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ISBN 86.14-11225-1 Volume pubblicato con il contribute finanziario del Ministero dell Istrazione, dell Universita e della Ricerca TUTTE LE COPIE DEVONO RECARE IL CONTRASSEGNO DELLA SLA © Dipartimento Giuridico-Politico dellUniversite degli Scudl dl Mano, Pavolta di Scienze Politiche - Via Conservator, 7 - 20122, Milano, ‘el 0276074600-601 Fax 02776008164. ‘Tht dt sono ervat Vicata oat produzione ttle o parzale questo elise gos parte pnt vente adartonepenss prevent (2004) Tipogralia MORI & C. SpA. - 21100 Varese - Vis F. Guociardint 66 Indice Presentazione, Pluralism gir fuori Europa, di Mario , Losano ingraziament PARTE I, LA:TERRA E GLI INDIOS NELL’AMERICA ISPANICA La condcién juridica del indo y su consideracién como persona miserable en el Derecho indian, de Thomas Due 1. Lon indigo mbes» 2. Ldn del sans legal de wna persona y Tos pve en ‘Tempra Edad Mover 5. Lo prior d a Ins como pean misrabls- status quae 4. Un train cas iad: lagrsona misrbile como pepo jacana a dorama cans 5, La pecan miserble» em el Derecho tan 6s Persone mse» Clasfecn pyorava? 2. Conldracines sie Los derechos dels pueblos orsnaros sobre sus tiers de comu nde, Del Nuevo Reino de Granada a Repablca de Colombia, ‘de Méniee Patricia Marin y Femando Mayorga Garcia. 1. lmarco legal hiptico 2. Elmarco legal epublica Gi indios ¢ la tera nelfatuale Costturione argentina, «di Maria Rost 2. lito propritdlla tra pris e dopo Conquista o «sates ‘rico Etfindo nel period clon oe prim deen ‘ede eentinn 5, Ta prime dascusone dla poprit delisterindigns 4. Ea Coitaione dl 1653 I eure dele fonds «interes dl nett con le poplin! «non bell» eax omversione» Seal inios +5, Sotseol: vero ircmoscinent depo cree lrtco 1) ha lgge 25.502 Pain Indies y Apoyo a las Comunidades ‘Borat 10 18 6 13 10 16s m 0 PARTE I, LA TERRA E | «SENZA TERRA » NEL BRASILE ATTUALE. La siforma agraria © Foceuptsione dei latifondi nel dito ‘braiino, di Mario G. Losamo Le sentenze sul'occupasione delle tere in Basle dal 1985 al 2008, di Marcela Varejdo Indie 1 La ee 24.07: sce des Comensone ILO 169 30 pop 5 tigen 4. Laclorma cottons del 19943 ine fond degh indios 7. Ur rim ilaciodl ataone dela Costiuzions con rfriento dint oni del cion Le prime seatenze che cooes00 | dit deh inion 9. Rie pepe eS stn pon Fen 10, Conon Bioat 1 Bras vty, 8 mon mpc a fansine soe els peorict nla costusone dl 18 lor gar et gover dl centro (1995-2002) ‘Anno 2003 ue maova polos gain con gover rt? te erg él « Movnents dor Tablhdore Reris Son Tera ows) MST, tole berason ert tral al ts {Unovinent priate fin al’ ple rss del 2008 str Bera fooramento de MST Wénaninento ee MST 10, Desa esis, forma agra vlurone eile 1. Pour dit forms pari: wa cra sl campo 2. Lecanto ghdays del Beale 1 Suprem Tribal Federal (STE) 1) Supern Tribal de esta (ST) ©) Tribal Repnal Federal Gute Feder {) Tebural e Git dl Lavoro; Tbunal ¢ Gude Eker ‘Tara «Gio! MiarTibunall eGs det nga State <4: Diet Federale dl ape 3. Lo solgeat dla ores 2) Pr ae pine mest ») Seeona fae dled sree del 2002 marzo 2005 ©) Tea fase da apie a ena 2003 1) Care fe: i tee 2005 4 content dle eens wl coi agi us go erica La use delat Insie 190 m2 >) La rannza isrotameni dinto eprnnaledl to aeeto

che — con une borsa di studio della loro che era anche quella di Tarcisio Burity —selezionavano le sentenze inedite negli archivi dei tribunali. Ménica Patricia Martini, nata a Buenos Aires il 29 ottobre 1954, stava percorrendo una brillante carriera accademica tra I’Ar- gentina e la Colombia ed era giunta al nostro gruppo di ricerca attraverso Thomas Duve. A Milano avevamo gia ricevuto il suo scritto destinato a questo volume quando la nostra corrispondenza venne interrotta dalla notizia della sua morte improvvisa, avvenuta « Bogoté il 17 gennaio 2004 Dopo il dottorato in storia nella Universidad del Salvador, a Buenos Aires, nella stessa universita Ménica Martini era poi dive- ruta professoressa associata del Seminario « Historia de América >, del Seminario «Raices socioculturales dela Identidad Cultural Hispanoamericana » e del dottorato di storia, nonché membro della ‘Comisién Permanente de Tesis nel dottorato di storia. Faceva parte della Comision Directiva de la Junta de Historia Eclesiéstica Argen- tina e della Comisién Directiva de la Sociedad Argentina de Ame- ricanistas. Era inoltre Investigadora adjunta nel Consejo Nacional de Investigaciones Cientificas y Técnicas (CONICET). T suoi numerosi scritti sono dedicati soprattutto alla storia cecclesiastica argentina ¢ latino-americana, ai rapporti tra indios © Chiesa e alla stampa periodica. Complessivamente pubblicd pit di Maio G. Losan, 1! tez0 congresso brosiiano di lois de drive, «Riva ‘otemasonale di los dt drto», 1988, . 738 "© Lapeinw indiduarione dle sentenze stata est da Lana Cova Tavares da Stanley Mar Donato Teno, mente Ivana Magna Nobreg de Mori a curt acclta locamenare dell sentenzescelte come sgnifcave. To erno det del Cento Unk ‘esto di Jodo Pessoa Mario G, Losano, Praia gird for Europa x cinguanta sags, oltre a quello contenuto in questo volume e ad altri ancora in stampa. Nel 1993 il suo libro El indio y los sacramentos en Hispanoamérica colonial. Circunstancias adversas y malas in- terpretaciones aveva ricevuto dallInstituto Panamericano de Geo- grafia e Historia il Premio « Silvio Zavala » per la miglior opera di storia coloniale pubblicata in America in quell'anno. I! suo libro Francisco Antonio Cabello y Mesa: un publicista ilustrado de dos ‘mundos (1786-1824) aveva poi ricevuto dll Academia Nacional de la Historia de la RepGblica Argentina il primo premio per le opere pubblicate fra 1995 e il 1998. ‘Tutti i partecipanti alla ricerca e, in particolare, gli autori degli scritti che seguono dedicano con affetto e rimpianto a Tarcisio de Miranda Burity e a Monica Patricia Martini questo volume, alla cui realizzazione essi avevano partecipato con passione e competenza, ‘ma di cui purtroppo non hanno potuto vedere il compimento. Ringraziament Una ricerca intercontinentale approf possibile senza T'aiuto di molti, che & qui individualmente: in primo luogo i mili inti del Movimento Sem Terra € della Comissio Pastoral da Terra, tanto nelle sedi urbane quanto negli accampamenti Tuttavia alcune persone e istituzioni vanno qui ricordate per Vinsostituibile contributo che da loro @ yenuto alla ricerca ¢ al reperimento delle sentenze brasiliane inedite: ad esse va un pattico- Jere ringraziamento degli autori di questo volume. Ringraziamo quindi nel Sudamerica ispanofono: a Booor, la Biblioteca Nacional de Colombia, I'Archivo General de la Nacién € Universidad Colegio Mayor de Nuestra Sefiora del Rosario; a Bumnos Anes, Abelardo Levagai, Intituto de Investigaciones Juridi- cas Ambrosio L. Gioja de la Universidad de Buenos Aires; Equipo Nacional de Pastoral Aborigen - Endepa; Equipo de Pueblos Indi genas; German Bournissen, Coordinador Nacional del Equipo Na- cional de Pastoral Aborigen e Secretario Bjecutivo de la Comision Episcopal de Pastoral Aborigen; Victor Tau Anzoategui, direttore el Instituto de Investigaciones de Historia del Derecho; a Moss ‘neo, Oscar Sarlo della Facolta di Giurisprudenza della Universidad de la Repablica, nonché la biblioteca di questa facolta, In Brasile ringraziamo: ad Aracau, Luiz. Antonio Barreto, del Instituto Tobias Barreto; Esmeraldo Leal, dél-MST. A. Brastia, politici dell’opposizione ¢ del governo Lula: Frei Betto, Assessori Especial da Presidéncia; il giurista Tarso’ Genro, che dirigeva il Conselho de Desenvolvimento Econémico e Social ¢ che ogpi é Ministro delI'Istruzione; Rolf Hackhart, Presidente dell'Incra; deputato federale Rau! jungmann, Ministro della Riforma Agraria nel precedente governo; ¢ i professori Carlos Henrique Cardim, delf'instituto Rio Branco; Walter Costa Porto; Antonio Paim, del. Vinstituto Tancredo Neves. A Joio Pessoa, il Centro Universitario di Jodo Pessoa; presso la Giustizia Federale, i giudici Alexandre Costa de Luna Freire, Carlos Wagner Dias Ferreira, Helena Delgado Ramios Fialho Moreira, Joio Bosco Medeiros de Sousa, José Fernan- des de Andrade, Rogério de Meneses Fialho Moreira; ¢ i funzionari Ringrcioment a Claudio Luiz dos Santos, Dulcinete Morais Carneiro, Hélio Luiz Pessoa de Aquino, Hildebrando de Souza Rodrigues, Lais Patriota da Silva, Luis Carlos Soares Cavalcante, Ricardo Correia de Mi- randa Henriques, Tirza Egito Rocha de Souza; presso la Corte dappello delio Stato di Paratba, i funzionari del settore di archivio Cicera Antonia de Oliveira, Josefa Marinho Ramos, Monica C. Menezes; presso la giustiziz di primo grado dello Stato di Paraiba, il giudive Marcos Aurélio Pereira Jatobé e Maria Ilarina Aires Nunes. ‘A Rec, T'avvocato Bruno Ribeiro e i suoi collaboratori Daniel ‘Viegas ¢ Eduardo Femandes, che seguono le cause della Comiss#o Pastoral da Terra; 'avvocato Gustavo Krause, ex ministro dell’ Am- biente ed ex govematore di Pernambuco; il Prof. José Antonio Macedo Malta, dell’ Universidade Federal de Pernambuco ¢ Desem- bargador Presidente do Tribunal de Justiga de Pernambuco, ¢ i funzionari presso il settore d’archivio di quella Corte; Dr. Francisco Procurador Geral de Justica de Pernambuco; Carminha Cristiane della Biblioteca do Tribunal de Justiza de Pernambuco; Vavvocatessa Gilka Nunes dos Santos. A Sio Pauto, gli amici & colleghi Eros Roberto Grau ¢ Celso Lafer (Ministro degli Esteri nei precedenti governi di Fernando Henrique Cardoso) della Facolta di Giurisprudenza delt’Universidade de Sao Paulo (USP), nonché la biblioteca di questa facolta; I'avvocato Juvelino Strozake, del MST. In Europa, infine, ringraziamo: a Bows, la Alexander von Humboldt Stiftung: a Ber.mo, I'Ibero-Amerikanisches Institut PK; a Monaco o1 Bavieta, la Bayerische Staatsbibliothek; il Leopold- Wenger-Institut fiir Rechtsgeschichte della Ludwig-Maximilians- Universitat e il Sonderforschungsbereich der DFG 575, « Pluralisie- ‘rung und Autortit in der Frihen Neuzeit »; a VaLeNcis, in Spagna, it Prof. Emiliano Borja Jiménez ¢ gli amici della Facolta di Giuri- sprudenza dell'Universidad de Valencia, attivi nel progetto del Ministerio de Ciencia y Tecnologia, dedicato alla Diversidad Cultu- ral: Conflicto y Derecho, che si occupa del diritto degli amerindi. Infine un ringraziamento sentito va al Ministero italiano per Universita e la Ricerca Scientific, che ha finanziato la ricerca e la pubblicazione del presente volume, ‘Thomas Duve * La condicién juridica del indio y su consideracion como persona ‘miserabilis en el Derecho indiano 1. «Los indios son hombres ». «Los indios son hombres, pero no iguales a los