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Distanza dapi antivarroa

secondo Francesco Mussi ---------------------------Sommario Ogni discorso sulla efficacia del Tre finestre Campero o dei 2 cm distanza varroa Mussi, oggi come oggi, data la sopravvenuta debolezza del sistema immunitario delle api a combattere virosi in corso o nellattaccare sufficientemente la stessa varroa presente... diventa e resta soltanto fumoverbale .
Il titolo in prima pagina di un rivista: Fine della varroa stato semplicemente un colpo di sole.

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-Cosa salvare della Distanza antivarroa Mussi?


Parleremo per anche di

-Centimetri specifici per chi volesse auto costruirsi unarnia -Reggette distanziatrici. Per nido sono di 1 cm,1 diverse da quelle del mielario 1cm,50, queste pi larghe per lasciare maggior spazio ad impanciamenti di miele..

-------------------------------Allegato foto di Rolle Emilio. Robassomero. ---------------------------

--Da aprile fino a met luglio ogni apicoltore ritenuto veramente tale pu lasciare una famiglia dapi senza aggiungere mensilmente almeno due fogli cerei da far ultimare alle api? -Di questa proposta- esperienza Mussi pur lanciata in malo modo da un mass media di settore, che cosa salvare di ancora valido ? pur restando pacifico che il titolo in prima pagina di un rivista: Fine della varroa stato semplicemente un colpo di sole. Non era di certo in linea con il testo dellautore Mussi con tutti i suoi se ed i suoi ma

-------------------------------------------------------------------------------------------------Qualche nozione generale Esiste in ogni famiglia dapi ( anche in quelle degli sciami selvatici) una distanza di 9 millimetri tra un favo di cera e laltro ( una specie di brefotrofio- nursery, piazzata, per, dalle api in verticale); distanza intercapedine, intasata letteralmente da centinaia e centinaia di api, - che fanno s che le pur velocissime acrobate varroe, esploratrici,

di tutti i rami come scimmie -, di ogni parte-tergiti( tergum= dorso latino,-singoli segmenti dorsali).. del corpo delle api ; in questo spazio di 9 millimetri ci sono, cio, varroe pronte a saltare sul sellino di unaltra ape percepita olfattivamente come tale addetta reparto maternit del quale le varroe stesse vogliono usufruire facendovisi ricoverare, prima che la clinica chiuda il cancello addirittura con un obl stile sottomarino ( leggi opercolatura, latino operculum= un coperchio, per, solo poche ore prima che la celletta sia chiusa, una cuffietta da notte della nonna come quella che Mim "la fraschetta" moribonda, intese lasciare allamica bohmienne ( pucciniana) Musetta Prego, ora respirare, grammaticalmente. Altro esempio didattico immaginifico. Semi sportivo -Per gli acrobati circensi del doppio salto mortale da un trapezio dondolante, va sempre tesa una rete elastica, robustissima rete che faccia s che non ci siano pi cadute mortali tra gli addetti ai lavori, ma solo rarissime loro ammaccature La distanza di 9 millimetri, cio, tra un favo e laltro, che noi apicoltori oggi come oggi, giustamente accettiamo, impedisce, tuttavia, che le varroe , disarcionate in qualsiasi modo dal corpo delle api su cui hanno deciso di bivaccare pungendole di frodo anche 20 volte al giorno. ; Questi solo 9 mm impediscono, per che le varroe finiscano sul parterre del circo, sulla rete antivarroa, direttamente al suolo senza pi possibilit di risalita. Se, invece dei 9 millimetri, costringiamo le varroe a muoversi su api, su parete a strapiombo- in una intercapedine larga ben due centimetri, ogni loro minimo scivolone, pi difficilmente, trover appigli, spuntoni di roccia che le trattengano dal non precipitare. -------------------------------------- Invece di dissertare di millimetri come proposto dal Signor Francesco Mussi, segnaler i dati solo in centimetri. Ricorrer, cest dire, ad unaltra banalit didattica che, forse tale non sar per molti..

