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LA PSICOPATOLOGIA
PSICOPATOLOGIA
Psicopatologi a descrittiva
Fenomenologia
Psicopatologia evolutiva
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
Descrive e classifica le esperienze, cognizioni, emozioni e comportamenti anomali del paziente, evitando assunti teorici e spiegazioni.
LA FENOMENOLOGIA
E lo studio degli eventi psichici e somatici che si avvale del metodo empatico, cio del tentativo di osservare comprendendo gli eventi psichici del paziente.
LA PSICOPATOLOGIA EVOLUTIVA
E un approccio complesso e multidisciplinare focalizzato sullo studio dei processi ontogenetici normali ed anormali, adattativi e maladattativi.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
I disturbi psichiatrici comportano generalmente alterazioni a carico di molteplici aspetti della fisiologia umana: Percezione Emozioni
Linguaggio
Pensiero
Comportamento
1) Salute e malattia a) la definizione dalla WHO La salute uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente lassenza di malattia o infermit.
Normalit - Anormalit
La La La La
Normalit - Anormalit La norma di valore: assume lideale come concetto di normalit. Esempio: normale avere una dentatura perfetta; ogni imperfezione unanomalia. La norma statistica: anormale ci che cade al di fuori di una fascia limitata di variazione dalla media.
Normalit - Anormalit
La norma individuale: si riferisce allabituale livello di funzionamento di un individuo; a seguito di un danno cerebrale, ad esempio, un individuo pu presentare un declino delle sue funzioni mentali rispetto ad un livello mantenuto precedentemente nel tempo.
Normalit - Anormalit La norma tipologica: si usa per descrivere condizioni che in un certo contesto vengono considerate normali da tutti i punti di vista precedenti, pur trattandosi di anomalie o di vere e proprie malattie; ad esempio, la malattia infettiva detta pinta, che consiste in una particolare chiazzatura della pelle, per alcuni indiani dellAmerica del Sud condizione necessaria per far parte della trib.
I Sintomi La medicina denomina sintomo ci che il paziente lamenta: sentirsi agitato, avere difficolt ad addormentarsi, sentirsi triste sono esempi di sintomi. I sintomi possono non essere direttamente osservabili da un esaminatore.
I Segni
Sono le anomalie direttamente osservabili da parte dellesaminatore, che appaiono spontaneamente o possono essere elicitati per mezzo dellesame fisico o mentale, o possono essere evidenziati con strumenti di laboratorio.
Si tratta di una serie di manifestazioni che possono essere considerate analoghe a talune manifestazioni della medicina generale, quali la febbre, il dolore o larrossamento, che possono comparire in svariate situazioni, ed essere sottese da molteplici fattori eziologici.
Rappresentano la via finale comune attraverso cui si esprimono le disfunzioni a carico del SNC e della vita psichica. Le allucinazioni, per esempio, possono essere dovute ad un danno organico a carico del SNC (lesioni del lobo temporale), allassunzione di sostanze (LSD o anfetamine), ad una protratta deprivazione sensoriale o ad una psicosi funzionale.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
siamo come lalbero che vive e non si sente, a cui la terra, il sole, laria, la pioggia, il vento non sembra che sieno cose chesso non sia: cose amiche o nocive. A noi uomini, invece, nascendo, toccato un tristo privilegio, quello di sentirci vivere, con la bella illusione che ne risulta: di prendere cio come una realt fuori di noi questo nostro interno sentimento della vita, mutabile e vario, secondo i tempi, i casi e la fortuna.
I dizionari per lo pi definiscono la coscienza come la consapevolezza che ha un individuo del proprio s e dellambiente circostante o come la facolt nella immediata i sfera di fatti avvertire, che si comprendere, verificano valutare
dellesperienza
meno vicino.
Per esemplificare il concetto potremmo dire che senza questa complessa funzione della mente non ci sarebbe dato di sapere tutto ci che sappiamo della gioia, del dolore, dei sentimenti, delle storie della nostra vita e di quella degli altri; senza la coscienza nessuno dei pi alti prodotti dellevoluzione della nostra specie sarebbe mai stato possibile, dalletica, alla religione, ai modelli di organizzazione sociale e politica, dallarte, alle scienze, alla poesia.
