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Microbiologia Procarioti

Le cellule procariote (pro:prima e kryon:nucleo) sono cellule prive di un nucleo ben definito e delimitate dalla membrana cellulare, le cellule procariote rispetto a quelle eucariote non possiedono organuli e hanno una struttura interna molto semplice. Non avendo il nucleo il loro DNA sparso nel citoplasma. Le loro dimensioni sono dell'ordine di pochi micron. L'interno non suddiviso in organuli da membrane, anche se alcune funzionimetaboliche, come la respirazione e la fotosintesi, sono associate ad invaginazioni e ripiegamenti dellamembrana cellulare. Il genoma cellulare pi semplice di quello delle cellule eucariote ed costituito da una sola molecola circolare di DNA. assente la membrana nucleare. Il citoplasma delle cellule procariote contiene:il DNA e i ribosomi organelli responsabili della sintesi delle proteine.Oltre alla membrana cellulare il batterio possiede una parete con funzione essenzialmente di supporto strutturale dovuta alla sua rigidit (la presenza della parete protegge la cellula da eventuali lisi osmotiche cio dalla rottura della membrana cellulare).Esternamente alla parete cellulare ci pu essere uno strato pi spesso e meno rigido, detto capsula.Altre strutture presenti nel batterio sono il flagello che viene utilizzato per muoversi nei mezzi acquosi e i pili usati come ancore di fissione sulle superfici.

I batteri si dividono in due grandi ceppi gram-positivi e gram-negativi .I gram-positivi hanno una spessa parete mentre nei gram-negativi la parete sottilissima. La colorazione di Gram un esame di
laboratorio che d ragione della classificazione dei batteri in gram-positivi e gram-negativi.Le procedure sono le seguenti: Si pone nella piastra di coltura un colorante basico e idrofilo (si lega allacqua);passati i 3 minuti si opera un lavaggio con liquido di Lugol (una soluzione di iodio e ioduro di potassio) che reagisce con il colorante basico formando un composto liposolubile, che si lascia agire per circa 1 minuto; successivamente il materiale organico viene lavato con una soluzione decolorante (alcool etilico o simili) e infine con acqua; i batteri Gram + hanno trattenuto il colorante basico (viola), poich l'alcool non ha danneggiato a sufficienza la spessa parete cellulare (idrofila) che non permette al colorante di passare, mentre i Gram - sono grigiastri, privi di colorazione, questo perch l'alcool ha sciolto i lipidi della membrana esterna e danneggiando la sottile parete cellulare che non pi in grado

di trattenere il complesso cristal violetto - ioduro (liposolubile); infine, per far risaltare meglio la differenza si colora quindi il materiale con un colorante di contrasto.I batteri gram-positivi hanno una parete molto sviluppata composta principalmente da peptidoglicano formato da zuccheri legato a corti polipeptidi,Antibiotici comela penicillina (prodotto da una muffa) ha il potere di interferire con la parete cellulare batterica portando alla morte del microorganismo.Quindi i batteri gram-negativi sono immuni allantibiotico perch presentano una ridottissima parete oppure ne sono privi.

Riproduzione batterica

La riproduzione batterica avviene in due fasi distinte:incremento delle dimensioni del batterio, che sintetizza e sviluppa le varie strutture cellulari;divisione della cellula madre per originare due cellule figlie.La crescita della popolazione batterica segue un andamento caratteristico, che la rende suddivisibile in quattro fasi:DI LATENZA: i batteri sintetizzano le sostanze necessarie per prepararsi alla divisione e non aumentano di numero; la sua durata varia da specie a specie ed in relazione alle condizioni ambientali.DI CRESCITA ESPONENZIALE: ogni 10 - 60 minuti il numero di batteri raddoppia (sviluppo logaritmico).FASE STAZIONARIA: scarseggiano le sostanze nutritive ed il numero di nuove cellule equivale al numero di batteri morti.MORTE: il drastico calo di nutrienti porta alla morte di un numero di batteri superiore rispetto a quello delle cellule ancora in grado di riprodursi.

I batteri molte volte vivonoin comunit ma non formano organismi pluricellulari,anche se il loro comportamento assomiglia a quello di un organismo pluricellulare.In una comunit di batteri ogni uno si specializza a seguire un lavoro per esempio ci sono alcuni batteri che producono biofilm,una sostanza gelatinosa che permette alla comunit di essere pi resistente agli antibiotici,per esempio la placca dentale un biofilm batterico.I batteri possono scambiarsi informazioni genetiche attraverso alcuni ponti detti pili(il fenomeno detto coniugazione).Il dna batterico passato non deriva dal nucleotide ma dal plasmide piccolo filamento circolare di DNA presente nel citoplasma.Se un batterio resistente a un certo antibiotico,pu dare la sua resistenza a un altro batterio vicino e passargli una copia del plasmide grazie alla quale resistente.Questo fenomeno fa si che in poco tempo una comunit di batteri diventano tutti resistenti allo specifico antibiotico.I batteri si dividono in patogeni e non.I batteri patogeni sono gli organismi che possono danneggiarne altri,mentre quelli non patogeni on provocano alcun danno,anzi avvolte possono essere molto utili (es flora batterica,batteri compositiri del terreno,batteri azotofissatori,cianobatteri che producono ossigeno).Un batterio pu essere patogeno per diverse cause.Pu direttamente attaccare la cellula,oppure danneggiarla a causa delle sue sostanze di scarto cio le tossine (es tetano) o ancora le loro pareti possono essere antigeniche e provocare una reazione di infiammazione(L'infiammazione un