Come da foto il calibro misuratore serve comunque sempre, per chi voglia, scegliere ugualmente il sistema millimetrico.... Come sono arrivato ai soli 2 centimetri? Il signor Mussi propone per l ape ligustica la distanza ottimale da centro a centro favo di 4 cm,5. (45 mm) .OK Semplificando e volendoci soffermare-partire solo dai bordi e non dal centro dei favi in questione, omettendo dalla mezzeria di destra e di sinistra i cm 1,25 delluno ed 1,25 dellaltro, centimetri che sottrarremo dal totale cm 4,5 proposta da Mussi, avremo il risultato : distanza cm 4,5. meno cm 1,25, meno 1,25= cm 2,00) Dati generali falegnameristici o meno Considero le pareti dellarnia nello spessore di cm 2,50 cm Le misure periferiche 50 cm x50 cm; quelle interne: 45 cm x 45 cm ; 33 cm-(circa)- in altezza. Per laltezza ometto, volutamente, di conteggiare i vari cm del supporto fondo.. . Presupposto mio pure che ognuno di noi abbia i classici standardizzati telai di 2 cm e mezzo (2 cm e 50) di larghezza la cui distanza dal centro al bordo sia di 1,25 cm in entrambe le direzioni. Nello specifico Larnia, chiamata popolarmente "da dodici," nel nido-covata conterr.. dodici telai..; la stessa arnia, con diverse reggette,nel mielario, ospiter undici favetti.. Differenza tra reggette distanziatrici "Il reggiseno- mi diceva serenamente una simpatica ragazza- un aggeggio inventato perch tutto resti fermo mentre le donne giovani saltano..!" Perch i favi popolatissimi di api di una casetta che debba essere spostata, non facciano la stessa fine dei birilli che precipitano gli uni sopra agli altri,

sono stati progettati dei distanziatori, delle reggette, una specie di plurimi frigidi reggiseni che tengano ferreamente bloccati i telai dove sono stati sistemati.

Le reggette distanziatrici- i reggi telai come gi detto-- per favi da nido sono di un 1 cm,1; quelle per telai-favetti da mielario supportano mezzo centimetro in pi ( 1 cm e 50, un centimetro e mezzo..); Allegato.
Distanza Mussi 2 cm. Barretta verticale come segna libro, misura distanza per i 2 cm

--------------Barricate di propoli o ponticelli di cera a seconda di spazi inferiori o superiori ai 9 mm.. Le api propolizzano piccoli spazi, vedi foto varie in www.apicolturapercelsi.it Tecnica apistica voce Propoli e altro -Se la distanza tra la fine telaio e la parete (anterioreposteriore dellarnia) di 1-2-3 mm o peggio di 4-5, cio sempre meno di 9 millimetri, le api ergeranno delle "barricate", come le ha icasticamente ( greco:, =immagine) definite il mio amico Lorenzo Tamaglione. Distanze superiori ai 9 millimetri inducono invece le api non a fare barricate di propoli ma a portare a termine ponticelli di cera.. o addirittura iniziali nuovi favi penduli - bellissimi foglie ceree tipo Ampelopsis quinquefolia= il rampicante vite canadese che le api stesse distanzieranno dalla vicina parete, quanto basta, in maniera architettonica da far restare senza fiato per lo stupore, chi le osservi.... ( vedi allegato) Allegati. Ho voluto
inframezzare alcune foto scattate il 17 luglio dopo euforiche- gioiose discese sulla neve( ancora a 2 metri) e con ottimo sole per sci estivo di Cervinia ( Plateau Rosa (3.500 slm)

A Valtournenche, dopo Cervinia, mi hanno incuriosito belle arnie rosse con due mielari... Se uno lascia il cagnolino chiuso in macchina a 40 gradi viene amministrativamente sancito..Ritengo che il titolare di queste arnie dovrebbe essere ugualmente redarguito. Api in pieno sole per 7-8 ore. Senza alcuna proiezione dombra. Le immagini parlano da sole..Tutte le api sono in esterno ma a chi gliene cale ancora ! di evitare loro questi stress prolungati ?