La coscienza ci accompagna dal momento in cui ci svegliamo dal sonno (quello senza sogni, perch mentre sogniamo comunque presente una qualche forma di coscienza) fino a quando ci addormentiamo di nuovo, o andiamo in coma, oppure moriamo, o in qualche modo non siamo coscienti.
Per la maggior parte del nostro tempo siamo coscienti e, per meglio dire, siamo coscienti di qualcosa, che pu essere lo stato del mondo intorno a noi ( estate, buio, c troppo rumore, gli altri dormono ecc.) o quello del nostro mondo interno (sono stanco, contento, spaventato ecc.) o delle sensazioni che ci informano di tale stato. Siamo consapevoli di essere consapevoli di alcune cose, ma non di altre (sono consapevole della mia capacit di sopportare la fatica, non so immaginare cosa si prova ad essere privati di tutti i propri affetti).
Oliver Sacks descrive, nel suo famosissimo libro intitolato Risvegli, alcuni casi di pazienti affetti da una grave forma di encefalite in cui i loro pensieri e sentimenti erano rimasti immutabilmente fissati al punto in cui il lungo sonno li aveva oscurati. Dopo il trattamento con L-DOPA (la sostanza che consent di ripristinare il funzionamento di importanti circuiti cerebrali compromessi dalla malattia) molti di questi pazienti, talora dopo 30 anni trascorsi in questo stato di assenza di coscienza, esperirono come presente il loro lontano passato; la coscienza cio si era riconnessa al punto in cui si era interrotta.
Obnubilamento o torpore
lentezza e domande difficolt nel percepire le
lieve disorientamento nei vari parametri incompletezza ed notizie biografiche errori nel riportare
Stato stuporoso
attivit mentale e fisica sono ridotte al minimo
Coma
risposte ai comandi verbali sono assenti o inadeguate impossibilit a percepire e rispondere a stimoli interni/esterni
Ipervigilanza
Stato di eccitamento psichico disordinato e spesso sterile, lattenzione facilmente sollecitata da stimoli esterni, non sempre compatibile con una elevata prestazione.
Amenza o delirium
Stato confusionale acuto, grave, con
cospicui
fenomeni
vegetativi
globale
Depersonalizzazione
Sensazione estraneit
soggettiva
di
irrealt,
di
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
Disturbi del Pensiero
Molte delle nostre conoscenze sui processi di pensiero derivano dallo studio del linguaggio. Questultimo riflette il pensiero, ma solo in parte, poich molti processi di pensiero sono di fatto preverbali, o comunque hanno modalit diverse da quelle del linguaggio comunemente inteso.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
Disturbi del Pensiero Il pensiero comprende un insieme di processi quali limmaginare, valutare, prevedere, pianificare, creare, volere etc..Possiamo pensare in immagini, in musica, o in simboli non linguistici
Molte delle nostre conoscenze sui processi di pensiero derivano dallo studio del linguaggio. Questultimo riflette il pensiero, ma solo in parte, poich molti processi di pensiero sono di fatto preverbali, o comunque hanno modalit diverse da quelle del linguaggio comunemente inteso.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
Disturbi della Forma e del Flusso del Pensiero
Allinterno della norma vi sono notevoli e numerose variazioni del flusso del pensiero.
Il
rallentamento
si fisiche,
del
pensiero
nel
(e
del
movimento) condizioni
osserva quali
ritardo e
Il blocco del pensiero consiste nellarresto improvviso del flusso del pensiero, come se lideazione in corso venisse improvvisamente esclusa dalla coscienza. E un sintomo di frequente riscontro nei pazienti affetti da schizofrenia, nei quali spesso si accompagna alla convinzione che il pensiero sia stato sottratto da forze estranee.