espafioles, pues étos no eran ni barbaros ni miserables. Los indios son hombres, ppero, de hecho, inferiores a los espaiioles, pues aecesitan de su dominio y gobierno para salir de su barbarie. Los indios son hom- bres, pero son menores, lo que les priva de recibir el mismo trato y jercer idénticos derechos que los espaiioles, aunque merezcan compasién y sean merecedores de ciertos privilegios. La desigual- dad, inferioridad y minoridad del indio en la vida social y politica son la consecuencia de su consideracién de barbaros y misera- bles » !. Esta conclusion a la que llega Jestis Maria Garcia Afioveros, un estudioso de la obra de Juan de Solérzano Pereira, el jursta més importante del Derecho indiano, no parece dejar lugar a dudas: el status juridico del indio en el antiguo régimen no era idéntico al status juridico de los demas. El hecho de ser considerado una «persona miserable » — para Rafael Altamira « uno de los conceptos fundamentales de la colonizacién espatiola » ? ~ expresaba una situacion de desigualdad y resumia kr discriminacién que el indio sufria Otros autores mo describen la situacién de una manera més positiva, La « miserabilidad » del indio parece expresar las limita- cones que la poblacién indigena suftia en el ejercicio de sus + Universidad de Munch Facultad de Derecho, Leopold: Wenger Inst fr Recht. seschiche: Investigadr en el SM 575 « Pluralacin y Autordad en la Temprana Edad “Moderna » de le Deutsche Forschungsgemeinschat (DEG), arg del Proyecto «Prgms tizacn dl Derecho CanGnico en la Colonizaion de Amica Latina » (C13), ww ab. {rocheneuzlunt-muencen deere 13. an. Fess Maria Garcia Afro, Le idea, « stats» y facion del indo en Juan de Solizano Perea e Jan de Solrzan Perea, De Indiarum lure, Lib. Il, De retenione Tndiaron (= Corpus Hispanoram de Pace, guna sere) CSIC, Mads 1986, pp. 1116175, 2 Rafa Altamira y Creve, fserabeen Dicionari castellano de palebrasjuiicas _teneas omadas dels lain indian, aio Panamericao de Geograia¢ Histor, Méaco 195%, pp. 198s. ‘ Unglodiee ue ees derechos y su sumisién cultural manteniéndoles en una posicién de inferioridad social: « pareceria, pues, que la legislacin y la ideologia protectora contribuyeron a inmovilizar a los nativos en una situa: cién de desigualdad, subordinacién y dependencia efectivas »°. Para Bartolomé Clavero, la miserabilidad constituia uno de los aspectos de un «status de etnia » que él definid como «1a condicién que le corresponderia a los pueblos indigenas de América conform, no a sus propias culturas, ala existencia real de éstas, sino a una teologia y aun derecho ajenos, los de procedencia europea, sustentindose ast sobre la presuncién de una carencia cultural y juridica toda la construccién e imposicién de un poder exterior como si el mismo representara sin mas la cultura y constituyera sin més el derecho » +. Y agrega respecto del status de etnia: « sobre la degradacién que implica, se alza en el caso hispano el descomunal del derecho indiano » ° ‘Sin embargo surgen algunos interrogantes acerca de esta vision tajantemente negativa, La condicién juridica particular del indio y las instituciones creadas para su proteccién, como el cargo del Protector de los Indios © o el Juzgado General de Indios de la Nueva Espafia’, dieron a los indios un amparo judicial que ellos dejaron de tener en el sistema constitucional. Por ello hay quienes sostienen que » Francisco Cuena Boy, Uillzacion progmdica del Derecho Romano en dos meme ‘les inianes del silo XVII sobre provcor de nds, «Revista de Estudios Histérice Jarisieos » (Chile), XX, 1998, pp. 107-142, 111. Carmen Ruigimer Gomer, Una politica ingest de fs Habsburgo el Protector de nose el Per, Estos de Calas Hsp, Institeto de CooperaiénIeroamerians, Madd 1998, p. 161, plants la peguna In decision aa categoria de «menores»y «miscrbles# eo resultados posts aloe ‘eneiados de los privegcs,conclujendo: «A corto plazo considera ques ls indos se vero prteidos con su sates, a menos, en el plan tebdca. largo plo esta minridad Contrbayo a prvares de un afin de Icha, neceaia par la supervvenci, que spud teaduir en pasividd yfatalisno» “Bartolomé Clover, Colonos y mo indigenas ZModeloconsticional americana? (Didlogo con Clara Alvar), « Arsaio de Historia del Derecho Expos, 65,1995, pp. 1007-1021, 1008. Vase tambien Bartolomé Clever, Fspaco colonia! y vaso comtitucional de lor derechos indigenas, « Anuar Mexicano de Historia el Derecho», VI, 1994, p. 61.86, exp. pp. 758 +" Cavero, Colon yn indigenas, tp 1008, © VeaseRuigomer Gémez op cit; pra Nova Epa estuio de Charles R Cute, ‘The Protector de Indios in Colonial New Mexico, 1659-182, Historical Secety of New Mexico, Albuquerque (N. M) 1985. 7” Vease Woodrow Borah, fst by Insurance. The General Indian Cour of Colonial Mexico andthe Legal Aides ofthe Half Real, University of Caformia Pes, Berkley 1983 ‘Thomas Die, La condi jridea del indo 5 en realidad fue el constitucionalismo el que tuvo consecuencias 3s ®. El hecho que los indios cerraran acuerdos entre si y con los espaiioles °,¢ hicieran uso frecuente de la justicia %, indica que la condicién juridica de los indios no se traducia completamente en una posicion de pasividad y fatalismo, ‘como ha sido sostenido Por otra parte, también suscita dudas la mera vision binaria de «indios miserables » por un lado y « espafioles no miserables » por 1 otto. Porque si bien las sociedades indigenas vivieron un proceso de transformacién a partir de la legada de los espaiioles, ellas continuaron fuertemente estratificadas y se mantuvieron los privile- ios de la nobleza. {Cémo combinar entonces esta desigualdad entre los mismos indios con la afirmacién de que todos ellos eran igualmente mise- tables? ¢Habia indios « mas miserables » que otros? Y si conside- (esis en caselan: Et Jzgado Generel de Indios en la Nueva Espana, Treducis Juan Jose Usa i" eimpr, FCE, México 1985). Tests Antonio de la Torre Rangel, Derechos de fos pueblos indi: desde ls Nueva spana hasta a modemidod, « Revista de Investigaciones Juriicas ~ Escuela Libre de Derecho», México 15,1991, p. 117-144, 152; neca del ett de los indos después de a independencin Abelard Leva, Trotaien lol jrsprdencal del aborigen en la “Avtentna durante el siglo XIXyen El aborgen yeldreco en el pore yl preter, aa de Abelado Levagg. Univestad del Moseo Socal Argentino, Buenos Aires 1990 pp. 245.284 Sobre la relacion entecl orden indiano y consicinal vase Clara Alvarez Alea, derecho, los indigenaey ef derecho inden (Algunas consideraciones sobre Derecho naga y cultura consttuconal en America, de Bartolomé Clave), «Anusrio de Historia de Derecho Espatil », 65, 1995, pp. 995-1006, y la requesta de Claero, Color y no indigenas, it "7 Abelardo Lega, Tratdos ent la Corona y los indas del Chaco, en Homenai 2 {omael Sanches Bela, Paplons 1992, pp 291-52: Abelado Lag, Dercho deo indas 1 Te autodterinacion, « Anuatio Mexicano de Hiscla del Derecho» Vi, 1994, pp. 125.157; Abelardo Legh, Celevacion de Tatados com ls indos del Chaco slebo on el siglo XVI, « Revista de Historia del Derecho Ricardo Leven $1 (1993), p. 4343; Frg ich, Volkomeciche Verge svschenSpaniem und Indianers,«aboch for Geschichte von Sant, Wichaft und GeselucaftLatcinamerikas >, 16,1979, pp. 205-248 "©" caso se habla de un pletsme ingen ,véase el resumen de este tema en Manvel Toees Aguila, Teta de iniguidad: un escenario de abutos en l justia de Nueva Espaa, Rubestino = Universita deg Stuf di Messina, Dipartimento di Stora © compa: razon dl ordinament girdle polis, Matra per una stra dle istinzion urd hee poliche medieval, medemeecontemporane, Quadra 2), Sovria Manel, 2001 pp sis. "ss efecto ea lrg paz» considera Ruigtmez Gime op. ct p. 162 6 . Un pic due eg ramos que los espafioles #? tampoco eran iguales entre si ni gozaban de los migos derechos: .No existirian también espaftoles misera- bles? ;No habria casos en que un espafiol miserable enfrentara a un indio no miserable? ‘A estas cuestiones se suman interrogantes fruto de ciertas consideraciones generales sobre el derecho de la Temprana Edad Moderna, Considerando el contexto juridico de la época y el parti- cular modus operandi del jurista indiano, ;cuél fue el verdadero alcance que pudo tener una clasificacién como la de persona mise- rable ~ fuere la indole que fuere ~ en esta €poca? ;Realmente se puede hablar de un contenido « peyorativo » de estas clasficaciones, como lo hace Antonio M. Hespanha en referencia a un problema similar, la clasificacién de los indios como « résticos » #3? {Puede contribuir una clasificacion juridica como la de ser persona misera- bilis a la construccién discursiva de la inferioridad, como lo insinéa Jess Maria Garcia Afioveros? Todas estas dudas ademas se ven fortificadas por investigacio- nes sobre la administracion de la justicia de las cuales se desprende «que no siempre se le aplicé al indio las consecuencias juridicas de la « miserabilidad » o de la « minoridad »: Charles Cutter hace hinca- pié en estos casos y Guillermo F. Margadant subraya en un estudio titulado « “Los pobres indios” jcenicientos de la Justicia Novohispana! ;Correcto 0 falso? »: « Algo de pasién a favor de los marginados siempre conviene al historiador, pero no debemos caer en el extremo de considerar a priori que todas las personas misera- bles del pasado hayan sido huérfanos y viudas, maltratados por Shylock » "5. 