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Phys. sp.

181
Dol
ce
< 36610765010016 S

< 36610765010016

Bayer. Staatsbibliothek
33
Chyo & 78
181 .
DIALOGO

DI M. LODOVICO
D O 'L CE ,

NEL QVALE SI RAGIONA


delle qualità ,diuerſità , e pro
prietà deicolori.
CON PRIVILEGI 0 .

IN VENETIA APPRESSO
GIO. BATTISTA , MARCHIO
SESSA, IT FRATELLI,
( )
Al

AL : MAGNIFICO
ET ECCELLENTISSIMO

SIG ? NGOSTINQ.ro
. ! BRONZONI ,
an • ) ‫اور دن‬

shihet edhe si distid


s oor all

AVENDO , EC
cellentiſs. Sig :

mio , alquanti
anni adietro de

dicate al fort

de gli Oratori

diqueſta città le Orationidi Mara


co Tullio : come al gratioſo Triui
fano algraue Sonica, & all'eloquen

te Pellegrini: edipoi vn libretto del


la meinoria al dotto Terzo , e final
mente il Sommario delle Scienze al

vehementiſsimo e gētiliſsimo.Craſ

fo : iquali tutti, la mercè loro,hanno


riconoſciuto il mio buono animo

con dimoſtrărnento
di corteſia no

bilec ſopra il merito mio : haracol

gendo ilpenſiero aV. S.Jaquale nel


le diſcipline delle buonelettere ,e nel
la facultà dellorare fende dubbia la

primą palma , parendomi inſino a

qui cfler paflato , comeèin prouer

bio , con gliocchi chiuſi, per emen

darqueſto errore,non hauendo, co


mehonorarla diopera conuenero

Je alla ſua gran dottrina, & al ſuo al


to ingegno ho penſato di honorare

il preléhte libro del ſuonome,ilqual

tratta della proprieta elignification


de colori . Mafolo ha conformità
la profeſsion di V.S.(nella qua
con

le profeſsione èſimile a gli antichi)


in
in queſto che ; ſi come qui ſi ragio
na de' colori materiali; coſi ella vſa

cosi bene quei della eloquenza, che


puo contender di gloria con Cicero
ne . Et era ben conueneuole , che

nella guifa , chè dottiſsima nelle leg


gi , & acutiſsima ne' conſulti; folle

anco eloquentiſsima negli arringhi


.
1
Oltre a ciò Voſtra Signoria è pru
dentiſsima in tutte le ſue attioni ,

{ plendidiſsima , & liberaliſsima .


I eruentiſsima nella Religione ,e nel

fine eſemplare d'ogni virtù . Lequa

li cccellenze tanto piu riſplendono

nella perſona di Voſtra Signoria :

quanto le uirtù accompagnate con


la nobiltà , ſono , comerara gemma

legata in purgatiſsimo Oro . Voftra

Signoria adunque non prenderà a


ſdegno, che non potendo honorar
lei, comeio debbo , honori del ſuo
A. 3
nome le mie carte': e riſguardi al
mío'animo pitu , che all'effetto i

In Venttia . A 14 di-Aprile :
MD LXV.
orbolunun

BLATT Eodeuico Dolce.


Dotilolaco 'on croielid :

uitgetris ilgi Sistemolo es


-11195 cm stov bossi
: soins et itirici

cet:n.53sezna !

--3p .: 3 : imgolukaloon
OMR03172 il

Sierra Leone
SE ... Ora

???
7
A I LETTORI.

!!! Toine 1107

0380

ARRA' forſe ad alcu


ni , candidifsimi Let
itori , che ſia baffa e-vil
materia il trattar de
Colori Ilche confer
12 ro eſſere in parte : ma
hauendofi affaticato il
ſuo autoredi ricercar la proprietà e illi
gnificato loro col teſtinionio de Scrit
tori antichi coſi Greci,come Latinique
fta operetta s'allontana in tutto dal volt
go , trouandouiſi per entro alcuni di
ſcorſi di coſe non così note a ciaſcuno ,
non inutili a chi legge . Eben vero , che
nella fignificacion di diuerſe coſe , che
fi dipartono dal ſoggetto ordinario di
eſsi Colori , per eſſere egli potefido gra
A 4
i
to a tutti, e diſceſo: a certi particolari
alcune volte baſsiſsimi. Ma in cio s'è ad
coſtato a Luciano , & ad altri fefteuoli
ſcrittori . Ma con tutto cio vi trappone
ſempre alcuna moralita per giouare non
meno ,che dilettare.Ne ha ſerbato molto
ordine , ma detto cio ſecondo , che ne'
veri ragionamenti alla memoria puo fo .
uenire . Non èrimaſo ancora , quando
gliè venuta la occaſione , di addur qual
che Sonetto d'huoniini Illuftri , & ap .
preſſo di dichiararlo : Laqual coſa pen
lo , che non deurà diſpiacere . Ne ſolo
ha addotti Sonetti ; ma eriandio Epi
grammi e verſi Latini , per far queſto
Dialoghetto quali vnaSelua di varie let
tioni . La onde è da credere , che queſta
ſua fatica debba eſſer da voi abbracciata
& hauuta cara . , Il che ſe dimoſtrarete :
coſto porra in luce vn'altro Trattattello
intorno alla propriera delle Gemme ; &
yn Sommario ditutta la Filoſofia di Ari .
ſtotele. E ' vero, che ſi troueranno in que
ſto alcune ſcorrettioni cauſate dalle Star
pe : ma egli merita ſcuſa , fi per non hauer
i
potuto attédere alla correttione có quel
la diligenza, che biſognato ſarebbe ;come
ancora per eſſere impoſsibile , che nelle
Stampe non auengano de gli errori. Nel
le opere ,
5
le opere,che vi ſi promettono, ſi trouéran
no coſe di diporto e profitto grandifsi
mo. Ne vi fia poco grato a veder le molte
- opere di Ariſtotele ridotte in vn compen
dio breuiſsimo, in modo che con piccio .
1 la fatica ciaſcuno potrà guſtare vn tanto
Autore, e ſeruirſene alle ſue voglie . Ne
debbono alcuni troppo ſeueririprendere
il traſportar nella noſtra lingua coſt fat
te opere : percioche non poſſono eſsi di
re, che non apportino frutto a belli ſpiri
ti che non fanno lettere Latine , e meno
Greche . E'l coſi riprendere è vn dimo
ſtrare di portare inuidia al beneficio di
altrui . Gia pochi giorni a dietro ogni
ſciocco pedante con intendere ſuperfi
cialmente i Poeti o gl'Hiſtorici Latini , fi
pauoneggiaua fra volgari con l'addurne
vna ſentenza hora di queſto, hora di quel
lo autore : le piu volte alla roueſcia , e fa
cendo qualche barbariſmo. Hora perdo
no queſti huomini di poco ſapere in grå
parte l'alterezza : perche ſpeſſo trouano
chi , mercè di queſte tradottioni, intende
meglio , che eſsi non fanno , & abonda di
maggior memoria & intelletto . Eveg
gonfi alle volte molte Donnicciuole ra
gionar piu volte ſicuramente con huomi
ni dotti dicoſe graui e contenute ne'Li
bri di Filoſofia .Non meritano adunque
cofi fatti huomini , che s'affaticano per
giouare, riprenſione , malode . Ma per
porre a cio fine afpettate in breue quefti
due Trattati. - Eltate ſani,

31,31
i ;;

(; , ; i ; f

Ys,
ツリ 目 ,
Count;
!!!!!
.
Pinigis bo ?.11.

?
China
6
DI A t. 0 G 0
DI M. LODOVICO
DOLCE &

NEL QVALE SI RAGIONA


si delle qualità , diuerftà , e pro- •
prietà de i colori.
OS
M ÅRI

MÁ NA R X lemolte,anzi infi
nite coſe che grandißi
mamarauiglia mipor
gono Cornelio miome
treio voriſguardando
queſta gran Machina
delMondo ,úe n e yna
non picciola 3 anzi for
ſe non minore di qua
Tunque altra ; il uedere ogni coſa diſtinta col ſuo
proprio colore : dalla cui uarietà prendono glioc
chiinfinita contentezza e diletto . Percioche il
cielo ,la terrazle piante,lherbezifiori, gl'animali
brutti ;el'huomo, tutti ſono diuerſi non
ſolo difé
tie e di forma;madi colori.Della cui uarieta (per
tacere le altre coſe ) quanta dilettatione ha pre
ſo la Natura ne gli augeletti : iquali ſi ueggono
così uariamente dipinti,e con tanta finezza dico
Lorischegliocchi noftri non ſiposſonofatiare diria

3
DIALOGO
ſguardarli. Ecertamente appariſce la ſteffa Na
tura eſſerſopra modo uaga di queſta uarietà:co
meſidimoſtranell'arco celefte ;che da Latini è det
to Iriszilquale fe puo dire eller dipinto di mille co
löri.the piulne'uèrmicelli; n'una cocaccia , in le
gno, in un faffónon f uede egli grandißima uarie
tà de' colori come nellepiette dette i brfidi,nelle
Serpentine,e in coji fatti Kche m'ha poſto ſpeſſo
in grandißimo diſiderio di Japerechecoſa ſia colo
Venquantefortidi colorifitrouino,e la proprietà
e fignificato loro: chenonmi filaſcia credere, che
eßiſiano stati prodottlindarno . La ondetu,the
di cio ti ſei dilettato moto je ne ſairagionare a +
‫ری‬
bondeuolmente; coſa grata mifaraihora, che'nin
no impedimento didiſturbaj afáuellarne con el
fo meco ,dicendone quello , che ne fai:che nel
uero' te ne rimarro obligato .
Cox. To cio faro molto uolentieri:bauendo nã folaméte
agio,ma cſendumiuenuto queſti dì alle mani un
libri.ciolo tra molti, che ne bo altre volte didi
uerſi letto ,coſi antichi,comemoderni,di M. An
tonio Tilefio da luilatinaméte ſiritto ; ilqual To
telofu huomo di belle lettere e di fin giudicio :e
ſcriſſe in queſta materia aſſaiacconciamente, na
lendomi di quanto coſi alla sfuggita potrò ricor
darmi: befia però s'io non m'inganno,a baſtāza: 1
Ilchefarò ;comeho detto ,Sommamete uolentieri:
non ſolo per.gradire al tuo diſiderio , come perſo
n1,ch'io amimolto:ma etiadio per il diletto , che
io ne 1 1
1
DEI COLOR I.
7
io ne prédo,quante volte ne ragiono. E ne fauelle
rò tecono , come dipintore,che cio'appartenereb
be al Diuin Titiano ; nemeno la tua uaghezzad
diapparare il coponiméto de colori : ma,come fi
fa daunojilcuiftudio èdi lettere ,e no dipittura.
MAR: Comincierai adunque chepare , che'l tépoce ne
inuiti ; efjendo. bora la stagione della Primaueras
nella quale la Naturà ſpiega maggiormente le
pompe de fuoi colori. E dirai primieramente a li
quello che ſta colore . : 10 )
Cor. Incominciarò dalla diffinitione:percioche malage
uolmente fi puo intender la qualità e conditione
d'una coſasſe prima noſi sà cioche ella è.I Pitha
gorici credettero.il colore altro no effcr.,che fupfi
cie.Ma Platone nel fuo Timeo diffe, lui eſſer.lua
me. Egli è nero,cheAriſtotele tenédo unastrada
dimezoftimò, che'l colorefoſjetermino dicorpo,
nondi quella parte da cuiè contenuto eſſo corpo,
che queſto ſarebbe ſuperficie : comeuogliono i ri
thagoricisma della lucidezza ,ne però non termi
nata;che cio farebbe lume,come piacque aPlato
ne . Colore adunque ètermino di eſtremità di
lucido e terminatocorpo. Ma affine ,che questa
diffinition ſia piu chiara , èmiſtiero di dichia
xar tutti i fwoi nomi, per poter uenir pienamen
to allauera cognitione . Onde quello intendias
mocorpo naturalezilquale riceve icolori;gli oda
ni , c.tutte coſi fatte coſe , che.cadono ſotto l'da
cbịq , e l'odorato: Maponéda i Filoſofi.cinquecort
pinaturali,ilcielo , iquattro Elementi,gli anix
.1 DIALOGO
malizle piante,dimetalli : iquali ,come quelli
webe ſonocreati da eſi elementi, in molte qualità
ſeguono le nature. Loro :prima ſi leua il cielo da co
ſi fatto ordine di corpi;non eſſendo eſſo partecipe
dialcuncolorema eſſendo ſolaméte lucido e'dia
fano (cioè trafparéte)daquellaparte,cheeſſo non
ne ſtellato .Ma la macchia,o diciamo offuſcation
della Luna ,non è altrochela priuation del Sole,
MarQueſta diffinitione è bella e ſottile .
Cox. In cotal guiſa il Sole è detto bianco ,percbe è lu
minofo : Quero giallo o di color d'oros perchele
per cagion de ina *
piu uolte anoi caſi appariſce
pori, iquali appreſentano agliocchi queſto colos
te. Oltrea ciòtutti gli elementiſono deiti bian
chi: ancara che tre queſta nome ottenerono per
effere eglino luminoſi: e la terra è detta opaca ,
percheniuncolore prenda per ſua natura.Cofiil
fuoco diuien giallo per la materia ftraniera ,che
li meſcola coneſa lui: cbe , fe'lfumo èſottile e
purojne appariſce la fiammabiancbeggiante,El
mondimenodifferenzafra la bianchezza del Som
ta, e de gli elementi. Percioche il Sole èsempre
lucida ; magli elementiſueggonoboralucidi ,
e quando oſcuri je prendono dal sole e dalfuoco
la bianchezza. Ma con tutto cio ſono eßimate :
riadel. lume . Onde l'aria e l'acqua fono dette
lucidie da Greci diafani;cioè traſparenti.E che'l
calore delfuacafialume in materiaftraniera, da
queſtofa camprende :'che dinotte e di giorno fi
Mede. La notte , perche effo e luminoſo : il giorno
DEI COLORI. 8
no; perche è giallo . La terra è tenebrosa, come
s'è detto, e non diafana ; cioè traſparente ; angi
nieta ella la lucidezza ; ma eſſendo naturalment
tepriua decolore,ſi coloriſce,e quando è meſcola
ta, è purgata dalfuoco , diuien bianca , Eella
adunque opacazma no traſparente. Ci ſono final
mente colori nelle coſe miſte :come ne glianima
li,nelle piante,e ne imetalli.
MA R. Baſti infino a qui hauer detto del corpo. Seguir
ta a dire del lucido .
COX . Io non uoglio proceder tāto filoſoficamente,ricer
cãdo ogniminutezza. Ma stimo, che infino a qul
hai inteſo quello cheè colore.che'l reſto cheio mi
haueua proposto di dire, fornirò in poche parole:
MAR.Coſi è.
COR. Sappi adunque che da Aristotele ſi pongonodue
colori, iquali da lui ſono chiamati (comeneluero:
fiuede eſſere ) estremi : cioè il bianco , e il nero.
Mezanitraquesti ue'ne pone cinque ;iqualipar
tecipano della natura de gli eſtremi.E queſtiſono:
il uiolato il cróceo ,che è ilgiallo, il uermiglio, il
purpureo ,che noi diremopurpurino , Gil uerdes
Coſi ſette ſarāno le fpecie, o diciamo maniere de i
colori.E perche niuna coſa ſipuo vedere ſenza lu
ce ,olume,dirò intorno a cio alcune parole chefa
rāno a punto pieno lume alla diffinitione, che s'è
Max. Questo miſodisferà aſai. ( fatta.
COR. Lume (comedice Ariſtotele è uiſibile qualità:
laquale riceue il corpo opaco ; cioè ombroſa ;
)

illuminato da corpo lucido per il ſuo mezo Luco


é atto (o diciamo
effetto) dicorpo lucido , inquan
to ella èluce.E queſta qualità è data folamente &
i corpi lucidiſubito dalla loro primiera creatiöne
fenza alcuna meſcolanza di elemento . Percio
che quaſi tutti icorpi ſemplici ſono lucidiffimi ;
come il Sole o la Luna , e le ſtelle , per loro natu
ra riſplendono. Onde ne ſegue,che per uedere i co
loriſi ricerchi il mezo e il lume. Ilcheſi ricerca:
per il mezo e non per eßıcolori. Percioche la co
Sa, che non ſi puo uedere ; ſe non per uia di mezo;
ricerca eſomezo e il lume. E tale coſa è il colore.
Che efforicerchiil mezo, è manifeſto : percheit
Senſibile poſto ſopra il ſenſo non fa l'effetto fuo.co.
meſi comprende da queſto eſempio ; che comeche
l'occhio ſia l'iſtrumento del uedere, ponendoſi fo- .6 )
pra di quello alcun colore , il colore non puo' ef
fer ueduto . Ricercaſi adunque un mezo propor
tionato ;che è lo fpatio tra il colore e la uiſta. L'ac
re adunque èmezo de i tre ſenſi; cioè del uedere ,
dell'udire e dell'odorare. E de glialtri due ( cheſo
no il guſto e il tatto) è il neruo , onerola pelle di
Sopra. E questo mi pareche intornoalla diffini
tione del colore , e di quante ſperie di colori in ge
nerale ſi trovino , poffabaftare .
Mar. A me è certo bafteuole .
Cor. Verrò adunque a i colori , ponendo prima il !!
nome latino , e poi il uolgare , o fia Thoſca - . *
no , onò , per maggiore tuo intendimento : diço
je il
DEI" COLOR1, 9
ſe il volgare mi fouerra'; che di tuttinon mi da
il cuore . Ciò potraipofciafartu con picciolade
leggierafatica.
MAR. Ciò molto a me non importa: pure , ch'io irten
da la qualità de i colori.
COR. Comincierò prima da quello , che da Latinid
detto Cerúleo: Del quale pare chela natura prin
cipalmete goda poſčia, che ella tale ſpetie di colo
re,come piůlieto diciaſcun'altro,havoluto dare
alcielo.Il colore adunq; Ceruleo, quafi celuleo,
cioè celeſte comela voce dimoſtra ,è propriamen
te il color del cielo ,quando (come dice ilPetrar
ca ) nulla nubè il vela . A che hauendo riſguardo
Ennio,hauendo dettoi Tempi del cielo ,diede lo
rolo aggiuntodi Cerulei. Ecoſi è detto parimen
ite Ceruleo Mare:percioche ei rappreſenta topless
dore e la nitidezza del cielo.La ondealcuni anti
chi adornando le coperte della Iliade di Homero ,
percagion delle battaglie e dellemortidelle qua
li in quell'opera ragiona queſto Poeta , di color
Sanguigno:coſi allo'ncontro quelle della Odiſſea,
in cui lo feffo diſcriue le nauigationi di V life ,
dipingeuano di Ceruleo. Ma percioche ſitroua
- vna certa forte di Ceruleo quaſānero, come quel
lo ch'è detto Indico e diqueſto Solevano veſtirſi
le Greche Donne, quando accompagnauano i fu
nerali di coloro le cui anime Stemauano,che foſſe
ro įte nel cielo , de quiCeruleo alle volte è preſi
per triſto e manincónica . Onde appo Virgilio,
B
DE COLORI.
legge la barca di Caronte con lo Epiteto di Cervo
-leo:e Ceruleo nembo , e Ceruleo Sole. Diceſi anco
il Cucumero Ceruleo : perche in pero ſi vede che
eſſo contiene il color del Cielo. Queſto ſteſſo color : 11
che noi dimandiamo Ceruleo , i Greci chiamaño
Cianeo : e trouaſı ancone' comentari Grecila vosi :)
ce Lazurion ,onde fu detto Azurro.Diqueſta for
te è ilbiauo ,che da gli antichi fu detto Veneto .
Impreſa ,che ne giuochi,che ſifaceuanonel cir
co era molto celebre . I moderni chiamarono il
Ceruleo colore Cileſtre,ilPetrarca vsôpure cer
ruleo in queſto verſo .
Purpurea veſte d'on.Ceruleo Lembo
Tinto dirofe i belli bomeri vela .
Nouo habito e bellezza unica e ſola .
MAR . Questo poco,che hai detto intornoa queſto co
-lore ,molto miſodisfa.
COR . Il Ceruleo mi fa ricordar del Ceſio . Queſto
adunque haurà il ſecondo luogo.Oueè da fapere
che alcuniantichi, cnel vero buomini di molta
dottrina,volſero,che questo colore cefio folle pa
rimento detto dal cielo . Maefli manifeſtamente
s'ingannarono: percioche amendue queſte voci la
tinamente ſiſcriuerebbono col medeſimo ditton
go: il che nonſifa. Nefarebbeetiandio differente
dal Ceruleo;comeſi vede effer chiaramente , per
l'autorità di Cicerone. Ilquale dice nelprimoli
bro della natura degliDei, Minerua hauergli oc
chiceſijse Nettuno Cerulei.Oltre a cio : ſi come
leggiamo
DIALOGO 10
leggiamo Ceruleo Cielo , Ceruleo Mare, Cerulex
Veſta ,e CeruleoFiore:non leggiamo però le me
deſime voci con lo aggiunto diCefio .Ma gli anti
chi diſſero ſolamente gliocchiCeſij , iquali hanno
certo ſplendore,comehorrendo da vedere . Onde
io ſtimo, che ſi come Ceſare, e Cefone è detto da
Cædere , che vuol dire uccidere : coſi Ceſio ſi dica
dalla ucciſione ; che latinamente è detta Cades :
di maniera , che colui, che ne gliocchiha questo
colore Ceſio ,paiaa vn cotal modo co medeſimi
occhi minacciare ucciſione;comedicono i Poeti ,
che erano gliocchi di Minerua ;laquale è finta ef
ſervaga di battaglie e d'ucciſione. Onde comeio
giudico,fu ella per queſto dagliantichi cognomi
nata Cefia.La quale proprietà d'occhi volle ſigni
ficar Ciceroneche haueſſe Catelina; quando ei di
ceche egli notaua e diſſegnaua con gli occhia uc
ciſione & amorte ciaſcuno de'Senatori. I cui oc
chi dimoſtra, che talifoſſero etiandio Saluſtio con
quefta voce fædos.Eleggeſ parimente , che tali
erano quelli di Nerone:ilche no fu leggier ſegno,
ch'eſſo doueua diuenire crudeliffimo Tiranno . ol
tre a ciò la faccia divn.tale huomo è detta da Te
rentio cadaueroſazcioè orgoglioſa e crudele ,qua
le ſuole eſſer comunemente l'aſpetto de i micidia
li: ancora che alcuni poco dottamente eſpoſerola
Poce cadauerofa altrimenti . Ma chi riguadera
gliocchi del Leone , comprenderà ageuolmente ,
qualeſia questo colore.Perciochegliocchi di quc
B
DI LOGO
sto animale riſplendono ( come iocon molta cura
riſguardando quei Leoni, che già alcuni anni ſono
furono portati a Vinegia , chiaramente conoba
' bi ) come uno ardente fuoco.
MAŘ . Piacemi di hauere inteſo queſto.
COR . E queſto colore da Greci detto Glauco.Laqual
pocei Latini per lungo vſo fecero propria loro,
Non di meno ella ha piu largo fignificato . Per
cioche oltre gliocchi della Cinetta ( come il Greco
nome di queſto vccello chiaramente dimoſtra )
che eglino affermano'effer Glauchi,molte altre co
ſe ancora Glauche ſonodette : come vlua , ch'è
dn'herba,che naſce nelle paludi, e'l Salice: le cui
foglie , e molto piu la ſcorza de irami rendono
queſto colore.Ilqual colore loda Virgilio ne i Ca
ualli, e li chiama Glauchi. E queſticotalicaualli
nella comune lingua Italiana ſono detti Bai. Ora
eſſendo il color Cefio folamente de gliocchi, è da
foffe
Ariſtotele è chiamato Caropon Perciocheegli
coſi chiama il Leone per la crudeltà e fierezza
ch'eſſo dimoſtra ne gliocchi:oue il dottiſſimo Poc
ta Catullo lo noma Ceſio . Per laqual coſa Herco
"le ancora hebbe il cognome di Caropo:comefareb
be a dire ſdegnoſamente riguardante . Percioche
cara appreſſo Greci, val quanto appreſſo Latini 1
etiandio ira.E da queſto coſi fatto horroreftimo ,
. che prendeſſe il nome cariddi , e Caronte. Dicui
dicendo Virgilio, che egli haueua occhi di fiam
та ,
DE COLOR 1.
marolle dinotar che quelpecchio,icui occhi era
no dicolor.Ceſio , era borribile e crudele . Ilche
imitando Dante diffe.
Caron dimonio con occhi di bragia
Loroaccennandotutti li raccoglie,
of Batte colremoqualunque s'adagia..
Ilche eſpreſje mirabilmete anco Michel Agno
lo nelCaronte ,ch'egli dipinſe nel giudicio. Ben
che non mè naſcoſo,chela medeſima voce Caros
ponè da altri interpretata altrimenti.
MAR Piacemi, che tu fauellandode colori dichi
coſe, che non ſonocoſi inteſe da tutti,
COR . Hørribile colore etiandio è quello , che da La
tini è detto Atro ; come ello fosſe l' Antraçe, als
che è il Carbone s Morbo ſpauenteuole e cono- : o )
ſciuto " : percioche egli e proprio del Colore
d'uno estinto carbone. La onde molto bene, come
ognialtra coſa;diſſe Terentio, ioti renderò coſiar
să o atra scomeè il carbone . Oltre aciò il ſan
gue,che è partecipe del calore, e del color del fuo
co, quando per qualche ferita eſce fuori eraffred
dandoſi, eperdendo la roſſezza , quaſi è mutato
in carbone ,è detto parimente atro . Diceſi anco
cla morte atra ;percioche il morto corpo, eſſendo
spento il calore, che lo nudriua ,e li porgeua vita ,
diujeneatro,come il carbone : laqualſomiglian
kaame pare nel pero molto vaga e gentile.
MAR . Certo cofipare anco,a me?
COR . Per questa cagione chiamarono etiandio glian
Bij
DEI COLORI
tichi igiorni infelici atri. Percioche
gl'infelicigioi
ni esſinotauanocol carbone,difelicicon pretri
celle bianche.Onde diſſe Horatio,
Se degniſono da notarſi a punto
Con pietricelle bianche , o col carbono.
E ' differente l'Atro dal color nero:percioche fico
me ognicolore Atro è nero: coſi allo'ncontro ogni
, ri
neronon è Atro. Percioche queſto è horribile t
Ao , noioſo a vedere ,& acconcio a chi piange
Quello alle voltegentile e grato:come fononelle
donne e ne glihuominiper lo piu gliocchi jiquali" : 115
ſi dicono neri, enon Atri : ne però coſa veruna
riſguardiamo con tanta vaghezza e diletto.
MAR . Non ſipoſſono lodare a baſtāza gliocchineri .
Cor . Il Colore Ätro da gli antichi ancofu chiama
to Antracino, efuruo parimente. E quello , che
èmen nero liuido, e foſco . Il livido procede da 1
grauezza dibattiture, e contiene in febrattez
za. Onde gl’inuidioſi,deglialtrui beni ;comefol
ſero afflitti da grauibattiture, e per questo pal
lidi diuenendo ,fono detti da Latini liuidi. Il.com
lor foſco nell'huomo non diſpiace ; anzi per lo
piu ſiloda :che diremonoi ilbruno .Ilqual colo
re, quando è troppofoſco, e tende al nero,è detto
1
preſſo:comeauienedella veſta, che ſtandolunga
mente preſſa ſotto il torchio , prende perciò
troppo il colore. Queſtoſteſſo colorfoſco chiama
rono gliantichi Aquilo dal color dell'acqua. :
MAR . Soviemmi hora un terzetto del Petrarca; nel
quale
DI LOGO 12
quate pare , che dimoſtri queſto Poeta di non los
dare ilcolor bruno : quando.ei diſfè.
Perfeo era quiui : e d'oli ſaper, come
3.10: Andromeda gli piacque in Ethiopia
Giouane bruna, i begliocchi, e le chiome.
COR . 'Hai da ſapere , che'l Petrarca in queſto luogo
prende ilbruno per il nero,o per quelloche trop
pofiaccoſta al nero : ilqualcolore in un capo burn
mano , che dee eſſer bianco ,non è lodato . Oltre : }
a cio dannaua inſieme con la negrezza del corpo
il Petrarca i capellineri, lodando egli ſempre i
biondi;e volendo ſignificare,che Andromeda ef
ſendo ella nata in Ethiopia era dal capo al piede
tutta nera . 130 ,
MAR.- Q ueſta interpretatione non mi ſpiace.
Cor . Dirò hora del bianco .Queſto è purisſimo colo
re,la ondetraſportandoſi per via dimetafora al
l'animo, fi prende per ſincero . Queſto colore non
fi vede inaltra coſapiu chiaro, che nella neue .La
quale nondimeno anafagora affermaua eſſer no
ra. Pigliaſianco per pallido. Ondeſilegge biano
co timore preſſo a i Latinize imbianchi per paura.
E le donne Romane , quando accompagnaud
no i funerali,fiveftiuano di bianchipanni. E ' an
co il color candido, ch'è piu chiaro o almeno pix
lucido , che'l bianco . Il Petrarca :
· Ela bauea in doſſo il di candida gonna .
Cuſi il Bembo del bianco :
Vincea la neue il vestir puro e bianco.
В ін
1
DIALOGO
Da candido vien candorė; candidezzaze canito .)
Ilquale come cheſi trasferiſca ad altrecoſe,eperò,
proprio de icapelli e della barba . E ' parimente
un colore tra il bianco e'l nero ,che noi addımādia
mabigio - ilquale come che ſi componga dell'uno
adell'altro ; è però naturale , come ſi vede nelle og
pecore ;la cuilanaperlo piu è dital colore. Del
qualep humiltàſi veſtono ifrati di San Frāceſco.
MAR : E moltianco o per voto , o per diuotione il fi
mile far fogliono, E' vero che ancora alcuni altri,
liveſtono diqueſto colore per pompa , o per biz
zaria : e lo chiamano argentino. Ma onde auie -j
ne; chevolendo ſignificare un buomocattiuo ,
dice volgarmente anima bigia , o berrettina E
parimente l'Arioſto chiamò i diauoli dall'Inferas ??
no fpirti bigi.
COR.- Per queſto , che dandoſi il bianco alla ſantità ,
riceueſi alle volte il bigio per coſa macchiata ,
nera : ma non ſi toglie però ,che a paragone degli
altri colori, queſtonon ſia humile, e come vile .
MAR . Qual colore' è quello , che da Latini è detto
Pullo?
COR . Puosſi dire'ilfoſco ; & è proprio ilcolor della
terra . Onde , perche ella ſi getta ſoprarcorpide
morti; volſero gliantichi, che coloro ,iquali pian
geuano la morte di alcunloropropinquo,o amico,
ſi veſtiffero di panni Pulli, cioè foſchi & oſcuri,
ſimili alla terra. Puosfi diremedeſimamente che
la ſcbena delleprofia pulla ,cioè foſca.Onde que
Ato ani
DE CII COLORI . 13
to animale ammaeſtrato dalla Natura , quando si
è cacciatodalla paura ,va cercando la terra , che
di freſco fiastata voltadall'aratro : e quiui ſtana
doſi alle voltediſteſo per beneficio diqueſto colo
reche al ſuo è conforme,ſiſta naſcoſto a i cacciate
rijet ai cani,tutto che esſi diligentemente lo van
no cercando.Q uefto colore non ſi fa con arte:che
coſi la natura do produce.Onde ſi chiama ancona
tio. E diceſischehoggidi i Coſentini,fra iqualiap
pariſcono ancora moltiſegnidi antichita(percio
che, comeſifoleuafare anticamente, ſi conduca
nofeminea pianger i morti; e vi ſi fa il conuito ne
piu ne meno,come eßifaceuano:eniuno e fepellito
fenzaeller baciato da iſuoi ) chiamanoleveſte
chene i funeraliporta l'uno e l'altro seſſo , natie:
quātunque foſſealtro il colore Cianeo , che come
dicemo portavanole donne Greche nelle morti de
loro mariti. Il medeſimocolore è detto Spagnuon
lo, Beticase Modaneſe:percioche que Luocbiabon
danodiqueſtafortedilana .
MAR , E donde è detta questa voce pullo ?
COR . Credo io,che ella venga per diminutione da pu
ro : comeda queſta voce Rara , cheè una forte di
veſte, che plavano gli antichiſi fa Lala, da opeo ,
rayopella, che vuol dirpicciola opera se da terra
tellus : in guiſa che è dettalana pulla ,perche ella
ſia pura , cioè naturale , non tinta di altro colo
re, macontenta del fuo.
MAR. Piacemiſap queſto.Dimmi qual'èil ferruginen.
DEICOLTOR 1
COR . Il ferro,che perlunga muffa è rugginoſo ,
ageuol
mente dimostra queſto colore ferruggineo effer '
da luinomato : percioche eſſo rappreſenta il co
lordel ferro. Così molte veſti ſono dette ferruga
ginee:che noidiremo rouane: e per auentura que
Ato coloreè ilperſo: che ſilegge in queſto verſo del
Petrarca .
: Verdipanni,ſanguigni, ofcuri, o perfi . ...
Ilmedeſimo colore etiandio è da quellichepian
gono, o ſono per qualche noioſo accidente afflitti.
Ondealle volte ſiriceue per funefto. Eper queſta
cagione Virgilio chiamò i Giacinti ferruginei ;
quaſi lugubri e diafflittione:hanédo, come eſi di
cono i Poeti, Apollo pianto lungamente la morte
di Giacintho , che e fingonoeſſere ſtato mutato
in queſto fiore; e ſcritto , come per epitafio ,il ſuo
dolore nelleſuefoglie. E non , perche il colore di
queſto fiore veramente ſia ferrugineo,che non è :
percioche eſſo è purpureo . Per queſta ragione il
cielo ancora alle volte è detto ferrugineo ; cioè
nubiloſo e triſto. E nel medeſimo Virgilio leggeſi;
che nella morte di Cefare il sole copri diferrugine
la ſua nitida e bionda teſta ; come di colore atto
al pianto , o alle doglianze avolendo il Poeta
che inſino ilsoleſi rammaricaſſe del
dimoſtrare
lavcciſione di tanto huomo. Neper altra cagio
ne pariméte chiamò egli la nauicella di Caronte
ferruginea:con laquale quel non mai ſtanco vec
chio traggetta le anime all'Inferno,
MAR.
DIALOGO 14
MAR. Certo , che'l toccar di queſtefauole mi diletra
molto .
COR . Vegniamo a quello, che i Latini chiamano Rue
fo: ilquale non eſſere il medeſimo , cheil rubro ,
da queſto ſi puo vedere: che dirittamente ſi dice »,
da Latiniſanguis ruber,ma non giu rufus. Percio
cheruber è quello, che noi diciamo roſſo o vermia
glio , e rufus è colore non pienaméte roſſo ,ma che
tira al Giallo,et al bizco.comeſono alcuni huomi
nio donne bianche; che hanno alcune tinte e mac
chiette perle carni e per il viſo,che noi chiamia
molentigini : e comeſuole eſſer la barba & ica
pellidi alcuni. Eſoleuano gliantichi Romanifacri
ficare un cane,o cagna perplacare laſtella detta
Canicula sa cuidauano lo aggiunto darufa ,e non
mai di rubra , volendo dinotare ilcolor roffo non
pieno , che tende al giallo . Queſto colore ne gli
armenti i contadinidimandauano Robo e Giluo,
o anco Heluo. Comeſi vede certa forte di vino
notißimo, che èdi colore fra ilrufo e'l bianco : il
quale,percherappreſenta quello delle ciregie ,che
noi Vinitiani dalla durezza diciamo duraſighe ,
alcuni popoli d'Italia chiamino ciregiolo. I mede
fimi Contadini chiamauano altreſi burrha una di
tella ,che habbia il roſtro( cioè il muſtaccio rufo :
e diceſi anco burro on huomo ,ilquale hauendo
mangiato ,è per il cibo e per lo bauer beuuto roſſo .
Hanno anco hoggidii contadini certe vociproprie
loro : come dicono roſino a un cauallo , che non