Laccelerazione
viene in genere osservata in associazione con un aumento del flusso del linguaggio. E un sintomo di frequente riscontro nei pazienti affetti da mania, ipomania, ma anche nelle tireotossicosi ed in stati di intossicazione da anfetamine, caffeina o cocaina. Talora laccelerazione tale che viene denominata fuga delle idee per indicare il susseguirsi con estrema rapidit di idee tra loro poco collegate, talora incoerenti.
del
pensiero
Deragliamento
importante, adesso tutti vanno a scuola, la scuola obbligatoria fino a 16 anni. Mi piace il disegno, anzi ancora di pi la musica, ho suonato molti strumenti nella mia vita. Cera un grande giardino a casa mia
Incoerenza:
si riferisce ad un tipo di discorso spontaneo che spesso risulta del tutto incomprensibile. Spesso si accompagna al deragliamento, ma si differenzia da questo perch si verifica allinterno della stessa frase e non nel passaggio da un periodo allaltro del discorso. E un disturbo raro e quando si manifesta di solito grave.
Domanda:
Incoerenza
Cosa pensa di questa crisi energetica che si sta verificando nel mondo? Risposta: Stanno distruggendo lolio, ne fanno sapone, ci si pu tuffare nellacqua, la mia famiglia vorrebbe che mi facessi bruciare, ma io penso che meglio avere i capelli rossi e mettere sempre la benzina dove capita
in cui vengono raggiunte delle conclusioni senza seguire un processo logico. Se si manifesta come conseguenza di premesse deliranti non viene considerato come fenomeno a s stante. Altres non sono compresi in questa denominazione i pensieri illogici in relazione con il contesto culturale e/o religioso della persona.
Illogicit
I genitori sono le persone che ti allevano. Qualunque cosa ti allevi un genitore. Un
Normalmente il contenuto del pensiero, ovvero quel complesso, variabile flusso di pensieri coscienti, include credenze, preoccupazioni, desideri e fantasie che si presentano con un grado variabile di chiarezza, differenziazione e forza. Il pensiero normale spesso illogico ed fatto di numerose credenze e pregiudizi.
Normalmente il pensiero ed il comportamento di un individuo articolato intorno ad un sistema di credenze che influenza le aspettative dellindividuo e le sue modalit di elaborazione dellinformazione proveniente dal mondo esterno e dal mondo interno. Talune di queste credenze sono evanescenti e transitorie, altre stabili, pervasive e tenaci. Alcune credenze sono peculiari di uno specifico individuo, altre sono condivise con gruppi pi o meno ampi di altre persone.
Il
contenuto del pensiero viene detto egosintonico quando coerente con il senso di s dellindividuo ed egodistonico quando in contrasto con aspetti essenziali del suo sistema di valori. In una persona che ha di s unimmagine di persona mite e non aggressiva, limpulso di aggredire un altro pu essere avvertito come egodistonico ed immediatamente neutralizzato dal pensiero egosintonico che si tratta solo di una fantasia, non certo di unintenzione reale.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
Disturbi del Contenuto del Pensiero
interferiscono
dellindividuo.
con
la
vita
quotidiana
immagini che, almeno inizialmente, sono esperite come egodistoniche, intrusive ed insensate (per esempio una persona molto religiosa che ha limpulso di dire o fare cose blasfeme nel corso di una cerimonia religiosa, un genitore che pensa di uccidere il proprio bambino). Il soggetto riconosce le ossessioni come un prodotto della propria mente (non imposte dallesterno, come accade nel corso dellesperienza psicotica dellinserzione del pensiero); tenta di ignorarle o sopprimerle, o anche neutralizzarle con altri pensieri o azioni.
Il termine ossessione deriva dalla parola latina obsidere, cio assediare. Le idee ossessive possono essere semplici o complesse ed il contenuto pu essere molto vario. In base ai contenuti pi comuni si distinguono: ossessioni di aggressivit (paura di fare del male a se stessi o agli altri, di dire oscenit o insulti, di rubare, di non controllare impulsi indesiderati, di essere responsabili di avvenimenti terribili, immagini di orrore e violenza).
ossessioni di contaminazione (paura o disgusto nei confronti di rifiuti o secrezioni corporee, preoccupazione per la sporcizia e le infezioni, per i contaminanti ambientali, quali le radiazioni, per gli insetti) ossessioni sessuali (pensieri, immagini o impulsi proibiti o perversi o violenti) ossessioni religiose (preoccupazioni di bestemmia, sacrilegio, eccessiva preoccupazione con temi di moralit, giusto/ingiusto ecc.)
