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3 Anfibi Generalità Sistematica
3 Anfibi Generalità Sistematica
generalità e sistematica
Marco A. Bologna
marcoalberto.bologna@uniroma3.it
Origine
Tetrapodi
sarcopterigio
Ichthyostega
Caratteristiche biologiche
a)Cute umida e permeabile, con ghiandole
mucipare e per produrre sostanze chimiche
difensive o sessuali
b) Uovo anamnio
a)
c)
b)
Caratteristiche biologiche
d) Adulto a vita di norma d)
terrestre, di rado totalmente o
parzialmente acquatica
e)
g)
Classificazione degli Anfibi
Temnospondyli (Labyrinthodontia)†
Lepospondyli †
Lissamphibia
Temnospondyli
(Labyrinthodontia)
Palaeobatrachus vicentinus
https://biodiversitymapping.org/index.php/amphibians/ (Peters, 1877)
Siti Web sugli
Anfibi:
🞇 http:// elib.cs.berkeley.edu/aw/about/new.html (ottimo
database fotografico e di articoli sugli Anfibi)
🞇 http://www.herp.it (fotografie di Anfibi e Rettili)
🞇 http://www.anura.it/ (Fotografie e testi sugli Anfibi)
🞇 http://www.ittiofauna.org/webmuseum/indexwm.htm (tavole su
Invertebrati acquatici, Ciclostomi, Pesci, Anfibi e Rettili)
🞇 http://www.herpetofauna.at/index.html (fotografie)
🞇 http://www.livingunderworld.org/ (ottimo database fotografico e
di articoli sugli Anfibi)
🞇 http://www.unipv.it/webshi/ (sito della Società Erpetologica
Italiana)
🞇 http://www.gli.cas.cz/SEH/ (sito della Società Erpetologica
Europea, con cartine di distribuzione aggiornate)
🞇 http://www.innvista.com/science/zoology/amphibians/ (buon
database con i nomi di tutte le specie di anfibi)
ANURI
Anur
a
Fig. 2 Fig. 1
•Dimorfismo sessuale spesso presente (nel maschio sacchi vocali e callosità
nelle dita)
•Fecondazione esterna (interna in Ascaphus).
•Generalmente ovipari (fig. 3) ma talvolta vivipari.
•Rara neotenia.
•Respirazione branchiale nelle larve (branchie interne), cutanea e/o polmonare
negli adulti.
•Larve acquatiche (girini – fig. 4).
•Larve fitofaghe/detritivore, adulti predatori di invertebrati o piccoli
vertebrati.
Uova in ammassi
galleggianti o
ancorati (rane) o in
cordoni mucosi (rospi)
Archaeobatrachia Neobatrachia
Da Duellman, 1975, modificato
Archaeobatrachia
Nuova classificazione
(Pyron & Wiens, 2011)
Neobatrachia
Distribuzione: Europeo-Mediterranea
Distribuzione: W Gondwaniana
Leiopelma archeyi
Leiopelma hamiltoni
Leiopelma hochstetteri
Alytidae (syn.
Privi diDiscoglossidae ) emettere suoni potenti
sacchi golari e quindi incapaci di
Europa occidentale, Maghreb, N Israele
Discoglossus spp. Alytes obstetricans
Discoglossi Rospo ostetrico
(S Europa, N Africa, (Europa: dal Belgio ai Pirenei)
Israele, Siria)
Specie mediterranea
occidentale, presente in Francia
meridionale, Penisola iberica,
Maghreb e Sicilia
Discoglossus
sardus
D. &
montalentii
Endemiti sardo-corso e corso, il
primo presente anche in piccole isole
tirreniche
Discoglosso sardo e D. corso
La sopravvivenza dei
discoglossi è messa in
pericolo dall’invasione delle
isole da parte delle rane verdi
introdotte dall’uomo a scopo
alimentare/commerciale
Bombinatoridae
Secondo alcuni autori fanno parte dei Bombina orientalis Ululone orientale
Discoglossidae. Europa, E Asia (Cina, Manciuria, Corea)
Bombina bombina
Ululone dal ventre rosso
(Europa centr.)
Genere africano di anfibi strettamente acquatici: si trovano a terra soltanto per colonizzare nuove
pozze, soprattutto durante le giornate molto piovose.
Vivono in acque torbide. I girini si orientano grazie ai tentacoli. Le lunghe dita degli adulti vengono
usate
anche queste come tentacoli.
Come tutti i Pipidi sono privi di lingua: catturano la preda aspirando fortemente l’acqua e trattenendola
con le lunghe dita.