I
?
DIALOGO G
pienamente è roſſo. Ilqualcolore,percheè quaſa :
ſimile al coloreſanguigno,hoggidì è detto ſagina
to, quafi fanguinato : ancora che i Caualli, che; o )
hanno un cotal nome, alle volte biancheggino.
MAR . Hora ragiona del rubro , che dici eſſere il
permiglio.
COR . La qualità di queſto dimoſtra principalmente il
fangue de glianimali:e quello, che Latinamente
sédetto Cocco, delqualeſitingela lana :ilquale da
noſtri è detto grana . OndeGlegge appo iLatini
Deſta canina manifeſta a tutti Dimoftra nondi
meno queſto colore oltre le altre coſi il liquordels
la purpura : il cui colore è ſifattamente grato ,
che ogni coſa , che habbia un poco divermiglio,
pure che quello non ſia diſpiacevole alla viſta ,
fpeſſo è detta purpurea : come ſonole Viole jele
diverfeforti difiori. Onde anco il color candido,
fr.come quello , che alletta l'occhio , alle volte da
Poeti è detto purpureo. DiquiHoratio chiamò
purpurei i Cigni: Albinouano purpurea la ne
ue iſteſſa.Trouaſi anco il bratteo poſto per il pur
. pureo. Non èdalaſciare adietro quel colore,che
e fimile ale foglie delle viti ,quando elle fono fec
che. Onde da Greci è detto Xerampelino · laqual
: poce è vſurpatada i Latini.Perciochen'è vnafor
i 'te di vite,laquale nel pien dell'autunno ha certi
pampini aguiſa di ſanguinati, onde il colorepren
a . de il nome a Hoggidi queſto colore è detto Roſa
ſecca.
MAR.

7
DE COLOR I. I'S
TAR: Poi, che feivenuto a queſto colore diRóſa ſec
" ca ;fegui in raccontarmi quello che è colore rofeo.
COR: il roſeoè il roſato,colore diciaſcun altro piu di
letteuole e piu vago: dal corpo humano,quan
do eſſo è bello deltutto fomigliante:Onde i Poeti
la faccia , il collo ,le poppe, e le dita chiamano ro
ſei, cioè candidi,diftendendoſi la roſlezza del fan
gue con vaghezza e gratia . E questo è propria- 2M
mente quelcolore, che da noicomunemente èdetio)
to incarnato: percioche egli rappreſenta piu, che
altro colore, la nitidezza d'un fanciullo,e la rofa.
delvoltod'una polcella . Non intendo io laMile
fia ,cioè la damaſchina ;che par che a un certo mo
do arda di troppo uermigliozneanco la bianca:ma
quella che dall'una e dall'altra riceue ornaméto.
-E, perchequesto colore imita il corpo dell'uomo
che volgarmente ſi dice carne ; medeſimamente
queſta forte di Roſe è detta incarnata.Cicerone di
manda cotal colore foaue.
MAR . Qual colore è quello , che è addimandato
Puniceo &
COR. Il color Feniceo e coſi detto da i Fenici ; e chia .
maſi anco Puniceo: ilqualle arde a guiſa di Viola
infiāmata.Onde gia da moltifu chiamato purpu
raviolata: & hoggidi ſerba quaſi lo ſteſſo nome:
percioche èchiamato Pauonazzoancora che al
cuni vogliono,che queſta ſia voce Volgareze for
1 mäta dal colore del Pauore. Al Feniceo , che è
diuerſo da queſto ,la palma, che nella lingua Gres
DEI COLOR1 .
ca è detta Fenice , diede da ſe il nome . Questo :
colore , come s'è detto , in on Cauallo è principal
mente lodato. Ilquale è chiamato hora Spadicee ,'
hora baio , bora badio , e balio con diuerſi nomi.
Percioche i ramidelle palme da Greci ſono detti
-Spadici , e Bai. Onde il cauallo , come io dico, è
detto Baio.
MAR. E quale è quel colore cheè detto Fuluo ?
COR . Q uesto luce piu di ciaſcun altro colare. Onde
Tibullo propriaméte chiamò le stelle Fulue.E'an
co una fortedi arena,che ſembra di color d'oro,la
qualc da Virgilio e chiamata Fulua;eſimilmen
tevna forte di Aquile da Aristotele principal
mente lodata di color Fuluo.Ilquale ,quãdo è al
quãtorintuzzato oſcuro è detto Flauo.Eque
Ito aggiunto diede Horatio alla Lupa; il cui colo
re co piu chiaro nome i piu diſſer Fuluo.Dicono al
cuni chegliocchi detti di queſto color Rauo ;iqua
li nel Cane e nell' Ariete loda Marco Varrone ,
ſono tra Ceſij e Flaul.A dorna fpeſſo questo colo
re le teſte delle Donzele ,e de fanciuli. E ſempre
riluce nelle mature Biade. Onde diſſe il Sannaza
to le bionde Spiche. E fouentelo veggiamo posto
per bello . Il.color Lutheo non è alcuna coſa , che
tanto dimostri quanto ilfiordi Caltha , e di Geni
ftojeparimente il vitellodello vuouo.E molto fi
mile al croceo;che è il coloredel Zaffraño ;quello,
che dagli antichifu detto Flameo ,perchel'vfaua
la moglie del Flamine Sacerdote . Puoffi qui pore
il palli
DI LOGO 16
il pallido e il lucido ; ilquale è colore horribile se
i e
-tediPlutone. Ma la pallidezza è alle voltegra
ta, dos amabile nell'huomo.
MAR . Ragionahora del colorVerde,
COR. Quale fia il color Verde ,.. e ne da l'eſempio la
molta copia delle herbe . La varietà dellequali è
tanta,che eſſendo laloro virtù infinita, non è al
cuna ,che verdeggi, come l'altra: ma tutte in fra
di loro fono diuerſe nel colore. Ilche appariſce me
deſimamente in tuttiglialtri colori. Onde fe vna
coſa e men bianca, o nera d'un'altra;non per que
ſto perde ella ilnome del Bianco ; odel Nero.Fra
gli vccelli nobili di questo colore è il Papagalla :
- onde da alcuni èdetto verde augello e fralegem
me lo Smeraldo;di cuino è coſa piu lieta: E ' gran
demente riſplende queſto verde nello Scarabeo :
di cui fa Aristotele mentione : ilquale Scarabeo
-perche ha la ſchena macchiata di certiſegni e tu
mi,che tirano all'Argento di maniera, chepare,
cheſoſtenga a un certo modo il ſembiantedella
Luna ; è da Conſentini chiamato non ſenza con
- ueneuolezza cauallodi eſſa Luna.
Fra i colori Verdi è ilPraſino celebrati dai
verſi di molti Poeti. Hora da tintori è chiama
to Porro Verde.
MAR . Ecio anco non poco m'è dilettato.
Cor . Hora per diſcorrer generalmente , quaſi come
Epilogo in queſta materia , dico che la varietà è
D 1X LOGO
propria de colorií Onde ſi teſſe.veſta di varico
Lori,laquale höggidi è detta diuiſa.Coſidiraffi Ga
sugllo vario-quello che ſia nè tutto bianco ,netut
to nero;ma di queſtie d'altri colori diſtinto : caſi
vario Cielo,dicuialcune parti ferene rilucona SA
& alcune fononubilofe do ofeune.Etanco i Poen o )
ti per la conformità è vicinanza prenderanno.vn
colore per un'altro . Come Virgilio diſſe gli occhi
di Minerua Flaui in iſcambio diGlauci per dimo
ſtrar, chenc gliocchi di queſta vi foffe venustà e
gratia : come il medeſimo parimente diſcriſſela
veſta del Tebro ; dicui diſſe altrove l'acqua eller
Flaua , di color Glauco : perciochefra queſti due
colori u'è ſomiglianzaje quaſi vicinanza.E come
sè detto il bianco ſiriceue per pallido,el Ceru
leo per colore,cbe tira al Verde , e perquelloche
anco ſi accoſta al Nero . Et vicendeuolmente
cedono l'ono all'altro,Maditutti ſono i piucon 1
trari, & eſtremi,come s'è dettosil bianco e il ne
To,onde diſſe colui.
Il gran contrario ,ch'è tra il bianco el nero..
- Di quinon è alcuna coſa , che tanto appariſca ,
quanto fa nella bianca carta l'inchioſtro. V.faus
ino gliantichi ( ilche anco boggidi ſi ſerba ) fare il
-- Titolo de' a libri di color Pauonazzo in materia
de i Fenici; iquali dicono eſſere , fati inuentori
delle lettere sono étiandio alcunicolori , chia
Mati incerti ,percioche ingannano gliocchi de'ri-. )

guardanti ; comeèla ſplendidezza e politezza


del

V
DEICOLO'RI. 17
delcielo. Ilquale, quando alcuniftimano tenebra
fo ,parte eſſendo ilustrato da raggi del Sole, Cie
neo . Come auiene dell'arco Celeſte, e le nubi, che
paiono alle volte infocateze come il mare ,ilquale
oltre all'eſſer Ceruleo ; hora ſi dimostra oſcuro ,
bora verde, alcuna volta flauo erauo ; ouero
etiandio alle volte a certo modo ha del purpureo
violato.Nonſi vede parimente il medeſimo orna
mento nelcollo d'una Colomba , e in quellodel
Pauone? Onde gli vccelli Latinamente ſpeſſo ſi
dicono verſicolores; cioè di diuerſi colori. Oltre
a cio ſi diuidono in due ſorti : percioche tutti gli
altri ſi dimandauano Auſteri: eccettuandoſi ile
minio, ilpurpuriffo, il cinabrio l'Armenio,il Cri
foçolla,e l'Indico:iquali colori furono chiamati flo
ridi, Ma di queſti laſcio la curą a i dipintori: i
quali vſano ſolamente il melino, che è color can
dido , Alcuni ſono detti foaui; come il flauo , il
purpureo, il candido ,el roſeo ; che diremo roſató,
Che necoloriſi troui ſoauità,oltre che gli ſteſſi ſen
filo dimoſtrano,ne ſono teſtımoni i Prencipidella
lingua Latina Cicerone e Virgilio :l'uno che' dile
foaue colore deŲ huomo', e l'altro ſoauemente il
Giacintho rosſeggiare.Alcuni ſono triſti e doglia
ſi, come l'atro , ilpullo, ilferrugineo , elbiauo.
Alcuni colori etiandio ſi chiamano ſordidi:come
il ſuaſo , e l'impluuiato: percioche anticamente,
i rei per mouer pietà ne'giudici, fi foleuanopeftir
di que' colori; etale eflereſtata la reſia di Caron
DI LOGO
te dimoſtrò Virgilio ; quando ei diſſe:
E la ſordida uefta gli pendea
Da le spalle legata con un nodo.
Onde ſi dice ancora gli auari uiuer fordidamena
te ; come quelli , che ſi paſcono agramante e di ci
bi uili . Coſi i colori parte fono detti da i luoghi:
come il Puniceo , il Tirio , il Sorano , Indico ,
Melino , Spagnuolo , Bonico , Modaneſe ; de'
quali s'è ragionato. Coloſino da Colofjo città in
Troade ; oue ſi tinge una forte dilana , che rap
preſenta il fiore detto Ciclame : il quale parimen
te , quando è chiamato Rapo, quando Pomo del
la terra , e Tubero , e da Coſentini figliuolo della
terra. Queſto fiore è tra cādido e purpureo. Alcu
cuniprédono il nome da- i metalli:come piombeo,
ferrugineo, argenteo , o argentino, & aureo. Et
anco molti lo prefero dalle piante: come altre al
Feniceo , che è Palmeo, e il Serampebino , il Bof
feo.v'è il roſeo , cioèroſato , ilGiacinthino:Hif
gino da un'berba chiamata Hiſge. Il Coccino, e'l
Sandicino all'unodall'altro ſomigliante ; e pa
rimente - il uiolato ; che è detto medeſimamente
Janthino . Onde il Tiriantino , come dimoſtra il
nome , è fatto della porpora ,e della uiola . Ag
giungeſi a queſto il Croceo : onde una forte di ue
sti , fu chiamata Crocotula : come da Caltha
Calthula ; e dal biſo , forte di lini ſottilißima , il
- Bißino : erano tutte queſte di color luteo cioè
giallo ; ma la bißina riſplendeua, come oro . F *
anco
DEI COLORI. 18
anco in uſo una forte di ueste , che dal citro ſi
chiamaựa citrina , & una certa di color čādido;la
quale da Lucilio, ſcrittor di Satire ,opponédo egli
ciò per biaſimo a Torquato , fu detta papauerea .
Trouafi anco un'altra ſorte di uefte detta galbi
nadal galbano. E del fior della Malua faſſi un co
lore detto Molochino : come dal fior della punica
un'altro , chiamato Balauſtino . E le foglie anco
>

del uerde porro fecero da ſe , come s'è detto , il


nomePralino. Molti etiandio ſono nomati da gli
animali:comeil ceruino.dal Ceruo, il murino,da i
Topi. I quali coloriſono notißiminel Cauallo .
MAR . Non mi diſpiacciono questi cotalideriuatiui.
COR.Il Multellino dalla Muſtella , altrimenti Don
nola . L'Itterico del color del Galgulo : uccello co
ſi detto: e queſto è color giallo ,che tira all'oro. Il
Cicneo dal Cigno, il quale è detto anco latinamen
te olorino,deriuandolo pur dal Cigno , che olor
parimente è chiamato da Latini : e dinota candi
do. Allo'ncontro il color Coracino è il nero, coſi
detto dal Coruo. A queſti s'aggiunge l'oſtrino det
to dall'ostrica , il Conchiliato dalla Conca , Mu
reo dal Murile forte di peſce se'l purpureo , da
Hercole , comefauoleggiano i Poéti, primiera
mente trouato.. Onde ſi leggono queſti uerfi.
Mentre Alcide a diporto iua d'intorno .
Gli estremiliti de l’ondoſo mare ;
V na Purpura uide , che nuotando
Giua per le ſpumoſe onde : e la preſe.
с
DIALOGO
Indi co denti lei mordendo ,fuori
N'uſci con larga uena ilſanguecaldo ,
Che col purpureoſuo nago colore
L'herbettatirſe. Onde la bella Donna
Tiro , ch'era d'Alcide alhor compagna , 1
Veggendo l'herba , le gran labbra, e'nſieme
Parte del uolto dell'illuſtre Heroo
Di quel uago color tinte e dipinte ,
Vaga di lui, gli diffe , Hercole inuitto ;
Sappi , ch'io ſon per non ſeguirtiunquanco,
: Se disl bel color non fai , ch'io poſja
Veſtirſuperba e leggiadrettagonna,
Coſi ti prego per la ſpoglia altera ,
Che uefti del Leon ; per lagran forga
... Di quefte tue rebuſte inuitte mani;
• Per le pungenti , acute , aſprefaette
1. Da li fugaci augei mal conoſciute
Fin ſopra l'aeree le piu alte nubi.
Fa che di tal deſio men uada altera ,
sò , che l'ampia palude non ti tennc
si , che de glihorti Heſperidi , mal grada
Di tutto , non recafti iricchipomi :
Cofilaudace Ninfa ambe le braccia
Gettò al robuſto collo diquelfiero,
Efece sì , ch'egli raccolſe il peſce ,
Che hauea gettato dentro l'onde : & egli
Primo tinſe la lana di quel ſangue ,
Onde poi s'adornò per tutto il mondo.
MAR . Queſta è aſſai ingeniofa , o almeno piaceuole
fauola
DEI COLORI . 19
fauola . Ma ſeguita.
CO R. Finalmente alcuni coloriſono detti da diverſe co
fe : come igneo , e flammeo dalfuoco , e dalla
fiamma. E coſiil sole e'l fuo cerchio è chiamato
da Attio e da Catullo . Onde il color del Sole , e
perche taleſi dimoſtra ; e per l'autorità diqueste
due, ſi puo chiamar flammeo cioè infiammato.
Dal cielo ,.come io dißinel principio di queſto ra
gionamento , deriua il ceruleo, il marino, e'l Tha
laßino dalmare. Dall'onda il Cimatile , « Cima
thio :e'l medeſimo colore è in tutti queſti. Oltre
a queſti dall'arco celefte , cheſi dice nuntio della
pioggia. Hialtrio , che etiandio è dette nitreo ,ni
nco ,marmoreo ,latteo ,dalvetro , dallı neue , dal
marmo , e dallatte : & anco eburno dall'auo
rio . Dal cui candore fu nominato dala candidez
gia del corpo un certo Fabie oltria ciol Ami
thiftino fu gid in ufo , Il Sandariino , il fangui
neo , e l'herbido. IlCereo , il Pieo , e'l cinereo :
ſimilmente il carduo da i cardi, benche non car
duo , ma cinaraſia detto . Daleſpume etiandio e
dalle macchie lo ſpumeo e méculoſo, i quali colo
ri ſonoanco ne' caualli: come dalle goccie gozza
to : coſi anco alcuni cani dalla ſomiglianza delle
moſche moſcati ſono dette : e pomato un cauallo
dalla ſomiglianzadi alcuni piccioli pomi : e ſei
cerchi ſono grandetti ,ſi dice ruotato . Ora pare ,
che lanatura amaſſeil ceruleo, hauendolo poſto,
come s'è detto nel cielo , e nel mare . Nelo bam
C 3
DI LOGO
vrebbe anco adornato di stelle ; ſe non ſifosſe pa
timente dilettata del color giallo. Ma, percio
che ueggiamo la terra , ouero ueftirſi di uerde,0
urro ſpogliata del ſuo manto , la ueggiamo di co
lor foſco, ouero coprirſidel candore della naue, 1
eſſerbianca ; ondenon ſi puo dubitar,che'l co
lor verde , il foſco , e'l bianco non ſia grato a eſſa
natura oltre a ciò nera è la notte , e neri ſono
gl Indiani , e gli Ethiopi. Vedeſi adunque , che
ſomigliantemente la madre delle coſe ſi gode del
colorneto : la quale non abhorrire altresi dal uer
miglio ayeuolmente lo dimoſtra il ſangue de gli
huomini ,ede gli altri animali. Et queſto è quan .
to miſouvene , do ho letto intorno ai colori..
1
MAR. Queſto a me è a baſtanza. Onde c tempo, chetu
entri a raginardel ſignificato de colori :
COR. Jo dirò in queſta materia non meno quello , che
ho letto in aloini , che quale è la opinion mia
Però incomincando dal verde , alcuni uoglio
> no , che queſto colore ſignifichi che chi lo porta
fia ridotto a nulla ; come quello che habbia per
duta ogni ſua contentezza. E dicono; che glianim
tichi Sacerdoti Romaniofferendolefacelle ſopra
gli altari a gli Dei,nella guiſa ,che noiſopra ind
ſtri adoperiamo le candele , poneuano la parte
fecca di quelle in un legno verde , il quale ſeruiua
in uece di ſoſtegno e di Candeliere Et è da ſam
pere che'l coloruerde de gli arbori è quello che
noi addimandiamo uerde oſcuro . Onde, quando
aueniua
DEI COLORI. 20
aueniua, che que’lumi eſſendo del tutto conſuma
ti dal fuoco , in guiſa , che erano già peruenuti al
calce del nerde troncone , non rimaneua piu coſa
alcunadaeſſere abbruciata. I loro ſucceſſori fu
rono poco da i medeſimi differenti; i quali m ho
nordegli Dei accendeuano,comefacciamonoi al
uero DIO, & a Santi,cere: l'ultima parte delle
quali dipingeuano di color nerde , il qualuerde è
quello che iDipintori addimandano uerde rame.
MAR. E per quale cagione ciòfaceuano. ?
Cor. Per due mi credo io.L'una ,perche ſi rappreſen
taua il colore d'un ramo , o d'unafronde uerde :
e l'altra , perche lo poneuano in uece del uerde
troncone , che ſofteneua le faci, che ardeuanos 1. 1 .
Vedeſi ancora , che il Petrarca inteſe il nerde
per queſto medeſimo mancamento , ch'io dico :
quando in quel bellißimo Sonetto ::
Già fiammeggiaua l’amoroja ſtella
Perl'Oriente , e l'altra, che Giunone
Suol far geloſa , nel settentrione
Ruotaua iraggi ſuoi lucente e bella :
diſſe ,
Quando mia ſpeme gia condotta al uerde :
cioè , quando la mia ſpeme uenuta a nulla ; an
cora che alcuni queſto luogo iſpongano altriméti.
MAR . Per certo queſta tua ſpoſitionenon miſpiace.
COR . Di quì è nato un prouerbio fra uolgari; che,
quando uogliono dimoſtrar , che alcuno ſia in e
Štrema miſeria caduto , dicono , lui eller giunto
DI TLOGO
ül verde : come io gia volli accennare in questo
Terzettofatto al coſtume Berneſeo.
Amanti la Candela è giunta al uerde :
Non c'è piu cera ; il lumicino manca ,
Et ognigioia mia conſuma eperde.
Il medeſimo ſi dinota con dire , che alcuno sia
giunto alle frutte : percioche queſto è l'ultimo ci
bo , che ſipon nelle tauole . Diceſi medeſimamen
te il tale eſſer giunto alla nocetta ; ilche è tratto
per metafora dallabaleſtra: percioche quando la
corda è ridotta alla cocca , oue ſi ferma inſino
che ſcocchino le ſaette , non puo ragioneuolmen
te ir piu oltre.
MAR. Ho udito parimente , eſſere alcuno al cane : 18
sò per qual ragione.
COR . La ragione è questa : che, come inſegna plu
tarco , alcuni huomini cognominatiCani erano
Cittadini Romani : l'ufficio de quali era di uer
der per pochißimo , o niun prezzo i beni elefa
cultà di condannati. Onde , quando alcuna co
Saè a buon mercato ſi ſuol dire , che ella tan .
to uale inſino nella caſa de' cani. Come che alcun
nició intendono eſſer detto per li dadi per questo
werſo ;
Semper dannoſi profiliere canes :
Cioè ;
Sempre idannoſiCani vſciro fitori .
L'eſſere adunque giunto al verdejal Cane, e cila
la Nocetta,ètutto un ſignificato.Onde quiene,
Ebe
DE I COLORI, 21
che i Romagnuolije ſpecialmente gli Arimeneſi,
volendo dimoſtrar cordoglio per la morte di al
cun loro amico , o parente , che per tal cagione
fono fuori diſperanza , dicotalcolore ſi veſto
nos e questo molto piu fanno , quando perdo
no alcun giouane . E queſto lor coſtumenon è
nuouo :ma antiro . Onde Virgilio diligentiffimo
ofjeruatore d'ogni antichità , e dotißimo Poeta ,
Sopra la Sepoltura di Polidoro fa poner verdi v
Lami : e dices
Stant manibus arå ,
Cæruleis maftæ vittis : Cioè ;
Stanfatti a l'alma de lucciſo altari
Meſti e coperti di Cerulee bende.
ch'è, quanto verde.
'Oue egli dimoſtra manifeftamente,queſto tal com
lore dinotar triſtezza. Eſimilmente , oue questo
diuin Poeta induce Andromaca , che fu moglie
Ta di Hettore, ſacrificare al morto marito , dice,
che ella haueua coperta la ſepoltura di verdi Cea
Spugli. Piu oltre ancora inducendo il medeſimo
Poeta Iuturna veſtirſi di habito di dolore perla
fourastante morte del fratello Turno , che da lei
era ſtata antiveduta ,s'inuolſe il capo d'una vera
debenda :Coſi medeſimamente non ſenza cagio
ne nelle ſepolture de gli antichiin molti luoghi ſi
trouauano annelli; ne' quali erā legati Smeraldis
E pariméte le medeſime ſepolture ſi adornavano
di verde Appio . Ei Poeti; che cantauano ſopra

