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L’EVOLUZIONISMO DI

DARWIN:
“USI ED ABUSI”
L’EVOLUZIONE PRIMA DI
DARWIN

 Aristotele: sempre esistiti senza subire


modificazioni scala gerarchica dal più
semplice al più complesso (uomo)
 Creazionismo: creati per atto divino
 Fissismo: esseri viventi hanno iniziato loro
esistenza con caratteristiche attuali
 Buffon: creati da Dio variazioni col tempo
 Erasmus Darwin: adattamento all’ambiente
PRIMA TEORIA SISTEMATICA
DELL’EVOLUZIONE: LAMARCK
• Organismi viventi classificati in base a
complessità crescente
• Ogni specie discende da un’altra specie
meno complessa
• TEORIA EVOLUTIVA:
1)EREDITARIETA’ DEI CARATTERI ACQUISITI
2)IDEA VITALE UNIVERSALE impulso
inconscio che spinge verso maggior
complessità
DARWIN
 Viaggio per il mondo:
appunti e dati
in campo
biologico evoluzione delle
specie
 Studio fossili e
distribuzione delle
specie
 Al ritorno: studi, letture
( Malthus) e informazioni
da giardinieri e allevatori
SCOPERTE…
 Giardinieri e allevatori ottengono variazioni nelle
forme biologiche con la selezione artificiale; forse
allora le variazioni verificatesi, nel corso del tempo, in
natura sono dovute ad una selezione naturale.
 “Nell'ottobre 1838 ... lessi per diletto il libro di
Malthus sulla Popolazione, e poiché, date le mie lunghe
osservazioni sulle abitudini degli animali e delle piante,
mi trovavo nella buona disposizione mentale per
valutare la lotta per l'esistenza cui ogni essere è
sottoposto, fui subito colpito dall'idea che, in tali
condizioni, le variazioni vantaggiose tendessero ad
essere conservate, e quelle sfavorevoli ad essere
distrutte.” (Autobiografia)
TEORIA EVOLUZIONISTICA
DARWINIANA
1. gli organismi generano organismi simili;
2. il numero di individui che sopravvivono e si
riproducono è piccolo rispetto al numero degli
individui nati;
3. differenze tra i singoli organismi non sono prodotte
dall’ambiente, alcune di esse sono ereditabili;
4. Sopravvivenza determinata da interazione
variazioni-ambiente (selezione naturale);
5. dopo un periodo sufficientemente lungo, la selezione
naturale porta ad un accumulo di cambiamenti tali da
differenziare i gruppi di organismi.
POSITIVISMO
 La scienza unica conoscenza possibile,
metodo della scienza unico valido
metafisica priva di valore;
 Funzione della filosofia = riunire e
coordinare i risultati delle singole scienze;
 Metodo della scienza esteso a tutti i campi,
compresi quelli che riguardano l'uomo e la
società;
 Il progresso della scienza rappresenta la
base del progresso umano;
 Scienziato.
POSITIVISMO
EVOLUZIONISTICO: SPENCER
• EVOLUZIONE = fondamento di una teoria
generale, va esteso a tutti i campi, al mondo
intero;
• “Evoluzionismo cosmico”: 3 evoluzioni:
– inorganica
– organica
– super-organica
• FILOSOFIA: punti di partenza principi più
vasti e generali a cui la scienza è giunta:
– indistruttibilità della materia
– continuità del movimento
– persistenza della forza
L’EVOLUZIONE
1) da meno coerente a più coerente, progressiva
concentrazione e aggregazione della materia;
2) da omogeneo a eterogeneo, progressiva
differenziazione e specificazione delle varie parti che
compongono la materia;
3) da indefinito a definito, progressiva determinazione
delle singole parti;
• processo necessario: omogeneità stato instabile, non
può durare evoluzione DEVE cominciare ed una volta
cominciata deve continuare;
• Non sempre, tuttavia, il processo evolutivo approda
alla differenziazione: si alternano fasi evolutive e fasi
involutive;
• Queste leggi valgono per l’intero universo.
SOCIOLOGIA = STUDIO
SVILUPPO SOCIETA’ UMANA

 Regime militare: potere statale sugli


individui;
 Regime industriale: attività indipendente
degli individui, ma moventi egoistici;
 Terzo tipo sociale: attività indipendente
degli individui, ma conciliare egoismo e
altruismo ( ETICA EVOLUZIONISTICA)
IMPERIALISMO e
COLONIALISMO
 Definizione: tendenza di un popolo o di una
nazione ad esercitare un'influenza o un
controllo sopra popoli o nazioni più deboli;
 Colonialismo: controllo politico, annessione del
territorio e perdita della sovranità dello stato
o del popolo sottomesso;
 Imperialismo: può fare a meno di colonie,
controllo esercitato con mezzi politici,
economici o ideologici sia direttamente, ma
anche indirettamente.
CAUSE e PERCHE’
 Bisogno economico di materie prime e ricchezze non
presenti nella Madrepatria;
 ragioni politiche: politica di potenza e nazionalismo
(ricerca della sicurezza nazionale + vantaggi
diplomatici);
 Motivazioni ideologiche:
– propaganda
– missione civilizzatrice
– razzismo di matrice positivista ( superiorità razza bianca)
– diritto delle nazioni “superiori” di appropriarsi di ricchezze
che i paesi sottosviluppati non erano in grado di sfruttare
“CORSA ALL’ESPANSIONISMO”
• GRAN BRETAGNA: impose lingua e governo, colonie
più antiche autonomia politica ed economica
– Africa: rifornimenti di materie prime punti strategici per il
commercio inglese
– Cina: aggressiva e brutale
– “impero coloniale” in India
• STATI UNITI D’AMERICA: diplomazia del dollaro:
espandere commercio nuovi sbocchi
• GIAPPONE: resistere all' aggressione occidentale
modernizzare sistema politico e propria economia
(industrializzazione) materie prime nelle colonie
asiatiche
• ITALIA: Somalia
Eritrea Libia
• RUSSIA: espansione
verso sud e verso est
guerra russo-giapponese
sconfitta
• GERMANIA: coste
atlantiche dell’Africa
• FRANCIA: Algeria e
Tunisia
• BELGIO: Congo
Conferenza di
Berlino
BIBLIOGRAFIA
• SCIENZE:
“Autobiografia” di Charles Darwin - Einaudi 2006
“Invito alla biologia” di Melena Curtis N.Sue Barnes - Zanichelli editore S.p.a.
Bologna 2003
“Le garzantine: scienze” Garzanti 2006

• FILOSOFIA:
“Protagonisti e Testi della Filosofia” di Giovanni Foriero – Paravia
“Storia della filosofia contemporanea” di A. Massobrio - N.E.G 1991
“Le garzantine: filosofia” Garzanti 2006

• STORIA:
http://contemporanea.altervista.org/fascismo/impero1.shtm
“Le garzantine: storia” Garzanti 2006
“Tempi dell’Europa tempi del mondo2-L’età della borghesia e i nuovi imperi” di De
Bernardi Guarraccino-Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 2005

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