Usati per decenni nei laboratori biologici e medici di tutto il mondo per ricerche istologiche ed
embriologiche grazie alla trasparenza dei girini (marcatura colorata dei blastomeri embrionali per
seguire l’organogenesi).
A causa del grande utilizzo come animali da laboratorio e da acquario, si sono diffuse negli Stati Uniti
meridionali, in Cile, in Galles, in Francia e, recentemente, in Sicilia (dove rischiano di compromettere la
sopravvivenza dei Discoglossus).
Pipa (7 specie, tutte sudamericane)
Lunghezza 20 cm. Corpo
depresso e largo. Testa
triangolare.
L’epitelio dorsale accoglie le uova come un utero fino alla schiusa dei
piccoli.
Distribuzione in Europa
Pseudophryne
modello rospo
(S America)
Bufonida
Subcosmopoliti (mancano solo ineAustralia, Sahara,
Nuova Guinea, Nuova Zelanda, Madagascar, Groenlandia)
Bufo
Generalmente terricoli,
vanno in acqua solo per
la riproduzione. Tutti gli
ambienti,anche quelli
semidesertici. Possono
raggiungere grosse
dimensioni.
Nectophrynoides Leptophryne
Rospi vivipari (Africa) (Africa, S Asia)
Ansonia
Rospi-grillo
(Borneo, Filippine)
Pseudobufo
subasper
“Falso rospo”
(Sumatra, Borneo,
Malesia)
Bufo
bufo
I: Rospo comune
Distribuzione in Europa
Bufo viridis
complex
I: Rospo smeraldino
Distribuzione in Europa
Rhinodermatida
e
Unica specie esistente: Rhinoderma darwini, localmente denominato “Vaquero”, distribuito
in Argentina meridionale e Cile
Phyllomedusa
(S America)
Gastrotheca (S America)
Hyla
arborea
I: Raganella
Distribuzione in Europa
Hyla
intermedia
Specie endemica della penisola italiana
I: Raganella italiana
Riconoscibile solo con tecniche molecolari; le
popolazioni dell’Italia meridionale sono
molto distinte
Hyla
sarda
I: Raganella sarda
Endemita sardo-corso.
Spesso presenta macchie
più scure o di diversa
tonalità sul dorso. La
fascia scura dei fianchi è
più sbiadita, comunque
manca la ramificazione
della fascia all’altezza
del bacino pelvico.
Hyla
meridionalis
I: Raganella mediterranea o R. baritono
Specie mediterranea occidentale. In
Italia è presente solo in Liguria.
Voce con tonalità basse.
Assenza della fascia scura sui
fianchi.
Dendrobates
Phyllobates Dendrophryniscus
Brachycephalus
Ranida
Subcosmopoliti (mancanoe
solo in Nuova Zelanda e Groenlandia)
Sacchi vocali laterali, molto efficienti
Rana
temporaria
I: Rana temporaria
Distribuzione in Europa
Rana
dalmatina
I: Rana agile
Distribuzione in Europa
Rana latastei Boulenger,
1879
I: Rana di Lataste
ESEMPIO:
P. bergeri (BB) x P. ridibundus (RR)
= P. kl. hispanicus (BR)
ITALIA SETTENTRIONALE
Specie parentali:
P. lessonae (presente)
P. ridibundus (assente)
ITALIA PENINSULARE
(a Sud dell’asse Genova-Rimini)
Distribuzione in Europa
Pelophylax lessonae Camerano, 1882
Pelophylax kl.esculentus Linnaeus,
1758
P. lessonae P. kl.
esculentus
Rana hispanica
kl.1839)
(Bonaparte,
P. bergeri P. kl.
hispanicu
s
Lithobates
catesbeianus
I: Rana toro
Specie introdotta dal Nordamerica perché commestibile: oggi presente con piccole popolazioni
in G. Bretagna, Francia, Belgio, Germania, Italia centro-settentrionale, Creta
Hyperoliida
eLa maggioranza delle «raganelle» africane appartengono a questa famiglia
Africa a Sud del Sahara, Madagascar, Seychelles
Hyperolius Afrixalus
(Africa sub-sahariana) (Africa sub-
sahariana)
Kassina
(Africa sub-
sahariana)
Leptopelis
(Africa sub-
sahariana)
Rhacophorida
Africa a Sud deleSahara, Madagascar, S Asia fino alle Filippine
Chiromantis Rhacophorus
Rane dai nidi di schiuma (Africa) (S Asia, Filippine, Malesia,Borneo)
Breviceps
(S Africa)
Glyphoglossus
(SE Asia)
Caudat
a
Fig. 1
Fig. 3 Fig. 2
•Dimorfismo sessuale spesso presente (livree maschili).