1
DIALOGO
quelle a proua di chi meglio diceuano erano coro -
nati pur di Apio.
MAR . Hopoſto anco mente piu volte, che tagliandoſi
la coſta del Melone ; e penetrandoſi troppo in giù.
inſino al verde della Scorza,efonon è buonozma 1
bene amaro , in guiſa , che giungendoſi al uer
de , ſi giunge all'estremo, alla parte , ch'è
peggiore.
COR . Coſiè. Leggefi etiandio ,chei Perſiani , pofaua
no da capo le moglie alla loro morte ; e piu tosto
poneuano cotal gioia,che è lo Smeraldo, nel dito
alle morte;che alle viue,volendo dimoſtrare, che
elleſeco portauano ognibene,e confolationemo
rendo ,del marito rimaſo in uita : e che eſsi haueua
no perduto ogni loro diputoze che mai piu con al
tra donna fi traſtulerebbono . Ho inteſo dire per
coſa vera , che la S. Iſabella Gonzaga da Efte,
che gia fu Marcheſana di Mantona, hebbe un
bellißimo Smeraldo:ilqualſi dice eſſere ſtato tro
nato nella Sepoltura della Tullia figliuola di
Marco Tulio Cicerone.Et ecco il noſtro Virgilio
fa appreſentare in fonno a Enea in forma buma
na coperto di drappo di queſto colore . Coſi puoi
vedere che queste autorità ſono di maggior peſo,
che non è il dire , che ſi dia il verde alla Candela
per dimoſtrare ,che niuna coſa ſia giamai cotanto
al fine ,che non di resti alcuna ſperanza; e chele
herbe e le foglie allegrano gliocchi nella Prima
Hera:e che le perdidipinture , oucr panni ( come
puol
DEI COLORI..
vuol Vitruuio ,e Plinio) ricreano gliocchi de' ri
ſguardanti: e che parimete ilPapogallo ſia vccel
lo alegro : anzie egli mestißimo, ccanta nella
Sisa prigione per cagione di confortarſi. L'oſo di
' ſepelire , e di adornar le Sepolture di color verde
è dimostro da Plinio ; e coſi di ponerui dentro lo
Smeraldo : ilqual.di cio parla fauellando della Se
poltura del ke Heronia . Il color de tto Veneto,
che è pure il verde oſcuro , è proprio dé poueri
Nocchieri. E dice Caſiodoro ,che uſo rappreſen
tail verde, a cui è dedicato. Ilquale ſenza dub
bio è coſa mest ßima.
MAR . Dimmi un poco :bo inteſo dire , che le antiche
Matrone copriuano le loro Carrette di queſto co's ;
lore. Perché ciòfaceuano elle ?
COR . In certo ſegnoe dimoſtramento , che eſſe non
penſauano ad alcuna allegrezza , ne a piaceri di
qua giù . ,
Mar. A me pare , che'l verde ſi poſſa piu propria
mente attribuire alla ſperanza :percioche,quan
du ſi vede la terra coprirſi di verdeherbette , e .
Albori adornarſi di verdi frondi,
gli ſenza alcun
dubbio alhora ſi prendeferma ſperanza di doue
re hauere i frutti della terra. ( oſi adornauano gli
antichi la ſperanza di verdipanni;e questo colo
re ſi vede manifistamente eſſer colore di alle
gria, e non ditristezza. E , je gli antichi pone
uano vno Smeraldonelle sepolture de’morti, era
forſe per dinotare,cheeſiſperavano,che l'anima
DIALOGO
di quel morto foſſe paſſata a miglior vita . A
che poſſono feruire gli eſempi da te addotti di
Virgilio . Ne mi ſi laſcierà giamaicredere ,
che una coſache rallegragliocchi , e conforta gli
Spirti, ſia ſignificatrice di cordoglio,o di perdita
di bene. Si ,che io non lodo la openione di colui ,
che diede al verde queſto coſi contrario figni
ficato.
COR . Credi,come a te paresciò a menon importa.Ho
-
-ra io me ne verrò alvermiglio.Queſto dinota po
ca ſicurezza. E'vero , che alcunivogliono,che es
soſignifichi vendetta : perche rappreſenta il ſan
gue.Non m'è naſcoſto , che Homero e Virgilio
fanno coprire le bare de morti Caualieri di porpo
raznelle quali ſonoportati coloro che valoroſam
mente combattetero; e furonoprodighi dell'ani
me loro.Ma ciò è in mio fauore:percioche coſto
ro ciò faceuano,acciochequelliche ciò vedeſſero,
non temeſſero la morte.Non ſi può adunque ne
gare , questo bauer principio da timore . Efe
Auienesche la nostra fantißima e veriſima Reli
gione Christiananel celebrar lefeste de' Marti
-ri vſi gli ornamenti vermigli , ciò fa non meno
per inanimarglialtrije toglier loro il timore, che
per render teſtimonio della lor Coſtanza . Non
dimeno la nostra ſanta chieſa canta . Te loda il
candido eſercito de' Martiri . Et anco Virgilio
veste di color bianco coloro che morirono per la
patria.l Romani etiandio nel Campo Martio ad
dimana
DE COLOR T. 23
dimādauano i Magiſtrati,candidati,eſſendo vesti
ti dibianca e ſottil vesta , accioche appareſſero i
ſegni delle loro nuoue piaghe riceuutecombatten
do per la patria : onde haueſſero anco piu fauore
per conſeguir la dignità da loro ricercata ;e ſi de
deffe parimente, checoſa alcuna in ſeno non ha
ueuano da poter corromper coloro , che danano
i poti.
MAR . Piacemi.
COR . La pallidezza ſenza dubbio dimostra paura :
Ondei pallidi per ricoprirla portano le Berette
versniglie. Lo aggiungere alcuna coſa alla Natu
ra ,è ſupplire a difetti di lei, Onde i timidiSolda- :
ti,mancando loro il calor naturale, prédono il fin
to vermiglio :perche le coſeche concorrono in fa
re il color vermiglio , hanno forza che incende e
riſcalda , piu , che quelle che ſi pongono inſieme,
per far gli altricolori: & in tal guiſa aitano la lo
ro naturale dapocaggine con l'aita delle coſe ſtra
niere.Haurai ſimilmente a ſapere , che'l Came-...
leonte , come che pigli ogni colore;non prende egli
il vermiglio,per non mostrarſi timido:percioche
gli huomini inganneuoli,come ſono i Cameleonti,
non vogliono parer timidi . Ecco che gli vbria
chi , i folgori, e il fuoco adducendo eßi la pau
ra per eſſer vermigli; confermano il mio parere .
Similmente la v pupa, che è ſegno delſoſpetto, è ..
vermiglia.Coſi Virgilio volle,che i Canali animo ·
ſi baueſſero un poco di rollence . Il medeſimo
DIALOGO
Poeta , anco Ouidio ſpauentano i Ceruicon le
penne roſſe . Molti animali etiandio peggendo
questo cotal colore , ſi pongono a fuggire : come
Leoni , Tori, e le.Api. Ne per altra cagio
ne il Leone fugge il fuoco , ſenon , perche è roſe
ſo . Cofi parimente diſſe Virgilio nella roſſeg
giante,Primauera : percioche ifiori roſipiú ,che
gli altri ſi veggono , eſſendo tal colore piu Goga
getto all'occhio . Portauano i Capitani antichi ::
vno habito ,che era chiamato paludamento:per
cioche questo tal colore fa paleſe, chi lo porta.Ve
deſi anco questo steſſo eſſer feruile : percioche in
molte città è vestito da ministripublici:maſima
mente vfficiali de giustitia e ferui. Coſi odo dire
che'llibro de legisti ;nel quale ſitratta del puni- .
re i mal fattori ſi copre di roſſo Como. E'l punire
élvendicare ſenza dubbio naſce da terrore . E ſe
bene i Revestiuano di roſſo; cio faccuano eßiper
dapocaggine , accioche foſſero da glialtri cono
ſciuti:e coſi ueniſſe loro hauuto riſpetto.cheeßidi
tal colore vestiſſerojnefa mentione in piu luoghi
Virgilio,quidio, & Horatio : il quale da ai Ti,
ranni lo aggiūto di purpureizo ſia per vestire eßi
di cotal colore ,o perche e ſiano inſangninatidelle
vcciſioni di molti : ouero, perche rari Tiranni ſi
trouino,che non muoiano di morte violenta.vo
leuano ſimilmente gli antichi Lacedemoni,quan
do mandauano la prima volta i loro giouani Sol
dati in campo ,che eßi portaſſero i lor panni di co
lor
DE 1 COLORI. 24
lor pure vermiglio, acciocheſe aueniſſe, che foſſe
'ro feriti,ſpaventati per il loro ſangue non riuol
geſſero le ſpalle a nimici. Eſenzadubbio questo
colore ſignifica viltà e dapocaggine : percioche,
non accade, cheſi naſconda il ſangue a glihuomi
ni coraggioſi e paléti.Et, oue dice Ouidio parlan
do dellamorte di Arione : colui timido di paura
non prego,diſſe,chemiſi perdonila morte :e u
giunge anco tre perſi;
Eucsti un panno , ilquale era diſtinto
1
Diporpora di Tiro ;
Que dimeštra la ueſta roſſa ſignificartimore.Nel
la Eneida di Virgilio il ſoldato Italiano opponea
a i Troiani iſaglioni e le ueſti roſe .In contrario
di cio fcriue Flutarco, che Craſſo il giorno , che
egli doueua fare il fatto d'arme,andò innanzila
ſuoi ſoldati in uestanera,nonper recar loro noia ,
ma per dimoſtrar, che eſinon doueuano hauer
paura,mafoffero parati & oſtinati in combat
tere . Si ſuole parimente indurre Diana e ve
nere con gli stiualletti roſi: percioche, fe corren
do dicono alle fiere,ſi offendeſſero i piedi in qual
che ſpina in guiſa che non haueſſero molto ſen
tita la offeſa ; veggendo il ſangue, non ceſſaſſero
dal corſo.coſi fatto rimedio adunque per iſchifa
recio procededa tema , Ma qual maggiore ar
gomento , che'l roſſoſia colore , che dinoti paura,
ſi puo hauere di quello , che dice Virgilio :che fu
impoſto ad Eneada Heleno ; che nel facrificareſi
DiALOGO
copriſſe il capo con un manto uermiglio, acciochę
egli non foſſe da qualche nimico impedito , che
d'improuiſo ſopragiungeſe . E coſi ancora Ang
chiſe ſacrifica colcapo ricoperto di roſſo.E chite ?
me qualche oftacolonelle tenebre della notte ufa
la uermiglia luce del fuoco . Le Vergini Veſtali
udendo dimoſtrare la timida religione e la paue
ra di offender la Dea Vesta , conferuauano ſie
milmente il lume delfuoco acceſo. Queſto colore
adunque ſignifica folpettione , tema , e riſpetto.
MAR.Io non negherò , che queſto colore non dinoti,
çio che tu di : ma ben dirò, che eſſo ſignifica par
rimente Signoria , c deſiderio di uendetta che e'
fignifichi Signoria , ſi uede chiaramente , per gli
eſempi da te addotti , cheello era uſato da Re,?
gran Perſonaggi: come ſi uede anca hoggidi in
di Vir
ogni prouincia ,e nella noſtra città ancora
negia : oltre che etiandio i Cardinali uſano i cap ,
pelliroſi. Significa deſiderio di uendetta , dinos
calore il ſangue,
tando queſto
COR , Seguita il nero . Queſto ſecondoil mio parere di
nota pazzia : coſi conferma Cicerone nelſeconą
do delle leggi del culto diuino : oue ei moftra ,che
per antico comandamento il colore nero douena
eller del tutto rimoſſo ; eſſendo la legge antica ,
che ogni tintura via ſileuale , fuorche dalle in
ſegne della guerra ,
MAR . Guarda come tu fauelli : percioche haurai
d'intorno una moltitudine di togati: ciod Ano
cati,
DEI COLORI.
cati , Procuratori , notai,ſollecitatori, Medici ,
Filoſofi, frati , e coſi fattihuomini , anzi di ogni
conditione di perſone : che ueftono dinero: ilqual
colore oltre che ha non ſo che di uirile e di tempe
rato , dimoſtra parimente fermezza:perche que
fto colore non ſi puo uolgere in altro.
COR. Io a queſto ti riſpondo , primieramenteper au
torità di Aristotele , e di Platone : iquali dico
no , che tutte le coſe , che non ſi poſſono uolgere
in altre, ſono ſemplicità e pazzie di Natura.che
ſe non poßiamo ridurre a miglior natura le mo
Sche, & altre coſe create ,ſeguita , che elle fia
no pazzie ,
MAR . Non m'è queſto coſi chiaro.
COR . Ma laſciamo purecio da parte . Non ſi legge
che molti padri udendo, o ueggendo la morte de i
loro unichifigliuoli, ſono stati riputatiſaui,per
cioche non ſolo non ueftiuano corrotto : ma ne po
ço, ne molto ſi doleyanos .
MAR . Queſta è ſomma prudenza .
CoR. Dice Platone effer gran pazzia dolerſi,e per uia
di colori moſtrar triſtezza. Onde il color nero , a
queſto ufficio eletto , dimoſtra pazzia . Certo il
colore no orna l'huomo,ma l'huomo la uefta , oue
ſi contiene ilcolore", Di qui ſi dice , che l'habito
non fa il Monaco : ne il colore dà credito e ripu
tatione a chi lo porta :perche l'huomo fa nobile
l'habito con il colore : come dimostra Platone con
Horatio di Ariftippo : ilquale ſi neſtiua, come ſi
DI A LOGO 1
abbatteua . Eſſendo Scipioneaccuſato da Clau, 1
dio Afellio , non uolle mai coprirſi di alcun pan .
no nero . Demade ſoleua dire,che gli Atheniel
non haueuano ingegno ; ſenon nel corrotto : cioè
dipoi , ch'erano caduti in qualche ſciagura ,ſcher
nendo non meno il uestire che'l loro poco gouer
no . Tullio dimoſtra nelle leggi, questo uſo efles on
reſtato pazzia ,dicendo ,uoi donne per corrotto
di nero non veſtirete . Plinio il ſecondo nelle ſue
Epistole ſi ride delle parti,che fanno differenze
dicolore ; comeſe talcolore haueſſe dimoſtro pru
denga , o grauità . Ne Catone haurebbe detto,
non ti curar molto di che colore ſia la terra : per
cioche il colore non dà certo inditio della bontà
di lei : ancora che moltiſtimino,la terra nera di
moſtrare abondanza, e fruttuoſa fecondità. I Ro
mani il dolore e la paßione del loro animo rappre
fentauano con oſcuriveſtimenti :ma in queſto ne
prudenza ne fermezzafu da loro dimoſtra.Cice
rone molto biaſima Varinio testimonio ,che uesti
to di corrotto fosſe andato a un ſolenne conuito di
uno detto Ario : ilche è molto ſimile a quello, che
ſi legge di colui, che andò a nozze , non hauen
do in doſſo l'habito a cio conueneuole.
MAR. Ben fu manifeſta pazzia quella di Craſſo: ilqua
le preſe habito nero per eſſergli morto un peſce.
Lo Infortiato , libro de' Leggiſti, ſi lega in nero
cuoio,per dimoſtrar la pazzia di coloro,che indu
giano a fare infino all'ultim 'hora quello che doue
wang
DEI COLORI. 26
wano prima con penſato giudicio hauer fatto ;e ſi
dolgono di quello , chenon ſi puo per alcuna gui
fafuggire : e ſciocchi ſono coloro , i quali eſſendo
lor morto alcun parente , o per altro caro , oue
dourebbono con colori allegri procacciar d'acche
tar la doglia ;l'accreſcono con la nera ueſta :e paa 1
rendo loro perauentura poco la perdita di que'
morti , aggiungono male a male ,facendo molta
jpeſa in ueftimentineri.Oue al mio parere meglio
Jarebbe , che ſi faceſſero tofarei capegli, erader
la barba , accioche eßirendeſſero la ingiuria yo
offeſa alla Natura : cheſe ella lor tolſe la coſa a
mata e diſiderata ; eglino per diſpetto gettaſſer
uia quello , che eſſąlor diede fouerchio .Il quale
uſo oſſeruarono i prudentißimiantichi . Come ſi
leggedi Bacco , che per la perdita della moglie
depoſe la ſua chioma. I ſoldatiper dimoſtrar,che
diſprezzauano le politezze ſi laſciauano lunghi
i capegli, è gli Eritrei a dimoſtramento di uirtù .
Egli Scithi ſi pettinauanoſolamente; quando eſ
fi erano per fare alcunfatto di arme. E leggendo
tu Seruio ſopra queste parole.
Atraớ; Tygris :
uedrai , ch'ello piglia atra per crudele , Timeo
biaſimale Donne Daune , come infami e di poco
ingegno , perche eſſe ueſtiuano del continouo ne
ra gonna. Coſi nel tempo di Claudio Ceſare mol
tj Re miſero giu le barbe , de a loro ſteßi alle
moglie radettero i capegli.
D
DIALOGO
MAR , SO , che queſto a Claudio Ceſare fu di catting
augurio.
COR . Scriue Herodoto , che gli Argiuiſitoſarono i ca
pegli con animo di non portar prima capeglizche
ricoueraſſero il lor paeſe,
MAR . Et io leggo , che i Lacedemoni il contrario fe
cero : che effendoper adietro andatiſempre fen =
za capegli,fecero una legge didouer portar ſem
pre nellauenire le chiome lunghe.
COR. Cofie, Ouidio ſcriue a Liuia.
Vedemmo per la morte delfratello
Attonito Neron rigar leguancie
Di pianto , uia leuateſi le chiome,
Pone il medeſimo , che la terra nella querela di
Fetonte fi ſquarcia icapegli:e parimente i Te
deſchi dopo la pace fatta da loro con Romani, rac
colſero i capegli, che di prima teneuano ſparſi
per gliaffanni delle guerre. Coſi gli spartani per
çertaperdita per dolore e diſperatione ſi tofaro
no. 1 Laccdemoni in contrario ſi laſciarono ue
nir lunghe le chiome; come allegri di cotal uitto
ria. Bacco & i fanciulli amano i capegli ; cheè
ſegno dilieto cuore, Scriue Ouidio ; che Anna
gettò i ſuoicapegli, toltigliſi dalla cima del capo
ſopra leceneridiDidone , Le forelle di Narciſo
fecero il medeſimo,
MAR. Non è lontano da queſto effetto il ſacrato cri
ne, che Iris nuntia di Giunone toglieua a chimo =
rina con uiolenga. b
Şcring
DEI, COLORI . 27
Cor . Scriue Cicerone , che Bione dileggiaua un Re;
che nel corrotto ſiſcapigliaua, LaSaffo di Ouidia
dice ; che pareua , che i rami de gli arbori ſido
leffero ſeco di hauer perdute le lorofronde.
MAR . Houdito dire, che'l fognarſi di eſſer raſo ſigni
fica violenza.
COR . Aleſſandro Magno (comeſcriue Plutarco )oltre
gli altri ſegni di dolore, che moſtrò per la morte
di Efeſtione, tosò i ſuoicaualli,e parimete i muli.
MAR Coſa ridicola .
COR . La barba adunque, & i capelli ſonoadornamen
to . Onde è migliore uſo di leuarli , che di mante
nerliñelle triſtezze.
MAR . Cio a me non diſpiace.
COR . I Licij ueftiuano per corrotto un drappo da don
na , acciochepiu toſtoper cagion di uergognaba
ueſſero alaſciarlo.Ora ,fe come alcuni uogliono,
il nero ſignifica maturezza , perche quando i fan
ciulli uſcivano di fanciullezza » c perueniuano
ne gli anni della uirilità , non era lor dato quel
panno, che ſi addimandauapreteſta, di color ne
ro & Leggeſi nelle ſacre lettere , igrafum , ſed
formoſafilia Hierufalem :che altro non uuol di
re :fenon , nella fede Chriſtiana io ſono uera ,ſem
plice , netta , e bella, auenga , ch'io ſia nera: ciod
tenuta folle , e pazza da molti . Diſſe Ariſtobo
lo , che tutti quei di Egitto gli pareuano pazzi,
per hauerli ueduti neri . Le pecore nere odo dire,
> che ſono uili , legallinenere ,e le uaccheſimilmen
DIA LOGO
te . Leggeſi ancora in Virgilio , e nella Bibbia ,
che i Montoni di diuerfo colore ſono men prego
zati, che quegli altri , che tuttibianchiſono .Il
nero coloreanco in molti luoghi nelle ſacre lette
re dimoſtra infelicità . Et i Medici uogliono che Ars
i furioſie pazzi ſiano moßi da colera nera . Lo
Scorpione, animale di tanto ueleno , eſſo ancora è
nero. E nero ſidipinge il Diauolo. Coſi neggiamo,
che alla tempeſta ſi ſacrificauanobeſtie nere, co
me coſa triſtißima a coſa triſtißima conueneuole .
Ondediſſe Virgilio.
I na pecora nera a la tempesta.
E coſi Ouidio nelle Trasformationi. E ſe bene i
Sānazaro laſciòſcritto nelle ſueuolgari Egloghe,
Vn'agna dare a te de le mie pecore ,
Vna a la Tempeſta, che'l ciel non mutici :
Norè , che egli non intendeſſe una nera . Pario
'mente Virgilio uolendo dimoſtrare il ciel turba
to , diſſe , il cielo piu nero , che pece . Terentio
ſimilmente haueua il can nero di peßimo augu
rio. Coſia gliDei Infernali ſi ſacrificauano ani
mali neri : ei maluagi amano le tenebre : comic
ricettacolo do aſilo loro . La notte è cagione &
pazzi di libertà di fargran pazzie. Quandoe
vuole febernire ipazzi, ſi tinge loro il uolto dico
lor nero. I Perſi neſtiuano i loro buffoni e pazzi,
i quali offendeuano ciaſcuno , che incontrauano,
di coſi fatto colore , accioche e'foſſero conoſciuti
fchifati.Onde i Romani i crudeli e maluagi dje
mandauano

Ś
DE I COLORI. 28
mandauano neri , dicendo : coſtui ènero : fuggilo.
Cicerone oppoſe a Verre la uefta nera per cofa
* Sconueneuole. Non ſolo Catullo, Horatio ,e Quin
tiliano, ma San Girolamoancora , quan lo dico
no non fapere , ſe alcuno è bianco, onero,uoglio
no ſignificare o buono o cattiuo. Quidio ancora
per cattiuo augurio moſtrò diprendere tal colo
re ,quando eſſo diſſe nelle ſuemaladittioni,
Ecopran noftri corpi nere uefti.
Il medeſimo ancodiffe :
E teſſeo con nimica horrida mano
Gliſtami neri.
Nera è altreſi la morte , che a niun perdona , in
cio dura d . oſtinatißima . Le Donne de Lom
bri, che uccideuano i loro mariti e congiunti che
fuggiuano da Romani , erano ueſtiti di nere gon
ne . Atramento ſutorio , cioè orba uillani,è det
ta da Cicerone latinta nera , che in mala parteſi
3
prende: cioè per corruttela e ricoperto inganne.
Segnar con carbone eraſimilmente dannare. Pi
thagora dice ', che'l color nero appartiene alla na
tura delmale , & aquella è ſimigliante .La peg
gior dell'Harpiefu detta Celeno ; cioè nera : alla
cui ingordigia e maluagità non fu trouato piu
conueneuole nome , che nera.Lenerc uele di The
ſeo dimoſtrarono infelicità. Nera fu Sfinge mo
ftruoſa beſtia ; che proponeua gli Enigmi, e cola
To , che non gliſapeua ſciogliere, o ſimangiaua ,
ogliprecipitaua d'un’erto Sallo . Per conchiuder

D4
DIALOGO
Te , io direi ,poiche'l color nero è tale ,e moltece
se rozze concorrono a farlo , e non ſi puo mutare
in altro colore : 10 direi dico , che del tutto ſi am
bandonaſſe. percioche e ſignifica , come s'è detto
pazzia. E per aggiungere anco alle dette alcune
poche altre parole , ciaſcuna volta , che permal
gouerno di chi ſi fosſe aueniua a i Romani alcun
diſconcio , ſi ueſtiuano di cotal colore ; e ſi addi
Mandauano atrati, cioè annerati per cagion del
la pazzia di alcuno de' loro Capitani , o Conſoli.
Ariſtotele chiama i pazzi infelici ; perche ſono
ſenza cognitionedelle coſe create , e ſenza color
d'ingegno. E che'l nero ſignifichi infelicità oltre
alle molteautorità addotte,quindiſi comprende,
che appogli antichi( come s'è detto) eranoſegna
ti i giorni infelici con nere pietricelle ; e chedino
ti pazzia ſi uede parimenteper la hiſtoria di H¢
rodeSofiſta , il quale eſſendo rimaſo uedouo della
moglie , di nero colorehaueua tutta lafua caſa
oſcurata. Auenne ,che un de ſeruiglirecauara
Kanelli bianchi lauati, et un'altro ueggendolo gli
dimandò a cui ei negli recaſſe.Colui riſpoſe al mio
Signoré . Il buono huomo , che era accorto , e di
piaceuole natura , diſſe al ſeruo , digli, che fa.
ingiuria alla moglie à manglar coſe bianche. Il
-che intendendo Herode , ſi auide della ſua paz .
zia ; e come era al ſuo popolo fauola diuenuto :
onde emendò ilſuo errore. In Demonatte ſono
dodati quelli, che per morte di alcuno non prena
deuano
DE I COLORI . 29
deuano cotal uesta .Questo colore adunque,ac
cioche meglio il mio parere ti dimoſtri, ſignifiche
ra durezza oſtinata ; o perſeueranza in pazzie:
coſi parimente uiltà di animo je poca accorteza
za ; non ti dinegando però che alcune poche coſe
nere all'occhio paiono belle , come il color de
gliocchi , le ciglia , e lhebcno . Ma vegniamo
al bianco.
MAR . Di queſto diſidero intendere il parer tuo .
COR . Il bianco ſignifica purità di cuore ; perche eſſo
non è tinto ,ne auelenato da altro colore. Onde
buomo bianco dinota buono,ſchietto,e puro . Di
qui Perfio diceua di diſiderar , che tutte le coſe
foſſero bianche. E Virgilio nel seſto della ſua Enei
de fa cheſiano veſtiti dibianco colore i Sacerdoti
caſti ,i búori Poeti,e gli huominiingeniofi ,benefi
ci e difenditori della lor patria. E diceſi che se
neca fu coſi primamente detto ; perche egli nac
que con la barba bianca, e fu ſantiſſimo; come fu
rono glialtri Senechi .Numa ancora nacque con
la barba bianca ,e Tirreno Tarquinio: iquali furo
no huomini religioſi: benche altri dicono , che elli
i non nacquero barbatizmache ciò fu finto: perche
eßihebbero pēſier canuti (come dice il Petrarca )
in giovanile etate. Gli Egitij etiandio haueuano
in coſtume di auolgere i corpi morti in bianche co
perte :come Suetonio dice di Nerone: e Plutarco
dimoſtra il bianco eſſer proprio habito di morti.
Cofi quando l'huomo ſi vuolpriuar di libertà de
>
*DIALOG Ö
una carta bianca : a cui ſi obliga dicendo,ſcriuiui
Sopra ciò che tu visi : che io confermoil tutto .
Neicoprimenti bianchi s'inuolgeuano ſolamen
te i corpi morti de nobili ,per raccogliere il loro ce
nere ſeparato da quello de glialtri, che con loro
erano abbruciati.Ilche dimoſtra Virgilio & Oui
dio.E gli Hebrei inſino al dì d'hoggi mantengono
queſta vſanza . Eſſendo adunque in noi finito
estinto vno affetto, poſſiamo veſtirci di tal colo
fre. E ſi legge in Virgilio , che i Caualli bianchi,
chiamati dal volgo Leardi, non meritano d'eſſere
eletti per buoni.Quando noi vogliamo dimoſtrare
alcuno eſſer fuori di quello, ch'eglıfaceua , 0ch
raud , diciamo coſtui eſſer bianco nella guiſa, che
fono bianchi i bollettini, che perſorte dell'vrna fi
cauano: e ſignificanonulla eſſer per il nome di co
lui , per cui ſi cauano . Vulcano è detto eſſere il
fuoco,perche eſſo vola con le canute ,cioè bianche
fauille: e non con le fiamme , come alcuniſtima
rono :e le fauille ſpente fenzaalcun colore, banno
fatto prouerbio di cofa eſtinta. E viene anco nota
to il Petrarca per hauer detto fauilla ,e sfauilla
re perſcintilla e ſcintillare : percheſcintilla è una
ſtilla acceſa di foco ;ma fauilla ( come s'è detto ) è
eſtinta affatto:Se però il Petrarca non hebbe puu
riſguardo all vſo de'r hoſcani,ch’alla ragione.Ne
alcuno è ,che no ſappia , che eſſer ridotto in cenere
fgnifica eſſer diſtrutto. Siſa ancordi quâto catti
uo augurio ſia il poluereggiar cõ cenere le lette
re . Vir
DE 1 COLORI .
30
ré.Virgilio nell'Eneide dicédo il cenere nero,pore
il cenere per la morteIl vino, quando fa i bian
chi fiori, è giunto al fin della Bote. Et ipanni di
qual color eßiſiano, comeſono logori e mācano,
diuengono bianchi,Martiale ancora egli motteg
giando,chiamò la veſta di Attalo non lorda , ma
bianca, cioè roſa e conſumata. San Paolo chiama
muro imbiancato vno, che habbia'intera perfet
tionenella maluagita;ſeſi può dire, che in malua
gità fiſia perfettione alcuna.
MAR . 10 ſtimaua,che cio haueſſe egli eletto per dino
tarla Hipocriſia :che come alcunimuri imbianca
ti, col bianco coprono la immonditia ; coſi eglino
ſotto apparente habito di ſantità naſcondono ogni
rubaldo penſiero .
COR . Ne questa ſpoſitione a tai parole ſi ſconuiene .
Cicerone di Medea , che fu donna crudelißima
chiama le mani ingeflate. E coſi gli huomini dal
collo torto in apparenza Agnelli, e in fatti Lupi
rapaci vengono detti . Aleſſandro Magno vega
gendo, che nel primo apparecchio della battaglia
contra Dario i ſuoiSoldati erano tocchi dalla pau.
sra , per diſperatione feceal Sacerdote ſacrifica
-re in veste bianca ilquale era tenuto di dir quel
le parole, che egli li dettaua. Altempo della peſti
lenza fi foleuanoſegnar le porte degli ammorba
ti con bianche Croçi.Gli ambitioſi Romani,iquali
piu per ambitione che per virtù , eſperando piu'
ne ipreghi e ne i danari , che in alcun lor merito,
DIÁLOGO
addimandauano i Magiſtrati, di cotalehabitosi
veſtiuano ;eſi chiamauano candidati. Sé voglia 1
mo dimoſtrare , che alcuno ſia diüenuto fauola
del volgo, imbianchito lo nominiamo . In Liuio.fi
diferiut pnoeſercito de Sanniti in bianca Liurea
per dinotare , cheerano nuoui Soldati : I Dadi
quando ſi gettaro , vennenda la parte di ſopra
bianca ,o.col menomopunto ; ſono dannoſi algiug
catore ,e lo fomnoperdere . Coridone per li pomi
bianchi,che vuole cheſianoraccolti da Aleßi ,di
moſtra di volere con molto ſuo vituperio laſciarsi
lo. Quando ſi vuole ridurre alcune tele, o altro &
una bianchezza dineue ; ſi dice biancheggiarle
cioè tramutarle dal loro primo eſſere. Pónſi anco
biancheggiare per dir villania e far conoſcere del
tutto i vitij di alcuno . Come i Monai per eſſere us
* da tutti conoſciuti per huomini furacißimi, ſi
mandano vestiti dibianco,e perche non ſi veggo
no i drappi infarinati.Iferui, che venduti erano
da gli antichi,in ſegno,che eſi non ſi trouauano
piu in libertà , e che haueuano perduto ogni loro
podere,veniuano in publico co' piedi bianchi.Dia
ce Plutarco ,che le Greche Matrone, quandoera
no vedoue,o per altra cagione addolorate e me
ſte,veſtiuano di panni bianchi lauati, per dimo
Arare,che'lloro benc ſe ne era ito. Il corrotto coſi
delle vedoue non era,ſenon diecimeſize defiiuano
bianco. É dicendo Ouidio ;
Neglidi a Gione pnabianca agna cade, que
DEI COLORI. 31
Ataagna ſi ſceglieua bianca per queſtoperche co
tal bianchezza dimostrauala vedouaeſfer dal
marito ſeparata : Onde preſero nomeeßi Idi.
MAR. ' Piacemi ſaper questo.
COR . E' ancora preſſo Franceſi questo costume; che
la Reina Vedoua dopo il morto marito è detta da
tutti la Reina bianca , come priua d'ogni ſuo
bene.
MAR . Io non ho mai piu questa coſa inteſa .
COR . Enella guiſa ,ch'io tiragiono .E le vecchie Rot
mane , e parimete di molte nationi, ſi poneuano in
capo vna bianca benda per ſegno, che la lor buo
na età erafornita ,Coſi parimente ,quando naſco
no i capegli canuti,ciò dimostra l’etàverde eſſer
fuggita. Et cofa vfitatißima, che nellamorte de
padri e de' piu strettiparenti ſi laſciaro i muri
delle Caſe diſcoperti e bianchi,
MAR . Cofie.
COR . Hora per le medeſime hiſtorie ſi comprende
etiandio il bianco eſſer ſegno di allegrezza.Come
ne gli honoriche a Cerereſi rendeuano ſacrifica
uaſı ın habito bianco, Onde impoſe il padre a The
ſeo ,che andaua alla impreſa del Minotauro , che
nel ſuo ritorno alzaſſe le vele bianche. Che piu ?
il ſeme genitale è bianco in qualunque luogo, &
in ogni Animale : e non come vuole Al
berto Magno , ne į popoli Orientali nero ,
Nelle ſolennità degli ſpettacoli, che fifaceua
no in Athene , non eralecito ad alcuno trouare
DIA LOGO
uiſipreſenti , che haueſſe la vesta tinta di alcun
colore . Pcrcioche era neceſſario , che ella fosje
bianca . E' vero , che per la vedoua vestita di
bianco,e detta candida , queſto colore potrebbe es
Jer in riputatione; e coſi per le Corone deglianti
chi Re ; che erano d'una bianca faſcia . Il color
bianco èſpetialmente conueneuole a Dio , &
pfaſi ne rec cami,e come parimente i Creteſi per
i bianchi capegli diedero ad intendere · Ilquale
pſo dimoſtra Plinio effer folle e vano . La onde
diſje M. c. inn di Piſtoia:
-L'anima ſtride
Sol ,perche morte mai non la diuide
Da me ; com'è diuiſo
Dalo gioioſo riſo,
E d'ognistato allegro,
Il gran contrario,ch'è tra'l bianco e'l negro.
Ma per lo piu i migliori autori vincono in proua
regel bianco eſſere habito triftißimo ; come i nouel
li soldati, che erano detti Tironi el blanco veſtiua
no: e quelli,ſecondo ,che accenna Vegetio, erano
detti candidati in ſegno che non haueuano anco
ra imbrattate le mani nel ſangue humano :e ſimil
mente portauano vno ſcudo bianco per dimostra
mento che eßi erano alla guiſa d'vna carta bian
ca ,ſopra laquale nonfoſſe ſcritta coſa alcuna. On
de per dimoſtrare, che eßi ancora non haueuano
fatto coſa alcuna degna di memoria ,questo cota
leſcudo portavano . Di qui diſſe Perfio del gio
wanetto
DE 1 COLORI 32
uanetto,che alla virilità entraua , che eſſo.baue
ua lvmbone ; cioè lo Scudo bianco . E Virgilio
chi haueua questo cotale Scudo chiamana ſenza
gloria. Come ſolemo anco dire,iſemplicifanciuli
ejjerſomigliāti alla carta bianca.Sopragliſcudi ſi
ſeriueuano generoſi fatti:come per Epaminoda ſi
dichiara , Otriade , iquali morendo ſcriſerole
loro uittorie ſopragli ſcudi loro . Il bianco nelſi
gnificato de ſogni dinuntia bene : ma il ſognare
Speffo inganna.
MAR. Odo , che alcuni interpretano il bianco perfe
greto .
COR. Queſto come puo eſſer ;ſe piu ſi diſcerne il bian
co , che gli altri colori ? i Platonici in ognicapo ,
& in ogni luoco dimandano la Luna bianca , &
argentea , Eburnea : Come la Saffo di Cuidio;
perche col fuo bianco lume fa chiare le notti. Nel
tempo di effa notte e nelle tenebre le coſe bianche
rendono luce. Inſegnano iMaeſtridicampagna
ai Paſtori elèggere iCani di color bianco , allo
che ſiano deduti e temuti da Lupi e da Ladri .
Per la neve fi dinota poco ſegreto:percioche ſidi
ce per prouerbio , che non ſi puo giamai ricoprire
le lordure e le coſe noioſe ſotto la neue, che elle
non ſiſcoprano:e quādo giungela neue,è affatto e
di gran lunga fiacciata la Eſtate, elo Autunno
di maniera , che tutti gli Animali ſi riducono,
per forza alle Grotte loro , & alle Capanne ,
e mentre ella ricopre la terra , ogni coſa è trive
DI A LOGO
Sta . Onde ben diſſe Dante:
Il Villanello , a cui la robba manca ,
Sivolge intornoje vedela campagna
Biancheggiar tutta zond'ei ſi batte l'anca ,
Et il Petrarca :
Giàſu per l'Alpi neua è d'ogn’intorno,
Il Bembo: 1
E , quando ilgiorno breue ,
Copre le riue,e le piagge di neue .
Onde tu tti bramano amano la Primauera ,
laquale il Petrarca chiamò non candida ſolo ,
ma Candida e Vermiglia ,quand'egli diſſe ,
E Primauera candida e vermiglia.
Et il Bembo :
Si come ſuol,poi che'l tempo afpro erio
Parte,e da loco a le ſtagion migliori ,
Intendendo tempo rio quello , quando il mon
do è attriſtato dalla neue ,e le ſtagion migliori la
Primauera per la varietà de colori, che alhora
orna e peste la terra.La ſchiuma dell'adirato mai
re,quando ella viene in colmo,è bianca , la ſchiu
ma de vafi non val nulla.E ' bianco , cioè pallida
Plutone ,che è coſa fuori di ſperanza di ripoſo :di
çendo Virgilio,pallido Orco , che dinota pure plu
tone , Horatio dice ,
Con ugual piede la pallida Morte
De poueri percuote l'humilcafe ,
E dê Rc ancora leſuperbe altezze.
Et ogni leggere epicciola macchia piu ſivedefo
pre
DE COLORI. 33
pra il bianco', che ſopra qualunque altro colore.
Gli antichi Greci chiamavano Lepicopi , il pan
no bianco , & į Latini fuafo : perche facilmen
te foſſeperſuaſo ad ogni altro colore ,eſſendo egli
da ogni picciola macchia tinto , cioè a mutarſi
in ciaſcun'altro colore , e cangiar la ſua natia
bianchezza .
MAR . Non è dubbio .
GOR . Segue il Berettino , altrimenti detto Bigio .
Ilqual colore ſignifica bumilta: percioche nel de
ro a paragonede glialtri colori eſſo è humile .
L'Incarnato dinota amoroſo piacere . Questo com
lore nel vero oltre che al nome dingti la carne, a .
cui ſomiglia,è bello e grato al’occhio, colui adun
que,che a guiſa di buon Pittore comedice l'Ario
Sto,ha conl'amata coſa incarnato ilſuo diſegno
meritamenteſipotrà adornare di tal colore.Chi.
anco gioiſce e ſitrajtulla di morire amando, e nel
l'amoroſo foco a guiſa di Salamandra nudrirſi,
( come dice il Petrarca ;
Di mia morte mi paſco ,e viuo in fiamma,
Stranio cibo , e mirabil Salamandra ,
Ma miracol non è; da tal ſivole )
Eſimilmente, come oro nel fuocoſi affina,merite
uolmente potrà vestirſi di tal colore.
MAR , Noi veggiąmo , che tal colore di rado da
altri , fuor cheda Donne,ſi vedepſare. E però
digratia di ſui non ragioniamo.
COR . Diçeſi che'l miſchio dimostrabizzarria . Cofi
E
.' I ALOĞ Ö **
dico, che ſignifica corrotto.I Greci bizzarri adda
-mandano coloro che hanno la testa dimolticon
trari corotta.Et in tali colori ſonomolti ſciocchi,
quafi attoniti di diuerſe varie ſpecie :come nel col
lo della Colõba coprendeua Arceſilao. Onde ben
cadein queſto propoſitoqueſto terzetto di Dāte:
Qual è colui che difuuol cio che vuole ,
E per nouipenſier cangia proposta ,
Tal,che dal cominciar
tuttoſitolle.
Coſi costui vuole e non vuole, e ſeco inſieme con
trarie coſe miſchia.Onde in cio ſipotrà veſtire di
tali colori ,eſſendo eglino vno e molti. Il color mi
ſchio chiamato Marmorino dalla ſomiglianza
del marmo , Galtri miſchi di colori ſimili a pie
tre , o à cauerne dimostrano fermezza .
MAR . Seguidel Turchino.
© COR. Questo dimostra vno , chehabbia il penſiero
eleuato.Nefo vedere,perchemolti stimino, che
effo ſignifichigeloſia . lo ben miricordo, che la
Dea delle Vergini ditalcolore ſi vestiua per in- )
fino nella morte del figliuolo:e gli apoſtoli e tutto
il chericato eſſer ſtato adornato di queſto colore.
San Gregorio ordinò fimilmente, che i ſuoi Sacer
doti, chedetti ſono crocigeri,delloſteſſo colore ſa s
vestiſſero:e non per altro io stimo , ſenon, percio --
che è conformeal color del cielo : come per la pie
tra Ciane,cioè Turchina , ſe vede .la Dea lſida ,
che tantofu honorata da gliantichi , quantomai
altra in quella ſuperstitione hauça glıhabiti e ?
glior
DEI COLORI. 34
gliornamenti de i ſuoi Sacerdoti pur Turchini ;
cioèdel colore , che ha il lino nelle campagne
quando fioriſce: e non bianchi, comeſtima il vol
go : per eccitarli col mezo di tal colore a leuarla
mente alle coſe alte e diuine, & hauere eſſa
mente pura al cielo : come era tal colore : e que
Sto c’inſegna Platone , Il Re Afuero per mo
7 Strar glialti ſuoi penſieri , dital colore haueua
fornite le camere e le ſale . Perfio nella ſua pri
ma Satira moſtra queſto colore effer da huomini,
che a coſe di grande importanza aſpirano.Colui
adunque, che contempla le coſe celesti, ea aſpira
alle alte, meritamente di tale habito ſi puo ve
Stire . Il Boccaccio deſideroſo di farſi la Reina di
Napoli ſua ;c conoſcendo quella impreſa eſſer ma
lageuole e faticoſa ,di tale habito ſi adorno . E ,
perche chi ſollecita a coſe grandi,ageuolmenteſo
spetta e teme; maßimamente nelle trameamoro
fe:che Amore è coſa piena diſollecita paura. Per : 63
tal colore puòdinotarſiſoſpetto e tema. Onde non
ſolamente ſignifica geloſia : perche cotal timore
ſi estende vniuerſalmente, ma il primo ſignifica
to è piu chiaro.
MAR . Parmi nel vero che in fauellar de i ſignificati
di questi colori, tu procedi non meno con dottri
na ,che con giudicio;benche qualche parte del tuo
ragionamento ha piu del paradoſſo ,che del vero ,
COR. Credi a tuo modo . Hora vegniamo all'Oro,che
piace a tutti.Questo ſignifica fe de çſignoria . Il
DIA LOGO
medeſimo quanto più nel fuoco bolle ,tanto mag
giormenteſi affina. Cicerone, Quidio, e Pindaro
dimoſtrain chemodo l'oro ſi conoſca alfoco,Onde
Dauid chiama laſua fede oro diſette cotte. Il co
lordel'oro non è giallo ,nerosſo:come alcuni sti
mano,ma Flauo tra il roſſo eil perde:come il via
tello dell'vouo.Onde venne quel prouerbio. Ni.
bil de vitello ; cioè non rn'hai mandato mica di
oro : ſecondola verità tal colore ſi dourebbe dire
Rouano:come ne inſegna Plauto :benche il Ro
uano ſia chiamato dalluogo,oueſifa, panno qua
fi nero finißimo. É Rouano è città ſuddita al Ře-,
gno di Francia. Acronedimostra Rouano eſſer
nero.Onde nonſoperche alcuni dicano il Rouang,
eſſere il leonato carico di colore,cioèſimile al ne
rozfenon per questa cagione.Ma Plauto è di mag
giore autorità.
MAR. Venite all'argentino,
FOR. Queſto dimostra eſſer gabbato. E coſi come l'ar
géto e meno in prezzo dell'oro:coſi colui, che ſot 1
to a qualche coperta viene ingannato ,a me pare,
che honestamente ditalcoloreſipoſſa adornare,>
e che queſto ſia il proprio colore de veri amanti
tormentati:come per il fiore detto Caltha del pa
Store, che Mantoua bonora,ſi comprende;e per il
testimonio del Maestro de gli amanti,
Mar. Ne cio è ſenza dottrina.
COR , Seguita il verde giallo , ilqual dinota pocaſpea
ranza. Di ſopra ho addimand.ito giallo quello ,
che
1
1
DEI COLOR 1. 35
the è chiamato Arangio . Altra coſa è il verde
giallo: ilqual colore tosto perdeil ſuo vigore : e
le herbe,chevengono ruminate da gli animali ,co
me affatto hanno perduto tutto illoro ſucco, non
fono differenti da questo. Perfio dottißimo Poe
ta ſchernendo vno, ilqual fingeva di effer prodi
go, l'altra tua biada èin herba • Coſi Venere a
Paridedice preſſo a Ouidio,
Ancora la tua meſſe in herbagiace.
Èt Horatio ancora laſciò ſcritto.
Ha labiadaingannata la ſperanza .
Il Petrarca coſi egli ancora diſſe.
Nel dolce tempo de la prima etade ,
Che naſceryide , ancor quaſi in herba
.
La fera voglia , che per mio mal crebbe.
Percioche mentre le biadeſono in herba , maſi
mamente ancora tenerette , non hanno color di
Verde oſcuro ; ma di verde giallo . Onde il volge
Italianoſuol chiamare sbiano cio che ha perdu
to il ſuo vigore ;come ſono le biade in tenericala
mi. E di qui i contadini Lombardi, quando voglio
no dire , dio fa ciò che ſarà,e non hanno ar
dire diſperare, dicono , ancora le biade nen fono
ben verdi. Alcuni stimano non ſenza buongiudi
ciò ,,che tal coſa importi varietà di coſe . Onde
parauentura ileggisti coprono il codice chedi di
verſe coſe tratta,lepiu volte di color verde giala
lo.Ne voglio,che tu stimi,che io non ſappia imea
defimi colori, de iqualijo ragiono, hauer dizerji
DI A LOGO
nomi appreſſodiuerſe genti :ne che ſia poco eſper
to d'Aristotele ,e del Ruellio,cioè questi, che noi
chiamiamo colori ,non eſſer veri colori :che dal ne
ro infuori,e Croceo giallo,gli altri non ſono crea
duti colorize che i colori ſono coſa accidentale.La 1
cui cagione & origine non iftimo poterſi hauere :
benche alcuni Fiſiciſe lo perſuadono : & in ciò ſi
vātaño: come Lucretio nelſecondo.so quali colo
ri ſianoprincipali, & a che coſa Plinio gliridu
ca ; e quanto confuſamente ragionidi questa ma
teria Mario Equicola. Soſimilmente la differen
za delle fattioni e parte antiche: come la Praſa
na ,e la Veneta,coſi la bianca ,e la Roſja . Roſja
era detta la torma delle fanterie, Cerulea deca
ualieri:comedimostra Seruio nel cominciamen
to dellaEneide.Nella guiſa che boggi è tra Gueb
fi , e Gibelini . Il color Praſino è questo verde
giallo per le fattioni Praſına e Veneta diſsimile 1
di colori.Simostra ,quanto il verde giallo ſia dif 1
ferente dal verde oſcuro. Oltre a ciò non vorrei ,
!
che tu penfaßi,che di questi colori non poteßi die
re altrimenti di quello c'ho detto.ch'io ne potrei
e ſaprei dire ; che non è coſa alcuna, che non
babbia la ſua contradittione : e ciaſcuno puo
difender la ſua ragione probabilmente . Do
nato dice , che'l color bianco conuiene aú’ani
molieto,il nero allo affannato , il roſato al ricco ;
il roſſo,o diciamo vermiglio ,al pouero.Il color ro
fato èdetto quaſi rofeo ; percioche quantunque
della roſa
DE 1 COLOR I. 36
della roſa i color ſiano nati : nondimeno il color
proprio della roſaè tenute il roſſo. Come volendo
1 alcun lodare un bel viſo ,dice effer del color delle
roſe. Onde il Petrarca .
Semai candide roſe con uermiglie
In uafel d'oro'uidergliochimiei
Adhor adhor da uergini man colte.
Que-il Petrarca poſe le roſe candide con le uer
miglie per maggior eſpreſſione.Cofiil Sannazaro.
Fillida mia piu chei ligustri bianca ,
Piu uermiglia, che roſa a mezo Aprile .
Il Bembo ſi allargò piu alquanto , dicendo
l Gigli, Caltha, uiole Acantho,e Roſe,
E rubini, e zaffiri, e perle , & oro
Scopro, s'io miro nel beluoſtro uolto , 3
E nelle ſue Stange .
Roſe bianche e ucrmiglieambe le gote
8 Sembran, colte pur’hora in Paradiſo
Jl Petrarca medeſimamente,
Onde colfeAmor l'oro e di qual uena
* Per far,due treccie bionde e in quali fpine.
Colfe le roſele in qual piaggiale brine
Tenere e freſche,e diè lorpollo e lena:
Ora'non uoglio reſtar di dire, che ſe però ſono in
qualchemieparola contrario al parere di altrui;
non lo foper contradire a niuno, ma per direla
openion mia .
MAR. Non accade diquesto iſcuſarſı:che niuno è te.
puto di obligarſial parere diniuno la uarietá del
E 4
DIALOGO.1
le noglie humane o diuerfa, & ogni parlare ha il
ſuo gusto. Il che diede gia ad alcuniragione di
dire , che non è bello quel, che è bello, ma quello;
che
lo, quel, Come
piace. ch'è che iodfoglia riſpondere, che è bel
bele

