturs tipike gjirokastrite. Fig. 2.62: Sx Shtpia e Babametos, struktura e brendshme murale prej guri. Fig. 2.63: Dx Shtpia e Babametos, avllia n hyrje. Jan vlersuar disa lloje t ndryshme suvaje, t prshtatura n katr situata ambientale t ndryshme, dhe jan zgjedhur mes nj sr kampionesh ato m interesantet, t cilat m pas do t'iu nnshtrohen studimeve mbi strukturn fizike, prbrjen kimike dhe gjendjen e konsevimit t tyre. Pr secilin nga kto kampione sht marr n konsiderat e gjith struktura e prbr nga: shtresat fillestar, suvatime t mundshme paraprake, piktura apo shtresa zbardhuese t mbivendosura ose t shtreszuara, etj, pr t br t mundur edhe verifikimin e grades s ndrthurjes s pjesve t ndryshme me njra-tjetrn. Seksionimi stratografik I zbatuar ktu, sht analogjikisht I njjt me at t prdorur n afresket e shtpis s Zekateve, dhe konsiston n veshjen me rshir termoizoluese t siprfaqeve, prerjen n seksione, si dhe lmimin dhe shklqimin e tyre; n kt mnyr u b e mundur q, duke zmalluar disa here me ndihmn e nj mikroskopi dhe nj telekamere, objektin, t vzhgoheshin dhe t mateshin struktura, ngjyra dhe dimensionet e stadeve t vijimsis shtresore. Analizat kimike, ndrkoh kan pasur si qllim prcaktimin e prbrjes s prgjithshme t suvave dhe t przierjeve q gjenden

2.3 Edificio di Babameto

Fig 2.60. Sx: Edificio Babameto, veduta d'insieme. Fig 2.61. Dx: Edificio Babameto, ingresso. L'edificio di Babameto appartiene alla stessa tipologia di casa museo, tuttavia a differenza dell'edificio di Zekate versa in stato di totale abbandono, come si pu vedere dalle fig. 2.60 e 2.61, relative all'esterno e dalle fig. 2.62 e 2.63, relative all'interno. In questo edificio sono stati studiati prevalentemente gli intonaci per definirne, attraverso le sezioni stratigrafiche e le analisi chimiche, la natura, le tecniche esecutive, e, ovviamente, lo

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stato di conservazione, trattandosi di un edificio caratteristico e rappresentativo della tipicit architettonica di Gjirokastra.

Fig 2.62. Sx: Edificio Babameto, struttura muraria in pietra all'interno. Fig 2.63. Dx: Edificio Babameto, androne all'ingresso. Sono stati presi in considerazione diversi intonaci in quattro diverse situazioni ambientali, selezionando i diversi campioni tra quelli pi interessanti ai fini delle indagini per lo studio della struttura fisica, della composizione chimica e dello stato di conservazione. Per ognuno di essi stata considerata l'intera struttura, costituita da: arriccio, eventuale intonaco preparatorio, pitture o imbiancature sovrapposte e stratificate, in modo da verificare anche il grado adesione tra le varie parti. Le sezioni stratigrafiche sono state effettuate, analogamente a quelle degli affreschi di Zekate, per mezzo dell'inglobamento in resina termoindurente, taglio in sezione, levigatura e lucidatura; in questo modo si sono potuti osservare e misurare a vari ingrandimenti, con l'ausilio del microscopio e di una telecamera, la struttura, il colore e le dimensioni degli strati della successione stratigrafica. Le analisi chimiche hanno riguardato la determinazione della composizione globale degli intonaci e delle malte sottostanti, cio dell'arriccio, e per caratterizzare e dosare con criteri semiquantitativi le tipologie dei sali idrosolubili eventualmente presenti. Questo tipo di caratterizzazione stata rivolta, analogamente ai campioni di Zekate, a quei composti salini, la cui presenza in chiara relazione con il degrado, attraverso meccanismi noti e trattati ampiamente nelle pubblicazioni gi citate, in particolare per quanto concerne i distacchi degli strati e le incrostazioni. Sono stati ricercati gli anioni di quei sali che pi

posht tyre, domethn shtresave fillestare, si dhe pr t prcaktuar me an t kritereve gjysm sasiore karakteristikat, tipologjin dhe dozn e kriprave t tretshme q mund t jen eventualisht t pranishme npr shtresa. Ky lloj karakterizimi, ashtu si edhe ai I kampioneve t mara n shtpin e Zekateve, iu prshtatet sidomos atyre prbrjeve kripore, prania e t cilave prbn nj lidhje t dukshme me procesin e degradimit dhe q veprojn me an t mekanizmave tashm t njohura dhe t trajtuara gjersisht n publikimet e mparshme me tem mbi shkputjet e shtresave dhe kalcifikimin. Veanrisht, jan br krkime pr individualizimin e anioneve t kriprave t ndeshura m shpesh npr mure, dhe t kationeve, prania e t cilave sht tregues I ndotjes me prejardhje organike (sit t till mund t prmendim amoniakun) ose I nj degradimi shum t theksuar kimik t llait (si ndots t till mund t prmendim hekurin, I cili normalisht nuk tretet n uj). Anione: Nitritet. Nitratet Kloruret. Sulfatet. Katione: Amoniak. Hekur. Dozat gjysmsasiore simbolizohen si m posht: I paidentifikueshm: I identifikueshm me vshtirsi: Nn 1% Mbi 1% Gjurm + ++

Prbrja e prgjithshme, e shprehur n prqindje, sht vlersuar mbi bazn e parametrave t mposhtm, q marrin parasysh edhe fibrat vegjetale dhe shtazore,

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spesso vengono rinvenuti nelle murature e i cationi, che con la loro presenza indicano un inquinamento di provenienza organica, come l'ammonio, o un degrado chimico delle malte estremamente spinto, come il ferro, che normalmente non viene solubilizzato dalle acque. Anioni: - Nitriti - Nitrati - Cloruri - Solfati Cationi: - Ammonio - Ferro Il dosaggio semiquantitativo viene esplicitato con la seguente simbologia: non rilevabile appena rilevabile inferiore all'1% superiore all'1% tracce + ++

duke qen se sht vn re nj sasi e madhe e tyre e pranishme n objekt. % % % % % % e e e e e e lagshtirs n ekuilibr. kriprave t tretshme. karbonateve. fibrave vegjetale. leshit shtazor. silikateve.

Prqindja e Silikatit prftohet nga diferenca e prqindjeve t tjera me 100. N rastin e przierjeve me karakter hidraulik, merret n konsiderate edhe prqindja e tretsirave silicate (ktu kemi parasysh silikatin e kalciumit, prania e t cilit percakton karakterin hidraulik t przierjes). A. Suvaja N.1: avllia e hyrjes.

Fig. 2.64: Sx Suvaja N.1. Fig. 2.65: Dx Ekstrakti N.1 n afrsi t avllis s hyrjes. Mbi nivelin e 30 - 60 cm suvaja paraqitet relativisht e plot, ndrsa posht ktij niveli shtresat e saj jan plotsisht t shkputura nga njra-tjetra, ashtu si tregohet edhe n figurat 2.64 dhe 2.65, dhe shkak pr kt jan numri gjithnj e m shum n rritje I kapilarve t ujit. Mbi kt suva vihen re disa fasha t ngjyrosura; ndoshta ato jan pjesa e mbetur e nj xokolature t vjetr t ngjyrosur mbi nj sfond t bardh. I jan nnshtruar nj egzaminimi t kujdesshm dhe t hodhsishm dy kampione N.1 dhe N.1 bis. Kampioni N.1: Kampioni I nxjer nga fasha e ngjyrosur, paraqitet n figurat 2.66 dhe 2.67, n t cilat shihet ndrthurja e dendur e fibrave vegjetale dhe shtazore, q luajn rolin e armaturs.

La composizione globale, espressa in termini percentili, stata valutata, sulla base dei seguenti parametri , che tengono conto anche delle fibre vegetali e animali, data la grande quantit riscontrata: % % % % % % Umidit in equilibrio Sali idrosolubili Carbonati Fibre vegetali Peli animali Silicati

Il parametro % silicati ottenuto come differenza a 100. Nel caso di malte con carattere idraulico stato fatto specifico riferimento anche al % silicati solubili,

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dovuto ai silicati di calcio, la cui presenza in relazione con il carattere idraulico della malta. A. Intonaco N. 1: androne d'ingresso

Fig. 2.66: Sx Kampioni N.1 pamje ballore e shtresave t pikturs. Fig. 2.67: Dx Kampioni N.1 pamje e shtress fillestare. Stratografia e paraqitur me prmasa t ndryshme n figurat 2.68 dhe 2.69, prbhet nga: Shtresa fillestare; przierje grqeleje me materiale me diametr deri n 300 mikron, me kasht dhe qime kafshsh. Seri shtresash t bardha me diameter kompleksiv prej 300 - 400 mikronsh. Shtres e dyfisht e bardh dhe e kaltr, 100 mikron. Shtres gri 100 mikron. Shtres portokalli 100 mikron, e dukshme vetm me ndihmn e nj zmallimi maksimal (figurat 2.70 dhe 2.71). Shtres e kuqe e errt 100 mikron. Fig. 2.68: Sx shtress fillestare: Fig. 2.69: Dx suvas: 20x. Fig. 2.70: Sx suvas: 40x. Fig. 2.71: Dx suvas: 80x. Kampioni N.1 stratografia; detaj i 20x. Kampioni N.1 stratografia; detaj I Kampioni N.1 stratografia; detaj I Kampioni N.1 stratografia; detaj I

Fig 2.64. Sx: Intonaco N. 1. Fig 2.65. Dx: Prelievo N. 1 nei pressi dell'androne all'ingresso. L'intonaco si presenta relativamente integro solo al di sopra di 30 - 60 cm, mentre al di sotto completamente distaccato come mostrato nelle fig. 2.64 e 2.65, per cause evidenti legate a fenomeni di risalita capillare di acqua dal piano di campagna. Presenta delle fasce colorate, probabilmente ci che resta di una vecchia zoccolatura colorata, su un fondo bianco. Sono stati esaminati due campioni N. 1 e N. 1bis CAMPIONE N. 1 Il campione prelevato in corrispondenza della fascia colorata mostrato nelle fig. 2.66 e 2.67, in cui si vede il ricco intreccio di fibre vegetali e animali con funzione di armatura.

Fig 2.66 Sx: Campione N. 1, vista frontale degli strati di pittura. Fig 2.67 Dx: Campione N. 1, vista dell'arriccio. La stratigrafia, mostrata a vari ingrandimenti nelle figure 2.68 e 2.69, composta da: - Arriccio: malta di calce con inerti di diametro fino a 300 micron, con paglia (prevalente) e peli animali. - Serie di strati bianchi, di complessivi 300 - 400 micron - Doppio strato bianco azzurro - 100 micron - Strato grigio 100 micron - Strato arancio 100 micron, visibile a pi alto

Prbrja e prgjithshme e shtress fillestare posht suvas N.1. % % % % % % e e e e e e lagshtirs n ekuilibr. kriprave t tretshme. karbonateve. fibrave vegjetale. leshit shtazor. silikateve. 1.6 4.3 61.0 1.1 0.1 31.9

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ingrandimento (fig 2.70 e 2.71). - Strato rosso scuro 100 micron Fig 2.68 Sx: Campione N. 1, stratigrafia, particolare dell'arriccio: 20x. Fig 2.69 Dx: Campione N. 1, stratigrafia, particolare dell'intonaco: 20x.

% e karbonateve n shtresat piktografike 91.0 Mbetet pr tu vlersuar prqindja e lart e karbonateve n prbrjen e shtress fillestare, gj e cila nnvizon nj raport t theksuar materiale bashkuese materiale inerte. Studim gjysmsasior I kriprave t tretshme n shtresn fillestare posht suvas N.1. Nitritet Nitratet Kloruret Sulfatet Amoniak Hekur ++ ++ ++ -

Fig 2.70 Sx: Campione N. 1, stratigrafia, particolare dell'intonaco: 40x. Fig 2.71 Dx: Campione N. 1, stratigrafia, particolare dell'intonaco: 80x. Composizione globale della malta dell'arriccio sotto l'intonaco N. 1 % % % % % % Umidit in equilibrio Sali idrosolubili Carbonati Silicati Fibre vegetali Peli animali 1,6 4,3 61,0 31,9 1,1 0,1

Vihet re prania n sasi t ndjeshme e kriprave t tretshme, veanrisht nitrateve, klorureve dhe amoniakut. Kampioni N.1 bis: Ky kampion, I marr nga nj fash tjetr e ngjyrosur e t njjtit mur, paraqitet n figurn 2.72, dhe nj seksionim stratografik I tij n figurn 2.73, n t ciln duken shtresat e ndryshme t suvas dhe shtresa fillestare posht saj; e njjta paraqitje me at t kampionit N.1. Fig. 2.72: Sx Kampioni N.1 bis pamje ballore e shtresave t pictures. Fig. 2.73: Dx Kampioni N.1 bis stratografia; 20x. Stratografia, q paraqitet e zmalluar n figurn 2.74, me trashsi kompleksive prej 1 mm; vijimsia t cils sqarohet n figurn 2.75, prbhet nga: - shtresa fillestare: przierje grqeleje me materiale inerte me diametr deri n 300 mikron dhe me kasht e

% Carbonati negli strati pittorici 91,0 Da rilevare l'alta percentuale di carbonati nell'arriccio che denota un alto rapporto legante - inerte. Ricerca semiqualitativa dei sali solubili nella malta dell'arriccio sotto l'intonaco N. 1 Nitriti Nitrati Cloruri Solfati Ammonio Ferro ++ ++ ++ -

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Si evidenzia la cospicua quantit si sali idrosolubili presenti, in particolare nitrati, cloruri e ammonio.

CAMP N. 1 bis Il campione prelevato in corrispondenza di un'altra fascia colorata della stessa muratura mostrato in pianta nella fig. 2.72 e, in sezione stratigrafica nella fig. 2.73, in cui si vedono i diversi strati dell'intonaco e l'arriccio sottostante, verosimilmente lo stesso del campione N. 1.

qime shtazore; sht praktikisht identike me kampionin N.1. - nj seri shtresash t bardha, n pjesn drmuese t tyre t padallueshme qartsisht: 700-800 mikron. - shtres e dyfisht bardhekaltr: 200 mikron. - shtres gri 30 mikron. - shtres e kuqe (e padukshme) 80 mikron. Fig. 2.74: Sx Kampioni N.1 bis seksionim i shtresave t suvas: 80x. Fig. 2.75: Dx Kampioni N.1 bis vijimsia e shtresave. B. Suvaja N.2: muratura e jashtme.

Fig 2.72 Sx: Campione N. 1 bis, vista frontale degli strati di pittura. Fig 2.73 Dx: Campione N. 1 bis, stratigrafia: 20x. La stratigrafia, mostrata a maggior ingrandimento nella fig. 2.74, dello spessore complessivo di 1 mm, la cui successione spiegata in fig. 2.75, composta da: - Arriccio: malta di calce con inerti di diametro fino a 300 micron, con paglia (prevalente) e peli animali praticamente identico a quello di N. 1. - Serie di strati bianchi, non tutti chiaramente distinguibili - 700 - 800 micron - Doppio strato bianco azzurro - 200 micron - Strato grigio 30 micron - Strato rosso (non ben visibile) 80 micron

Marrja e kampioneve ktu ka nj rndsi t veant dokumenmtarizimi, sepse ndikon veanrisht n vnien n dukje t nj detaji t rndsishm: sidomos n muret e jashtme, posht suvas, shpesh aplikohet nj shtres fillestare dheu; n figurn 2.76 vihet re qart nj shtres e till posht suvas s shkputur, ndrsa n figurn 2.77 mund t shihet qartsisht prania n kt shtres e fibrave vegjetale. Na rezulton se nj praktik e till sht shum e prhapur n lloje dhe kategori t ndryshme shtpish. Fig. 2.76: Sx Suvaja N.2 me nj shtres fillestare dheu posht nj suvaje t shkputur. Fig. 2.77: Dx Detaj i shtress s dheut t muraturs s jashtme. C. Suvaja N.3: muratura e jashtme.

Fig 2.74 Sx: Campione N. 1 bis, sezione stratigrafica dell'intonaco: 80x. Fig 2.75 Dx: Campione N. 1bis, successione degli strati.