meccanismo di difesa non specifico innato attraverso la quale avviene vasodilatazione e aumento di permeabilit,che portano al passaggio di liquidi al tessuto leso ed infiltrazione di globuli bianchi nell'area di lesione).

Parete cellulare batterica Con il termine di parete batterica si indica una struttura di rivestimento cellulare posta all'esterno rispetto alla membrana e pi internamente rispetto alla capsula, con funzione essenzialmente di supporto strutturale dovuta alla sua rigidit (la presenza della parete protegge la cellula da eventuali lisi osmotiche). In base al tipo di parete che un batterio presenta, si identificano due classi di batteri:   Gram-positivi Gram-negativi

Questi batteri differiscono molto dal punto di vista della struttura parietale e, anzi, la differente risposta alla colorazione di Gram proprio conseguenza diretta delle differenze dal punto di vista della parete. All'interno di queste due classi le differenze sono minime e funzionalmente poco significative.

Nei batteri Gram-positivi quasi la totalit della parete (circa il 90-95%) costituita da mureina (o peptidoglicano). La mureina, nei gram-positivi, responsabile della rigidit della parete, ed essendo una struttura pluristratificata e molto voluminosa, la responsabile del trattenimento del colorante durante la + colorazioe di Gram. Componenti quantitativamente minori della parete nei gram sono:    acidi teicoici acidi teicuronici proteine (molto rare)

Esaminiamo dunque la componente principale, la mureina. A livello della mureina riconosciamo due tipi di catene che si intrecciano fra loro a formare un sistema "trama/ordito", che determina una notevole rigidit parietale. Le catene in questione sono: Le catene glicaniche: sono costituite da monomeri di N-acetilglucosamina (NAG) e acido Nacetilmuramico (NAM), uniti fra loro da legami glicosidici (1-4). Questi monomeri sono sempre alternati (non si trovano mai due NAM o due NAG consecutivi) a formare dei dimeri che sono la costituente base delle catene glicaniche. NAM e NAG differiscono solo per la presenza, nell'acido muramico, di un residuo lattilico a livello del C3; questo residuo molto importante in quanto fornisce un sito di aggancio per le catene peptidiche. catene peptidiche: alle catene glicaniche, tramite il residuo lattilico dell'acido muramico, legato quello che viene definito tetrapeptide, in quanto catene costituite da 4 aminoacidi, che si legano al gruppo COOH del'acido muramico tramite legame peptidico. Queste catene sono fondamentali per la formazione deilegami crociati: ogni catena glicanica legata ad altre catene glicaniche parallele, tramite legami che si + instaurano fra i tetrapeptidi delle due catene. Nel caso dei batteri Gram le catene peptidiche non formano legami diretti fra loro, ma sono unite tramite un ponte di pentaglicina, legato al terzo aminoacido di una e al quarto dell'altra. Da notare che, malgrado possano esserci delle variazioni a livello della composizione della catena tetrapeptidica, il terzo aminoacido, solitamente una L-Lys, deve essere un aminoacido bibasico, ovvero avere due gruppi aminici, uno per il legame con l'aminoacido precedente e uno per il legame con il ponte di pentaglicina. Da notare che solitamente il tetrapeptide composto da L e D aminoacidi che si alternano. La mureina, come detto, conferisce alla parete cellulare una notevole rigidit; quali sono i fattori che influiscono su questa caratteristica?I legami (1-4), che rendono molto compatte le catene glicaniche.L'alternanza L D-aminoacidi, d origine ad una struttura pi compatta di quella che originerebbe da un omotetrapeptide.I legami idrogeno che si stabiliscono fra catene glicaniche parallele.Il numero di ponti

crociati che si formano.Da notare che, nei gram-positivi, ogni acido muramico porta legato un tetrapeptide, ed ogni tetrapeptide forma un legame crociato; inoltre, anche grazie alla presenza del ponte di pentaglicina, che rende la struttura pi "rilassata", il peptidoglicano risulta pluristratificato, fino ad arrivare ad un numero di anche 40 strati.La mureina nei gram-negativi strutturalmente abbastanza simile alla mureina descritta dai gram-positivi e presenta, quindi, catene glicaniche e tetrapeptidi come costituenti di base; esistono tuttavia delle notevoli differenze dal punto di vista di alcuni particolari: anzitutto la mureina nei gram-negativi monostratificata; non tutti gli acidi muramici portano legato un tetrapeptide, e di conseguenza la quantit dei legami crociati molto minore rispetto a quella dei gram-positivi. Inoltre, i legami crociati sono legami diretti fra i tetrapeptidi, senza l'intermedio della pentaglicina, e risultano quindi pi corti, producono una mureina pi compatta, rendendo difficoltasa la multistratificazione (che infatti non si ha).