che alcuna coſa bella ; non ſia bella : ma quel che


piacemolto piu .
COR : Dico adunque,che uolendo l'huomo accoppiare
inſieme colori, che all'occhio dilettino ; non ha
uendo riſpetto al ſignificato ;måalla conueneno
lezza di eßi colori, porrà inſieme il berettino col
leonato, ilverdegiallo ſecõdo il uero nome con l'in
carnato e roſſo: il Turchino con l'Arangi:ilmorel
lo col uerde oſcuro , il nero col bianco, o il bian
co con l'incarnato. E ſe piu, che due, o tre, o quat
tro neporrà inſieme; dee guardare di piacere ale
l'occhio.A laqual coſa non hauerà riſguardo,che
verrà con colori a dilettar neſe,ne altrui:ma'ifpri
mere il ſuo concetto: come ſi uede in alcune ſopra
ueſte diſcritte dall'Ariosto.Mä inuero la varietd
de colori di molteforti uſata da che che ſia in un
I ſolo habito, dinota una mente molto bizzarra, e
piena di uari appetiti. E ſe mi opponeſti, che nel
falmo ſilegge circumamičta uar etate ; cioè lies
ta e ueftita diuarieta:la varietà s'intende iui, co
me iſpongonogl'interprete : delle membra, cioè;
che al capo e alle braccia ; e coſi di membro in
membro ſi diano glihabiti conueneuoli:come dia .
siamo noi la beretta al capoje coſi del rimanentti
H
D'EČÔL Ó R I.
37
Ma fimo , che meriti lode colui , che affetta
te foggiede gli habitiforaſtieri e parlo non tanto
de colorisquantodel modo del ueftiré ,ilquale bog
gidà in Italia non è Italiano: percioche, quando ſi
fanno ipannialla Franceſe,quando alla Spagnuo .
la,quando alla Tedeſca, e quando al modo di und
nationé, e quando d'altra . Ondebene diffe Daris
te, che uerrebbe il tempo
Nel qual ſarà in pergaro interdetto
Alle sfacciate Donne Fiorentine
Andar moſtrando con le poppe il petto :
Quai barbare fur mai,quaiſaracine,
Cui biſognaſſe, perfar ir couerte
1
Oſpiritali, o altre diſcipline.
Cofibiaſimaua Dante il corrotto uſo del ueftirſi,
the era nelſuo tempo : Q ueſti,che coſi ſecondo
l'altrui uſanza'ueſtano ſono chiamati da Plauto é
da Luciano Augelli peregrini; cioèforeſtieri. Vo
lendo ànco dimoſtrare, che queſti cotalı habiti, ſo
no a noſtre ruine , puosſt addúr quel detto di Eſa
ia,uiſitabouos in uefte peregrina: vi'uiſiterò in
ueſta foreſtiera. Leggeſi anco inimicoseius in duā
confuſione: onde manifeftamente ſi vede la molti
tudine de' colori in una ueſta fola , eſſer coſa dá
perfidi e ſceleratihoſtieri, e nimici di Dio. Senza
the ilvariare anco de panni colorati, è coſa dd
fciocco e da leggero. La ueſta diuiſata al giudicið
mio niun'altracoſache diuifione ſignifica,laquda
le là con gli altri,e conſeſteljo parimente tbitija
DIABOGOR
que la Rata .
MAR . Tudici il vero : che ſi doxrcbbe vestire ſecon
do il costume della città , in cui ſi è nato , e non
prendere l'altruifogge , él variar de colori e
coſa da leggero : e portare una ſola vesta di piu
calori è coſa da pazzo.Maſarebbemigrato , che
appreſo le altre coſe,dellequalliragionato m’hai,
m'inſegnaßi la via d'iſprimere diuerſi concetti, fe
condo dịuerſità di colori, quando voglia me ne
veniſſe .
COR.Farollo volentieri,ſecõdo,chea memoria miuer
rà . Ma perche di diuerſeforti d'herbe togliédo ifi
gnificati,cio ſi fa,o dall'odore,o dal colore,o data
natura e virtù loro naturale ;o da qualche eſterio
re effetto , ouero affetto , o ſimiglianza di vocis.
MAŘ . Ne queſto mi diſpiace.
COR. Chi voleſje dimoſtrare , alcun'amorenon eſer
conueneuole ad ambe le parti, potrebbe manda
re vno arangio di ſapore bruſco ; per hauere egli
vna parte bella , che è la ſcorza,è'lſapore non di
letteuole .
Mar. Il bruſco ſpecialméte ſuolpiacere negli arāgi,
COR: Basta , che inſieme non conuengono : comefaç
rebbono , quando il ſapor foſje dolce.
MAR. Chi mandaſje in dono ad altruianeſi ſcoperti,
cioè non confetti, per queſto che coſa ſignificareb .
be egli ?
COR. A giudicio mio amor ſemplice , e ſenza cattivo
affetto .
E come
DE I COLOR: I. 38
MAR . E come il dolce non è buono , dgn amico alla
natura ?
Cor . « Coſiè. Ma ſi conſidera , che la coſa èſemplice je
nor alterata. Senza che il dolce in queſto è cat
tiuo : che accreſce la colera, che è molto dannoſa
all'huomo. Et ecco , che l'Aneto ſignifica dolce
amore, ſegreto,caſto , & a buon fine: non laſci
. uo , ne vergognoſo. Parmi , che ancora l'anime,
cioè lemedolle de frutti, ſignifichino diſiderio di
moſtrare il core, e farſiconoſcere dentro le viſce
re se darſi viuo, anco (comeſi fuoldire )mor-
to , a cui fi manda .
MAR, Che dinotal Ape ?
COR. L'Apegåltrimenti Pecchia , ſignificache l'hua
mo continuando,otterrà il ſuo diſiderio.
MAR . Etin che modo .
COR . La voce Pecchia conuertiraßi nel verbo pic
clia : cioè ſta fermo e ſaldo , che vincerai.
MAR . E che dinota vno annello ?
COR. Q ueſto è chiaro , che ſi come vno anello l'altro ·
incatena' coſi ſignifica di eſſer fedele,a cui ſi
manda .
> MAR. Che ſignifica l'Aquila
COR . Diſiderio di ſignoria ,perche l'Aquila è Reina
de gli altri augelli. Il medeſimo puo ſigntficare
vna penna.
MAR . Chi mandaſſe altrui lo aſcentio ?
COR . Lo afcentio è amaro: ma porge rimedio alle ina
fermità. Significherà adunque,chechilomandas

4
3
DIA LOGO
čirca rimedio e riſtoro a iſuoi affanni.
MAR . Q uell'herba, ch'è detta Baccare ?
COR. Voleua il Paſtor Mantovano, che a quell'altro
foſſe cinta la fronte di Baccare , accioche douendo
egli diuenir Poeta , non gli nuoceſſero le cattive
lingue. Verrà adunque ſignificare , non temere
ne inuidia , nemaliuolenza de' maleuoli.
MAR. Il Baſilico ?
COR . Queſto dinoterà ſoſpetto eGeloſia. Coſi il Boſjö
laſauina, e la ruta , ſignificaſcacciar daſei tra
dimenti , & eſſeri rude ,cioè rozo nelle coſe di
amore .
MAR . Lá cannå ?
COR. Sevorremo haver riſguardo alla fauola del bara ,
biere del Re Mida , dinoterà, non poterſi naſconi
dere alcuna coſa, che non ſi ſappia .
MAR . Il fiore detto Campanella ?
COR . Per cagion della proprietà della coſa, di cuiegli
porta ilnome ,ſignificherà amore a tutti notißi ?!
mo , e ſenza infamiä .
MAR . Mandare a donare on Canc ?
COR. E 'farſiſchiau0j, cui eſſo ſi dona '. Percioche',
il cane è come ſeruos e fedel ſeruodel padrone:
MÀR. Capponijo Galli ?
COR . Vuol dire, che l'huomo ſi guardi,che non cantij
cioè non diſcopra alcuna importante coſa. Percio
cheeſi cantarfogliono,ne doue è un gallo,potreb
be ſtare celato alcun ladro , o mal fattore . Süole )

tšiandio il Gallo predire il giorno: ecantando tr &


il giorna 1
1
DE 1 COLOR I.
39
il giornodimoſtra mutamento di tempo.
MAR . Chi mandaſje dono di Cappari?
COR . Sarebbe, come una çapara ,cioè ara , che l'amor
forſe pero .
MAR. Čappe, ouero Ostriche ?
COR . Perche queſte naſcondono ſottola loro coperta
quello, che tengono,
ſignificheranno amore coper
to e ſegreto.
MAR . Carotte, e Carobbe ?
COR. Che nonſia dafidarſi di molto ſchiamazzo e bra
uerie , e promelle di alcuni.CoſiCaßia dimoſtra
l'amor nuouo ſpengere il vecchio.
MAR. La caſtagna, o foglie, o frutto, o nel rizzo?
COR . Amor casto ; ma che punge , occultamen
te, di lui non ſe ne godendo. E chi mandaſſe vna
caualetta , ragno , grillo , o ranna , dinoterebbe
amore inftabile, e vago .
MAR. Chi mandaſſe cauli?
COR . Queſt'herba inuero è vile , e mal ſana .Percio
che ſignificarebbe amore diſcorteſe e pillano.
MAR . V na ciregia diognicolore?
GOR. Secondo me gran diſiderio della coſa amata.
MAR . La Caltha ?
COR . Questa per eſſer viola,che naſce nell' Auttuno ,
fignificaamor tardo, ma anco in tempo degno di
honore : perche l'Autunno è abondante di ogni
coſa, e precede il perno .
MAR , Chimandaſſe altrui a donar carta bianca ?
COR , Gia di ſopra dicio t'ho fatto mentione. Queſto
· DI ALOGÓ
potrebbe ſignifica re due coſe: cioè che ſteſſe in li
bertà di colui,a cui è mandata, diſcriueruiſopra
o guerra o pace, o chi la manda rimetterſi ad ogni
ſua voglia, cioè in feruità perpetua.
MAR . Mandare un chiodo ?
COR . Significarebbe ancor fermoe ſaldo; poiche'l chio
do tien fermo quella materi a ,in cui è conficcato ,
Potrebbe anco dinotar nimicitie e trauagli.
MAR . Chi mandaſſe vna Cipolla ?
CoR . Significarebbe al parer mio, che ſi voleſſe dino
tarnimicitia e guerra,perchele cipolle fanno pian
gere altrui.
MAR.La citronella detta herba roſa ?
COR. Significa , che toſto ritornerà l'amore nella ſua
prima forza e conditione.
MAR. Il codogno , o la ſua fog.ia , o pure eſſo frutto ,
che ſignifica ?
COR . Certa groſſeria , che mostra non intendere'.
Mar. Colomba, o penne di eſſa colomba ?
Cor . Tema di non eſſere ſcoperti.
MAR . Confetti bianchi ?
COR . Io direi dubbio d'inganni: perche ſotto la ſcore
za vi puo eſſere alcuna coſa immonda.
MAR . Coralli ?
COR . Il corallo generalmente è roſſo . E percio ſigni
carebbeguerra ,o vendetta. E dalle lettere ſi po
trebbe eſponere quaſi accoratti.
Mar. Vn Coriandolonon confetto ?
COR . Andar ſempre con core aperto ; e non finta
cioè
DE I COLORI
cioè eſſer ſincero & candido. 4
MAR . Il Cipreſſo ?
COR . Queſto arbore, quando è tagliato , mai non ri.
mette.Onde puo ſignificar diſperatione . Et anco
Amor non puro , ma finto ,e d’uno, qual ſiſuol
dire, che tiene i piedi in due ſcarpe .
MAR . L'ebeno ?
COR . Conforta l'huomo a quello chenon dee,eſortan
dolo a ſtarſi cheto, a dormire, de a ſimulare; di,
moſtrandogli, che queſto è bene. Onde s'ingurie
rebbe colui, a cui qualche dono di questo legno
ſi mandaffe.
MAR. Il Falcone ?
COR . Chi vuole interpretare il falconedalla quailtà ,
Significa huomorapace,echi dalle lettere ,par che
dica. Fallo,cioè fala tal coſa, ſecondo chehaipro
meffo : e non mancar difede .
MAR . " In talguiſa non ſiſaprebbe intender l'animo di
colui,che tal donomandaſſe .
Coa. Gli ſipotrebbedire, che egli interpretaſje l'uc
cello o dalla ſua natura , o dalle lettere.
MAR . La farfalla ?
COR . Veggiamo correre questo animaluccio vo
lontariamente alla morte . Però ſi potrebbe in
terpretare per vno inconſiderato , che ſeguitaf
ſe il ſuo danno ingannato dal ſenſo : 0 piu tošto
puoſi attribuire all'amante, cheſpinto dal diſide
riocorre le piu volte a quello , ch'è manifefta fua
morte . Onde diſſe il Sanazero,
DI A LOGO
E, qua lfarfalla al deſiato foco
Tirata dal diſio ſi riconduce,
Tanto , ch'alfin gli pare amaro il giuoco,
Ma piu propriamente a quel, ch'io dico , di ce
\ Petrarca ;
Et altri co l deſir folle, che ſpera
Gioir forſe nelfoco , perche ſplende,
Proua l'altra virtù, quella, ch'incende,
Laſſo il mio core è in queſta vltimaſchiera
Il Bembo:
E'l diuin voſtro ſguardo ſi mi piace,
Ch’ıo ritorno a perir de laſua vista;
Come Farfalla alfoco, che la sface.
MAR . Il Fagiano ?
COR . Ho letto , che'l Fagiang temendo dicolui ,che
procaccia di prenderlosſi naſconde col capo in
qualche buco nonſi auedendo,che lacodarimā di
fuori. Siſuole adunque dire è guaſtą la codaal
Fagiano: cioè l'amor noftro è ſcoperto , e fatto,
paleſe,
MAR. E la faua , che ſignifica ella ?
COR . Diųerſe coſe : mabaſteraci,chc dinoti fauola e
ciançe :Diuidendo la voce in due ſillabe ; cioè,fa,
pa : che è ,quanto a dire :fa pure i fattituoi,van
ne pure, ch'io ti conoſco.
MAR . il fico ?
COR . Significherà amor carnale e non buono
MAR . „Finocchio ?
COR , I finocchi ſipongona per l'inganno : onde fi fuol
dire
1
DEI COLORI . 41
dire, Coſtui è stato infinocchiato , e tu non m’in
finocchierai.
MAR , Il frumento ?
COR . Di queſto il grano , o l'herbadinoterà buona ſpe
ranza di ottenere il ſuo diſiderio :come ſi vede,
che ſi ſemina il grano cacciandoſi ſotto la terra
con ſperanza ,che in piu doppi eſſo debba rende
re il frutto.
MAR , Il fraſino ?
COR , Volendolo interpretar dalle lettere , dinoterà ,
fra ſino ; cioè in feno ſegreto ,polendo inferire che
alcuno debba tenere alcuna coſa riposta nel core .
MAR , Chi mandaſſe a donare vn fungo ?
COR.V errebbe a dinottare che l'huomo aſpettaſſe af,
faticandoſi, che a qualche tempo haurebbe la ſpe
rata mercede , con l'eſempio del fungo , ilquale
naſce in una notte.
MAR , Mandare un fuſo ?
COR , Dall'effetto del fuſo, che ſi torce, e tira ſu e giu
ſi potrebbe dinotarconfufione ; e coſi dal futuro.
Ma dire,togliendole lettere fui, fon , e ſarò ſem
pre fedele in amare .
MAR. Çhimandafje vn Gambaro ?
COR . Si vede , che i Gambarı , come anco iGranchi ,
al contrario caminano. Onde ſi potrebbono per ..
questi ſignificare andamenti & effetti molto con
trari all'aſpettatione, & alla fferanza,
MAR , Garofoli ?
FOR . Io direi, che ſignificaſſero amor nuouo :ilquale
F
DIALOGO
caccia il primo.
MAR . E che ſignificano iGeſmini ?
COR . Queſti, il Roſmerino , e tutti i fiori ſenza mai
far frutti : come roſe, e Gigli:fignificano amore
gettato via; dal qualemai non ſi poſſono aſpettar
frutti, mavane dimoſtrationi.
MAR . E chi mandaſſe vna ghirlanda ili
COR.Senza hauer riſguardo a quello di che foſſe intef
ſuta ſignificherà che volgendo bene, e raggiran
do alcuna coſa, buon finenon habbia a ſeguire.
MAR.Ilg iallo fimilmente , che ſignifica ?
COR . Chi guarda alla parola,ella a un certo modo dino
ta , gia lho . Che verrebbe a dinotare ſperanza e
certezza di conſeguire alcuna coſa . Come in con- ios
trario ſi potrebbeanco pigliare per diſperatione;
perche tal colore fuole eſſer nelle frondi, quando
ſeccano. E perauentura per tal cagione é com
meſſo qui in Vinegia a Giudei, cheportino la best
retta gialla .
MAR . Chimandaffe vna ghianda ?
COR . Le Ghiande fe danno a porci. Perciò ſipotrebbe
Significare, che quel tale,a cuiſi mandaſjero,forſe
huomo vile .
MARS. Chi mandaſſe vin Ginebro ?
COR. Significherebbe amor nociuo ; ilqual costa cara,
e con infamia.
MAR . V na gioia ?
na gioia potrebbe eſſerdital valuta , che ralle
FOR.V
grarebbe ognimeſto cuore. Significherà adunque
alle
DE 1 COLORI.
allegrezza , e festa,e felicità in amore.
Gramigna ?
Mar.
Cor. Si vede , che queſta herba germoglia, e ſiconſer
ua affai. Potrà adunque ſignificar faldezza in
amore , e rinonamento ; mal grado d'ogni con
trarietd .
Mar. L'hellera ?
Cor. L'hellera ſi ſuol diffonder ne' luoghi ſoletari:e con
fiderandola dallelettere, par che dica , era anco
io gia qualche coſa teco . Potrebbe coſi anco ſigni
ficare , amor laſciato & abandonato , & inuec
chiato. Ma, perche ella ſiſuol fermamente eſtret
tamente tenere , oue ſi và abbarbicando , potrà .
parimenteſignificar fermo e ſaldo amore.
Mar. La Indiuia ?
Cor. Queſta ſignificheràſecreta paßione , & amari
tudine di amore.
Mar. La Lattuca ?
Cor. La Lattuca è coſa ', che ſi pon nel principio del
mangiare, & eccita l'appetito. Onde ſi puo piglia
re per buon principio. E perche gli antichi la pone
uang nelle lor tauole per l'ultimo cibo : onde fi
legge, coſi buon fine.
De noſtri aui ſolea chiuder le menſe
Maiſempre la lattuca.
Mar. La Lauanda ?
Cor. Questa interpretandola dal nome ,'direi, che
Significaſſe rimetter le ingiurie : quaſiļauandoia,
o leuandola ,
DIALOGOS
Mar, Il Lauro e la Mirtella ?
Çor, Queſti ſono odoriferi . Significheranno adunque
bella coppia d'amanti, e benė pnita ;laquale por
ge diſe buono odore,e ſana ,Potraßi anco inter
pretare Lauroquaſi layoro : come a dire, che nel
le trame amoroſi é vopo affaticarſi ,e fare giorno,
e notte ogni coſa per acquiſtare la coſa amata,
Mar. Il Lentiſco ?
Cor, Perche eſſoha le foglie amare, ſi potrà interpre
tare , che ſignifichiamaritudine, e, percheſi ci
fanno ſtecchi da nettare i denti, ſignificherà anco
ra troppa delicatezza,e faftidioſa conſeruatione,
Mar,La Lepre ?
Cor, Siſa che queſto animale è timidißimo :e ſolamen
te il mouer delle frondigli reca paura , Onde di ...
fubito corre a naſconderſi. Di qui potrà ſignifiche
re paura di non eſſere iſcoperto ,
Mar.Colomba ?
Cor. La Colomba potrà ſignificare amor candido , e ,
puro, Significherà ancora fecondità di prole ;
percioche i Colombi ogni meſe fruttano,
Mar, Chidonaſſe pn libro ?
Cor. Potrebbe cio ſignificare ricouramento di libertà ,
o di perſona libera , 1
Mar, Vna branca dilino ?
Cor. Significarebbe inganni, e fraudi:come ſi vede ,
che'l lino è la prima cagione, ondeſifanno le reti, .
Mar, Lupini ?
Cor, Lupini , altrimenti Louini in herba , o in frutto
Significa
DETCOLORI . 43
ſignifica amaritudine di amore,o pocodi bene per
molto amare.
Mar. E che ſignificarebbe la maggiorana ?
Cor . Maggiore amore digiorno in giorno, dalla voce
steſſa. Onde ſidice anco Maggioranza in vece di
ſignoria . "
Mar. Chi mandaſe un Melone .
Cor. 1 Meloni le zucche,ei Çocumeri non ſo per qual
cagione ſi riferiſcono a gli ſciocchi.Onde chi que
sto mandaffe, potrebbe
dinotar cosifatte parole.
Pertua ſciocchezza e dapocaggine haiperduto
quelloche acquistato haureſti , ſenon foſtiſtato
Melone, o diciamo Zucca , o Cocumero.
Mar. Chi mandaſſe l'herba detta Menta?
Cor . Mandarebbe a ramaricarſi di non eſſer contra
cambiato in amore , interpretando menta quaſi
ſilamenta. So quanto in questa materia invna
elegia Latinagiuocofamente ne ſcriſſe ilBembo,
e comeſimilmente col diminutiuo ne ſcherzaro
no gli antichi. Mà qui ſi parla ſemplicemente
dell'herba :
Mar. Chimandaſeun Mira Sole , o Gira Sole ?
Cor. Queſt'herba ancora è detta Helitropio. Onde it
1. Bembo.
Ond'io mi giro
Pur ſemprea voi ,come Helitropio al Sole.
Et altroue :
Naſce bella fouente in ciaſcun loco
Vna pianta gentile,

1
DIALOGO
>
Che per antico stile
Sempre ſi volge in ver l'eterno foco .
È detta parimente Clitia.Onde il Sannazaro .
Clitiafatto ſon’io:colui ſe'lvede .
E quell'altro ,
Si volge Clitia pallidetta al Sole .
il ſignificato adunque è manifesto.
Mar. La Mora bianca ?
Cor . che l'huom ſi morrà con pura e falda fede .
Mar. Chi mandaſſe a donare on Bottazzo di Moſca
tello ?
Cor. A me pare, che voleſſe ſignificare amore donano
doeſſo liquor coſi buono . Ma potrebbeſignificar
miſchiato è ello , attribuendo ciò alla inſtabi
lità d'uno Amante ,che non ami puramente ;
ma , che tenga , come s'è detto , i piediin due
ſcarpe.
Mar. Chimandaſſe a donarc Moſche e Topi?
Cor. Simile coſe ſonofastidioſe e noioſe da vedere.Pea
rò questiſignificherebbonoamor trauagliato e fa
Stidioſo .
Mar. Chi mandaffe on Nareiſſo ?
Cor. Significherebbe o uąnità di coſe mondane :0 uen
detta della ſuperbia di colui , o di colei, a cuiſi
mandaſſe.
Mar. ChimandaffeNeſpoli ?
Cor. Questifruttitardo maturano.. Però ſignifiche
rebbonoamor tardo ,,e perduta ſperanza. E per
che anco fogliono eſſere per lo piu cibo da fana
cullia
DEI COLORT. 44
ciulli, potrebbeanco fignificare amore ſcioccod
29, vile.
Mar. Chimandaſſe vna Nocesi.
Cor. Potrebbe ſignificare incertitudine e ingannoper
chemoltevolte la noce nella ſcorza par buona ,
di dentro è guasta.Il fimile puoſſi dire della caſta
nigma . Puo anco ſignificar dalle lettere coſa , che
nuoce.ba
Mar. E , quando s'uſaſſe la voce Nogara ?
Cor. Dalle tettere ſimilmentepotrebbe ſignificar non
s gar4,ne guerra ;ma pace .
Mar, Chi mandaſſela oliua?
Cor. La oliua è coſa fruttuoſa,e ſignifica pace, e fin di
trauaglio.Di qui diffe il Bembo.
:: - homail'olina
Mi manda ; e ſpendi le faette altroue.
Mar , Chimandaſſe un ramo di olmo?
Cor. In questo per interpretarlo ,mi valerei delle leta
{ " ite , tere:e direi io l'homo:cioè io ho la tal coſa di pre
ſente :che verrebbe a ſignificare :ho hauúto tutto
quello ch’1o diſideraua :
Mar. Chi mandaſſe l'herba detta Sempre viua.
Cor. Queſta ſi chiama anco orecchiata. E ſignifica me
moria di per amore

Mar. Chi mandaſſe Ortica ?


