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Garofano Rosso On Line - Anno 2012 - Numero del 30 maggio 2012

ROBILOTTA: "CONGRESSO AFFRONTI TEMI, NON SIA SOLTANTO UNA CONTA"


Un congresso, se fatto solo per contarsi del tutto inutile. Sarebbe utile se, invece, si discutesse di temi attuali come, ad esempio, quello dell'assetto istituzionale di Roma Capitale. E quello che ha aermato Donato Robilotta, presidente del Nuovo Psi del Lazio, durante il dibattito organizzato dagli "Amici del Garofano Rosso" - "Quale congresso per il Pdl del Lazio", a cui hanno preso parte l'Eurodeputato Alfredo Antoniozzi, il deputato Fabio Rampelli e l'assessore capitolino, Antonello Aurigemma. "Fin ora - ha continuato Robilotta - questa fase pre-congressuale non mi piace, perch non c' alcun dibattito sui temi concreti. Con questo convegno, grazie agli Amici del Garofano Rosso, abbiamo tentato di aprire una discussione. Se i candidati al congresso romano hanno delle idee, bene che le propongano, altrimenti del tutto inutile chiamare migliaia di iscritti a fare la la ai gazebo per votare, se poi non c' un progetto concreto su Roma e se non si discute sui temi, come quello della riforma di Roma Capitale. - SEGUE A PAG. 5

IL CENTROSINISTRA ESPUGNA RIETI In questo numero Robilotta: Rilanceremo il S. Alessio IL PDL RESISTE A FROSINONE E GAETA a pag. 2 - 3
A Rieti, con il 67,2 per cento dei voti il vendoliano Simone Petrangeli il nuovo sindaco di Rieti. Petrangeli, sostenuto da Pd, Idv, Rci, Psi e due liste civiche, ha conquistato il capoluogo reatino vincendo su Antonio Perelli (Pdl), fermo al 32,9 per cento. L'Udc aveva dato libert di voto. A Frosinone Nicola Ottaviani (Pdl) il nuovo sindaco. Ha ottenuto 12.576 voti (53,12%) contro gli 11.099 (46,88%) del sindaco uscente Michele Marini (centrosinistra). In provincia di Roma nelle tre sde a Civitavecchia, Cerveteri e Ladispoli ha vinto il centrosinistra. A Civitavecchia si aermato Pietro Tidei contro il sindaco uscente Gianni Moscherini. - SEGUE A PAGINA 7
Caldoro: Sulla crisi serve responsabilit a pag. 4 Polverini: Sbloccati 10 mln per la Sanit a pag. 7 Sacconi: Primarie per i nostri candidati a pag. 8 e 9 Dibattito - Roma Capitale? a pag. 10