Coltivazione dei batteri Il modo nel quale i batteri sono coltivati e lo scopo per i quali vengono usati i mezzi di coltura variano ampiamente. I mezzi liquidi sono usati per la crescita di gruppi di colture mentre quelli solidi sono usati ampiamente per lisolazione di colture, per stimare popolazioni batteriche vitali. I mezzi di coltura possono essere preparati per essere usati anche in uno stato semisolido.Un mezzo di coltura liquido convertito allo stato semisolido per aggiunta di un agente gelificante. L'agar l'agente gelificante pi usato, ricavato dalle alghe marine e non un nutriente per la maggior parte dei microrganismi. Lagar viene usato anche grazie alle sue uniche propriet fisiche (si scioglie a circa 100C e rimane liquido fino a che non viene raffreddato a circa 40C, quindi diventa gel). I mezzi di coltura contenenti agar sono distribuiti in recipienti piatti coperti, chiamati piastre o scatole Petri, dove le cellule microbiche possono crescere e formare masse visibili chiamate colonie.

Camera di Burker
costituita da una lastra di vetro su cui inciso un reticolo composto da quadrati e rettangoli di dimensioni note. Fissando sulla lastra un apposito vetrino, si crea, tra questo e il reticolo, unintercapedine di 0,1 mm in cui viene posta una goccia di sangue prelevato dal paziente e opportunamente diluito. Gli elementi da contare si distribuiscono sul reticolo per cui, conoscendone le misure, lo spessore dellintercapedine e la diluizione del liquido, si pu risalire al numero di cellule presenti in 1 mm3.

Antibiotici
Tecnicamente si definisce antibiotico una sostanza di origine naturale prodotta da un microrganismo, capace di ucciderne un altroIl termine nell'uso comune attuale indica un farmaco, di origine naturale (antibiotico in senso stretto) o di sintesi (chemioterapico), in grado di rallentare o fermare la proliferazione dei batteri. Gli antibiotici si distinguono pertanto inbatteriostatici (cio bloccano la riproduzione del batterio, impedendone la scissione) e battericidi (cio uccidono direttamente il microrganismo).Non hanno effetto contro i virus (a parte una possibile attivit antivirale della rifampicina nei Poxvirus), i funghi e i parassiti, sui quali agiscono altri generi di chemioterapici.Tutti gli antibatterici agiscono inibendo una determinata via metabolica.Tutti gli antibatterici agiscono inibendo una determinata via metabolica.Un farmaco

batteriostatico ferma la moltiplicazione dei microrganismi,mentre un farmaco battericida uccide tutti i batteri.I principi basilari del farmaco sono selettivit e efficacia.Il farmaco selettivamente riconosce le strutture dei batteri patogeni. Lefficacia dipende dalla concentrazione che deve essere adeguata nella sede dellinfezione.Lantibiotico se abusato pu provocare gravi danni affaticando reni e fegato e distruggendo la preziosa flora intestinale.Gli antibiotici attivi sulla sintesi della parete cellulare Battericidi,bloccano la sintesi della parete portando alla lisi del batterio.I batteri possono avere una resistenza acquisita grazie al risultato di selezione dovuta allutilizzazione scorretta dellantibiotico.Il batterio pu avere resistenza acquisita cromosomiale,cio mutazioni del sito bersaglio o del sito di ingresso dellantibiotico;oppure resistenza acquisita extracromosomiale cio acquisizione di enzimi che inattivano lantibiotico da ceppi resistenti.L'antibiogramma (vengono presi i batteri responsabili alla malattia e si scopre quale antibiotico pi efficace) consigliato ogni volta che ci si deve sottoporre ad una terapia antibiotica. Permette l'uso di farmaci mirati in grado di promuovere l'eradicazione completa del ceppo batterico.l'ABG poco utilizzato nelle infezioni comuni (faringite, tosse, congiuntivite...)dato il costo e i tempi dell'esame, ma una procedura comune nelle infezioni nosocomiali e nella terapia di uretriti, cistiti, gastroenteriti, meningiti, polmoniti e in tutte le malattie ricorrenti (eradicazione incompleta del batterio).Quando viene effettuato un antibiogramma i batteri vengono allevati sullagar in una capsula di Petri,poi viene messo sulla capsula dischetti di carta che contengono antibiotico,intorno ai dischetti i batteri muoiono e si formano piccoli cerchi,i cerchi pi grandi indicano che lantibiotico efficace,quelli pi piccoli o assenti indicano che c una resistenza oppure nessun effetto.

