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primo piano ambiente a L'ADESIONE ALLA CAMPAGNA UE E GLI OBIETTIV! FISSATI PER IL 2025-2030 | Ridurre la plastica Coop éin campo ~ Claudio Strano enoplasticasulpianeta,inparticola- | 2025 -coinvolgendo alcuni prodotti a marchioe requellavergine Egiuntaloradi non - un usodi6.4ootonnellate anne di plastica ppassare dalfera della ‘plastica nuova riciclata. Un impegno che Maura Latini colloca eovunque’,alfera pittecosostenibile - nelsolcodelia continuita e della omogeneita det della plastica’ridotta ecircolare’cio® fini: «Giiindirizi europelin materia di economia riutiizzabile pit volte Circolare edilotta alla dispersione della plastica in Laguerraalfinquinamentoeallosprecoéstata | mare -sottolineaildirettore generale di Coop Italia lanciata dalfUnione europea (vedinellepaginea _ - vannoesattamente nella stessa direzione della seguire),e Coop tra primiinterlocutori aracco- : nestrapolicy aziendale», glereil guantodisfida.Liadesione, volontaria alla Gliimpegniassunti con IEuropa e coni propri cempagna diimpegni della Commissione Europea: consumatoriesoci(6,8milioni, verso quali scatter? tutta tesa ad aumentare 'utilizzo dimateriaplastica | una campagna di sensiblizzazione e mabilitazione) rieilata, eliminareiprodottimonousoebandirele | mettonoalcentrole bottiglie di acqua minerale.i ‘microplastiche. { flaconi pera detergenza casae tessuti, le vaschet Per step successivi, e giocando di anticiposugli :_teper lortofrutta. Grazie alle misure attuate. gid obiettivi Ue, Coop si proposta diraggiungerenel da quest'anno Coop risparmiera g60 tonnellate 4 Consumatori settembre 208 Coop ha aderito volontariamente alla campagna di impegni lanciata dalla Commissione Europea per aumentare I'utilizzo di materia plastica riciclata, Nel 2025 saliranno a 6.400 le tonnellate di riciclata utilizzate da Coop. Dalle bottiglie di acqua alle vaschette per l'ortofrutta (che conterranno importanti percentuali di Per), ecco il piano di azioni. Gia nel 2022, giocando con 8 anni di anticipo sugli obiettivi Ue, tutti i prodotti Coop avranno gli imballaggi riciclabili o riutilizzabili all'anno di plastica vergine che riempirebberoin volume tit, Oltre ad aver aderitoalla campagna europea, Coop prevede di raggiungere entroil 2022 -quindi con8 anni di anticipo -gliobiettiviche! Unione Europea ha posto come obbligatori entroil 2030: nell arco di un quadriennio tuttii prodotti a marchio Coop saranno realizzaticon material diimballageio riciclabili o compostabilioriutilizzabil. Gia entroil 2019 lo stesso traguardo del packa- gingriciclabile, compostabileo riutlizzabile sara ta- eliato dalla linea Viviverde espressamente dedicata alla tutela delfambiente. [AzION! CONCRETE E MISURABI «Lapolitica ambientale di Coop non silimita ad ‘operazioni di facciata -ricorda Maura Latini -massi sviluppa lungo tutta a filiera produttiva coinvol- gendo stabilimenti di produzione, magazzini, punti ‘vendita, fornitor,trasportatorin. Fino ad arrivarea risultaticoncretie misurabili,frutto di azioni pianifi- cate per tappe successive. Vediamol Cominciamo dalle bottiglie di acqua Coop. Oggi sono interamente fatte di Pet vergine: entro dicem- ‘bre 2019 avranno come minimo ilg0% di materiale riciclato, percentuale che nel gennaio 2023 sara salita al 50%. Anche in questo caso Coop sipropone dicondizionare in positivo iimercato. ‘Molto pit vicina ...la porta, comesidirebbe ne! sgergo calcstico, se cl spostiamo nel campo delle vaschette delfortofrutta. Quelle Coop gia da questo settembre avranino come minimo 80% di contenutoin Per rciclato, Le cassette