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Phys. sp.
181
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Bayer. Staatsbibliothek
33
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181 .
DIALOGO
DI M. LODOVICO
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DI A t. 0 G 0
DI M. LODOVICO
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MÁ NA R X lemolte,anzi infi
nite coſe che grandißi
mamarauiglia mipor
gono Cornelio miome
treio voriſguardando
queſta gran Machina
delMondo ,úe n e yna
non picciola 3 anzi for
ſe non minore di qua
Tunque altra ; il uedere ogni coſa diſtinta col ſuo
proprio colore : dalla cui uarietà prendono glioc
chiinfinita contentezza e diletto . Percioche il
cielo ,la terrazle piante,lherbezifiori, gl'animali
brutti ;el'huomo, tutti ſono diuerſi non
ſolo difé
tie e di forma;madi colori.Della cui uarieta (per
tacere le altre coſe ) quanta dilettatione ha pre
ſo la Natura ne gli augeletti : iquali ſi ueggono
così uariamente dipinti,e con tanta finezza dico
Lorischegliocchi noftri non ſiposſonofatiare diria
3
DIALOGO
ſguardarli. Ecertamente appariſce la ſteffa Na
tura eſſerſopra modo uaga di queſta uarietà:co
meſidimoſtranell'arco celefte ;che da Latini è det
to Iriszilquale fe puo dire eller dipinto di mille co
löri.the piulne'uèrmicelli; n'una cocaccia , in le
gno, in un faffónon f uede egli grandißima uarie
tà de' colori come nellepiette dette i brfidi,nelle
Serpentine,e in coji fatti Kche m'ha poſto ſpeſſo
in grandißimo diſiderio di Japerechecoſa ſia colo
Venquantefortidi colorifitrouino,e la proprietà
e fignificato loro: chenonmi filaſcia credere, che
eßiſiano stati prodottlindarno . La ondetu,the
di cio ti ſei dilettato moto je ne ſairagionare a +
ری
bondeuolmente; coſa grata mifaraihora, che'nin
no impedimento didiſturbaj afáuellarne con el
fo meco ,dicendone quello , che ne fai:che nel
uero' te ne rimarro obligato .
Cox. To cio faro molto uolentieri:bauendo nã folaméte
agio,ma cſendumiuenuto queſti dì alle mani un
libri.ciolo tra molti, che ne bo altre volte didi
uerſi letto ,coſi antichi,comemoderni,di M. An
tonio Tilefio da luilatinaméte ſiritto ; ilqual To
telofu huomo di belle lettere e di fin giudicio :e
ſcriſſe in queſta materia aſſaiacconciamente, na
lendomi di quanto coſi alla sfuggita potrò ricor
darmi: befia però s'io non m'inganno,a baſtāza: 1
Ilchefarò ;comeho detto ,Sommamete uolentieri:
non ſolo per.gradire al tuo diſiderio , come perſo
n1,ch'io amimolto:ma etiadio per il diletto , che
io ne 1 1
1
DEI COLOR I.
7
io ne prédo,quante volte ne ragiono. E ne fauelle
rò tecono , come dipintore,che cio'appartenereb
be al Diuin Titiano ; nemeno la tua uaghezzad
diapparare il coponiméto de colori : ma,come fi
fa daunojilcuiftudio èdi lettere ,e no dipittura.
MAR: Comincierai adunque chepare , che'l tépoce ne
inuiti ; efjendo. bora la stagione della Primaueras
nella quale la Naturà ſpiega maggiormente le
pompe de fuoi colori. E dirai primieramente a li
quello che ſta colore . : 10 )
Cor. Incominciarò dalla diffinitione:percioche malage
uolmente fi puo intender la qualità e conditione
d'una coſasſe prima noſi sà cioche ella è.I Pitha
gorici credettero.il colore altro no effcr.,che fupfi
cie.Ma Platone nel fuo Timeo diffe, lui eſſer.lua
me. Egli è nero,cheAriſtotele tenédo unastrada
dimezoftimò, che'l colorefoſjetermino dicorpo,
nondi quella parte da cuiè contenuto eſſo corpo,
che queſto ſarebbe ſuperficie : comeuogliono i ri
thagoricisma della lucidezza ,ne però non termi
nata;che cio farebbe lume,come piacque aPlato
ne . Colore adunque ètermino di eſtremità di
lucido e terminatocorpo. Ma affine ,che questa
diffinition ſia piu chiara , èmiſtiero di dichia
xar tutti i fwoi nomi, per poter uenir pienamen
to allauera cognitione . Onde quello intendias
mocorpo naturalezilquale riceve icolori;gli oda
ni , c.tutte coſi fatte coſe , che.cadono ſotto l'da
cbịq , e l'odorato: Maponéda i Filoſofi.cinquecort
pinaturali,ilcielo , iquattro Elementi,gli anix
.1 DIALOGO
malizle piante,dimetalli : iquali ,come quelli
webe ſonocreati da eſi elementi, in molte qualità
ſeguono le nature. Loro :prima ſi leua il cielo da co
ſi fatto ordine di corpi;non eſſendo eſſo partecipe
dialcuncolorema eſſendo ſolaméte lucido e'dia
fano (cioè trafparéte)daquellaparte,cheeſſo non
ne ſtellato .Ma la macchia,o diciamo offuſcation
della Luna ,non è altrochela priuation del Sole,
MarQueſta diffinitione è bella e ſottile .
Cox. In cotal guiſa il Sole è detto bianco ,percbe è lu
minofo : Quero giallo o di color d'oros perchele
per cagion de ina *
piu uolte anoi caſi appariſce
pori, iquali appreſentano agliocchi queſto colos
te. Oltrea ciòtutti gli elementiſono deiti bian
chi: ancara che tre queſta nome ottenerono per
effere eglino luminoſi: e la terra è detta opaca ,
percheniuncolore prenda per ſua natura.Cofiil
fuoco diuien giallo per la materia ftraniera ,che
li meſcola coneſa lui: cbe , fe'lfumo èſottile e
purojne appariſce la fiammabiancbeggiante,El
mondimenodifferenzafra la bianchezza del Som
ta, e de gli elementi. Percioche il Sole èsempre
lucida ; magli elementiſueggonoboralucidi ,
e quando oſcuri je prendono dal sole e dalfuoco
la bianchezza. Ma con tutto cio ſono eßimate :
riadel. lume . Onde l'aria e l'acqua fono dette
lucidie da Greci diafani;cioè traſparenti.E che'l
calore delfuacafialume in materiaftraniera, da
queſtofa camprende :'che dinotte e di giorno fi
Mede. La notte , perche effo e luminoſo : il giorno
DEI COLORI. 8
no; perche è giallo . La terra è tenebrosa, come
s'è detto, e non diafana ; cioè traſparente ; angi
nieta ella la lucidezza ; ma eſſendo naturalment
tepriua decolore,ſi coloriſce,e quando è meſcola
ta, è purgata dalfuoco , diuien bianca , Eella
adunque opacazma no traſparente. Ci ſono final
mente colori nelle coſe miſte :come ne glianima
li,nelle piante,e ne imetalli.
MA R. Baſti infino a qui hauer detto del corpo. Seguir
ta a dire del lucido .
COX . Io non uoglio proceder tāto filoſoficamente,ricer
cãdo ogniminutezza. Ma stimo, che infino a qul
hai inteſo quello cheè colore.che'l reſto cheio mi
haueua proposto di dire, fornirò in poche parole:
MAR.Coſi è.
COR. Sappi adunque che da Aristotele ſi pongonodue
colori, iquali da lui ſono chiamati (comeneluero:
fiuede eſſere ) estremi : cioè il bianco , e il nero.
Mezanitraquesti ue'ne pone cinque ;iqualipar
tecipano della natura de gli eſtremi.E queſtiſono:
il uiolato il cróceo ,che è ilgiallo, il uermiglio, il
purpureo ,che noi diremopurpurino , Gil uerdes
Coſi ſette ſarāno le fpecie, o diciamo maniere de i
colori.E perche niuna coſa ſipuo vedere ſenza lu
ce ,olume,dirò intorno a cio alcune parole chefa
rāno a punto pieno lume alla diffinitione, che s'è
Max. Questo miſodisferà aſai. ( fatta.
COR. Lume (comedice Ariſtotele è uiſibile qualità:
laquale riceue il corpo opaco ; cioè ombroſa ;
)
I
?
DIALOGO G
pienamente è roſſo. Ilqualcolore,percheè quaſa :
ſimile al coloreſanguigno,hoggidì è detto ſagina
to, quafi fanguinato : ancora che i Caualli, che; o )
hanno un cotal nome, alle volte biancheggino.
MAR . Hora ragiona del rubro , che dici eſſere il
permiglio.
COR . La qualità di queſto dimoſtra principalmente il
fangue de glianimali:e quello, che Latinamente
sédetto Cocco, delqualeſitingela lana :ilquale da
noſtri è detto grana . OndeGlegge appo iLatini
Deſta canina manifeſta a tutti Dimoftra nondi
meno queſto colore oltre le altre coſi il liquordels
la purpura : il cui colore è ſifattamente grato ,
che ogni coſa , che habbia un poco divermiglio,
pure che quello non ſia diſpiacevole alla viſta ,
fpeſſo è detta purpurea : come ſonole Viole jele
diverfeforti difiori. Onde anco il color candido,
fr.come quello , che alletta l'occhio , alle volte da
Poeti è detto purpureo. DiquiHoratio chiamò
purpurei i Cigni: Albinouano purpurea la ne
ue iſteſſa.Trouaſi anco il bratteo poſto per il pur
. pureo. Non èdalaſciare adietro quel colore,che
e fimile ale foglie delle viti ,quando elle fono fec
che. Onde da Greci è detto Xerampelino · laqual
: poce è vſurpatada i Latini.Perciochen'è vnafor
i 'te di vite,laquale nel pien dell'autunno ha certi
pampini aguiſa di ſanguinati, onde il colorepren
a . de il nome a Hoggidi queſto colore è detto Roſa
ſecca.
MAR.
7
DE COLOR I. I'S
TAR: Poi, che feivenuto a queſto colore diRóſa ſec
" ca ;fegui in raccontarmi quello che è colore rofeo.
COR: il roſeoè il roſato,colore diciaſcun altro piu di
letteuole e piu vago: dal corpo humano,quan
do eſſo è bello deltutto fomigliante:Onde i Poeti
la faccia , il collo ,le poppe, e le dita chiamano ro
ſei, cioè candidi,diftendendoſi la roſlezza del fan
gue con vaghezza e gratia . E questo è propria- 2M
mente quelcolore, che da noicomunemente èdetio)
to incarnato: percioche egli rappreſenta piu, che
altro colore, la nitidezza d'un fanciullo,e la rofa.
delvoltod'una polcella . Non intendo io laMile
fia ,cioè la damaſchina ;che par che a un certo mo
do arda di troppo uermigliozneanco la bianca:ma
quella che dall'una e dall'altra riceue ornaméto.
-E, perchequesto colore imita il corpo dell'uomo
che volgarmente ſi dice carne ; medeſimamente
queſta forte di Roſe è detta incarnata.Cicerone di
manda cotal colore foaue.
MAR . Qual colore è quello , che è addimandato
Puniceo &
COR. Il color Feniceo e coſi detto da i Fenici ; e chia .
maſi anco Puniceo: ilqualle arde a guiſa di Viola
infiāmata.Onde gia da moltifu chiamato purpu
raviolata: & hoggidi ſerba quaſi lo ſteſſo nome:
percioche èchiamato Pauonazzoancora che al
cuni vogliono,che queſta ſia voce Volgareze for
1 mäta dal colore del Pauore. Al Feniceo , che è
diuerſo da queſto ,la palma, che nella lingua Gres
DEI COLOR1 .
ca è detta Fenice , diede da ſe il nome . Questo :
colore , come s'è detto , in on Cauallo è principal
mente lodato. Ilquale è chiamato hora Spadicee ,'
hora baio , bora badio , e balio con diuerſi nomi.
Percioche i ramidelle palme da Greci ſono detti
-Spadici , e Bai. Onde il cauallo , come io dico, è
detto Baio.
MAR. E quale è quel colore cheè detto Fuluo ?
COR . Q uesto luce piu di ciaſcun altro colare. Onde
Tibullo propriaméte chiamò le stelle Fulue.E'an
co una fortedi arena,che ſembra di color d'oro,la
qualc da Virgilio e chiamata Fulua;eſimilmen
tevna forte di Aquile da Aristotele principal
mente lodata di color Fuluo.Ilquale ,quãdo è al
quãtorintuzzato oſcuro è detto Flauo.Eque
Ito aggiunto diede Horatio alla Lupa; il cui colo
re co piu chiaro nome i piu diſſer Fuluo.Dicono al
cuni chegliocchi detti di queſto color Rauo ;iqua
li nel Cane e nell' Ariete loda Marco Varrone ,
ſono tra Ceſij e Flaul.A dorna fpeſſo questo colo
re le teſte delle Donzele ,e de fanciuli. E ſempre
riluce nelle mature Biade. Onde diſſe il Sannaza
to le bionde Spiche. E fouentelo veggiamo posto
per bello . Il.color Lutheo non è alcuna coſa , che
tanto dimostri quanto ilfiordi Caltha , e di Geni
ftojeparimente il vitellodello vuouo.E molto fi
mile al croceo;che è il coloredel Zaffraño ;quello,
che dagli antichifu detto Flameo ,perchel'vfaua
la moglie del Flamine Sacerdote . Puoffi qui pore
il palli
DI LOGO 16
il pallido e il lucido ; ilquale è colore horribile se
i e
-tediPlutone. Ma la pallidezza è alle voltegra
ta, dos amabile nell'huomo.
MAR . Ragionahora del colorVerde,
COR. Quale fia il color Verde ,.. e ne da l'eſempio la
molta copia delle herbe . La varietà dellequali è
tanta,che eſſendo laloro virtù infinita, non è al
cuna ,che verdeggi, come l'altra: ma tutte in fra
di loro fono diuerſe nel colore. Ilche appariſce me
deſimamente in tuttiglialtri colori. Onde fe vna
coſa e men bianca, o nera d'un'altra;non per que
ſto perde ella ilnome del Bianco ; odel Nero.Fra
gli vccelli nobili di questo colore è il Papagalla :
- onde da alcuni èdetto verde augello e fralegem
me lo Smeraldo;di cuino è coſa piu lieta: E ' gran
demente riſplende queſto verde nello Scarabeo :
di cui fa Aristotele mentione : ilquale Scarabeo
-perche ha la ſchena macchiata di certiſegni e tu
mi,che tirano all'Argento di maniera, chepare,
cheſoſtenga a un certo modo il ſembiantedella
Luna ; è da Conſentini chiamato non ſenza con
- ueneuolezza cauallodi eſſa Luna.
Fra i colori Verdi è ilPraſino celebrati dai
verſi di molti Poeti. Hora da tintori è chiama
to Porro Verde.
MAR . Ecio anco non poco m'è dilettato.