Fig. 2.78: Sx Suvaja N.3 pa shtres fillestare dheu posht. Fig. 2.79: Dx Kampione t suvas N.3: 4x. Kampioni i paraqitur nm figurn 2.78 shfaq nj gjendje konservimi shum t keqe; ai sht i mbshtetur

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B. Intonaco N. 2: muratura esterna Il presente prelievo ha un interesse documentaristico, per mettere in evidenza come, soprattutto nelle murature esterne, sotto l'intonaco venga spesso realizzato un arriccio di terra, ben visibile nelle fig 2.76 sotto l'intonaco bianco staccato e il particolare nella fig. 2.77 in cui si osserva anche in questo caso la presenza di fibre vegetali. Tale pratica risulta molto diffusa in tipologie di case appartenenti alle varie categorie.

mbi nj mur guri me siprfaqe t kufizuar; ndoshta pikrisht pr arsyen e ktij kufizimi midis kornizave t drurit, nuk sht hasur n t nj shtres fillestare me t gjith kuptimin e fjals. Harta e kampionit paraqitet n mnyr integrale n figurn 2.79; n t vihen re qimet shtazore, t cilat, t prziera me fibrat e kashts, luajn, si funksion primar dhe karakteristik, at t nj armature pr artifaktin. N figurat 2.80 dhe 2.81 mund t shihet nj prospekt i strukturs s kampionit dhe nj hart e pjess s poshtme, e cila ndodhet n kontakt t drejtprdrejt me murin, dhe ku jan m se t dukshme fibrat vegjetale t kashts. Fig. 2.80: Sx Suvaja N.3 profili 4x. Fig. 2.81: Dx Suvaja N.3: 10x. Seksionimi shtresor paraqitet n figurn 2.82, ndrsa n figurn 2.83 paraqitet nj detaj i shtresave t mvonshme t shtuara mbi suvan paraprake me trashsi 3 mm. Trashsia kompleksive e ktyre shtresave (shtat shtresa t ndryshme zbardhuese) shkon deri n rreth 800 mikron. - Suva e bardh e prbr nga fibra dhe qime shtazore: 3 mm (detaji n fig. 2.84 dhe 2.85). - Tre shtresa t bardha: 300-400 mikron n total. - Shtres e dyfisht bardhekaltr: 200 mikron. - Shtres ngjyr arre-portokalli: 100 mikron. - Shtrese gri-e kaltr 100 mikron. - Shtres e bardh siprfaqsore 50 mikron. Fig. 2.82: Sx Stratografi e suvas N.3: 80x. Fig. 2.83: Dx Stratografi e suvas N.3: vijimsia e shtresave. Struktura e suvas; ne ktu do t paraqesim prbrjen e prgjithshme dhe analizat pr tretsirat e kriprave, paraqitet e detajuar n figurn 2.84 dhe ktu mund t vzhgohet regullsia e zgjidhjeve t vazhdimsis s shtresave q ndrpresin strukturn e przierjes me

Fig 2.76 Sx: Intonaco N. 2, con arriccio di terra sotto un intonaco bianco staccato. Fig 2.77 Dx: Particolare dell'arriccio in terra della muratura esterna.

C. Intonaco N. 3: muratura esterna

Fig 2.78 Sx: Intonaco N. 3, senza arriccio di terra. Fig 2.79 Dx: Campione dell'intonaco N. 3: 4x. L'intonaco, mostrato nella fig. 2.78, si presenta alquanto deteriorato; ancorato al muro di pietra attraverso limitati e localizzati rinzaffi; pertanto non si evidenzia un vero e proprio arriccio, probabilmente per il fatto di essere posto su di un'area limitata, posta tra riquadrature in legno. Il campione prelevato mostrato integralmente in pianta in fig. 2.79, nel quale si scor-

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gono i peli animali, che insieme alle fibre della paglia, svolgono in modo caratteristico la principale funzione di armatura del manufatto. Nelle fig. 2.80 e 2.81 si vede un prospetto della struttura del campione, e, in pianta il lato inferiore, a contatto con la muratura, in cui sono ben visibili le fibre vegetali di paglia.

Fig 2.80 Sx: Intonaco N. 3, profilo: 4x. Fig 2.81 Dx: Intonaco N. 3, retro: 10x. La sezione stratigrafica mostrata nella fig. 2.82, mentre nella fig 2.83 riportato il dettaglio degli strati, di seguito riassunti unitamente alle misure degli spessori, che assommano, per le parti imbiancate, a circa 800 micron complessivi su sette diversi strati, posti al di sopra di un intonaco preparatorio dello spessore di 3 mm: - Intonaco biancastro con fibre e peli - 3mm (dettaglio nelle fig. 2.84 e 2.85) - Tre strati bianchi - 300 - 400 micron complessivi - Doppio strato bianco azzurro - 200 micron - Strato beige - arancio 100 micron - Strato grigio - celestino 100 micron - Strato biancastro superficiale 50 micron.

an t arjeve t holla t shkaktuara nga mungesa e sasis s duhur t materialit inert. Megjith kt fakt, struktura nuk ka tendenc t bjer, por mbetet e lidhur me shtresn posht saj me an t fibrave t shumta dhe qimeve q e prshkojn. N figurn 2.85, ku paraqitet seksionimi i nj pjese tjetr t suvas, vihet re nj shkputje e ndjeshme midis shtress s par t bardh dhe shtresave t tjera, shkputje kjo, q ndoshta sht shkaktuar nga manipulimi i kampionit, por q evidenton egzistencn e diferencimit n kompaktsim t shtresave t ndryshme. Dhe n fakt, ndrsa shtresa e par me ngjyr sht shtruar mbi lla t freskt, duke arritur nj kompaktsim t konsiderueshm me suvan posht saj, shtresat e mpasshme piktografike, pr m tepr t shtuar koh m von, kan mundur t realizojn vetm ngjitjen midis tyre. Nj diferencim i till vihet n dukje edhe nga ndryshimi i prbrjes kimike, si mund t shihet edhe nga prqindjet e karbonatit n analizat kimike, rezultatet e t cilave paraqiten m posht. Fig. 2.84: Sx; Fig. 2.85: Dx Seksione t detajeve t suvas posht shtresave t pikturuara: 20x. Prbrja e prgjithshme e suvas N.3. % % % % % % e e e e e e lagshtirs n ekuilibr. kriprave t tretshme. karbonateve. fibrave vegjetale. leshit shtazor. silikateve. 1.5 4.1 78.0 5.8 1.2 9.4 92.3 48.0

Fig 2.82 Sx: Stratigrafia dell'intonaco N. 3: 80x. Fig 2.83 Dx: Stratigrafia dell'intonaco N. 3 successione degli strati. La struttura dell'intonaco, cui riferita la successiva composizione globale e l'analisi dei sali solubili, mostrata in dettaglio nella fig. 2.84, da cui si pu osservare la regolarit delle soluzioni di continuit che interrompono la struttura della malta da sottili fratture provocate dalla scarsit di inerte minerale; ciononostante la struttura non cadente, ma resta collegata dalle numerose fibre e dai peli che la attraversano. Nella fig.

% e karbonateve n shtresat piktografike % e karbonateve n shtresn posht suvas

Studim gjysmsasior I kriprave t tretshme n suvan N.3. Nitritet -

131

2.85 si osserva, dalla sezione di un altro punto dell'intonaco, la netta separazione tra il primo strato bianco e il successivo, causata probabilmente dalla manipolazione del campione, che evidenzia tuttavia una differenza coesiva tra gli strati. Infatti mentre il primo strato di colore stato posto verosimilmente a fresco, raggiungendo una coesione con l'intonaco sottostante, gli strati pittorici successivi, posti successivamente negli anni, hanno potuto realizzare solo una adesione tra l'uno e l'altro. Tale differenziazione evidenziata anche dalla composizione chimica, come si pu osservare dalle analisi chimiche che seguono nella percentuale di carbonati.

Nitratet Kloruret Sulfatet Amoniak Hekur

+ ++ ++ ++ -

Njsoj si pr kampionin N.1, sasia e zbuluar e kriprave t tretshme sht e ndjeshme; n rastin ton, bien gjithmon n sy kloruret, sulfatet (anionet) dhe amoniaku (kationet). Fakti q ky I fundit gjendet n sasi m t madhe n krahasim me nitratet, me shum gjas I detyrohet nj procesi ende aktiv thithjeje t kriprave minerale nga terreni si dhe ndotjes organike. D. Suvaja N.4: muratura e jashtme.

Fig 2.84 Sx; Fig 2.85 Dx: Dettagli, in sezione, dell'intonaco sottostante gli strati dipinti: 20x. Composizione globale dell'intonaco N. 3 % % % % % % Umidit in equilibrio Sali idrosolubili Carbonati Silicati Fibre vegetali Peli animali 1,5 4,1 78,0 9,4 5,8 1,2

Fig. 2.86: Sx Suvaja N.4: me shtres fillestare me przierje imentoje. Fig. 2.87: Dx Kampion i suvas N.4. Suvaja e paraqitur n figurn 2.86 evidenton nj situat degradimi t pakthyeshme. Ajo vijon t qndroj e ngjitur me murin e gurit fal nj shtrese fillestare t karakterizuar nga przierje ngjyr gri-t errt (fig. 2.88) me karakteristika t dukshme hidraulike. N kampionin e paraqitur n fig. 2.87, vihen re qimet shtazore n shtresn q gjendet menjher posht shtresave piktografike; elemente kto, q bashk me fibrat vegjetale (kto t fundit gjenden edhe n shtresn fillestare), formojn nj armatur analoge me at t kampionit N.1. N fakt, n fig. 2.88, mund t vihet re nj shtruktur relativisht komplekse, e prbr nga tre pjes t ndryshme: Przierje e errt me trashsi n rendin e centimetrave, e cila formon shtresn fillestare. Suva e pastr, e cila prmban qime dhe fibra vegjetale dhe q arrin nj trashsi prej 2.5 mm; analoge me at t vzhguar n kampionin N.3. Vijueshmri e shtresa piktografike, q prfshin

% Carbonati negli strati pittorici 92,3 % Carbonati nell'arriccio 48,0 Ricerca semiqualitativa dei sali idrosolubili nell'intonaco N. 3 Nitriti Nitrati Cloruri Solfati + ++ ++

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Ammonio Ferro

++ -

disa shtresa t bardha, t cilat kan luajtur funksionin e sipfaqes s suvas n epoka t ndryshme (fig. 2.89). Fig. 2.88: Sx Profil i kampionit t suvas N.4. Fig. 2.89: Dx Seksionim stratografik i kampionit N.4: suvaja dhe shtresat piktografike 20x. M n detaj, struktura e shtresave dhe e suvas mund t vzhgohet n figurn 2.90, ku vihet re dendsia e thurjeve t fibrave q karakterizojn suvan. Fig. 2.90: Sx Stratografi e kampionit N.4: suvaja dhe shtresat piktografike 20x. N fig. 2.91 mund t shihet e zmadhuar nj pjes e shtress piktografike, n t ciln sht e vn n dukje qartsisht struktura e shtress s dyfisht t kaltr e pranishme n t gjith kampionet e marra n shqyrtim. N fig. 2.92, t prftuar me drit t but dhe jo reflektuese, pr t evidentuar shtreszimin e pikturave, shihet se kto t fundit jan edhe m t shtreszuara. E gjith vazhdimsia e shtresave ka nj trashsi prej 1.3 mm, ashtu si tregon edhe fig 2.93, n t ciln sht futur nj shkall referimi me njsi matse prej 0.1 mm (100 mikron), e cila lejon nj lexueshmri m t mir t shtresave. N kt kampion, shtresa e dyfisht e kaltr, q n suvat e tjera kishte nj trashsi prej 200 mikronsh, sht sa nj e dhjeta dhe prbn shtresn e fundit pr nga radha e shtresave. Fig. 2.91: Dx Stratografi e kampionit N.4: detaj i shtress s dyfisht t kaltr 100x. Fig. 2.92: Dx Stratografi e kampionit N.4. me drit t but 40x Fig. 2.93: Dx Stratografi e kampionit N.4: me drit t but dhe shkall referimi 40x. Analizat kimike n vijim evidentojn diferencn e

Analogamente al campione N. 1 la quantit presente di sali solubili rilevante, per quanto concerne in questo caso cloruri e solfati tra gli anioni e sempre l'ammonio tra i cationi. La presenza maggiore di quest'ultimo rispetto ai nitrati starebbe ad indicare un processo di assorbimento di sali dal terreno ancora in atto, con inquinamento da sostanze organiche.

D. Intonaco N. 4: muratura esterna

Fig 2.86 Sx: Intonaco N. 4, con arriccio in malta

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cementizia. Fig 2.87 Dx: Campione dell'intonaco N. 4. L'intonaco mostrato nella fig. 2.86 palesa una situazione di degrado irreversibile, in prossimit di una parte diroccata dell'edificio; ancorato al muro di pietra per mezzo di un arriccio, caratterizzato da una malta grigio - scura (fig 2.88) con apparenti caratteristiche idrauliche. Il campione prelevato mostrato in pianta in fig. 2.87, nel quale si scorgono i peli animali, nella parte subito sotto gli strati pittorici, che insieme alle fibre vegetali, presenti peraltro anche nell'arriccio, formano un'armatura del tutto analoga al campione N. 3. In effetti nel profilo mostrato nella fig. 2.88 si pu osservare una struttura alquanto composita, costituita da tre diverse parti: malta scura di spessore centimetrico che forma l'arriccio; intonaco chiaro contenente peli e fibre vegetali dello spessore di 2,5 mm, analogo a quello visto nel campione N. 3; successione di strati pittorici, costituita dalle varie imbiancature che hanno rappresentato la superficie dell'intonaco in diverse epoche (fig. 2.89).

prqindjeve t karbonatit midis nj shtrese fillestare me cilsi hidraulike, suvas dhe shtresave piktografike. Karakteri hidraulik i shtress fillestare sht verifikuar me ann e analizave kimike, t cilat kan evidentuar nj prani t ndjeshme silikatesh t tretura n tretsira acide. Prbrja e prgjithshme e suvas. % % % % % % e e e e e e lagshtirs n ekuilibr. kriprave t tretshme. karbonateve. fibrave vegjetale. leshit shtazor. silikateve. 1.2 1.9 56.0 2.3 0.1 38.5

% e karbonateve n shtresat piktografike 89.9 % e karbonateve n shtresn posht suvas 47.0 % e tretsirave t silikateve n shtresn posht suvas 5.3 Studim gjysmsasior I kriprave t tretshme n przierjen shtres fillestare - suva N.4. Nitritet Nitratet Kloruret Sulfatet Amoniak Hekur + -

Fig 2.88 Sx: Profilo del campione dell'intonaco N. 4. Fig 2.89 Dx: Sezione stratigrafica del campione N. 4: intonaco e strati pittorici: 20x. La struttura degli strati e dell'intonaco pu essere osservata in maggior dettaglio nelle fig. 2.90 in cui visibile il ricco intreccio di fibre che caratterizza l'intonaco.

Fig 2.90 Sx: Stratigrafia del campione N. 4: intonaco e strati pittorici: 20x.

N kt rast, prania e tretsirave t kriprave sht shum e vogl dhe kufizohet vetm n pranin e nitrateve, dhe shkak pr kt ndoshta sht prshkueshmria e ult nga uji e shtress fillestare me karakteristika hidraulike, q prcaktohet nga prqindja e ndjeshme e kriprave t tretshme n t. Kjo gj bn t mundur nj

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Nella fig. 2.91 possibile osservare a maggior ingrandimento una parte dello strato pittorico, in cui ben evidenziata la struttura del doppio strato azzurro presente in tutti i campioni esaminati. Come si vede anche dalla successiva figura 2.92, ottenuta a luce radente, per evidenziare la stratificazione delle pitture, esso ulteriormente stratificato. L'intera successione presenta uno spessore complessivo di 1,3 mm, come evidenziato dalla fig. 2.93 in cui stata inserita una scala di riferimento, la cui unit di misura 0,1 mm (100 micron) che permette una migliore lettura degli strati. In questo campione il doppio strato azzurro, che come quello degli altri intonaci ha uno spessore di 200 micron, circa il decimo e ultimo della successione.

kompaktsim m t madh, n krahasim me kampionet e mparshme.

2.4: Suvat e jashtme t lagjes Pllak. Pr t pasuruar studimin tone, na sht dashur q tu hedhim nj sy edhe suvave t jashtme t pranishme n ndrtesa t lagjes Pllak, sidomos, pr kujdesin e treguar n realizimin e shtress fillestare. Jan marr n konsiderate, n veanti, dy lloj suvash t jashtme; Kampioni nr.5 I realizuar me nj przierje dheu dhe Kampioni nr.6 I realizuar me nj przierje me sasi t madhe qimesh dhie q shrbejn si lidhs pr grqelen. Kampioni 5:

.Fig 2.91 Dx: Stratigrafia del campione N. 4: particolare del doppio strato azzurro: 100x. .Fig 2.92 Dx: Stratigrafia del campione N. 4 a luce radente: 40x. .Fig 2.93 Dx: Stratigrafia del campione N. 4 a luce radente con scala di riferimento: 40x. Le analisi chimiche che seguono mettono in evidenza le differenze di percentuale in carbonati tra l'arriccio con propriet idrauliche, intonaco e strati pittorici. Il carattere idraulico stato verificato all'analisi chimica, la quale evidenzia una percentuale non trascurabile di silicati solubili in trattamento acido. Composizione globale dell'intonaco % Umidit in equilibrio 1,2 % Sali idrosolubili 1,9 % Carbonati 56,0 % Silicati 38,5 % Fibre vegetali 2,3 % Peli animali 0,1

Fig. 2.94: Sx Suvaja N.5. me przierje dheu. Fig. 2.95: Dx Kampioni i suvas N.5: i par n seksion. Suvaja e paraqitur n figurn 2.94 vihet re q sht e shkputur plotsisht nga muri i gurit, dhe n shum pjes ka rn. Figura 2.95 tregon n seksion detajet e shtress fillestare, t realizuar koht e fundit, me przierje dheu. Nj teknik e ngjashme sht hasur edhe n pjest e jashtme t rindrtuara t banesave t tjera, dhe kjo sht nj dshmi e nj periudhe kur kjo praktik ndrtimi sht prdorur gjersisht. Analizat kimike t paraqitura m posht, tregojn pr nj prdorim t kufizuar t agregatve me origjin grqelore, po t kihet parasysh prqindja e lart e dheut t pjekur e pranishme n t. N kt rast bie n sy mungesa e fibrave vegjetale dhe e qimeve shtazore, ndrsa prania e kriprave t tretshme rezulton e paprfillshme. Prbrja e prgjithshme e przierjes me przierje dheu t suvas N.5.