1 Venae en ete contento Reman Pia Hons, a condi unica de « expatol» com producto del derecho ndiano, « Anuaro Méxizano de Historia del Deocho», 1V, 192, pp. 265-278, "5 Aatonio Manuel Hespana, Sabls y istics. La dulce violencia de te rs6n Jari, en ide ed), La grace del Derecho. Economia de la cultura en Ta Edad Modern, Centro de Estudios Contitcionaes, Madd 198, pp. 17-60, Charles R. Cuter, The Legal Culture of Northern New Spon, Unversity of New ‘Mexico Press, Albuguergu (NM) 1985, p. 118: «While Spanish lw relegated indigenous subjects to minor status adult Indian seem to have ben recognized as capable and responsible in maters of evry legal dmiistration "> Guilrmo F. Margnant, «Ls pobres indo jencientos dela Justia Novos anal» ome alto? Un interesante gio sobre aguas del ode Queétar, de 1758 @ 1763, « Anas Méicano de Mista del Derecho», Vl, 1996, pp 285308, 304 ‘Tuomas Due, La condi jurado indo 7 Qué significaba entonces ser considerado una « persona mise- rabilis » y quién fue considerado asi? {Como afectaba su capacidad pata ejercer derechos concretos? {Como se usaba esta categoria del jus commune en las Indias? ~ Las respuestas a estas preguntas adquieren una especial importancia a la luz del cuestionamiento tual acerca de los derechos de los pueblos originarios sobre su tierra, La capacidad de tener tierras implica el ejercicio de un derecho concreto, que esté condicionado por la capacidad para ejercer derechos en general '6— y, como Marzia Rosti lo demuestra refiriéndose explicitamente a la consideracion del indio como mise rable y Monica Martini con Fernando Mayorga Garcia en un extenso estudio del marco legal hispanico, es imposible acercarse al pro- blema concreto de los derechos sobre la tierra sin insertarlo en el ‘marco general del derecho indiano ", Finalmente, para poder apreciar el significado de la considera- cién del indio como persona miserable, parece especialmente im- portante reconstruir el contexto juridico de la época, e.d. integrar el debate sobre los indios como personae miserabiles en el marco conceptual del derecho comin ~ pero sin descuidar la particularidad del Derecho indiano 8, Por eso se comenzaré con un breve esbozo sobre la forma en que se definia el status legal de una persona en el Derecho comin (§ 2) "Jost M. Maru Urq, Elgimen dea tara en el derecho indiano, 2d, Peet, Buenos Aires 1978, pp. 24st. "Venger ensayo anu publiados de Maria Roe i indo le ea nelle Costucione argentina ¥ de Merica Patrica Marini ~ Ferando Mayrgs Cari, Lor dleechos de los pubis originarios sobre sus eras de comunidad. Del Nuevo Reno de Granada ata Repiblce de Colombo. "W Acerea dela necesidad de una perspective integral ves ale del Areal Fenochio, Derecho de juris: un tema igrorado por le hstriogfi jurdice mexicana, «Revita de Investigaciones Juriias~ Escuela Libre de Derecho, México» 15,1991 pp. 145-166 Para ‘na historia del Derecho indian con especial fase a inser al Derecho cam Javier Barents Grandin, Historia del Derecho Indiono det descubriniento colombino @ le ccdifeacén I us commune = is propriam on sini occdentaes, Galeo Gall, Rms lib di Ene, 26). Acerea del Derecho iano en el contextoeuropeo Eur Mari, E! Derecho indiano, un derecho propio porculr« Revista de Historia del Derecho, {Buenos Aires] », 29, 2001, pp. 331-36. Acerca dela elacin ente las dos clr jureas especialmente Bernardino Bravo Lire, Derecho comin y derecho propo en el Nuevo Mundo, Editorial Juridica de Chile, Santiago de Chile 198; especialmente al ca dela capciad |urdia Bermardno Bravo Lita, Poder peo als personas en Ibroaméria. Silos XVI @ XK, Ediciones Univeritaras de Valprae,Valpraiso 1989, pp. 1768 a Un gti due leg y, en un segundo punto, cémo Ia institucién del privilegio de ta ‘Temprang Edad Moderna en general y los privilegios de los indios como personas miserables se insertaban en este marco (§ 3). El origen de la « miserabilidad » como privilegio jurisdiccional espe- ialmente en el derecho canénico, y como parte de la doctrina canénico-medieval acerca de un « Medieval Poor Law » 9 (§ 4), fue el contexto canénico medieval que sellé el significado del termina hasta el siglo XVII y XVIII (§ 5). Por eso solamente a parti de este marco de referencia mas amplio parece posible sacar algunas con- clusiones acerca de si se trataba de una clasificacin peyorativa (§ 6) = lo que, concluyendo lo expuesto, no parece ser el caso (§ 7). 2, La definicin del status legal de una persona y los privile- ios en la Temprana Edad Modema. Generalmente la historiogratia suele presentar la « miserabili- dad » del indio y los privilegios otorgados por esta cendicion como la definicién de su status legal 0 como un factor decisivo en su determinacion , Es por eso, y a pesar del peligro que significa resumir brevemente un tema tan complejo, que conviene recordar algunos aspectos bésicos sobre cOmo se determinaba el status legal de una persona-en el derecho comin en general y el del indio en especial. ‘Considerado persona y libre ~ nto esclavo, como la poblacién negra 2 ~ el status juridico del indio’se determinaba de la misma ‘manera que se determinaba la capacided juridica de cualquier 1 Brian Tiemey, Matioal Poor Lew. A Sktch gf Canonical Theor adits Appia tions in England, Univer of Cafonia Press, BetkleyLos Angeles 1953, exp, pp. M19 {2 La literature acerca de In condi juridica del indo es abundane, VEsse el resimen en Antonio Doug Rodiguez, Manuel de Historia dl Derecho Indiano, UNAM. Instat de Investigaciones Histias, México 1994, pp. 314-371; Berardino Bravo Lis Poder y rexpeto, it pp. 17-3. Une eatensa bbiograia al tema en Norberto Dagoss Riblowafia de la Historia del Derek indian, en fort Andrés Gallego (et). Nuevas “portaciones la Historia urea de Feroamérce, Fundacion Hsia Tavera/Pundscin Hernando de Larramendl, Medi 2000 (= Colecién Proyectos Histéricor Taver, 1. CD- ROM, DIGIBIS), pp. 379.390 12 Acerea de la pba negra yu condi e sins: Manvel Lucena Salers, Leyes pera eslanos, Bl ondenamieto jurico sobre la conic, tratamiento, defensa y repretion de los ecavos en a sonia dela América espaila, en fost Andrés Callego, (ed), Nuwar aportaciones, cls. Bp. 136, ‘Thomas Dave a conic jrdica de indi. ° persona libre de la €poca: no de forma abstracta y absoluta, como lo hacia la tradicién racionalista-iluminista del siglo XVIII y la codifi- cacién del siglo XIX hasta el presente, sino de forma concreta y relativa 7, Esta manera concreta y relativa de definir el status juridico de ‘una persona tiene sus raices en el Derecho romano, que debido a su cardcter casuista, no consideraba la abstraccién de una capacidad juridica como un concepto abstracto, inherente a todas las perso- nas ?. La recepcién y ttesformacién del Derecho romano en el ius ‘commune medieval y en el derecho de la Temprana Edad Moderna conservé esta forma de pensar *: el status de una persona era determinado de manera concreta segin la relacién entre los que actuaban, segtin a indole del acto juridico en cuestién y una serie de ‘otros componentes como el status libertatis (e.d. set libre © no libre), el status civisatis (ed. ser ciudadano ono) y el status familiae (ed. la posicién dentro de la familia en el concepto amplio que el ius commune aplicabs a la familia) *. En el Derecho comtin de la época y por ende en el Derecho Indiano, la diferencia entre los hombres ‘era la normalidad y el marco conceptual, no la igualdad. La condi- cin juridica de cualquier persona se determinaba a. través de categorias de distincién. El concepto de persona como alguien que zgoza de la plenitud de los derechos ~ no solamente de un minimo de 2 Véase yor ejemplo Cars Salinas Aranda, Le protec juridica de le persona on log snodos chiles del prodo indiana (silos XVII y XVI), «Revita Chiles de Historia de Derecho, 16, 19901991, pp. 168-204, 163, que destaca que la preocupeci de es "sambleas esis «no era por la persona en abtraco,cosieradascepicament smh ‘sujet de derechos oblgnciones, sno por persons cones, entendidas formando pate de grupos epeccs, os que correspon una peculiar realidad diferente en oesones, ala ‘dotoe grupos» Tambien Cave, Espacio colonial cp. 68s. Desde Ia perspective de lahistoria dl tera vase Thomas Dave, Zur RechsGhight im Kichenrech,« Archi it athe Kichenrcht » 71/2002, pp. 400-420; Thomas Due, $§ 114/20, en Mathis Schmoesbl etal. (el), Historische Sidecher Kotmemar 2um BGB, I, Moke Siebeck, ‘Tbinger 2005 p. 167252 2 Vease Mas Kaser, Das rimischePiateht I. CH. Beck, Mnchen 1971, 2 hot 2% Acera dela recepin véae Helmut Czing, Drchopivado europea. 1: Derecho [Comur ms aniguo (1500-1800). Traducion yapostiln Antonio Pérez Martin, Fundacion ‘ult det Nowrado, Madeld 1996, p. 31-188; Malo Ballomo, L'Europa del into Co ‘mune, 1 Cgno Galles Gall, Edson i Aree Sciemam Roma 1989, pp. 67-138 Cling ope. pp. 219-25, pp, 251-28; Hela Cong. Derecho privado europe. ff El siglo XIX. Tadaccién y epotila: Antonio Plat Merin. Pandan. call del ‘Notariado, Madd 1996, pp. 355377 5 ‘Un ince ede legs derechos inalienables ~ recién apareci6 en el siglo XVII y cobro fuerza en el XVIII y XIX %, antes de ser llevado a la prictica legislativa en las codificaciones decimonénicas con su concepto abstracto-sbsoluto de capacidad juridica ”. En virtud de esta particular vision del status legal de una persona, la ciencia juridica de la época, as autoridades, las decisio- hes judiciales y las practicas de gobierno, todas fuentes del Derecho ‘comtin ¢ indiano *, estaban constantemente produciendo y em- pleando reglas especiales para las més variadas situaciones, todas expresando criterios de distincion y recogiendo las reglas confeccio- tradas para tales situaciones. El jurista del siglo XVI y XVII solia llamar estas seglas especiales privlegia o iura singularia ®, inde pendientemente de la manera de como habian sido otorgadas (ya fuera por el soberano 0 creadas por Ta opinién de los juristas), a quién se dirigian (a una persona 0 una corporacién), si eran gratui- tas o dadas a cambio de una contraprestacién, si contenfan un favor fo una desventaja, si significaban una concesién o una prohibicion para el destinatario etc. . "Esta amplitud en el uso de la palabra privilegium puede sorpren- der ya que nermalmente se asocia su utilizaci6n con un acto del so- berano otorgando un derecho especial a una persona, un grupo de personas una entidad, p.. una Universidad, una orden religiosa tc, No obstante, aunque se distinguia entre el privilegium y vonceptos Vase pj Hermanns Vlejus.uropadentia Romana, Asnstrdam 1658 |p. 6: « nfo, eas privilegi. mmuritibus et ffectbus Adore de pouperum, seman, proegratium,. immumtebus recta absoli- ‘asim, Prancofor 1604 Ven pe Gubil Alvares de Velasco, Tatar de piles pauveram -miserabtam personarum, Maid 1650. Vente p. ej Carolus Rota, Legals androgys, sve ractatus de prileie mu enum, ubi de vrgnbusereligos, de mara de novera ., Napl 1663 " Vense pe.Bortblomaeus Beans, Tscots de idus eanumque piles et Juin activi 2 poss... Verein 1717 “© Veaze pe Cau Coens De are Pre Miami 3, Lugar 1939 1 Vante pef Joss Nolen, De sat nobilum cil synopin Matai: in ua no aia ura, priviei,immunitoe, gies. et qua his om vl ejacont, vel conan sunt, uct explizantr cum dup enpamantoname rerum memoabium ind. Giessen 1625, ‘Thomas Dive, La codicienjrdien de indo 3 En estos textos; la tarea de los autores no se limité a recopilar de los privilegios otorgados por el soberano. Su intento fue max bien resumir todo lo que la pluralidad de fuentes del derecho comin habia producido a io largo de los siglos y también lo que la ciencia juridica - los autores como fuente de derecho — habian establecido ‘como derecho aplicable segtin su metodologia particular, segiin un concepto amplio de interpretacién y en el constante trabajo de adecuacién y extrapolacion de las disposiciones de la herencia juridica medieval a las exigencias de su