Cor . Hora per diſcorrer generalmente , quaſi come
Epilogo in queſta materia , dico che la varietà è
D 1X LOGO
propria de colorií Onde ſi teſſe.veſta di varico
Lori,laquale höggidi è detta diuiſa.Coſidiraffi Ga
sugllo vario-quello che ſia nè tutto bianco ,netut
to nero;ma di queſtie d'altri colori diſtinto : caſi
vario Cielo,dicuialcune parti ferene rilucona SA
& alcune fononubilofe do ofeune.Etanco i Poen o )
ti per la conformità è vicinanza prenderanno.vn
colore per un'altro . Come Virgilio diſſe gli occhi
di Minerua Flaui in iſcambio diGlauci per dimo
ſtrar, chenc gliocchi di queſta vi foffe venustà e
gratia : come il medeſimo parimente diſcriſſela
veſta del Tebro ; dicui diſſe altrove l'acqua eller
Flaua , di color Glauco : perciochefra queſti due
colori u'è ſomiglianzaje quaſi vicinanza.E come
sè detto il bianco ſiriceue per pallido,el Ceru
leo per colore,cbe tira al Verde , e perquelloche
anco ſi accoſta al Nero . Et vicendeuolmente
cedono l'ono all'altro,Maditutti ſono i piucon 1
trari, & eſtremi,come s'è dettosil bianco e il ne
To,onde diſſe colui.
Il gran contrario ,ch'è tra il bianco el nero..
- Di quinon è alcuna coſa , che tanto appariſca ,
quanto fa nella bianca carta l'inchioſtro. V.faus
ino gliantichi ( ilche anco boggidi ſi ſerba ) fare il
-- Titolo de' a libri di color Pauonazzo in materia
de i Fenici; iquali dicono eſſere , fati inuentori
delle lettere sono étiandio alcunicolori , chia
Mati incerti ,percioche ingannano gliocchi de'ri-. )
V
DEICOLO'RI. 17
delcielo. Ilquale, quando alcuniftimano tenebra
fo ,parte eſſendo ilustrato da raggi del Sole, Cie
neo . Come auiene dell'arco Celeſte, e le nubi, che
paiono alle volte infocateze come il mare ,ilquale
oltre all'eſſer Ceruleo ; hora ſi dimostra oſcuro ,
bora verde, alcuna volta flauo erauo ; ouero
etiandio alle volte a certo modo ha del purpureo
violato.Nonſi vede parimente il medeſimo orna
mento nelcollo d'una Colomba , e in quellodel
Pauone? Onde gli vccelli Latinamente ſpeſſo ſi
dicono verſicolores; cioè di diuerſi colori. Oltre
a cio ſi diuidono in due ſorti : percioche tutti gli
altri ſi dimandauano Auſteri: eccettuandoſi ile
minio, ilpurpuriffo, il cinabrio l'Armenio,il Cri
foçolla,e l'Indico:iquali colori furono chiamati flo
ridi, Ma di queſti laſcio la curą a i dipintori: i
quali vſano ſolamente il melino, che è color can
dido , Alcuni ſono detti foaui; come il flauo , il
purpureo, il candido ,el roſeo ; che diremo roſató,
Che necoloriſi troui ſoauità,oltre che gli ſteſſi ſen
filo dimoſtrano,ne ſono teſtımoni i Prencipidella
lingua Latina Cicerone e Virgilio :l'uno che' dile
foaue colore deŲ huomo', e l'altro ſoauemente il
Giacintho rosſeggiare.Alcuni ſono triſti e doglia
ſi, come l'atro , ilpullo, ilferrugineo , elbiauo.
Alcuni colori etiandio ſi chiamano ſordidi:come
il ſuaſo , e l'impluuiato: percioche anticamente,
i rei per mouer pietà ne'giudici, fi foleuanopeftir
di que' colori; etale eflereſtata la reſia di Caron
DI LOGO
te dimoſtrò Virgilio ; quando ei diſſe:
E la ſordida uefta gli pendea
Da le spalle legata con un nodo.
Onde ſi dice ancora gli auari uiuer fordidamena
te ; come quelli , che ſi paſcono agramante e di ci
bi uili . Coſi i colori parte fono detti da i luoghi:
come il Puniceo , il Tirio , il Sorano , Indico ,
Melino , Spagnuolo , Bonico , Modaneſe ; de'
quali s'è ragionato. Coloſino da Colofjo città in
Troade ; oue ſi tinge una forte dilana , che rap
preſenta il fiore detto Ciclame : il quale parimen
te , quando è chiamato Rapo, quando Pomo del
la terra , e Tubero , e da Coſentini figliuolo della
terra. Queſto fiore è tra cādido e purpureo. Alcu
cuniprédono il nome da- i metalli:come piombeo,
ferrugineo, argenteo , o argentino, & aureo. Et
anco molti lo prefero dalle piante: come altre al
Feniceo , che è Palmeo, e il Serampebino , il Bof
feo.v'è il roſeo , cioèroſato , ilGiacinthino:Hif
gino da un'berba chiamata Hiſge. Il Coccino, e'l
Sandicino all'unodall'altro ſomigliante ; e pa
rimente - il uiolato ; che è detto medeſimamente
Janthino . Onde il Tiriantino , come dimoſtra il
nome , è fatto della porpora ,e della uiola . Ag
giungeſi a queſto il Croceo : onde una forte di ue
sti , fu chiamata Crocotula : come da Caltha
Calthula ; e dal biſo , forte di lini ſottilißima , il
- Bißino : erano tutte queſte di color luteo cioè
giallo ; ma la bißina riſplendeua, come oro . F *
anco
DEI COLORI. 18
anco in uſo una forte di ueste , che dal citro ſi
chiamaựa citrina , & una certa di color čādido;la
quale da Lucilio, ſcrittor di Satire ,opponédo egli
ciò per biaſimo a Torquato , fu detta papauerea .
Trouafi anco un'altra ſorte di uefte detta galbi
nadal galbano. E del fior della Malua faſſi un co
lore detto Molochino : come dal fior della punica
un'altro , chiamato Balauſtino . E le foglie anco
>
1
DIALOGO
quelle a proua di chi meglio diceuano erano coro -
nati pur di Apio.
MAR . Hopoſto anco mente piu volte, che tagliandoſi
la coſta del Melone ; e penetrandoſi troppo in giù.
inſino al verde della Scorza,efonon è buonozma 1
bene amaro , in guiſa , che giungendoſi al uer
de , ſi giunge all'estremo, alla parte , ch'è
peggiore.
COR . Coſiè. Leggefi etiandio ,chei Perſiani , pofaua
no da capo le moglie alla loro morte ; e piu tosto
poneuano cotal gioia,che è lo Smeraldo, nel dito
alle morte;che alle viue,volendo dimoſtrare, che
elleſeco portauano ognibene,e confolationemo
rendo ,del marito rimaſo in uita : e che eſsi haueua
no perduto ogni loro diputoze che mai piu con al
tra donna fi traſtulerebbono . Ho inteſo dire per
coſa vera , che la S. Iſabella Gonzaga da Efte,
che gia fu Marcheſana di Mantona, hebbe un
bellißimo Smeraldo:ilqualſi dice eſſere ſtato tro
nato nella Sepoltura della Tullia figliuola di
Marco Tulio Cicerone.Et ecco il noſtro Virgilio
fa appreſentare in fonno a Enea in forma buma
na coperto di drappo di queſto colore . Coſi puoi
vedere che queste autorità ſono di maggior peſo,
che non è il dire , che ſi dia il verde alla Candela
per dimoſtrare ,che niuna coſa ſia giamai cotanto
al fine ,che non di resti alcuna ſperanza; e chele
herbe e le foglie allegrano gliocchi nella Prima
Hera:e che le perdidipinture , oucr panni ( come
puol
DEI COLORI..
vuol Vitruuio ,e Plinio) ricreano gliocchi de' ri
ſguardanti: e che parimete ilPapogallo ſia vccel
lo alegro : anzie egli mestißimo, ccanta nella
Sisa prigione per cagione di confortarſi. L'oſo di
' ſepelire , e di adornar le Sepolture di color verde
è dimostro da Plinio ; e coſi di ponerui dentro lo
Smeraldo : ilqual.di cio parla fauellando della Se
poltura del ke Heronia . Il color de tto Veneto,
che è pure il verde oſcuro , è proprio dé poueri
Nocchieri. E dice Caſiodoro ,che uſo rappreſen
tail verde, a cui è dedicato. Ilquale ſenza dub
bio è coſa mest ßima.
MAR . Dimmi un poco :bo inteſo dire , che le antiche
Matrone copriuano le loro Carrette di queſto co's ;
lore. Perché ciòfaceuano elle ?
COR . In certo ſegnoe dimoſtramento , che eſſe non
penſauano ad alcuna allegrezza , ne a piaceri di
qua giù . ,
Mar. A me pare , che'l verde ſi poſſa piu propria
mente attribuire alla ſperanza :percioche,quan
du ſi vede la terra coprirſi di verdeherbette , e .
Albori adornarſi di verdi frondi,
gli ſenza alcun
dubbio alhora ſi prendeferma ſperanza di doue
re hauere i frutti della terra. ( oſi adornauano gli
antichi la ſperanza di verdipanni;e questo colo
re ſi vede manifistamente eſſer colore di alle
gria, e non ditristezza. E , je gli antichi pone
uano vno Smeraldonelle sepolture de’morti, era
forſe per dinotare,cheeſiſperavano,che l'anima
DIALOGO
di quel morto foſſe paſſata a miglior vita . A
che poſſono feruire gli eſempi da te addotti di
Virgilio . Ne mi ſi laſcierà giamaicredere ,
che una coſache rallegragliocchi , e conforta gli
Spirti, ſia ſignificatrice di cordoglio,o di perdita
di bene. Si ,che io non lodo la openione di colui ,
che diede al verde queſto coſi contrario figni
ficato.
COR . Credi,come a te paresciò a menon importa.Ho
-
-ra io me ne verrò alvermiglio.Queſto dinota po
ca ſicurezza. E'vero , che alcunivogliono,che es
soſignifichi vendetta : perche rappreſenta il ſan
gue.Non m'è naſcoſto , che Homero e Virgilio
fanno coprire le bare de morti Caualieri di porpo
raznelle quali ſonoportati coloro che valoroſam
mente combattetero; e furonoprodighi dell'ani
me loro.Ma ciò è in mio fauore:percioche coſto
ro ciò faceuano,acciochequelliche ciò vedeſſero,
non temeſſero la morte.Non ſi può adunque ne
gare , questo bauer principio da timore . Efe
Auienesche la nostra fantißima e veriſima Reli
gione Christiananel celebrar lefeste de' Marti
-ri vſi gli ornamenti vermigli , ciò fa non meno
per inanimarglialtrije toglier loro il timore, che
per render teſtimonio della lor Coſtanza . Non
dimeno la nostra ſanta chieſa canta . Te loda il
candido eſercito de' Martiri . Et anco Virgilio
veste di color bianco coloro che morirono per la
patria.l Romani etiandio nel Campo Martio ad
dimana
DE COLOR T. 23
dimādauano i Magiſtrati,candidati,eſſendo vesti
ti dibianca e ſottil vesta , accioche appareſſero i
ſegni delle loro nuoue piaghe riceuutecombatten
do per la patria : onde haueſſero anco piu fauore
per conſeguir la dignità da loro ricercata ;e ſi de
deffe parimente, checoſa alcuna in ſeno non ha
ueuano da poter corromper coloro , che danano
i poti.
MAR . Piacemi.
COR . La pallidezza ſenza dubbio dimostra paura :
Ondei pallidi per ricoprirla portano le Berette
versniglie. Lo aggiungere alcuna coſa alla Natu
ra ,è ſupplire a difetti di lei, Onde i timidiSolda- :
ti,mancando loro il calor naturale, prédono il fin
to vermiglio :perche le coſeche concorrono in fa
re il color vermiglio , hanno forza che incende e
riſcalda , piu , che quelle che ſi pongono inſieme,
per far gli altricolori: & in tal guiſa aitano la lo
ro naturale dapocaggine con l'aita delle coſe ſtra
niere.Haurai ſimilmente a ſapere , che'l Came-...
leonte , come che pigli ogni colore;non prende egli
il vermiglio,per non mostrarſi timido:percioche
gli huomini inganneuoli,come ſono i Cameleonti,
non vogliono parer timidi . Ecco che gli vbria
chi , i folgori, e il fuoco adducendo eßi la pau
ra per eſſer vermigli; confermano il mio parere .
Similmente la v pupa, che è ſegno delſoſpetto, è ..
vermiglia.Coſi Virgilio volle,che i Canali animo ·
ſi baueſſero un poco di rollence . Il medeſimo
DIALOGO
Poeta , anco Ouidio ſpauentano i Ceruicon le
penne roſſe . Molti animali etiandio peggendo
questo cotal colore , ſi pongono a fuggire : come
Leoni , Tori, e le.Api. Ne per altra cagio
ne il Leone fugge il fuoco , ſenon , perche è roſe
ſo . Cofi parimente diſſe Virgilio nella roſſeg
giante,Primauera : percioche ifiori roſipiú ,che
gli altri ſi veggono , eſſendo tal colore piu Goga
getto all'occhio . Portauano i Capitani antichi ::
vno habito ,che era chiamato paludamento:per
cioche questo tal colore fa paleſe, chi lo porta.Ve
deſi anco questo steſſo eſſer feruile : percioche in
molte città è vestito da ministripublici:maſima
mente vfficiali de giustitia e ferui. Coſi odo dire
che'llibro de legisti ;nel quale ſitratta del puni- .
re i mal fattori ſi copre di roſſo Como. E'l punire
élvendicare ſenza dubbio naſce da terrore . E ſe
bene i Revestiuano di roſſo; cio faccuano eßiper
dapocaggine , accioche foſſero da glialtri cono
ſciuti:e coſi ueniſſe loro hauuto riſpetto.cheeßidi
tal colore vestiſſerojnefa mentione in piu luoghi
Virgilio,quidio, & Horatio : il quale da ai Ti,
ranni lo aggiūto di purpureizo ſia per vestire eßi
di cotal colore ,o perche e ſiano inſangninatidelle
vcciſioni di molti : ouero, perche rari Tiranni ſi
trouino,che non muoiano di morte violenta.vo
leuano ſimilmente gli antichi Lacedemoni,quan
do mandauano la prima volta i loro giouani Sol
dati in campo ,che eßi portaſſero i lor panni di co
lor
DE 1 COLORI. 24
lor pure vermiglio, acciocheſe aueniſſe, che foſſe
'ro feriti,ſpaventati per il loro ſangue non riuol
geſſero le ſpalle a nimici. Eſenzadubbio questo
colore ſignifica viltà e dapocaggine : percioche,
non accade, cheſi naſconda il ſangue a glihuomi
ni coraggioſi e paléti.Et, oue dice Ouidio parlan
do dellamorte di Arione : colui timido di paura
non prego,diſſe,chemiſi perdonila morte :e u
giunge anco tre perſi;
Eucsti un panno , ilquale era diſtinto
1
Diporpora di Tiro ;
Que dimeštra la ueſta roſſa ſignificartimore.Nel
la Eneida di Virgilio il ſoldato Italiano opponea
a i Troiani iſaglioni e le ueſti roſe .In contrario
di cio fcriue Flutarco, che Craſſo il giorno , che
egli doueua fare il fatto d'arme,andò innanzila
ſuoi ſoldati in uestanera,nonper recar loro noia ,
ma per dimoſtrar, che eſinon doueuano hauer
paura,mafoffero parati & oſtinati in combat
tere . Si ſuole parimente indurre Diana e ve
nere con gli stiualletti roſi: percioche, fe corren
do dicono alle fiere,ſi offendeſſero i piedi in qual
che ſpina in guiſa che non haueſſero molto ſen
tita la offeſa ; veggendo il ſangue, non ceſſaſſero
dal corſo.coſi fatto rimedio adunque per iſchifa
recio procededa tema , Ma qual maggiore ar
gomento , che'l roſſoſia colore , che dinoti paura,
ſi puo hauere di quello , che dice Virgilio :che fu
impoſto ad Eneada Heleno ; che nel facrificareſi
DiALOGO
copriſſe il capo con un manto uermiglio, acciochę
egli non foſſe da qualche nimico impedito , che
d'improuiſo ſopragiungeſe . E coſi ancora Ang
chiſe ſacrifica colcapo ricoperto di roſſo.E chite ?
me qualche oftacolonelle tenebre della notte ufa
la uermiglia luce del fuoco . Le Vergini Veſtali
udendo dimoſtrare la timida religione e la paue
ra di offender la Dea Vesta , conferuauano ſie
milmente il lume delfuoco acceſo. Queſto colore
adunque ſignifica folpettione , tema , e riſpetto.