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% Carbonati negli strati pittorici 89,9 % Carbonati nell'arriccio 47,0 % Silicati solubili nell'arriccio 5,3

% % % %

e e e e

lagshtirs n ekuilibr. 1.2 kriprave t tretshme. 1.0 karbonateve. 38.0 silikateve.

59.8

Studim gjysmsasior I kriprave t tretshme n przierjen e shtress fillestare N.5. Nitritet Nitratet Kloruret Sulfatet Amoniak Hekur Kampioni 6: Fig. 2.96: Sx Suvaja N.6. me przierje me qime dhie. Fig. 2.97: Dx Kampioni i suvas N.6. Suvaja e paraqitur n figurn 2.96, duket qart q sht thuajse plotsisht e shkputur nga muri prej guri. N figurn 2.97 paraqiten detajet e shtress fillestare; shtres kjo e realizuar me nj sasi t konsiderueshme qimesh me origjin nga viat, ose ndoshta prej dhive. Pa dyshim q edhe kjo shtres I prket nj periudhe t von; n kt rast funksionin e armaturs e kryejn vetm qimet, duke qen se nuk kemi mundur t evidentojm pranin e fibrave vegjetale, kashts apo fibrave t tjera. N figurn 2.94 duket qart efekti I qimeve mbi suva, pikrisht n saj t tyre shtresat e suvas jan shkputur nga muret. Analizat kimike t paraqitura m posht, tregojn pranin e ndjeshme n struktur t agregatve grqelore. Njlloj si n rastin e mparshm, prania e kriprave t tretshme, sht e paprfillshme. Prbrja e prgjithshme e przierjes me przierje gjurm gjurm -

Ricerca semiqualitativa dei sali idrosolubili nell'insieme arriccio - intonaco N. 4 Nitriti Nitrati Cloruri Solfati Ammonio Ferro + -

In questo caso la presenza di sali solubili risulta scarsa e limitata ai soli nitrati, probabilmente a causa della minore permeabilit dell'arriccio con caratteristiche idrauliche, evidenziate dal riscontro di una percentuale non trascurabile di silicati solubili, che presenta una maggiore compattezza rispetto a quelli precedenti, aventi tutti caratteristiche eminentemente aeree.

2.4 Intonaci esterni nel quartiere di Pllake Per arricchire la casistica si voluto gettare uno sguardo agli intonaci presenti in alcuni edifici del quartiere di Pllake, data la peculiarit nella realizzazione dell'arriccio. In particolare sono stati presi in considerazione due intonaci esterni; il primo, campione N. 5, realizzato con una malta a cocciopesto, il secondo, campione N. 6, con una malta contenente una quantit davvero rilevante di peli di capra in legante di calce.

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dheu t suvas N.6. CAMPIONE N. 5 % % % % % e e e e e lagshtirs n ekuilibr. kriprave t tretshme. karbonateve. silikateve. leshit shtazor. 1.2 1.3 60.0 30.6 6.9

Fig 2.94 Sx: Intonaco N. 5, con malta in cocciopesto. Fig 2.95 Dx: Campione dell'intonaco N. 5 visto in sezione. L'intonaco mostrato nella fig. 2.92 si presenta sollevato dalla muratura in pietra e in molte parti caduto. La fig. 2.93 mostra in sezione la particolarit dell'arriccio, realizzata in cocciopesto in epoca piuttosto recente; tale tecnica stata riscontrata anche in parti esterne rifatte di altri edifici, segno di un periodo in cui tale pratica costruttiva stata ampiamente utilizzata. Le analisi chimiche sotto riportate mostrano in questo caso un limitato apporto di aggregato di origine calcarea, data l'elevata percentuale di cotto macinato. In questo caso sono assenti fibre vegetali e peli, mentre la presenza di sali idrosolubili risulta del tutto irrilevante. Composizione globale della malta a cocciopesto dell'intonaco N. 5 % % % % Umidit in equilibrio Sali solubili in acqua Carbonati Silicati 1,2 1,0 38,0 59,8

Studim gjysmsasior I kriprave t tretshme n przierjen e suvas N.6. Nitritet Nitratet Kloruret Sulfatet Amoniak Hekur gjurm gjurm gjurm -

2.5: Diskutim rreth t dhnave t mbledhura gjat analizave t suvave n shtpin e Babametos dhe shtpit e lagjes Pllak. Shkputja e t gjith shtress fillestare nga muri prej guri, dhe ngjitja e dobt midis shtresave me ngjyre, t cilat jan vn re gjat analizs vizive t suvas N.1 (shtresa n avllin n hyrje t baness s kategoris s pare t Babametos), duket t jet shkaktuar nga shtimi I sasis s kapilareve t lagshtirs, gj e cila ka sjell rritjen e prqndrimit t kriprave t tretshme n uj n kto shtresa, si edhe sht verifikuar nga analizat. Ndrkoh, prania e amoniakut dhe nitrateve t gjetura n kampionet N.1 dhe N.3, na tregon pr pranin e nj ndotjeje me origjin organike (jashtqitje kafshsh, skorie, bim muresh, etj) shum t prhapur, e cila lidhet direkt me terrenin ku sht ndrtuar banesa. Analizat kimike lidhur me prbrjen e prgjithshme t przierjeve q prbjn shtren fillestare posht shtresave t ndryshme t suvas, kan treguar nj domi-

Ricerca semiqualitativa sali solubili nella malta dell'arriccio sotto l'intonaco N. 5 Nitriti Nitrati Cloruri Solfati Ammonio tracce tracce -

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Ferro

CAMPIONE N. 6

Fig 2.96 Sx:Intonaco N. 6, con malta in peli di capra. Fig 2.97 Dx: Campione dell'intonaco N. 6. L'intonaco mostrato nella fig. 2.94 si presenta sollevato dalla muratura in pietra e quasi completamente staccato. La fig. 2.95 mostra in pianta la particolarit dell'arriccio, realizzata con una quantit considerevole di peli di origine ovina, presumibilmente capra, anch'esso di epoca recente; in questo caso la funzione di armatura svolta dai soli peli, dato che non c'e traccia di fibre vegetali, di paglia o altro. Molto evidente dalla figura 2.94 l'effetto pelle, che ne ha favorito il distacco dalla muratura. Le analisi chimiche sotto riportate mostrano un notevole apporto di aggregato di origine calcarea. Analogamente al caso precedente i sali idrosolubili sono presenti in quantit irrilevante. Composizione globale della malta a cocciopesto dell'intonaco N. 6 % % % % % Umidit in equilibrio Sali solubili in acqua Carbonati Silicati Peli animali 1,2 1,3 60,0 30,6 6,9

Ricerca semiqualitativa sali solubili nella malta dell'intonaco N. 6

nim t materialeve me natyr karbonike (prmendim karbonatin e kalciumit) kundrejt atyre me natyr silikati, duke vn n dukje njkohsisht kontributin e ndjeshm t materialeve me origjin kalciumi si lidhs s shtresave. N fakt bollku I ktij matriali sht shum i dukshm n seksionet e vzhguara me mikroskop, dhe prej kndej mund t arrihet n nj raport: material lidhs-material inert, shum t lart. Grqelja rezulton t jet e prdorur gjersisht edhe n pikturat e suvave, me nj prqindje karbonatesh q shkon n mnyr kostante mbi 90%. Edhe ky fakt sht vn n dukje nga analizat kimike t shtresave piktografike. Kto piktura prgjithsisht prcaktohen si figura me grqele. N suvat e jashtme N.3 dhe N.4, midis pikturs dhe shtress fillestare n kontakt me murin, gjendet nj shtres llai e regullt me trashsi 3 mm, e prbr kryesisht nga karbonati I kalciumit dhe e armuar me fibra vegjetale, qime kafshsh dhe sasi minimale agregatsh me origjin minerale. Nj punim I till, me shum gjas, ka qen I nevojshm pr t niveluar paregullsit e shtress fillestare, q n rastin pr t cilin po flasim, jan ekstremalisht t ndryshme, me qllim q shtresat piktografike t shtriheshin mbi nj baz t suvatuar dhe t aplikoheshin teknika rigoroze dhe t sakta mbi to. Shtresa e dyfisht e kaltr, e vzhguar n t gjitha stratografit e kryera, midis shtresave piktografike dhe suvave, n banesn e Babametos, mund t na jap nj t dhn t rndsishme lidhur me kronologjin e muraturave. Dhe n fakt, duke qen se struktura q e karakterizon at sht zbuluar mbi do lloj suvaje; por n shtresa t niveleve t ndryshme, kjo shtres mund t prbj nj t ashtuquajtur shtres guide; analoge me horizontet shtresore gjeologjike, pr prcaktimin e nj kronologjie relative midis vet shtresave. Vm re, psh. se n kampionet e suvas N.3 kjo shtres ndodhet mbi nj sr shtresash piktografike t bardha, t cilat mbshteten mbi nj suva t prbr nga grqele, fibra vegjetale dhe qime; dhe kjo suva nga ana

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Nitriti Nitrati Cloruri Solfati Ammonio Ferro

tracce tracce tracce -

2.5 Discussione dei dati ottenuti dall'analisi degli intonaci di Babameto e Pllake

Il distacco dell'intero arriccio dalla muratura di pietra e la scarsa adesione tra i vari strati di colore riscontrati all'analisi visiva dell'intonaco N. 1, presso l'androne di ingresso dell'edificio di prima categoria di Babameto, appare causato dalla risalita di umidit capillare con trasporto di sali idrosolubili, trovati in quantit rilevanti nell'arriccio. La presenza di ammonio e nitrati, trovati entrambi nei campioni N. 1 e N. 3, denuncia una contaminazione di origine organica (deiezioni animali, scorie, residui vegetali) abbastanza generalizzata, legato quindi al terreno di edificazione. Le analisi chimiche inerenti la composizione globale delle malte costituenti l'arriccio sottostante i vari intonaci indagati hanno evidenziato una prevalenza di materiali di natura carbonatica, verosimilmente carbonato di calcio, rispetto a quelli di natura silicatica, denotando al tempo stesso un cospicuo apporto in origine di calce con funzione di legante aereo. In effetti l'abbondanza del legante ben visibile dalle sezioni osservate al microscopio, da cui si pu desumere un rapporto legante - inerte costantemente molto alto. La calce risultata di uso generalizzato anche nelle pitture degli intonaci, anche questo evidenziato dalle analisi chimiche degli strati pittorici, con riscontri percentili di carbonati costantemente superiori al 90%, che quindi si configurano invariabilmente come pitture a

e saj sht e mbshtetur mbi nj shtres fillestare t realizuar nga nj przierje grqeleje, materialesh inerte dhe fibrash. N pikturat n brendsi t baness, shtresa e dyfisht e kaltr ka t njjtin pozicionim si jasht saj, me t vetmin ndryshim se ktu, shtresat e bardha, n shtresat m t siprme t tyre, paraqesin nj ngjyrim t ndryshm q kalon nga grija, n nj t kuqe t gjall. Duhet theksuar, megjithat, se n kt rast po flasim pr xokolaturn e avllis hyrse. N kampionin N.4 shtresa e dyfisht e kaltr ndodhet n nivelin m t jashtm, dhe prbn n kt rast, ngjyrimin q duhej t karakterizonte t gjith ndrtesn, t paktn n fasadn e saj, n nj periull jo shum larg fillimit t shekullit t kaluar. Kjo hipotez konfirmohet edhe nga fakti se kjo shtres guide ndodhet gjithmon n vijimsi t nj numri t caktuar shtresash t bardha. N kt rast, duke qen se jan vrejtur t paktn dhjet shtresa pararendse ksaj shtrese t dyfisht t kaltr, mund t mendohet egzistenca e nj strukture nn to, m antike se t tjerat. Diferenca n prbrje e shtress fillestare (me karakteristika hidraulike), n krahasim me t tjerat, duhet ta konfirmoj kt hipotez. Krahasimi midis analizave kimike t kryera pr prcaktimin e prbrjes s prgjithshme t shtresave t jashtme m t vona t lagjes Pllak, dhe atyre t baness s Babametos, konfirmon prdorimin n sasi t mdha t grqeles si material lidhs s shtresave. Veanrisht kjo evidentohet nga prqindja e karbonateve; rreth 60% n shtresat me grqele dhe n prqindje m t vogl, por gjithsesi t lart n shtresat me karakter hidraulik, si jan ato me przierje dheu t lagjes Pllak dhe ato t shtpis s Babametos, n t cilat prqindja mbetet midis 40 dhe 50%. Prdorimi I prgjithshm, si antik edhe modern, I nj sasie t madhe fibrash vegjetale dhe qimesh shtazore si armature, prbn pjesn m t veant t shtresave t studiuara.

139

calce. Negli intonaci esterni N. 3 e N. 4 tra la pittura e l'arriccio o rinzaffo a contatto con la muratura di pietra vi uno strato di malta regolare dello spessore di 3 mm, costituita principalmente di carbonato di calcio, armata con sole fibre vegetali e peli animali e quantit minime di aggregato di origine minerale; tale manufatto si evidentemente reso necessario per pareggiare le irregolarit dell'arriccio e del rinzaffo, in questi casi estremamente irregolari, al fine di stendere le pitture su una base intonacata con una tecnica rigorosa e precisa. Il doppio strato di colore azzurro, osservato in tutte le stratigrafie tra gli strati pittorici degli intonaci di Babameto, pu costituire un importante indizio nella cronologia delle murature. Infatti, dato che la struttura che lo caratterizza rinvenibile su ogni intonaco, ma a diversi livelli stratigrafici, pu costituire uno strato guida, analogamente agli orizzonti stratigrafici geologici, per stabilire una cronologia relativa tra gli stessi strati. Notiamo, ad esempio, che nei campioni dell'intonaco N. 3 tale doppio strato si trova spesso al di sopra di diversi strati pittorici bianchi, che poggiano sull'intonaco costituito da calce, fibre vegetali e peli, il quale, a sua volta, collocato su un arriccio o rinzaffo, costituito da una malta formata da calce, inerte e fibre. Nelle pitture pi interne dell'edificio il doppio strato azzurro, posto al pari di questo, al di sopra degli strati bianchi, ma con una differente cromia degli strati superiori, rappresentati da grigi e da un vivace rosso, limitato per alla zoccolatura dell'androne di ingresso. Nel campione N. 4 il doppio strato azzurro si trova invece al livello pi esterno, manifestando in questo caso la tinteggiatura che doveva caratterizzare l'intero edificio, perlomeno nelle parti all'esterno o ad esso attigue, in un periodo che si pu stimare molto vicino all'inizio del secolo scorso. A conferma di questa ipotesi vi la constatazione che tale strato guida si trova sempre in contiguit e successivo a un certo numero di strati bianchi. In que-

Konsideratat perfundimtare mbi rikuperimin e banesave historike te Gjirokastres . Vshtirsia pr t gjetur prgjigje pr situatat dhe metodat e prdorura n situatat e ndryshme, mjaft komplekse dhe shumengjyreshe t Gjirokastrs, nuk na lejon, n stadin aktual t studimit, q t prcaktojm zgjidhje prfundimtare dhe t prgjithshme pr nj prgatitje sa m t sakt t rekuperimit. N t vrtet situatat ndryshojn ndjeshm pr do ndrtes, apo pr do objekt, aq sa do situat paraqet nj rast m vete. N nj projekt ideal, rastet e degradimit, si ato t paraqitura n fig N1 dhe N2, q i prkaasin banesave t lagjes Pllak, do t krkonin studime specifike t materialeve t mbledhura nga burime t ndryshme si: tradita gojore, arkivat historike, njohurit mbi teknikat e prdorura, prejardhja e materialeve t punimeve, epoka e ndrtimit apo problemet qe kane kaluar ato. Fig. 1 Sx: Banes me suva t veshur me dekoracion n pjesn e siprme t mureve prej guri Fig. 2 Dx: Banes thuajse e renuar me piktura grqeleje pa shtresa zbardhuese Studimi duhet t zhvillohet n drejtim t krahasimit t prfundimeve me prfaqsuesit e punimeve t restaurimit, n mnyr q kta t fundit t fillojn restaurimet eventuale arkitekturore apo piktografiko-dekorative vetm pas nj analize t kujdesshme t do detaji. Kjo lloj analize duhet t mbshtetet mbi dokumentacionin fotografik t ambientit t prgjithshm, mbi nj analiz vizive, mbi fotografit e detajeve t veant dhe mbi t gjith ato operacione q do t bjn t mundur prcaktimin e teknikave realizuese dhe gjendjes s konservimit t objektit. Veanrisht pr siprfaqet e suvatuara, (ashtu si u veprua edhe n banesn e

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sto caso dato che si possono contare almeno dieci strati precedenti ad esso nella successione stratigrafica, si pu pensare ad una struttura sottostante pi antica delle altre. La differenza composizionale dell'arriccio (con caratteristiche idrauliche per un probabile utilizzo di pozzolana) rispetto agli altri confermerebbe questa ipotesi. Il confronto tra le analisi chimiche effettuate per determinare la composizione globale delle malte esterne pi recenti del quartiere di Pllake e quelle esterne dell'edificio di Babameto, conferma l'utilizzo di quantit elevate di calce come legante. Ci evidenziato in particolare dalla percentuale di carbonati, prossima al 60 % nelle malte di calce aerea e in quantit minore, ma comunque alta, anche nelle malte con carattere idraulico, come quella a cocciopesto di Pllake o come quella pozzolanica di Babameto, in cui la percentuale resta compresa tra 40 e 50 %. L'utilizzo generalizzato, sia antico che moderno, di grandi quantit di fibre vegetali e peli animali come armature, rappresenta il tratto pi distintivo delle malte studiate.