propia realidad. Los autores también crearon nuevas clasficaciones no conteni- das en las fuentes det derecho civil y canénico. Si bien en la mayoria de casos éstas tenian un arraigo en las antiguas fuentes escritas,e.d que estaban «in corpore iuris clausa », también se encuentran recopilaciones de los derechos especiales acerca de grupos no con- sideradas en las fuentes antiguas tales como los mercantes (privile- sia mercatorum) ®. Esto mismo sucedi6 con los privilegios de Jos indios +: en el siglo XVII, varios autores de! Derecho Indiano reunieron dichos privilegios bajo el titulo «privilegia indorum » como Diego de ‘Avendaio en su Thesaurus indicus (1668) ® y Alonso de la Pefia Montenegro en su Itinerario para pdrrocos de indios (1668) *°. Esta creacién de nuevas clasificaciones no es sorprendente si se toma en ‘cuenta que una de las causae finales del privilegio era justamente la + fohann Oldendor. De ar sng. Clon 1539 (= Opes lohannis Olden opt Hrconsul. vl. I, Basen, 1559, 481-518) tata ls sgwenes: De Prvilegio Senaiusonsult Macedonian: De prvileisRdeussonam: De ire singela. seu beneficio resitutonis i intogum, De pli sriam porsonaram: De prvilegs eeparam Dersonaram et quae raltudine impeuntur: De pris quae Bonarum lteraram profes {onus dstudioss data sun; Deprivlepsmilitun De prvi veteranoran: De prileie Aoulbus: De pivileis param eausoram: De lure revocond dur De Prvilei isero Diu personarum: De prises credurus: De privileg muers fdlubenie ‘0 Véasep. ej. fn Margused, Trectotu de fe meratoru et commercorum singular, renlur 1662, "Yeas: Dougnie Rodis. op. cit. Pp. 320 5 © Diego de Avendao, Thetaurus indicus, cou generals instructor pro regimine cunsientag, in is quae ad nds spectant, LIV, Antwerpen, 1668 Lib Il, Te. XI ‘Alonso dela Pena Montenegro, lineraro pare parc dein I Libs lI Libras FIV, (1668), edicin crea por C.Baiero ca, Conseo Superce de lovestgai ‘ns Cintices, Madrid 1995-1996 (= Corpus Hspanorum de Pac, Segueda Sei, Volumen 1M), Li. H, Tretado Primer: De los prilegis de os indie y dels pecudos gue hacen Jos que os agavan pp. 385%. ry Un giaie e de leg novedad de la materia que necesitaba ser regulada (novitas rei ac casus, novum quogue remedium &consilium requirens) *, y que todos Ids autores coincidian en que el fin més importante que justificaba la creacion de los privilegios era la equidad - Summa ‘ommnium Privilegiorum causa &finis est aequitas +, En este cuadro también se insertaban los derechos especiales de la persona miserabilis, resumidos en una gran cantidad de obras especialmente desde fines del siglo XVI hasta el siglo XVIII. Los obras mas conocidas fueron el Tractatus de privilegiis miserabiliam personarum de Giovanni Maria Novario (1623) y el Tractatus de privilegiis pauperum et miserabilium personarum de Gabriel Alva- rez de Velasco (1630) *. Otros grupos de derechos especiales importantes en este contexto eran los privilegios de los risticos, compilados en varias obras de las cuales cabe destacar la de Renatus Choppinus, De privilegiis rusticorum (1575) y de Andreas Tiraque- llus, Tractatus de privilegiis rusticorum (1582), y las llamadas « privilegia aetatis », 1os derechos especiales que se determinaron por la edad de una persona, ed. su ser minor, de legitima aetate o 3. Los privilegios de los Indios como persona miserabilis ~ status quaestionis. Considerando lo expuesto, no es de extrafiar que la literatura jurfdica indiana del siglo XVII * se sirviera de los conceptos 5? de 2 Eventi, op. Lib I Cap X. e 1+ Leonerdus Castes, Dinero Inaugurals jurdica de prises in gmere ac ‘pecie. submit Ferdinand Wolf Langen, Wor 1737 “Vente Giovanni Maria Nova, Trocatus de miserabllim personarum pili, [Neopli 1625; Gabriel Alvarez de Velasco, opt Georg Ada Stuve (Pract) Ton Georg Alinis (Respondent, Tzctaioiuiica de ire miserably, Vor Recht der ‘Armseien und No Bedragten Persone, fra 1680; Daniel Gee, Tracts fui de ‘urbe privileismiserabilum personas, tm penealbus, quar specialism ‘outrun Sex, maxime accomodans, Mersin 1673; Welfgngus Sent, Digpatio de ure miterabilur persona, Viena 1717 2 Veas p. ej, Grorg Adam Strave (Paces) ~Gottied Wid (Respondent fare ae vega sone, awe 1664 5 Vease aera de a lteratura el panorama en aver Burentos Grand, La tera ‘ura jaritca indiana y el tus comune, en lovee avarado (ed), Historia de la erturs ica en te Espana del onguo igimen, I; Marcial Pons, Madd 2000p. 199.286, ‘Thomas Dune, La coin rca dl Indio rristico, de persona miserable y de menor para asignarle a los indios tuna posicién dentro del sistema legal. Varios autores se han ocupado de este tema. Kn lo que atafie la clasificacion de « ristico », Antonio M. Hespanha ha dado un breve resumen de la doctrina chisica del derecho comin al respecto *°. El ‘muestra que ya para Bartolo son risticos todos aquellos que viven fuera de las ciudades o de las tierras importantes y luego sigue las huellas de estos conceptos tanto en obras de la ‘Temprana Edad Moderna europea como en su aplicacion en el Derecho indiano 44. Hespanha destaca que esta clasificacién no era neutra en el discurso bajo medieval y que, mas alla de la simple referencia al mundo rural, « albergaba una connotacién netamente peyorativa: equivalia a “grosero", “rudo”, “ignorante” y se oponia a un ideal de cultura literaria cada vez mas dominante » **. Segin él, los juristas, indianos recogieron toda la « negativa cosecha de la palabra » en la tradicion literaria « y asi en sus textos se hace habitual la equipara- cién del ristico con el ignorante y se tlega incluso a justificar la especificidad de su estatuto: ef ristico se lo merece » *. José Marfo Diaz. Couselo también hace una sintesis del uso de la categoria de ristico antes de ocuparse de la categoria de los « mi- serables », de dar un panorama de su uso en el Derecho indiano y de algunos de los privilegios que se atribuian a los indios por tal condicion 2”. Diaz Couselo como casi todos los autores se apoya principal- mente en un trabajo de Paulino Castafieda Delgado 5 y otro de Miguel Laque Talen, Un universe de opiniones. La ieratura jrdica indian, CSIC, “Madr! 2005 (= Biblteca de Hisoria de América, 26) ‘2 En ete sentido, no parece adesindo soxener que «langue vulgar a ganado categoria jure», como To hace Martha Nonna Clveros, Le conan Juiion det eimen tuelar del indo, « Revita del Ita de Historia dst Derecho Ricardo Levene» 1967, 18, pp. 105-128, p. 19. 59 “Hespanta, op. it 2 Hespanhs, op cit, pp. 32. 5 Hespana, op ci 3. % espana op. cit 56 Jost Maca Dian Cots, Hus commune y los prvilepoe dele ingens ola Améce Espanola, « Revie de Historia del Derecho, IBuenor Aires] », 29, 2001, Pp 268-5068, Paling Cataeda Delgado, La condi miserable del indo sus privilegion «Anuurio de Estudios Americanos, 1971, XXVIM, pp. 285-535, 16 Un patie e duc eg Norma Oliveros °°. En ellos se hace referencia a varias Cédulas Reales, algunas recopiladas en la Recopilacion de las Indias de 1680, que se refieren a la condicién miserable del indio y le otorgan ciertos privilegios. La mayoria de autores destaca que las primeras apari- ciones de referencias a los indios como personas miserables se remontan a la segunda mitad del siglo XVI © antes de que el concepto cobrara més importancia en el siglo XVIL En este contexto, casi siempre se cita a Juan de Sol6rzano Pereira y su extenso estudio de la figura juridica de la persona ‘miserabilis en su De Indiarum iure sive de iusta indiarum occiden- talium gubernatione. Tomus alter (primera edicion en 1639), que tradujo y reformé en su Politica indiana (primera edicin en 1647) ©, Alli, Sol6rzano Pereira refiere que se reputa como persona miserable « todas aquellas de quien naturalmente nos compadece- ‘mos por st estado, calidad, y trabajos » ® y agrega que « aun cuando no concurricran en los Indios estas causas, para deber ser contades entre las personas miserables, les bastard ser recién convertidos 4 la Fé, 4 los quales se concede este titulo, y todos los privilegios, y favores, que andan con él, como en general de los Indios, y demas Infieles que se convierten » ¢, En lo que atafe a las consecuencias legales de esta condicién, Solérzano escribe que les « ..compete el beneficio de la restitucion in integrum: no se presume en ellos dolo, ni engafio: estan libres de tutelas y otras cargas de este género: sus pleytos se han de determinar breve, y sumariamente, y sin atender las escrupulosas fSrmulas del derecho, Pueden venir, decir, y alegar contra los instrumentos que huvieren presentado, y contra las confesiones, que sus Abogados huvierch.hecho en ios libelos 6 peticiones, y revocarlas, no s6lo in continent, sino cada y quando les % Martha Norma Oliveros, op. cit © En una Real Chula de 1565, ase Custateda Delgada, op. ci, 265 + jan de Solreano Pasa, De Indisum ure sive de tasta india occidentale ubernatione, Tomas alr, Maes 1639, Lib I, Cap. XVI, fl 241-254 «Jado sera ile perons cone, Squib pivilegi ix tomporats, Aapiiuatbs hac de couse runt, quale ad festoram obtervatione oblige?» 12 juan de Soeane Perea, Politica indiana sacedaen tenga casellaa de os dos somos del derecho y govierno municipal de as Indias, Madr 1995 (= Bblitec de Cato) 1b. IL Cap. 28: «Que las indo soy dbo ser contados entre las perso qu el derecho lama miserable, de gut pili lomporces cen por xa cas, y de ut protective» ‘9 Solrean Peri, Polica ions, et Li. Cap. 28, 1 % Sole Pera, Pole inaions, Li. I, Cap. 28.5 ‘Thomas Dive, La condi judi de indo ” convenga, y pedir nueva prueba, y presentar nuevos testigos después de hecha publicacion, y en segunda instancia, aunque sea sobre los mismos articulos, 6 derechamente contrarios: no se practica en ellos Ja contumacia Judicial: tienen caso de Corte como las viudas y pupilos, y estén libres de las penas que incurren otros, quando no hacen Inventario » 6. Concluye que los indios gozan « de todos los favores, y privilegios, qué a los menores, pobres, rusticos, y otros tales se conceden, asi en lo judicial, como en lo extrajudicial, segun semejantes casos lo dixeron Baldo, y otros Autores » &. ‘Ademas de sentar este principio general y enumerar los benefi- cios mencionados en el parrafo anterior, Sol6rzano y la mayoria de Jos autores del siglo XVII en adelante se remitian a las obras de Gabriel Alvarez. de Velasco y Giovanni Maria Novario donde se resumian una serie de privilegios propios de las personas miserables —Novario nombra no menos de 176. Es por eso que la persona miserabilis aparece como una defini ccion de la condici6n juridica del indio, dando el marco para la formacién de un nuevo derecho especial que no delimitaba clara- mente los privilegios de los miserables de los privilegios de los indios. 