SABATO 26 FEBBRAIO 2022 www.corriere.it In Italia (con “IO Donna”) EURO 2,00 ANNO 147 - N.

48

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Moriva10annifa,ilricordo Domani in edicola

LucioDalla,ilsosia Pasolini 100,
elaconfessionemaifatta il secolo lungo
di Aldo Cazzullo nel supplemento culturale
a pagina 35 e già oggi nell’App

LA GUERRA IN EUROPA

IcarriarmatirussiaKiev
Putin: ucraini, cacciate Zelensky. E lui: attaccheranno. Poi voci di una trattativa per la tregua. Ue divisa sulle sanzioni

LA LIBERTÀ
FA PAURA
di Ernesto Galli della Loggia

C
ome mai l’effettiva
e ormai antica
partecipazione
alla Nato
dei Paesi baltici,
della Estonia, della
Lituania e della Lettonia,
tutti Paesi confinanti
con la Russia e con
contingenti di truppe
Nato presenti da tempo
nel loro territorio,
non ha mai suscitato l’ira
funesta dell’Imperatore
del Nord e la sua
minaccia alla loro
indipendenza?
continua a pagina 42

EMILIO MORENATTI/AP PHOTO

LAPROFEZIA
DINIXON
di Beppe Severgnini
di Francesco Battistini e Andrea Nicastro reportage, interviste e approfondimenti da pagina 2 a pagina 23

C
i avete pensato? Se
in Russia ci fosse la
democrazia, tutto ● GIANNELLI ●IN PRIMO PIANO
questo non sarebbe
accaduto. La guerra IL LEADER NEL MIRINO DI MOSCA L’INTERVISTA 1 / GARRY KASPAROV IL CAPO DEI 5 STELLE
folle cui stiamo assistendo,
la colata di prepotenza e
nostalgie imperiali, sarebbe
«Forse l’ultima volta «Così lo zar Conte: condanniamo
impensabile. Ma la
democrazia, in Russia, non
che mi vedrete vivo» rischia la fine» senza se e senza ma
c’è. C’è un uomo al Scende nel bunker e risale in di Federico Fubini di Monica Guerzoni

❞
comando, da ventidue anni: strada. S’inabissa di giorno e a pagina 22
sempre più solo,
ossessionato,
imperscrutabile. Noi
riemerge la notte. La resistenza
di Volodymyr Zelensky non è la
tragedia d’un uomo ridicolo, come L’INTERVISTA 2 / JAVIER CERCAS
U n’aggressione
«gravissima» che
«condanno senza se e
europei l’abbiamo accettato, un po’ tutti lo consideravano. Il senza ma». E «tutta l’Italia è unita
con molta rassegnazione e
un po’ di cinismo.
presidente ucraino in queste ore
di dramma si affida ai video. Gli
«Vuolesolo in questo sentimento», dice al
Corriere il leader del Movimento 5
continua a pagina 42 americani l’avevano già messo
su un elicottero, ma niente da fare.
distruggerci» Stelle Giuseppe Conte. In questo
momento «c’è bisogno di una
Non è scappato, Zelensky. di Paolo Lepri risposta forte, ma occorre unità».
INCERTEZZE a pagina 9 a pagina 23 a pagina 17

(A OVEST) Il governo «Questi sono i giorni più bui»

IL CAFFÈ
Un eroe del nostro tempo
di Giuseppe Sarcina
di Massimo Gramellini
Soldatiecrisienergetica
N el dramma della guerra, spicca l’in- certo punto. Anche il comico ligure ha fon-

P
robabilmente in
molti stanno
credibile traiettoria di Volodymyr
Zelensky, l’uomo che in sette anni è
passato da un set a un bunker senza mai
dato un partito che sventolava la bandiera
dell’onestà, ma è rimasto fuori dalle istitu-
zioni, mentre Zelensky è diventato il ruolo
Draghi:prontoilpiano
sperimentando in smettere di essere il Presidente: prima per che aveva recitato, in una sovrapposizione
queste ore una finta e poi sul serio, in un crescendo che senza precedenti nella storia della politica, di Marco Galluzzo
specie di corto dal comico è passato al drammatico e dello spettacolo e dello spettacolo della
● SETTEGIORNI
circuito psicologico. Le adesso sfiora addirittura l’epico. Per chi politica.
«U na invasione che ci ri-
20226

immagini e le notizie che
arrivano dall’Ucraina, le
distruzioni dei
bombardamenti, la gente
9 771120 498008
ancora non lo sapesse, nel 2015 la televisio- A movimentare la trama è poi interve- di Francesco Verderami porta ai giorni più bui
ne ucraina trasmise una serie intitolata nuto uno sceneggiatore non ingaggiato della storia europea». Si com-
«Servitore del popolo», dove l’attore Volo- dalla produzione, PsychoPutin, che aggre- muove Draghi, mentre riferi-
dymyr Zelensky interpretava la parte di un dendo la nazione del «Servitore del popo- Quel «caso» Italia sce al Parlamento della «tragi-

stipata nei sotterranei della Presidente onesto e astuto. Nauseati dai lo» ed esortando i militari ucraini ad elimi- ca» situazione in Ucraina.

N
metro, i profughi alle politici professionisti, i telespettatori si narlo, lo ha trasformato in una maschera on c’è da avere dubbi L’analisi dell’emergenza e il
frontiere suscitano immedesimarono a tal punto nel perso- tragica e solitaria nella quale in queste ore sulla postura di Mario piano per fronteggiarla. Con
emozione, forse anche naggio da volerlo sottrarre alla finzione. è impossibile non specchiarsi. L’attore Ze- Draghi e del suo governo nei altri soldati per il sistema di-
rabbia. Sicuramente Non potendo consegnargli direttamente il lensky è talmente entrato nella parte che confronti del «bugiardo». fensivo Nato e il pacchetto per
frustrazione. potere, lo diedero all’attore che lo incarna- un giorno faranno una serie tv su di lui. continua a pagina 16 contrastare la crisi energetica.
continua a pagina 20 va. Il paragone con Grillo regge fino a un © RIPRODUZIONE RISERVATA a pagina 16
 2 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano Attacco all’Ucraina

Colpiti alcuni palazzi, Zelensky in un video alla nazione:
«Stanno per arrivare, in gioco c’è il futuro del nostro Paese»
Nella capitale non si trovano più né pane né medicine
LA CAPITALE
Senkivka
BIELORUSSIA

Chernihiv
Chernobyl

I russi
hanno il controllo Kiev
dell’aeroporto
di Hostomel,
dove c’è stato Fiu
me
l’elisbarco Dn
di truppe ep
r
UCRAINA

Sul ponte
Soldati ucraini
prendono
posizione
su un ponte
di Kiev.
Altri due
sono stati fatti
saltare
per rallentare
l’avanzata
dei russi, ormai
a pochi chilometri
dal centro
della capitale

Kiev senza cibo e isolata

(foto Ap)

«Ci attaccano»
di Francesco Battistini
DAL NOSTRO INVIATO
KIEV Città chiusa, occhi aper-
ti. Spalancati nella seconda
notte di bombe: chi è dentro,
non può più uscire; chi è
fuori, non è ancora entrato;
chi sa che sarà lunga, si pre-
para. «Fate le scorte», s’ap-
pella il sindaco di Kiev, Vita-
liy Klitschko, e l’elenco è pre-
sto fatto: «Acqua, cibo, ben-
zina. E panni caldi, coperte
per resistere nei rifugi sot-
terranei».
Si sta già facendo dura. Il
presidente Zelensky dice:
gno, come per l’arrivo d’un
uragano e non d’una tempe-
sta di fuoco. S’evacuano gli
ospedali, non solo dei malati
lievi e prevedendo un biso-
gno extra di tutto. S’annun-
cia la distribuzione di 18 mila
armi alla popolazione civile,
e poi si scopre che sono 10
mila. Il secondo giorno di
Avanzata
butore di benzina. Sulla
Yarovislava, quattro sere fa si
va. L’unico supermercatino
ha già finito le bottiglie d’ac- Putin parla ai soldati guerra, le farmacie aperte
sono già introvabili: no, la
● Le truppe di
Putin che sono
mangiava nei ristoranti ge-
orgiani e le ragazzine festeg-
giavano i diciottesimi al
qua, propone buste d’insac-
cati e sottilette Gauda, per il
resto solo qualche dolce sca-
ucraini e li incita: capitale non è pronta alla te-
naglia di Putin, che intanto
invita i militari ucraini a
arrivate a pochi
chilometri dal
giapponese, per un pub pas-
savano la notte i ragazzoni
duto. Il pane non c’è: «I for-
nai sono scappati».
«Prendete il potere prendere il potere: «Siete co-
mandati da neonazisti e dro-
centro di Kiev ubriachi e le cacciatrici d’av-
venture, lunedì ci son stati
Chissà come fu l’assedio di
Hitler del 1941. Quasi nessu- State combattendo gati». I russi mirano ai palaz-
zi del potere, temporeggia-

per una banda

«Attaccheranno stanotte, si
gioca il futuro dell’Ucraina».
Il cielo è russo, sopra Kiev, e
nemmeno le ambasciate rie-
scono più a prendere la via di
fuga per Leopoli: troppi ri-
schi dai droni, e 600 chilo-
metri senza trovare un distri-
● Avanzano pure i fuochi d’artificio e una no lo può più raccontare. Sa- no. Un po’ perché l’esercito
da nordovest, Ferrari gialla posteggiata sul rajevo 1992 però sì, quella ce ucraino resiste più del previ-
da nordest e, davanti. Benvenuti su Marte, la ricordiamo: due giorni di sto, soprattutto perché è fa-
stando ad
alcuni report,
adesso: il porfido rosso è un
deserto, la strada puzza di
guerra e Kiev sembra già
messa peggio, non ha sacchi di neonazisti cile stritolare i nervi dell’as-
sediato. La mattina, si sento-
bloccano l’asse
stradale che
porta a ovest
paura, per trovare un nego-
zio aperto si cammina chilo-
metri, e non è detto che ser-
di sabbia alle finestre, solo
qualche palazzo che proteg-
ge le vetrate con le assi di le-
e di drogati» no spari vicini alla Rada e al-
la Nunziatura vaticana. Le
sirene d’allarme strillano

Il video

«Tank man», l’uomo che ci fa ricordare Tienanmen

I l video dura 22 secondi. Si vede un
ucraino in mezzo ad una strada che,
disarmato, tenta di bloccare un convoglio
di blindati che recano le insegne Z, quelle
che i russi usano per il riconoscimento delle
truppe e per evitare il fuoco amico. L’uomo
si para davanti ai veicoli senza paura. I carri
armati esitano, tentano di evitarlo, lui li
insegue per fermarli, agita la mano, forse
impreca qualcosa. In sottofondo si sente una
voce di donna che dice «non filmarlo».
Il video, ripreso da un telefono in un
luogo imprecisato, probabilmente una
strada che porta a Kiev, e pubblicato su
Twitter, è diventato subito virale in tutto il
mondo. Il coraggioso ucraino è stato 2022-1989 A sinistra
ribattezzato «tank man» perché ricorda il l’ucraino davanti ai tank
cittadino cinese che, in maniche di camicia, russi, a destra la storica
il 5 giugno del 1989 si mise di fronte alla foto scattata a Pechino
 Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
PRIMO PIANO 3
#

ASSEDIATA L’esercito ucraino fa saltare i ponti per fermare i nemici

Chi vuole fuggire sa che non ci sono distributori di benzina
aperti, chi rimane si affretta a trovare riparo nei rifugi

L’ex presidente ogni tre ore, due palazzi van-
no in fiamme per un errore
di mira, tutti corriamo su e
Poroshenko giù per le scale dei rifugi.
Due stazioni della metro-
in strada politana, la Beresteyskaya e
la Nivki, sono un bivacco di
col kalashnikov babushke e bambini, nean-
che un uomo, tutti al fronte.
Per terra, una neonata di 14
racconta d’avere visto i corpi
di due russi buttati in mezzo
alla strada. Il governo invita a
controllare «i soldati russi
che si travestono da militari
ucraini», a controllare i sa-
botatori e gl’infiltrati pronti
ad aiutare Putin («ci sono
gruppi che hanno neutraliz-
zato le nostre forze dell’ordi-
ne»), a denunciare «i tetti di-
pinti di rosso»: sono i segni
dei collaborazionisti, avver-
tono, attento il nemico ti co-
lora la casa e indica dove
bombardare e dove no.
Ma quanto può resistere,
Kiev? I blindati ucraini han-
no preso posizione, sulle
tangenziali ci si prepara a
una battaglia di carri armati.
Kiev racconta di «mille sol-
dati russi» uccisi e avverte
che pioveranno «tanti missi-
li», Mosca nega d’averne tira-
ti e di volerne tirare. L’Ucrai-
na sostiene che Chernobyl in
mano a Putin è «un pericolo

«P utin è pazzo,
non ci
conquisterà mai,
noi ucraini siamo un
popolo libero con un
giorni, fatta sdraiare su co-
perte morbide. Un giornali-
sta filma una piccola imber-
rettata che piange —dov’è
papà? — e le lacrime son pu-
per l’umanità» e fanno circo-
lare il solito allarme: «Ci so-
no problemi nell’aria, state il
più possibile al chiuso!».
I russi annotano chirurgici
futuro europeo». L’ex re sue, «ho una figlia della tutto quel che stanno con-

❞
presidente Petro stessa età». «Gloria agli eroi quistando in 48 ore d’offen-
Poroshenko, con in mano e morte ai nemici!». #Sto- siva: la città di Sumy, dove i
un Kalashnikov e pRussia. Il coraggio c’è e ce
circondato da militari per lo si racconta. Ogni bolletti-
le strade di Kiev, ha no del ministero della Difesa
ribadito alla Cnn che gli è una giaculatoria d’intrepi-
ucraini sono pronti a de gesta. I martiri dell’Isola
difendere il Paese a dei Serpenti che hanno sfan-
oltranza. Ci sono «lunghe culato una nave russa, prima
file» di persone che si d’essere polverizzati. L’eroi-
vogliono arruolare ma co ingegnere che da solo ha L’invito
«non abbiamo abbastanza fatto saltare un ponte, mo- I soldati russi
armi. È importante che voi rendo nell’esplosione. Già, i si travestono da militari
siate con noi», ha detto ponti: gli ucraini tagliano in ucraini, ci sono gruppi
rilanciando l’appello due Kiev, facendoli brillare e che hanno neutralizzato
all’Occidente di varare tentando di rallentare l’avan- le nostre forze dell’ordine
sanzioni severissime, zata. Tutti soldati, «prepara-
Il governo ucraino
compresa l’espulsione te le molotov e bombe arti-
della Russia dallo Swift. gianali», serviranno anche
quelle. A Oblon, qualcuno L’appello
Attrezziamoci coi posti
di blocco alle porte della
città e vicino ai palazzi
strategici. Quello che sta
colonna di blindati che si dirigeva su piazza succedendo, è un incubo
Tienanmen. L’immagine fu scattata da Jeff Vitaliy Klitschko sindaco
Widener, un fotografo dell’Associated Press,
da un balcone del Beijing Hotel.
«Incredibilmente coraggioso l’ucraino palazzi bruciano nei video
che tenta di fermare il convoglio militare social e la gente è già dispe-
russo con il suo corpo proprio come rata per la penuria di tutto, e
successe a piazza Tienanmen» ha poi Chernobyl, la cintura
cinguettato il giornalista freelance Henry nord, il quartiere di Brovari,
Langston. «Il Tank man ucraino wow» è forse quello di Oblon... Tre
stato il commento del politico australiano milioni di paure, a Kiev. Il
Drew Pavlou che ha accostato l’immagine a sindaco Klitchko lo sa e mas-
quella più famosa di 32 anni fa a Pechino saggia, esorta, scalda. Ma av-
«Tutto il mio rispetto per il Tank man 2.0 verte, anche: «Amici! Senza
— ha twittato un altro internauta —. Questo esagerare, la situazione s’è
manifestante è un pazzo ma è magnifico». Corriere.it fatta minacciosa. Attrezzia-
In questi giorni sono stati molti gli ucraini Sul sito del moci coi posti di blocco alle
senza paura. In un altro video una donna «Corriere della porte della città e vicino ai
mette nella tasca di un soldato russo dei Sera» tutti gli palazzi strategici. La Brigata
semi di girasole: «Cresceranno quando aggiornamenti, 122 è al completo e pronta.
morirai nella nostra terra» gli dice. i video La notte sarà molto difficile.
Monica Ricci Sargentini e i reportage Sappiatelo: quello che sta
© RIPRODUZIONE RISERVATA dagli inviati succedendo, è un incubo».
in Ucraina © RIPRODUZIONE RISERVATA
 4 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
Primo piano
LA BATTAGLIA
La mappa dell’invasione
LEGENDA
Bombardamenti Attacco delle truppe
aerei russe via terra e mare
FORZE MILITARI
NATO E USA
Basi Nato multinazionali
Sistema di difesa
missilistico Nato
Base aerea Nato
Truppe Nato (n. soldati)
Truppe Usa (n. soldati)
MEZZI RUSSI
Carri armati
Mezzi
corazzati
Artiglieria
Altre installazioni
militari o aeree
Missili, tank, attacchi anfibi
I russi controllano l’Est
ma l’avanzata ha rallentato
di Andrea Marinelli
e Guido Olimpio
S
i combatte a Kharkiv e
Mariupol, dove è stato
sferrato un attacco an-
fibio, e la parte orien-
tale dell’Ucraina è per
lo più sotto il controllo russo,
con le truppe di Putin che so-
no arrivate a pochi chilometri
da Kiev avanzando da nordo-
vest, nella zona di Ivankiv, da
nordest — Chernihiv è stata
circondata — e, stando ad al-
cuni report, bloccando anche
l’asse stradale che porta a
ovest. Il presidente Volodymyr
● Le analisi
Nello spazio
ISS
A bordo della Stazione
Spaziale internazionale,
americani, russi ed
europei lavorano insieme:
è eloquente la foto diffusa
dal sito Iss Horizons, nella
quale il comandante russo
della stazione orbitale
Anton Shkaplerov è al
lavoro sorridente accanto
al collega americano Mark
Vande Hei
Attacco all’Ucraina
Truppe
russe
TRUPPE
UCRAINE
Mezzi
corazzati
Carri armati
Esercito
Basi aeree
Basi navali
Incrociatore
classe Slava
Sottomarino classe Kilo
Sistema missilistico
di difesa costiera
K-300 Bastion
Zelensky ha inviato mezzi mi-
litari nella capitale, entrata in
«modalità difensiva»: il mini-
stero della Difesa e dell’Inter-
no hanno chiesto a tutti gli
ucraini di fornire informazio-
ni sull’avanzata russa e di
combattere, anche imbrac-
ciando le armi o preparando
molotov. Il ministero dell’In-
terno ha anche pubblicato sul
proprio sito le istruzioni per
realizzare i cocktail esplosivi e
ha fornito circa 18 mila armi ai
volontari.
Dall’alba sulla capitale pio-
vono anche i missili russi,
con i cittadini che cercano ri-
paro nelle fermate sotterra-
nee della metropolitana. Se-
gnalati scontri nel sobborgo
di Obolov, mentre i russi
avrebbero consolidato il con-
trollo dell’aeroporto Antonov
di Hostomel, scalo cargo a
nordovest di Kiev dove giove-
dì c’è stato l’elisbarco di trup-
pe aviotrasportate: alcune ri-
costruzioni sostengono che i
commandos russi avrebbero
subito perdite pesanti, per-
ché l’operazione non era stata
ben pianificata.
L’esercito ucraino, a sua
volta, afferma di aver fatto sal-
tare un ponte sul fiume Tete-
riv, nei pressi di Ivankiv, per
rallentare l’avanzata russa e
ha colpito con missili terra-
terra una base aerea a Rostov
5
#
LetruppediMoscacontrollanolafasciaorientale:
sicombatteaKharkiv,Mariupol,neisobborghidiKiev
ChernobylinmanoaPutin,aumentanoleradiazioni
Varsavia Brest Rechytsa Marshala
Zhukova Pogonovo
R U S S I A
Senkivka
Repubblica
POLONIA popolare
1.200 Chernobyl
Chernihiv di Lugansk
Lutsk separatista
Nato Kiev Soloti
e filorussa
Boguchar
1.060 Leopoli Poltava
Usa Fiu
me
Dn
ep
Kharkiv
Ivano-Frankivsk r
SLOVACCHIA Dnipro
U C R A I N A Kryvyi Rih Lugansk
Volgograd
La Russia ha Donetsk
schierato circa MOLDAVIA Donbass Persianovskiy
190 mila 900 Repubblica
soldati lungo Usa Cherson Mariupol popolare
i confini dell’Ucraina Transnistria Odessa di Donetsk,
Rostov separatista
Regione della
Moldavia e filorussa
I russi
sostenuta Novoozernoye
hanno dalla Russia Korenovsk
impiegato
60 dei 90 Sebastopoli Bakhchysarai km 200
battaglioni Bucarest Crimea
mobilitati Mar Nero Corriere della Sera
Oblast, nel sud della Russia. piegato 60 dei 90 battaglioni
Dal suo nascondiglio, il tattici mobilitati, il che signi-
presidente Zelensky ha affer- ficherebbe diverse decine di
mato che la prima giornata di migliaia di uomini. Mosca ha
combattimento è costata la vi- affermato invece di aver «eli-
ta a 137 ucraini, mentre altri minato» 200 soldati ucraini
316 sono rimasti feriti, e che i nella battaglia all’aeroporto
russi stanno prendendo di Antonov e 13 marinai di stan-
mira aree civili. Secondo il za sull’isola dei Serpenti, a
ministero della Difesa di Kiev, 300 chilometri dalla Crimea.
la resistenza ucraina avrebbe Bisogna tuttavia fare atten-
ucciso 1.000 soldati russi. Le zione alla propaganda e alla
medesime fonti hanno dato «nebbia di guerra», quella
un particolare sugli invasori: che nei conflitti impedisce di
al momento i russi hanno im- vedere con chiarezza la situa-
zione. In questa guerra, però,
il concetto è rovesciato: arri-
vano troppe informazioni, ma
non tutte sono affidabili e ve-
rificabili. Per Londra, ad
esempio, le vittime russe sa-
rebbero 800, quelle ucraine
194, fra cui 57 civili.
Proprio perché di questa
guerra si vede tutto, inoltre, le
truppe russe avanzerebbero
con prudenza. Gli esperti si
chiedono se potranno usare la
massima potenza di fuoco,
specie se entreranno nei cen-
tri abitati, e anche per questo
potrebbero incontrare diffi-
coltà: un morto a Kiev è molto
più visibile di uno a Grozny o
Aleppo. Un’analista, riportan-
Mosca non è riuscita
a imporre la superiorità
aerea e sembra aver
«perso il momento»
do valutazioni del Pentagono,
ha poi aggiunto che Mosca
non sembra essere riuscita al-
meno fino al pomeriggio di
ieri ad imporre la superiorità
aerea. Forse, per un po’, «han-
no perso il momento» come
dimostra la mancata conqui-
sta di grandi centri. Tutto pe-
rò potrebbe mutare.
Durante la prima giornata, i
combattimenti erano arrivati
a Chernobyl facendo temere
per la sicurezza del «sarcofa-
go» che contiene le scorie ra-
dioattive. I russi hanno an-
nunciato di aver preso il con-
trollo dell’area, dove durante
la giornata di giovedì le radia-
zioni sono aumentate di venti
volte, ma non a un livello con-
siderato pericoloso: secondo
gli esperti è dipeso dal movi-
mento di uomini e mezzi nel-
l’area di esclusione di 4 mila
chilometri quadrati, che po-
trebbe aver alzato la polvere
radioattiva dal terreno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 6 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera
Primo piano Attacco all’Ucraina
MAR NERO Il caso dei tredici doganieri ucraini che hanno
preferito morire piuttosto che arrendersi finisce
al centro della guerra dell’informazione
Volontari A Kiev armi e munizioni ai civili. Il governo ha invitato gli uomini dai 18 ai 60 anni a presentarsi (Epa/Mikhail Pakinchak) Sposi Sviatoslav Fursin e Yarina Arieva imbracciano le armi nel primo giorno del loro matrimonio
Il sacrificio dei soldati eroi
ucraina”. Capito? Mosca ci
riempie di queste stupidaggi-
ni. Ci dice che senza il suo gas
non mangeremo, che non
sull’Isola dei Serpenti
possiamo resistere alle loro
armi, che i nostri politici sono
ladri. Tutte bombe nel cervel-
lo dei ragazzi».
Giorno 2 di guerra anche
E i russi li deridono sui social
sul Mar Nero. Il ritmo del can-
noneggiamento sull’area di
Mariupol diminuisce con la
luce, ma non vuol dire sia una
buona notizia. Da Kiev allerta-
no di infiltrati russi per sabo-
tare, uccidere i dirigenti chia-
DAL NOSTRO INVIATO ve. Forse nella breve pausa dei
bombardamenti hanno anche
MARIUPOL Giovedì, il presidente approfittato per contattare i
ucraino Zelensky si è rivolto comandanti delle varie posta-
direttamente ai cittadini rus- zioni. Arrenditi. Vuoi morire
si. «Siamo diversi, ma non ne- per un Paese che non riesce a
mici». L’ha fatto in russo con- cucinare un coniglio? In fon-
tando sul fatto che prima di do è quel che ha detto esplici-
darsi alla politica era stato un tamente Putin chiedendo agli
attore più popolare in Russia ufficiali ucraini di fare un gol-
che in Ucraina. Il problema pe contro Zelensky. Forse in-
per il capitano Igor sul fronte vece ha ragione l’ufficiale del-
di Donetsk (il nome è falso) è la difesa territoriale di Mariu-
che anche Mosca comunica pol che risponde a muso duro
direttamente con gli ucraini, ai giornalisti. «La guerra non
soldati compresi, e lo fa con i è una partita di calcio a cui fa-
social network.
«Abbiamo l’esperienza di Isola dei
questi otto anni di guerra con Serpenti
i ribelli filorussi e difese ben Il presidente
Zelensky ha
nominato «eroi
Disinformazione della patria» 13
doganieri in
Quando non un’isola del Mar
combattono i ragazzi Nero che
stanno sui social: sono sarebbero stati
bombe nel cervello bombardati e
uccisi dai russi
dopo aver
posizionate. Abbiamo resisti- rifiutato di
to alla prima ondata di colpi, arrendersi. I russi
respinto un’incursione e di- dicono che si
strutto un blindato. Eravamo sono arresi tutti
euforici. Ma proprio oggi che
ci hanno martellato meno, re la radiocronaca. Non succe-
l’umore dei ragazzi è precipi- de tutto in 90 minuti. Il primo
tato. Come mai? Colpa dei so- giorno i russi ci hanno fatto
cial. Senza combattimenti, i capire di che potenza dispon-
soldati più giovani si sono at- gono. Oggi, magari, aspetta-
taccati ai telefonini e si sono no il carburante, si riposano,
ubriacati di foto di Kiev bom- si lavano, mangiano un pasto
bardata su Instagram e sce- caldo. E noi facciamo altret-
nette di TikTok, tutto materia- tanto. Così quando attacche-
le made in Russia. Circola una ranno li fermeremo e tocche-
gag girata come un film: il rà a noi fargli capire di aver
marito torna dalla moglie te- sbagliato bersaglio. La guerra
nendo una lepre per le orec- non si combatte in 24 ore».
chie. “Stasera la friggiamo?”. Oltre Odessa, dall’Isola dei
“Non posso, l’olio è caro”. “Ma Serpenti alla foce del Danubio
come? Siamo il Paese dei gira- nel Mar Nero, arriva un file
soli”. “Adesso l’olio è per audio che non risolve il di-
l’export”. “Allora la facciamo lemma. Sembra la registrazio-
bollita”. “Non si può, adesso il ne di una comunicazione ra-
gas russo dobbiamo pagarlo”. dio tra una nave militare russa
Il marito furioso libera la le- e la guarnigione ucraina po-
pre e questa salta via gridan- sta a difesa dell’isola. «Vi pro-
do “Viva l’indipendenza poniamo di deporre le armi
immediatamente per evitare
uno spargimento di sangue e
morti ingiustificate. Ripeto
arrendetevi o sarete colpiti».
Una voce di donna sussurra
qualcosa, poi dalla guarnigio-
ne ucraina la risposta: «Nave
da guerra russa vai aff…».
Il Presidente Zelensky ha
nominato seduta stante eroi
della patria i 13 doganieri che
sarebbero morti nel bombar-
damento seguito alla parolac-
cia. Mosca, invece, dice che
dopo quell’intemperanza gli
85 i soldati dell’isola si sono
arresi. Chiunque abbia ragio-
ne, l’episodio conferma il me-
todo russo: cercare la resa del-
le unità nemiche. Se davvero
Putin vuole installare un go-
verno fantoccio a Kiev, il mi-
nimo che possa fare per facili-
targli il compito è non ali-
mentare rancore nei futuri
abitanti dell’Ucraina filorussa.
Pazienza bellica, ansia civi-
le. Se il fronte est verso le re-
pubbliche separatiste l’Ucrai-
na ha ceduto solo pochi chilo-
metri, ad ovest c’è chi ha avvi-
stato un primo tank russo a
Berdyansk, 87 chilometri da
qui, 150 dalla Crimea da cui
dovrebbe essere partito. I civi-
li della città-porto di Mariu-
pol si stanno organizzando
nel caso di invasione. Chi è
riuscito a scappare ormai l’ha
già fatto. Gli altri o non hanno
benzina nel serbatoio o non
hanno dove andare. Sistema-
no le cantine come rifugi, fan-
no scorte, tengono uno zaino
pronto in caso di bombarda-
mento, ripassano la ricetta
per il cocktail Molotov. In se-
rata arriva una salva di missili
Grad. La città trema tutta.
Sembra che i missili siano ca-
duti su una scuola alla perife-
ria est. Forse qualcuno ha ri-
fiutato di arrendersi.
Andrea Nicastro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022 7
#
 8 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera
Primo piano
A Putin che nega il rango di Stato all’Ucraina, gli abitanti dell’ex Paese
fratello hanno risposto con ironia: «Quando a Kyiv iniziava
la civiltà slava, al posto di Mosca c’erano solo foreste impenetrabili»
1
Cattedrale di San Vladimiro
Rivendicata dopo l’Urss dal
Patriarcato di Mosca, è sede
della Chiesa ortodossa ucraina
2
Monastero di San Michele
Dedicato al patrono di Kiev,
fu distrutto dai sovietici e
ricostruito con l’Indipendenza
3
Cattedrale di Santa Sofia
Oggi un museo, è stato
il 1° sito ucraino patrimonio
dell’umanità dell’Unesco
4 5
Piazza Maidan
Luogo simbolo della città: piazza
dell’Indipendenza ma anche
della rivoluzione del 2014
Kiev, due nomi e tanti secoli più di Mosca
I
l nome stesso della gran-
●
de città sul Dnepr è uno
dei simboli dell’indipen-
denza ucraina dopo seco-
li di appartenenza all’impero
russo. Non Kiev come l’hanno
sempre chiamata i russi, ma
Kyiv come l’hanno sempre
pronunciato gli abitanti. Dal
nome di uno dei suoi fonda-
tori, Kyi. E come quello della
capitale, in questi anni di in-
dipendenza e soprattutto di
contrapposizione con Mosca,
gli ucraini hanno cambiato il
modo di scrivere anche tutti i
loro nomi, adeguandoli alla
pronuncia nella loro lingua.
Così anche il presidente, pur
essendo di famiglia russofo-
na, ha deciso da tempo di non
scrivere più Vladimir alla rus-
Attacco all’Ucraina
IL PAESE E
La città
● Situata sulla
sponda destra
del Dnepr, in
posizione
elevata
● La città
comprende tre
quartieri e vari
sobborghi. La
parte centrale è
composta dalla
città antica e da
parte della città
nuova, e
occupa la zona
più elevata
ILLUSTRAZIONE DI ANTONIO MONTEVERDI
6 7 8
Porta d’Oro Stadio Dynamo Lobanovski Museo artistico nazionale Mercato Bessarabskyi
Origine medioevale, ricostruita Lo stadio della Dinamo Kiev Fondato da intellettuali ucraini Realizzato al coperto nel
nel 1982, è il principale fu costruito nel 1934 dal alla fine del XIX secolo come 1921, è famoso per i prodotti
ingresso nella città vecchia ministero dell’Interno sovietico primo museo gratuito di Kiev alimentari di qualità
sa ma Volodymyr. gine che a Zelensky, ma non Stato, nacque il principato di chi e quindi dei tedeschi con i
A Putin che nega il rango di solo a lui, ha ricordato il set- Mosca, ma solo a metà del quali la Russia era ancora in
Stato all’Ucraina, gli abitanti Le parole tembre del 1941, quando i na- 1100. guerra. Solo alla fine del 1919
dell’ex Paese fratello hanno ri- zisti alle porte la sottoposero a Finita sotto i lituani e poi i l’Armata rossa la conquistò
sposto con ironia in un primo un intensissimo fuoco di arti- polacchi tra il 1362 e il 1654, la definitivamente.
momento, quando sembrava KYIV O KIEV glieria. Per il coraggio dei città venne acquistata dagli Da sempre granaio dell’im-
che quelle del signore del combattenti che la difesero zar Romanov che allargarono pero e poi dell’Urss, l’Ucraina
Cremlino fossero solo le usci- Sono le traslitterazioni dal strenuamente, Kyiv fu deno- il loro dominio a una parte dovette subire una delle più
te di un bullo non troppo pe- cirillico del nome della minata «città eroica» da Sta- dell’Ucraina di oggi. Durante drammatiche carestie della
ricoloso. «Quando a Kyiv ini- capitale ucraina in lingua lin e a Mosca, sotto le mura la rivoluzione industriale del storia dell’umanità. Una care-
ziava la civiltà slava, al posto ucraina e in lingua russa. del Cremlino, un blocco di XIX secolo, Kyiv divenne un stia in massima parte deter-
di Mosca c’erano solo foreste Le due pronunce sono ben marmo con sopra una stella importante centro per il com- minata dalla volontà di Stalin
impenetrabili». E la San Pie- distinte. L’origine di Kyiv si d’oro ne ricorda le gesta. mercio e il trasporto di beni che intendeva sradicare dalla
troburgo che gli architetti ita- fa risalire a un leggendario È da Kyiv che nasce lo Stato per l’impero russo, vista la sua faccia della terra la classe dei
liani avrebbero realizzato per fondatore chiamato Kij. russo, quando un insedia- posizione sul Dnepr. contadini benestanti, i kulaki.
Pietro il Grande solo all’inizio Con l’indipendenza mento slavo sul fiume, risa- La vita dell’intera Ucraina e I bolscevichi confiscarono i
del Settecento (novecento an- acquisita dall’Ucraina nel lente ai primi secoli dell’era della sua capitale fu estrema- raccolti provocando tra il 1932
ni dopo la nascita di Kyiv) era 1991 con la disgregazione cristiana, si trasformò in prin- mente difficile dopo la rivolu- e il 1933 la morte di almeno
semplicemente una vasta di- dell’impero sovietico, il cipato. Era la Rus’ di Kyiv che zione di ottobre. Già durante tre milioni di uomini, donne e
stesa di paludi e acquitrini. popolo ucraino tiene a che arrivò ad estendersi fino a una la guerra civile, Kyiv fu prima bambini.
La capitale ucraina sotto i si usi «Kyiv» parte dell’attuale Russia. Do- catturata dai bolscevichi per Fabrizio Dragosei
bombardamenti è un’imma- po il frazionamento di quello finire poi nelle mani dei bian- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
I SIMBOLI
dal nostro inviato a Kiev
Francesco Battistini
S
compare e ricompare.
Scende nel bunker e
risale in strada. S’ina-
bissa di giorno e rie-
merge la notte. La re-
sistenza personale di Volo-
dymyr Zelensky non è la tra-
gedia d’un uomo ridicolo,
come un po’ tutti lo conside-
ravano. Il presidente ucraino
in queste ore di dramma s’af-
fida ai video. Alcuni artigiana-
li girati dal cortile di Palazzo
Marinskij, lui che tiene il cel-
lulare a mo’ di selfie e alle
spalle il fedele premier Denys
Chmygal; altri, dove saluta un
soldato e fa il segno della for-
za; tutti, sempre, per spiegare
che no, Zelensky non molla.
Gli americani l’avevano già
messo su un elicottero desti-
nazione Leopoli, due giorni
prima che cominciasse l’inva-
sione, ma niente da fare. Non
è scappato: «Siamo tutti qui»,
a Kiev, «i nostri militari, i no-
stri concittadini, la società.
Siamo tutti qui per difendere
la nostra indipendenza, il no-
stro Stato». Giovedì sera «ci
Il video
«Siamo tutti qui: i nostri
militari, i concittadini, la
società, per difendere il
nostro Stato»
ha impressionati», racconta
uno sherpa Ue che ha sentito
una sua telefonata dal na-
scondiglio segreto preparato
per tempo, a prova d’intercet-
tazioni e di spioni: «Eravamo
in videoconferenza e a un cer-
to punto Zelensky ha detto:
“Questa potrebbe essere l’ulti-
ma volta che mi vedete vi-
vo…”. E si vedeva che non re-
citava, in tutta l’angoscia del
momento».
Vuole lui: che glielo conse-
gnino, lo tradiscano, lo am-
mazzino, quel che sia, ma che
sia lui, subito. A Vladimir ba-
sta lo scalpo di Volodymyr: fa-
te un golpe e cacciatelo, pro-
mette Mosca ai generali ucrai-
ni, se sperate che Kiev sia ri-
sparmiata. E però chi può
crederci: un aspirante Zar non
mobilita mezz’Armata Russa
per avere la testa d’un ex guit-
to. Un gattone feroce che gio-
ca col topolino: «Sì, certo, è
ovvio che Zelensky sia il presi-
dente dell’Ucraina!...», arriva
perfino a irriderlo pubblica-
m e n te u n p o r t a vo ce d e l
Cremlino, nel momento in
cui lo Zar ne chiede la testa.
Dov’è? «Nascosto da qual-
che parte a Kiev», rivela Mario
Draghi, anche per questo irri-
tandolo. E la famiglia? «Con
lui», giura un suo collabora-
tore, anche se nei giorni pas-
PRIMO PIANO 9
#
Dalle cravatte alla maglietta mimetica: la resistenza personale (e i selfie)
del comico che recitava nei panni di un finto presidente ma si è rivelato
un vero leader. Il suo consigliere: «Putin ha dato l’ordine di ucciderlo»
filato la maglietta mimetica
dell’ora più buia. «Ci hanno
lasciato soli», accusa la Nato,
e il tono è solo l’eco di tempi
lontani, quando faceva ridere
in tv recitando il copione d’un
buffo presidente. Oggi è un
Allende prima di morire, rin-
chiuso alla Moneda e con l’el-
metto in testa, che evoca l’as-
sedio nazista del 1941. Non s’è
mai sentito un presidente di
guerra: lui ce l’aveva con la
corruzione, con la casta, aveva
inventato nei suoi sketch il Si-
gnor Presidente Vasiliy Golo-
borodko e fondato un partito,
Nel bunker
Comico Zelensky in uno show televisivo ucraino Vittoria Con la moglie il giorno dell’elezione Leader Con il segretario di Stato Antony Blinken Servitore del popolo, che era
pure il titolo del suo cabaret.
Ha imparato presto la nuo-
va parte. E capito che non ba-
stava andare al Cremlino o
sorridere a Putin, per lasciarlo
sulla porta. Zelensky ormai
vede che i suoi eroi non sono
di ZELENSKY
tanto giovani e per niente for-
ti, e non gli resta che la retori-
La vicenda ca: i tredici marinai dell’Isola
di Zmiinyi s’immolano da-
● Diventato vanti alla flotta nemica che in-
celebre tima la resa, all’urlo «fòttiti,
come comico nave da guerra russa!», e lui
e attore, con tono solenne concede ai
Volodymyr tredici il titolo d’Eroi del-
Zelensky, l’Ucraina. «Onestamente, tutti
44 anni, nel hanno paura» di Putin, è la
2018 aderisce sua amarezza per le promesse
al partito non mantenute dagli amici
Servitore del occidentali, che tanto lo spin-
Popolo. Spesso gevano a recitare da antirus-
definito il so. Non se ne fa molto del Co-
«Beppe Grillo
ucraino»,
nel 2009 si è
imposto alle
Uno sherpa Ue
presidenziali A un certo punto
battendo Zelensky ha detto:
il rivale Petro «Forse è l’ultima volta
Porosenko che mi vedete vivo»
● Zelensky
è ebreo losseo ucrainizzato coi fari
e ha raccontato gialloblù o di Boris Johnson
durante una che, in solidarietà con l’aggre-
visita in Israele dito, fa sventolare la bandiera
che tre fratelli ucraina sul pennone d’onore
di suo nonno di Downing Street. Ce l’ha un
furono uccisi filo anche con Erdogan: solo
durante un mese fa, la Turchia forse
l’Olocausto gli aveva garantito che avreb-
be bloccato le navi russe nel
● È sposato Mar Nero, e invece no, non se
dal 2003 con la ne fa più nulla, che delusione.
sceneggiatrice Meglio chi protesta in piazza
Olena in Russia, e con coraggio,
Kiyashko, contro l’aggressione di Putin.
hanno due figli In strada Volodymyr Zelensky nel video girato a Kiev e da lui diffuso ieri O quei due giocatori di basket
dell’Nba, confida, che si sono
sati s’era parlato d’un trasferi- schierati per la Patria. E Sean
● La parola
mento veloce all’estero. Brac- Penn, ricevuto poco prima
cato, prim’attore in una parte della tempesta ed elogiato.
decisamente sproporzionata Zelensky non si fida più mol-
alle sue forze, Zelensky ha to degli altri governanti, e al-
PRESIDENTE VASILIY cambiato costume in questa lora s’appella ai loro gover-
GOLOBORODKO crisi. Da attor comico che re-
citava nei panni d’un finto
nati, rispolverando il cero-
ne del populista: «Se avete
presidente a presidente un qualche esperienza di
È il personaggio — insegnante diventato po’ per caso che adesso im- combattimento e non vole-
per caso presidente dopo che i suoi persona un presidente vero. te più assistere all’indeci-
studenti pubblicano un video in cui critica Chi lo odia, ora che c’è da sione dei vostri politici —
la corruzione — che ha avuto enorme combattere e tener duro, proclama —, potete veni-
successo in Ucraina, inventato nei suoi non ha più tempo per ma- re nel nostro Paese per di-
sketch da Volodymyr Zelensky, quando lignare sui suoi consensi fendere l’Europa!». A di-
faceva il comico, prima di essere eletto in calo e su questi tempi fendere anche lui, se non
presidente dell’Ucraina. Goloborodko a da trincea e filo spinato è tardi: «Ne siamo certi —
differenza di Zelensky non diventa mai un che l’avevano fatto risali- dice il suo consigliere
presidente di guerra: il suo obiettivo era re nei sondaggi. Zelen- Mykhailo Podolyak —, Vladi-
criticare la corruzione e la «casta». Il titolo sky resiste per davvero, mir ha dato l’ordine d’uccide-
del cabaret era «Servitore del popolo». raccontano. S’è tolto la cravat- re Volodymyr».
ta delle ore diplomatiche e in- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 10 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano Attacco all’Ucraina

Si starebbe discutendo anche di un luogo d’incontro. L’Alleanza
esclude interventi. Piano Usa per portare Zelensky via dalla capitale,
ma lui rifiuta
I DUE
Voto di condanna all’Onu, Mosca pone il veto e Pechino si astiene

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

WASHINGTON La Nato respinge

il negoziato, offerto con se-
gnali troppo ambigui da Vla-
dimir Putin. Anzi, mobilita,
per la prima volta nella storia,
la «Forza di reazione rapida»,
fino a 44 mila soldati e 100 jet
per fronteggiare l’aggressività
russa. Ma, nello stesso tempo,
da Kiev, il presidente russo
Volodymyr Zelensky non la-
scia cadere il tentativo di ri-
solvere la crisi. Nella notte, fa
sapere un portavoce, russi e
ucraini stanno discutendo su
luogo e data dell’incontro.
Mosca aveva proposto Minsk,
in Bielorussia; Zelensky indi-
ca la Polonia e avrebbe chie-
sto anche la mediazione del
primo ministro israeliano
Naftali Bennett. L’Occidente è
scettico. Basta leggere le pa-
role insolitamente crude con-
tenute nel comunicato del-
l’Alleanza Atlantica: «Nessu-
no dovrebbe farsi prendere in
giro dalla grandinata di bugie
pronunciate dal governo rus-
so». I leader dei trenta Paesi
Nato si sono riuniti ieri, in
formato virtuale, per «rispon-
dere all’attacco russo contro
l’Ucraina». Il vertice, di fatto,
si è compattato sulla strategia
di Joe Biden: nessuna forzatu-
ra delle regole Nato e quindi
nessun intervento diretto,
bensì «appoggio politico o
materiale» all’Ucraina.Tra- Senza vita Il corpo di un soldato russo giace accanto ad un blindato dopo essere stato colpito dall’esercito ucraino a Kharkiv ( EPA/SERGEY KOZLOV)

La Nato respinge i negoziati di Mosca

Ma a Kiev si parla di possibili trattative
dotto, dovrebbe significare:
armi e mezzi per provare ad
arginare l’avanzata dei tank
russi. Ammesso che non sia
già troppo tardi.
I generali starebbero pre-
parando un piano di emer-
genza per mettere in salvo Ze-
lensky, i suoi ministri e i suoi
famigliari. Tra le ipotesi c’è
quella di trasferire il presi-
dente legittimo dell’Ucraina a
Leopoli o, addirittura, in esi-
lio, forse in Polonia. Ze-
lenksy, però, avrebbe già ri-
fiutato una prima offerta de-
gli americani.
La visita
Biden ieri ha parlato circa
40 minuti con il leader ucrai-
no. Zelensky oscilla tra pro-
clami di resistenza a oltranza
e la tentazione di accettare
l’invito di Putin. Il presidente
ucraino ha chiesto a Biden,
così come a tutti i Paesi occi-
dentali, di ritirare gli amba-
sciatori da Mosca, chiudere lo
spazio aereo ai voli commer-
ciali russi, imporre l’embargo
sull’export di gas e petrolio. Il
presidente americano avreb-
be replicato che ci saranno al-
tre restrizioni, senza specifi-
care quali.
A Washington cresce, spe-
cie nel Congresso, la spinta di
chi vorrebbe una reazione più
decisa. Così ieri gli Usa hanno
imposto sanzioni personali
contro il numero uno del
Cremlino e il ministro degli
Esteri Sergei Lavrov.
Sul piano politico si cerca
di decifrare le mosse del
Cremlino, se non altro perché
Putin ha accompagnato la sua
offerta, rivolgendosi così ai
suoi soldati ormai alle porte
di Kiev: «Stiamo combatten-
do contro una banda di dro-
gati e di neonazisti, prendete
il potere». In ogni caso è faci-
le notare come l’apertura di
Putin sia arrivata dopo una te-
lefonata con Xi. Nelle scorse
settimane Pechino ha anche
respinto gli appelli, più o me-
no formali, in arrivo dagli Sta-
ti Uniti: fate qualcosa per ar-
ginare Putin. Ma ora si molti-
plicano i segnali di imbaraz-
zo. In ogni dichiarazione
ufficiale, i vertici cinesi sotto-
lineano sempre «la fedeltà»
ai «principi fondamentali
della sovranità e dell’integrità
territoriale». E ieri sera, nel
Consiglio di Sicurezza del-
l’Onu, la Cina si è astenuta nel
voto sulla mozione di con-
danna dell’invasione russa. Il
documento è stato bloccato
dal veto di Mosca. In tanti
pensano che la Cina possa
aiutare l’economia russa a
reggere l’urto delle sanzioni,
per esempio acquistandone il
grano, come ha cominciato a
fare dall’altro ieri. Tuttavia a
Pechino non piace uno scena-
rio di guerra in Europa e di in-
stabilità sui mercati delle ma-
terie prime, a cominciare da
gas e petrolio.
Gli Usa, dunque, stanno
cercando di allargare il fronte
anti-Russia. Ma non è facile
andare oltre il perimetro
transatlantico. Il primo mini-
stro indiano, Narendra Modi,
pur sollecitato da Biden, fino-
ra si è rifiutato di condannare
l’invasione dell’Ucraina. Anzi
gli indiani stanno concordan-
do con Mosca un sistema di
pagamento in rupie per met-
tere al sicuro le importazioni
di fertilizzanti dalla Russia.
Più semplice, invece, agire
sul piano militare. Biden e gli
altri partner hanno concorda-
to di potenziare «il fianco
est» della Nato. Il vertice di ie-
ri ha confermato quanto an-
nunciato dal Segretario Jens

Il Papa a sorpresa va dall’ambasciatore russo

Stoltenberg. L’organizzazione
ha attivato la «Nato Response
Force», un contingente super
addestrato che si distribuirà
tra esercito, aviazione e mari-
na. Stoltenberg non ha preci-

S i è mosso lui, e non era mai successo. Nel caso, è

il Papa a ricevere i diplomatici. Invece Francesco,
ieri mattina, è andato all’ambasciata russa presso
la Santa Sede, in via della Conciliazione, a esprimere
la sua «preoccupazione» per la guerra in Ucraina.
della politica e dell’umanità, una resa alle forze del
male». La Caritas teme «una catastrofe umanitaria»,
Andrea Riccardi e Sant’Egidio lanciano un appello
per Kiev «città aperta». Non c’è una mediazione
ufficiale, ma la regola aurea della diplomazia vaticana
sato, però, se verranno tutti
schierati al confine con la
Russia. Di sicuro, però, saran-
no rafforzati i presidi nel Bal-
tico, in particolare in Estonia.
Aveva parlato con Putin il 17 dicembre e ora, tramite è esserci sempre. Lo ha spiegato il Segretario di Stato, Al summit dell’Alleanza At-
l’ambasciatore Alexander Adveev, ha voluto dirgli il Pietro Parolin: «C’è ancora tempo per la buona lantica hanno chiesto di par-
suo timore per la popolazione. «Ha esortato ad avere volontà, c’è ancora spazio per il negoziato». Il Papa è tecipare anche Finlandia e
cura dei bimbi, i malati, i sofferenti», dice Adveev. Un in contatto con Kirill, patriarca ortodosso di Mosca, Svezia, due Paesi storicamen-
incontro di 40 minuti, e il segnale che il Vaticano è che ha invitato a pregare «per il rapido ripristino te neutrali.Immediata la rea-
pronto a fare la sua parte. Francesco ha telefonato della pace», parole non scontate: «Esorto a fare tutto zione di Mosca: «Seria rispo-
all’arcivescovo di Kiev, Shevchuk: «Farò tutto quello il possibile per evitare vittime civili». sta se Finlandia o Svezia ade-
che posso». Su Twitter, in russo e in ucraino, una Gian Guido Vecchi riranno alla Nato».
frase dalla Fratelli tutti: «La guerra è un fallimento © RIPRODUZIONE RISERVATA Giuseppe Sarcina
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
FRONTI
L’appello
Sant’Egidio;
«Ora diventi
una città
aperta»
I n queste ore
drammatiche per la
capitale dell’Ucraina,
Andrea Riccardi e la
Comunità di Sant’Egidio
lanciano, con un
manifesto, aperto alle
adesioni di tutti, la
proposta di giungere ad
un immediato cessate il
fuoco e di proclamare con
urgenza Kiev «città
aperta»: «Un Appello per
la salvezza di Kiev», si
intitola il manifesto sulla
«capitale di tre milioni di
abitanti, in Europa», che
«è oggi un campo di
battaglia». «Kiev —
proseguono — è una città
che rappresenta un
grande patrimonio
culturale. Non si può
pensare alla cultura
europea, alla storia
dell’Europa senza Kiev».
Lo scenario
dal nostro corrispondente
a Berlino Paolo Valentino
1 Fin dove si spingeranno
le truppe russe che in
queste ore stanno occu-
pando pezzo per pezzo
l’Ucraina? Cosa vuole
Vladimir Putin? Cosa c’è
al termine della notte
inaugurata dal presiden-
te russo, scatenando la
sua macchina da guerra?
«L’obiettivo — ha detto al
Corriere Dmitrij Suslov, uno
dei consiglieri di politica
estera del Cremlino — è un
cambio di regime a Kiev, né
più né meno. Stiamo vivendo
le ultime ore dell’Ucraina co-
me l’abbiamo conosciuta in
questi 30 anni». Evviva la
chiarezza.
2 Ma cosa significa in con-
creto? E soprattutto, in
che modo l’azione mili-
tare farà precipitare la
soluzione politica?
Intanto c’è la questione di
Kiev, la capitale da conquista-
re assolutamente se l’obietti-
vo è il regime change. I gene-
rali russi probabilmente non
vogliono farlo con un assalto
frontale massiccio, troppo di-
struttivo e costoso anche per i
loro uomini, ma piuttosto
usando gli speznats, le squa-
dre speciali, più una combi-
nazione di missili contro
obiettivi mirati e attacchi ci-
bernetici in grado di mettere
fuori uso l’intera struttura go-
vernativa. Ma la conquista
della capitale porrà il proble-
ma della sorte di Zelensky, il
presidente ucraino deciso a
resistere e che difficilmente
accetterà di salire su un aereo
per una destinazione sicura,
come fece nel 2014 Viktor Ja-
nukovic, cacciato dalla rivolta
di Euromaidan. Ucciderlo ne
farebbe un martire, ma non è
escluso che questo accada se
opporrà resistenza. Potrebbe
però essere catturato e depor-
tato a forza. Insediare un go-
verno fantoccio a Kiev sareb-
be però soltanto il primo pas-
so.
3 Quale territorio control-
lerebbe? Come farebbe a
imporre la sua legge?
Molto dipenderà dalle scel-
te strategiche dei comandi
russi e in ultima analisi dalla
volontà di Putin. I quali po-
trebbero decidere di non oc-
cupare l’intera Ucraina, due
volte più grande della Germa-
nia, come lascia intendere Su-
slov nell’intervista: «L’eserci-
to russo vuole prendere il
controllo dell’intero territorio
o della maggior parte di es-
so». Suslov aggiunge di «non
escludere una forte resistenza
in alcune parti del Paese,
quelle più nazionaliste del-
l’Ovest, territori ostili dove le
PRIMO PIANO 11
#
?
Le domande che tutti si pongono: quali territori controllerà, pensa alla
spartizione del Paese? E quanto sono reali le minacce alla Nato? Piccola
guida alla strategia del Cremlino, attraverso le parole dei suoi consiglieri
Cambio di regime
e mire moldave,
fino a che punto
può arrivare lo zar
potrebbe mantenere il
regime di occupazione in
un Paese così stermina-
to?
Come in Afghanistan o in
Siria, si porrebbe infatti il
problema delle capacità di
combattimento autonoma (e
non ultimo della lealtà) delle
forze ucraine che saranno fe-
deli al nuovo governo filorus-
so di Kiev. In ogni caso, come
dice Suslov, l’Ucraina uscita
dalla fine della Guerra Fredda
e dal crollo dell’Urss non esi-
sterebbe più. E questo cam-
bierebbe in modo duraturo la
carta geopolitica dell’Europa.
Un nuovo Intermarium, una
linea divisoria da mare a ma-
re, scenderebbe dal Baltico al
Mar Nero: «Saremo dentro
una confrontazione a tutto
campo, lo scontro sarà forte,
ci chiameremo di nuovo ne-
mici», anticipa Suslov.
5 Si fermerà lì Vladimir
Putin? Gli basterà paga-
re il prezzo di una nuova
divisione dell’Europa per
riunificare il Russkij
Mir, il Mondo Russo, la
missione di cui si è au-
toinvestito? Ovvero con-
tinuerà a coltivare mire
espansioniste anche su-
gli ex Paesi del Patto di
Varsavia, come Polonia e
Baltici?
Le apparenze e i segnali di-
cono di no. Dicono che il di-
segno strategico di Putin si
ferma alla riunificazione delle
tre nazioni slave, con in più
forse un pensiero alla Molda-
via. Quel che è certo però, è
che sulla nuova linea diviso-
ria, il leader del Cremlino non
rinuncerà a tenere alta la ten-
sione, con attacchi ciberneti-
ci e provocazioni. L’Occidente
A Mosca Vladimir Putin prima della riunione del Consiglio di Sicurezza (Nikolsky, Sputnik, Kremlin Pool via AP)
truppe russe probabilmente
farà bene a rispondere da par
suo.
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non si spingeranno». In quel-
Estonia e Lituania
La grande paura dei Paesi baltici
le aree, infatti, come scrive
Guido Olimpio, «è probabile
che le forze locali abbiano
creato depositi d’armi e rifu-
gi». Inoltre, «alcune delle lo-
ro unità sono state addestrate
da un programma della Cia
iniziato nel 2015 dopo l’an-
«Q uesta è una battaglia che
non possiamo perdere.
Perché se perdiamo
l’Ucraina, più avanti dovremo
l’Estonia ha bloccato le trasmissioni
sul suo territorio di una serie di
emittenti in lingua russa, dopo che
un’analoga misura era stata presa
nessione della Crimea». Se combattere per la Nato». Non usa giovedì in Lituania. Queste emittenti
questo fosse lo scenario, allo- mezzi termini il ministro degli Esteri avevano diffuso il discorso del
ra si andrebbe a una sparti- della Lituania Gabrielius Landsbergis, presidente russo Vladimir Putin che
zione del Paese: uno Stato a margine del Consiglio Affari Esteri annunciava l’invasione, violando il
fantoccio insediato a Kiev e straordinario a Bruxelles. «Qualsiasi divieto all’incitamento a commettere
con il controllo di buona par- assistenza militare — aggiunge il crimini e minare la sicurezza
te dell’attuale territorio del- ministro lituano — è necessaria, è pubblica, ha detto l’Autorità estone
l’Ucraina, più un’area ribelle, vitale ed è l’unico modo per far sì che per la protezione dei consumatori e i
un modello Donbass a parti l’Ucraina non venga persa. Possiamo regolamenti tecnici (Ttja). «Tempi
rovesciate nell’Ovest del Pae- mandare armi, in modo che gli straordinari richiedono azioni
se. ucraini siano armati: se avranno le decise», ha detto il capo della Ttja,
4 Già, ma per quanto tem-
po la Russia dovrebbe e
armi, combatteranno». Intanto ieri Kaur Kajak. © RIPRODUZIONE RISERVATA
 12 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano Attacco all’Ucraina

Tra gli ucraini al confine con la Polonia in fuga dalle bombe
«Sono bloccata qui da 10 ore, ho messo in salvo le mie gemelle»
«Mi offrono una docenza in Germania, non posso rifiutare»
LA FUGA DEI

«Siamo stanchi di vivere con la paura»

dal nostro inviato a Leopoli mio marito è partito volonta-
Lorenzo Cremonesi rio con il nostro esercito», di-
ce Ania, mentre dà un’ultima

V
raccomandazione alle figlie.
erso le tre di notte il Vicino a lei la 42enne Anna
termometro segna Taddei, docente universitaria
meno quattro gradi di letteratura inglese a Leopo-
e un vento gelato li, si mostra invece decisa a
s’infila sotto i vesti- partire senza voltarsi. «Solo
ti, spinge la massa dei profu- due settimane fa non avrei
ghi a farsi ancora più compat- mai pensato che Putin potes-
ta, aggiunge pena alla soffe- se attaccarci in modo così
renza. Gli anziani divengono pazzo. Ma adesso ho capito
fagotti di giacconi e coperte, che la sua offensiva apre una
le mamme cercano di proteg- nuova era di totale incertezza
gere i figli piccoli, che adesso e io non voglio più esserne
quasi non hanno più la forza
di piangere, hanno gli occhi La sopravvissuta
semichiusi, quasi a fuggire da
questo lungo tempo buio e
ostile che ancora li separa dal-
la sicurezza di un rifugio cal-
Olena Kourilo
do. Con il primo barlume del-
l’alba ecco delinearsi i contor-
e la foto simbolo
ni confusi degli ucraini che
scappano dai bombardamen-
«Sotto Putin?
ti russi e cercano rifugio nei
Paesi vicini.
Meglio morire»
Li abbiamo incontrati ieri
dopo mezzanotte tra le torret-

Verso Leopoli
Una fila disordinata di
automobili sulla strada
sconnessa e piena
di buche fangose
Insegnante Olena Kourilo, 52 anni
te di guardia e i fili spinati di
Medyka, uno dei punti di pas-
saggio più noti sulla frontiera
tra Polonia e Ucraina. Quanti
sono? Qui certamente decine
di migliaia. Una disordinata
«R iuscivo a pensa-
re solamente
“Mio Dio, non
sono pronta a morire”. Ero
sotto choc, non ho nean-
fila di automobili, minibus e che sentito dolore, forse
camioncini si estende per una per l’adrenalina». La foto
quindicina di chilometri sul del volto insanguinato di
nastro d’asfalto sconnesso e Olena Kourilo, 52 anni, ha
segnato da buche fangose che fatto il giro del mondo da
conduce a Leopoli. Sino a tre giovedì, quando la donna
o quattro giorni fa Nazioni è stata colpita dai vetri di
Unite e Unione Europea accu- una finestra mandata in
savano Putin di mettere in frantumi durante il bom-
moto un fuggi fuggi generale bardamento di Cuhuïv, la
che potrebbe coinvolgere mi- sua città, colpita dai missi-
lioni di persone. Ieri pome- li russi che hanno ucciso
riggio tra le agenzie umanita- una ragazzina di 13 anni.
rie si parlava di quasi 200 mila Olena, insegnante, intervi-
profughi già usciti dai confini stata dall’agenzia stampa
dell’Ucraina verso l’Europa oc- francese Afp, ha detto di
cidentale. essere stata «fortunata:
«La maggioranza viene in devo avere un angelo cu-
Polonia», dice un ufficiale alla stode molto forte, lassù:
dogana, mentre cerca di con- casa mia è stata distrutta,
trollare i passaporti di un non è rimasta neanche
gruppo di donne stremate, una finestra e il pavimento
che vedono nell’ultima porta è stato devastato». Poi ha
di barre di ferro la fine del lo- aggiunto: «Vivere sotto
ro calvario. «Sono qui ferma Putin? Mai, a nessuna con-
da dieci ore. Ho accompagna- dizione: meglio morire».
to le mie due gemelle da una Ch. Sever.
zia che abita a Varsavia. Ma io © RIPRODUZIONE RISERVATA

tornerò a casa, a Kiev, dove

Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
PROFUGHI
vittima. Mi hanno offerto una
docenza in Germania e non
mi tiro certo indietro», spie-
ga. Due uomini di mezza età
ammettono di avere lasciato
casa soltanto poche ore pri-
ma. Ma già hanno la barba
lunga, occhiaie scure e pro-
fonde rughe di stanchezza se-
gnano le loro fronti.
A guardarli vengono in
mente alcune celebri descri-
zioni dell’intellettuale france-
se Simone Weil, che nel 1940
scrisse pagine indelebili sui
profughi francesi in rotta di
fronte all’avanzata tedesca su
Parigi e il suo sgomento nel-
l’osservare quanto veloce-
mente un essere umano in fu-
ga possa diventare un relitto
alla deriva. Scacciati dalle loro
case, sporchi, affamati, indi-
fesi sotto il sole e la neve, rapi-
damente ridotti a non sapere
soddisfare i bisogni più es-
senziali, la fragilità dei profu-
ghi diventa la cartina di torna-
sole della crisi, lo specchio
dell’impotenza degli indivi-
dui di fronte a situazioni che
non possono assolutamente
controllare. E infatti tre stu-
dentesse della facoltà di Geo-
grafia di Odessa ammettono
che vogliono raggiungere Var-
savia proprio perché cercano
«la pace della mente». «Sia-
mo stanche di avere paura. In
Polonia tireremo il fiato, poi
magari torneremo alle nostre
case», spiegano.
Alcuni volontari dei comi-
tati popolari di Leopoli — gli
stessi che gestiscono i bunker
nel centro città e la distribu-
Si stima che almeno 200 mila persone siano uscite dal Paese
Le mamme stringono i bimbi esausti con gli occhi semichiusi
«Mai avremmo pensato di essere attaccati in modo così folle»
zione di cibo e medicine — si
preoccupano di indirizzare la
fiumana di gente verso le
guardie di frontiera polacche.
Queste hanno ricevuto l’ordi-
ne di non appesantire le pro-
cedure d’immigrazione con la
richiesta del certificato anti
Covid. Però per lunghe ore
permettono l’accesso solo ai
pedoni. La gente bloccata nel-
le auto avvia il motore per te-
nere acceso il riscaldamento,
così rapidamente l’aria tutto
attorno si fa irrespirabile.
Tanti arrivano a piedi da lon-
tano, i taxisti si fermano a una
decina di chilometri dalla do-
gana per non rischiare di ri-
manere imbottigliati.
La buona notizia delle ulti-
me ore è che l’allarme della
mancanza di carburante ai di-
stributori lanciato tre giorni
fa sembra parzialmente rien-
trato. Intanto, però, le radio
locali amplificano gli annunci
del ministero degli Interni a
Kiev, per cui ci sarebbero uni-
tà speciali delle teste di cuoio
russe già mischiate tra la po-
polazione e pronte a colpire.
«I nemici hanno strisce di
stoffa rosse e bianche sulle
spalline per riconoscersi tra
loro. Fate attenzione e denun-
ciate se trovate qualche cosa
di sospetto», ribadiscono.
A Leopoli ieri mattina pre-
sto sono stati catturati «quat-
tro attivisti filo Putin». Davan-
ti agli uffici della polizia, alle
basi militari e al municipio
sono state rafforzate le senti-
nelle.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMO PIANO 13
#
Domani il summit
Gestione delle frontiere
e aiuti per i rifugiati
Il vertice a Bruxelles
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BRUXELLES I ministri dell’Interno dell’Ue
domani si riuniscono a Bruxelles per un
consiglio straordinario in cui discuteranno
del sostegno umanitario all’Ucraina e degli
aiuti ai Paesi europei confinanti, che si
trovano ad accogliere i rifugiati che stanno
scappando dalla guerra: Polonia, Romania,
Ungheria e Slovacchia. Secondo l’Agenzia
per i rifugiati delle Nazioni Unite ci
Lacrime sarebbero già 50 mila profughi. L’Ue sta
Da sinistra: donne predisponendo un piano. I ministri
ucraine in fuga affronteranno anche il tema della gestione
al valico delle frontiere e della sicurezza oltre alla
con la Polonia questione dei visti. Dopo le esperienze con
di Medyka; la crisi dei rifugiati del 2015, in seguito
i sotterranei della all’annessione della Crimea da parte della
cattedrale della Russia, la Commissione europea ha già
Chiesa greco-cat- istituito un meccanismo di risposta per la
tolica di Kiev, ora preparazione e la gestione delle crisi legate
rifugio; a Medyka alla migrazione. L’Ue ha a disposizione il
una famiglia si Fondo asilo, migrazione e integrazione
riposa, accanto (Amif) da 9,9 miliardi di euro per il
una profuga con periodo 2021-2027. Dovrebbe essere lo
un peluche. Qui strumento principale. Mira a rafforzare le
sopra una donna capacità nazionali, la solidarietà e la
con un bimbo condivisione delle responsabilità tra gli
a Vysne Nemecke, Stati comunitari, attraverso l’assistenza di
frontiera con emergenza e il meccanismo di
la Slovacchia ricollocazione.
(Getty, Chiesa Fr. Bas.
greco-cattolica © RIPRODUZIONE RISERVATA
ucraina, Afp)
 14 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022 15
#