ROBILOTTA: DEBITI FUORI CONTROLLO, LISTITUTO SANTALESSIO AFFONDA


Lo sfogo lha pubblicato su Facebook: Sono stato mandato al SantAlessio, un Ipab (Istituto pubblico di assistenza e benecenza) che aiuta i non vedenti e che ha un patrimonio immenso, di circa un miliardo di valore, per risanare lente e rilanciarlo. Ma mai mi sarei aspettato di trovare una situazione drammatica cos fallimentare. Lo avessi saputo a settembre 2011, quando mi fu dato lincarico di commissario, forse non avrei accettato. Donato Robilotta, socialista e poi Forza Italia oggi Pdl, politico di lungo corso ( stato anche assessore regionale), oggi commissario del SantAlessio (nominato dal presidente della Regione, Renata Polverini) su Facebook ha anche raccontato la sua frustrazione perch, secondo lui, allimpegno per una dicile opera di risanamento ha risposto lo stato di agitazione deciso dai sindacati per aver ritardato di qualche settimana il premio di produzione, sono amareggiato perch signica che nonostante le mie denunce parte del personale non vuole capire la situazione in cui siamo, come il Titanic rischiamo di aondare e loro si agitano. Ma cos grave la situazione del SantAlessio, un Ipab che grazie alle donazioni dei benefattori ha un patrimonio immobiliare imponente (570 appartamenti, alcuni in zone prestigiose come via Margutta, ma sono fatiscenti e non ci sono i soldi per ristrutturarli)? Se fosse una societ privata sarebbe gi fallita da un pezzo replica Robilotta Ci sono dodici milioni di euro di debiti, con quello che incassiamo dagli atti degli appartamenti riusciamo a malapena a pagare gli stipendi dei settanta dipendenti e le tasse. Anzi, con lImu non so come faremo, non riusciremo a pagarla. Ci parli del suo stipendio e di auto blu allora. Io lavoro dalle 9.30 alle 22.30 al S. Alessio, in questo tentativo di risanarlo, prendo 2.800 euro al mese netti. Abbiamo due auto di servizio che ci ha donato il Consiglio Regionale, perch non le usava pi. Il centro S. Alessio (oltre ai 70 di2 pendenti ci sono anche 300 collaboratori) assiste 600 non vedenti: assicura servizi ambulatoriali, riabilitazione ai bambini, c una casa per anziani non vedenti, un semi residenziale per ragazzi non vedenti, due centri di assistenza. Gli appartamenti sono riservati solo per un terzo ai non vedenti, il resto destinato al mercato e in teoria dovrebbe fornire le risorse per svolgere assistenza. Ma no a qualche anno fa gli atti - racconta Robilotta - erano troppo bassi e non sto parlando degli inquilini non vedenti. Ci sono ancora contratti in vigore di 500 euro al mese per cento metri quadri in centro storico. Non ha senso. Ora li stiamo adeguando. Per i non vedenti gli aumenti sono del 10 per cento, per gli altri in alcuni casi vengono anche quintuplicati. E malgrado questo avete un mare di debiti. Non stata fatta manutenzione adeguata degli appartamenti, molti sono fatiscenti. Abbiamo appartamenti in via Margutta vuoti perch non abbiamo i soldi per ristrutturarli. Ora sto pensando a un accordo con le banche. E poi c il problema di un mare immenso di morosit. Ma il nodo vero che siamo inseguiti dai creditori: gli avvocati non sono mai stati pagati, dobbiamo ai fornitori 4,5 milioni di euro. Ovunque vado trovo qualcuno a cui il SantAlessio deve dei soldi. Nello sfogo su Facebook Robilotta ha raccontato: Chi me lo fa fare di continuare questa opera di risanamento? Quei bambini non vedenti che la mattina incontro e che hanno bisogno di aiuto. Robilotta, ci scusi, ma questa sembra tanto la frase di un politico navigato che cerca consenso. Poi, diciamolo, lei un vecchio arnese della vecchia politica. No, sono una persona preparata e per questo sono stato nominato commissario. E chiunque viene qui nel nostro centro e incrocia i bambini non vedenti resta colpito. Non retorica. di Mauro Evangelisti da Il Messaggero del 21 maggio 2012

IPAB S. ALESSIO, ROBILOTTA: "RILANCEREMO LENTE CON GESTIONE OCULATA"


"Voglio ringraziare l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e la Regione Lazio per il sostegno ricevuto in questi mesi nel cercare di risanare e rilanciare il Centro regionale S. Alessio per ciechi". Lo ha dichiarato Donato Robilotta, commissario straordinario dell'Istituto per ciechi S. Alessio - Margherita di Savoia intervenendo oggi all'Assemblea dei soci dell' Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Sezione Provinciale di Frosinone. "Quando mi sono insediato ho trovato una situazione al limite del collasso, con un debito che si aggira intorno ai 12 milioni di euro e un disavanzo strutturale di oltre un milione e mezzo di euro. A questo si aggiunge un contenzioso legale senza ne di oltre 150 procedimenti (di cui il 90% per le morosit) e un contenzioso in materia di lavoro che fa paura e che crea ulteriori danni economici all'Ente. Il S. Alessio ha anche un vasto patrimonio immobiliare, spesso fatiscente, che andrebbe, invece, ristrutturato e valorizzato, e dal quale oggi l'Ente non ricava pi dell'1% del suo valore. Con quei proventi probabilmente non riusciremo nemmeno a coprire le spese dell'Imu. Tutto questo grazie ad anni di cattiva gestione che hanno portato un grave dissesto al S. Alessio. In questi sei mesi - ha continuato Robilotta - ho cercato di porre ordine al grande caos strutturale, cercando di affrontare il nodo dei contenziosi e delle morosit per avere un quadro completo della situazione per gettare le basi di un rilancio del S. Alessio. E' dicile, ma con l'aiuto di tutti e con la consapevolezza che l'epoca delle vacche grasse nita, ci possiamo riuscire. Ce la faremo, per, soltanto con una gestione attenta e oculata, con la valorizzazione delle nostre risorse da immettere nei servizi e con la collaborazione di tutti i soggetti interessati, ha concluso Robilotta.

