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Storia

Dall’inizio dei tempi la necessità umana di trasportarsi facendo la


meno fatica possibile è stata oggetto di ricerca e miglioramento.
Per oltre 1500 anni il cavallo è stato il mezzo più veloce ed
efficiente usato. Fin dai tempi dei greci come dimostrano i fregi
del Partenone, l’equitazione,dal verbo equitare, è stata un
simbolo di distinzione politico sociale oltre che a un mezzo
pratico ed efficiente per il trasporto. Da questo il termine
“cavaliere”.
Con l’evoluzione dei tempi l’uso dell’equitazione progredì
dall’uso per il trasporto all’uso militare. Cosi creando delle
divisioni di cavalleria specializzate. Il cavallo fu un mezzo
fantastico attraverso i secoli ma in seguito all’invenzione del
motore a scoppio l’uso utilitaristico del cavallo fu perso e quindi
anche la sua importanza per l’uomo.
L’arte di equitare comunque anche se in minore importanza
rimase e tutt’ora oggi viene praticata come sport: L’Equitazione
 

Generi di
Equitazione
Equitazione Utilitaristica
L’equitazione utilitaristica è lo sfruttamento del
cavallo per compiere dei lavori utili. Ad
esempio l’allevamento del bestiame e il
trasporto attraverso strade inaccessibili alle
macchine
Equitazione Classica

Questo tipo di equitazione può essere più semplicemente


espressa come la gioia e il piacere di andare a cavallo. In
questo tipo di equitazione il senso pratico dello sport viene
completamente rimosso ed è rimpiazzato dal divertimento
e la sintonia tra uomo e cavallo.
Equitazione Sportiva o Ippica