Primo piano Attacco all’Ucraina

SANZIONI Pressing per escludere le banche russe dai circuiti

internazionali di pagamento. Di Maio apre, ma Franco
è cauto. Anche gli Usa colpiscono lo zar e Lavrov

Bloccati i beni di Putin sta settimana l’Italia non ha

Ma l’Europa è divisa
bloccato alcuna sanzione. Al-
l’Eurogruppo informale a Pa-
rigi il ministro delle Finanze
tedesco Christian Lindner ha
detto che «tutte le opzioni so-

sul bando dai mercati

di Francesca Basso
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BRUXELLES La Ue congela i beni
del presidente russo Vladimir
Putin e del ministro degli
Esteri Sergei Lavrov (ma non
si sa quali, quanti e dove sia-
no). E «in linea con la decisio-
ne dei nostri alleati europei»,
ha detto una portavoce della
Casa Bianca, anche gli Stati
Uniti si uniscono alle sanzioni
vietando anche l’ingresso ne-
gli Usa. Congelamento degli
asset anche da parte di Gran
Bretagna e Canada. Ma «né
Putin né Lavrov hanno conti
in Gran Bretagna, né altrove
all’estero», ha detto la porta-
voce del ministero degli Esteri
russo Maria Zakharova.
Ieri i ministri degli Esteri
dei 27 Paesi Ue riuniti in un
consiglio straordinario han-
no adottato il secondo pac-
chetto di sanzioni contro la
Russia per l’invasione del-
l’Ucraina, dando seguito al via
politico dei leader Ue della se-
ra precedente: misure che
colpiscono il settore finanzia-
rio, quello dell’energia e dei
trasporti, l’esportazione di
tecnologia dual use (militare
e civile), il sistema dei visti e
un certo numero di personali-
tà ed entità coinvolte nell’in-
vasione dell’Ucraina. Inoltre i
ministri hanno approvato un
nuovo pacchetto, che è in fase
di definizione, contro la Bie-
lorussia. Ma già si parla di
nuove sanzioni contro Mosca
in caso di escalation. «Forse ci
sarà qualcos’altro. Swift non è
stato incluso, perché la di-
scussione non era matura. Ma
niente è fuori dal tavolo», ha
detto l’Alto rappresentante
per gli Affari europei Josep
Borrell, nella conferenza
stampa finale. Non è un mi-
stero che ci siano posizioni
diverse sull’esclusione delle
banche russe dal sistema in-
ternazionale di pagamenti
Swift, una decisione che pa-
ralizzerebbe l’interscambio
commerciale tra Ue e Russia
oltre alle forniture di gas ai
Paesi Ue, che vengono pagate
con quel sistema. Germania e
Italia, ma anche Cipro e Au-
stria, sono tra i Paesi Ue che
hanno manifestato più caute-
la. Ieri la ministra degli Esteri
Annalena Baerbock ha invita-
to a «mantenere la calma: è
importante introdurre san-
zioni che abbiano un effetto
Persone in fila a Praga davanti ad una filiale della banca statale russa Sberbank per ritirare i propri risparmi
mirato sul sistema, non basta
che appaiano solo come gran-
di». E ha ricordato tra gli «ef-
fetti ampi» che «ad esempio,
non potrebbero più essere fi-
nanziati i progetti umanita-
ri». Il ministro degli Esteri
Luigi Di Maio, al termine della
riunione, ha detto ai cronisti
che «l’Italia ha sempre votato
in maniera compatta con gli
altri Paesi europei le proposte
della Commissione e conti-
nuerà a farlo, non c’è alcun ve-
to» aggiungendo che «siamo
aperti alla proposta del terzo
pacchetto». Su Twitter il mi-
nistro degli Esteri ucraino
Dmytro Kuleba ha riferito la
«telefonata con la mia contro-
parte italiana Luigi Di Maio. Il
mio collega mi ha assicurato
che l’Italia sosterrà il bando
della Russia da Swift». Ieri se-
ra fonti di Palazzo Chigi han-
no fatto sapere che il governo
italiano non ha avanzato nes-
suna richiesta di eccezione
sui beni di lusso per quanto
riguarda le sanzioni contro la
Russia. Un’altra fonte a Bru-
xelles ha spiegato che in que-
no sul tavolo». Per la Germa-
nia serve «un tempo di prepa-
razione». E il ministro del-
l’Economia Daniele Franco ha
ribadito che «non c’è alcuna
divergenza di opinioni sul fat-
to che le sanzioni debbano
operare», ma ha ricordato i
problemi che avrebbe l’Italia
per pagare il gas russo che
Le misure soddisfa per circa il 43% il no-
stro fabbisogno. La Francia,
che nel suo energy mix ha il
Banche e finanza nucleare, non è tra i Paesi che
hanno manifestato riserve sul
Viene introdotto blocco di Swift, ha spiegato il
il divieto di ministro dell’Economia Bru-
rifinanziamento e no Le Maire, perché «la Rus-
di emettere prestiti sia ha già superato qualsiasi
o bond sul mercato limite»: «Swift è l’arma nucle-
europeo: esteso are finanziaria», ha detto pre-
anche ad cisando che, avendo Parigi la
Alfa Bank e Otkiritie presidenza di turno dell’Ue,
«è nostra responsabilità valu-
Energia e petrolio tare tutte le opzioni ed even-
tualmente valutare le riper-
Viene vietato il cussioni».
trasferimento di beni Nel secondo pacchetto vie-
e tecnologie utili per ne colpito circa il 70% del
la raffinazione del mercato bancario russo. Il di-
petrolio. Non facili vieto di rifinanziamento, ov-
da sostituire per vero il divieto di emettere pre-
la Russia nel breve stiti o bond sul mercato euro-
e medio termine peo, viene esteso ad Alfa Bank
e Otkiritie. Sono incluse an-
Blocco all’export che società a controllo pub-
blico, come utility e autostra-
Vengono allargate le de (Almaz-Antey, Kamaz, No-
sanzioni previste già vorossiysk Commercial Sea
nel 2014: embargo ai Port, Rostec, Russian Rai-
materiali e alla lways, JSC PO Sevmash, So-
tecnologia dual use, vcomflot, United Shipbuil-
cioè che può avere ding Corporation). Le banche
uso militare e civile europee non potranno conce-
dere prestiti alle società san-
Trasporti e hi-tech zionate e non potranno più
accettare deposito sopra i 100
Viene introdotto mila euro da persone fisiche o
il divieto giuridiche con cittadinanza
di trasferimento russa o residenti in Russia. È
di beni e tecnologie vietato il trasferimento di be-
nel settore ni e tecnologie utili per la raf-
aeronautico finazione del petrolio, che ha
e spaziale garantito alla Russia entrate
per 24 miliardi nel 2019. È vie-
Beni individuali tato l’uso di fondi pubblici per
investimenti e commercio
Viene deciso il con la Russia. Viene introdot-
congelamento degli to il divieto di trasferimento
asset europei del di beni e tecnologie nel setto-
presidente re aerospaziale e di tecnologia
russo Vladimir Putin e dual use. Infine viene allun-
del ministro degli gata la lista di personalità ed
Esteri Lavrov entità russe sanzionate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

● L’analisi
UsareonoSwift?L’armafinanziaria«atomica»perisolareMosca
di Fabrizio Massaro
Staccare la spina delle banche russe dal
sistema di comunicazione internazionale
Swift, ovvero l’isolamento finanziario di
Mosca: è «l’arma atomica» — definizione del
ministro delle Finanze francese Bruno Le
Maire — finanziaria da usare contro la Russia
in risposta all’attacco all’Ucraina. La Ue sta
valutando insieme con la Bce l’applicazione di
questa misura estrema e soprattutto le sue
conseguenze. Finora è stata usata solo una
volta, nei confronti dell’Iran nel 2012. Ma mai
contro un Paese così rilevante nel commercio
internazionale, specie per le transazioni di
petrolio e gas, come la Russia. I ministri
europei sono consapevoli dei rischi, anche
perché i contraccolpi immediati e più a lungo
termine li soffrirebbe innanzitutto il Vecchio
continente. Francia e Spagna sono favorevoli,
tra i Paesi cauti ci sono Austria e Germania,
molto esposti all’economia di Mosca, e così
pure l’Italia. I motivi li ha spiegati il ministro
dell’Economia, Daniele Franco: staccare la
Russia da Swift creerebbe un «problema» nel
pagare le forniture di gas, e l’Italia dipende
dalla Russia per il 43% del gas che consuma.
Ma anche altri Paesi Ue hanno percentuali
«analoghe», ha sottolineato il ministro. «Le
sanzioni applicate dagli americani hanno
escluso la prima e la seconda banca russa dai
mercati finanziari americani ma non la terza,
Gazprombank, da cui passano le transazioni
per gas e petrolio», spiega Carlo Altomonte,
docente di politica economica europea e
consigliere economico di Palazzo Chigi,
«Significa che si è deciso di non rendere
complicati l’export di gas e petrolio, perché
tagliare Swift significherebbe rendere molto
complicati i pagamenti in dollari». Solo il 15%
delle esportazioni della Russia è in rubli
mentre il 55% è regolato in dollari e il 30% in
altre valute pregiate come l’euro, evidenzia Jp
Morgan in un report sulle sanzioni. Impedire
l’uso del dollaro quindi colpirebbe Mosca
«seriamente». Per le imprese che vendono in
Russia significherebbe però non poter ricevere
i pagamenti; e l’Italia è il terzo esportatore, per
circa 8 miliardi. Crisi aziendali per crediti non
riscossi, costo maggiore del gas — che
andrebbe acquistato liquefatto dagli Usa, a
costi molto più alti — inflazione e tensioni
finanziarie sono tra le tessere che possono
cadere se si innesca un effetto domino. E poi
la Russia ha pronte delle alternative a Swift.
Una l’ha ideata la Banca di Russia, si chiama
Spfs e collega 400 banche, anche estere. E sta
crescendo Cips, il sistema cinese: Pechino
accoglierebbe le banche russe a braccia aperte.
Insomma, sia pure più lentamente di oggi, il
denaro continuerebbe a circolare. Allora? I
russi controllano in Europa beni per 350
miliardi, stima l’Economist. «Meglio colpire
gli oligarchi russi nel mondo per mesi, isolarli
dalla comunità internazionale», propone
Altomonte, «niente yacht, squadre di calcio,
viaggi all’estero, beni di lusso. Si chiederanno:
in nome di cosa? Le pressioni potrebbero
generare dinamiche interne in Russia tali da
portare Putin al tavolo negoziale».
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 16 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano Attacco all’Ucraina

IL GOVERNO Il presidente ucraino fraintende le parole del premier:

non potevo rispondergli? Cambierò l’agenda di guerra
Pronti quattromila militari italiani per la Nato

Draghi commosso: «Giorni bui»

ROMA La telefonata «dramma-
tica» con il presidente Zelen-
sky nella notte, nel corso del
Consiglio europeo. Un’altra ri-
chiesta di telefonata dello
stesso presidente ucraino di-
retta a Draghi, di prima matti-
na, che però poi non riesce ad
avere un seguito: «Mi ha chie-
sto di fissare un appuntamen-
to telefonico, ma poi dopo
un’ora non era più disponibi-
le».
Mario Draghi riferisce in
Parlamento sulla crisi, c’è un
momento di commozione ge-
nerale, che coinvolge lo stesso
capo del governo. «Zelensky
ha detto che lui e la sua fami-
glia sono il vero obiettivo di
Putin ed è costretto a nascon-
dersi».
L’informativa del presiden-
te del Consiglio è articolata,
capillare, punteggiata dagli
applausi quando viene offerta
la vicinanza e la solidarietà di
tutti gli italiani al popolo
ucraino. Draghi è molto chia-
ro, «si punta alla distruzione
di tutto il sistema difensivo
ucraino» con un’invasione
che «ci riporta ai giorni più
bui della storia europea».
Viene ringraziato il nostro
ambasciatore a Kiev , il lavoro
di questi giorni della Farnesi-
na, si delinea uno scenario fu-
turo poco tranquillizzante: il
ritorno della guerra in Europa
«non può essere tollerato, ma
dobbiamo esser consapevoli
che l’agenda della Russia è pe-
Zelensky e le sanzioni, due casi
rò vasta, complessa e a lungo
premeditata. Ho la sensazione
di essere solo allo stadio ini-
ziale di un profondo cambia-
mento nelle relazioni interna-
zionali che ci hanno accompa-
gnato nei più di 70 anni che
sono passati dalla fine della
guerra mondiale».
Insomma nulla sarà più co-
me prima, «sarà una crisi lun-
ga», ed è necessario l’appog-
gio di tutti i leader politici,
«che ringrazio per il sostegno
che mi è stato offerto, perché
il Parlamento è la casa degli
italiani e il governo ha biso-
gno del sostegno di tutti gli
italiani». Mentre Draghi riferi-
sce in Parlamento, un tweet
del presidente ucraino dimo-
stra quanto sia difficile anche
solo comprendersi in queste
ore: Zelensky scrive che la
prossima volta per parlare con
Draghi cambierà la sua agen-
da di guerra. Di mezzo sembra
Mattarella
«La pace è in pericolo,
non possiamo
accettare la follia
di un conflitto»
esserci anche l’indecisione
dell’Italia a inserire nelle san-
zioni europee l’esclusione del-
la Russia dal sistema bancario
internazionale basato sul co-
dice Swift. Un’indecisione che
costringe il governo italiano a
intervenire con due note di-
stinte, una dopo l’altra, prima
La nota
Palazzo Chigi precisa
che l’Italia non chiederà
eccezioni per
le sanzioni alla Russia
la smentita di Palazzo Chigi
poi quella del ministro degli
Esteri Luigi Di Maio: entrambe
ribadiscono un allineamento
con tutti gli alleati della Ue.
Draghi in Parlamento conti-
nua un’analisi che mette pau-
ra: «L’economia dell’Ucraina è
già distrutta, il tessuto sociale
è disgregato». L’Italia farà la
sua parte, è pronta ad offrire al
sistema difensivo della Nato
altri militari, e le sanzioni va-
rate dall’Europa sono solo un
primo pacchetto, «siamo
pronti a misure ancora più du-
re». Ma nelle parole del nostro
capo del governo c’è anche
l’ammissione della nostra
«vulnerabilità» per la quantità
di gas che importiamo dalla
Russia, un’«imprudenza» de-
gli ultimi decenni in cui si è
scelto di non diversificare le
fonti. Per il futuro occorre la-
vorare «per aumentare il flus-
so del gas dalla Libia, dalla Tu-
nisia, dall’Algeria, anche attra-
verso il gasdotto Tap, è preve-
dibile anche la riapertura di
alcune centrali a carbone», in-
somma «occorre un piano»
sistemico per limitare la no-
stra dipendenza dal gas di
Mosca.
Sulla crisi è intervenuto ieri
anche il capo dello Stato, Ser-
gio Mattarella: «Non possia-
mo accettare che la follia della
guerra distrugga quello che i
popoli dell’Europa hanno co-
struito. Una nuova tragedia si
è abbattuta sull’Europa, met-
tendo in pericolo pace e liber-
tà. E questo riguarda ciascuno
di noi». Poi una postilla: gli
europei «non si piegano alla
violenza della forza: oggi si
tratta dell’Ucraina e domani
non si sa di quali obiettivi».
Nel pomeriggio il Consiglio
dei ministri decreta lo stato
d’emergenza per operazioni di
protezione civile legate alla
crisi. Aumenta anche il contri-
buto del nostro Paese alla Na-
to: in tutto si arriva a una capa-
cità di dispiegare sino a 4.000
unità di militari.
Marco Galluzzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

SetteGiorni
far di conto per dare una valu-
tazione finale sui provvedi-
menti. E che in Consiglio dei
ministri — davanti a chi pa-
ventava il devastante impatto
di alcune sanzioni sull’econo-
mia reale — il premier ha ri-
sposto in modo lapidario: «Lo
SEGUE DALLA PRIMA so. Ma noi ci orienteremo co-
me gli altri Paesi. E non ci tire-
Perché Vladimir Putin è un remo indietro».
«bugiardo» agli occhi del pre- D’altronde l’interrogativo
mier, che da due giorni usa in che (quasi) tutti i ministri si

L’immagine dell’Italia
pubblico una perifrasi per sono posti sulla coscienza col-
esprimere il suo giudizio verso dall’ex presidente del Consi- A Palazzo lettiva nazionale, se ne porta
l’autocrate di Mosca. L’ha fatto glio europeo Donald Tusk — Madama appresso un altro: senza una
poche ore dopo l’inizio dell’in- che Roma con Berlino e Buda- Dall’alto in risposta adeguata a Mosca,

e la risposta del premier

vasione in Ucraina e l’ha ripe- pest abbiano bloccato a Bru- senso orario: quale sarebbe in futuro il ruo-
tuto ieri in Parlamento: «Qual- xelles le sanzioni «durissime» il premier Mario lo della Nato? E quanto credito
siasi dialogo deve essere sin- nei confronti di Putin. Ecco Draghi, 74 anni, avrebbero ancora le istituzioni
cero, ma le violenze da parte come è stata interpretata la re- ieri durante europee nel consesso interna-

a chi solleva dubbi:

della Russia rendono oggi il azione del leader ucraino Vo- l’informativa zionale? Durante la riunione
dialogo impossibile». E come lodymyr Zelensky alle parole urgente sul- del Consiglio supremo di dife-
Draghi anche Luigi Di Maio di solidarietà espresse ieri da l’attacco russo sa si è discusso anche sugli
tratta Putin da «bugiardo», se Draghi. Ecco com’è riemerso il obiettivi che hanno indotto

non ci tireremo indietro

rivolgendosi al presidente del
Consiglio ha detto che «è stato
un bene per te non incontrar-
lo. Ti saresti screditato, ti sare-
sti prestato alle sue operazioni
d’immagine, com’è accaduto a
Macron e Scholz». Il ministro
della Difesa Lorenzo Guerini è
arrivato ad esprimere un’anali-
si tagliente sulla personalità
del presidente russo, dato che
«in questa azione militare si
evidenziano i tratti caratteriali
e psicologici di chi l’ha idea-
ta».
Insomma, tutti concordano
sulla necessità di contrastare
chi — per dirla con Draghi —
«ha cambiato il nostro desti-
no», dove quel «nostro» va
esteso al mondo intero. Ma c’è
una domanda che si aggira per
i ministeri e che i loro titolari
sintetizzano con parole simili:
cosa prevarrà fra qualche tem-
po nella coscienza collettiva
del Paese? Reggerà la solida-
rietà verso gli ucraini o pren-
derà il sopravvento la rabbia
per i morsi della crisi econo-
mica? Così si arriva al nodo
delle sanzioni contro Putin, al
timore generalizzato nel go-
verno che «il sanzionante fini-
sca per pagare più del sanzio-
nato», alla tesi che «quanto
sottrarremmo noi alla Russia
lo coprirebbe la Cina», all’idea
che per aggettivare le misure
contro Mosca non serva usare
il superlativo: dure sì, ma non
durissime.
Ecco dove hanno preso linfa
le voci — accreditate persino
pregiudizio storico sull’Italiet-
ta. Ecco cosa ha spinto il pre-
mier a smentire una narrazio-
ne che l’ha messo al centro del
mirino persino della stampa
anglosassone, fino ad oggi sua
sostenitrice.
È vero che su certe misure
draconiane contro le banche
russe il governo ha preso tem-
po, perché — se venissero ap-
plicate — potrebbero mettere
in ginocchio pezzi di settori
produttivi italiani e la capacità
di garantire al Paese l’energia
necessaria. Ma è altrettanto
vero che a Palazzo Chigi e a via
XX Settembre si sono messi a
all’Ucraina; i
senatori 5 Stelle Putin a invadere l’Ucraina: ri-
con la bandiera lanciare la Russia come poten-
della pace; za mondiale e — insieme alla
i ministri Luigi Cina — costringere gli Stati
Di Maio (Esteri), Uniti a sedere al tavolo di una
35, e Lorenzo nuova Yalta. Dove non ci sa-
Guerini (Difesa), rebbe posto per l’Europa. Per-
55 (foto Imago- ciò non sono ammesse defe-
economica, zioni. Eppoi le guerre non
LaPresse) hanno mai esiti scontati. Al
vertice Nato di ieri, a cui han-
no partecipato Draghi e Gueri-
ni, sono emerse certe «critici-
tà» delle forze armate russe in
Ucraina a imporre la pax puti-
niana.
Francesco Verderami
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
CONTE
di Monica Guerzoni
ROMA Presidente Conte, qual
è il suo giudizio sull’aggres-
sione di Putin all’Ucraina?
«Condanno senza se e sen-
za ma la gravissima aggressio-
ne contro l’Ucraina, un attac-
co ai nostri valori di pace e de-
mocrazia e una palese viola-
zione del diritto
internazionale. L’Italia è unita
in questa condanna e conti-
nuerà ad agire affinché, in se-
de europea e internazionale,
la risposta sia forte e incisiva.
La priorità è il ritiro delle for-
ze militari russe scongiuran-
do ulteriori sofferenze alla po-
polazione civile».
Con il contratto del gover-
no gialloverde lei si impe-
gnava a rivedere le sanzioni
alla Russia. Draghi deve es-
sere cauto o battersi per la
linea dura contro Putin?
«Negli anni dei miei gover-
ni ho sempre sottoscritto ai
Consigli europei il rinnovo
delle sanzioni per la violazio-
ne degli accordi di Minsk. Il
presidente Draghi sta giusta-
mente portando avanti il con-
fronto in sede europea. Le
sanzioni alla Russia devono
trovarci compatti e risoluti,
perché è impensabile modu-
lare una risposta unitaria
Leader
Giuseppe
Conte,
57 anni, ex
premier, dallo
scorso agosto
è il presidente
del Movimen-
to Cinque
Stelle
guardando alle rispettive con-
venienze dei vari Stati mem-
bri. Saremo all’altezza di que-
sta nuova sfida solo se reste-
remo uniti e solidali all’inter-
no dell’Ue».
Cosa farebbe lei, al posto
di Draghi?
«Siamo usciti dalla fase più
buia della pandemia con una
reazione forte dell’Europa in-
tera, nel segno del debito co-
mune. Il conflitto porterà a
gravi contraccolpi sul piano
energetico e forti ricadute
economiche. Non sprechia-
mo tempo. Lavoriamo subito
per un piano di Recovery di
guerra. Non possiamo transi-
tare da una pandemia a una
guerra lasciando famiglie e
imprese ad affrontare uno
tsunami con l’ombrello».
Il Pnrr va riscritto per
scongiurare uno choc ener-
getico?
«Non va riscritto, al più ri-
modulato. Ora però serve un
Energy Recovery che offra uno
scudo a difesa di cittadini e
imprese che non possono ri-
manere stritolati nella tena-
glia di bollette e caro-prezzi
insostenibili. Nessun ritorno
all’austerità».
Resta convinto che il Patto
di stabilità vada sospeso?
«Non si può tornare all’ori-
ginario, macchinoso Patto di
stabilità. E la Bce deve reindi-
rizzare la politica monetaria
con piani adeguati di acquisto
dei titoli di Stato».
Draghi prospetta il ritor-
no al carbone. Il M5S è pron-
to a rinunciare alle sue bat-
PRIMO PIANO
L’ex premier: non possiamo lasciare i cittadini
a fronteggiare uno tsunami con l’ombrello
Lavoriamo a un nuovo piano con l’Europa
Disperazione Natali Sevriukova vicino alla sua casa ieri dopo un attacco missilistico alla città di Kiev, capitale dell’Ucraina (Ap/Emilio Morenatti)
«I5Stellecompatti
taglie fondative?
«La filosofia del M5S in ma-
teria energetica è sempre la
stessa, questa crisi ci dà ragio-
nellacondanna
ne. Con un Energy Recovery
possiamo rendere più auto-
noma l’Europa, incrementare
gli investimenti nella diversi-
ficazione delle fonti, investire
Adessoserve
negli stoccaggi comuni e in-
tervenire ancora più massic-
ciamente sulle rinnovabili».
Il decreto del governo avrà
unRecoverydiguerra»
il sostegno pieno del M5S o
alcuni parlamentari filo-
russi si smarcheranno?
«Il M5S è compatto ed
esprime un unico indirizzo
politico di ferma condanna
dell’aggressione russa».
17
#
Per Di Stefano l’Ucraina è
un «fantoccio della Nato» e
Di Battista diceva che «Putin
non vuole la guerra».
«La lettura della crisi nel
M5S è condivisa e nessun di-
stinguo può ammorbidire la
netta condanna che merita
una tale ingiustificata opzio-
ne militare».
La imbarazza aver fatto
sfilare in piena emergenza
Covid l’esercito russo da Ro-
ma a Bergamo?
«Descrivere come una sfila-
ta gli aiuti arrivati da Mosca
nel nostro periodo più buio si
commenta da sé».
La linea del dialogo con
Putin portata avanti da Dra-
ghi e Di Maio prima dell’at-
tacco è stata un azzardo?
«La linea del dialogo non
può mai costituire un azzar-
do. Le soluzioni militari han-
no sempre aggravato l’insta-
bilità e prodotto gravissime
sofferenze alle popolazioni.
L’Italia deve sempre cercare
soluzioni politiche con la di-
plomazia, per promuovere
pace e prosperità».
L’Italia dovrebbe schie-
rarsi con nettezza a favore
della disconnessione della
Russia dalla rete Swift?
«Ho detto anche all’amba-
sciatore ucraino Melnyk che
l’Italia non si sottrarrà alle
sanzioni politiche ed econo-
miche più dure, se ritenute
idonee a far tornare la Russia
indietro sui propri passi».
La Cina non ha condanna-
❞
Dopo il Colle
Se Draghi non fosse
rimasto dov’è, saremmo
qui a parlare di ministri
mentre c’è una guerra
to Putin. Sarebbe opportuno
cancellare gli accordi della
via della Seta da lei siglati?
«La geopolitica è comples-
sa e non si presta alla visione
manichea amico-nemico. Gli
accordi con la Cina ci hanno
consentito di rafforzare la bi-
lancia commerciale e tutelare
l’interesse nazionale. E non
hanno mai messo in dubbio
la fedeltà italiana al campo
europeo e atlantista».
Crede alla svolta anti-Pu-
tin di Salvini o il leader della
Lega può ancora far ballare
il governo Draghi?
«È il momento della re-
sponsabilità e sarebbe im-
pensabile aprire una crisi na-
zionale. Nei giorni scorsi ho
sentito gli altri leader, assicu-
randomi che ci sia la necessa-
ria convergenza per consenti-
re al premier Draghi di far
sentire forte la voce dell’Italia
con gli alleati europei».
Perché ha snobbato la ma-
nifestazione di Letta davanti
all’ambasciata russa?
«Rispetto l’iniziativa di Let-
ta, ma vorrei fosse rispettata
la mia iniziativa di far visita al-
l’ambasciatore ucraino».
La crisi geopolitica rende
Draghi più solido?
«C’è chi ha fatto di tutto per
mandare il premier al Quiri-
nale e tentare di cambiare il
governo. Se non fosse stato
per la responsabilità del M5S
oggi saremmo qui a discutere
di caselle ministeriali con la
guerra alle porte. Il tempo è
galantuomo».
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 18 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
Primo piano
L’ENERGIA
di Stefano Agnoli
e Federico Fubini
Proprio mentre ci chiedia-
mo se la Russia ci taglierà il
gas e se l’Italia e l’Europa pos-
sano farne a meno, Mosca al-
meno per ora inverte la rotta:
a Tarvisio (Friuli Venezia Giu-
lia), dove sbocca il gasdotto
siberiano che attraversa
l’Ucraina, da giovedì sono ar-
rivate quantità straordinaria-
mente abbondanti rispetto al
resto della stagione. Ieri 68
milioni di metri cubi, quasi
tre volte il gas arrivato persi-
no il giorno prima dell’inva-
sione dell’Ucraina.
In questi primi momenti di
guerra è difficile credere che
le ragioni della svolta siano
solo tecniche. Giovedì il ga-
sdotto che da Russia, Ucraina,
Slovacchia e Austria arriva nel
Nordest ha registrato volumi
in crescita del 40%. Ma gli au-
menti di questi giorni seguo-
no una scelta strategica di
Gazprom, il monopolio pub-
blico di Mosca, di razionare a
lungo le forniture in modo da
tenere i prezzi elevati gene-
rando insicurezza economica
in Europa. Il Corriere ha do-
cumentato (l’8 febbraio) co-
La fame di gas
me le forniture sulla rotta
ucraina in gennaio siano state
di circa la metà rispetto a di-
cembre e del 75% circa sotto
le medie dei mesi invernali
degli ultimi anni. Vladimir
Milov, viceministro dell’Ener-
gia durante il primo mandato
di Vladimir Putin al Cremli-
no, ha dimostrato dati alla
mano come il razionamento
sia frutto di una decisione di
Mosca. «Ci sono prove cre-
scenti che Gazprom è stata
coinvolta nel prevenire la
consegna di volumi significa-
tivi di gas al mercato euro-
peo» scrive Mirov, che oggi
sostiene il leader (incarcera-
to) dell’opposizione Alexei
Navalny.
Resta da capire cosa acca-
drà adesso, soprattutto se
l’Unione europea decidesse
altre sanzioni contro la Rus-
sia. Qualora Bruxelles esclu-
desse le banche russe dai si-
stemi di pagamento in euro
(con il necessario assenso
dell’Italia), Mosca potrebbe
varare ritorsioni. Potrebbe ta-
gliare le forniture di gas e pe-
trolio, che per l’Italia rappre-
sentano rispettivamente il
43% e il 10% dell’import di ma-
teria prima. Si tratta di capire
in che misura il Paese sia in
grado di sostenere uno choc
del genere.
La questione è allo studio
del ministero della Transizio-
ne ecologica che due giorni
fa, in via prudenziale, ha im-
posto a tutti gli operatori na-
zionali di aumentare al mas-
simo le importazioni. Da ieri
è raddoppiato il tiraggio dei
gasdotti che arrivano in Italia
Attacco all’Ucraina
Il gas russo in Europa
LEGENDA
Rigassificatori
x Capacità di trasporto
(in miliardi di metri cubi l’anno)
Gas proveniente dall’Africa
Gas proveniente dalla Russia
Gas proveniente dall’Azerbaigian
Gas proventiente dal Mare del Nord
INGHILTERRA
Shannon
South Hook
Isle of Grain
LNG
(Usa, Qatar e Nigeria)
Dunkerque
Montoir
Mugardos
Bilbao
SPAGNA FRANCIA
Sines Barcelona
Sagunto
Huelva
Cartagena
Medgaz
Draghi evoca il ricorso
al carbone, ma la misura
non è imminente
Meno timori sul petrolio
da almeno cinque direzioni
(oltre la Russia da Nord Euro-
pa, Libia, Algeria e Azerbai-
gian). Senza aspettare la fine
dell’inverno le autorità hanno
varato un avvio anticipato del
riempimento delle riserve,
che oggi sono al 30%: un livel-
lo tutt’altro che elevato (erano
al 90% in autunno), ma supe-
riore a quelli tipici di questa
stagione. Questi cosiddetti
● La parola
LNG
Il gas naturale liquefatto (GNL o LNG,
dall’inglese liquefied natural gas) è un
combustibile che si ottiene sottoponendo
il gas naturale a una successione di fasi di
condensazione e di raffreddamento a circa
-160°C. Il gas liquefatto si presenta come
inodore e trasparente ed è costituito da
una miscela di metano e, in misura minore
di etano, propano, butano e azoto.
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Ieri riunione del Comitato di emergenza: l’Italia
può arrivare a primavera anche con il distacco
delle forniture russe attraverso l’Ucraina
NORVEGIA
Nord Stream 1
FINLANDIA
SVEZIA
Teesside
Wilhelmshaven
Swinoujscie
Rotterdam POLONIA
Zeebrugge
Transit gas
Porto
Fos Panigaglia
Levante
LNG Toscana ITALIA
Tap
GRECIA
Transmed
Green Stream
«stoccaggi» di solito vengono
ricostituiti in estate pompan-
do gas nei vecchi giacimenti
esauriti, in modo da avere
scorte per l’inverno successi-
vo.
Mentre ieri il premier Dra-
ghi parlava alle Camere, si è
tenuta a Roma una riunione
del Comitato di emergenza
gas. Si tratta di un organismo
che riunisce rappresentanti
del ministero della Transizio-
ne ecologica, delle aziende e
delle autorità di mercato. La
situazione è tecnicamente di
«pre-allarme», una designa-
zione del governo che implica
un monitoraggio costante
senza però misure al di fuori
della normalità. Le forniture
e le riserve oggi sono superio-
ri a quelle di una settimana
fa. Anche nell’ipotesi del tutto
improbabile che tutte le for-
niture verso l’Italia si inter-
rompessero di colpo - non so-
lo quelle di Mosca - il Paese
avrebbe una completa auto-
sufficienza di sei settimane di
importazione per il gas e di
19
#
Eurogruppo
55
RUSSIA
33
Yamal
Nord «Assicureremo
Stream 2
(autorizzazione il sostegno
sospesa)
all’economia»
BIELORUSSIA
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
UCRAINA 16
BRUXELLES La guerra in
Blue Stream Ucraina scatenata dalla
Russia e le sue
31,5 conseguenze economiche
sono state al centro
40 dell’Eurogruppo
informale, seguito da un
Turkish Stream
Ecofin, che si è tenuto a
Ucraina Parigi (è stata cancellata la
giornata di oggi e il
programma concentrato
in un solo giorno). «Siamo
pronti a sostenere le
nostre economie in questa
situazione di crisi», ha
TURCHIA detto il presidente
dell’Eurogruppo Pascal
Donohoe ( foto) nella
Corriere della Sera
conferenza stampa al
termine della riunione,
sottolineando che
l’invasione russa «non
rappresenta solo un
attacco all’Ucraina ma
all’intero mondo libero».
Donohoe ha spiegato che
nelle prossime settimane
emergeranno i costi degli
effetti della guerra e delle
sanzioni e che «saranno
90 giorni di importazione per
il petrolio. In ogni caso non
sembra difficile rimpiazzare
diversi da Paese a Paese».
Ma «l’economia
comunque è forte,
l’apporto di greggio della resiliente grazie alle
Russia. decisioni prese sotto la
Anche lo scenario prospet- pandemia» e bisogna
tato dalla Snam, l’impresa di ancora assicurare «il
trasporto, sembra al momen-
to rassicurante: se anche tutto
il gas russo dall’Ucraina via
sostegno alle economie e
ai cittadini». Per il
vicepresidente della
Tarvisio dovesse mancare, Commissione Ue, Valdis
con l’attuale tasso di svuota- Dombrovskis, «il sostegno
mento delle riserve il Paese finanziario a Kiev deve
dovrebbe arrivare alla fine essere massiccio e
della stagione fredda grazie dobbiamo rispondere
anche all’aumento dei volumi presente». La crisi e la
dagli altri fornitori esteri. La guerra in Ucraina avranno
situazione potrebbe diventa- anche «un impatto sulla
re più delicata se a marzo ci crescita economica
fossero improvvise fasi di for- nell’Ue. Ci sono livelli di
te freddo o se la Russia bloc- incertezza molto alti ma i
casse il Nord Stream 1, il ga- fondamentali economici
sdotto che porta metano di- sono solidi». La
rettamente in Germania. Al- presidente della Bce
lora la domanda tedesca si Christine Lagarde è stata
rivolgerebbe sui produttori cauta sugli scenari futuri.
del Mare del Nord che oggi ri- Il ministro delle Finanze
forniscono l’Italia. Ma anche francese Bruno Le Maire
in caso di scarsità di gas, resta ha detto che ora «il nostro
possibile riattivare le centrali obiettivo è piegare
a carbone - ieri ne ha parlato l’economia russa: ciò
Draghi alla Camere - e in que- prenderà il tempo
sto scenario il Paese potrebbe necessario ma siamo
arrivare a luglio sostanzial- determinati». D’accordo
mente senza carenze di pro- con lui il commissario Ue
duzione elettrica. all’Economia Paolo
Solo in caso di ulteriore Gentiloni: «La prova di
scarsità - un’ipotesi al mo- forza con la Russia sarà
mento lontana - scatterebbe- Corriere.it molto lunga». Nei
ro le misure previste dal ma- Sul sito prossimi giorni i ministri
nuale della sicurezza energe- L’Economia del valuteranno i meccanismi
tica del ministro della Transi- Corriere della possibili per bloccare alle
z i o n e : p re ve d o n o u n a Sera gli appro- banche russe l’accesso al
riduzione graduale dei con- fondimenti sistema Swift.
sumi elettrici a partire da sulle rotte del Francesca Basso
quelli meno essenziali. gas e la © RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA geopolitica
 20 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano Attacco all’Ucraina

Gli studenti in piazza contro la guerra sfidano l’arresto
Il nome del dissidente per riconoscersi e i cartelli sotto i giacconi
«Loro ci osservano, sanno bene chi siamo e come la pensiamo»
LE VOCI
● Il duello asimmetrico
Leincertezze
(eivalori)
dell’Occidente
di Giuseppe Sarcina

SEGUE DALLA PRIMA

D all’altra stiamo seguendo le

contromisure messe in campo
dall’Occidente: le sanzioni, gli
spostamenti di truppe Nato sul fianco est
europeo. E prendiamo nota delle possibili
conseguenze per la nostra economia: il gas,
le difficoltà a esportare sul mercato russo.
È comprensibile, anzi, inevitabile avere
tanti dubbi. Si poteva, si può fare qualcosa
di più per fermare Vladimir Putin? Il primo
destinatario di questa domanda è Joe
Biden, il leader dello schieramento
occidentale. Il presidente americano ha
spiegato fin dall’inizio quale fosse la
strategia da seguire. Primo: diffondere
tutte le informazioni dell’intelligence per
smascherare le manovre aggressive dei
russi. Secondo: minacciare l’applicazione
di un pacchetto di sanzioni «devastanti»
nel caso in cui «anche un solo soldato di
Mosca avesse varcato il confine». Biden ha
tenuto fede alla prima parte del
programma, ma ha dovuto arretrare sulla
seconda. C’è uno scarto evidente, troppo
evidente, tra la protervia di Putin e la
prudenza, il gradualismo del leader degli
Stati Uniti. Martedì 22 febbraio il leader
russo ha inviato i tank nel Donbass, la
regione ucraina in parte già controllata dai
filorussi. Washington ha reagito con

Generazione Navalny
misure blande, come impedire al Cremlino Arrestata A Mosca una donna viene portata via dalla polizia durante la protesta di giovedì sera contro l’invasione dell’Ucraina: altri manifestanti fotografano la scena (Afp)
di rifinanziare il debito pubblico sui
mercati internazionali. All’alba di giovedì
24 febbraio i missili russi colpiscono Kiev.
Usa e Ue impongono altre misure
«pesanti». Biden spiega alla Nazione e al
mondo che «nel tempo» le restrizioni

La protesta a Mosca
«metteranno in ginocchio» l’economia
russa. Si può discutere a lungo, ma è certo
che non è il pacchetto «devastante»
promesso dalla Casa Bianca. Il presidente
Usa, con franchezza, ha detto che «alcuni
Paesi europei» hanno frenato la manovra.
Non c’è ancora, per esempio, l’esclusione
della Russia dal sistema dei pagamenti
internazionali (lo Swift); si penalizza solo il
50% circa dell’export di tecnologie e,
soprattutto, non si toccano le forniture di dal nostro inviato a Mosca zione, 31 gennaio 1990, in pie-
gas russo. Colpa, sostanzialmente, di Marco Imarisio na Perestrojka, oltre trentami-
Germania e Italia? O c’entrano anche le la moscoviti formarono un

«P
oscillazioni del presidente americano? serpentone lungo cinque chi-
Biden ha subito scartato l’altro strumento rivet, eto Naval- lometri per mangiare il primo
di deterrenza: un intervento militare in ny». La protesta prodotto occidentale della lo-
appoggio al governo ucraino di Volodymyr è diventata un ro vita, trasformando quel lo-
Zelensky. Anziché mandare i marines a sussurro che i cale in un simbolo. Ma per lo-
proteggere l’ambasciata a Kiev, ha dato ragazzi si passano con sorrisi ro è solo un porto franco, pa-
ordine ai diplomatici e ai suoi concittadini complici da un tavolo all’altro. go, mi siedo, sono un cliente e
di sgomberare. Il rischio era troppo alto: Piazza Pushkin è come fosse non un agente sovversivo. Ai
«la Terza guerra mondiale». chiusa da una fila di blindati tempi di Gorbaciov, loro non
Probabilmente aveva ragione. Però: militari che comincia già sulla via erano ancora nati. Sono tutti
no, sanzioni così così. Il risultato è che Tverskaya e da decine di poli- giovani, studenti dell’univer-
Putin è alle porte di Kiev, Zelensky dovrà ziotti in tenuta anti sommossa sità. «Ogni tanto usciamo, e
pensare alla fuga. Non c’è stata deterrenza. che si aggirano tra aiuole, fon- stiamo fermi, senza dire nien-
Il rublo sarà anche crollato del 45%, ma il tane e uscita della metropoli- te, senza fare nulla», spiega
petrolio è già oltre i 100 dollari al barile. La tana chiedendo «cosa ci fate una laureanda in Lettere, che
morale è che anche questa crisi ha qui?» a ogni gruppo che supe- per ragioni evidenti accon-
confermato come il duello tra Occidente e ri le due unità. Ai 1.800 arresti sente a farsi chiamare Olga,
Russia (e domani Cina) sia asimmetrico. di giovedì in tutta la Russia, un nome come un altro. «Loro
Da una parte il rispetto del diritto 700 solo qui, sono seguite le ci vedono, e sanno chi siamo,
internazionale, il ruolo solo difensivo della condanne immediate degli at- e cosa pensiamo. Non è una
Nato, il rifiuto della violenza come tivisti più noti, nella capitale e cosa enorme, ma oggi è tutto
strumento per risolvere i contenziosi fra gli a San Pietroburgo. quel che possiamo fare».
Stati, il tentativo di mettere insieme un Eppure, sono tornati. E lo Qualcuno ha provato a cam-
guazzabuglio di interessi economici faranno anche nel fine setti- biare luogo, camminando fi-
contrastanti, il ricorso all’Onu, mana, domenica sarebbe an- no all’ambasciata ucraina. È
organizzazione nobilissima, ma poco più che il settimo anniversario andata male. Un’altra sessanti-
di un ente inutile quando si tratta di guerra Corriere.it della morte del deputato libe- na di arresti.
o pace. Dall’altra, nulla di tutto questo. Così Leggi tutti rale Boris Nemtsov, critico fe- Quando rientrano, si passa-
è difficile, forse impossibile, fermare uno gli articoli, roce di Vladimir Putin, assas- no quelle poche parole, decli-
come Putin. Almeno nel breve periodo. In le interviste sinato poco distante da qui, nate in sigla, «Ciao sono Na-
attesa della rivincita «nel tempo» garantita e gli approfon- sul ponte più vicino al Cremli- valny», a rimarcare una comu-
da Usa e Ue, purtroppo dovremo convivere dimenti no. Hanno scelto come punto ne appartenenza, il legame
con questa amara realtà. multimediali di ritrovo il McDonald’s di con l’attivista più temuto dal
© RIPRODUZIONE RISERVATA sul nostro sito fronte al parco. Il primo mai governo russo, che ancora po-
www.corriere.it aperto in Russia. All’inaugura- Londra Una pacifista durante il presidio di ieri a Downing Street (Afp) chi giorni fa dal tribunale dove
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
CONTRO
viene processato ha comincia-
to così il suo breve messaggio.
Alcuni aprono i giacconi per
mostrare i coperchi in cartone
delle scatole di scarpe trasfor-
mati in piccoli cartelloni,
quelli che giovedì sera sono
costati l’arresto ai loro compa-
gni. Si intravede la scritta Net
vojne, no alla guerra. Nello
scarto tra la determinazione
dei loro piccoli gesti e le con-
seguenze che potrebbero af-
frontare, arresto, maltratta-
menti, in qualche caso la con-
danna, senz’altro una scheda-
tura che negherebbe loro un
futuro decente, c’è il senso
della loro missione, dare voce
a un dissenso che non può
Il luogo simbolo
Il ritrovo davanti
al primo McDonald’s
aperto in Russia
in piena Perestrojka
esprimersi in alcun modo.
Due anni fa, quando ancora si
poteva alzare la voce, li aveva-
no chiamati «Generazione
N», come Navalny, che hanno
conosciuto e seguito via Insta-
gram, del quale ogni tanto,
nelle vie laterali, chiedono in
coro la libertà, dopo aver fatto
bene attenzione che non ci sia
qualche divisa nei dintorni.
Gli adulti che passano ac-
canto esibiscono indifferenza
e qualche sguardo di rimpro-
vero. «Non posso credere che
la gente si beva questa propa-
ganda sulla giustizia da ripor-
tare in Ucraina» dice sconso-
lato uno studente. «Come se ti
dicessero che la cosa migliore
per grattarti l’orecchio sinistro
è avvolgerti la testa con il brac-
cio destro». È la Russia di in-
ternet opposta a quella della
televisione, generazioni diver-
se, mondi inconciliabili e sbi-
lanciati, vince il secondo a
mani basse. Non è un caso che
ieri il governo abbia annun-
ciato limitazioni all’uso di Fa-
cebook. Nick Clegg, l’ex leader
lib-dem inglese diventato pre-
sidente per gli affari globali di
Meta, la società di Mark Zuc-
kerberg, ha spiegato le ragioni
di questa decisione. «Ieri le
autorità russe ci hanno ordi-
nato di fermare il fact-che-
cking indipendente sul conte-
nuto postato su Facebook di
quattro organizzazioni media
controllate dallo Stato. Abbia-
mo rifiutato. Il risultato è stato
l’annuncio della restrizione
del servizio».
Da una parte, ragazzi che tra
loro si salutano chiamandosi
«bro», fratello in inglese, che
sono cresciuti sentendosi cit-
tadini del mondo. Dall’altra
chi sogna il ritorno agli zar.
Anche per questo, la metà dei
giovani sotto i 25 anni sogna
di andare via, e più scende
l’età più sale la percentuale di
quelli che vorrebbero emigra-
re, sotto i 21 anni sale fino al
60 per cento, secondo le po-
che società di sondaggi indi-
pendenti. All’uscita del McDo-
nald’s, uno studente di cine-
ma fa sfoggio di erudizione
consigliando agli amici di re-
cuperare il vecchio documen-
tario del grande regista
Mikhail Romm sulla nascita
del nazismo. «Mi sento offeso
e impotente» aggiunge. Gio-
vedì è sfuggito per un soffio
all’arresto, inseguito da due
poliziotti. Adesso è di nuovo
qui. Sono gocce in un mare va-
sto, e sorvegliato in modo os-
sessivo. Ma anche questa è
Russia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le risorse dei magnati hanno cambiato i club del pallone
Lo Schalke 04 rimuove lo sponsor Gazprom dalle maglie
La Russia è stata esclusa anche dall’Eurovision di Torino
In piazza e sul web
Protesta online
con 400 mila firme
✓ Sono 400 mila le firme
raccolte dalla petizione
online, contro l’inva-
sione in Ucraina, avviata
dall’attivista russo per
la difesa dei diritti umani
Lev Ponomaryov.
Ieri sera a San Pietro-
burgo mille persone
sono scese in piazza
e proteste si stanno
registrando, oltre a
Mosca, in tutta la Russia
Oltre 1.800 fermi
in tutta la Russia
✓ In Russia, dopo le mani-
festazioni contro l’inva-
sione, ci sono stati oltre
1.800 arresti, di cui 700
solo a Mosca — sopra,
nella foto Afp, una
donna fermata nella
capitale dopo le
proteste di giovedì —.
I tribunali hanno fatto
anche scattare
le prime condanne
Le conseguenze
di Guido De Carolis
Il calcio e la Russia, un so-
dalizio d’interesse, con pochi
scrupoli e molti soldi. L’attac-
co di Putin all’Ucraina ha mo-
bilitato il mondo del pallone e
dello sport. La Uefa, come an-
nunciato, ha tolto la finale di
Champions League a San Pie-
troburgo, neanche a dirlo era
in programma alla Gazprom
Arena. L’ha riassegnata alla
Francia: si giocherà il 28 mag-
gio allo Stade de France di Pa-
rigi. Via anche i playoff delle
qualificazioni mondiali a Qa-
tar 2022, erano fissati a Mosca
tra il 24 e il 29 marzo: tutte le
partite che coinvolgono squa-
dre russe e ucraine si dispute-
ranno in campo neutro. La
Uefa ha agito in fretta, il presi-
dente Aleksander Ceferin si è
schierato al fianco dell’Ucrai-
na e nel Comitato Esecutivo
straordinario di ieri è stato
fermo nel togliere la finale a
San Pietroburgo, nonostante
le proteste del consigliere
Aleksander Diujkov, presi-
dente della Federcalcio russa
e dirigente di Gazprom.
Sponsor Uefa
Il colosso dell’energia russo è
uno dei maggiori sponsor
della Uefa, versa alla Federcal-
cio europea 40 milioni l’anno
e ha un contratto fino al 2024.
Non sono ancora state prese
decisioni sull’oscurare o me-
no il logo della compagnia
che fa da vetrina a ogni gara di
Champions League. «Alla riu-
nione c’era anche Andrii Pa-
velko, il collega ucraino. Due
volte l’altra notte è stato co-
stretto a rifugiarsi, bombar-
davano vicino la sua residen-
za, ma ha detto che non se ne
andrà. Il suo racconto ci ha
toccato e scioccato», sottoli-
nea Evelina Christillin, mem-
bro del comitato Uefa.
Un moto di etica e moralità
si è impossessato del calcio
europeo. I tedeschi dello
Schalke 04 hanno rimosso la
scritta Gazprom dalle maglie.
PRIMO PIANO
Dalcalcio
allaFormula1:
viaglisponsor
egareannullate
La solidarietà
Manifestazioni
in tutta Italia
Fiaccolata
al Colosseo
D
a Nord a Sud, gli
italiani scendono in
piazza contro la
guerra. A Roma ieri sera si
è riempita piazza del
Campidoglio per la
fiaccolata per la pace
diretta al Colosseo. Stessa
scena a Bologna, dove in
piazza Maggiore, davanti a
10.000 persone, Gianni
Morandi ha cantato «C’era
un ragazzo». A Milano la
sede della Regione si è
illuminata di giallo e blu, i
colori dell’Ucraina. Presidi
a Torino, Palermo, Pesaro,
Brescia. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Giallo e blu Sopra, la mobilitazione
per la pace in piazza Maggiore
a Bologna. Sotto il Campidoglio,
a Roma (Fotogramma, Afp)
21
#
Lo sponsor russo versa bei
soldi, 17 milioni a stagione da
15 anni. Poche ore dopo la de-
cisione si è dimesso un com-
ponente del cda del club, Ma-
thias Warning, ex con un pas-
sato nella Stasi. Dalla caduta
del Muro di Berlino è vicino a
Putin e dirigente della Nord
Stream Ag, la società che ge-
stisce il gasdotto.
Gli oligarchi
Legami simili non devono
stupire. Il calcio è un passe-
partout per entrare nei mer-
cati, un moltiplicatore di visi-
bilità, un veloce ripulitore di
immagine e, spesso, di soldi. I
politici e gli uomini d’affari
usano il football per altro, il
calcio apre le porte, contento
di ricevere milioni senza farsi,
né fare, troppe domande. Gli
oligarchi russi sono entrati
nel pallone da anni, il magna-
te Roman Abramovich è il più
famoso. Ha portato il Chelsea
a vincere tutto, dalla Premier
League alla Champions. Ora i
parlamentari britannici chie-
dono che ceda il club. La Rus-
sia ha finanziato il calcio eu-
ropeo, lo ha drogato con l’in-
gresso di facoltosi miliardari.
Abramovich non è l’unico. Il
Manchester United ha inter-
rotto la partnership con Aero-
flot. Il Monaco è nelle mani di
Dmitry Rybolovlev, il russo
con un patrimonio stimato di
6,7 miliardi di dollari.
Gli altri sport
La Russia non perde solo il
calcio, ma tutti gli sport. La
Formula 1 ha cancellato il Gp
di Sochi a settembre. La Fe-
dersci internazionale ha deci-
so di spostare in altra località
tutti gli eventi di Coppa del
mondo organizzati in Russia
da qui alla fine della stagione.
Russia bandita anche dal
mondo dello spettacolo: non
potrà partecipare all’Eurovi-
sion Song Contest, la compe-
tizione canora europea che si
terrà quest’anno a Torino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 22
Primo piano
KASPAROV
di Federico Fubini
Garry Kasparov, l’Europa
dovrà pagare un prezzo per
questa guerra?
«Siamo realisti: sì — ri-
sponde l’ex campione mon-
diale di scacchi, già dissidente
sovietico, poi fuggito a New
York per salvarsi perché da
sempre si oppone a Vladimir
Putin —. E il prezzo da pagare
potrebbe essere alto, dopo
vent’anni di noncuranza. Ven-
t’anni senza ascoltare chi av-
vertiva che Putin non era solo
il nostro problema, che sareb-
be diventato il problema di
tutti. Tutti i dittatori, quando
hanno soggiogato il loro po-
polo e distrutto l’opposizione,
guardano fuori. E Putin per
vent’anni non ha avuto conse-
guenze per i suoi crimini».
«Putinèandatooltre
Guerre in Cecenia, Geor-
gia, Siria, Ucraina nel 2014...
«Ci sono i bombardamenti
a tappeto su Aleppo, l’annes-
sione della Crimea, l’uccisio-
ne di Litvinenko, l’avvelena-
Questapuòesserelasuafine
Mavoidoveteagire»
mento degli Skripal. E con
quali conseguenze? Qualche
sanzione, ma poca roba. E a
differenza di Hitler, ha fatto
tutto alla luce del sole. Nel
1939 non avevamo tecnologie
per controllare come Hitler si
preparasse ad attaccare la Po-
lonia. Putin non si è mai na-
scosto. Ha anche costruito la
più influente rete di lobbisti e
agenti in giro per il mondo.
Chamberlain e quelli che non
vollero agire contro Hitler ne-
gli anni 30 sbagliarono. Ma
Chamberlain non ha mai fatto
affari con Hitler. È stato inge-
nuo. Ma i politici di oggi han-
no preferito continuare a fare
affari con Putin e molti di loro
sono sul suo libro paga».
Se la risposta dell’Europa
non sarà forte, è perché gira
troppo denaro russo?
«Si chiama corruzione. Al
denaro russo si è permesso di
influenzare ogni livello della
vita americana, ma soprattut-
to europea: che fosse politica,
sociale, sport, affari. Centina-
ia di miliardi sparsi nel mon-
do libero. Perché questo de-
naro non è andato in Cina, in
Venezuela o in Iran, ma a
Vienna, Monaco di Baviera,
Milano, Parigi, Londra, New
York. Non sottovalutiamo l’in-
fluenza di questi soldi».
Lo abbiamo fatto?
«Putin non ha mai nasco-
sto le sue intenzioni, è stato
sincero come Hitler in Mein
Kampf. Dice da anni che
l’Ucraina non è uno Stato so-
vrano. Se ne sono lavati tutti
le mani. Ha detto che il collas-
so dell’Urss è stato la più gran-
de catastrofe. Mette sul tavolo
la sua visione strategica alme-
no da 15 anni. È stato sempre
molto coerente nel portare
avanti il suo programma. E
poiché non ha visto nessuna
vera reazione dal mondo libe-
ro, si è detto: perché no? Pos-
Attacco all’Ucraina
In America
Un passaporto
russo bruciato
da un
manifestante
al raduno di
sostegno
all’Ucraina
della comunità
russa a Los
Angeles
(Epa)
so fare qualsiasi cosa».
Ora ha varcato la linea ros-
sa dell’Occidente?
«Tocca al mondo libero di-
mostrarlo. Invece vi sentiamo
parlare del prezzo economi-
co, che c’è. Ma gli ucraini
stanno pagando con le loro vi-
Chi è/1 Garry te e quelli che parlano del
Kasparov, 58 prezzo economico da pagare,
anni, campione in euro o in dollari, si dovreb-
di scacchi bero vergognare. Stanno an-
russo, è tra gli cora cercando di misurare i
oppositori di danni economici a fronte di
Vladimir Putin un sacrificio in vite umane».
Alcuni pensano che questa
può essere la fine di Putin
perché gli oligarchi si rivolte-
ranno. Possibile?
«L’ha vista l’élite di Putin al
Consiglio di sicurezza dell’al-
tro giorno?».
Erano terrorizzati...
● La scelta della «Novaja Gazeta»
«Per noi russi è una catastrofe. La guerra va fermata»
di Dmitrij Muratov*
(...) Il comitato editoriale della
«Novaja Gazeta» riconosce che la
guerra è una follia. La redazione della
«Novaja» non riconosce l’Ucraina
come nemico e l’ucraino come lingua
del nemico. Ed è proprio per questo
che pubblichiamo in due lingue —
russo e ucraino — una parte di testi
rilevanti nel nostro numero cartaceo
del venerdì. Uno di questi materiali è
l’articolo di Dmitrij Muratov
La guerra è un crimine. L’Ucraina
non è il nemico. La Russia pagherà un
Il campione di scacchi e dissidente: per fermarlo
bisogna tagliar fuori le banche di Mosca dai mercati
È la vostra ultima chance prima di avere dei morti
«Essere terrorizzati perché farà se non c’è una minaccia
non si è d’accordo con un dit- diretta ai miliardi di dollari
tatore non significa essere che quella gente ha accumu-
pronti a ribellarsi. Sono terro- lato nel mondo libero».
rizzati, ma aspettano di vede- Se si escludono le grandi
re cosa farà l’Occidente». banche russe dai mercati in
Può essere la fine di Putin? euro e dollari il sistema fini-
«Sì, però dovete agire. Mo- sce in ginocchio, no?
strategli che dovrà pagare un «È ciò che chiedo: tagliate
prezzo. Se il mondo libero re- fuori la Russia dai mercati fi-
agisce di nuovo in modo sca- nanziari globali. Assicuratevi
dente, quelli si diranno che va che il sistema finanziario rus-
tutto bene. Che possono so- so non sia più sostenibile e
pravvivere. Se non esiste un non possa generare risorse
costo per l’aggressione, se la per la macchina da guerra di
macchina da guerra di Putin Putin. Benché lui sieda sem-
non smette di funzionare per- pre su riserve liquide da oltre
ché va in bancarotta, se non 600 miliardi di dollari».
mandate il regime di Putin in Che però basterebbero ap-
bancarotta adesso, l’élite non pena a salvare le due prime
alzerà un dito. Ribellarsi a Pu- banche. È così?
tin può voler dire mettere fine «Esattamente. Se si preten-
alla propria vita. Nessuno lo de che il debito sovrano o
prezzo enorme per la scelta fatta da
Putin. Mentre le bombe cadevano
sull’Ucraina nelle prime ore
del 24 febbraio, nella metropolitana
di Mosca la gente andava al lavoro
particolarmente cupa in volto. Non
esultava per la guerra improvvisa.
(...) La guerra con l’Ucraina è
impensabile. Il Paese uscirà con perdite
enormi dalla realtà surreale che ci ha
offerto Putin. L’odio reciproco
avvelenerà le relazioni della Russia con
tutti i suoi vicini, dividerà le famiglie,
distruggerà le amicizie e la porterà
sull’orlo della guerra civile.
In copertina La Novaja Gazeta Il sangue dei civili inermi finirà sulle
Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera
quello di Gazprom e Rosneft
siano onorati ora, l’industria
russa va in bancarotta. Ma per
farlo serve volontà politica,
perché ci saranno ripercus-
sioni sul resto del mondo. Il
prezzo del petrolio potrebbe
salire, la situazione potrebbe
diventare tempestosa per un
po’. Ma se non lo si fa ora, il
prezzo per fermare Putin sali-
rà ancora. Questo è l’ultimo
❞
momento in cui si può farlo
senza sacrificare vite umane
del mondo libero».
Perché?
Se si «Perché se attacca l’Esto-
pretende nia, la Lituania o la Polonia,
che il debito allora entriamo in un’altra di-
mensione. E la Cina sta guar-
sovrano dando attentamente. Se Putin
o quello riesce a distruggere l’esercito
di Gazprom ucraino, a conquistare Kiev e
e Rosneft installare un governo-fantoc-
siano cio, questo diventa un format
onorati ora, per la Cina su Taiwan. E un at-
tacco a Taiwan potrebbe ob-
l’industria bligare gli americani a rispon-
russa va in dere militarmente. Questo è
bancarotta l’ultimo momento in cui pos-
Ma per siamo danneggiare la macchi-
farlo serve na militare di Putin e rovinare
la volontà il suo Stato mafioso-burocra-
politica tico senza mettere soldati sul
terreno».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mani dell’aggressore. I cittadini di un
Paese sono sempre responsabili delle
azioni del loro governo, perché questo
Paese è della nostra gente, non il loro,
dei funzionari. Ma come è stato
possibile fare la guerra? Non ne
abbiamo ancora una chiara
comprensione. Condivido un’ipotesi:
gli occupanti del Cremlino si sono
nutriti della loro stessa propaganda per
troppo tempo. Del culto della violenza,
sbattendo tamburi di latta e lanciando
slogan ripetitivi, ostentando una
diplomazia immatura.
(...) A differenza delle precedenti
campagne ibride, nessuno ha nascosto
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
CERCAS
di Paolo Lepri
Orrore, preoccupazione,
angoscia. Sono i sentimenti
con cui Javier Cercas guarda
dal suo studio barcellonese,
nel quartiere di Gràcia, le im-
magini della Russia che tenta
di cancellare nel sangue il so-
gno europeo dell’Ucraina. Sa-
rebbero giorni importanti,
per lui, perché ai primi di
marzo viene pubblicato in
Spagna El castillo de Bar-
bazul, terzo romanzo della se-
rie iniziata con Terra Alta. Ma
restare lontani dalla storia e
da quelle immagini è impos-
sibile per uno scrittore che ha
dedicato alle ombre oscure
del passato — ombre che si Chi è/2 Javier
allungano sul presente — li- Cercas, 59
bri fondamentali come Solda- anni, scrittore
ti di Salamina e Anatomia di spagnolo, il suo
un istante. La sua idea è che la ultimo libro
guerra di Vladimir Putin sia è Indipendenza
«il punto di arrivo dello scon- (Guanda)
tro tra la democrazia e il na-
zional-populismo».
Si richiamano proprio alla
storia, non a caso, le parole un
po’ amare con cui inizia la no-
stra conversazione. «Il 2 ago-
sto 1914 — esordisce prima di
qualsiasi domanda — Franz
i preparativi per la guerra. Già a
dicembre e gennaio i media
e i governi occidentali fornivano precisi
scenari di attacco. Gli scettici
consideravano tali rapporti allarmistici
— anche noi abbiamo fatto del
nostro meglio per evitare il panico.
Alla fine, per la guerra, non era
necessaria alcuna giustificazione.
(...) Secondo i sociologi del Centro di
ricerca statale sull’opinione pubblica
russa (Vciom), il 73% dei cittadini russi
ha sostenuto il riconoscimento
dell’indipendenza del «Ldpr» (la
Repubblica popolare di Doneck e
Lugansk, ndr), mentre le stime dei
ricercatori indipendenti indicano che
queste cifre sono notevolmente più
modeste. Ma nessuno ha fatto un
sondaggio per sapere se i russi
«Il suo nazionalismo
vuole distruggere l’Europa
Gli ucraini siamo noi»
Kafka scriveva nel suo diario:
“Oggi la Germania ha dichia-
rato guerra alla Russia. Nel
pomeriggio sono andato a
nuotare”. La Prima guerra
mondiale era cominciata.
Molti interpretano questa an-
notazione come se all’autore
di Il processo non importasse
niente di quello che succede-
va nel mondo. Io non sono
d’accordo. Credo che quella
frase indichi la convinzione
dell’impossibilità di agire per
modificare il corso degli
eventi, segnali la necessità di
riflettere. Il problema è che
mentre noi riflettiamo, men-
tre siamo coscienti della no-
stra insignificanza nella sto-
ria, c’è intanto gente che muo-
re. C’è, come oggi, un Paese
che viene distrutto».
vogliono la guerra. E mi rifiuto di
credere che i russi possano accogliere
in massa i bombardamenti su Kiev.
Dopo tutto, anche se crediamo al
Vciom, circa 39 milioni di cittadini
russi non volevano alcuna annessione.
Mentre veniva presa la «decisione
fatidica» questi cittadini non erano
rappresentati da un solo deputato della
Duma o da un solo funzionario.
Nessuno di loro ha osato opporsi al
presidente Putin o ha chiesto se
vogliamo vivere in un Paese in guerra.
Questo deve essere preso sul serio: di
fatto, non siamo considerati cittadini
nel nostro stesso Paese, né siamo
persone che hanno diritto alla normale
dignità umana. Bancarotta economica,
isolamento del Paese in stile iraniano e
colpa morale sono inclusi. Se la
Lo scrittore: non possiamo lasciare sola Kiev
come successe alla Spagna dopo il conflitto mondiale
Ci sono guerre che bisogna combattere
❞
Quanto è importante, però,
anche solo riflettere sul sen-
so degli avvenimenti di cui
siamo testimoni? Dobbiamo
«Oggi la maggior parte de- assoluta-
gli europei non sa cosa sia la mente
guerra. Non l’ha vissuta di
persona. La memoria del se- imparare
condo conflitto mondiale è dalla storia
sparita. Il fatto che non abbia- e non
mo questa esperienza diretta ripetere
ci impone di capire quale sia gli stessi
l’essenza della guerra. Io ci ho errori: non
provato, in un recente articolo
per El País: la guerra è il luogo
possiamo
in cui bisogna avere tempera- lasciare
mento eroico e forza morale ai nostri
per opporsi all’assassinio. Ho figli e nipoti
citato a questo riguardo una il mondo
lettera di Simone Weil — che così come è
è stata volontaria a fianco dei
repubblicani spagnoli e ha
poi denunciato le atrocità
propaganda ha creato una guerra, i fatti
potranno opporsi ad essa. Noi
giornalisti non siamo soldati, siamo
disarmati, ma lavoreremo sul campo
affinché la società ricordi che la guerra
è terribile. (...) non nasconderemo
nulla. Probabilmente
ci toccherà fare il nostro lavoro sotto
censura militare. Nessuno proteggerà
l’Ucraina, solo gli ucraini potranno
farlo. Nessuno potrà fermare la nostra
catastrofe nazionale, tranne i russi che
hanno detto «No alla guerra».
La redazione della Novaja Gazeta è
contro la guerra. Noi abbiamo fatto
questa scelta. Fatela anche voi, per
quanto difficile possa essere.
*direttore di Novaja Gazeta e vincitore
del Premio Nobel per la pace 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMO PIANO
Su Corriere.it
Tutte le notizie
sull’attacco
della Russia
all’Ucraina con
aggiornamenti
in tempo reale,
video, analisi
e commenti
commesse anche dalla sua
parte — a Georges Bernanos,
scrittore cattolico francese, fi-
lo-franchista, che non ha ta-
ciuto sui crimini commessi
dai franchisti. Al contrario di
Weil e Bernanos, io non sono
sicuro che non esistano guer-
re giuste. Ci sono guerre che,
una volta scatenate, bisogna
combattere. È il caso della
guerra civile spagnola, in cui
schierarsi contro il fascismo
era indispensabile».
Quindi, da un certo punto
di vista, anche oggi sarebbe
indispensabile combattere
per evitare che l’Ucraina cada
sotto il dominio autoritario di
Putin?
«Nessuno può pensare, na-
turalmente, ad un intervento
militare dell’Occidente. Molto
dipenderà dalle sanzioni.
Dobbiamo essere pienamente
coscienti della situazione. Sa-
pere che quanto accade in
Ucraina non succede a perso-
ne diverse da noi, ma a perso-
ne uguali a noi. Non possia-
mo abbandonarle. Al contra-
rio di quanto è successo alla
fine della Seconda guerra
mondiale, quando la Spagna
è stata lasciata sola dall’Euro-
pa. Nessuno ci ha aiutato. E
Franco è rimasto al potere per
altri trenta anni».
Ha pensato ai motivi che
sono alla base di quello che
sta avvenendo?
«La crisi del 2008 è stata
determinante. Ha cambiato il
mondo, come un terremoto,
provocando la nascita e il con-
solidamento del nazional-po-
pulismo. Come il fascismo e il
totalitarismo, il nazional-po-
pulismo ha avuto diverse for-
23
#
me e interpreti. Putin è la sua
faccia più visibile. Il suo
obiettivo è la distruzione del-
l’Europa, il suo nemico è la
democrazia».
Siamo tutti coinvolti?
«Come ha detto il presiden-
te Volodymyr Zelensky, se noi
europei non aiutiamo l’Ucrai-
na, la guerra può arrivare nei
nostri Paesi. Sarebbe ridicolo
non essere coscienti che sia-
mo davanti ad un pericolo ve-
ro. Tutto è stato perfettamen-
te pianificato da tempo. È
molto interessante vedere,
ascoltando i discorsi di Putin,
come il passato ritorni sem-
pre, magari in una forma tra-
gica come oggi. Chi vuole
controllare il presente si affi-
da ad una versione mistificata
del passato. La prima vittima
della guerra è sempre la verità
e il leader russo è il maestro
della menzogna».
Che cosa c’è secondo lei
nella testa di Putin?
«Non lo so. C’è chi dice che
sia entrato in una sorta di cir-
colo paranoide».
Perché la democrazia è così
in difficoltà nel mondo?
«La democrazia è un lavoro
di tutti. Se la dai per scontata,
la metti in pericolo. La sua
grandezza è che accetta i ne-
mici al proprio interno. Come
avviene attualmente nel-
l’Unione europea».
Chi sono gli eroi di oggi?
«Sogno di vivere in un
mondo senza eroi, che non
abbia bisogno di eroi. Sfortu-
natamente questo non è pos-
sibile. Un eroe pubblico è una
contraddizione in termini, i
veri eroi sono sconosciuti. Ma
la sua domanda mi fa venire
in mente tutti coloro che han-
no avuto il coraggio di sfidare
Putin manifestando per la pa-
ce. Sono stati subito arrestati,
sapevano quello che rischia-
vano. Questa è una delle ca-
ratteristiche degli eroi: saper
dire di no anche in condizioni
di pericolo. È facile manife-
stare contro Putin nei nostri
Paesi. Un’altra cosa è farlo in
Russia. Proprio perché il
mondo non è perfetto, avre-
mo sempre bisogno di chi è
capace di giocarsi la vita per
una causa giusta».
Con quali sentimenti sta vi-
vendo queste giornate?
«Soprattutto massima pre-
occupazione. Grazie all’idea
di Europa, la mia generazione
non ha conosciuto la guerra.
Questo fatto straordinario è
stato il risultato in grandissi-
ma parte di un progetto che
alcuni disprezzano, l’Unione
europea. Hegel ha scritto che
l’unica cosa che si impara dal-
la storia è che dalla storia non
si impara niente. Una frase
tragica. Invece dobbiamo as-
solutamente imparare e non
ripetere gli stessi errori. Que-
sto mi angoscia. Non possia-
mo lasciare ai nostri figli e ni-
poti il mondo così come è
adesso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 24 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022 25
#
 26 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Politica
Scenari Intenzioni di voto (Camera dei deputati)
% su dichiarazioni valide
Europee 2019 23/07/20 24/9/20 26/11/20 14/01/21 25/03/21 27/5/21 22/7/21 9/9/21 21/10/21 25/11/21 22/12/21 27/1/22 3/2/22 24/2/22
La Sinistra 1,7
Sin. italiana-Articolo 1 (Leu) 2,9 2,2 3,2 3,5
di Nando Pagnoncelli
Sinistra italiana 2 2 2 2 2 1,9 1,7 2 1,9 1,8
Articolo 1 - Mdp 1,2 1,6 1,2 1 1,2 0,9 1,3 1 1 1,2
Pd 22,7 19,6 19,3 20,6 19,9 20,3 19,4 20,9 20 20,7 20,8 20,7 20 20,8 21