MAR.Io non negherò , che queſto colore non dinoti,
çio che tu di : ma ben dirò, che eſſo ſignifica par
rimente Signoria , c deſiderio di uendetta che e'
fignifichi Signoria , ſi uede chiaramente , per gli
eſempi da te addotti , cheello era uſato da Re,?
gran Perſonaggi: come ſi uede anca hoggidi in
di Vir
ogni prouincia ,e nella noſtra città ancora
negia : oltre che etiandio i Cardinali uſano i cap ,
pelliroſi. Significa deſiderio di uendetta , dinos
calore il ſangue,
tando queſto
COR , Seguita il nero . Queſto ſecondoil mio parere di
nota pazzia : coſi conferma Cicerone nelſeconą
do delle leggi del culto diuino : oue ei moftra ,che
per antico comandamento il colore nero douena
eller del tutto rimoſſo ; eſſendo la legge antica ,
che ogni tintura via ſileuale , fuorche dalle in
ſegne della guerra ,
MAR . Guarda come tu fauelli : percioche haurai
d'intorno una moltitudine di togati: ciod Ano
cati,
DEI COLORI.
cati , Procuratori , notai,ſollecitatori, Medici ,
Filoſofi, frati , e coſi fattihuomini , anzi di ogni
conditione di perſone : che ueftono dinero: ilqual
colore oltre che ha non ſo che di uirile e di tempe
rato , dimoſtra parimente fermezza:perche que
fto colore non ſi puo uolgere in altro.
COR. Io a queſto ti riſpondo , primieramenteper au
torità di Aristotele , e di Platone : iquali dico
no , che tutte le coſe , che non ſi poſſono uolgere
in altre, ſono ſemplicità e pazzie di Natura.che
ſe non poßiamo ridurre a miglior natura le mo
Sche, & altre coſe create ,ſeguita , che elle fia
no pazzie ,
MAR . Non m'è queſto coſi chiaro.
COR . Ma laſciamo purecio da parte . Non ſi legge
che molti padri udendo, o ueggendo la morte de i
loro unichifigliuoli, ſono stati riputatiſaui,per
cioche non ſolo non ueftiuano corrotto : ma ne po
ço, ne molto ſi doleyanos .
MAR . Queſta è ſomma prudenza .
CoR. Dice Platone effer gran pazzia dolerſi,e per uia
di colori moſtrar triſtezza. Onde il color nero , a
queſto ufficio eletto , dimoſtra pazzia . Certo il
colore no orna l'huomo,ma l'huomo la uefta , oue
ſi contiene ilcolore", Di qui ſi dice , che l'habito
non fa il Monaco : ne il colore dà credito e ripu
tatione a chi lo porta :perche l'huomo fa nobile
l'habito con il colore : come dimostra Platone con
Horatio di Ariftippo : ilquale ſi neſtiua, come ſi
DI A LOGO 1
abbatteua . Eſſendo Scipioneaccuſato da Clau, 1
dio Afellio , non uolle mai coprirſi di alcun pan .
no nero . Demade ſoleua dire,che gli Atheniel
non haueuano ingegno ; ſenon nel corrotto : cioè
dipoi , ch'erano caduti in qualche ſciagura ,ſcher
nendo non meno il uestire che'l loro poco gouer
no . Tullio dimoſtra nelle leggi, questo uſo efles on
reſtato pazzia ,dicendo ,uoi donne per corrotto
di nero non veſtirete . Plinio il ſecondo nelle ſue
Epistole ſi ride delle parti,che fanno differenze
dicolore ; comeſe talcolore haueſſe dimoſtro pru
denga , o grauità . Ne Catone haurebbe detto,
non ti curar molto di che colore ſia la terra : per
cioche il colore non dà certo inditio della bontà
di lei : ancora che moltiſtimino,la terra nera di
moſtrare abondanza, e fruttuoſa fecondità. I Ro
mani il dolore e la paßione del loro animo rappre
fentauano con oſcuriveſtimenti :ma in queſto ne
prudenza ne fermezzafu da loro dimoſtra.Cice
rone molto biaſima Varinio testimonio ,che uesti
to di corrotto fosſe andato a un ſolenne conuito di
uno detto Ario : ilche è molto ſimile a quello, che
ſi legge di colui, che andò a nozze , non hauen
do in doſſo l'habito a cio conueneuole.
MAR. Ben fu manifeſta pazzia quella di Craſſo: ilqua
le preſe habito nero per eſſergli morto un peſce.
Lo Infortiato , libro de' Leggiſti, ſi lega in nero
cuoio,per dimoſtrar la pazzia di coloro,che indu
giano a fare infino all'ultim 'hora quello che doue
wang
DEI COLORI. 26
wano prima con penſato giudicio hauer fatto ;e ſi
dolgono di quello , chenon ſi puo per alcuna gui
fafuggire : e ſciocchi ſono coloro , i quali eſſendo
lor morto alcun parente , o per altro caro , oue
dourebbono con colori allegri procacciar d'acche
tar la doglia ;l'accreſcono con la nera ueſta :e paa 1
rendo loro perauentura poco la perdita di que'
morti , aggiungono male a male ,facendo molta
jpeſa in ueftimentineri.Oue al mio parere meglio
Jarebbe , che ſi faceſſero tofarei capegli, erader
la barba , accioche eßirendeſſero la ingiuria yo
offeſa alla Natura : cheſe ella lor tolſe la coſa a
mata e diſiderata ; eglino per diſpetto gettaſſer
uia quello , che eſſąlor diede fouerchio .Il quale
uſo oſſeruarono i prudentißimiantichi . Come ſi
leggedi Bacco , che per la perdita della moglie
depoſe la ſua chioma. I ſoldatiper dimoſtrar,che
diſprezzauano le politezze ſi laſciauano lunghi
i capegli, è gli Eritrei a dimoſtramento di uirtù .
Egli Scithi ſi pettinauanoſolamente; quando eſ
fi erano per fare alcunfatto di arme. E leggendo
tu Seruio ſopra queste parole.
Atraớ; Tygris :
uedrai , ch'ello piglia atra per crudele , Timeo
biaſimale Donne Daune , come infami e di poco
ingegno , perche eſſe ueſtiuano del continouo ne
ra gonna. Coſi nel tempo di Claudio Ceſare mol
tj Re miſero giu le barbe , de a loro ſteßi alle
moglie radettero i capegli.
D
DIALOGO
MAR , SO , che queſto a Claudio Ceſare fu di catting
augurio.
COR . Scriue Herodoto , che gli Argiuiſitoſarono i ca
pegli con animo di non portar prima capeglizche
ricoueraſſero il lor paeſe,
MAR . Et io leggo , che i Lacedemoni il contrario fe
cero : che effendoper adietro andatiſempre fen =
za capegli,fecero una legge didouer portar ſem
pre nellauenire le chiome lunghe.
COR. Cofie, Ouidio ſcriue a Liuia.
Vedemmo per la morte delfratello
Attonito Neron rigar leguancie
Di pianto , uia leuateſi le chiome,
Pone il medeſimo , che la terra nella querela di
Fetonte fi ſquarcia icapegli:e parimente i Te
deſchi dopo la pace fatta da loro con Romani, rac
colſero i capegli, che di prima teneuano ſparſi
per gliaffanni delle guerre. Coſi gli spartani per
çertaperdita per dolore e diſperatione ſi tofaro
no. 1 Laccdemoni in contrario ſi laſciarono ue
nir lunghe le chiome; come allegri di cotal uitto
ria. Bacco & i fanciulli amano i capegli ; cheè
ſegno dilieto cuore, Scriue Ouidio ; che Anna
gettò i ſuoicapegli, toltigliſi dalla cima del capo
ſopra leceneridiDidone , Le forelle di Narciſo
fecero il medeſimo,
MAR. Non è lontano da queſto effetto il ſacrato cri
ne, che Iris nuntia di Giunone toglieua a chimo =
rina con uiolenga. b
Şcring
DEI, COLORI . 27
Cor . Scriue Cicerone , che Bione dileggiaua un Re;
che nel corrotto ſiſcapigliaua, LaSaffo di Ouidia
dice ; che pareua , che i rami de gli arbori ſido
leffero ſeco di hauer perdute le lorofronde.
MAR . Houdito dire, che'l fognarſi di eſſer raſo ſigni
fica violenza.
COR . Aleſſandro Magno (comeſcriue Plutarco )oltre
gli altri ſegni di dolore, che moſtrò per la morte
di Efeſtione, tosò i ſuoicaualli,e parimete i muli.
MAR Coſa ridicola .
COR . La barba adunque, & i capelli ſonoadornamen
to . Onde è migliore uſo di leuarli , che di mante
nerliñelle triſtezze.
MAR . Cio a me non diſpiace.
COR . I Licij ueftiuano per corrotto un drappo da don
na , acciochepiu toſtoper cagion di uergognaba
ueſſero alaſciarlo.Ora ,fe come alcuni uogliono,
il nero ſignifica maturezza , perche quando i fan
ciulli uſcivano di fanciullezza » c perueniuano
ne gli anni della uirilità , non era lor dato quel
panno, che ſi addimandauapreteſta, di color ne
ro & Leggeſi nelle ſacre lettere , igrafum , ſed
formoſafilia Hierufalem :che altro non uuol di
re :fenon , nella fede Chriſtiana io ſono uera ,ſem
plice , netta , e bella, auenga , ch'io ſia nera: ciod
tenuta folle , e pazza da molti . Diſſe Ariſtobo
lo , che tutti quei di Egitto gli pareuano pazzi,
per hauerli ueduti neri . Le pecore nere odo dire,
> che ſono uili , legallinenere ,e le uaccheſimilmen
DIA LOGO
te . Leggeſi ancora in Virgilio , e nella Bibbia ,
che i Montoni di diuerfo colore ſono men prego
zati, che quegli altri , che tuttibianchiſono .Il
nero coloreanco in molti luoghi nelle ſacre lette
re dimoſtra infelicità . Et i Medici uogliono che Ars
i furioſie pazzi ſiano moßi da colera nera . Lo
Scorpione, animale di tanto ueleno , eſſo ancora è
nero. E nero ſidipinge il Diauolo. Coſi neggiamo,
che alla tempeſta ſi ſacrificauanobeſtie nere, co
me coſa triſtißima a coſa triſtißima conueneuole .
Ondediſſe Virgilio.
I na pecora nera a la tempesta.
E coſi Ouidio nelle Trasformationi. E ſe bene i
Sānazaro laſciòſcritto nelle ſueuolgari Egloghe,
Vn'agna dare a te de le mie pecore ,
Vna a la Tempeſta, che'l ciel non mutici :
Norè , che egli non intendeſſe una nera . Pario
'mente Virgilio uolendo dimoſtrare il ciel turba
to , diſſe , il cielo piu nero , che pece . Terentio
ſimilmente haueua il can nero di peßimo augu
rio. Coſia gliDei Infernali ſi ſacrificauano ani
mali neri : ei maluagi amano le tenebre : comic
ricettacolo do aſilo loro . La notte è cagione &
pazzi di libertà di fargran pazzie. Quandoe
vuole febernire ipazzi, ſi tinge loro il uolto dico
lor nero. I Perſi neſtiuano i loro buffoni e pazzi,
i quali offendeuano ciaſcuno , che incontrauano,
di coſi fatto colore , accioche e'foſſero conoſciuti
fchifati.Onde i Romani i crudeli e maluagi dje
mandauano
Ś
DE I COLORI. 28
mandauano neri , dicendo : coſtui ènero : fuggilo.
Cicerone oppoſe a Verre la uefta nera per cofa
* Sconueneuole. Non ſolo Catullo, Horatio ,e Quin
tiliano, ma San Girolamoancora , quan lo dico
no non fapere , ſe alcuno è bianco, onero,uoglio
no ſignificare o buono o cattiuo. Quidio ancora
per cattiuo augurio moſtrò diprendere tal colo
re ,quando eſſo diſſe nelle ſuemaladittioni,
Ecopran noftri corpi nere uefti.
Il medeſimo ancodiffe :
E teſſeo con nimica horrida mano
Gliſtami neri.
Nera è altreſi la morte , che a niun perdona , in
cio dura d . oſtinatißima . Le Donne de Lom
bri, che uccideuano i loro mariti e congiunti che
fuggiuano da Romani , erano ueſtiti di nere gon
ne . Atramento ſutorio , cioè orba uillani,è det
ta da Cicerone latinta nera , che in mala parteſi
3
prende: cioè per corruttela e ricoperto inganne.
Segnar con carbone eraſimilmente dannare. Pi
thagora dice ', che'l color nero appartiene alla na
tura delmale , & aquella è ſimigliante .La peg
gior dell'Harpiefu detta Celeno ; cioè nera : alla
cui ingordigia e maluagità non fu trouato piu
conueneuole nome , che nera.Lenerc uele di The
ſeo dimoſtrarono infelicità. Nera fu Sfinge mo
ftruoſa beſtia ; che proponeua gli Enigmi, e cola
To , che non gliſapeua ſciogliere, o ſimangiaua ,
ogliprecipitaua d'un’erto Sallo . Per conchiuder
D4
DIALOGO
Te , io direi ,poiche'l color nero è tale ,e moltece
se rozze concorrono a farlo , e non ſi puo mutare
in altro colore : 10 direi dico , che del tutto ſi am
bandonaſſe. percioche e ſignifica , come s'è detto
pazzia. E per aggiungere anco alle dette alcune
poche altre parole , ciaſcuna volta , che permal
gouerno di chi ſi fosſe aueniua a i Romani alcun
diſconcio , ſi ueſtiuano di cotal colore ; e ſi addi
Mandauano atrati, cioè annerati per cagion del
la pazzia di alcuno de' loro Capitani , o Conſoli.