Cor. Puo anco ſortica, conſiderandola dalle Lettere ,
ſignificar questo :hor ti castiga, e volgiti a piu lo
data rita .
Mar.Chi mandaſſe Orzo ?
Ť
DI A LOGO

1 Cor. Interpretandolo dalle lettere ,potrebbeintendere


hor 20 ,cioè hor giu : leuati homai giuſo da cotab
penſiero ,che tu nonſai nulla .
Mar. Chimandaſſe a donareun'ouo mondo ?
Cor. Potrebbe intendere chela ſua Donna, o eglifos
defe mondo e puro in amore,Ouero ſi come l'vouo ſo
pra tutti glialtri cibi èvitale :coſi da lei,piu che
da altra coſa dipender la ſua vita .
Mar. Elouo con la ſcorza ?
Cor. Potrebbe dinotare, vo coperto da aſpetto il frut
to ;che ambi noi ſiamo vniti inſieme, come è il vi
tello dell'ouo co quella parte , che noi chiamiamo
ichiara di eſſo ouo .
Mar. Chi mandaffe a donare un ramo di Palma?
Cor. Coſtui dmotarebbe vittoria : che coſi ſignifica la
Palma.Onde diſſe il Petrarca :
Palma è vittoria :et io giouane ancora
Vinſi il mondo e meſteſſa .
Mar. E il Lauro non dinota eglialtro , fuor che quello
che tu hai detto ?
1
Cor. Significa ancora trionfo,perche i Capitani anti
chi quando trionfauano di vna ghirlanda di Lau
Curie
ro ſi adornavano la teſta : perche questa pianta
non è mai fulminata, e ſerba perpetuamente ver
di le ſue fronde.Onde il medeſimo Petrarca .
Ecome in Laurofoglia,
Conferua uerde il pregio d'honeſtate:
Oue non ſpirafolgorene indegno
Vento mai,che l'aggraue.
E del
DE1.COLORI.
45
E del Trionfo.
Il Lauro ſegna
Trionfo ,ond'io fon degna,
Merce diquel signor che midiè forza.
Mar. Chi mandaſje on Parpaglione,o Polletto ?
Cor . Verrebbe a ſignificare ,checolui s'ingannaſſe del
1
ſuo penſiero , o giudicio , ch'egli haueſſe.
Mar. Chi donaſje vn Paſſere ,cioè A ugello ?
Cor. Potrebbe ſignificar lafciuia , e fagacità: perche
questo augello ha l'una e l'altra di coſifatte con
ditioni. E potrebbe anco dalle lettere intendere :
paſſerà queſto malo ,o cattiuo huomo.
Mar. Chimādaſje a donare un Pauone, ouero una per
na di queſto augello ?
Cor . Significherebbeuanita : perche queſto augello è
pompofo , come ſi uede nello ſpiegar della coda .
Potrebbe ancoſignificar bel fine, e miglior forte
della primiera : e coſifelice riuſcimento.
Mar. Chi mandaſſe a donare una perla ?
Cor: Potrebbe ſignificar contentezza e allegria ; per
che nel uero una bella perla Orientale riempie
gliocchi di chila mira . Ouero potrebbe intender
: parla per la coſa , e laſciati intender bene : eud
Saldo e coperto .
Mar. Chi mandaſſe a donare una Pernice ?
Cor. significherebbe che colui, a cuitale augello fof,
ſemandato ſi affaticafle , e steſſe ſaldo e forte nel
le buone e uirtuoſe operationi.Ilche wifa foueni
re di quel Sonetto del Petrarca ; che incomincia.
i DI A LOGO
A piè de colli , oue la bella ueſta.
Nel qual Sonetto mi uien da ridire , quando io
penſo allaſpoſitione , che gliè data da un galan
t'huomo ; il quale dice , che il Petrarca mandò a
donare al ſuo gran coloneſe alcune Trotte : ſcioc
chezza neluero grande : percioche il Sonetto è
chiarißimo : e ſi comprende che'l Petrarca man
daſſe augelli, e non peſci : iquali alcuni differó,
che fur Pernici ; come dono conueneuole a un
gran perſonaggio , e per efortarlo a ſofferenza
delle percoſſe della Fortuna. Il Sonetto adunque
dice in queſto modo .
A piè de' colli , que la bella ueſta
Preſe de leterrene membra pria
La Donna , che colui , ch'a te ne’nuit ,iv
Speſſo dalſonno lagrimando deſta :
Libere in pace paſauam per questa
vita mortal, ch'ogni animaldeſia,
Senzaſoſpetto di trouar tra uia
Coſa ,ch'al noſtro andar foſſe moleſtan
1
Ma delmiſero ſtato , in che noi ſemo
Condotte da la uita altra ſerena ,
Vn ſolconforto , e de la morte hauemoa
1 Che uendetta è dilui , ch'a cio'ne mena :
Lo qualin forza altrui preſſo a l'eſtremo
Riman legato con maggior catena .
Mar. Queſto è inuero bellißimo Sonetto , e degno di
coſigentile Poeta . Ma chi mandaſſe del petro
Sellos
Dinotes
DE COLORI . 46
Cor." Dinoterebbe amore amaro e fenga traštullo ala
cuno per eſſere ilſucco di taleherba amaro .
Mar. Chimandaſſe l'augello detto Piombino ?
Cor. Queſto augello è bellifimo , e molto dura ſenza
ammarcire dopomorte. Onde potrebbe ſignifi
care amore ſempre piu nuouo , e dureuole anca
dopo morte.
Mar. Chimandaffe a donare un Platano , ouero un ra
mofcello di queſto albero ?
Cor. Il Platano preſſole acque creſce molto , & è mor
bido e bellißimo da uedere: ma di ſe non rendë
alcun frutto. Significherebbe adunque queſto do
no aſſai piu promeſſe , che fatti.
Mar. Chimandafle un pomaro ?

Cor. Potrebbe ſignificare fertilità ,e abondanza


& perche tale arbore è fruttifero molto ; e rende i
frutti in copia , emorbidißimi. E dalle lettere
potrebbe inferire:piu amaro , che dolce io ricevo
e dal tuo amoré .
Mar. E il frutto , ch'è il pomo?
Cor, Queſto pon mo fine alle tue ſciocchezze, che io
piu non ti poffo comportare.
Mar.Vnpimo cotogno ?
Cor. Queſto frutto crudo è duro é di cattiuo ſapore ,
e cotto è buonißimo, e faniſimo. Si potrib
be adunqué denotare , che l'huomo da je ſenza
l'industria de'buoni studi; è come animale feta
uaggio ; e ſenza alcun sapore di uirtù : ma }
quando ſeguita le buone arti; the fono il condia
D I ' A Í OGO
mento de i noſtri ſudori , rieſce utile a ſe ſtesſo e
al mondo. Onde foleuano direi Greci, che l'huo
mo ſenza lettere è , come arboro ſenza frutto . E
per eſſere anco queſtofrutto di coſigroſſoSapore,
dico eſendo crudo , potrà dinotare groſolanerit
33. e ſciocchezza.
Mar. Il pomo granato?
Cor. Queſto difuori è di bel colore , e di dentro ſerbai
grani uermigli , che paiono rubini di gratißimo
fapore . Si potrà adunque attribuire all'huomo
dottato dalla naturadibellezza, e ripieno di uir
tů , l'una parte con l'altra accompagnando.Po
trà ancoſignificare uno , che aſpetti granfrutto
di fedele amore .
Mar. Chi mandaſſe una porcellana ?
Cor. Parrebbe , che efórtaffe alcuno , che ſi celaſſe;
cioè andaſſeſegreto,che niuno ſe n'auedeſſe.
Mår. Chimandaffe & donare una foglia ſecca ?
Cor. Significherebbe leggerezza e inconſtanza . Leg
sin gerezza per eſſerla foglia lieue, e inconftanza ſi
per ejja leggiera , che ſi muoue ad ogni picciol
fiato di uento: come anco per eſſer ſecca .
Mar. Chimandaſe a donäre una Saetta ?
'Cor. Potrebbeſignificar piu coſe . La ſaetta è uelocis
fima e pungentißima , e traffigco uccide. Coſi
potrebbe ſignificar colui, a cui ſimandaſſe ,eſſer
di uelocißimo ingegno : ouero huomo crudelißi
mo , e ſomiglianticoſe.
Mar. E chi mandaſſe un paio di tanaglie ?
Signifi
DE I COLORI.
47
Cor . Significherebbe huomo tenacißimo
Mar, Chi mandaſſe unpaio di forbici ?
Cør. Significherebbe ,che l'huomoſi donaſſe in potere
dicuifoſſer mandate.
Mar. Chi mandaſſe vno Horiuolo,e un compaſo ?
Cor. L'horiuolo dinota le hore , e per queſto il fuggir.
del tempo : e'l compaſſo dinota miſura . Potreb
be adunque leggiadramente ſignificare , checo
lui, a cui ſimandaſje, haueſſe riſguardo al trapaſ
far dell'hore , e compartiſe il tempo della uita ,
auertendo , che ella (comedice il Petrarca )
Fugge , e la morte n'è ſourale ſpalle.
Et poi ſegue,
Voi fetebor qui : penſate a la partita ;
Che l'almaignuda eſola
Conuen , ch'arriuiaquel dubbioſo calle.
Mar, Benche queſto è il fine della noſtra uita, a cuitar
di, o per tempo ſi conuiene arrivare ; nondime
no non uorrei ,che'l noſtro ragionamento finiſje
inmorte , Onde dimmiancora chi mandafe al
trui a donare uno ſcacchiere ?
Cor, Coſtui potrebbe con queſto dono ſignificar la ua
nità húmana : percioche il tempo pretiofo piu ,
che tutti i thefori del mondo , che douereßimo
spendere in uirtuoſe operationi , ſenza , che ſe ne
perdeſſe alcuna parte,noipoco aueduti dellamor
talità in uanigiuochi confumiamo. Non uoglio
jo gia direche l'huomo non debba bauer qualche
ricreatione e riſtoro : percioche,comedice colui;
DIA LOGO
ſe mai non ceßi di tirare , diuerrai debole e mol-... )
le. Ma ſi debbono procacciare palja tempi pur
fondati in uirtù : che ſarebbono ragionamen .' " ]
ti diletteuoli , & honeſti, tralaſciando tanta
diuerſità di giuochi nel fine rincreſceupli, e dane
noſi.
Mar. E chi mandaſſe a donare vna penna temperata
da ſcriuere?
Cor. Queſto non ſarebbe dono ſconueneuole ; La pena
na è coſa lieue, et è portata dal vento ageuolmen
te. Onde e ſignificherebbe leggerezza,
Mar, Chi mandaſſe a donare un cagnuolo ?
Cor, Due proprietà ſono nel cane , l'una all'altra con
traria : perché è fedele verſo il ſuo padrone , in
guiſa ,che ſi ſono trouati de cani, che hanno illo
ro ſignore combattendo contra a gli aſſalitori dife
ſi da morte. Onde gli Egittü prima, che le lette
refoſſero ſtate trouate , vſando eßı per iſcopri
re i concetti loro varie figure di animali , po
ſero ilcane per la fedeltà. Ilche diede cagione a
Giulio Camillo di far quel bel fonetto , che in
- comincia ;
Il perde Egitto per la negra arena ,
Ma piuper quei , che l'adornard'ingegno.
Di qui Virgilio diſcriuendo nell'ottauo , come il
figliuolo di Enandroleuò la matina di letto per
tempo , dice , che l'accompagnauano due cani , a
guiſa di guardiani. I verſi fono tali.
Necnon & gemižicuftodes limine ab alto
Pro
DE I COLORI . 48
Procedunt,greſjumſ; caues comitātur herilé.
E l'Ariosto chiamò il can fido compagno . Song
adunque fedeli icani a i ſignori loro,ma ſonoan
co adulatori;perche, fe bene hanno delle percoſſe,
non restano di accarezzargli, e difarloro veks
zi. Potrebbe adunque chi mandaſje a donare un
di queſti animali , ſignificarebbe l'un effetto , e
l'altro ,

Mar. Io non credo, che l'adulatione fi conuenga al ca


ne : percioche egli accarezza il ſuo padrone per
l'amor ,che eſſo gli porta,come conoſcédo per iſtin
to naturale ,che da lui riceue il ſuo viuere :e ſof
fre anco delle botte,perche ei ſa l'obligo, che gli
tiene ; e che'l padrone non lo batte , perche gli
voglia male, ma per gaſtigarlo. Ma chimandaſje
uno Armelino ?
Cor. E' nel vero gran coſa , che questo bianco e puro
animale ,ama tanto la ſua mondezza; che,quan
do da cacciatori gli vien poſto innanzi il fango 2
piu tosto ſi laſcia pigliare che imbrattarſi in quel
lo.Onde glifu fatto queſto motto. MALO . MO
RI , QUAM FOEDARI , Diquiil Petrarca
la inſegna della castità volle , che contenelle un
Armellino. Diſſe adunque :
$. Era la lor vitorioſa inſegna
In campo verde un candido Armellino,
: Cb'oro fino e Topati al collo tegna,
Et ilBembo nella ſua ballata..
Caro Armelin, ch’innocente ſi giace;
DI A LOGO
Vedendo alcor mi riede
Quella del ſuo penſierleggiadro e ſtano 1
Bianchezza ; in cui mirar mai non mi pento.
Significherebbeſi adunque per queſto Animals 1
La Caſtita
Mar, Chi mandaſje on Liocorno ?
Cor, Dinoterebbe la virginità. Percioche ſi legge, che
coſi fatto Animale ètanto amico di queſta nobi
liſsima parte;che, quando pede pra giouane,ſubi
to corre a lei, e le pon la teſta nel grembo. E quel
corno , ch'eſſo ha nella fronte , è di tanta virtù ,
che ſi prezza on theſoro.
Marochimandaſſea donare a un ſignore vn Cauallo ?
Cor. il Cauallo è animalferoce e generoſo ,Dinotereb
be adunque, che tale foſſe quelſignore, Ma,per
che etiandio è domabile, ſignificherebbe parimen
te, che a quel ſignore ſi poteſſe porre il freno.
Ma mandiſi pure, che cio non fiſuolſoſpettare,
Mar, Chimandaſje vn Bue ?
Cor. Significherebbe la fatica , la ſofferenza,e la miſe
ria : percioche non è alcuno animale , che piu di
queftovega affaticato ne i lauori della terra; e del
le cui carni piu ſi ſerue il comune vſo nel viuere.
Onde nonſenza cagione Ouidio nell'ultimo delle
ſue Trasformationifa ſopra queſtoquel belloet in
genioſolamento, Onde maltratterebbe col ſigni
ficato il donatore colui , a cui l'haueſſe donato ;
Senza cheancole corna ſignificherebbono alcu
na coſa 1
Mar.
DE 1 COLORI. 49
Mar.. Chi mandafje uno Agnello ?
Cor. Questo animaletto è tanto innocente e ſemplice,
che è quaſi peccato a ucciderlo . E vidiio con gli
occhi propri in questa città al tempo, che u'era
no quer due Leoni , che portato per pasto ad vno )
di eſi uno agnello,quel ſemplicebelando corfein
ſino alla bocca del Leone: ilquale o per generoſ
td , 0 , come io piu tosto credo, moſſo a pietà di

quello innocentebeftiolo, ſelo poſe a leccare fen


za fargli alcun diſpiacere. Onde l'animalettofu
ſaluo. Significherebbe adunque queſto innocenza
e purità.
Mar. Chi mandaſje on Mulo?
Cor . Il mulo è creato d'uno aſino , e d'una caualla ; 0
d'un cauallo e d'un aſina ,c daſe nonfrutta. E per
che in cotal modo è imbaſtardato , ſi potrebbe fi
gnificare
che colui ,a cui foſſe donato,o egli ancor
baſtardo foſſe ,o tralignaſſe da' ſuoi maggiori. E
mi marauiglio , che queſto animale ſia coſi ado
perato da gran prelatizeſſendoſconciamente brut
to , e diſpiaceuole'da vedere : ſicome quello che
non ha ne proportione , ne diſegno .
Mar.Io nel vero non poſso far,ch'io non rida , quando
10 veggo alcuna di ſifatte beſtie. Ma coloro, che : 11
ſe ne ſeruono,diconodi trouar grande agio' nel ca
nalcare. Ma chimandaſſe vno Aſino?
Cor. L'Aſino è nel mero humiliſſimo animale, ma ſera
ue molto a' biſogni della uita . E uedeſi,che un po
Heraccio con uno aſinetto uiuerà aſſai acconcia
D PÅ LOGO
mente. Con queſto adunque ſi potrebbe dihotar
l'utilità ,lbumiltà,e la patienza:perche il miſe
ro ſoffre di grandißimne battiture.
Mar. Chi mandafje on Léone ?
Cor. Il Leone è animalfuperbißimoje per la ſuperbia
è anco poſto da Dantejoue dice.
Manon f ;chepaura non mi deſſe
.. Lamiſta che mi apparue d'un Leone .
Queſto părea ,che contra me moueſſe
Con la teſta alta ,e con rabbioſa fame
Tal ,che parea che l'aere ne temelje.
Dinoterebbe adunquela Superbia . E perche è ge
neroſo in guiſa ;chemai non fuggeda quei,che lo
ſeguono,macon grandißima generoſità ſi ritira ,
potrebbeſignificare ancoqueſto. E, perchefoura
Ata a glialtri animalı , ſignificarebbe anco gran
dezza di Signoria. Veggiamo anco , che itre de
gliEuangeliftifurono daEſaia ſignificati per tre
animali:cheſono il Leone , ilBue, e l'Aquila : il
Leone appropriando a S. Marco, che ſcriue la
grandezza del Signore ,il Bue a San Luca , che
diſcriue la humanità , el Aquila a S. Giovanni
che tratta della diuinità .
Mar. Chi mandaffe a donare on Coniglio?
Cor. Queſti animalettiſono ſemplicißimi, timidi,e mol
to domeſtici,enel uero piaceuolida uedere.Direi
adunque,checoſtui uoleſſe ſignificarbontà ſchiet
taje uera purità dianimo .
Mær, Echimandaffe vna Talpe ?
14
DE I COLORI, so
Cor. LaTalpe habita fotto la terra ,'e và ſempre con
nando ; e ſenga occhi. Significherebbe adun .
que, checolui, a cuiſimandaffe , foffe ignorante,
e privo di ogni lume d'intelletto. Ondel Arioſto ,
E, come Talpe,
Lo riportano i ſuoi di qua da l'alpe.
Mar. Chi mandaſſe a donare un Aſpide?!
Car. Si dice , che l' Aſpide è velenoſißimo ; e chiude
Porecchie in guiſa , che non ſente l'incanto di cui
il perſeguita. Queſto adunque ſignificherà cruz
deltà , & accortezza.
Mar. Chimandaffe una biſcia ?
Car. Significherebbe malignità alludendo a quel pro
uerbio , che nonſi dee nudrire il Serpe nella
, Bir
ſcia in feno. Onde l'Ariosto efjendò nella prima
editione delſuofuriofo stato morfo dalla inuidia
de detrattori, e dipoi col tempo bauendo la ueri
tà , come tagliata la lingua a que’maligni , co
nofcendoſi il ſuo Poemararo e eccellente nella
ſeconda editione leuò questa impreſa : che fece
ſtampare nella fine del libro due biſcie , al’una
dellequali era stata tagliata la lingua , & allal
tra , che gonfiata di ueleno la uibrava ,ſi moſtra
ua diſopra una mano con una forbice in atto di
tagliarla anco a lei , con un motto, che diceua .
DILE X IS THI M A L TFI AM SV
PBR BENIGNITATEM . Che fu
non meno bella impreſa di quell'altra ; che pose
nella primafua editione
fubita nella prima cars
DI LOGO
ta ; che fu un'alueo di Api, le quali dal'ingraa
to villano erano fatte fuggire col fuoco, quelle
procacciando d'uccidere , quantunque ella brues
ſera prodotto il mele,ponendouiil motto:"PRO
BONO MALVM.
Mar. Cbi mandaffe un serpente ?
1
Cor. Questo nelle ſacre lettere è affigurato per la prue
denza . Onde dinoterebbe che colui , a cui egli
lo mandaſſe , foſſe prudente.
Mar. E per qual cagione?
Cor. Credo io perqueſta , che tutto il tempo del uerna
ei ſtà celato, e ſi rinuoua gettandouia le uecchie
ſpoglie, aludendo quafi alla immortalità dell'a
nima. Di che Virgilio fece mentione nella ſua
Eneida , ualendoſene in una comparatione . La
quale fu poifelicemente imitata dall'Arioſto. So
leuano anca gli Egittų dinotar l'anno per un Ser
pe , che volgendoſiin giro , con la bocca prende
ua la coda : il chedimoſtra la proprietà dell'an
no , che girando ritorna ; e coſi fa ſempre . Onde
dille il Sannazaro ,
El Sol fuggendo ancor da mane aſera
Nemenaigiorni, e'l uiuer noſtro inſeme,
Et eiritorna pur , comc prim'era.
Imitando queiuerſi di Catullo
Soles fugere& redire poſſunt:
Nobis cum ſemel occidit breuis lux,
Nlor cft perpetua una dormienda,
Mar.Chi mandafje un Centaure?
Fingerie
DE I COLORI . 5!
Cor. Fingeſi , che i ſione s'innamorò di Giunone, e cre
dendofi effer con lei , abbracciò una nuba, e del
ſuv ſeme ne nacquero i Centauri . Queſtiadune
que ſono poſti peril uitio ; hauendo effizie buna
na , e nel reſto eſſendo animali brutti.
Mar. Chi mandaſſe un Satiro ?
Cor. Significherebbe il medeſimo,eſpetialmente la la
ſciuia . Onde pongono i Poeti ,cheleNinfe, ſi co
me quelle , che haueuano la lor caftità
dedicata
a viana , per lo piu lifuggiuano. Ilche diede OC
caſione al Bembo di fare un bellißimo Epigram
ma.ll quale ti dirò uolgarmente nella guiſa , che
egli lo haueſſe teſſuto in proja. Pone adunque ,
che un Satiro parli , e coſi dica. Dite Ninfeper
che fuggite da noi, moſtrando di non h - uer gra
1 to , che uiamiamo . Che parte ha il Satiro , che
uoila dobbiate coſiſprezzare ? Se io ho le corna ,
anco Febu ha le ſuecorna i e con tutto ciò la fan
ciulla creteſe lochiama nel ſuogrembo. Mi bia
fimate , che io habbia i piedi caprigni , qualcoſa
è piu brutta d'un zoppo ? Ma tubellißima V'ea
nere prendefti per marito on zoppo Iddio . Hoil
petto folto di non mai tagliati peli. Per questa
cagione Ilia non ſi rammarico giamai a Marte.
Hola fronte rubiconda : non è la fronte di Febo
di fuoco ? Finalmente ſe alcuna parte è in me ,
che bella non ſia : queſta ba eſempio,che uoi po
tete prendere , dal cielo. Ma uoituttauia ſeguia
tando i fattide' mortali, cercate di hauer gram
G 3
DI ALOGÓ
doni etiandio da igran Dü. Questo è il senſo del
lo Epigramma , ſenon che nelrecitarlo per difet
to di memoria ho mutato l'ordine.
Mar. Il Satıro adunque dinoterà lafciuia ?
Cor. Coſi è. La qual coſa ha eſpreſſo mirabilmente Ti
tiano in un ſuopaeſe : nel quale c'è una Ninfd,
che ſi ſiede, inſidiata da due Satiri: ne in quel
paeſe ui ſi uedealtro , che Satiri, moſtrando di
hauerlo fatto per il paeſe della Laſciuia : e forſe
imitando a un cotalmodo o piu tosto alludendo
alla Pittura , che diſcriue il Sannazaro nella ſua
Arcadia.Ne ſono molti anni , chefu trouatoca
yando nelle uigne di Roma vn Satiro con un fan
ciullo di bronzo antichißimo , e fatto con tanto
artificio e perfettione , che molti Poetilhonora
rono,con i verſi loro.
Mar. E chi mandafje ono Apollo , che ſcorticaffe
Marſia ?
Cor : Per Marſia ſi dinota la temerità . Percioche fu te
merario colui a prouocar un Dio a cantare, od
ſonar ſeco:e meritò ,che gli aucniſſequel fine,che
gli auenne ; che fu l'eſferiſcorticato: come queſti
giorni adietro uedémo queſta fauola eſpreſſa nota
bilmente in una pittura di Antonio da Correggio.
Mar. Chi måndaſſe a donare on Saturno ?
Cor. Dicono i Poeti, cheSaturno diuorò tutti i ſuoi
figliuoli , eccetto Gioite , chegli fu rubato il
qual Saturno è poſto per il tempo che tutte le na
ſcenti coſe conſumate non ſolamente le coſe ,mala
Gloria
DE I COLORI 52
Gloria e la Fama de' mortali. Onde diſſe il Pe.
trarca ,
E vidi il tempo rimenar tal prede
De' vostri nomi,ch'io gli bebbi per nulla :
Benche la genteciò non ſagne crede,
Cieca che ſol di vento ſi trastula,
E pur difalſe opinionſi paſce,
Lodando piu'l morir vecchiochein culla .
Et in fine,
Cosi'l tempo trionfa i nomi e'l mondo.
Potrebbe adúnque questo dono ſignificar la crum
; deltà , in quanto al mangiar de figliuoli , ein
quanto al confirmar dele create coſe la fragilità
e mortalità bumana .
Mar. E chi mandaffe a donare on Gioue ?
Cor. In quanto Gioue fu ſerbato dalla voracità di sa
turno,cioè dal tempo,potrebbe ſignificarl'anima
che ſirimane fempiterna & immortale . Et in
quanto alla perſona di Gioue , dinoterebbe si
gnoria , & anco Liberalità e Magnificenza .
Mar. Chi mandaſſe a donare un Mercurio ?
Cor. Mercurio èmeſſaggio deglºIddij , e ſopralelo
quenza,eſopra ilguadagno. Onide ſi potrebbe ſi
gnificar, che colui,a cuiſimandaſſe foſſeeloquen
teauenturato Mercatante , e coſeſimili
Mar. Nonſipotrebbe anco intendere , eſſendo Mercu
rio l'anima degli Alchimišti , che quel talefoffe
falſario & ingannatores
Cor . Potrebbeſiparimente.
DI A LOGO
0
Mar. Chi mandaſſe vno Apollo ?
Cor. Dinoterebbe checoluia cui foſje mandato, haueſ
Se buon luoco nella Poeſia: & anco folje indoui
no, & eccellente Medico, per eſſer concedute ad
Apollo tutte queſte conditioni.
Mar. Chi mandaſſe on Marte ?
Cor. Senza dubbio coſtui dinoterebbeche quel tale, a
cui cotai dono fi mādaſſe foſſe o grangueriero,es
ſendo Marte da Poeti fintoDio dellebattaglie ;
o crudele e feroce ,e quaſiſenza ragione;che
vo
leſję ognicoſa perforza di arme.
Mar.Chi mandaſſe vna Giunone?
Cor . Perche Giunone è finta per l'aere,verrebbe a lie
gnificar ,che quel tale, a cui ſimandaffe, foſſe mu
tabile e incoſtante.ilqual dono conuerrebbe ragio
neuolmente a una Donna con l'autorità di Vir
gilio ,e del Petrarca,che diſſe :
Femina è coſa mobil per natura ;
Ond'iofo ben , ch’onamoroſo stato
In cor di donna picciol tempo dura .
Onde il Politiano coſi ancora egli ha laſciato
fcritto.
Segue chifugge ,a chila puol s'aſconde,
E uanne,e vien ;come a la riua londe .
Tuttauia potrebbeanco notar Signoria , eſſendo 1
Giunone moglie di Gioue: & anco caſto amore.
Mar.Chi mandaſſe vna Veneres
Cor. ſignificherebbe casto amore in quanto castamen
te ſiamano i maritati , e'l cuifine è del procreare
per
DE I COLORI . 53
per mantenere e conſeruar la fpetie humana .On
de diſſe Virgilio ,natis Venusalmacreandis . E ,
quando i congiungimenti ad altro fine ſi diſidera
no ,ſignifica laſciuia . Venere anco dinota gratia,
politeaza,e leggiadria.
Mar. Chi mandaſſe adonare una Pallade ?
Cor. Senza dubbio uerrebbe a ſignificar la ſapienza:
perche ſi finge , che queſta Dea naſceſſe del capo
di Gioue:e il ſaperc è ripoſto nel’intelletto. E per
che ella ancora daPoetièfinta hauerparte nella
guerra,potrebbeſignificar, che a un ualente ca
pitano e ſoldato conuiene anco l'ingegno accom
pagnato cõ lafortezza: ilquale ſi affina per le let
tere.E certo che trovandoſi le lettere accompa
gnate con le arme ,ne naſce alhora quella perfet
tione,che poi uiene ammirata dal mondo . Onde i
Romani,che per la grande eccellenza , che eſiba
neuano nell'armefurono chiamati popol di Mar
te abbracciarono ad ogni tempo lo ſtudiodelle let
tere . Come habbiamo lo eſempio di Scipione di
Põpeo,di Ceſare ,di Auguſto,e di tutti coloro ,che
tanto nella militia famoſi diuennero, e che tante
grandi facende fecero ,& acquiſtarono al Koma
no Imperio poco meno,che tutto il mondo . On
de Pallade ſignificherà l’ona e l'altra di queſte 1
conditioni.
Mar. Ora, Chi mandaſſe a donare un Vulcano ?
Cor . Vulcano da Latini fouente ſi prende per il fuos
co :la cui proprietà è di conſumare.Ondefiuerreb
DI À LOCO
be a ſignificar,che quel taleza cui ſi mandaffe,fos
ſe máluagio. D'altra parte,percheil fuoco conſer
ua la uita de gli huomini, potrebbe anco dinota
re che coſtui foſſe di utile al mondo .
- Mar. Chi mandaffe a donare la imagine di Giaſone ?
Cor. Giaſone fu mandato all'acquisto del uelto d'oro,
impreſa quaſi impoßibile alle forze humane:non
dimeno egli ui fu uincitore , e rapportò l'aura
ta pelle del Mortone. Onde cio ſignificherebbe ,
che non ſenzá gran fatiche e ſudori ľbuomo uie
ne all'acquiſto dellauirtù e del honore . Onde il
Bembo.
Eſe ben ti rimembra
D'Hercole e diGiaſon ,queſta è la uia .
Digir al ciel ne le terrene membra.
Benche anco il medeſimo uello ſi potrebbe inten 1