L
M5S 17,1 18,9 18,6 15 16,3 18 15,4 17,1 17 16,5 15,5 16,4 15,9 15,5 15,4
o scenario politico di
fine febbraio mostra Azione-+Europa 3,5 3,9 3,3
una straordinaria sta- +Europa 3,1 1,3 1,4 1,9 2,5 1,5 2,2 2 2,1 2 2,3 2
bilità rispetto a quan-
to emerso a inizio feb- Italia viva 2,5 3,1 2,8 2,4 2,2 1,9 1,5 2,2 2 2 1,8 1,5 2,2 2,1
braio, dopo la rielezione del Europa Verde - Verdi 2,3 2,9 2,4 2 1,5 1,6 1,7 1,7 1,3 2 1,9 1,7 2 1,8 2
presidente Mattarella. I gelidi
venti di guerra di questi gior- Azione 2,5 3 3 3,3 2,4 2,4 2,5 2 2 2,3 2
ni sembrano avere «congela- Lega 34,3 23,1 24 25,5 23,1 22,5 22,4 21,1 20,5 20 19,1 20,1 19,7 18 18
to», con poche eccezioni, gli
orientamenti di voto dei citta- FI 8,8 6,9 6,8 8 10,2 7,6 7,7 7 8,2 8 8,5 8,7 9,2 9,8 8,9
dini e le valutazioni riguardo FdI 6,5 18 16,7 15,5 15 17,2 19,4 19 18,8 18,8 19,8 18,8 19,5 19,3 19,7
al governo, al premier e ai lea-
der politici. La graduatoria Italexit 1,5 1,9 2,1
dei partiti vede la conferma Altre liste 3,5 1,4 2,5 2,5 2,3 3,5 3,9 4 4,9 4,8 5 4,8 4,2 3,9 4,5
del Pd al primo posto con il
21% (+0,2%), seguito da FdI al Astensione/indecisi 48 39,8 39,2 41 39,1 40,8 40,2 37,2 37,8 40,9 41,5 39,5 40,5 41,5 40,8
19,7% (+0,4%), dalla Lega, sta-
bile al 18%, e dal M5s con il Il gradimento per il governo
15,4% (-0,1%). Forza Italia fa se-
gnare l’arretramento più con- Indice 0-100 18/2/21 25/2/21 25/3/21 29/4/21 27/5/21 24/6/21 22/7/21 9/9/21 21/10/21 25/11/21 22/12/21 27/1/22 3/2/22 24/2/22
sistente (-0,9%) riconducibile (% giudizi positivi
al ritorno alla normalità dopo su quanti esprimono
i riflettori puntati su Berlu- una valutazione)
sconi e il suo partito durante
Governo 62 62 56 56 64 69 65 61 60 63 59 58 56 56
le settimane che hanno prece-
duto l’elezione del presidente Presidente del Consiglio 69 69 62 58 66 71 70 66 63 64 62 59 59 59
della Repubblica. La federa-
zione Azione/+Europa con il
3,3% è l’unica tra le altre forze Sondaggio realizzato da Ipsos per Corriere della Sera presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Sono state
realizzate 1.000 interviste (su 4.986 contatti), condotte mediante mixed mode CATI/CAMI/CAWI tra il 22 e il 24 febbraio 2022. Per dare stabilità alle stime di voto pubblicate, i risultati presentati sono il prodotto di un'elaborazione basata, oltre che sulle 1.000
politiche a superare la soglia interviste prima citate, su un archivio di circa 5.200 interviste svolte tra il 28 gennaio e il 21 febbraio 2022. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio sarà inviato ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.sondaggipoliticoelettorali.it.
di sbarramento prevista dal-

Consensiaipartiti,ilPdrestaintesta rio politico. Per quale motivo?

È assai probabile che le ten-
sioni politiche si scontrino in
misura crescente con il disin-

Ilcentrodestra(unito)valeil46,6%
teresse (quando non con il fa-
stidio) della maggioranza de-
gli italiani, sempre più inclini
a considerarle espressione
della «politica politicante»
che, come sappiamo, appare
Solo un campo largo del centrosinistra (con Azione e Iv) sarebbe competitivo. FI perde lo 0,9 assai distante dalle priorità
dei cittadini i quali non aveva-
no ancora fatto in tempo a
sentirsi sollevati per la ridu-
l’attuale legge elettorale. In centrosinistra (incluse quelle ti di Calenda (25), reduce dal delle possibili conflittualità zione dei contagi, la prossima
flessione di 0,7% la quota de- meno in sintonia con il M5S): primo congresso di Azione, e dei partiti usciti malconci dal- fine dello stato di emergenza
gli astensionisti e degli inde- in realtà quest’ultimo prevar- la flessione di 2 punti di Toti, la vicenda Quirinale. e la prospettiva di un ritorno
cisi che si colloca al 40,8%, ri- rebbe di due soli decimali sul probabilmente da attribuire Le settimane trascorse so- alla normalità che si trovava-
manendo di gran lunga la centrodestra (46,8% a 46,6%). alle divergenze interne su una no state alquanto turbolente no a fare i conti con il consi-
componente numericamente Nella graduatoria sull’ap- possibile intesa con Iv. nella maggioranza, basti pen- stente aumento dei costi del-
più rilevante dell’elettorato. prezzamento dei leader al pri- Il gradimento per il gover- sare alle posizioni assunte dai l’energia e dell’inflazione. E la
Complessivamente i tre mo posto sono appaiati, con no e per Draghi rimane lo partiti sul decreto Milleproro- guerra, dai più inizialmente
partiti principali del centro- un indice di gradimento pari stesso registrato a inizio feb- ghe, sulle concessioni balnea- considerata un’ipotesi remo-
destra si attestano al 46,6% a 36, Conte (stabile) e Meloni braio: l’indice è pari a 56 per ri, sul limite di utilizzo dei ta, si è rivelata una dura realtà
delle preferenze, mantenen- (in crescita di 1 punto), seguiti l’esecutivo e a 59 per il pre- contanti, per non parlare dei che avrà conseguenze non so-
do un vantaggio significativo da Speranza (34), in crescita mier. Nel precedente sondag- referendum. Pur essendo un Su Corriere.it lo sul fronte economico, ma
sul centrosinistra (31,4%), di due punti, da attribuire più gio le opinioni erano alquan- governo di unità nazionale (o, Tutte le notizie anche sul clima sociale e sulle
mentre si riduce di qualche al miglioramento della situa- to divise rispetto alle prospet- forse, proprio per questo), di politica priorità degli italiani, soprat-
decimale (da 7,9% a 7,2%) zione sanitaria che al suo ruo- tive del governo dopo l’elezio- sembra si tratti di una mag- con gli tutto di chi vive situazioni di
quello sulla coalizione giallo- lo di leader di partito; al quar- n e d e l ca p o d e l l o St a to : gioranza «a geometria varia- aggiornamenti maggiore difficoltà. Il clima
rossa (39,4%) e si conferma to posto Letta (stabile a 30), infatti, il 38% prefigurava un bile». Ma tutto questo non in tempo reale, politico nel prossimo futuro,
l’equilibrio con un ipotetico quindi Bonino (28, +2) e Salvi- rafforzamento del governo sembra riverberarsi sui giudi- i video, invece, al momento rappre-
«campo largo» comprenden- ni (27, + 1). Tra gli altri leader mentre il 38% prevedeva un zi nei confronti dell’esecutivo le analisi senta un’incognita.
te tutte le forze di sinistra e si segnala l’aumento di 3 pun- suo indebolimento a seguito e, nel complesso, sullo scena- e i commenti © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
L’intervista
di Marco Cremonesi
MILANO «La fase è cambiata. La
guerra che arriva in Europa
mentre tentiamo di uscire da
un periodo difficile come
quello che abbiamo attraver-
sato, credo richieda la respon-
sabilità di tutti. E le Regioni ci
sono». Massimiliano Fedriga è
il governatore del Friuli-Vene-
zia Giulia, ma in queste ore è a
Dubai. Oggi infatti è la giorna-
ta delle Regioni italiane al-
l’esposizione universale, che
peraltro è stata spostata in
questo periodo proprio a cau-
sa della pandemia: «È la prima
volta che le Regioni partecipa-
no insieme a un evento inter-
nazionale. E io penso che que-
sta unità sarà un metodo».
A proposito, Veneto, Lom-
bardia ed Emilia-Romagna
stanno trattando con lo Stato
per l’autonomia lungamente
attesa. Lei è ottimista?
«Stiamo tutti lavorando in-
sieme alla ministra agli Affari
regionali Mariastella Gelmini
per portare a casa quello che
sarà un risultato storico. Per-
ché la grande novità è che oggi
ci sono parecchie Regioni del
Mezzogiorno che chiedono
❞
La crisi energetica
Nell’immediato vedo
poche alternative
a un ricorso consistente
alle risorse pubbliche
l’autonomia. Che è quindi di-
ventata una battaglia anzi,
un’opportunità nazionale».
Ne è sicuro? In passato non
è stato così…
«La tragedia immane che è
stata la pandemia ha però of-
ferto l’opportunità di valoriz-
zare il lavoro dei territori. La
collaborazione vera tra parti
diverse della Repubblica ci ha
consentito di affrontare la
pandemia in maniera efficace,
e io credo che ci permetterà di
far fronte anche il dopo. Dare
modo ai territori di esprimere
al meglio le loro possibilità e
potenzialità sarebbe, e sarà,
un aiuto al sistema Paese, non
una gratificazione per i presi-
● La parola
AUTONOMIA
Le Regioni Veneto e
Lombardia, a guida
leghista, hanno sottoposto
a referendum nell’autunno
2017 la richiesta di
autonomia. A loro si è
unita l’Emilia-Romagna
con una propria iniziativa.
Ma oltre quattro anni
dopo il progetto riformista
non ha fatto passi avanti.
Nei giorni scorsi il tema è
stato affrontato dai
governatori leghisti con il
segretario Matteo Salvini,
che si è impegnato a
sollecitare il governo
«La nostra sfida
per l’autonomia
Anche il Sud
la sta chiedendo»
Fedriga all’Expo: Regioni insieme per il turismo
denti».
Il profilo Presidente, però questo è
l’anno pre elettorale. Non te-
me che un tema come questo
possa diventare una bandiera
per le opposte propagande?
«Certo. Il rischio è grandis-
simo. Con una maggioranza
che non è politica ma è nata
sull’emergenza nazionale, il ri-
● Massimiliano schio è evidente, ma io voglio
Fedriga, essere ottimista. Ci sono forze
41 anni, laurea politiche che sono riuscite a
in Scienze della mettere davanti l’interesse del
comunicazione,
esponente
Paese al proprio tornaconto. E
lo hanno fatto anche a prezzo
della Lega, di veder comprimere il pro-
ex deputato ed prio consenso».
ex capogruppo In Friuli-Venezia Giulia,
del Carroccio confine orientale del Paese,
alla Camera, c’è già segno dell’arrivo dei
è il presidente profughi?
della Regione «Non ancora. Ma io voglio
autonoma sperare che tutta l’Europa dia
Friuli-Venezia una mano».
Giulia dal 3 Come giudica il decreto Co-
maggio 2018 vid approvato dalla Camera?
La Lega si è astenuta…
«Io guardo il decreto dentro
alle dichiarazioni del premier
Draghi. E quella che ha deline-
ato mi pare una strada condi-
visibile. Il Paese ha affrontato
una pandemia durissima, che
oggi può guardare in modo di-
verso grazie ai vaccini e anche
per una variante del virus che
negli ospedali ha dato un ri-
scontro ben diverso dal passa-
to. Noi, in Friuli-Venezia Giu-
lia, abbiamo avuto cinque vol-
te il numero dei contagi del-
l’anno scorso. Ma con meno
della metà delle ospedalizza-
zioni e meno della metà dei
posti occupati nelle terapie in-
tensive. Draghi tutte queste
cose le sa e le ha dette. Io, con-
divido in pieno».
Cosa è possibile fare per
fronteggiare la crisi energeti-
ca che è appena deflagrata?
«La questione è drammati-
ca. Ma lei lo sa che le ferriere
del gruppo Pittini, a Osoppo,
hanno dovuto fermare l’alto-
forno? C’è il problema del co-
sto delle materie prime e quel-
lo degli approvvigionamenti
che insieme rischiano di man-
dare all’aria intere filiere. Nel-
l’immediato, io vedo poche al-
ternative a un ricorso consi-
stente alle risorse pubbliche e
questa è una riflessione che
dovrà fare anche l’Unione, gli
La scelta di Biden La giudice
L’incarico La giudice Ketanji Brown Jackson, 51 anni, nominata alla Corte Suprema da Biden (Afp)
Usa, un’afroamericana verso la Corte Suprema
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha deciso di nominare alla Corte
Suprema Ketanji Brown Jackson, 51 anni, giudice della Corte di appello del
circuito del District of Columbia. «Una scelta altamente qualificata e
storica», ha comunicato la Casa Bianca riferendosi al fatto che la giurista —
se la nomina venisse confermata dal Senato — sarà la prima donna
afroamericana a sedere nella Corte Suprema.
Stati dovranno spendere risor-
se ingenti».
E l’Unione sarà d’accordo?
«Io spero proprio di sì. Ma
al tempo stesso, l’Europa do-
vrà anche affrontare un tema
cruciale: non possiamo vivere
nella dipendenza dell’energia
POLITICA 27
#
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che arriva da Paesi esteri. Co-
me in prospettiva non può es-
sere sostenibile, per esempio,
la dipendenza dai chip che
vengono fabbricati in altre
parti del mondo».
Oggi è la giornata delle Re-
gioni all’Expo di Dubai. Che
cosa vi aspettate da questa
partecipazione?
«È la prima di una serie di
iniziative che vogliamo pre-
sentare, con le nostre diversi-
tà, tutte insieme. È l’inizio di
un lavoro di partnership tra i
territori del Paese che può toc-
care una grande varietà di ar-
gomenti, a partire dal turismo.
Vogliamo proiettare all’estero
le nostre potenzialità. Venire
all’Expo serve ad allacciare i
contatti che poi andremo a
sviluppare».
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La polemica
Letta rilancia
sullo ius soli
FdI: è su Marte
E nrico Letta rilancia la
battaglia per lo ius
soli. «Forse c’è una
chance affinché nei
prossimi 12 mesi si possa
fare una nuova legge sulla
cittadinanza — spiega il
segretario del Pd — . In
commissione si sta
muovendo qualcosa, la
settimana prossima
testeremo se una proposta
di nuova legge di
cittadinanza può avvenire.
Se avviene c’è il tempo per
fare un passo vanti in
questa legislatura». Ma i
piani di Letta si scontrano
con i no che arrivano dal
centrodestra. Per il
deputato di Fratelli d’Italia
Andrea Delmastro «la
sinistra vive su Marte»,
mentre il collega leghista
Igor Iezzi è ancora più
netto: «Letta se lo scordi.
Con la Lega al governo, lo
ius soli non ci sarà mai. Le
emergenze del Paese sono
altre».
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 28 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
Cronache
di Adriana Logroscino
ROMA Scendono ancora, con la
costanza delle ultime settima-
ne, gli indicatori che misura-
no l’andamento della pande-
mia. Due i dati particolarmen-
te significativi contenuti nel
monitoraggio di ieri: l’Rt, che
misura la trasmissibilità del
virus, scende al valore più
basso da giugno, 0,73, e il tas-
so di occupazione dei letti in
rianimazione si attesta al-
l’8,4%, cioè al di sotto del valo-
re di allerta (10), per la prima
volta da dicembre. L’inciden-
za, ora a 552 positivi per cen-
tomila abitanti, è tornata ai li-
velli di prima di Natale.
Merito dei vaccini, non si
stancano di ripetere gli esper-
L’indice Rt torna come a giugno
Si svuotano le terapie intensive
In 4,8 milioni senza nemmeno una dose. Le prime prenotazioni per Novavax
ti. Ormai l’85% della popola-
zione più anziana ha ricevuto
tre dosi e tanti immunizzati si
contano anche tra i bambini:
quasi il 66% della platea tra i 5
e gli 11 anni. In assoluto a non
essere per niente coperti sono
4,8 milioni di italiani. Tra loro
un milione e 282 mila ha più
di 50 anni. Una spinta per vin-
cerne le resistenze potrebbe
arrivare dall’avvio, lunedì,
della somministrazione del
Novavax, vaccino su base pro-
teica, meno temuto dai no
vax. Ieri si sono aperte le pre-
notazioni in molte regioni. Ri-
ferisce un boom di richieste il
Lazio: «Oltre mille in due
ore», dice l’assessore regiona-
le Alessio D’Amato. Legge con
meno entusiasmo le 1.400
preadesioni registrate nel suo
territorio l’assessore alla Sani-
tà del Piemonte Luigi Icardi:
«Di fronte abbiamo lo zoccolo
duro degli irriducibili».
A marzo, fa sapere l’organi-
Il bilancio
Ieri il bollettino
ha registrato
193 vittime
e 40.948 nuovi positivi
smo europeo Ema, potrebbe
arrivare l’ok anche al vaccino
francese Valneva, il primo con
virus inattivato. Altro elemen-
to rassicurante per i no vax.
Il quadro in chiaro miglio-
ramento non deve far abban-
donare prudenza e gradualità,
però. Avverte il ministro della
Salute, Roberto Speranza:
«Ora che la curva pandemica
sta piegando, stiamo andan-
do verso una fase ancora più
aperta: non confermeremo lo
stato di emergenza dopo il 31
marzo, e valuteremo gradual-
mente come adeguare tutte le
altre modalità precauzionali
alla fase nuova. Dobbiamo
guardare con fiducia al futuro
ma anche con cautela e intel-
ligenza».
Quasi una risposta alla sol-
lecitazione firmata da 27 par-
lamentari del Movimento 5
Stelle e dall’ex sindaca di Ro-
ma, Virginia Raggi, e inviata ai
direttivi di Camera e Senato:
In ospedale Un operatore sanitario con le protezioni anti Covid nel reparto di terapia intensiva dell’Istituto clinico Casalpalocco (Ansa)
si chiedeva di «eliminare su-
per green pass e green pass da
lavoro», di «reintegrare i lavo-
ratori sospesi», insomma di
«ripristinare i diritti fonda-
mentali garantiti dalla Costi-
tuzione». Toni ultimativi per
un pressing che fa seguito alle
spaccature con cui la maggio-
ranza l’altro ieri alla Camera
ha affrontato il voto di conver-
sione in legge del decreto che
impone l’obbligo di vaccina-
zione per gli over 50.
Di sicuro i tecnici ai quali il
governo affida la valutazione
di ogni misura, invitano a
considerare tutti gli elementi:
il tasso di incidenza è ancora
elevato «soprattutto tra i ra-
gazzi», ricorda il presidente
CRONACHE 29
#
8,4 Per cento
È il tasso di
occupazione dei letti
nelle terapie
intensive. Il dato si
attesta sotto la soglia
di allerta (10%)
per la prima volta
85
da dicembre
Per cento
È la quota di
vaccinati con tre dosi
tra gli italiani sopra
gli 80 anni. La
percentuale sale
all’86 per cento
se si considera
la classe di età
70-79 anni
dell’Iss Silvio Brusaferro.
Gianni Rezza, direttore Pre-
venzione del ministero, spie-
ga l’importanza di «completa-
re il ciclo vaccinale»
Da lunedì, per effetto del
miglioramento delle situazio-
ni locali, tornano in zona
bianca Lombardia, Campania,
Veneto e Alto Adige. Il Friuli-
Venezia Giulia, ultima regione
ancora in arancione, passerà
in giallo.
Mentre anche le corsie de-
gli ospedali si svuotano, il
bollettino di ieri registra me-
no vittime (193 nelle ultime
24 ore) e meno nuovi casi rile-
vati: 40.948, cioè cinquemila
meno del giorno prima.
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Allo Spallanzani
Il farmaco
per i più fragili
non protetti
dai vaccini
L e prime scorte sono
arrivate ieri allo
Spallanzani di Roma,
dove le somministrazioni
inizieranno da lunedì. Le
dosi in questione sono
quelle di Evusheld,
anticorpo monoclonale
intramuscolare anti Covid:
serve a proteggere gli
immunodepressi che non
reagiscono al vaccino. «Gli
studi indicano che
l’efficacia clinica di
Evusheld è vicina all’80%
nella prevenzione della
malattia sintomatica — si
legge in una nota dello
Spallanzani —. Questo
nuovo monoclonale
rappresenta un ulteriore
strumento innovativo che
va ad affiancarsi alla
vaccinazione in terza dose,
per contrastare
efficacemente questa fase
della pandemia». Le
somministrazioni nel
Lazio inizieranno dai
pazienti che hanno avuto
trapianti di organi o che
sono in cura per la
leucemia. E c’è anche un
elenco dell’Aifa che indica
a chi è consigliato l’utilizzo
di Evusheld: per esempio
malati oncoematologici
con la patologia in fase
attiva, persone infette da
Hiv, pazienti che hanno
avuto trapianti di cellule,
comunque sempre dai 12
anni in su e con un peso di
almeno 40 chili.
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 30 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
CRONACHE 31
#

Strage alla stazione di Bologna Caso Open

I pm denunciati

La procura: ergastolo per Bellini da Matteo Renzi

Genova chiede
l’archiviazione
Il processo ai mandanti. In passato l’ex estremista di destra fu indagato e prosciolto
BOLOGNA «Ergastolo con isola-
mento diurno per tre anni».
La Procura generale di Bolo-
La bomba
La Procura
S tavolta le indagini so-
no state velocissime.
E dopo dieci giorni
dalla denuncia di Matteo
Renzi contro i pm della
gna chiede la pena massima generale di Procura di Firenze (abuso
per Paolo Bellini, ex militante Bologna ha di ufficio e violazione
di Avanguardia nazionale, chiesto l’erga- della Costituzione) che
considerato uno degli esecu- stolo, con iso- l’hanno inquisito nell’in-
tori della strage del 2 Agosto lamento diurno chiesta sulla Fondazione
’80, assieme ai Nar Francesca per 3 anni, per Open, la Procura di Geno-
Mambro, Luigi Ciavardini, Paolo Bellini, va, che ha competenza sui
Giusva Fioravanti e Gilberto indicato come magistrati di Firenze, ha
Cavallini. La richiesta è arriva- uno degli au- iscritto nel registro degli
ta ieri in Corte d’Assise a Bolo- tori della strage indagati i colleghi fioren-
gna, dove è in corso il nuovo alla stazione di tini e poi, contestual-
processo ribattezzato «ai Bologna del 2 mente, ne ha chiesto
mandanti della strage». Per- agosto 1980 l’archiviazione. Da Genova
ché tra gli imputati, anche se (foto Ansa). si fa sapere che il prov-
deceduti, compaiono il capo Nell’attentato vedimento è stato inviato
della P2 Licio Gelli, il suo con una ai magistrati fiorentini (il
braccio destro Umberto Orto- bomba procuratore Giuseppe
lani, il potente ex capo dell’Uf- morirono 85 Creazzo, l’aggiunto Luca
ficio Affari riservati Federico persone e oltre Turco e il sostituto Anto-
Umberto D’Amato e il senato- 200 rimasero nino Nastasi) e allo stesso

re dell’Msi e direttore de Il
Borghese Mario Tedeschi. Per
i sostituti procuratori generali
Nicola Proto e Umberto Palma
rappresentano «il livello su-
periore decisionale», che ordì
e finanziò la strage con 5 mi-
lioni di dollari sottratti al Ban-
co Ambrosiano di Roberto
Calvi.
L’imputazione per Bellini,
in passato indagato e pro-
sciolto, è arrivata nel 2019, do-
po che gli avvocati dell’asso-
ciazione dei familiari delle
vittime hanno scovato un fil-
mino amatoriale, rimasto se-
polto per 40 anni, in cui si ve-
de un uomo sul primo bina-
rio, subito dopo l’esplosione,
che le comparazioni fisiogno-
miche della Scientifica hanno
identificato «con elevato gra-
do di probabilità» proprio
nell’imputato. Contro di lui,
ha detto l’accusa, ci sono
«macigni probatori». Come
l’alibi che si sarebbe precosti-
tuito, organizzando una va-
canza al Passo del Tonale con
la famiglia con partenza pro-
prio il 2 agosto.
L’ex moglie lo ha ricono-
sciuto nel filmino girato dal
turista tedesco e ha fatto crol-
lare il suo alibi rivelando che
l’imputato arrivò a prenderla
a Rimini, dove lei lo aspettava
con i figli, all’ora di pranzo e
non alle 9 del mattino come
disse all’epoca. La donna ha
confessato di aver mentito su
pressione del suocero, fasci-
sta di ferro in rapporti con i
Servizi e con la destra eversi-
Suicida a New York
Claudio in Italia
Oggi i funerali
dello studente
ferite
va. C’è poi un’intercettazione
del ’96 in cui Carlo Maria Mag-
gi, fondatore di Ordine nuovo
condannato per la strage di
Brescia, riferendosi a Bologna
parla di «’sto aviere... che por-
tava la bomba» e Bellini aveva
il brevetto da pilota.
Ma gli indizi a suo carico
sono sorretti anche dalle co-
perture dei servizi segreti sin
dal ’75, quando uccise a Reg-
gio Emilia il militante di Lotta
continua Alceste Campanile.
Le indagini per quell’omici-
dio per anni si arenarono su
● Chi è
una falsa pista rossa «grazie»
a un telex del Sid. E che dire
dell’ambiguo rapporto del pa-
dre Aldo con l’allora procura-
tore di Bologna Ugo Sisti, che
costò a quest’ultimo un pro-
cesso per favoreggiamento.
Nuovi elementi sono emersi
anche sulla figura di Sisti, che
Esponente di Avanguardia passò la notte dopo la strage a
nazionale, Paolo Bellini, Reggio Emilia nell’albergo di
69 anni, è accusato di Bellini padre, e nel settembre
essere uno degli esecutori ’80 fece inserire nelle indagini
materiali della strage di i vertici piduisti del Sismi.
Bologna del 2 agosto 1980 Per gli altri due imputati,
l’ex carabiniere Piergiorgio
Segatel, accusato di depistag-
gio, e l’immobiliarista roma-
no Domenico Catracchia (fal-
se informazioni ai pm), la
Procura generale ha chiesto
rispettivamente sei anni e tre
anni e sei mesi di condanna.
Con l’aggravante «di aver
mentito per ostacolare le in-
dagini sul più grave attentato
terroristico dal secondo do-
poguerra. Un attentato contro
lo Stato democratico» hanno
concluso nella requisitoria.
Andreina Baccaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Matteo Renzi che però,
sino a ieri sera non aveva
ricevuto comunicazioni e
lo aveva appreso dai me-
dia. Secondo la Procura
ligure i colleghi di Firenze
non avrebbero commesso
alcun abuso di ufficio
perché «i documenti sui
contributi alla Fondazione
Open sono stati acquisiti
in modo indiretto senza
che fosse necessaria l’au-
torizzazione del Senato», e
che semmai il problema
«riguarda come questi
documenti possano costi-
tuire elementi probatori
nei confronti di un
Procuratore Giuseppe Creazzo
parlamentare».
Ironicamente polemica
la risposta di Renzi che
presenterà ricorso il 15
marzo. «Mi congratulo
con la Procura di Genova
che in poco più di una set-
timana ha trovato il tempo
di leggere le novanta pagi-
ne della denuncia e ha
dato risposta tempestiva
come sempre dovrebbe
essere fatto davanti alle
istanze dei cittadini.
Anche a me è capitato di
essere iscritto nel registro
degli indagati, proprio a
Firenze, e poi archiviato
ma dopo ben 17 mesi di
tempo. Se Genova impiega
10 giorni significa che ha
una straordinaria efficien-
za della quale non posso
che rallegrarmi formulan-
do molti complimenti». Il

L a bara
bianca
di Clau-
dio Mandia
( foto) , il
senatore sostiene di essere
«certo che sia sempre così
per tutti e non solo quan-
do gli indagati sono col-
leghi magistrati», spie-
17enne mor- gando però che sta aspet-
to suicida in tando «di leggere le moti-
un College di vazioni e di ricevere la
New York, è stata portata a notifica che in un procedi-
spalla nella chiesa di S. mento penale vale più di
Maria della Speranza, pre- un’agenzia di stampa». Poi
senti centinaia di persone annuncia che dopo aver
che hanno applaudito depositato il ricorso alla
all’arrivo della salma. Così richiesta di archiviazione,
Battipaglia ha accolto chiederà al giudice di
Claudio prima dei funerali essere interrogato nel-
previsti per questa l’udienza che dovrà deci-
mattina alle 9.30 nella dere sull’archiviazione.
stessa chiesa S. Maria della Marco Gasperetti
Speranza. mgasperetti@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
 32 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

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Euro ESG Credit A Acc EUR 23/02 EUR 101,730 -4,3082

Patrimonio Prudente A1 Acc EUR 23/02 EUR 6,247 -3,1623 Strategic Bond C Acc EUR 23/02 EUR 110,510 -3,0018
12 mesi A1 Acc EUR 23/02 EUR 8,341 -2,7855 Alexander A Acc EUR 23/02 EUR 1273,860 -6,0305 Conservative A Acc EUR 23/02 EUR 129,520 -3,7813
Euro ESG Credit A Dis EUR 23/02 EUR 97,430 -4,3111
Patrimonio Prudente A2 Acc EUR 23/02 EUR 6,692 -3,0566 Strategic Bond C Acc Hdg USD 23/02 USD 124,990 -3,1045
12 mesi A2 Acc EUR 23/02 EUR 8,371 -2,7645 Amares Strategy F. Balanced A Acc EUR 22/12 EUR 12,430 1,9688 Algo Flex A Acc EUR 23/02 EUR 112,860 -9,1378
Patrimonio Prudente C1 Dis EUR 23/02 EUR 4,206 -3,1545 Strategic Trend C Acc EUR 23/02 EUR 116,280 0,5621 Euro Glob. High Yield A Acc EUR 23/02 EUR 110,960 -4,3613
America A1 Acc EUR 23/02 EUR 27,450 -1,8170 Cube A Acc EUR 23/02 EUR 110,290 -2,3810 Asian Niches A Acc EUR 23/02 EUR 120,910 -0,9422
Patrimonio Prudente C2 Dis EUR 23/02 EUR 4,355 -3,0499 Strategic Trend R Acc EUR 23/02 EUR 110,170 0,5109 Glob. Conservative Income A Acc EUR 23/02 EUR 104,480 -3,1337
America A2 Acc EUR 23/02 EUR 30,675 -1,6543 Emr. Mrk. Local Currency AC Acc EUR 23/02 EUR 927,670 -1,2203 Athesis Total Ret. A Acc EUR 23/02 EUR 97,490 -4,0547
Performance A1 Acc EUR 23/02 EUR 22,453 -2,9059
Glob. Conservative Income A Dis EUR 23/02 EUR 99,870 -3,1307
Asia Pacifico A1 Acc EUR 23/02 EUR 7,538 -0,7113
Basic A Acc EUR 23/02 EUR 229,990 -13,0111
Performance A2 Acc EUR 23/02 EUR 23,735 -2,8130
Asia Pacifico A2 Acc EUR 23/02 EUR 8,385 -0,5338 Glob. High Yield A Acc EUR 23/02 EUR 105,550 -4,4796
Bd Opp A Acc EUR 23/02 EUR 166,290 -0,8171
Performance C1 Dis EUR 23/02 EUR 4,319 -2,9002
Breve Termine A1 Acc EUR 23/02 EUR 15,702 -3,7691 Glob. High Yield A Dis EUR 23/02 EUR 94,170 -4,4937
Performance C2 Dis EUR 23/02 EUR 4,374 -2,8216 Medical Innovation A Acc EUR 23/02 EUR 141,380 -24,0505

Breve Termine A2 Acc EUR 23/02 EUR 16,322 -3,6993

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Europa A1 Acc EUR 23/02 EUR 18,048 -3,4298
Augustum Extra Euro HQ Bond A Acc EUR 23/02 EUR 106,030 -1,0545 EOS A1 Acc EUR 23/02 EUR 187,160 -12,9286 Asia Bond Total Ret. Fund H Acc USD 24/02 USD 152,580 -0,7387
Europa A2 Acc EUR 23/02 EUR 20,085 -3,2701
Evergreen Glob. HYB A Acc EUR 23/02 EUR 87,860 -2,2039 Europe Total Ret. A Acc EUR 23/02 EUR 119,340 -1,2985 SF Gl. Sust. Income Eqs IP Acc USD 24/02 USD 153,830 -6,1873
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Glob.e A2 Acc EUR 23/02 EUR 18,856 -2,0162
Vitruvius Asian Equity B EUR Acc EUR 22/02 EUR 163,850 -4,9699
Core Italy R Acc EUR 23/02 EUR 147,320 -9,3917 Augustum Corporate Bond A Acc EUR 23/02 EUR 225,930 -2,0167 Glob. Flexible Bond C Acc EUR 23/02 EUR 120,940 -6,5595 Syst FS Lng/Sht Emr. Mrk.s Equ. I Acc USD 23/02 USD 118,890 2,2759
Glob.e C1 Dis EUR 23/02 EUR 5,096 -2,2069

Financial Credit Fund R Dis EUR 23/02 EUR 103,280 -3,5006 Augustum High Qual. Bond A Acc EUR 23/02 EUR 155,280 -0,1029 Glob. Value Equity A Acc EUR Vitruvius Asian Equity B USD Acc USD 22/02 USD 265,350 -4,8490
23/02 EUR 143,690 -6,4884 Syst FS Lng/Sht Eur. Equ. I Acc EUR 23/02 EUR 154,750 -0,4631
Glob.e C2 Dis EUR 23/02 EUR 4,839 -2,0049

Financial Credit I Acc EUR 23/02 EUR 187,030 -3,3936 Augustum It. Divers. Bond A Acc EUR 23/02 EUR 133,450 -2,8890 Vitruvius Eur. Equity B Acc EUR 23/02 EUR 391,940 -5,4906
I-Bond Plus Solution A Dis USD 23/02 USD 100,280 -3,3302 Syst FS North American Equ. I Acc USD 24/02 USD 390,330 -11,5334
Italia A1 Acc EUR 23/02 EUR 29,106 -7,2082

Financial Credit R Acc EUR 23/02 EUR 161,790 -3,4954 Augustum Mrk. Timing A Acc EUR 23/02 EUR 109,860 -2,6236 Vitruvius Greater China Equity B Acc EUR 23/02 EUR 206,590 -8,7218
Italia A2 Acc EUR 23/02 EUR 32,146 -7,0549 International Equity Quant A Acc EUR 23/02 EUR 159,490 -11,5075 Systematic Europ. Eqs I Acc EUR 23/02 EUR 554,880 -9,8225

Financial Equity I Acc EUR 23/02 EUR 152,740 8,4647 Balanced World Conserv. A Acc EUR 23/02 EUR 148,600 -4,2094 Vitruvius Greater China Equity B Acc USD 23/02 USD 335,460 -8,5597
Italia P1 Acc EUR 23/02 EUR 6,488 -7,2082 Liq A Acc EUR 23/02 EUR 128,510 -0,9099 Tact Glob. Bond Total Ret. Fund E Acc EUR 23/02 EUR 148,840 -2,4959

Financial Income I Acc EUR 23/02 EUR 189,570 3,1449 Euro Bonds Short Term A Acc EUR 23/02 EUR 132,080 -0,4222 Vitruvius Growth Opp. B Acc Hdg EUR 23/02 EUR 217,310 -17,8505
Italia P2 Acc EUR 23/02 EUR 6,819 -7,0474 Next Revolution A Acc EUR 23/02 EUR 152,220 -16,0443

Financial Income R Acc EUR 23/02 EUR 173,720 3,0062 Euro Equ. A Acc EUR 23/02 EUR 66,420 -7,3769 Vitruvius Growth Opp. B USD Acc USD 23/02 USD 227,120 -17,6946
Paesi Emergenti A1 Acc EUR 23/02 EUR 11,190 -0,5156 Southern Europe A Acc EUR 23/02 EUR 142,530 -11,3013

Glob. Credit Opp. Fund I Acc EUR 23/02 EUR 125,530 -2,6069 Glob. Equ. A Acc EUR 23/02 EUR 114,030 -11,2883 Vitruvius Japanese Equity B Acc Hdg EUR 24/02 EUR 199,150 -8,8875
Paesi Emergenti A2 Acc EUR 23/02 EUR 12,383 -0,3541 Target A Dis EUR 23/02 EUR 65,800 -5,6096
Glob. Credit Opp. R Acc EUR 23/02 EUR 123,110 -2,6875 Large Europe Corp. A Acc EUR 23/02 EUR 134,940 -2,5493 Vitruvius Japanese Equity B Acc JPY 24/02 JPY 161,950 -8,8410
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IG Financial Credit R Acc EUR 23/02 EUR 104,930 -3,9894 PIR Bilan. Sistema Italia A Acc EUR 23/02 EUR 102,470 -6,1200 S Equity B Acc Hdg EUR 23/02 EUR 331,110 -16,7542
Patrimonio Dinamico A1 Acc EUR 23/02 EUR 6,125 -2,0157 Balanced Growth A Acc EUR 23/02 EUR 99,330 -5,0473
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Macro Credit R Dis EUR 23/02 EUR 109,200 -2,6948 VolActive A Acc EUR 23/02 EUR 96,110 -5,5337
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Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
Mattarella a Norcia: «Dopo il sisma c’è ancora molto da fare»
Il presidente della Repubblica: troppi alloggi provvisori. La pensionata di 80 anni: rivoglio la mia casa
«Cosa voglio? Casa mia». La
prima visita istituzionale del
nuovo mandato Sergio Matta-
rella non l’ha destinata ai
grandi della terra, impegnati
in scenari di guerra. Ma alla
signora Carla, un’arzilla ottan-
tenne di Norcia che vive anco-
ra nelle casette («Ha ragio-
ne», le ha detto Mattarella). O
come il piccolo Leonardo, che
al presidente ha confidato il
sogno di «fare il poliziotto».
Alle scolaresche che hanno
sventolato bandierine e mo-
strato uno striscione: «Viva
nonno Sergio». Ai commer-
cianti del centro storico di-
strutto dal sisma del 2016. E ai
monaci della Basilica di San
Il dossier
di Virginia Piccolillo
L
a visita di Mattarella «è
un gesto denso di si-
gnificato, tanto più in
queste ore drammati-
che di guerra, che rinsalda la
fiducia nelle istituzioni, in
uno dei processi di costruzio-
ne più complessi degli ultimi
decenni», è emozionato il
commissario alla ricostruzio-
ne Giovanni Legnini. Ma sod-
disfatto. Al capo dello Stato
stavolta non sono state mo-
strate solo macerie e lacrime
ma cantieri aperti. A comin-
ciare dalla basilica di San Be-
nedetto da Norcia, le cui pie-
tre, recuperate, catalogate e
restaurate, saranno rimesse,
come un enorme puzzle, al
proprio posto.
I cantieri
Infatti oltre alla riparazione
dei danni grazie all’otteni-
mento di 1,8 miliardi del Pnrr
I progetti
Una piastra d’acciaio
per Castelluccio
e la rete tra gli atenei
per la sicurezza sismica
per le aree sisma che accom-
pagnerà la ricostruzione, può
vantare di aver dato avvio a
molti progetti avveniristici: la
piastra d’acciaio su cui risor-
gerà Castelluccio, il treno a
idrogeno tra Terni e Sulmona,
la rete integrata delle 11 uni-
versità del cratere al lavoro su
sicurezza sismica, conserva-
zione dei Beni culturali, la va-
lorizzazione dell’agroalimen-
tare e l’economia circolare.
Le case
Ma sono i numeri che ora
danno il senso della riparten-
za, soprattutto nella ricostru-
zione privata: 5.200 cantieri
aperti nel solo 2021. Tanti
quanti ne erano stati avviati
complessivamente nei quat-
tro anni precedenti. Quando
le difficoltà burocratiche to-
glievano speranza e frenava-
no le richieste di contributo.
La sfida
Al presidente Mattarella, Le-
gnini ha parlato di quella sfi-
I lavori Sergio Mattarella al cantiere della Basilica
I 12 mila cantieri
«Servono imprese
e manodopera»
Legnini e il punto sulla ricostruzione:
solo nel 2021 avviati 5.200 nuovi interventi
da più difficile da combattere
in un momento in cui la pan-
demia, in questi luoghi, «ren-
deva la sofferenza più intensa,
aggiungendo emergenza a
emergenza». Legnini, che ha
avviato un’opera di sburocra-
Benedetto, dove il capo dello
Stato ha acceso la fiaccola del-
la pace, benedetta da Papa
Francesco, e ascoltato la pre-
ghiera dell’arcivescovo di Spo-
leto-Norcia Renato Boccardo.
Un segnale di attenzione alla
promessa fatta ai terremotati:
non li abbandonerà mai.
Ha ricordato quei giorni
Mattarella: «Ad agosto 2016 e
a gennaio 2017 questo territo-
rio è stato profondamente fe-
rito, con effetti distruttivi
drammatici in un’area vastis-
sima. Il lavoro di ricostruzio-
ne è stato ed è di grande im-
pegno, è partito ottenendo
dei risultati anche importanti,
ma con la consapevolezza che
tizzazione senza precedenti, scorsi: assieme alle consisten-
ringrazia governo e Parla- ti risorse finanziarie che lo
mento per avergli consentito Stato ha messo a disposizione
le «consistenti semplificazio- hanno consentito di portare il
ni normative e procedimenta- numero complessivo dei can-
li che abbiamo promosso e tieri aperti a quasi i 12.200,
conquistato nei due anni tra- 720 solo a Norcia».
vi è tanto ancora da fare». «Il
lungo tempo trascorso non
attenua l’impegno della Re-
pubblica per le zone colpite
dai terremoti, ma semmai lo
rafforza — ha aggiunto —.
Dopo due anni in cui ai danni
del terremoto si è aggiunta la
gravità della pandemia e delle
sofferenze che ha arrecato,
queste zone hanno sofferto
ancor più di altre. Anche per
questa consapevolezza del
molto ancora da fare, la no-
stra prima tappa è stata nelle
abitazioni provvisorie di chi
ancora deve vivere in attesa
della propria casa definitiva».
Ma in centro a stringergli la
mano c’è anche la famiglia Va-
Le opere e i numeri
Contributi
(miliardi di euro)
6,5
richiesti
3,6
concessi
2 200
concessi nel 2021
Cantieri aperti
5.200
cantieri
12.000
aperti
nel 2021
cantieri
totali
CdS
Le domande
Le domande sono così risalite
a quota 22 mila: 12 mila sono
già approvate e 10 mila ancora
in fase di istruttoria, ma or-
mai le nuove ordinanze e il
potenziamento delle strutture
CRONACHE 33
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glietti, già rientrata a casa. A
La scheda testimonianza di una nuova
fase. La spiega, emozionato, il
● Il terremoto sindaco di Norcia, Nicola Ale-
colpì l’Umbria, manno: «È stata una giornata
le Marche indimenticabile. La presenza
e parte del presidente e l’accensione
del Lazio, della fiaccola di San Benedet-
in modo grave, to (nel giorno della ripresa
nella notte della mostra mercato del tar-
del 24 agosto tufo) è un segnale di speranza
del 2016 e rinascita. E grazie al com-
missario Giovanni Legnini,
● Norcia che è stato capace di ascoltare
e la Basilica comprendere e tradurre in at-
furono ti di semplificazione, la rico-
tra i luoghi struzione che si era incagliata
simbolo finalmente è ripartita».
del dramma V. Pic.
di quei giorni © RIPRODUZIONE RISERVATA
Spese per opere
pubbliche
Stima della spesa
complessiva
(milioni di euro) (miliardi di euro)
280
294 27,2
265
240 25 1,2
edifici di culto
20 6,6
2020 2021
I danni (costruzioni lesionate) ricostruzione
15
pubblica
61.000: edifici privati
10
opere
pubbliche
chiese,
4.910
5
19,4
ricostruzione
edifici di culto
2.355
0
privata
con personale competente
hanno ridotto drasticamente i
tempi di attesa. Quelle arriva-
te sono il 40%. Ma ci sono ma-
nifestazioni di interesse per
altri 28 mila edifici.
I danni
Legnini ha concluso la rico-
gnizione delle opere pubbli-
che danneggiate: sono 4.910.
Grazie a una cauta applicazio-
ne del «modello Genova» so-
no stati fatti interventi, nel
2021 per 560 milioni, il dop-
pio di quanto speso finora.
Scuole, chiese e cimiteri
Da subito si partirà con una
maxi opera di messa in sicu-
rezza di 487 scuole, tutte quel-
le delle regioni danneggiate
dal sisma, con una spesa com-
plessiva di 1,3 miliardi.
Sono 900 le Chiese e gli edi-
fici di culto finanziati. Sali-
L’istruzione
Da sistemare
487 scuole in tutte
le regioni colpite:
spesa di 1,3 miliardi
ranno a 2.355. La ricostruzio-
ne non dimenticherà i cimite-
ri. Né il dissesto idrogeologi-
co, le fognature e i
sottoservizi.
Il costo
Il totale di contributi concessi
è di 3,6 miliardi di euro (2
concessi nel solo 2021), a
fronte di 6,5 richiesti. La sti-
ma della spesa complessiva
per la riparazione sarà di 27,2
miliardi. Così suddivisa: 19,4
miliardi per la ricostruzione
privata; 6,6 per quella pubbli-
ca; 1,2 per gli edifici di culto.
L’allarme
Ma Legnini lancia l’allarme:
«Ora va scongiurato l’effetto
paradosso. Il boom dei lavori
per il bonus 110% ha sottratto a
queste zone manodopera,
tecnici e imprese. E l’esplosio-
ne dei prezzi e la scarsità di
materiali rischiano di vanifi-
care il processo che finalmen-
te aveva preso il via».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 34
CRONACHE Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Una spilla per sostenere Zaki Il furto a Roma

Arrestata

Lui: grazie per il vostro aiuto e poi liberata

la moglie
di Silvestri
In edicola domani con il Corriere a Bologna e provincia. Il sindaco: ti aspettiamo qui
A vevano un volto,

U
na spilla per Patrick
Zaki, per illuminare il
suo caso, per sensibi-
lizzare i cittadini e per
non far calare l’attenzione sul-
la vicenda. Lo studente egizia-
no dell’Università di Bologna,
rimasto quasi due anni in car-
cere in patria, ora è libero ma
il prossimo 6 aprile attende il
giudizio definitivo per le accu-
se di aver diffuso notizie false
sul suo Paese e l’aver attentato
alla sicurezza dello Stato con
alcuni post sui social. I lettori
troveranno la spilla domattina
nelle edicole di Bologna e pro-
vincia con il Corriere di Bolo-
gna e il Corriere della Sera in
una confezione che conterrà il
disegno originale a cui si ispi-
ra e un testo di accompagna-
mento che illustra le ragioni
di questa iniziativa. L’immagi-
ne della spilla è stata creata da
Gianluca Costantini, artista e
attivista che per il Corriere di
Bologna ha ritratto Patrick
Zaki seduto su una panchina
L’iniziativa
Lo studente su una
panchina: l’immagine
è stata realizzata
dall’artista Costantini
immaginaria vicino alla statua
del Nettuno a Bologna nel
giorno della sua liberazione.
Poche settimane fa il sinda-
co Matteo Lepore, accoglien-
do una proposta del dorso lo-
cale del Corriere della Sera, ha
deciso di realizzare davvero
una panchina per aspettare
Zaki. È stata collocata nel Cor-
tile del pozzo a due passi da
Palazzo d’Accursio, sede del
Comune. I disegni di Costan-
tini hanno dato luce al volto di
Zaki nei mesi terribili in cui lo
studente dell’ateneo era chiu-
so in una cella. L’iniziativa del-
la spilla va ancora in questa di-
rezione: illuminare il volto di
Patrick Zaki, farlo girare a pie-
di in città con la spilla su ma-
glioni, giacche e camicie
quando arriverà la primavera.
mancava il nome.
E in effetti proprio ieri, po- Quello di una
che ore dopo la pubblicazione La vicenda giovane donna che una
della notizia, Zaki ha speso settimana fa era entrata da
parole di apprezzamento: ● Patrick Zaki, Eataly, megastore
«Grazie — ha detto — per 30 anni, dell’enogastronomia e
questa iniziativa e per il conti- attivista altro all’Ostiense, per
nuo supporto». In tanti fisica- egiziano, rubare merce dagli
mente e metaforicamente si laureato scaffali. Soprattutto
sono già appuntati la spilla al in farmacia, cosmetici e qualche
petto. Lo ha fatto il sindaco nel 2019 bottiglia di vino. L’hanno
Lepore che in un video si è ri- frequenta scoperto quattro giorni
volto allo studente egiziano un master più tardi quando la
con queste parole: «Caro Pa- universitario in misteriosa ladra è tornata
trick, Bologna ti aspetta, que- studi di genere sul luogo del delitto per
sta è la spilla realizzata per all’Università colpire ancora. Una ladra
continuare a sperare e ad im- di Bologna che si è trasformata in
pegnarci per i diritti civili, rapinatrice dopo aver
umani e per il tuo ritorno nel- ● Il 7 febbraio aggredito due guardie
la nostra città». Ma appelli 2020, rientrato giurate che cercavano di
con la spilla appuntata sul al Cairo per far
petto sono arrivati anche dalla visita ai parenti,
vicepresidente della Regione viene fermato
Elly Schlein, da artisti come da agenti
Alessandro Bergonzoni, Patri- del servizio
zio Roversi e Lo Stato Sociale, segreto
dai giocatori del Bologna e da
quelli della Virtus, guidati da ● Nonostante
Marco Belinelli. Le immagini la mobilita-
a volte sono più potenti delle zione Daniele Silvestri e Lisa Lelli (Ansa)
internazionale
con in prima bloccarla, mandandole
fila l’Italia, Zaki
Lo studente egiziano resta in carcere
all’ospedale. Ed è stato
Il 6 aprile il giudizio allora che, con l’arrivo
fino alla della polizia, è saltato
sull’accusa di aver decisione di fuori che si trattava di Lisa
attentato alla sicurezza scarcerazione Lelli, 42 anni, attrice e dal
del suo Paese del 7 dicembre 2012 moglie del cantautore
In Egitto Patrick Zaki con la maglietta dell’Università di Bologna subito dopo la scarcerazione (Facebook) 2021, in attesa romano Daniele Silvestri,
del processo che adesso si trova
tesa e potrà essere tolta quan- parole e spiegano meglio all’estero con i figli. È stata
do finalmente arriverà lo stu- quello che avevamo da dire, ● Domani arrestata dagli agenti del
dente. «Ci piacerebbe che che avevamo nel cuore: così è nella provincia commissariato Colombo.
molti bolognesi nelle prossi- stato per il disegno di Costan- di Bologna con Il gip ha convalidato il
me settimane scegliessero di tini che ha continuato a gene- il Corriere provvedimento e, in
indossare questa spilla dedi- rare altre iniziative. di Bologna quanto incensurata e
cata a Patrick Zaki — spiega il A Bologna la faccia allegra e il Corriere considerata non
direttore del Corriere di Bolo- di questo figlio della città è della Sera pericolosa, l’ha rimessa in
gna, Alessandro Russello — dappertutto: sulle Due Torri, sarà in edicola libertà in attesa del
perché sulla sua storia non nei bar, nella curva del Bolo- una spilla processo. «Sto male»,
deve calare il silenzio. Abbia- gna, sui muri. Ma la storia di a sostegno avrebbe detto agli
mo seguito passo passo la Zaki non è più solo la sua, è di Zaki investigatori che l’avevano
drammatica vicenda di questo una storia emblematica che accompagnata in ufficio
ragazzo. E alla sua liberazione riguarda tutti. Per la sua libe- dopo averla fermata in
il nostro sollievo si è tradotto razione non si è spesa solo la flagrante e averla messa a
nella campagna “Una panchi- sua città ma l’Italia e il mondo. confronto con le immagini
na per Zaki” subito raccolta Oggi a Bologna l’ateneo aprirà della videosorveglianza
dal Comune. Ora vogliamo of- l’Anno accademico dando la del sabato precedente per
frire questa ulteriore testimo- parola al suo studente più illu- avere la certezza che si
nianza di vicinanza della sua stre che si collegherà da Man- trattasse della stessa
città d’adozione, in vista del- soura. In attesa di riabbrac- persona.
l’udienza che lo attende. E lui ciarlo. Rinaldo Frignani
stesso ci ha ringraziato e spro- Olivio Romanini © RIPRODUZIONE RISERVATA

La panchina simboleggia l’at- nato a proseguire». In omaggio Le spille del Corriere per Patrick Zaki (LaPresse) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Farinetti: «Subito l’educazione alimentare a scuola»