Cpr a sponde abbattibili,che si usano per la movimentazione inortofrutta, hanno gia un 40% di polipropilene riciclato e, come gli shopper, rappresentan il tipico caso diun prodotto riutilizzabile chene sostituisce ‘uno monouso, in omaggio ai principidelteconomia circolare cari alla Uz Proseguendo con la metafora calcistica, spo stiamoc ora nella meta campo dei flaconi per la Consumatori settembre 201 detergenza casa edi tessuti. Quiéil 2025 Tanno incuisifarannoi conti conlestatistiche. Per sco- prire che tuttiiflaconi di questi prodotti amarchio Coop, come minimo avrannoa quella data un 25% diplastica riciclata al loro interno e 785% anche di pi, raggiungendo un contenuto minimo del so% diriciclato, Un proceso, questo, un po'piltlungoe complesso,cosi comeoe stato quello per le capsule ‘monodose di affé compostabili che possono essere ssmaltite nelforganico. Nel giugno del 2026 & com- pparsa la prima capsula sugl scaffali la Tintoretto Fior fiore Coop, enei prossimi mesi tuttalalinea sara compestabile. ‘50 ANDI DI ATTENZIONE ALL'AMBIENTE Queste sono solo le ultime azioni in ordine di tempo che fanno parte della "pledging campaign’ (campa- gna di impegni) per soddisfare le rchieste europee. ‘Ma per Coop sitratta di tassellidi un mosaico costruitonel tempo. «Gia nel 1g9s cisiamo dati dellelinee guida che prevedevano una maggiore ‘tutela ambientale - prosegue Maura Latini- un ‘ema che consideriamo di portata epocale. Si contano almeno cinquant’anni diiniziative dt protezione ambientale edi interventilungo tutta la > filer, che consentono ogei a Coop di partire da una } situazione di vantaggioin virt di scelte pregresse compiute in tema di riduzione, riciclo eriuso: le famose"tre Altreazioni virtuose sono state fatte. Qualche cesempio. Coop ha gia sostituito alcuni prodotti ‘optando per i biodegradabili, comeibastoncint dicotone perle orecchie che per lalegge italiana } dovranno esserlo dal 2019. Cosi comenel 2009 a" F ticipd alle casse glishopper monouso compostabil, che ogaila normativa ha reso obbligatori, leborse riutilizzabili fatte i plastica, cotone ejuta. Anche tutti piattie bicchieri monouso della linea Viviver- desono gia in PLa biodegradabile e compostabile ‘Dal1g96,non da oggi dunque, sisusseguono sliinterventi sul packaging perridume fimpatto ‘CONTINUA A PAGINA 7 Gia entro quest'anno tutti gli imballaget dellortofrutta saranno riciclabili oriutilizeabili Edentroil 2019 tocchera alla linea Viviverde, in cui saranno applicate lesoluzioni pit innovative ‘ primo piano ambiente Gli obiettivi del sistema Coop: in sette anni arrivare a 6.400 tonnellate annue di plastica riciclata, pari alla capienza di 6o tir S60 TOuNELATEAWNO — 1,160 ToNNELLATE/ANNO. Paria circa 9 tir pari acirca 11 tir 6.400 TONNELLATE/ANNO at i) ‘o-oo ‘0-00 paria circa 60 tir giugno 2018 settembre 2018 i) OOO pariacirca 19 tir gennaio 2025 i) Oo-o0 Nel calcolo si considera di 75 metri cubi dicembre 2019 gennaio 2023 iAvolume dun tir iempito di plastica Gli impegni presi, anno per anno Alcune Quatro sono le tappe pr arivare, nel 2025, riempre6o tir di plastica iciclata satan un anno nel delle referenze 2 Coop che significa risparmiare enormi quantitatvi di plastica verge. E questo lobiettivo —_— Oesidael cenpersoedeansn Vacorndoriechearorae T5metrcubidivolumecontie. _ COINVOlte ‘ne circa 195 tonnellate di PET. Vediamo, allora, la “road map" tracciata da Coop per ridurre il consumo. Pee plastica, che restacomunque un materiale che garantisce vantaggi nel confecionamento e nella, © Tutte le 27 referenze onservaione degli alimenti, e nel trasporto. Verrafortementeridatto {uso di, plastica vergine di acqua a marchio Coop sostituendola con plastica riciclata, (circa 130 mitioni di pezzi Dagiugno 2018: 960 tonneliate ‘annue (sulla base delle ‘vendite 2017) di plastica riciclata, che & come venduti all'anno) immaginare ir vempit Hanno contriuito al isultatoiRacon della detergena casa dh, tessutia © Tutti flaconi di ‘marchio Coop ele cassette CpR a sponde abbattibil, De settembre 2038: 1160 tonnellate annue di plastic rcilata, come die 11 tiriempiti. dato si tiene con laggiunta dele vaschette del rtoruttaamarchio Coop, a dicembre 201: etonnelate annuedirccata salgono a 2.070, "equivalente dig tir. La crescita 8 data dalle botiglie di acqua Coop che conterranno plastica reiclata, Pagennaio2025 siarva 2560 tonnellat plastica riilat, pia 74 tirstipat saiembre 2035 siragiungonole6.400tomelate materi primar utilizzata al posto della vergine, over ot, gracieal potenzamento di tute lesion nel frattempo messe in campo, detergenza casa e tessuti a marchio oop (circa 30 mitioni quelli venduti allanno), per un totale di 56 referenze ‘© Tutte le 78 referenze di ortofrutta a marchio 4 conta on paciNA ambientale, alleggerendolo e riducend cost le quantita, impiegando materiale riciclato oriciclabile, promuovendo un uso di manufattiche possono ‘essere rutilizzati, vedi le cassette del crcuito Cpr. Epoi, come non ricordare scelte“forti"comela rinuncia al Pvc nelle pellicole per conservare glialimenti a marchio Coop. a cui sié poi adeguato tuttoilmercato? Inquesto mezzo secolodiattenzionee tutela deltambiente rientranole campagne che hanno ‘modificato stli di vitae abitudini di acquisto degli italiani, Per ricordare le principaliin carrellata, si va. dalle campagne storiche degli anni'B0 (ad esempio quella per la messa al bando dei pestici) alla pit recente “Acqua di casa mia’ (2010/2013, voltaa incentivare uso dell'acqua di rubinetto e comunque diacqua locale), passando per Yazione di sensibiliz zazione sui fornitori di prodotte a marchio, ovvero il progetto "Coop for Kyoto” che nel 2017 @ diventato ‘Coop insieme per un futuro sostenibile”. Oggi sono 328i fornitori sensibilizzatie coinvoltiin processi dimiglioramento continuo verso una maggiore ssostenibilita delle proprie azioni. Erano 30 nel 2006 quando parti questa iniziativa che si@evolutae ampliatanel tempo. eiovazions Prd INCENTIVE Sono di varia natura le iniziative controla plastica ‘ovunque". Da molti anni, ad esempio, si sono svilup pate nei negozi importanti esperienze di vendita sfusa, Nelfortofrutta, Coop él principale venditore i prodotti sfusi, Per la detergenza, in 24 punti vendita (dati 2017) si possone trovare altre espe- rienze di questo genere. Ma nessuno pud pensare ‘helo sfuso risolvadel tutto il problema. Eanche ilriciclo della plastica non é sempre untoperazione facile. Maura Latini fa notare che «molto dipende dalle caratteristiche del prodotto che andra neltim- ballaggio riciclato. La sfida per Tambiente - aggiunge = pudessere vinta solo se ci saranno investimenti nel campi dellinnovazione e incentivi da partedel legislatore italiano ed europeo, tesi a valorizzare le buone pratichen. ‘Sempre in unottica di economia circolare e di riduzione a valle dei rfiut, varicordato che Coop & stata a primaa introdurre nel 2007 leetichette “parlanti” che segnalano al consumatore il ‘materiale dellimballaggio e dove gettare ilrifiuto. A fine 2017 queste informazioni erano presenti sull84% dei prodotti a marchio. Unialtra grande trovata sono state le cassette riutilizzabili’salva- spazioasponde abbattibili prodotte dal consorzio. Cpreadottate a partire dal 