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA Disturbi del Contenuto del Pensiero ossessioni di ordine e simmetria (spesso accompagnate da pensiero magico: per es. mio fratello avr un incidente se io non metto queste cose in questo modo) ossessioni somatiche (preoccupazioni di malattia, eccessiva preoccupazione per parti del proprio corpo o del proprio aspetto) ossessioni di raccolta e conservazione di oggetti ossessioni varie (bisogno di ricordare, di dire certe cose, paura di perdere le cose, suoni o musiche intrusive, numeri fortunati o sfortunati ecc.)
Le fobie semplici sono paure irrazionali e persistenti provocate da specifici stimoli, quali i serpenti, i ragni, le altezze, lo sporco o gli escrementi. Alcune di queste fobie possono rappresentare amplificazioni di comportamenti che hanno, dal punto di vista evoluzionistico, alto valore adattativo.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA Disturbi del Contenuto del Pensiero Le Idee prevalenti sono definite come idee accettabili, comprensibili, ma perseguite al di l di limiti ragionevoli. Lidea prevalente non n unidea ossessiva, n unidea delirante, ma preoccupante per il grado in cui domina la vita dellindividuo che la presenta. Lidea prevalente interferisce con il normale funzionamento dellindividuo e provoca uno stato di sofferenza a lui o agli altri. Essa rende secondarie tutte le altre idee, obiettivi, progetti ed emozioni del soggetto, la cui intera vita si svolge intorno a questidea. La componente affettiva che sottende lidea di solito molto forte.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA Le Idee Prevalenti Il termine fu introdotto da Wernicke (1906), che la distingueva dallossessione in quanto non avvertita dal soggetto come priva di senso, e dal delirio in quanto pi plausibile. Qualitativamente lidea prevalente simile ad appassionate convinzioni politiche, etiche o religiose. Il paziente con unidea prevalente di solito la agisce e la persegue con grande determinazione. Le idee prevalenti possono essere presenti in disturbi paranoidei, ipocondriaci, dismorfofobici, del comportamento alimentare o nel transessualismo.
I Deliri sono definiti come false credenze, fermamente mantenute a dispetto di evidenze contrarie. E certamente una definizione
problematica, se si tiene conto del fatto che numerose convinzioni e credenze fermamente mantenute possono non essere affatto sostenute da adeguate evidenze (ad esempio credenze religiose e politiche, con aspetti integralisti e settari).
I deliri possono anche essere condivisi da pi persone: folie deux, folie famille. E molto difficile stabilire un confine tra questi fenomeni e culti condivisi da sette o gruppi. Il contenuto dei deliri molto influenzato dalla cultura. Nei secoli scorsi erano pi frequenti i deliri di persecuzione a contenuto religioso, attualmente sono pi frequenti quelli a contenuto sociale.
I soggetti con deliri di persecuzione credono che qualcuno trami contro di loro o li perseguiti in qualche modo. Spesso i pazienti sono convinti di essere spiati, seguiti, che la propria camera o il proprio ufficio vengano perquisiti, che il loro telefono venga messo sotto controllo. Il delirio pu essere talora anche molto elaborato, nel senso che il paziente ritiene che tutto ci accade perch qualcuno convinto che lui sia un agente segreto di un governo straniero.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA Il Delirio I soggetti con deliri di colpa o di peccato credono di aver commesso qualcosa di molto grave e imperdonabile. Si sentono responsabili di aver causato o di poter causare disastri e rovina alla famiglia, e sono convinti, se religiosi, che dovranno subire la punizione divina.
