You are on page 1of 4
OL Tema Pensare con la propria testa Per giudicare correttamente cid che accade bisogna ragionare, cioe osservare, porsi delle domande e riflettere senza essere superficiali 0 non ascoltare le opinioni degli altri. Bisogna insomma pensare con la propria testa. La vera storia di PUtONG teva popsare cise 4 radu prato, ose Guesta favola della tradizione cinese mette in guardia dal pericolo che corriamo quando ci lasciamo guidare dalle impressioni superficiali dalle emozioni invece di fermarci a riflettere. Dividi in sequenze la favola e da loro un titolo. Jera una volta una foresta bellissima, con alberi alti e cespugli ( dalle bacche colorate; tra gli alberi cera una radura’ e un lago dalle acque cristalline si trovava sul fondo di una valletta. Qui venivano tutti gli animali della foresta a bere e a rinfrescarsi. Un giorno d’estate arrivo un coniglio selvatico. II coniglio affondd il musetto nell’acqua e bevve. Allora senti un rumore sordo. Il rumore si ripeté pitt volte; il rumore suonava cosi: putong, putong, putong... Il coniglio si spaventd a morte ¢ senza riflettere un attimo o tentare di capire che cosa fosse, fuggi e spari nel bosco. Mentre correva come un pazzo fu visto da una scimmia tra i rami di un albero. = Bhi! Che hai da correre cosi? - chiese la scimmia curiosa. Il coniglio si arrest un attimo con il fiatone e disse: ~ Scappa, scappa, arriva Putong... @ terribile! ~ e riprese a correre. ‘ La scimmia non capi chi potesse essere Putong, ma pensd: “E meglio seguire il consiglio del coniglio” e si mise a correre veloce dietro di lui. Cosi erano due a correre e incontrarono un cervo. ~Ehi, voi due! Che cosa avete da correre? = Scappa, scappa — urld la scimmia —arriva Putong. Non ’é tempo da perdere. I cervo impaurito li segui e cosi furono tre a correre nella foresta e in- contrarono una volpe. ~Ehi voi! Che vi prende? Che succede? Dove correte? |. Bieiano,N. Mises, Le ple bance - Latins 8 pecans ts facta © 2011 2 interdeto:sbalordito, sor- reso, ose — Quante domande! — disse il cervo. ~ Risparmia il fiato e scappa. ~E perché? ~ Arriva Putong!!! ~ grid® il cervo, gia lontano. La volpe ebbe paura di restare sola ad aspettare Putong e si mise a correre come una pazza, finché raggiunse il cervo e cosi furono quat- tro a correre nella foresta. Poi incontrarono un lupo e la volpe gli disse: ~ Scappa, scappa, arriva Putong. ~ E furono cinque a scappare e quando videro Torso, il lupo gli disse: ~ Che fai li fermo? Scappa che Putong @ feroce. E anche l’orso scappd e furono sei a correre per la foresta e poi si ag- giunsero anche il cinghiale e la lepre, lo scoiattolo e il cerbiatto e alla fine formarono un grande gruppo. Il gruppo di animali correva per la foresta e faceva un rumore assordante. I rumore sveglio il leone, sdraiato ai piedi di un grande albero ai bordi della foresta. Alzd il testone pesante, si alzd sulle zampe e vide una nuvola di terra piena di animali in fuga. = Che diavolo succede? — disse. - Fermatevi! Dove scappate? Gli animali frenarono la loro corsa di fronte alle parole del leone. Tutti gli animali dovevano molto rispetto al leone. — Arriva Putong! Seappiamo perché c’é Putong — dissero tutti insieme. ~ Ah! — fece il leone interdetto®. — E chi sarebbe questo Putong? — chiese all’ultimo animale della fila: il cerbiatto, —Io non lo so. Chiedi allo scoiattolo; é lui che mi ha detto di scappare! = Allora chi @ Putong? ~ chiese il leone allo scoiattolo, Lo scoiattolo tremava come una foglia e borbotto: Chiedi alla lepre; @ lei che mi ha detto di scappare! E cosi il leone pose la stessa domanda a tutti gli animali della fila e ogni animale gli diceva di chiedere a quello davanti: dalla lepre al cin- ghiale, dal cinghiale all’orso, dall’orso al lupo, dal lupo alla volpe, dalla volpe al cervo, dal cervo alla scimmia, dalla scimmia al coniglio. ~ Ah, finalmente tu mi saprai dire chi 2 questo terribile Putong che vi fa scappare tutti! — disse il leone. = Veramente... — balbettd il coniglio pieno di paura — veramente io non lo so. —E perché scappi, allora? — chiese il leone