4. Una tradicién cast olvidada: la persona miserabilis como privilegio jurisdiccional y la doctrina canénica. Si bien se considera normalmente a la persona miserable como el denominador comiin de un conjunto de normas especiales propi de la doctrina juridica del sigio XVI, este concepto se origina como tun privilegio de jurisdiccién y se desarrolla en el contexto del derecho canénico medieval. Asi, la primera aparicion del término se encuentra en una cons- titucién constantiniana del aiio 334 luego recogida enel Codex 3.14.1 donde se establece un privilegio de competencia: las causas donde interviniera una persona miserable pasaban ipso factoa lajurisdiccién real, antecedente de lo que luego se lamarian « casos de corte » 'A partir de all, el término persona miserable es recogido por las Siete Partidas (3.3.5 y 3.18.41), por las Ordenanzas Reales del 1 Solano Peri, Pola indiona it, Lib. I, Cop 28,1. 2425 % Solrzano Peri, Pole iniona, cit, Lib I, Cap 28, n.24 8 (Un gine ve leg Castilla (3.1.1; 5.2.14), por la Nueva Recopilaci6n de 1567 (4.1.15 4.3.8) yyaparece en la literatura del derecho y la practica juridica de la época otorgando un privilegio procesal y de competencia. Su recepcién en el Derecho Indiano *” es indudable aunque las rnormas no usaran el término persona miserable sino que se refirie- ran a los indios directamente: «Que los virreyes conozcan en primera instancia de causas de los indios, con apelacién a sus audiencias », se titula una disposicién de la Recopilacién de 1680 (6.3.65) que se remonta a una Cédula de Felipe Il de 1591 ¢, facultad extendida a los gobernadores (5.10.13) y concretada en otra disposicién: « Que dos dias cada semana, y los sébados no habiendo pleitos de pobres, se vean los de indios » (2.15.81) ‘Aunque se desconoce hasta qué punto eran obs normas en la administracién judicial indiana 6, el pri cuatro Tractatus practici et quotidiani de casibus curiae de Fran- cisco Carrasco del Sez del aio 1630 constituye un indicio de la importancia de esta practica. En dicha obra, este consejero de los virreyes, Ofdor de la Audiencia en Panama y autoridad entre los juristas indianos, demuestra el amplio contexto en el cual se inser- taban los casos de las personas miserables : asi, dentro de los © Vénge aera deo pleitos eos ndigenas Miguel Angel Gazz de San Segundo, Le ordenaiin de oe lets de indos desde los comiensos dl period hspanio hasta le ecopilacion de 1680, en idem (el). Un mestzaie uric. El dercho indiana de los Indgenas (Estudos de Historia det Derecho). Seo de Pubicaclones Universidad Com ‘tense, Maid 1995, pp. 293545 ‘© La Recopiacon de le Reins de as nds, Paredes, Maid 1681, 2.15.81 sive ‘Ordenares que les vreyes puedan conocer en prise instancn de los pits, que on ‘alge forma se ofrecieren eels ind, asimismo ere spaces en gue ls indice fueten tes, porque nena voluntad es, gue senda stores ued per ante be fotis ornari,o ante misras Avira, y de lo que provyeen 3 determinate as vreyes se edn aplar para las audiencin, donde se conoven en Segunda ital, telendo por Primera I de lo vireye Ricardo Zorrguin Bost, La orguniacin alicia argentine en el prod hsp ico, Pert, Buenos Aires 1981, 2d, p. 105, not 108 sostiane que et aula ji de los vires «fe eeaiamente ceria oz Fernando Mayorgs Carcs, Lt Audecio de Santaé or los sigos XVLy XVI, lsu Colombano de Calta Hips, (sn lest, 1991, p. 125 dstaca los intents de dein la compete jursdicionalen lo questa los casos de corte 7 rancico Carrasco del Sz, Tacos practi et qutdlant de easibus curiae, Madrid 1630. Veae acerca de Carrasco del Saxo! Gullo Lohmann Vln, jurita ‘FrancacoCaraso del Sas, « Anario México de Historia dl Derecho, XIX, 2000, pp 539.558, Thomas Dave, La candela uriica del ino 9 ‘cuarenta casos de corte a los cuales se refiere, figuraban casos de huérfanos 7, pobres 7, viudas ”5, personas miserables ¢ indios, «can ellos ricos o no » 74, segtin Ia observancia y el estile de la curia limense. Ademas de constituir un caso de corte, la figura de la persona miserabilis también influyé ~ junto con otras concepciones en el debate sobre el oficio del Protector de Indios y la formacién del juzgado General de Indios en la Nueva Espaia ” Mis allé de este contexto procesal en el cual nace, hay otro ~ atin ‘més importante ~en el cual se ha formado la doctrina de la persona Imiserabilis: el del derecho candnico, especialmente de la jurisdic- ‘lon eclesiastica. Desde 1a edad clésica del Derecho canénico, la Iglesia no solamente establecia ciertos privilegios para los juicios donde interviniera una persona misezable, sino que sostenia que ichas causas pertenecian a su jurisdiccién, En consecuencia, la persona miserabilis lleg6 a ser un término discutido tanto por ‘autores del derecho canénico como del derecho civil, siendo la F delimitacion de fueros un tema igualmente importante tanto para ‘ivilistas como para canonistas 7. ‘Sin poder abarcar la complicada génesis de esta doctrina me- ieval en detalle 7”, cabe destacar que los canonistas la eregian sobre In base de varias’ decretales papales acerca de casos de viudas, “huérfanos y personas miserables, combinando y ampliando su ém- -bito de aplicacién y, de esta forma, construyendo lo que Brian 1 Carasco del San, op its n-1643, 1 Carasco del San, op ity n.4449, Caras el San op ity. 6585, 1% Gana del Sa, op el 55: +. in is ub igo, intr caters pu F nos ogo conntmero quemiet Indu, sve dvs st sve pouper..n “Ber opt, pp 12.79 1% Vans acerca dela jurado ecesistica José Manuel Pex Prendes Muto Aero bral eeistic (Sobre el aforemiento yl exractre dea Cura diocesan de Justis) -ca En Martins Ruiz a. e),Iatitucone dela Espana Moder, 1, Las Terisiciones, Actas, Madrid 1996, pp. 148-169; Antonio Benlloch Poved,Jursdicin tsisistica ol edad moder: El proceso, 60 oP. it, pp HS-42 7 Vene especialmente Richard H.Helfole The Spr of asia! Canon Law, The Universi of Georgia Pres, Athens te, 1996, pp 116-148 Bean Tierey, op. ct pp. 1418. [Agunastclerencns ies al tana de las petonae mizebles contienen bos sobre la tondicion jor de la vio, epeciakmente James A, Brundage, Widows ox Disadvantaged Persons in Medieval Cano Law, en Louise Mier), Upon My Husband’ Death Widows In ie Lieratue and Hisoris of Medieval Europe, The Unienity of Michigan Pes, Ann ‘Abr Michigan 1992, pp, 195-206. 20 Un eee de og ‘Tierney ha llamado un « Medieval Poor Law » 7, Ya el Decretum Gratiant contenia disposiciones semejantes, aunque sin mencionar explicitamente a la persona miserabilis: en la Distinctio 87 c. 1, s€ establecia que los abispos eran competentes en las causas de las viudas y huérfanos 7%; segtin las Distinctiones 84 c. 1, 2, un obispo negligente en este oficio merecia un castigo duro ®; y la Glosa ordinaria al Decretum, extendia estas disposiciones a las personas miserables *". Algunas Decretales del principio del siglo XIM, incor: poradas al Liber Extra (X. 1.37.1; X 2.2.15; X. 5.40.26) también tusaron el término *. A partir de alli, y especialmente en el contexto del fuero eclesidstico (X. 2.2.10, X. 2.2.11, X. 2.2.15), los canonis- tas y civilistas desarrollaron el problema de la persona miserabilis y agregaron otros grupos y derechos ®, Fue esta doctrina un punto de referencia obligada para los juristas de la Temprana Edad Moderna cuando trataban la persona miserabilis, quizas més importante que Tos comentarios al Cod. 3.14.1. ‘Un escrito de Bartolome de Las Casas, obispo de Chiapas, y de los obispos de Nicaragua y de Guatemala de 1545 ~e.d. dos décadas antes de la fecha cominmente considerada como la fecha de las primeras aplicaciones del concepto en tas Indias - demuestra la ™ Tiemey. oft. >> Dist ene Dis. 7, c. « Vide auto t orphans ecesaepraeiunimplo- rantbusepscpidebentadesz 1 Dist 8 pes « Quod fore neglevent appre sunt corel» "GL Dicum ante Dist 87 1: asm, quod eptcpidebent defender vidas miseries personas, etiam Reros,ui unt eleie commendat x; Ol ad C. 121.6 tm pupil «pull, ort ic, ber, merle persone specant ad udu ceclesastcun 1S'X. 2.215: «Misebiis persona potest lazum imerdizo unde vi coram indice eclosion convene eiamsi res subtract dct feudls »;X. 5.4026: «item vids, ‘pupils orphani t pesos mizroius tenears in jucioeclsastco responder {STs + Clerius, in sae vel minaribusbenfilous, in scularfre posture no debe, is prose, vel sua Eccles, vel miseablbus pero 3 Por emo Inoceavive IV (= Siibaldus Pisces), Commentria, Apparatus in V Libros Decetalum, Prankirt 1570, ad X. 12838, n. 1 « . Pupilorum autem et orpha- rmomim couses audit ecclea,negigete tude secular ei acre usitiam, etiam sit ives, seu de viduis xine idem in senibus.. idem de quibulibt bers don fxelesise commendai. nam omnes hi misrabiles personge dcuntt, quorum Omnium fram ecclesia hatte Stet. Idem in expos. idem in caeis mutatis membris ‘Eleposis apts debits et dating morbo faigas .- nam miseries personae sunt ‘pro maior autem parte procdcae personae si sint dvtes coputar sub fudcbus suis nda responders, volt sii fee iste complementum » ‘homes Dave, La eodicion jrtice de indo a presencia de esta doctrina en el contexto indiano. Como los indios eran indudablemente personas miserables para los obispos *, ellos exigisn tener la jurisdiccién sobre todos ellos *, amenazando al Presidente y a los Oidores de la Audiencia de los Confines con la pena de excomunién *. Los obispos alegaban una serie de cénones del Decretum Gratiani y del Liber Extra ya mencionados *, y ‘enumeraban cuatro razones concretas para someter las causas de los Indios como personas miscrables a la jurisdiccién eclesidstica: la primera, que en las Indias el poder secular no hacia justicia; la segunda, que las atrocidades cometidas contra los indios cotidiana- ‘mente constituian un pecado; la tervera, que el maltrato a los indios ‘mpedia la obra misionera, nica legitimacion de la presencia de la Carta de Las Case ta. del 19 de octubre 1545 a Presidente deta Audencia de {os Confnes,policado en Francesca Cant, Eigence di gustinae police colowle: wna se pocins» ined di Las Casas alfAudionia de lo Confnes, «Inet Ameriknisahee ‘Archiv », NF I, 1977, pp. 155-165: «.-Y camo todos fs indie natrales de tans eas Jas del mae oceano, al sedores grandes como chicos y aslo, sin stat o> 7 ‘lnguno, scan las ns yaeabesy mis oprsas y ms agraviadas, lids y desamaradss ‘personas que mis injsticiaspadezcan y mds earezcany major needa engan de per, {de defensoy de protein de todas Is que oy ay ene mundo, porque myserbles eronas gem aguas todas sre ls quales la mse naturales eva alos enbes 2 qu del se ‘Sonpsdercn, sno son hombres testis y rues. Las Cass, en Cant, op. cit. . 