Un altro metodo viene detto diluizioni progressive,i batteri vengono fatti crescere in un terreno liquido contente diluizioni progressive di antibiotico .

In quanto alla quantit di antibiotico si predilige usarne il minimo indispensabile (MIC).

Infezione Con il termine infezione si intende una reazione patologica dell'organismo alla penetrazione e alla moltiplicazione di microrganismi (virus, batteri, miceti, protozoi, metazoi). L'infezione correlata a una malattia infettiva.Linfezione pu essere epidemica con incidenze superiori alla norma nella popolazione,pandemica cio diffusa in ambito mondiale,endemica se presente in particolari aree geografiche (es una malattia endemica a Napoli lepatite alimentare A dovuto ai frutti di mare non cotti),sporadiche sono infezioni a sviluppo casuale e non prevedibili.I serbatoi infettivi sono luomo,gli animali e lambiente(acqua,piante,terreno.).I serbatoi umani si dividono in carriers che ospitano lagente infettivo ma non presentano sintomi e i carriers cronici che sono serbatoi di infezioni per un tempo prolungato e ignorano di avere linfezione.Molti batteri patogeni possono infettare sia luomo che gli animali.La zoonosi sono malattie trasmesse in condizioni naturali dai vertebrati alluomo.Le vie attraverso il quale penetrano gli agenti patogeni sono:cutanea,oro-fecale,ematogena,respiratoria,sessuale e placentare.Le vie di trasmissioni dei batteri sono numerose,possono avvenire attraverso lacqua,il cibo o laria (uno starnuto libera un aerosol di piccole goccioline di acqua in cui ci sono i batteri o virus).Altri mezzi di trasmissione pu essere un morso di un animale,una ferita dovuto a un chiodo o il contatto con superfici infette.Gli insetti possono essere vettori di microbi.Pensiamo a una mosca che dalla spazzatura si posa su un nostro panino depositer molti batteri.Ma ricordiamo che non tutti i batteri sono altamente patogeni,per un infezione potrebbero servire 100 batteri o addirittura 1000,tutto dipende da quanto sono patogeni.Un altro insetto veicolo di malattie la pulce che in et medievale trasmise la peste bubbonica mietendo moltissime vittime.Le infezioni ospedaliere sono quelle contratte in ospedale o in strutture sanitarie.I batteri in un ospedale possono arrivare da ovunque dai visitatori,dagli stessi medici e infermieri,dallesterno,dagli insetti ect.Le infezioni pi diffuse sono quelle del tratto urinario,respiratorio e delle ferite chirurgiche.Per far in modo di impedire al massimo la trasmissione dei batteri i medici usano mascherine,occhiali,attrezzi sterili,guanti ect

I microrganismi patogeni sono capaci di causare malattie,essi sono extracellulari(non entrano nella cellula),endocellulari facoltativi (possono entrare o non nella cellula) o obbligatori (devono entrare nella

cellula es virus).I microrganismi commensali non sono patogeni e vivono nellospite es flora intestinale.I microrganismi opportunisti diventano patogeni quando la risposta immunitaria si abbassa.Secondo i postulati di KOCH il patogeno deve essere:presente in tutti i casi di malattia,isolato dal paziente e cresciuto in coltura pura,in grado di riprodurre la malattia se inoculato in un ospite sano,riisolabile dallospite infetto.I batteri altamente patogeni sono rari,molti microbi sono potenzialmente patogeni,mentre la maggioranza dei batteri innoqua.I batteri altamente virulenti anche in poche unit possono creare molti problemi e addirittura la morte,mentre i batteri scarsamente virulenti per provocare danni allorganismo devono essere molti.Lorganismo umano ha molte difese contro i batteri si pensi alle lacrime che contengono il lisozima che dissolve la parete cellulare dei batteri,oppure pensiamo alla saliva che ha un certo potere antibatterico.Nel naso i batteri vengono filtrati grazie al muco e ai peli.Nello stomaco lalta acidit distrugge molti batteri.La flora batterica intestinale ma anche le colonie presenti nelle mucose e sulla pelle competono con i batteri patogeni.Il batterio pu dare inizio allinfezione aderendo a una cellula attraverso i pili.Alcuni batteri per eludere la sorveglianza dellorganismo si lega e inattiva gli anticorpi,oppure attua un mimetismo antigenico grazie alle sue molecole di superficie simili a quelle dellospite.Con ladesione il batterio evita la rimozione fisica e innesca linfezione,il batterio aderisce con pili,adesine o finbrie.I batteri poi distruggono la sostanza intercellulare questo comporta un fattore di diffusione.I batteri possono anche rilasicare fattori tossici che passano dai canali formati prima con leliminazione del materiale intercellulare.Il batterio pu attraverso un ponte (siringa) colegarsi alla cellula e veicolare nel suo interno le tossine.Il batterio pu introdursi nella cellula dove pu nascondersi,moltiplicarsi e usare la cellual come veicolo.