INAUGURATO AL S. ALESSIO IL FREE TEMPORARY SHOP DI SALVAMAMME


Apre le porte a Roma il 'Free Temporary Shop' dell'associazione Salvamamme, realizzato con il contributo dell'Assessorato alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio e ospitato presso i locali del S. Alessio del Casale di San Pio V in via Gregorio VII. Uno store di 300 mq inaugurato questa mattina con la benedizione del Vescovo ausiliare di Roma Lorenzo Leuzzi. Un vero e proprio negozio della solidariet dove no all'8 giugno pi di mille famiglie in dicolt socio-economica di tutto il Lazio, individuate da Salvamamme in collaborazione con i servizi sociali territoriali, le associazioni di volontariato, le parrocchie e gli enti, potranno 'acquistare gratuitamente' per s e i loro bambini vestiti per l'estate. La logica semplice: non donare passivamente ma, nel rispetto della dignit, permettere a chi ha bisogno di scegliere tra 35 mila capi di abbigliamento, tra nuovi e rimessi a nuovo, donati da migliaia di famiglie. E' la prima iniziativa che ospitiamo in questa sede e contiamo, nei prossimi mesi, di promuoverne altre", ha dichiarato il Commissario straordinario dell'Ipab S. Alessio, Donato Robilotta durante l'inaugurazione del Free Temporary Shop. "L'iniziativa, promossa dall'associazione Salvamamme rappresenta un bellissimo esempio di catena solidale: famiglie che donano generi di prima necessit come scarpe, vestiti e giocattoli a mamme che vivono in una situazione di disagio e che altrimenti non potrebbero permettersi. E' anche attraverso la valorizzazione di esperienze del terzo settore come questa - ha continuato Robilotta - che si aronta e si superano le dicolt della crisi. Basti pensare che nel Free Temporary Shop operano pi di 100 volontari e che, nei 300 mq di store del Casale di San Pio V, ci sono pi di 35.000 capi di abbigliamento per le famiglie meno fortunate", ha concluso il Commissario. "Si tratta di un progetto innovativo, unico in Italia. ha dichiarato l'assessore regionale alle politiche sociali Aldo Forte durante l'inaugurazione. una risposta concreta, fatta di numeri, alle tante dicolt accentuate dalla crisi e dalla disoccupazione. Una risposta che lanciamo nella Giornata mondiale delle famiglie, anche per ricordare quanto sia importante creare e raorzare una rete di mutuo aiuto e di collaborazione. Il Free temporary shop non sarebbe stato possibile senza l'aiuto dei 300 enti e associazioni in rete, delle 5 mila famiglie donatrici e dell'impegno di oltre cento volontari".

CALDORO APRE ALLE LARGHE INTESE CONTRO LA CRISI: SERVE RESPONSABILIT CONDIVISA
L'area della responsabilit istituzionale molto ampia ed quella di avere il compito di lavorare insieme. Lo ha detto il presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, in seguito agli incontri con i capigruppo e i gruppi del Consiglio regionale di lavorare in maniera comune per arontare la crisi. La prossima settimana, Caldoro relazioner, in Consiglio regionale, proprio in merito alla situazione di crisi e, intanto, fa sapere che continuer a incontrare gruppi e capigruppo. Poi sar il Consiglio nella sua collegialit - ha aermato - ad arontare questi temi che abbiamo messo in campo con un'agenda che abbiamo condiviso. Il dibattito - ha ribadito Caldoro - non deve andare su una condizione che nessuno ha posto e cio della confusione dei ruoli che non serve. Il quadro uscito dalle amministrative con alleanze un po' diverse pu aiutare in questo processo? La campagna elettorale passa - ha risposto - fatta di coalizioni, candidati e programmi. Secondo il presidente una volta che l'amministrazione si insediata occorre lasciare alle spalle lo scontro della campagna elettorale ed entrare nella logica di lavoro comune contro la crisi. La contrapposizione, lo scontro sono legittimi - ha detto ancora -, per il richiamo a un terreno sul quale il lavoro sia comune e di intesa perch se lo scontro va oltre la campagna elettorale, produce non governo. Prendo atto - aggiunge ancora - della coerenza di Bersani di concorrere alla soluzione della crisi ed essere protagonisti attivi, senza confusione di ruoli. Ha commentato cos le aermazioni del segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani, che gioved 17 maggio, in Campania per la campagna elettorale dei Comuni al ballottaggio, ha valutato positivamente l'idea del governatore di un patto anti-crisi tra maggioranza e opposizione. la linea del Pd anche a livello nazionale - ha aermato - Bersani stato coerente anche in merito alla possibilit di un lavoro comune che non confusione di ruoli e questo bene chiarirlo ancora una volta. La collaborazione tra maggioranza e opposizione deve servire, ha ribadito Caldoro, a individuare situazioni per la crisi economica e sociale presente in tutta Italia e ancora di pi in Campania, dove particolarmente grave. Qui ci vuole un'azione comune che sia incisiva sui grandi temi delle riforme e di come arontare la crisi economica e sociale - ha concluso - su questo che deve esserci collaborazione responsabile e il richiamo proprio alle responsabilit, fatto da Bersani, mi convince pienamente.