che stava perdendo la pa- ienza. ~ Perché quando bevevo al lago ho sentito arrivare Putong e faceva dayvero paura. = Hai sentito Putong o hai visto Putong? ~ chiese ancora il leone. ~ Ho sentito Putong. Faceva un rumore assordante, cattivo, terribil —Va bene ~ disse il leone. Ho capito. Andiamo al lago a vedere di chi si tratta. Con me sarete al sicuro. Tlleone non riusciva a capire come quegli sciocchi potessero scappare senza aver visto in faccia il pericolo; e poi lui era il re della foresta e Io non lo so. [A Banana, N. Miwwe, Le pre Hance Latire e pecan! a foie @ 82011 PENSO CON LA MIA TESTA non poteva sopportare che qualcuno spaventasse gli animali pit di quanto potesse farlo lui. Si mise quindi alla testa della carovana di animali e li condusse di nuovo in riva al lago limpido e trasparente nella valletta isolata in mezzo alla foresta per scoprire chi fosse il temibile Putong. Quando arrivarono al lago tutto pareva silenzioso e tranquillo. = Eeco, ci siamo! — esclamd il leone. - Non c’é nulla di cui aver paura Il coniglio abbassd le orecchie vergognoso. = Dove hai visto questo Putong? ~ insisté il leone. I coniglio non sapeva davvero cosa rispondere, quand’ecco si alz® una folata di vento e si senti forte e chiaro putong, putong, putong... Ii coniglio si irrigidi, gli animali si misero in guardia e il leone si mise aridere. = Cé un enorme albero di papaia — disse sornione? — che cresce sulla riva del lago. Quando i frutti sono maturi il vento li stacca dal ramo ed essi cadono in acqua e fanno putong putong Tlleone non riusciva pitta parlare tanto rideva — Siete degli stupidi creduloni — disse poi agli animali. - Scappate senza sapere nemmeno perché e da chi. Dovreste vergognarvi. Se fate una cosa, almeno dovreste sapere perché la fate! E, data questa bella lezione, il leone bevve una lunga sorsata d’acqua nel lago e si sdraid all’ombra dell’albero di papaia. rid, adatt. da La vera storie di Putong in ANVV., Fiume di tlle ‘facade cinesirrasritte dal raconto a viva voce di Mao Wen, Sinnos PEE COMPRENDO E ANALIZZO tivello B) 22 Dove @ ambientata la favola? 233 Lindicazione del luogo dove si svolge la vicen- dae: Cluniindicazione ampia e dettagliata lun breve accenno generico 24 Quale insegnamento propone la favola? Sot- tolinealo nel testo. 25 Con quale accorgimento lautore segnala le tra- sformazione del rumore udito dal coniglio in un mostro spaventoso? @ ORA SCRIVO 10 (livello A) 26 Dai alla favola un titolo. Il titolo deve mettere in luce largomento centrale della favola. 27 Fomisci alla favola un titolo che metta in luce Vargomento centrale, Zi ESD LESSD LESSIOD LESSOO LESSOO TESSICO © Un mondo di parole tiivetlo a) 28 Sottolinea gl aggettivi con signiicato contrario di “creduione" aceorto = stupido—ingenuo~ avveduro— ingente ~ intelligente ~ serio ~ studioso ~ eritico 29 Sottoinea gl aggettiv con sigificato uguele a ‘ore- dulone’ ingenuo ~ semplicione ~ accurato ~ zelante ~ avido ~ superbo ~scioeco= acritico 7 EEO EOD ECO ECO TESCO © Un mondo di parole tivello 8) ‘30 Sottolinea gli aggettvi che presentano significato contrario rispetto a “credulone” accorto= stupido—ingenuo ~ avveduto—ingente ~ intelligente ~ serio — studioso — critico ‘31 Sottolinea gl aggettivi che sono sinonimi di “ere- dulone’ ingenuo ~ semplicione ~ accurato ~ zelante ~ avido ~ superbo ~ sciocco = acritico ePIC IN Pensare con la propria testa Quali riflessioni si trovano nella favola che hai appena letto? Indica [W] se vero o [F] se falso. + E sempre meglio comportarsi come fanno gli altri we + Possiamo commettere degli errori se ci facciamo quidare dalle emozioni, ME * Bisogna cercare le cause di un fenomeno e non fermarsi alle apparenze. ME + Una notizia falsa si diffonde facilmente, se nessuno Ia verifica. we In certi casi é pericoloso fermarsi a riflettere, meglio darsi alla fuga. we * Solo i capi sanno ragionare e trovane giuste soluzioni ai problemi. fF * Chinon ragiona con la propria testa pud cadere vittima di qualsiasi inganno. WE) * ‘A Binteno,N. Miers, Le pare Hance Lemire eparars! dt fckea © 82011

You might also like