Tossine Per tossina si intende una sostanza prodotta da un organismo animale, vegetale o microbico che dannosa per alcune specie.Le esotossine sono proteine secrete da batteri patogeni (gram-positivi e negativi).Queste tossine si legano a specifiche strutture o recettori cellulari.Queste sostanze portano a una forte risposta immunitaria,quindi lorganismo produce anticorpi.La tossina se trattata con folmaldeide perde efficacia ma comunque pu provocare una risposta immunitaria.Non porta a sintomi come febbre.Le endotossine sono complessi lipolicassaridici/lipoproteici della membrabna cellulare dei gram-negativi e della parete cellulare dei gram-positivi.Queste tossine vengono rilasciate in gran quantica quando c la lisi del batterio (il abtterio scoppi,muore).Queste tossine agiscono in maniera generale senza preferenze di strutture o recettori specifici.Portano una minore risposta immunitaria.Pu portare sepsso a febbre.Le tossine hanno due componenti A e B.Le componenti B servono a veicolare le compponenti A che sono attive e quindi sono responsabili delleffetto tossico della tossina.

Malattie intestinali Gli enterobacteriacae composta da oltre 100 specie (attaccano lintestino) es:salmonellae,escherichia,yersinae ect.Le infezioni si distinguono in enteriche e non.Quelle enteriche clpiscono lintestino,quelle non colpiscono le vie urinarie,i polmoni,i reni ectEPEC entero-tossigenico una tipologia di infezioneche provoca la diarrea soprattutto ai bambini dei paesi del terzo mondo,linfezione causata dallingestione di acqua o cibo infetto.Non porta a febbre.Questi particolari batteri possiedono fimbrine adesina 1 e 2 che servono a aderire alla cellula come un gancio.EPEC entero-patogenico un infezione nella uqale i batteri che aderiscono alla cellula e gli trasmette ingormazioni negative distruggendo lequilibrio cellulare.Questi batteri possiedono una siringa atraverso il quale canalizzano le informazioni negative nella cellula.EHEC entero-morraggica un infezione che pu essere anche letale Il maggior responsabile di questa infezione E. coli O157 H7 (O indica lantigene,H indica il tipo di flagello).Linfezione comincia con diarrea non sanguinolenta,essa pu risolversi da sola.Dopo 1 o 3 giorni si potrebbe arrivare alla diarrea emorragica.Il 5% -10% delle persone infette possono avere insuffienza renale e morire.I batteri non entrano nel sangue,ci che entra la tossina.Le tossine sono pericolosissime perch entrando nella cellula inibiscono la funzione di produrre proteine dei ribosomi.In casi gravi per pulire il sangue si usa la dialisi.EIEC etero-invasivo un infezione che si presenta con diarrea muco sanguinolenta, stato tossico. I

ceppi entero invasivi hanno la capacit di entrare nelle cellule epiteliali del colon, causando la desquamazione con necrosi ed ulcerazioni superficiali.Come avviene la diarrea?Nel nostro intestino attraverso i villi c l assorbimento di acqua,Sali e nutrienti.Nell intestino ci sono vari recettori se un batterio attraverso una tossina attacca un recettore pu provocare dei problemi per es non permettel ingresso del sodio eper bilanciare l intestino deve secerne cloro e acqua,quindi va a perdere acqua e Sali preziosi e non riesce ad assorbire i nutrienti.In casi gravi si pu anche morire di disidratazione.Per combattere la diarrea utile bere acqua e zucchero,gli zuiccheri infatti per entrare nell intestino vengono veicolate con l acqua.

Vibrio Cholerae Il Vibro cholerare sono batteri a forma di virgola,molto sensibili all acidit.Questi batteri portano a dissenteria con massima perdita di Sali e acqua,le feci sono ad acqua di riso (grigiastre),contengono muco,cellule e vibrioni.Porta crampi,vomito,estrema disidratazione,shock/collasso cardio circolatorio e morte. Infezioni salmonelle I batteri per dar luogo allinfezione possono aderire nella cellula,penetrarvi e producenbdo tossine.Il batterio quando entra nella cellula obbliga questultima a avvolgerlo in una vescicola,cos il batterio entra nella cellula illeso poi si libera e pu moltiplicarsi.Altri batteri potrebbero anche penetrare nel circolo sanguigno come la salmonella typoli e la yesina enterocolitica.Lenterite la salmonellosi pi comune.Linfezione dovuta alla contaminazione di acqua e cibo.I sintomo sono febbre,diarrea non sanguinolenta,nausea,vomito ectS stephi e S paratypli sono batteri con incubazione anche di 14 giorni,i sintomi dellinfezione da loro causata sono febbre molto forte,dolori addominali.Pu avvenire a causa di acqua o cibo contaminato per es nei paesi del III mondo oppure degli accampamenti degli sfollati.