2002. Nesonostate ‘movimentate 67 milioni nelfultimo anno, nelforto- frutta, eora questo sistema pi ecosostenibile sara esteso anche ad altro, i Consumatori settembre 2018 PRESIDENTE SOCIETA METEOROLOGICA ITAL! Plastica che si accumula inesorabile de oggi le nostre vite ed &dificile pensare di poterne fare a meno sen- za ridurre a nostra qualita di vita, Ha impieghi tecnotogici insostitubili nellelettronica e nella meccanica,usi sanitari che hanno rivoluzionato le pr tiche mediche e di prevenzione, e permette gesti solo apparentemente banali come quell di mettere dell'acqua in una bottiglietta leggera, ermetica sterile e 1 basso costo che ci pud seguire ovunque. La vita senza plastica era pit difficile, pill scomoda e offriva meno opportunita. Ma proprio la sua stabilita einattacca- bilita da parte difunghi, batter animal fa della plastica un materiale scomodo appena ha terminato uso per cu é stata progettata, spesso molto breve, come _liimballaggi Cosi si accumula inesorabilmente nell ambiente, anno dopo anno: sia in dimensioni percepibili dal nostro occhio, ovvero i rifuti che deturpano il paesaggio, sia in micropartcelleinsidiose che pervadono i process vital, vengo- ‘no mangiate dai pescieritornano segretamente nel nostro piatto sotto forma di compost tossci che minacciano la nostra salute. Gli alarm sulla zuppa di pla- stica che impesta tutti gli aceani del pianeta sono tanto continui quanto inascol- tati, anche se in qualche caso clamorosi, come quando le autopsied grandi pesci spiaggiati mettono in mostra macabri stomaci intasati da reti da pesca e cassette da frutta, accendinie cotton foc, oallorché le tempeste accumulano sulle coste tonnellate di flaconi usati, sacchetti,scarpe e pallne di polisiroto espanso: & accaduto a Mumbai dopo la mareggiata del 15 luglio 2038, con un Mare Arabico che sembrava aver rispedito al mittente tutte le sozzure che continuamente la ‘megalopoliindiana vi butta dentro Ma dunque cosa possiamo fare percorrereairipari? Non esste una soa facile soluzione, ma pi approcci da combinareinsieme. I primo él leva scale: visto che laplastica abbandonata fa dann lla colletivita appichiamo una tasa all acquisto, maga sotto forma di cauzione, restituita quando il vuoto viene eso.auncircuito dicorrettosmaltimento. Poi ptenciamo i sistemi diracoltadfferenziata velo _globale, pur sapendo che il rcicle della plastica non & facile: ne esistono tant tipi, Paletlene, poliproplene,polisirene, pliviilcloruro... mischiati perdono le loro caratteristiche qualitative ein gener si degradano dopo alcuni passagg’ per cui alla fine vanno comunque incenerit, che non &un buon modo per smal, poiché cessendo dervat dal petrol emettono gas serra altri inquinanti Unaltra via importante @lavorare al origine del rifuto: da un ato la ricerca scientifica per ottenereplastiche biodegradabilpall'altro un marketing meno aggressivo, che punti alla diffusione di valoridisobrieta, durevolezza esostenibilita al posto del consumo usa egetta Vero che il gsto del consumatore finale @impor- tante, mala sceta di un prodotto con pi o meno plastica non sempre é possibile, & fondamentale che saa filieraa monte, insieme alla legislazione internazionale, a trovare soluzioni che riducano gl oggett sintetici poco utili ene facilitino la raccolta differenziata ela ricicabilit. \ inche se esiste soltanto da poco pid: di mezzo secolo, la plastica perva~ primo piano ambiente LA STRATEGIA IMPOSTATA DALL'UNIONE EUROPEA Guerra alla plastica, dal mare alle spiagge Neuere aun mondo di pasica or maié partita, Ed é una guerra tutto } campo per arginare la quantita prodotta