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Roberts Era Giuseppe Mae Benedeta Contra, Rossa Boschi Marco dere, Angela Di Luciano, Martino Marz ola Mazaucchel, Giorgio Ravaneli, Alessandro Sands © ro92 by Finan scwola, Milan lemond Eater Asoc E Stampa in alin - Printed in aly fo = Profitéstorico della letteratira italiana ‘ Einaudistuola 218 ——_Epoca 3 Imondo umanistico signorile (2380-1454) 34.4 Un «irregolare» nella Firenze laurenciana: Luigi Pulei Mentre Ficino mirava a far convergere la natura, la storia, le religioni, le tradizioni in una sintesi assoluta animata dall unico impulso dell'amore, la cerca di una continuita con la tradizione vo e fiorentina dava vita a un mo- dello opposto, basato su un linguaggio «basso», radicato nel mondo quotidia no, Questa ricerca si ispira alla poesia del Burchiello, oltre che alla tradizione dei cantar (in auge nel Quattrocento re forme della cultura comunale fiorentina, Nei primi anni della signoria di Lorenzo, Lurcr PuLct rappresenta in ‘mo- do assai originale questa contin fervore platoni co del Ficino preset mpre- mettere in luce i lati deformi e prot 3, Pulci si mantiene ai conf ni della miscredenza, iidirittura dell’eresia; del re stonon conduce una tranquilla vita di studioso, ma un’esistenza a dinata che Io porta a scor ronto a ae diso le famiglia impoverita, che viveva alcuni poderi agricol, L per un linguagpio comic squentaze il p Medici in via Larga, ricevendo inc suo gusto per perle forme g Medici, aveva occasions cercendosi a manipolare il lin uaggio f hia di amici eintellettuali che si andava formando intorn zoegli comunicd il suo istint promuo. sue cof operate ocean, seit pm rerendono spesso difficile riconoscernel n’affettuosa parodia e deforma a, del linguaggio rusticale ¢ della poesia amorosal che molto dovevs all'opera d » medicea, e almeno fino pale di svelte let r principale di scelteletreratie cos! orien. Burchiello, lespressione tipica della cerchiao « Pulci diede la massima prova del suo in, soin ottave, pullulamte die ico, anch’es: nte, der egno in un poema et satiric i nome di un gigante che vi svolge un notevol nti comicie: iguardava allora con rinnovato interesse i popolari, specialmente esta di Carlo Magno e dei stoi Paladini che ray 1 trionfo cristiano contro eli infedeli, assai sugg: po la caduta di Costantinopoli, I'Europa cristiat el T aquelli centrati sul allora la cresce suo lavoro, Pul testo sieme di dus mi dai cara corso degli cniva pub Tepisodio ¢ Morgante m Intanto nag che so poeta Marr ma). Loren far rinase siche,di Seguendo ma basatos >ubblica», che eventi narrati si ti, apparizion porzionato. La chez: E impos sressivo, in qua contrario i perse aditore maniak Gano, e i Paladi di forzaevalore gani appaiono¢ di lealta. Qual ELnigi Pale Ia storia, le religioni, impulso dell’amore, la ri: Entina dava vita a un mo- ato nel mondo quotidia. che alla tradizion ia cultura comunale jolt 0 fervore platoni- turlesco, sempre pronto Pulci si mantiene ai confi rittura dell’eresia; del re- pesistenza agitata e disor- § difficola. I suo gusto per Ie jogni scambio quotidiano in fe intellettuali che si andava Bu istinto giocoso, promt foccasione, scrttea pii ma ore. Tra queste f820, a cui Puli eplicd con Pmolto doveva all'opera d > medicea, e almeno fir i scelte lerterarie cosi orier fi poema eroico, anch’es. guititolo, Morgante, deri nolo. Fi popolari, specialmente eli, assai suggestiva nel Europa cristiana sentiva 34. La nuova leucratura della Firenze medicea 219 allora la crescente minaccia dei Turchi. Nella scelta del tema e nella stesura del suo lavoro, Pulci venne sollecitato da Lucrezia Tornabuoni, madre di Lorenzo, Itesto completo del Morgante si compone di ventotto cantati,tisultanti dall'in sieme di due parti separate, scrite in fasi diverse, che si presentano come due poe mi dai caratteri molto dissimili. La prima parte (di veotitre cantar) fu seritta nel corso degli anni Sessanta. N i478 se ne ebbe probabilmente la prima edizione a pa, poi perduta; ci sono giunte, invece, due ediioni apparse ne seniva pbblicata "episodio di Margutte). Nel febbraio dell'83usef una nuova edizione, co Morgante maggiore e con V aggiunta della nuova parte costtuita da cinque cantar i aveva pti volte manifestato la sua insoflerenca verso quel perso: hnaggi che svolgevano un ruolo sempre piti importante alla corte medicea, come il poeta MaTTEo FkaNco (1447-1494) ¢ Marslio Fiino (tra P'altro ina piccola edizione separata, anch’essa perduta, dei cantari con di Tntanto i netto irriverente e blasfemo contra