dere per la pompa & alterezza. Comepare che


l'intendeſſe il Petrarca in queſti uerſi:
Similnon credoche Giafon portaſſe
Aluelo; ondhoggi ognibuom ueftir ſi usole.
Mar. Chi mandaſſe un Camelo ?
Cor. Certo queſto animaleè molto brutto è contrafat
to, hauendo alto il collo , la teſta picciola , & una
gobba moſtruoſa ſopra le ſpalle . Non di meno ha
queſta bella proprietà in luizche douědoſicarica
re s’inginocchia a terra ;e comeſente il peſo conue
neuole alle ſue forze , ſi leua in piedi . Potrebbe
adunq; ſignificar la fobrietà , o temperatezza. E
1
perche anco è puzzolente ,potrebbe altresìdino
tare ;
DE 1 COLORI.
tareche colui,a cui ſi mandafje ,folle macchiato
da qualche vitio.
Mar. Chi manda ſe on Delfino ?
Cor. Il Delfino è peſce velociſſimo. Onde dinoterebbe
la preſtezza :
Már. Chi måndaſſe un'Ancora ?
Cor. La fermezze.Onde leud Tiberio quella bella in
preſa dell'Ancora col Delfino auoltoui a torno ,
con un motto , FESTINA , LENT B.
Laquale impreſa diede il Bembo;che ſolo una me
daglia di lei n'haueuaà M. Aldo Romano: ilqud
le la leuò per inſegna;e la usò poiſemprene i ſuoi
libri.
Mar.Chi mandaſſe il peſce chiamato Remora ?
Cor. Scriueſi,che queſto peſce,ch'è piccioliſſimo,attaca
candoſi ſotto il fondod'una naue , è di tanta for
ga , che la fa fermare nel maggiore impeto del
fuo corſo . Onde ſi potrebbe dinotare , che molte
volte on picciolo accidente tarda vna gran vito
toria , c peſſe l'impediſce in guiſa , che non ſi
puo ottenere .
Mar. Chi mandaſſe la forma d'un Cocrodilo ?
Cor. Significherebbe l'astutia e la falſità . Percioche
fiſcriue,che'l Cocrodilo vago dell'humană carne;
diſcende in terra , eveggendo alcun viandante ,
eſſendo dalla natura ammaestrato , ch eßo hab
bia di lui ſpauento , ſi mette a piangere , eſparge
ſi large lagrime ; e con atto così miſerabile , che
colui perpietà a lui fi auicina . E in tal guiſa il
DI A LOGO
Cocrodilo gli ſi auénta adoſſo , e lo mangia. On
de nacque il prouerbio , che dice le lugrime del
Cocrodilo .
Mar. Chimandaſſe vn Ramarro ?
Cor. Il Ramarro è amico dell'huomo. Onde, quando
egli uede , che qualche biſcia voglia offendere
alcun' huomo, che troua addormentato , eſſo ſi
pone a combatter con la biſcia , e lo difende. si
gnificherebbe adunque amicitia & amoreuo
lezza.
Mar. Chimandaſſe vna Cicogna ?
Cor. Dinoterebbe immonditia ſi di animo come di cor
1
po : percioche la Cicogna col becco ſi purga il pro
priopentre : da che imedicitolſero l'eſempio del
christero. Euui vn'altro vccello ſimile a questo,
ilquale è detto Ibis, che ha il medeſimo costumes
Del qual nome chiamò Ouidio on ſuo nimico , di
cuinon voleuaſcoprire il nome, accioche perbe
neficio del ſuoinchiostro eſo non foſſe famoſo
eterno. Queſta adunque ſignificherà , quanto io
ti ho detto.
Mar. E chi mandaſſe vna Grui ?
Cor. Dimostrerebbe la vigilanza : percioche diceſ ,
che, quando eſſa dorme , tiene nel piede vn pico
ciolfaſſo ; accioche quello cadendo la ſuegli dal
Sonno,e faccia la ſcorta alle compagne. Et etian
dio, quando elle volano;hanno vna, che va loro
inningi, come per guida.
Mar. La Formica ?
ſignifi
DE 1 COLORI . 35
Cor. Significherebbe la prouidenza : percioche queſti
animaletti la ſtate proueggono per il verno,por
tando ilgrano alle loro caſe: Significherebbe anco
lafatica, alludendo a quei verſi :
Exemplum nobis prabet Formica laboris,
! Quando fuo ſolitum portat in ore cibum .
Che volgarmente dicono in questa guiſa :
Porge anoi eſempio di fatica ,quando
Porta ilſuo cibo in bocca la formica .
Mar. E chi mandaſſe vn Ragno ?
Cor. Queſto animale è molto induſtrioſo , teßédo la te
la,ondeforma la ſua caſa :nella quale jene ſta ,in
fidiando allemoſche, delle quali eßofa preda e ſi
paſce.V errebbeadunque a ſignificar l'industria:
e, perche laſua tela è opra fragile , dimoſtrereb
be ancora la fragilità humana.Onde il Petrarca:
Quanto al mondo ſi teſſe, opra di Aragna.
Mar. E chimandaſſe a donare uno di quei vermicelli,
che fanno la ſeta ?
Cor. Non fo, ſe me n'hai dimandato auanti . Q uesto
vermicello ha molte belle proprietà , che fa con
l'humore,che gli eſce di bocca, la ſeta , e facendo
la ,viene aformare certacaſa ; nella quale den
tro ſi rinchiude,dipoi vifa vna apertura, & eſce
ne fuorialato : efa le ſue oue : e poiſe ne muore .
Queſto adunque ſignificherà l'induſtria,in quan
to fa quelmaraviglioſo lauoro ; e quel diuenire
quaſi un'altro con leali , puo ſignificare la im
mortale anima, che col mezo delle belle e buone
DI A LOGO
opre uſcendo fuori della prigione , che ſono le "
membra del corpo,ſe ne vola al cielo.
Mar. Significherebbe edunque, che colui, a cui ſi man.
daſſe,foſſe huomo non pure industrioſo , ma virs
tuofo e Santo ?
Car. Coſi a punto .
Mar , E chi mandaffe , come fece colui , la lingua d'un
animale
Før. La lingua dell'animale è la miglior coſa , che ſi
gušti. Potrebbe adunque ſignificare , che colui ,
a cui fi mandaſſe,foſſe huomo da bene, enon pun
to maledico ; @ al’incontro, che fosſeancorúbal
do, e maledico ; percioche dalla lingua ſi formano
le parole; lequali eſſer poſſono e vtilie dannoſe, fi
ad altri, come anco all'iſteſſo. Onde ſidice in pro
uerbio : che la lingua non ba ofo , efa ſpezzare
al doſſo . Per questa cagiane Franceſco Re di
Francia mandò in dono all'Aretino una catena
d'oro di ſeicento ſcudi z laquale era fatta a lin
gue, volendo per quella dinotare la proprietà de
I Aretino,ch'era di dir maleje perauentura quer
tirlo, che ſi guardaſſe dalla maledicenza, che per
auentura nepotrebbe eller gaſtigato.
Mar. Eſendo adunque a quel Filoſofo richiesto ,ch'egli
mandaſſe la migliore e la peggior parte de gli ani
mali , eſſo mandò ragioneuolmente una lingua.
Cor, Coſiè.
Mar. Per qual cagione gli Atenieſi poneuanonel luo
80, Que faceuano ragione , e conſultauano delle
fase

!
DE I COLORI . 56
ſi teneua la mano in
coſe publiche, un volto, che
bocca ?
Cor . Per dimoſtrar , che ſi doueſſero tenere le delibe
rationi ſegrete , e che ſi doueſſe molto ben diſcor
rere prima,che in qualſi voglia occaſione ſipar
laſe :perche , come diſſe quel buon Poeta; la
parola mandata fuoridi boccanon se ritornare :
e quell'altro, vola la parola ſenza mai poterſi
ritornare a dietro.Onde volendo un buon Filoſofą
comperare un ſeruo , eſſendogli eſſo piacciuto di
perſona, e di aſpetto, diſſe nel fine,parla ,accioche
io tipoſſa conoſcere.E nel vero tutto paiono Saui,
mentre eßitacciono : ma toſto, che l'huomo fauel
la , ſi conoſce il prudente dallo ſciocco. Altridi
cono, che ne' luoghi,oue ſi ſantificana a Serapis,
& alſide, v'era unaſtatua, che col dito ſitoc
caua la bocca, volendo inferire, cheſi doueſſe ta ;
çere. E questa ſtatua era detta Harpocrate.Fu
anco vn Filoſofo coſi chiamato; che ne i ſuoi pre
cettiponeva per la miglior coſa il tacere. Et erą .
prouerbio appreſſo Greci,quando voleuano dino
tare, che alcuno ſitaceſſe.Fa che tu diuenga Har
pocrate. Eſolemo noi dire , coſa non ditta non fu
mai ſcritta ,volendo dimostr.ire, che ſia di molto
vtile il tacere . Ilche mifa ſouuenire d'un bello
Epigramma fatto ſopra una Ninfa di marmo ,
fhe pare,che ſi dorma preſſo vn fonte.
Huius Nympha loci,ſacri cuſtodia fontis,
Dormio, dum blanda ſentio murmur aque.
DI ALOGO
Parce meü ,qſquistāgis caua marmora ,fomnti
Rumpere ; line bibas, ſiue lauare, tace.
Ilche gia eſpoſi in questaguiſa.
Jovaga Ninfa di ſi bel paeſe,
E cuſtode del ſacro epuro fonte
Dormo, mentre ch'io ſentoil mormoria
De la piaceuol acqua ;Tu, che paßi,
Non turbar il mio dolce e grato ſonno,
o che tu beua , o che ti laui,taci.
Mar. Chimandaſſe a donare una Gatta ?
Cor. La Gatta mangia i Topi: iquali ſono di gran dan
no a vna caſa ; percioche rodono coſe di valore ;
come ornamenti di caſa , libri, e coſe ſimili. E per
queſto ſi tengono nelle caſe: perche altrimenti ap
portano danno, rubando la carne, i peſci, erom .
pendo fouente le maſſericie,oltre chehanno brut
ta effigie , e ſono ferocißime a guiſa di Leoni ; de
iquali hanno certo ſembiante. Ondepotrebbe co
lui ſignificare vtile e parimente danno. E , perche
in qualunque caſa honorata e ciuile inſieme con
le gatte ſi tengono anco de i cani; tra iquali ani
mali u'è battaglia ſempre ordinaria , potrebbe
anco ſignificare ,che non ui puo eſſere amicitia
é concordia che duri, ſenon tra pari . Onde l’ho
norato M. Marchiò seſa nella ſua inſegna , che
è la Gatta ,laquale tiene un Topo in bacca, s'ha
poſto queſto motto , DISSIMILIVA INTI
DA SOCIETAS .
Mar. Chi mandaffe vna Fenice ?
Diceſi,
DEI COLORI. 57
Cor. Diceſi, che la Fenicè naſce in Arabia , e ſenten
doſi aggrauata dalla uecchiezza s fa un nido fo
praun arbore , oue ui pone coſe odorifere,e guar
dando verſo il Sole , tanto batte le ale ,che uiac
- cendeil fuoco , nel quale abbruciandoſi rinaſce.
Onde ella fteſa fe rinoua ; è ſempre una ſola.
Onde il Petrarca uolendo lodare pienamente la
fua Laura ; differi
Queſta Fenice de l'aurata piuma : 0
Alſuo bel collo candido egentile
Forma ſenz'arte un ſi caro monile ,
Ch'ogni core addolciſce , e'l mio conſuma.
E coſi il Bembo :
Donna , che foſti Oriental Fenice
De l'altre Donne,mentre il mondo t'hebbe : 46
1 Hor poi , che d'habitar fra noi t'increbbe
Angelfaliſti al ciel nouo e felice .
Il medeſimo Petrarca nella Canzone
Qual piu diuerſa e nona .
dice :
Coſi fol firitroua
Lo mio uoler ; e coſi in fu la cima
De'ſuoi alti penſieri al Sol ſi uolue ;
E coſi ſi rifolue,
E coſi torna alſuo ſtato di prima :
Arde , e more , e riprende i neruiſuoi,
E niue poi con la Fenice a proua.
E , perché la Fenice nel modo , che s'è detto ; ſi
Tinoua , è fempre una ſola ,Osterna , pare,
IDI LOGO
che ragionevolmente ſi poſſa attribuire alla im - 10 )
*mortalità . Ondebella e conuencuole inſegna alla
facultà delle lettere fu quella che-levò ilgenti
- lißimo& honoratiß. Sig. Gabriello Giolito ;ef
ſendo ella una Fenice, che arde nelle fiamme,rif
guardando incontra il Sole , con queſto motto :
SEMPER EA DEM , E xolgarmente del
la mia morte eterna uita i uiuo,ſi che riferiſce a
quello : Viuo morte refeEta mea , cioè, uiuorina
ta della morte mia . Onde non ſi poteva trouar
piu bella: inſegna , ne piu propria alle !cofe delle
lettere , perche gl’impreſſori con l'imprimer de
libri tengono uiui i nomi de gli Scrittori, e gli
rendono immortali.
Mar.Coſi é:ma chi mādaſſe a donare onCameleonte ?
Cor. Dimoſtrarebbe l'adulatione : percioche il Came
leonte piglia quel colore , a cui ſi accoſta :ne è
morbo maggiore di quello , ch'è l'adulatore. E
queſti coſifatti huomininonſi dimoſtrano,ſenon
ſtato
nelle proſperità : perciocbe, quando illieto
ſi cangia in triſto , comedice l'Arioſto.
Volge la turba adulatrice il piede:: 0
E quel, che di cuor ama , riman forte,
Amando il ſuo Signor dopo la morte .
Mar. Chi mandaſſe il Gorgone diMeduſa ?
Cor. Dinoterebbe , che colui, a cuiſi mandaſſe,doueſ
ſe ſtare armato contra le lafciuie del mondo , che
fanno gli huomini di uenir faſi: cioè gli priuade
iſenſi humani; egl'induriſce alle operationi uir
tuofi
DEODOCOLORI. 58
tioſi in guifa jibe niuna ne poſſono fare . Onde
Dante : .10.13
nede
---Che , fe'l Gorgon.fa ſcopresetul uedeßi, inimlik
Meſtier non fora di tornar piu ſuſo.
Eil Petrarca :
+ Seriò non foſſe ; andreinon altramente
ueder lei ,che'l capo di Meduſa';. Til
04 Chefacea marmodiuentar la gente .
Onde dicono i Poeti, che Perſeo,andò ad affalir
la con lo Scudo cristallino hauuto da Minerua ;

il qualeſcudo ſi puo interpretar la prudenza,che


fracquista con mezo del ſapere.:)
Mar.Chimandaſſe la effigie d'un Gigante ? ..
Cor. Fingono i Poeti, che i Giganti,ponendo montifo
pra monti,ualfero torre a Gioue il Cielo . E nelle
Sacre lettere leggeſi , che Nembrote uolſe far fast.Im
1 bricare unaTorre coſi alta , che arriuaſſe al ciea. 10 )
lo. Queſto adunque ſignificherebbe l'altereaza
e la fuperbia :
Mar. Chimandaſjelá effigie di Atheone ?
Cor. theone, per ueder Diana,diuenneCeruo :efu
preda de propriCani. Onde Ouidio .
Vide Atheon inauedutamente
La Vergine Diana : e nondimeno
Rimaſe preda de' ſuoi propri Cani.
Per Atheone fi puo ammonir l'huomo, chesi
guardi di non voler uedere piu di quello , che ſi
bonuienespercioche queſta curioſità molte uolte : 0 )
Iddio diſdegna, e lodà poiin preda de' ſuoipen
H 2
DIÁLOGOT
fieri ; cioèegliſenzamai poterſapere quelloche 1
effo ricerca , riman confuſo e diſperato. "
Mar. Chimandaffe altresi a donare la effigie di Pro
metheo ? ..
Cor. Significherebbe il medeſimo: percioche ſi finge ,
che Prometheo eſſendo ſalito in Cielo con l'aita
di Pallade,furòaraggi del Sole in una bacchet
ta , ch'eſſo haueua in mano, il fuoco ; e primolo
portò interra, con quello dandolo ſpirito'allhuo
mo da lui di terra formato. Onde Gioue lo legò
fu la cima del monte Caucaſo : epoſe ſopra lui
on' Aquila , che dicontinouo gli rode il cuore ,
uolendo dinotare', che tale effetto produce la tea.
merità , eldiſiderio di paffarecon la cognitione
piü duanti di quello , che conuiene .
Mar : Chi mandaffe un'Hidra ?
Cor , Potrebbe ſignificare iuit , percioche finſero i
Poeti,che l'Hidra haueſſe ſette tefte ,delle quali,
chi una ne tagliana , altretante ne nafceuano.
Al fine Hercolę la eftinfe col fuoco , auueden- .; ? 1
doſe , che'l ſuo ſteſſo ſangue era quello , chela nk .
triua . Ilcheſignifica che l'un uitio accreſce l'al
tro ; e uolendogli del tutto nia leuare biſogna col
fuoco , cioe' col feruoredell'intelletto ucciderli et
ammazzarli.
Mar, Chimandaffe la 1 forma d'una botte , oueſi ripa
ne il uino ?
før," Significherebbe, che riceuendo la botte il buono ,
ilcattiuo liquore di quella cosa, che glid pofta
dentro
DE I COLORI. 59
dentro prima, lo mantiene dipoilungo tempo.
Cof importaajai laprima educatione del buo
mo , e'l buono e cattiuo uſo.
Mar. Chimandaffevn Poledron
Cor . Vn Poledro benche ſia ferocetto , ſi doma perd .
leggermente. Coſtui adunque uerrebbe a ſigni
ficare, che in quel tale, a cuiildonofi mandal
fer la poteſſe fareageuolmente un cotale effetto.
Mar. E chi mandaſſe vn'Orſacchino ?
Cor . Dinoterebbe , checolui ja cuilomandaſſe ſegie 11
manettofore, develledivenir fiero a guiſa di Or- .10 )

fo. Di cui dice il Petrarca :


L'orſa rabbioſa con gli orſacchiſuoi,
Che trouaran di Maggio afpra paftura ; ;.li
> Rode ſe dentro , e identi e l'unghie indura
Per uendicar ſuoi danniſopra noi.
Mar. Chi mandaſje a donare una gabbia ?
Cor. Dinoterebbe, che quel tale, a cui ſi mandaſſe 9.10 .)
douéſe eller poſto in prigione :percioche la gabe
bia altronon ècheprigione all'uccello :ma per
che non glimancano le coſe neceſſarie, puoſi di ko
re ancobuona prigione, dalla quale gliè neuſcil
ſe utile e bene. Onde diſſe colui:eravamo ruina- . ?
ti; ſe non ruinauamo : eravamo perduti , fed
non perdeuamo. Se perauentüra non uoleſſe aja
notar queſto : che'lmondo non è altro , che una :100
gabbia da pazzi.
Mar. Chi mandaſſe una Sella ?
Cor . Sula Sella caualcandofi fiede. Verrebbe aduk
H 3
.ID PILOGO
que d'uncerto modoaſignificare y che coluifer
-rebbe caualcato cioèſoggiogato , e fatto ,come
ſerua.
Mar. Chimandaſſe un morſo ?
Cor. (Il morfo è quello , che frena i caualli.Peròſigni- .45 )
ficherebbe, che coluidoueſſe o frenar la lingua,
eſſendo mordace , oi uity ,fe dialcuni neabon
dafje , oucro, chegli ſarebbe poſto il morfo ; cioè
ſarebbe frenato.
Mar: Perche ſi dipingela fedein bianca uestes exiís oss
Cor. Perche la fede dee effer candida e ſincera : che ,
come dice l'Ariosto ,
Ch’unfolpunto , un ſol neo lapuo far brutta.
Mar. Perche volendo Rafaello dvrbino rappreſen
tarla , dipinſe vna belliſsima giouane , checon
lemaniſi apriua il petto, dimoſtrando di dentro
il cuore ?
Cor. Perche èmalageuolcoſa a giudicar , che alcun fia , s
fedele,ſe non ſiuedeil cuore: cioè, ſe gliatti effen
riori non ſono dimostrati del cuore.
Mar; Adunque ,chi mandaſſe una Pittura tale, ſigni
ficherebbe la fede ?
Cor. Si pienamente... )
Marilo faròlemie dimande confuſe . Chi mandalle
a donare una chiaue ? " 34 "P )
Cor . Dinoterebbe , che coluihaueſſe piena Signoria di
ſe steſſo.
Mar. Chimandaſſe a donare on Lufignuolo -
Cor. IlLuſignuolo èaugello digratißima harmonid,
molto
DEI COLORI. 60
molto celebrato da noftri Poeti. Onde il Petrar .
s Quel Roßignuol,che ſi foaue piagne
Forſe ſuoifigli, o ſua caraconforte, nuyn
Is wit Dodolcezza empie il tielo e le campagna
oriontante noti ſi foauie fcorte . 1903 , 307
E pavimente il Bembo.es
O Roßignuol, ch'in queste verdi fronde
Soura il fugace rio fermar tifuoliso M
mis otsaforfe a qualche noia bora t'inuoli, 9.903
Dolce cantando alfuon de le roche onde,
Ma con tutto cio non è bello augello ,et è ſdegna ini
fifimd ; in guiſa , che ſpeſſo per questa ſdegno ſi .10 )
muuresOnde fi potrebbe ſignificar, clequeltalo
foſſe uirtuoſo, maſdegnoſo . Onde douefle frenar
l'ira stæquale , come difſeil Petrarca,abstract
E ' breue furore : echino’l frena ,
E 'furorlungosche'l ſuo poffeffore
Speſſo a vergogna, e tal hor mena a morte.
Mar. Chimandaſſe a donare vno Smergasisi
Cor. Lo Smergo è augello marino , sta ſempre nelle
acque, e uifi ſommerge ,‫ ر‬onde da queſto è detto
Smergo. Dinoterebbeſiadunque perſonarubalda...
che ſi ſommergeſſene'uitij.
Mar. Chimandaffe vn Lugarino ? . 45
::
Cor. Quefto augello è di color uerde , e molto grato 4
la uiſta . Dinoterebbe adunque ſperanza . b .
Mar.Chi mandaſſe or Cocale ?
Cor . il Cocaleè uccello altresi marino, e di niun uab.
fore. Onde uolendo dingtare vno ſciocco,gli ſi pors
H 4
DI A LOGO
questo nome. Con tutto cio ſuolpredire il cattim
uo tempo ;percioche egli ud uolando al baſſo de
l'acqua ,e grida, quaſi auiſando gli huomini
difutura tempeſta : come molti ſe ne ueggono a
cotali tempi uenir uolando a queſti nostri canali.
Significherebbeſi adunqueſciocchezza accompe
gnata in parte con qualche uirtý .
1er. Chimandaſje a donare una Cappa lunga ?
Cor. Queſte cotaliCappe da Latini ſono chiamate din
giti, percheſono apunto aguiſa di diti.
Mar.Che dinoterebbe egli adunque
Cor. Queste Cappe ſopra a lidi ſitrouano fitte, nella
Sabbia.Onde ſi dinoterebbe uiltà o di naſcimento ,
o di costumi.
Mar. Chimandaffe una di quelle , che noi chiamiamo
Cappe ſante ?
Cor. A queſte dicono i Latini PcEtines ;e paiono apur
to di que pettini, con cui ſi pettinano i capegli, o
la barba . Onde io direi, che questeſignificaſſero
biſogno di pettinarſi , cioè di adornarl'animo di
uirtù , ela nitadi buoni e honeſti costumi.
Mar. Perche ſiaddimandano ſante ?
Cor. Mi credo io per queſto, che i peregrini, che uan
no a San Giacomo, le portano attaccate al cap
pello, anco dinanzi il mantello ſopra il petto .
Mar. Chi mandaffe a donare uno Storione ?
Çor . Ancora non ſiſa, come ſi chiamaſſe queſto peſce
da gli antichi: percioche il Giovio o altri ſudaro
ao affai, ne perciò alla cognitione ui arriuarono .
ni arrieOra
DEI COLOR 1 . 61
Oraquestofra peſci, è come il urtellofragli ani
maliterrestri :perche è di ottimo ſapore,e nudri
fce . Direi adunque, che ſignificaffe alcuno che
foſſe utile egrato al mondo.
Mar. Chimandaffe vna Tenca ?
Cor. Quaſi la maggior parte de peſci, che naſcono ne
le acque dolci,ſonopoco gratial gufto , e malfa
igetāto piu quei,che naſcono ne pantani.Dique
Sta forte è la Tenca.Onde ſignificherebbe huomo
millano e inutile e di diſpiacere aglialtri huomini
Mar. Come non ſono buone le Lamprede, e i Carpioni ?
Cor. Quelle naſcono in correntifiumi,e ſonocoſi dette
dalleccar delle pietre, percioche elleuanno d'in
torno di quelle ſempreſcorrendo.Onde dinotereb
be parimente on huomo, che ſisteſſe d'intorno a
opere balle, mecaniche , e dipoco momento . Poi
i Carpioninaſcono nel Lago di Garda , che ſipuo
dire per la ſua lunghezza, e larghezza un mare,
efa alle uolte maggior fortuna, che non fa ello
e mare. É queſto peſce ſi dice nudrirſi di oro , oltre
che è raro , e diſapore perfettißimo ; e di tanta
Aima, che fu celebrato dal Fracaſtıro El Pierio
-ne' ſuoi verſi latini finſe queſta fauola : laqua
le è, che Catullo partendoſi di Sermione, e naui
gando per il Lago,hebbeun fortunale :per ilqua
le affondandoſila ſua barchetta ,faluandoſi egli
:
per eſſer uicino al lito, fece perdita di alcuni ſuoi
libri, iquali erano ſcritti in carta pergamina ; 6
queſti libriſi trasformarono in Carpioni.

1
DTÀ E O GOI
Mar. Non fo , ſe la fauola stia propriamente a questo
modo :mafobene, che egli faqueſta trasforma
tione:laquale è ridicola , perciocheal tempo di
Catullo gli Dei non faceuano più queſte mutatio .
ni.E laſciando il motteggiare ,dāna molto il Bemais !
to l'audacia di alcuni moderni , che ſi hanno .10 )
preſa autorità di far trasformationi , parlando
puntalmente del Pontano , che molte ne fanella
Jua Vrania ; e taſſando ancora copertamente il
Sannazaro:chefa la trasformatione delle Ninfe
in ſalice.Mache dinoterebbe il Carpiones y
Cor. Che colui , a cuiſi mandaſſe folle di bello e gran- . )
de ànimo,per riſpetto dell'oro ;di cuidiconoque
Sto peſce'nudrirſi, e raro e ſegnalato in uirtù , per
eſſer il medeſimo peſce di coſigrato cibo e ſapore.
Mar. Chimåndaſſe vna Anguilla ?
Cor. T Anguillaè , come la biſcia, lubrica eueloce, ne
il ſuocibo è ſano: ma tuttauia gratiffimo,comela
carne del Porco.Direi adunque , che ſignificaſſe
uolubilità , cattiuo animo , buomo adulatore ,
che ſi sà far grato con le parole , ma dannoſo , &
inganneuole.
Mar. Tornando alle herbe,chi mandaſſe a donare cap
pari??
Cor. 1 Cappari ſi mangiano in ſalata , e ſono grati al
gusto, e gioueuoli. Ma prima biſogna purgarli in
molte acque , e porui dentro buona quantità di
mele , e d'una paſją. Verrebbe adunque a ſigni
ficare, che l'huomo da fefoffe uile,& inutile ,ma
bauendo
DE COLORO . 62
hauendo porfecoil condimento delle virtùdiue
niffe buono utile almondo. : D
Mar. Chi mandaſſe a donare , fe ciofar ſipoteffe , uno
di queglianimaletti,che nolandodinotte;riluco - ! **
no , come fiamma? Bestidisaini
Cor. Verrebbe a ſignificare uno,che foſſe ignorante ,
che preſſoa fuoi fimili di leggiero puo parere dot
to :ma , doue fono huomini intendenti , non puo
naſconder laſua ignoranza.
Mar, Chi mandaffe ono arcolagio ?
Cor. Tunai cercando le gran bizzarie. Tuttauia in te
ne compiacerò. Significherebbe queſto dono, che
fi come l'arcolagio aggira,tirādouiſi in ordine fi
lo,o ſeta:coſi il ceruello di colui ,a cui foſfè dona
to aggiraffe per bizaria, nemai ſiStefje quieto... )
Már . Ho dimandato hoggimai tante coſe ; che poche
bomaimi rimangono da dimandare. Purenefe
guirò ancora alquante. Chi mandaſſe a donar un
Cappello,
Cor. il cappello è fattoper difender la teſta dalla piog
gia . V errebbe adunque a ſignificare , che colui,
a cui foſſe mandato ,ſidoneffe coprire per difen
derſi da qualche fouraſtante pericolo . Questo
anco (ſe io non m'inganno )ſi donava aferui,quan
do ſi manometteuano , inſegno della libertà . Sie
gnificherebbe per queſto parimente quenimento
dibuona fortuna .
Mar. Chi mandaſſe un paio di štiuali,o di borfachini?
Cor. Con queſti ſi difendono le gambèe i piedi dalfar
DIALOG 0 :
goso dalla poluere. Onde fiuerrebbe a ſignifica
re ammonition di guardarſi dalle lordezze delim
l'animo , ouera del corpo . ?.....
Mar. E chimandaffe una coda di cauallo ??
Cor . Significherebbe , che quello , a cuiſi donaſſe, cf
ſendo Capitano ,o Signore , faceſſe in uincerei.109
ſuoi nimici , lo effetto , chefece colui in cauar pe
lo per pelo la coda del cauallo ; che uolendola ca
nartutta inſieme , l'huomo ſi affatica in darnos
come anco uolendo ſpezzare un faſcio di legna , as
cio ſi puo fare , rompendole ad una ad una : che :10 )
tutte inſiemenon ſi puo .
Mar. Cbi mandaſſe a donare indifferentemente una
tefta ?
Cor. Significherebbe , che colui , a cuiſi mandaſſe,non
haueſſe intelletto , ponendo affiguratamentele
coſa , che contiene , per quella ,ch'è contenuta .
Onde ſilegge preſſo a Eſopo , che un Lupo,o Ca
netrouando vna teſta d'huomo; diſſe ocapo fers
24 mente .
Mar. E chi mandaſſe un petto ?
Cor. Ammonirebbe , che colui doueſſeſtare ardito a ſo
Stenere qualunque coſa ; percioche quelli, che
arditi e fortiſono, non uolgono mai la ſchena a
nimici, o a gli aſfalti della Fortuna : ma tengo .
no ſempre ſaldo" ilpetto .
Mar. Piacemi. Ma chi mandaſſe vna corazza?
Cor . Potrebbe dinotare , che colui foſje debole o che
haueſſe biſogno di armatura: 0 pure che foſſeguer
rieroga
1
DE D COLORI, 63
siero,a cui le battaglie conueniſſcro; e non istarſi
onellocio difarmato e immarcirui.
Marachi mandaſje uno ſtrumento da fonare:comeſa
rebbe on Liuto ?
Cor. Tu haurai da ſapere che'l Liuto è iftrumento mo
derno.dico moderno,in quanto non ſi fa ,percioche
no ſe ne fa métione, che foſſe preſſo de gliantichi,
Etè iftruméto perfetto,e di tăta difficultasche,60
me che è barbieriogni homicc iuplo uifoni,po
chiſonoquelli , che ui rieſcano compiutamente a
Vifugia eccellentiffimo Franceſco cognominato
del Liuto, Maeſtro Marcodall'Aquila , boggi
-di il Tromoncino. Mache coſa è in finela Muſica
altro che uanità .
Mar. Comeè uanita ? Nonfi adopera nelle coſefante ?
Nonfu David Citaredo ?Non ſi leggene i ſalmi,
- cheſi lodi il Signore fonando coſi fatti iſtrumena
ti,cioè da corda, congli organi,e con fimilis
Cor . Egli è pero , Ma altra coſa è,quando ſi adoperala
Muſica nelle lodi del Signore , altra , quando
nelle delitie è uanità del mondo che ſicome quel
lainnalza le mentine gl’inteletti a dio ; coſi
queſt'altra gli tien depreßi e fitti in questi fan
ghi terreni, Percioche la Muſica in ſeè coſa buo
na; e'l continouo mouimento de' cieli altro none,
che Muſica & harmonia ; ma la maggior parte
di coloro, che l'adaperanoper dilettare,fono (co
medice Ariſtotele) buominiuani:ne poſſono effe
re altrimenti , praticando ſolamente , come eſi
DIALOGO
fanno, tra danze e conuiti,e con buomini, che fa
lamente attendono a coſi fatti uani e å biaſimeno
li diletti.Direi adunque , che cotale inſtrumento
dinotaſſe uanità .
Mar. Chi mandaſſe a donare una Eiras .80 )
cor. La Lira fuiftrumento d'Orfeo: col ſuon della qua
quale dicono i Poeti, che eſſo tiraua le fiere, gli
arborije i ſaßi vaghißimi di aſcoltarlo , Ilche al
tro no dinota,ſenon che i Poeti,o gli buomini fag
gi con iloro buoni e diletteuoli ammaeſtramenti
traffero a poco a poco,quegli buomini , che per le
ſeluè e perli boſchi rozzamente uiveuano, allaei
uile eccoltumata uita.Questa adunqueſigns
cherebbe , che colui , a cui foffemandata , foffe
huomo gioueuole al mondo , e di bellaSaltain in M
telletto ...
Mar. Poi che ſiamoa caſo entrati a fauellar di Mufi
ca,uorreiche mi dicesti ;ſe queſta era in grado di
perfettione al tempo che Romaniſignoreggiqua.se )
no al mondo .
Cor. Era sì ; come crano anco le altre arti. Et ecco che
Boetio. Seuerinone compoſe un libro.Ella adung:
era in tanta perfettione, che gl'Imperadoriſteſi
non ſi ſdegnauanodi appararla. E ,quando ſi reci
tauano le Comedie ,elle tutte ſi cātaiano; e'l car
to era tale, che per certe trombe , che a i Theas
tri ſeruiuano , tutto il popolo , che a cffo Theat
tro era raunato , intendeua benißimo le par
.
Quali
DEI COLORI . 64
Mars Q uali natiónifurono eccellenti nella Muſica ?
Cor. Furono , e ſono tuttauia , prima la Franceſe ,
che è mirabile in coſi fattafacultà : onde nacque
, il prouerbio, i Galli cantano • Dipoi la Fian
dra : che pare , che quaſi tuttii Fiandreſiſiano
mirabiliſsimi, come habbiamo hauuto vn fre
ſco eſempio in M. Adriano ,Maeſtro della Cap
pella di San Marco.
Mar. E nella Italia ??
Cor. Pochi , o niuno:Basta ,che gl Italianiſiano ſtati,
e ſiano tuttauia eccellenti nelle armi nelle lette
re nella Pittura , e nella Scoltura.
Mar. Quaiſonoquegli che nelle lettere ſono ſtati,o ſo
no a di nostri eccellenti ,e di gran grido?
Cor. Molti . Il Bembo , il Sannazaro , l'Arioſto ,il
Pontano , il Fracaſtoro , il Vida , lo Sperone ,
il Tafſo , il Veniero , ilMolino, il Gradinico ,
il Giuſtiniano , il Daneſe , il Verdezzotto e ,
molti altri .
Mar. Nelle armi ?
Cor ... Di questo rimetto il ragionare ad altri . Mane
ſceglierò ſolo tre eccellentißımi perſonaggi a di
noſtri. Carlo Quinto , Franceſco Re di Francia ,
e'l figliuolo Henrico
Mar.O quanto mi duole de i diſturbi e danni, che dopo
la compaßioneuole morte di queſto Re ha pati
to quel Regno:e quanto mi rallegro della vitto
ria , che hanno poco fa bauuto i Catholici de gli
Heretici V gonotti.
Di A LOGO

