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L’uomo e l’economia

Da Platone a Latouche

Autore: Luca Montanari

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Dal V al IV
GRECIA ANTICA: PLATONE secolo a.C.

REPUBBLICA “… le singole cose


riescono meglio, più
II° LIBRO spesso e con maggiore
facilità quando uno
faccia una cosa sola,
secondo la propria
Viene enunciato per naturale disposizione e
la prima volta il a tempo opportuno,
principio della senza darsi pensiero
delle altre.”

Ognuno ha una naturale


inclinazione per una
specifica professione.

2
LA FONTE LA REPUBBLICA DI PLATONE

Parigi - Bibliotheque Nationale de France.


Incipit della Repubblica di Platone in un
antico manoscritto greco.

3
GRECIA ANTICA: ARISTOTELE IV secolo a.C.

In una società complessa il baratto


NATURA E FUNZIONI cede il posto allo scambio indiretto:
1 DELLA MONETA scambio di prodotti con denaro che
verrà poi scambiato con altri prodotti.

VALORE D’USO: valore determinato


VALORE D’USO E dal concreto utilizzo della merce.
2 VALORE DI SCAMBIO VALORE DI SCAMBIO: valore della
merce come mezzo di scambio.

L’accumulazione della ricchezza fine a


L’ACCUMULO DI se stessa attraverso il commercio è
3 DENARO un’attività contro natura e moralmente
deprecabile.

Aristotele affronta questi temi nella


Politica e nell’Etica nicomachea.

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LA CITAZIONE LA CONDANNA DELL’USURA

La condanna medievale dell’usura troverà sostegno in brani della Bibbia ma anche


in queste parole scritte da Aristotele nella Politica:

Aristotele, Politica, in Opere, Laterza, Bari 1989, vol. IX, libro II,
n. 5, p. 22.

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Dal V al XV
IL MEDIOEVO secolo d.C.

La dottrina economica del Medioevo mira a definire precetti destinati a regolare la


condotta cristiana nella sfera pubblica e degli affari.

• Prezzo di mercato fissato in assenza di monopolio.


• Garantisce la giustizia commutativa: lo scambio
GIUSTO PREZZO avviene tra beni equivalenti.
• Favorisce la giustizia distributiva: al termine dello
scambio nessun individuo si arricchisce o impoverisce.

La Chiesa guarda con sospetto al denaro e condanna il


suo accumulo, una ricchezza considerata iniqua e
USURA quindi da rifuggire.
L’usura nega anche la carità, “madre di tutte le virtù”.

Il denaro è definito “sterco del


L’usura è considerata un aspetto del peccato Diavolo”.
mortale di cupidigia (avaritia).

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LO SAPEVI CHE… LA DIVINA COMMEDIA
«Poi che nel viso a certi li occhi porsi,
Dante nel XVII canto dell’Inferno ne’ quali ’l doloroso foco casca,
incontra proprio gli usurai non ne conobbi alcun; ma io m’accorsi
che dal collo a ciascun pendea una tasca
ch’avea certo colore e certo segno,
e quindi par che ’l loro occhio si pasca.»
Inferno, XVII, vv. 52-57.

Gli usurai stanno rannicchiati sotto la


grandine di fuoco e portano al collo la
borsa con l’insegna della loro famiglia.

Sono posti nel girone dei violenti contro


Dio e contro natura, perché traggono il
loro guadagno da una fonte immorale e
innaturale: il denaro.

Nel Medioevo il denaro è spesso


simboleggiato da una borsa stracolma di
monete appesa al collo di un ricco, il cui
peso lo trascina all’Inferno.

7
Dal XVI al XVIII
IL MERCANTILISMO secolo d.C.

Il termine
“mercantilismo” fu
diffuso dall’economista
Adam Smith per
indicare
spregiativamente questi
indirizzi di politica
economica.

Si tratta delle prime dottrine economiche avulse


da considerazioni moralistiche e religiose.

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Dal XVIII al XIX
LA FISIOCRAZIA secolo d.C.

È il primo sistema di in opposizione al


analisi economica con mercantilismo sostiene

ambizioni scientifiche

François Quesnay (1694-1774)


caposcuola della fisiocrazia.

9
Dal XVIII al XIX
LA SCUOLA CLASSICA: SMITH secolo d.C.

Lo sviluppo della prima società nas c


e la
industriale favorisce l’affermarsi della
scuola classica di cui Adam Smith
è il massimo esponente

I tre pilastri del liberismo


di Adam Smith:

Lo Stato non deve Lo Stato deve garantire il


intervenire nell’economia libero scambio e la libera
governata solo dalla legge circolazione delle merci
di domanda/offerta. evitando di imporre dazi.

La divisione del lavoro


e l’introduzione delle
macchine aumentano la
produttività industriale. Adam Smith (1723-1790)
economista di origine scozzese.

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LA FONTE LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI

Viene pubblicata dopo Rappresenta il primo


un lungo viaggio di fondamentale pilastro
Smith sul continente della moderna scienza
europeo. economica.

Contiene la celebre
È profondamente metafora della “
influenzata dalle idee mano invisibile”, pietra
illuministiche. angolare del liberismo
economico.
Il frontespizio della prima edizione della Ricchezza delle
nazioni (1776) di Adam Smith.