Ariſtotele chiama i pazzi infelici ; perche ſono
ſenza cognitionedelle coſe create , e ſenza color
d'ingegno. E che'l nero ſignifichi infelicità oltre
alle molteautorità addotte,quindiſi comprende,
che appogli antichi( come s'è detto) eranoſegna
ti i giorni infelici con nere pietricelle ; e chedino
ti pazzia ſi uede parimenteper la hiſtoria di H¢
rodeSofiſta , il quale eſſendo rimaſo uedouo della
moglie , di nero colorehaueua tutta lafua caſa
oſcurata. Auenne ,che un de ſeruiglirecauara
Kanelli bianchi lauati, et un'altro ueggendolo gli
dimandò a cui ei negli recaſſe.Colui riſpoſe al mio
Signoré . Il buono huomo , che era accorto , e di
piaceuole natura , diſſe al ſeruo , digli, che fa.
ingiuria alla moglie à manglar coſe bianche. Il
-che intendendo Herode , ſi auide della ſua paz .
zia ; e come era al ſuo popolo fauola diuenuto :
onde emendò ilſuo errore. In Demonatte ſono
dodati quelli, che per morte di alcuno non prena
deuano
DE I COLORI . 29
deuano cotal uesta .Questo colore adunque,ac
cioche meglio il mio parere ti dimoſtri, ſignifiche
ra durezza oſtinata ; o perſeueranza in pazzie:
coſi parimente uiltà di animo je poca accorteza
za ; non ti dinegando però che alcune poche coſe
nere all'occhio paiono belle , come il color de
gliocchi , le ciglia , e lhebcno . Ma vegniamo
al bianco.
MAR . Di queſto diſidero intendere il parer tuo .
COR . Il bianco ſignifica purità di cuore ; perche eſſo
non è tinto ,ne auelenato da altro colore. Onde
buomo bianco dinota buono,ſchietto,e puro . Di
qui Perfio diceua di diſiderar , che tutte le coſe
foſſero bianche. E Virgilio nel seſto della ſua Enei
de fa cheſiano veſtiti dibianco colore i Sacerdoti
caſti ,i búori Poeti,e gli huominiingeniofi ,benefi
ci e difenditori della lor patria. E diceſi che se
neca fu coſi primamente detto ; perche egli nac
que con la barba bianca, e fu ſantiſſimo; come fu
rono glialtri Senechi .Numa ancora nacque con
la barba bianca ,e Tirreno Tarquinio: iquali furo
no huomini religioſi: benche altri dicono , che elli
i non nacquero barbatizmache ciò fu finto: perche
eßihebbero pēſier canuti (come dice il Petrarca )
in giovanile etate. Gli Egitij etiandio haueuano
in coſtume di auolgere i corpi morti in bianche co
perte :come Suetonio dice di Nerone: e Plutarco
dimoſtra il bianco eſſer proprio habito di morti.
Cofi quando l'huomo ſi vuolpriuar di libertà de
>
*DIALOG Ö
una carta bianca : a cui ſi obliga dicendo,ſcriuiui
Sopra ciò che tu visi : che io confermoil tutto .
Neicoprimenti bianchi s'inuolgeuano ſolamen
te i corpi morti de nobili ,per raccogliere il loro ce
nere ſeparato da quello de glialtri, che con loro
erano abbruciati.Ilche dimoſtra Virgilio & Oui
dio.E gli Hebrei inſino al dì d'hoggi mantengono
queſta vſanza . Eſſendo adunque in noi finito
estinto vno affetto, poſſiamo veſtirci di tal colo
fre. E ſi legge in Virgilio , che i Caualli bianchi,
chiamati dal volgo Leardi, non meritano d'eſſere
eletti per buoni.Quando noi vogliamo dimoſtrare
alcuno eſſer fuori di quello, ch'eglıfaceua , 0ch
raud , diciamo coſtui eſſer bianco nella guiſa, che
fono bianchi i bollettini, che perſorte dell'vrna fi
cauano: e ſignificanonulla eſſer per il nome di co
lui , per cui ſi cauano . Vulcano è detto eſſere il
fuoco,perche eſſo vola con le canute ,cioè bianche
fauille: e non con le fiamme , come alcuniſtima
rono :e le fauille ſpente fenzaalcun colore, banno
fatto prouerbio di cofa eſtinta. E viene anco nota
to il Petrarca per hauer detto fauilla ,e sfauilla
re perſcintilla e ſcintillare : percheſcintilla è una
ſtilla acceſa di foco ;ma fauilla ( come s'è detto ) è
eſtinta affatto:Se però il Petrarca non hebbe puu
riſguardo all vſo de'r hoſcani,ch’alla ragione.Ne
alcuno è ,che no ſappia , che eſſer ridotto in cenere
fgnifica eſſer diſtrutto. Siſa ancordi quâto catti
uo augurio ſia il poluereggiar cõ cenere le lette
re . Vir
DE 1 COLORI .
30
ré.Virgilio nell'Eneide dicédo il cenere nero,pore
il cenere per la morteIl vino, quando fa i bian
chi fiori, è giunto al fin della Bote. Et ipanni di
qual color eßiſiano, comeſono logori e mācano,
diuengono bianchi,Martiale ancora egli motteg
giando,chiamò la veſta di Attalo non lorda , ma
bianca, cioè roſa e conſumata. San Paolo chiama
muro imbiancato vno, che habbia'intera perfet
tionenella maluagita;ſeſi può dire, che in malua
gità fiſia perfettione alcuna.
MAR . 10 ſtimaua,che cio haueſſe egli eletto per dino
tarla Hipocriſia :che come alcunimuri imbianca
ti, col bianco coprono la immonditia ; coſi eglino
ſotto apparente habito di ſantità naſcondono ogni
rubaldo penſiero .
COR . Ne questa ſpoſitione a tai parole ſi ſconuiene .
Cicerone di Medea , che fu donna crudelißima
chiama le mani ingeflate. E coſi gli huomini dal
collo torto in apparenza Agnelli, e in fatti Lupi
rapaci vengono detti . Aleſſandro Magno vega
gendo, che nel primo apparecchio della battaglia
contra Dario i ſuoiSoldati erano tocchi dalla pau.
sra , per diſperatione feceal Sacerdote ſacrifica
-re in veste bianca ilquale era tenuto di dir quel
le parole, che egli li dettaua. Altempo della peſti
lenza fi foleuanoſegnar le porte degli ammorba
ti con bianche Croçi.Gli ambitioſi Romani,iquali
piu per ambitione che per virtù , eſperando piu'
ne ipreghi e ne i danari , che in alcun lor merito,
DIÁLOGO
addimandauano i Magiſtrati, di cotalehabitosi
veſtiuano ;eſi chiamauano candidati. Sé voglia 1
mo dimoſtrare , che alcuno ſia diüenuto fauola
del volgo, imbianchito lo nominiamo . In Liuio.fi
diferiut pnoeſercito de Sanniti in bianca Liurea
per dinotare , cheerano nuoui Soldati : I Dadi
quando ſi gettaro , vennenda la parte di ſopra
bianca ,o.col menomopunto ; ſono dannoſi algiug
catore ,e lo fomnoperdere . Coridone per li pomi
bianchi,che vuole cheſianoraccolti da Aleßi ,di
moſtra di volere con molto ſuo vituperio laſciarsi
lo. Quando ſi vuole ridurre alcune tele, o altro &
una bianchezza dineue ; ſi dice biancheggiarle
cioè tramutarle dal loro primo eſſere. Pónſi anco
biancheggiare per dir villania e far conoſcere del
tutto i vitij di alcuno . Come i Monai per eſſere us
* da tutti conoſciuti per huomini furacißimi, ſi
mandano vestiti dibianco,e perche non ſi veggo
no i drappi infarinati.Iferui, che venduti erano
da gli antichi,in ſegno,che eſi non ſi trouauano
piu in libertà , e che haueuano perduto ogni loro
podere,veniuano in publico co' piedi bianchi.Dia
ce Plutarco ,che le Greche Matrone, quandoera
no vedoue,o per altra cagione addolorate e me
ſte,veſtiuano di panni bianchi lauati, per dimo
Arare,che'lloro benc ſe ne era ito. Il corrotto coſi
delle vedoue non era,ſenon diecimeſize defiiuano
bianco. É dicendo Ouidio ;
Neglidi a Gione pnabianca agna cade, que
DEI COLORI. 31
Ataagna ſi ſceglieua bianca per queſtoperche co
tal bianchezza dimostrauala vedouaeſfer dal
marito ſeparata : Onde preſero nomeeßi Idi.
MAR. ' Piacemi ſaper questo.
COR . E' ancora preſſo Franceſi questo costume; che
la Reina Vedoua dopo il morto marito è detta da
tutti la Reina bianca , come priua d'ogni ſuo
bene.
MAR . Io non ho mai piu questa coſa inteſa .
COR . Enella guiſa ,ch'io tiragiono .E le vecchie Rot
mane , e parimete di molte nationi, ſi poneuano in
capo vna bianca benda per ſegno, che la lor buo
na età erafornita ,Coſi parimente ,quando naſco
no i capegli canuti,ciò dimostra l’etàverde eſſer
fuggita. Et cofa vfitatißima, che nellamorte de
padri e de' piu strettiparenti ſi laſciaro i muri
delle Caſe diſcoperti e bianchi,
MAR . Cofie.
COR . Hora per le medeſime hiſtorie ſi comprende
etiandio il bianco eſſer ſegno di allegrezza.Come
ne gli honoriche a Cerereſi rendeuano ſacrifica
uaſı ın habito bianco, Onde impoſe il padre a The
ſeo ,che andaua alla impreſa del Minotauro , che
nel ſuo ritorno alzaſſe le vele bianche. Che piu ?
il ſeme genitale è bianco in qualunque luogo, &
in ogni Animale : e non come vuole Al
berto Magno , ne į popoli Orientali nero ,
Nelle ſolennità degli ſpettacoli, che fifaceua
no in Athene , non eralecito ad alcuno trouare
DIA LOGO
uiſipreſenti , che haueſſe la vesta tinta di alcun
colore . Pcrcioche era neceſſario , che ella fosje
bianca . E' vero , che per la vedoua vestita di
bianco,e detta candida , queſto colore potrebbe es
Jer in riputatione; e coſi per le Corone deglianti
chi Re ; che erano d'una bianca faſcia . Il color
bianco èſpetialmente conueneuole a Dio , &
pfaſi ne rec cami,e come parimente i Creteſi per
i bianchi capegli diedero ad intendere · Ilquale
pſo dimoſtra Plinio effer folle e vano . La onde
diſje M. c. inn di Piſtoia:
-L'anima ſtride
Sol ,perche morte mai non la diuide
Da me ; com'è diuiſo
Dalo gioioſo riſo,
E d'ognistato allegro,
Il gran contrario,ch'è tra'l bianco e'l negro.
Ma per lo piu i migliori autori vincono in proua
regel bianco eſſere habito triftißimo ; come i nouel
li soldati, che erano detti Tironi el blanco veſtiua
no: e quelli,ſecondo ,che accenna Vegetio, erano
detti candidati in ſegno che non haueuano anco
ra imbrattate le mani nel ſangue humano :e ſimil
mente portauano vno ſcudo bianco per dimostra
mento che eßi erano alla guiſa d'vna carta bian
ca ,ſopra laquale nonfoſſe ſcritta coſa alcuna. On
de per dimoſtrare, che eßi ancora non haueuano
fatto coſa alcuna degna di memoria ,questo cota
leſcudo portavano . Di qui diſſe Perfio del gio
wanetto
DE 1 COLORI 32
uanetto,che alla virilità entraua , che eſſo.baue
ua lvmbone ; cioè lo Scudo bianco . E Virgilio
chi haueua questo cotale Scudo chiamana ſenza
gloria. Come ſolemo anco dire,iſemplicifanciuli
ejjerſomigliāti alla carta bianca.Sopragliſcudi ſi
ſeriueuano generoſi fatti:come per Epaminoda ſi
dichiara , Otriade , iquali morendo ſcriſerole
loro uittorie ſopragli ſcudi loro . Il bianco nelſi
gnificato de ſogni dinuntia bene : ma il ſognare
Speffo inganna.
MAR. Odo , che alcuni interpretano il bianco perfe
greto .
COR. Queſto come puo eſſer ;ſe piu ſi diſcerne il bian
co , che gli altri colori ? i Platonici in ognicapo ,
& in ogni luoco dimandano la Luna bianca , &
argentea , Eburnea : Come la Saffo di Cuidio;
perche col fuo bianco lume fa chiare le notti. Nel
tempo di effa notte e nelle tenebre le coſe bianche
rendono luce. Inſegnano iMaeſtridicampagna
ai Paſtori elèggere iCani di color bianco , allo
che ſiano deduti e temuti da Lupi e da Ladri .
Per la neve fi dinota poco ſegreto:percioche ſidi
ce per prouerbio , che non ſi puo giamai ricoprire
le lordure e le coſe noioſe ſotto la neue, che elle
non ſiſcoprano:e quādo giungela neue,è affatto e
di gran lunga fiacciata la Eſtate, elo Autunno
di maniera , che tutti gli Animali ſi riducono,
per forza alle Grotte loro , & alle Capanne ,
e mentre ella ricopre la terra , ogni coſa è trive
DI A LOGO
Sta . Onde ben diſſe Dante:
Il Villanello , a cui la robba manca ,
Sivolge intornoje vedela campagna
Biancheggiar tutta zond'ei ſi batte l'anca ,
Et il Petrarca :
Giàſu per l'Alpi neua è d'ogn’intorno,
Il Bembo: 1
E , quando ilgiorno breue ,
Copre le riue,e le piagge di neue .
Onde tu tti bramano amano la Primauera ,
laquale il Petrarca chiamò non candida ſolo ,
ma Candida e Vermiglia ,quand'egli diſſe ,
E Primauera candida e vermiglia.
Et il Bembo :
Si come ſuol,poi che'l tempo afpro erio
Parte,e da loco a le ſtagion migliori ,
Intendendo tempo rio quello , quando il mon
do è attriſtato dalla neue ,e le ſtagion migliori la
Primauera per la varietà de colori, che alhora
orna e peste la terra.La ſchiuma dell'adirato mai
re,quando ella viene in colmo,è bianca , la ſchiu
ma de vafi non val nulla.E ' bianco , cioè pallida
Plutone ,che è coſa fuori di ſperanza di ripoſo :di
çendo Virgilio,pallido Orco , che dinota pure plu
tone , Horatio dice ,
Con ugual piede la pallida Morte
De poueri percuote l'humilcafe ,
E dê Rc ancora leſuperbe altezze.
Et ogni leggere epicciola macchia piu ſivedefo
pre
DE COLORI. 33
pra il bianco', che ſopra qualunque altro colore.
Gli antichi Greci chiamavano Lepicopi , il pan
no bianco , & į Latini fuafo : perche facilmen
te foſſeperſuaſo ad ogni altro colore ,eſſendo egli
da ogni picciola macchia tinto , cioè a mutarſi
in ciaſcun'altro colore , e cangiar la ſua natia
bianchezza .
MAR . Non è dubbio .
GOR . Segue il Berettino , altrimenti detto Bigio .
Ilqual colore ſignifica bumilta: percioche nel de
ro a paragonede glialtri colori eſſo è humile .
L'Incarnato dinota amoroſo piacere . Questo com
lore nel vero oltre che al nome dingti la carne, a .
cui ſomiglia,è bello e grato al’occhio, colui adun
que,che a guiſa di buon Pittore comedice l'Ario
Sto,ha conl'amata coſa incarnato ilſuo diſegno
meritamenteſipotrà adornare di tal colore.Chi.
anco gioiſce e ſitrajtulla di morire amando, e nel
l'amoroſo foco a guiſa di Salamandra nudrirſi,
( come dice il Petrarca ;
Di mia morte mi paſco ,e viuo in fiamma,
Stranio cibo , e mirabil Salamandra ,
Ma miracol non è; da tal ſivole )
Eſimilmente, come oro nel fuocoſi affina,merite
uolmente potrà vestirſi di tal colore.