La lezione promossa dalla Fondazione Guido Carli. Liuzzo: pubblicità, basta modelle sotto la taglia 38
ROMA «L’educazione alimen-
La scheda tare deve entrare nelle scuole
subito. Già da settembre. Così
● La Fonda- tra una ventina d’anni avremo
zione Guido una classe dirigente con le
Carli, presie- idee chiare». L’appello è di
duta da Roma- Oscar Farinetti, fondatore del-
na Liuzzo, ha la catena Eataly. Ma l’iniziativa
lanciato la è della Fondazione Guido Car-
proposta per li, presieduta da Romana
introdurre Liuzzo, che ieri ha invitato il
l’educazione divulgatore delle eccellenze
alimentare agroalimentari italiane nel
come materia mondo a tenere una lectio
di studio dalla magistralis sul tema: «Cibo,
scuola la sublime ossessione. L’ali-
dell’obbligo mentazione e le sue derive tra
all’università piacere e necessità».
La proposta della fondazio-
● La ne di introdurre l’educazione
Fondazione alimentare nelle scuole e nel-
propone anche le università è già planata sul-
un patto con la scrivania del ministro del-
stilisti e azien- l’Istruzione, Patrizio Bianchi.
de pubblicitarie Così come ha raggiunto tutti
per vietare gli stilisti e le grandi aziende
l’utilizzo di pubblicitarie l’idea di porre
modelle sotto un argine all’utilizzo di mo-
la taglia 38 delle sotto la taglia 38. «L’im-
maginario che passa attraver-
so questi canali ispira i nostri
figli. E l’impegno comune per
un’alimentazione equilibrata
può fare la differenza» ha det-
to Liuzzo accogliendo l’ospite.
Che è stato preceduto dal
sindaco di Roma Roberto
Gualtieri, che ha annunciato
la prima riunione nella Capi-
tale del Consiglio del cibo, un
organismo che produrrà un
piano per la città. A seguire
Maria Elena Boschi, capo-
gruppo alla Camera di Italia
Viva, ha rimarcato l’esistenza
nel mondo di due emergenze
opposte: quella della fame,
presente ancora in troppi Pae-
si, e quella della sovralimen-
tazione, che produce patolo-
gie del corpo e dell’anima.
Farinetti ha poi accompa-
gnato la platea in un percorso
in cui storia, filosofia, lettera-
tura e cultura del cibo si sono
mescolate a qualche invettiva
e a qualche elogio alla politi-
ca. Come quando ha detto che
i veri patrioti non sono quelli
che sono orgogliosi del patri-
monio che hanno ma quelli
che gli sono riconoscenti,
perché ne conoscono il valo-
re. Ma si è anche lasciato sfug-
gire che, da quando Mario
Draghi è premier, «noi opera-
tori italiani abbiamo fatto un
salto di qualità pazzesco: gli
Sul palco Da altri comprano ancora più vo-
sinistra Maria lentieri da noi».
Elena Boschi, Ma il vero obiettivo del gu-
Renato ru di Eataly è dimostrare che
Brunetta, un Paese come l’Italia, che ha
Gianni Letta, inventato con i romani l’agri-
Oscar Farinetti, coltura, che è all’avanguardia
Romana Liuzzo, nella produzione biologica,
Vincenzo che è ricca di tradizione culi-
Boccia naria, non può non conoscere
niente del cibo. E per provare
che questa è l’amara realtà, ha
lanciato un sondaggio tra il
pubblico: «Chi di voi conosce
la differenza tra grano tenero
e grano duro, alzi la mano».
Sconsolante la risposta: nes-
suno. Ma Farinetti non si è la-
sciato abbattere. E ha lanciato
l’ennesima proposta: «L’Italia
sia il primo Paese a fare sol-
tanto agricoltura biologica.
Dopo la pandemia ci vuole un
colpo d’ala: sveglia Italia! In
3-5 anni possiamo farcela, ma
intanto annunciamolo».
Le invettive non sono finite:
se educazione alimentare de-
ve essere, allora, ha proposto
Farinetti, facciamola anche in
televisione. «Ho contato 136
programmi sul cibo in tv. Non
amo molto il militarismo alla
francese di Masterchef ma
qualcosa s’insegna anche
là...». Poi però Farinetti ha
mostrato come spiegherebbe
la ricetta degli spaghetti al po-
modoro se fosse Antonino
Cannavacciuolo. E si è lancia-
to nel racconto della prove-
nienza dei prodotti che com-
pongono il piatto, ricostruen-
done la filiera, per spiegare di
quanta ricchezza disponia-
mo. Ed è proprio per come
trattano i prodotti e il territo-
rio in tv che apprezza in Rai
Antonella Clerici e Federico
Quaranta. «Abbiamo sentito
una Lectio Magistralis che
speravamo non finisse mai»
ha commentato, concluden-
do l’evento, il presidente ono-
rario della Fondazione Guido
Carli, Gianni Letta.
Antonella Baccaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
di Aldo Cazzullo
U
n’intervista funziona se l’intervi-
stato dice una cosa che non ave-
va mai detto. Così, conversando
con Lucio Dalla qualche giorno
prima del suo sessantesimo
compleanno, cominciai a girare attorno
all’argomento: lei declina i suoi brani
d’amore al femminile, «Cara», «Canzone
cercala se puoi», però... Lui sorrise: «Non
ho nessuna confessione da fare». Eppure
diventammo amici.
Ritornò sull’argomento anni dopo,
un’estate sull’isola di San Domino, alle
Tremiti. Aveva una casa bellissima che
guardava l’abbazia sull’isola di fronte, San
Nicola; sul terrazzo aveva messo uno spec-
chio molto lungo, in modo che pure i
commensali che davano le spalle al mare
potessero vedere la facciata romanica della
chiesa. Il suo posto prediletto però erano
«gli igloo», le casette bianche che gli rega-
larono quando avevano dismesso il vec-
chio Touring Club, e che Lucio teneva in
giardino. Amava raccontare che in uno di
quegli igloo era nata la musica di 4 marzo
‘43. Quella volta, senza che gli ripetessi la
domanda, Lucio confidò che in gioventù
aveva amato donne e uomini. Che con gli
Vi racconto
il mio amico
uomini poteva essere padre, fratello,
amante. E in ogni caso non intendeva di-
chiararsi, attribuirsi un’etichetta, sposare
una causa. Chi dopo la sua morte gli ha
rimproverato di non essere mai uscito allo
scoperto non conosceva Lucio Dalla. Men-
tre di sicuro, se gli fosse stato concesso più
tempo, avrebbe provveduto al giovane uo-
mo che poteva essere suo figlio, fratello,
amante, Marco. Del resto Lucio poteva ave-
re atteggiamenti virili e vezzi femminili:
fumare con il bocchino, indossare i pellic-
ciotti, nuotare con certi slip fiorati da don-
na.
Un’altra cosa che si dice di lui è che fosse
un gran bugiardo. In realtà, Lucio non
mentiva. Costruiva mondi, inventava si-
tuazioni e personaggi. Ingentiliva la vita.
Ad esempio 4 marzo ‘43 (testo di Paola Pal-
lottino) non era nata nell’igloo alle Tremiti
ma più prosaicamente a casa a Bologna.
Tra l’altro quella musica, che compose fi-
schiettando, Lucio sosteneva di non amar-
la; a chi gli diceva che era stupenda e
struggente rispondeva che era solo la rie-
laborazione di uno stornello romano,
«una variante del Sor Capanna»; se è per
questo, diceva di non amare neppure Ca-
ruso, una canzone incisa in tutto il mondo.
Lucio raccontava pure di avere un sosia,
che ogni tanto lo sostituiva ai concerti,
cantando in playback, mentre lui andava a
vedere la Virtus, la squadra di basket di cui
era tifoso. Ero sicuro che fosse una frotto-
la, fino a quando sotto casa in via Massimo
D’Azeglio mi presentò un omino identico
a lui, persino nel pelo: era il sosia. Nella vi-
ta faceva l’imbianchino, e Lucio racconta-
va — ma quella era quasi certamente una
frottola — che in cambio un giorno era an-
dato a lavorare in cantiere al posto suo. Da
bambino, a chi gli chiedeva cosa volesse
fare da grande, rispondeva: il cane. Ne ha
avuti molti, tra cui uno di nome Piero che
in quindici anni non l’aveva mai ricono-
sciuto come padrone.
Altri testi glieli scrisse Roberto Roversi,
il poeta, che aveva fatto lo stesso liceo di
Pasolini, e Lucio raccontava che l’inse-
gnante d’italiano per poter dare i voti ai te-
mi aveva inventato l’11 e il 12; anche questa
era quasi sicuramente una frottola, ma
gentile. Come quando presentò a David
Zard, che esitava a operarsi al fegato, un
amico che lo tranquillizzò: «Io mi sono
operato un mese fa, e ora guardami, sto
benissimo». Al funerale di Dalla, Zard ri-
trovò il tizio e gli chiese: come stai? «Bene,
perché?». Il fegato... «Quale fegato? Non
sono mai stato operato. Era un trucco di
Lucio, perché ti operassi tu».
Era vero però che a Roma da ragazzo
dormiva accoccolato sulle poltrone di vi-
mini dei caffè di via Veneto: «Sono piccolo,
ci stavo tutto. Mi bastavano due ore di son-
no, perché avevo fretta di ricominciare a
Lucio
Motori e sport Dalla al Motor Show nel 2007. Lucio amava i motori, il calcio (tifava il Bologna) e soprattutto la pallacanestro: era super tifoso della Virtus (foto Giovanelli)
Fidanzate, uomini, bugie: 10 anni senza Dalla
L’incontro insieme a De Gregoricon Berlinguer
Leparole(segrete)cheglisussurròWojtyla
Latelefonatadi Vasco:«Ma iosonointelligente?»
vivere. All’alba mi svegliavano i camerieri,
Chi era ordinavo cappuccino e giornale. Faceva 60
lire». Quando parlava gli usciva l’accento
● Lucio Dalla emiliano, più di quando cantava. Sotto ca-
era nato sa aveva sempre qualche musicista di stra-
a Bologna il 4 da: una volta ne aveva scritturato uno, e si
marzo 1943 ed era sparsa la voce. Offrirgli qualcosa, an-
è scomparso che solo un caffè, era quasi impossibile;
a Montreux il voleva sempre pagare lui. Non l’ho mai vi-
1º marzo 2012 sto trattare male un passante, non salutare
per primo un curioso che lo fissava, rifiu-
● Cantautore, tare un autografo; se la ressa si faceva trop-
strumentista po pressante — Lucio Dalla era una delle
e compositore, persone più famose d’Italia, e la più incon-
ha pubblicato fondibile — faceva ciao ciao con le mani e
22 album spariva, come un folletto.
in studio (il Suonava a casa di Craxi, e votava comu-
primo singolo nista (ma a Bologna Guazzaloca). Era stato
è del 1964) a cena a casa di Agnelli e di Berlusconi, ma
e 9 dal vivo. il suo ristorante preferito era da Carolina,
È stato uno dei una prosperosa matrona pugliese che de-
più innovativi e finiva «la donna più bella del Mediterra-
amati protago- neo». Sulla sua barca trovavi i grandi arti-
nisti della sti italiani e marinai che parlavano solo
musica italiana dialetto, Mimmo Paladino e un timoniere
Insieme Lucio Dalla con la mamma, Jole Melotti (foto Olycom)
chiamato Furetto, Peppe Servillo e Cesare
Ragazzi da cui si era fatto fare il parrucchi-
no biondo, Fiorella Mannoia e «Giaco-
me», che sbagliava tutte le desinenze:
«Lucio, cosa bevo?». Non so Giacome, bevi
quello che vuoi. «Non io, tu: cosa bevo?».
La conversazione lo divertiva tantissimo,
lui e Giacome si volevano molto bene. Po-
teva essere affettuoso e crudele. Detestava
sentirsi usato; era allora capace di cattive-
rie sottili. Una volta un amico anziano e fa-
coltoso gli chiese di far finire una splendi-
da ragazza maghrebina nella sua stanza —
«dille che l’hotel è pieno...» —; Lucio le
presentò invece un ragazzo suo coetaneo,
e fu soddisfatto di apprendere che era suc-
cesso quel che doveva succedere. Al suo fe-
stival alle Tremiti invitava jazzisti raffinati,
ma c’era sempre un cantante napoletano
(gli isolani discendono dai secondini dei
Borbone); e Lucio era felice di esibirsi con
Gigi D’Alessio, lui che aveva suonato con
Chet Baker.
Dopo il successo della trasmissione su
RaiUno con la Ferilli, «La bella e la be-
sthia» (non si è mai capito perché besthia
con l’acca), lo chiamò Sky, per uno show
chiamato «L’angolo nel Cielo». Lui accettò
ma volle molti set per installare Sky, per
poter dire alle persone care: «Ti regalo
Sky». Ma Lucio cos’è questa scatola? «È
Sky». Al collo portava un piccolo rosario,
aveva la casa piena di crocefissi e porte che
davano sui tetti, dove usciva a sentire «le
parole della gente e l’odore dei mangiari»:
era profondamente cattolico, sicuro che la
vita terrena fosse soltanto il primo tempo
della partita. Cantò per Giovanni Paolo II e
alla fine si sussurrarono qualche parola al-
l’orecchio; «ma quello che mi ha detto il
Papa lo racconterò solo a mia mamma»,
morta da anni. Non beveva, non si droga-
va, mangiava poco, quasi solo melanzane.
Non aveva studiato ma era un uomo coltis-
simo, poteva parlare per ore della Vienna
della Secessione e del portale di San Petro-
nio scolpito da Jacopo della Quercia, colle-
zionava Amico Aspertini e i manieristi.
Uno dei suoi racconti preferiti era quando
Veltroni aveva invitato a cena lui, De Gre-
gori e Berlinguer: «Eravamo uno più im-
barazzato dell’altro. Berlinguer chiese a De
Gregori che differenza ci fosse tra una chi-
tarra elettrica e una acustica. De Gregori ri-
spose: una è elettrica, l’altra è acustica».
CRONACHE 35
#
Oppure raccontava della notte in cui gli
aveva telefonato Vasco Rossi: «Ma secondo
te Lucio io sono intelligente?». E tu Lucio
cosa gli hai risposto? «Intelligentissimo!».
Siccome «una famiglia vera e propria
non ce l’ho», se n’era fatta una sua. Ognu-
no aveva un ruolo — il fratello maggiore
era Tobia, il factotum, le sorelle erano la
Tina, cui era affidata la casa, e Vittoria, cui
toccavano i cani — e un soprannome:
Marco era detto Trìcchete, per la rapidità
dei movimenti; il comandante della barca
era il Cumpé, «compare» in dialetto di
Manfredonia (Lucio parlava il bolognese,
il napoletano e il pugliese); Stefano, artista
da lui lanciato, era Brillo, e la sua fidanzata
ovviamente Brilla (non venni risparmiato
neppure io, e fui Poldo, per lo dannoso vi-
zio della gola). Ma il vero capofamiglia oc-
culto era la madre sarta, di cui teneva la fo-
to sul comodino. Il padre però non era «un
bell’uomo che veniva dal mare e parlava
un’altra lingua», era il direttore del tiro a
volo di Bologna. Lucio raccontava che da
bambino era cresciuto con tanti «figli ’e
bottana smarocchinata», figli della guerra,
«di nascita e colore incerti», e voleva im-
medesimarsi in uno di loro: «Mi sentivo
uno zingaro, un apolide dal patrimonio
genetico disordinato. La messa in scena
della tragedia è la tragedia vera».
Lucio non amava Sanremo. Era vicino di
stanza di Tenco nel 1967, fu lui a dare l’al-
larme, a dire che Luigi stava male, ma di
❞
Gentilezza e cattiverie
Non l’ho mai visto trattare male
un passante o rifiutare un autografo
Ma detestava sentirsi usato, allora
era capace di cattiverie sottili
quella notte non ricordava nulla. Tornò nel
2002 perché gliel’aveva chiesto Gianni Mo-
randi, cui voleva bene, fin da quando ave-
vano ascoltato insieme la radiocronaca
dello spareggio per lo scudetto 1964 tra
Bologna e Inter, immaginandosi la partita
riflessa nel muro. Nei giorni di quel Sanre-
mo Lucio era nervosissimo, anche perché
non c’era Marco (e c’era Celentano, che
non amava). Così telefonava di continuo
agli amici. Scelse di non cantare ma di di-
rigere l’orchestra, e si disse che gli orche-
strali se ne fossero adontati perché Dalla
ovviamente non sapeva dirigere; spero per
loro che non sia vero, perché Lucio non
avrebbe mai mancato di rispetto a un mu-
sicista; una sera a Stromboli gli chiesero di
suonare il clarinetto, lui disse ai colleghi
«mi raccomando fate tutto voi che io so a
malapena leggere la musica», poi ovvia-
mente li massacrò. Chiuso Sanremo rag-
giunse Marco a Montreux, per un festival,
quello del jazz, cui invece era affezionato.
Lì, dieci anni fa, il suo cuore generoso si è
fermato. Ma, come nel frammento di un li-
rico greco che amava, «vivono per sempre
i suoi Usignoli. Su loro Ade, che tutto rapi-
na, non metterà le mani».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 36 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022 37
#

di Paola Pollo La sposa

presentata ieri

U
da Alessandro
n club culture con la Michele per
musica anni Ottanta Gucci: le tre
sparata e ossessiva, le inconfondibili
pareti di specchi, i strisce bianche
drappi neri e le luci ad inter- raccontano la
mittenza. Nessuno è chi è, i collaborazione
filtri e i riflessi deformano e fra la maison
alterano: Achille Lauro ed fiorentina e
Emma Marrone sono due Adidas. Più a
puffi rosa e quando Rihanna sinistra, alcuni
appare lo strobo è sul giallo la fra gli ospiti
si riconosce dal pancione, na- internazionali Il rosso Moschino
turalmente. Mister Stan Smi- che hanno
th (sì proprio lui quello «delle assistito alla
stansmit») entra e sembra sfilata. Dall’alto,
tutto blu: non ha tutti quel ca- Stan Smith, 75
pelli che ha nel disegno sulla anni, l’ex
linguetta delle scarpe più campione di
vendute al mondo, però lo si tennis a cui
riconosce. «Sono stato fortu- Adidas ha
nato — risponde a chi lo indi- dedicato nel
ca come un mito —, le mie 2011 un
scarpe erano solo semplici e modello di
comodo». Lui è un po’ l’as- scarpe che
saggio. Qualcuno sulla rete porta il nome di
l’aveva pure spoilerata questa Smith e che ha
collab ma vederla così esplo- avuto uno
dere in passerella fa un certo straordinario
effetto. Potente, impattante, successo; la
pop, sofisticata. Quelle tre cantante
strisce bianche che si mesco- Rihanna, incinta,
lano a tutto in maniera meta- con il compagno
morfica alla doppia G: dai Asap Rocky, in
completi ai cappelli, ai bu- una foto che la
stier, alle borse alle scarpe, al- coppia ha
le calze e alle cuffie da nuoto. postato su
Adidas x Gucci sfila a Mila- Instagram;
La donna ragno di GCDS
no con lo show della collezio- la tennista
ne per il prossimo inverno. Serena Williams
«Sembra un esperimento fa- in una foto dal
cile — racconta Alessandro suo profilo
Michele — ma in realtà è sta-
to un lavoro molto potente».
Un po’ come approcciarsi alla
«pasta al pomodoro — sorri-
de lo stilista — intendo che
sembra facile ma nella realtà
non è sempre così». La colle-
zione è per la maggior parte

Gucci, l’esperimento
maschile: «Mi piacciono i ve-

«potente e pop»
stiti da uomo, hanno qualco-
sa di attraente. Parto sempre
da lì. E i miei uomini hanno
aperto un bellissimo dialogo
con il femminile». Non per
questo le donne che hanno
sfilato sono «intervalli o sin-
Onitsuka Tiger, bianco e nero

ghiozzi», aggiunge. Anzi.
Giacche e mantelle, pantaloni
e gonne, abiti e strascichi, bu-
stier e guanti: universi mondi
in dialogo con le personalità
di ognuno e con un quotidia-
no sincero dove il vestito è
proiezione, alla stregua di
uno specchio. Non però quel-
lo che riflette un unico io e
perfetto. Piuttosto quello che
deforma, moltiplica, stringe
o allunga. Proprio come quel-
li in sala. «Che sono un po’
come me e la mia moda e i
mie processi per arrivarci: or-
dine e disordine, dove allun-
go, straccio, stiro, stretch, ac-
corcio, aggiungo».
Jeremy Scott esce in versio-
ne astronauta, in casco e tuta
rossa, sulla passerella di Mo-
schino. È la sorpresa al termi-
ne di un’ossessione show tan-
to divertente quanto esilaran-
te come è nella natura dello
stilista americano che ha di-
segnato, questa volta, i capi
pensando a improbabili pezzi
d’arredo stile Luigi XIV: lam-
padari, quadri, pendoli, para-
venti, arpe, orologi cucù, vas-
Alessandro Michele e la collab
con Adidas: «Sembra facile...»
Le pareti della sala ricoperte
di specchi deformanti: «Sono
un po’ come la mia moda»
soi diventano abiti e bustier o
cappelli e maniche. Tutti pez-
zi usciti da quella strana sur-
reale scena finale di 2001:
Odissea nello spazio. Ed ec-
coci al gran finale.
Dallo spazio alle brume
della Transilvania. Terra del
conte Dracula e ora di Gcds,
❞
alias Giuliano Calza, giovanis-
simo stilista cresciuto creati-
vamente in Oriente insieme
al fratello, e dunque molto se- Mi
guito fra i cultori di manga ed piacciono
Hello Kitty. «In questi mesi di i vestiti
chiusura ho visto tantissimi
film horror. Così mi sono da uomo,
chiesto che Dracula per parto
esempio sarei stato». Creare sempre
da lì. E i
per esorcizzare: dai tacchi sti-
letto morso di vampiro, agli miei uomini
abiti di lattice, i tubini tutti un hanno
taglio, i balaclava misteriosi.
È noir ma perché ha scelto il
aperto un
bellissimo
total black Andrea Pompilio
per il suo primo show a Mila-
no con Onitsuka Tiger: un no-
dialogo
con il
tevole lavoro sullo sportswear
concettuale e tecnico e sui
femminile
giapponesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Del Core, focus sulle spalle
 38
LIBERI TUTTI
Accessori
Suola altissima
effetto lava di vulcano
Le sperimentazioni
delle sorelle di AGL
La coreana Miss Sohee
Gli abiti sirena
e l’arte Minhwa
«Il mio omaggio
all’anno della tigre»
C i vuole, s’usa dire: «corrispondenza
d’amorosi sensi». Così si trova
empatia con una persona. Nel caso di
Domenico Dolce e Stefano Gabbana,
nell’amore per artigianalità, fatto a mano e
tradizioni, hanno trovato la sintonia con la
giovane stilista coreana Sohee Park e
hanno scelto di ospitare il lancio
internazionale di Miss Sohee, la
nuova collezione di cui la stilista è
fondatrice e direttrice creativa.
Un progetto a sostegno dei
giovani designer, verso i quali gli
stilisti hanno sempre avuto un
occhio di riguardo. Pionieri: nel
2010 nel negozio Via Spiga 12 a
Milano, «misero in vetrina» le
creazioni di talenti emergenti. Non
lontano, ora, in corso Venezia 13,
nei saloni destinati alla loro alta
moda, gli stilisti hanno ospitato
Sohee Park. «Il suo approccio?
Spontaneo come il nostro»,
dicono i Dolce&Gabbana.
Emozionata la stilista illustra le sue
lavorazioni a mano. Si ispira alla
Minhwa, l’arte tradizionale di
rappresentare animali, fiori e
farfalle. Onde marine e montagne.
Un trionfo di ricami. «Sono la mia
passione, come lo è la ricerca di
materiali. Anche sostenibili come
l’Hansan Mosi, in canapa». Per
abiti sirena, gonne ottocentesche o
colonne con strascichi opulenti.
«Non poteva poi mancare
l’omaggio all’anno della tigre»,
spiega Sohee Park . Indica un
abito e clutch abbinata con il
felino: con gli atelier degli stilisti
ha sviluppato i suoi magici
accessori. (g.l.bauz.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Siamo esploratori», Hogan e il viaggio nel metaverso
Andrea Della Valle: è un nuovo modo di comunicare, può aiutare a creare e vivere il sogno
Lo sguardo rivolto verso ciò
che accadrà, mentre sta ini- Negozi
ziando ad accadere, ha sem-
pre rappresentato la filosofia ● Nel prossimo
vincete del mondo Hogan. semestre il
«Siamo ormai tutti parte di marchio del
una community i cui codici ri- gruppo Tod’s
spetto al passato sono mutati prevede nuove
— afferma Andrea Della Valle, aperture in
presidente Hogan e vice-pre- Cina e in
sidente Gruppo Tod’s —. Ne Giappone
fanno parte anche quelli re-
centissimi del metaverso. Un ● Nel 2023 è
nuovo modo di interrelarsi e invece previsto
comunicare. Da esplorare. lo sbarco negli
Senza dubbio può aiutare a Usa
Slanciate, sorridenti e dalla timidezza
agguerrita le Giusti sisters, Sara, Vera e
Marianna hanno fatto di creatività e
sperimentazione di forme e materiali inattesi
la formula vincente del loro marchio
calzaturiero AGL. Basta vedere la nuova
collezione invernale sintesi di ciò che una
donna dovrà calzare e avere in armadio:
tacco alto con plateau (tomaia in vitello
specchiato, allacciatura derivata da quella
«Prevedo 700 milioni di ricavi
La Russia? Non è strategica»
Mario Moretti Polegato, presidente di Geox, e le proiezioni per il 2022
L
o si potrebbe definire
un super confortevole
nonché sostenibile to-
tal look. Dalla calzatura
La stilista al capospalla. L’universo Geox
coreana Sohee marcia a passi decisi e con
Park e (sotto) successo in questa direzione.
una sua Superate brillantemente le in-
creazione, un certezze del periodo pande-
abito con gli mico. «Possiamo confermare
occhi delle entro il 2022 le previsioni che
piume del avevamo già indicato con rica-
pavone, ricreati
con ricami a
vi pari a 700 milioni di euro,
come già annunciato. Entro il
mano 2023 prevediamo di ritornare
ai dati economici del 2019»,
evidenzia il presidente del
Gruppo Geox, Mario Moretti
Polegato, commentando i ri-
sultati finanziari per il 2021
presentati qualche giorno fa.
La Russia? «Necessario atten-
dere. Un mercato importante
ma per noi non strategico e
pari al 5% del fatturato, men-
tre quello europeo ne rappre-
senta il 70%»
Un successo ottenuto sul
campo grazie a una visione
d’insieme strategica su più
binari. A partire da quello
dello stile. «Le nostre calza-
ture sono in evoluzione co-
stante. La richiesta di que-
sto momento e a livello in-
ternazionale è proporre
modelli dalle linee più
classiche, ma che nel con-
tempo offrano super
comfort». Corrisponde nella
realtà alla Walk Pleasure, il
modello di décolleté donna
per il prossimo inverno. E qui
si inserisce l’altro percorso di
successo di Geox: la tecnolo-
gia con i suoi innumerevoli e
storici brevetti. Quello per la
suola di Spherica, modello
più casual («quello più ven-
duto e in continuo riassorti-
mento», rivela Livio Librales-
so amministratore delegato
Geox), è stato applicato alla
neonata Walk Pleasure.
«I nostri sono brevetti in di-
venire. In costante aggiorna-
mento — spiega Moretti Pole-
gato —. Quelli storici pilota
vengono via via resi sempre
più attuali proprio per tutelar-
li. Una sorta di brevetti del
brevetto». Perché anche la
tecnologia è un sinonimo di
made in Italy. «Il nostro Paese
riunisce grandi creativi, por-
creare e vivere un certo sogno.
Però non può certo sostituire
la realtà. Doveroso esplorarlo
sin dai suoi albori».
Così ha fatto Hogan, che ha
trasformato il lancio della
nuova collezione donna in un
viaggio oltre lo specchio, per
trovarsi metaversianamente
in questa nuova dimensione.
Dove si procede in un «tempo
fluido», come spiegava la vo-
ce narrante delle immagini di
Future Stream, il titolo dello
short movie lanciato anche
sui social per presentare la Il piumino over Hogan con i boots e la nuova H-Bag
Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera
dei corpetti e plateau di forma ovoidale);
maxi zeppe per boots o cuissardes: lanciano
sostenendo sin all’inizio le donne afghane e
il progetto a esse legato «Le donne per le
la suola altissima effetto lava del vulcano donne». Già pronto il lancio di un modello
solidificata, dalla matericità virile; trionfo di
sensuale femminilità sono invece i
per l’8 marzo prossimo, in occasione della
Giornata della donna, data scelta per
cuissardes in camoscio morbidissimo in sottolineare in maniera costante
colori affabulanti come viola e lilla, ma anche l’importanza delle donne. Come confermano
la tradizionale versione in nero. le sorelle Giusti, imprenditrici creative dal
Femminilità significa anche per le Giusti successo internazionale. (g.l.bauz.)
sisters aiutare le donne. Lo hanno fatto © RIPRODUZIONE RISERVATA
Una serie di
capospalla per il
prossimo
autunno inverno
presentati ieri
da Geox. Sotto,
Mario Moretti
Polegato,
fondatore e
presidente del
gruppo, accanto
ad alcune
calzature che
fanno parte
della nuova
collezione
tano nel mondo una vera e sissimo riconoscimento (ceri- lana riciclata e piuma rigene-
propria essenza d’eleganza monia di consegna in giu- rata, con membrana antiven-
dello stile italiano. Della quale gno), attribuito dalla fiera di to, traspirante e impermeabi-
oggi è parte imprescindibile Monaco, la più grande rasse- le: può essere staccata e smal-
la tecnologia. All’interno del gna mondiale di articoli e ab- tita separatamente come indi-
nostro quartier generale di bigliamento sportivo. rizza l’economia circolare.
Montebelluna è stato creato Particolarità del capospalla Stile, innovazione, tecnolo-
un team di 15 ingegneri, lavo- materiali e struttura: il tessuto gia, sostenibilità e un approc-
ra fianco a fianco con l’ufficio è un mix di lana vergine rici- cio strategico al mercato.
stile per riuscire a coniugare clata e fibre di eucalipto rige- «Durante la pandemia abbia-
creatività e innovazione». nerate; l’interno è staccabile e mo ridotto il numero dei ne-
Innovazione per il marchio imbottito a doppio strato in gozi, focalizzandoci su quelli
rappresenta anche sinergia strategici e potenziando l’e-
con la sostenibilità. Una si- commerce. Entro l’estate pre-
nergia con tanto di riconosci- Il mercato vista l’apertura di un nuovo
menti internazionali. Il nuo- «La richiesta in questo negozio in corso Vittorio
vissimo parka Any Weather Emanuele a Milano. Riferi-
Condition, ora presente an- momento è di modelli mento imprescindibile per il
che nella collezione femmini- dalle linee classiche, made in Italy».
le invernale, ha già ricevuto ma confortevoli» Gian Luca Bauzano
l’Ispo Award 2022, prestigio- © RIPRODUZIONE RISERVATA
nuova collezione, che ne por- sto 2022 con ottimismo. Già a
ta il nome. Un guardaroba partire dalla metà dello scor-
femminile con parka mono- so anno è iniziata una ripresa
colore e piumini oversize, ab- graduale dei mercati italiano
binati ad accessori gender- ed europei. I risultati migliori
less: leggerissimi boots strin- però giungono dall’area asia-
gati con suole carrarmato e la tica, la Cina capofila»: dove il
nuova versione della H-Bag, brand prevede nel prossimo
illuminata nelle linee da una semestre nuove aperture, ol-
teoria di borchie. tre a quelle già programmate
Classe 1986, oltre 35 anni di in Giappone. Nel 2023 previ-
storia e di successi di stile, sto lo sbarco negli States dove
Hogan guarda ai risultati del- Hogan vanta già una rete e-
l’anno in corso in modo posi- commerce.
tivo, come lo sono le proiezio- G. L. Bauz.
ni future. «Guardiamo a que- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
Terzo tempo
Il device digitale
che misura
non solo il tempo
di Diego Tamone
La maglieria di Sportmax
Sensualità & Chicness
La modella britannica Iris Law, figlia di Jude Law , in Missoni
Versace veste «ribelli regali»,
L’argento di Plein Sport
Tod’s lavora per sottrazione. La
ricerca di Etro e il mix di Missoni
«T
i ho imbrogliato
perché lo merita-
vi»: c ’è tanto in
questa frase che
una voce recita quando la musica
parte e scuote lo show di Versa-
ce. Pareti e pavimento rosso lac-
ca e poi esce la modella in stivali
di latex e abito-bustier o bustier-
abito. Una ragazza di una energia
e sicurezza sorprendenti, che sa
cosa fare e perché. «Una ribelle
regale»: la definisce chi l’ha dise-
gnata così. Cioè Donatella Versa-
ce, che nel momento stesso in
cui ha deciso fosse leii ha subito
Sabrina Salerno in Elisabetta Franchi sottolineato: «Non certo una ra-
gazza timida e riservata» ma
piuttosto dotata di una «carica
potente e sensuale». «Come
Avanti, Anyier e Tilly (le top in
passerella ndr) che hanno quel-
l’attitude tipica delle nuove ge-
nerazioni che ne fanno il simbo-
lo della diversità di genere, colo-
re e origine».
L’energia sembra così esplo-
dere in tutta la collezione. Gioco
facile se tutto ruota attorno al
bustier quando è la sensualità il
focus. Vita stretta, fianchi e
esplosi e seno strizzato. Secondo
le regole, ma i nuovi materiali e
lavorazioni attualizzano questo
pezzo, che un tempo — ricordia-
molo — soffocava e costringeva
sino a trasformarlo alla stregua
di una t-shirt. Perché poi è la ten-
sione dei contrasti a fare la diffe-
renza in un’ispirazione che pote-
va essere una gabbia fra stivali al
ginocchio, guanti di lattice e gio-
L’inverno 2023 di Luisa Beccaria ielli punk. Ecco i materiali certo,
ma anche i bomber o i cappucci,
Un settore dinamico in rapida espansione,
potenzialmente in grado di triplicare i propri
numeri da qui al 2026. L’ideale fotografia,
scattata di concerto dagli analisti di mercato
al servizio delle più grandi multinazionali di
consulenza strategica, coglie il momento dei
device digitali indossabili. La cui crescita
costante si è rivelata in anni recenti talmente
travolgente da spaventare con i suoi numeri
l’intero comparto dell’orologeria tradizionale,
Colori basici e il grande lavoro di sottrazione di Tod’s
i blazer dalle spalle over o i mon-
toni. Davvero un bel mix.
«Italian Beauty» s’intitola. E
bellezza italiana è la sfilata di To-
d’s by Walter Chiapponi. Lo stili-
sta racconta di un grande lavoro
di sottrazione fatto in queste set-
timane, nato dal sentimento di
arrivare a un’essenza che fosse ri-
spettosa di tempi tanto tormen-
tati. Pulizia per ritornare a una
sorta di esistenzialismo del vesti-
re. Il nero dunque, per la prima
volta da Tod’s e poi basici come
cammello e cioccolato. Silhouet-
te pencil. Pezzi iconici: trench,
cappotti, blouson, mantelle. Ma-
glieria importante. E pelle natu-
ralmente. Persino per i nuovi su-
it con il bermuda. La borsa dedi-
cata a Lady D che diventa over e si
piega: «La mia idea è quella di
pensarla perfetta per essere ri-
posta in valigia per uno dei me-
ravigliosi viaggi che mi auguro
presto riprenderemo a fare», di-
ce lo stilista che sta sperimen-
tando non poco. Con discrezio-
ne come i due pezzi (una cappa e
una gonna pantaloni) intera-
mente ricoperti di cristalli che
fanno molto dark ma sono terri-
bilmente giusti. «È la mia propo-
sta onesta all’essenza dello chic-
ness».
«Mi sono immaginata che
non fossi io guardare la storia del
marchio ma che qualcuno lo fa-
cesse per me», comincia con una
strana riflessione Veronica Etro
nel raccontare come sia arrivata
a disegnare una collezione che
più Etro di così non si può. Forse
questa licenza di allontanarsi e
LIBERI TUTTI 39
#
svizzera e non solo. Chi però sin dall’inizio ha
intravisto in questi dispositivi da polso non
03 Pro (con cassa da 38,5x45,5 mm in
alluminio, 199 euro), versione dotata di
tanto una minaccia quanto un’opportunità sistema operativo Rtos compatibile con
sta ora guadagnando market share. È il caso
di Sector No Limits, brand di Morellato
iOS12+ e Android8+ e di display touch, più
accurata nel monitoraggio della salute e del
Group, che dopo aver debuttato nel 2016 benessere grazie all’introduzione di un
con un connesso ibrido a visualizzazione sensore SpO2 funzionale alla misurazione
analogico/digitale ha lanciato nel 2021 il del livello di saturazione dell’ossigeno nel
primo smartwatch, l’S-03. Un modello sangue.
prontamente aggiornato quest’anno nell’S- © RIPRODUZIONE RISERVATA
I nuovi tessuti e le nuove lavorazioni artigianali di Etro
stare a guardare con gli occhi di
un altro ha lasciato la stilista li-
bera di pescare qua e là nell’infi-
nito bagaglio culturale di questo
storico brand. E che da sempre
maneggia stampe e colori con
grande scioltezza. «Ho fatto
un’operazione di Etro Re-
mix in cerca di un abbrac-
cio, di calore e di prote-
zione. Ho trattato le
stampe come texture
fino a trasformare il
paisley in animalier, ho
ricercato lavorazioni ma-
nuali e ho ottenuto un sen-
so di moda affettuo-
sa», dice e fa. Perché è
proprio questa la sensa-
zione che si ha quando
escono le pellicce di la-
na, i completi di velluto
colorati, le gonne di pail-
lettes, gli abiti di maglia,
i cappotti trapuntati, i
jeans patchwork, i cargo:
affetto.
Intimità e social. Pri-
vato e pubblico. L’accap-
patoio avvolgente e un
gioiello accattivante. Il
plaid con il bikini o il
cappotto sopra al chiodo
di pelle. È un mix, voluto,
di contrasti quello che
Alberto Caliri ha voluto
portare in passerella per la sua La top model
seconda collezione Missoni. Gigi Hadid ieri
Contrasti che sono segni del pas- modella per
sato, dall’infanzia all’adolescen- Versace. Gli
za ai primi anni milanesi, quelli stivali in lattice
da bere: «E che mi colpirono che coprono il
molto con tutte quelle signore ginocchio
così appariscenti », ricorda. La danno grinta a
traduzione non è didascalica e tutta la
l’eccentricità si ferma ai contrasti collezione. Qui
e alle personalità in passerella: la sopra uno degli
top Eva Herzigova, la surfer elementi
Victoria Vergara, le attrici Greta chiave: il
Ferro e Elsa Sednaoui e la figlia bustier da
di Jude Law, Iris. portare sotto la
Paola Pollo giacca, tradotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA in mille varianti
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LIBERI TUTTI Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Abitare Living di marzo

Da Londra a Milano
Certo che si può fare a meno del più classico dei
cottage inglesi per un più rivoluzionario (tutto vetro
e cemento) buen retiro nel Northamptonshire — a
tra vetro e cemento solo un’ora da Londra —, progettato dall’architetto
inglese Sophie Hicks per sua figlia Edie, modella e
E una Parigi bucolica cavallerizza. L’effetto vetro e cemento si ripete a
Milano, fra travi e pilastri in calcestruzzo lasciati ben
in vista, nella casa del progettista Fabio Ferrillo Belli.
Ed ancora: cemento e vetro li ritroviamo anche sulla
facciata di una villa nei dintorni di Lucca, ridisegnata
dallo studio Defrancesco+Silva. Ricapitolando:
cemento, vetro e tanta razionalità. Ma che succede:
viene marzo e già «cambia» Living, il mensile del
Corriere in edicola da mercoledì 2 al prezzo di due
euro? Tranquilli, ci pensa Guillaume Delacroix a farci
sognare: con la sua casa a Montreuil, la Brooklyn di
Parigi, tra mucche che pascolano, l’angolo dedicato
alla meditazione (pieno zeppo di legna per il camino
gigante), e la palestra nel loft delle fiabe. E ciao ciao
cemento. (Peppe Aquaro)

«Lezioni e progetti
La mia scuola
di sostenibilità»
lontano, alcuni hanno rinun-
ciato», racconta Giacomo Ma-
niscalco, giovane direttore
della scuola. «Ma il gruppo
che si è formato è molto coeso
e pieno di aspettative». Ad ac-
Mario Cucinella e il master nel suo studio coglierli, nello studio, posta-
zioni personali attrezzate (in-
«Cominciamo con le case fatte in 3d» clusi i separatori in plexiglas):
«C’è tutto quello che serve per

I
l piccolo gruppo è rac-
Da sapere colto davanti al portone.
Si scherza, si chiacchiera
● Il luogo in italiano alternato al-
La School of l’inglese. Dai toni traspa-
Sustainability re un po’ di eccitazione, come
(SOS) è stata succede agli studenti il primo
fondata da giorno di scuola. Perché tale
Mario Cucinella è: infatti inaugura il secondo
nel 2015 a semestre (in presenza dopo il
Bologna, e oggi primo da remoto) della SOS-
ha la sua nuova School of Sustainability, il
sede a Milano, master sulla sostenibilità ide-
presso lo ato dall’architetto Mario Cuci-
studio nella (oggi il progettista più
Cucinella MC A. autorevole in materia), nella
È un master nuova sede milanese presso il
post laurea per
neolaureati e
suo studio MC A. Perché l’edi-
ficio nella corte, un ex opifi-
giovani cio anni ’30, ospita – per una
professionisti precisa scelta metodologica –
in architettura, l’operatività sui progetti in
ingegneria, corso, a distanza ravvicinata
design : 9 mesi con l’area dedicata al master.
a tempo pieno, «Tenendo seminari in uni-
che integrano versità notavo come gli studen-
teoria, ricerca, ti chiedessero sempre consigli
progetti e su come acquisire una forma-
workshop zione specifica sulla sostenibi-
esperienziali lità. Che io sono convinto non
presso aziende. possa essere solo teorica»: Ma-
Sono previsti rio Cucinella racconta la genesi
anche singoli della scuola, avviata nel 2015
moduli per i nel suo studio a Bologna. «Così
professionisti. mi sono deciso a creare, assie-
me al mio team ricerca e svi-
● L’agenda luppo, un corso che stesse a
Il 4 marzo metà tra l’accademia e il mon-
Cucinella do della professione, tra la for-
presenterà la mazione teorica sugli stru-
scuola in un menti per la progettazione e il
incontro lavoro su temi reali. Con sede
all’ADI. Il 5 alle dentro lo studio, per favorire il
12.30 al trasferimento di competenze».
Superstudio Nessuna commistione però
Maxi, per Book con i suoi progetti in corso. «Si
Pride, Cucinella lavora su altri, “costruiti” appo-
dialoga con sitamente da noi o dalle azien-
Alessandro de che hanno scelto di collabo-
Cannavò sul rare con la scuola», spiega Cu-
suo libro «Il cinella. «Ma che alla fine di-
futuro è un ventano concreti e, in molti
viaggio nel casi, rimangono come patri-
passato» monio per gli studenti».
Temi legati alla progetta-
zione ma anche più speculati-
vi («Per esempio con BMW
approfondiremo il sound de-
sign. Ovvero, partendo dal
presupposto di una presenza
Lo svolgimento
Sedici studenti divisi in
tre gruppi, fra teoria e
temi reali. Workshop in
aziende, visite a cantieri
futura forte delle auto elettri-
che, rifletteremo su come si
dovrà evolvere la città in un
mondo che non fa più rumo-
re») si innestano in tre grandi
filoni, che vanno dall’urbani-
stica, all’architettura, al desi-
gn: «Per questa edizione lavo-
reremo sulle case fatte con la
stampante 3d, e sugli edifici
verticali che diventano città,
entrambi progettando un
esempio reale. E, con Artemi-
de, sul design della luce
“umana”: impostando pro-
getti sperimentali, non neces-
sariamente per il mercato». A
queste tre sezioni si affianca-
no workshop di approfondi-
mento in azienda, visite alle
fondazioni, sopralluoghi sui
cantieri (di MC A studio) in
avanzamento.
Sedici studenti, divisi in tre
gruppi uno per ciascun macro
tema: «A questo semestre in
presenza ne sono arrivati 12:
tra regole Covid, qualche of-
ferta di lavoro irrinunciabile e
le difficoltà di trasferirsi da
scrivere e disegnare, ma an-
che i contenitori per riporre il
cellulare e i loro oggetti per-
sonali. Tutto su misura per lo-
ro»: Caterina Malinconico,
coordinatrice dei corsi, mo-
stra i grandi banchi candidi
contrassegnati con il nome.
Una prima giornata, questa
in presenza, attesissima:
«Non vedevo l’ora: condivide-
re un disegno davanti allo
schermo non è niente rispetto
a poterlo fare di persona», di-
ce Carlotta, 28 anni, ingegne-
ra edile palermitana. «Ma si
Lo sviluppo futuro
«Gruppo piccolo, voglio
la relazione diretta. Ma
sogno un campus con
centinaia di giovani»
Condivisioni sono comunque creati dei le-
Sopra, Mario gami forti. Io per esempio ho
Cucinella (in deciso di dividere la casa con
primo piano) nel una compagna di corso ci-
suo studio priota, con cui “a distanza”
milanese, con gli siamo diventate amiche». Lu-
alunni e, dietro, i ca, architetto bresciano
due coordinatori 29enne, concorda: «Poter toc-
della School of care con mano le altre culture
Sustainability. è importante. Ma ancora di
Accanto, uno più trovarsi in questo studio:
scorcio dello la sostenibilità è un tema che
studio, in un ex mi appassiona da sempre e
opificio. Sotto, a qui lo si affronta da tutte le
sinistra, angolazioni», dice lui, che ha
l’ingresso- lasciato per il master un lavo-
galleria dove ro fisso in uno studio.
sono esposti Il gruppo è piccolo e tale,
modellini dei dice Cucinella, rimarrà, per
lavori di preservare la relazione diret-
Cucinella. Qui a ta. Anche se un sogno in gran-
fianco, un de c’è: «Creare un campus per
momento della un centinaio di studenti. Un
giornata laboratorio di formazione con
inaugurale del più borse di studio e la possi-
secondo bilità di ospitare tutti». Soste-
semestre del nibile anche in questo.
master (foto Silvia Nani
Carla Mondino) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Come un fazzoletto (pieno di note) sugli alberi

La nuova Casa della Musica a Budapest prima di tutto «ospita» il verde del parco della musica in Europa, men-
tre è fitto il programma delle

B
éla Bártok, il più gran-
de compositore del
suo Paese, e Franz
Liszt, l’autore delle ce-
leberrime rapsodie ungheresi
per pianoforte, ne sarebbero
entusiasti. Dalla nuova Casa
della Musica progettata dal-
l’architetto giapponese Sou
Fujimoto, infatti, sembra ele-
varsi verso il cielo una selva di
note musicali. Questa struttu-
ra dalla superficie di 9mila
mq, appena inaugurata nel
Városliget, il principale parco
cittadino di Budapest, attra-
verso il suo tetto ondulato in-
teragisce in tutto e per tutto
con gli alberi che la circonda-
no e in mezzo ai quali sembra
sospesa come un fazzoletto
mostre temporanee, comin-
trasportato nel verde. metriche che evocano le for- ciate con quella incentrata sul
L’obiettivo, raggiunto, è me delle foglie e danno, al fenomeno del pop magiaro in
stato quello di creare un luo- contempo, l’impressione di voga tra il 1950 e il 1990.
go che possieda il potere sug- tanti origami di colore giallo. Una scala a spirale connette
gestivo di narrare la storia del- L’interno è isolato dal- i tre piani dell’edificio nel
la musica rispettando la natu- l’esterno attraverso una parete quale sono a disposizione del
ra. «Sono stati gli alberi a in- in vetro. Ed è proprio in que- pubblico anche una bibliote-
cantarci prima di ogni altra sto spazio che sono state rica- ca multimediale e un ricco ar-
cosa, perciò la Casa della Mu- vate due sale da concerto, un chivio musicale. Riprogettare
sica non poteva che formarsi foyer per le letture pubbliche un’area verde come quella del
in mezzo a loro — ha spiegato e le aree per i workshop. Inol- Városliget, per renderla frui-
Fujimoto —; interno ed ester- tre, a dimostrazione di quan- bile secondo le esigenze con-
no si fondono, la luce filtra at- to la Music Hall di Budapest si temporanee della società è
traverso i fori della copertura, accrediti a modello di spazio l’obiettivo della municipalità
raggiungendo il suolo». Sono Fuori e dentro plurifunzionale, due altre di Budapest che adesso pensa
un centinaio i varchi nel tetto, L’edificio aree della struttura sono state ad altre offerte museali, sem-
taluni in grado di accogliere le progettato dal destinate a ospitare esposi- pre nel rispetto della flora, co-
punte delle piante sottostanti, giapponese zioni museali, di cui una, me piacerebbe anche a Bártok
mentre la parte inferiore della Sou Fujimoto chiamata Sound Dimensions- e Liszt.
copertura è formata da un (Palkó György Musical Journeys in Space Luca Bergamin
mosaico di 30mila figure geo- Liget Budapest) and Time narra le vicende © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
LIBERI TUTTI 41
#

I Viaggi Dal 28 marzo al 2 aprile

La Norvegia delle fiabe nordiche e alla ricerca dell’aurora boreale
del Corriere Un tour di sei giorni per immergersi nel
paesaggio incantato delle isole Lofoten a
caccia delle incredibili luci dell’aurora
boreale, che per i Vichinghi erano riflessi
sulle armature delle Valchirie, le vergini
guerriere del dio Odino. Alla bellezza di
queste terre estreme, dove però le
temperature a marzo di rado vanno sotto
zero grazie alla corrente del Golfo, si
affiancherà la scoperta della storia, tra
fiaba e realtà, del popolo di Nordland,
composto perlopiù da pescatori e
allevatori di renne, e delle sue sfide più
attuali, come il tentativo di mantenere le
sue tradizioni millenarie, proteggendo la
natura incontaminata dall’impatto dei
cambiamenti climatici e dalla corsa al
petrolio offshore. Tra le tappe Reine, ai
piedi di ripide scogliere, il capoluogo
Svolvaer e Nusfjord, patrimonio Unesco,
uno dei borghi di pescatori più antichi e
meglio conservati della Norvegia. Con
Sara Gandolfi e Paolo Virtuani, giornalisti
del Corriere della Sera.

IN VIAGGIO CON LE FIRME

Dall’11 al 15 maggio di Alessandro Cannavò

Tra giardini e castelli

Le «info»
P
aesaggio con rovine:
natura rigogliosa, esu-
berante; e pezzi di co- laghi e rovine antiche Fascino
Bracciano e il poderoso ca-
stello Orsini Odescalchi. Già
solo l’affresco quattrocente-

Il gusto del Sublime

lonne o frammenti vulcanico sco di Antoniazzo Romano
d’archi. Un genere pittorico Una vista di che raffigura Virginio Orsini
secentesco e settecentesco Nemi con il intento ad accogliere la corte
ispirato da scenari reali, un lago omonimo. dei Medici, vale la visita. Tra
gusto del Ruinismo e del Su- Nel viaggio si queste peregrinazioni a sud e

del Lazio nascosto

blime che anticipò l’estetica ammireranno a nord di Roma avremo l’occa-
● Passando il del Romanticismo. Questi pa- anche i sione di incontrare Marta Sa-
cellulare sopra esaggi ci sono ancora e si tro- panorami sui limei e Ida Tonini, autrici di
il QR Code si vano nel Lazio, regione dal fa- laghi di Albano una guida deliziosa («Toccata
accede al sito scino esuberante, spesso sa- e Bracciano e fuga») dei borghi e dei giar-
www.corriere.it crificata in notorietà a causa dini del Lazio. Rotta in pro-
/inviaggiocon dello schiacciante protagoni- vincia di Latina nella giornata
corriere, con smo di Roma. Il nostro viag- in cui visiteremo l’abbazia ro-
tutti i nostri gio è più di un risarcimento. manica di Valvisciolo con gli
viaggi. E si può Perché scopriremo che tra i echi dei Templari, il borgo di
prenotare fasti di Roma e le bellezze del Sermoneta e il castello Caeta-
territorio circostante c’è uno ni. Prima, Tommaso Agnoni,
● Si prenota scambio a doppio senso. presidente della Fondazione
pure al numero Così la visita di Palazzo Bar- Roffredo Caetani, ci accoglie-
02-30329403 berini nella capitale risulterà rà al giardino di Ninfa per par-
(attivo lun-ven un prologo stupefacente al larci di Lelia Caetani, pittrice e
h 9 - 18, tour, nel segno del barocco. musa d’artisti del ’900, che si
sab h 9 -13) Basti pensare al Trionfo della inventò questo parco definito
Sempre per Divina Provvidenza, l’affresco dal New York Times uno dei
ricevere monumentale di Pietro da
informazioni Cortona, secondo per esten-
oppure per sione dietro alla Cappella Si-
prenotare il stina, o alla competizione tra
viaggio potete Bernini e Borromini che qui si
mandare manifesta in due scale straor-
una email a dinarie, la prima a pozzo qua-
inviaggioconco drato e la seconda elicoidale a
rriere@rcs.it pianta ovale. A volere tutto ciò
fu Maffeo Barberini, eletto pa- Tivoli Le rovine di Villa Adriana
● InViaggio pa come Urbano VIII: di lui e
è anche sui della sua dinastia ci parlerà
social. Su un grande storico e divulgato-
Instagram re dell’arte, Claudio Strinati.
(@Inviaggio Urbano VIII commissionò
concorriere) anche il Palazzo Apostolico di
e su Facebook Castel Gandolfo, per tanti
(www.facebook pontefici residenza estiva e
.com/InViaggio che papa Francesco ha voluto
ConCorriere/) trasformare in museo. Siamo Valvisciolo L’abbazia romanica
nella zona dei Castelli e qui
comincia la serie di panorami più belli e romantici al mon-
sui laghi vulcanici (Albano, do. Nemi sarà l’antipasto del-
Nemi, Bracciano) che costel- l’ultimo giorno con l’interes-
lerà il viaggio. Tivoli con i resti sante Museo delle navi roma-
della monumentale Villa ne che ospita due grandi im-
Adriana visitata da Goethe e barcazioni dell’imperatore
descritta nei disegni di Pira- Caligola. Il finale è un ritorno
nesi è un tuffo nella grandez- al barocco con Palazzo Chigi
za imperiale. Altro scenario è ad Ariccia: ancora arredi e di-
la Tuscia con Sutri, affasci- pinti mirabili, ancora un par-
nante borgo costruito nel tu- co lussureggiante esaltato
fo, così come il suo anfiteatro dalle fioriture di maggio.
romano. Continueremo con © RIPRODUZIONE RISERVATA

InViaggio
Dal 24 al 27 marzo Dal 27 aprile al 1° maggio Dal 31 marzo al 3 aprile
Perdersi nelle vie di Palermo Il bello, il sacro, il segreto Il colori del Nord Portogallo
Un tuffo in un’altra civiltà Umbria, nel cuore verde Porto, Coimbra e Guimarães
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gratuita che n viaggio nella città arabo-normanna, con n viaggio nel cuore verde dell’Italia: l’Umbria. n viaggio che si snoda tra i palazzi e le chiese di
arriva ogni un’architettura unica, imosaici e l’eredità Un tour da Perugia, città sacra e profana, Porto e Coimbra, le architetture novecentesche
giovedì di Federico II; il duomo di Monreale e del alla mistica Assisi. Visiteremo la medievale e le suggestioni dei centri storici, le maestose
pomeriggio suo chiostro; il trionfo del Barocco e le magnifiche Gubbio e il suo Palazzo dei Consoli, che aprirà cattedrali e le antiche biblioteche, i sapori forti e la
nella casella sale del Teatro Massimo. Ma anche un segreto straordinariamente le porte solo per noi. Infine, poesia di Pessoa. Con una mini-crociera sul fiume
di posta degli custodito per secoli nel cuore del centro storico. Orvieto, la città sulla rupe di tufo. Con Michela Douro in esclusiva per i lettori e per le lettrici. Con
iscritti, con Con Alessandro Balistri, giornalista del Corriere. Proietti, giornalista del Corriere della Sera. Roberta Scorranese, giornalista del Corriere.
racconti © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

su luoghi
 42 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

●
#

La profezia di Nixon Nel 1992 disse: il comunismo è sconfitto

ma se la libertà non funzionasse sarebbe un pericolo mortale

ANALISI
RUSSIA, LA DEMOCRAZIA FALLITA
& COMMENTI
COSTA CARA A TUTTO IL MONDO
di Beppe Severgnini
● Il corsivo del giorno

T
SEGUE DALLA PRIMA
utti: da Roma a Londra, da Pari-
gi a Berlino. Come se la Russia
di Antonella Baccaro e i russi fossero incompatibili
con un sistema libero e demo-
cratico. Come se lo scivola-
UOMINI E MERCI, mento verso l’autoritarismo ra-
LA CYBER GUERRA pace fosse una faccenda che
non ci riguardava.
NON LI RISPARMIA Ci riguarda eccome, invece. La prova sono le
Non intende giustificare in alcun modo la fol-
lia sanguinaria di Putin. Vuole solo ricordare
che l’espansione della Nato a oriente poteva
essere letta come un’umiliazione della Russia,
e fornire un pretesto a un capo populista —
com’è accaduto. Le grandi nazioni non vanno
umiliate. La resurrezione tedesca, giapponese
e italiana dopo la Seconda guerra mondiale ha
anche questa spiegazione: gli sconfitti sono
stati aiutati a risorgere.
C’è un’intervista sbalorditiva di Richard
ta. L’intenzione era aiutare lo sviluppo civile,
politico e sociale dalla nuova classe dirigente
post-sovietica. Amministratori, magistrati,
accademici e giornalisti europei volavano a
Mosca e restavano alcuni giorni, per racconta-
re il funzionamento della democrazia. Ho par-
tecipato a due edizioni, nel 1999 e nel 2000:
con i nuovi sindaci dalla Siberia e con i giovani
parlamentari della Duma. Interferenza stra-
niera, ha deciso il governo russo negli anni
Duemila. Esperimento cancellato.

M
immagini da Kiev, la nostra impotenza, il peso Nixon, datata 1992. Il vecchio presidente, affa- L’ascesa di Vladimir Putin, e la discesa verso
entre leggete che portiamo nel cuore. ticato ma lucido, esprime un parere che, a di- l’autoritarismo, è stata salutata con favore da
questo L’invasione dell’Ucraina è un orrore per tut- stanza di trent’anni, sembra una profezia: «In molti russi, frustrati dalla corruzione e spa-
commento, 74 ti. Per chi ha vissuto le speranze di ventati dal caos. Ed è stata accet-
mila navi trent’anni fa assume i contorni di una tata da troppi europei. Molti era-
mercantili solcano i mari di beffa. Il tracollo del comunismo so- no disinformati, parecchi distrat-
tutto il mondo. A bordo, vietico — un sistema cupo, segnato ti, ma alcuni erano complici: per
1,89 milioni di marittimi si da oppressione e persecuzioni — era interesse economico o per op-
occupano di trasportare da stato salutato con entusiasmo dalla portunismo politico, talvolta per
una parte all’altra del maggioranza dei russi e degli euro- una combinazione di queste cose
globo i prodotti di cui pei, di qui e di là della cosiddetta («le quinte colonne di Putin», le
viviamo tutti i giorni: dal «cortina di ferro». Tra il 1989 e il 1991 ha definite il liberale Guy Verhof-
grano alle macchine avevamo assistito alle insurrezioni stadt in una memorabile sfuriata
elettriche, dai microchip al popolari, alle rivoluzioni (quasi sem- al Parlamento europeo). Pochi
prosecco. Lo shipping è pre incruente), alle ricostruzioni, alle hanno visto il pericolo, nono-
attualmente responsabile elezioni: Varsavia, Berlino, Praga, Bu- stante gli arresti degli oppositori,
del movimento di quasi il dapest, Bucarest, Sofia, Tirana; poi gli omicidi misteriosi, gli arric-

ILLUSTRAZIONE DI DORIANO SOLINAS

90% del commercio globale.
Ma il traffico mercantile
mondiale, che ha subito già
fortissimi rallentamenti nel
pieno della pandemia, con
ingorghi di container nei
porti, ritardi importanti
nelle consegne, prezzi del
trasporto cresciuti alle
stelle, vive in queste ore,
con lo scoppio della guerra
in Ucraina, il secondo choc
nel giro di due anni.
È per questo che, mentre le
Borse crollano e si erigono
nuovi muri con le sanzioni,
l’International Chamber of
Shipping, che rappresenta
l’80% della flotta
mercantile mondiale,
lancia l’ennesimo allarme:
la catena di
approvvigionamento
rischia di nuovo di
interrompersi con gravi
Vilnius, Riga, Tallin, Minsk, Tbilisi,
Yerevan, Chisinau, Kiev. E Mosca.
Quando la bandiera rossa sul Cremli-
no è stata ammainata per l’ultima
volta — il giorno di Natale del 1991,
alle 19.32 — s’è aperta una enorme
opportunità. Per tutti: per i russi e
per il mondo libero, del quale voleva-
no far parte.
Noi, quella opportunità, l’abbiamo
sprecata. Quello che è successo in Russia negli
anni Novanta è tristemente noto: un leader de-
bole come Boris Elstin, lo scontro tra bande di
affaristi, la spoliazione sistematica dello Stato,
la criminalità in festa. Sulle responsabilità è
stato scritto e detto moltissimo. Le opinioni
Su Corriere.it sono diverse, certo. Su una cosa, però, sem-
Puoi brano quasi tutti d’accordo: le democrazie oc-
condividere sui cidentali avrebbero dovuto — e potuto — fare
social network le di più, e di meglio.
analisi dei nostri L’allargamento a Est dell’Unione europea
editorialisti e era opportuno, quello dell’Alleanza Atlantica
commentatori: forse inevitabile, ma probabilmente frettolo-
le trovi su so. Lo hanno ricordato in molti, in questi gior-
www.corriere.it ni, anche Tom Friedman sul New York Times.
Russia il comunismo è stato sconfitto, ma la li-
bertà è in prova. Se non funzionasse, ci sarà
un’inversione e una spinta verso un nuovo
dispotismo. Questo costituirebbe un pericolo
mortale per il resto del mondo. Perché quel
dispotismo si combinerà col virus dell’impe-
rialismo, una caratteristica della politica este-
ra russa per secoli».
Abbiamo ignorato l’intuizione di Nixon,
non abbiamo ascoltato chi sosteneva che la
Russia andasse sostenuta, non sfruttata.
L’idea di democrazia è stata minata, derisa,
lentamente abbandonata. Ricordo l’esperi-
mento della Moscow School of Political Stu-
dies di Lena Nemirovskaya, negli anni Novan-
chimenti inspiegabili. Tutte que-
ste cose le abbiamo rimosse: il fa-
scino e le opportunità della Rus-
sia erano più seducenti. La de-
mocrazia? Incompatibile con il
popolo russo, lasciavano capire
politici italiani, diplomatici ame-
ricani, imprenditori di ogni lati-
tudine.
Il risultato è quello che vedia-
mo. Provare orrore non ci giustifica, anzi. Una
Russia democratica — ripetiamolo — non
avrebbe neppure concepito l’invasione della
vicina Ucraina. Una Russia autoritaria, questa
invasione l’ha invece immaginata, program-
mata, minacciata, cinicamente eseguita. E ha
agito così anche perché l’Ucraina è una demo-
crazia. Imperfetta, ma una democrazia. Kiev
— nonostante le difficoltà e le false partenze
— è la dimostrazione che il «mondo russo»
caro a Putin non è incompatibile con elezioni
libere, partiti indipendenti, libertà di espres-
sione. Una provocazione intollerabile, per
l’uomo solo al Cremlino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

danni per l’economia

globale. Il problema è così
semplice che sembra quasi LE OSSESSIONI DI PUTIN
facile da risolvere: in media
a bordo di una nave vi è un
mix di almeno tre
nazionalità che talvolta
possono arrivare fino a
ATTACCO A KIEV, LA LIBERTÀ FA PAURA
trenta. L’ultimo Rapporto di Ernesto Galli della Loggia riga e sottoposta al trattamento Un- stagliata che accanto al Cristianesimo ti a ricongiungersi con l’Europa demo-
sulla forza lavoro dei gheria ’56 e Praga ’68 perché agli occhi ortodosso ha visto da sempre il catto- cratica. È precisamente questo che a

marittimi, pubblicato nel
2021 da Bimco e Ics, riporta
che il 10,5% dei marittimi
oggi in attività sono russi e
il 4% ucraini. Per
mantenere il commercio ai
livelli attuali, questi
marittimi devono, come
tutti gli altri, poter salire e
sbarcare liberamente dalle
navi per il «cambio
equipaggio» in tutto il
mondo. Ma con i voli
cancellati nella regione del
conflitto, il loro rientro a
fine turno diventerà
sempre più difficile. Per
non parlare dei problemi
che sorgeranno anche per
pagarli, qualora venissero
sospesi gli attuali sistemi
bancari internazionali.
Scopriamo così che, in un
mondo non del tutto
smaterializzato, le merci si
muovono solo se si
muovono gli uomini. E le
guerre dei missili non
eliminano le trincee.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
C
SEGUE DALLA PRIMA
ome mai la suscettibilità
nazionale del despota mo-
scovita non ha mai mostra-
to eccessiva preoccupazio-
ne per il fatto che la Polonia
— membro anch’essa della
Nato e confinante anch’essa con la
russa Kaliningrad — potrebbe, se vo-
lesse, sbriciolare in poche ore con un
opportuno lancio di semplici missili
da crociera la base della flotta russa
del Baltico? E come mai invece la sem-
plice, del tutto remota, ipotetica, even-
tualità che l’Ucraina aderisse alla me-
desima Nato lo ha spinto addirittura a
replicare contro Kiev un Blitzkrieg di
schietto stampo hitleriano?
C’è una sola risposta possibile a
queste domande, ed è che molto pro-
babilmente nell’azione militare di Pu-
tin l’ipotetica adesione di Kiev alla Na-
to non c’entra nulla, al contrario di
quanto cercano di far credere i filopu-
tiniani di casa nostra per i quali in un
modo o nell’altro la colpa di qualun-
que cosa di brutto succede nel mondo
è sempre degli Stati Uniti e dei loro al-
leati, cioè dell’Occidente.
In realtà l’Ucraina andava rimessa in
di Putin rappresentava sì un pericolo,
ma non un pericolo militare in quanto
presunto avamposto del «nemico se-
colare», bensì il pericolo di un conta-
gio. Del contagio della libertà.
Nel trentennio della sua indipen-
denza l’Ucraina si é mostrata innanzi
tutto capace, a differenza della Russia,
di fare i conti con la realtà del passato
comunista. Un passato — bisogna ri-
cordarlo — che per lei ha principal-
mente voluto dire negli anni Trenta
una feroce collettivizzazione della ter-
ra e il conseguente massacro preme-
ditato di due-tre milioni di persone
per decisione presa a Mosca dal potere
sovietico. Non basta. La società ucrai-
na, priva dell’ombroso sospetto verso
l’Occidente che ha sempre dominato il
sentire comune dei russi, è stata anzi
aperta alle sue molteplici influenze at-
traverso la Polonia a nord e a sud attra-
verso la grande metropoli marittima
di Odessa e la sua vivacissima vita in-
tellettuale: influenze tradizionalmen-
te percorse e innervate, in entrambi i
casi, dal multiforme fermento di una
vasta presenza ebraica. Ad rendere an-
cora più vario e mobile un tale panora-
ma, ben diverso da quello della Russia
profonda, una tradizione religiosa fra-
licesimo uniate, forte di alcuni milioni
di fedeli e più recentemente un milio-
ne circa di protestanti.
È questo sfondo storico, questa vita-
lità sociale, che spiegano la capacità
dell’Ucraina di uscire in modo relati-
vamente positivo dalla cappa di piom-
bo dell’economia statalista del perio-
do sovietico. Di avviare quindi uno
sviluppo, che aiutato non da ultimo da
un poderoso flusso di rimesse dei suoi
numerosi emigranti, le ha consentito
pur tra gli alti e bassi del ciclo mon-
diale di conseguire traguardi di cresci-
ta anche industriale non indifferenti,
ad esempio nel settore aerospaziale.
Ma non solo: è lo sfondo storico di cui
ho detto che le ha consentito soprat-
tutto di riuscire a stabilire un regime
passabilmente democratico dopo es-
sersi liberata dei tentativi di Mosca di
imporre a Kiev il suo protettorato.
L’Ucraina insomma è un grande Pa-
ese, un cuore del mondo slavo, anzi in
certo senso una sua matrice prima(si
ricordi che fu a Kiev che per la prima
volta il Cristianesimo giunse in Rus-
sia), cha attraverso mille difficoltà ha
dimostrato però di saper gettarsi alle
spalle il passato comunista e di voler
intraprendere un cammino che la por-
Putin e all’oligarchia postsovietica ap-
pare intollerabile, da cancellare in
ogni modo. È l’esempio infatti di una
parte del mondo che per tanto tempo
è stato russo, che ha avuto un ruolo es-
senziale nella cultura russa, ha fatto
parte della statualità russa sfociata nel
comunismo, ma che tuttavia ha rifiu-
tato il vincolo e il lascito di quel passa-
to. Ha rifiutato i sogni legati a quel
passato che invece ancora ossessiona-
no la mente del padrone del Cremlino.
Ha rifiutato di sottostare al fascino
delle pagine di grandezza che pure vi
sono iscritte(ad esempio le pagine
della «grande guerra patriottica»), del
loro ricordo, se il prezzo doveva essere
quello di restare una società economi-
camente arretrata governata da un de-
spota e da una cerchia di lestofanti
suoi amici.
La storia della Nato è un puro prete-
sto. L’Ucraina attuale va spenta perché
dà il cattivo esempio, perché Putin de-
ve dimostrare alla sua opinione pub-
blica che l’unico destino possibile per
la Russia è quello che lui incarna. Che
dopo il comunismo la storia della
Russia non prevede che possa esserci
la libertà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022 43
#

Risponde Aldo Cazzullo ●Facce nuove

GLI OPPOSITORI DI MOSCA
POCHI MA PREZIOSISSIMI di Paolo Lepri

LO DICO I doppi giochi

AL CORRIERE
di Alexandra B.