L’equitazione sportiva richiede più impegno perché consiste


in fare dell’equitazione un vero e proprio sport a livelli
agonistici in cui si esclude sia il senso pratico e il senso di
libertà. Questo tipo di equitazione e divisibile in due parti: Le
gare di cavalli (velocità il cui scopo è arrivare primi)), le gare
di salti (abilità, il cui scopo è di percorrere un tracciato nel di
gara nel miglior modo e nel miglior tempo)
Regole Equitazione Sportiva: Gare di
Velocità (Trotto)
La specialita' trotto viene corsa sulla sinistra, cio' significa in
senso anti-orario, il fantino e' dotato di un sellino con le ruote
(sulky), trainato dal cavallo, le ruote del sulky devono avere le
protezioni in plastica, di colore bianco neutro.I cavalli e
chiunque abbia una licenza di guida e di allenamento non puo'
prendere parte a gare che non siano riconosciute dall'ENCAT.Le
corse si effettuano con un numero minimo di 5 partenti, fatta
eccezione per i casi di corse di "categoria" previsti dall'allegato
apposito. I guidatori devono correre a fondo e far mantenere
al cavallo l'andatura di trotto, rimetterlo al trotto
immediatamente nel momento che stia avanzando o
guadagnando posizioni galoppando (rompe o si mette d'ambio),
in ogni modo ogni guidatore deve condurre la corsa in base alla
categoria e le capacita' del cavallo.
Infine la vittoria va al guidatore che taglia per primo la linea del
traguardo senza aver infranto nessuna regola
Regole equitazione sportiva: Gare di velocita
(galoppo)
La traiettoria eseguita dal fantino per i primi 200 metri di corsa deve essere
quella derivante dal suo punto di partenza, tale distanza viene segnalata
dal triangolo rosso con la scritta "200".Tutti i concorrenti dovranno
effettuare la corsa mantenendo l'andatura al galoppo, fatta eccezione per
incidenti verificatisi in fase di arrivo.Il cavallo che esce dalla pista durante
una corsa deve essere totalmente distanziato. Ogni fantino e' tenuto a
mantenere sempre la propria linea di corsa, fatta eccezione per le prese di
posizione e i sorpassi. Non si può tagliare la linea di corsa di un altro cavallo
se non dopo averlo superato di almeno due lunghezze, i concorrenti sono
tenuti a dare il massimo impegno in gara senza ostacolare in alcun modo la
corsa dei priori avversari e rispettando integralmente il regolamento
associato alla propria categoria ed in particolare:non allontanarsi dallo
steccato in dirittura al rettilineo, il cavallo che si allontana non può
riavvicinarsi se non ha almeno due distanze di lunghezza dal cavallo che lo
segue, il quale potrà passare all'interno solo qualora ci sia spazio
sufficiente non si può portare il cavallo tra due cavalli già apparigliati ove
non vi sia spazio sufficiente' fatto divieto l'uso di qualsiasi apparecchio
elettronico atto a stimolare il cavallo il fantino può usare un frustino di
lunghezza massima pari a 70 cm. e non può dare al cavallo in corsa più di
6/7 colpi di frusta (3/4 per le corse riservate ai cavalli di 2 anni), inteso che
esso serva a dare il massimo rendimento del cavallo. L'ordine di arrivo
provvisorio e' stabilito dal Giudice di Arrivo presente al traguardo, qualora
il Giudice di Arrivo (o un suo sostituto) non sia presente alla linea del
traguardo, l'ordine d'arrivo viene decretato dai commissari. Nel caso che il
Giudice di Arrivo decida di avvalersi della fotografia per stabilire l'ordine,
deve comunque formulare il suo verdetto e custodirlo in busta chiusa, se la
fotografia fosse non chiara o comunque non fornisca elemento di
decisione, si apre la busta del Giudice di Arrivo come inappellabile risultato
finale. Infine similarmente al trotto nelle gare del galoppo trionfa chi
attraversa per pimo la linea del traguardo.
La gara di abilità o gara ad ostacoli
La gara di abilità o gara ad ostacoli è una disciplina
dell’equitazione che vede impegnato il binomio uomo-cavallo,
nell'interpretazione e risoluzione di un percorso ad ostacoli.
Nell'accezione comune, si parla di concorso ippico.L'altezza
degli ostacoli, la difficoltà del percorso e il numero di ostacoli
da superare dipende dalla categoria alla quale si partecipa e
dalla preparazione atletica di cavallo e cavaliere. L'altezza
degli ostacoli varia dagli 60 cm a 1.60 mt (e possono superare
i 2 metri nei Gran Premi di alto livello) con categorie
intermedie di 60, 70, 80, 90, 100, 105, 110, 115, 120,
125,130, 135, 140, 150, 160 (Gran Premio). Il numero di
ostacoli varia da 6 a 13. Lo scopo della gara è determinare il
fantino che ha percorso il percorso con meno errori nel
miglior tempo. Colui che riese meglio delg’altri nell’impresa
meglio degli avversari è il vincitore
Le Andature Del
Cavallo
Il cavallo come molti animali
inclusi gli umani dosa la sua
velocità in base alle necessità di se
stesso e di chi lo monta.
Il Galoppo

Il Galoppo è l’andatura più veloce. Spesso usato in battaglia


permetteva ai cavalieri di sfondare le linee nemiche. Spesso in
una carica il cavallo raggiunge una velocità di oltre settanta
allora. Questa è l’andatura più veloce ma dall’altro lato la più
difficile da gestire.
Il Trotto
Il Trotto è un andatura è più veloce e assi metrica. Il cavallo
muovendo contemporaneamente tutte le gambe saltella su
e giù. Con quest’andatura il cavallo può raggiungere oltre i
55 km orari. I tipi di trotto possono essere divisi in due parti
distinte. Il trotto seduto che implica che il cavaliere stia
seduto sul cavallo e si faccia cullare dai saltelli e il trotto
rialzato che comporta che il cavaliere stando in piedi si
muova al ritmo del cavallo.
Il Passo

Il Passo è la “modalità” più lenta del cavallo in cui il cavallo


fruttando i muscoli di tutto il corpo cammina lentamente
senza sbalzi. La velocità del passo può variare trai 5 e i 7
kilometri orari.

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