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imprese
Corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE a.a. 2011/2012
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Limpresa (corporate)
Organizzazione economica che, mediante limpiego di un complesso differenziato di risorse, svolge processi di acquisizione e di produzione di beni o servizi, da scambiare con entit esterne al fine di conseguire un profitto Limpresa rimane un sistema complesso allinterno del quale si intrecciano elementi tangibili ed intangibili, immobilizzazioni materiali ed immateriali, mezzi tecnici ed intelligenze, risorse finanziarie ed umane, secondo un disegno finalizzato, in ogni caso, alla produzione e diffusione di valore
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Limpresa (corporate)
Limpresa un sistema: cio un insieme di elementi diversi, interrelati e interdipendenti rispetto ad un obiettivo comune: generare valore economico: finalizzato a soddisfare bisogni attraverso limpiego di risorse limitate aperto: perch in costante rapporto di scambio con lambiente esterno (e con i mercati di acquisto e di sbocco) dinamico: in quanto sistematicamente in evoluzione vitale: capace di reagire e autoregolarsi al fine della sopravvivenza
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Corporate governance
IMPRESA
Ambiente economico Ambiente fisico-naturale
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Ambiente tecnologico
Limpresa sistemica
Lapproccio sistemico usato da molte discipline: scienze naturali, sociali, matematiche, economiche, ecc. Esso utile per capire la relazione tra un oggetto, e le parti che lo compongono, e il suo ambiente di riferimento: serve a capire la struttura e il funzionamento di un elemento Nellambito dei sistemi socio-economici vi sono i sistemi finalizzati, ossia deliberati da un soggetto per raggiungere certi obiettivi I sistemi finalizzati rientrano nei sistemi vitali, ossia capaci di reagire alle reazioni delle sue azioni e di mantenersi in equilibrio Come tali sono sistemi aperti e come tali dinamici
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Macchina concepita e realizzata per operare secondo schemi e procedure rigidamente e deterministicamente fissate (Taylor): - indipendenza dagli stimoli dellambiente esterno (sistema chiuso) - comportamento e dinamica completamente prevedibili, con la codificazione minuziosa delle regole - separazione tra momento decisionale (affidato alla direzione) e momento esecutivo (lasciato alle maestranze) Organismo che opera in un ambiente ad elevata variet, variabilit e indeterminatezza (Toyotismo): - stretto legame con lambiente da cui assorbe le risorse necessarie alle sue necessit di sopravvivenza - struttura articolata in organi diversi che si modificano e si specializzano come reazione alle sollecitazioni ambientali - stile direzionale di partecipazione/coinvolgimento con forti capacit discrezionali e decisionali Prof. a c. Sergio Salomone attribuite ai dipendenti 30-03-2012 8
Sistema meccanico
Produzione stabile con enfasi sullefficienza - rigida gerarchia con una forte struttura di autorit - posizioni lavorative esattamente definite - elevata regolamentazione delle procedure operative Bibbia delle tolleranze permesse - rigido rispetto dei programmi di produzione con attivit di riconciliazione - differenziazione specialistica dei compiti funzionali - esatta definizione di diritti, doveri e mezzi assegnati - forte struttura gerarchica di controllo, autorit e comunicazione - localizzazione delle conoscenze al vertice della gerarchia che gestisce il collegamento tra le mansioni - interazioni verticali tendenzialmente tra superiore e subordinato - regolazione di operazioni o comportamenti con istruzioni e decisioni dei superiori
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Sistema organico
Produzione adattata alle necessit dei clienti - struttura gerarchica che idealmente fa riferimento alla competenza e allinformazione posizioni lavorative poco definite per potersi reciprocamente coordinare massima flessibilit ed intercambiabilit delle mansioni - conoscenza riscontrabile in pi punti della struttura organizzativa, centri ad hoc di coordinamento/controllo - adattamento/ridefinizione dei compiti individuali attraverso linterazione - rilevanza del controllo informale e della comunit di interessi - interazioni e comunicazioni tendenzialmente orizzontali - regolazione con informazioni e consigli pi che istruzioni e comandi
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Elementi distintivi dellimpresa - la presenza di unorganizzazione - lo svolgimento di processi di produzione - le relazioni di scambio con entit esterne - la finalit imprenditoriale del reddito
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INPUT materiali,
immateriali, umani
TRASFORMAZIONE
SCAMBIO
OUTPUT
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Corporate governance
Il dibattito in tema di corporate governance (governo dellimpresa) suscitato dalle domande di fondo in merito a: 1. Chi debba governare le imprese (struttura) 2. Secondo quali modalit (rapporti) 3. Come si debbano ripartire i risultati dellattivit (utili)
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Corporate governance
Si tratta in sostanza del dibattito relativo a quel complesso di regole e prassi che disciplinano la composizione ed il funzionamento degli organi societari, e che ne definiscono: ripartizione dei compiti assunzione di responsabilit potere decisionale con lobiettivo di coordinarvi le relazioni che intercorrono tra: azionisti management stakeholders interni ed esterni al fine di evitare gli ostacoli posti da eventuali conflitti di interessi
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BUONA CONDOTTA
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Gli azionisti
2.2% 30.4% 2.1%
2.4%
3.1%
2.9%
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Il manager
colui che opera con le risorse umane, finanziarie e fisiche per raggiungere gli obiettivi dellorganizzazione svolgendo funzioni di pianificazione, organizzazione e controllo Esso viene nominato allinterno del consiglio di amministrazione di una societ (che l'organo sociale collettivo che riunisce gli amministratori della societ stessa e che si occupa dell'amministrazione e della direzione strategica ed operativa dell'azienda organo esecutivo) Il consiglio di amministrazione pu delegare alcune delle proprie funzioni ad un solo amministratore: ossia lamministratore delegato Il top manager coincide con lamministratore delegato (AD o Chief Executive Officer - CEO)
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Il presidente
Il presidente (chairman) di una societ quel membro del consiglio di amministrazione (board of directors) che presiede lo stesso consiglio Pu anche essere investito dei poteri di amministratore delegato, ed in questo caso la figura di manager (AD/CEO) e presidente della societ coincidono Tuttavia la maggior parte delle teorie di governance auspicano una separazione delle due figure, poich ci: contribuisce a garantire lindipendenza del consiglio di amministrazione dal top management aiuta i consiglieri ad esprimere un giudizio indipendente e oggettivo sul comportamento e sui risultati conseguiti dal top manager
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Il consiglio di amministrazione
John ELKANN Sergio MARCHIONNE Andrea AGNELLI Roland BERGER Tiberto BRANDOLINI dADDA Luca GARAVOGLIA Gian Maria GROS-PIETRO Luca Cordero di MONTEZEMOLO Ren CARRON Virgilio MARRONE Vittorio MINCATO Pasquale PISTORIO Carlo Barrel di SANTALBANO Ratan TATA Mario ZIBETTI Franco GRANDE STEVENS
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Il comitato strategico
John ELKANN Roland BERGER Sergio MARCHIONNE Pasquale PISTORIO Presidente
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