I'esaltazione Vimmorealita del ma). Lorenzo, e’altra parce, lo lasciava orm ‘margini delle sue inizia ive politichee cultural. A partie dal'73 i ervitio di Roberta Sanseveri no conte di Caiazzo, capitano militare, col quale compi numerosi viaggi. Cercd di siche, diempieti edi eresia. Moria Padova, nel novembre del 484, mentre sitrova gio insieme al Sanseverina, Venne seppellito come eretico, a lume spento 17 Morgante. Per il suo poema Pulci fece diretto uso di cantari precedenti, In particolare eli trasse la materia che avrebbe o tare, scritto forse i tituito la prima parte da un anonimo can: i narrativi propri dei cantari, il Morgante elabora uno basato sulla ripetizione di formule fisse che servono a chiamare in cau sa gli ascoltatori. La parola del poeta si trasforma cost in una sorta di «parola event inart ati si presenta ti, apparizioni sorprendenti scitate una immediata meraviglia I! mondo degli n grande spettacol ntrie duelli, ogni ripere a misura e coerenza; spesso risulta c chezza. Bin gressivo, in quanto gli epis: dove tra rapidi movimen st appare eccessivo, spro- porzionato, La nar essa schemi fissi, sfuggendo cosi a ogni nfusa ¢ incongruente e ha momenti di possibile raccoglierne le fila, individuarvi un percorso unico e pro: altro in modo casuale. Al agiscono secondo stereotipi, come marionette: Gano él scat raditore maniaco, che siostina fino all 2 un vecchio, ormai semirimbambito, che perdor Gano, ¢ i Paladini (in primo piano i cugini Orland di forzae valore sovrumani, che si divertono a fare a pezzi stuoli di nemici; ordire inganni, Carlo Magne za motivo i tradimenti di Rinaldo) sono imm: gani appaiono ottusi emaligni, ma capaci di improvwisi sentimenti di cortesiae alta. Qualita positive e negative si mescol Upisante Morgane 220 Epoca 3 Thm rapporti di amicizia si stringono ¢ st sciolgono con disinvoln Liautore non ha alcuna intenzione di cercare giusificazion peri comportamenti dei soi person rida ogni mi icolog’ ma aspira a metter isura, In realta la funzione di questo farraginoso materiale narrati nire situazioni che stimolino la passione linguistica di Pulci e permet tano alla sua voc ricavandone effetti strani ¢ voe dif avvolgersi attorno alle co bizzarri. Lo spettacolo del : i nondo consiste tutto nel ripetersi di movimenti coi che disintegra i conpi degli uccisi rende il mondo simile a una enorme macelleria, dove la mate ata, tagliata, manipolata. Con perverso divertimento Puli insiste nella descrizione di scene di bat immagini legate al cibo: tutto diventa commestibile, pasta e trippa, vino ¢ san gue, farina e cervella ‘Lasproporzione domi 10 il poema, Non a caso il gigante Morganteé il personaggio pid caratteristico dell’opera: pagano sconfitto da Orlando, cox vertito al Cristianesimo e divenuto fedele scudiero del paladino, &armato diun battaglio di campana e si fa protagonista di una serie di avventure segnate da ria onganica viene schia ia con una sovrabbondanza di furia distruttiva. Immagine di cid che & eccessivo ¢ smisurato, Morgante parte- 4 quotidiana, Anche il racconto della suua morte fra ipa tuttavia alla pid umile real (nel cantare xx) siregge su una sproporzione: dopo aver salvato da un n aio i Paladin, sosttuencosi ll albero della nave, e aver uciso una balena untura di un granchio. Sulla dismisura @ basato del resto anche isodio pic: celebre del poema, nei cantari xvrtte x1x: quello dellincontro di ciot Margutte. I due vivono avventure dominate da una esplosiva voracita ali- mentare, vagando per le strade del mondo fino alla morte di Margutte, causata da un attacco di risa per una «bertuccia» che si é impadronita dei suoi «usat ti» ivali). Margutte presenta una sua esplicita «confessione di fede», basata su una contromorale furfantesca che esalta i piaceri della gola, il vagabonda; gio, la miscredenza, i furto, la frode e tutti gli imbrogli possibli; la sua figura & la proiezione fantastica di una vita aperta al caso e allimprevedibile, immersa neeali appetiti materiali, negli aspetti sordidi ¢ oscuti dell esistenza, estranea a ogni ordine ¢ razionalita Questo materiale composito fa leva una lingua in continua ebollizione legata alla piti autentica tradizione popolare toscana, ricea di espressioni im: mediate, di termini strani e inconsueti. Molte le elencazioni, minuziose e vir tuosistiche, ispirate’al mondo gastronomico, o le lunghe catalogazioni, come quella depli animali effigiati nel «padiglione» che la bella Luciana dona a Ri naldo; abbondano le ripetizioni di formule, le stanze in cui ogni verso inizia con una