Il negozio giuridico Soggetti e rappresentanza

(pagg. 208-212)

Di norma ciascuno libero di concludere dei negotia giuridici per i propri interessi, il problema sorge quando si deve compiere un negotium per conto di qualcun altro. Si tratta infatti di porre in essere la questione c.d. di rappresentanza. Rappresentato Nella sua sfera giuridica ricadono gli effetti del negotium giuridico Deve chiedere un ulteriore negotium perch gli effetti gli vengano trasferiti Rappresentante Agisce in nome e per conto del rappresentato (contemplatio domini) Agisce solo per conto del rappresentato, e gli effetti inizialmente ricadono sulla sua sfera giuridica Rappresentanza DIRETTA INDIRETTA

Da non confondere con il termine rappresentante altre figure di rilievo della giurisprudenza romana quale il: 1. nuntius: non emette una volont propria. semplice mezzo di comunicazione di volont altrui. 2. filii familias o schiavi soggetti a potest: organi della comunit domestica non veri rappresentanti del pater familias. Sono invece rappresentanti legali il tutor impuberis e il curator prodigi o furiosi. Rappresentanti volontari infine sono i procuratores, individuati dal mandatario con apposita autorizzazione (iussum). Il procurator pu essere omnium rerum oppure per un singolo affare unius rei. Atti di acquisto Filii e schiavi possono acquistare (ius civile). Anche il procurator omnium rerum e forse anche il tutor. Il
ius pretorium prevede che il curator o il tutor possano, se qualcuno ha contratto obbligazioni con loro, essere protetti dal pupillo o dal sottoposto a curatura. Il ius extraordinarium invece concede azioni a chi abbia assunto obblighi nei confronti del gestore di una propria azienda marina.

Atti di disposizione

Atti obbligatori
Il ius civile prevede che tutte le conseguenze ricadano solo sul soggetto che ha posta in essere il negozio.

Possono compierli per altri, con effetto giuridico immediato nella sfera giurica altrui il curator, il procurator o.r. se si tratta di negotii formali quali la mancipatio. Possono farli tutti quelli che hanno ricevuto espressa richiesta e se si tratta di negotii non formali quali la traditio o il pignoramento o il factum de non petendum. Responsabilit adiettizia: alla obligatio del soggetto si affianca anche la responsabilit di chi abbia concesso peculio al figlio o schiavo o abbia tratto vantaggio dal negotium (actio de peculio et de in rem verso) o abbia espressamente incaricato e autorizzato un altro soggetto (actio quod iussu) o di essere esercito (actio exercitoria) o institor (actio institoria) tramite una praepositio. Inoltre il pupillo o
sottoposto a curatela pu essere accusato per obblighi contratti dal curator o dal tutor. Anche contro il dominus per obblighi del procurator.

Atti di adempimento

Qualsiasi persona anche non autorizzata pu pagare il creditore, solo persona autorizzata dal creditore pu ricevere la somma dal debitore o da chi per esso.

Volont viziata
(pagg. 197-200)

ERRORE

DOLO

Prende una certa rilevanza, anche se di per s irrilevante perch lerrore non fa mancare la volont di portare a termine il negozio, gi in epoca giustinianea. Lerrore di diritto (ignoranza) resta irrilevante. Impiego di raggiri che inducono volutamente il soggetto in errore. Pu essere dolo determinante o incidente.

Per il ius civile il negotium comunque valido perch non viene meno la volont. Il diritto pretorio per lo bolla come atto illecito e dunque elabora dei mezzi processuali nuovi: actio doli = esperibile dal raggirato contro il
raggiratore, a negozio adempiuto, per ottenere una somma pari al denaro sofferto.

exceptio doli = opponibile dal raggirato per

paralizzare lazione del raggiratore che volesse chiamarlo in giudizio per chiedere ladempimento del negozio.

restitutio in integrum propter dolum

VIOLENZA

Quando con luso della vis morale (o fisica), si costringe a concludere il negozio per metus. Si minaccia dunque un male per ottenere ladempimento del negozio.

a tutti questi rimedi non si ricorre in caso di negozi in buona fede, che esclude a priori il dolo. Per il ius civile il negotium comunque valido perch non viene totalmente meno la volont negoziale. Il diritto pretorio per lo bolla come atto illecito e dunque elabora dei mezzi processuali nuovi: actio metus = esperibile dalla vittima contro

lautore della violenza, a negozio adempiuto, per ottenere una somma quadrupla del danno arrecato e sofferto.

exceptio metus = opponibile dalla vittima per

paralizzare lazione del violentatore che volesse chiamarla in giudizio per chiedere ladempimento del negozio.

restitutio in integrum propter metum

a tutti questi rimedi non si ricorre in caso di negozi in buona fede, che esclude a priori luso di violenza.

Atto giuridico costituito dalla manifestazione di una volont tacita ma desumibile o espressa. Esso pu essere formale e non, unilaterale o bilaterale a seconda del numero delle parti coinvolte, inter vivos (contratto) o mortis causa (testamento), a titolo oneroso (cio con rispettiva perdita, compravendita) o gratuito (donazione), pu essere causale o astratto (a seconda se ha effetti socio-economici o meno), di buona fede o di stretto diritto (a seconda se esiste o no una norma specifica per regolarlo)