Babametos) do t tregohet nj kujdes i veant pr stratografin, si n nivelin makroskopik (nse sht i mundur studimi me sy t lir) ashtu edhe me an t vzhgimeve m t thelluara ad-hoc n nivelin mikroskopik (n rastet kur studimi me sy t lir nuk sht i mundur). Kshtu do t na krijohet mundsia t prftojm informacionet e nevojshme q do t na lejojn t zbulojm far fshihet posht artifakteve shpesh shum t shtreszuara dhe tepr komplekse, po t kemi parasysh shijet artistike dhe teknikat e ndryshme realizuese npr epoka t ndryshme. N fig. n vijim (fig. 3, 4 dhe 5) paraqiten disa raste suvash t mureve t jashtme t lagjes Pllak, me trashsi t ndryshme dhe t shtreszuara. Fig. 3: Faqe e jashtme muri, me suva t shtreszuar dhe t llojeve t ndryshme Fig. 4 Sx: Fragment suvaje me disa shtresa me ngjyr Fig. 5 Dx: Fragment suvaje me shtresa me ngjyr dhe me trashsi te ndryshme Prgatitja shkencore lejon nj praktik rekuperimi rigoroz, q ka si qllim evitimin e dmtimeve q mund t shkaktohen nga puntort e pakujdesshm, dhe n mnyr t veant rekuperimin e kujtess historike dhe artistike, pr t br t mundur kshtu ruajtjen e nj pasurie q shum shpejt do t njihet si nj Pasuri e Njerzimit. Duke u bazuar n kto konsiderata, mund t themi se q ktej e tutje, pr realitetin e Gjirokastrs, do t jet e nevojshme t realizohet nj rekuperim i kontrolluar shkencrisht dhe i bazuar n ballafaqimet e vazhdueshme midis projektuesve, teknikve dhe operatorve shkencor. N kt studim na rezultoi e rndsishme ndrthurja midis restauratorit dhe kimistit; nj bashkpunim i cili fal vzhgimeve me sy t lir, stratografive dhe analizave laboratorike, bri t mundur prcaktimin

Considerazioni conclusive sul recupero degli edifici storici di Gjirokastra

La difficolt di trovare risposte alle casistiche e alle metodologie utilizzate nelle varie situazioni, estremamente complesse e variegate della realt di Gjirokastra, non consentono allo stato attuale di studio di individuare soluzioni definitive e generali per un corretto approccio di recupero Infatti le situazioni cambiano per ogni edificio e per ogni manufatto, in modo tale che ogni situazione rappresenta un caso a se stante. Pertanto in un progetto

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ideale, casi di degrado, come quelli mostrati nelle fig. 1 e 2, relative al quartiere di Pllake, richiedono studi specifici che utilizzino diverse fonti, quali, la tradizione orale, gli archivi storici, la conoscenza delle tecniche utilizzate, la provenienza dei materiali in opera, l'epoca di costruzione e le vicissitudini.

e karakteristikave t llojeve t ndryshme t suvave dhe t pikturave murale, si dhe nxjerjen e prfundimeve t para rreth praktikave t prdorura pr pikturat e realizuara mbi mure apo mbi dru dhe przierjeve t prdorura n zbukurimet e mureve (ashtu si tregohet n fig. m posht). Fig. 6: Mbetje t suvas s jashtme t shtpis s Babametos N banesn e Babametos, t cils i referohet fig. 6, jan studiuar, fillimisht me sy t lir dhe m pas me teknikat Cross-Section me mikroskop optik, raportet shtresore t disa suvave t jashtme. Pra, sht kryer karakterizimi i prbrjeve t strukturave mbajtse (shtresa fillestare) dhe i suvave baz t pikturave; prve ksaj, mbi bazn e lidhjeve t ndryshme stratografike midis shtresave t pikturave, u b e mundur t vlersohej me njfar prafrsie datimi i objektit origjinal. Analizat mbi kampione suvaje t mara jasht banesave, tregojn se llai q prbn shtresn fillestare, edhe pse bhet fjal pr teknika t ndryshme ndrtimi, sht i prbr nga komponentt e mposhtm, me raporte prqindjeje shum variable: grqele, fibra vegjetale, qime kafshsh dhe material inert silic. Sipr shtress fillestare dhe posht shtresave t ndryshme piktografike t mbivendosura, gjendet nj shtres prfundimtare suvaje e prbr nga nj prqindje shum e lart karbonat kalciumi, dhe q paraqet nj munges thuajse t plot materiali inert silici; kjo ndoshta pr arsye t prdorimit pikrisht t grqeles t przier me material lidhs organik t pa identifikuar, por q supozohet t jet qumsht. N fakt, qumshti, duke u kombinuar kimikisht me grqelen, formon t ashtuquajturin llacin, q e rrit ndjeshm rezistencn ndaj agjentve atmosferik. Me shum mundsi, brenda prqindjes s lart t karbonatit t kalciumit, q shkon nga 70 - 80% si pesh specifike totale, prfshihet edhe nj sasi materiali me prejardhje inerti, i cili prbhet nga pluhuri i mermerit;

Fig 1. Sx: Edificio con intonaco decorato nella parte alta della muratura di pietra. Fig 2. Dx: Edificio diroccato con pitture a calce senza scialbo. Lo sviluppo della presente indagine deve pertanto andare nella direzione del confronto con gli addetti alle operazioni di restauro, che potranno intervenire in eventuali recuperi architettonici o pittorico - decorativi solo dopo un'accurata analisi di ogni singola situazione. Questa si potr avvalere della documentazione fotografica dell'ambiente globale, dell'analisi visiva e della raccolta fotografica di particolari realizzativi e di tutte quelle operazioni che permettano l'individuazione delle tecniche e dello stato di conservazione. In particolare per le superfici intonacate, come stato fatto per l'edificio di Babameto, verr posta attenzione alla stratigrafia, sia al livello macroscopico, se osservabile a vista, sia per mezzo di indagini ad hoc pi approfondite al livello microscopico e chimico - composizionale, nei casi non facilmente caratterizzabili alla semplice osservazione a vista. In questo modo sar possibile ricavare quelle informazioni indispensabili per conoscere ci che il manufatto nasconde sotto le diverse stratificazioni, che spesso si rivelano assai composite, in virt della variazione delle tecniche e dei gusti nelle varie epoche. Nelle immagini che seguono (fig. 3, 4 e 5) vengono mostrati alcuni casi di intonaci di murature esterne di spessori molto variabili e stratificati, presso lo stesso quartiere di Pllake.

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Fig 3.: Parete esterna con intonaci stratificati di tipologie molto diverse.

Fig 4. Sx: Frammento di intonaco con diverse scialbature di colore. Fig 5. Dx: Frammento di intonaco con scialbature di colore e spessore variegati. L'approccio scientifico permette una pratica di recupero rigorosa, che, lungi dal rispondere ad una mera curiosit accademica, ha come scopo principale quello di evitare scempi da parte di incauti operatori e in particolar modo il recupero delle memorie di storia e d'arte che possano permettere la salvaguardia di un patrimonio che si accinge ad essere riconosciuto come bene dell'umanit. Da queste considerazioni nasce la necessit per la realt di Gjirokastra, da qui in avanti, di un recupero scientificamente controllato, basato sul continuo confronto tra progettisti, tecnici e operatori scientifici. Nella presente indagine fondamentale risultata l'interazione tra il restauratore e il chimico, che, attraverso le osservazioni in situ, le stratigrafie e le analisi di laboratorio, hanno potuto individuare e caratterizzare diverse tipologie di intonaci e di pitture e di trarre le prime conclusioni sulle pratiche esecutive, per quanto concerne le tecniche pittoriche su muro o su legno, sul tipo di malte utilizzate nei paramenti murari, come nel caso riportato nella seguente immagine.

Fig 6: Resto di intonaco esterno dell'edificio di Babameto. Nell'edificio di Babameto, cui si riferisce la fig. N. 6, sono stati studiati i rapporti stratigrafici di alcuni into-

ky i fundit, duke qen se kimikisht paraqet t njjtat karakteristika me karbonatin e kalciumit, sht i padallueshm nga ai. Analizat e mtejshme, ende t paintegruara n studimin e materialeve, konfirmojn pranin e materialeve lidhse organike n masn 6 - 7% t peshs specifike totale, dhe gjithmon nj nivel t lart t pranis s grqeles. Kto suva, gjat kohs, kan psuar disa veshje me shtresa me ngjyra dhe tone t ndryshme, sipas shijeve mbizotruese n kto periudha. Shtresa e fundit e tjetrsuar krejtsisht pr shkak t kolonizimit t likeneve, pa dyshim q sht realizuar me bojra uji dhe me material lidhs organik; n fakt, nga analizat m t fundit kimike, rezulton se n shtresat piktografike, prania e substancave organike arrin deri n 10% t peshs specifike totale. Nj vrejtje e till na lejon t pohojm se: n rastin e nj restaurimi eventual t kompleksit arkitektonik dhe piktografik, do t jet e nevojshme t rivendoset nj sasi substancash organike me e prshtatshme, duke prdorur produkte prgjithsisht inorganike dhe mundsisht me baz kalciumi. Analiza stratografike e shtresave piktografike, prve t tjerash, na lejoi t prcaktonim me prafrsi moshn e baness. Duke llogaritur si nj periudhe kohe t arsyeshme nga nj shtres tek tjetra harkun e 30 - 40 viteve, pr suvat e jashtme t baness, dhe duke pasur parasysh konstatimin e disa shtresave t ngjyrosura q variojn nga nj minimum prej 10 shtresash deri n nj maksimum prej 15 t tilla, n rastet e mara n shqyrtim, mund t vlersohet se ndrtimi i strukturs ka variuar midis viteve 1600 - 1700. Prania e nj shtrese t dyfisht t kaltr, q karakterizon t gjitha suvat; qartsisht e dukshme n seksionet stratografike t paraqitura n figurat n vijim (aty paraqiten du struktura t ndryshme baz), t l t mendosh se kemi t bjm me nj periudh kohe, jo m t gjat se nj shekull, gjatr t cils, kjo ngjyr ka karakterizuar fasadn e jashtme t ndrtess, dhe sht e dukshme edhe sot, n pjes t ndryshme t fasads, si

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naci esterni, inizialmente attraverso le osservazioni a vista, per passare poi alle osservazioni in cross - section al microscopio ottico. Sono state quindi caratterizzate le malte delle strutture di supporto (arriccio) e degli intonaci di base delle pitture; inoltre sulla base delle diverse relazioni stratigrafiche tra gli strati delle pitture stato possibile fare delle stime sulla datazione approssimativa del manufatto originale. Le analisi dell'intonaco eseguite sui prelievi effettuati all'esterno mostrano una malta, che nei rinzaffi e negli arricci, pur denotando una variet di tecniche costruttive, costituita dai seguenti componenti, in rapporti percentili anche assai variabili: calce, fibre vegetali, peli animali ed inerte siliceo. Sopra l'arriccio e sotto i diversi strati di scialbo sovrapposti presente una stesura di intonaco finale costituita da una elevata percentuale di carbonato di calcio, in quasi totale assenza di inerte siliceo, dovuta all'uso essenzialmente di calce miscelata con un legante organico non identificato, che si pu supporre trattarsi di latte. Quest'ultimo infatti combinandosi chimicamente con la calce forma il caseinato di calcio, che aumenta notevolmente le caratteristiche di resistenza all'azione degli agenti atmosferici. Nella elevata percentuale di carbonato di calcio, compresa tra 70 e 80 % in peso del totale, potrebbe essere compresa una quota derivante dall'uso di una carica inerte, composta da polvere di marmo, che, mostrando chimicamente le stesse caratteristiche della calce carbonatata, risulta da essa indistinguibile. Successive analisi, non ancora inserite nel contributo specifico sullo studio dei materiali, conferma la presenza del legante organico in misura del 6 - 7 % in peso del totale e l'elevato tenore di matrice calcarea. Questi intonaci hanno subito nel tempo varie scialbature con tinteggiature di vario tono a seconda dei gusti. L'ultima stesura completamente alterata dalla colonizzazione dei licheni senz'altro stata condotta con tempere in legante organico; dalle ultime analisi chimiche si evidenza infatti una quantit di sostanza

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organica che negli strati pittorici arriva fino al 10 % in peso del totale. Tale osservazione permette di affermare che in un eventuale restauro del complesso architettonico e pittorico bisogna ristabilire una quantit di sostanza organica pi idonea al contesto, utilizzando prodotti essenzialmente inorganici e possibilmente a base di calce. L'analisi stratigrafica degli strati pittorici ha permesso inoltre di effettuare una prima stima dell'et dell'edificio. Considerando un periodo di tempo ragionevole tra un'imbiancatura e l'altra per intonaci posti all'esterno, mediamente di 30 - 40 anni, e avendo constatato la presenza di diverse stratificazioni di colore, variabili da un numero minimo di dieci a un massimo di quindici tra i casi analizzati, si pu collocare l'edificazione della struttura in un periodo di tempo compreso tra il 1600 e il 1700. La presenza di un doppio strato di colore azzurro, caratteristico e comune a tutti gli intonaci, ben evidente nelle diverse sezioni stratigrafiche mostrate nelle seguenti figure, che palesano peraltro due diverse strutture di base, lascia pensare ad un periodo di tempo, non pi antico di un secolo, in cui questo stesso colore deve aver caratterizzato tutto l'esterno dell'edificio, ancora oggi osservabile in molte parti di esso, come nell'intonaco della fig. 10.

Fig cromia Fig cromia

7. Sx: Stratigrafia delle scialbature a diversa sopra malta di calce e sabbia. 8. Dx: Stratigrafia delle scialbature a diversa sopra malta di calce e fibre.

Fig 9. Sx: Stratigrafia delle scialbature di colore bianco e azzurra sopra malta di calce e sabbia. Fig 10. Dx: Stratigrafia delle scialbature di colore bianco e azzurra sopra malta di calce e fibre. Queste prime strutture di intonaci studiati e docu-

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mentati nelle murature di Babameto potranno costituire una base di confronto con quelle che verranno indagate in altri edifici con caratteristiche simili, per verificare se tali pratiche e tecniche esecutive siano estendibili anche agli altri edifici e risultino paragonabili, nella tecnica esecutiva, anche in senso cronologico. Gli intonaci indagati presso il quartiere di Pllake, molto pi recenti, ma anch'essi realizzati con peli, sono testimonianza di una tradizione molto antica che si tramanda fino ad oggi. Per quanto concerne le pitture interne parietali dell'edificio di Zekate, le analisi chimiche e le cross - section hanno confermato quanto ipotizzato nelle indagini preliminari, che cio si tratti di pitture condotte con tecniche a fresco, in quanto il supporto pittorico costituito essenzialmente da carbonato di calcio e non stato individuato nessun legante organico, almeno in quantit apprezzabili analiticamente e tali quindi da far modificare il presupposto iniziale, confermato anche dallo spessore molto esiguo degli strati pittorici, come nell'esempio di decorazione della fig. 11.

Fig 11.: Decorazione in affresco all'interno di Zekate. Anche i colori impiegati sono quasi tutti tipici della tecnica del buon fresco. Solo cinabro e minio, presenti nei fiori rossi del prelievo N. 5, di cui alla fig. 11, vengono generalmente applicati con legante organico, probabilmente in questo caso in minima quantit. L'ottima resistenza e luminosit delle pitture fa pensare ad una successiva mineralizzazione del legante stesso avvenuta nel tempo. La resistenza confermata anche dal fatto che il colore rimasto integro anche dopo la descialbatura, in quanto non sono presenti esfoliazioni che normalmente si producono sulle pitture a tempera. Il danno che possiamo evidenziare anche dalla foto sopra provocato da

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un intervento di recupero non correttamente eseguito. Sar comunque necessario eseguire nuovi prelievi, eventualmente durante le fasi di restauro, in altre zone della parete pittorica per confermare o approfondire questo aspetto. La notevole compattezza della malta di calce che costituisce l'intonachino sottostante le decorazioni coerente con l'aggiunta alla calce di polvere di marmo o carbonato di calcio in polvere, visibile ad alto ingrandimento nella fig. 12 Fig 12.: Struttura dell'intonachino sottostante le decorazioni di Zekate. L'intervento di restauro, viste le caratteristiche dell'opera, non dovrebbe discostarsi da quello gi previsto in fase preliminare e che non si discosta dalla tecnica utilizzata per numerosi altri affreschi. Le indagini eseguite sulle pitture policrome su supporti lignei poste all'interno dello stesso edificio di Zekate hanno evidenziato una tecnica comunemente usata sul legno con uso di una preparazione a gesso e colori legati da colla; il bitume individuato dalle analisi potrebbe derivare unicamente da materiale di depositato nel tempo. La tecnica utilizzata pu essere definita pittura a tempera magra, in quanto non essendo stato individuato alcuno strato di fissativo finale, una vernice o altro allo scopo di fissare il colore al supporto, si pu supporre che l'artista abbia voluto produrre un effetto analogo a quello di una pittura sul muro per armonizzare l'insieme dei dipinti sui vari supporti. La presenza del fissativo avrebbe peraltro reso la pittura lucida, pi scura e soprattutto maggiormente alterabile. In fase di restauro, se vi sar conferma anche da altre analisi su altri supporti, questo fattore dovr essere tenuto in debito conto per non modificare questa caratteristica tecnica di particolare luminosit e di grande effetto. Per le decorazioni interne dell'edificio di Zekate stata fatta anche una prima ricerca sulle cause di degrado delle pitture. Il suo sviluppo, che sar rivolto

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ad una conferma delle cause sinora accertate, permetter agli operatori del restauro di individuare le metodologie di intervento e di risanamento pi opportune, attraverso la scelta di solventi specifici per le operazioni di pulitura e decontaminazione dai sali, la cui presenza a volte molto evidente, come nelle fig. 13 e 14 riportanti due casi di palese incrostazione sopra le decorazioni parietali.

