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Presentazione Funzione Del Verde
Presentazione Funzione Del Verde
XYLELLA FASTIDIOSA
LA NECESSITA’ DI UNA GESTIONE INTEGRATA NELLA REGIONE PUGLIESE
Rete NATURA 2000 è un sistema coordinato e coerente (rete) di aree designate
all’interno dell’ UE e destinate alla conservazione della biodiversità e alla tutela di
habitat naturali e di specie animali e vegetali di interesse comunitario (indicati
negli allegati I e II della direttiva Habitat)
INDIVIDUAZIONE DEI SITI DI PROTEZIONE SU TUTTO IL TERRITORIO ATTENTE FORME DI UTILIZZO PER
IMPORTANZA COMUNITARI (SIC) DELLE SPECIE DI ALLEGATO IV, ANCHE QUANTO RIGUARDA LE SPECIE DI
FUORI DAI SIC ALLEGATO V
• Complessivamente, la Rete Natura 2000 in Puglia si estende su una
superficie di 402.899 ettari, pari al 20,81 % della superficie
amministrativa regionale;
Puglia
• La Rete Natura 2000 in Puglia è rappresentata da una grande
variabilità di habitat e specie, anche se tutti i siti di interesse
comunitario (SIC e ZPS) presenti rientrano nella Regione
Biogeografica Mediterranea e Marino Mediterranea.
Rete Natura 2000 – I dati della
regione Puglia Puglia
La localizzazione territoriale dei siti individuati interessa frequentemente zone nelle quali l’agricoltura assume un ruolo di
rilevante importanza. A metà del 2012 le aree agricole che ricadevano nei siti SIC e ZPS erano pari al 49,3% dell’intera
superficie regionale tutelata dalla Rete Natura 2000
Le tipologie colturali più rappresentate
L.R. 14/2007 –
TUTELA E Il carattere di monumentalità può essere attribuito quando l’ulivo
VALORIZZAZIO abbia un accertato valore storico-antropologico o un tronco con
determinate dimensioni e/o particolari caratteristiche della forma
NE DEGLI e per la vicinanza a beni di interesse storico-artistico,
architettonico, archeologico riconosciuti
ALBERI
MONUMENTALI
La legge regionale vieta il danneggiamento, l'abbattimento,
l'espianto e il commercio degli alberi di ulivo monumentale; sono
previste deroghe a tali divieti, previa acquisizione del parere della
Commissione tecnica per la tutela degli alberi monumentali
La Xylella fastidiosa: una
minaccia per il paesaggio
pugliese
• La Xylella fastidiosa è considerata un batterio
alloctono della Regione Puglia
• Originariamente individuato esclusivamente in
America, l’agente patogeno si è poi diffuso in Asia e
in Europa; la prima segnalazione su olivi pugliese
risale al 2013
• Xylella fastidiosa viene trasmessa mediante insetti
vettori; Il Philaenus spumarius o sputacchina media
dell'olivo rappresenta il principale insetto vettore
dello Xylella fastidiosa
Conseguenze della Xylella fastidiosa sul territorio pugliese
• CONSEGUENZE AMBIENTALI
Conseguenze 21 milioni di alberi morti, distrutti dal batterio
Rispetto a quanto osservato la Rete Natura 2000 e la Xylella fastidiosa risultano essere due
questioni ambientali strettamente collegate, in quanto, entrambe riguardanti la conservazione
della biodiversità e la gestione sostenibile delle risorse naturali in Europa.
La Xylella fastidiosa risulta essere una minaccia per alcune specie di piante, come l'olivo,
che è un componente importante di alcuni habitat della Rete Natura 2000 in Puglia; il
controllo e la gestione della Xylella possono essere rilevanti per la conservazione delle
specie vegetali presenti in queste aree protette.
La gestione della Xylella fastidiosa in aree all'interno della Rete Natura 2000 richiede un
approccio integrato che tenga conto degli obiettivi di conservazione della biodiversità. Le
autorità devono bilanciare la necessità di proteggere le specie e gli habitat della Rete
Natura 2000 con la necessità di contenere la diffusione della malattia; è importante che le
autorità e gli esperti lavorino insieme per affrontare questa sfida in modo efficace e
sostenibile.