all'anno nel mondo, che & i322 milioni di tonnellate, di cui finiscono negli oceani. La plastica rappre- senta 85% dei rifluti marinie dal 2050, secondo la Ellen McArthur Foundation, con questi ritmi otrebbe superare la quantita di pesci nei mari Della crociata si é fatta paladina Unione euro- ea, promotrice di urveconomia citcolare, con una uova strategia di azione approvata in gennaio dalla Commissione europea e sulla quale governi, Istituzion{ e imprese si stanno ora misurando. Li‘ biettivo della Ur qual é? Quello direndere riciclabili oriutilizzabili entro il 2030 tutti gliimballagei di plastica immessinel mercato e diriciclare almeno {150% dei rfiut plastici generat in Europa. Dan- do, inoltre, una seconda vita in forma di prodotto aterialiraccolti (si parla di almeno 10 milion’ ditonneliate di plastica riciclata che a partie dal 2025 dovranno trovare una collocazione di mer- cato) estimolando, anche attraverso un apposito fondo, linnovazione nel settore, per migliorare la Entroil 2030 qualita oltre che la quantita di quanto recuperato. Nell Unione meno del 40% degli imballaggi ci dovranno essere plastica oggi vengono riciclati (dati 2024) contro riciclabili ilag% a livello mondiale. In Italia siamo al 43% fur ra (dati Corepla) ma con graviemergenze,adesem- ; OTiutilizzabili tutti pio in mare. A cominciaredallarcipelago tescano, j nygyi imballaggi dove il Cw ha isolato il pitsimponente vortice di microplastiche del Mediterraneo occidentale, con picchi di concentrazione pari a 10 chilogrammi ealmenolameta : dei rifiutiin plastica per chilometro quadrato. E suitantichilometridi spiagge della nostra penisola, Dalliniziodeitanno : dovraavere una ‘a oggi, i volontari di Legambiente ne hanno pulite seconda vita almeno 500 rimuovendo circa 180 mila tra tappi ebottiglie, 96 mila cotton fioc e s2mila tra piatti, bicchieri, posate e cannucce di plastica. 1170-80% dei rifiuti marini (marine litter) @ ‘generato proprio da questi prodotti monouso, una decinai principali, edagli attrezzi da pesca persio. ! abbandonati. La Ue, in maggio, ha proposto nuove rnorme per gli"usa e getta"di plastica, vietando entro due anni dal varo della direttiva (al vaglio ora di Parlamento e Consiglio Europa) la vendita di bastoncini cotonati, posate, patti, cannucce, mescolatori per hevande, aste per palloncini- per i quali esistono gia valide alternative - mentre per assorbentie salviette umidificate, ad esempio, dif ficilida sostituire, si dovra provvedere a scrivere inetichetta che producono un impatto negativo sullambiente. Cen anche peri contenitori di bevande, che entro tre anni dalla pubblicazione della direttiva saranno ammessi solo sei tappie i coperchi riman- gano attaccati,e per i contenitori di alimenti, scatole e vassoi peril fast food, oggetto di una importante riduzione nellarco di anni. Verranno istituit,inoltre, egimidiresponsabilita estesa dei produttori peri prodotti in plastica monouso immessinel mercato éell Unione europea. infine, entroil 2025 gli Stati membri dovranno raccoglie- re annualmente il 0% delle bottiglie di plastica monouso immesse sul mercato. La futura direttiva, secondo Bruxelles, evitera danni ambientali che costano agli europei 22 miliardi di euro e fara risparmiare 6 5 miliardi di euro ai consumatori, abbattendo di 3.4 milioni di tonnellate le emissioni di Co2. Restrizioni si, ma anche incentivi, che secondo ilegislatori faranno bene all'economiae che riguardanola ricerca, Tinnovazione e lecodesign per poter creare + imballaggi pit sostenibill. a Consumatori settembre 2018

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