Fig 13. Sx: Zekate: incrostazione salina di notevole spessore al di sopra delle decorazioni. Fig 14. Dx: Zekate: incrostazione salina pluristratificata coprente la decorazione. In ogni caso la presenza dei sali idrosolubili individuati negli intonaci di Zekate non pu essere estesa a tutta la superficie, in quanto evidente l'origine da infiltrazioni di acqua dal tetto, e quindi molto probabilmente localizzata nelle aree coinvolte dai dissesti delle coperture dell'edificio. In queste zone in fase operativa si possono eseguire degli impacchi assorbenti con impacchi di polpa di cellulosa stemperata in acqua o di silice micronizzata. La datazione di questi dipinti al momento appare difficilmente deducibile delle analisi chimiche dei pigmenti o attraverso l'osservazione; sar fondamentale a questo scopo lo studio attraverso documenti che possano aiutare a collocare temporalmente la nascita dell'edificio, dopodich sar possibile trarre delle conclusioni. In generale si pu affermare che le osservazioni e le analisi scientifiche hanno permesso di individuare nella calce il materiale costruttivo usato pi diffusamente, data la versatilit e il gran numero di funzioni che tradizionalmente in grado di svolgere. Principalmente come legante delle malte sia antiche che recenti, ma anche come pittura negli strati pittorici, e in particolare nelle preparazioni degli affreschi studiati presso l'e-

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dificio di Zekate, a dimostrazione di una grande disponibilit di questo materiale in loco, probabilmente proveniente in origine dalla lavorazione della pietra locale. Le figure seguenti mostrano esempi tipici di manufatti, come pitture a calce con o senza scialbature (fig. 15) e malte con abbondante uso di calce (fig. 16).

Fig 15. Sx: parete esterna imbiancata con calce senza intonaco (sotto) e con intonaco (sopra). Fig 16. Dx: malta di calce e sabbia con elevato rapporto legante - inerte. Di contro piuttosto contenuta risulta generalmente nelle malte la frazione di inerte silicatico, nonostante la grande abbondanza di tale componente nella sabbia del fiume Drino, se confrontata ad esempio alle malte studiate nella provincia di Ascoli Piceno. Sarebbe interessante indagare se tali differenze siano riconducibili solo alla diversa epoca storica cui i manufatti si riferiscono, o se prevalga invece, per quanto attiene Gjirokastra, la grande disponibilit locale del carbonato o la tecnica peculiare che utilizza come armatura grandi quantit di fibre vegetali e peli animali, tanto da mostrare strati di intonaco apparentemente privi di inerte. Anche questa osservazione dovr essere ulteriormente confermata dalle prossime indagini che riguarderanno altri contesti e in modo particolarmente mirato gli interventi di restauro.

Si ringrazia: Il prof. Gianfranco Dilonardo - prof. Ord. di Chimica - Fisica presso lUniversit degli Studi di Bologna per aver ospitato gli studi e favorito la collaborazione per le indagini di microspettroscopia Raman e IR.

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Il dirigente scolastico dellIstituto Statale Superiore dArte di Fermo, prof. Ciro Maddaluno, per aver messo a disposizione il laboratorio di chimica dellistituto per lo svolgimento delle indagini chimiche inerenti il progetto, con il coinvolgimento degli studenti dellindirizzo Conservazione e restauro dei beni culturali. Gli assistenti di laboratorio Luigi Bassi e Anna Callari per lassistenza agli studenti nello svolgimento delle analisi e delle stratigrafie. Gli studenti della classe V dellindirizzo Conservazione e restauro dei beni culturali, anno scolastico 2005-2006 che hanno collaborato entusiasticamente alla ricerca.

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L'ASSETTO GEOLOGICO LOCALE E LE PRIME CONSIDERAZIONI SUGLI ELEMENTI DI RISCHIO SISMICO


Claudio CARDUCCI

PERBERJA GJEOLOGJIKE LOKALE DHE KONSIDERATAT E PARA MBI ELEMENTET E RREZIKUT SIZMIK
Claudio CARDUCCI

INQUADRAMENTO GENERALE KUADRI I PERGJITHSHEM er comprendere ed analizzare le pecuorit del terer te kuptuar dhe analizuar karakteristikat e territorio della Regione nonch del Comune di ritorit te Rajonit dhe te Bashkise se Gjirokastres, Gjirokastra necessario premettere, quale inquaeshte e nevojshme te percaktojme ne nje kuader te dramento morfologico generale, che il territorio albanepergjithshem, se si territori shqiptar perfshihet ne mes se si colloca nella porzione mediana del pi vasto ambite kuadrit te gjere dinariko-ballkanik. to dinarico - balcanico. Dal punto di vista orografico Nga kendveshtrimi orografik, nuk vihen re karaktenon si rilevano caratteri di semplicit ed unitariet e re te thjeshta dhe unitare, prandaj mund te dallohen pertanto si possono distinguere nje seri e tere sub-rajonesh, qe i tutta una serie di sub-regioni rifereferohen nje game te gjere peiribili ad un'ampia gamma di paesazhesh natyrale; nje alternim saggi naturali; un brusco alternarultesirash - fushash, lugina dhe si di depressioni - pianure, vallate pellgje - si dhe relievesh jashtee bacini- e di rilievi altamente frazakonisht te thyera - rafshnalta, zionati -altopiani, catene e massicvargmale dhe grumbuj malore. ci montuosi-. Territori i Qarkut te Il territorio della Regione di Gjirokastres ben pjese ne krahun Gjirokastra si inserisce nel contesto perendimor te nenrajonit malor della porzione occidentale della meridional. Nje rajon i tille perfsub-regione della media montashin nje strukture te perbere nga gna meridionale. Tale regione ha vargmale paralele, qe shkojne una struttura costituita da catene nga Veriperendimi ne Juglindje, montuose parallele, con andamendhe qe pershkohen nga lugina me to NW-SE, ed incise da vallate di perberje variabile, te skalitura ampiezza variabile che sono solcanga nje rrjet hidrografik shume i te da un reticolo idrografico partizhvilluar, lumenjte e te cilit colarmente sviluppato, in cui i pergjithesisht kane prurje corsi idrici generalmente hanno domethenese. portate significative. Territori i qarkut te Il territorio della Regione di Gjirokastres, persa i perket eleFoto n. 1: Calcari Micritici con liste di selce nera in strati medi (Loc. Granice - Palorto). Gjirokastra caratterizzato, quali menteve morfologjik rajonale,

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elementi morfologici regionali, da due catene montuose, di cui quella occidentale, che costituisce la propaggine meridionale della catena del Kurvelesh, ha altezza topografica decrescente da Nord a Sud ed in cui la massima altezza raggiunta dal m.e Kishajt; mentre quella orientale, che costituisce la propaggine meridionale della catena del Lunxheri, ove si distinguono il M. i Lunxheri e, a sud, il M. i Buretos, ed in cui la massima altezza raggiunta dal m. e Lalucit.Tali catene montuose sono incise da un'ampia vallata solcata dal F. Drino. In particolare l'area del Centro Storico del Comune di Gjirokastra localizzata interamente nel territorio compreso tra le seguenti coordinate: x: 4437'100 4439'600 y: 4426'000 4428'900

Foto n. 2: Alternanza di Argille marnose e marne calcaree, strati da medi a spessi (Loc.18 Shtatori).

karakterizohet nga dy vargje malore; nga te cilet, ai perendimor perben vazhdimin e vargut malor te Kurveleshit dhe ka nje lartesi topografike qe vjen duke u ulur nga veriu ne Jug, duke arritur lartesine maksimale ne majen e Kishajt, ndersa ai lindor perben vazhdimin e vargut malor te Lunxherise dhe ne te dallohen Mali i Lunxherise dhe me ne jug ai i Buretos. Lartesine maksimale ky varg malor e arrin ne majen e Lalucit. Keto vargje malore pershkohen nga nje lugine e gjere, e hapur, nga Lumi Drino. Ne vecanti, zona e Qendres Historike te Bashkise se Gjirokastres, lokalizohet ne territorin e percaktuar nga koordinatat e meposhteme: x: 4437'100 4439'600 y: 4426'000 4428'900

CARATTERI GEOLOGICI GENERALI Il rilevamento geologico di campagna stato eseguito in scala 1:2.000; la cartografia di base costituita dalla Cartografia Tecnica Comunale (in scala 1: 5.000) ed ha compreso un'area significativamente estesa intorno al Centro Storico. La metodologia di rilevamento consistita nell'eseguire il maggior numero possibile di distinzioni geolitologiche sui sedimenti marini costituenti il

Foto n. 3: Depositi Conglomeratici alla base delle mura del Castello.

KARAKTERET E PERGJITHSHME GJEOLOGJIKE. Rilevimi gjeologjik i hapesires eshte kryer me shkallen 1 : 2.000; hartografia baze perbehet nga Hartografia Teknike Bashkiake (me shkalle 1 : 5.000) dhe perfshin nje hapesire shume te gjere rreth Qendres Historike. Metodologjia e rilevimit konsiston ne kryerjen e nje numri sa me te madh percaktimesh gjeolitike mbi sedimentet detare, qe perbejne nenshtresen (terreni pri-

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substrato (terreni primari), ricostruendone l' assetto strutturale locale, e cartografare le coltri di ricoprimento, distinguendone la composizione litologica prevalente. Nel corso del rilevamento i depositi eluvio-colluviali sono stati cartografati solo quando mostrano spessori maggiori di un metro, in tutti gli altri casi la formazione marina stata considerata come affiorante. I sedimenti marini torbiditici (terreni primari) sono stati cartografati in associazioni; per distinguerne le varie unit litostratigrafiche stato seguito il metodo deposizionale relativo alle torbiditi di Mutti e Ricci Lucchi (Sedimentologia -parte III - , F. Ricci Lucchi, 1980); principalmente sono stati seguiti i criteri del rapporto arenaria/pelite e dello spessore degli strati. Le osservazioni geomorfologiche hanno coadiuvato il rilevamento geologico, in particolar modo nell'individuazione di forme derivate dall'influenza e/o controllo della litologia sulla geomorfologia. Il rilevamento diretto delle unit marine ed il riconoscimento di elementi strutturali (faglie) stato significativamente impedito dall'urbanizzazione e dalle attivit antropiche in generale; pertanto, a luoghi, l'individuazione delle unit litostratigrafiche e degli elementi tettonici stata

Foto n. 4: Discontinuit tettonica (diaclasi) nei Deposti Carbonatici lungo il F. Merajve.

Foto n. 5: Prevalenza di facies marnosa all'interno dei depositi pelitico - arenacei.

mar), per te rindertuar perberjen strukturore lokale, per te hartografuar shtresat mbuluese, duke dalluar perberjen litologjike perkatese. Gjate rilevimit, depozitimet pluiviale, jane hartografuar vetem nese kane patur trashesi me te madhe se nje meter, ne te gjitha rastet e tjera formacioni detar eshte konsideruar si i mireqene. Sedimentet detare te papershkueshme (terreni primar) jane hartografurar se bashku; ne menyre qe te dalloheshin njesite e ndryshme litostratografike eshte ndjekur metoda depozicionale qe ka te beje me shtresat e padepertueshme te Mutti dhe Ricci Lucchi (Sedimentologjia - pjesa III - F. Ricci Lucchi, 1980); fillimisht u zbatuan kriteret e raportit rere/qime kafshesh dhe te trashesise se shtresave. Vezhgimet gjeomorfologjike kane ndihmuar ne rilevimin gjeologjik, vecanerisht ne percaktimin e formave te prejardhura nga ndikimi dhe/ose kontrolli i litologjise mbi gjeomorfologjine. Rilevimi i drejtperdrejte i njesive detare dhe njohja me elementet strukturore (thyerjet), eshte penguar shume nga urbanizimi dhe nga aktiviteti antropik ne pergjithesi; per kete arsye, ne disa vende, percaktimi i njesive litostratografike dhe elementeve tektonike eshte kryer ne menyre subjektive.

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dedotta da elementi soggettivi. Le osservazioni geomorfologiche hanno coadiuvato il rilevamento geologico, in particolare modo nell'individuazione di forme derivate dall'influenza e/o controllo della litologia sulla geomorfologia. Una pi approfondita conoscenza dell'area in studio stata ottenuta mediante l'analisi degli affioramenti risultanti a seguito di sbancamenti eseguiti in occasione degli interventi relativi all'attivit edilizia, sia in corso di realizzazione che non ancora realizzati. L'assetto strutturale generale stato verificato anche mediante la realizzazione delle allegate sezioni geologiche.

Nj njohje m e hollsishme e hapsirs n studim sht marr nprmjet analizave me te sofistikuara te kampioneve te marra nga terreni, te ushtruara gjate ndrhyrjeve qe lidhen ngushte me aktivitin ndertues, si gjat proesit t ndertimit dhe per ato qe nuk jan realizuar ende. Kuadri struktural i pergjithshem esht verifikuar edhe nprmjet realizimit te seksionimeve gjeologjike perkatese. Kuadri Gjeologjik Rajonal Territori i Rajonit t Gjirokastrs gjendet n jug t te ares transversale Shkodr-Peje, q ndan malet Dinarike nga malet Helenike; per te qene me te sakte, rajoni gjendet n brendsi t maleve Helenike, ose, sic pohojne autort shqiptar, n malet Albanide. Nga kendveshtrimi tektonik, rajoni gjendet ne brendesi t zons Jonike; nj zon e zhvilluar gjat fazs tektogjenetike duke u nisur nga periudha e fundit e Terciarit. Karakteristika kryesore strukturore e nje zone te tille perbehet nga vijueshmeria e strukturave antiklinatike dhe sinklinatike me kahe paralele dhe sub paralele midis tyre, e zhvilluar prgjat gjith hapsirs s Zons Jonike meridionale. Struktura t tilla te rrudhosura, shpesh formojne struktura me t vogla. N prgjithsi krahu perndimor i antiklinaleve nuk sht i dukshm n siprfaqe dhe kshtu kontakti me sinklinalet fqinje eshte e natyrs tektonike.

Inquadramento Geologico Regionale Il territorio della Regione di Gjirokastra localizzato a sud della faglia trasversale di Shkroda - Peja che divide i Monti Dinaridi s.s. dai Monti Hellenidi; la regione si colloca pertanto all'interno dei M. Hellenidi ovvero, secondo gli autori Albanesi , dei Monti Albanidi. Dal punto di vista tettonico la regine si colloca all'interno della Zona Ionica; una zona sviluppatasi a seguito della fase tettogenetica a partire dall'ultimo periodo del Terziario. La principale caratteristica strutturale di tale zona costituita dal susseguirsi di strutture anticlinaliche e sinclinaliche, con andamento parallelo e sub parallelo tra di esse, sviluppate pressoch lungo l'intera area della Zona Ionica meridionale. Tali strutture a pieghe inviluppano spesso strutture minori. In genere il fianco occidentale delle anticlinali non visibile in superficie e tuttavia il contatto con le vicine sinclinali di natura Foto n. 6: Prevalenza della facies calcarea all'interno dei depositi pelitico - arenacei. tettonica.