I soggetti con deliri di gelosia sono convinti che il proprio partner sia infedele e considerano prova di ci una variet di indizi, eventualmente del tutto estranei a tale possibilit. I soggetti con deliri di grandezza ritengono di essere dotati di straordinari poteri e capacit, di essere famosi, di dover compiere opere o missioni straordinarie. I soggetti con deliri mistici hanno false convinzioni di natura religiosa: sono convinti, per esempio, di una seconda venuta di Cristo sulla terra, di essere in contatto con lAnticristo ecc.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA Il Delirio I soggetti con idee o deliri di riferimento sono convinti che eventi, affermazioni o osservazioni insignificanti si riferiscano alla loro persona o comunque abbiano un significato speciale che li riguarda. Se, per esempio, entrano in una stanza dove alcune persone parlano o ridono, sospettano che le persone parlino o ridano di
loro.
Il soggetto con deliri di influenzamento convinto che le sue azioni o sensazioni siano controllate da forze esterne. Per esempio dir che delle onde radio vengono mandate al loro cervello per indurlo a provare determinate sensazioni o a fare determinate cose. Il soggetto con deliri di lettura del pensiero crede che la gente possa leggere i suoi pensieri; quello con esperienze di diffusione del pensiero crede che i suoi pensieri si diffondano allesterno, in modo che egli stesso o gli altri possano udirli. A volte la convinzione che i suoi pensieri captati con un microfono vengano poi trasmessi via radio o TV.
Il soggetto con esperienze di inserzione del pensiero crede che pensieri che non riconosce come propri siano
pu
percezioni
corporeit
gli
presenti
in
modo
sensibile
nelle
Normalmente, lindividuo organizza le sensazioni Normalmente, lindividuo organizza le provenienti sensazioni dal mondo esterno in eventi coerenti comprensibili. Tutti provenienti dal mondo esterno ine eventi coerenti e gli organi di senso contribuiscono comprensibili. Tutti gli organi di senso contribuiscono alla percezione organizzata, anche se in condizioni di compromissione dellapparato sensoriale, qual la cecit, la sordit o lanestesia, la percezione compromessa, tuttavia ancora possibile, in quanto gli esseri umani ricevono informazioni circa un oggetto attraverso una variet di sistemi sensoriali.
In alcune condizioni psicopatologiche, (in particolare delirium, intossicazioni da sostanze, psicosi acute, aure epilettiche) laumentata intensit pu comportare significative alterazioni della percezione e produrre delle illusioni: per esempio un tetto di mattoni rossi appare come un fuoco, una finestra che sbatte come una cannonata, ecc..
Esse
psichiatriche, in individui sani, in particolari condizioni emotive o di affaticamento. Le illusioni sono erronee
interpretazioni
di
stimoli
sensoriali
esistenti:
camminando spaventati in una strada buia un albero pu apparirci come un individuo minaccioso.
percezione contiene elementi di ricostruzione da parte del soggetto che percepisce: se leggiamo una parola contenente un errore di ortografia non ce ne accorgiamo perch la completiamo noi, a meno che non si richiami la nostra attenzione su di esso. Le pareidolie, ovvero impressioni sensoriali create dalla fantasia: nuvole che sembrano forme umane o di animali, macchie sulle pareti che ci appaiono come forme riconoscibili, ecc..
corrispondente stimolo reale. Esse hanno carattere di corporeit, non sorgono dalla trasformazione di percezioni reali, ma in modo completamente nuovo, accanto e contemporaneamente a percezioni reali. Questultima caratteristica le distingue dai sogni. Le allucinazioni sono esperite come vivide, immediate, indipendenti dalla volont e, almeno temporaneamente, come reali. Le allucinazioni possono riguardare qualunque modalit sensoriale, anche pi di una contemporaneamente.