156: « Muy poeosoe seas, Jos obispos de gustimal chop ynycaragusdezimos por quanto uno dels casos que Pertenece de derecho 1 gin Tos sa:rs cinones alos obisposy Josces eclesistios y que puedanjuzgar y nocer hace justi inmediaaroens ungue no haya neigeci ni mala, ni soepecha fel oczSelr, ex en las casas de ls eronasminebles ¥seiladamente cuando son press oranda, porque elas tales peronas Gone a ilesa debajo desu proecién y ‘eapao y de derecho dvino es oligataa as aparary defender ye conocer de us injras 1 vejciones juss ydetermiaa y hacer jai on clas. Y por consequent es olga Asalguiera persona sgl aparece responder enel uo elt endo convenida por tla.» "Lax Casas, on Cant opt p 6t: «Yseuerdense val que no menos cuca ‘presente y fos anders de eta veal autenca en la dicha descomanion papal pao ict. Lae Gace, en Cant, op. cp. 156: *-.como parece epresmente pore capitle ious, de ptenibus 2443 [ee = C2 24g. 3.621 yn el capt super quibusda, de ‘erborum sgificaton [= X. 540,261 yen a dissin 8 cap. 1° 2 yon a dition 87 (ap 12" y enn dition 88 caP- 19cm cl capitulo descents, de oso det 5X .29.38)9 onl cpiulex partes [-X. 2.2.15] enal eptuloenenoe (= X.2.211], {Yen cl capil oe x useepto, de fro competent [= X. 22.10) yen otras mocha Bates de os derechos que por ebreviardetams de alepar; ye corn dotina de todos lot etre sobre los testo le dos yen otto igre que se Gan agu de der. (alain eas alegaciones por 1D) 2 Un gitice ede leat Corona en las Indias; y la cuarta, que solamente los jueces eclesias ticos gaFantizarian un trato adecuado de ios indios *. Como era de esperar, en un ambiente de extrema tension entre la Audiencia y los obispos, y pocos meses despues de haberse sancionado las Leyes Nuevas, la respuesta de la Audiencia a este reclamo fue breve, fria y negativa *®, A raiz de haber sido intimidedo y fuertemente criticado por Las Casas en una carta dirigida al principe Felipe ®°, Maldonado, Presidente de la Audiencia, se limi- taba a escribir al Emperador Carlos: « No seria malo que él [=Las Casas] diese cuenta personalmente en el Real Consejo de Indias de cémo los indios son de jurisdiccién eclesiéstica. Y por no haber proveido de esto como Io pidi6, escomulga a esta audiencia » * El Presidente de la Audiencia se limit6 a contestar tan lacéni- camente porque ni siquiera canonistas como Innocencio [Vu Hos tiensis habian postulado una jurisdiccién ilimitada de los obispos como Io hacia Las Casas, que postulaba la competencia del juez eclesidstico « ... aunque no haya negligencia ni malicia, ni sospecha del juez seglar...» 2. El derecho secular, obviamente, restringia ain és la jurisdiccion de los obispos. La glosa de Gregorio Lopez. a una disposicién de las Siete Partidas en el titulo « De los Clerigos e de las cosas que les pertenece fazer, e de las que les son vedadas » seguia 5 Cant, op. cits pp 158.160. ‘% Barlome Ge Las Casts, Obras exogids de Fay Barolomé de Las Cass. V. Opsuels, Cartas, emorses, Maid 1958 ( Bbitece de Autores Esp, 110), pp 221-222, poet ‘0. Las Cases, Obras, ci, pp. 218.222, p. 222 Justicia ninguna vemos queen eta Auticnca hay, sno paroles aque ue toan a peldete Maldonado y a sus legos, {que son muchos, por mstentane 2st 284 sooo 9 80 yer0,9 8 sus hermanos, MoS, Diente, amigos erados, llega de tal manera que ten él y los susodchos en estas Droincias mis de sexe ils: pa efendelig, mire Vesa Alea labia este de Iheer compli las nuevas lees llende dest, la esperanza que tend yls cores de que ‘SIM. In derevcca la jes 9b de rept os inn para ser rye yan doses, como lo ‘= Representaclén l Presidente dela Aucieeia eos Cxines al Empereor, fechas 5 de diciembre 1545. en Antonio Mala abl (ci), Vda esr de hy Bartolomé de Las (Coss, obispo de Chapa, Madd 1879, Ip. 145, ‘o acerea de Las Cae como canons vése especialmente Kenneth Pennington, ortto de Les Cases andthe Trad of Medievl Low, « Church Histor », 38,197, pp. 148 161; Alfonso Garts Calo, Las Cosas, jaro, ene (ed) Los oigenes espaol Ue tas inaniiones emeicans, Estudios de derecho indiano, Real Academia de Jurisr- ‘enca y Leilcin, Madr 1992, pp. 87-111, Para el debate dels canonisas Helm, oct ‘Tonias Due, La condi urs det indo 2s esta linea restrictiva % como también, en el mismo contexto juris- diccional, Jerénimo Castillo de Bobadilla en su Politica para Corre- ssidores: si bien reconocian una responsabilidad especial de los obispos para las causas de los miserabiles personae *, los dos limitaban el ejervicio de la jurisdiccién al caso del defectus iusti- fiae °. Sol6rzano Pereira en su De Indiarum lure (1639), en el [capitulo dedicado a la jurisdiccién eclesiéstica se pronuncia de la ‘misma manera sugiriendo a los obispos una actitud « prudente » en €ejercicio de sus funciones . F En el contexto regalista del siglo XVII °” ni siquiera los ceno- ‘tistas mantuvieron la postura extrema de Las Casas. En une obra Jarisprudencial de amplia difusion y de notoria autoridad °* como el Gregorio Lipez Gl. ab 1648, erbum « Rey, eicén urd: Ls Site Pris sbio Rey Dow Afonso el IX com ls variants de mas inert, ole gosa dele. io Lope. 1, Barclona 1845. % erenimo Castillo de Boba, Plies par coredoes 3 sores de vss en cde pay guerre, y para juces ecclesistios y sare, Mad 1775, Te Lb. 17,1. 108 «Caso LXV s, que por el Jee Ecesstio proceder conta lees, do, y admnitrando justia la vid, yal pup pee, 8 las cea miserable irs que ne sean oprimidas,vejaes ni espada or ls podeoss des pseson; a Iglesia con pareulrinsittoycuadotene debao eu amparo las personas bles, sun los Dero, ky Ci los Dect "Boba, opt, Tom. Lib I, Cap, 17-109: «Pero la decistn de est caso de entender, sepun is mat comun opinion, quando el Juez ordinario sel furs negligent en administra justia yevbveir als miserable personas, © el mismo Ymolestase, quando ell Fz sel no eves Superior, 6 tambien el esse Lacey remio. oa false dl todo a risdiion, 9 potetad ea.» Solano Perla, De Iadlarum lure it, Li. Il, Cap 7: De ordinaia Gertaor Archiepacoporam & Episcoporn in province Indiana iurisdiction,, 70 « Be outlet pradentesdebent ve Epicopé Indira.» E-9?Veaelemacl Sincher Bll, ilsia y Estado en la America Espanola, Baines i de Navarra, Pamplona 1990 p. 55-106. Ast lo deine Victor Tou Anzostegi, HI trafondo consuetudinaro del derecho er idem (ed), poder dla castumbre Estudios sabre ef Derecho Consutudinaro hispona have la Emancpacidn, Insaco de Investigaciones de Historia del Bueno Aes. pp. 45-81, 76. Nonna Mabaros Aturs, Libros de Derecho canéico bibionces del reine de Chile, en Exructra, Gobierno Agents de Adminisiraion 'Amrica Espafola sgloe XV, XVII y XVID Inet Internacional de Hira de nano, VI Congeeo ds Inetute internecine de Historia del Derecho Indian, de Coopeacin Iberounerican. Seminario Amercanist, Valladolid 1985, pp. 310 encom aoa en oda ls bbloees investiga, Paras importance indiana véase Carlos Salinas Araneds, Un epote sobre Ta costumbreindiona foene del derecho en Chile, « Revista de Etudes Hisrice hrdios (Chile) » XI, ra Un gine doe hei Gobierno Eelesidstico Pacifico y Unién de los dos euckillos, ponti- ficio y ragio (1656/57) ® el obispo de Santiago de Chile, Fr. Gaspar de Villarroel, recomienda exactamente la actitud « prudente » suge- rida por Sol6rzano Pereira. En la cuestidn « Si podrén los Obispos, 1 Jueces Eclesiasticos, sin hacer ofensa i los otros Jueces, conocer de las Causas de personas miserables? », Villarroel llega a un resultado muy pragmético: si bien le parece «muy probable» *° que los obispos tengan una jurisdiccién ilimitada sobre las causas de las personas miserables ~ para esto, Villarroel se apoya en Gabriel Alvarez de Velasco #1, que «... ni eS Obispo, ni Eclesiastico, sino ‘Abogado de mucha autoridad, y Oydor del Rey...» 12 afirma que «.mto es prudencia que los Obispos, siendo possible el retirrar, se ingieran en essas causas » 1%. ‘Autores de la talla de Alonso de la Pefia y de Solérzano Pereira siguen esta linea. Alonso de la Pefia en su Itinerario para Pérrovos de indios (1668) se remite al « Ilustrissimus Archiepiscopus Villa- roel » ya su concepcién de la persona miserable y de la jurisdiccion eclesigstica 14, Solorzano Pereira trata de la persona miserable en dos capitulos distintos de su De Indiarum lure, distinguiendo asi entre las dos funciones de esta clasificacién — la de ser un denomi- nador comin para tratar una serie de derechos especiales (1.27) y la de ser privilegio jurisdiccional (3.7). 1966, pp. 165-181; em, Lar textos uilizados on a ensehanzn dl Derecho Canénico et en Insite Wteraional de Historia del Derecho Indiano (2), Dee » ‘abcd n las Indias hispdnicas: Actas del XIL Congreso international de Uisoia del Derecho Indian (Toledo 198), Cortes de Casta La Mancha, Ediciones de le Univers de Cat La Mancha, Coenca, pp 15652585, y Roberto I, Peas Palo, Fuentes del derecho caniioindlana: los autores. AnacitoReifenstuely el «fus Caron ‘cam Univers, «Aoales de la Academia Nacional de Derecho Ciencias Soviaes {Oo bal», XXL 1987, pp. 111-160. "=" Yr Gutpar de Vlarel, Gobierno Eseidsticn Pacifico y Unign dt dos euch os, pontifi ¥teao, Mai, 1686/57 (Reimpresén Madi 1738) ‘eo illo, op. ct, Part Il, Quest, XIV, Art. ll, 72: «Con leer es muy ‘probable que tequerios los Obispo por miserables persons, pdin conocer de sus causs, Suge en os foots no aye reision, ni neglgenci Tor Vile, op. cit, Part, Quest, XIV, Avil, n. 72 «Dom Gabel Aare de Veloso noha exonerado de probar extn conchron; porque aunque en estinacion que hago dH, bastra su nombre par precerme probable, ct tanios Doctors, yalegs nts Derechos ens favor, qu dexan la sentencia con notra probabil» "2 Valaroe op. Part Il, vet, XIV, Ar ll, m.62 Ye Vilaeel, opi, Part, Quest. XIV, Are, 73 Jot Dela Peta Montenegr, op eit, Lib. I rat. 3 Thomas De, La condi jure dl indo 2s Este debate va volviéndose mas difuso en el siglo XVII ya que la jusisdiccién eclesiastica pierde paulatinamente importancia ~ Boba- dilla ** y Avendatio '°* refieren que en Espatia y Francia la gente «80 rie de esta jurisdiccion » ~ mientras que la idea del privilegio ‘eomo forma de organizacién del saber juridico cobra cada vez més fuerza. Esta evolucién det pensamiento juridico provoca, en la B perspectiva juridica posterior, el «olvido » de la primitiva funcién -del privilegio como un privilegio de juriediccién del cual gozaba la ‘persona miserable, FF Pero aunque el debate hubiera perdido actuatidad, toda la ‘teflexién sobre la persona miserable que surgi6 a raiz de & no fue ‘estéril, sino que cuando el jurista de la Temprana Edad Moderna -queria saber quién era una persona miserable, debia necesariamente “ecudir