MAR , Noi veggiąmo , che tal colore di rado da
altri , fuor cheda Donne,ſi vedepſare. E però
digratia di ſui non ragioniamo.
COR . Diçeſi che'l miſchio dimostrabizzarria . Cofi
E
.' I ALOĞ Ö **
dico, che ſignifica corrotto.I Greci bizzarri adda
-mandano coloro che hanno la testa dimolticon
trari corotta.Et in tali colori ſonomolti ſciocchi,
quafi attoniti di diuerſe varie ſpecie :come nel col
lo della Colõba coprendeua Arceſilao. Onde ben
cadein queſto propoſitoqueſto terzetto di Dāte:
Qual è colui che difuuol cio che vuole ,
E per nouipenſier cangia proposta ,
Tal,che dal cominciar
tuttoſitolle.
Coſi costui vuole e non vuole, e ſeco inſieme con
trarie coſe miſchia.Onde in cio ſipotrà veſtire di
tali colori ,eſſendo eglino vno e molti. Il color mi
ſchio chiamato Marmorino dalla ſomiglianza
del marmo , Galtri miſchi di colori ſimili a pie
tre , o à cauerne dimostrano fermezza .
MAR . Seguidel Turchino.
© COR. Questo dimostra vno , chehabbia il penſiero
eleuato.Nefo vedere,perchemolti stimino, che
effo ſignifichigeloſia . lo ben miricordo, che la
Dea delle Vergini ditalcolore ſi vestiua per in- )
fino nella morte del figliuolo:e gli apoſtoli e tutto
il chericato eſſer ſtato adornato di queſto colore.
San Gregorio ordinò fimilmente, che i ſuoi Sacer
doti, chedetti ſono crocigeri,delloſteſſo colore ſa s
vestiſſero:e non per altro io stimo , ſenon, percio --
che è conformeal color del cielo : come per la pie
tra Ciane,cioè Turchina , ſe vede .la Dea lſida ,
che tantofu honorata da gliantichi , quantomai
altra in quella ſuperstitione hauça glıhabiti e ?
glior
DEI COLORI. 34
gliornamenti de i ſuoi Sacerdoti pur Turchini ;
cioèdel colore , che ha il lino nelle campagne
quando fioriſce: e non bianchi, comeſtima il vol
go : per eccitarli col mezo di tal colore a leuarla
mente alle coſe alte e diuine, & hauere eſſa
mente pura al cielo : come era tal colore : e que
Sto c’inſegna Platone , Il Re Afuero per mo
7 Strar glialti ſuoi penſieri , dital colore haueua
fornite le camere e le ſale . Perfio nella ſua pri
ma Satira moſtra queſto colore effer da huomini,
che a coſe di grande importanza aſpirano.Colui
adunque, che contempla le coſe celesti, ea aſpira
alle alte, meritamente di tale habito ſi puo ve
Stire . Il Boccaccio deſideroſo di farſi la Reina di
Napoli ſua ;c conoſcendo quella impreſa eſſer ma
lageuole e faticoſa ,di tale habito ſi adorno . E ,
perche chi ſollecita a coſe grandi,ageuolmenteſo
spetta e teme; maßimamente nelle trameamoro
fe:che Amore è coſa piena diſollecita paura. Per : 63
tal colore puòdinotarſiſoſpetto e tema. Onde non
ſolamente ſignifica geloſia : perche cotal timore
ſi estende vniuerſalmente, ma il primo ſignifica
to è piu chiaro.
MAR . Parmi nel vero che in fauellar de i ſignificati
di questi colori, tu procedi non meno con dottri
na ,che con giudicio;benche qualche parte del tuo
ragionamento ha piu del paradoſſo ,che del vero ,
COR. Credi a tuo modo . Hora vegniamo all'Oro,che
piace a tutti.Questo ſignifica fe de çſignoria . Il
DIA LOGO
medeſimo quanto più nel fuoco bolle ,tanto mag
giormenteſi affina. Cicerone, Quidio, e Pindaro
dimoſtrain chemodo l'oro ſi conoſca alfoco,Onde
Dauid chiama laſua fede oro diſette cotte. Il co
lordel'oro non è giallo ,nerosſo:come alcuni sti
mano,ma Flauo tra il roſſo eil perde:come il via
tello dell'vouo.Onde venne quel prouerbio. Ni.
bil de vitello ; cioè non rn'hai mandato mica di
oro : ſecondola verità tal colore ſi dourebbe dire
Rouano:come ne inſegna Plauto :benche il Ro
uano ſia chiamato dalluogo,oueſifa, panno qua
fi nero finißimo. É Rouano è città ſuddita al Ře-,
gno di Francia. Acronedimostra Rouano eſſer
nero.Onde nonſoperche alcuni dicano il Rouang,
eſſere il leonato carico di colore,cioèſimile al ne
rozfenon per questa cagione.Ma Plauto è di mag
giore autorità.
MAR. Venite all'argentino,
FOR. Queſto dimostra eſſer gabbato. E coſi come l'ar
géto e meno in prezzo dell'oro:coſi colui, che ſot 1
to a qualche coperta viene ingannato ,a me pare,
che honestamente ditalcoloreſipoſſa adornare,>
e che queſto ſia il proprio colore de veri amanti
tormentati:come per il fiore detto Caltha del pa
Store, che Mantoua bonora,ſi comprende;e per il
testimonio del Maestro de gli amanti,
Mar. Ne cio è ſenza dottrina.
COR , Seguita il verde giallo , ilqual dinota pocaſpea
ranza. Di ſopra ho addimand.ito giallo quello ,
che
1
1
DEI COLOR 1. 35
the è chiamato Arangio . Altra coſa è il verde
giallo: ilqual colore tosto perdeil ſuo vigore : e
le herbe,chevengono ruminate da gli animali ,co
me affatto hanno perduto tutto illoro ſucco, non
fono differenti da questo. Perfio dottißimo Poe
ta ſchernendo vno, ilqual fingeva di effer prodi
go, l'altra tua biada èin herba • Coſi Venere a
Paridedice preſſo a Ouidio,
Ancora la tua meſſe in herbagiace.
Èt Horatio ancora laſciò ſcritto.
Ha labiadaingannata la ſperanza .
Il Petrarca coſi egli ancora diſſe.
Nel dolce tempo de la prima etade ,
Che naſceryide , ancor quaſi in herba
.
La fera voglia , che per mio mal crebbe.
Percioche mentre le biadeſono in herba , maſi
mamente ancora tenerette , non hanno color di
Verde oſcuro ; ma di verde giallo . Onde il volge
Italianoſuol chiamare sbiano cio che ha perdu
to il ſuo vigore ;come ſono le biade in tenericala
mi. E di qui i contadini Lombardi, quando voglio
no dire , dio fa ciò che ſarà,e non hanno ar
dire diſperare, dicono , ancora le biade nen fono
ben verdi. Alcuni stimano non ſenza buongiudi
ciò ,,che tal coſa importi varietà di coſe . Onde
parauentura ileggisti coprono il codice chedi di
verſe coſe tratta,lepiu volte di color verde giala
lo.Ne voglio,che tu stimi,che io non ſappia imea
defimi colori, de iqualijo ragiono, hauer dizerji
DI A LOGO
nomi appreſſodiuerſe genti :ne che ſia poco eſper
to d'Aristotele ,e del Ruellio,cioè questi, che noi
chiamiamo colori ,non eſſer veri colori :che dal ne
ro infuori,e Croceo giallo,gli altri non ſono crea
duti colorize che i colori ſono coſa accidentale.La 1
cui cagione & origine non iftimo poterſi hauere :
benche alcuni Fiſiciſe lo perſuadono : & in ciò ſi
vātaño: come Lucretio nelſecondo.so quali colo
ri ſianoprincipali, & a che coſa Plinio gliridu
ca ; e quanto confuſamente ragionidi questa ma
teria Mario Equicola. Soſimilmente la differen
za delle fattioni e parte antiche: come la Praſa
na ,e la Veneta,coſi la bianca ,e la Roſja . Roſja
era detta la torma delle fanterie, Cerulea deca
ualieri:comedimostra Seruio nel cominciamen
to dellaEneide.Nella guiſa che boggi è tra Gueb
fi , e Gibelini . Il color Praſino è questo verde
giallo per le fattioni Praſına e Veneta diſsimile 1
di colori.Simostra ,quanto il verde giallo ſia dif 1
ferente dal verde oſcuro. Oltre a ciò non vorrei ,
!
che tu penfaßi,che di questi colori non poteßi die
re altrimenti di quello c'ho detto.ch'io ne potrei
e ſaprei dire ; che non è coſa alcuna, che non
babbia la ſua contradittione : e ciaſcuno puo
difender la ſua ragione probabilmente . Do
nato dice , che'l color bianco conuiene aú’ani
molieto,il nero allo affannato , il roſato al ricco ;
il roſſo,o diciamo vermiglio ,al pouero.Il color ro
fato èdetto quaſi rofeo ; percioche quantunque
della roſa
DE 1 COLOR I. 36
della roſa i color ſiano nati : nondimeno il color
proprio della roſaè tenute il roſſo. Come volendo
1 alcun lodare un bel viſo ,dice effer del color delle
roſe. Onde il Petrarca .
Semai candide roſe con uermiglie
In uafel d'oro'uidergliochimiei
Adhor adhor da uergini man colte.
Que-il Petrarca poſe le roſe candide con le uer
miglie per maggior eſpreſſione.Cofiil Sannazaro.
Fillida mia piu chei ligustri bianca ,
Piu uermiglia, che roſa a mezo Aprile .
Il Bembo ſi allargò piu alquanto , dicendo
l Gigli, Caltha, uiole Acantho,e Roſe,
E rubini, e zaffiri, e perle , & oro
Scopro, s'io miro nel beluoſtro uolto , 3
E nelle ſue Stange .
Roſe bianche e ucrmiglieambe le gote
8 Sembran, colte pur’hora in Paradiſo
Jl Petrarca medeſimamente,
Onde colfeAmor l'oro e di qual uena
* Per far,due treccie bionde e in quali fpine.
Colfe le roſele in qual piaggiale brine
Tenere e freſche,e diè lorpollo e lena:
Ora'non uoglio reſtar di dire, che ſe però ſono in
qualchemieparola contrario al parere di altrui;
non lo foper contradire a niuno, ma per direla
openion mia .
MAR. Non accade diquesto iſcuſarſı:che niuno è te.
puto di obligarſial parere diniuno la uarietá del
E 4
DIALOGO.1
le noglie humane o diuerfa, & ogni parlare ha il
ſuo gusto. Il che diede gia ad alcuniragione di
dire , che non è bello quel, che è bello, ma quello;
che
lo, quel, Come
piace. ch'è che iodfoglia riſpondere, che è bel
bele
4
3
DIA LOGO
čirca rimedio e riſtoro a iſuoi affanni.
MAR . Q uell'herba, ch'è detta Baccare ?
COR. Voleua il Paſtor Mantovano, che a quell'altro
foſſe cinta la fronte di Baccare , accioche douendo
egli diuenir Poeta , non gli nuoceſſero le cattive
lingue. Verrà adunque ſignificare , non temere
ne inuidia , nemaliuolenza de' maleuoli.
MAR. Il Baſilico ?
COR . Queſto dinoterà ſoſpetto eGeloſia. Coſi il Boſjö
laſauina, e la ruta , ſignificaſcacciar daſei tra
dimenti , & eſſeri rude ,cioè rozo nelle coſe di
amore .
MAR . Lá cannå ?
COR. Sevorremo haver riſguardo alla fauola del bara ,
biere del Re Mida , dinoterà, non poterſi naſconi
dere alcuna coſa, che non ſi ſappia .
MAR . Il fiore detto Campanella ?
COR . Per cagion della proprietà della coſa, di cuiegli
porta ilnome ,ſignificherà amore a tutti notißi ?!
mo , e ſenza infamiä .
MAR . Mandare a donare on Canc ?
COR. E 'farſiſchiau0j, cui eſſo ſi dona '. Percioche',
il cane è come ſeruos e fedel ſeruodel padrone:
MÀR. Capponijo Galli ?
COR . Vuol dire, che l'huomo ſi guardi,che non cantij
cioè non diſcopra alcuna importante coſa. Percio
cheeſi cantarfogliono,ne doue è un gallo,potreb
be ſtare celato alcun ladro , o mal fattore . Süole )
1
DIALOGO
>
Che per antico stile
Sempre ſi volge in ver l'eterno foco .
È detta parimente Clitia.Onde il Sannazaro .
Clitiafatto ſon’io:colui ſe'lvede .
E quell'altro ,
Si volge Clitia pallidetta al Sole .
il ſignificato adunque è manifesto.
Mar. La Mora bianca ?
Cor . che l'huom ſi morrà con pura e falda fede .
Mar. Chi mandaſſe a donare on Bottazzo di Moſca
tello ?
Cor. A me pare, che voleſſe ſignificare amore donano
doeſſo liquor coſi buono . Ma potrebbeſignificar
miſchiato è ello , attribuendo ciò alla inſtabi
lità d'uno Amante ,che non ami puramente ;
ma , che tenga , come s'è detto , i piediin due
ſcarpe.
Mar. Chimandaſſe a donarc Moſche e Topi?
Cor. Simile coſe ſonofastidioſe e noioſe da vedere.Pea
rò questiſignificherebbonoamor trauagliato e fa
Stidioſo .
Mar. Chi mandaffe on Nareiſſo ?
Cor. Significherebbe o uąnità di coſe mondane :0 uen
detta della ſuperbia di colui , o di colei, a cuiſi
mandaſſe.
Mar. ChimandaffeNeſpoli ?
Cor. Questifruttitardo maturano.. Però ſignifiche
rebbonoamor tardo ,,e perduta ſperanza. E per
che anco fogliono eſſere per lo piu cibo da fana
cullia
DEI COLORT. 44
ciulli, potrebbeanco fignificare amore ſcioccod
29, vile.
Mar. Chimandaſſe vna Nocesi.
Cor. Potrebbe ſignificare incertitudine e ingannoper
chemoltevolte la noce nella ſcorza par buona ,
di dentro è guasta.Il fimile puoſſi dire della caſta
nigma . Puo anco ſignificar dalle lettere coſa , che
nuoce.ba
Mar. E , quando s'uſaſſe la voce Nogara ?
Cor. Dalle tettere ſimilmentepotrebbe ſignificar non
s gar4,ne guerra ;ma pace .
Mar, Chi mandaſſela oliua?
Cor. La oliua è coſa fruttuoſa,e ſignifica pace, e fin di
trauaglio.Di qui diffe il Bembo.
:: - homail'olina
Mi manda ; e ſpendi le faette altroue.
Mar , Chimandaſſe un ramo di olmo?
Cor. In questo per interpretarlo ,mi valerei delle leta
{ " ite , tere:e direi io l'homo:cioè io ho la tal coſa di pre
ſente :che verrebbe a ſignificare :ho hauúto tutto
quello ch’1o diſideraua :
Mar. Chi mandaſſe l'herba detta Sempre viua.
Cor. Queſta ſi chiama anco orecchiata. E ſignifica me
moria di per amore
!
DE I COLORI . 56
ſi teneua la mano in
coſe publiche, un volto, che
bocca ?