Parlavamo di distanze tra favi superiori o inferiori ai 9 mm; anzi di 2 cm

A queste api, pur con 2 cm di distanza, se diamo loro un foglio cereo erigono cellette femminili sempre uguali in altezza larghezza; per i fuchi altrettanto. Nella parte del mielarietto invece sanno-possono fare delle prolunghe anche eccezionali, debordando se il cantiere dellaltra parte ha poche api e non sa avanzare con i tempi delle vicine di casa... Normalmente per a parit di forze ceripare( partorienti cera) con un distanza tra bordo favo e laltro vicino, ognuna avanza quanto basta per lasciare alle colleghe lo spazio per muoversi con efficienza.. ------------------------------Provatevi a misurare lo spazio che lasciano le api tra la parete abusiva dellarnia che loro hanno deciso di appropriarsi perch oltre i 9 mm dallultimo favo ed il loro nuovo favo foglia cerea.. Ritagliate un cartoncino di 9 mm e vedrete che potrete incunearvi, orizzontalmente alla parete, stupiti che sotto alla loro costruzione ci sia solo questa misura. C la comprensibile eccezione dei favi costruiti in esterno in certi mesi fortunati da enormi sciami, finiti su rami in discreta penombra per tutta la giornata estiva. La pare inferiore ultima dei favi anche per il caldo diurno e la notte tende a distanziarli tra loro pi del normale. Vedi il primo allagato favo selvatico. ---------------------------------------------------Ne approfitto per ricordare anche che

Se il distanziatore non permettesse alle api anche di passare comodamente sotto lascella del telaio ( la sua parte ultima appoggiata sulle reggette), le api propolizzeranno-incollando il telaio alla mensola sottostante procurando difficolt nelle estrazioni . Che il distanziatore debba essere rialzato quanto basta dalla mensola lignea , oltre evitare le barricate di propoli, va esigto soprattutto per la salvaguardia della vita stessa delle api ..che si fossero fermate a pettegolare con le amiche sotto a quei romanici-romantici sottoponticelli --------------------------------Purtroppo soventissimo perfino il produttore falegname questo particolare lo dimentica e sistema irregolarmente i distanziatori per quanto riguarda la loro altezza inchiodandoli malamente e cio non sufficientemente distaccati dal supporto ligneo da permettere alle api di transitare sotto alla parte terminale del telaio. Excursus storiografico circa lo spazio dapi. Il sostantivo pastore, nel nostro caso,va inteso come reverendo e non allevatore di pecore ( li pecuri) -Non stato il "pastore" battista protestante (Lorenzo Lorraine Langstroth"(18101895) ad intuire il giusto insostituibile spazio dapi Langstroth ne stato solo il grande divulgatore.. (The Hive and the Honey Bee-The Worlds Beeking-Past and Present).. Questo spazio dape, falsamente notorio, "Langstroth"" dei 9 mm dovr essere tenuto presente gi per la distanza del primo favo a parete, destra o sinistra, che sia. -----------------------------Da questo punto, fino al titolo che seguir di !Chi aveva ragione? mi sento in dovere di invitarvi ad ignorare quasi totalmente quanto segue e ricordare invece solo che la distanza tra il bordo di un favo ed il bordo successivo dovr essere di 2 cm. Daccordo? Si tratta solo di precisazioni su difficolt ermeneutiche interpretative nate su termini anche fuorvianti di allora.. Lo spazio dapi un dato notorio gi riconosciuto e non va confuso con altre distanze

Perci si dovr parlare solo di distanza Mussi antivarroa e non di spazio dape Mussi. Pure in sintonia? -----------------------------------Nel gioco delle bocce si chiama acchito lazione del mettere il pallino nella posizione adatta ; nel biliardo, acchito ,indica la prima mossa svantaggiosa per lavversario.. ( Vedi acchitare dal francese..), La soluzione antivarroa il bee-space Mussi, la distanza centro tra telai di covata 43-46 millimetri Va detto con sincerit, che questa dicitura distanza centro tra telai di covata .." della distanza Mussi una proposizione che gi dacchito,, come nel biliardo, mette analogamente subito in difficolt, svantaggia qualsiasi lettore E un concetto riassuntivo che sembra uscito dalla bocca di qualche maga o sibilla cumana Ricevuto da federapi@tin.it a firma di Vincenzo S.. "Il principio dello spazio dapi, distanza centro tra i favi di covata.. di una singolare semplicit: nel rispetto di un preciso spazio tra i favi costruiti dalle api, che va inteso come 'spazio vitale' e che ha la misura ideale di 45 mm secondo i calcoli dello scopritore, il terribile acaro-killer 'Varroa destructor', che ha finora falcidiato nel mondo milioni di alveari, verr eliminato direttamente dalle api e nel giro di pochi mesi., ----Lultima parte, si capisce gi da soli, deve essere stata dettata via fax dopo un forte colpo di sole... -------------------------------------------Peana decisamente euforico, esagerato, quello sopra, nellaffermare che lacaro verr eliminato direttamente dalle api e nel giro di pochi mesi. Mi risulta da confidenze intime, quasi da servizi segreti, che alcuni nostri giovani "luminari di Universit", per paura di esser coinvolti- come -supporters- di questa scoperta, abbiano nascosto il tesserino dingresso al Congresso mondiale di Lubiana , nonostante fosse obbligatoria la sua esposizione per lindividuazione immediata delle persone..

