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Lapreparazioneelaverniciatura

PREPARAZIONE DEL SUPPORTO La prima operazione da fare la sabbiatura. Serve ad eliminare le vecchie vernici e le tracce di ruggine. La sabbiatura deve arrivare al cosiddetto "metallo bianco". Segue la pulizia e lo sgrassaggio con del solvente antisilicone (1). APPLICAZIONE DEI FONDI Appena terminata questa operazione, importante proteggere il supporto con adeguata antiruggine (2) prima che si depositi dell'umidit e cominci a formarsi dell'ossidazione. Il lavoro di applicazione delle antiruggini classiche e la successiva stuccatura a spatola con stucchi grasso-sintetici, oggi pu presentare difficolt nel reperire alcuni prodotti. A. Metodo classico - Per chi vuol restare scrupolosamente aderente all'originale. Applicare un antiruggine in strati sottili sulla lamiera preparata come detto sopra e vanno lasciate essiccare a fondo. La stuccatura con stucchi grasso-sintetici si fa direttamente sulla antiruggine, eventualmente appena "rotta" con una leggera carteggiatura con carta grossa (P150), se fra l'applicazione dell'antiruggine e la prima rasata sono trascorsi alcuni giorni. Per questo lavoro lo stucco denso grigio (3) resta il prodotto pi aderente al metodo tradizionale di applicare 3-4 rasate molto sottili al giorno, fino ad eliminare le imperfezioni, quindi levigare con cura. E' ovvio che questo stucco va levigato ad umido: sulle superfici pi ampie e piane l'uso del pomice in pani resta la soluzione pi idonea. Sulle altre superfici si operer con carta abrasiva grana P180 ad umido. A levigatura ultimata (sar la "mano" del carrozziere a sentire quando si arrivati ad una superficie priva di ondulazioni) inevitabile che appaiono alcuni punti di lamiera scoperta. Questi punti vanno protetti con la stessa antiruggine applicata originariamente, che va lasciata essiccare con cura. A questo punto si tratta di applicare un isolante (4) i fondi nitrocombinati sono idonei allo scopo. Se ne applicano 2-3 mani. Volendo, l'ultima mano pu essere tinteggiata con un'aggiunta di smalto nella tonalit finale (5). E' importante evitare l'applicazione di spessori troppo elevati nelle singole mani. Anche l'isolante va carteggiato ad umido, con carta di grana successivamente pi fine fino alla 500 od anche 600. In questa fase si inserisce, ove necessario, la revisione della stuccatura (stucchini) (6) seguita da carteggiatura. A questo punto la superficie, dopo accurato lavaggio ed asciugatura con pelle di daino, pronta a ricevere lo smalto di finitura. B. Metodo moderno - Se invece non si disposti a rispettare questi tempi, si rende necessario ricorrere a prodotti pi "moderni" che peraltro nulla tolgono al risultato finale. Consigliamo perci di applicare 2-3 mani di Primer epossidico (7). E' opportuno essiccare il Primer epossidico a forno per 30' a 60C effettivi. Si carteggia a macchina con carta a secco grana P220/240 per eliminare completamente la bucciatura del primer e per permettere l'aggrappaggio delle mani successive. Ove occorre stuccare, usare stucco poliestere a spatola (8) in rasate successive di 200-300 micron. Su alcuni supporti pu essere indispensabile anche l'applicazione di fondo poliestere a spruzzo (9). Entrambi i prodotti debbono essere carteggiati a secco e rifiniti con carta grana P220. Insistiamo sull'importanza di un'adeguata levigatura, determinante agli effetti estetici. Se durante la carteggiatura vengono scoperte parti in lamiera (succede spesso durante la carteggiatura degli stucchi poliestere) queste ultime debbono essere protette con una velata di Wash Primer (10). Dopo un'accurata pulizia seguita dallo sgrassaggio (1) occorre isolare lo scooter o la moto con uno dei seguenti prodotti:
a) Fondi monocomponenti (11)- 3 mani b) Isolanti bicomponenti (12)- 2 mani A nostro avviso oggi molto meglio utilizzare isolanti bicomponenti, che sono aderenti ed elastici e non si lasciano sciogliere dallo smalto nitrosintetico applicato successivamente. Essiccare bene a temperatura ambiente i fondi monocomponenti e per 30' a 60C i fondi bicomponenti. Verificare che la superficie non abbia alcuna piccola imperfezione, altrimenti eliminarla con stucchi alla nitro (6).

Occorre poi una carteggiatura molto accurata ad umido con carta a scalare fino alla grana P800, poi pulire e sgrassare bene la superficie isolata. Dopo la carteggiatura, la pulizia e lo sgrassaggio (13) riverificare le imperfezioni superficiali e, se esistono, eliminarle con stucco alla nitro (6).