L
L’INVASIONE Le lettere firmate Caro Aldo, che si vedano cortei contro ma se l’Occidente sarà com- o sport è ancora più bello quando è
Lo sgomento con nome, cognome i russi non vogliono la guerra l’aggressione, per quanto pic- patto il costo della guerra sarà senza confini. Certo, non accade
e città e le foto vanno e lo stanno dimostrando, coli, è di straordinaria impor- molto alto per la Russia. raramente che il bob cerchi i suoi
per la guerra inviate a sono scesi in piazza a Mosca tanza. Anche perché per molti In questi cinque anni ho ri- protagonisti nell’atletica leggera,
e le immagini in tv «Lo dico al Corriere» e non solo. È ora che gli di quei coraggiosi le conse- cevuto moltissime lettere criti- ma merita sicuramente un particolare
Caro Aldo, nel suo editoriale Corriere della Sera americani la smettano di guenze saranno arresti, botte, che. Del resto a un giornale si elogio il caso di Alexandra Burghardt, che
ha sottolineato come buona via Solferino, 28 fomentare guerre. persecuzioni. scrive soprattutto per criticare. ha partecipato alle Olimpiadi estive di
parte dello sgomento, davanti 20121 Milano Max Marconi Opporsi a una dittatura è Ma solo due volte ho avuto Tokyo e a quelle invernali di Pechino
alla notizia della guerra in Fax: 02-62827579 sempre molto difficile. I russi l’impressione non di una rea- nell’arco di soli sei mesi. La velocista
Ucraina, derivi dalla nostra Tante persone (sfidando le non sono tutti putiniani, così zione spontanea, ma organiz- tedesca, arrivata in semifinale nella prova
impotenza a pensare e a fare autorità) hanno sfilato come gli italiani non sono stati zata: gli stessi argomenti, le individuale dei 100 metri, si è piazzata
la guerra. E come questo sia lettere@corriere.it contestando l’operazione tutti fascisti. Una dittatura ha stesse parole. La prima fu in quinta con la sua squadra nella staffetta
tanto più vero per noi italiani, letterealdocazzullo militare di Vladimir Putin e sempre una base di consenso, occasione di una critica ai bi- 4x100, poche ore prima
che abbiamo una cultura @corriere.it chiedendo la pace... ha sempre un numero limitato tcoin. La seconda fu il ricono- dell’indimenticabile trionfo di Marcel
permeata di umanesimo e Marco Tavagli di oppositori attivi, e ha sem- scimento del coraggio di Alek- Jacobs, Filippo Tortu, Fausto Desalu e
cristianità. Nutro pre una zona grigia priva sia di sej Navalny, in carcere per le Lorenzo Patta.
preoccupazione per come i Cari lettori, entusiasmi sia di alternative, il proprie idee. Non voglio fare Un viaggio nel tempo e nello spazio — dal

bambini e i più giovani
reagiranno alle notizie di un
conflitto nel cuore dell’Europa
e alle immagini che si stanno
diffondendo.
Enrico Vidal, Udine
Le guerre sono la ragione
sociale dei dittatori. Ci resta la
preghiera come suggerisce
papa Francesco. E ci resta la
vergogna per chi ha lavorato e
lavora per indebolire l’Europa
in nome di un sovranismo e
populismo scellerato, cieco e
ottuso. Ora si vede quanta
Europa unita sarebbe
necessaria per la pace e per
governare processi di
sviluppo.
Franco Sarto
Sulla aggressione all’Ucraina,
va elogiata l’informazione che
il tg1 Rai sta assicurando agli
italiani. La direttrice, Monica
Maggioni, esperta di politica
estera ha coordinato, in
studio, le analisi, puntuali, di
alti ufficiali e ambasciatori. E
con Maggioni si stanno
distinguendo altre due
colleghe: Lucia Goracci, a Saxa
Rubra, e sul campo dei
combattimenti la coraggiosa
Stefania Battistini. Ottimi
anche gli interventi di Sergio
Paini, da Rostov sul Don, e
commovente il reportage sui
bimbi ucraini malati di
tumore.
Pietro Mancini
Per manifestare il nostro
dissenso per l’invasione si
I
Aldo Cazzullo - «Lo
dico al Corriere» l dramma della guerra in cui grado di adesione oscilla a dietrologie. Semplicemente caldo del Giappone al freddo cinese — ed
«Lo dico al Corriere» Ucraina viene raccontato e seconda delle fortune del regi- Putin, come i bitcoin, ha molti ecco Alexandra vincere la medaglia
analizzato dai reporter e me. Quando le truppe vittorio- amici sparsi per il mondo. d’argento, su una pista coperta di neve,
dai commentatori in molte pa- se entravano in Addis Abeba Quelli che ad esempio ora di- alla guida di un bolide giallo dipinto con i
Da ora c’è anche la gine del Corriere. Tuttavia vie- gli italiani guardavano al Duce cono: non è colpa di Putin ma colori della Germania. Insieme a lei la
pagina Instagram ne difficile parlare d’altro, an- in modo diverso rispetto a della Nato e dell’Europa. Ora, pilota Mariana Jamanka, figlia di un
@cazzulloaldo che perché quasi tutti i vostri quando gli Alleati sbarcavano la Nato e l’Europa hanno mol- immigrato del Gambia, già lanciatrice di
messaggi vertono sulla guerra. in Sicilia e bombardavano in- to da farsi perdonare; ma i martello e disco. Su Instagram si possono
Che possiamo guardare anche contrastati le nostre città. La missili sono di Putin, e il san- vedere la loro gioia e la determinazione
da aspetti laterali. Ad esempio storia non si ripete mai due gue è del popolo ucraino. con cui hanno affrontato la finale
la reazione di Mosca. Il fatto volte e Putin non è Mussolini; © RIPRODUZIONE RISERVATA olimpica. «Qualche volta mi sento un
agente doppio: due vite da gestire», ha
detto al New York Times. Erano anni che i
QUIRINALE dirigenti degli sport invernali tedeschi le
facevano la corte. «Sono abbastanza alta e
«Si può visitare anche veloce, proprio quello — ha spiegato —
con guide Touring» che serve ad una buona frenatrice, ma
A proposito della storia del volevo prima dedicarmi completamente
signor Arturo Berti che alla mia specialità, raggiungendo il
raccontava che, nel 1951, massimo del potenziale, prima di iniziare
aveva ammirato i saloni del una nuova avventura». Poi,
Quirinale grazie alla evidentemente, le è sembrato che fosse
benevolenza di un corazziere, arrivato il momento giusto: «Tokyo era già
esprimendo il desiderio di un sogno diventato realtà, poi ho pensato
poterlo rifare, mi piacerebbe di non lasciarmi sfuggire l’opportunità di
andare a Pechino».
far sapere a lui e a tutti i lettori
che lo si può tranquillamente La rivedremo a Cortina sulla leggendaria
pista intitolata alla memoria del campione
fare. Il Presidente Mattarella,
infatti, fin dal suo primo italiano di bob Eugenio Monti che verrà
mandato ha aperto alla visita riattivata per le Olimpiadi del 2026? O a
il Palazzo del Quirinale quale Parigi, nel 2024, ai blocchi di partenza dei
«casa degli italiani». Ad 100 metri? È presto per dirlo.
accompagnare i visitatori sono L’importante, visto che i cinque cerchi
i volontari del Touring Club sono un simbolo di pace, è che il mondo
Italiano insieme a giovani non sia dilaniato dalla guerra, come sta
tirocinanti delle università avvenendo purtroppo in questi
romane. Dopo il periodo di giorni. Il ricordo del
sospensione per la pandemia, boicottaggio di Mosca 1980,
«Crocus nei prati della Villa Reale di Monza, un magnifico pezzo di storia per ora le visite sono possibili all’indomani dell’invasione
LA italiana» ci scrive Laura Soliveri che ha scattato e inviato la foto. da venerdì a domenica. sovietica dell’Afghanistan,
VOSTRA (Inviate le foto, scattate da voi, a questi indirizzi: lettere@corriere.it (https://palazzo.quirinale.it) non è poi così lontano.
e @corriere su Instagram) Franco Iseppi
FOTO e anchePresidente TCI
© RIPRODUZIONE RISERVATA

potrebbe cominciare a scrivere

il nome della capitale
dell’Ucraina Kyiv, che deriva Il ministro per le Disabilità
dalla lingua locale, anziché
Kiev, che deriva dal russo.
Silvestro De Falco
«Un progetto di vita personalizzato per gli autistici»
Caro Aldo, l’ex presidente Usa
Trump loda e ammira Putin. H o letto con interesse la lettera del signor Fabio Cauli (Corriere, 17
febbraio, «I piccoli autistici crescono, quale sarà il loro
futuro?») e ringrazio il Corriere per aver dato voce a questa famiglia
mandato come ministro per le Disabilità — che dovremo rendere
concreto con la legge delega sulle disabilità approvata lo scorso
dicembre: l’esigibilità del progetto di vita personalizzato e Erika Stefani,
Perché si spinge a tanto? Ha
persino detto che è un genio che, unitamente a tante, chiede aiuto e attenzione. Condivido una partecipato per tutte le persone con disabilità e, quindi, anche per i ministro per le
per le sue azioni in Ucraina. delle considerazioni fatte dal signor Cauli e la faccio mia: si è fatta giovani con disturbi dello spettro autistico. L’attenzione nei Disabilità,
Certo, si possono ammirare i tanta retorica, forse anche tanta politica su questi temi, ma in molti confronti di questi giovani è stata, però, anche oggetto di due risponde a un
geni del male in quanto geni. anni non sono state elaborate vere «politiche» che possano dare interventi specifici nell’ultima legge di Bilancio, che hanno visto lettore che
Ma un conto è pensarlo, un risposte concrete alle tante troppe persone con disabilità e le loro creare fondi destinati per la componente socio assistenziale. aveva sollevato
conto è dirlo. famiglie che ancora oggi non si sentono ascoltate. Il tema rilevante Sicuramente c’è ancora molto da fare per l’inclusione delle persone una domanda:
Mansueto Piasini, Sondrio posto dal signor Cauli è quello relativo al futuro di ragazze e ragazzi con disabilità, ma stiamo tracciando un percorso dal quale non si quale può
Caro Mansueto, sono parole con disturbi dello spettro autistico dopo il percorso scolastico: potrà tornare indietro, per dare una risposta concreta anche alla essere il futuro
che definiscono la miseria mo- quello del loro progetto di vita individuale. Un progetto di vita — domanda posta dal signor Cauli e da tanti genitori e famiglie. dei ragazzi
rale del personaggio. questo è uno degli obiettivi che mi sono posta in questo mio Erika Stefani, ministro per le Disabilità autistici?

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 44
Economia
FTSE MIB
Dow Jones
Indice delle Borse
Dati di New York aggiornati alle ore 20:00
25.773,03
34.027,35
Nasdaq 14.152,35
S&P 500 4.380,94
Londra 7.489,46
Francoforte 14.567,23
Parigi (Cac 40) 6.752,43
Madrid 8.486,60
Tokyo (Nikkei) 26.476,50
Cambi
1euro 1,1216 dollari
1euro 129,6400 yen
1euro 0,8374 sterline
1euro 1,0398 fr.sv.
Titoli di Stato
Titolo Ced.
BTPi16-24/10/24 0,350%
BTPi19-28/10/27 0,650%
BTPi15-15/09/32 1,250%
BTPi21-15/05/51 0,150%
SPREADBUND/BTP10anni:
La Lente
di Luigi Ferrarella
Mps,proroga
perl’inchiesta
suicreditiNpl
Altriindagati
A udizioni del capo
team delle ispezioni
di Bankitalia 2012 e
Bce 2014 su Monte dei
Paschi di Siena, esami dei
dirigenti crediti Mps 2012-
2013, documenti sulla
cartolarizzazione dei
crediti npl, quesiti a
Consob e Bankitalia
sull’eventuale impatto
all’epoca sul patrimonio
di vigilanza, i verbali delle
assemblee, e una nuova
consulenza (affidata a
Stefania Chiaruttini dopo
quella data a Gaetano
Bellavia dal gip Guido
Salvini nell’incidente
probatorio) su 100 tra i più
deteriorati crediti per
misurare lo scostamento
tra i valori Bce e i valori
espressi dai principi
contabili: per completare
queste indagini — tutte
nuove e istruite dai due
pm milanesi (Giovanna
Cavalleri e Roberto
Fontana) costretti a
entrare da zero in un
travagliato fascicolo
lasciato nel giugno 2021
dai primi tre pm Civardi-
Clerici-Baggio (una volta
denunciati alla Procura di
Brescia per asserita
inerzia dal finanziere
Giuseppe Bivona) —, ora
la Procura chiede tre mesi
di tempo.
E dalla proroga emerge
che, per ipotesi a vario di
titolo di falso in bilancio
fino anche al 2016-2017 e
aggiotaggio, sono indagati
non solo l’ex presidente
Alessandro Profumo, l’ex
ad Fabrizio Viola e l’ex
presidente del collegio
sindacale Paolo Salvadori,
ma anche altri 7 manager
fra i quali i successori
Massimo Tononi, Stefania
Bariatti, Alessandro
Falciai e Marco Morelli.
lferrarella@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3,60% é
2,42% é
MsceLufthansastringonosuIta
Prontal’aperturadelladataroom
1,27% é
2,15% é
3,91% é
3,67% é
3,55% é
3,51% é
Attesa la pubblicazione in Gazzetta del decreto di privatizzazione. Il nodo MilleMiglia
1,95% é
0,47% é
1,06% é
0,33% é
0,76% é Msc e Lufthansa si prepara-
no ad entrare nella data room
(virtuale) per conoscere i nu-
Quot. Rend.eff.
25-02 netto% meri riservati di Ita Airways e
105,07 2,30 preparare l’offerta vincolante
106,63 3,32 da presentare al governo ita-
114,51 4,31 liano. C’è ancora un passaggio
89,26 5,35
tecnico che blocca l’intera
procedura: la pubblicazione
162p.b.
in Gazzetta Ufficiale del de-
creto — firmato dal premier e
da due ministri l’11 febbraio
— che pone le basi legali per
la privatizzazione della com-
pagnia di bandiera decollata il
15 ottobre scorso al posto di
Alitalia. La pubblicazione —
che era attesa tra giovedì e ieri
— potrebbe avvenire nella
prima metà della settimana
prossima, in assenza di rilievi
(che non ci dovrebbero co-
munque essere) della Corte
dei Conti.
Sul tavolo del governo, per
ora, c’è soltanto un documen-
to ritenuto valido dai tecnici
del Tesoro, l’azionista unico
di Ita, e che quindi merita di
essere studiato: la manifesta-
zione d’interesse da 1,2-1,4
miliardi di euro di Msc (che
ha chiesto a Lufthansa di fare
da partner industriale). Peral-
tro, fanno notare al Corriere
due fonti governative, in una
congiuntura quasi unica che
vedrebbe i vari board di Luf-
thansa «non contrari» all’idea
di investire in Ita Airways una
volta confermato dentro la da-
ta room che l’azienda è snella,
non ha macigni (debiti pre-
gressi) e può essere effettiva-
mente fatta espandere in tan-
dem con Msc.
L’intervista
di Bianca Carretto
Nella trasformazione del
settore automobilistico, Kia,
il marchio coreano che ap-
partiene al gruppo Hyundai,
ha visto delle vere motivazio-
ni di rinascita. Un nuovo logo,
un nuovo nome (da Kia Mo-
tors a semplicemente Kia) e
un nuovo linguaggio di desi-
gn, «sono stati i segnali die-
tro ai quali si intravedeva una
visione a lungo termine, una
nuova identità del brand che
porta ad un’evoluzione del
nostro target», spiega Giu-
seppe Bitti, presidente e am-
ministratore delegato di Kia
Italia.
Questa è una ragione del-
l’accordo siglato con la Ca-
mera della Moda Italiana?
«Abbiamo iniziato una col-
laborazione, lavorando già at-
97,1
dollari prezzo del petrolio
Dopo l’impennata di giovedì ieri i prezzi del greggio
sono risultati in discesa. Il Brent torna sotto
i 100 dollari a 97,18 dollari al barile (-2,24%)
mentre il Wti perde l’1,91% a 91,45 dollari
Non è escluso che nei pros-
simi giorni possano arrivare
altre iniziative, più o meno so-
lide, ma gli advisor dovranno
capire se si tratta di azioni di
disturbo, di phishing di dati
sensibili oppure di intenzioni
serie. Il timore del Mef, infat-
ti, è che l’assenza di controlli
rigidi all’ingresso della data
I conti Cresce il business Green Energy
Un impianto di energia rinnovabile di Maire Tecnimont
Ricavisudel9% Maire Tecnimont, leader nel settore ingegneristico,
tecnologico ed energetico, ha chiuso il 2021 con ricavi per
perMaire 2,864 miliardi di euro (+8,9%). L’ebitda tocca i 173,7 milioni
di euro (+0,9%) l’utile netto consolidato si attesta a 80,5
Tecnimont milioni (+48,5%). In piena espansione l’unità di business
«Green Energy» grazie a nuovi progetti e partnership.
Kia, transizione verde
con il nuovo logo
Obiettivo di 500 mila
auto elettriche nel 2026
Bitti: in ogni trimestre il lancio di un prodotto
❞
tivamente nella settimana
della moda milanese, condi-
videndo i contenuti sulle ri-
Entro spettive piattaforme, pro-
il 2045 ci muovendo il Kia Designers
siamo posti Award, dedicato a studenti e a
giovani talenti, per valorizza-
l’obiettivo re il nuovo corso del nostro
di ridurre design opposites united».
del 97% Un riallineamento che
rispetto parte dalle fondamenta?
al 2019 «Certo, entro la fine del
il livello 2025 Kia investirà circa 30 mi-
liardi di euro per costruire un
di emissioni sistema basato sulla sosteni-
totali bilità, accelerando sull’ener-
per arrivare gia rinnovabile in tutta la fi-
al carbon liera di produzione e sui ma-
neutral teriali riciclabili. Entro il 2045
Kia si è posta l’obbiettivo di ri-
durre del 97% rispetto al 2019,
il livello di emissioni totali,
per arrivare ad una vera car-
room possa irritare (e allonta-
nare) Msc-Lufthansa o rallen-
tare il processo di cessione
dell’azienda.
Anche perché il tempo a di-
sposizione non è tantissimo.
Potrebbe essere necessario ri-
modulare la strategia com-
merciale per la stagione estiva
(che nel trasporto aereo parte
© RIPRODUZIONE RISERVATA
bon neutralità».
Che cos’è Wibe Drive, il
nuovo servizio che propone-
te alla clientela?
«E’ un servizio innovativo
di mobilità, attraverso l’app
Wible Drive, che consente
agli utilizzatori di noleggiare
un modello Kia, sfruttando la
rete dei concessionari, nella
massima flessibilità, un ap-
proccio inedito rispetto ai tra-
dizionali contratti di acquisto
e locazione attualmente of-
ferti, per rispondere ad ogni
esigenza».
Quali cambiamenti sono
già in atto?
«Lo Sportage, il suv del
segmento C è già proposto
solo con motorizzazioni elet-
trificate, accostate alle pro-
pulsioni a benzina o diesel,
Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera
Oltre 100 ospiti
Festivaldell’Economiail31maggio
Al via il 31 maggio a Torino il Festival
Internazionale dell’Economia, diretto da Tito
Boeri, organizzato da Editori Laterza, con la
collaborazione della Fondazione Collegio Carlo
Alberto. Nel programma – che conta più di 70
eventi – interverranno oltre 100 ospiti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
il 27 marzo e termina il 29 ot-
tobre), va impostata quella
per il periodo invernale, in
particolare sulle rotte inter-
continentali, in quello che do-
vrebbe essere il nuovo conte-
sto societario. Andranno di-
scussi pure gli assetti delle al-
leanze internazionali sia nel
caso di privatizzazione a ope-
ra di Msc e Lufthansa (con
conseguente trasloco da
SkyTeam a Star Alliance) sia
nel caso in cui ad avere la me-
glio fossero altri soggetti eu-
ropei ed extra Ue.
Intanto il 1° marzo Ita darà
il via ufficiale al programma
fedeltà «Volare», oltre alle ini-
ziative di sponsorizzazione
nello sport italiano e l’apertu-
ra ufficiale delle lounge.
A proposito di programmi
fedeltà. È scaduto undici gior-
ni fa il termine del secondo
invito per presentare le offer-
te vincolanti per rilevare Lo-
yalty, la società di Alitalia che
gestisce MilleMiglia. Fonti
dell’ex aviolinea fanno trape-
lare che «gli esiti della gara
sono in fase di presentazione
agli organi della procedura».
Gli addetti ai lavori sostengo-
no che dei 50,4 milioni di eu-
ro che i commissari sperano
di ottenere dalla vendita po-
trebbe arrivarne 20 milioni. Il
tutto in attesa di capire chi
prenderà gli altri rami di Ali-
talia, handling e manutenzio-
ne, e se Ita prenderà parte al
processo di cessione.
Leonard Berberi
lberberi@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ma vedremo, in ogni trime-
stre il lancio di un nuovo pro-
dotto. Fondamentale sarà
l’arrivo della nuova Niro pre-
sentata in ogni variante ibrida
e totalmente elettrica. Niro
sarà il tassello basilare per la
conquista, globale, di impor-
tanti fette di mercato legate
alla mobilità elettrica».
Volete conquistare sem-
pre più quote?
«La nostra strategia ha uno
sguardo sino al 2026, puntia-
mo ad incrementare la nostra
espansione, rafforzando lo
sviluppo della rete di servizi
Il profilo legati alla vendita delle auto
e, contemporaneamente, an-
che all’evoluzione del proces-
so di digitalizzazione, anche
in Italia».
Qualche numero?
«Nell’ambito dell’allarga-
mento globale dei veicoli
elettrici previsto entro il
● Giuseppe 2026, Kia punta a raggiungere
Bitti, presidente
e amministra-
la vendita di 500mila veicoli
elettrici, all’anno e 1 milione
tore delegato di modelli eco-friendly,
di Kia Italia esclusa la Cina. Ma siamo im-
pegnati anche nella progres-
● Guida la siva crescita dell’attività urba-
filiale tricolore na, del car sharing, dell’e-
del marchio commerce, vogliamo garanti-
coreano che re un’offerta sempre più com-
appartiene petitiva e all’avanguardia, in
al gruppo ogni settore».
Hyundai © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
Il gruppo giapponese di climatizzatori
HitachiC&H,
latuteladell’ambiente
condesignetecnologie
Il problema del surriscalda-
mento globale spinge le im-
prese a fare i conti con i temi
ambientali. «Abbiamo da
sempre un’attenzione al tema
del risparmio energetico av-
valorata dai nostri investi-
menti in tecnologie all’avan-
guardia per la produzione di
sistemi di climatizzazione so-
stenibili» afferma Gianfranco
Calice, country manager per
l’Italia del marchio giappone-
se Hitachi Cooling & Heating,
attivo nei sistemi di condizio-
namento e riscaldamento per
l’ambito residenziale e com-
merciale. Un brand che punta
a mettere insieme sostenibili-
tà, risparmio energetico e de-
sign. Il gruppo Johnson Con-
trols-Hitachi Air Conditio-
ning, che incorpora tutte le
attività dedicate ai prodotti
per la climatizzazione a mar-
chio Hitachi, conta oltre 15
mila dipendenti, 14 stabili-
menti nel mondo con 16 cen-
tri di formazione, di cui 7 in
Europa e 4 centri di sviluppo.
Il fatturato 2021 della filiale
italiana ha fatto un balzo del
50% rispetto all’anno prece-
dente. «La nostra storia è ca-
ratterizzata da un alto livello
di innovazione unito a solu-
zioni di design, comfort ed ef-
ficienza, una prospettiva che
La trattativa
Tim accelera:
memorandum
con Open Fiber
per la rete unica
T N
im stringe i tempi
per impostare subito
il percorso della rete
unica con Open Fiber. In
vista del varo del nuovo
piano industriale previsto
per mercoledì prossimo, 2
marzo, i vertici del gruppo
telefonico hanno
intensificato il confronto
con Cassa depositi e
prestiti per concordare un
«memorandum of
understanding».
L’intenzione è quella di
presentare il documento
mercoledì al consiglio di
Tim (l’ad, Pietro Labriola
ha bisogno del via libera
del board per firmarla).
Ieri il confronto è
proseguito e gli advisor
lavoreranno nel weekend
per cercare di mettere a
punto la lettera. I tempi
sono stretti e non è detto
che ce la facciano, ma la
strada sembra ormai
definita.
Già in passato Tim aveva
aperto un tavolo per
discutere della rete unica
con Cdp, firmando una
lettera di intenti a cui poi
non è stato dato seguito
concreto, anche per via del
riassetto in corso
nell’azionariato di Open
Fiber con l’uscita dell’Enel
e l’ingresso di Macquarie.
L’Mou in discussione
fisserebbe una cornice più
stringente.
F. D. R.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ECONOMIA 45
#
Il progetto a Sesto San Giovanni
BioPiattaforma,
ECONOMIA CIRCOLARE
polo lombardo di Cap
per il biometano
sta riscuotendo successo in Cinque anni dalla fase ini- energetica dall’estero. La vera
Italia», spiega Calice. L’atten- ziale di discussione e autoriz- sfida è superare l’idea che ci
zione del gruppo si rivolge al- zazione e poi altri due anni siano produttori da una parte
la sostenibilità del prodotto per la fase di realizzazione. e consumatori dall’altra ma
lungo tutto il suo percorso di Parliamo della BioPiattafor- che ognuno di noi sia un pez-
vita. Tra i progetti c’è lo Zero ma di Sesto San Giovanni, il zo del sistema che può cam-
Waste to Landfill: «I nostri polo di economia circolare biare le cose».
prodotti sono realizzati in una carbon neutral che sarà con- La BioPiattaforma trasfor-
logica di economia circolare e cluso entro la fine di quest’an- merà i fanghi e i rifiuti organi-
sostenibilità — racconta il no dal gruppo Cap, gestore ci in energia termoelettrica e
manager —. I rifiuti generati del servizio idrico integrato biometano, biocarburante a
in fase di produzione sono re- della Città metropolitana di basso impatto ambientale.
cuperati al 100%. E i nostri Milano. Facendo diventare quelli che
condizionatori contribuisco- La piattaforma è in costru- fino a poco tempo fa erano
no al risparmio energetico zione proprio dove c’era uno considerati scarti (dai fanghi
grazie ai sistemi di controllo dei 13 inceneritori della Lom- di depurazione alla cellulosa,
Al vertice intelligenti». bardia, capace di bruciare cir- Presidente ai rifiuti ai prodotti alimentari
Gianfranco Calice, country Un secondo aspetto è la ca 65mila tonnellate di rifiuti Alessandro Russo, scaduti), in risorse preziose.
manager per l’Italia del partnership con Erion, multi- inorganici all’anno. L’impian- presidente del gruppo «A regime — aggiunge Russo
marchio giapponese consortile italiana attiva nella to è stato spento e a premere il CAP che ha vinto il — l’impianto produrrà circa
Hitachi Cooling&Heating, gestione ecosostenibile dei pulsante Off è stato, l’anno premio Top utility ten 242 metri cubi di biometano
attivo nei sistemi di Raee, per il riciclo e recupero scorso, Alessandro Russo. «In years. Il gruppo è nato nel l’ora, ossia l’equivalente di
condizionamento e dei climatizzatori a fine vita. Italia, come sappiamo, si fa 1928 e oggi garantisce il metano che serve in media
riscaldamento per Oltre alla produzione efficien- fatica a fare impianti — spie- servizio idrico integrato per un anno a 2200 utilitarie».
residenziale e te e alla circolarità, la società ga Russo, presidente del di un bacino di 2 milioni Tecnologia, ricerca e sviluppo
commerciale cerca «di dare un contributo gruppo nato nel 1928 e che di abitanti sostenibile sono i pilastri sui
affinché vengano ammoder- oggi garantisce il servizio idri- quali CAP vuole costruire gli
nati gli impianti di climatizza- co integrato di un bacino di impianti del futuro, un ap-
zione permettendo — attra- oltre 2 milioni di abitanti — proccio che già oggi ha porta-
verso una partnership con la ostacoli burocratici infiniti to l’azienda a sviluppare i si-
piattaforma di noleggio ope- senza contare che tutti voglio- stemi di telecontrollo e senso-
rativo Never Buy — anche a no gli impianti ma possibil- ristica IoT (Internet of Things)
un piccolo imprenditore di mente lontani da casa loro. per monitorare i processi in-
poter cambiare il proprio im- Così il Biometano non è ama- dustriali. Processi che hanno
pianto, senza dover affrontare to, il fotovoltaico neanche, portato il gruppo a vincere il
un grande investimento». l’eolico neppure ed ecco che premio Top Utility Ten Years.
Emily Capozucca ci ritroviamo di nuovo a parla- C.D.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA re della nostra dipendenza © RIPRODUZIONE RISERVATA
Le regole
CONSORZIO CEV BUSITALIA - SITA NORD SRL
Ance: bene
ESTRATTO BANDO DI GARA BANDO DI GARA PER ESTRATTO
Accordo quadro per la fornitura di gas BUSITALIA–SITA NORD S.R.L., Viale Fratelli Rosselli n. 80, 50123 Firenze, intende indire
naturale e servizi connessi per i Consorziati una procedura aperta in 7 lotti, finalizzata alla stipula, per ciascun lotto, di un accordo
CEV - CPV 65200000-5 e 65210000-8 -
RUP dott. Alberto Soldà, appalto congiunto.
Documentazione di gara disponibile presso:
quadro avente ad oggetto la fornitura di autobus e relativo servizio di manutenzione in full
service; segnatamente: LOTTO 1 – Fornitura di n. 100 bus 8 metri classe I metano CNG
e servizio di manutenzione full service CIG: 904043207F. Importo complessivo presunto
legare i bonus
https://eprocurement.consorziocev.it,
https://www.consorziocev.it.
Valore massimo stimato complessivo
dell’accordo quadro € 33.300.000,00 oltre IVA; LOTTO 2 – Fornitura di n. 150 bus 12 metri
classe I metano CNG e servizio di manutenzione full service CIG: 9040464AE4. Importo ai contratti
appalto: € 91.126.534,99 IVA esclusa.
Durata appalto: dal 01/05/2022 al
30/04/2024. Criterio di aggiudicazione:
complessivo presunto dell’accordo quadro € 54.450.000,00 oltre IVA; LOTTO 3 – Fornitura
di n. 200 bus 12 metri classe I diesel “mild hybrid” e servizio di manutenzione full service
CIG: 9040472181. Importo complessivo presunto dell’accordo quadro € 64.000.000,00
di lavoro
offerta economicamente più vantaggiosa oltre IVA; LOTTO 4 – Fornitura di n. 30 autobus 18 m classe I metano CNG e servizio di
miglior rapporto qualità-prezzo (tecnica – manutenzione full service CIG: 9040486D0B. Importo complessivo presunto dell’accordo
max p. 70, economica – max p. 30). Lotto quadro € 14.850.000,00 oltre IVA; LOTTO 5 – Fornitura di n. 80 autobus 12 m classe II el decreto correttivo
n. 1: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, CIG diesel e servizio di manutenzione full service CIG: 9040532304. Importo complessivo
9043853796, valore massimo stimato presunto dell’accordo quadro € 25.072.000,00 oltre IVA; LOTTO 6 – Fornitura di n. 80 antifrodi in corso di
€ 9.822.716,25 IVA esclusa. Lotto n. 2: autobus 15 m classe II diesel e servizio di manutenzione full service CIG: 904054910C. pubblicazione in
Lombardia, CIG 9043858BB5, valore
massimo stimato € 29.360.598,75 IVA
Importo complessivo presunto dell’accordo quadro€ 27.176.000,00 oltre IVA; LOTTO 7 – Gazzetta Ufficiale è
Fornitura di n. 30 autobus 18 m classe II metano CNG e servizio di manutenzione full service
esclusa. Lotto n. 3: Veneto, Trentino CIG: 9040565E3C. Importo complessivo presunto dell’accordo quadro € 16.092.000,00 previsto per le lavorazioni
Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, CIG oltre IVA.TERMINE RICEZIONE OFFERTE: 21/03/2022 Ore: 13:00. ALTRE INFORMAZIONI: edili che il riconoscimento
9043866252, valore massimo stimato
€ 40.626.709,37 IVA esclusa. Lotto n. La procedura di gara viene gestita interamente sul Portale Acquisti Busitalia disponibile dei benefici fiscali sia
all’indirizzo https://www.buybusi.it. Il Bando e il Disciplinare sono disponibili nelle pagine
4: Emilia Romagna, Umbria, Toscana,
pubbliche del Portale (area «Bandi e avvisi in corso»); gli ulteriori allegati sono invece vincolato all’applicazione
Marche, Abruzzo, CIG 90438748EA, valore
massimo stimato € 9.705.266,25 IVA disponibili nell’area riservata alla gara online e accessibile solo previa registrazione e dei contratti collettivi del
esclusa. Lotto n. 5: Lazio, Molise, Campania, abilitazione. Il Bando è stato pubblicato sul Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione settore edile, nazionali e
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, CIG Europea n° 2021/S 252-671676 del 28/12/2021 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
9043880DDC, valore massimo stimato Italiana V serie speciale – sez. Contratti Pubblici - n. 8 del 19/01/2022. territoriali.
€ 1.611.244,37 IVA esclusa. Procedura Per BUSITALIA -SITA NORD SRL Un «importante risultato»
ristretta accelerata ai sensi dell’art. 61 del
D. Lgs. 50/2016, con riduzione dei termini
Il Responsabile del Procedimento Gianluca Cocci ha commentato l’Ance.
per urgenza, attraverso il sistema telematico «Le nuove norme —
CEV https://eprocurement.consorziocev.it. ESTRATTO AVVISO COMUNE DI VITTORIO VENETO (TV) spiega l’Associazione
Termine ricevimento domande: ore 10:00 APPALTO AGGIUDICATO Avviso di aggiudicazione
del 14/03/2022. Data di spedizione avviso È in pubblicazione sul sito www.provincia.fr.it, e di concessione di servizi nazionale dei costruttori
in GUUE: 16/02/2022. sul sito del Comune di Castelliri, www.comune. Il Comune di Vittorio Veneto, a seguito di pro- edili — prevedono infatti
castelliri.fr.it l’esito relativo all’affidamento cedura aperta ai sensi degli artt. 60 e 183
della GARA SUA N. 7/2021 SERVIZI DI del D.Lgs. n. 50/2016, ha aggiudicato in data
l’accesso ai benefici per i
RACCOLTA TRASPORTO E DEI RIFIUTI URBANI 09.03.2021, la concessione, mediante project lavori edili di importo
DESTINATI A RECUPERO E SMALTIMENTO
MEDIANTE SISTEMA DI RACCOLTA PORTA
financing ai sensi dell’art. 183 comma 15 del
D.Lgs. 50/2016, della gestione per 28 anni del
superiore a 70.000 euro
A PORTA COMUNE DI CASTELLIRI CIG
8405644CDA Determina di Aggiudicazione n.
servizio di illuminazione votiva presso i cimi- solo a imprese regolari e
21 del 24.01.2022
teri comunali con riqualificazione energetica
e funzionale degli impianti elettrici votivi - CIG
qualificate che,
Ditta aggiudicataria: COSP TECNO SERVICE
SOC. COOP. con sede legale in Terni, via Luigi 8515541EB9. applicando il contratto
Galvani, 18 CF/PI 00102480555. Importo di Aggiudicatario: il promotore, unico offerente, im- collettivo nazionale e
presa Elettrotecnica C. Lux di Navoni Pietro & C.
aggiudicazione: € 903.596,558 più € 7.679,40
per oneri di sicurezza, oltre IVA 10% S.r.l. di Ponte delle Alpi (BL). Importo di aggiudi- territoriale dell’edilizia,
L’avviso integrale in estratto è stato pubblicato cazione: € 1.728.804,00 IVA esclusa. (Contratto garantiscono ai lavoratori
concluso in data 09/02/2022). Pubblicazione
sulla G.U. n. 23 del 23.02.2022, ed è stato
spedito per la pubblicazione alla GUCE il in G.U.R.I. n. 24 del 25.02.2022. R.U.P.: ing. adeguate tutele in termini
15.02.2022 Alessandra Curi. Per ulteriori informazioni: di salario, formazione e
IL DIRIGENTE www.comune.vittorio-veneto.tv.it.
Ing. Ivan Di Legge Il Dirigente - ing. Alessandra Curti
sicurezza sul lavoro.
Inoltre rafforzerà i sistemi
Consorzio Cepav due di controllo favorendo il
Sede Legale: Viale De Gasperi, 16 – 20097 San Donato Milanese (MI) contrasto al lavoro
Per la pubblicità Tel. 0244231 – PEC: consorziocepavdue@pec.saipem.com
BANDO DI GARA n° 10 irregolare». Puntare sulla
AVVISO DI GARA selezione delle imprese «è
legale rivolgersi a: Il Consorzio CEPAV DUE ha indetto una gara con procedura aperta, ex art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016
e s.m.i., interamente gestita per via telematica, per l’affidamento dei lavori di realizzazione della
un passo importante —
sovrastruttura ferroviaria della tratta AV/AC Brescia-Verona da pk AV 105+384 a pk AV 150+780 prosegue l’Ance — che
compresi i bivi Rezzato (pk 94+685 LS) e Verona Ovest (pk 141+661 LS) di allaccio con la Linea Storica consente di favorire il
Brescia- Verona (LS), inclusa la fornitura dei materiali (ballast, traverse comprensive di attacchi di I°
tel. 02 2584 6576 e II° livello, rotaie, deviatoi), l’attrezzaggio dei cantieri, il monitoraggio e il collaudo delle opere per un raggiungimento di
importo complessivo a base di gara di € 66.043.145,64 EUR, IVA esclusa, comprensivo di standard di qualità e di
02 2584 6577 € 2.222.691,22 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. I suddetti lavori sono così ripartiti:
categoria prevalente OS29, classifica VIII, € 64.825.122,48; categoria secondaria OG3, classifica sicurezza nei cantieri e
III-bis, € 1.218.023,16. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa individuata una maggiore trasparenza
sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 2, del d. lgs. 50/2016 in
applicazione dei criteri specificati nel Disciplinare. Le domande di partecipazione, corredate della e una leale concorrenza
e-mail documentazioneamministrativa,dell’offertatecnicaedell’offertaeconomicadovrannoesserepresentate, tra gli operatori del
a pena di esclusione dalla gara, tramite la piattaforma telematica entro e non oltre le ore 12:00 del giorno
pubblicitalegale@cairorcsmedia.it
CairorCS Media S.p.a.
Via rizzoli, 8 - 20132 Milano 21.03.2022. Ulteriori informazioni sono altresì disponibili al sito http://gareeuropeecepavdue.pro-q.it/. mercato».
Data di trasmissione del bando all’ufficio pubblicazioni dell’Unione Europea: 14.02.2022. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il RUP - Dott. Ing. Tommaso Taranta
 46
ECONOMIA/MERCATI FINANZIARI Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

● Piazza Affari Sussurri & Grida

ElettricitàFutura:prontiainstallare60Gwdirinnovabili
di Giacomo Ferrari
(f.ch.) Snellire l’iter per autorizzare entro giugno
60 GW di rinnovabili. È la richiesta fatta ieri al
Dividendo in Ferrari Cy4Gate, via libera per Aurora
Milano risale con Enel e Italgas governo dal presidente di Elettricità Futura Ago- Il cda di Ferrari intende pro- Cy4Gate ha ricevuto il nulla osta della presiden-
stino Re Rebaudengo. «La situazione geopoliti- porre un dividendo pari a 1,362 za del Consiglio in tema di golden power all’ac-
Balzo di Moncler dopo i conti ca — ha detto — è drammatica. La sicurezza euro per azione ordinaria, che quisizione del 100% del gruppo Aurora.
energetica dev’essere una priorità. Siamo pronti corrisponde a una distribuzio-

A nche un piccolo segnale può servire

a riportare la serenità nelle Borse.
Ieri è bastata la notizia di
un’apertura di Mosca a un confronto con il
governo ucraino per far scattare il
a investire 85 miliardi in 3 anni per installare 60
GW di nuovi impianti green che permetteranno
di creare 80 mila nuovi posti di lavoro, essere
meno dipendenti dal gas e dare una soluzione
strutturale al caro-energia. Non servono incenti-
ne complessiva di circa 250 mi-
lioni. La distribuzione del dividendo in Ferrari,
guidata dal ceo Benedetto Vigna (foto), sarà su-
bordinata alla sua approvazione da parte dell’as-
semblea dei soci il 13 aprile.
Sogefi, utile in crescita
Il cda di Sogefi ha approvato i conti del 2021 che
vedono ricavi a 1,32 miliardi (+11%). L’Ebitda si
posiziona a 174,6 milioni, in netto aumento dai
rimbalzo, che ha riguardato i listini vi, ma autorizzazioni». 137 milioni dell’anno precedente. L’utile netto da
europei. La quasi totalità dei titoli del Ftse- Comunicazione finanziaria, attività operative in continuità è di 28,6 milioni
Mib (+3,60%) ha registrato buoni rialzi. In
leggero calo Saipem (-0,78%) e DiaSorin
Stellantis, rischio Cig a Melfi Community sul podio
(perdita di 18,4 milioni nel 2020) mentre il risul-
tato netto torna positivo per 3,2 milioni dopo la
(-0,19%), in controtendenza giovedì Una richiesta di cassa integrazione collettiva dal perdita di 35 milioni del 2020.
rispetto al resto del listino. A correre di più 26 febbraio al 13 marzo prossimo per i circa set- Community, si aggiudica il terzo posto nel
è stata Enel (+5,77%) premiata con il “buy”
da Equita. Bene le altre utilities, da Italgas
temila dipendenti dello stabilimento di Melfi
(Potenza) di Stellantis: è l’indicazione emersa
ranking dedicato ai professionisti della comuni-
cazione finanziaria, unico rappresentante italia-
Il piano di Sergio Rossi
(+5,46%) a Terna (+4,95%), oltre agli stamani da un incontro fra direzione aziendale no della classifica. Fondata da Auro Palomba, Lo storico brand di calzature Sergio Rossi, acqui-
industriali Prysmian (+5,49%) e Stellantis ed Rsa. Gli attuali «scenari internazionali — Community è l’unica realtà italiana presente nel- stato nel giugno scorso dal gruppo cinese Fosun
(+5,3%), promossa da P Morgan. Titolo più hanno spiegato i sindacati — hanno pesanti ri- la classifica 2021 «Top PR Consultants» per l’area (già proprietario di Lanvin e Wolford) punta a
scambiato Moncler (+4,99%). cadute sulla situazione produttiva a Melfi, la cas- Emea secondo MergerLinks, provider di servizi- raddoppiare i numeri dell’anno scorso, archivia-
© RIPRODUZIONE RISERVATA sa è l’unico strumento oggi per la garanzia della nel settore finanziario, che redige una classifica to con un fatturato di 60 milioni di euro.
copertura salariale». degli advisor nelle operazioni di M&A. © RIPRODUZIONE RISERVATA

BORSA ITALIANA Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia BORSE ESTERE
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni A New York valori espressi in dollari, a Londra in
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) pence, a Zurigo in franchi svizzeri. Dati di New York e
A A.S. Roma ................................................(ASR) 0,308 +1,82 +0,16 0,292 0,327 190,5 Exprivia..............................................................(XPR) 1,860 +3,33 -16,22 1,800 2,260 95,2 L La Doria *.........................................................() 16,440 — -0,12 16,400 16,560 509,7 Toronto aggiornati alle ore 20.00
A2A...............................................................................() 1,574 +4,62 -8,91 1,504 1,738 4888,6 F Falck Renewables *............................(FKR) 8,790 +0,06 +1,33 8,660 8,795 2561,7 Landi Renzo *..........................................................() 0,805 +3,87 -3,71 0,775 0,896 90,1
Abitare In * ......................................................(ABT) 6,600 +3,94 -19,90 6,260 8,240 16,8 Ferragamo .....................................................(SFER) 19,645 +4,11 -14,03 18,365 23,250 3296,5 Lazio.............................................................................() 1,022 +4,29 -4,31 0,980 1,124 68,8 indici
Acea..............................................................................() 16,910 +2,67 -10,24 16,300 18,840 3571,5 Ferrari..............................................................(RACE) 190,450 +1,17 -16,54 188,250 236,900 36613,8 Leonardo ......................................................... (LDO) 6,950 +4,07 +8,80 6,082 6,950 3986,6 MERCATI.........................................25-02 var.%
Acsm-Agam.............................................................() 2,360 +1,72 -6,35 2,310 2,530 459,6 Fidia..............................................................................() 1,600 +2,89 -18,99 1,555 1,975 8,3 Luve...................................................................(LUVE) 21,200 +5,47 -7,02 20,100 23,100 466,6 Amsterdam (Aex)........................... 727,85 +2,72
Aedes...........................................................................() 0,290 -12,12 +66,67 0,168 0,330 81,5 Fiera Milano *...................................................(FM) 3,100 +3,68 -12,68 2,990 3,550 220,0 Lventure Group.......................................................() 0,395 — -6,18 0,395 0,429 19,8 Brent Index........................................102,88 -1,63
Aeffe *.........................................................................() 2,275 +3,88 -17,87 2,190 2,795 243,0 Fila * .................................................................. (FILA) 9,200 +1,10 -7,07 8,870 9,980 394,9 M Maire Tecnimont...........................................() 3,120 -10,70 -26,07 3,120 4,716 1056,8 Bruxelles-Bel 20.........................4.061,17 +4,18
Aeroporto di Bologna *.............................(ADB) 9,000 +0,22 -0,88 8,800 9,440 324,0 Fincantieri .........................................................(FCT) 0,524 +2,45 -13,54 0,511 0,619 880,1 MARR *......................................................... (MARR) 16,660 +2,27 -12,77 16,290 19,500 1094,0 DJ Stoxx Euro.....................................439,81 +3,48
Alerion.........................................................................() 28,100 +3,31 -3,77 24,000 32,000 1517,4 Fine Foods & Ph. Ntm * .................................(FF) 12,450 +2,47 -20,19 12,000 15,600 269,7 Mediobanca ..................................................... (MB) 9,374 +0,30 -8,01 9,346 10,590 7936,6 DJ Stoxx Euro50...........................3.970,69 +3,69
Algowatt.....................................................................() 0,396 +10,61 +14,78 0,343 0,427 18,3 FinecoBank......................................................(FBK) 14,855 +2,31 -5,47 14,440 16,180 8970,5 Met.Extra Group .....................................................() 5,000 — -16,39 5,000 6,288 2,5 DJ Stoxx UE ........................................453,53 +3,32
Alkemy *...........................................................(ALK) 19,550 +5,96 -11,14 18,450 22,900 110,2 FNM..............................................................................() 0,508 +0,59 -19,24 0,505 0,639 222,8 Mfe A............................................................................() 0,797 +1,01 -13,71 0,724 0,923 910,8 DJ Stoxx UE50...............................3.661,24 +3,38
Ambienthesis...........................................................() 1,040 +7,88 -13,33 0,964 1,235 92,9 Fullsix.................................................................. (FUL) 0,792 -1,00 -23,11 0,792 1,030 9,0 Mfe B............................................................................() 1,097 +3,10 -12,31 1,064 1,286 1275,3 FTSE Eurotr.100...........................3.416,86 +3,26
Amplifon *...................................................... (AMP) 37,400 +1,94 -19,81 34,740 46,640 8489,9 G Gabetti...............................................................() 1,750 +9,37 -11,53 1,600 2,030 98,5 Mittel................................................................... (MIT) 1,420 +1,43 -4,05 1,400 1,540 118,1 Hong Kong HS............................22.767,18 -0,59
Anima Holding ............................................(ANIM) 4,405 +1,15 -2,72 4,287 4,887 1614,4 Garofalo Health Care *.............................. (GHC) 4,530 +1,80 -16,42 4,440 5,420 404,7 Moncler ........................................................(MONC) 54,700 +4,99 -14,93 52,100 65,500 14703,8 Johannesburg ........................... 37.255,21 +1,33
Antares Vision * ...............................................(AV) 9,180 +2,68 -22,53 8,940 12,200 629,6 Gas Plus......................................................................() 4,720 -12,59 +38,42 2,920 5,400 255,6 Mondadori * ....................................................(MN) 1,956 +2,95 -6,19 1,900 2,230 509,8 Londra (FTSE 100).....................7.489,46 +3,91
Antares Vision warr.....................................(WAV) — — — — — — Gefran * .....................................................................() 9,940 +1,22 -11,64 9,820 11,350 143,0 Mondo Tv *.....................................................(MTV) 1,128 +4,64 -16,69 1,078 1,370 49,6 Madrid Ibex35..............................8.486,60 +3,51
Aquafil *......................................................... (ECNL) 6,640 +8,14 -12,75 6,140 8,010 278,3 Generali.................................................................. (G) 17,890 +2,43 -4,94 17,465 19,005 27890,9 Monrif...............................................................(MON) 0,072 +0,84 -2,45 0,071 0,080 14,5 Oslo Top 25 ................................... 1.067,20 +0,68
Aquafil warr..............................................(WECNL) — — — — — — Geox ....................................................................(GEO) 0,865 +1,65 -19,16 0,851 1,124 222,8 Monte Paschi ...........................................................() 0,871 +5,04 -4,03 0,830 1,045 847,3 Singapore ST ................................3.294,47 +0,56
Ariston Holding.............................................(ARIS) 9,185 +4,97 -9,60 8,750 11,350 936,3 Gequity .......................................................................() 0,025 +4,17 -11,35 0,022 0,029 2,7 Mutuionline *..........................................................() 36,300 +2,69 -15,19 35,350 45,050 1449,8 Sydney (All Ords)........................ 7.273,60 +0,28
Ascopiave * .....................................................(ASC) 3,535 +8,44 +0,86 3,260 3,630 805,5 Giglio Group *..............................................(GGTV) 1,484 +1,64 -8,73 1,460 1,892 32,3 N NB Aurora ..............................................(NBA) — — — — — — Toronto (300Comp) ...............21.090,92 +1,58
Atlantia.......................................................................() 16,555 +4,71 -6,89 15,810 17,780 13510,3 Gpi.................................................................................() 13,550 +3,83 -15,58 13,050 16,900 243,5 Neodecortech * ............................................ (NDT) 3,880 +0,78 -13,59 3,850 4,490 55,5 Vienna (Atx)..................................3.506,14 +4,05
Autogrill......................................................................() 6,912 +5,95 +8,58 6,192 7,000 2595,8 Gvs.......................................................................(GVS) 8,890 +4,22 -18,44 8,530 10,900 1550,4 Neodecortech warr ........................... (WNDT21) — — — — — — Zurigo (SMI)................................11.987,31 +3,01
Autostrade Mer.......................................................() 29,600 +1,37 +6,09 26,400 29,600 128,8 H Hera ...........................................................(HER) 3,370 +4,21 -9,07 3,234 3,715 4974,3 Netweek.....................................................................() 0,045 — -19,06 0,045 0,056 6,1
Avio *................................................................ (AVIO) 10,720 +1,71 -8,38 10,300 11,880 281,4 I I Grandi Viaggi................................................() 1,015 +3,78 +2,32 0,974 1,080 48,1 Newlat Food *.............................................. (NWL) 6,840 +2,09 +2,24 6,490 7,340 296,7 selezione
Azimut.........................................................................() 21,770 +3,22 -12,92 21,090 26,530 3026,9 IGD *....................................................................(IGD) 4,445 +6,21 +12,96 3,860 4,445 478,6 Nexi ................................................................... (NEXI) 12,230 +0,25 -14,57 12,200 14,585 15997,8 FRANCOFORTE .............................25-02 var.%
B B&C Speakers * ............................................() 13,150 +5,20 -5,05 12,500 14,000 140,8 Il Sole 24 Ore...................................................(S24) 0,475 +1,50 -5,38 0,465 0,526 26,7 Next RE .......................................................................() 3,480 +2,35 -2,79 3,400 3,620 38,2 Adidas..................................................213,85 +1,76
B.F.........................................................................(BFG) 3,280 +2,50 -9,39 3,200 3,660 608,0 illimity Bank *.................................................(ILTY) 12,070 +1,17 -9,04 11,930 13,590 954,2 O Olidata...............................................................() — — — — — — Allianz .................................................. 207,45 +3,62
Banca Generali..............................................(BGN) 33,050 +4,00 -14,95 31,780 38,880 3744,3 Immsi.................................................................. (IMS) 0,401 +2,30 -9,59 0,392 0,462 135,1 Openjobmetis *............................................ (OJM) 10,350 +4,12 -19,77 9,940 12,900 139,3 Bayer Ag ................................................52,88 +4,51
Banca Ifis * ...........................................................(IF) 19,290 +5,18 +10,29 17,070 21,680 1017,0 Indel B............................................................. (INDB) 23,700 — -10,90 23,700 26,700 136,2 Orsero *............................................................ (ORS) 13,800 +9,96 +17,95 10,300 14,200 237,3 Beiersdorf .............................................89,66 +3,58
Banca Mediolanum ..............................................() 7,672 +2,38 -12,70 7,494 9,294 5590,4 Intek Group...............................................................() 0,425 +4,68 -15,34 0,406 0,514 162,5 OVS......................................................................(OVS) 2,274 +4,31 -11,17 2,180 2,702 538,7 Bmw.........................................................88,02 +3,57
Banca Pop. Sondrio ..............................................() 3,710 +1,70 -2,06 3,574 4,238 1673,2 Intek Group risp......................................................() 0,584 -1,35 -10,43 0,584 0,660 9,5 P Pharmanutra *....................................(PHN) 61,800 +3,00 -17,60 60,000 79,000 599,2 Commerzbank Ag.................................8,13 +8,82
Banca Sistema * ...........................................(BST) 1,970 +1,55 -7,51 1,940 2,175 157,6 Intek Group warr ...................................(WIKG24) 0,122 +13,07 -10,62 0,107 0,149 — Philogen...........................................................(PHIL) 14,480 +2,40 -0,14 13,640 15,120 417,2 Deutsche Bank n ...............................11,88 +5,49
Banco BPM...................................................(BAMI) 3,151 +2,17 +16,02 2,616 3,630 4697,1 Intercos.............................................................(ICOS) 12,700 +2,58 -9,67 12,200 14,060 1189,8 Piaggio................................................................ (PIA) 2,666 +2,85 -7,56 2,592 2,988 944,2 Deutsche Post.....................................45,63 +4,37
Basicnet......................................................................() 5,100 -0,97 -13,12 5,100 6,150 312,2 Interpump .................................................................() 48,460 +1,76 -24,40 47,160 64,400 5255,7 Pierrel..........................................................................() 0,218 +3,32 -2,24 0,211 0,260 49,1 Deutsche Telekom n.........................16,18 +3,81
Bastogi.....................................................................(B) 0,730 +4,29 +0,27 0,698 0,768 88,8 Intesa SPaolo....................................................(ISP) 2,478 +2,72 +5,65 2,274 2,920 47204,4 Pininfarina...................................................... (PINF) 0,886 +0,23 -8,09 0,884 0,976 70,0 Dt Lufthansa Ag.................................... 7,19 +6,49
BB Biotech * ............................................................() 61,100 +5,34 -18,91 58,000 75,350 — Inwit ....................................................................(INW) 8,900 +0,52 -17,36 8,676 10,770 8577,4 Piovan * .....................................................................() 10,350 +7,81 -0,48 9,600 11,600 539,2 Hugo Boss Ag......................................55,70 +4,50
Bca Carige .................................................................() 0,771 +0,26 +1,42 0,751 0,894 581,1 Irce * ............................................................................() 2,920 +4,29 -6,71 2,800 3,190 79,9 Piquadro ....................................................................() 1,855 +0,27 -2,11 1,850 2,040 93,2 Siemens n ..........................................129,72 +4,46
Bca Carige r...............................................................() — — — — — — Iren................................................................................() 2,522 +5,00 -6,32 2,380 2,712 3240,5 Pirelli & C..........................................................(PIRC) 5,190 +2,49 -15,64 5,064 6,696 5042,9 Volkswagen Ag ................................185,32 +5,24
Bca Finnat * .............................................................() 0,263 +2,33 -1,13 0,257 0,276 95,2 IT WAY ................................................................ (ITW) 1,360 +4,62 -28,04 1,300 1,890 12,1 Piteco.................................................................(PITE) 9,120 +0,22 -17,09 9,100 11,000 186,1 PARIGI.............................................25-02 var.%
Air France ................................................ 4,05 +7,55
Bca Intermobiliare.................................................() 0,048 +0,63 +46,36 0,033 0,049 112,3 Italgas..................................................................... (IG) 5,760 +5,46 -5,39 5,462 6,088 4595,8 PLC................................................................................() 1,970 +6,49 -7,94 1,850 2,310 50,0
Air Liquide..........................................148,00 +2,37
Bca Profilo.................................................................() 0,216 +4,60 +1,17 0,207 0,226 141,1 Italian Exhibition Group...............................(IEG) 2,750 +3,38 +1,10 2,650 2,840 84,3 Poste Italiane.................................................. (PST) 10,370 +3,29 -11,41 10,040 11,940 13400,9
Alstom.....................................................23,20 +4,36
Bco Desio-Brianza................................................() 3,080 +1,32 +2,33 2,980 3,340 410,4 Italmobiliare * ................................................ (ITM) 31,000 +1,64 -3,73 30,500 33,000 1316,1 Prima Industrie * ...................................................() 15,200 +1,33 -19,75 15,000 19,860 158,7
Axa SA.....................................................24,77 +0,98
BE *.....................................................................(BET) 3,290 +0,46 +19,42 2,410 3,360 444,4 Iveco Group....................................................... (IVG) 7,500 +1,97 -25,80 7,355 11,376 2001,4 Prysmian....................................................................() 29,420 +5,49 -12,05 27,540 33,950 7829,2
Bnp...........................................................56,75 +3,01
Beghelli.......................................................................() 0,372 +4,20 -13,49 0,357 0,483 73,8 IVS Group *...............................................................() 5,360 -0,37 -7,27 5,360 6,040 210,3 R Rai Way................................................. (RWAY) 4,940 +2,07 -6,44 4,840 5,310 1339,0
Cap Gemini........................................189,15 +3,64
BFF Bank .......................................................... (BFF) 6,605 +1,15 -8,26 6,500 7,680 1212,7 J Juventus FC.......................................... (JUVE) 0,340 +2,97 -4,33 0,330 0,400 832,3 Ratti..............................................................................() 3,600 +2,86 +1,12 3,240 3,760 96,8
Carrefour ............................................... 17,94 +1,70
Bialetti Industrie.....................................................() 0,218 -1,80 -20,15 0,218 0,276 34,0 RCS Mediagroup ....................................................() 0,790 +1,15 -12,61 0,781 0,919 411,6 Credit Agricole.....................................12,06 +1,72
Biancamano *.........................................................() — — — — — — Recordati........................................................... (REC) 44,650 +3,00 -19,61 43,350 55,540 9275,6 Danone...................................................56,02 +3,64
Biesse *.............................................................(BSS) 19,650 +2,56 -21,59 19,160 25,060 529,3 Reply *........................................................................() 144,500 +1,12 -17,24 136,500 174,600 5426,0 L'Oreal ..................................................353,95 +3,90
Bioera..........................................................................() 0,093 +1,30 -7,52 0,092 0,113 2,9 Restart ...............................................................(RST) 0,446 -5,51 +27,79 0,332 0,472 14,7 Michelin...............................................125,90 +1,37
Borgosesia ................................................................() 0,682 +1,49 -2,57 0,622 0,822 32,4 Restart warr...........................................(WRST22) 0,005 -10,53 +59,38 0,002 0,005 — Renault...................................................30,55 +4,53
BPER Banca..............................................................() 1,844 +1,82 -2,18 1,788 2,159 2586,7 Risanamento..................................................... (RN) 0,117 +5,99 -4,26 0,110 0,146 207,1 Saint-Gobain....................................... 57,94 +6,35
Brembo.......................................................................() 10,820 +2,08 -15,27 10,600 13,380 3562,6 Rosss............................................................................() 0,836 +0,97 -8,93 0,828 0,918 9,1 Sanofi-Synthelab..............................93,87 +4,06
Brioschi............................................................... (BRI) 0,089 +2,07 -2,20 0,084 0,095 66,9 S Sabaf *..............................................................() 20,400 +2,00 -16,39 20,000 26,000 234,8 Societe Generale................................28,46 +4,23
Brunello Cucinelli.............................................(BC) 51,750 +6,75 -18,05 48,480 63,500 3465,6 Saes Gett rnc *........................................................() 16,500 +2,48 -7,04 16,100 17,750 121,6 Sodexho Alliance ...............................75,86 +1,72
Buzzi Unicem ...........................................................() 17,595 +4,27 -8,83 16,875 20,240 3339,4 Saes Getters *.........................................................() 22,050 +1,38 -10,91 21,750 24,950 325,8 Stellantis................................................16,90 +5,28
C Cairo Comm. *........................................ (CAI) 1,740 +0,69 -14,71 1,728 2,090 233,8 Safilo Group......................................................(SFL) 1,402 +5,10 -11,82 1,334 1,656 569,7 Total .........................................................48,27 +1,37
Caleffi ..........................................................................() 1,305 +3,57 -10,62 1,260 1,605 20,2 Saipem..............................................................(SPM) 1,012 -0,78 -46,86 1,002 2,040 1033,5 NEW YORK.....................................25-02 var.%
Caltagirone ...............................................................() 3,740 +0,54 -4,83 3,720 4,020 448,9 Saipem ris.....................................................(SPMR) — — — — — — Amazon Com .................................3060,00 +1,08
Caltagirone Ed................................................(CED) 1,060 +1,92 -4,93 1,040 1,125 131,1 Salcef Group *................................................ (SCF) 22,400 +9,27 -9,31 20,500 25,300 1381,7 American Express...........................193,54 +2,76
Campari.............................................................(CPR) 9,812 +3,70 -23,13 9,294 12,870 11265,4 Sanlorenzo *...................................................... (SL) 41,500 +4,14 +7,51 35,400 41,500 1423,5 Apple Comp Inc................................164,46 +1,06
Carel Industries *.......................................... (CRL) 21,150 +7,03 -19,27 19,760 26,800 2084,6 Saras...................................................................(SRS) 0,518 +4,23 -7,27 0,497 0,621 487,2 At&T.........................................................24,05 +3,53
Cattolica As...............................................................() 5,540 +1,00 -4,73 5,485 5,965 962,4 Seco *.................................................................. (IOT) 6,920 +8,12 -25,51 6,400 9,290 759,1 Bank of America.................................45,06 +3,35
Cellularline * .................................................(CELL) 3,900 +5,41 -9,51 3,700 4,310 84,0 Seri Industrial ..........................................................() 7,050 +5,38 -28,35 6,690 9,920 344,0 Boeing .................................................201,46 +1,53
Cellularline warr ......................................(WCELL) — — — — — — Servizi Italia * ..........................................................() 1,940 +4,86 -6,73 1,850 2,110 61,4 Carnival ..................................................20,80 +0,80
Cembre * ...................................................................() 30,500 +0,66 -11,34 29,300 34,500 524,9 Sesa *................................................................. (SES) 143,000 +3,47 -16,96 134,000 174,200 2230,0 Caterpillar Inc ....................................187,15 +1,33
Cementir *.......................................................(CEM) 7,320 +3,68 -13,48 7,060 8,640 1151,2 Sicit Group warrant.................................(WSICT) — — — — — — Cisco System........................................56,04 +2,39
Cent. Latte D'Italia * .............................................() 2,990 +4,18 -13,58 2,870 3,500 41,4 Sit ...........................................................................(SIT) 8,800 +2,56 -18,14 8,580 10,750 216,8 Citigroup Inc.........................................62,41 +2,87
CHL......................................................................(CHL) — — — — — — Sit warr ............................................................(WSIT) — — — — — — Coca-Cola Co.......................................62,75 +3,70
CIA.................................................................................() 0,076 +2,69 +9,46 0,067 0,077 6,8 Snam ..................................................................(SRG) 4,950 +4,04 -7,79 4,650 5,368 16490,7 Colgate Palmolive..............................78,14 +3,39
Cir...........................................................................(CIR) 0,398 +1,27 -14,87 0,393 0,477 507,3 Softlab................................................................(SOF) 2,520 +1,61 -9,35 2,480 2,820 12,7 Exxon Mobil..........................................77,57 +2,34
Civitanavi Systems ................................................() 3,900 +2,63 — 3,800 4,003 118,8 Sogefi *.......................................................................() 1,132 +6,59 -7,52 1,062 1,286 131,5 Ford Motor ............................................ 17,84 +4,02
Class Editori ..............................................................() 0,074 +0,54 -12,71 0,074 0,087 12,6 Sol .................................................................................() 17,460 +2,11 -16,66 17,080 21,200 1586,6 General Electric ..................................96,50 +4,28
CNH Industrial.........................................................() 12,825 +3,34 -12,70 12,410 14,920 17131,4 Somec .............................................................. (SOM) 32,000 +2,56 -16,88 31,200 39,000 220,7 General Motors...................................47,29 +2,02
Coima Res..................................................................() 7,900 +3,81 +7,19 7,100 8,050 282,0 Stellantis .........................................................(STLA) 16,884 +5,30 -2,56 16,034 19,140 51616,7 Goldman Sachs ...............................348,66 +2,49
Conafi Prestitò.........................................................() 0,478 +5,75 -17,01 0,452 0,578 17,6 STMicroelectr...........................................................() 38,295 +4,40 -12,98 36,680 44,385 — Hewlett-Packard...............................34,60 +0,20
Covivio................................................................(CVO) 74,380 +3,80 +2,54 71,140 76,900 6984,2 T Tamburi *.........................................................() 8,580 +3,62 -14,88 8,280 10,280 1574,3 Honeywell..........................................188,66 +3,42
Credem .................................................................(CE) 6,750 +2,27 +15,58 5,820 7,520 2277,9 TAS........................................................................(TAS) 2,200 — +1,38 2,160 2,210 184,0 Ibm ........................................................123,96 +1,63
CSP ...............................................................................() 0,350 +1,45 -7,65 0,345 0,382 13,8 Technogym..................................................(TGYM) 7,165 +5,37 -16,39 6,800 8,570 1418,8 IGT ............................................................30,04 +3,41
D D'Amico *.........................................................() 0,091 +2,03 -5,33 0,089 0,098 112,2 Telecom it ...........................................................(TIT) 0,381 +1,98 -15,07 0,374 0,457 5803,7 Industrie Natuzzi Sp.........................10,87 +4,12
D'Amico 22 warr.....................................................() — — — — — — Telecom it r......................................................(TITR) 0,380 +3,49 -11,16 0,367 0,435 2252,0 Intel Corp ............................................... 47,32 +1,28
Danieli...............................................................(DAN) 20,950 +3,46 -22,26 20,250 27,150 849,1 Tenaris ...............................................................(TEN) 11,140 +3,10 +16,36 9,210 11,855 — Johnson & Johnson........................166,45 +5,25
Danieli rnc ....................................................(DANR) 14,700 +3,23 -13,02 14,240 17,820 587,9 Terna............................................................................() 7,172 +4,95 -0,25 6,534 7,190 14329,2 JP Morgan ..........................................149,57 +3,47
Datalogic *.......................................................(DAL) 12,410 +2,22 -19,52 12,140 15,560 785,9 Tesmec *........................................................... (TES) 0,125 +7,96 +9,67 0,107 0,179 74,0 Lockheed Martin.............................414,00 +4,62
De'Longhi .........................................................(DLG) 28,580 +1,71 -7,93 27,000 31,800 4277,9 The Italian Sea Group ................................(TISG) 6,000 +2,21 -8,54 5,870 7,020 322,4 McDonald's........................................248,59 +1,45
Dea Capital *...................................................(DEA) 1,268 +1,93 -4,08 1,244 1,374 354,5 Tinexta *........................................................(TNXT) 30,060 +2,80 -21,31 27,980 38,200 1414,9 Merck & Co............................................ 77,06 +4,83
Diasorin......................................................................() 128,350 -0,19 -21,35 117,300 163,200 7182,6 Tiscali...........................................................................() 0,015 +2,80 -25,00 0,014 0,020 90,5 Microsoft.............................................295,75 +0,39
Digital Bros * ...........................................................() 24,840 +3,50 -13,99 24,000 31,300 351,2 Tod's.............................................................................() 45,560 +4,98 -8,88 40,220 51,000 1489,1 Morgan Stanley..................................94,15 +2,55
Dovalue ............................................................(DOV) 7,350 +0,27 -13,53 7,330 8,680 581,6 Toscana Aeroporti .................................................() 12,100 -1,63 -7,28 12,100 13,200 225,6 Nike Inc. Cl. B.....................................138,56 +1,01
E Edison r .............................................................() 1,690 +1,20 +9,74 1,480 1,745 185,3 Trevi Finanz...............................................................() 0,604 +8,63 -35,54 0,556 0,947 88,6 Occidental Pet.....................................38,60 -0,82
EEMS............................................................... (EEMS) 0,151 +3,43 +15,11 0,126 0,212 7,6 Triboo.....................................................................(TB) 1,265 +3,69 -21,67 1,220 1,640 34,7 Pfizer........................................................ 47,83 +4,07
El.En. *.........................................................................() 13,300 +4,40 -13,97 12,540 15,460 1061,5 TXT e-solution *........................................... (TXT) 8,710 +5,45 -12,73 8,260 9,980 110,9 Philip Morris......................................104,57 +1,73
Elica *..................................................................(ELC) 3,080 +0,65 -16,42 3,060 3,685 195,1 U UniCredit..................................................(UCG) 12,580 +3,81 -8,52 12,118 15,850 27606,5 Procter & Gamble...........................158,48 +4,43
Emak *........................................................................() 1,614 -0,37 -24,05 1,614 2,125 269,0 Unieuro *........................................................(UNIR) 17,940 +5,84 -16,79 16,950 21,660 364,7 Unilever NV...........................................50,47 +2,87
Enav .................................................................(ENAV) 4,096 +2,35 +1,54 3,892 4,270 2207,7
Enel...............................................................................() 6,549 +5,77 -8,98 6,192 7,195 65929,9
€ 395,84 € 419,59 Unipol..........................................................................() 4,640 +3,90 -4,13 4,466 5,064 3241,5
UnipolSai..............................................................(US) 2,456 +2,33 -1,21 2,400 2,632 6847,6
Walt Disney .......................................149,28
Whirlpool ............................................202,84
-0,08
+2,35
Enervit.........................................................................() 3,400 +3,66 -9,09 3,280 3,820 58,5 UNO SERI 17-22 warr.........................................() 0,274 +20,23 -42,32 0,225 0,476 — Xerox........................................................20,07 +1,34
Eni .................................................................................() 13,780 +3,13 +11,06 12,220 13,812 49236,2 Quotazione del 25/02/2022 V Valsoia ...............................................................() 12,550 +1,62 -8,73 12,350 13,850 133,8 LONDRA..........................................25-02 var.%
ePRICE................................................................(EPR) 0,027 +2,64 +36,00 0,018 0,032 10,3 Vianini .........................................................................() 1,100 +1,85 -2,65 1,070 1,220 33,1 3i Group ...........................................1245,50 +4,94
Equita Group * ............................................. (EQUI) 3,660 +1,95 -3,94 3,590 3,940 184,6 W Webuild..................................................(WBD) 1,739 +7,15 -17,03 1,623 2,096 1686,3 Anglo American............................3735,00 +3,89
Erg.................................................................................() 26,540 +4,90 -6,81 23,620 29,380 3932,4 Webuild rsp.................................................(WBDR) 5,880 — -2,97 5,860 6,200 9,4 AstraZeneca...................................8582,00 +4,81
Esprinet * .........................................................(PRT) 11,220 +4,47 -15,77 10,740 13,320 562,5 Wiit *.................................................................. (WIIT) 28,880 +4,49 -19,82 27,640 39,700 807,0 Barclays Plc .......................................186,52 +5,30
Eukedos......................................................................() 1,440 +1,05 -15,54 1,425 1,780 32,5 Z Zignago Vetro *....................................... (ZV) 12,860 +4,55 -24,09 12,300 16,940 1124,3 BP ..........................................................378,50 +3,60
Eurotech *........................................................(ETH) 4,750 +5,65 -10,88 4,496 5,330 166,6 Zucchi ..........................................................................() 3,450 +2,07 -7,01 3,330 3,850 13,4 British Telecom................................ 187,80 +2,02
Exor...............................................................................() 68,360 +4,24 -13,77 65,580 81,220 16214,6 Burberry Group ............................1904,00 +2,71
Glaxosmithkline ...........................1505,40 +3,89
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor Monete Auree: Bolaffi Metalli Preziosi S.p.A * Titolo appartenente al segmento Star. Marks & Spencer.............................174,80 +1,30
Pearson Plc........................................672,60 +12,10
B.O.T. valuta al 01-03-22 Monete auree Oro Euribor Tassi Prudential .......................................1115,50 +6,14
Scadenza GG. Pr.Netto Rend. Scadenza GG. Pr.Netto Rend. 25 feb Denaro Lettera Per. T.360 365 Rolls Royce.........................................102,38 +3,61
25 feb Mattino Sera Per. T.360 365 Sconto Interv Sconto Interv
NatWest Group................................235,40 +4,34
14.03.22 13 100,011 - 14.09.22 197 100,251 -0,46 Marengo (ITA - CH) 307,63 326,47
Oro Milano (Euro/gr.) 56,60 55,85
1 sett. -0,558 -0,566 7 mesi - - Canada 0.18 0.25 Australia 0.07 0.10 Schroders Plc.................................2962,00 +3,41
14.04.22 44 100,028 -0,24 14.10.22 227 100,420 -0,67 Sterlina (UK) 395,84 419,59 1 mese -0,543 -0,551 8 mesi - - Area Euro 0.00 0.00 Unilever Plc.....................................3634,00 +2,89
4 Ducati (AUT) 729,63 774,30 Oro Londra (usd/oncia) 1.912,15 1.884,80 2 mesi - - Russia 9.50 9.50
13.05.22 73 100,068 -0,34 14.11.22 258 100,368 -0,52 9 mesi - - Giappone 0.30 -0.10 Vodafone Group..............................130,10 +2,68
100 Pesos (Cile) 969,80 1.029,17 Argento Milano (Euro/kg.) --- 728,86 3 mesi -0,528 -0,535 India 4.25 4.00
14.06.22 105 100,146 -0,51 14.12.22 288 100,462 -0,58 20 $ Liberty (USA) 1.627,31 1.724,95 4 mesi - - 10 mesi - - G.Bretagna 0.50 0.50 ZURIGO ...........................................25-02 var.%
14.07.22 135 100,292 -0,79 13.01.23 318 100,378 -0,43 Platino Milano (Euro/gr.) --- 31,72 11 mesi - - USA 0.25 0.25 Brasile 10.65 10.75
Krugerrand (S.Af.) 1.648,29 1.749,20 5 mesi - - Nestle...................................................118,50 +2,90
12.08.22 164 100,198 -0,44 14.02.23 350 100,430 -0,45 50 Pesos (MEX) 1.987,29 2.108,96 Palladio Milano (Euro/gr.) --- 77,21 6 mesi -0,488 -0,495 12 mesi -0,348 -0,353 Svizzera -0.75 -0.75 Cina 4.35 4.35 Novartis..................................................80,87 +2,78
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022 47
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PROSPETTI DELLE COMPOSIZIONI E RENDICONTI RIEPILOGATIVI DELLE GESTIONI SEPARATE PER IL PERIODO DI OSSERVAZIONE DAL 01.01.2021 AL 31/12/2021
IMPORTI IN EURO