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Chi aveva ragione? Personalmente non ho parteggiato per simile decisione basata su un giudizio negativo a priori,. Prima, voglio sempre provare il tutto. Tra laltro costa poco farlo. Si tratta di posizionare con solo raddoppio di spazio i normali favi di covata... Se questo sistema "slittino lasciato in pendenza su ghiaccio, per nulla liposolubile ( non assorbibile nella cera) funzioner , si rende- anticipo alle amiche api, un grande silente affettuoso servigio sanitario naturale. Oso ora raccontare ci che penso di aver capito e tentato di praticare sia pure per due mesi e mezzo: settembre ottobre, fino al quindici novembre dello stesso anno del Congresso citato.) -------------------------------Tecnicamente cosa fare e come Dicevamo gi che le reggette distanziatrici dellarnia da dodici", nel nido, sono di 1 cm, quelle distanziatrici da mielario di 1 cm e mezzo (1,50) Le "reggette"-distanze, proposte da Mussi tra bordo telaio e quello successivo , sono 2 centimetri Una soluzione valida anche oggi? Per lapicoltore; con ununica residenza" stanziale" ( ununica stanza), che resta cio, fermo sul posto;che non ha problemi di sbandamenti ondulatori per trasporti in salita o in curve ad U. ritengo sia stato troppo zelante sostituire le vecchie reggette di cui del resto Mussi non ha voluto avere il Copyrigth Le reggette precedenti vanno conservate. Se uno vuole vendere le sue arnie lo potr fare quando vuole Era sufficiente solo inserire dietro a quelle standard, una barretta lignea che superi appena la loro altezza. Ci per me andrebbe fatto anche per tutte le arnie stanziali attuali. Mussi o non Mussi Si possono cos inserire o togliere, spostare, scarrucolare, tutti i tipi di favo, spanciati o meno, perch manualmente si potr sistemarli alla distanza che decideremo noi guardando quale tipo di favo teniamo tra le mani.

. Le api nella fase ceraiola ghiandolare ( otto ghiandoline..) hanno un bisogno fisiologico assoluto di costruire cera. Pena incappare in uno dei tanti motivi per cui le api decidono di sciamare. Come dicevo, da aprile.. offro mensilmente alle api due fogli cerei formato equatore da ultimare. La proposta distanza Mussi mi ha documentato che - fino a due centimetri c la possibilit ancora legale, accettabile per costruzioni ceree da parte delle api. Questo per ad una condizione I due centimetri di distanza sono accettabili senza danno dalle api, se sollecitate coadiuvate contemporaneamente da altri due mensili seducenti fogli cerei Con lesperienza Mussi ho capito che potevano bastare solo due fogli cerei nei mesi citati, invece di tre .. Una deduzione logica lapalissiana Per i grossi professionisti non possibile attuare tutte queste mie svariate manualit. Questi amici , per, sono gatti suriani che sanno gi arrampicare
Quando raggiungono una postazione per nuova fioritura sanno che esiste sempre il rischio dello scherzare col fuoco. avendo preparato delle famiglie con tantissime api, e con solo due favi costruiti. Il resto tutto a foglio cereo.. Se il tempo sar inclemente per pi settimane sono gi rassegnati a come ovviarvi