dal Corriere del Mezzogiorno del 18 Maggio 2012

Ascolta lintervista a Donato Robilotta di Marcello Micci e Emiliano Di Nardo in occasione dellinaugurazione del Temporary Shop di Salvamamme al link:

http://bit.ly/L1enNw
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ROBILOTTA: ROMA TORNI A 60 CONSIGLIERI


Credo sia giusto, per una citt come Roma, riportare a sessanta il numero dei consiglieri comunali della Capitale, perch la rappresentanza una questione democratica e i numeri bassi non tengono mai conto di tutte le posizioni politiche. Lo dichiara in una nota Donato Robilotta, presidente del Nuovo Psi del Lazio. Credo per che oggi il problema di Roma Capitale non sia soltanto quello della rappresentanza, bens quello dello status, e la Carta delle Autonomie potrebbe essere lo strumento legislativo per risolvere almeno questo problema e per evitare che Roma rimanga un Comune. Si potrebbe prevedere che Roma diventi, con la Carta delle Autonomie, da subito Citt Metropolitana di Roma Capitale entro gli attuali conni comunali per avere immediatamente sia le funzioni amministrative dei comuni, sia quelle della Provincia. Almeno cos - conclude Robilotta - avremo un ente con uno status chiaro.

MORTE AJMONE FINERSTA IL CORDOGLIO DI ROBILOTTA


"Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Ajmone Finestra, ex sindaco di Latina ed ex senatore della Repubblica". Lo dichiara in una nota Donato Robilotta, presidente del Nuovo Psi del Lazio. "Da assessore regionale ho avuto modo di apprezzare le doti di amministratore di Finestra, un uomo integro e onesto", conclude Robilotta.

SEGUE DALLA PRIMA - Zingaretti, ad esempio, nelle prossime settimane si appresta a lanciare la Citt Metropolitana, noi, invece, dovremmo proporre quella di una Roma citt-stato. Tra pochi giorni Pdl, Pd e Udc, presenteranno una proposta di modica costituzionale in cui il Pdl di Roma potrebbe chiedere l'inserimento della riforma dell'assetto istituzionale di Roma, per poter dare alla Capitale compiti e funzioni propri di uno Stato", ha concluso Robilotta. Antonello Aurigemma auspica che il Congresso non sia il momento della resa dei conti, bens di ascolto della volont degli iscritti, perch tra meno di un anno a Roma si vota e non si pu andare alle urne senza aver ascoltato la base. Anche per Fabio Rampelli il congresso non deve diventare teatro di una sda tra due gruppi di potere. Spero - ha continuato Rampelli - che sia soltanto un confronto corretto tra due visioni diverse, magari anche frizzante. Rampelli ha poi arontato lo spinoso tema della legge elettorale. Non sono estremamente critico col cos detto Porcellum, ma auspico senza dubbio il ritorno al sistema con le preferenza. Poi per, guai a dire che si possono inltrare organizzazioni criminali, anche perch le preferenze non sono state abolite da tutti i sistemi elettorali e in Italia e ci sono per le elezioni comunali e regionali.

CONCERTO 1 MAGGIO, ROBILOTTA: POLEMICHE SBAGLIATE


Pensare di spostare il concertone del 1 Maggio in altro posto sarebbe un grave errore perch ormai
piazza S.Giovanni nellimmaginario collettivo diventata il luogo simbolo della festa del lavoro. Cos come non comprendo la polemica sui costi che sarebbero da addebitare ai sindacati, quando proprio queste manifestazioni a carattere nazionale dimostrano che Roma Capitale e giusticano la richiesta che questi costi siano a carico della collettivit nazionale cos come prevede la nuova legge su Roma capitale. 10 5

PRONTA LA RIVOLTA SULL'IMU ALEMANNO: SENZA RISPOSTE SCENDIAMO IN PIAZZA ROBILOTTA: ESENTARE ANCHE LE IPAB
Clima sempre pi teso nella Capitale per l'introduzione dell'Imu e per la complessa battaglia, che ancora non ha portato a sensibili modiche, per ampliare le agevolazioni.
agevolate, sono comunque al rialzo. La bozza sulla quale il parlamento sta lavorando vuole l'aliquota per gli immobili Ater dallo 0,58 all'1 per cento. Ma se l'atto di appena 7 euro al mese, anche un centesimo f la dierenza. Caso analogo per le Ipab. Nella Capitale sono migliaia gli appartamenti e i locali di propriet degli isitituti di benecenza, nella maggior parte dei casi si tratta di lasciti a favore dei pi sfortunati. A lanciare l'appello, il commissario straordinario dell'Istituto per ciechi Sant'Alessio Margherita di Savoia, Donato Robilotta. Governo e Parlamento accolgano il grido d'allarme delle Istituzioni pubbliche di assistenza e benecenza sulla questione del pagamento dell'Imu - dice Robilotta - tutti i proventi derivanti dalla locazione degli immobili delle Ipab come il S. Alessio vengono interamente utilizzati per erogare servizi di assistenza. Non capiamo quindi perch altri soggetti, come ad esempio le fondazioni bancarie, verranno esentate dal paga-