PROSPETTO DELLA COMPOSIZIONE DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

BACH DANTE DOMANI UNIPOLSAI UNIPOL EXECUTIVE FONDIREND

CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20018 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20017 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30010 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10019 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00027

Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
Categoria di attività di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021)2 (31/12/2020) (31/12/2021)3 (31/12/2020)
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1

100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso: 2.239.094 2.238.156 9.666.912 9.239.280 16.610.170 18.308.644 215.238.468 243.120.268 252.142.898 243.132.947
101 BTP 1.041.978 1.041.341 3.995.742 3.968.121 9.056.148 10.664.352 132.768.022 151.475.595 152.475.465 171.326.403
102 CCT 299.418 299.470 ‐ ‐ 299.545 299.517 ‐ ‐ ‐ ‐
103 Altri titoli di Stato emessi in euro 897.698 897.345 397.309 384.634 3.075.978 3.069.414 20.882.401 31.924.288 45.268.093 45.354.522
104 Altri titoli di Stato emessi in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
105 Obbligazioni quotate in euro ‐ ‐ 5.273.861 4.886.525 4.178.499 4.275.361 59.478.213 57.593.582 53.395.832 25.435.035
106 Obbligazioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 842.243 842.188 ‐ ‐
107 Obbligazioni non quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 1.267.589 1.284.615 1.003.508 1.016.987
108 Obbligazioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di titoli di debito ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

200 Titoli di capitale: ­ ­ ­ ­ 90.346 ­ 770.588 388.992 649.861 378.823

201 Azioni quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ 90.346 ‐ 770.588 388.992 649.861 378.823
202 Azioni non quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Azioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
204 Azioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di titoli di capitale ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

300 Altre attività patrimoniali: ­ ­ ­ 865.446 800.000 700.000 45.008.637 15.764.754 61.296.911 42.500.211
301 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
302 Prestiti ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
303 Quote di OICR ‐ ‐ ‐ ‐ 800.000 700.000 12.760.985 10.683.442 41.105.685 42.500.211
304 Strumenti derivati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐2.705.343 ‐2.363.601 ‐ ‐
305 Liquidita' ‐ ‐ ‐ 865.446 ‐ ‐ 34.952.995 7.444.913 20.191.226
350 Altre tipologie di attività di cui: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
351 Pronti contro Termine ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
352 Ratei Attivi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
353 Retrocessione di commissioni ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

400 Passività patrimoniali: ‐ ‐ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­

401 Debiti per spese di revisione contabile ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
402 Debiti per spese per l'acquisto/vendita di attività ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

1000 Saldo attività della gestione separata 2.239.094 2.238.156 9.666.912 10.104.726 17.500.516 19.008.644 261.017.693 259.274.014 314.089.670 286.011.981
2 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 262.960.989 al 31 dicembre 2021. 3 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 315.409.467 al 31 dicembre 2021.
1 Al netto delle attività eventualmente iscritte, ai
sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
ISVAP n.38 del 3 giugno 2011, nell'apposita sezione del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
del libro mastro di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020)

Riserve matematiche 818.034 986.847 9.303.602 9.887.283 16.827.986 17.237.292 261.826.705 260.194.151 314.139.284 269.276.695

Riserve matematiche relative a contratti stipulati con le controparti di * * * * * *

cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * *

Premi del periodo di osservazione relativi a contratti stipulati con le con‐ * * * * * *

troparti di cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * *
Oneri relativi a sinistri, sostenuti nel periodo di osservazione, relativi a
contratti stipulati con le controparti di cui all'articolo 5 del * * * * * * * * * *
Regolamento Isvap n. 25/2008

* Non sono stati rilevati importi superiori alle soglie di rilevanza previste Redatto il 28 gennaio 2022

RENDICONTO RIEPILOGATIVO DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

BACH DANTE DOMANI UNIPOLSAI UNIPOL EXECUTIVE FONDIREND

CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20018 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20017 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30010 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10019 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00027

Categoria di attività Importi Importi Importi Importi Importi

100 Proventi da investimenti A 96.275 579.324 573.459 6.892.724 8.998.469

101 Interessi su titoli di Stato in euro 96.275 191.989 376.954 5.489.830 7.391.240
102 Interessi su titoli di Stato in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
103 Interessi su titoli obbligazionari in euro ‐ 387.335 156.886 1.418.438 737.271
104 Interessi su titoli obbligazionari in valuta ‐ ‐ ‐ 14.036 ‐
105 Dividendi su azioni in euro ‐ ‐ 6.600 82.500 66.000
106 Dividendi su azioni in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
107 Redditi degli investimenti immobiliari ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di proventi ‐ ‐ 33.019 ‐112.080 803.958
di cui: 151 interessi ed altri proventi netti su altre attività ‐ ‐ 33.019 ‐112.080 803.958

200 Utili/perdite da realizzi B ­ ­ 18.404 ­294.366 ­77.684

201 Titoli di Stato in euro ‐ ‐ 278 ‐15.732 180.950
202 Titoli di Stato in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Titoli obbligazionari quotati in euro ‐ ‐ 18.126 ‐84.201 ‐
204 Titoli obbligazionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
205 Titoli obbligazionari quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
206 Titoli obbligazionari non quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
207 Titoli azionari quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
208 Titoli azionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
209 Titoli azionari in valuta quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
210 Titoli azionari in valuta non quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
211 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
212 Cambi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐5.086
250 Altre tipologie di utili/perdite ‐ ‐ ‐ ‐194.433 ‐253.548
di cui: 251 Utili /perdite su altre attività finanziarie ‐ ‐ ‐ ‐194.433 ‐253.548

300 Retrocessione di commissioni e altre utilità C ­ ­ ­ ­ ­

400 Risultato finanziario lordo A+B+C 96.275 579.324 591.863 6.598.358 8.920.785
500 Spese di revisione contabile D ­ 172 327 4.673 5.682
600 Spese per l'acquisto e la vendita di attività E ­ ­ 90 382 271
700 Risultato finanziario netto A+B+C­D­E 96.275 579.152 591.446 6.593.303 8.914.832
800 Giacenza media delle attività investite 2.238.588 9.454.713 18.075.636 258.600.135 301.022.061

Tasso medio di rendimento relativo al periodo di osservazione 4,30% 6,13% 3,27% 2,55% 2,96%

dal 01/02/20 al 31/01/21 4,34% dal 01/02/20 al 31/01/21 5,53% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,04% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,03% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,70%
dal 01/03/20 al 28/02/21 4,33% dal 01/03/20 al 28/02/21 5,58% dal 01/03/20 al 28/02/21 2,98% dal 01/03/20 al 28/02/21 2,96% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,64%
dal 01/04/20 al 31/03/21 4,32% dal 01/04/20 al 31/03/21 5,65% dal 01/04/20 al 31/03/21 2,96% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,04% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,54%
dal 01/05/20 al 30/04/21 4,32% dal 01/05/20 al 30/04/21 5,71% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,00% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,01% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,54%
dal 01/06/20 al 31/05/21 4,32% dal 01/06/20 al 31/05/21 5,78% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,12% dal 01/06/20 al 31/05/21 2,98% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,49%
dal 01/07/20 al 30/06/21 4,32% dal 01/07/20 al 30/06/21 5,85% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,15% dal 01/07/20 al 30/06/21 2,93% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,40%
Tassi medi di rendimento realizzati dal 01/08/20 al 31/07/21 4,32% dal 01/08/20 al 31/07/21 5,91% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,16% dal 01/08/20 al 31/07/21 2,69% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,29%
nel periodo di osservazione dal 01/09/20 al 31/08/21 4,31% dal 01/09/20 al 31/08/21 5,98% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,19% dal 01/09/20 al 31/08/21 2,66% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,24%
dal 01/10/20 al 30/09/21 4,31% dal 01/10/20 al 30/09/21 6,05% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,21% dal 01/10/20 al 30/09/21 2,64% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,01%
dal 01/11/20 al 31/10/21 4,31% dal 01/11/20 al 31/10/21 6,06% dal 01/11/20 al 31/10/21 3,27% dal 01/11/20 al 31/10/21 2,59% dal 01/11/20 al 31/10/21 2,97%
dal 01/12/20 al 30/11/21 4,30% dal 01/12/20 al 30/11/21 6,09% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,31% dal 01/12/20 al 30/11/21 2,57% dal 01/12/20 al 30/11/21 2,97%
dal 01/01/21 al 31/12/21 4,30% dal 01/01/21 al 31/12/21 6,13% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,27% dal 01/01/21 al 31/12/21 2,55% dal 01/01/21 al 31/12/21 2,96%

Le attività sono iscritte al valore medio di carico risultante dalla contabilità ‐ Ai sensi delle disposizioni IVASS vigenti Continua_____

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 48 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

_____segue

PROSPETTI DELLE COMPOSIZIONI E RENDICONTI RIEPILOGATIVI DELLE GESTIONI SEPARATE PER IL PERIODO DI OSSERVAZIONE DAL 01.01.2021 AL 31.12.2021
IMPORTI IN EURO

PROSPETTO DELLA COMPOSIZIONE DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

FONDIVITA FONDO 3A FONDO BENEFICI GARANTITI FONDO LIGURIA FONDO PENSIONISTICO PRIVATO
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00024 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE:20020 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10032 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30005 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10027

Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
Categoria di attività di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) 4 (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) 5 (31/12/2020) (31/12/2021) 6 (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020)
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1

100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso: 201.714.988 205.785.635 169.531.751 215.568.022 2.141.567.321 2.153.338.578 76.452.342 88.193.568 122.987.437 126.627.645
101 BTP 152.534.546 156.270.809 109.240.568 153.491.047 1.162.342.011 1.137.779.320 62.046.369 72.628.604 85.087.938 82.494.580
102 CCT ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
103 Altri titoli di Stato emessi in euro 13.757.755 11.274.934 11.808.453 11.703.564 504.359.792 490.786.450 14.006.236 12.915.798 8.351.829 8.100.220
104 Altri titoli di Stato emessi in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
105 Obbligazioni quotate in euro 34.577.628 37.383.482 47.532.038 49.409.950 471.778.456 521.749.420 399.737 2.649.166 29.547.670 36.032.845
106 Obbligazioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
107 Obbligazioni non quotate in euro 845.059 856.410 950.692 963.461 3.087.062 3.023.388 ‐ ‐ ‐ ‐
108 Obbligazioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di titoli di debito ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

200 Titoli di capitale: 1.129.325 ­ 555.941 378.823 9.745.196 3.204.470 ­ ­ ­ ­

201 Azioni quotate in euro 1.129.325 ‐ 555.941 378.823 9.745.196 3.204.470 ‐ ‐ ‐ ‐
202 Azioni non quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Azioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
204 Azioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di titoli di capitale ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

300 Altre attività patrimoniali: 19.316.650 20.028.950 42.291.159 38.840.908 183.800.325 160.307.711 12.542.433 6.998.959 ­3.964.393 ­2.261.475
301 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
302 Prestiti ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
303 Quote di OICR 16.012.860 16.840.016 37.724.618 38.840.908 218.390.127 184.593.948 7.186.904 6.998.959 5.603.028 5.586.727
304 Strumenti derivati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐37.089.802 ‐36.059.839 ‐ ‐ ‐9.567.421 ‐7.848.202
305 Liquidita' 3.303.790 3.188.934 4.566.541 ‐ 2.500.000 11.773.602 5.355.529 ‐ ‐
350 Altre tipologie di attività di cui: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
351 Pronti contro Termine ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
352 Ratei Attivi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
353 Retrocessione di commissioni ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

400 Passività patrimoniali: ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­

401 Debiti per spese di revisione contabile ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
402 Debiti per spese per l'acquisto/vendita di attività ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

1000 Saldo attività della gestione separata 222.160.963 225.814.585 212.378.851 254.787.753 2.335.112.842 2.316.850.759 88.994.775 95.192.527 119.023.044 124.366.170
1 Al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi del‐ 5 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 2.372.925.702 al 31 dicembre 2021. 6 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 90.578.822 al 31 dicembre 2021.
l'articolo 8 comma 4 del Regolamento ISVAP n.38 del 3 giu‐
gno 2011, nell'apposita sezione del libro mastro Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
4 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
ammontano a Euro 226.917.889 al 31 dicembre 2021. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020)

Riserve matematiche 225.869.120 229.418.827 211.953.833 227.028.194 2.366.775.307 2.352.037.682 89.624.288 90.032.402 72.213.659 71.395.668

Riserve matematiche relative a contratti stipulati con le controparti di * *

cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * * * * *

Premi del periodo di osservazione relativi a contratti stipulati con le con‐ * *

troparti di cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * * * * *
Oneri relativi a sinistri, sostenuti nel periodo di osservazione, relativi a
contratti stipulati con le controparti di cui all'articolo 5 del * * * * * * * * * *
Regolamento Isvap n. 25/2008

* Non sono stati rilevati importi superiori alle soglie di rilevanza previste Redatto il 28 gennaio 2022

RENDICONTO RIEPILOGATIVO DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

FONDIVITA FONDO 3A FONDO BENEFICI GARANTITI FONDO LIGURIA FONDO PENSIONISTICO PRIVATO
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00024 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE:20020 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10032 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30005 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10027

Categoria di attività Importi Importi Importi Importi Importi

100 Proventi da investimenti A 9.801.319 7.031.755 86.239.970 3.082.731 4.483.262

101 Interessi su titoli di Stato in euro 8.179.591 4.955.946 67.446.819 2.969.813 4.531.578
102 Interessi su titoli di Stato in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
103 Interessi su titoli obbligazionari in euro 926.034 1.410.210 18.416.834 37.361 990.582
104 Interessi su titoli obbligazionari in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
105 Dividendi su azioni in euro 82.500 59.400 706.200 ‐ ‐
106 Dividendi su azioni in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
107 Redditi degli investimenti immobiliari ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di proventi 613.194 606.199 ‐329.883 75.557 ‐1.038.898
di cui: 151 interessi ed altri proventi netti su altre attività 613.194 606.199 ‐329.883 75.557 ‐1.038.898

200 Utili/perdite da realizzi B ­2.512 ­91.481 ­1.932.602 64.148 45.696

201 Titoli di Stato in euro 72.800 166.152 ‐4.956 64.161 ‐
202 Titoli di Stato in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Titoli obbligazionari quotati in euro 46.588 ‐ 990.815 ‐ 45.696
204 Titoli obbligazionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
205 Titoli obbligazionari quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
206 Titoli obbligazionari non quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
207 Titoli azionari quotati in euro ‐ ‐ 3.452.401 ‐ ‐
208 Titoli azionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
209 Titoli azionari in valuta quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
210 Titoli azionari in valuta non quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
211 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
212 Cambi ‐ ‐4.551 ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di utili/perdite ‐121.900 ‐253.082 ‐6.370.862 ‐13 ‐
di cui: 251 Utili /perdite su altre attività finanziarie ‐121.900 ‐253.082 ‐6.370.862 ‐13 ‐

300 Retrocessione di commissioni e altre utilità C ­ ­ ­ ­ ­

400 Risultato finanziario lordo A+B+C 9.798.807 6.940.274 84.307.368 3.146.879 4.528.958
500 Spese di revisione contabile D 4.014 3.904 41.940 1.581 2.140
600 Spese per l'acquisto e la vendita di attività E 1.129 177 11.845 ­ ­
700 Risultato finanziario netto A+B+C­D­E 9.793.664 6.936.193 84.253.583 3.145.298 4.526.818
800 Giacenza media delle attività investite 223.382.678 226.596.629 2.327.018.368 89.103.968 121.361.050

Tasso medio di rendimento relativo al periodo di osservazione 4,38% 3,06% 3,62% 3,53% 3,73%

dal 01/02/20 al 31/01/21 4,46% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,60% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,79% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,59% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,99%
dal 01/03/20 al 28/02/21 4,37% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,53% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,70% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,57% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,99%
dal 01/04/20 al 31/03/21 4,35% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,46% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,58% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,58% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,97%
dal 01/05/20 al 30/04/21 4,33% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,47% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,56% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,57% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,98%
dal 01/06/20 al 31/05/21 4,35% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,49% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,59% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,62% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,95%
dal 01/07/20 al 30/06/21 4,34% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,44% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,59% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,63% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,99%
Tassi medi di rendimento realizzati dal 01/08/20 al 31/07/21 4,30% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,36% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,56% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,59% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,90%
nel periodo di osservazione dal 01/09/20 al 31/08/21 4,31% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,34% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,55% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,58% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,91%
dal 01/10/20 al 30/09/21 4,33% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,18% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,51% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,56% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,65%
dal 01/11/20 al 31/10/21 4,38% dal 01/11/20 al 31/10/21 3,14% dal 01/11/20 al 31/10/21 3,52% dal 01/11/20 al 31/10/21 3,55% dal 01/11/20 al 31/10/21 3,72%
dal 01/12/20 al 30/11/21 4,42% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,14% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,56% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,52% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,78%
dal 01/01/21 al 31/12/21 4,38% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,06% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,62% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,53% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,73%

Le attività sono iscritte al valore medio di carico risultante dalla contabilità ‐ Ai sensi delle disposizioni IVASS vigenti Continua_____

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PROSPETTI DELLE COMPOSIZIONI E RENDICONTI RIEPILOGATIVI DELLE GESTIONI SEPARATE PER IL PERIODO DI OSSERVAZIONE DAL 01.01.2021 AL 31.12.2021
IMPORTI IN EURO

PROSPETTO DELLA COMPOSIZIONE DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

FONDO SI FONDO VIVA FONDO VIVA FUTURO CONCRETO GEST 1 UNIPOLSAI

CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20019 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00026 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20014 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10025 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20032

Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
Categoria di attività di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) 7 (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) 8 (31/12/2020)
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1

100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso: 2.596.940 2.597.525 200.604.304 213.296.846 128.358.968 146.689.027 33.722.789 32.880.844 392.546.898 380.289.069
101 BTP 2.596.940 2.597.525 133.915.823 143.894.404 106.791.837 119.620.324 26.251.914 25.564.826 203.683.428 227.999.502
102 CCT ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 1.001.790 1.001.964 ‐ ‐
103 Altri titoli di Stato emessi in euro ‐ ‐ 34.380.593 34.388.114 1.988.115 4.060.251 5.767.675 5.610.338 92.216.000 76.783.729
104 Altri titoli di Stato emessi in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
105 Obbligazioni quotate in euro ‐ ‐ 31.568.461 34.264.969 19.579.016 23.008.452 701.410 703.716 96.647.470 75.505.838
106 Obbligazioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
107 Obbligazioni non quotate in euro ‐ ‐ 739.427 749.359 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
108 Obbligazioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di titoli di debito ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

200 Titoli di capitale: ­ ­ 677.595 ­ 461.603 195.926 ­ ­ 1.603.795 357.020

201 Azioni quotate in euro ‐ ‐ 677.595 ‐ 461.603 195.926 ‐ ‐ 1.603.795 357.020
202 Azioni non quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Azioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
204 Azioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di titoli di capitale ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

300 Altre attività patrimoniali: ­ ­ 15.646.447 14.678.782 9.048.160 7.611.080 357.612 515.561 87.484.861 59.392.599
301 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
302 Prestiti ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
303 Quote di OICR ‐ ‐ 15.646.447 14.678.782 9.048.160 7.611.080 1.591.629 1.520.421 50.763.447 48.695.436
304 Strumenti derivati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐1.234.017 ‐1.004.860 120.957 264.373
305 Liquidita' ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 36.600.457 10.432.790
350 Altre tipologie di attività di cui: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
351 Pronti contro Termine ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
352 Ratei Attivi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
353 Retrocessione di commissioni ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

400 Passività patrimoniali: ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­

401 Debiti per spese di revisione contabile ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
402 Debiti per spese per l'acquisto/vendita di attività ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

1000 Saldo attività della gestione separata 2.596.940 2.597.525 216.928.346 227.975.628 137.868.731 154.496.033 34.080.401 33.396.405 481.635.554 440.038.688
7 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 140.442.226 al 31 dicembre 2021. 8 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 489.200.888 al 31 dicembre 2021.
1 Al netto delle attività eventualmente iscritte, ai
sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
ISVAP n.38 del 3 giugno 2011, nell'apposita sezione del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
del libro mastro di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020)

Riserve matematiche 175.594 179.633 215.774.506 221.436.644 139.207.887 150.814.144 31.642.791 31.196.142 486.772.338 444.586.844

Riserve matematiche relative a contratti stipulati con le controparti di

cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * 209.354.549 215.105.891 * * * * * *

Premi del periodo di osservazione relativi a contratti stipulati con le con‐

troparti di cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * * * * * * *
Oneri relativi a sinistri, sostenuti nel periodo di osservazione, relativi a
contratti stipulati con le controparti di cui all'articolo 5 del * * 13.407.506 11.563.363 * * * * * *
Regolamento Isvap n. 25/2008

* Non sono stati rilevati importi superiori alle soglie di rilevanza previste Redatto il 28 gennaio 2022

RENDICONTO RIEPILOGATIVO DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

FONDO SI FONDO VIVA FONDO VIVA FUTURO CONCRETO GEST 1 UNIPOLSAI

CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20019 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00026 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20014 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10025 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20032

Categoria di attività Importi Importi Importi Importi Importi

100 Proventi da investimenti A 133.415 7.767.614 7.206.118 1.123.939 14.671.152

101 Interessi su titoli di Stato in euro 133.415 6.201.551 6.324.450 1.192.383 10.919.305
102 Interessi su titoli di Stato in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
103 Interessi su titoli obbligazionari in euro ‐ 1.282.234 722.342 18.917 2.596.386
104 Interessi su titoli obbligazionari in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
105 Dividendi su azioni in euro ‐ 49.500 49.500 ‐ 145.200
106 Dividendi su azioni in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
107 Redditi degli investimenti immobiliari ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di proventi ‐ 234.329 109.826 ‐87.361 1.010.261
di cui: 151 interessi ed altri proventi netti su altre attività ‐ 234.329 109.826 ‐87.361 1.010.261

200 Utili/perdite da realizzi B ­ 185.584 ­46.159 8.284 ­203.315

201 Titoli di Stato in euro ‐ 217.259 37.131 8.552 ‐1.576
202 Titoli di Stato in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Titoli obbligazionari quotati in euro ‐ 8.754 ‐ ‐ 32.329
204 Titoli obbligazionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
205 Titoli obbligazionari quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
206 Titoli obbligazionari non quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
207 Titoli azionari quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
208 Titoli azionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
209 Titoli azionari in valuta quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
210 Titoli azionari in valuta non quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
211 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
212 Cambi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di utili/perdite ‐ ‐40.429 ‐83.290 ‐268 ‐234.068
di cui: 251 Utili /perdite su altre attività finanziarie ‐ ‐40.429 ‐83.290 ‐268 ‐234.068

300 Retrocessione di commissioni e altre utilità C ­ ­ ­ ­ ­

400 Risultato finanziario lordo A+B+C 133.415 7.953.198 7.159.959 1.132.223 14.467.837
500 Spese di revisione contabile D ­ 4.031 2.576 609 8.367
600 Spese per l'acquisto e la vendita di attività E ­ 678 266 ­ 1.247
700 Risultato finanziario netto A+B+C­D­E 133.415 7.948.489 7.157.117 1.131.614 14.458.223
800 Giacenza media delle attività investite 2.597.255 224.791.605 146.255.726 33.689.563 457.605.833

Tasso medio di rendimento relativo al periodo di osservazione 5,14% 3,54% 4,89% 3,36% 3,16%

dal 01/01/21 al 31/12/21 5,14% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,53% dal 01/02/20 al 31/01/21 5,05% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,38% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,59%
dal 01/03/20 al 28/02/21 3,53% dal 01/03/20 al 28/02/21 4,98% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,36% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,52%
dal 01/04/20 al 31/03/21 3,51% dal 01/04/20 al 31/03/21 5,00% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,35% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,47%
dal 01/05/20 al 30/04/21 3,50% dal 01/05/20 al 30/04/21 4,99% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,33% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,44%
dal 01/06/20 al 31/05/21 3,51% dal 01/06/20 al 31/05/21 4,97% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,33% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,41%
dal 01/07/20 al 30/06/21 3,51% dal 01/07/20 al 30/06/21 4,98% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,36% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,39%
Tassi medi di rendimento realizzati dal 01/08/20 al 31/07/21 3,46% dal 01/08/20 al 31/07/21 4,92% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,35% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,39%
nel periodo di osservazione dal 01/09/20 al 31/08/21 3,47% dal 01/09/20 al 31/08/21 4,90% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,34% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,35%
dal 01/10/20 al 30/09/21 3,46% dal 01/10/20 al 30/09/21 4,89% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,34% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,24%
dal 01/11/20 al 31/10/21 3,45% dal 01/11/20 al 31/10/21 4,88% dal 01/11/20 al 31/10/21 3,35% dal 01/11/20 al 31/10/21 3,21%
dal 01/12/20 al 30/11/21 3,48% dal 01/12/20 al 30/11/21 4,89% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,34% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,19%
dal 01/01/21 al 31/12/21 3,54% dal 01/01/21 al 31/12/21 4,89% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,36% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,16%

Le attività sono iscritte al valore medio di carico risultante dalla contabilità ‐ Ai sensi delle disposizioni IVASS vigenti Continua_____

unipolsai.it
 50 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

_____segue

PROSPETTI DELLE COMPOSIZIONI E RENDICONTI RIEPILOGATIVI DELLE GESTIONI SEPARATE PER IL PERIODO DI OSSERVAZIONE DAL 01.01.2021 AL 31.12.2021
IMPORTI IN EURO

PROSPETTO DELLA COMPOSIZIONE DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

GESTIPREV KENNEDY LAVORO LIBRAURORA MEIE FUTURO

CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20008
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20033 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10015 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10034 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10024
(cambio in euro alla data di fine periodo 1,132600)
Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
Categoria di attività di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) 9 (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021)10 (31/12/2020)
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1

100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso: 213.269 312.773 5.140.851 4.903.788 530.754.493 512.991.069 885.677 1.678.837 203.613.448 198.379.577
101 BTP 213.269 312.773 ‐ ‐ 331.034.899 330.833.556 785.694 1.078.924 66.323.621 63.881.247
102 CCT ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
103 Altri titoli di Stato emessi in euro ‐ ‐ ‐ ‐ 79.882.078 81.085.226 ‐ ‐ 16.544.556 46.382.904
104 Altri titoli di Stato emessi in valuta ‐ ‐ 4.490.508 4.303.608 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
105 Obbligazioni quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ 118.147.397 99.359.467 99.983 599.913 119.481.906 86.852.145
106 Obbligazioni quotate in valuta ‐ ‐ 650.343 600.180 ‐ ‐ 1.263.365 1.263.281
107 Obbligazioni non quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ 1.690.119 1.712.820 ‐ ‐ ‐ ‐
108 Obbligazioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di titoli di debito ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

200 Titoli di capitale: ­ ­ ­ ­ 1.862.870 709.621 ­ ­ 3.865.427 ­

201 Azioni quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ 1.862.870 709.621 ‐ ‐ 3.865.427 ‐
202 Azioni non quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Azioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
204 Azioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di titoli di capitale ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

300 Altre attività patrimoniali: ­ ­ ­ ­ 74.209.498 39.468.548 ­ ­ 13.243.764 9.436.752

301 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
302 Prestiti ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
303 Quote di OICR ‐ ‐ ‐ ‐ 45.561.118 40.583.293 ‐ ‐ 15.824.377 7.535.292
304 Strumenti derivati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐1.114.745 ‐ ‐ ‐12.820.287 ‐10.438.250
305 Liquidita' ‐ ‐ ‐ ‐ 28.648.380 ‐ ‐ 10.239.674 12.339.710
350 Altre tipologie di attività di cui: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
351 Pronti contro Termine ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
352 Ratei Attivi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
353 Retrocessione di commissioni ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

400 Passività patrimoniali: ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­

401 Debiti per spese di revisione contabile ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
402 Debiti per spese per l'acquisto/vendita di attività ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

1000 Saldo attività della gestione separata 213.269 312.773 5.140.851 4.903.788 606.826.861 553.169.238 885.677 1.678.837 220.722.639 207.816.329
9 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 612.031.382 al 31 dicembre 2021. 10 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 222.885.272 al 31 dicembre 2021.
1 Al netto delle attività eventualmente iscritte, ai
sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
ISVAP n.38 del 3 giugno 2011, nell'apposita sezione del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
del libro mastro di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020)

Riserve matematiche 132.023 132.513 4.119.770 4.511.734 609.447.783 557.114.225 94.598 92.373 221.850.039 207.756.529

Riserve matematiche relative a contratti stipulati con le controparti di

cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * * * * * 38.133.712 40.085.568

Premi del periodo di osservazione relativi a contratti stipulati con le con‐

troparti di cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * * * * * * *
Oneri relativi a sinistri, sostenuti nel periodo di osservazione, relativi a
contratti stipulati con le controparti di cui all'articolo 5 del * * * * * * * * 3.105.457 3.187.444
Regolamento Isvap n. 25/2008

* Non sono stati rilevati importi superiori alle soglie di rilevanza previste Redatto il 28 gennaio 2022

RENDICONTO RIEPILOGATIVO DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

GESTIPREV KENNEDY LAVORO LIBRAURORA MEIE FUTURO

CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20008
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20033 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10015 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10034 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10024
(cambio in euro alla data di fine periodo 1,132600)

Categoria di attività Importi Importi Importi Importi Importi

100 Proventi da investimenti A 13.529 222.530 18.750.499 45.904 6.005.024

101 Interessi su titoli di Stato in euro 13.529 ‐ 15.585.049 18.863 4.668.644
102 Interessi su titoli di Stato in valuta ‐ 196.111 ‐ ‐ ‐
103 Interessi su titoli obbligazionari in euro ‐ ‐ 2.823.147 27.041 2.266.674
104 Interessi su titoli obbligazionari in valuta ‐ 26.419 ‐ ‐ 21.054
105 Dividendi su azioni in euro ‐ ‐ 178.200 ‐ 91.946
106 Dividendi su azioni in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
107 Redditi degli investimenti immobiliari ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di proventi ‐ ‐ 164.103 ‐ ‐1.043.294
di cui: 151 interessi ed altri proventi netti su altre attività ‐ ‐ 164.103 ‐ ‐1.043.294

200 Utili/perdite da realizzi B 310 1.146 58.044 852 207.974

201 Titoli di Stato in euro 310 ‐ ‐191.587 852 95.264
202 Titoli di Stato in valuta ‐ 1.146 ‐ ‐ ‐
203 Titoli obbligazionari quotati in euro ‐ ‐ 54.839 ‐ 108.247
204 Titoli obbligazionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
205 Titoli obbligazionari quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
206 Titoli obbligazionari non quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
207 Titoli azionari quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ 4.643
208 Titoli azionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
209 Titoli azionari in valuta quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
210 Titoli azionari in valuta non quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
211 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
212 Cambi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di utili/perdite ‐ ‐ 194.792 ‐ ‐180
di cui: 251 Utili /perdite su altre attività finanziarie ‐ ‐ 194.792 ‐ ‐180

300 Retrocessione di commissioni e altre utilità C ­ ­ ­ ­ ­

400 Risultato finanziario lordo A+B+C 13.839 223.676 18.808.543 46.756 6.212.998
500 Spese di revisione contabile D ­ ­ 10.207 ­ 4.038
600 Spese per l'acquisto e la vendita di attività E ­ ­ 1.153 ­ 7.390
700 Risultato finanziario netto A+B+C­D­E 13.839 223.676 18.797.183 46.756 6.201.570
800 Giacenza media delle attività investite 308.215 5.189.042 565.958.802 1.405.105 222.880.127

Tasso medio di rendimento relativo al periodo di osservazione 4,49% 4,31% 3,32% 3,33% 2,78%

dal 01/02/20 al 31/01/21 4,36% dal 01/02/20 al 31/01/21 4,25% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,33% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,08% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,09%
dal 01/03/20 al 28/02/21 4,35% dal 01/03/20 al 28/02/21 4,25% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,31% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,04% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,03%
dal 01/04/20 al 31/03/21 4,35% dal 01/04/20 al 31/03/21 4,25% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,37% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,01% dal 01/04/20 al 31/03/21 2,91%
dal 01/05/20 al 30/04/21 4,36% dal 01/05/20 al 30/04/21 4,27% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,37% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,02% dal 01/05/20 al 30/04/21 2,92%
dal 01/06/20 al 31/05/21 4,36% dal 01/06/20 al 31/05/21 4,28% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,36% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,05% dal 01/06/20 al 31/05/21 2,84%
dal 01/07/20 al 30/06/21 4,36% dal 01/07/20 al 30/06/21 4,28% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,34% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,16% dal 01/07/20 al 30/06/21 2,78%
Tassi medi di rendimento realizzati dal 01/08/20 al 31/07/21 4,36% dal 01/08/20 al 31/07/21 4,29% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,30% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,18% dal 01/08/20 al 31/07/21 2,72%
nel periodo di osservazione dal 01/09/20 al 31/08/21 4,36% dal 01/09/20 al 31/08/21 4,29% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,36% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,23% dal 01/09/20 al 31/08/21 2,70%
dal 01/10/20 al 30/09/21 4,35% dal 01/10/20 al 30/09/21 4,30% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,31% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,28% dal 01/10/20 al 30/09/21 2,65%
dal 01/11/20 al 31/10/21 4,35% dal 01/11/20 al 31/10/21 4,30% dal 01/11/20 al 31/10/21 3,29% dal 01/11/20 al 31/10/21 3,31% dal 01/11/20 al 31/10/21 2,61%
dal 01/12/20 al 30/11/21 4,35% dal 01/12/20 al 30/11/21 4,31% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,31% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,27% dal 01/12/20 al 30/11/21 2,66%
dal 01/01/21 al 31/12/21 4,49% dal 01/01/21 al 31/12/21 4,31% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,32% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,33% dal 01/01/21 al 31/12/21 2,78%

Le attività sono iscritte al valore medio di carico risultante dalla contabilità ‐ Ai sensi delle disposizioni IVASS vigenti Continua_____

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Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022 51
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PROSPETTI DELLE COMPOSIZIONI E RENDICONTI RIEPILOGATIVI DELLE GESTIONI SEPARATE PER IL PERIODO DI OSSERVAZIONE DAL 01.01.2021 AL 31.12.2021
IMPORTI IN EURO

PROSPETTO DELLA COMPOSIZIONE DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

NUOVA PRESS 2000 OMNIA UNIPOLSAI ORIZZONTE UNIPOLSAI PRESS PROGETTO PREVIDENZA
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00017 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30008 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30006 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00013 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10023

Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
Categoria di attività di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) 11 (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) 12 (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) 13 (31/12/2020)
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1

100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso: 1.067.782.252 1.095.072.052 47.005.895 47.853.526 69.938.380 73.636.707 596.578.182 627.001.098 478.270.300 487.715.770
101 BTP 613.211.990 649.958.546 43.757.199 45.417.082 12.409.965 12.065.553 327.257.439 338.149.244 239.836.738 243.976.299
102 CCT ‐ ‐ 121.184 121.233 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
103 Altri titoli di Stato emessi in euro 155.576.890 148.472.587 2.217.730 1.203.028 6.453.339 5.925.072 91.020.214 97.481.091 106.011.266 124.889.360
104 Altri titoli di Stato emessi in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
105 Obbligazioni quotate in euro 294.118.428 291.707.668 698.517 898.081 51.075.076 55.646.082 172.126.405 185.323.987 130.316.688 116.744.642
106 Obbligazioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 2.105.608 2.105.469
107 Obbligazioni non quotate in euro 4.874.944 4.933.251 211.265 214.102 ‐ ‐ 6.174.124 6.046.776 ‐ ‐
108 Obbligazioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di titoli di debito ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

200 Titoli di capitale: 2.050.188 1.745.718 ­ ­ 3.054.605 1.185.897 2.718.627 718.394 2.021.945 444.802
201 Azioni quotate in euro 2.050.188 1.745.718 ‐ ‐ 3.054.605 1.185.897 2.718.627 718.394 2.021.945 444.802
202 Azioni non quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Azioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
204 Azioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di titoli di capitale ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

300 Altre attività patrimoniali: 112.836.646 81.319.817 3.021.732 2.344.384 7.751.797 10.085.103 58.172.817 53.822.807 51.144.081 47.054.593
301 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
302 Prestiti ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
303 Quote di OICR 92.234.829 81.319.817 ‐ ‐ 8.844.233 7.474.103 58.172.817 53.822.807 41.472.754 36.042.801
304 Strumenti derivati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐2.163.318 ‐1.819.045 ‐ ‐ ‐104.535 ‐104.535
305 Liquidita' 20.601.817 ‐ 3.021.732 2.344.384 1.070.882 4.430.045 ‐ ‐ 9.775.862 11.116.327
350 Altre tipologie di attività di cui: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
351 Pronti contro Termine ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
352 Ratei Attivi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
353 Retrocessione di commissioni ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

400 Passività patrimoniali: ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­

401 Debiti per spese di revisione contabile ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
402 Debiti per spese per l'acquisto/vendita di attività ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

1000 Saldo attività della gestione separata 1.182.669.086 1.178.137.587 50.027.627 50.197.910 80.744.782 84.907.707 657.469.626 681.542.299 531.436.326 535.215.165
1 Al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'artico‐ 12 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 81.548.418 al 31 dicembre 2021. 13 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 534.845.429 al 31 dicembre 2021.
lo 8 comma 4 del Regolamento ISVAP n.38 del 3 giugno 2011,
nell'apposita sezione del libro mastro Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
11 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
a Euro 1.196.500.130 al 31 dicembre 2021. (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020)

Riserve matematiche 1.193.843.102 1.180.169.312 49.794.997 49.287.973 80.819.628 83.726.992 622.294.746 676.401.002 533.759.215 537.628.056

Riserve matematiche relative a contratti stipulati con le controparti di

cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * 5.703.162 5.826.594 * * * *

Premi del periodo di osservazione relativi a contratti stipulati con le con‐

troparti di cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * 20.616 * * * * *
Oneri relativi a sinistri, sostenuti nel periodo di osservazione, relativi a
contratti stipulati con le controparti di cui all'articolo 5 del * * * * 431.965 222.892 * * * *
Regolamento Isvap n. 25/2008

* Non sono stati rilevati importi superiori alle soglie di rilevanza previste Redatto il 28 gennaio 2022

RENDICONTO RIEPILOGATIVO DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

NUOVA PRESS 2000 OMNIA UNIPOLSAI ORIZZONTE UNIPOLSAI PRESS PROGETTO PREVIDENZA
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00017 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30008 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30006 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00013 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10023

Categoria di attività Importi Importi Importi Importi Importi

100 Proventi da investimenti A 33.760.997 2.145.206 3.141.739 25.116.645 14.473.454

101 Interessi su titoli di Stato in euro 25.301.742 2.103.902 994.353 17.472.419 11.945.355
102 Interessi su titoli di Stato in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
103 Interessi su titoli obbligazionari in euro 7.185.650 41.471 2.048.565 5.731.659 1.848.787
104 Interessi su titoli obbligazionari in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ 35.090
105 Dividendi su azioni in euro 265.320 ‐ 107.612 257.400 171.600
106 Dividendi su azioni in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
107 Redditi degli investimenti immobiliari ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di proventi 1.008.285 ‐167 ‐8.791 1.655.167 472.622
di cui: 151 interessi ed altri proventi netti su altre attività 1.008.285 ‐167 ‐8.791 1.655.167 472.622

200 Utili/perdite da realizzi B ­364.660 16.058 268.893 736.190 ­187.020

201 Titoli di Stato in euro 334.248 16.058 ‐ 407.419 ‐10.952
202 Titoli di Stato in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Titoli obbligazionari quotati in euro 23.876 ‐ 288.353 621.689 ‐24.572
204 Titoli obbligazionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
205 Titoli obbligazionari quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
206 Titoli obbligazionari non quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
207 Titoli azionari quotati in euro ‐ ‐ 17.650 ‐ ‐
208 Titoli azionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
209 Titoli azionari in valuta quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
210 Titoli azionari in valuta non quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
211 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
212 Cambi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di utili/perdite ‐722.784 ‐ ‐37.110 ‐292.918 ‐151.496
di cui: 251 Utili /perdite su altre attività finanziarie ‐722.784 ‐ ‐37.110 ‐292.918 ‐151.496

300 Retrocessione di commissioni e altre utilità C ­ ­ ­ ­ ­

400 Risultato finanziario lordo A+B+C 33.396.337 2.161.264 3.410.632 25.852.835 14.286.434
500 Spese di revisione contabile D 20.661 903 1.460 11.794 9.710
600 Spese per l'acquisto e la vendita di attività E 304 ­ 5.675 2.000 1.577
700 Risultato finanziario netto A+B+C­D­E 33.375.372 2.160.361 3.403.497 25.839.041 14.275.147
800 Giacenza media delle attività investite 1.154.559.195 49.460.617 81.168.631 663.347.493 535.873.075

Tasso medio di rendimento relativo al periodo di osservazione 2,89% 4,37% 4,19% 3,90% 2,66%

dal 01/02/20 al 31/01/21 3,01% dal 01/02/20 al 31/01/21 4,42% dal 01/02/20 al 31/01/21 4,63% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,85% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,04%
dal 01/03/20 al 28/02/21 2,94% dal 01/03/20 al 28/02/21 4,42% dal 01/03/20 al 28/02/21 4,53% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,80% dal 01/03/20 al 28/02/21 2,95%
dal 01/04/20 al 31/03/21 2,99% dal 01/04/20 al 31/03/21 4,41% dal 01/04/20 al 31/03/21 4,56% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,77% dal 01/04/20 al 31/03/21 2,91%
dal 01/05/20 al 30/04/21 2,97% dal 01/05/20 al 30/04/21 4,41% dal 01/05/20 al 30/04/21 4,62% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,79% dal 01/05/20 al 30/04/21 2,95%
dal 01/06/20 al 31/05/21 2,93% dal 01/06/20 al 31/05/21 4,41% dal 01/06/20 al 31/05/21 4,67% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,86% dal 01/06/20 al 31/05/21 2,89%
dal 01/07/20 al 30/06/21 2,92% dal 01/07/20 al 30/06/21 4,42% dal 01/07/20 al 30/06/21 4,62% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,85% dal 01/07/20 al 30/06/21 2,83%
Tassi medi di rendimento realizzati dal 01/08/20 al 31/07/21 2,90% dal 01/08/20 al 31/07/21 4,42% dal 01/08/20 al 31/07/21 4,61% dal 01/08/20 al 31/07/21 3,86% dal 01/08/20 al 31/07/21 2,73%
nel periodo di osservazione dal 01/09/20 al 31/08/21 2,87% dal 01/09/20 al 31/08/21 4,41% dal 01/09/20 al 31/08/21 4,59% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,84% dal 01/09/20 al 31/08/21 2,68%
dal 01/10/20 al 30/09/21 2,86% dal 01/10/20 al 30/09/21 4,41% dal 01/10/20 al 30/09/21 4,05% dal 01/10/20 al 30/09/21 3,83% dal 01/10/20 al 30/09/21 2,62%
dal 01/11/20 al 31/10/21 2,86% dal 01/11/20 al 31/10/21 4,41% dal 01/11/20 al 31/10/21 4,09% dal 01/11/20 al 31/10/21 3,89% dal 01/11/20 al 31/10/21 2,60%
dal 01/12/20 al 30/11/21 2,87% dal 01/12/20 al 30/11/21 4,39% dal 01/12/20 al 30/11/21 4,12% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,93% dal 01/12/20 al 30/11/21 2,63%
dal 01/01/21 al 31/12/21 2,89% dal 01/01/21 al 31/12/21 4,37% dal 01/01/21 al 31/12/21 4,19% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,90% dal 01/01/21 al 31/12/21 2,66%

Le attività sono iscritte al valore medio di carico risultante dalla contabilità ‐ Ai sensi delle disposizioni IVASS vigenti Continua_____

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_____segue

PROSPETTI DELLE COMPOSIZIONI E RENDICONTI RIEPILOGATIVI DELLE GESTIONI SEPARATE PER IL PERIODO DI OSSERVAZIONE DAL 01.01.2021 AL 31.12.2021
IMPORTI IN EURO

PROSPETTO DELLA COMPOSIZIONE DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

R.E. UNIPOLSAI RISPARMIO DINAMICO SERIE DOLLARO USA SERIE FRANCO SVIZZERO SERENO UNIPOLSAI
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00005 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00004
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30003 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10026 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30009
(cambio in euro alla data di fine periodo 1,132600) (cambio in euro alla data di fine periodo 1,033100)
Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
Categoria di attività di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) 14 (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) 15 (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020)
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1

100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso: 2.818.442.864 2.842.873.903 591.475.431 623.967.864 1.355.838 1.250.806 20.705 20.319 58.966.884 69.507.287
101 BTP 1.265.168.551 1.369.676.339 313.572.099 341.143.323 ‐ ‐ ‐ ‐ 22.472.092 33.760.232
102 CCT 18.756.382 18.421.138 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
103 Altri titoli di Stato emessi in euro 664.102.280 631.586.957 129.905.643 128.824.752 ‐ ‐ ‐ ‐ 11.169.884 10.107.198
104 Altri titoli di Stato emessi in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ 1.355.838 1.250.806 20.705 20.319 ‐ ‐
105 Obbligazioni quotate in euro 861.648.089 814.269.961 141.062.084 147.104.587 ‐ ‐ ‐ ‐ 24.892.378 25.203.791
106 Obbligazioni quotate in valuta ‐ ‐ 2.105.608 2.105.469 ‐ ‐ ‐ ‐ 168.449 168.438
107 Obbligazioni non quotate in euro 8.767.562 8.919.508 4.829.997 4.789.733 ‐ ‐ ‐ ‐ 264.081 267.628
108 Obbligazioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di titoli di debito ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

200 Titoli di capitale: 8.515.121 8.515.121 2.532.827 759.665 ­ ­ ­ ­ 2.013.547 710.013

201 Azioni quotate in euro 8.515.121 8.515.121 2.532.827 759.665 ‐ ‐ ‐ ‐ 2.013.547 710.013
202 Azioni non quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Azioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
204 Azioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di titoli di capitale ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

300 Altre attività patrimoniali: 317.001.826 272.667.077 58.451.317 56.817.392 ­ ­ ­ 926 7.985.683 1.257.764
301 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
302 Prestiti ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
303 Quote di OICR 303.527.019 279.961.426 58.786.581 56.454.463 ‐ ‐ ‐ ‐ 1.413.465 757.764
304 Strumenti derivati ‐5.797.164 ‐7.294.349 ‐8.131.981 ‐6.641.203 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
305 Liquidita' 19.271.971 7.796.717 7.004.132 ‐ ‐ ‐ 926 6.572.218 500.000
350 Altre tipologie di attività di cui: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
351 Pronti contro Termine ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
352 Ratei Attivi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
353 Retrocessione di commissioni ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

400 Passività patrimoniali: ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­

401 Debiti per spese di revisione contabile ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
402 Debiti per spese per l'acquisto/vendita di attività ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

1000 Saldo attività della gestione separata 3.143.959.811 3.124.056.101 652.459.575 681.544.921 1.355.838 1.250.806 20.705 21.245 68.966.114 71.475.064
14 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 3.182.088.874 al 31 dicembre 2021. 15 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 20.944 al 31 dicembre 2021.
1 Al netto delle attività eventualmente iscritte, ai
sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
ISVAP n.38 del 3 giugno 2011, nell'apposita sezione del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
del libro mastro di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020)

Riserve matematiche 3.175.345.826 3.133.331.976 651.499.715 680.637.185 551.576 508.266 20.759 20.758 68.379.579 70.338.196

Riserve matematiche relative a contratti stipulati con le controparti di

cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * 93.200 89.689 * * * *

Premi del periodo di osservazione relativi a contratti stipulati con le con‐

troparti di cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * * * * * * *
Oneri relativi a sinistri, sostenuti nel periodo di osservazione, relativi a
contratti stipulati con le controparti di cui all'articolo 5 del * * * * 1.093 1.070 * * * *
Regolamento Isvap n. 25/2008

* Non sono stati rilevati importi superiori alle soglie di rilevanza previste Redatto il 28 gennaio 2022

RENDICONTO RIEPILOGATIVO DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

R.E. UNIPOLSAI RISPARMIO DINAMICO SERIE DOLLARO USA SERIE FRANCO SVIZZERO SERENO UNIPOLSAI
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00005 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 00004
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30003 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10026 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 30009
(cambio in euro alla data di fine periodo 1,132600) (cambio in euro alla data di fine periodo 1,033100)

Categoria di attività Importi Importi Importi Importi Importi

100 Proventi da investimenti A 89.944.255 18.918.991 70.432 90 2.053.346

101 Interessi su titoli di Stato in euro 65.180.249 14.922.783 ‐ ‐ 1.521.671
102 Interessi su titoli di Stato in valuta ‐ ‐ 70.432 90 ‐
103 Interessi su titoli obbligazionari in euro 19.614.195 3.812.375 ‐ ‐ 449.643
104 Interessi su titoli obbligazionari in valuta ‐ 35.090 ‐ ‐ 2.807
105 Dividendi su azioni in euro 1.184.700 224.400 ‐ ‐ 46.296
106 Dividendi su azioni in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
107 Redditi degli investimenti immobiliari ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di proventi 3.965.111 ‐75.657 ‐ ‐ 32.929
di cui: 151 interessi ed altri proventi netti su altre attività 3.965.111 ‐75.657 ‐ ‐ 32.929