Cor, SappiMario mio ,che IDDIO è per il ſuo pot,


polo.
Mar. De Pittori ?
Cor, Ti potrei dir di molti:ma ti dirò de i piu eccelléti.
Queſtiſono, Michel Agnolo, Rafaellodvrbino,
Titiano, Giorgio de Caſtel franco , Antonio da
Correggio,ilParmegianino, il-Pordonone, e fimi
li.Tornando alla Muſica ,ella è tale :
Mar, Chimandaſſe a donare vn Flauto ?
Cor. Sarebbe la medeſima coſa: el Flautoè nelue ro .
istrumento di dolce harmonia,ma hamiſtiero di
cſſer accompagnato con altri.Onde parebbe, effer
che colui, a cui ſi mandaße, fofje bene galant”.
huomo, ma haueſſe biſogno dell'altrui aiuto . i
Mar, Chimanduſſe alcuno de ſegniceleſti;come ſegni )
pure del cielo :come pno Arietc?
Cor. Verrebbe aſignificare.che colui, a cuilo mandaſ
fe , foſſe tale , quale è la influenza di quelfe
gno , in guiſa tale , che s'effo gli mandale lo
Scorpione , ſignificherebbe , ch'ei folle cattiuo
huomo. Diſcriſſe bene e gentilmente le buone qua
lità delle coſtellationi e degli aſpetti del cielo il
Petrarca in queſti verſi.
il di,che coſtei nacque,eran le ſtelle,
Che producon fra uoifelici effetti,
In luoghi alti eletti,
L'onauer l'altra con Amor conuerſe .
Venere e'l padre con benigni aſpetti
Tencanle parti ſignorili e belle ,
Ele luci
DE I COLORI . ES
E le luci empie e felle
Quaſi tutte del cielo eran differſe,
Il Sol mai piu bel giorno non aperſe:
L'aere e la terra s'allegraua,el'acque
Per lo mar hauean paçe,e per li fiumi.
Fra tanti amici lumi
W na nube lontana mi diſpiacque ;
Laqual temo : che in pianto ſi riſolue ,
Se pietate altramente il ciel non uolue ,
Iparimente Dante,
Volgeſi il cielo ,e intorno a uoi ſi girą
Scoprendoui le ſue bellezze eterne ,
E l'occhio uoſtro pur a terra mira :
Onde ui batte chi tutto diſcerne.
Chimandaße adunque pno di queſti ſegni,dinote
rebbe quanto ho detto.
Mar. Chi mandaffe vna Candela ?
Cor. Non è dubbio ,che la Candela non ſia utile la nog
te: perche ella diſcaccia le tenebre,e ci fa uedere :
ma ci ſono altre coſe che ci porgono maggior lu
me, come i torchi la Lucerna, e ſimili. Dinotereb
be adunque,che colui,a cui ſi mandaſſe folle bug
moletterato ,ma di pochę lettere.Mandò il Bem
bo a donare molte belle Candele di bianca cera 4
pn Monaco con un diſtico , chediceua , che ne' .
ſuoi ſtudi e coſe tali adoperaffe la lucerna con
Polio , ma quelle adoperaſe nelle façre cerimos
nie , che si fanno in Chieſa , e innanzi agli
Altari.
1
DIN LOGO
Mar. Chimandaſſe vno fuegliatoio ?
Cor. Significherebbe , che colui , a cui ſi mandaffe ,
doueſſe effer uigilante. Che nel uero, quanto piu
tempo ſi dà alſonno , tanto ſi toglie alla vita .
Onde bene diſſe colui.
Stulte, quid eft fomnus gelida niſi mortis imago?
Pazzo ,checoſa è ilſonno altro, che imago
Deli gelita morte.
Mar. Il Sonno èneceſſario per ristorare imébri iqua .
li molto ſi ricreano delle fatiche dormendo ; e ſen
kanon ſi potrebbe uiuere . Onde è molto lodato
da Greci e Latini Poeti . E il Sannazaro cofi lo
chiamo :

O ſonno, o requie, e treguade gliaffanni,


Ch’acquetie plachi i miſeri mortali,
Da qualparte del ciel mouendo l'ali
Veništi a conſolar inostri danni?
Et è inuero gran coſa ,come queſto le piu uolte ,
non altrimenti, che ſe'lcorpo foſſe deſto , ci rap
preſenta diuerfe cofe..
Cor. il ſonno è utile e neceſario , quando ſiprende per
feruire alla natura : e non per diletto ; come mol
tifanno,che oltre che tutte le notti dormono dal
l’un capó a l'altro ,dormono ancola State quaſi
la maggior parte del giorno. Ma laſciamo il ſon
no a i fonnacchiofi , e dormiglioni: e torniamo
a inostri ragionamenti. " ," .
Mar. Chi mandalje a donare la forma d'un cäpanile?
Cor . I campanili ornano le città , come orna la piaz .
༢༠
DE I COLORI . 66
a quello coſi alto di San Marco ; e ſeruono a bi
fogni delle campane . Ma ſignificherebbe a un
certo modo uanità per riſpetto del prouerbio ,che
dice,far campaniliin aria , volendo inferire alcu
no , che penſi di far coſa nana , o che impoßi
bile ſia .
Mar. Non diceſolo il prouerbio far campanili ; ma ui
aggiunge nell'aria : come ſi dice anco , il tale fa
castelli, o ua chimereggiando. Ma chi mandal
ſe vna corda diarco ?
Cor . Significherebbe, che colui , a cui la mandaſſe,fos
Se huomoda far gran coſe ; ma che ſolo gli man
caſſe il commodo , e la occafione , come chi haueſ
Se l'arco ſolo , nonfarebbe cofaueruna ,ma ag
giuntoui la corda, puo allhora fare ogni buono ef
fetto .
Mar, Chimandaffe una Scimia ?
Cor . La Scimia ha non sò che d'imagine humana , co
meſi vede nelle mani , ne' piedi , e nella faccia ,
& imita tutto quello , che vede fare all'huomo.
Onde ſidice , che i cacciatori uolendo pigliarle ,
empiono certi bolzacchini di tenacißimo uiſchio :
e por ſe ne calzano un paio , eſſendo dalle Scimie
neduti : lequaliſi riparano fu gli alberi . Poſcia
diſcoſtandoſi alquanto, le Scimie ſultandogiù da
gli alberi , corrono a i bolzachini; e uolendo cal
Zargli , rimangono attaccate nel uiſchio. E coſi
Si prendono.Potrebbe adunque ſignificareche co
lui , a cui vna di queſte beſtie ſi mandaſje , ba
I 3
DIALOGO
ueſſe ſimiglianza di huomo, ma non foſſe huomo,
Mar. Chi mandaſſe a donare una Girafa ?
Cor. Dimoştrerebbe ,che l'huomo , acui la donaſje,
foſſe coſi contrafatto di ceruello , comequellabe
Stia è di membri.
Mar. Chi mandaſſe a donare una inſalata di uarie
herbe ?
Cor. Piacemi , che ſenza ſcelta alcuna , tu mi di
mandi quello , che in mente ti uiene . Significhe
rebbe , che colui foſſe coſi d'intelletto nario ,come
foſſero uarie quell'herbe, Ma qucfta tua ſalata
mi fa uenire in memoria pna piaceuole riſpoſta ,
chefece il Filoſofo Marcadeliadalcunichegli di
mandauano per iſcherzo , come la inſalata fosſe
chiamata daLatini. Riſpoſe eglizi Latini nonu
Sauano gltra inſalatg , che di Lattuca , ne uiſo
jo dire , come eßila fondiuano, Maben ui dico,
ch'ella latinamento ſi puo dire ſal herba aceto
lium . E tra le ſtanze Perugine .ho io gia udito
Cantare a Giuliano di Marc Antonio d'Vrbino
queſta moltoingeniofa e piaceuole,
V dito ho dir , che gran uirtù ſe troua
Nele parole , ne l'herbe, ene' ſaßi ,
Prouate bo le parole , enon mi gioua,
Perduto ho le parole , il tempo e i paßi,
Deliberato io ſon difar la proua.
D'una inſalata , quando tu ci paßi?
Se non mi giouerà queſta inſalata;
lo giuro a Dio didarti pna ſafata.
Ho
DE 1 COLORI 67
Mar. Ħo udito dire , che queſto fu componimento del
Nauagero : ilquale, come che fosſetutto intento
a i uerſiLatini, nei quali ( come ne fanno fede
quei pochi epigrammi s elegic, deegloghe, che ſo
no in istampa ) riuſcì mirabiliſimo, fece alle uol
te qualche uerfo volgare , trovando inuentioni
ſtupendiſſime. Ma chi mandaſſe a donare ilfe
gno, chiamato Aquario??
Cor. Questo ſegno è piouoſ ,& apportatore delle tem
peste. significherebbe adunque , che colui , a cui
ſi mandafje , foſſe malungio buomo , ſcandaloſo ,
e ripieno di ſcelerate zdi
Mar. Chi mandaſje a donare vna delle noſtre bare
chette ?
Cor. Queſte nostre barchette, che noi chiamiamo Gon
dole ; fono (come dice il Boccaccio) bergole : cioè
imobili , & ad ogni picciola fortuna ſi roueſcid
no . Onde potrebbe ciò dinotare instabilità di
huomo, e uno , il quale di leggeri haueje a per
uenire a triſto fines
Mar. Chi mandaſje a donare un batteủo ?
Cor. Questi ſi fanno per diuerſi biſogni delle naui ; E
ſpetialmente', quando accade mandare a terra a
leuar coſe neceſſarie, alla quale terra non ſipof
Ja il legno dccoštare . significherebbe adunques
che coluija cuiſi mandaſje sfoſſe huomo di qual
che uirtù , mache dipendeffe da altri : ne ſi por
telje da ſe ſteſo mantenere.
Mar, Chi mandafje la forma d'una colonna ?
13
DIALOGO
Cor. La Colonna èposta per ſoſtegno :e dinota lafor..
tezza . Onde ben diſſe il Bembo :
Alta colonna , e fermaa le tempeste
Del ciel turbato...
Glorioſa colonna , in cui s'appoggia
Nostraſperanza , elgrannome Latino ;
Et altroue :
Dinanzi una colonna
Criſtallina :
Enella canzone :
Quell'anticomio dolce empio Signore ,
Fatto citar dinanzi a la Reina ,
dice :
E m'ha poſto in oblio con quella Donna ,
3. Ch'io li drei per colonna
Dela ſua frale uita .
Adunque coſifatta colonnaſignificherebbe, che
colui , a cui ſi mandaffe , foſſe forte , e ſoſtegno
di molti.. 1
Mar. Chi mandaſſe un uaſo da bere ? 1
Cor. Potrebbe ſignificare ubriacaggine, eye anco tem
peratezza . Onde dicono i Comentatori , che'l ..
Petrarca mandò al S. Stefano Colonneſe , che
era molto uecchio , e con tutto ciò molto dato al
i le coſe diAmore ; on guancialletto , un libro di
Sacra ſcrittura , e un vaſo pur da bere con questo
Sonetto :
Laguancia ,chefu gia piangendo ſtanca ,
Ripoſate ſulun , Signormiocaro ;
E fiate
D E 1 COLORI. 68
E fiáte noi di noi ſteſſo piu quaro :
A quel crudeli, che i ſuoi ſeguaci imbianca.
Con l'altro rinchiudete da man manca
Laftrada a i meſiſuoi,ch'indi paſſaro,
Mostrandour un d' Agosto;un diGennaro,
-99 Perche à la lunga uia tempo ne manca .
- i E col terzo guſtate un ſucco d'herba ,
Chepurgbiogni penſier , che'l cor afflige,
Dolce nel fine e nel principio acerba.
si Meriponete,pue'l piacerſi ferba ,
Tal , cho non tema del nocchier di Stige
sela preghiera mianon èſuperba.
Mar. A queſto è molto conforme quello , che mandò il
Bembo ( per quello, che io ne stime) alla s . Liſa
betta Gonzıgı Ducheſſa dvrbino, dopo la mor
site del. Duca Guid'v baldo ſuo conforte:con alcuni
doni, frai quali u'era un baſſolo da ripor coſeme
dicinali : L'altro un caſſetrino , que le donne ſo
gliono ferbar i liſci, el terzo vno ſpecchiodi Cri
Stallo . Il Sonetto è tale.
Del cibe , onde Luc etia ,e l'altre han uita ;
In: cui uera honeſtà mai non morio,
L'un paſca il digiun uostro lungo e rio
Donna piu che mortal ſaggia e gradita .
L'altro la guancia bianca eſcolorita
Daltuon , che qui ſigraue ſiſentio ,
Depinga col liquor d'un'alto oblio ;
E ui ritorni uaga e colorita . ins
Elterzo uiſtra innanzi a tutte l'hore ;
I 4
Ô Í Á Í ÖG Ô
Poi , s’auien , che Meduſa a noi ſimofiri,
Schermo uiſia ;che non s'impetri il core.
Per me tanto ſi deſti il mio Signore ;
Ch'io troui loco in mežoa ipenſier uoſtri,
Tal , che morte non basti a trarmen fore.
Benche altri uogliono , che'l medeſimocio man
daſſe alla S. Lucretia Borgia , Ducheſſa di Fera
rara . Machi mandaſſe uno ſcalda mani ?
Cor. Potrebbe inferir, che colui s o colei, a cui foſſe
mandato,foffe freddo, o fredda in benificarejoin
amare altrui. E in queſto propoſito ſi legge unso
netto dello ſteſſo Bembo . che è tale .
to ardo dißi; e la riſpoſta in tano ;
-..... Come'l giuoco chiedea ,laſſo cercai:
spo Onde tuttoquel giorno ; e l'altro andai,
Com’huom , ch'èfatto per gran doglia infano:
5 Poi; che s’auide; ch'io potea lontano
Eſſer daquel penſier , piii pid ; chémai;
In me uolgendo de'begli occhi i rai ,
Mi porſe ignuda la ſua bela mano .
Fredd erapiu che neue:ne in talpunto
Scorfi il mio malztal di dolcezza velo
M'hanéa dinanzi äuolto il mio deſires
Horben mi trovo a duro paſſo giunto
Che s'do non erro , in quellaguiſa dire
Volle Madonna a me,com'era vn gelo :
Mär: to non intendo queſto cončettó .
Cor : Tu dourai ſapereche ſi ſuolfareun certo giuoco ;
nielqu ale eſſendo molti huoraini e Donne inſieme
l'AD
D È i Ĉ O L O Ři. 69
l'un dopo l'altro a guiſa di corona, l'uno dice nel
l'orecchio all'altro cio che gli piacë, ecolui ſimil
mente dice all'altro alcune parole che ſono alle
prime corriſpondenti ;e coſi l'vno a l'altro di ma
no in manojinſino,che non reſta poialcuno: Di
poi il primo recita le ſueparolejé coſìfa ilſecõdo
il terzo;e glialtri,in guiſa, cheſe ne forma on rá
gionamento continuato ; ch'è bellißimo ad udire .
A queſto giuoco trouandoſi il Bembo; G éſſendo
perauentura preſſo alla ſua Donna,diſſezio ardo:
en ella ſenz'altra riſpoſtagli porſe la mano; la
quale era freddißima; con queſto cosi fatto atto
volendo dimoſtrarë ; ch'ella lui ñön ämaua; má
era fredda e di ghiacciò . Ilche baſta bauer faz
puto.
Mar. Poiche m'hai dichiarato queſto sonetto , ſè bene
si al noſtro ragionamento non richiede, mifarai co
fá gráta a dichiararmiqueſto altro a
Poſcid ;che'l mið deſtin mi toglie è vieta
Scorger Madonna ,ë tiėmmi in altra parte,
La bella imagin fuaveduta in parte
Scema il digiuno, e la mia doglia acqueta i
Perd,s'a l'apparir del bel pianeta;
Che tal non törñá mai; qualſi diparte;
Preſi conforto dentro a lålma ; e parte
Riſtettiin viſta diſioſa é lieta ;
Fü; perche'l miro inuecé & inſembiante
De la miä Donnajchë men fredda é řid ;
E fugace di lui non miſimostra:
DIALOGO
3
E piu n'haurò le piacer voſtro ſia,
Che'lſonno de la uita , che gli auanga,
Sitenga Endimion la Luna uoſtra .
Cor. V'era on Cardinale ,o Ridolfo ,o Bibbiena,che tra
molte anticaglie haueua vna Luna antichißima
di bronzo;e bella tanto,che] Bembo,a cui talico
ſe molto piaceuano,ſe ne innamoró , E diſidero
ſodihauerla mandò queſto sonetto al Cardinale.
E l'hebbe il rimanente è facile.
* dr. Chi mandaſſe a donare vno paio di Sproni ?
Cor. Significherebbe che colui a cuiſi mandati veniffe
ro, foljelento nelle buone opere, e che haueſſe biſo
gno diſollecitudinee dipreſtezza. E coſi nelue
rò è,che alcuniſono tanto ueloci e precipitoſi nel
le attioni loro, che è troppo ; & altri coſi pegri ,
che rade voltefanno coſa che rieſca bene.Biſogne, is
rebbe adunque,che haueſſero in memoria il mot
to di 7 iberio ,con la Impreſa del Delfino e dell'an
cora : e che lo poneſſero in opra ,
Mar. Chi mandaſje vna Palla da vento ?
Cor. Noi ueggiamo la Palla eſſer qua e la gettata ſe
condo che ben torni a chigiuoca. Onde potrebbe
ſignificare, che colui,a cuiſi mandaſſe, dipendeſſe
dallo arbitrio di altrui:ne faceſſe mai coſa a vtil
fuo.
Mar. Chimandaffe vna Naue con le vele gonfie ?
Cor. Eſorterebbe a far qualche impreft , & a ſeguita
re il corſo ,che lifoſſe poſto innanzi dalla occaſio .
nee dallafortuna.E in quanto non ſipuo dal ven
to
DE 1 COLORI. 70
to comprendere a pieno il buon viaggio di alcun
legno,percheil uento in un tratto fa puo cangia
; re;e molte uolte auiene ,che le nauiinſino nel por
to affondano ;dinoterebbe ancora , che colui doueſ
1
ſe eſſer molto bene accorto nel negociare , accio
cheglı haveffe a ſeguirebuono e lieto fine.Ondeil
Bembo tolſe uolentieri la metafora dalla Nauc
in queſto Sonetto :
Se tutti i miei primi anni a parte, a parte
1
Tidiedi Amor; nemai fuordel tuo Regno
Poſi orma , o uißi un giorno,eraben degno,
Ch'io doueßi attempato homai laſciarte :
Eda tuoi ſcoglia piu ſecura parte
Drizzarla uela del mio ſtanco legno;
E uolger queſti ſtudie queſto ingegno
Ad honorata impreſa,e miglior arte .
E'l Petrarca .
Del mio cor Donna l'una e l'altra chiaue
Hauete in mano;e di cio fon contento,
Preſto di nauigar a ciaſcun uento;
Ch'ogni coſa da uoim'è dolce honore.
1 Mar. Chi mandaſſe a donare vna Toppa , o diciamo
Serr.ztura ?
Cora Dinoterebbe , che colui ,a cuiſimandaſſe , foſſe
buomo trattabile , e da uolgere in qualunque
modo . Potrebbe anco ſignificare che chi la
mandaſſefoſſe alle uoglie di colui,a cuifosſemane
data .
Mar.Chimandaffe vna Cucchiara ?
DI AL O GO
Cor . La Cucchiara ſeruea mangiar lemineſtre, da
coſe ſimili . Onde noterebbe vn'huomo diuorato
re;che forbiſeil brodo ; e non haueſſe del polito ,
che quegna che
ne delgentile :come moltine ſono
grandihuomini ſiano ,mangiano difcoftumatißi
mamenteintingendo le mani ne catini , e beendo
ſenza bicchiere : e ,che è peggio ,ho veduto io al
cuni, che nettano le immonditie del naſo con le
touaglie che hanno innanzi ,e ſi freganottiandio
con quelle legingiue. Questo costumeſe ha del ci
$ uilelaſcio a te ildichiararlo.
Mar. Chi mandaſſe on di queferri,che adoprano le don
ne a partire per dritta riga dalla cima del capo i
capegli ?
Cor . Tu purtíuai imaginando le ſtranecoſé. Mostres
rebbe al mio parere,che colui , a cuiſi mandaſſe ,
fosſe diſordinatißimo:e che lifaceſſe biſognodi or
dinare e diraffettare le coſe ſue .Neſarebbe catti
ua ammonitione, che non ſipuòfar cofaueruna
che buona ſia,ſenon ſi procede per uia di ordine.
Neſolamente nelle coſe della pace,come in gouer
nar le città e le caſe,ma anco in quelle della guer
ra : nella quale l'ordine ſopra tuttele altre coſe
ſuole eſſercagione delle uittorie.Onde bien dicono
i Poeti, che nella confuſione degli elementi, che
eßichiamarono Chaos,niuna coſa poteua opera
re , ma dall'ordine poi precedettero tutte le coſe.
Ne alcunoſtudente potrà far profitto ne ſuoi ſtu
di ;fequegli nonſonoordinati e regolati.
Non
DE I COLORI, 71
Mør, Non posſo rimanere,quando a mente mi uiene,
di recare in propoſito qualche verſo del Bembo :
come hera,
L'alta cagion, che da principio diede
Ale coſe create ordine, e ftato.
E ſenza diſcorrimento di altri eſempi,non ueggia
monoi , con quanto bello ordine questa mirabile
machina del mondo è fatta ,e con quanto i cieliſi
mouono ? Ma chi mandafle la imagine del
Sole ?
Cor. il Sole ha tre proprietà :la luce,il moto , e'l calo
re . Potrebbe adunque ſignificare,che, quanto
alla luce, colui, a cui ſi mandaſje , foſſe huomo di
chiaro e raro intelletto.Quanto al moto ,che fosſe
pronto e preſto a qualunque coſa. Enquanto al ca
Zore, che ſimilmente foſe caldo e feruente nelle
ſue attioni. Et appreſſo, perche il sole è uelocißi
mo ; onde ben diſſe ilPetrarca:
A pena ſpunta in Oriente vn raggio
Di Sol,ch'a l'altro monte
De l'auerfo Orizonte
Giunto il vedrai per uie lunghe e diſtorte :
Significherebbe , che egli conſiderafſe la breuità
del tempo, & ilfuggir del'hore;e toglieſeper lui
quella eſortatione di queſto Poeta;
Signor mirate,comel tempo uola ,
E , ſi come la uita
Fugge :e la morte n'è ſoura le ſpalle .
Voi ſette hor qui:penſate a la partita ;
DIALOGO
2
Che l'alma ignuda e ſola
Conuen ,ch'arriui a queldubbiofo calle .
Mar. E chi mandaffe la imagine della Luna ?
1 Cor . Verrebbe a ſignificar,che colui,a cui ſi mandaffe,
foffe volubile ,ouero mutabile ,comela Luna. Ol
tre a cio , per che la Luna è il ſecondo occhiodel
ciclo,ſi potrebbe anco intenderche quel talefoffe
huomo raro , e di molta stima .
Mar. Chi mandaſſe donare on Petrarca ?
Cor. Dinoterebbe , che'l ſuo amico o amica , a
cui lo mandaſſe,doueſſe accenderſi di caſto Cho
neſto amore: comefece questo Poetajilquale non
loda altro in tutti i ſuoi uerſi , che la bellezza e
l'honeſtà di Madonna Laura. Il Bembo ne man
dò uno alla ſua donna con un Madriale , che è