Due i settori dove c' maggiore preoccupazione: quello delle case popolari e quello degli istituti di benecenza. Una situazione politicamente complessa perch economicamente iniqua. Un concetto be chiaro ai sindaci che ieri si sono riuniti in sede Anci decidendo di istituire un tavolo permanente proprio sull'Imu. E Alemanno andato oltre: Per via del combinato disposto tra i vincoli del Patto di stabilit e le incertezze dell'Imu, se non avremo risposte dal governo in merito, non si pu non scendere in piazza. Dopo aver chiesto un ulteriore incontro al premier Mario Monti e se, come tutti crediamo, non avremo risposte su questi temi - ha incalzato il primo cittadino - ineludibile che i sindaci si facciano vedere con una loro protesta. A chiedere agevolazioni in maniera bipartisan sono sorpattutto i responsabili delle case popolari che, solo a Roma, sono decine di migliaia e nella maggior parte dei casi con atti che arrivano a poche decine di euro. Il problema delle tasse sulle case popolari, in gestione alla Regione, risale a una decina di anni fa, quando le Iacp si trasformarono in Aziende territoriali e, come tali, con obblighi tributari ben precisi. Tuttavia, gli atti popolari e i costi di manutenzione, non hanno mai consentito il pagamento pieno dell'ex Ici. Tanto che la fetta pi grossa del debito di bilancio delle Ater riguarda proprio il pagamento dell'Ici. Dell'ex Ici. Figuriamoci la nuova Imu con aliquote che, seppure

mento dell'imposta, mentre noi che di fatto siamo una onlus, ci troveremo di fronte a una batosta che comporter un insostenibile aggravio per il bilancio, con l'inevitabile riduzione dei servizi e un danno rilevante per gli utenti meno abbienti. chiaro dunque che l'Imu a Roma mette a serio rischio la coesione sociale.
da Il Tempo del 19 Aprile 2012

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SEGUE DALLA PRIMA - A Cerveteri si aermato Alessio Pascucci su Angelo Galli e a Ladispoli vince Crescenzo Paliotta su Agostino Agaro. Per il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, " un risultato straordinario di cui siamo orgogliosi e felici allo stesso tempo. Ora dobbiamo puntare a cambiare tutto anche a Roma, coinvolgendo le forze civiche e civili della citt per una grande alleanza tra persone, forze associative e politiche per il riscatto della capitale". Immediata la replica del Pdl: "Fatichiamo a capire il trionfalismo 'sotto dettatura di Zingaretti esibito dagli esponenti del Pd. Non lo capiamo in primo luogo perch il Pdl vince a Frosinone, a Gaeta e Minturno, in secondo luogo per l'insussistenza del nesso che si vuole trovare con il sindaco Alemanno e Roma", osserva Gianni Sam-

marco, deputato e coordinatore del Pdl di Roma. Anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha accennato alla sda per il Campidoglio ma sotto altro segno: "Sicuramente quella dei grillini una presenza di cui dobbiamo tener conto: stimiamo che a Roma arriverebbero al 10%", ha sottolineato. Il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, complimentandosi per la vittoria di Ottaviani a Frosinone, crede, tuttavia, che "questo voto imponga una riessione a tutta la politica, che deve saper interpretare sia la volont di cambiamento espresso dagli elettori - che in alcuni casi giustica persino una sorta di restaurazione, come a Palermo e Civitavecchia - sia l'astensionismo che ha raggiunto livelli preoccupanti per un sistema democratico".