200 Utili/perdite da realizzi B ­3.301.063 ­126.912 ­ ­ 183.404

201 Titoli di Stato in euro ‐689.915 ‐56.895 ‐ ‐ 124.323
202 Titoli di Stato in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Titoli obbligazionari quotati in euro 143.000 380.815 ‐ ‐ 57.546
204 Titoli obbligazionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
205 Titoli obbligazionari quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
206 Titoli obbligazionari non quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
207 Titoli azionari quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ 1.548
208 Titoli azionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
209 Titoli azionari in valuta quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
210 Titoli azionari in valuta non quotati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
211 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
212 Cambi ‐54.610 ‐6.157 ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di utili/perdite ‐2.699.538 ‐444.675 ‐ ‐ ‐13
di cui: 251 Utili /perdite su altre attività finanziarie ‐2.699.538 ‐444.675 ‐ ‐ ‐13

300 Retrocessione di commissioni e altre utilità C ­ ­ ­ ­ ­

400 Risultato finanziario lordo A+B+C 86.643.192 18.792.079 70.432 90 2.236.750
500 Spese di revisione contabile D 56.643 12.021 ­ ­ 1.238
600 Spese per l'acquisto e la vendita di attività E ­ 1.773 ­ ­ 2.478
700 Risultato finanziario netto A+B+C­D­E 86.586.549 18.778.285 70.432 90 2.233.034
800 Giacenza media delle attività investite 3.126.938.884 669.169.278 1.355.479 21.059 69.653.645

Tasso medio di rendimento relativo al periodo di osservazione 2,77% 2,81% 5,20% 0,43% 3,21%

dal 01/02/20 al 31/01/21 3,01% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,16% dal 01/01/21 al 31/12/21 5,20% dal 01/01/21 al 31/12/21 0,43% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,20%
dal 01/03/20 al 28/02/21 2,85% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,08% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,18%
dal 01/04/20 al 31/03/21 2,88% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,02% dal 01/04/20 al 31/03/21 3,13%
dal 01/05/20 al 30/04/21 2,86% dal 01/05/20 al 30/04/21 2,95% dal 01/05/20 al 30/04/21 3,12%
dal 01/06/20 al 31/05/21 2,82% dal 01/06/20 al 31/05/21 2,89% dal 01/06/20 al 31/05/21 3,19%
dal 01/07/20 al 30/06/21 2,78% dal 01/07/20 al 30/06/21 2,83% dal 01/07/20 al 30/06/21 3,17%
Tassi medi di rendimento realizzati dal 01/08/20 al 31/07/21 2,74% dal 01/08/20 al 31/07/21 2,81% dal 01/08/20 al 31/07/21 2,96%
nel periodo di osservazione dal 01/09/20 al 31/08/21 2,72% dal 01/09/20 al 31/08/21 2,80% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,00%
dal 01/10/20 al 30/09/21 2,71% dal 01/10/20 al 30/09/21 2,79% dal 01/10/20 al 30/09/21 2,99%
dal 01/11/20 al 31/10/21 2,73% dal 01/11/20 al 31/10/21 2,76% dal 01/11/20 al 31/10/21 2,98%
dal 01/12/20 al 30/11/21 2,76% dal 01/12/20 al 30/11/21 2,78% dal 01/12/20 al 30/11/21 3,01%
dal 01/01/21 al 31/12/21 2,77% dal 01/01/21 al 31/12/21 2,81% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,21%

Le attività sono iscritte al valore medio di carico risultante dalla contabilità ‐ Ai sensi delle disposizioni IVASS vigenti Continua_____

unipolsai.it
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022 53
#

PROSPETTI DELLE COMPOSIZIONI E RENDICONTI RIEPILOGATIVI DELLE GESTIONI SEPARATE PER IL PERIODO DI OSSERVAZIONE DAL 01.01.2021 AL 31.12.2021
IMPORTI IN EURO

PROSPETTO DELLA COMPOSIZIONE DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

TELL VALUTA VIVA VITATTIVA POLIZZE COLLETTIVE VITATTIVA

CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20007
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20016 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10010 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10009
(cambio in euro alla data di fine periodo 1,033100)
Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
Categoria di attività di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) 16 (31/12/2020) (31/12/2021) 17 (31/12/2020)
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1

100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso: 4.673.999 4.496.886 108.576.514 111.267.437 806.282.240 757.324.118 2.413.350.160 2.508.969.719
101 BTP ‐ ‐ 72.317.651 75.270.313 349.145.309 346.456.728 1.018.741.482 1.046.076.029
102 CCT ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
103 Altri titoli di Stato emessi in euro ‐ ‐ 8.498.490 8.470.865 176.066.189 145.733.569 544.481.456 516.663.390
104 Altri titoli di Stato emessi in valuta 2.018.770 1.950.532 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
105 Obbligazioni quotate in euro ‐ ‐ 27.390.659 27.151.580 278.544.013 262.607.258 840.866.035 937.160.136
106 Obbligazioni quotate in valuta 2.655.229 2.546.354 ‐ ‐ 2.526.729 2.526.563 ‐ ‐
107 Obbligazioni non quotate in euro ‐ ‐ 369.714 374.679 ‐ ‐ 9.261.187 9.070.164
108 Obbligazioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di titoli di debito ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

200 Titoli di capitale: ­ ­ 542.076 ­ 1.659.604 948.760 11.481.158 5.827.980

201 Azioni quotate in euro ‐ ‐ 542.076 ‐ 1.659.604 948.760 11.481.158 5.827.980
202 Azioni non quotate in euro ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
203 Azioni quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
204 Azioni non quotate in valuta ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
250 Altre tipologie di titoli di capitale ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

300 Altre attività patrimoniali: ­ 277.726 8.278.437 7.363.823 64.429.108 55.008.205 300.307.091 252.525.677
301 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
302 Prestiti ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
303 Quote di OICR ‐ ‐ 8.278.437 7.363.823 66.668.251 57.540.316 307.421.750 319.265.907
304 Strumenti derivati ‐ ‐ ‐ ‐ ‐17.922.684 ‐15.517.015 ‐62.102.107 ‐66.740.230
305 Liquidita' ‐ 277.726 ‐ ‐ 15.683.541 12.984.904 54.987.448 ‐
350 Altre tipologie di attività di cui: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
351 Pronti contro Termine ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
352 Ratei Attivi ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
353 Retrocessione di commissioni ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

400 Passività patrimoniali: ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­

401 Debiti per spese di revisione contabile ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
402 Debiti per spese per l'acquisto/vendita di attività ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

1000 Saldo attività della gestione separata 4.673.999 4.774.612 117.397.027 118.631.260 872.370.952 813.281.083 2.725.138.409 2.767.323.376
16 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 880.338.805 al 31 dicembre 2021. 17 Gli attivi posti a copertura delle Riserve Matematiche ammontano a Euro 2.752.374.778 al 31 dicembre 2021.
1 Al netto delle attività eventualmente iscritte, ai
sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
ISVAP n.38 del 3 giugno 2011, nell'apposita sezio‐ del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo del periodo
ne del libro mastro di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec. di osservazione di osservazione prec.
(31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020) (31/12/2021) (31/12/2020)

Riserve matematiche 3.958.281 4.470.309 111.224.494 115.937.026 877.825.522 818.294.460 2.746.635.104 2.762.213.960

Riserve matematiche relative a contratti stipulati con le controparti di

cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * * * 265.029.790 434.263.986
Premi del periodo di osservazione relativi a contratti stipulati con le con‐
troparti di cui all'articolo 5 del Regolamento Isvap n. 25/2008
* * * * * * * 10.857.833
Oneri relativi a sinistri, sostenuti nel periodo di osservazione, relativi a
contratti stipulati con le controparti di cui all'articolo 5 del
Regolamento Isvap n. 25/2008 * * * * * * 13.539.997 19.063.823

* Non sono stati rilevati importi superiori alle soglie di rilevanza previste Redatto il 28 gennaio 2022

RENDICONTO RIEPILOGATIVO DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO

TELL VALUTA VIVA VITATTIVA POLIZZE COLLETTIVE VITATTIVA

CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20007
CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 20016 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10010 CODICE IMPRESA: 111 CODICE GESTIONE: 10009
(cambio in euro alla data di fine periodo 1,033100)

Categoria di attività Importi Importi Importi Importi

100 Proventi da investimenti A 63.447 5.515.969 22.520.313 91.205.689

101 Interessi su titoli di Stato in euro ‐ 3.801.402 17.269.315 64.052.190
102 Interessi su titoli di Stato in valuta 16.662 ‐ ‐ ‐
103 Interessi su titoli obbligazionari in euro ‐ 1.509.679 6.430.240 24.345.991
104 Interessi su titoli obbligazionari in valuta 46.785 ‐ 42.108 ‐
105 Dividendi su azioni in euro ‐ 39.600 184.800 1.155.000
106 Dividendi su azioni in valuta ‐ ‐ ‐ ‐
107 Redditi degli investimenti immobiliari ‐ ‐ ‐ ‐
150 Altre tipologie di proventi ‐ 165.288 ‐1.406.150 1.652.508
di cui: 151 interessi ed altri proventi netti su altre attività ‐ 165.288 ‐1.406.150 1.652.508

200 Utili/perdite da realizzi B ­ 55.459 ­224.556 ­8.806.279

201 Titoli di Stato in euro ‐ 30.267 ‐458.845 ‐2.936.915
202 Titoli di Stato in valuta ‐ ‐ ‐ ‐
203 Titoli obbligazionari quotati in euro ‐ 26.262 310.889 700.910
204 Titoli obbligazionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐
205 Titoli obbligazionari quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐
206 Titoli obbligazionari non quotati in valuta ‐ ‐ ‐ ‐
207 Titoli azionari quotati in euro ‐ ‐ ‐ 2.227.273
208 Titoli azionari non quotati in euro ‐ ‐ ‐ ‐
209 Titoli azionari in valuta quotati ‐ ‐ ‐ ‐
210 Titoli azionari in valuta non quotati ‐ ‐ ‐ ‐
211 Immobili ‐ ‐ ‐ ‐
212 Cambi ‐ ‐ ‐ ‐16.062
250 Altre tipologie di utili/perdite ‐ ‐1.070 ‐76.600 ‐8.781.485
di cui: 251 Utili /perdite su altre attività finanziarie ‐ ‐1.070 ‐76.600 ‐8.781.485

300 Retrocessione di commissioni e altre utilità C ­ ­ ­ ­

400 Risultato finanziario lordo A+B+C 63.447 5.571.428 22.295.757 82.399.410
500 Spese di revisione contabile D ­ 2.111 15.937 49.078
600 Spese per l'acquisto e la vendita di attività E ­ 542 711 8.864
700 Risultato finanziario netto A+B+C­D­E 63.447 5.568.775 22.279.109 82.341.468
800 Giacenza media delle attività investite 4.708.071 117.829.308 870.712.502 2.735.471.145

Tasso medio di rendimento relativo al periodo di osservazione 1,35% 4,73% 2,56% 3,01%

dal 01/02/20 al 31/01/21 1,24% dal 01/02/20 al 31/01/21 4,69% dal 01/02/20 al 31/01/21 2,87% dal 01/02/20 al 31/01/21 3,25%
dal 01/03/20 al 28/02/21 1,21% dal 01/03/20 al 28/02/21 4,70% dal 01/03/20 al 28/02/21 2,78% dal 01/03/20 al 28/02/21 3,11%
dal 01/04/20 al 31/03/21 1,18% dal 01/04/20 al 31/03/21 4,71% dal 01/04/20 al 31/03/21 2,75% dal 01/04/20 al 31/03/21 2,91%
dal 01/05/20 al 30/04/21 1,14% dal 01/05/20 al 30/04/21 4,71% dal 01/05/20 al 30/04/21 2,71% dal 01/05/20 al 30/04/21 2,87%
dal 01/06/20 al 31/05/21 1,10% dal 01/06/20 al 31/05/21 4,73% dal 01/06/20 al 31/05/21 2,65% dal 01/06/20 al 31/05/21 2,88%
dal 01/07/20 al 30/06/21 1,05% dal 01/07/20 al 30/06/21 4,73% dal 01/07/20 al 30/06/21 2,58% dal 01/07/20 al 30/06/21 2,86%
Tassi medi di rendimento realizzati dal 01/08/20 al 31/07/21 1,30% dal 01/08/20 al 31/07/21 4,70% dal 01/08/20 al 31/07/21 2,50% dal 01/08/20 al 31/07/21 2,82%
nel periodo di osservazione dal 01/09/20 al 31/08/21 1,36% dal 01/09/20 al 31/08/21 4,68% dal 01/09/20 al 31/08/21 2,70% dal 01/09/20 al 31/08/21 3,07%
dal 01/10/20 al 30/09/21 1,33% dal 01/10/20 al 30/09/21 4,67% dal 01/10/20 al 30/09/21 2,61% dal 01/10/20 al 30/09/21 2,90%
dal 01/11/20 al 31/10/21 1,33% dal 01/11/20 al 31/10/21 4,66% dal 01/11/20 al 31/10/21 2,57% dal 01/11/20 al 31/10/21 2,92%
dal 01/12/20 al 30/11/21 1,33% dal 01/12/20 al 30/11/21 4,74% dal 01/12/20 al 30/11/21 2,56% dal 01/12/20 al 30/11/21 2,99%
dal 01/01/21 al 31/12/21 1,35% dal 01/01/21 al 31/12/21 4,73% dal 01/01/21 al 31/12/21 2,56% dal 01/01/21 al 31/12/21 3,01%

Le attività sono iscritte al valore medio di carico risultante dalla contabilità ‐ Ai sensi delle disposizioni IVASS vigenti

unipolsai.it
 54 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Cultura
Le presentazioni Due appuntamenti dedicati al nuovo libro Fondazione Corriere della Sera, Corriere.it

Doppio incontro di Vincenzo Trione (Artivismo. Arte,

politica, impegno, Einaudi, pp. 232, e 13)
con gli «artivisti» dedicato a quella nuova forma di arte
politica che spinge gli artisti (o meglio gli
di Trione «artivisti») a interrogarsi su alcune
emergenze del nostro tempo. Martedì
primo marzo (alle 18, online) Trione sarà
in dialogo con Melania Mazzucco in
diretta Facebook sulle pagine della
e Einaudi. Mercoledì 2 marzo (alle 18.30
nella Sala Carlo Scarpa del Maxxi di
Roma) Trione dialogherà invece con
Marco Damilano (introduce Bartolomeo
Pietromarchi). Durante le presentazioni
saranno proiettati video inediti ispirati al
libro di Trione realizzati da Ai Weiwei,
Vincenzo Mimmo Paladino, Alice Pasquini e
Trione (1972) Michelangelo Pistoletto.

Anteprima Esce il 3 marzo da Corbaccio il libro di Giada Lonati, direttrice

sociosanitaria di Vidas. Qui pubblichiamo la prefazione di Ferruccio de Bortoli

Cosa vuole dire la parola cura

È un sostantivo dai molti significati ma che racchiude
sempre lo slancio verso gli altri. E un briciolo di eternità
di Ferruccio de Bortoli altà in cui è immerso. In inglese prendersi cu- quale promana la grazia che può tramutarsi in
Il volume ra si dice look after, guardare dopo, più in là. salvezza. E allora i gesti di cura sono sentieri
Sono gesti di attenzione che una persona sof- verso la salvezza. Il malato li può considerare
● Esce giovedì ferente e in ansia, sdraiata in un letto, coglie una grazia insperata, anche se la persona che
3 marzo Pren- con una sensibilità e un acume per certi versi lo assiste non ne coglie il significato più auten-
dersi cura. Per il sconosciuti. Non sappiamo quanto gli altri tico. Ma la grazia (divina? Scelga chi legge) av-
bene di tutti: sensi si espandano in un cieco. Sappiamo solo volge anche il soccorritore, il buon samaritano

I
l sostantivo femminile «cura» ha molte-
plici significati. Ma non sfugge che abbia
la stessa radice di cuore. La medicina è
giustamente concentrata sulla malattia. E
non può essere altrimenti, ci mancherebbe. Il
malato però non è il contenitore del sintomo.
E non è nemmeno il portatore di una terapia. Il
tracciato di un diagramma, l’oggetto di un’ana-
lisi. Nel suo fascicolo sanitario — ricordiamo-
celo sempre anche di fronte alle strabilianti
conquiste della scienza — non compare il suo
stato d’animo, né viene misurato il rispetto dei
suoi diritti, della sua dignità di paziente e cit-
tadino. Nelle società evolute, le pratiche mi-
gliori e più avanzate della medicina — raffor-
zate anche dalla preparazione umanistica e dal
senso civico di tanti operatori sanitari — sono
particolarmente attente alla psicologia dell’as-
sistito, al rispetto della sua dignità, dei suoi di-
ritti. Tra questi vi è anche il diritto di sapere (il
consenso informato), di conoscere la malattia
di cui soffre. Ma nessun protocollo può preve-
derne il modo, scegliere le parole migliori per
dirlo. E anche se esistesse la formula più cor-
retta e, nel limite del possibile, formalmente
indolore per illustrare una diagnosi e prospet-
tare una terapia, tutto dipenderebbe da una in-
tonazione della voce, dal linguaggio del corpo
e dall’intensità dello sguardo di chi è chiamato
a comunicare e, sperabilmente rassicurare.
Anche il verbo rassicurare ha nella propria
etimologia quella cura intesa come preoccu-
pazione, ansia, inquietudine. E rassicurare
nostro e degli che sono sviluppati oltremodo. Accade anche
altri di Giada per un sofferente.
Lonati (Corbac- Non sempre, purtroppo, c’è una cura che
cio, pp. 238, guarisce — e chi lavora da professionista o vo-
e 14,90) con la lontario per Vidas lo sa benissimo — ma esi-
prefazione di stono per fortuna altre cure che non sono me-
Ferruccio de diche. Sono le cure del cuore, dell’ascolto, del-
Bortoli che l’affetto o della semplice misura della cortesia
pubblichiamo personale. Quello che a noi appare normale,
in queste persino noioso nella sua ripetitività — una pa-
pagine rola, una carezza, una mano sfiorata — per un
malato, a maggior ragione se inguaribile in fa-
se terminale, è un dono inestimabile. Significa
che quel secondo di attenzione, di riguardo, di
assistenza, ha una profondità infinita. È un
briciolo di eternità. E pensate come sarebbe
diversa la nostra vita se avessimo la coscienza
che ogni gesto sincero nei confronti dell’altro
rappresenti, appunto, un briciolo di eternità.
Il saluto è una proxy di salute. Salve, lo dicia-
mo assai raramente ormai: ma è l’augurio di
restare in salute, sani. Meno anonimo di un
● Giada Lonati, «ciao» che sembra più amichevole e fraterno
medico mentre il «salve» tiene a distanza l’altro. Il pri-
palliativista, nel mo è parente del «tu»; il secondo del «lei».
libro racconta Nella Divina Commedia la salute è un concetto
cosa vuole chiave. Ricorre varie volte (anche nella Vita
dire prendersi Nuova). Nel suo duplice significato di saluto e
cura di di salvezza. E nella parola latina salus non vi è
qualcuno soltanto la salute fisica, corporale ma anche e
e lo fa soprattutto quella psicologica, ovvero l’esi-
attraverso le stenza di una condizione «libera e sicura da
sue esperienze, ogni danno». Ecco che ritorna la sicurezza. Il
i suoi incontri, le saluto alla donna che si ama è elevato da Dante
L’autrice
Giada Lonati (sopra, Fotogramma)
si occupa di cure palliative dal
1995. Dal 2010 è direttrice
sociosanitaria di Vidas,
l’organizzazione non profit che da
40 anni si occupa di assistenza ai
malati inguaribili a domicilio e in
hospice e che nel 2019 ha
inaugurato Casa Sollievo Bimbi, il
primo hospice pediatrico della
Lombardia. È autrice di L’ultima
cosa bella (Rizzoli, 2017) e, con
Barbara Rizzi, di Biotestamento
(Editrice Bibliografica, 2020)
o semplicemente la persona che ha rispetto
del dolore dell’altro e se ne assume idealmente
una parte. La porta su di sé. È il cireneo lungo il
Calvario, un uomo pio, generoso. Anche se a
Simone di Cirene la croce fu buttata addosso,
gli fu imposto di portarla. I soldati romani dis-
sero «salve» al Re dei Giudei ma per schernir-
lo, deriderlo.
Noi veniamo investiti ogni giorno dal dolore
degli altri, anche quando non li conosciamo.
Aylan, il bimbo siriano di 3 anni, che muore
sulla spiaggia di Bodrum mentre cercava con
la sua famiglia l’approdo della salvezza è stato,
per alcuni giorni, figlio nostro e noi abbiamo
portato la croce del dolore dei suoi genitori.
Ma quando, in condizioni analoghe, hanno
trovato la morte in mare altri suoi coetanei,
tanti, troppi, noi abbiamo voltato lo sguardo
altrove. Eppure le immagini erano addirittura
più forti: corpi abbandonati sulle spiagge libi-
che, volti affondati nella sabbia. Bimbi anoni-
mi. Dimenticati nell’incessante sequenza di
una timeline. Non abbiamo portato alcuna
croce per loro. Gliela abbiamo buttata addos-
so. E così è finita anch’essa in mare, perdendo-
si. Non abbiamo cura dell’umanità, spesso
non ci curiamo affatto delle disavventure degli
altri. «E come potremmo?», si obietta. Giusto,
è comprensibile, persino naturale. Non pos-
siamo farci carico del dolore del mondo, altri-
menti non vivremmo. Ma quando ci troviamo
di fronte a un malato, specie se in fase termi-
nale di malattia, il suo dolore racchiude l’uni-
verso delle vite. Un detto ebraico dice che chi

vuol dire tranquillizzare, togliere il pensiero
ossessivo del male, estirpare quella preoccu-
pazione. Senza ingannare il prossimo, però.
Perché «aver cura» significa accompagnare,
trovare il modo di presentare una verità, ma-
gari addolcendola quel tanto che basta per ve-
stirla nel modo migliore, ma senza distorcerla.
Perché altrimenti non si avrebbe cura dell’al-
tro, non lo si metterebbe in condizione di
guardare avanti con l’esatta coscienza della re-
❞
sue battaglie all’incontro con una figura celestiale dalla salva una vita salva il mondo. Noi potremmo
aggiungere che chi cura, o meglio assiste un
malato è idealmente al capezzale di tutte le
Non sempre, purtroppo, c’è una cura che persone sofferenti del mondo. Perché il suo è
un esempio contagioso. Il contagio del bene,
guarisce ma esistono per fortuna altre la virtù civica che si espande senza confini.
Nessuno la può fermare. Parla una sorta di
cure che non sono mediche. Sono le cure esperanto dell’assistenza umanitaria.
La cura è il primo passaporto della cittadi-
del cuore, dell’ascolto, dell’affetto nanza.

Appuntamenti Al via lunedì il ciclo di tre lectio dedicate a grandi pittori che Vittorio Sgarbi terrà all’Istituto Italiano di Cultura della capitale francese

Raffaello, Boldini, Caravaggio: a Parigi i maestri dell’arte

Il critico
R affaello, Giovanni Bol-
dini, Caravaggio: tre
maestri dell’arte prota-
gonisti all’Istituto Italiano di
Cultura di Parigi. A raccontar-
li sarà il critico e storico del-
l’arte Vittorio Sgarbi, attraver-
so un ciclo di tre lectio magi-
stralis in programma il 28
febbraio, il 26 aprile e il 24
● Vittorio maggio.
Sgarbi (nella Si comincia dopodomani,
foto) è storico alle 19, con Raffaello (1483-
dell’arte, critico 1520), a partire dalla pubblica-
e curatore zione più recente di Sgarbi,
di mostre. Raffaello. Un Dio mortale (La
Presiede nave di Teseo), che affronta
Ferrara Arte, dettagliatamente la vita e
la Fondazione l’opera di uno dei grandi pro-
Canova tagonisti del Rinascimento.
e il Mart Seguendo il racconto di Gior-
gio Vasari, il critico si soffer-
ma sul rapporto di Raffaello
con il padre e la madre, sul
magistero di Pietro Perugino,
sul ciclo di affreschi delle
Stanze Vaticane fino alle vi-
cende sentimentali dell’arti-
sta, senza mai perdere di vista
la fitta rete di legami con i pit-
tori del tempo: l’ammirazione
per Leonardo, il rapporto
contrastato con Michelange-
lo, l’amicizia con Bramante.
Il 26 aprile tocca invece a
Giovanni Boldini (1842-1931),
considerato uno degli inter-
preti più sensibili e sofisticati
della Belle Époque, al quale
sempre La nave di Teseo dedi-
cherà un volume in uscita a
marzo a cura di Bianca Doria,
dal titolo Boldini. Catalogo
generale. Acquerelli e pastelli.
L’altra occasione per celebrar-
lo è la grande mostra Giovan-
ni Boldini. Les plaisirs et les
jours, che aprirà il 29 marzo al
Petit Palais di Parigi (in pro-
gramma fino al 24 luglio).
Sgarbi definisce Boldini, vis-
suto a Parigi al tempo degli
Impressionisti, «un antiacca-
demico e insieme un pittore
classico», restituendo l’im-
magine di un artista nelle cui
opere si fondono tratti im-
pressionisti, futuristi ed
espressionisti.
L’ultimo appuntamento
con Vittorio Sgarbi all’Istituto
Italiano di Cultura di Parigi, il
prossimo 24 maggio, è dedi-
cato a Caravaggio (1571-1610).
Si parte dalla cronaca: attra-
verso un ricco apparato ico-
nografico, Sgarbi darà conto
del recente ritrovamento a
Madrid dell’Ecce Homo attri-
buito a Caravaggio, una tela
che studiosi, antiquari e colle-
zionisti inseguivano da anni.
«Caravaggio è doppiamente
contemporaneo — spiega
Sgarbi —, perché c’è, perché
viviamo contemporaneamen-
te alle sue opere che conti-
nuano a vivere; ed è contem-
poraneo perché la sensibilità
del nostro tempo gli ha resti-
tuito tutti i significati e l’im-
portanza della sua opera».
Raffaello Sanzio, La Messa di Bolsena (1512 circa, Marco Bruna
particolare), Città del Vaticano, Stanza di Eliodoro © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
CULTURA 55
#

Tradotto in Italia, aveva 81 anni Lo scrittore e diplomatico macedone di del destino collettivo del popolo albanese e ambasciatore della Jugoslavia presso

Addio a Luan Starova origine albanese Luan Starova, autore della

Saga balcanica in dieci romanzi, scritti in
il diplomatico che narrò macedone e in albanese, in cui tratta il
destino complesso della sua famiglia di
le genti balcaniche migranti, è morto a 81 anni a Skopje, capitale
della Macedonia del Nord. I libri di mio padre
(Rubbettino) è il primo volume dell’epopea
della storia centenaria dell’esilio della
famiglia di Starova, la cui sorte è emblema
delle genti balcaniche, minacciate
dall’assimilazione, dall’intolleranza e dalle
guerre. Starova era nato nel 1941 a
Pogradec, città dell’Albania sulle sponde del
lago di Ocrida, al confine con la Macedonia
del Nord. Nel 1945, dopo varie peripezie, la
sua famiglia si stabilì definitivamente a
Skopje. Specializzato in letteratura francese,
docente all’università di Skopje, è stato
l’Unesco, in Spagna e in Portogallo. Ha
ricevuto numerosi riconoscimenti
internazionali tra cui l’insegna di cavaliere
della Legione d’Onore (2017). I suoi romanzi,
scritti in macedone e in albanese, sono
tradotti in dieci lingue. In italiano sono
apparsi anche Il tempo delle capre (Tullio
Luan Starova è Pironti Editore, 2005; Diabasis, 2009) e
morto a Skopje Sacrificio balcanico (Acustica, 2008).

Legami
Edvard Munch (1863-1944),
Primavera (1889, olio su tela), Oslo,
National Museum (l’11 giugno il
museo inaugurerà la sua nuova sede)

ta, ovviamente, della materia prima. Ma a Cura

Non a caso l’edificazione della Ca’ Granda
venne avviata al confine daziario di Milano.
sarebbe rimasto il privilegio di accompagnare
la nuova creatura — chiamata omo, dal latino
humus, cioè terra, ma anche uguale — «ogni
giorno della sua vita, per sempre».
La parola «cura», lo dicevamo all’inizio,
contiene un po’ di cuore. Ma la radice kau vuol
dire osservare, accompagnare, avere una rela-
zione con gli altri, con il prossimo. La cura, ri-
corda ancora Dell’Acqua citando Socrate, non
è mai tale se non si conosce bene se stessi, il
proprio animo, quello che si è. Tiziano Terza-
ni, nel suo struggente Ultimo giro di giostra,
scritto quando il tumore lo stava già divoran-
do, sosteneva che il miglior medico lo si può
trovare in se stessi, nella propria capacità di re-
agire al male, di allearsi alle terapie (anche a
quelle della medicina occidentale verso la qua-
le lo scrittore toscano era inizialmente scetti-
co). E se questa consapevolezza vi fosse anche
negli anni che trascorriamo in salute, lo sguar-
do di cura, di accompagnamento, di condivi-
sione nei confronti degli altri, renderebbe la
società migliore. Ovvero, alla fine, aver cura
degli altri significa anche aver cura di se stessi.
Scoprirsi e migliorarsi.
L’avverbio accuratamente è indice di una
maturità civica, di una coscienza profonda di
ciò che significa la cura nelle sue varie sfaccet-
tature. Non solo mediche. Ed è questo il punto.
Il diario di Incorpora (Rubbettino) Aver cura degli altri, soccorrerli sempre (ma
quei poveracci che muoiono in mare ce li sia-

Sofferenze e talento in prigionia

Venne immaginata e completata nei secoli
come fosse una piccola città dentro la città, nel
suo cuore anche se ai confini. Prima al di qua e
poi al di là del naviglio dell’attuale via France-
sco Sforza, sede del Policlinico. Esprimeva la
paura del forestiero e di tutte le malattie, le
tante pandemie, di cui era portatore ma nello
stesso tempo innalzava la cura a passaggio in-
dispensabile per l’acquisto della cittadinanza.
E oggi un immigrato che vede assistere i propri
familiari, ottiene il rispetto dei riti funebri del-
la sua religione e della sua etnia, comprende di
essere stato accolto in una comunità. Al di là
delle infinite discussioni sullo ius soli e delle
tortuose procedure di rilascio di un passapor-
to. La cura è la prova della cittadinanza. Chi è
curato e assistito è cooptato, ammesso, rico-
nosciuto.
Nel suo Una Spa per l’anima (Mondadori,
2019), Cristina Dell’Acqua ricorda che secondo
il mito romano descritto da Gaio Giulio Igino,
Cura era una fanciulla che, camminando lun-
go un fiume, raccolse un po’ di terra e comin-
ciò a plasmarla fra le mani. A un incuriosito
Giove chiese di dare spirito, vita a quell’impa-
sto informe di terra e acqua. I due litigarono
sulla paternità di questa nuova creatura. Si sta-
bilì che Giove avrebbe potuto riprendersi lo
spirito, mentre Terra si sarebbe reimpossessa-
T ra i tanti fatti capaci di smentire l’idea
che con la cultura non si mangia,
l’esperienza di Salvatore Incorpora è
tra i più probanti. Preso prigioniero dai
tedeschi in Grecia, condivise con centinaia
di migliaia di commilitoni gli stenti e la
fame della prigionia per non aver voluto
aderire alla Rsi. Ma se riuscì a sopravvivere e
a lasciare la testimonianza contenuta nel
volume Quell’andare (Rubbettino, pp. 246,
e 20), in cui raccolse brani del suo diario, fu
anche per un fattore culturale, per il talento
artistico ereditato dalla madre.
Lo scrivono Elena Aga Rossi e Andrea G.
Cerra nella prefazione: «Per Salvatore
l’ancora di salvezza fu la sua capacità di
scolpire, di cui approfittarono i carcerieri
per farsi fare ritratti o piccole sculture di
creta, ricompensandolo con qualche
mestolo in più di zuppa, o qualche patata,
spesso utile per quietare l’incoercibile senso
di fame suo e di altri compagni».
Delle doti artistiche di Incorpora, nato in
Calabria nel 1920 e morto
in Sicilia nel 2010,
fornisce un riscontro
anche il volume, in cui
alle annotazioni sulla vita
terribile dei lager nazisti
si alternano dipinti che
ritraggono momenti di
quella durissima
stagione di cattività: la
fatica del lavoro coatto, le percosse, la conta.
Lo stesso sopraggiungere dell’Armata
Rossa non fu un gran sollievo, perché i
sovietici impiegarono gli ex internati per
scavare trincee, ricostruire ponti, agevolare
l’avanzata verso la Germania. Senza alcun
riguardo per uomini già stremati: «La
situazione — scrive Incorpora —
s’incrudelisce: i sovietici, “liberatori!”, non
risparmiano legnate». Solo la conclusione
della guerra avrebbe posto fine al calvario.
Antonio Carioti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mo dimenticati?) ma aver cura anche dell’am-
biente nel quale viviamo, la cui salute incide
sempre più violentemente sulla nostra e su
quella dei nostri simili. Papa Francesco in Lau-
dato si’, ma anche nella più recente enciclica
Fratelli Tutti, eleva la natura a nostro prossi-
mo. Le dà corpo. È come se respirasse — a
maggior ragione dopo una devastante pande-
mia — accanto a noi. E noi ne sentissimo il
battito del cuore, la sofferenza generata dal ri-
scaldamento climatico, i sintomi della malat-
tia espressi dal susseguirsi di fenomeni atmo-
sferici atipici e catastrofici.
La cura dell’ambiente e del pianeta è una ne-
cessità vitale. Ciò cambia, anzi ribalta, il nostro
tradizionale rapporto con la natura, di cui ab-
biamo sempre temuto l’ostilità. Il progresso, la
civilizzazione sono state tappe di una conqui-
sta della natura. Abbiamo sfruttato, senza tanti
riguardi, i suoi tesori e ci siamo difesi, anche
armandoci, dai tanti pericoli. Ora è la natura
che chiede di essere protetta, che esprime un
grido di dolore. Ha bisogno di essere curata,
accudita e rispettata. Ed essere strappata da
una terminalità che non potremmo, nemme-
no con tutta la buona volontà, né scongiurare
né lenire perché ci riguarderebbe tutti. Nessu-
no escluso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi nell’App, da domani in edicola Emanuele Trevi sul libro di Dacia Maraini dedicato allo scrittore. Sul #535 anche un focus su Giorgio Scerbanenco e i suoi eredi

PPP100,ilsecolodiPasolinisullaLettura.EtuttiigiallidiMilano
C ent’anni fa, il 5 marzo 1922,
nacque Pier Paolo Pasolini:
scrittore, poeta, regista,
drammaturgo, anche pittore, og-
getto di un’agiografia talvolta in-
fedele. Nel nuovo numero de «la
Lettura» — il #535, oggi nell’App
e da domani in edicola — un fo-
cus ne offre un ritratto articolato.
A cominciare dal nuovo libro di
Dacia Maraini (Caro Pier Paolo,
Neri Pozza, in uscita il 3 marzo),
che restituisce la dimensione pri-
vata dell’uomo: ne scrive Ema-
nuele Trevi.
Fu un poeta che ispirò i poeti:
un volume a cura di Roberto Ga-
laverni (P.P.P. Poesie per Pasolini,
Mondadori, in libreria dal 15
marzo) raccoglie i versi che gli
dedicarono vari autori e, leggen-
dolo in anteprima, Paolo Di Ste-
fano ripercorre vicinanze e di-
stanze dei letterati del tempo con
l’autore de Le ceneri di Gramsci.
Sul suo assassinio il 2 novembre
1975, Carlo Lucarelli scrisse PPP.
Pasolini, un segreto italiano
(Rizzoli), ora divenuto uno spet-
tacolo: ne parla lo scrittore, inter-
vistato da Cecilia Bressanelli. Di
altre passioni scrivono Edoardo
Sassi, che racconta il Pasolini pit-
tore cui saranno dedicate diverse
mostre, mentre Helmut Failoni
ne illustra l’amore per la musica.
Dall’alto: Pasolini Di Pasolini si parlerà anche a
(5 marzo 1922- Book Pride, festival milanese cui
2 novembre l’inserto dedica uno speciale. E
1975) e nell’App de «la Lettura» il Tema
Scerbanenco del Giorno di oggi offre in ante-
(1911 – 1969) prima un estratto dall’introdu-
zione dell’antologia curata da Ga-
laverni; inoltre, uno speciale sul
poeta è su corriere.it/cultura.
Il numero è affollato di scritto-
ri. Struggente il racconto offerto a
«la Lettura» dall’americano Da-
vid Leavitt (di cui torna in libreria
per Sem il primo romanzo, La
lingua perduta delle gru): quan-
do il suo cane Toby si è ammalato
di cancro, la mente del padrone
si è affollata di domande, che
dalla coscienza di un animale
sulla propria sorte passano a in-
terrogarsi sul senso della vita e
dell’amore. Molti scrittori hanno
dedicato al miglior amico del-
l’uomo romanzi e racconti: do-
mani nell’App il Tema del Giorno
proporrà un approfondimento.
Altri scrittori aprono «la Lettu-
ra»: tanti gli autori che hanno
ambientato i loro romanzi a Mila-
no, ad esempio i giallisti. Sulle
orme del classico Giorgio Scerba-
nenco, di cui scrive Antonella
Lattanzi, anche i giallisti di oggi
ambientano le loro storie in città:
Alessandro Beretta raccoglie le
testimonianze di nove autori
mentre Gianni Santucci svela il
lato «nero» della città reale e la
mappa disegnata da Antonio
Monteverdi individua i luoghi dei
detective. Fuori dal giallo, Milano
è città romanzesca anche perché
accoglie culture, costumi, amori:
Lo scrittore americano Jonathan Bazzi lo scrive nel nuo-
David Leavitt, autore vo Corpi minori (Mondadori) e lo
di un racconto per «la spiega a in una passeggiata inti-
Lettura» dedicato al ma tra le vie della città. (i. bo.)
suo cane Toby © RIPRODUZIONE RISERVATA
 56
Spettacoli
In sala
Il nuovo
episodio della
saga tratta
dal fumetto
I
tormenti del giovane
Batman. Un supereroe
umano, pure troppo,
pronto a mostrare ferite
e fragilità, a non na-
scondere i dubbi che lo asse-
diano. Se c’era un attore
adatto a incarnare il lato
oscuro dell’uomo pipistrello
e il suo alter ego Bruce Way-
ne era Robert Pattinson, che
qualche superpotere deve
averlo se è stato capace di
passare indenne dalla saga
Twilight alle cure di un regi-
sta come David Cronenberg.
È lui il protagonista scelto dal
regista Matt
Re e ve s p e r
rinnovare
uno dei per-
sonaggi più
iconici della
Dc Comics,
un universo
in continua
espansione
al cinema:
The Batman, dopo diverse
peripezie produttive amplifi-
cate dalla pandemia, arriva
in sala dal 3 marzo con la
Warner Bros. «Ciò che lo ren-
de riconoscibile è la sua auto,
la tuta, i gadget. Ma non è
esattamente un supereroe.
Dietro c’è un essere umano.
Ho scelto lui perché cercavo
un attore con un’aura roc-
k’n’roll solitaria, un incrocio
tra Kurt Cobain e Howard
Hughes», ha spiegato Reeves
(anche sceneggiatore con Pe-
ter Craig) che ha voluto, ac-
canto a Brahms anche i Nir-
vana nella colonna sonora af-
fidata a Michael Giacchino.
Il diretto interessato se la
ride e conferma: «È vero —
dice Pattinson — , sono stati
i due riferimenti che mi ha
dato al primo provino, piut-
tosto insoliti. La cosa interes-
● L’album «Mielemedicina»
Anastasio: basta
con i testi arrabbiati
Ora le mie canzoni
superano i generi
e parlano di dolcezza
Michael Keaton Val Kilmer
I tormenti di un supereroe
Per lui due Batman, 1989 e 1992 «Batman Forever» del 1995
Robert Pattinson protagonista di «The Batman»
«Non ha paura di mostrare fragilità e rabbia»
sante è che, accanto ai poteri,
Il film non ha paura di mostrare la
sua fragilità e anche la sua
rabbia, combatte anche con
sé stesso oltre che contro i
nemici di Gotham. La sua
vulnerabilità è qualcosa che
percepisci, questo me lo ha
reso così interessante. È un
solitario, costretto a vestire i
Arriva in sala il panni del vigilante. Ma con
3 marzo «The una vena di disperazione che
Batman» l’accompagna». Un’anima di-
scritto e diretto visa in due, l’orfano Bruce
da Matt Reeves Wayne e il vendicatore Bat-
(foto in alto) man, alle prese con i limiti e
con Robert le ferite di entrambe le iden-
tità. «Ha quasi più paura che
il mondo scopra chi è, più
che di morire», suggerisce
Pattinson.
Un capitolo piuttosto cupo
della saga, questo di Reeves,
con ambientazioni prevalen-
temente notturne a sottoli-
neare che c’è del marcio a
Gotham, contaminata non
solo dal crimine ma, ancora
Pattinson (qui di più, dalla corruzione poli-
sopra), per la tica. Con un cattivo, il serial
prima volta nei killer chiamato l’Enigmista
panni del (Paul Dano) così inquietante
personaggio da sembrare uscito da un
dei fumetti Dc, thriller, una Catwoman, alias
Zoë Kravitz, Selina Kyle (Zoë Kravitz) po-
(Selina Kyle / co disposta a fare sconti, un
Catwoman), Pinguino sorprendente (Co-
Paul Dano lin Farrell, in gara con Jared
(Edward Leto/ Paolo Gucci come atto-
Nashton / re più irriconoscibile della
l’Enigmista) e stagione) e il Carmine Falco-
Jeffrey ne di John Turturro già visto
Wright (tenente in Batman Begins di Chri-
James Gordon) stopher Nolan. E un probabi-
le un sequel all’orizzonte.
«Abbiamo girato sempre con la tuta addosso, sapevo a
di notte, buio tutto il tempo, malapena cosa stava succe-
mi sono sentito molto solo dendo intorno a me. Mi han-
— spiega alla stampa l’attore no costruito una piccola ten-
in collegamento da Londra, da sul lato del set dove potevo
in occasione della prima andare a decomprimermi».
mondiale — . Non mi era Ne aveva bisogno. Oltre al-
permesso uscire dallo studio le difficoltà pratiche — il co-
N on ha paura di spiazzare il suo
pubblico Anastasio, anzi è pro-
prio quel che ha voluto fare dopo
due anni di silenzio scegliendo di apri-
re il nuovo disco Mielemedicina con E
invece, un pezzo cantautorale chitarra e
voce, e con un singolo pop, Assurdo,
lontano dal rap tormentato degli esor-
di. Vincitore di X Factor nel 2018, poi in
gara a Sanremo nel 2020, il 24enne di
Meta di Sorrento parla di «un’evoluzio-
ne» e di «un disco di crescita», anche
se puntualizza di non tradire se stesso:
«Sono approdato a una maturità diver-
sa, ho elaborato il tormento e faccio
vedere che non sono sempre quello
arrabbiato con il cappuccio in testa».
Proseguendo nell’ascolto, ad ogni mo-
do, il rap ritorna, anche se per Marco
Anastasio (questo il nome completo)
Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera
Hollywood A cinque anni dalla morte, il documentario The Dark Side of a
Hollywood Icon accusa Jerry Lewis (1926 – 2017) di aver più volte
Un documentario allungato le mani sul set. Tra le molte testimonianze raccolte nel film,
sulle molestie quelle di Hope Holiday, che ha recitato con Lewis in L’idolo delle
donne, Jill St. John, sua costar in Dove vai sono guai!, Anna Maria
di Jerry Lewis Alberghetti, che ha lavorato con lui ne Il Cenerentolo, Karen Sharpe di
Pazzi, pupe e pillole. Qualche attrice ha provato a reagire, ma Lewis
era un «intoccabile»: alla fine degli anni 50 i film del comico avevano
fatto guadagnare alla Paramount cento milioni di dollari quando il
biglietto di ingresso al cinema era di meno di 70 centesimi.
George Clooney Christian Bale Ben Affleck
«Batman & Robin» del 1997 Tre Batman: 2005, 2008 e 2012 «Batman v Superman» del 2016
interpretare anche questo
film), passando per George
Clooney e Christian Bale, so-
no molti i colleghi che lo
hanno preceduto nel ruolo
del personaggio ideato da
Frank Miller e David Mazzuc-
chelli. Lui assicura di non
cercare confronti. «Sono feli-
ce di esserci arrivato a que-
st’età (35 anni. ndr), perché
penso che se fossi stato più
giovane non sarei stato in
grado di reggere tutta questa
pressione. Gli altri? Ho visto i
loro film quando uscirono,
ho cercato di fare il mio e
non farmi influenzare».
Questo, insistono tutti, è
un altro Batman. Una rilettu-
ra contemporanea del nostro
eroe ma anche molto radica-
ta nei fumetti di partenza.
L’uomo pipistrello è pure un
❞
Lotta interiore
Combatte con sé stesso
oltre che contro i nemici
È un solitario che veste
i panni del vigilante
po’ detective che fa squadra
con il tenente James Gordon
(Jeffrey Wright), poliziotto
integerrimo, per tentare di
risolvere gli enigmi seminati
dall’Enigmista. E poi c’è Ca-
twoman. «Una vera randa-
gia», sostiene Kravitz. «La
cosa più difficile è stata di-
menticare che dovevo inter-
pretare un personaggio così
iconico, l’ho pensata da subi-
to come un essere umano.
Tutt’altro che una vittima,
nonostante il dolore che si
stume disegnato dal team di Insieme porta dietro. Anche lei una
Jacqueline Durran pesa circa Zoë Kravitz (33) e sorta di antagonista di Bat-
27 chili — l’attore è risultato Robert Pattinson man. Il loro è un rapporto di
anche positivo al Covid du- (35) in una scena odio e amore. Lei è la perso-
rante le riprese. Da Michael di «The Batman» na che l’ha messo più in diffi-
Keaton a Ben Affleck (che di Matt Reeves, in coltà di ogni altro».
avrebbe dovuto, nei piani uscita nelle sale Stefania Ulivi
iniziali, scrivere, produrre e il 3 marzo © RIPRODUZIONE RISERVATA
quel che conta sopra i generi sono le
parole: «Se c’è un filo conduttore nel
disco è la poesia. E poi, dopo aver supe-
rato la fase della rabbia giovanile, rie-
de, salvo poi poterci tornare, vedi i Ma-
neskin». La pandemia non gli ha per-
messo di promuovere il suo precedente
lavoro Atto zero: «È uscito 10 giorni
sco a parlare di cuore e di dolcezza,
temi pericolosi perché si rischia di sca-
dere nello sdolcinato». Nel disco non
prima di Codogno, sto ancora aspettan-
do di fare quel tour. Quando hanno
rinviato i concerti, all’inizio, ero quasi
mancano due collaborazioni: con Boo-
sta nel brano L’uomo, il cosmo, «nato
sollevato perché ci arrivavo frullato da
Sanremo e ho pensato che andava bene
Sguardo
Anastasio, 24
da una strofa che avevo scritto già pri-
ma di X Factor». E con Stefano Bollani
prendermi un paio di mesi di vacanza.
Poi, però, sono diventati due anni». Ora
anni, è un rapper nella sorprendente Tubature, un ge- dovrebbe essere la volta buona: i con-
e cantante di mellaggio inedito fra rap e jazz «dal certi sono riprogrammati con partenza
Meta di Sorrento, testo e dalla musica frenetica». Ricor- il 6 aprile da Bologna. «Certo, se fossi
vicino a Napoli dando X Factor, Anastasio parla di un un artista furbo, sui social in questi due
percorso «positivo e formativo che però anni avrei potuto essere più presente.
psicologicamente va gestito»: «Entri Ma non volevo farlo solo per esserci. E
che non sei nessuno ed esci in cima al adesso non vedo l’ora di tornare live».
mondo. Non puoi aspettarti di rimane- Barbara Visentin
re così in alto e inevitabilmente si scen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
«Non ti disunire? Frase
che può salvarti la vita»
Capanoin«ÈstatalamanodiDio»:oraèunmododidire
NAPOLI Alla fine quel monito
che nel film ripete riuscendo
a tenerci dentro rabbia, sag-
gezza e pure dolore, lo ha ri-
volto anche a sé stesso. Perché
in ognuno c’è un po’ di Fabiet-
to Schisa e della sua tragedia,
«e in sessant’anni di vita è ca-
pitato anche a me di sentirmi
come si sente lui. E me lo so-
no detto: “Non ti disunire,
perché non te lo puoi permet-
tere”. C’è tut-
to in quelle
parole, pro-
prio tutto, se
si riesce a
compren-
derle».
E allo stes-
so modo si è
ritrovato in quell’altra frase,
che a Fabietto quasi sbatte in
faccia: «’A tieni ’na storia ’a
raccunta’?». Perché Ciro Ca-
pano, scelto da Paolo Sorren-
tino per interpretare il regista
Antonio Capuano in È stata la
mano di Dio, di storie da rac-
contare ne tiene non una ma
molte di più. La storia di un
ragazzino che ha visto i suoi
amici d’infanzia perdersi in
quei quartieri di Napoli dove
la strada insegna a sopravvi-
vere ma non sempre anche a
salvarsi. La storia di un atleta
che ha giocato a rugby da pro-
fessionista fino a 34 anni e ora
che ne ha 61 continua a por-
tarsi dentro quei valori di co-
raggio e lealtà appresi sul pra-
to dell’Albricci, un campo che
Esce «Red»
Domee Shi,
la prima donna
regista Pixar
Arriva il primo film
Disney Pixar con una
donna regista. Si tratta di
Red (disponibile su
Disney+ dall’11 marzo),
pellicola diretta dalla
regista canadese di origine
cinese Domee Shi, già
vincitrice dell’Oscar per la
miglior regia nel 2018 con
Bao. La storia ruota
intorno al rapporto tra una
madre e una figlia che
attraversa il cambiamento
dell’adolescenza e si
trasforma in un panda
rosso: «Da figlia unica
volevo esplorare questo
tipo di relazione che è
sempre piena di tante
emozioni: dall’amore al
senso di colpa, dalla
manipolazione al
conflitto», ha detto Shi. E
ancora: «I panda sono
carini e non si vedono
spesso nei film. Ho scelto
il rosso come colore
perché per me è quello
che rappresenta la
purezza. E anche la
stranezza. Io, all’età di
tredici anni, ero
perennemente rossa per
timidezza o perché mi
imbarazzavo davanti a un
ragazzo che mi piaceva».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ancora evoca emozioni tra gli
Sul set appassionati, anche quelli
non napoletani.
● Nella foto La storia di un attore che si
sotto la Piscina è formato sui palcoscenici
Mirabilis, il sito della sceneggiata, che ha lavo-
archeologico rato con i grandi, da Beniami-
dei Campi no Maggio a Pino Mauro, da
Flegrei dove Mario Merola a Mario Da Vin-
è ambientata ci. E che poi ha fatto parte del-
la scena la compagnia stabile del San-
dell’incontro nazaro diretta da Luisa Conte,
la signora del teatro classico
napoletano.
Una storia che ha affascina-
to Sorrentino. «Quando andai
da lui per il provino, volle pri-
ma sapere tutto della sceneg-
giata, stemmo a parlare tan-
tissimo tempo. Quelle storie
gli piacevano moltissimo».
tra Antonio Avrebbe potuto raccontarglie-
Capuano (Ciro ne anche altre, seppure non
Capano) e di teatro. «Ho frequentato
Fabietto Schisa Maradona. Me lo presentò Jo-
(Filippo Scotti) sè Alberti, un ex calciatore ar-
gentino che gestiva un locale
SPETTACOLI 57
#
dove è ambientata la scena
dell’incontro tra Capuano e il
giovane Schisa. «Girammo al-
l’alba, e ricordo come Paolo
aspettava la luce per cogliere
l’attimo in cui ci fosse l’atmo-
sfera che aveva in mente.
Quando penso all’intensità di
quei momenti, ancora mi
emoziono. L’incontro con lui
è stato il più importante della
mia carriera, il più forte. È un
regista capace di creare con
In T-Shirt gli attori un rapporto straor-
Ciro Capano dinario. Che sa caricarli, farli
(Napoli, 1960) in sentire bene, metterli in con-
una scena di «È dizione di dare sempre il me-
stata la mano di glio». A lui ha dato una parte
Dio», il film di
Paolo Sorrentino
in cui interpreta Il teatro
Antonio Capuano, L’attore che nel film
il regista
che affascina interpreta Capuano:
Fabietto nella sua senza il teatro potevo
scoperta prendere brutte strade
del cinema
a Posillipo. Diventammo ami- tro avrei potuto prendere speciale. Perché Antonio Ca-
ci, uscivamo insieme. Gli feci brutte strade». puano per Sorrentino rappre-
conoscere la Napoli che cono- Invece il suo percorso lo ha senta tantissimo. «Eppure
scevo io. Anche quei quartieri portato fino all’incanto della non mi ha detto nulla. Io non
difficili in cui sono cresciuto. Piscina Mirabilis, il sito ar- conoscevo personalmente Ca-
A volte penso che senza il tea- cheologico dei Campi Flegrei puano, ma solo come regista,
e lui non me ne ha parlato,
non mi ha indicato come in-
terpretarlo. Ha lasciato che
fossi io a trovare il modo. E il
risultato è frutto del feeling
che si è subito creato tra noi».
Un risultato che va oltre
quella frase ormai così famo-
sa. «Non ti disunire è diventa-
to un modo di dire. A me lo ri-
petono in tanti. Ma non mi dà
fastidio: è una frase impor-
tante, può essere d’aiuto a tut-
ti in certi momenti della vita».
Fulvio Bufi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Aveva 84 anni
Addio a Sally
l’infermiera
di «M.A.S.H.»
Il suo ruolo più celebre,
che le è valso una
nomination agli Oscar
come attrice non
protagonista, è stato
quello dell’infermiera
Margaret «bollore»
Houlihan in M.A.S.H.,
film cult di Robert Altman
uscito nel 1970. L’attrice
americana Sally Kellerman
è morta a 84 anni nella sua
casa di Woodland Hills, in
California. Il decesso, ha
spiegato il suo portavoce,
è avvenuto a causa di un
attacco cardiaco. Da alcuni
anni, inoltre, l’attrice
soffriva di demenza.
Capelli biondi, voce roca e
sensuale, Kellerman ha
avuto una lunga carriera
nel cinema e nella
televisione. Ha recitato in
numerosi telefilm degli
anni 60 come L’ora di
Hitchcock, Cheyenne e
Star Trek. Al cinema è
stata Dianne Cluny in Lo
strangolatore di Boston,
film di Richard Fleischer
del 1968. Con Altman,
oltre al ruolo che l’ha
consacrata, ha recitato in
altri due film, Anche gli
uccelli uccidono del 1970 e
Prêt-à-Porter del 1994.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 58 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Sport
Serie B
Serie A 27ª giornata Classifica Il Brescia capolista prova l’allungo a Como
MILAN-UDINESE 1-1 MILAN*** 57 SASSUOLO 33 Oggi 26ª giornata di serie B (Dazn, Sky), ore 14.05: Como-Brescia;
INTER 55 BOLOGNA* 31
GENOA-INTER 0-0
NAPOLI 54 EMPOLI 31 Cosenza-Alessandria; Parma-Spal; Ternana-Cremonese; Vicenza-
SALERNITANA-BOLOGNA oggi ore 15.05 (Dazn)
EMPOLI-JUVENTUS ore 18.05 (Dazn) JUVENTUS 47 UDINESE* 26 Pordenone. Ore 16.20: Perugia-Benevento. Domani, ore 15.35:
ATALANTA* 44 SAMPDORIA 26 Ascoli-Crotone; Cittadella-Frosinone; Monza-Lecce; Reggina-Pisa.
SASSUOLO-FIORENTINA ore 20.50 (Dazn, Sky)
LAZIO 43 SPEZIA 26
TORINO-CAGLIARI domani ore 12.35 (Dazn, Sky) FIORENTINA* 42 VENEZIA* 22 Classifica: Brescia 47; Lecce, Cremonese, Pisa 46; Monza 44;
VERONA-VENEZIA ore 15.05 (Dazn)
SPEZIA-ROMA ore 18.05 (Dazn)
ROMA 41 CAGLIARI 22 Benevento 43; Frosinone, Perugia 41; Ascoli 39; Cittadella 38; Como
VERONA 37 GENOA*** 17
LAZIO-NAPOLI ore 20.50 (Dazn) TORINO* 33 SALERNITANA** 14 34; Reggina 32; Ternana 31; Parma 29; Spal 27; Alessandria 23;
ATALANTA-SAMPDORIA lunedì ore 20.50 (Dazn) *una partita in meno; **due in meno; ***una in più Cosenza 20; Crotone, Vicenza 15; Pordenone 12

Le pagelle Furia rossonera Udogie agguanta il Milan che protesta: «Basta arbitri esordienti»
Milan 1
Udinese 1

Milan Marcatori: Leao 29’ pt; Udogie 22’ st

MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria
Tonali si sacrifica 6, Tomori 6, Romagnoli 5, Hernandez
5,5; Tonali 6,5, Kessie 5,5; Messias 5,5
6 Maignan Non fatica a murare i (Saelemaekers 6 20’ st), Diaz 5,5
tentativi centrali di Beto. Non ha (Maldini sv 40’ st), Leao 7; Giroud 5
responsabilità sul pari di Udogie. (Rebic 5,5 20’ st). All.: Pioli 5,5
6 Calabria Copre e punge. UDINESE (3-5-2): Silvestri 6; Becao 5,5,
6 Tomori Ha il suo daffare con Beto Marì 7, Perez 6,5; Molina 7, Arslan 6,5
che lo sovrasta nelle palle alte. Gara (Jajalo sv 45’ st) Walace 6, Makengo 5,5
di sofferenza ma sufficiente. (Pereyra 6,5 10’ st), Zeegelaar 5,5
5 Romagnoli In acrobatico ritardo (Udogie 6,5 10’ st); Deulofeu 6,5, Beto 6
(Success 6 20’ st). All.: Cioffi 6,5
su Udogie, ha sulla coscienza il gol
del pari. Anche se resta il giallo sul Arbitro: Marchetti 5
fallo di mano del giocatore dei Ammoniti: Perez, Becao, Rebic, Molina,
friulani. Success, Leao
Recuperi: 1’ più 5’
5,5 Theo Hernandez Non sfonda
come ci si aspetta da lui.
6,5 Tonali Serve l’assist chirurgico a
Leao e si sacrifica per tutti.
5,5 Kessie Fischiato all’annuncio
delle formazioni, svolge il compitino
senza strafare.
5,5 Messias Oltre alla favola, ci
deve essere di più. Contestato Destiny Udogie,
5,5 Diaz Ha da tempo esaurito il 19 anni, realizza il pareggio
repertorio di magie. Prevedibile. dell’Udinese contestato dai

Una mano di troppo

7 Leao Balletti dentro e fuori dal rossoneri per un tocco di mano (Ap)
campo per la rete numero 8 in
campionato. Con Ibrahimovic fuori
da 5 gare consecutive, è lui il leader
tecnico dell’attacco.
5 Giroud Sostituito a metà ripresa
dopo non aver effettuato neanche
un tiro in porta. Offeso, guarda torvo
il campo dalla panchina.
6 Saelemaekers Propositivo, non
sempre preciso.
5,5 Rebic Nervoso, entra, non
incide e si fa ammonire.
MILANO Finisce un’altra volta
con l’arbitro accerchiato dai Il solito Leao, dubbi sul pari dell’Udinese e l’ha difeso con i denti. «Co-
me l’ha colpita Udogie? L’im-

Maldini: «Gol da annullare, errore grave»

5,5 Pioli Si prepara come peggio
non potrebbe alle due gare che
incideranno in maniera consistente
sulla stagione del Milan, ovvero
derby e Napoli.
Monica Colombo
giocatori del Milan, furibon- portante è che l’abbia colpita»
di. Deve perfino mettersi in ha sorriso Cioffi, bravo e co-
mezzo Pioli, tipo bodyguard, raggioso a ribaltare la partita
per provare a cercare di ripor- con i cambi nella ripresa.
tare un po’ di calma fra i suoi. La gara, iniziata 5 minuti
Niente da fare: il gol del pa- spiegato così la sua lunga titu- che, al netto dell’episodio, dopo per protestare contro

Udinese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mari concentrato
6 Silvestri Non ha particolari colpe
sul vantaggio rossonero, per il resto
serata di ordinaria amministrazione.
5,5 Becao Fatale la distrazione su
Leao. Patisce il portoghese che lo
spinge all’ammonizione.
7 Mari Concentrato nel limitare
Giroud: peraltro non servono sforzi
sovrumani. Salva su una palombella
di Leao.
6,5 Perez Ruvido senza essere
cattivo.
7 Molina Motorino della corsia di
destra. Cerca senza riuscirci di
reggio dell’Udinese, peraltro
meritatissimo, ai rossoneri
proprio non va giù. Minuto
67, Diavolo avanti 1-0 grazie al
gol di Leao nel primo tempo,
rovesciata di Pereyra in area,
la palla arriva sulla linea di
porta dove Udogie la tocca
quel tanto che basta per met-
terla dentro, vanificando un
disperato intervento di Roma-
gnoli. Il tocco è col braccio?
Sembra proprio di sì. Eppure
Marchetti, il direttore di gara,
convalida dopo il check dal
Var, che non lo chiama nem-
meno a rivedere le immagini.
La verità è che qualche dubbio
deve averlo avuto anche lo
stesso Udogie, che poi ha
50 banza prima di festeggiare:
«Ho visto il guardalinee inde-
ciso, mi è andata bene».
presenze Seccatissimo il d.t. Maldini,
che a differenza di quanto av-
in serie A per
Brahim Diaz venne con Serra dopo Milan-
in rossonero. Spezia stavolta non dispensa
Cinquanta carezze: «Errore evidente, la
partite anche Var dovrebbe togliere i dubbi.
per Tonali con Non possiamo avere sempre
la maglia del arbitri esordienti. Chi decide,
Milan in tutte deve capire di calcio». Mar-
le competizioni chetti, per la cronaca, era al-
l’8ª direzione in A. Pioli mette
il resto: «Fallo di mano evi-
dente, l’errore è grave e non è
la prima volta. Non è stata una
prestazione eccezionale, ma
era un gol da annullare».
Due le certezze. La prima è
l’arbitro non ha convinto per
niente: la partita gli è sfuggita
subito di mano. La seconda è
che questo non basta a giusti-
ficare la seconda pessima pre-
stazione consecutiva del Mi-
lan, che arriva così a quota 12
punti persi contro le squadre
della parte destra della classi-
fica, peraltro proprio nel de-
cennale del famigerato gol
annullato a Muntari in Milan-
Juve del 2012. Come a Salerno,
anche ieri il blackout dopo la
rete che doveva incanalare la
partita è stato totale, assurdo,
ingiustificabile. Troppi errori,
troppe leggerezze.
L’Udinese non ha rubato
nulla, ha meritato il suo punto
2 l’invasione russa dell’Ucraina,
aveva avuto un avvio lento ed
era stata sbloccata dopo mez-
pareggi z’ora da Leao, che ha superato
Silvestri con un sinistro forte
consecutivi del
Milan in serie A: e secco, proprio sotto gli oc-
non succedeva chi dell’ex presidente Berlu-
dal 2020 sconi, tornato dopo 5 anni a
(Parma e San Siro, esultante insieme al-
Genoa). Doppio la fidanzata. Rafa è stato però
pari con fra i pochissimi a salvarsi: ma-
l'Udinese come le Giroud, male Diaz, male
nel 2010/2011 Kessie, male Messias. La cosa
migliore, per il Milan, l’ha fat-
ta l’Inter alle 23. La corsa scu-
detto resta aperta. Ma martedì
nel derby di Coppa Italia ser-
virà un altro Diavolo.
Carlos Passerini
© RIPRODUZIONE RISERVATA

procurare munizioni a Beto.