Cor . Per dimoſtrar , che ſi doueſſero tenere le delibe
rationi ſegrete , e che ſi doueſſe molto ben diſcor
rere prima,che in qualſi voglia occaſione ſipar
laſe :perche , come diſſe quel buon Poeta; la
parola mandata fuoridi boccanon se ritornare :
e quell'altro, vola la parola ſenza mai poterſi
ritornare a dietro.Onde volendo un buon Filoſofą
comperare un ſeruo , eſſendogli eſſo piacciuto di
perſona, e di aſpetto, diſſe nel fine,parla ,accioche
io tipoſſa conoſcere.E nel vero tutto paiono Saui,
mentre eßitacciono : ma toſto, che l'huomo fauel
la , ſi conoſce il prudente dallo ſciocco. Altridi
cono, che ne' luoghi,oue ſi ſantificana a Serapis,
& alſide, v'era unaſtatua, che col dito ſitoc
caua la bocca, volendo inferire, cheſi doueſſe ta ;
çere. E questa ſtatua era detta Harpocrate.Fu
anco vn Filoſofo coſi chiamato; che ne i ſuoi pre
cettiponeva per la miglior coſa il tacere. Et erą .
prouerbio appreſſo Greci,quando voleuano dino
tare, che alcuno ſitaceſſe.Fa che tu diuenga Har
pocrate. Eſolemo noi dire , coſa non ditta non fu
mai ſcritta ,volendo dimostr.ire, che ſia di molto
vtile il tacere . Ilche mifa ſouuenire d'un bello
Epigramma fatto ſopra una Ninfa di marmo ,
fhe pare,che ſi dorma preſſo vn fonte.
Huius Nympha loci,ſacri cuſtodia fontis,
Dormio, dum blanda ſentio murmur aque.
DI ALOGO
Parce meü ,qſquistāgis caua marmora ,fomnti
Rumpere ; line bibas, ſiue lauare, tace.
Ilche gia eſpoſi in questaguiſa.
Jovaga Ninfa di ſi bel paeſe,
E cuſtode del ſacro epuro fonte
Dormo, mentre ch'io ſentoil mormoria
De la piaceuol acqua ;Tu, che paßi,
Non turbar il mio dolce e grato ſonno,
o che tu beua , o che ti laui,taci.
Mar. Chimandaſſe a donare una Gatta ?
Cor. La Gatta mangia i Topi: iquali ſono di gran dan
no a vna caſa ; percioche rodono coſe di valore ;
come ornamenti di caſa , libri, e coſe ſimili. E per
queſto ſi tengono nelle caſe: perche altrimenti ap
portano danno, rubando la carne, i peſci, erom .
pendo fouente le maſſericie,oltre chehanno brut
ta effigie , e ſono ferocißime a guiſa di Leoni ; de
iquali hanno certo ſembiante. Ondepotrebbe co
lui ſignificare vtile e parimente danno. E , perche
in qualunque caſa honorata e ciuile inſieme con
le gatte ſi tengono anco de i cani; tra iquali ani
mali u'è battaglia ſempre ordinaria , potrebbe
anco ſignificare ,che non ui puo eſſere amicitia
é concordia che duri, ſenon tra pari . Onde l’ho
norato M. Marchiò seſa nella ſua inſegna , che
è la Gatta ,laquale tiene un Topo in bacca, s'ha
poſto queſto motto , DISSIMILIVA INTI
DA SOCIETAS .
Mar. Chi mandaffe vna Fenice ?
Diceſi,
DEI COLORI. 57
Cor. Diceſi, che la Fenicè naſce in Arabia , e ſenten
doſi aggrauata dalla uecchiezza s fa un nido fo
praun arbore , oue ui pone coſe odorifere,e guar
dando verſo il Sole , tanto batte le ale ,che uiac
- cendeil fuoco , nel quale abbruciandoſi rinaſce.
Onde ella fteſa fe rinoua ; è ſempre una ſola.
Onde il Petrarca uolendo lodare pienamente la
fua Laura ; differi
Queſta Fenice de l'aurata piuma : 0
Alſuo bel collo candido egentile
Forma ſenz'arte un ſi caro monile ,
Ch'ogni core addolciſce , e'l mio conſuma.
E coſi il Bembo :
Donna , che foſti Oriental Fenice
De l'altre Donne,mentre il mondo t'hebbe : 46
1 Hor poi , che d'habitar fra noi t'increbbe
Angelfaliſti al ciel nouo e felice .
Il medeſimo Petrarca nella Canzone
Qual piu diuerſa e nona .
dice :
Coſi fol firitroua
Lo mio uoler ; e coſi in fu la cima
De'ſuoi alti penſieri al Sol ſi uolue ;
E coſi ſi rifolue,
E coſi torna alſuo ſtato di prima :
Arde , e more , e riprende i neruiſuoi,
E niue poi con la Fenice a proua.
E , perché la Fenice nel modo , che s'è detto ; ſi
Tinoua , è fempre una ſola ,Osterna , pare,
IDI LOGO
che ragionevolmente ſi poſſa attribuire alla im - 10 )
*mortalità . Ondebella e conuencuole inſegna alla
facultà delle lettere fu quella che-levò ilgenti
- lißimo& honoratiß. Sig. Gabriello Giolito ;ef
ſendo ella una Fenice, che arde nelle fiamme,rif
guardando incontra il Sole , con queſto motto :
SEMPER EA DEM , E xolgarmente del
la mia morte eterna uita i uiuo,ſi che riferiſce a
quello : Viuo morte refeEta mea , cioè, uiuorina
ta della morte mia . Onde non ſi poteva trouar
piu bella: inſegna , ne piu propria alle !cofe delle
lettere , perche gl’impreſſori con l'imprimer de
libri tengono uiui i nomi de gli Scrittori, e gli
rendono immortali.
Mar.Coſi é:ma chi mādaſſe a donare onCameleonte ?
Cor. Dimoſtrarebbe l'adulatione : percioche il Came
leonte piglia quel colore , a cui ſi accoſta :ne è
morbo maggiore di quello , ch'è l'adulatore. E
queſti coſifatti huomininonſi dimoſtrano,ſenon
ſtato
nelle proſperità : perciocbe, quando illieto
ſi cangia in triſto , comedice l'Arioſto.
Volge la turba adulatrice il piede:: 0
E quel, che di cuor ama , riman forte,
Amando il ſuo Signor dopo la morte .
Mar. Chi mandaſſe il Gorgone diMeduſa ?
Cor. Dinoterebbe , che colui, a cuiſi mandaſſe,doueſ
ſe ſtare armato contra le lafciuie del mondo , che
fanno gli huomini di uenir faſi: cioè gli priuade
iſenſi humani; egl'induriſce alle operationi uir
tuofi
DEODOCOLORI. 58
tioſi in guifa jibe niuna ne poſſono fare . Onde
Dante : .10.13
nede
---Che , fe'l Gorgon.fa ſcopresetul uedeßi, inimlik
Meſtier non fora di tornar piu ſuſo.
Eil Petrarca :
+ Seriò non foſſe ; andreinon altramente
ueder lei ,che'l capo di Meduſa';. Til
04 Chefacea marmodiuentar la gente .
Onde dicono i Poeti, che Perſeo,andò ad affalir
la con lo Scudo cristallino hauuto da Minerua ;
1
DTÀ E O GOI
Mar. Non fo , ſe la fauola stia propriamente a questo
modo :mafobene, che egli faqueſta trasforma
tione:laquale è ridicola , perciocheal tempo di
Catullo gli Dei non faceuano più queſte mutatio .
ni.E laſciando il motteggiare ,dāna molto il Bemais !
to l'audacia di alcuni moderni , che ſi hanno .10 )
preſa autorità di far trasformationi , parlando
puntalmente del Pontano , che molte ne fanella
Jua Vrania ; e taſſando ancora copertamente il
Sannazaro:chefa la trasformatione delle Ninfe
in ſalice.Mache dinoterebbe il Carpiones y
Cor. Che colui , a cuiſi mandaſſe folle di bello e gran- . )
de ànimo,per riſpetto dell'oro ;di cuidiconoque
Sto peſce'nudrirſi, e raro e ſegnalato in uirtù , per
eſſer il medeſimo peſce di coſigrato cibo e ſapore.
Mar. Chimåndaſſe vna Anguilla ?
Cor. T Anguillaè , come la biſcia, lubrica eueloce, ne
il ſuocibo è ſano: ma tuttauia gratiffimo,comela
carne del Porco.Direi adunque , che ſignificaſſe
uolubilità , cattiuo animo , buomo adulatore ,
che ſi sà far grato con le parole , ma dannoſo , &
inganneuole.
Mar. Tornando alle herbe,chi mandaſſe a donare cap
pari??
Cor. 1 Cappari ſi mangiano in ſalata , e ſono grati al
gusto, e gioueuoli. Ma prima biſogna purgarli in
molte acque , e porui dentro buona quantità di
mele , e d'una paſją. Verrebbe adunque a ſigni
ficare, che l'huomo da fefoffe uile,& inutile ,ma
bauendo
DE COLORO . 62
hauendo porfecoil condimento delle virtùdiue
niffe buono utile almondo. : D
Mar. Chi mandaſſe a donare , fe ciofar ſipoteffe , uno
di queglianimaletti,che nolandodinotte;riluco - ! **
no , come fiamma? Bestidisaini
Cor. Verrebbe a ſignificare uno,che foſſe ignorante ,
che preſſoa fuoi fimili di leggiero puo parere dot
to :ma , doue fono huomini intendenti , non puo
naſconder laſua ignoranza.
Mar, Chi mandaffe ono arcolagio ?
Cor. Tunai cercando le gran bizzarie. Tuttauia in te
ne compiacerò. Significherebbe queſto dono, che
fi come l'arcolagio aggira,tirādouiſi in ordine fi
lo,o ſeta:coſi il ceruello di colui ,a cui foſfè dona
to aggiraffe per bizaria, nemai ſiStefje quieto... )
Már . Ho dimandato hoggimai tante coſe ; che poche
bomaimi rimangono da dimandare. Purenefe
guirò ancora alquante. Chi mandaſſe a donar un
Cappello,
Cor. il cappello è fattoper difender la teſta dalla piog
gia . V errebbe adunque a ſignificare , che colui,
a cui foſſe mandato ,ſidoneffe coprire per difen
derſi da qualche fouraſtante pericolo . Questo
anco (ſe io non m'inganno )ſi donava aferui,quan
do ſi manometteuano , inſegno della libertà . Sie
gnificherebbe per queſto parimente quenimento
dibuona fortuna .
Mar. Chi mandaſſe un paio di štiuali,o di borfachini?
Cor. Con queſti ſi difendono le gambèe i piedi dalfar
DIALOG 0 :
goso dalla poluere. Onde fiuerrebbe a ſignifica
re ammonition di guardarſi dalle lordezze delim
l'animo , ouera del corpo . ?.....
Mar. E chimandaffe una coda di cauallo ??
Cor . Significherebbe , che quello , a cuiſi donaſſe, cf
ſendo Capitano ,o Signore , faceſſe in uincerei.109
ſuoi nimici , lo effetto , chefece colui in cauar pe
lo per pelo la coda del cauallo ; che uolendola ca
nartutta inſieme , l'huomo ſi affatica in darnos
come anco uolendo ſpezzare un faſcio di legna , as
cio ſi puo fare , rompendole ad una ad una : che :10 )
tutte inſiemenon ſi puo .
Mar. Cbi mandaſſe a donare indifferentemente una
tefta ?
Cor. Significherebbe , che colui , a cuiſi mandaſſe,non
haueſſe intelletto , ponendo affiguratamentele
coſa , che contiene , per quella ,ch'è contenuta .
Onde ſilegge preſſo a Eſopo , che un Lupo,o Ca
netrouando vna teſta d'huomo; diſſe ocapo fers
24 mente .
Mar. E chi mandaſſe un petto ?
Cor. Ammonirebbe , che colui doueſſeſtare ardito a ſo
Stenere qualunque coſa ; percioche quelli, che
arditi e fortiſono, non uolgono mai la ſchena a
nimici, o a gli aſfalti della Fortuna : ma tengo .
no ſempre ſaldo" ilpetto .
Mar. Piacemi. Ma chi mandaſſe vna corazza?
Cor . Potrebbe dinotare , che colui foſje debole o che
haueſſe biſogno di armatura: 0 pure che foſſeguer
rieroga
1
DE D COLORI, 63
siero,a cui le battaglie conueniſſcro; e non istarſi
onellocio difarmato e immarcirui.
Marachi mandaſje uno ſtrumento da fonare:comeſa
rebbe on Liuto ?
Cor. Tu haurai da ſapere che'l Liuto è iftrumento mo
derno.dico moderno,in quanto non ſi fa ,percioche
no ſe ne fa métione, che foſſe preſſo de gliantichi,
Etè iftruméto perfetto,e di tăta difficultasche,60
me che è barbieriogni homicc iuplo uifoni,po
chiſonoquelli , che ui rieſcano compiutamente a
Vifugia eccellentiffimo Franceſco cognominato
del Liuto, Maeſtro Marcodall'Aquila , boggi
-di il Tromoncino. Mache coſa è in finela Muſica
altro che uanità .
Mar. Comeè uanita ? Nonfi adopera nelle coſefante ?
Nonfu David Citaredo ?Non ſi leggene i ſalmi,
- cheſi lodi il Signore fonando coſi fatti iſtrumena
ti,cioè da corda, congli organi,e con fimilis
Cor . Egli è pero , Ma altra coſa è,quando ſi adoperala
Muſica nelle lodi del Signore , altra , quando
nelle delitie è uanità del mondo che ſicome quel
lainnalza le mentine gl’inteletti a dio ; coſi
queſt'altra gli tien depreßi e fitti in questi fan
ghi terreni, Percioche la Muſica in ſeè coſa buo
na; e'l continouo mouimento de' cieli altro none,
che Muſica & harmonia ; ma la maggior parte
di coloro, che l'adaperanoper dilettare,fono (co
medice Ariſtotele) buominiuani:ne poſſono effe
re altrimenti , praticando ſolamente , come eſi
DIALOGO
fanno, tra danze e conuiti,e con buomini, che fa
lamente attendono a coſi fatti uani e å biaſimeno
li diletti.Direi adunque , che cotale inſtrumento
dinotaſſe uanità .
Mar. Chi mandaſſe a donare una Eiras .80 )
cor. La Lira fuiftrumento d'Orfeo: col ſuon della qua
quale dicono i Poeti, che eſſo tiraua le fiere, gli
arborije i ſaßi vaghißimi di aſcoltarlo , Ilche al
tro no dinota,ſenon che i Poeti,o gli buomini fag
gi con iloro buoni e diletteuoli ammaeſtramenti
traffero a poco a poco,quegli buomini , che per le
ſeluè e perli boſchi rozzamente uiveuano, allaei
uile eccoltumata uita.Questa adunqueſigns
cherebbe , che colui , a cui foffemandata , foffe
huomo gioueuole al mondo , e di bellaSaltain in M
telletto ...
Mar. Poi che ſiamoa caſo entrati a fauellar di Mufi
ca,uorreiche mi dicesti ;ſe queſta era in grado di
perfettione al tempo che Romaniſignoreggiqua.se )
no al mondo .
Cor. Era sì ; come crano anco le altre arti. Et ecco che
Boetio. Seuerinone compoſe un libro.Ella adung:
era in tanta perfettione, che gl'Imperadoriſteſi
non ſi ſdegnauanodi appararla. E ,quando ſi reci
tauano le Comedie ,elle tutte ſi cātaiano; e'l car
to era tale, che per certe trombe , che a i Theas
tri ſeruiuano , tutto il popolo , che a cffo Theat
tro era raunato , intendeua benißimo le par
.