Virus

I virus (o vira, virales, virii a seconda degli schemi tassonomici ed ambiti di indagine) sono entit biologiche con caratteristiche di parassita obbligato, la cui natura di organismo vivente o struttura subcellulare discussa, cos come la trattazione tassonomica. La singola unit virale viene denominata virione.Possono essere responsabili di malattie in organismi appartenenti a tutti i regni biologici: esistono infatti virus che attaccano batteri (i batteriofagi), funghi, piante e animali, compreso l'uomo;perch esso pu aderire solamente a aspecifiche cellule.Sono mediamente circa 100 volte pi piccoli di una cellula e consistono di alcune strutture fondamentali.
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tutti posseggono un relativamente piccolo genoma costituito da DNA o RNA, che trasporta l'informazione ereditaria; solo RNA retrovirus es ads tutti posseggono, quando all'esterno della cellula ospite, una copertura proteica (capside) che protegge questi geni; deriva da una struttura che ha ospitato il virus; alcuni posseggono strutture molecolari specializzate ad iniettare il genoma virale nella cellula ospite.

Il loro comportamento parassita dovuto al fatto che non dispongono di tutte le strutture biochimiche e biosintetiche necessarie per la loro replicazione. Tali strutture vengono reperite nella cellula ospite in cui il virus penetra, utilizzandole per riprodursi in numerose copie. La riproduzione del virus spesso procede fino alla morte della cellula ospite, da cui poi dipartono le copie del virus formatesi. Head containg DNA=testa contiene DNA Collar=collare Sheath=guaina Base plate=piastra di base Tail fibres=Code fibrose

I virus possono avere diverse forme come a bastoncello,a forma poliedrica ect ..I virus a Rna come l ads posseggono un particolare enzima la trasrittasi inversa. La trascrittasi inversa un enzima in grado di
sintetizzare una molecola di DNA partendo da una di RNA.Questi virus hanno un genoma ad RNA, ma quando infettano una cellula ,essa per sintetizzare le proteine che servono al virus deve utilizzare un filamento del DNA, perci il virus porta con se la trascrittasi inversa,trasforma il suo Rna in Dna e esso verr inglobato dalla cellula.

Vaccino Il vaccino un preparato contenente materiale costituito da proteine complesse a DNA eterologhe, cio estranee, provenienti da microrganismi o parti di essi, opportunamente trattato per non perdere le propriet antigeniche, e finalizzato ad essere utilizzato nel conferimento di immunit attiva al soggetto cui viene somministrato. L'immunit deriva dalla stimolazione, nel soggetto ricevente, alla produzione di anticorpi neutralizzanti il microrganismo stesso.Per avere un vaccino virale viene molto spesso infettato luovo,poi si raccolgono i virus riprodotti e viene prodotto un vaccino.

Infezioni latenti e non Alcune infezioni ppossono essere latenti,quindi presentarsi dopo giorni,mesi o addirittura anni es di infezioni latenti da virus sono HIV e herpes,mentre un infezione latente batterica pu essere la tubercolosi.

Immunit Il sistema immunitario dei vertebrati e quindi dell'uomo, una complessa rete integrata di mediatori chimici e cellulari sviluppatasi nel corso dellevoluzione per difendere lorganismo da qualsiasi forma di insulto chimico, traumatico o infettivo alla sua integrit.Limmunit si divide in specifica e aspecifica.Quella specifica riconosce alcune strutture specifiche,consegue al contatto con lantigene,e viene potenziata dopo ogni