Le allucinazioni possono essere esperite da individui sani in particolari condizioni. Le allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche sono comuni, pi
frequentemente visive, ed hanno luogo, rispettivamente, nei momenti che precedono laddormentamento o che seguono immediatamente il risveglio. Almeno il 50% delle persone il cui partner deceduto di recente riportano allucinazioni della voce o della presenza fisica del coniuge. A seguito di unamputazione molto comune il fenomeno dellarto
fantasma
Le allucinazioni variano a seconda della modalit sensoriale grado di complessit localizzazione (dentro o fuori dal corpo) grado di convinzione circa il suo essere reale influenza sul comportamento
Sono stati descritti vari tipi di allucinazioni uditive: il paziente pu riferire voci, rumori o altri suoni. Le allucinazioni costituite da suoni o rumori sono di solito considerate meno caratteristiche della schizofrenia. In questultima sono pi frequenti le seguenti:
Le allucinazioni in seconda persona Le voci che commentano Le voci di comando Leco del pensiero
In base alla localizzazione della percezione si opera una distinzione tra allucinazioni e pseudoallucinazioni:
Le pseudoallucinazioni sono percezioni esperite come provenienti dallinterno della mente. Rispetto alle allucinazioni propriamente
dette manca il carattere di corporeit della percezione e la proiezione nello spazio oggettivo esterno.
Il termine pseudoallucinazione stato talora utilizzato per indicare allucinazioni rispetto alle quali il paziente si mostra dubbioso, critico. In analogia con quanto avviene per il delirio, preferibile parlare di allucinazioni parziali.
Le allucinazioni possono avere luogo nel corso di crisi epilettiche. In tal caso hanno una durata limitata (pochi secondi, qualche minuto). Pi spesso sono relativamente semplici, ma possono anche contenere immagini elaborate.
Le allucinazioni nel corso di crisi di emicrania sono riscontrate in circa il 50% dei pazienti affetti da emicrania. Sono per lo pi immagini semplici di tipo geometrico, ma immagini pi complesse sono anche possibili, insieme con micropsia o macropsia.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
Disturbi dellUmore
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
Disturbi dellUmore
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
Disturbi dellUmore
essere osservato anche nel contesto del colloquio clinico, e a cui si associano modificazioni somatiche concomitanti e consecutive.
Il termine per
indicare
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
Disturbi dellUmore
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA Disturbi dellUmore: LA DEPRESSIONE Anche il termine DEPRESSIONE stato utilizzato per descrivere una sindrome, un gruppo di disturbi psichiatrici ed uno stato affettivo. Questultimo caratterizzato da tristezza, pessimismo, riduzione dellenergia, sentimenti di indegnit e disperazione. Possono anche essere presenti irritabilit e rabbia, ideazione suicidaria e ruminazioni. Gli aspetti somatici della depressione includono disturbi dellappetito e del sonno, riduzione o perdita della libido e stipsi.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
Disturbi dellUmore: LA DEPRESSIONE Il termine PSEUDODEMENZA viene utilizzato per descrivere quella condizione in cui la depressione si accompagna ad una severa ma reversibile compromissione delle funzioni cognitive, in particolare della memoria e dellattenzione. Il termine DEPRESSIONE MASCHERATA o EQUIVALENTI DEPRESSIVI si riferisce ad una serie di sintomi psicosomatici che si ritiene risultina da una condizione depressiva i cui aspetti emotivi non sono esperiti dal soggetto.
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA
patologica,
accompagnata dellenergia.
transitoria
da
di
e
tristezza,
riduzione
pessimismo
Continuum demoralizzazione-depressione
Il termine UMORE ELEVATO viene utilizzato per descrivere quella condizione in cui lindividuo esperisce uno stato affettivo piacevole, che pu andare dalleuforia allesaltazione: lindividuo esperisce una condizione di benessere e di ottimismo; si sente capace ed espansivo. Si parla di IPOMANIA e di MANIA quando lelevazione dellumore eccessiva e protratta e si accompagna a livelli di energia insolitamente elevati, con ridotto bisogno di sonno, aumentata loquacit, distraibilit ed eccessivo coinvolgimento in attivit ludiche, anche potenzialmente dannose.
affettiva
di
solito
si
associano
manifestazioni
PSICOPATOLOGIA DESCRITTIVA LANSIA Lansia ha molte caratteristiche in comune con la paura; tuttavia, in questultima esiste un pericolo preciso, noto, e commisurato allo stato emotivo, mentre nellansia il pericolo non ben definito e non ha un chiaro rapporto con lentit della risposta emotiva. Lansia libera una condizione di persistente ansia in cui la causa dello stato emotivo non nota allindividuo, nel quale una variet di pensieri ed eventi inducono lansia.