11
Dal XVIII al XIX
LA SCUOLA CLASSICA: RICARDO secolo d.C.

ma si mostra
Condivide con Smith la teoria
del mercato come libero
incontro di domanda e offerta
scettico sulle capacità del
mercato di garantire
un’equilibrata distribuzione
della ricchezza
i salari dei lavoratori mostrano
una “naturale” tendenza a
David Ricardo (1772-1823)
economista inglese.
livellarsi verso il basso. dato che

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E OGGI? LA DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA

USD: dollaro statunitense.


CAMBIO USD-EURO (Gennaio 2013): 1 dollaro = 0,74 euro.

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ZOOM SUI
CONCETTI COME CRESCE LA POPOLAZIONE?
L’economista e demografo inglese Thomas Robert Malthus (1766-1834) nel suo
Saggio sul principio della popolazione del 1798 formulò una teoria piuttosto
pessimista sul futuro sviluppo della società europea.

Anche se smentita dalla realtà storica la teoria


malthusiana mette in luce un problema attualissimo:
la SOVRAPPOPOLAZIONE.

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LA TEORIA SOCIALISTA: MARX XIX secolo d.C.

Karl Marx si oppone alle


teorie economiche liberiste
e al sistema capitalistico
La ricchezza è concentrata nelle mani dei
capitalisti mentre i lavoratori salariati
(operai) vivono al limite della sussistenza.

Il profitto capitalistico è generato dallo


sfruttamento dei lavoratori, costretti a
lavorare per molte più ore di quelle
necessarie per pagare il loro salario.

Per riprendersi il frutto del loro lavoro (il


profitto), i lavoratori devono rifiutare i
rapporti di forza imposti dai capitalisti e
appropriarsi in forma collettiva dei
mezzi di produzione.

Karl Marx (1818-1883)


filosofo ed economista tedesco.

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LA FONTE IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA

Il Manifesto del Partito


comunista (1848) è opera di
Karl Marx e Friedrich Engels

I passaggi descritti per arrivare a


una società senza classi e dominata
da una reale uguaglianza sono:

Il frontespizio della prima edizione del Manifesto


del Partito comunista pubblicata a Londra nel 1848.

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IL RUOLO DELLO STATO: KEYNES XX secolo d.C.

la teoria economica classica


CRISI FINANZIARIA confuta secondo la quale il mercato, libero
ED ECONOMICA dall’intervento statale, è sempre in
DEL 1929 grado di ricostruire l’equilibrio tra
domanda e offerta.
è all’origine
della

Lo Stato deve intervenire


per far ripartire la domanda
svolta nella scienza economica PIÙ STATO di consumo di cittadini e
impressa dall’economista inglese imprese.
John Maynard Keynes.
Keynes

istruzione,
assistenza
PIÙ SPESA sanitaria,
esenzioni fiscali,
PUBBLICA sussidi alla
Per stimolare domanda e occupazione disoccupazione,
lo Stato deve finanziare: pensioni…
la costruzione di opere pubbliche;
l’erogazione di servizi alla persona
(welfare).

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I PROTAGONISTI
DELLA STORIA JOHN MAYNARD KEYNES

Prima edizione della Teoria generale


dell’occupazione, dell’interesse e
della moneta (1936) a cui si deve la
cosiddetta “rivoluzione keynesiana”
nella scienza economica.

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LA DOTTRINA SOVIETICA XX secolo d.C.

RIGIDO DIRIGISMO E
CENTRALISMO
L’economia subisce un controllo
ferreo da parte del governo.

ECONOMIA FORTE LIMITAZIONE DI


PROPRIETÀ PRIVATA E
PIANIFICATA LIBERTÀ DI IMPRESA

INIBIZIONE DELLA LEGGE DI


DOMANDA-OFFERTA
I prezzi e le quantità di beni prodotti
non sono determinati dal mercato
ma da organi governativi.

L’URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste


Sovietiche) è durata per oltre 70 anni: dal 1917 al 1991.

19
Dal XX al XXI
IL NEOLIBERISMO al secolo d.C.

TEORIA
NEOLIBERISTA
O MONETARISTA

Si impone dagli anni ’70 a Si oppone a molti dei


seguito della grave crisi capisaldi della teoria
energetica del 1973. economica di Keynes.

20
CHE COS’È? I TERMINI DELL’ECONOMIA

21
Dal XX al XXI
TEORIE “ALTERNATIVE” secolo d.C.

AMARTYA KUMAR
SEN

SERGE
LATOUCHE

22
LO SAPEVI CHE… LA FELICITÀ INTERNA LORDA

Valle del Haa


in Bhutan.

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E ORA… FISSIAMO I CONCETTI

Individua nelle teorie economiche medievali e moderne i


punti di contatto con il pensiero dei filosofi greci Platone
e Aristotele.

Quali sono i principali contrasti tra la teoria economica


classica (Smith) e quella socialista (Marx)? E tra la
teoria keynesiana e quella neoliberista?

Ti sembra che le teorie “alternative” di Amartya Sen e


Serge Latouche possano trovare una concreta
applicazione nel mondo in cui viviamo oggi? Perché?

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