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Geologia Il centro storico del Comune di Gjirokastra ubicato, dal punto di vista geologico, si trova lungo il fianco orientale dell'anticlinale di Mali i Gere che si raccorda con il fianco occidentale della sinclinale dal Drino. Il rilevamento condotto ha permesso di riconoscere i seguenti litotipi: Depositi di copertura a - Depositi alluvionali; b - Depositi fluviali - colluviali ; c - Depositi gravitativi d - Depositi conglomeratici; Substrato e - Litotipi terrigeni (flish); f - Litotipi carbonatici. Depositi di copertura A) Depositi Alluvionali; sono costituiti da clasti eterometrici calcarei e selciosi, in subordine, variamente arrotondati e di classi granulometriche comprese tra i ciottoli ed i massi e, comunque generalmente grossolane; La classe granulometrica rilevata con maggior frequenza in affioramento nel corso dei rilievi varia tra i 3-10 cm.; talora sono presenti rari clasti di dimensioni decimetriche. Si rileva comunque la presenza di una matrice limosa e talora anche sabbiosa. Il litotipo si presenta ben gradato e variamente arrotondato. Il grado di addensamento dei granuli si presenta buono. Il litotipo riconducibile ai cicli sedimentari di et quaternaria del F. Drino e si rinviene in forma terrazzata lungo la pianura alluvionale. B) Depositi Fluviali - colluviali: sono depositi caratterizzati da tessitura medio -fine (prevalentemente da limo sabbioso-argilloso); i sedimenti provengono dalla disgregazione chimica e meccanica del substrato; tale litotipo include materiale residuale (eluvium) e traspor-

Gjeolgjia Qndra historike e Bashkis s Gjirokastrs, nga ana gjeologjike, gjendet prgjat krahut lindor t Malit T Gjer q lidhet me krahun perndimor t shtreses sinklinare te lumit Drino. Nga prbrja e nxjerr u b e mundur njohja e litotipeve t mposhtme: Depozitime siprfaqsore a - mbetje aluvionale b - mbetje fluviale- koluviale c - mbetje gravitative d - mbetje konglomerate Subshtresa e - litotipe terigjene f - litotipe karbonike Depozitime siprfaqsore A ) Depozitime Aluvionale; jan t prbr nga klaste eterometrike kalciumi dhe silici, te crregullta, shpesh te rrumbullakosura dhe me klasa granulometrike midis guraleceve dhe shkembinjve, megjithat prgjithsisht te medha; Klasa glanurometrike e percaktuar me shpesh n menyre te dukshme prgjat relieveve varion nga 3 - 10 cm.; por jan t pranishme dhe klaste t rralla me prmasa decimetrike. Ndihet gjithashtu dhe prezenca e nj lnde t holl dhe me rr. Litotipi jepet me nj grad t mir dhe relativisht i rrumbullakt. Grada e prhapjes s granuleve paraqitet e mir. Litotipi daton deri ne ciklet sedimentare te katernarit t lumit Drino dhe paraqitet n nj form taracore prgjat shtress aluvionale. B) Depozitimet Fluviale-koluviale: jan depozitime t karakterizuara nga nj ndrthurje materialesh mesatare-fin (prgjithsisht nga prbrje rr-argjil); sedimentet e kane prejardhjen nga shperberja kimike dhe mekanike e nenshtreses: ky lloj litotipi perfshin mate-

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tato (colluvium) che viene depositato lungo i versanti dei rilievi collinari. Nel fondovalle tali sedimenti si depositano a seguito di trasporto fluviale - torrentizio (anche se comunque per un tragitto limitato) e possono anche risultare con granulometria di maggiori dimensioni (sabbie e ghiaie) dando luogo anche alla tipica morfologia a conoide. Si individua con spessori variabili in gran parte del centro storico e lungo le vallecole con caratteristiche geotecniche variabili e talora mediocri. (vedi foto n. 8) C)Depositi gravitativi; sono i depositi di origine quaternaria che si originano dalla rielaborazione delle formazioni carbonatiche sedimentarie marine presenti ad opera degli agenti morfogenetici; sono caratterizzati da dimensioni dei clasti variabili dalle ghiaie ai ciottoli. Il meccanismo deposizionale essenzialmente dovuto alla gravit e pertanto si rinvengono ai piedi del rilievo montuoso di Mali i Gere (area Grehoti), lungo superfici piano - parallele al versante (tali da essere identificati anche come Depositi stratificati di versante -brecce-) con scarso o nullo grado di arrotondamento e grado di cementazione variabile e comunque ridotto. Lo spessore consistente e > 5,0 m. (vedi foto n. 9)

riale te zones (eluvium) dhe te transportuara aty (colluvium), te cilat depozitohen pergjate shpateve te relievit kodrinor. Ne fundin e lugines, sedimentet depozitohen nga transportet fluiviale dhe perrenjte (edhe pse neper nje rrjedhe te kufizuar) dhe granulometria e tyre mund te rezultoje e larte (rere dhe cakell), duke i dhene forme keshtu morfologjise tipike conoide. Kjo lloj morfologjie eshte verejtur ne pjesen me te madhe te qendres historike dhe pergjate kodrinave, dhe paraqitet me trashesi variabile dhe me karakteristika gjeoteknike te ndryshueshme, deri diku mediokre. (Shih foto n.8) C) Depozitimet Gravitative: Jane depozitimet me origjine katernare dhe qe e kane prejardhjen nga riperpunimi i formacioneve karbonike sedimentare detare te cilat u jane nenshtruar veprimit te agjenteve morfogjenetike; jane te karakterizuara nga dimensione variabile klastesh qe nga cakelli deri tek guralecet. Mekanizmi depozitues padyshim qe i detyrohet gravitetit dhe per kete arsye keto depozitime jane gjetur ne kembet e relievit malor te Malit te Gjere (zona e Gerhotit), pergjate siperfaqeve te sheshta paralele te faqeve te malit (aq sa mund edhe te identifikohen si: Depozitime te shtresezuara te faqeve) me nje grade rumbullakesimi shume te

Foto n. 7: Particolare della foto n. 6

Foto n. 8: Dep. gravitativi a tessitura medio grossolana (ghiaie e ciottoli con abbondante matrice limoso argillosa), Loc. Granice.

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D) Depositi conglomeratici: costituiti da ghiaie poligeniche eterometriche che sono localmente cementate tali da costituire un orizzonte conglomeratico (vedi foto n. 3) con grado di cementazione e facies variabili localmente. Il litotipo si rileva con geometria pressoch tabulare e base erosiva in discordanza con la sottostante formazione marina. Il litototipo si rinviene compiutamnte sul rilievo morfologico ove localizzato il Castello; lo spessore generalmente compreso tra 5-10 m. (vedi foto n. 10). Substrato E) Litotipi terrigeni Sono costituiti dall'alternanza di marne, marne calcaree, marne argillose grigie e calcari marnosi color ocra, in strati da sottili a medi, e, solo raramente, spessi (vedi foto n. 2). Si individua una generale laminazione piano-parallela e talora si individuano anche forme di bioturbazione. Talora si rinvengono anche frequenti veli siltosi bruno-ocracei, in strati sottili. Si distinguono due facies, di cui pi prossima al sottostante litotipo calcareo, risulta prevalentemente caratterizzata da marne argillose in strati sottili (vedi foto n. 5); la porzione sommitale del litotipo caratterizzato da un facies prevalentemente calcareo - marnosa (vedi foto n. 6,7). L'assetto generale di una monoclinale con immersione orientale e con debole inclinazione (andamento circa NNW-SSE ed immersione ad Est di 1015); si rileva compiutamente lungo i fianchi del rilievo collinare ove sorge il castello nonch nei rilievi orientali a ridosso della piana del F. Drino. L'et riferibile all'Oligocene Inferiore. F) Litotipi carbonatici Costituiti da calcari micritici biancastri, con selce scura in liste e noduli (vedi foto n. 1), in strati da sottili a medi (raramente spessi), con sottili intercalazioni pelitiche che aumentano in prossimit del passaggio litologico con i soprastanti depositi pelitici. Affiora

ulet, gati zero dhe me nje grade cimentimi variable, sidoqofte te ulet. Trashesia eshte e ndjeshme dhe shkon mbi 5m (shih foto n.9). D) Depozitimet konglomerate: perbehen nga cakell poligjenik eterometrik, aq te cimentuara ne zona te ndryshme sa qe formojne shpesh nje horizont konglomerat (shiko foton 3) dhe me grade cimentimi variabile. Litotipi paraqitet me nje gjeometri pothuajse tabulare, me baze erozive dhe te kundert me ate te formacionit detar nen te. Litotipi lokalizohet pergjithesisht dhe i plote mbi relievin morfologjik ne te cilin gjendet Keshtjella; trashesia e tij, pergjithesisht shkon nga 5 10 metra (shih foton 10). Nenshtresa E) Litotipe terigjene: perbehen nga nje alternim i shkembinjve gerqelore, shkembinjve argjilore gri dhe mbetjeve shkembore ngjyre okre, me shtresa pergjithesisht mesatare dhe ralle te trasha (shiko foton 2). Vihet re nje laminim shesh-paralele dhe gjithashtu vihen re edhe forma biopeshtjellimi. Shpesh vihen re edhe shtresa te shumta shkembore me ngjyre kafe-oker, te holla. Mund te dallohen dy lloj shtresezimesh, nga te cilat, me e aferta me nenshtresen litotipo gerqelore, rezulton te jete e perbere nga shkembinj argjilore te holle (shiko foton 5); teresia e litotipit karakterizohet nga nje shtresezim pergjithesisht gerqelore-shkembore (shiko fotot 6,7). Teresia e pergjithshme perbehet nga nje monoklinal, me zhytje lindore dhe me nje pjeresi te vogel (drejtimi edhte pothuajse Veri/Verilperendim-Jug/Juglindje dhe zhytja ne 10-15o ne Lindje); ajo mund te shihet e plote pergjate brinjeve te relievit kodrinor poshte keshtjelles dhe ne relievet lindore ne krah te lugines se Drinos. Mosha e ketyre formacioneve daton nga periudha e Oligocenit te vone. F) Litotipet Karbonike: perbehen nga shkembinj gerqelore, me mase gurore te erret me shirita dhe

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lungo la catena montuosa ad W del capoluogo. Tali depositi sono riconducibili alla sequenza carbonatica di et riferibile dal Cretaceo Superiore all'Eocene. La delimitazione ed i rapporti stratigrafici tra i vari litotipi sono stati riportati nella Carta geologica e nelle relative Sezioni geologiche. Inquadramento Tettonico Regionale Le considerazioni sulla paleogeografia e sulla evoluzione tettonico -sedimentaria dell'area rilevata si inquadrano con quelle note in letteratura relativamente a tutta la catena degli Albanidi; tale catena si configura come il risultato dell'evoluzione della microplacca Adriatica durante l'orogenesi alpina dal Triassico ad oggi. Il sottobacino di riferimento quello indicato dagli autori come Bacino della Zona Ionica. Alla base della sezione stratigrafica di tale zona si rilevano i depositi evaporitici riconducibili al Permiano-Triassico e, dal Triassico Superiore al Liassico Medio, l'area si configura come una piattaforma neritica. Dal Dogger all'Eocene la Zona Ionica costituisce un bacino pelagico e, in tale periodo di tempo, si sono depositati i carbonati di origine pelagica. Dall'Oligocene si rilevano nella zona interna depositi di Flysh; tale formazione persiste fino al Miocene Medio. Dall'inizio del Miocene Medio la Zona Ionica sovrascorsa sulla Zona di Sazani mediante thrust che realizza un generale sollevamento dell'area; tale movimento si inquadra all'interno dell'evoluzione neotettonica Pliocenico - Quaternaria che realizza un forte sollevamento generale della Regione Mediterranea, e dell'Albania in particolare. Tale fase inizia con movimenti tettonici distensivi che interessano l'area interna del paese e creano una struttura ad horst e graben. L'evoluzione neotettonica Pliocenico - Quaternaria delinea quindi una suddivisione dell'Albania in quattro principali aree; la Regione di Gjirokastra localizzata

rrumbullakesime (shiko foto 1), me shtresa te zakonshme deri ne te mesme (ralle te trasha), me nderfutje pelitike te holla , qe shtohen ne afersi te peizazhit litologjik me depozitime te mbivendosura pelitike. Ky lloj litotipi vihet re pergjate vargut malor ne Perendim te Qendres. Keto depozitime datojne ne periudhen e Kreatikut te vone dhe te Eocenit. Kufizimet dhe raportet shtresore midis litotipeve te ndryshme paraqiten ne harten gjeologjike dhe ne seksionet gjeologjike. Kuadri Tektonik Rajonal Konsideratat mbi paleogjeografine dhe mbi evolucionin tektonik - sedimentar te hapesires te mare ne shqyrtim, kuadrojne me ato te njohura ne literaturen per gjithe vargun e Albanideve; ky varg percaktohet te jete rezultat i evolucionit te mikropllakes Adriatike, gjate orogjenezes alpine, qe nga Triasiku deri me sot. Nenpellgu i marre si pike referimi, eshte i njejte me ate te treguar nga autoret si Pellgu i Zones Jonike. Ne bazen e seksionit stratografik shihen depozitimet avullore qe te cojne ne periudhen e Permian-Triasikut, dhe duke filluar nga Triasiku i vone deri ne Liasikun e mesem, hapesira konfigurohet si nje platforme shkembore. Nga Doxheri deri ne Eocen, Zona Jonike perbente nje pellg pelagjik, dhe pikerisht ne kete periudhe jane depozituar karbonatet me origjine pelagjike. Duke filluar nga periudha e Oligocenit, ne zonen e brendshme shfaqen depozitime Flysh; ky lloj formacioni vazhdon deri ne periudhen e Miocenit te Mesem. Qe nga fillimi i Miocenit te Mesem, Zona Jonike, eshte mbivendosur mbi ate te Sazanit nepermjet Thrust, nje mekanizmi qe realizon nje ngritje te pergjithshme te siperfaqes; ky lloj levizjeje perfshihet brenda evolucionit tektonik te periudhes se PliocenKaternarit, gjate te cilit eshte realizuar nje ngritje e pergjithshme e rajonit te Mesdheut, dhe vecanerisht e Shqiperise. Kjo faze fillon me levizje tektonike shtendo-

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all'interno dell'Area Esterna Alpina, quella che risulta fortemente interessata dai movimenti compressivi Pre - Pliocenici. Tettonica I depositi individuati (sia quelli Cretacico - Paleocenici che Eocenici - Oligocenici) costituiscono una monoclinale con andamento generale NNW-SSE, immergente ad E-NE (raramente verso SE) con blanda inclinazione (~20). Nel corso dei rilievi, nei pressi del ponte stradale sul Fosso Merajve e lungo la strada tra i quartieri di Palorto e Granice, sono stati rilevati dei piani di discontinuit di origine tettonica (piani di faglia) che hanno andamento circa N110 con elevata inclinazione - piani sub verticali (vedi foto n. 4 e 15). Tale discontinuit realizza in affioramento il contatto tettonico Calcari micritici - Depositi Detritici. Sulla base di considerazioni morfologiche nonch dall'esame aereofotogrammetrico, si ritiene possibile ipotizzare che tale discontinuit tettonica abbia una continuit spaziale verso sud, come riportato nell'allegata Carta Geologica. Tali considerazioni sono suffragate dalle risultanze del rilievo geologico eseguito anche lungo il versante a sud del Castello, ove

sese, qe perfshijne zonen e brendshme te vendit dhe krijojne nje strukture horst dhe graben. Evolucioni neotektonik Pliocen-Katernar percakton gjithashtu ndarjen e Shqiperise ne kater Zona kryesore: Rajoni i Gjirokastres gjendet ne brendesi te Zones se Jashtme Alpine, te njejtes zone qe rezulton e perfshire se tepermi nga levizjet kompleksive Para-Pliocenike. Tektonika Depozitimet e identifikuara (si ato Kreatiko-Paleocenike, ashtu edhe ato EocenikoOligocenike) perbejne nje monoklinale me drejtim te pergjithshem Veri/Veriperendim-Jug/Juglindje, te zhytura ne Lindje-Verilindje (ralle ne Juglindje) me nje pjerresi te bute (rreth 20). Gjate rilevimit, prane ures mbi Gropen e Merajve, pergjate rruges midis lagjeve Palorto e Granice, jane verejtur shkeputje me origjine tektonike (plane shkembore) me drejtim rreth 110 Veriore dhe me pjeresi te madhe - plane sub vertikale - (shiko fotot 4 dhe 15). Mbi bazen e konsideratave morfologjike dhe te studimit aerofotometrik, na u be e mundur te hipotezonim se nje thyerje e tille tektonike ka nje vijim hapesinor drejt jugut, sic paraqitet edhe ne harten gjeologjike bashkengjitur ketij materiali.

Foto n. 9: Dep. gravitativi a tessitura medio grossolana talora cementate con stratificazione apparente sub parallela (brecce di versante), Loc. Granice.

Foto n. 10: Contatto stratigrafico in discordanza stratigrafica tra i Dep. Marini ed i Dep. continentali (Conglomerati)- lato Ovest del Castello.

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in affioramento chiaramente distinguibile (alla mesoscala) una zona intensamente tettonizzata che interessa i depositi pelitico - arenacei (vedi foto n. 14).

Keto konsiderata u vertetuan edhe nga rezultatet e rilevimit gjeologjik te kryer pergjate krahut jugor te Keshtjelles, ku eshte qartesisht e dukshme (me shkalle te mesme) nje zone shume tektonike qe u perket depozitimeve pelitiko-ranore (shiko foton 14). KARAKTERISTIKAT E PERGJITHSHME GJEOMORFOLOGJIKE Thyerjet morfologjike qe vihen re ne brendesi te Qendres historike, mund te lidhen, qofte me veprimtarine e faktoreve antropike (nivelime perkatese modeste, me ane te heqjes se materialit mga mali dhe dergimin e tij poshte ne lugine si nevoje te urbanizimit), edhe me veprimtarine litologjike (erozioni selektiv, qe ka te beje me gerryerjen e niveleve argjilore me pak kompakte). Pjesa me meridionale e Zones se Qendres historike, eshte zona qe paraqet relievin me te madh topografik; ne pjesen me te larte te relievit kodrinor, qe arrin lartesine rreth 375 m mbi nivelin e detit, gjendet keshtjella. Siperfaqja strukturore e siperpermendur kufizohet ne perendim nga nje skarpate poligjenike, me nje lartesi akuale mbi 10 m; pjesa me veriore e kesaj skarpate eshte pjeserisht e stabilizuar nga prania e nje vegjetacioni te dendur.

CARATTERI GEOMORFOLOGICI GENERALI Le rotture morfologiche che si individuano all'interno del centro storico sono da porre in relazione sia a fattori antropici (prevalentemente modeste livellazioni con sbancamenti a monte e riporti a valle per l'urbanizzazione) che litologici (erosione selettiva in corrispondenza di livelli argillosi meno competenti). La porzione pi meridionale dell'area del centro storico quella con maggior rilievo topografico; sulla sommit del rilievo collinare, che raggiunge ~ 375 mt. s.l.m., localizzato il Castello. La superficie strutturale sopra menzionata bordata ad ovest da una scarpata poligenica con influenza strutturale di altezza talora maggiore di 10mt; la porzione pi settentrionale di tale scarpata in parte stabilizzata dalla presenza di una fitta vegetazione. La morfologia dell'area ove sorge il centro storico abbastanza dolce (limitata pendenza); tale morfologia diventa invece pi aspra sui rilievi collinari, specie nel-

Foto n. 11: Panoramica del versante montuoso ad Ovest della Citt; evidenziate la superficie strutturale inclinata del rilievo, i depositi gravitativi di versante (brecce) e gli sbancamenti antropici.

Foto n. 12: Accentuati fenomeni di erosione torrentizia lungo il fosso a sud del Castello.