Altro insegnamento ricavato in seguito ai piagnistei indebiti sulle costruzioni abusive. Con la distanza dei 2 cm ..le api impanciano solo la parte superiore del favo. Lasciano per saggiamente alla solita lunghezza e debita distanza le loro cellette per deposizione dalle opposte. Le costruzioni abusive le imbastiscono solo se noi ogni mese non regaliamo dei fogli cerei.. Mi ripeto Per evitare costruzioni indebite bisogna ogni mese dare almeno due fogli cerei da rifinire Ci per chi ha poche arnie garantir spazio per covata continua per la regina e nei mesi successivi( tiglio o castagno ) non mancheranno le bottinatrici Solo per fanatici della precisione millimetrica

Allinizio, se c tempo, si possono mettere i fogli cerei a distanza solita ( 1 cm..) Altrimenti pu succedere che se le api del cantiere del favo sono moltissime e pi intraprendenti, sono capaci di rubare spazio avanzato dalle vicine di casa Una volta che tutto stato gi abbastanza abbozzato, si sceglier definitivamente la distanza dei due centimetri.. per una maggiore caduta di varroe per sdrucciolamento Importantissimo Inserire una barretta di legno dietro alle reggette va per a perturbare lo spazio dapi. Cosa faccio per ovviare a questo inconveniente? Anche la distanza tra il dorso nido e quella del coprinido; tra il dorso nido e la barretta ultima inferiore del mielario, deve essere minima, come lo spazio classico dapi. Ci in ogni caso. Altrimenti, spazio antivarroa Mussi o meno, ci si imbatter sempre in grovigli, stile mangrovia Questo comporter cio che i telai possano quasi toccare il sottotetto del copri nido annullando lo spazio dape dei 9 mm. Personalmente svicolo alla difficolt con le tante barrette che ho su misura , di soli 2 cm x 2 cm con cui posso alzare in un battibaleno tutta la superficie delle 4 pareti di 2 centimetri Vedi allegato Vedi foto allegato e tantissimi altri similari nel sito ------------------------------------A seguire ci che ho sperimentato in un mese e mezzo, da settembre ottobre fino al 15 novembre. Con tre tipi di distanza , Mussi compreso. Miei piccoli test non scientifici perch non hanno referenze con testimoni ma si basano ugualmente su varie distanze.. Sono gi quindi qualcosa rapportata ad altro ---------------------------------------------------Arnia "Stelutis Alpinis"( Stella alpina furlana)
<-----Unarnia, questa, stanziata abitualmente su un tronco di pino, a 4 metri..

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Stessa arnia con distanze diverse --------------------------------------------------------------------------------------------Inizio conteggio 29 agosto.. caduta naturale Giorni : agosto 29/30/31/ /e tutto settembre---33 gg Primi dieci giorni con distanza normale cm1:

0/1/1/1/1/1/0/0/4/0/

9 varroe:10=0,9 media naturale caduta quotidiana ---------------------------------------------------------------------------------------------Dall8 al 17 settembre ricorro ad una voluta errata ,"pazza" distanza addirittura di 4 centimetri tra bordo favo e bordo favo limitrofo per vedere cosa effettivamente succeda:. dieci giorni Dieci giorni a distanza 3/2/0/0/2/1/0/5/6: 4 vive)0/ 19 varroe:10=1,9 Distanza tra bordo telai e non da centro a a centro. Settembre. Raccordi tutti a celle femminili con uovini regina gi inseriti. ---------------------------------------------------------Venti giorni tra sett. e ottobre, a distanza Mussi:2 cm: 0/4 / 4 una viva/2/0/5/2 vive/4: 2 vive/2/1 viva/0/5: 2 vive/1 viva/5: : piccole rosse, varroe maschi a pi piccola struttura.. /0/3: 2vive./1/1/10/8:2 vive/4:2 vive./ 47 varroe: 21 gg=2,2 Vedi www.apicolturapercelsi.it Voce Varroa Conteggio. Se la media caduta naturale quotidiana resta sull1-2 %.. le cos sono ancora sopportabili..

4 cm:

----------------------Situazione meteo.