a las viejas discusiones acerca de la delimitacién del fuero il. La sedes materiae del debate segui 5. La « persona miserable » en el Derecho Indiano. Considerando lo expuesto, la reconstruccién del significado de persona miserabilis tiene que partir de este contexto de la itacién del fuero eclesiéstico del civil. Para esto, puede ser specialmente itil el ya citado texto de Fr. Gaspar de Villarroel, jautoridad en el Derecho canénico indiano en general, punto de ferencia en materia de los privilegios de los miserables y - como fensor del regalismo ~ siempre en el intento de armonizar la -doctrina canénica con la real-civil #. En el articulo citado anterior- "mente, Villarroel expone int extenso la doctrina clisica acerca de les personas miserables. Siguiendo el estilo de la época, Villartoel -empicza con la etimologia, apoydndose en San Isidoro, que define el st miserable » como una persona « miseria habilem >. Sin embargo, = Robadila pi, Tom, 1, Lib I, Cap. 17,110 ‘oe Diego de Avendao, op. et, Adnetatines, Atul X,n_ 176 fl 38 ‘or acerca de su posicion regalia vese especialmente Antonio |. de Gonzilee ‘Zamaraga, Prodemas del Pronto Indio a mas de x Govimo Eset Petco» ‘de Gaspar de Vilar set, Vitoria 1961 (= Vitoria, 12; acerca de Vilarrel cme Judea vue Thomas Dun, «de ull Lactcinoram mallet mecessas nhs Reps. Ein Beinag 24m Gewohrisrchs im Derecho Cannizo Indian « Zech Ser Savin Sufung ie Recsgeshicte 121, Kanonistiche Abslung», 90 (2008, pp. 406429, 26 Un gud doe legs esta explicaciGn no le satisface: « Esta Ethymologia, u definicion, tiene tabia latitud, que a las personas miserables de que aqui trata, no puede ajustatse bien », porque « incluye todos los hombres: Porque qual ay en esta vida, que no est® sujeto & miserias? » '*, A la segunda definicién de Isidoro, « faelicitatem amittens », es decir «el que perdié la felicidad », Villarroel agrega: « Y como una caida despierta nuestra misericordia, toda persona digna de tenersela, dicen graves Doctores, que es persona miserable » #, Frente a estos conceptos tan amplios, Villarroel destaca que no existe una defini- cion estricta de la « persona miserable» en el Derecho, y que la ‘decision sobre la aplicacién de esta clasficacién debe ser dejada al arbitrio del juez."°, No obstante, este arbitrio no era ilimitado, sino {que el juez debia tomar en cuenta las autoridades y ciertas opiniones comunes de la doctrina, Es por eso que a continuacién, Villarroel da « un padron con brevedad de las personas miserables » ‘1, Empieza con la norma «que hace cabeza a esta disputa », en la constitucion de Constantino del afio 334 (Cod. 3.14.1). Dicha norma indudablemente dejaba abiertas varias preguntas ya que existian casos analogos no contem: plados, y aiin los casos enumerados planteaban interrogantes, dis ‘cutidos a lo largo de los siglos. Son las discusiones acerca de estas dudas las que permiten acercarse, en la medida de lo posible, alas valoraciones subyacentes en este pensamiento casuistico. No es ten relevante la decisién de los autores por tina otra opcion sino la amplitud de interpretaciones admitidas en el discurso de la época. Es asi como puede reconstruirse el marco de los posibles significa- dos de la palabra. Uno de estos casos dudosos era si und viuda podia ser conside- rada « miserable » ain siendo tica, No es extrafio que surgiera la duda sobre la pertinencia de aplicar la categoria de « miserable » a alguien de fortuna, pero si lo es la conclusién de un nimero ‘st Vileoa, opt Lib. H Quest. XIV, At I m2 ‘9% Vilatoal ope Lib. H, Quest. XIV, At I, m5, "0" Vilkeoe, op. ib I, Quest XIV, Art. a. 4 « No hay Derecho que de a manera» determin las persons iterabes. que pedamoshacedeelasunalis: pore tinge en lls s tata de alguna, no por ewo se extyen ots, en quien sale vereante tole, desemparo,y desde. ora heros de pesupone, que ee fans persons mi termes, come stn en weno or Doctores,ende el aritso del Jez, dec arar ses, © ‘no persona tera, ls que compares ens co, yi gous del pile» "Vilar ope, Lib, Quest XIV, Ae Im 7 E opiniones vertidas sobre él — una decretal de Honor | 1220 para el caso de la viuda del rey Ricardo Corazén de Leén, Thomas Due, La condcin juni tino a considerable de autores que afirmaba que ni el patrimonio ni el status social influian sobre la clasificacion de « miserable ». Villa- roel se refiere en este contexto al canon X. 2.2.15 y a las distintas I del aio Berengaria - y concluye que se puede aplicar la clasficacion de persona miserabilis independientemente del status social '2, Otro ‘caso largamente discutido en la doctrina era el de la viuda que no vivia «en castidad ». En este caso, dice Villarroel, «ay grandes ‘Doctores que desconocen en las viuidas deshonestas en (sic] honor de personas miserables; y que en esse caso no gozarin de sus | privilegios » "5, Otros distinguian entre la pérdida del privilegio de fer viuda y la del ser «persona miserable » "4, De esto puede deducirse que para algunos, la consideracién de « miserable » de- ppendia de un comportamiento « honesto », ed. moralmente inobje- table. Un matiz similar demuestra el debate sobre la aplicacion del privilegio a las virgenes. También a ellas una parte de la doctrina las ‘consideraba personae miserabiles ~ «Y aunque tenga padre....Y ‘aunque sea rica... Y aunque esté desflorada, como pida el estrupo », ‘agrega Villarroel. No obstante, hay « Doctores de mucha autori- dad » que opinaban lo contrario y exigian un comportamiento | moralmente intachable #5. En el mismo sentido, surgia el problema de si el pobre caido en la miseria por su culpa perdia el privilegio. Gabriel Alvarez de Velasco, en quien Villarroel nuevamente se ‘apoya "6 afirmaba: si alguien se encuentra en un estado miserable ‘por un pecado suyo, esta persona no es « digna » del privilegio de ser ‘una persona miserable porque le corresponde un castigo, no un ‘epremio» "7. Independientemente de estas implicaciones morales, la condi- cién de miserable se definfa en primer lugar por la limitacién en la capacidad de ejercer derechos ~ la agrupacion de pupilos, viudas y "2 Villroel basa en It atoridad de los autre, ms que ens argumentace + Que pudiera cl eorAreoispo aver algado mas por si ben para mi ata 1 1 «Pero bien entendido, ve consgiente como se dia en slg, es cri ques pueda ‘ontrdeir hombre de tan ras comprehension» 2.12 "Ville, opt, Li. I, Ques XIV, Art I Se Ville op it, Lit 2 Villar op cit Lit ie Alvares de Vela, op 10 Nilsoe, op. et ib, Quest XIV, Art l,m. 2. 2 Un gudice «de eel enfermos lo demuestra claramente. Pero ademés de esta limitacion estrictamente juridica, habia otros factores que también jugaban un papel de importancia, La disputa sobre el problema de dos « perso- nas miserables » litigando una contra otra, ambas tratando de hacer efectivo su privilegio de fuero, lo demuestra: si ben en la doctrina muchos abogaron por una « neutralizacién » de los privilegios, para Villarroel surgian algunas dudas, « .. porque un pupilo rico, y uno pobre, no son miserables igualmente; y un pupilo pobre, si lit tuna viuda opulenta, quien no echa de ver, que ai no ay igual dad? » 1 ‘Ademiés, existian muchos casos en los cules fos juristas agre- garon grupos originalmente no considerados en las fuentes escritas, pero integrados al ambito de aplicacion por otras razones. En esta tradicion, Villarroet también aplicaba los privilegios de la persona miserabilis @ una mujer casada « con un marido inutil, porque esta iuy distante de ella, 6 por notablemente impedido en la salud, por desterrado, 6 cautivo, 6 por condenado a Galeras » "8, Al final, Villarroel refiere dos casos que parecen distinguirse categorica- mente de los mencionados, pero que han sido considerados perso- nae miserabiles en la doctrina desde la edad clisica: las Universi dades y la Iglesia. Villarroel hace referencia a Gabriel Alvarez de Velasco, que se ocupa extensamente de la pregunta si se les puede aplicar el concepto de « persona miserabilis »,Ilegando a la conclu- sion afirmativa. En lo que atafie a los indios, Villarroel se limita decir: « Que los Indios son miserables personas, es materia que no cae debaxo de duda » 6. «Persona miserable » ~ {Clasificacisn peyorativa? La manera en que Villarroe! trata el temta puede ser considerada representativa para su época. La literatura juridica de la Temprana Edad Moderna ofrece muchas definiciones diferentes de la persona ‘iserabilis con una tendencia considerable hacia la ampliacion de su contenido, Ya el Comentario de Innocencio IV al Liber Extra habia agregado los ancianos, los leprosos, los enfermos y otros, alos "8 Vilroe, pet, Lb M, Quest XIV, Act Im 23. "ie Viroe op. et Lb, Quest XIV, Arm 36. "2 Vilaroel, op. et, Lb, Quest XIV, Arn 27 Fan los asuntos de las personas miserables "2 ‘Thomas Dave, La conic jrdica de indo 23 {casos ya conocides de los pupilos, viudas y huérfanos « porque todos, son personas miserables » '2!, Hostiensis sumaba en su Summa urea a los Peregrinos, mercantes, navegantes '22 y Alvarez de Velasco incluye, entre otros, a tas prostitutas, estudiantes y profe- sores, curas y religiosos "25 Esta amplitud y variabilidad del concepto tiene su origen en la doctrina medieval, especialmente la candnica, punto de referencia natural y obligada para los juristas de la Temprana Edad Moderna, Bajo el denominador comin de la persona miserabilis, se habia ‘ereado un campo de derechos especiales con varias clasificaciones ‘que se superponian entre si. Apoyado en el affn de armonizacion y ‘corde al método de la época, especialmente el concepto amplio de Ia interpretatio , los autores canonistas y civilistas de la Temprana Edad Moderna podian extender reglas establecidas en beneficio de fun grupo de personas a otros. Ademés, esta superposicién de distintos privilegios, de vez en cuando resumidos bajo el comin denominador de la persona miserabilis 1%, fue facilitado por el hhecho que en las llamadas « causas pias » ~ y entre estas se reputa- ~ los juristas admi- 2 Innozene IV, op. et 135 Henrcas de Sogo (= Hestiens), Summa aurea, Lyon, 1587, fl 756 «fom E Roetorum puploran vidaarunt ot debikum personarr.. lent in pererns ot merctoribus a arabs et mare navezantit » to Alvarade Velasco, opt I, Pros, +. pererin rss, pauperis minibus, caps, Ecco, elastics, persons, ie senientibs, ciate, merece, cho arb, publie poonentius, export, senibus, cos, carcras, novitera idem conver ‘ue sgnatis, rine oie, mpl nailer maritu haere, ite, prod.» 12 Sin poder profundizr el ema, hay que advert que cl cancepto de intrpetacn ‘tats amplirino, ya predominancia de a ens y del sensu pon wo extensive des xtepoie