6,5 Arslan Buona gestione della
palla.
6 Walace Sportellate e contrasti, più
quantità che qualità.
5,5 Makengo Rumina palloni nel
traffico del centrocampo.
5,5 Zeegelar Avvio promettente,
poi si perde mentre dalle sue parti
cresce la leadership di Calabria
6 Beto La fisicità non gli manca
(196 centimetri), la mira sì.
6,5 Deulofeu Acquisto del Milan
crepuscolare di Berlusconi, fra
accelerazioni e dribbling tiene vispi i
difensori avversari. Impegna
Maignan anche nel recupero.
6,5 Udogie L’uomo giusto al posto
giusto, fulmina Romagnoli nella
convulsa azione del pareggio. Fallo
di mano o no, ha il pregio di crederci.
6,5 Pereyra Cambia il ritmo con il
suo ingresso in campo.
6 Success Utile nel finale per tenere
la palla lontano dalla propria area.
6,5 Cioffi Un punto prezioso nella
corsa salvezza.Ribalta la gara con le
sostituzioni.
m. col.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
● L’analisi
Un ciapa no stanco: emergono i limiti di tutti
di Mario Sconcerti
C ontinuano le fatiche di Milan e
Inter. Meglio l’Inter di pochi
millimetri, forse solo per una
maggiore vivacità al limite
dell’insistenza. Mentre il Milan è
stato lento fin dall’inizio, quasi senza
idee anche nei giocatori migliori. Ha
pesato Leao per qualche giocata e
naturalmente il gol, tecnicamente
una primizia, ma è stato anche un
Leao che ruba gli occhi sulla sua
bellezza, senza riuscire a prendersi
una reale responsabilità nei momenti
duri. Questo campionato sembra una
specie di lungo gioco ad handicap.
Nel complesso le prime hanno 30
punti meno della scorsa stagione,
l’Inter addirittura 10. Quando si
pensava che le cessioni estive
pesassero, non era molto sbagliato.
Poi può bastare, ma quanto sale in
meno potremo accettare? Aiuta tutti
l’impoverimento generale. Hanno 5
punti meno Juve e Atalanta, 9 meno
la Roma, è a zero il Milan, a -1 la
Lazio. Ma non basta a capire. Un
mercato, una stagione, con tutte le
parole che portano dietro, stanno
passando solo con un danno
comune. Stupisce la difficoltà a
segnare, la fatica che rende tutti
uguali, i nervi che non tengono più,
hanno continua necessità di pause.
Pesano le Coppe per fatica e risultati,
per le dimostrazioni che portano;
pesa il calendario che avanza per
tutti, quindi anche l’importanza dei
risultati per le piccole. Ma affiora
anche un senso di impotenza, una
rassegnazione per un significato di
marginalità che abbraccia tutto.
Giochiamo nel ripostiglio del grande
calcio, impossibilitati a cercare l’aria,
ogni anno sempre un po’ più leggeri,
vendiamo sempre un po’ di più per
comprare qualcosa che non ci
appaga mai, in sostanza ci
inganniamo. Viviamo di speranza e
propaganda. Trenta punti persi dai
migliori sono una realtà massiccia,
che va molto oltre anche al calcio dei
social. Una squadra vincerà, ci sarà
festa, ma sembrerà alla fine un ciapa
no languido e sudato come un tango.
È stanco Barella, è stanco Dzeko,
sono stanchi De Vrij e perfino
Dumfries. Sono lenti Tonali e Kessie,
senza slancio Diaz, perduto nel
niente degli altri Giroud, sbanda
l’intera difesa del Milan, abbastanza
anche quella dell’Inter, Udinese e
Genoa hanno avuto sei contropiedi
liberi. Non c’è una ragione vera, non
cercatela. Sarebbe una carezza
inutile. Sono limiti. Inter e Milan
sono al loro massimo, si gioca ormai
da sette mesi, non è più un’opinione,
comincia a essere matematica. Il
punto è se quello che possono dare
potrà bastare per vincere. Sarebbe
comunque una conquista, l’unica
adatta a dimenticare quello che non
c’è più. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
SPORT 59
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Lega I sorteggi Sci

Lo statuto non si adegua, arriva il commissario Il Bayer per l’Atalanta, il Vitesse per la Roma Goggia all’assalto della Coppa di discesa
(m. col.) Nemmeno una riunione separata dei legali dei club e L’Atalanta ha pescato i tedeschi del Bayer Leverkusen agli ottavi di Riprende la Coppa del Mondo di sci dopo i Giochi di Pechino: doppio
suggerita dal vicepresidente Percassi ha consentito alle società di Europa League, la Roma gli olandesi del Vitesse in Conference, slalom maschile a Garmisch e doppia discesa femminile a Crans
trovare un accordo per adeguare lo statuto ai principi informatori del andata il 10 marzo (in casa l’Atalanta, in trasferta la Roma), ritorno il Montana. L’Italia guarda soprattutto alle due libere perché Sofia
Coni. Il nodo restano i diritti collettivi non audiovisivi: da oggi, quindi, 17. Le altre sfide di Europa League: Rangers-Stella Rossa; Braga- Goggia dopo l’argento olimpico prova a difendere il primato nella
entrerà in carica il commissario ad acta, Gennaro Terracciano, già Monaco; Porto-Lione; Siviglia-West Ham; Barcellona-Galatasaray; specialità dalla rimonta di Corinne Suter, oro in Cina. Sofia potrebbe
nominato da Gabriele Gravina. I presidenti hanno inoltre esaminato i Betis-Eintracht; Lipsia-Spartak Mosca. Conference: Marsiglia- rivincere la coppa già domani, in anticipo rispetto alle finali in Francia.
curricula dei tre candidati alla presidenza: Lorenzo Casini, Mauro Basilea; Leicester-Rennes; Paok-Gent; Psv-Copenaghen; Slavia Oggi si corre alle 10.30, mentre gli uomini vanno alle 9.15 e alle
Masi, Lorenzo Bini Smaghi. Il 3 marzo audizione e voto. Praga-Lask Linz; Bodo Glimt-Az Alkmaar; Partizan-Feyenoord 12.15 (entrambe le gare su Raisport ed Eurosport).

Avanti piano Partita ad alto ritmo, i campioni d’Italia falliscono l’aggancio al primo posto Le pagelle

Genoa 0
Inter 0 DAL NOSTRO INVIATO A GENOVA

GENOA (4-3-2-1): Sirigu 7; Hefti 6,

Maksimovic 6(Cambiaso sv 8’ st; Genoa
Calafiori 6 16’ st), Ostigard 7,5, Vasquez
6,5; Sturaro 7, Badelj 7, Portanova 6,5 Ostigard un gigante
(Rovella sv 38’ st); Gudmundsson 6
(Amiri sv 37’ st), Melegoni 7; Yeboah 6
7 Sirigu Rischia grosso subito, poi si
(Kallon 6 16’ st). All.: Blessin 7 stabilizza per un tempo. Una parata
importante custodisce il pari.
INTER (3-5-2): Handanovic 6; 6 Hefti Tenere al guinzaglio Perisic
D’Ambrosio 6 (Caicedo sv 42’ st), De Vrij
gli riesce difficile. Si fa graffiare, ma
5,5, Bastoni 5; Dumfries 5, Barella 5
(Vecino sv 38’ st), Brozovic 5, Calhanoglu non sottomettere del tutto.
4,5 (Vidal 5,5 28’ st), Perisic 6 (Dimarco 6 Maksimovic Vecchio mestierante
sv 38’ st); Sanchez 4,5 (Lautaro 5,5 28’ dell’area di rigore, finché ne ha fa
st), Dzeko 5,5. All.: Inzaghi 5 valere il fisico. Lascia per infortunio.
Arbitro: Chiffi 5,5 7,5 Ostigard Il giovane norvegese
Ammoniti: Perisic, Calafiori, Ostigard non è male per niente. Ha i tempi, lo
Recuperi: 0’ più 5’ stacco giusto, la posizione. Ottimi
recuperi: un gigante padrone.
6,5 Vasquez Spostato a sinistra,
inizia bene, limitando Dumfries.
Torna al centro e non sbaglia niente.
7 Sturaro Con l’esperienza tiene in
mano il centrocampo. Sporca tutte
le tracce dell’Inter: il tappatutto.
7 Badelj Lo spazzino davanti alla
Battaglia Contrasto fra il genoano difesa. Fa opposizione dura e pura.
Kelvin Yeboah e Danilo D’Ambrosio. 6,5 Portanova Fatica a tenere un
Partita senza reti e un pari che serve pallone, ma intasa sempre le linee di

L’Inter resta a zero

a poco alle due squadre (LaPresse) costruzione degli interisti.
6 Gudmundsson Pesca il biglietto
vincente della lotteria e lo butta via
spendendo fuori un’occasione
gigante. Poi si applica sul compito.
7 Melegoni Mette paura con un bel
tiro da fuori. Di pattuglia nella zona
di Brozovic, lo induce a vari errori. È
sempre pericoloso quando riparte.
6 Yeboah Si batte con un leone, ma
non ha l’occasione di graffiare.
DAL NOSTRO INVIATO
Terza gara senza reti per i nerazzurri per aprire spazi agli inseri-
menti dei tre incursori, ma la
6 Calafiori Entra e in fascia tiene.
6 Kallon Aiuta a far salire i suoi e

Inzaghi le prova tutte ma il Genoa resiste

GENOVA Che fine ha fatto l’In- mossa funziona per una mez- ogni tanto prova a ripartire.
ter famelica del girone di an- zora. L’Inter non sa più far 7 Blessin Mister X. Non vince, ma
data? Se lo chiedono i mille- gol. Sirigu non si fa sorpren- non perde, pareggia la quinta gara.
cinquecento tifosi che sfida- dere dal tiro di Perisic e nep- Il Genoa ha poco, lui gli ha aggiunto
no il vento gelido di Marassi pure dal pallonetto di testa sostanza, convinzione e cattiveria.
ma soprattutto Simone Inza- Una squadra sgonfia che ha more. Lautaro entra alla fine firmato da Dzeko. L’occasione Guido De Carolis
ghi, sconsolato in panchina.
Lo 0-0 contro il Genoa, che in
questa stagione ha vinto una
53 smarrito se stessa. La difesa
ogni tanto si addormenta e
per sua fortuna il Genoa non
con Vidal senza cambiare
nulla. Il Genoa tiene. Quinto
pareggio su cinque partite
5 migliore capita al bosniaco
che però arriva in ritardo pro-
prio sul cross di Perisic da si-
Inter
© RIPRODUZIONE RISERVATA

sola partita e in trasferta, a
Cagliari il 12 settembre, asso-
miglia a una sconfitta. Di si-
curo è un’altra occasione per-
sa nel giorno in cui il Milan
non va oltre il pari casalingo
con l’Udinese. I nerazzurri,
pur con una partita da recu-
perare, restano a due punti
dai rossoneri, in un derby che
si annuncia eterno, ma do-
mani rischiano di essere su-
perati dal Napoli dentro un
campionato in cui le grandi
non sanno più vincere.
All’Inter manca quasi tutto,
soprattutto rabbia e furore.
conclusioni ne approfitta. Il centrocampo
è statico e neppure il rientro
tentate di fila
dall’Inter senza di Brozovic ridà fluidità al
trovare il gol gioco. Mancano le accelera-
(dalla rete i zioni di Barella, sempre più
Dzeko contro il nervoso e Calhanoglu non si
Napoli), è la vede. Le conseguenze sono in
serie più lunga attacco, il migliore della serie
dopo quella del A, diventato improvvisamen-
2019 te asfittico e a secco da tre
partite, compresa quella con
il Liverpool.
Inzaghi sceglie Sanchez ac-
canto a Dzeko e anche se mar-
tedì c’è il derby di Coppa Italia
l’esclusione dell’argentino in
una partita così delicata fa ru-
dell’era Blessin. I numeri, in-
vece, inchiodano Inzaghi: due
pareggi nelle ultime 4 partite
senza vittoria.
Il Genoa è squadra di lotta:
molti duelli in mezzo al cam-
po e ripartenze elastiche. Per
mezzora i rossoblù, schierati
con una difesa a quattro mol-
to compatta e una linea me-
diana a due che fa leva sulle
geometrie di Badelj e la forza
di Sturaro, ribatte colpo su
colpo, giocando in maniera
aggressiva in ogni zona del
campo. Davanti Blessin prefe-
risce Yeboah a Destro, anche
pareggi nistra. E nella ripresa, al di là
di una traversa colpita da
nelle prime
cinque partite D’Ambrosio, l’Inter non mette
per Alexander paura al Genoa che la fase di-
Blessin, fensiva l’ha sistemata ma per
allenatore del salvarsi ha bisogno di comin-
Genoa ciare a vincere.
Era successo Inzaghi per l’assalto finale
soltanto a fa esordire Caicedo, fischiato
Mihajlovic e insultato dai suoi vecchi ti-
fosi e tante volte portafortuna
dell’allenatore nella Lazio. Ma
neppure lui riesce a dare una
svolta alla notte nera dell’In-
ter.
Alessandro Bocci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sanchez fantasma
6 Handanovic Con una parata in
controtempo su Melegoni rimedia al
suo errore di posizione.
6 D’Ambrosio Va vicino più di tutti
al gol che la traversa gli nega.
Almeno non si arrende e spinge.
5,5 De Vrij Riesce a perdere un
duello con Yeboah e rischia. Non
pena molto, ma il calo continua.
5 Bastoni In vena di regali preziosi,
elargisce un’occasione al Genoa, si
fa bucare su un’altra. Svagato.
5 Dumfries Stavolta non costruisce
niente, non affonda, non si accende.
5 Barella Sarà spremuto, si è perso.

La Juve a Empoli si dà un’opzione sola

Copia sbiadita di quel che era. Mette
un buon pallone, sbaglia tiri facili.
5 Brozovic L’avvio è tremendo con
una serie di consegne omaggio agli
avversari. Non riemerge quasi mai.
Allegri: «Match da vincere. Lo scudetto a 85 punti, per noi ormai è impossibile» 4,5 Calhanoglu È tornato quello
brutto del Milan, quando si

TORINO Ammaccata dagli in-
fortuni, per numero e gravità,
la Juve deve comunque arriva-
re alla meta, stasera a Empoli:
«È una sfida da vincere — di-
ce subito Massimiliano Alle-
gri — anche se difficile da af-
frontare: giocare contro di lo-
ro è complicato». Non ci sono
alternative, dopo i pareggi
con Atalanta e Toro: «Serve
una partita pesante». Non ba-
corriere.it stasse il pienone in inferme-
Sul sito ria (ultimi arrivati, McKennie
del Corriere e Kaio Jorge), c’è pure da ge-
notizie, risultati stire l’atterraggio dalla Cham-
in tempo reale pions, mai semplice: «Dob-
e approfondi- biamo ricaricare le batterie a
menti livello mentale e prepararci al
sulle partite meglio», aggiunge il tecnico.
di serie A Che rischia di finire la stagio-
❞
nascondeva. E si mangia un gol.
ne con zero tituli: «Questo lo le, se la vedranno le tre del- 6 Perisic Non travolgente,ma le
Empoli, ore 18.05 vediamo alla fine — ribatte — l’ave Maria (Inter, Milan, Na- palle pericolose le mette tutte lui.
intanto siamo lì a lottare su poli, ndr)». La Juve punta ad 5,5 Dzeko Non arriva sul bel cross
Empoli Juventus
4-3-1-2 4-4-2
tutti i fronti». Ovvero: «Uno altre, e meno alte, quote: «Ma di Perisic, ma qualche idea la cerca.
13 Vicario 1 Szczesny dei primi quattro posti, il pri- quella per il quarto posto non Prova a non crollare, non ci riesce.
30 Stojanovic 6 Danilo mo è impossibile, la Coppa la dico, siamo in lotta». Sul 4,5 Sanchez Vuole giocare titolare,
6 Romagnoli 4 De Ligt Italia, con una bella semifina- prato, Kean potrebbe dare il ma il posto non è un diritto divino.
42 Viti 19 Bonucci le (mercoledì a Firenze, ndr) e cambio a Morata («riposa lui Non suona una nota, scena muta.
65 Parisi 17 Pellegrini la Champions». o Vlahovic»), mentre dietro 5,5 Vidal Non è lui il colpevole, ma
27 Zurkowski 11 Cuadrado Del resto, ragiona, «non è dovrebbe tornare dall’inizio non fa nulla per cambiare le cose.
23 Asllani 28 Zakaria
25 Bandinelli 5 Arthur
semplice vincere tutti gli an- Allegri Bonucci: «Chiellini sarà fuori 5,5 Lautaro Invocato dai tifosi,
10 Bajrami 25 Rabiot
ni, ma stiamo facendo partite Serve per tutta la settimana, Dybala entra e piazza una girata da fuori.
8 Henderson 7 Vlahovic migliori». Nonostante vecchi una partita potrebbe rientrare a Firenze». Poi ha la palla del k.o. e non la
difetti: «Quando stai vincen- Si concede qualche sogno Au- capitalizza. L’astinenza continua.
99 Pinamonti
Arbitro: Maresca
18 Kean
do, devi avere più controllo». pesante. relio Andreazzoli, anche se 5 Inzaghi L’Inter è in totale
Tv: ore 18.05 Dazn Come non puoi fare con il de- Riposa l’Empoli non vince da nove blackout. Non vince più, non segna
stino anche se, a richiesta, Al- o Morata gare: «Giocheremo per vince- più, non gioca più. È scarica e
legri abbozza una delle sue o Vlahovic re, ma non sarà facile». A fine pesante nella testa e nel fisico. La
previsioni: «Con 85 punti si agosto, all’Allianz, ci riuscì. crisi è acclarata. La china è brutta.
vince lo scudetto: per noi è Massimiliano Nerozzi g. d. c.
matematicamente impossibi- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
 60 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Con tanto affetto abbracciamo Mauro, Giovanni Salvi ed Elvira Tamburelli, Antonio
Benedetta ed Elisabetta nel caro ricordo della no- Romano e Laura Pellegrini piangono l'amica di
stra sempre
zia Lu Liliana Ferraro
Laura, Tommaso, Margherita e Giovanni. Donna straordinaria che, con passione e intelli-
- Milano, 25 febbraio 2022. genza, ha fatto della Giustizia la missione di tutta
la sua vita.
- Roma, 25 febbraio 2022.
Lu
mi mancherai.- Zia Danus con Alberto.
- Milano, 25 febbraio 2022. In ricordo dell'amica carissima
Liliana Ferraro
e dei tanti anni trascorsi insieme, un lunghissimo
Cara grande abbraccio.- Livia Pomodoro.
- Milano, 25 febbraio 2022.
Lu
ci mancherà la tua vitalità e la tua amicizia.- Jody
e Stefania.
- Milano, 25 febbraio 2022.
Claudia Fellus ricorda con affetto
Liliana Ferraro
Un'amica cara a me e a Mario per la sua intelli-
Maria Luisa Benedetta Nelda genza, ironia e passione per il suo lavoro anche a
fianco di Giovanni Falcone.
Austoni - Roma, 25 febbraio 2022.
Addolorati partecipiamo al lutto di Benedetta,
Elisabetta e Mauro.- Luisa Olgiati Paolo Mussa.
- Milano, 25 febbraio 2022.
Lavinia Biagiotti Cigna piange addolorata la
scomparsa di
Marisa Matteo Paola Donata Filippo e Giovanni
si stringono con affetto a Vanna Paola e loro fami- Liliana Ferraro
glie nel dolore per l'improvvisa dipartita della loro amica di una vita a cui la legano ricordi indelebili
cara contraddistinti da un affetto profondo e familiare.-
Liliana è una figura insostituibile che mancherà
Lù moltissimo, donna di superiori virtù umane e pro-
- Macherio, 25 febbraio 2022. fessionali spese con coraggio, personalità e pas-
sione.- Un abbraccio caro al nipote Mariano, alla
sorella e ai familiari tutti.
- Guidonia, 25 febbraio 2022.
Antonia e Frutteto Garibaldi, vicini a tutta la fa-
miglia, ricorderanno sempre con profonda stima
Lu Austoni
- Milano, 25 febbraio 2022. Cara
Liliana
amica speciale capace di esserci vicina anche da
Gimmo e Roberta con i figli sono affettuosa- lontano.- La tua umanità, cultura e soprattutto la
mente vicini a Mauro per la scomparsa di tua intelligenza meravigliosa saranno con noi per
sempre.- Diana e Giancarlo Santalmassi.
Lu - Roma, 25 febbraio 2022.
e partecipano al dolore dei familiari.
- Milano, 25 febbraio 2022.
Cara
Paolo ed Anna profondamente addolorati per Liliana
l'improvvisa scomparsa di
lasci un vuoto immenso nei nostri cuori, ricordere-
Lu mo per sempre la tua vita al servizio dello Stato e
del bene comune.- Intelligenza, curiosità, capaci-
sono vicini alla famiglia. tà, impegno e azione come modello per i giovani
- Abu Dhabi, 25 febbraio 2022. e i cittadini del mondo.- Raffaele, Silvia, Giulia e
Francesco Boccardo.
- Roma, 25 febbraio 2022.
I condomini di via Legnano 4-6-8 / Albertini 5-7
si uniscono al dolore dei familiari per l'improvvisa
scomparsa della cara
Maria Luisa Austoni Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, il
Direttore e lo staff del Centro Studi Americani par-
- Milano, 25 febbraio 2022. tecipano commossi al dolore per la perdita della
cara
Cara Gli amici, i colleghi, i soci tutti dell’ANAAO 26 febbraio 2018 - 26 febbraio 2022
Toscana si associano al dolore dei familiari per la
Liliana scomparsa della cara Gian Marco
conoscerti è stato un privilegio.- Sei stata per noi
un esempio di saggezza, alto senso del dovere e
Tania Picchione il tuo affetto ci manca tanto.- Adriana con Fabrice,
Mia, Diana, Irina, Marianne, Alexis, Ondine e
profonda passione civica.- Ci lasci una eredità di Sei stata una persona speciale ed è stato un pia- Gustave.
valori che cercheremo di portare avanti nel tuo in- cere lavorare con te.- Ci mancherai anche se sarai - Milano, 26 febbraio 2022.
delebile e caro ricordo.- Gli amici di BV Tech. sempre nei nostri cuori.
- Roma, 25 febbraio 2022. - Firenze, 25 febbraio 2022.
26 febbraio 2018 - 26 febbraio 2022
Bedy, Maria Sole e Giovanni avranno sempre
Rosanna, Stefania, Susanna, Davide, Gloria,
Gianmario, Giulia, Rossano, Alice, Edoardo an- Carissimo nel cuore l'amato
nunciano con profonda tristezza la scomparsa del
loro amatissimo marito, padre, zio e nonno
Italo Bruno Gian Marco
la tua famiglia ti ricorda sempre con tanto rim- - Milano, 26 febbraio 2022.
Domenico Walter Maria Ascioti pianto.
I funerali si terranno il 26 febbraio alle 14.45 - Milano, 26 febbraio 2022.
presso la parrocchia Sant'Angela Merici, Milano. 26 febbraio 2018 - 26 febbraio 2022
- Milano, 25 febbraio 2022.
Nella ricorrenza del trentacinquesimo anno del- Gian Marco
la scomparsa Giorgio ricorda con immutato amo- Ci manchi sempre e per sempre.- Con tutto il no-
Per noi sei stato un secondo papà, ti porteremo re stro immenso amore.- Gioia e Maia.
per sempre nel nostro cuore.- Ciao - Milano, 26 febbraio 2022.
Italo Bruno
zio Mimmo padre che ha lasciato un grande vuoto in tutti noi.
Gloria, Jimmy, Giulia con Laura, Mario, Giulio, - Milano, 26 febbraio 2022. 26 febbraio 2018 - 26 febbraio 2022
Elvira, Rachele e Giacomo. Il Consiglio di Amministrazione di Saras SpA e
- Bergamo, 26 febbraio 2022. tutti i dipendenti delle società del gruppo sono vi-
26 febbraio 2009 - 26 febbraio 2022 cini alla famiglia Moratti nell’indelebile ricordo del
Giovanni, Carmen, Michele e Nicola ricordano
Piera e tutti i familiari ricordano con rimpianto presidente
ed immutato affetto l'
Mimmo Gian Marco Moratti
ingegner - Milano, 26 febbraio 2022.
con affetto e gratitudine, unendosi al dolore dei Aldo Calciati
suoi cari.
- Milano, 25 febbraio 2022. - Gallarate, 26 febbraio 2022.
26 febbraio 2011 - 26 febbraio 2022
Domenico Walter Maria Ascioti "La morte non è niente, io sono solo an-
dato nella stanza accanto".
(Henry Scott Holland)
Partecipano al lutto:
— Sergio e Matilde. Senatore
— Giorgio e Daniela. Antonio Landolfi
Socialista, libero, giusto.- Adriana, Camilla,
Vincenzo Santelia piange la scomparsa di Elettra, Flavia e Laura.
- Roma, 26 febbraio 2022.
Camillo Filetti
numismatico eccelso, amico e maestro.
- Milano, 25 febbraio 2022. 1985 - 2022
A
I dipendenti, i collaboratori e i soci di Finarte, Vito Leandro
partecipano al lutto della famiglia per la scompar-
sa del con amore Lina.
- Bovisio Masciago, 26 febbraio 2022.
Professor
Camillo Filetti
26 febbraio 2019 - 26 febbraio 2022
ricordandone la grande professionalità e le straor-
dinarie qualità umane. Giancarlo Talamini
- Milano, 25 febbraio 2022.
Per sempre con noi.- La tua famiglia.
- Sesto San Giovanni, 26 febbraio 2022.
Giuseppe Alfieri
26 febbraio 2018 - 26 febbraio 2022
Ci stringiamo al lutto della cara sorella Carla
Alfieri in questo momento di profondo dolore.- Massimo e Milly con Celeste, Mao, Carlotta,
Gigio e Maria hanno tanta nostalgia degli abbrac-
Sentite condoglianze.- Giuseppe e Cristina Bono.
- Cambiago, 25 febbraio 2022. ci di
Gian Marco
Marina Balconi - Milano, 26 febbraio 2022.
Ti porterò sempre nel cuore.- Sono vicina a
Patrizio, Alessia, Nicolò, Tommaso in questo mo-
mento di grande dolore.- Valeria Barlocco.
- Mozzate, 25 febbraio 2022.
Gli associati Emusa ricordano

Dottoressa Michele Del Vecchio

Maria Luisa Benedetta Nelda
Austoni
Partecipano al lutto:
— Nico e Luisa Borromeo d'Adda.
La sorella Antonietta, il cognato Rodolfo, i nipoti
Mariano e Ivan annunciano la scomparsa
dell'amata
Liliana Ferraro
I funerali si svolgeranno sabato 26 febbraio alle
ore 15.30 in Roma, nella Basilica di Santa Maria
in Trastevere.- Per volontà della famiglia si prega
di non inviare fiori, ma di devolvere eventuali of-
ferte in opere di bene.
- Roma, 25 febbraio 2022.
Liliana Ferraro
Per sempre grati per l’impegno profuso dalla
Dottoressa Ferraro in qualità di Consigliere di
Amministrazione, sarà ricordata con profonda sti-
ma e affetto.
- Roma, 25 febbraio 2022.
Il Presidente Claudio De Vincenti, l'Amministra-
tore Delegato Marco Troncone, il Consiglio di
Amministrazione, il Collegio Sindacale e il perso-
nale di Aeroporti di Roma, esprimono il più pro-
fondo cordoglio per la scomparsa della
Dott.ssa Liliana Ferraro
Presidente dell'Organismo di Vigilanza della so-
cietà.
- Roma, 26 febbraio 2022.
amico e serio professionista.
- Milano, 25 febbraio 2022.
Ieri è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari l'
Ing. Francesco Marini
Ne danno il triste annuncio i figli Rosella,
Costanza, Alessandro e i nipoti tutti.
- Roma, 26 febbraio 2022.
Il Presidente dell’Automobile Club d’Italia
Angelo Sticchi Damiani, gli Organi, i Dirigenti ed
il personale tutto partecipano commossi al dolore
della famiglia per la perdita del
Dott. Michele Nappi
grati per il prezioso contributo dato all’ente in cui
ha ricoperto per oltre trenta anni posizioni apicali
e strategiche.
- Roma, 25 febbraio 2022.
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022
SPORT 61
#

Atletica Ciclismo Rugby

Jacobs e Iapichino stelle agli Assoluti
(m.bon.) Scattano ad Ancona (RaiSport, 15.55) i campionati italiani
indoor. Attesa per l’olimpionico Marcell Jacobs, in gara domani
pomeriggio sui 60 metri (batterie e finali) più a sfidare il cronometro
che contro avversari modesti: è la sua prima corsa in Italia dopo il
doppio oro di Tokyo. In gara oggi la Bogliolo sui 60hs e Aceti sui 400,
domani i pesisti Ponzio, Weir e Fabbri (in gran forma) e soprattutto
Larissa Iapichino attesa al riscatto dopo un debutto di stagione
piuttosto modesto.
Uae Tour, il gran giorno del debuttante Vacek Ci prova la Scozia a fermare la Francia
(m.bon.) Succede raramente, è successo ieri a Dubai nella 6ª tappa La terza giornata del Sei Nazioni si apre alle 15.15 con Scozia-
dell’Uae Tour: il debuttante 19enne ceco Mathias Vacek in fuga da Francia, determinante per i progetti di Grande Slam dei bleu. Alle
lontano con quattro compagni d’avventura scippa ai big dello sprint 17.45, a Twickenham, si gioca Inghilterra-Galles, superclassico del
la vittoria in volata battendo Lapeira e Strakhov. Oggi, nell’ultima Torneo. L’Italia anche in questa terza giornata sarà impegnata
frazione, lungo i 10 km di salita di Jebel Hafeet, Tadej Pogacar domani, nel match della domenica, contro l’Irlanda a Dublino. Inizio
difenderà la maglia di leader dagli attacchi di Vlasov e Adam Yates alle 16. Il c.t. Crowley ha scelto questa formazione: Padovani; Bruno,
mentre a Ganna toccherà il quasi impossibile compito di conservare Brex, Marin, Ioane; Garbisi, Varney; Halafihi, Lamaro, Pettinelli; Ruzza,
il secondo posto. Cannone; Ceccarelli, Lucchesi, Fischetti. Tutte le partite su Sky.

La Ferrari sorride nel ballo in maschera

La Rossa ha convinto e brillato nei primi test, avvio non facile per la Mercedes. Red Bull è un’incognita
Macchine diversissime, ep- menti. La Red Bull è ancora galleria del vento non emer-
Test Barcellona pure molto vicine. I test pre- «immatura», ma non meno geva — aggiunge Binotto —
1. Hamilton (Gbr) campionato di Barcellona, pericolosa, le soluzioni drasti- perché le prove vengono svol-
Mercedes chiusi ieri, assomigliano a un che che hanno portato a mi- te a una velocità fissa, non co-
1’19’’138
2. Russell (Gbr) raffinato aperitivo a base di niaturizzare molte compo- sì elevata. Ma non è così grave,
Mercedes assaggini: stuzzica, ma lascia nenti alla ricerca di un vantag- lo abbiamo mitigato». È un al-
1’19’’233 la fame. Il vero menù arriverà gio aerodinamico richiedono tro segnale della bontà del
3.Perez (Mes) Red in Bahrein con la seconda tor- tempo per estrarre il poten- pacchetto di base. Anche la
Bull 1’19’’556 nata di collaudi (10-12 marzo) ziale. La stoffa c’è, ma l’abito è McLaren ha avuto uno svezza-
4. Verstappen prima del Gp inaugurale del ancora molto grezzo, e la vet- mento facile, ma non sembra
(Ola) Red Bull 20 sulla stessa pista. Lì ca- tura è troppo sensibile ai cam- costituire un grosso pericolo
1’19’’756 dranno le maschere. Nell’atte- biamenti. Qualche lampo di per la lotta al vertice. Mentre
5. Vettel (Ger) sa però qualcosa si comincia a Verstappen con le gomme nei bassifondi ci sono sedili
Aston Martin
1’19’’824
intravedere. medie è stato impressionante. che scottano: quello del russo
6. Leclerc (Mon) La Ferrari ha iniziato molto «Alcune squadre si nascon-
Ferrari 1’19’’831 bene, più dei tempi contano i dono più di altre — spiega
7. Sainz (Spa) sorrisi, le sensazioni dei pilo- Mattia Binotto —, un quadro Gerarchie incerte
Ferrari 1’20’’072 ti, i sospiri di sollievo dei tec- più chiaro emergerà in Binotto: «Contento
nici, ma soprattutto i 440 giri Bahrein e ancora di più nelle
Il calendario
(2.052 km) in tre giorni, senza prime gare. Sono monoposto per il debutto, ma
Dal 10 al 12
marzo sono in grane di rilievo, percorsi da radicalmente diverse fra loro alcune squadre
programma i Leclerc e Sainz. Per quanto si ma vicine nelle prestazioni». si nascondono»
prossimi test in sforzino di abbassare le aspet- Il team principal della Ferrari
Bahrein a Sakhir tative, i risultati sono stati mi- è contento, il primo obiettivo
dove, il 20 marzo, gliori delle previsioni. Corre Affidabile baronetto davanti al nuovo vedere una specie di versione era macinare chilometri, ma Nikita Mazepin sulla Haas.
si svolgerà anche voce che la Rossa sia parec- Charles Leclerc compagno, George Russell, B della Freccia d’Argento che c’è altro dietro: «La macchina Corre grazie ai soldi del papà
il primo Gp della
stagione. Per la
chio avanti rispetto agli altri, sulla Ferrari ma ha utilizzato le gomme più ha debuttato in Catalogna. Al- si comporta bene soprattutto Dmitry, oligarca proprietario
guerra in Ucraina, ma di certo non «mesi» come F1-75: nei test morbide a disposizione. tre volte la Mercedes ha dimo- rispetto a come l’avevamo di un impero petrolchimico,
è stato cancellato sosteneva qualche giorno fa di Barcellona Quanto conta? Non è il solito strato di saper rovesciare avvii progettata e disegnata». Il vicino a Putin. Lo sponsor
il Gp di Russia a Lewis Hamilton. Fuoriclasse ha percorso più ritornello: «Oggi meglio, ma complicati — e persino cam- problema del saltellamento Uralkali è stato rimosso, se il
Sochi, previsto il anche nei bluff e nel saper di- di 2.000 km non sono stati test puliti per pionati — grazie alla forza de- sul dritto ad alta velocità, con- ragazzo sarà scaricato potreb-
25 settembre. rottare la pressione sugli av- (Afp) noi né facili. Abbiamo diversi gli sviluppi. L’evoluzione delle seguenza spiacevole dell’ef- bero aprirsi le porte al ritorno
Sarà sostituito dal versari. Quando la Mercedes ostacoli da superare». In monoposto sarà il capitolo fetto suolo, — «sembra una di Antonio Giovinazzi in F1.
Gp di Turchia o ha messo la testa fuori, ieri, è Bahrein porteranno massicci più emozionante e decisivo turbolenza in aereo» ha detto
Portogallo
Daniele Sparisci
arrivata una doppietta con il aggiornamenti, si dovrebbe nella sfida dei nuovi regola- Leclerc — è stato risolto: «In © RIPRODUZIONE RISERVATA
 62
Tv
TELERACCOMANDO
di Maria Volpe
Alberto Angela
nello studio
ecocompatibile
A
lberto Angela (foto)
celebra i 25 anni del
programma con un nuovo
studio eco compatibile e
ideato nel rispetto della
sostenibilità ambientale.
Oggi verranno ripercorsi i
momenti chiave della presa
delle Bastiglia.
Passaggio a nord ovest
Rai1, ore 11.20
Totti e Bova
da Maria
F
rancesco Totti e l’attore
Raoul Bova ospiti nel
programma di Maria De
Filippi.
C’è Posta per Te
Canale 5, ore 21.20
Hunt e Gori
ospiti di Nunzia
G li ospiti di Nunzia De
Girolamo sono il
sindaco di Bergamo
Giorgio Gori, il
trasformista, attore e
illusionista Arturo
Brachetti, e il giovane
cantante Rocco Hunt.
Ciao Maschio
Rai1, ore 00.05
Fatima calabrese
e musulmana
I
l film di grande successo
racconta la storia di
Fatima, 16enne nata in
Calabria da genitori
musulmani. Un film
sull’integrazione e
sull’identità, con Beppe
Fiorello e Valentina
Lodovini.
L’afide e la formica
Sky Cinema Due, ore 21.15
RAI 1
7.00 SPECIALE TG 1 Attualità
9.00 UNO MATTINA IN FAMIGLIA
9.30 TG1 L.I.S. Attualità
10.20 BUONGIORNO BENESSERE
11.15 GLI IMPERDIBILI Attualità
11.18 CHE TEMPO FA Attualità
11.20 PASSAGGIO A NORD-OVEST
Documentari
12.00 LINEA VERDE EXPLORA
Attualità
12.30 LINEA VERDE LIFE
Documentari
13.30 TELEGIORNALE Attualità
14.00 DEDICATO Lifestyle
15.15 LINEA BIANCA Documentari
16.05 A SUA IMMAGINE Attualità
16.45 TG1 Attualità
16.48 CHE TEMPO FA Attualità
17.00 ITALIA SÌ! Spettacolo
18.45 L'EREDITÀ WEEK END
20.00 TELEGIORNALE
Attualità
20.35 AFFARI TUOI FORMATO
FAMIGLIA
Spettacolo
0.00 TG 1 SERA Attualità
0.05 CIAO MASCHIO
Attualità
1.15 RAINEWS24 Attualità
RAI 4
11.55 CRIMINAL MINDS Serie Tv
14.20 FILM IL DOMANI CHE VERRÀ
16.00 AGENTS OF S.H.I.E.L.D.
Serie Tv
17.30 GLI IMPERDIBILI Attualità
17.35 QUANTICO Serie Tv
21.20 FILM THE LIMEHOUSE
GOLEM - MISTERO SUL
TAMIGI
23.15 FILM INTERVISTA COL
VAMPIRO
CIELO
16.15 BUYING & SELLING
Spettacolo
17.15 LOVE IT OR LIST IT -
PRENDERE O LASCIARE
Spettacolo
19.15 AFFARI AL BUIO Documentari
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA
Spettacolo
21.15 FILM LA CHIAVE
23.15 PORNO: TRA PERFORMANCE
E REALTÀ Documentari
SKY
CINEMA
14.50 IL CAPITALE UMANO
Drammatico (Italia 2013)
Paolo Virzì SKY CINEMA DUE
15.55 IL CAVALIERE OSCURO
Fantasy (Regno Unito, USA
2008) Christopher Nolan
SKY CINEMA COLLECTION
17.20 TI RICORDI DI ME?
Commedia (Italia 2013) R:
Ravello SKY CINEMA ROMANCE
17.20 QUA LA ZAMPA! Comm.
(India, USA 2017) Lasse
Hallström SKY CINEMA FAMILY
17.30 I CROODS 2 - UNA NUOVA
ERA Animazione (Usa
2020) Joel Crawford SKY
CINEMA UNO
17.40 LA LEGGE È UGUALE PER
TUTTI... FORSE Commedia
(Italia 2014) C. Ceruti, C.
Villano SKY CINEMA COMEDY
SERIE TV
16.00 MODERN FAMILY FOX
16.25 MODERN FAMILY FOX
16.50 MODERN FAMILY FOX
17.15 I GRIFFIN FOX
17.40 I GRIFFIN FOX
18.05 I GRIFFIN FOX
18.30 I SIMPSON FOX
18.50 I SIMPSON FOX
19.15 I SIMPSON FOX
19.40 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
RAI 2
7.00 STREGHE Serie Tv
9.00 SPECIALE TG2 Attualità
11.00 TG SPORT Attualità
11.15 CHECK UP Attualità
12.05 FATTO DA MAMMA E DA
PAPÀ Lifestyle
13.00 TG 2 GIORNO
Attualità
13.30 TG2 Attualità
14.00 IL PROVINCIALE
Documentari
14.55 SPECIALE TG2 Attualità
16.25 FILM MYSTERY 101:
DISCORSI LETALI Giallo
(USA 2018). Di Blair Hayes
18.00 TG PARLAMENTO Attualità
18.05 TG2 - L.I.S. Attualità
18.10 TG SPORT SERA Attualità
18.25 DRIBBLING Attualità
19.40 N.C.I.S. Serie Tv
20.30 TG 2 20.30
Attualità
21.00 SPECIALE TG2 POST
Attualità
22.30 IL COMMISSARIO VOSS
Serie Tv
0.15 TG 2 STORIE. I RACCONTI
DELLA SETTIMANA
0.55 TG 2 MIZAR Attualità
TV8
12.00 ALESSANDRO BORGHESE -
4 RISTORANTI Lifestyle
14.30 ITALIA'S GOT TALENT
Spettacolo
16.30 FILM IO PRIMA DI TE
18.30 FILM AMORE A DISCESA
LIBERA
20.15 ALESSANDRO BORGHESE -
4 RISTORANTI Lifestyle
21.30 FILM ELYSIUM
23.45 FILM SPIDER-MAN
REAL TIME
12.25 CORTESIE PER GLI OSPITI
Lifestyle
14.45 FATTO IN CASA PER VOI
Lifestyle
15.45 TI SPAZZO IN DUE
Documentari
17.35 MATRIMONIO A PRIMA
VISTA ITALIA Spettacolo
20.30 CAKE STAR - PASTICCERIE
IN SFIDA Lifestyle
21.45 VITE AL LIMITE Doc
18.30 IL CAVALIERE OSCURO - IL
RITORNO Fantasy (Regno
Unito, USA 2012) C. Nolan
SKY CINEMA COLLECTION
18.45 SYRIANA Drammatico
(USA 2005) Stephen
Gaghan SKY CINEMA DUE
18.55 STORIA D'INVERNO Dram.
(USA 2014) A. Goldsman
SKY CINEMA ROMANCE
19.05 4 RAGAZZI E LA MAGICA
CREATURA Fantasy (G. B.
2020) Andy De Emmony
SKY CINEMA FAMILY
19.10 MONSTER HUNTER
Fantasy (Germania 2020)
Paul W.S. Anderson SKY
CINEMA UNO
19.15 EFFETTI INDESIDERATI
Commedia (Italia 2015) C.
Insegno SKY CINEMA COMEDY
20.05 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
20.30 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
21.00 I SIMPSON FOX
21.25 I SIMPSON FOX
21.50 I SIMPSON FOX
22.15 I GRIFFIN FOX
22.40 I GRIFFIN FOX
23.05 I GRIFFIN FOX
23.30 I SIMPSON FOX
23.55 I SIMPSON FOX
RAI 3
8.00 AGORÀ WEEK END Attualità
9.00 MI MANDA RAITRE
10.15 TIMELINE - FOCUS Attualità
10.30 GLI IMPERDIBILI Attualità
10.35 TGR AMICI ANIMALI
10.50 TGR BELLITALIA Lifestyle
11.25 TGR - OFFICINA ITALIA
12.00 SPECIALE TG 3: UCRAINA
Telegiornale
12.55 TGR PETRARCA Attualità
13.25 TGR MEZZOGIORNO ITALIA
14.00 TG REGIONE Attualità
14.20 TG3 Attualità
14.45 TG 3 PIXEL Attualità
14.55 TG3 - L.I.S. Attualità
15.00 TV TALK Attualità
16.30 FRONTIERE Lifestyle
17.35 PRESA DIRETTA Attualità
19.00 TG3 Attualità
19.30 TG REGIONE Attualità
20.00 BLOB
Attualità
20.20 LE PAROLE
Attualità
21.45 INSIDER - FACCIA A FACCIA
CON IL CRIMINE Attualità
0.00 TG 3 AGENDA DEL MONDO
0.10 GRAZIE DEI FIORI
Spettacolo
RAI 5
18.00 TERZA PAGINA
Attualità
18.50 RAI NEWS - GIORNO
19.55 GRANDI DIRETTORI
D'ORCHESTRA Documentari
20.45 RACCONTI DI LUCE
Documentari
21.15 LA TRAGEDIA È FINITA,
PLATONOV Documentari
22.45 MEDEA (GUARNIERI)
Spettacolo
RAI STORIA
19.25 RAI NEWS - GIORNO
19.30 ANTICHE GENTI ITALICHE
Documentari
19.55 GLI IMPERDIBILI Attualità
20.00 RES Documentari
20.20 SCRITTO, LETTO, DETTO
20.30 PASSATO E PRESENTE
21.10 FILM SOTTO IL SOLE DI
ROMA
22.40 FILM PERTINI: IL
COMBATTENTE
19.15 HITMAN - L'ASSASSINO
Azione (Francia, USA 2007)
X. Gens SKY CINEMA ACTION
21.00 SUPER BENNY
OPERAZIONE TAXI ROSSI
Avventura (Bel., Fra. 2014)
M. Pradal SKY CINEMA FAMILY
21.00 PASSIONE SINISTRA
Commedia (Italia 2013) M.
Ponti SKY CINEMA ROMANCE
21.00 IL PREMIO Drammatico
(Italia 2017) A. Gassman
SKY CINEMA COMEDY
21.00 BABYLON A.D. Azione
(Francia, Regno Unito, USA
2008) Mathieu Kassovitz
SKY CINEMA ACTION
21.15 ZACK SNYDER'S JUSTICE
LEAGUE Fantascienza (Stati
Uniti 2021) Zack Snyder
SKY CINEMA COLLECTION
INTRATTENIMENTO
10.50 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
12.05 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
13.25 PECHINO EXPRESS
IMBARCO IMMEDIATO SKY
UNO
14.00 ITALIA'S GOT TALENT SKY
UNO
15.05 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
RETE 4
7.35 BENEDETTI DAL SIGNORE
Serie Tv
10.10 FILM I DUE MAGGIOLINI
PIÙ MATTI DEL MONDO
Comico (Italia 1970). Di
Giuseppe Orlandini
11.00 TGCOM Attualità
11.55 TG4 TELEGIORNALE
12.25 IL SEGRETO Telenovela
13.00 LA SIGNORA IN GIALLO
Serie Tv
14.00 LO SPORTELLO DI FORUM
15.30 FLIKKEN - COPPIA IN
GIALLO Serie Tv
16.25 FILM BLUFF - STORIA DI
TRUFFE E DI IMBROGLIONI
Commedia (Italia 1976). Di
Sergio Corbucci
17.05 TGCOM Attualità
19.00 TG4 TELEGIORNALE
19.45 TG4 TELEGIORNALE
19.50 TEMPESTA D'AMORE Soap
20.30 CONTROCORRENTE
21.20 SPECIALE
CONTROCORRENTE
GUERRA Attualità
22.30 FILM QUANTUM OF
SOLACE Azione (R. Unito,
USA 2008). Di Marc Forster
RAI MOVIE
12.15 FILM UNA TEENAGER ALLA
CASA BIANCA
14.05 GLI IMPERDIBILI Attualità
14.10 FILM OLTRE IL GIARDINO
16.35 FILM RITORNO AL
MARIGOLD HOTEL
18.45 FILM I LUNGHI GIORNI
DELLE AQUILE
21.10 FILM PANE E TULIPANI
23.15 FILM CHESIL BEACH - IL
SEGRETO DI UNA NOTTE
IRIS
8.25 FILM IL FANTASMA
DELL'OPERA
10.15 FILM LA TORTURA DELLA
FRECCIA
12.05 FILM CHANGELING
14.00 FILM FIORE DEL DESERTO
16.30 FILM DEMOLITION MAN
18.50 FILM ANCORA VIVO
21.00 FILM IL FUGGITIVO
23.40 FILM THE RAVEN
21.15 LA BATTAGLIA DI
HACKSAW RIDGE Guerra
(Australia, USA 2016) Mel
Gibson SKY CINEMA UNO
21.15 L'AFIDE E LA FORMICA
Drammatico (Italia 2021)
Mario Vitale SKY CINEMA DUE
22.20 VIAGGIO NELL'ISOLA
MISTERIOSA Avventura
(USA 2012) Brad Peyton
SKY CINEMA FAMILY
22.35 L'ULTIMO SAMURAI
Avventura (Giappone, N.
Zelanda, USA 2003) E.
Zwick SKY CINEMA ACTION
23.00 LA CORRISPONDENZA
Drammatico (Italia 2016) G.
Tornatore SKY CINEMA DUE
23.40 IO SONO NESSUNO Azione
(Stati Uniti 2021) Ilya
Naishuller SKY CINEMA UNO
16.20 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
17.40 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
19.10 ITALIA'S GOT TALENT SKY
UNO
21.15 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
22.30 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
23.55 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
CANALE 5
8.00 TG5 - MATTINA
Attualità
8.45 X-STYLE Attualità
9.15 SUPER PARTES
Attualità
11.00 FORUM
Attualità
13.00 TG5 Attualità
13.40 BEAUTIFUL
Soap
14.40 UNA VITA
Telenovela
16.30 VERISSIMO
Attualità
18.45 AVANTI UN ALTRO!
Spettacolo
19.40 TG5 - ANTICIPAZIONE
Attualità
19.55 TG5 PRIMA PAGINA
Attualità
20.00 TG5 Attualità
20.40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA
VOCE DELL'INSCIENZA
Spettacolo
21.20 C'È POSTA PER TE
Spettacolo
0.20 TG5 NOTTE Attualità
0.55 STRISCIA LA NOTIZIA - LA
VOCE DELL'INSCIENZA
LA5
13.55 VERISSIMO DOMENICA
16.30 AMICI DI MARIA Spettacolo
19.10 LOVE IS IN THE AIR
Telenovela
21.10 FILM ROSAMUNDE
PILCHER: VALIGIE E
SEGRETI
22.15 TGCOM24 Attualità
23.10 FILM ROSAMUNDE
PILCHER: NON HO L'ETÀ
23.50 TGCOM24 Attualità
ITALIA 2
11.50 CHE CAMPIONI HOLLY &
BENJI! Cartoni Animati
14.05 ONE PIECE Cartoni Animati
17.10 JOEY Serie Tv
19.50 WHAT'S MY DESTINY
DRAGON BALL
Cartoni Animati
20.45 ONE PIECE Cartoni Animati
21.15 FILM BLADE II
23.25 FILM THE LAST EXORCISM
- LIBERACI DAL MALE
SPORT
12.15 COPPA DEL MONDO DI
SCI ALPINO Garmisch,
giorno 1 | Slalom maschile,
2ª manche DAZN
15.05 SEI NAZIONI Highlights
Round 2 Diretta SKY SPORT
ARENA
15.35 COPPA DEL MONDO Lahti.
Staffetta Sprint 2x7km500
M Diretta EUROSPORT
16.00 ATP 500 DUBAI Finale
Diretta SKY SPORT UNO
16.15 SERIE BKT Perugia –
Benevento Diretta DAZN
18.00 SERIE A TIM Empoli –
Juventus Diretta DAZN
19.00 PGA TOUR Honda Classic
Diretta EUROSPORT 2
20.45 SERIE A TIM Sassuolo –
Fiorentina Diretta DAZN
RAGAZZI
19.20 TOM & JERRY E LA
FAVOLA DELLO
SCHIACCIANOCI
BOOMERANG
19.30 BARBIE E IL CAVALLO
LEGGENDARIO
DEAKIDS
20.45 IL BARBIERE
PASTICCIERE
DEAKIDS
22.00 PIPPI CALZELUNGHE
DEAKIDS
Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera
ITALIA 1
8.05 FILM SCOOBY-DOO! E IL RE
DEI GOBLIN Animazione
(USA 2008). Di joe Sichta
8.55 TGCOM
Attualità
9.40 ROSWELL, NEW MEXICO
Serie Tv
12.25 STUDIO APERTO Attualità
13.00 SPORT MEDIASET -
ANTICIPAZIONI Attualità
13.05 SPORT MEDIASET Attualità
13.45 I SIMPSON
Cartoni Animati
14.35 KUNG FU Fiction
17.15 RUSH HOUR Serie Tv
18.10 CAMERA CAFÉ Serie Tv
18.20 STUDIO APERTO Attualità
18.30 STUDIO APERTO Attualità
19.00 STUDIO APERTO MAG
Attualità
19.30 C.S.I. MIAMI Serie Tv
20.25 N.C.I.S. Serie Tv
21.20 FILM SPIE SOTTO
COPERTURA Animazione
(Stati Uniti 2019). Di Nick
Bruno, Troy Quane
22.10 TGCOM Attualità
23.20 I GRIFFIN
Cartoni Animati
NOVE
13.20 FAMIGLIE DA INCUBO
Documentari
16.15 TRADITI Attualità
18.10 SONO NATA IL 23
Spettacolo
20.05 FRATELLI DI CROZZA
Spettacolo
21.35 I MISTERI DI ARCE - CHI HA
UCCISO SERENA? Attualità
23.10 CERCANDO ELISA - IL
DELITTO CLAPS Attualità
TV 2000
17.30 DONNE CHE SFIDANO IL
MONDO Documentari
18.00 ROSARIO DA LOURDES
18.30 TG 2000 Attualità
19.00 SANTA MESSA Attualità
20.00 SANTO ROSARIO Attualità
20.30 TG 2000 Attualità
20.50 SOUL Attualità
21.20 FILM IN CERCA DI BOBBY
FISCHER
23.15 SEASIDE HOTEL Serie Tv
MEDIASET PREMIUM
TOP CRIME
12.15 THE MENTALIST Serie Tv
13.10 THE MENTALIST Serie Tv
14.05 ALL RISE Serie Tv
14.55 ALL RISE Serie Tv
15.50 FILM DOPPIA
PERSONALITÀ -
MURDERER UPSTAIRS Film
16.45 TGCOM24 Attualità
17.35 DECEPTION Serie Tv
18.30 DECEPTION Serie Tv
19.25 THE MENTALIST Serie Tv
20.15 THE MENTALIST Serie Tv
21.10 POIROT: TRAGEDIA IN
TEATRO Fiction
22.00 TGCOM24 Attualità
22.55 ALFRED HITCHCOCK
PRESENTA Serie Tv
23.25 ALFRED HITCHCOCK
PRESENTA Serie Tv
23.50 CHICAGO P.D. Serie Tv
FOCUS
12.55 GIGA STRUTTURE FOCUS
15.00 LA STORIA
DELL'UNIVERSO FOCUS
16.00 UNIVERSO MISTERIOSO:
LE ULTIME SCOPERTE
FOCUS
17.00 IL GIGANTE DEL CIELO:
L'AIRBUS A380 FOCUS
18.00 MEGACOCCODRILLO
CONTRO
SUPERSERPENTE: UNA
GUERRA PREISTORICA
FOCUS
LA 7
7.00 OMNIBUS NEWS Attualità
7.30 TG LA7 Attualità
7.55 OMNIBUS METEO Attualità
8.00 OMNIBUS - DIBATTITO
Attualità
9.40 COFFEE BREAK Attualità
11.00 L'ARIA CHE TIRA - DIARIO
Attualità
12.00 SPECIALE TG LA7 Attualità
13.30 TG LA7 Attualità
14.00 CALCIO FEMMINILE - SERIE
A Sport
14.15 SPECIALE TG LA7 Attualità
17.00 UOZZAP Attualità
18.45 FILM BELLO, ONESTO,
EMIGRATO AUSTRALIA
SPOSEREBBE
COMPAESANA ILLIBATA
Commedia (Italia 1971). Di
Luigi Zampa
20.00 TG LA7
Attualità
20.35 IN ONDA Talk show di
attualità e politica con
Concita De Gregorio e David
Parenzo
22.30 EDEN, UN PIANETA DA
SALVARE
Documentari
LA7D
16.30 JOSÉPHINE, ANGE
GARDIEN Serie Tv
18.15 TG LA7D Attualità
18.20 L'INGREDIENTE PERFETTO
Lifestyle
19.00 I MENÙ DI BENEDETTA
Lifestyle
20.10 LA CUCINA DI SONIA
Lifestyle
21.30 GHOST WHISPERER
Serie Tv
TWENTY
SEVEN
14.15 A-TEAM
Serie Tv
15.55 LA CASA NELLA PRATERIA
Serie Tv
19.30 A-TEAM Serie Tv
21.10 FILM UN AMORE
ALL'ALTEZZA
21.45 TGCOM24 Attualità
22.50 FILM MISS F.B.I. -
INFILTRATA SPECIALE
23.30 TGCOM24 Attualità
GIALLO
6.00 A CRIME TO REMEMBER
6.50 A CRIME TO REMEMBER
7.45 A CRIME TO REMEMBER
8.40 A CRIME TO REMEMBER
9.40 A CRIME TO REMEMBER
10.45 DELITTO IN MAUSSANE
12.45 MISS FISHER - DELITTI E
MISTERI
14.00 MISS FISHER - DELITTI E
MISTERI
15.10 I MISTERI DI MURDOCH
16.05 I MISTERI DI MURDOCH
17.05 TANDEM
18.10 TANDEM
19.10 L'ISPETTORE BARNABY
21.10 DELITTO A CADENET
23.05 PROFILING
0.10 PROFILING
1.20 L'ISPETTORE BARNABY
19.00 I PRIMI ANIMALI SULLA
TERRA FOCUS
20.15 STRANEZZE DI QUESTO
MONDO FOCUS
21.15 PREDATORI DEI CARPAZI
FOCUS
22.15 PREDATORI DEI CARPAZI
FOCUS
23.15 MERAVIGLIE DELLA
TERRA FOCUS
0.15 GALAPAGOS: AI CONFINI
DEL MONDO FOCUS
Corriere della Sera Sabato 26 Febbraio 2022 63
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A FIL DI RETE di Aldo Grasso

«LOL - Chi ride è fuori», format spassoso o spreco di talenti?

C
ontinuo a essere scettico. Anche questa Vincitori e vinti Italy ha fatto le cose in grande per la seconda sta- tecipanti) il contagio faticherà a esplodere (fra gli
volta «LOL - Chi ride è fuori», disponibi- gione, mettendo in campo fior di comici come lo spettatori). Se poi la risata è delegata a Frank Ma-
OTTO E MEZZO
le su Prime Video, non mi convince. Sia stesso Guzzanti, Virginia Raffaele, Mago Forest, tano, sempre così signorilmente sguaiata e pa-
Lilli Gruber
chiaro, per mezz’ora di Corrado Guzzan- Maria Di Biase, Maccio Capatonda. I quali, nel vloviana, e a Fedez (la moglie gli avrà insegnato
Guerra, cresce
ti sarei disposto a qualsiasi follia, ma os- momento in cui si esibiscono, sono molto diver- come si ride per contratto) possono nascere ef-
l’approfondimento:
servarlo mentre si mette in gioco con Tess Masaz- tenti, anche se danno l’impressione di andare di fetti indesiderati.
per La7 1.930.000
za o Diana Del Bufalo mi mette un po’ di tristezza. repertorio, di lasciare poco spazio all’improvvisa- Insomma, la sensazione, vedendo tutti quei
spettatori, 7,5% di share
Il momento più divertente è l’iniziale avviso di zione. Rivedere Vulvia e Rieducational Channel è bravi comici, è che ci sia un grande spreco di ta-
Prime Video che avverte gli spettatori sui conte- TG2 POST sempre uno spasso, evitando di notare che lo lento e che un qualsiasi programma con Corrado
nuti del programma: linguaggio volgare, violen- Manuela Moreno schermo alle spalle dà l’idea di un numero prepa- Guzzanti e Virginia Raffaele (o con Mago Forest e
za, contenuto sessuale, nudità, uso alcol. Ma do- Guerra, cresce rato, costruito. Maria Di Biase) risulterebbe più divertente. Nel-
ve? Ma quando? I guasti della correttezza politica l’approfondimento: Potrò sbagliarmi, ma coltivo seri dubbi proprio l’attesa, seguirò «LOL - Chi ride è fuori» fino alla
cominciano a far ridere, se non ci fosse da pian- per Rai2 1.500.000 sul format: la risata è contagiosa, se però lo scopo fine, certo di essere smentito.
gere. Il comedy show prodotto da Endemol Shine spettatori, 5,8% di share del programma è di reprimere la risata (fra i par- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Meteo SUDOKU DIABOLICO

<-10 A

A cura di 4 Alta
-10-5 Pressione
Reykjavik
-2

1 4
Helsinki -5-0
3 1 B
Stoccolma
6 1 Mosca Bassa
Edimburgo 4 0-5
Copenaghen Pressione
Dublino

1 6 9 5
9 8

IL SOLE 10 Varsavia 5-10

OGGI
Londra Amsterdam 6
8

Sorge Tramonta 9 Parigi 4 10-15 Fronte

5 6
7 Berlino Budapest Caldo
8
5 9

LE PREVISIONI alle alle Lione Milano

12
7

13
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9
Bucarest
15-20

Trento Madrid 20-25

7 4
Tirana Sofia
10 Barcellona Fronte

BA
Roma

Trieste 06:32 17:40 18 Lisbona

13
14
12
25-30
Freddo

Aosta
A Atene

Milano
4 8 2
30-35
Venezia PA 06:43 17:57
>35
Fronte
Occluso
Torino
Bologna BO 06:57 17:58
IN EUROPA 9 8
Genova FI 06:57 18:00 Un grosso campo di alta pressione, l’anticiclone delle Azzorre, 5 3
dalla sua sede abituale (l’oceano Atlantico) si è spostato
Firenze
Ancona
TO 07:13 18:13 verso il cuore del Vecchio Continente. Dal bordo orientale 3 6 1 5
della grande struttura atmosferica, scorrono correnti gelide di
Perugia
NA 06:42 17:51 origine siberiana e che velocemente si sono tuffate sul bacino 7 3
L'Aquila del Mediterraneo entrando dalla porta della Bora. Questa 7 4 1 5 8 6 2 3 9
RM 06:50 17:57 situazione ha generato un vortice ciclonico sulla Penisola 8 3 5 1 2 9 4 6 7 Cruciverba Corriere
ROMA italiana dove il tempo sta peggiorando rapidamente con un 6
2
9
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Campobasso MI 07:07 18:06 clima invernale e nevicate diffuse a bassissima quota. Tempo 4 7 9 8 5 1 3 2 6 Ogni giorno
Bari
soleggiato invece sul resto del continente. 5 1 3 6 7 2 8 9 4 2 cruciverba nuovi
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Cagliari Catanzaro
Catanzar LA LUNA
02 MAR
Nuova
TEMPERATURE
Palermo 10 MAR
7 Aosta 12 Genova 12 Roma 16 R. Calabria Primo Quarto
11 Torino 12 Bologna 5 Campobasso 18 Catania 18 MAR
12 Milano 12 Firenze 10 Napoli 15 Palermo Piena
11 Trento 7 Perugia 11 Bari 13 Alghero
25 MAR
11 Venezia 9 Ancona 4 Potenza 15 Cagliari Ultimo Quarto
11 Trieste 6 L'Aquila 14 Catanzaro 13 Olbia

VENTO
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia DEBOLE MODERATO FORTE MOLTO FORTE CALMO MOSSO AGITATO
forza 0/3 forza 4/5 forza 6/7 forza 8/9 poco mosso Molto mosso Molto agitato
DOMANI LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ

Il ciclone di Carnevale piomba sull’Italia. Sabato, tanto sole al nord e sui versanti tirrenici centrali e in Sardegna. Maltempo dal Centro
adriatico verso il Sud con venti forti, neve in collina e piogge. Domenica, ancora maltempo sul medio e basso Adriatico e al Sud, neve
copiosissima sugli Appennini, sole altrove. Lunedì, migliora quasi ovunque con tempo soleggiato. Temperature in diminuzione.
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA
min max min max min max min max min max
Alghero 8 15 N Cagliari 8 17 N Imperia 10 15 N Palermo 9 16 S Roma 8 15 N
Ancona 7 13 P Campobasso 2 13 N L'Aquila 1 12 R Parma 4 14 N Torino 1 13 S
Aosta 1 6 S Catania 7 18 S Lecce 4 16 S Perugia 2 11 P Trento 3 14 N
Bari 5 16 S Crotone 7 16 N Messina 10 16 S Pescara 8 14 N Trieste 6 12 P
Bologna 3 15 T Cuneo 0 12 S Milano 4 16 S Pisa 10 12 T Udine 4 11 P
Bolzano 1 11 N Firenze 8 13 P Napoli 8 16 N Potenza 1 10 N Venezia 4 11 P
Brescia 3 14 S Genova 10 14 N Olbia 5 18 N R. Calabria 10 16 S Verona 2 14 P
LE TEMPERATURE DI IERI ALL’ESTERO
min max min max min max min max min max
Amsterdam 3 8 N Berlino 1 6 R Istanbul 5 7 R Madrid 7 11 R Parigi 1 10 N
Atene 8 13 S Bruxelles 0 8 N Londra 1 9 S Mosca -4 1 N Vienna 3 8 S
S=Sereno P=Pioggia N=Nuvoloso T=Temporale C=Coperto V=Neve R=Rovesci B=Nebbia

ASIA AUSTRALIA NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA

Pechino Caracas Casablanca
12 29
-17
-6 Il Cairo
18
Shanghai Tokyo
Delhi 26
Lima 30
6
Bangkok 30 Chicago
25 Vancouver 26 31
Rio 25
-2 de Janeiro r Lagos Nairobi
Santiago San Paolo
San Francisco Buenos Aires Luanda
Giacarta New York 28
23 Sydney Los Angeles 34
14
21
Città del Capo
 64 Sabato 26 Febbraio 2022 Corriere della Sera