Quali
DEI COLORI . 64
Mars Q uali natiónifurono eccellenti nella Muſica ?
Cor. Furono , e ſono tuttauia , prima la Franceſe ,
che è mirabile in coſi fattafacultà : onde nacque
, il prouerbio, i Galli cantano • Dipoi la Fian
dra : che pare , che quaſi tuttii Fiandreſiſiano
mirabiliſsimi, come habbiamo hauuto vn fre
ſco eſempio in M. Adriano ,Maeſtro della Cap
pella di San Marco.
Mar. E nella Italia ??
Cor. Pochi , o niuno:Basta ,che gl Italianiſiano ſtati,
e ſiano tuttauia eccellenti nelle armi nelle lette
re nella Pittura , e nella Scoltura.
Mar. Quaiſonoquegli che nelle lettere ſono ſtati,o ſo
no a di nostri eccellenti ,e di gran grido?
Cor. Molti . Il Bembo , il Sannazaro , l'Arioſto ,il
Pontano , il Fracaſtoro , il Vida , lo Sperone ,
il Tafſo , il Veniero , ilMolino, il Gradinico ,
il Giuſtiniano , il Daneſe , il Verdezzotto e ,
molti altri .
Mar. Nelle armi ?
Cor ... Di questo rimetto il ragionare ad altri . Mane
ſceglierò ſolo tre eccellentißımi perſonaggi a di
noſtri. Carlo Quinto , Franceſco Re di Francia ,
e'l figliuolo Henrico
Mar.O quanto mi duole de i diſturbi e danni, che dopo
la compaßioneuole morte di queſto Re ha pati
to quel Regno:e quanto mi rallegro della vitto
ria , che hanno poco fa bauuto i Catholici de gli
Heretici V gonotti.
Di A LOGO
questo .
Quarto álma è piu gentile ;
Donna d'Amor emia , tanto raccoglie
Piu lietamente honeſto ſeruo bumile.
Perche , fi'lThoſco , chedi Laura ſcriſe,
Vion riuerente a far con uoi ſoggiorno,
Dolce ui proui piu , che non prou io.
Forſe leggendo , come e ſempre uiſje
Piu fermo in amar lei digiorno in giorno ;
Direte ben è tale il fedel mio.
Baffo penſero ,o uile
Non ſcorgerete in lui ; ma fanteuoglie
Sparſe in leggiadro & honorato stile.
E,ſe beneil Petrarca diſſe :
Cos
DEI COLORI . 72
Con lei foßio , da che ſi parte il sole ,
E'non ci uedeſſe altri , che le ſtelle
Sola una notte ; è mai non foſſe l'alba :
E non ſi trasformaſſe in uerde ſelua
Per uſcirmi dibraccia , come lgiorno ,
Ch’Apollo la ſeguia quà giù per terra .
Ciòſcriſſe per dimoſtrare la forza del deſioſenſua
le, ilquale non era che con la ragione non com
batteſſe ſpeſſo ; come eſſo dimoſtra in queſto al
tri uerſi ,
La uoglia è la ragion combattut'hanno
Piu d'una uolta , e vincerà il miglioré.
E , quantunquc dica il Bembo nelle ſue ſtanze fa ?
ucllando di Laura ,
Laqual bor cinta diſilentio eterno
Siftaria ', come pianta ſecca in berba;
,
Comefu dolce , foſſe stata acerba :
egli adduce coſi fatto eſempio per ſeruirſene al
ſuo propoſito ; e non , perche egli penſaſje.che co
lei macchiaffe col Petrarca la ſua honestà.Come
anco diſſe il medeſimo Petrarca , che Ceſare fen
> ti una grandiſsima allegrezza ,eſſendogli appre
ſentata la teſta di Pompeo , e pianſe fintamente
per occultarla .
Ceſare poi , che'l traditor di Egitto
Gli fece il don de l'honorata teſta ,
Celando l'allegrezza manifesta,
Pianfe per gli occhifuor , ſi come èſcritto .
DIA LOGO
Percioche coſi i Poeti , comegliOratori ,ſi ſeruga
no molte uolte di argomentiprobabili , quando
non pofjong uſar de neri . Come cra aſai prea
babile , che cefare douefle rallegrarſi ueggendo
la testa del ſuonimico :maįnfątti egli ſene dol
se , come quello che pietoſißimo era ; e diſide
raua non la morte diPompeo , ma la vittoria
Et ecco che in altro luogo egliſerire il uero :
Quel , ch'in Theſſaglia hebbele man ſi pronte
A farla del ciuil ſangueuermiglia , 1
Pianſe, morto il marito di ſua figlią
Raffigurato a le fattezze conte
Segue ancora ;
E'l paſtor ,cha Golia ruppe la fronte,
Pjanſe la ribellante ſuafamiglia,
E ſopra al buon Saúl fangiò le ciglia ,
Di che ancor pug lagnarſi il fieromontę:
Mauoi , che mai pietà non diſcolora,
Con quel , che ſegue. Siche mandandoſią dong 1
re un coſi fatto Poeta , ſignificherebbe quello,
f'bo detto,
Mar. E chimandaſſe un Dante ?
Cor. Dante Poeticamente diſcriue le pene de' cattiui,
e'l premio de' buoni, cioè dc' beati: ponendo l'in
ferno, il Purgatorio ,el Paradiſo. Onde egli
Ateſo coſi propone,
Ond'io per lo tuo me' penſo ,e diſcerno,
Che tu mi ſegua ;& ioſarò tua guida,
Etrarrotti di qui per luogo eterno ;
Qu'udirai
DE I COLORI. 73
Ou’udira le diſperate grida ,
Vedrai gli afflittiſpiritidolenti,
Ch’a la ſeconda morte ciaſcungrida .
E uederaicolor , cheſon contenti
Nelfoco ; perche ſperan di uenire,
Quando cio fia , ale beategenti.
A le qua'poi , fe tu uorraiſalire,
Anima fia a ciò dimepiu degna :
Con leiti lafcierò nel mio partire.
Che quell'Imperador , che la su regnay
Perch'i fui ribellantea lafua legge ,
Non vuol , ch'in fua città per me ſi uegna .
Verrebbe adunque a dinotare , che colui legger
do Dante , potrebbe ottimamente apparare quel
lo , che ſia dafuggire ,e quelloche da ſeguitare.
Verrebbe anco ainferire, che colui , a cui man
daffe il dono , foſe buomo di bello intelletto , e
dotto ; poi che lo efortaua a darſi alla lettura di
Dante : ilquale nel Purgatorio , fe io ben mi ri
cordo dà combiato a gl'intelletti mediocri , e di
poche lettere , coſi dicendo.
O noi ,chefete in piccioletta barca ,
Deſideroſi d'aſcoltarſeguiti
Dietro ilmio legno ,che cantando Marce
Tornate a riueder inoſtri liti,
Non ui mettete in pelago , che forſe
Perdendo me , rimarreſte ſmarriti,
? L'acqua , ch'io prendo, giamai non Ji corſe .
Minerua fpira , e conducemiApollo ,
A GO
DI LO n
e ſtra 'orfe is
Le none Muſ mi dimo l .
Voi altri pochiche drizzaſte ilcollo
Appreſſorl pande gli Angeli , del quale
Viueſi qui , ma non ſi uien ſarollo :
Metter potete ben per l'ampio ſale in
o o
Bi Jole ,
Che laſſa l'acqua , che ritorna eguale : ' ; '
Que' gloriofe , chepaſſaro a Colco,
Non s'anomiraron , come uoi farete ,
Quando Giafon uider fatto bifolcoi
Conchiudo adunque , che tal libro tate effettofi
gnificherebbe es
Mar. Chimandaſje a donare on Virgilio ?
Cor. Virgilio ſcriſſe Egloghe, di Agricoltura ,e diar
me . Ciaſcuna delle quali opere è perfectiſsima.
Dinoterebbeadunque, checolui ,a cui tale ope
ra mandaffe, foffe perfona in tutti ibiſogni della
uita eccellentißimo.
Mar. E chimandaſſe on Furiofo ?
Cor. Questo libro: ancora che trattide' Romanzijd
vn Poema , che inſegna pienamente la uita ciui
le ; ne meno tratta le occorrenze delle arme, che .
della pace. Dinoterebbe adunque perfettion di
ogni attione della uita humana.
Mar. Potrebbe anco dinotar per la pazzia d'orlan
do , che l'huomo guardi, comes'inamori ; poi che
l'amore è di qualità, che ſpeſſo fa perder l'intel
letto. E peraventura potrebbe anco dinotar,che
l'buomo ja cuiſinundafje , foffe pazzo. Ma chi
mandafje
DEI COLORIN
74
mandaffe a donare un uolume delle ſacre lettere ?
Cor. Hi uolume delle facre lettere inſegna i precetti
della noſtra legge., e ci fa conoſcere il uero ID
D1: 0 . Ci ſono le profetie ; le quali annuntiano
!
il uero Meßia ,ch'è il nostro signor Gieſu Chrifto
1
e Iddio.Però crè comandato , che queſto tal yo
tume nonfadiparta mai dalla noſtra bocea è dala
la nostra lettione. Significherà adunque che que
Ao dee-eſſere il continouo cibo del nostro ſpirito.
E nel uero , chi a cotale lettione ſi dà con ben
1
compoſto animo , cioè non per uaghezza dicon-, !
tendere,o di parer dotto , troua tanta contentez )
za , che nonſe ne puo giamairender ſatio.E come
che in queſta età alcuni ſi ſiano affaticati di tra
durlo dall'Hebreo e dal Greco : nondimeno ques
Stafatica , ſi come è ſtata per cagione di farna
fcer qualchde ubbio; coſi è uana.E chi negherd,
che non baſti la traduttione di San Girolamo, la
quale ſiuede esſere approuata dalla Chieſasmas
fimamente uedendoſi , che atcuni moderni tra
duttori hanno in molte parti hauuto piu riſguar
do a certe uanc proprietà di Grammatica, che al
ſenſo.Come fece Eraſmo ; il quale , per tacer le
altre coſe , hauendo a tradurre dal Greco il Van
gelo di San Giouanni, che comincia. In princi
pio erat uerbum , in uece di uerbum traduſeſer
mo : quaſi che nelle facre lettere ſi habbia ad ha
uer riſguardoallaminutezza delle uoci, e non a
quello , cheprincipalmente impetra , che è il pe
K 2
DI LOGO :
ſo delle ſentenze:e quaſi anco , che San Cirola
mo non foſſe ſtato piu polito ſcrittore, che nonfrei
egli. Leggendoſiadunque piamente e ſincera
mente le ſacre lettere , fi uiene a poco a poco e
mortificar la carne , & auiuificarſi nello ſpirito. .
Ne ſi diviene naghi di contendere , come fala
piu parte de gl'ignoranti . Onde è meglio , che
piu toſtoeſi non legganole coſe del Signore,che
intenderle e interpretarle , come eßifanno, fini ..
ſtramente.
Mar. Chi mandaſſea donare gli Aſolani del Bembo ?
Cor. Il Bembo negli Aſolani per via di Dialogo dima
Stra , che a morepuo eſſer buono e cattivo ,ſe
condo ilfine di colui , cheama; e poi nel fine Pla
tonicamente e Chriſtianamente tratta del uera
amore , che è il ragioneuole e diuino , Direi a
dunque, che questo libro ſeruiſſe a dinotare che
l'huomo da queste coſe terrene leuaffe l'animoa
Dio , e luifolo amaſe, eſſendo che tutti gli al
tri amoriſono fozzie uitupereuoli. Onde egli 1
ben diſcriſe la qualità d'Amorein queſto Ma .
driale .
Amor la tua uirtute .
Non è dal mondo , e da la genteintefa ;
Che da uiltate effefa
Segue ſuo danno,e fuggefuafalute.
Mafe foſſer tra noi ſiconoſciute
L'apre tue ,come là , doue rifplende
Piu del tuo raggio pure ;
Dritto
D'Z I COLORI.
75
Dritto calle e ſicuro
Prenderia noſtra uita , che no'l prende:
E tornerian con la primabeltade
Gli annidel'oro , e la felice etade.
Mar. Chimandaſſe a donare pn' Arcadia del Sanna
zaro ?
Cor. il Sannazaro dipinge coſi bene laſemplicità del
non credo , che alcuno lo a
la Ruftica uita , che
uanzalle giamai.
Mar. Per queſto ,che uuoi inferire?
Cor . Dirollo tosto : e tra molte belle coſe , che eſſo in
troduce a dire a quei Paftori, queſti verſibellif
ſimi mipaiono .
Talhor nel ſuoparlarſoleua adducere
I tempiantichi; quando i buoiparlauano ,
Che'lciel piu gratie alhor ſolea producere,
Alhora i fommi Di nonſiſdegnauano
Menar le pecorelle in ſelua apaſcere,
Ma, comenoi facemo, eßicantauano.
Nonſi potea lun'huom conl'altro irafcere,
5. I campi eran comuni e ſenza termini,
E copia ifruttiſuoi ſempre fea naſcere.
Non era ferro , ilqual par c'hoggitermini
L'humana uita ; e non eran Zizanie ,
Onde auié ,ch'ogniguerra emalſigermini.
x Non ſi vedean queſte rabbioſe infanie ,
Le genti litigar non ſiſentivano,
Onde conuien, che'l mondo horfi dilanie.
E na dietrofeguitando molte belle cöditioni delo
K 3
DIALOGO
la primieraſemplice uita : come anco diſe Bolo
tio Severino ; chiamandola prima età felice ,
perche era contenta di quello,che produceua fe
delmente i campi in questi uerfi,
Felix nimium prior atas :
Content afidelibus aruis.
Aggiunge etiandio il Sannazaro.
Penſandoa lopre lor;nonſolo honorole
Con le parole ; ma con la memoria
Chinato a terra , comefante ,adorole .
i Ou'elualor, ou’è l'antica gloria ?
V ſon hor quelle genti ? oimeſon ceneri ,
De le quai grida ognifamoſa hiſtoria ?
Direi adunque che'églidinot
, afſe , che colui , &
bui-queſto libro ſi mandaffe,folle huomſincero e 1
da bene , ouero ,ch'egli ſignificaſſe , o ammoniſ
ſe, ch'ei cidoueſſe eſſere.
Mar. Chi mandaſſe vn Giuuenale ?
cor. Coſtuifuſcrittore di Satireje ripreſe i uitijscome 3
fquellandodella Castità , diffe
Credo pudicitiam Saturno Rege moratam
In terris, uiſaġ; diu,cum frigida paruas
Preberet fpelunca domos, ignemg; latema;
Et pecus et dños comuni clauderet umbra.cioè
Credo la Caſtitade haueſſe albergo
Nel mondo alhor, cheuireggea Saturnog
E uifu uiſta lungamente quando !
Erano caſele peluncbe fredde ;
1
!. E con una fteß'ombra ui chiudeano ;
६{ I fuochig
DEFISCO LORT:. 76
1 fuochi , il gregge , & ipadroniinſieme.
L'Arioſto anco a noftri tempifu buonißimo ſcrit
tore di Satire ; e morde molto bene ridendo iniz
tij : come dalendoſi delle uane cerimonie de' no
Stri tempi ,introdotteni per la maggior parte dą .