contatto;avviene dopo che linfezione iniziata.Limmunit aspecifica riconosce strutture comuni, sempre operativa e previene linfezione.Limmunit naturale rappresentato dalle barriere che noi gi possediamo come la pelle,le ciglia dellesofago,sostanze antibatteriche come lacrime,saliva,sudore,succo gastrico (che contengono un antibatterico detto lisozima),poi ci sono i fagociti e infine il complemento,esso costituito da una ventina diproteine circolanti e di membrana, capaci di interagire reciprocamente e con le membrane cellulari.L'attivazione a cascata delle sue proteine solubili, che convenzionalmente vengono chiamate componenti, alla base di attivit biologiche varie come la lisi cellulare, batterica o virale; queste si introducono nelle membrane degli agenti patogeni provocando su di esse pori che portano alla lisi.Limmunit si divide in innata costituita dalla pelle,dallinfiammazione,dal complemento,dai linfocita natural killer.Limmunit acquisita invece rappresentata dai linfociti b e t,inpratica queste cellule dopo esser entrate in contatto con lantigene producono gli anticorpi specifici per quel antigente,una volta che questultimo si ripresenta i linfociti hanno in memoria il batterio o il virus e questa volta producono subito anticorpi specifici e molto efficaci. Un anticorpo (pi propriamente immunoglobulina) una proteina con una peculiare struttura quaternaria che le conferisce una forma a "Y". Gli anticorpi hanno la funzione, nell'ambito del sistema immunitario di neutralizzare corpi estranei come virus e batteri, riconoscendo ognideterminante antigenico o epitopo legato al corpo come un bersaglio.Esistono un miliardo di tipi di anticorpi.Anche le tossine sono proteine.Nellimmunit specifica umorale il ruolo fondamentale spetta agli anticorpi che sono prodotti dalle plasmacellule delle cellule derivate dalle cellule clone che a loro volta sono cellule derivate dai linfociti B.Il processo di difesa umorale inizia quando un linfocita rileva un agente esterno grazie al suo recettore specifico, ossia che rileva uno ed un solo corpo esterno, (ci sono vari gruppi di linfociti B che hanno diversi recettori) e inizia la produzione di cellule clone che in parte saranno destinate alla memoria immunologica e in parte andranno a formare le plasmacellule. le plasmacellule poi produrranno gli anticorpi che si legheranno al corpo esterno bloccando i suoi siti attivi facilitando la fagocitosi da parte dei macrofagi.Limmunit acquisita si divide in attiva come vaccinazione o infezione e passiva come trasferimento di anticorpi paerntale oppure madre-feto attraverso il latte.Attraerso gli anticorpi nel sangue possibile stabilire quando avvenuta uninfezione grazie alla presenza o meno di anticorpi piccoli ogg e grandi ogm.Lantisiero il siero di un animale immunizzato.Durante linfezione ci sono due risposte la risposta primaria incui ci vuole tempo per produrrre anticorpi specifici,e secondaria che vieneutilizzata quando lo stesso microbo o virus attacca lorganismo che si difende meglio perch ha in ricordo lantigene e quindi pu produrre subito anticorpi specifici e efficaci.Gli anticorpi attaccano le proteine di superficie e fanno in modo che i batteri non riescano pi a aderire o penetrare nelle cellule.Lanalisi ssieronologica una ricerca di antigeni e o anticorpi. ELISA un acronimo che derivata dall'espressione in inglese EnzymeLinked ImmunoSorbent Assay (Saggio Immuno-Assorbente legato ad un Enzima). Si tratta di un versatile metodo d'analisi immunologica usato in biochimica per rilevare la presenza di una sostanza usando uno o pi anticorpi ad uno dei quali legato un enzima. Il metodo diretto sandwich si prevede la copertura del fondo del pozzetto con un anticorpo specifico per l'antigene che vogliamo misurare. Si esegue un lavaggio. In seguito si introduce l'antigene, che si legher all'anticorpo. Si lava ulteriormente per togliere antigeni in eccesso. Si introduce un anticorpo specifico che legher il complesso anticorpo+antigene, formando un triplo strato da cui prende il nome il test. All'ultimo anticorpo che abbiamo aggiunto, era legato un enzima specifico, e aggiungendo il suo substrato si former un prodotto colorato, che evidenzier il pozzetto. le fasi in sintesi prevedono: 1. Immissione di una soluzione dell'anticorpo primario, specifico per l'antigene da ricercare ed individuare nel siero o in un dato liquido biologico, nei pozzetti di una apposita piastra da saggio in polistirene. Il fondo del pozzetto viene saturato con l'anticorpo che aderisce al fondo dei pozzetti e l'eccesso viene lavato via. 2. Aggiunta, in soluzioni con diverse concentrazioni non note, dei campioni dei quali bisogna saggiare la presenza, o meno, dell'antigene caratteristico dellorganismo patogeno e lavaggio con soluzione