Chi vi scrive opera in Piemonte, alla periferia di Torino ( La Loggia) Il periodo di questa "sperimentazione lampo" spazio Mussi, stato quello di settembre, ottobre complessivamente a bel tempo, con polline ancora vistosamente raccolto e quindi,, con presenza di api a ghiandole abilitate, se necessit lo richieda, ad essere ceripare= partorienti cera ( lat. pario, paris, peperi, partum, prere= partorire). .. Ora, che cosa c, collettivamente, pi dirompente per le api che constatare la distanza di un favo ( una specie di lettino a castello issato in verticale) dal successivo, di ben 4 centimetri? Le api, infatti, hanno tentato di raccordare il tutto con altra cera in forme classiche con un pezzo architettonico di bravura estrema. Come supporto del tutto partono in orizzontale ripiegando subito le cellette verso il basso mantenendo i 9 circa millimetri di distanza dalla parete a ci si sono abusivamente agganciate. .. Anche le mie hanno in realt imbastito una decina di "foglie ceree", bellissime, a cera nuova, giallo-bianche, "cuori"grossi come una mano aperta dadulto che le mostri al cielo perch si stupisca pure lui..( vedi
allegato

E ci, per di pi, con il mio massimo desiderio gi inconscio, che fossero tutte a celle femminili da adibire a met aprile, per una partenza agevolata nei favi- equatore, telai, nella mezzeria dei quali comprimer piegando solo qualche centimetro della loro cera Sul supporto ligneo inserito dietro alle reggette non va bene ricorrere a dei chiodini a distanza di due centimetri Metterebbero in difficolt quando si sistemeranno favi panciuti NB. Solo per chi ha anche ..tempo da perdere

Tramite incisioni superficiali da seghetto, si potr indicare visivamente, gi dalla superficie superiore piatta delle pareti ante e posteriore, quali siano gli spazi esatti su cui appoggiare un favo (cm 2,50) e quali distanze antivarroe richiesti (2 cm) tra bordo favo e bordo favo. Termino.. Che anche con il Metodo Mussi si debba ancora ricorrere per sicurezza ad una nebulizzazione ossalica, a fine settembre, la ritengo ancora una gratificante soddisfazione apistica. Avere come virosi solo 1.000 vettori ( acari varroa) invece dei 5.000 o 7.000 di Natale, penso faccia gi di per s una grande differenza. C sempre il problema reinfestazione. Mi confidava il signor Mussi stesso che stando tantissime ora in apiario gli era capitato di notare a luglio che uno sciamone stava arrivando per planare poi nel suo apiario, un po in tutte le casette. Un primo giudizio, sul Metodo Mussi, sia pure subliminale, al 17 settembre circa, con le 3 diverse distanze, con quella di Mussi ho notato una percentuale maggiore in caduta di varroe vive Un media di 2,2 invece dello 0,9 a spazio normale.. Parlando di distanza antivarroa Mussi , sua caduta media quotidiana, sono lieto di segnalare ci che con tanta fatica ed anche rilevante spesa pecuniaria, ho potuto presentare alla Fiera di Piacenza 2007. www.apicolturapercelsi.it Vedi voce La raccolta pollinica. Pigliapolline da ingresso e sottonido.. Nella sottonido c un pianale che impedisce che i detriti finiscano nel cassetto. Una rete sovrapposta impedisce che le varroe possano risalire sulle api in uscita o in ingresso Con una facile estrazione del pianale si controlla velocemente la effettiva caduta anche ogni giorno ---------------------------------------

Allegato. Tre Sundance

italiane, in funzione, massicciamente modificate

Circa le 6 soluzioni apisticamente inaccettabili della originale trappola americana vedi files specifici ------------------------------------------------------------Al momento della foto la apertura ingresso era quella inferiore e cio nella fase in cui si asporta polline alle api che si troveranno incanalate sotto alla griglia e solo tramite attraversamento della quale possono raggiungere i favi di cui sentono il vicino acuto profumo di famiglia.. Sulla destra . Un riquadro di come le api escano tramite invitante scivolo ad imbuto

In fine. Proprio infine. La questione caduta varroa non va mai pensata come risolutoria con ununica operazione. Su questo discorso, tra laltro, non andava ignorato che di apis mellifera ligustica Spinola in linea pura razza di cui parla il Signor Mussi, nessuno di noi-pensosarebbe disposto a giurarne la presenza nel suo apiario. A presto. ----------------------------------------Unimmagine floreale ( la penultima soprastante) per tutti voi, come da allegato,

ed un ciao specifico a tutti i giovani apicoltori da Zio Adolfo


adolfope@tin.it
luglio 2007 marzo 2011

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