• Fecondazione interna con spermatofora
(presumibilmente esterna nei Sirenidae).
•Ovipari o vivipari. Uova sul fondo o
attaccate alle piante acquatiche (fig.
4).
•Frequente neotenia.
•Respirazione branchiale (branchie
esterne) nelle larve, cutanea e
polmonare negli adulti.
•Larve acquatiche con arti anteriori a
comparsa precoce (fig. 5).
•Larve e adulti predatori di invertebrati
Le uova dei
e piccoli vertebrati. tritoni vengono
attaccate a
foglie ripiegate
per nasconderle.
Fig. 4 Fig. 5
Odine: Caudata FISCHER VON WALDHEIM, 1813 (767 spp.)
• Famiglia: Ambystomatidae GRAY, 1850 (37 spp.) 9 famiglie
• Famiglia: Amphiumidae GRAY, 1825 (3 sp.)
• Famiglia: Cryptobranchidae FITZINGER, 1826 (4 spp.)
• Famiglia: Hynobiidae COPE, 1859 (1856) (85 spp.)
• Famiglia: Plethodontidae GRAY, 1850 (491 spp.) *
• Famiglia: Proteidae GRAY, 1825 (9 spp.) *
• Famiglia: Rhyacotritonidae TIHEN, 1958 (4 spp.)
• Famiglia: Salamandridae GOLDFUSS, 1820 (129 spp.) *
• Famiglia: Sirenidae GRAY, 1825 (5 spp.)
Per una filogenesi moderna vedi: Pyron & Wiens 2011. A large-scale phylogeny of Amphibia including over 2800 species, and a
revised classification of extant frogs, salamanders, and caecilians. Molecular Phylogenetics Evolution 6: 543–583
In Italia:
Euproctus Gené, 1838: 2 specie endemiche
Sardegna e Corsica
Ichtyosaura Sonnini & Latreille, 1801: 1
specie Lissotriton Bell, 1839: 2 specie di cui
una Triturus Rafinesque, 1815: 1 specie
subendemica
Salamandra Garsault, 1764: 4 specie di cui 2
endemiche
Salamandrina Fitzinger, 1843:
genere endemico, 2 specie
endemiche
Andrias
(=Megalobatrachus)
Salamandre giganti
(Cina e Giappone)
Andrias davidianus (salamandra gigante della Cina)
One of the top 10 "focal species" in Questo «fossile vivente» endemico della
2008 by the Evolutionarily Distinct Cina è il più grande anfibio vivente: può
and Globally Endangered (EDGE) superare 1,80 cm di lunghezza e 50 kg
project. di peso.
Hynobiidae
(salamandre asiatiche affini ai Criptobranchidi)
Hynobius (Asia)
Ranodon (Cina)
adulto
La neotenia viene
larva favorita in piccoli
bacini permanenti,
senza pesci, ma con
numerosi
invertebrati da
mangiare.
Proteidae
Proteus anguinus (Proteo)
(Carso, Carinzia, Dalmazia) (introdotto in Veneto). Neotenico,
depigmentato,cieco, vive in acque sotterranee e si nutre di invertebrati.
Vive in cavità rocciose, in foreste miste (Pinus e Quercus), umide e piene di muschi.
Lunghezza 4 cm. Affine al genere Hydromantes (specie californiane).
Min, M.S.; S. Y. Yang, R. M. Bonett, D. R. Vieites, R. A. Brandon & D. B. Wake (2005). Discovery of the first Asian
Plethodontid Salamander.
Nature 435: 87-90.
Vietes D.R. 2007. Rapid diversification and dispersal during periods of global warming by Plethodontid salamanders. PNAS,
I Plethodontidae europei
Inizialmente descritti nel genere Geotriton, i pleotodontidi europei sono poi stati inseriti nel genere Hydromantes per
motivi nomenclatoriali. In seguito, per differenziarli dagli Hydromantes californiani, è stato instituito il genere
Speleomantes. Inoltre, poiché la specie dell’Iglesiente appare distante dagli altri due cladi, è stata spostata in un
genere a sé, Atylodes. Ma non tutti sono d’accordo su tale intervento e preferiscono parlare di un genere unico,
suddiviso in 3 sottogeneri (Hydromantes, Atylodes e Speleomantes).
Le quattro specie
del clade sardo sono
più affini alle tre del
Speleomantes
clade peninsulare
che a Atylodes genei
(paleoendemismo).