nce para la Fad Media Mainline Krecbaum, Zur ristichertterpet: Worsley Mitta, em de (ed), Festschrift fr Sten Gap ram 5. Mare 1996, ‘Gremer, Ebelsbach, p. 75108, 82s an Scher, Revi als Wisenachaf. Coschiht der F juisischen Methods vom Husmanisnus bis 24° histrschen Schule (1500-1800), Beck, ‘Munich 200, pp. 50. "2s Véose por Gemplo Sent op. cl, que crea Ia clasifiacin de misrbles peronue« print ordinis » qv compronde captles De fare Pouperum, De Je Pupllorum ‘Dela Vduarurn, De Je Infiomorum. Do lure Furosovum his Sn, De ure Ira ‘ut bonscedunty«scundl orn », que comprend capitulo De ure Minorennum, De Tee Eccesaram, De fate Captvorum, De Jue Preginorum "2 Por eemplo Guillermo Durant, Speculum idle. Hutt of repurgtun @ (Giovani Andreae Bldo del Uba I, Bases, it. deinstramemerum editions § 13 (Nuno vero allgua 62 comprende cor ls gad para una casa pa tambien os egados pares » Un gaie ede les tian 127 ¢ incluso exigian 12% una interpretacion amplisima de los privilegjos. Este proceso de integracién normativa explica la exis- tencia de los 176 privilegios enumerados en el Tractatus de Novario, impide una simplificacién apresurada de las tradiciones de la época yy muestra el peligro de aplicar nuestras ideas modemnas que respon- den a una «cultura de cédigos » 128, sobre mecanismos juridicos distintos que responden a una realidad distinta. No hay que olvidar ue los juristas de la colonizacién no contaban con un esquema de rnormas aplicables definidas en un cédigo, sino que se encontraban frente a un amplio tesoro de las normas més diversas, contenidas en varios cuerpos escrito y no escritos todos ellos vigentes a la vez y originados en una variedad de fuentes. Todo ello generaba un vasto campo del saber juridico del cual el juez extrafa las normas que fuego aplicaba a los casos concretos que debia resolver. Esta versatilidad del concepto ya indica que ser considerado persona miserabilis dependia de una operacin Kégica particular que el jurista ejercia segin las pautas de su cultura juridica que carecfa de la rigidez de nuestro pensamiento modemo donde la existencia de wna ley aplicable exige su aplicacin’ 9, Por eso, parecen demasiado esquematicas las afirmaciones que a los indios «se les aplicaron en su favor las cautelas que el Derecho establecia para los nifios © personas desvalidas y fueron tratados juridicamente como ‘menores, cualquiera fuera su edad, 0 miserables, cualquiera fuera su condicion » 1: nila categoria, ni las « cautelas » estaban claramente definidas en la realidad de la colonizacién. Cuando Villarroel dice aque la definicién clasica de San Isidoro « tiene tanta latitud, que a las personas miserables de que aqui se ireta, no puede ajustarse bien » "2, él obviamente ya sabe de qué personas se trata - aunque persons miserable: «Bt seas quad interred pias cua, ein relia quibucungue persons miseabiibus computantar, ut in pupil, die, preys, pauperis, aula pro ro desints el aione mv, vel atts, epost, fibers similis» 127 Andreas Traguelis, De privegispae causa actus. gin 1560, p18 + Dispsitoeiam exoruans corectoria in fovorem pie cuasaeextendendae » "at Tiaguels op. lp. 18: «Prep pia eusae line sun exendendae » Jos Victor Ta Anzoitgu, Le «culture del Chia» Un debate vinual ene Segovia y Sai, « Revise de Histor del Derecho, [Buenos Ai] » 26,1998, p. 538-364, es. pp 559.541 "38 Véase Dave, Mit der Autor, et 1 Gatcle- Galle, La cond it, 756, "82 Vile, p. lt Lis, Quest, XIV, Ar 2 ‘Tomas Duve, La condiciones del ino st mismo admite que la doctrina juridica no contiene ninguna ‘efinicion que se lo establezca Este particular modus operandi tan flexible del jurista de la ‘Temprana Edad Moderna y especialmente del jurista indiano debe byer tomado en cuenta cuando se trata de reconstruir 1a valoracién se hacia entonces de una institucién como la de persona rable. La misma clasificacién ofrecia un abanico de posibles ificados. Y recién frente al caso concreto el jurista clegia y Hactualizaba uno de estos significados potenciales Por eso, cuando se observa que en la practica no se aplicaba la Kategoria, no se trataba necesariamente de un « incumplimiento » de ;norma en sentido moderno porque la autoridad de la norma dentro ‘una pluralidad de fuentes entre las que se encontraba la aequitas Fre relativa, No se exigia un fiel cumplimiento de una norma sino la Rélizacién de una justicia material ajustada al caso concreto, un arco que le permitia al juez moverse con mucha libertad frente a una rma determinada pero en aras de cumplir con un ideal mas alto que fa darle a cada uno lo que le correspondia. Dentro de estas limitaciones conceptuales, hay que constatar Que la categoria juridica de la persona miserabilis en si misma no Bjenc ningiin contenido peyorativo, La tradicién no parece mostrar ‘existencia de una « cosecha negativa », como Hespanha la encwen- ‘en el uso del concepto del « ristico » *. Al contrario, muchas 3, la calficacion como persona miserable dependia de un “mente postive: un comportamiento « deshonesto » implicaba pérdida del « honor » "5, del premio (praemium) 13° de sex una ersona miserable y de poder gozar de los privilegios consiguientes privilegiis gaudert). Al mismo tiempo, fue posible que tna persona pracexellens &spectabilis, como el caso bien conocido de Ia viuda de o> Villard opt, Lib, Hy Quest. XIV, Ast I, 4 « No hay Deco que deta iin y determine as prsona miserable. que podamcs hace eels unas: pray J enellos se rata de algae no for cso se exluyen otras, en que 8 ale senijante: elcid, damper, y desicha, Aora hemos de presupener, que ete tants personas mi es, como seal en ws iro Tos Doctores, pene el arbi dele, dlr ss person miserable, a que compares eh Su uo, goza del pile» 3 Hsp, Sabie y rio, St, 58 "35 Villaroe op. cit, Lib I, Qe XIV, Ar, 7, 1» Vimo, op Lib. I, Quest XIV, Ar Il,n, 20: «Bs enim pccotum miseros fait non prise atone dgns,u praeceden te epimusquaestione ne proemium unde poenam metenut, consequat 2 Un gai ¢ due eps Ricardo Corazén de Leén, fuera considerada persona miserabilis en ‘térmings juridicos ~ como también la Iglesia y la Universidad 7. Considerociones finales, Para entender la condici6n juridica del indio es nevesatio com- prender el concepto de la categoria de persona miserable y su uso y alcance dentro del entomno cultural en que se aplicaba el Derecho indiano. Esto ya se deduce de la conceptualizacion de la capacidad juridiea en ta cultura del Derecho comtin. No se trataba de un concepto abstracto, binario, como lo sostiene la teor‘a juridica actual, permitiendo una contraposicion entre los que gozaban de la plenitud de los derechos y los que no. Al contrario: el status de cada persona se conformaba a través de la configuracién concreta de una ‘multitud de condiciones. Una vision binaria — indios miserables por un lado, espatioles no miserables por otro—es, ya desde el punto de vista conceptual, una reduecion ahistOrica, proyeccion del pensa- iiento de la « cultura del cédigo » a un sistema diferente, expresion de la « falta de distincién propia de una modemnided juridica incapaz de admitir en su seno la coexistencia de formas culturales distntas », como Bartolomé Clavero ha expuesto en un contexto similar 17, Estas objeciones conceptuales se desprenden del andlisis del uso concreto del concepto en el Derecho comin ¢ indiano. Para ello ha side necesario reconstruir el contexto en el cual Tos juristas de la ‘Temprana Edad Modema veian la“persona miserabilis; la sedes ‘materiae del debate acerca de la personacmiserabilis fue el debate bajo-medieval sobre la delimitacion del fuero eclesiéstico del fuero secular. . Mirando el uso real del concepto, la valoracién de esta categoria no puede ser reducida a un estereotipo negativo, peyorativo, Incluso tubo autoridades que Ia reservaron para casos de una conducta ‘moralmente positiva, En teoria, se podian aplicar los privilegios de los « miserables » tanto a nobles como a pobres, a indios como a eclesidsticos, a conquistados como a conquistadores. La misma Iglesia y una reina fueron considerados « miserables » los juristas de Ja Temprana Edad Moderna — un uso pragmitico, flexibie, relativo "> tnveo, Bn ndignnacit, 57. ‘Thomas Dine, La condici jrtion de ini s de las clasificaciones, tipico del modo de pensar del jurista indian. Este particular modus operandi hace muy dificil hablar de una construccién discursiva de una inferioridad. El discurso juridico del Derecho comiin e indiano se resisten a estos paradigmas estructu ralistas °* ‘Con esto, de ninguna manera se quiere describir el Derecho indiano como un order. normative idilico donde todos los indigenss vivian con felicidad y bajo el cuidado de leyes equitativas y justes. Al contrario, abundan los testimonios de maltrato y de sufrimiento, En To que atarie al derecho, vivian sumergidos en un sistema cultural © ajeno a ellos. Desapareci6 su derecho, atin cuando fue integrado como derecho consuetudinario al sistema de fuentes del derecho indiano "3, «Tenemos a los indigenas situados en una posicién tfectivameme de derecho, pero de un derecho ajeno, derecho de los colonizadores, derecho de la colonizacién. Es una posicion que les deja expresamente un margen apreciable de mantenimiento de sus ‘costuumbres pero no como derecho propio; no puede adquirir nunca P a fuerza de obligar ni de limitar a la parte colonizadora. Y todo ello resulta sustancialmente confiado a la virtud de algunos eclesiasticos Jal arbitrio de unos jueces », asf resume Clavero « el espacio que los ‘olorizadores reservaban a los colonizados » Este espacio constituye el punto de partida del constituciona- F lismo del siglo XIX y es la génesis det debate actual sobre los titulos de la poblacién indigena sobre sus tierras. En suma, por mas imperfecto que haya sido el sistema de la colonizacion, los indios fueron desiguales en una sociedad de desiguales, fueron considera- dos « diferentes » en un sistema juridico fundamentado en diferen- cias, donde la mera diferenciacién 0 clasificacion como persona miserabilis no significaba, en si misma, ‘una diecrisainacion, oe Vee acerca del problema, co especial referencia a las Amica, Keith Win cul, The iting ofits, How lorry eres and soil theorists ar murdering ow a Encounter Book, San Fans 1986. Vee yer del derecho prehipncoy ls problemas desu alii bistro desde auesta otpectivaFemande de Trategies Grade, EI Derecho Pehspdnico. Una proximation a esto de a Historia del Derecho en las curs si Derecho, «Revista de Fistorta del Derecho, [Boens Ais] » 30, 2002, p. 298-390. ‘ Clayero,Especio colomial, ci, 9.74

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