GIUNTA LAZIO, SBLOCCATI 10 MILIONI DI EURO PER ATTIVITA IN MATERIA SANITARIA


In arrivo oltre 10 milioni di euro per attivit in materia sanitaria. Lo ha deciso la Giunta Polverini approvando la delibera che applica il criterio di semplicazione gestionale al ne di garantire unottimizzazione delle risorse e una loro pi ecace allocazione. Si tratta di un provvedimento che ci consente di liquidare gi nel corso di questanno risorse spiega la presidente Renata Polverini attraverso lapplicazione di una norma che permette di accorpare nanziamenti relativi a capitoli di bilancio ani per materia semplicando la liquidazione delle risorse. La delibera riguarda in particolare nanziamenti tra cui 120mila euro alla Asl RmB e alla Asl RmA per il progetto di odontoiatria sociale; 790mila euro a favore dellIstituto Zooprolattico delle Regioni Lazio e Toscana per il nanziamento delle attivit e dei centri di eccellenza regionali istituiti presso il medesimo istituto; 100mila euro al Centro antidroga e farmacologia clinica dellAzienda ospedaliera Policlinico Umberto I, per la collaborazione tra il Servizio sanitario regionale e il Comando regionale Lazio della Guardia di Finanza, per le analisi tossicologiche su polveri sequestrate; 2milioni e 500mila euro a favore dei servizi di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro delle Asl per il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, in tale ambito di attivit; 5milioni e 100mila euro a favore dei servizi di salute mentale indispensabili per il mantenimento degli standard operativi previsti da Piano triennale per i servizi della salute mentale; 1 milione di euro per le attivit del Centro per lAutonomia istituito presso la Asl RmC al ne di favorire labilitazione e la riabilitazione delle persone con disabilit grave e gravissima; 500mila euro a favore dellIstituto Zooprolattico delle Regioni Lazio e Toscana per il mantenimento degli standard operativi in ambito di Anagrafe zootecnica da parte dei Servizi e 200mila euro per lo Screening uditivo neonatale universale.

TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNA IL CORDOGLIO DELLA PRESIDENTE POLVERINI


"Ho espresso al presidente Errani il cordoglio della Regione Lazio per le vittime del terremoto che ha colpito il Nord del Paese ed in particolare l'Emilia Romagna. La Regione Lazio, come ha gi fatto in altre occasioni, non far mancare il proprio supporto per aiutare l'Emilia Romagna nelle operazioni di soccorso e assistenza alle persone. Le nostre squadre di Protezione civile sono in contatto con la Protezione civile nazionale e pronte a collaborare agli interventi necessari". Lo ha dichiarato la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.

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MAURIZIO SACCONI: PRIMARIE PER I NOSTRI CANDIDATI


Saldare lalleanza di centrodestra, ma anche superarla. Perch il progetto di Maurizio Sacconi, pidiellino, ex ministro del Lavoro, superare lo schieramento classico per plasmare un insieme di elementi, una casa di moderati e riformisti, che accolga, ad esempio, liste civiche, fondazioni, associazioni. Una squadra che potr essere composta anche per le regionali del 2013, con la leadership di Renzo Tondo. Nel progetto di Sacconi ci sono le primarie per scegliere i candidati dal Comune al Parlamento passando per la Regione. Nelle parole di Sacconi ritorna poi il tema del ne vita, perch da ministro della Salute si oppose con forza alla ne della storia di Eluana Englaro, morta nel capoluogo friulano nel febbraio 2009, una soluzione sostenuta invece da Tondo e Ferruccio Saro, ex socialisti come lui. Questo rassemblement ha come centro il Pdl? unaggregazione e quindi come tale devessere fondata sul rispetto reciproco dei partecipanti. Quindi oltre il Pdl? Il Pdl rimane il maggiore soggetto di questambito, ma il rassemblement qualcosa di pi e meglio di una coalizione. Investe i movimenti tradizionali, va da Alfano a Maroni e Casini e coinvolge molto altro.

Chi? Fondazioni e movimenti ma anche organizzazioni come quelle dellartigianato e del commercio, corpi sociali che non si dano della Sinistra e che sono interessati a questo progetto perch i loro associati si sono sempre collocati in quella che chiamo area moderata e riformista. Il progetto dovr posarsi su un pavimento solido identicato nei valori della tradizione nazionale: la vita, la famiglia, le Onorevole, il voto delle amministrative che Pdl vi forme comunitarie cio quanto si riconduce alla cenrestituisce? Ci consegna un quadro per il Pdl delu- tralit della persona. Su questi valori va costruita una dente dal punto di vista dei numeri ma incoraggiante proposta di governo capace di liberare la vitalit della per la prospettiva. Il risultato deposita tre conside- societ e quindi di costruire la crescita riducendo la razioni: lelettorato cosiddetto moderato non trasmi- pressione scale e quella regolatoria che inibiscono gra verso la sinistra; il Terzo Polo fallito e non la sopravvivenza di molte imprese. costituisce unoerta credibile a questo elettorato moderato; la sinistra chiusa in se stessa e si muove La pressione scale pu essere ridotta? Considero in una presunzione di autosucienza. Tutto questo la spending review come linizio di unazione di riduapre al Pdl levidente responsabilit di assumere la zione delle spese della pubblica amministrazione, principale iniziativa per costruire una rinnovata of- delle tasse e delle regole. Con la spending review si ferta politica unitaria che convinca la grande, e ten- dovr arrivare a uno Stato pi leggero e autorevole denzialmente maggioritaria, area di moderati e e il governo dovr dimostrare indipendenza utilizriformisti. zando le cose buone lasciate dal precedente. Ma c unesigenza di cambiamento nel Pdl? Il problema non il Pdl, oltre. Riguarda unoerta politica che io chiamerei un rassemblement, unaggregazione di movimenti, fondazioni, corpi sociali, sulla base di una rifondazione tanto progettuale quanto organizzativa per arrivare a una proposta politica nuova e potenzialmente maggioritaria. Quali? Il federalismo scale e quindi i costi standard per il servizio sanitario utili a costringere lineciente sanit centro-meridionale ad adottare i buoni modelli organizzativi del nord. O i fabbisogni standard delle municipalit per porre ne a quel sistema che ha penalizzato gli ultimi 35 anni nanziando i Comuni sulla base della spesa storica.