Modificato da:
Arie van der Meijden et al. 2009.
Phylogenetic relationships of Sardinian
cave salamanders, genus Hydromantes,
based on mitochondrial and nuclear DNA
sequence data. Molecular Phylogenetics
and Evolution 51: 399–404
Distribuzione dei
Plethodontidae europei
Sardegna
Atylodes genei
Speleomantes sarrabusensis
Speleomantes imperialis
Speleomantes supramontis
Speleomantes flavus
Italia
Speleomantes italicus
Speleomantes ambrosii
Speleomantes strinatii*
Carranza, S., Romano, A., Arnold, E.N. and Sotgiu, G. 2007. Biogeography and evolution of
European cave salamanders, Hydromantes (Urodela: Plethodontidae), inferred from mtDNA
sequences. Journal of Biogeography: doi:10.1111/j.1365-2699.2007.01817.x.
Gli altri Geotritoni
sardi
Speleomantes sarrabusensis (Lanza et al. 2001)
I: Geotritone del Sarrabus; UK: Sarrabus cave salamander
Speleomantes strinatii
Speleomantes ambrosii Speleomantes italicus
Salamandrida
e
Si distinguono due modelli morfo-ecologici:
Salamandra pezzata
(Salamandra salamandra)
Salamandrida
e Asia, NW Africa, N e C America
Europa,
Salamandra Lissotriton
(Europa, Asia minore, N Africa) (Europa, Asia minore, N Africa)
Pleurodeles
(Spagna, Portogallo, NW Africa)
Notophthalmus Taricha
(N America) (N America)
Alpi
Aspromonte
Salamandra
atra
I: Salamandra nera
Data la brevità della stagione in
alta montagna, la specie
partorisce a terra i piccoli già
metamorfosati.
Salamandra lanzai
Endemita delle Alpi
I: Salamandra di Lanza occidentali, scoperta nel 1988,
un tempo considerata una
popolazione di S. atra.
Euproctus platycephalus
I: Tritone sardo
Biogeografia del genere Euproctus
Due specie:
Euproctus platycephalus (tritone sardo)
Euproctus montanus (tritone corso)
Affine a T. cristatus
dell’Europa centrale
Distribuzione in Europa
Lissotriton
italicus
I: Tritone italico
Endemita dell’Italia meridionale
Fig. 1
• dimorfismo sessuale assente.
• fecondazione interna (possiedono un pene).
• ovipari e vivipari (fig. 2).
• cure parentali (sulle uova) da parte della femmina.
• larve acquatiche con branchie interne (esterne solo in
Rhinatrematidae).
Fig. 2
Ciclo di un
rinotrematide:
notare le
lunghe branchie
della larva
•Ordine: Gymnophiona MÜLLER, 1832 (214 sp.)
•Famiglia: Caeciliidae RAFINESQUE, 1814 (43 sp.)
•Famiglia: Chikilidae KAMEI, SAN MAURO, GOWER,
VAN BOCXLAER, SHERRATT, THOMAS, BABU,
BOSSUYT, WILKINSON, AND BIJU, 2012 (4 sp.)
•Famiglia: Dermophiidae TAYLOR, 1969 (14 sp.)
•Famiglia: Herpelidae LAURENT, 1984 (10 sp.)
•Famiglia: Ichthyophiidae TAYLOR, 1968 (57 sp.)
•Famiglia: Indotyphlidae LESCURE, RENOUS, AND
GASC, 1986 (24 sp.)
•Famiglia: Rhinatrematidae NUSSBAUM, 1977 (14
sp.)
•Famiglia: Scolecomorphidae TAYLOR, 1969 (6
sp.)
•Famiglia: Siphonopidae BONAPARTE, 1850 (28 Secondo Frost et al.
(2006) le famiglie sono
sp.)
solo tre (Rhinatrematidae,
•Famiglia: Typhlonectidae TAYLOR, 1968 (14 sp.)
Ichtyophiidae, Ceciliidae),
con 33 generi e 173
specie
Famiglie dei Gimnofioni
Nonostante la grande uniformità morfologica dell’ordine, si distinguono diverse famiglie con
una diversità genetica inattesa:
🞇 Icthyophidae (S America, SE Asia, Filippine, Malesia)
🞇 Uraeotyphlidae (S India)
🞇 Typhlonectidae (C e S America)
🞇 Rhinatrematidae (C e S America)
🞇 Scolecomorphidae (Africa tropicale)
🞇 Caeciliidae (C e S America, Africa tropicale, Seychelles, S India)