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l'area del Castello, ove gli elementi geolitologici, tettonici e strutturali, nonch l'azione gravitativa, hanno avuto una maggiore influenza sull'evoluzione degli elementi geomorfologici presenti e del paesaggio I fenomeni franosi, tuttora attivi, sono del tipo deformazioni crolli, creep e scivolamenti; essi sono diffusi in corrispondenza delle litologie pi pelitiche e delle coperture eluvio-colluviali a prevalente composizione argillosa. I fenomeni gravitazionali presenti dovuti ad erosione selettiva dei litotipi argillosi, unitamente all'elevato richiamo gravitazionale dovuto all'elevata pendenza topografica ed alla carenza di una adeguata rete di deflusso idrico superficiale. Geomorfologia Il centro storico del Comune di Gjirokastra localizzato in corrispondenza del piede del versante orientale di un rilievo montuoso (m. e Kishajt) in prossimit del raccordo morfologico con la pianura alluvionale del F. Drino. L'aspetto morfologico d'insieme dell'area studiata caratterizzato quindi, ad W del nucleo abitato del centro storico, dalla presenza di superfici strutturali (costituite dalle superfici di strato dei litotipi calcarei) che costituiscono il fianco orientale dell'anticlinale di Mali i Gere (vedi foto n. 11-16). Lo studio condotto ha permesso di evidenziare come l'assetto litologico e strutturale complessivo, ed in particolare la differente competenza dei litotipi individuati, abbia condizionato profondamente l'evoluzione morfodinamica dell'area ad opera degli agenti morfogenetici; si ritiene comunque che la recente (di epoca quaternaria) evoluzione tettonica (con innalzamento dell'area) possa aver contribuito significativamente alla morfogenesi locale. Si rileva infatti che i litotipi calcari hanno subito un processo di degradazione fisica e meccanica particolarmente intensa e tale da permettere, unitamente ad un

Morfologjia e zones mbi te cilen shtrihet qendra historike eshte mjaft e embel (ka nje pjeresi te kufizuar); po kjo morfologji, megjithate ashpersohet ne relievet kodrinore, sidomos ne zonen e Keshtjelles, ne te cilen, elementet gjeolitologjike, tektonike dhe strukturore, per te mos perjashtuar veprimin gravitacional, kane patur nje ndikim me te madh mbi evolucionin e elementeve gjeomorfologjike te peisazhit. Fenomenet rrenimtare, ende aktive, paraqiten te llojit: deformime, rrezime, creep dhe rreshqitje; ato jane te shperndara sipas litologjive me pelitike dhe te shtresave mbuluese eluvio-colluvionale me perberje argjilore. Fenomenet gravitacionale qe i detyrohen erozionit selektiv te litotipeve argjilore, se bashku me rrezikun gravitacional qe lind nga pjeresia e madhe topografike, dhe nga nje rrjet hidrik siperfaqesor. Gjeomorfologjia Qendra historike e Bashkise se Gjirokastres, gjendet ne kembet e krahut Lindor te nje relievi malor (Mali i Kishajt), ne afersi te bashkimit me fushen aluvionale te Lumit Drino. Aspekti morfologjik i teresise se zones se studiuar karakterizohet, ne Perendim nga nje berthame e banuar e qendres historike, nga prania e siperfaqeve strukturore (perbehen nga siperfaqe te shtreses se litotipeve gerqelore) qe perbejne krahun lindor te antiklinales se Malit te Gjere (shiko fotot 11-16). Studimi i kryer na lejoi qe te percaktonim se si kompleksiviteti litologjik dhe strukturor, dhe ne vecanti kompaktesia e ndryshme e lototipeve te studiuara, ka kushtezuar thellesisht evoluimin morfologjik te zones e cila ndodhet nen veprimin e agjenteve morfogjenetike; gjithsesi mendohet se evolimi i vone (i epokes se Katernarit) tektonik (ngritje e zones) ka kontribuar ndjeshem ne morfogjenezen lokale. Ne fakt vihet re se litotipet gerqelore i jane nenshtruar nje procesi degradimi fizik dhe mekanik intensiv dhe ne permasa te tilla qe te lejonte, njekohesisht me nje transportim te kufizuar gravitacional, formimin e nje trashesie te konsiderueshme depozitimi detritesh te 173

limitato trasporto gravitativo, la formazione di un consistente spessore di depositi detritici di versante (brecce), specie in Loc. Grehoti e Granice (vedi foto n. 9). I litotipi pelitico - arenacei hanno invece subito una erosione selettiva in corrispondenza della frazione marnosa tale da determinare fenomeni di approfondimenti in alveo (fosso a sud del Castello - Vedi foto n. 12) ovvero scarpate di erosione torrentizia sia attive che relitte (laddove sono oramai inglobate all'interno del nucleo abitato). La frazione maggiormente calcarea determina invece morfologie in rilievo. Sulla sommit di uno dei suddetti rilievi, topograficamente il pi alto, localizzato il Castello; tale struttura sorge su di una superficie strutturale costituita da depositi conglomeratici variamente cementati (vedi foto n. 3). In relazione al grado di arrotondamento dei clasti, si pu ipotizzate che tali deposti siano stati originati da episodi deposizionali riconducibili o all'attivit del F. Drino in epoca quaternaria, ovvero a depositi del tipo glacs . Il piede di tale rilievo montuoso solcato da nume-

faqes malore, sidomos ne zonen e Gerhotit dhe ne Granica (shiko foton 9). Litotipet pelitiko-ranore nga ana tjeter kane pesuar nje erozion selektiv qe korrespondon me disa thyerje shkembore te permasave te tilla, qe jane te afta te krijojne fenomene fundosjeje (gropa ne jug te Keshtjelles - shiko foton 12), ose skarpata perrenjsh te formuara nga erozioni, qofshin keto aktive ose jo (behet fjale per skarpata te perfshira tashme ne brendesi te berthames se banuar). Fragmentimet, ne pjesen me te madhe te tyre gerqelore, percaktojne morfologjine e relievit. Ne pjesen me te larte te njerit prej ketyre relieveve, atij topografikisht me te larte, gjendet keshtjella; kjo strukture qendron mbi nje siperfaqe strukturore te perbere nga depozitime konglomerate, pergjithesisht te cimentuara (shiko foton 3). Duke u nisur nga shkalla e rrumbullakesise se klasteve, mund te hidhet hipoteza se keto depozitime e kane origjinen ose nga aktiviteti i Lumit Drino gjate epokes se Kuternarit, ose jane depozitime te llojit glacis. Kembet e ketij relievi malor jane te gdhendura nga

Foto n. 13: Briglie fluviali lungo il fosso a sud del Castello al fine di contrastare l'azione erosiva del torrente.

Foto n. 14: fenomeni gravitativi superficiali (del tipo creep) lungo i ripidi versanti coinvolgenti la vegetazione; in evidenza anche le opere sottoscarpa di sostegno alla strada.

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rosi fossi laterali che, dopo un breve tragitto (< 1km.), confluiscono, in sinistra idrografica nel F. Drino; tali fossi sono caratterizzati da un regime marcatamente torrentizio e sono attivi esclusivamente in occasione di precipitazioni meteoriche. I fossi si sviluppano incidendo significativamente i fianchi dei rilievi collinari caratterizzati da litotipi maggiormente argillosi, forse in corrispondenza anche di linee di debolezza strutturale, e determinando strette ed incise vallecole av. Il rilievo morfologico ha evidenziato inoltre la presenza di crolli di blocchi di conglomerati lungo la porzione sud del rilievo ove localizzato il Castello (vedi foto n. 17); tali fenomeni sono localizzati in corrispondenza di zone a minor cementazione dei depositi e sono agevolati sia dall'energia di rilievo che dal regime climatico locale. Ulteriori dissesti gravitativi sono stati localmente rilevati laddove lo spessore delle coperture risulta significativo (>2m.); nei depositi colluviali superficiali si evidenziano dissesti del tipo creep (vedi foto n. 13). Laddove i depositi hanno un maggior spessore si rilevano anche fenomeni di tipo misto (scivolamento e/o colamento). Attivit antropica Lo sviluppo dell'attivit antropica e degli insediamenti in particolare, stato chiaramente condizionato dal locale assetto topografico e morfologico. Si nota infatti che l'edificazione ha avuto sviluppo sia lungo i fianchi dei rilievi montuosi ad W, assecondando la naturale pendenza topografica, sia sulla sommit dei crinali collinari. La pianura alluvionale del F. Drino, invece, praticamente non stata oggetto di insediamenti antropici significativi in quanto soggetta a fenomeni di esondazione. Nel corso dei secoli sono stati realizzati, quindi, numerosi muri di contenimento per permettere l'espan-

shume gropa anesore, te cilat, pas rreth nje kilometer nga pikenisja e tyre, bashkohen me pellgun hidrografik te lumit Drino; keto gropa karakterizohen nga nje regjim i theksuar perrenjsh, dhe behen aktive vecanerisht gjate renies se meteoriteve. Gropat zhvillohen duke ndikuar ne menyre domethenese mbi shpatet e relieveve kodrinore, te cilat karakterizohen nga litotipe pergjithesisht argjilore, dhe ndoshta korrespondojne edhe me linjat e dobesimit strukturor, duke formuar gryka te ngushta ne forme V-je. Relievi morfologjik, pervec te tjerash ka nxjere ne pah edhe pranine e rrezimeve te blloqeve shkembore konglomerate, pergjate pjeses jugore te relievit mbi te cilin gjendet Keshtjella (shiko foton 17); keto fenomene jane verejtur ne zonat e karakterizuara nga nje cementim me i vogel i depozitimeve, dhe jane ndikuar qofte nga energjia e relievit, qofte nga regjimi klimatik lokal. Thyerje te tjera gravitacionale jane verejtur vecanerisht ne zonat ku trashesia e shtresave mbuluese eshte e ndjeshme (mbi 2m); ne depozitimet koluviale siperfaqesore vihen re thyerje te llojit creep (shiko foton 13). Ne zonat ku depozitimet kane nje trashesi me te madhe, vihen re edhe fenomene te llojit te perzier (reshqitje dhe/ose shkeputje). Aktiviteti antropik Zhvillimi i aktivitetit antropik dhe vecanerisht ai i qendrave te banuara, eshte kushtezuar dukshem nga perberja topografike dhe morfologjike e zones. Ne fakt, bie ne sy se ndertimet jane zhvilluar qofte pergjate shpateve te relievit malor ne Perendim, duke pershtatur pjeresine natyrale topografike, ashtu edhe mbi kreshtat kodrinore. Fusha aluvionale e lumit Drino, pergjithesisht nuk ka qene objekt i nje urbanizimi antropik te theksuar, aq sa ka qene subjekt i fenomeneve te permbytjeve. Gjate shekujve jane ndertuar shume mure mbajtese per te bere te mundur ekspansionin urbanistik te

sione urbanistica del centro Qendres historike drejt lugistorico verso valle; tali muri nes; te gjithe muret e nderhanno comportato sbancatuara kane kerkuar marrje menti a monte e rinterri, dheu dhe materialesh nga anche di notevole spessore, malet, shpesh transportimin verso valle. e shtresave me trashesi te L'intensa attivit antrondjeshme drejt lugines. pica si manifesta anche Aktiviteti i ngjeshur attraverso la modifica del antropik manifestohet edhe regime idrografico superfinga modifikimi i regjimit ciale. Si rilevano infatti hidrografik siperfaqesor. opere di intubamento dei Vihen re punime per vendofossi nel tratto che attraversje tubacionesh ne gropat qe Foto n. 15: Lato Sud del Castello; all'interno del substrato marino si evidenza la discontinuit di giacitura degli strati sa il centro storico, sia in gjenden pergjate Qendres in corrispondenza di una zona tettonizzata (faglia). epoca passata (come nell'ahistorike, si gjate epokave te rea del Pazar) che attuale shkuara, (sic vihet re ne (in corso d'opera l'intervento lungo il Bulevard Shtatori zonen e Pazarit) ashtu edhe ne periudhen aktuale del F. Merajve). (nderhyrja ende ne punim gjate Bulevardit 18 Shtatori, Ulteriori interventi antropici (quali muri ed edificane gropen e Merajve). zioni) che determinano un rallentamento ovvero un Nderhyrje te tjera antropike (sic mund te jene nderimpedimento al naturale deflusso idrico superficiale, timet dhe muret) qe percaktojne nje ngadalesim per te sono state realizzate di recente lungo il Fosso che attramos thene nje pengese per shperndarjen hidrike natyversa il quartiere 11 Janari (subito a nord-est del rore siperfaqesore, jane kryer kohet e fundit ne gropen Castello) in prossimit del raccordo con la piana alluqe pershkon lagjen 11 Janari (drejperdrejt ne Verivionale del F. Drino. Lindje te Keshtjelles). Si rilevano inoltre numerose opere trasversali ai Vihen re punime te ndryshme qe perfshijne gropa, sic fossi, quali briglie e traverse, localizzate lungo i fossi (di mund te jene digat dhe traversat (bien ne sy vecanerisht particolare evidenza quelle localizzate a sud del ato te verejtura ne jug te Keshtjelles - shiko dokumentaCastello - vedi documentazione fotografica) al fine di cionin fotografik), qellimi i te cilave eshte kufizimi i vepricercare di limitare l'azione erosiva dei fossi stessi (vedi mit eroziv te ketyre gropave (shiko foton 13). foto n. 13). Eshte per tu theksuar gjithashtu se zonat me vegjeSi segnala inoltre, che le aree ricoperte da vegetatacion spontan, tashme kane nje shtrirje shume te kufizione spontanea, oramai, hanno estensione limitata alle zuar. aree con maggiore acclivit. Gjate ketij studimi nuk kemi pasur mundesi te rinNel corso della presente indagine, infine, non stato dertojme pozicionimin e gropave te mundshme nentokepossibile ricostruire l'andamento di eventuali cavit sotsore, te cilat, sipas deshmive te mbledhura, duket se terranee (cunicoli, grotte e scantinati) che, sulla base di jane shume te perhapura, sidomos ne brendesi te relietestimonianze raccolte, sembrano diffusamente presenti, vit mbi te cilin eshte vendosur Keshtjella. specie all'interno del rilievo ove ubicato il Castello.

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IDROGEOLOGIA I litotipi individuati presentano differente grado di permeabilit e pertanto possono essere distinte tre principali complessi idrogeologici: a. depositi alluvionali.; b. depositi detritici eluvio-colluviali; c. depositi pelitici; d. depositi carbonatici.

HIDROGJEOLOGJIA Litotipet e zbuluara paraqesin grada te ndryshme pershkueshmerie nga uji dhe mund te ndahen ne tre komplekse kryesore hidrologjike: a. depozitime aluvionale b. depozitime detritesh eluvio-koluviale c. depozitime pelitike d. depozitime karbonike

A. I depositi alluvionali del F. Drino sono in prevaA. Depozitimet aluvionale te lumit Drino perbehen lenza costituiti da ghiaia e sabbia, e pertanto sono da pergjithesisht nga cakelli dhe rera, dhe mund te perconsiderare con permeabilit buona (i valori possono caktohen si me pershkueshmeri te mire (vlerat mund essere stimati intorno a 1 cm/s) e costituiscono l'acquite vleresohen deri rreth 1cm/s) dhe perbejne ujesjellefero di fondovalle. La citt di Gjirokastra si approvvisin e fundlugines. Ne pjesen me te madhe te saj, qytegiona per la maggior parte da tale acquifero (circa il ti i Gjirokastres, furnizohet pikerisht nga ky ujesjelles 60% dei fabbisogni). (mbulon rreth 60% te nevojave). Sidoqofte ky ujesjelTale acquifero risulta per parles rezulton te jete vecanerisht i ticolarmente vulnerabile ed a demtueshem dhe rezikohet nga rischio di inquinamento e pertanndotjet. Pikerisht per kete arsye to le acque emunte necessitano di keto ujera kane nevoje per nje un processo di potabilizzazione. proces kthimi ne uje te pijshem. B. I depositi eluvio-colluviali B. Depozitimet eluvio-kolupresentano un grado di permeabiviale paraqesin nje pershkueshlit molto variabile in relazione meri shume variabile, te lidhur alla frazione granulometrica preme thyerjet granulometrike te valente, e comunque generalmenpranishme, por mesatare; ato te medio; si configurano come konfigurohen si gropa me uje, "acquitard" e non permettono un por nuk lejojne grumbullimin e significativo accumulo idrico. nje sasie te ndjeshme uji. C. I depositi pelitici della forC. Depozitimet pelitike te formazione marina presentano un macionit detar paraqesin nje grado di permeabilit primaria grade pershkueshmerie fillestare molto ridotto; tale litotipo si conshume te reduktuar; ky lloj litotifigura pertanto come "acquiclupi konfigurtohet si nje ujemde" basale. bledhes baze. D. I depositi carbonatici della D. Depozitimet karbonike te serie Cretacico - Palegenica sono serise Kreatiko-Palegjenike caratterizzati da una ridotta perkarakterizohen nga nje perFoto n. 16: Frattura lungo un piano sub verticale all'interno dei depositi conglomeratici. meabilit primaria ma con pershkueshmeri fillestare e reduk-

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meabilit secondaria tanto pi elevata in prossimit delle zone tettonizzate. Sulla base della indagine bibliografica svolta si rilevano inoltre diffusi fenomeni di carsismo e si individuano anche sorgenti carsiche, sebbene non ancora sfruttate ai fini idropotabili. Si ritiene pertanto che lo studio di tali risorse dovrebbe essere sviluppato in un prossimo futuro al fine di verificare la qualit e la disponibilit di tale risorsa idrica.

tuar, por me nje pershkueshmeri dytesore shume me te larte ne afersi te zonave tektonike. Mbi bazen e studimeve bibliografike, vihen re gjithashtu fenomene shume te perhapura karstike, dhe jane zbuluar edhe burime karstike, edhe pse keto burime nuk jane shfrytezuar ende per qellime konsumi. Mendojme se studimi i ketyre burimeve duhet te thellohet ne te ardhmen, me qellim qe te verifikohet cilesia dhe dsisponibiliteti i ketyre burimeve hidrike.