stessa parol, Ie riprese parodistiche dei pitisvariati schemi letterari Palci usa un linguaggio di chiara origine « popolare» (quello dei cantarie della tradizione comica e realistica toscana) per trasfor piegarlo a un’insistente sperimentazione e deformazione e creare una poesia in cui tutto pud essere visto a rovescio, in cui il mondo appare governato dall sproporzione, dall’eccesso, dall'irrazionalita arlo in un oggetto «colto», radimento Della persona interessie atteggi seqname dini e agli esercizi ze diverse. Dall'a zadella cultura in ticolare, sostener dl presente, vi Quando nel 1 avere nelle mani teraria, alla quale sto della vite, A sua politica, volta to per un accorte Ilsuo noné s stic letterati, ma modo esterioree ra che € zioni per afferma i sta minacci sul Tutta l'attivit mbizioso pro, ‘enzo deve afl produzione& giori intellettu ostanzialmente i autori del culto umanistico jpno con disinvoltura Hficazioni psicol Btica di Pulci e permet andone effetti strani ¢ Bpetersi di movimer oi che disinteg leria, dove la mate 30 divertimento ha sovrabbonds ae trippa, vino gigante Morgante® il Biro da Orlando, con adino, &armato di un favventure segnate da >, Morgante conto della sua morte Psalvato da un naufra bc una balena, egli ato del resto anche quello delincontro di Sie arrestata a met pesplo fe di Margutte, causata a voracita ali ss bs gola, il vagabondag possibili; la sua figura mprevedibile, immersa ll esis. Bcontinua ebollizione, feca di espressioni im: fe catalogazioni, com lle Luciana dona a Ri Bs: schern lertrer atic della ‘, pello dei can pare governato dalla 4 La nuova letteratura della Pitenre medices Con icingue cantari aggiuntialledizione dell’, P tacco nei contronti dell'ambie rrale dominante a Firenze dapo il 1473-74 In imo Juogo orientd la narrazione in modo pit organico, centrandola sul supremo radimento di Gano e sul’ agguato mortale subito da Orlando a Roncisvalle. Pur te endo ancora conto di vari cantari popolati, volle immertere ambiziose digressiot i riferimenti eruditi, che confermano il carattere disordinato della sva cultura 3.4.6. Lorenzo il Magnifico, signore e scrittore Della personaliti di Lorenzo pe? MeDrct (1449-1492) interessi¢ atteggiamenti. La sua stessa formazione —legata da una parte agli in: imenti dell’ Argiropulo, del Ficino, del Landino e dalf alta alle consuetu dini e agli esercizi comic della «brigata» animata dal Pulc ti di influen. ze diverse. Dall’ ambiente familiare gli venne la consapevolez 2a della cultura in ambito politico, Peri Medic, e peril vecchio Cosimo in par dell'importan: icolare, sostenere il lavoro degli umanist significava controllare il senso stesso del presente, vivere il potere come suprema espressione dell uomo, Quando nel 1466, a soli vent’anni, Lorenzo si trova improvvisamente ad avere nelle mani lo Stato fiorentino, egli ha gia maturato la propria passione let. teraria, alla quale, nonostante gli impegni di governo, non rinuncera per il re 0 della vita, A questa passione & connesso in fondo 'obiettivo principale della sua politica, volta a fare del prestigio culturale di Firenze il punto di iferimen uilibrio tra gli Stati italiani Tsuo non é semplicemente Iatt sti letterati, ma che 1 modo esteriore e su scrittore in proprio, Lorenzo éinfatti un signore che ha piena azioni di ra che egli sostiene e promuove: eon lui !Umanesimo entra da prot nella vita sociale. Da questo punto di vista, tutta la cultura della Fi viana appare come lespansione del so, to per un accorto e lie i senso del loro lavoro o lo comprende solo in enza dei significati e delle vella cultu: personalita che fa coincidere in sé il signote e Ma — come e si é accennato ~ questo sogno si rivela precario, n indo le zioni per affermarsi appieno, Su di esso pesano le insicurezze che agitano la ta politica della «novella Atene», i conilitti ci dissesti che lo stesso potere d Lotenzo deve affrontare, Seen eee ta Lorenzo, provato dalla lunga malattia chek eta mainacla'gulla sua stessa petscrs) Tutca Factivita leceraria del Magnifico v ambizioso progetto, in cui la cultura te dentificarsi col potere. La su produzione é varia, jurate in stretto rappc giori intellettuali operanti a Firenze, ma spesso ki sostanzialmente a rivitalizzare la tradizione w ‘ori del Trecento e ce presentimento che quante cere (e negli ultimi indurra alla morte, sente valutata sullo sfondo di ques ita di esperie Gore Rorentina, cual a culto umanistico dei classici, Not a sua abilita nel passare da uno stile

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