DILUIZIONE Per essere portato a viscosit di spruzzatura lo Smalto Nitro va diluito con una quantit di diluente piuttosto rilevante (in genere non meno del 60% cio 600 ml di diluente su 1000 ml di smalto, ma spesso anche molto di pi). Il diluente deve essere quindi quello consigliato dal produttore dello smalto Un diluente diverso: pu "tagliare" in modo insufficiente lo smalto, per cui va aggiunto in quantit eccessiva, pu essere non completamente compatibile con lo smalto, per cui pu provocare una irregolare formazione del film, pu essere troppo rapido, per cui il film appare troppo buccioso e in certe condizioni velato superficialmente (imbianchimento o "blushing"), pu essere troppo lento, per cui rimane troppo a lungo nel film e pu avere un'azione negativa anche sulle mani precedenti e sui fondi. La viscosit di spruzzatura, in genere dell'ordine dei 18'' CF(*) n 4 per le prime mani e 14-15" CF n 4 per l'ultima mano, influenzata oltre che dal tipo e percentuale di diluente, anche dalla temperatura del prodotto e dall'ambiente in cui si vernicia. Se in estate in genere non ci sono problemi, in inverno bisogna evitare di usare lo smalto a temperature inferiori ai 15C poich ci nella migliore delle ipotesi comporterebbe un'eccessiva aggiunta di diluente. SPRUZZATURA Le pistole usate un tempo per gli smalti nitro avevano ugelli da 1,2+1,4 mm. La pistola ad aspirazione, tazza inferiore, comporta la necessit di spruzzare a pressione un po' pi elevata (anche 5 atmosfere), mentre con la pistola a caduta, tazza superiore, si spruzza gi bene a 3+3,5 atmosfere. Lo smalto nitro va applicato in diverse passate successive, opportunamente intervallate. Considerate che 2 litri di smalto + relativo diluente sono una quantit normale per una moto o uno scooter. E' necessario spruzzare in modo che le singole mani si dilatino bene e che fra una mano e l'altra ci sia un intervallo di almeno 15-20' per permettere l'evaporazione del solvente. Se si desidera una superficie perfettamente levigata (esente da buccia d'arancia) l'ultima mano va levigata con carta abrasiva (P800-1000 ad umido) preferibilmente alcuni giorni dopo l'applicazione. Alla levigatura si fa seguire la spruzzatura di 2 passate di smalto diluito fino al 300% (3 parti di diluente su 1 di smalto). Queste ultime mani vanno spruzzate in maniera ben decisa ed uniforme, in modo che elimini completamente le righe della carteggiatura e si dilati perfettamente, senza la minima buccia d'arancia. Cos operando il "polimento" pu essere quasi superfluo. Una passata di pasta lucidante e Polish almeno 24-48 ore (a 20C) dopo l'ultima mano in genere sufficiente per ottenere il lucido morbido e profondo tipico delle verniciature classiche alla nitro. N.B.:lo spessore di smalto deve essere fra i 40 e 50 micron in quanto spessore inferiori non assicurano una sufficiente tenuta e resistenza all'esterno, mentre spessori troppo elevati possono dare luogo ad una irregolare essiccazione e quindi nel tempo evidenziare fenomeni di termoplasticit, ossia deformazione, rammollimento, formazione di rugosit quando la temperatura ambiente diventa troppo elevata. Volendo procedere alla lucidatura alla maniera classica con pasta abrasiva, pasta lucidante e/o polish bene attendere almeno 4-5 giorni dall'applicazione dell'ultima mano. APPLICAZIONE DELLA FINITURA Diluire lo smalto al 65+70% (650-700 ml di diluente su 1000 ml di smalto). Spruzzare una prima mano leggera ma uniforme ed unita (non sfumare eccessivamente). Dopo 15-20' fare una prima revisione della superficie. Se non appare la necessit di stucchini proseguire applicando 2 mani regolari incrociate, sempre rispettando l'intervallo di almeno 15-20' fra una passata e l'altra. Lasciare essiccare almeno 48h a 20C, quindi levigare con carta abrasiva P800-1000 ad umido (se c' buccia avvertibile o sporchini da eliminare pu essere opportuno iniziare con carta P600, sempre ad umido e finire a scalare con P800-1000). Lavare ed asciugare perfettamente con pelle di daino.

Preparare la citata miscela di smalto + 3 parti di diluente e spruzzare la mano finale. Lasciar asciugare bene (pi tempo si aspetta meglio ). Lucidare con cuffia di lana e pasta lucidante.

(rif.)
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