CARATTERI LITOLOGICO TECNICI La caratterizzazione dei terreni presenti stata eseguita mediante confronto con i valori noti in letteratura e con i valori desunti dalla ricerca bibliografica svolta. I coefficienti geotecnici medi possono essere cos valutati: Tab. 1. Coefficienti geotecnici medi.
Ghiaie Colluvioni fini Form. integra
(argilla marnosa)

KARAKTERI LITOLOGJIKO-TEKNIK Karakterizimi i ketyre terreneve eshte realizuar me ane te krahasimit te vlerave te njohura ne literature dhe vlerave te nxjera gjete kerkimeve. Koeficientet gjeoteknike mesatare mund te vleresohen ne kete menyre: Tab. 1. Koeficientet gjeoteknike mesatare
Cakell Koluvione fine Form. integr.
(shkemb argjil)

Calcari

Kalcium

Peso di volume Porosit Resist. a trazione

g/cm3 %
2

= 1,81,9 2,02,05 740 = 25

2,052,15 1020

2,32,6 2,22,7 400550 4080

Pesha e volumit Poroziteti Rezist. ndaj terh.

g/cm3 %

= 1,81,9 2,02,05 740 25

2,052,15 1020

2,32,6 2,22,7 400550 4080

Resist. a pressione Rp Kg/cm2 = Pt Kg/cm

Rezist. ndaj pres. Rp Kg/cm2 = Pt Kg/cm2 =

In definitiva si pu affermare che il substrato marino ha caratteristiche geomeccaniche elevate; mentre la coltre superficiale risulta coinvolta nei dissesti gravitativi e pertanto presenta caratteristiche geomeccaniche assolutamente scadenti. Le considerazioni svolte in merito ai valori geomeccanici dei terreni presenti hanno il solo di fornire un'indicazione d'insieme immediata, considerando sia la disposizione delle caratteristiche litologiche e geotecniche degli stessi. La valutazione svolta da intendersi di massima in quanto all'interno dello stesso litotipo possibile riscontrare caratteristiche fisico-meccaniche differenti in quanto sono numerosi i fattori che possono influenzare tali parametri.

Perfundimisht mund te pohojme se, nenshtresa detare ka karakteristika gjeomekanike te larta; ndersa mbulesa siperfaqesore rezulton e perfshire nga demtimet gravitacionale, dhe paraqet karakteristika gjeomekanike te dobeta. Perfundimet e nxjerra ne baze te vlerave gjeomekanike te terreneve te mesiperme, kane per qellim te na japin tregues te teresise , duke mare ne konsiderate si shperndarjen e karakteristikave litologjike, ashtu edhe gjeoteknike te tyre. Vleresimi i kryer mund te merret si baze, duke qene se ne brendesi te ketij litotipi mund te ndeshen karakteristika fiziko-mekanike te ndryshme, po te kemi parasysh faktoret e shumte qe mund te ndikojne ne keto parametra.

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Scenari di pericolosit Lo studio eseguito ha permesso di acquisire le conoscenze geologiche, geomorfologiche, e strutturali di base necessarie per valutare correttamente i rapporti tra l'attivit antropica, e l'insediamento urbanistico del centro storico in particolare, ed il locale contesto territoriale; in tale contesto sono state evidenziate quindi le situazioni di criticit che hanno condizionato il locale assetto urbanistico. Il presente studio, sebbene debba quindi essere inteso quale propedeutico ai successivi specifici studi preliminari per una corretta pianificazione urbanistica, ha permesso di delineare gli elementi geologico-strutturali che possono indurre scenari di pericolosit geologica e sismica alla scala di studio. In tale contesto per scenari si intendono le aree in cui alcuni fenomeni naturali - quali ad es. erosioni, movimenti gravitativi- potrebbero o possono, se in atto, avvenire con caratteri tali da modificare negativamente l'aspetto naturale originario dei luoghi. Si rilevano pertanto i seguenti principali fattori: - dissesti idrogeologici (frane) sia in atto che potenziali ; - elevata acclivit dei versanti; - scarpate di altezza elevata;

Skenaret e rezikut Studimi i kryer na lejoi qe te perftonim njohurite e nevojshme baze gjeologjike, gjeomorfologjike dhe strukturore per vleresimin e sakte te raporteve midis aktivitetit antropik dhe urbanizimit te qendres historike ne vecanti dhe kontestit teritorial lokal.; ne kete kontekst u evidentuan situatat kritike qe kane kushtezuar aspektin urbanistik lokal. Ky studim, edhe pse mund te cilesohet si ne vijimesi te studimeve specifike fillestare per nje planifikim te sakte urbanistik, na ka lejuar qe te nenvizojme elementet gjeologjiko-strukturore qe mund te krijojne skenare rrezikshmerie gjeologjike dhe sizmike ne shkallen e studimit. Me skenare nenkuptojme zonat ne te cilat disa fenomene natyrore - si psh erozioni, levizjet gravitacionale - mund te zhvillohen me karakteristika te tilla qe te modifikojne negativisht pamjen natyrale origjinale te vendit. Jane percaktuar ne vijim faktoret kryesore: - demtimet hidrogjeologjike (rreshqitjet e dheut), qofshin keto ne veprim apo potenciale - aktiviteti i forte i shpateve te maleve - skarpata me lartesi te ndjeshme - depozitime siperfaqesore me karakteristika mekanike te dobeta.

Foto n. 17: Panoramica nord del centro storico.

Foto n. 18 Panoramica da sud - ovest del Castello; in evidenza i crolli di massi conglomeratici lungo il lato sud del rilievo

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- depositi superficiali di caratteristiche meccaniche scadenti; - faglie ed aree tettonizzate; - circolazione idrica superficiale e sotterranea.

- Te cara dhe zona tektonike - Rrjedhje siperfaqesore dhe nentokesore hidrike.

SISMICIT DELL'AREA Il bacino del Mediterraneo e le zone circostanti sono interessate da un'intensa attivit sismica che evidenzia la complessa geodinamica di quest'area; risulta infatti evidente come l'area mediterranea e le zone circostanti debbano la loro morfologia all'interazione fra le placche euroasiatica, africana e araba. Dalle analisi dei dati sismologici, paleomagnetici si evidenzia che in Europa l'Albania una delle aree maggiormente attive riguardo l'attivit sismica; a tale riguardo si rileva che la maggior parte dei terremoti pi intensi si verificano lungo degli allineamenti ben definiti, come la costa Ionica - Adriatica, coincidenti con il limite tra la placca Europea e la Microplacca Adriatica. Un'altra area particolarmente attiva dal punto di vista sismico include la fascia del Drino all'interno della placca Europea. Anche l'analisi storica evidenzia come in Albania si siano verificati fino al 1900, almeno 55 terremoti, ed almeno 36 nel corso del XX sec., con intensit all'epicentro I VIII MSK-64 (scala Medvedev, Sponheur and Karnik 1964). Tra questi si ricordano come particolarmente devastanti quelli nel corso del 1851 che colpirono Berati distruggendo molti edifici, tra cui anche il castello, ed uccidendo 400 soldati turchi; analogamente anche Gjirokastra nel dicembre 1866 fu colpita da un devastante terremoto. Il territorio del Comune di Gjirokastra rientra tra le aree classificate sismiche ai sensi della normativa vigente; in particolare la provincia di Gjirokastra ricompresa nella zona sismica di settimo grado della scala Rihter e l'intensit massima attesa di un eventuale sisma M = 6,06,9. Le considerazioni sopra espresse sono da intendersi a livello esclusivamente generale e

KARAKTERISTIKAT SIZMIKE TE ZONES Pellgu i Mesdheut dhe zonat qe e rrethojne ate jane te perfshira nga nje aktivitet sizmik intensiv, qe evidenton kompleksitetin gjeodinamik te kesaj zone; eshte e dukshme qe zona mesdhetare dhe ato qe e rethojne ate, ia detyron morfologjine e saj, ferkimit dhe bashkeveprimit midis pllakes euroaziatike dhr asaj arabo-afrikane. Nga analizat e te dhenave sizmologjike dhe paleomagnetike, rezulton se Shqiperia eshte nje nga vendet me aktivitetin me te larte sizmik te Europes; nga ky kendveshtrim mund te nxiret perfundimi se pjesa me e madhe e termeteve me te fuqishem ndodhin pergjate linjave te percaktuara qarte, sic jane bregu AdriatikoJonian, linja qe koincidojne me kufirin midis pllakes europiane dhe mikropllakes adriatike. Nje zone tjeter vecanerisht aktive nga kendveshtrimi sizmik eshte edhe lugina e Drinos, ne brendesi te pllakes europiane. Edhe analiza historike ve ne dukje se ne Shqiperi, deri ne vitin 1900 kane ndodhur te pakten 55 termete dhe te pakten 36 te tille gjate shekullit XX, me intensitet ne epiqender qe varion nga IVIII MSK-64 (Medvedev, Sponheur and Karnik 1964). Midis ketyre mund te permenden vecanerisht termetet qe gjate 1851-it goditen Beratin duke shkaterruar shume shtepi, perfshire edhe Keshtjellen, dhe duke vrare rreth 400 ushtare turq; ne menyre analoge, ne dhjetorin e vitit 1866, edhe Gjirokastra u godit nga nje termet shkaterrimtar. Teritori i Bashkise se Gjirokastres futet ne zonat e klasifikuara sizmike, sipas normativave ne fuqi; ne vecanti rajoni i Gjirokastres perfshihet ne zonen sizmike te grades se shtate sipa shkalles Rihter, dhe intensiteti maksimal i pritur i nje aktiviteti sizmik te mundshem eshte me magnitude 6.06.9 balle. Konsideratat e mesiperme jane te nje niveli te pergjithshem dhe fillestar, duke qene se keto perfundi-

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preliminare in quanto sono state desunte dalla bibliografia citata. Risulta di tutta evidenza quindi, la necessit di successivi e specifici studi per le puntuali valutazioni riguardo la sismicit dell'area e della citt di Gjirokastra in particolare. CONSIDERAZIONI FINALI Sulla base delle considerazioni sinora svolte, per una corretta pianificazione territoriale, si ritiene quindi assolutamente necessario che vengano svolti ulteriori studi al fine di approfondire esaustivamente le conoscenze di settore finalizzate alla redazione, almeno, dei seguenti elaborati. Carta geomorfologica Carta litologico-tecnica Carta pericolosit geologica Carta pericolosit sismica. Si ritiene parimenti necessario che la ricostruzione litologico strutturale, eseguita con il presente studio, debba essere verificata in sito mediante ulteriori ed approfonditi studi, sia mediante rilievi geologico-strutturali di dettaglio sia mediante prove geofisiche in sito. Tali approfondimenti di indagine permetterebbero, in primo luogo, di verificare puntualmente l'eventuale sviluppo delle discontinuit rilevate, e, successivamente, permetterebbe di caratterizzare dal punto di vista sismico i litotipi presenti. Quale sintesi di tale approfondimento di studio si potrebbero individuare, sia a vasta scala che a scala di maggior dettaglio, gli scenari di pericolosit sismica nonch i fattori di rischio necessari per individuare, quale fine ultimo, gli eventuali interventi necessari per la mitigazione del rischio dei singoli edifici. Per la riduzione del rischio sismico comunque necessario predisporre puntualmente tutte le indagini che riguardano il patrimonio edilizio esistente dal punto di vista sismico e strutturale, quali ad es. struttura portante, fondazioni etc...

me jane nxjere nga bibliografia e meposhteme. Prandaj eshte e dukshme nevoja e studimeve te metejshme specifike, ne menyre qe te mund te behen vleresime me te sakta lidhur me aktivitetin sizmik te zones dhe qytetit te Gjirokastres ne vecanti. KONSIDERATAT PERFUNDIMTARE Mbi bazen e konsideratave te nxjerra deri tani, per nje planifikim te sakte dhe te rregullt territorial, eshte absolutisht e nevojshme qe te kryhen studime te metejshme, me qellim qe te thellohen njohurite mbi keta sektore, per te perfunduar te pakten redaktimin e punimeve te meposhteme. Harta gjeomorfologjike Harta Litologjiko-teknike Harta e rrezikshmerise gjeologjike Harta e rrezikshmerise sizmike Gjithashtu eshte e nevojshme qe rindertimi litologjiko-strukturor i kryer nga ky studim duhet te verifikohet ne vend, me ane te studimeve te metejshme; si me ane te rilevimeve gjeologjiko-strukturore, ashtu edhe me ane te provave gjeofizike ne vend. Keto studime te metejshme do te benin te mundur, si fillim te verifikoheshin thyerjet e verejtura, dhe ne vijim te karakterizoheshin nga kendeveshtrimi sizmologjik keto litotipe. Si sinteze e studimeve me te thelluara, mund te percaktoheshin, qofte ne nje shkalle te gjere, qofte ne nje shkalle me te detajuar, skenaret e rrezikshmerise sizmike, dhe pse jo faktoret e nevojshem te rrezikut per te percaktuar nderhyrjet e nevojshme per zvogelimin e rrezikut per cdo banese. Per reduktimin e rrezikut sizmik eshte e nevojshme sidoqofte qe te kryhen te gjitha studimet qe kane te bejne me pasurine ndertimore egzistuese si nga kendveshtrimi sizmik, ashtu edhe nga ai strukturor, sic jane psh strukturat mbajtese themelet, etj...

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Piano di Recupero del Centro Storico di GJIROKASTRA

GRUPPO DI CONSULENZA: Coordinatore - Aspetti urbanistici e del restauro Coordinatore - Aspetti Urbanistici e G.I.S.

Arch. Fabrizio TORRESI (Esperto in Pianificazione dei Centri Storici) Ing. Bruno BONIFAZI (Esperto GIS - Resp. SIT Provincia di Ascoli Piceno)

Indagini di settore Rapporto tra normativa vigente e NTA di Piano: Indagini geologiche-geomorfologiche: Analisi storica degli intonaci e delle malte Analisi chimico-fisiche delle malte e leganti: Indagini Storiche Informatizzazione ARC/INFO Procedure informatizzate Geol. Ivan CIARMA - Operatore GIS Aerofotogrammetria e stereorestituzione

Ing. Carlo BRUNORI (Funzionario Amm. Provinciale Ascoli Piceno-Resp. PTC) Geol. Claudio CARDUCCI (Funzionario Amm. Provinciale Ascoli Piceno) Prof. Guido BOTTICELLI (Doc. restauro App. Pittorici - Univ. Intern. dell'arte - Firenze) Dott. Pierluigi FERRACUTI (Docente di Chimica dei Materiali da Costruzione - Univ. Macerata) Prof. Vladimir QIRJAQI Ing. Roberto CAPANCIONI - GEOSERVICE S.r.l. Ing. Giorgio BORGHINI - Consulente Informatico P.I. Andrea ERCOLI - Operatore GIS Geom. Filippo GIROLAMI - AERTECNO S.r.l.

UFFICIO DI PIANO di Gjirokastra: Istituto dei Monumenti Uff. tecnico comune di Gjirokastra Gis e informatizzazione cartografica Universit di Gjirokastra

Prof. Vladimir QIRJAQI Arch. Alfred MAMANI Ing. Arian KOSHI Prof. Teodor BILUSHI

Plani i Rikuperimit te Qendres Historike GJIROKASTER

GRUPI KONSULENCES: Koordinator-Aspektet urbanistike dhe te restaurimit Koordinator - Aspektet urbanistike dhe G.I.S.

Ark. Fabrizio TORRESI (Ekspert per Planifikimin e Qendrave Historike) Inxh.Bruno BONIFAZI (Ekspert GIS - Pergj.SIT Provinca Ascoli Piceno)

Kerkimet sektoriale Raporti midis normatives ne fuqi dhe NTA te Planit: Kerkimet gjeologjike-gjeomorfologjike: Analizat historike te suvave dhe llacit Analizat kimiko-fizike e llacit dhe materialeve lidhes: Kerkimet Historike Informatizimi i ARC/INFO Procedurat e informatizuara Aereofotogrametria e stereorestituimit:

Inxh. Carlo BRUNORI (Funksionar i Adm. Provinciale te Ascoli Piceno-Pergj. PTC) Gjeol. Claudio CARDUCCI (Funksionar i Adm. Provinciale Ascoli Piceno) Prof. Guido BOTTICELLI (Profesor restaurimeve IST. DELLE PIETRE DURE - Firenze) Dott. Pierluigi FERRACUTI (Profesor i Kimise per Materialet Ndertimore EUF- Fermo) Prof. Vladimir QIRJAQI Inxh. Roberto CAPANCIONI - GEOSERVICE S.r.l. Inxh. Giorgio BORGHINI - Konsulent Informatik. P.I. Andrea ERCOLI - Operator GIS Gjeom. Filippo GIROLAMI - AERTECNO S.r.l.

ZYRA E PLANIT: Drejtoria Rajonale e Monumenteve Zyra e Urbanistikes - Bashkia e Gjirokastres Gis dhe informatizimi hartografik Universiteti i Gjirokastres

Prof. Vladimir QIRJAQI Ark. Alfred MAMANI Inxh. Arian KOSHI Prof. Teodor BILUSHI

Finito di stampare nel mese di aprile 2006 Perfundoj se shtypuri ne muajin XXXXXXX 2006

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