tampone; L'antigene, se presente, si lega specificamente con l'anticorpo e l'eccesso viene lavato via. 3. Aggiunta dell'anticorpo secondario, che pu essere rappresentato da un anticorpo antiimmunoglobiline umane, che possono essere ottenute da animali di grossa taglia inoculando in essi siero umano(le cui proteine sono riconosciute come antigeni estranei al sistema immune dell'animale e quindi determinano la formazione di anticorpi). Questo anticorpo viene coniugato con un enzima, tipicamente perossidasi o fosfatasi alcalina, e lavaggio con soluzione tampone; L'anticorpo secondario si lega selettivamente all'antigene, se presente, e l'eccesso viene lavato via. Lassenza dellantigene specifico per lanticorpo comporta che lanticorpo secondario (e il relativo enzima ad esso coniugato), con il lavaggio, venga dilavato. 4. Aggiunta di p-nitrofenilfosfato; Questa sostanza provoca una reazione con la fosfatasi alcalina coniugata all'anticorpo secondario producendo p-nitrofenolo di colore giallo. Se lantigene caratteristico dellorganismo patogeno assente nel pozzetto non vi sar neanche lenzima coniugato allanticorpo secondario e quindi la reazione non pu avvenire. 5. Aggiunta di idrossido di sodio per bloccare la reazione tra enzima fosfatasi e p-nitrofenilfosfato; 6. Lettura del risultato, espressione della reazione tra enzima fosfatasi e p-nitrofenilfosfato che produce sul substrato una reazione cromogenica o fluorogenica - ovvero sviluppo di colore o luce di fluorescenza - successivamente misurabile attraverso unospettrofotometro. Lo sviluppo del colore indicativo della presenza dell'antigene che si voleva saggiare e l'intensit della colorazione, misurabile grazie al spettrofotometro, semi-quantitativa secondo una scala arbitraria di intensit. Il metodo indiretto invece, in via teorica, funziona cos: innanzi tutto si copre il fondo del pozzetto con l'antigene specifico per l'anticorpo che vogliamo misurare. Si lava via l'eccesso per eliminare l'indesiderato. Si aggiunge il siero(campione) che si pensa contenga gli anticorpi per quell'antigene adsorbito al fondo del pozzetto. Si lava via l'eccesso ancora una volta. Si aggiunge un secondo tipo di anticorpo (marcato con un enzima), che legher il complesso antigene(adsorbito)+anticorpo(del campione) se sono presenti gli anticorpi nel campione. Il secondo anticorpo quindi un anti-anticorpo. Si effettua un lavaggio per eliminare eventuali anticorpi non legatisi al complesso (quelli combinati resistono invece al lavaggio). Infine si aggiunge il substrato dell'enzima con cui stato marcato l'anti-anticorpo: un cambiamento di colore indica la presenza degli anticorpi nel siero (nel campione), visto che l'enzima usato agisce sul substrato modificandolo, in maniera che assorba la luce e risulti colorato.Ha lo scopo di ricercare specifici anticorpi in un dato liquido biologico avendo a disposizione antigeni a cui questi possano legarsi o, al contrario, per ricercare specifici antigeni avendo a disposizione anticorpi monoclonali che possano legarsi a questi ultimi. Per studiare i virus importante studiare il loro dna o rna,per ricavarlo bisogna moltiplicare il codice genetico

Per avere un numero elevato di segmenti di DNA identici si possono utilizzare due tipi di tecniche:
molte volte.

Clonazione del DNA I dispositivi per duplicare i brevi segmenti di DNA sono i batteri; il pi utilizzato tra questi E. Coli poich le conoscenze su di lui sono molto pi specifiche, che su qualunque altro essere vivente. Ci di cui si ha bisogno sono dei vettori (plasmidi e virus), che possano trasportare i segmenti di DNA da moltiplicare nelle cellule batteriche. Si opera in questo modo:

1. si isola il DNA che si vuole prendere in esame e un plasmide; 2. si tagliano entrambi con lo stesso enzima di restrizione che crea estremit coesive sia nel DNA che nel plasmide; 3. il segmento di DNA mescolato con il plasmide tagliato. Le basi azotate delle estremit coesive del plasmide si appaiano con quelle delle estremit complementari del frammento di DNA in analisi; 4. lenzima DNA-ligasi unisce mediante legami covalenti le due molecole di DNA. Questo plasmide inserito in un batterio, dove assieme al DNA estraneo, che esso porta con se, inizia a duplicarsi, producendo quantit enormi di copie. Tali copie multiple sono dette cloni. Questo metodo ha il vantaggio di produrre grandi quantit di sostanze in poco tempo. Reazione a catena della polimerasi (PCR)
Scarica l'animazione del PCR (724 kb ZIP)

Questo processo stato messo a punto nel 1989 ed in grado a partire da un piccolissimo campione di DNA, in poche ore, di sintetizzare milioni di copie di uno specifico segmento di DNA. Pertanto risulta pi rapido rispetto alla clonazione del DNA e differentemente da questa necessita della conoscenza delle sequenze nucleotidiche di ciascuna estremit del segmento di DNA che si vuole copiare. In campo medico questa tecnica usata per la diagnosi prenatale delle malattie genetiche e per la ricerca dinfezioni causate da virus latenti (AIDS). Il processo si svolge in questo modo: 1. Il campione di DNA posto in una soluzione contenente molecole di DNA-polimerasi (enzimi usati per la duplicazione del DNA) ed un numero sufficiente di nucleotidi (molecole innesco di DNA). 2. Nella miscela il DNA si duplica dando luogo a due nuovi filamenti identici; queste molecole, a loro volta, si duplicano e il processo continua finch si trovano nucleotidi a disposizione. Ad ogni duplicazione la quantit di DNA raddoppia.

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