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Il segretario del suo partito, Angelino Alfano, ha lanciato lidea delle primarie. Condivide? Da usare nella scelta di quali rappresentanti? Ritengo debbano essere il metodo generalizzato per scegliere chi deve guidare il rassemblement di cui abbiamo parlato, ma anche per le candidature al Parlamento o per lindividuazione di un candidato sindaco. Anche per le candidature a governatore e in Consiglio regionale? Credo debbano costituire una scelta generalizzata. Pensa ci saranno elezioni anticipate? Non faccio previsioni, lavoro perch questo governo arrivi al 2013 consentendo al Paese di farcela. possibile una grande coalizione dal Pdl al Pd? Non c una coalizione dal Pdl al Pd. C, e mi auguro ci potr essere ancora, una convergenza nel nome della responsabilit nazionale per sostenere le azioni del governo Monti quando si rilevino utili a garantire crescita e stabilit. Non c unampia coalizione tanto che ritengo davvero opportuno che i tre leader Alfano, Bersani e Casini non abbiano riunioni congiunte. Sia il governo a decidere con indipendenza dai partiti, senza fermarsi, ad esempio, sulla riforma dellarticolo 18 per un veto del Pd. Esiste ancora un modello Nord-Est? Assolutamente s. la felice combinazione di tradizione e di internazionalizzazione. Da qui ritiene si debba ripartire? S, perch una realt economica, ma anche sociale, fortemente votata allinternazionalizzazione. Oggi lo sviluppo si produce solo dialogando con i consumatori emergenti, portandoli qui come turisti o raggiungendoli con i nostri prodotti e servizi. Il Nord-Est ha una forte vocazione alle relazioni verso

est e sud che le istituzioni devono assecondare, raorzando la portualit, alcune infrastrutture transmzionali ed educando i giovani a essere protagonisti di questa internazionalizzazione. Il governo del Friuli Venezia Giulia sar rinnovato nel 2013 e si ipotizza un progetto autonomo da Roma per mantenere uniti Pdl, Lega e Udc. la strada giusta? Penso che levoluzione generale aiuter quella regionale, che si gi manifestata con il voto di Gorizia. Penso che superata la crisi interna della Lega e caduta lillusione di un Terzo polo antagonista, tutte le forze potrebbero convergere verso un unico rassemblement, processo che avverr a livello nazionale e anche in Friuli. La specialit del Fvg a rischio? No. Mi sembra che la strada giusta sia quella di riconoscere a tutti autonomia e responsabilit, non certo ridurle. Il suo nome in Fvg ricorda la vicenda di Eluana Englaro, una soluzione a cui lei si oppose rispetto ad amici come il governatore Renzo Tondo. Rifarebbe tutto quanto fatto allora? Rifarei tutto. Anche per un decisore il tema pi sensibile non pu che essere quello della vita, di come si forma e del suo conne con la morte. Questo tema a partire dalla vicenda Englaro non pu e non devessere rimosso. Una riessione ci sar in Parlamento perch nel corso di questa legislatura credo sar approvata la cosiddetta legge sul ne di vita. Ma al di l del percorso parlamentare ritengo che credenti e non credenti debbano dialogare intorno al valore del-la vita. Dopo quella vicenda le tensioni con gli amici friulani sono superate? Sono amico di Renzo Tondo e lo sono sempre rimasto. Anna Buttazzoni, Messaggero Veneto