Spagnuoli , ſcriue
Signor dirò , non s'uſa piu fratello,
Poi che la uile adulation Spagnuola
Posto ha la Signoria fin in bordello.
Mandando adunque un ſi fatto libro , ſi uerreb
be a dimostrar , coluihauer dibiſogno di corret
tione, da eſſere buomo di cattiva uita.
Mar. Chi mandaſſe on Plinio ?
Cor. Plinio ſiriue la hiſtoria naturale delle coſe del
mondo . Nella quale fu accuratißimo:manon
coſi nelmorire. Onde diſſeil Petrarca :
Quel Plinio Veroneſe ſuo uicino
A ſcriuermolto ; a morir poco accorto.
Mar.Marauigliomi; che'l Petrarca ſtimòPlinio Vem vay
roneſe , eſſendo egli Stato Comaſco.
Cor. Cionon importa n , e l’ho coſi per definita . Baſta
chePlinio fu vn gran dotto , e leſjetantilibri,
ch'è uno stupore. Ora mandandofiil ſuo uolume,
la potrebbe ſignificare , che colui,a cuiſi mandaf .
fe , nonſapeſſenulla, e che haueſſe biſogno d'im
parare ogni coſa.O in contrario, che'l ſuoingegno.
foſſe atto ad apprender tutte le buone diſcipline,
Mar. Laſciando i libri da parte, chimandaffe a dona
reun paio d'occhiali ?
K 4
DIALOGO
Cor . Gli Occhiali ſenza dubbio ſeruonoa coloro , che
hannopoca vista . Ma pare , che hoggidi alcu .
nifi tengano ariputatione di portargliinfeno: e
tratto tratto ſe gli cauano , e ſe gliattaccano di
gli occhi per ueder che che ſia. Sipotrebbeadune
que ſignificar , che colui , a cuiſimandaffero ,ha
neſſe corta uifta,cioè poco ſapeſſe, onde haueſſe
biſogno di occhiali , cioè dilume d'intelletto.
Mar. Chimandaſje vno aſciugatoio ?
Cor. Verrebbe a ſignificarche colui haueſſe immonde
lemani, cioè foſe uitiofo, e lo ammonirebbe ,che
ſe le lauaſſe , aſciugaſe; cioè fi correggelſe
de uitij.
Mar. Chimandaſſe ?
Cor. Perche tifermi ?
Mar. Certo io hofatte tante dimande , che non me ne
reſta quaſipiu alcuna . Pur dirò anco queſto.Chi
mandaſſe a donarc un coltello ?
Cor. Il coltello ſeruea commodi della uita ; & uccide
anco gli huomini. Perciò dinoterebbe che colni,
å cuiſimandaſſe f,oſſe huomo da bene , & anco
maluagio. Potrebbe anco tacitamente eſortarlo
a qualche ſuauendetta .
Mar. Parmidi hauerti ancora addimandato quello ,
che dinoterebbea mandare uno ſpecchio . Hora
vorrei che miſponefti quel Sonetto del Petrare
CA , che incomincia ,
Dicemi ſpeſſo il mio fidato ſpeglio.
Cor. E perche è egli tanto difficile toti pare che gli
fpofitori
DEI COLORI. 72
fpofitori non l'habbiano dichiarato bene ?
Mar. Tonon ho letto alcuno fuofpoſitore : e parmi al
ſaidifficile .
Cor . L'haitu nella memoria ?
Mar. Hollo .
Cor. Recitalo adunque : che io te ne dirò ſopra coſial
' quelloche miparrd .
l'improuifo
Mar. Dirolo :
Dicemiſpeſſo il miofidatoſpeglio
L'animo stanco , e la cangiata ſcorza ;
Ela ſcemata miadestrezza e forza ,
Non ti naſconderpiu , tuſepur ueglio.
obcdir a natura in tutto è il meglio ,
Ch'a contender con lei il tempo ne sforza .
Subito alhor , com'acqua el foco ammorza,
D'un lungo e graueſonnomi rifueglio .
Lueggio ben , che'l noſtro niver uola ,
E ch'eflernon ſipuopiu d'una volta ,
Ein mezol cormifona una parola
Di lei , ch'è hor del fuo bel nodo ſciolta ;
E ne'ſuoi giornial mondofuſi ſola,
Ch'a tutte ,s'io non erro , fama ha tolta .
Cor . Altro , fe io non m inganno , non vuol dinotare
il Petrarca in queſto Sonetto ,che la fugacità del
tempo ; volendo dinotare, come egliera uecchio ,
e che la noſtra uita uola ,e che non puoeſſerlºhuo
mo qui nel corpo terrenopiu, che una ſola uolta :
e però doneua prepararſi al ſuofine ,e tanto mag
giormente , che Madonna Laura lo hauena di cio
DIALOGO
in ſognoauertito, come ſi uede in queſto serjo ,
Non ſperar di gioir in terra mai:
E come dice egli altroue :
Cerchiamoilciel , ſe qui nullane piace :
Che mal per noiquella beltà ſi uide ,
..scuiua o morta ne deueator pace ?
Seguitando nel Sonetto che eſſa Madonna Laura
era in perfettione tale, che a tutte le altre Donne
haueua oſcurata la fama.
Mar. Piacemiqueſto poco in generale.
Cor. Dice adunque,che lo ſpecchio,ilquale gli era fe
dele, ci è gli rappreſentaua la fua imaginefedel
mente, inſieme col juo animo, che era bogʻgimai
Stanco , e con la fcorza cangiata , cioè ilcorpo >
ch'è il vafello e la ſcorza di eſſo animo, ch'era
cangiato, cioè divenuto pallidoe canuto , e pari
mente la ſua forza edestrezza,che era in luiſce
mata '; lo ammoniua , che egli non ſi naſcondeſje
piu percioche era diuenuto hoggimai uecchio nel
la guiſa che dice in quel uciſo ,
Gia ſuperl'Alpineua d'ognintorno.
Rende dipoila ragione,perche non ſidoueſſe piu
naſcondere, effendodiuenuto uecchio:che erame :03
glio a obedir alla natura , percioche volendo feco
< cõtendere il tempo dipoisforza ad obedire. Il che
dice in questidue uerfi:
obedir a natura in tutto è meglio,
Ch'a contender con leiil tempo ne sforza.
Iquali adduco,perche alcunilor danno queſto ſen
so,
DE 1 COLORI. 78
ſo, è meglio obedire a la Natura , che contex
derfeco inguiſa ,che fanno ia particella che il
quàm congiuntione latina ,ponendo ilpuntodopo
il ſeco. E nonſi aueggono cheintricano la puri
tà del ſignificato, douendoſi pigliar la che in vece
di perche, & non farealcun puntojne partimento
fra ilverſo.
Mar.:Questo è verißimo.
Cor. Aggiunge poſcia ,che eglia quel conforto ſi riſue
glia dal ſonno con quella preſtezza , che l'acqua
ammorza il fuoco.Et eſſendo in cotal modo riſue
gliato :fiayedeua ,che.la noſtra uita uolaua, e mor
to ,che è l'huomo non ritorna,ondeera conuene
quole chepenſaſſehoggimaize fi accomodaſſe alla
partita. Il reſto è facile .
Mar. M'hai in queſta poſitione ſodisfatto aſſai.IlBem
bonella canzone fatta nella morte alfratello die . )
ſcriue lo ſtatoe la conditione del ben celeſte gra
uementee da Poeta e Filoſofo Chriſtiano,in quem
ſti uerſt .
Iui non corre il di uerſo la ſera ,
Ne le notti ſen uan contra'l mattino :
lui'l caſo non puo molto ne poco :
:': Ditema gelo mai, di deſir foco .
Gli animinon raffredda e non riſcalda ,
Ne tormenta dolor,ne verſa inganno:
? ciaſcuno in quello fcanno.
Viue,e paſce di gioia puraeſalda ,
Che preparato gliha la ſua uirtute.
DIALOGO
E uaſeguitando.
Maper tornareal noſtro propoſito ,chi mandal
ſe a donare on Tito Liuio ? 3
Cor. Tito Liuio fu eccellentißimo hiſtorico ; e ſcriſſei
fatti de' Romani dalprincipio, che fu Roma edifi
cata, inſiro a fuoi tempi che fu nella età di Au
guſto,tanto felicemente che têne il principato di
Maestà e dieloquenza fra glhiſtoriciLatini, an
cora che dieleganza e di leggiadrezza diſtilo gli
fi anteponga Salluſtio : e Ceſare dipurità di lin
gua .
Mar.Certo oltre, che egli diſcriue mirabilmente le co
ſe ;nelle concioni è diuino . Onde meritamente diſ
fe il Petrarca Il gran Tito Livio Padoano ,
mostrandoperò, ch'egli portaffe inuidia a Salo
luftio.
Cor. Verrebbe adunque a ſignificar,che colui , a cuiſi
mandaſſe ſe foſſelaſuaprofißion di arme,doueſje
legger coſifattaoperajoueleguerre, che hebbe
ro Romani con diuerſipopoli pienamenteſono di
ſcritte.E uoleſſe Dio ,che noiqueſto autore haues
ſimo intero ; come l'habbiamo
imperfetto , e man
cheuole .
Mar. Souiemmi,che Liuio,fugrande imitatore di Poli
bio,benche procedeſſe per altrauia.Ma chiman
daſſe a donane on Lucano ?
Cor . Lucanoſcriſſe Poeticamente leguerre Ciuili ,cioè
le Farfaliche , le qualifurono tra Ceſare e Poma
peo : e , come cheſcriueffe dottamente,fu piu bi
ftorico ,
{
DE 1 COLORI . 79
forico ,che Poeta. Senza , chefu troppo nelſuo
Poema affaticato, et tra lo ſtilo uia piu toſtogon
fio ,che alto. E pare, che tutti i Poeti Latini ,che
furono dopo la età di Virgilio e di Auguſtoin
ciampaſſe in quel uitio della gonfiezza ch'è biaſi
mato da Horatio ,oue egli dice:
Ne ſic incipias,utfcriptor Ciclicus olim :
Fortunam Priami cantabo, et nobile bellum ,
Quid dignum tanto feret hic promiffor hiatus
Parturient montes,naſcetur ridiculus mus.
Allo’ncontro ueggiamoVirgilio alto,quanto è il
biſogno, ein niuna partegonfio , dicendo nelprin
cipio della ſua Eneida:
Arma,virumý; cano , >
Con quel che ſegue alzandoſi ne'ſeguenti uerfi,e
in molti luoghi , come ricercaua la materia :
come,
Mufas mihi caufas memora ,
E uenendo alla narratione.
Vrbs antiqua fuit,Tyrij tenuere coloni
Carthago.
Machi puo legger quel principiodi Lucano ?
Bella per Emathiosplusğ ciuilia campos
Iusų; datūſceleri canimus ; populūg; potente
• Infua ui&trici conuerſum uifcera dextra.
Epeggiore etiandio è quello di Statio .
Fraternas acies alternaớs regna profanis
Decertataodijs,fontesg euoluere Tbebas.
E quello dell' Achilleida.
DIALOGO
A
DIA LOGO
Ma noua rete uecchio augel non prende.
E pur fuiin dubbio tra Cariddi , e Silla ,
E paſſai le Sirene in fordolegno ,
Com’huom , che par ,ch'aſcolti,e nulla intende,
Cor. E'nel uero naghiſimo queſto Sonetto:ma ſtimo,
che a lui pareſſe alquanta baſſo. Onde peinefe
ce queſto :
L'ardente nodo, ou’iofui d'hora in hora
Contando anniuent'uno interi, preſo,
Morte diſciolſe , negiamai talpeſo
Prouai ; ne credo , c’huom per dolar mara .
Non uolendomi Amor perder ancora ,
Hebbe un'altro lacciuol fra l'herba teſos
E di nou’eſca un'altro fuoco acceſo,
Tal , cb'a granpena indi ſcampato fora .
E ,ſe non foſe eſperientia molta 1
De primi affanni , io farei preſo por arfo ,
Tante
Morte m'ba liberato un'altra uolta ,
Ellaccio ſciolto ,elfaco ha ſpento eſparfo,
Contra la qual non wal forza, ne ingegno.
Io per me certo non ci ſapreifardiſtintione :ſe
non che oltre', che queſto ba piu grauità , niene
ancoſu alcuni particolari.
Mar Chi mandaſſe una carta da nauigare ?
Cor..La carta da nauigareinſiense col boffalo ,che con
la uirti della calamita dimoſtra la Tramonta
na , fa alnauigante apparir dipinto tutto ilviag
gio , ch'effo.ba da fare , egli fa uedere anco gli
Scogli,
DEI COLORI. 82
ſcogli ,che ha da fuggire. Onde direi , che queſta
ſignificaſſe, che l'huomo doueſſe molto ben conſi
derar la uia , che egli ha da tenere nel camino di
queſta uita , che hora è affigurata per un mare ,
il noſtro corpo peruna naue. Onde diffe'l Petr .
Paſjala nauemia carca d'oblio .
Per afpro mare a meza notte il uerno
In fra Scilla e Cariddi, dalgouerno '.
Siede il nocchiero , anzil nemico mio .
Et il Bembo :
Tu prima ne mandaſti
In queſto mar , e tu ne ſcorgia porto .
Alcuni l'aßimigliarono a una ualle . Onde ſileg
ge in hac lachrimarum ualle . Ilche diede occa
fione a Dante di dire,
Nel mezo del camin di nostra uita
Miritrouai per una ſelua oſcura ;
Che la diritta uia era ſmarrita :
Et il Petrarca :
D'un uento occidental dolce confuſo
Il qual di mezo a queſta oſcura ualle;
Que piangiamo il noſtro e l'altrui torto :
Et altroue ; 3 1
1
DIALOG001
eſſendo ella per le fue bellezze e per le ſueuirts
ſtata degna dilunga, uita , e di fruirlungamente i
ſuoi beni, fe egli poteſſe riſcattar la ſua uita con
la ſua morte,che cio i crudeliFati permetteſſero ,
ch'egli uolentieri lo farrebbe.Mache no potendo
far queſto , non restera però di morire per ſegui
tarla toſto ouè ella è andata.
MartDirò glialtri uerfisne iquali Homonea gli riſpūde
Parce tua coniux fletu quaſſare iuuentam ,
Fataſ; merendo ſolicitare inea .
Nil posſunt lachrimæ, nec poffunt fata moueri :
S Viximus.Hic omnes exitus vnus habet.
Parce , ita non vnquam talem experiare doloré,
Et fauéantyoțis numina cuncta tuis .
Quod miliipræripuit mors immatura iuuentam ,
Id tibi ničturo proroget alterius.
Cor. Ammonifce Homonea il marito, che non affligga
i la ſuagiouanezza.col pianto, e con la tristezza,
túrbi laſuaforte ,che le lagrime non uagliono nul
lazne i Fati fipoffono mouere. Perche ella haue
ua uiuuto il ſuo tempo , e che ciaſcuno conueniua
andar a quel fine cheeſſo non eſperimentaffe mai
tal dolore uolédo inferir dell'ucciderſi, e tutti gli
Dei gli foſſerofauoreuoli.E coſi pregaua eſi Dei,
che lo ſpatio della giouanezza, che eglino a lei
: haueuano tolto ,compartiffe a lui; e niueleegli
doppia nita.
IL FINE.
TAVOLA
87
T, A VOLADE
COLORI.
REGISTRO .
G
A B C D E F G H I K L.
Tuttiſono Q uaderni.
2
9
of