SACCONI: SUL LAVORO NON PARTECIPER PI AI LAVORI PARLAMENTARI


La riforma del lavoro, disegnata dal Governo a seguito di un lungo confronto con le parti sociali si congurata inizialmente come una diusa modica della legge Biagi che pure ha generato maggiore occupazione no alla crisi anche se compensata da una modesta e incerta modica dellart. 18 dello Statuto dei Lavoratori. Ricordo che, in base alla manovra della trascorsa estate, lo stesso art.18 pu peraltro essere modicato con un semplice accordo aziendale. Ai relatori, ed in particolare al sen. Castro, sostenuti dalla posizione unitaria di tutte le associazioni dimpresa, va riconosciuta la buona volont di correggere le pi evidenti rigidit ipotizzate dal Governo. Le soluzioni mediate con il Governo stesso migliorano il testo rispetto al contenuto originale.Permangono tuttavia complicazioni regolatorie ed onerosit di molte tipologie contrattuali che, ancor pi in questo tempo incerto, determineranno minore propensione ad assumere. In base a queste considerazioni, non parteciper ai lavori parlamentari. Per un doveroso rispetto alliniziativa del mio gruppo parlamentare che ha consentito di conseguire concreti risultati. Ma anche per coerenza rispetto ad un percorso riformatore avviato nel 2002 sulla base dei consigli di Marco Biagi. E, soprattutto, per segnalare che un monitoraggio attento degli eetti di questa legge pu dover determinare presto ulteriori interventi correttivi con lobiettivo di fare pi lavoro. Il principale scopo di ogni politica pubblica nel tempo della grande depressione

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GIULIANO (NUOVO PSI): BENE PROPOSTA DI CIOCCHETTI SU FORTE COALIZIONE


La crisi che attanaglia il Comune di Roma non molto diversa da quella che vive il Paese, in questi anni sia le giunte Rutelli e Veltroni che quella di Alemanno non sono riuscite a governare n le emergenze n le liberalizzazioni, lasciando la citt nel caos senza nessuna vera programmazione n innovazione. La proposta di Ciocchetti ha il doppio merito di realizzare un forte coalizione di governo in sinergia con quella nazionale, e di concretizzare un solido programma di governo del fare, alla luce del sole nei confronti dei cittadini. Lo ha dichiarato Roberto Giuliano, segretario del Nuovo Psi romano. Inoltre questa proposta pu fronteggiare - ha aggiunto Giuliano - il rischio di frantumazione del sistema politico e dunque una impossibilit di governare dopo. Condizione di questo accordo il ritorno della buona politica e della buona amministrazione al servizio dei cittadini romani. In questa ottica, e solo in questa ottica, sarebbe possibile, con chiari contenuti liberal socialisti, la creazione di una formazione socialista unitaria che pu essere il collante di questa nuova maggioranza emergenziale.

GIULIANO (NPSI): BENE ALEMANNO SU ACEA


E paradossale vedere che a Roma il PD scende in piazza con tutta la sinistra massimalista per attaccare il comune di Roma che mette sul mercato una parte della propria quota azionaria di Acea, prendendo cos le sembianze del movimento no Tav. Ancora pi paradossale il fatto che il Pd sia attacchi una norma che ha votato in parlamento, perch la riforma dei servizi pubblici locali che prevede che o lamministrazione capitolina scenda sotto una certa quota in Acea o dovrebbe mettere a gara i servizi pubblici che oggi Acea gestisce senza gara, stata votata pure dal PD. Noi condividiamo questa scelta del Sindaco Alemanno e dellamministrazione capitolina che per essere coerente dovrebbe da subito iniziare la liberalizzazione anche degli altri servizi pubblici locali come il trasporto pubblico e i riuti.

ROBILOTTA (NPSI): APPELLO DI NENCINI NON E CREDIBILE


Fa piacere che oggi Nencini abbia ricordato lanniversario della nascita del Psi dal momento che no a pochi anni fa il suo partito si nascondeva dietro a sigle per sancire una rottura col Psi di Craxi. Lo dichiara in una nota Donato Robilotta, membro della segreteria nazionale del Nuovo Psi. Il suo appello non pu essere credibile, non solo perch Vendola ha poco a che spartire col socialismo e col riformismo italiano, ma soprattutto perch Nencini non pone la questione Craxi al Pd, restando sempre in una posizione ambigua. La recente vittoria di Hollande in Francia dimostra che oggi in Italia ci sarebbe bisogno di una forza socialista, riformista e liberale, perch oggi pi che mai le piccole organizzazioni socialiste rimaste in piedi dovrebbero riprendere un dialogo e riorganizzarsi a partire da quei valori riformisti che Craxi ci ha lasciato in eredit, ha concluso Donato Robilotta.
Iscr. Trib. di Roma n. 612/2002 Direttore Editoriale Donato Robilotta Direttore Responsabile Roberto Giuliano Comitato di Redazione Paolo Andriuoli, Claudio Di Francesco, Dario Borlandelli, Michele Serani Email il.garofanorosso@libero.it - Sito www.robilotta.it

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