questo .
Quarto álma è piu gentile ;
Donna d'Amor emia , tanto raccoglie
Piu lietamente honeſto ſeruo bumile.
Perche , fi'lThoſco , chedi Laura ſcriſe,
Vion riuerente a far con uoi ſoggiorno,
Dolce ui proui piu , che non prou io.
Forſe leggendo , come e ſempre uiſje
Piu fermo in amar lei digiorno in giorno ;
Direte ben è tale il fedel mio.
Baffo penſero ,o uile
Non ſcorgerete in lui ; ma fanteuoglie
Sparſe in leggiadro & honorato stile.
E,ſe beneil Petrarca diſſe :
Cos
DEI COLORI . 72
Con lei foßio , da che ſi parte il sole ,
E'non ci uedeſſe altri , che le ſtelle
Sola una notte ; è mai non foſſe l'alba :
E non ſi trasformaſſe in uerde ſelua
Per uſcirmi dibraccia , come lgiorno ,
Ch’Apollo la ſeguia quà giù per terra .
Ciòſcriſſe per dimoſtrare la forza del deſioſenſua
le, ilquale non era che con la ragione non com
batteſſe ſpeſſo ; come eſſo dimoſtra in queſto al
tri uerſi ,
La uoglia è la ragion combattut'hanno
Piu d'una uolta , e vincerà il miglioré.
E , quantunquc dica il Bembo nelle ſue ſtanze fa ?
ucllando di Laura ,
Laqual bor cinta diſilentio eterno
Siftaria ', come pianta ſecca in berba;
,
Comefu dolce , foſſe stata acerba :
egli adduce coſi fatto eſempio per ſeruirſene al
ſuo propoſito ; e non , perche egli penſaſje.che co
lei macchiaffe col Petrarca la ſua honestà.Come
anco diſſe il medeſimo Petrarca , che Ceſare fen
> ti una grandiſsima allegrezza ,eſſendogli appre
ſentata la teſta di Pompeo , e pianſe fintamente
per occultarla .
Ceſare poi , che'l traditor di Egitto
Gli fece il don de l'honorata teſta ,
Celando l'allegrezza manifesta,
Pianfe per gli occhifuor , ſi come èſcritto .
DIA LOGO
Percioche coſi i Poeti , comegliOratori ,ſi ſeruga
no molte uolte di argomentiprobabili , quando
non pofjong uſar de neri . Come cra aſai prea
babile , che cefare douefle rallegrarſi ueggendo
la testa del ſuonimico :maįnfątti egli ſene dol
se , come quello che pietoſißimo era ; e diſide
raua non la morte diPompeo , ma la vittoria
Et ecco che in altro luogo egliſerire il uero :
Quel , ch'in Theſſaglia hebbele man ſi pronte
A farla del ciuil ſangueuermiglia , 1
Pianſe, morto il marito di ſua figlią
Raffigurato a le fattezze conte
Segue ancora ;
E'l paſtor ,cha Golia ruppe la fronte,
Pjanſe la ribellante ſuafamiglia,
E ſopra al buon Saúl fangiò le ciglia ,
Di che ancor pug lagnarſi il fieromontę:
Mauoi , che mai pietà non diſcolora,
Con quel , che ſegue. Siche mandandoſią dong 1
re un coſi fatto Poeta , ſignificherebbe quello,
f'bo detto,
Mar. E chimandaſſe un Dante ?
Cor. Dante Poeticamente diſcriue le pene de' cattiui,
e'l premio de' buoni, cioè dc' beati: ponendo l'in
ferno, il Purgatorio ,el Paradiſo. Onde egli
Ateſo coſi propone,
Ond'io per lo tuo me' penſo ,e diſcerno,
Che tu mi ſegua ;& ioſarò tua guida,
Etrarrotti di qui per luogo eterno ;
Qu'udirai
DE I COLORI. 73
Ou’udira le diſperate grida ,
Vedrai gli afflittiſpiritidolenti,
Ch’a la ſeconda morte ciaſcungrida .
E uederaicolor , cheſon contenti
Nelfoco ; perche ſperan di uenire,
Quando cio fia , ale beategenti.
A le qua'poi , fe tu uorraiſalire,
Anima fia a ciò dimepiu degna :
Con leiti lafcierò nel mio partire.
Che quell'Imperador , che la su regnay
Perch'i fui ribellantea lafua legge ,
Non vuol , ch'in fua città per me ſi uegna .
Verrebbe adunque a dinotare , che colui legger
do Dante , potrebbe ottimamente apparare quel
lo , che ſia dafuggire ,e quelloche da ſeguitare.
Verrebbe anco ainferire, che colui , a cui man
daffe il dono , foſe buomo di bello intelletto , e
dotto ; poi che lo efortaua a darſi alla lettura di
Dante : ilquale nel Purgatorio , fe io ben mi ri
cordo dà combiato a gl'intelletti mediocri , e di
poche lettere , coſi dicendo.
O noi ,chefete in piccioletta barca ,
Deſideroſi d'aſcoltarſeguiti
Dietro ilmio legno ,che cantando Marce
Tornate a riueder inoſtri liti,
Non ui mettete in pelago , che forſe
Perdendo me , rimarreſte ſmarriti,
? L'acqua , ch'io prendo, giamai non Ji corſe .
Minerua fpira , e conducemiApollo ,
A GO
DI LO n
e ſtra 'orfe is
Le none Muſ mi dimo l .
Voi altri pochiche drizzaſte ilcollo
Appreſſorl pande gli Angeli , del quale
Viueſi qui , ma non ſi uien ſarollo :
Metter potete ben per l'ampio ſale in
o o
Bi Jole ,
Che laſſa l'acqua , che ritorna eguale : ' ; '
Que' gloriofe , chepaſſaro a Colco,
Non s'anomiraron , come uoi farete ,
Quando Giafon uider fatto bifolcoi
Conchiudo adunque , che tal libro tate effettofi
gnificherebbe es
Mar. Chimandaſje a donare on Virgilio ?
Cor. Virgilio ſcriſſe Egloghe, di Agricoltura ,e diar
me . Ciaſcuna delle quali opere è perfectiſsima.
Dinoterebbeadunque, checolui ,a cui tale ope
ra mandaffe, foffe perfona in tutti ibiſogni della
uita eccellentißimo.
Mar. E chimandaſſe on Furiofo ?
Cor. Questo libro: ancora che trattide' Romanzijd
vn Poema , che inſegna pienamente la uita ciui
le ; ne meno tratta le occorrenze delle arme, che .
della pace. Dinoterebbe adunque perfettion di
ogni attione della uita humana.
Mar. Potrebbe anco dinotar per la pazzia d'orlan
do , che l'huomo guardi, comes'inamori ; poi che
l'amore è di qualità, che ſpeſſo fa perder l'intel
letto. E peraventura potrebbe anco dinotar,che
l'buomo ja cuiſinundafje , foffe pazzo. Ma chi
mandafje
DEI COLORIN
74
mandaffe a donare un uolume delle ſacre lettere ?
Cor. Hi uolume delle facre lettere inſegna i precetti
della noſtra legge., e ci fa conoſcere il uero ID
D1: 0 . Ci ſono le profetie ; le quali annuntiano
!
il uero Meßia ,ch'è il nostro signor Gieſu Chrifto
1
e Iddio.Però crè comandato , che queſto tal yo
tume nonfadiparta mai dalla noſtra bocea è dala
la nostra lettione. Significherà adunque che que
Ao dee-eſſere il continouo cibo del nostro ſpirito.
E nel uero , chi a cotale lettione ſi dà con ben
1
compoſto animo , cioè non per uaghezza dicon-, !
tendere,o di parer dotto , troua tanta contentez )
za , che nonſe ne puo giamairender ſatio.E come
che in queſta età alcuni ſi ſiano affaticati di tra
durlo dall'Hebreo e dal Greco : nondimeno ques
Stafatica , ſi come è ſtata per cagione di farna
fcer qualchde ubbio; coſi è uana.E chi negherd,
che non baſti la traduttione di San Girolamo, la
quale ſiuede esſere approuata dalla Chieſasmas
fimamente uedendoſi , che atcuni moderni tra
duttori hanno in molte parti hauuto piu riſguar
do a certe uanc proprietà di Grammatica, che al
ſenſo.Come fece Eraſmo ; il quale , per tacer le
altre coſe , hauendo a tradurre dal Greco il Van
gelo di San Giouanni, che comincia. In princi
pio erat uerbum , in uece di uerbum traduſeſer
mo : quaſi che nelle facre lettere ſi habbia ad ha
uer riſguardoallaminutezza delle uoci, e non a
quello , cheprincipalmente impetra , che è il pe
K 2
DI LOGO :
ſo delle ſentenze:e quaſi anco , che San Cirola
mo non foſſe ſtato piu polito ſcrittore, che nonfrei
egli. Leggendoſiadunque piamente e ſincera
mente le ſacre lettere , fi uiene a poco a poco e
mortificar la carne , & auiuificarſi nello ſpirito. .
Ne ſi diviene naghi di contendere , come fala
piu parte de gl'ignoranti . Onde è meglio , che
piu toſtoeſi non legganole coſe del Signore,che
intenderle e interpretarle , come eßifanno, fini ..
ſtramente.
Mar. Chi mandaſſea donare gli Aſolani del Bembo ?
Cor. Il Bembo negli Aſolani per via di Dialogo dima
Stra , che a morepuo eſſer buono e cattivo ,ſe
condo ilfine di colui , cheama; e poi nel fine Pla
tonicamente e Chriſtianamente tratta del uera
amore , che è il ragioneuole e diuino , Direi a
dunque, che questo libro ſeruiſſe a dinotare che
l'huomo da queste coſe terrene leuaffe l'animoa
Dio , e luifolo amaſe, eſſendo che tutti gli al
tri amoriſono fozzie uitupereuoli. Onde egli 1
ben diſcriſe la qualità d'Amorein queſto Ma .
driale .
Amor la tua uirtute .
Non è dal mondo , e da la genteintefa ;
Che da uiltate effefa
Segue ſuo danno,e fuggefuafalute.
Mafe foſſer tra noi ſiconoſciute
L'apre tue ,come là , doue rifplende
Piu del tuo raggio pure ;
Dritto
D'Z I COLORI.
75
Dritto calle e ſicuro
Prenderia noſtra uita , che no'l prende:
E tornerian con la primabeltade
Gli annidel'oro , e la felice etade.
Mar. Chimandaſſe a donare pn' Arcadia del Sanna
zaro ?
Cor. il Sannazaro dipinge coſi bene laſemplicità del
non credo , che alcuno lo a
la Ruftica uita , che
uanzalle giamai.
Mar. Per queſto ,che uuoi inferire?
Cor . Dirollo tosto : e tra molte belle coſe , che eſſo in
troduce a dire a quei Paftori, queſti verſibellif
ſimi mipaiono .
Talhor nel ſuoparlarſoleua adducere
I tempiantichi; quando i buoiparlauano ,
Che'lciel piu gratie alhor ſolea producere,
Alhora i fommi Di nonſiſdegnauano
Menar le pecorelle in ſelua apaſcere,
Ma, comenoi facemo, eßicantauano.
Nonſi potea lun'huom conl'altro irafcere,
5. I campi eran comuni e ſenza termini,
E copia ifruttiſuoi ſempre fea naſcere.
Non era ferro , ilqual par c'hoggitermini
L'humana uita ; e non eran Zizanie ,
Onde auié ,ch'ogniguerra emalſigermini.
x Non ſi vedean queſte rabbioſe infanie ,
Le genti litigar non ſiſentivano,
Onde conuien, che'l mondo horfi dilanie.
E na dietrofeguitando molte belle cöditioni delo
K 3
DIALOGO
la primieraſemplice uita : come anco diſe Bolo
tio Severino ; chiamandola prima età felice ,
perche era contenta di quello,che produceua fe
delmente i campi in questi uerfi,
Felix nimium prior atas :
Content afidelibus aruis.
Aggiunge etiandio il Sannazaro.
Penſandoa lopre lor;nonſolo honorole
Con le parole ; ma con la memoria
Chinato a terra , comefante ,adorole .
i Ou'elualor, ou’è l'antica gloria ?
V ſon hor quelle genti ? oimeſon ceneri ,
De le quai grida ognifamoſa hiſtoria ?
Direi adunque che'églidinot
, afſe , che colui , &
bui-queſto libro ſi mandaffe,folle huomſincero e 1
da bene , ouero ,ch'egli ſignificaſſe , o ammoniſ
ſe, ch'ei cidoueſſe eſſere.
Mar. Chi mandaſſe vn Giuuenale ?
cor. Coſtuifuſcrittore di Satireje ripreſe i uitijscome 3
fquellandodella Castità , diffe
Credo pudicitiam Saturno Rege moratam
In terris, uiſaġ; diu,cum frigida paruas
Preberet fpelunca domos, ignemg; latema;
Et pecus et dños comuni clauderet umbra.cioè
Credo la Caſtitade haueſſe albergo
Nel mondo alhor, cheuireggea Saturnog
E uifu uiſta lungamente quando !
Erano caſele peluncbe fredde ;
1
!. E con una fteß'ombra ui chiudeano ;
६{ I fuochig
DEFISCO LORT:. 76
1 fuochi , il gregge , & ipadroniinſieme.
L'Arioſto anco a noftri tempifu buonißimo ſcrit
tore di Satire ; e morde molto bene ridendo iniz
tij : come dalendoſi delle uane cerimonie de' no
Stri tempi ,introdotteni per la maggior parte dą .
Spagnuoli , ſcriue
Signor dirò , non s'uſa piu fratello,
Poi che la uile adulation Spagnuola
Posto ha la Signoria fin in bordello.
Mandando adunque un ſi fatto libro , ſi uerreb
be a dimostrar , coluihauer dibiſogno di corret
tione, da eſſere buomo di cattiva uita.
Mar. Chi mandaſſe on Plinio ?
Cor. Plinio ſiriue la hiſtoria naturale delle coſe del
mondo . Nella quale fu accuratißimo:manon
coſi nelmorire. Onde diſſeil Petrarca :
Quel Plinio Veroneſe ſuo uicino
A ſcriuermolto ; a morir poco accorto.
Mar.Marauigliomi; che'l Petrarca ſtimòPlinio Vem vay
roneſe , eſſendo egli Stato Comaſco.
Cor. Cionon importa n , e l’ho coſi per definita . Baſta
chePlinio fu vn gran dotto , e leſjetantilibri,
ch'è uno stupore. Ora mandandofiil ſuo uolume,
la potrebbe ſignificare , che colui,a cuiſi mandaf .
fe , nonſapeſſenulla, e che haueſſe biſogno d'im
parare ogni coſa.O in contrario, che'l ſuoingegno.
foſſe atto ad apprender tutte le buone diſcipline,
Mar. Laſciando i libri da parte, chimandaffe a dona
reun paio d'occhiali ?
K 4
DIALOGO
Cor . Gli Occhiali ſenza dubbio ſeruonoa coloro , che
hannopoca vista . Ma pare , che hoggidi alcu .
nifi tengano ariputatione di portargliinfeno: e
tratto tratto ſe gli cauano , e ſe gliattaccano di
gli occhi per ueder che che ſia. Sipotrebbeadune
que ſignificar , che colui , a cuiſimandaffero ,ha
neſſe corta uifta,cioè poco ſapeſſe, onde haueſſe
biſogno di occhiali , cioè dilume d'intelletto.
Mar. Chimandaſje vno aſciugatoio ?
Cor. Verrebbe a ſignificarche colui haueſſe immonde
lemani, cioè foſe uitiofo, e lo ammonirebbe ,che
ſe le lauaſſe , aſciugaſe; cioè fi correggelſe
de uitij.
Mar. Chimandaſſe ?
Cor. Perche tifermi ?
Mar. Certo io hofatte tante dimande , che non me ne
reſta quaſipiu alcuna . Pur dirò anco queſto.Chi
mandaſſe a donarc un coltello ?
Cor. Il coltello ſeruea commodi della uita ; & uccide
anco gli huomini. Perciò dinoterebbe che colni,
å cuiſimandaſſe f,oſſe huomo da bene , & anco
maluagio. Potrebbe anco tacitamente eſortarlo
a qualche ſuauendetta .
Mar. Parmidi hauerti ancora addimandato quello ,
che dinoterebbea mandare uno ſpecchio . Hora
vorrei che miſponefti quel Sonetto del Petrare
CA , che incomincia ,
Dicemi ſpeſſo il mio fidato ſpeglio.
Cor. E perche è egli tanto difficile toti pare che gli
fpofitori
DEI COLORI. 72
fpofitori non l'habbiano dichiarato bene ?
Mar. Tonon ho letto alcuno fuofpoſitore : e parmi al
ſaidifficile .
Cor . L'haitu nella memoria ?
Mar. Hollo .
Cor. Recitalo adunque : che io te ne dirò ſopra coſial
' quelloche miparrd .
l'improuifo
Mar. Dirolo :
Dicemiſpeſſo il miofidatoſpeglio
L'animo stanco , e la cangiata ſcorza ;
Ela ſcemata miadestrezza e forza ,
Non ti naſconderpiu , tuſepur ueglio.
obcdir a natura in tutto è il meglio ,
Ch'a contender con lei il tempo ne sforza .
Subito alhor , com'acqua el foco ammorza,
D'un lungo e graueſonnomi rifueglio .
Lueggio ben , che'l noſtro niver uola ,
E ch'eflernon ſipuopiu d'una volta ,
Ein mezol cormifona una parola
Di lei , ch'è hor del fuo bel nodo ſciolta ;
E ne'ſuoi giornial mondofuſi ſola,
Ch'a tutte ,s'io non erro , fama ha tolta .
Cor . Altro , fe io non m inganno , non vuol dinotare
il Petrarca in queſto Sonetto ,che la fugacità del
tempo ; volendo dinotare, come egliera uecchio ,
e che la noſtra uita uola ,e che non puoeſſerlºhuo
mo qui nel corpo terrenopiu, che una ſola uolta :
e però doneua prepararſi al ſuofine ,e tanto mag
giormente , che Madonna Laura lo hauena di cio
DIALOGO
in ſognoauertito, come ſi uede in queſto serjo ,
Non ſperar di gioir in terra mai:
E come dice egli altroue :
Cerchiamoilciel , ſe qui nullane piace :
Che mal per noiquella beltà ſi uide ,
..scuiua o morta ne deueator pace ?
Seguitando nel Sonetto che eſſa Madonna Laura
era in perfettione tale, che a tutte le altre Donne
haueua oſcurata la fama.
Mar. Piacemiqueſto poco in generale.
Cor. Dice adunque,che lo ſpecchio,ilquale gli era fe
dele, ci è gli rappreſentaua la fua imaginefedel
mente, inſieme col juo animo, che era bogʻgimai
Stanco , e con la fcorza cangiata , cioè ilcorpo >
ch'è il vafello e la ſcorza di eſſo animo, ch'era
cangiato, cioè divenuto pallidoe canuto , e pari
mente la ſua forza edestrezza,che era in luiſce
mata '; lo ammoniua , che egli non ſi naſcondeſje
piu percioche era diuenuto hoggimai uecchio nel
la guiſa che dice in quel uciſo ,
Gia ſuperl'Alpineua d'ognintorno.
Rende dipoila ragione,perche non ſidoueſſe piu
naſcondere, effendodiuenuto uecchio:che erame :03
glio a obedir alla natura , percioche volendo feco
< cõtendere il tempo dipoisforza ad obedire. Il che
dice in questidue uerfi:
obedir a natura in tutto è meglio,
Ch'a contender con leiil tempo ne sforza.
Iquali adduco,perche alcunilor danno queſto ſen
so,
DE 1 COLORI. 78
ſo, è meglio obedire a la Natura , che contex
derfeco inguiſa ,che fanno ia particella che il
quàm congiuntione latina ,ponendo ilpuntodopo
il ſeco. E nonſi aueggono cheintricano la puri
tà del ſignificato, douendoſi pigliar la che in vece
di perche, & non farealcun puntojne partimento
fra ilverſo.
Mar.:Questo è verißimo.
Cor. Aggiunge poſcia ,che eglia quel conforto ſi riſue
glia dal ſonno con quella preſtezza , che l'acqua
ammorza il fuoco.Et eſſendo in cotal modo riſue
gliato :fiayedeua ,che.la noſtra uita uolaua, e mor
to ,che è l'huomo non ritorna,ondeera conuene
quole chepenſaſſehoggimaize fi accomodaſſe alla
partita. Il reſto è facile .
Mar. M'hai in queſta poſitione ſodisfatto aſſai.IlBem
bonella canzone fatta nella morte alfratello die . )
ſcriue lo ſtatoe la conditione del ben celeſte gra
uementee da Poeta e Filoſofo Chriſtiano,in quem
ſti uerſt .
Iui non corre il di uerſo la ſera ,
Ne le notti ſen uan contra'l mattino :
lui'l caſo non puo molto ne poco :
:': Ditema gelo mai, di deſir foco .
Gli animinon raffredda e non riſcalda ,
Ne tormenta dolor,ne verſa inganno:
? ciaſcuno in quello fcanno.
Viue,e paſce di gioia puraeſalda ,
Che preparato gliha la ſua uirtute.
DIALOGO

E uaſeguitando.
Maper tornareal noſtro propoſito ,chi mandal
ſe a donare on Tito Liuio ? 3
Cor. Tito Liuio fu eccellentißimo hiſtorico ; e ſcriſſei
fatti de' Romani dalprincipio, che fu Roma edifi
cata, inſiro a fuoi tempi che fu nella età di Au
guſto,tanto felicemente che têne il principato di
Maestà e dieloquenza fra glhiſtoriciLatini, an
cora che dieleganza e di leggiadrezza diſtilo gli
fi anteponga Salluſtio : e Ceſare dipurità di lin
gua .
Mar.Certo oltre, che egli diſcriue mirabilmente le co
ſe ;nelle concioni è diuino . Onde meritamente diſ
fe il Petrarca Il gran Tito Livio Padoano ,
mostrandoperò, ch'egli portaffe inuidia a Salo
luftio.
Cor. Verrebbe adunque a ſignificar,che colui , a cuiſi
mandaſſe ſe foſſelaſuaprofißion di arme,doueſje
legger coſifattaoperajoueleguerre, che hebbe
ro Romani con diuerſipopoli pienamenteſono di
ſcritte.E uoleſſe Dio ,che noiqueſto autore haues
ſimo intero ; come l'habbiamo
imperfetto , e man
cheuole .
Mar. Souiemmi,che Liuio,fugrande imitatore di Poli
bio,benche procedeſſe per altrauia.Ma chiman
daſſe a donane on Lucano ?
Cor . Lucanoſcriſſe Poeticamente leguerre Ciuili ,cioè
le Farfaliche , le qualifurono tra Ceſare e Poma
peo : e , come cheſcriueffe dottamente,fu piu bi
ftorico ,
{
DE 1 COLORI . 79
forico ,che Poeta. Senza , chefu troppo nelſuo
Poema affaticato, et tra lo ſtilo uia piu toſtogon
fio ,che alto. E pare, che tutti i Poeti Latini ,che
furono dopo la età di Virgilio e di Auguſtoin
ciampaſſe in quel uitio della gonfiezza ch'è biaſi
mato da Horatio ,oue egli dice:
Ne ſic incipias,utfcriptor Ciclicus olim :
Fortunam Priami cantabo, et nobile bellum ,
Quid dignum tanto feret hic promiffor hiatus
Parturient montes,naſcetur ridiculus mus.
Allo’ncontro ueggiamoVirgilio alto,quanto è il
biſogno, ein niuna partegonfio , dicendo nelprin
cipio della ſua Eneida:
Arma,virumý; cano , >
Con quel che ſegue alzandoſi ne'ſeguenti uerfi,e
in molti luoghi , come ricercaua la materia :
come,
Mufas mihi caufas memora ,
E uenendo alla narratione.
Vrbs antiqua fuit,Tyrij tenuere coloni
Carthago.
Machi puo legger quel principiodi Lucano ?
Bella per Emathiosplusğ ciuilia campos
Iusų; datūſceleri canimus ; populūg; potente
• Infua ui&trici conuerſum uifcera dextra.
Epeggiore etiandio è quello di Statio .
Fraternas acies alternaớs regna profanis
Decertataodijs,fontesg euoluere Tbebas.
E quello dell' Achilleida.
DIALOGO

! Magnanimā Aeacid& , formidatāá;Tonante


" . Progeniem canimus.
Veggiamo ancora ,come bene l'Arioſto imitano
dö Virgilio fenzapaſſar algonfio coſi diſſe :
Le Donne iCaualier ,l'arme;gli amori,
Le corteſie l'audaci impreſe io canto ,
Ma per tornare a propoſito , mandando a dona
re on Lucano,ſe caluifoſſe ſtudioſo di Poeſia ,que
fto potrebbeeſſere auertimento che ſimilPoeta,
egli doueſſe fuggir d'imitare.E non ſenza cagione
il Nauagero hauendofatte alcune ſelue in uerſi
Latiņi a imitatione di statio , dipoi auedendoſi ,
1
che quella uia non era gentile,ne bella , le abbru
1
ciò che abbruciò inſieme quclle di Statio , facendo
diciò, un bellißimo Epigramma a Vulcano.
Mar. E chi mandaſſe a donare le Epiſtole Heroide di
Ouidi o ?
Cor . Manderebbe una buonißima opera ,purißima,la
tinißima, e piena di ogni amoroſo affetto.Eſe co
lui ,a cui le mädaffefoſſeſcrittoredi coſe amoroſe
latine ,o uolgari lo ammonirebbe , che ſeguitaffe
quello eſempio.
Mar. Chi mandaffe on Catullo ?
Cor . Catullo , Tibullo, e Propertio diuerſi fono dima
niera:ma ciaſcuno nella ſuaperfettißimo: e'lſimi
le ſi direbbe di Gallo ,ſe alcun ſuo uerfo ſi trouafſee
Mar. Come non ſono fuequelle poche elegie,che a noſtri
giorni ſi ſono trouate ,e stampate inſieme con que
fi tre Poeti ?
Alcuni
DECOLORI 80
Cor. Alcuni dicono di no. Maciò non torna apropoſi . C
to. Queſti Poetifuronodiſcritti molto gentilmen :-) ;
tedal Bembo in queſta Stanza.
Queſtofe dolce ragionar Catullo
Di Lesbia ,e di Corinna il Sulmonoſe
E dar a Cinthia fama,a noitrajtullo
Vno , a cui patriafu questo paeſe.
Mar. Chi fu costuis
Cor. Propertto ,che fu di V mbria , oue è Vrbino ; nel
qualfi trouaua il Bembo , quando fece queſte
Stanze,
E per Delia'e.per Nemefe Tibullo
Cantar,e Gallo ,che ſe steſſo offefe,
Alludendo a quello,
Sanguinis , atq ; animæ prodigeGalle tue .
Via con le penne de la fama impigre :
Portar licori dalTimauo al Tigre.
Mar. Ebellißima anco la ſeguente Stanza nella quale
efjo -diſcriue i nostri Poeti.
Q: uefta fe Cino poi lodar ſeluaggia ,
D'altra lingua Maeftro,e d'altri uerſi,
E Dante,accioche Bice honor ne traggia,
Stili trouar di maggior lume aſperſi
E ,perche il mondo in riuerentia l'haggia ,
Si come hebb’ei,difi noui ediverſi
Concenti il maggior Thoſco addolcir l'aura ,
* Che fimpre s'udirà riſonar Laura .
Cor. Perche diſſe il Bembo, Bice,enon Beatrice ?
Mar. Credo io,perchetale era ilnomedi colei.. Ma
DI LOGO
chi mandaſſe a donare i Sonetti del Serafinos
Cor. Il Serafino, cil Tebaldeofurono a uno ſteſſo ten
po.il Serafino non bebbe lettere di forte alcung ,
maſcriſſe,come gli dettaua la Natura.Il Tebal
deofu huomo di buone lettere,e fece di belli Epi
grammi latini .Queſti dueche nellecoſe polga
ri haueuano empita la Italia del nome loro,per
dettero la riputatione alla uenuta del Sannaza
ro e del Bembo : del qual Bembo fu amicißimo il
Thebaldeo . Chi mandaſſe adunqne i Sonetti del
Serafino, potrebbe inferire, che colui attendenda
alla Poeſiafoſſe Poeta da dozzina
Mar. E chi mandaſſe le coſe del Calmeta ?
Cor . Fu il Calmeta.con paceſua goffo : e ſe bepes'ina
tertenina nella corte d'Vrbino a tempi, che ui fio
riua il Bembo ,il Caſtiglione, & altriſimili huomi
ninon è ,che per tale egli non foſſe hauuto , Chi
mandaſſe adunque a donare le coſe fue tratterreb
be colui, a cui le mandaſe ſenza fallo da goffo .
Mar.Fece pure egli quella frottola ,che incomincia .
Omnia uincit Amor ; do noscedamus amori .
A Paſtore Paftori
In Buccolicisfcriptum ,
Pulchrum Poetæ di&tum Mantuani.
Cor. Nonfu queſtafrottola,ma predica.Ma non è ma
rauiglia ,che egli lafece per giuoco.E da marani
gliarſi del Petrarca ,che hauendo cosi purgate
orecchie ſcriueſſe questi nerſi:
Di ridernon ho voglia ,
Per
DEI COLORI . 81
Per una graue doglia ,
Che m'è nata nel fianco
Di ſotto allato manco.
Benche non tanto è da marauigliarſi,che eglifa
ceſſe queſti baſi uerſi , quanto
da ſtupire di que
glialtri , ne' qualiqueſta ſua frottola mutò.
Mai non uo piu cantar , come io ſoleua,
Ch’altrinon m'intendeua, ond'hebbiſcorno
corno:
E puoſi in bel ſoggiorno eſſer moleſto.
Mar. Tra icomponimenti di questo Poeta , dico di
quelli,ch'egli per buon giudicio rifiutò, ue ne bo
1 letti alcuni,
che non ſonodegni delſuo nome. Co
me è quello , il cui fine dice,
Peròfon’io coſi tutto pelato.
E quell'altro al Colonna :
O decusmagnum , ornamentum Rome ,
Emolti altri coſi fatti: ma queſto per certo non
meritaua gia rimaner fuoridalla compagnia dela
l'altre fue Rime .
Quella , che'l giouenilmio cor
auingen

Nel primotempo , ch'io conobbi Amore,


Del ſuo albergo leggiadro uſcendo fuore,
Con gran mio duold'un belnodo mi cinſe,
Ne poi noua bellezza l'alma auinſe ',
Ne luce circondò , che feſſe ardore,
Altro , che la memoria del walore ,
che con falde durezze ta fofpinſe .
Ben uolfe quei, che con begliocchi aprilla ,
Con noue fraudiritentar fue arti ;
L

A
DIA LOGO
Ma noua rete uecchio augel non prende.
E pur fuiin dubbio tra Cariddi , e Silla ,
E paſſai le Sirene in fordolegno ,
Com’huom , che par ,ch'aſcolti,e nulla intende,
Cor. E'nel uero naghiſimo queſto Sonetto:ma ſtimo,
che a lui pareſſe alquanta baſſo. Onde peinefe
ce queſto :
L'ardente nodo, ou’iofui d'hora in hora
Contando anniuent'uno interi, preſo,
Morte diſciolſe , negiamai talpeſo
Prouai ; ne credo , c’huom per dolar mara .
Non uolendomi Amor perder ancora ,
Hebbe un'altro lacciuol fra l'herba teſos
E di nou’eſca un'altro fuoco acceſo,
Tal , cb'a granpena indi ſcampato fora .
E ,ſe non foſe eſperientia molta 1
De primi affanni , io farei preſo por arfo ,
Tante
Morte m'ba liberato un'altra uolta ,
Ellaccio ſciolto ,elfaco ha ſpento eſparfo,
Contra la qual non wal forza, ne ingegno.
Io per me certo non ci ſapreifardiſtintione :ſe
non che oltre', che queſto ba piu grauità , niene
ancoſu alcuni particolari.
Mar Chi mandaſſe una carta da nauigare ?
Cor..La carta da nauigareinſiense col boffalo ,che con
la uirti della calamita dimoſtra la Tramonta
na , fa alnauigante apparir dipinto tutto ilviag
gio , ch'effo.ba da fare , egli fa uedere anco gli
Scogli,
DEI COLORI. 82
ſcogli ,che ha da fuggire. Onde direi , che queſta
ſignificaſſe, che l'huomo doueſſe molto ben conſi
derar la uia , che egli ha da tenere nel camino di
queſta uita , che hora è affigurata per un mare ,
il noſtro corpo peruna naue. Onde diffe'l Petr .
Paſjala nauemia carca d'oblio .
Per afpro mare a meza notte il uerno
In fra Scilla e Cariddi, dalgouerno '.
Siede il nocchiero , anzil nemico mio .
Et il Bembo :
Tu prima ne mandaſti
In queſto mar , e tu ne ſcorgia porto .
Alcuni l'aßimigliarono a una ualle . Onde ſileg
ge in hac lachrimarum ualle . Ilche diede occa
fione a Dante di dire,
Nel mezo del camin di nostra uita
Miritrouai per una ſelua oſcura ;
Che la diritta uia era ſmarrita :
Et il Petrarca :
D'un uento occidental dolce confuſo
Il qual di mezo a queſta oſcura ualle;
Que piangiamo il noſtro e l'altrui torto :
Et altroue ; 3 1

Al paſſar queſta ualle


Piacciauiporre giù l'odio e loſdegno,
Venti contrari a la uitaſerena.
Tale adunque ſignificato;quale detto babbiamo,
dinoterebbe,
Mar. Chi mandaſſe una prigione ?
L =
DIA LOGO
Cor. Dinoterebbe piu coſe ; cioè che colui,a cuiſiman
daſſe , foſſe un tristo , e che meritaffe fimil coſa ;
che egli foſſeferuo in queſtaprigione; che il.core
po. Onde il Petrarca :
Io dico , fe la fuſo ;
Onde'l motor eterno de le ſtelle

7 Degnòmoſtrar del ſuo lauorin terra ;


Sonl'altre opreſi belle :
Apraſila prigione , ond'io fon chiuſo ;
E che'l camino a tal uita miferra'.
Et altroue :
Nelabella prigione , ond'hora è ſciolta,
Poco era ſtato ancor l'alma gentile.
coſi.anco chiamò il capo carcere.
Io uo penſando , e nel penſierm'affale
V na pietà ſi farte dime stefjo ... 127.
Chemi conducepeſo
Ad altro lagrimar , ch'io non ſoleua :
Che uedendo ogni giorno, il fin piu.preſſo ,
Mille fiate hochieſto a Dio quell'ale ;
Con lequai del mortale
: Carcer noſtro intelletto al fin ſi leua.
Benche egli chiamaſſe ancora l'iſteſſo corpoueſta
delle terrene membra.
Apiede colli , oue la bella ueſta
Preſe de le terrene membra pria
La Donna ; che colui , cbe a te nenuia
ſonno lagrimando deſta.
Spejo dal
chiamollo anco uelo
Quale
DEI COLORI. 83
Q ualea mirar il ſuoleggiadro nelo ,
Et altrowe ,
E quelleggiadro'uelo ;
Che per alto diftin ti uenne inforte,
E ne' Trionf :
Che poi c'haurà ripreſo il ſuo bel uelo,
Se fu beato a chila uide in terra ;
Hor , chefia adunque a riuederlain cielo .
Il Bembo :
o per mecaro , dolce , elieto ſolo : pie
Quel dì ( ne puo tardar, s'ella n'aſcolta ) i
Ch'io ſquarcierò questa poüera gonna .
Chiamollo ſimilmenteil Petrarcå foorza :
E quella dolce leggiadretta fcorza ,
Che ricopria le pargolette membra :
Ben che qui ſi puo intender ſemplicemente per
ueſta : onde ben diffel Arioſto ferrigna ſcorza.
Maper tornare alla prigione;ella potrebbe Si
gnificar , conce dicemmo.
Mar.Souiemmi, che Dante chiamò la pelle , che fa
ſcia le carni , uagina delle membra , quand'egli
diffe :
Entranel petto mio , e ſpira tue ,
Sicome , quando Marſia trahefti
Da la uagina de le membra ſue.
Cor. Questo Poeta è ripieno di molte belle figure e
modi didire , e aſſai Metaforico: come
Ma , ſe le tue parole eſſer den ſeme,
Chefrutti infamia al traditor, ch'io dico ,
L 3
>
DI A LOGO
Parlare lagrimar m'udrai inſieme.
E 'anco dolcißimo in alcuni luoghi : come
Dopo la tratta d'un ſoſpiro amaro
A pena hebbi la uoce , che riſpoſez
Ele labbra a fatica la formaro .
Piangendo dißi,le preſenticoſe
Colfalfo lor placer uolfer miei.paßi
Tošto , che'lvoſtro vilo ſi naſcoſe.
Et ella , ſe taceßi, o ſe negaſi
cio che confeßi , nonfora men nota
La colpa tua ,da'tal giudice faßi.
Ma , quando ſcoppia da la propia gota
L'accuſa del peccato in noftra corte
Riuolge aſe contra il taglio la rota ,
Tuttauia ; percbe men uergogna porte
* Di quel , ch io dico , e percheun'altra uolta
Vdendo le Sirene , süjpiu forte.
con quel , che ſegue : ne i quai uerſi ſiuede tutto
puro , tuttogentile.
Mar.Queſti concetti non hanno molto del Poetico : Co.
me fe uede , che ſono quelli del Petrarca . Ma
tornando al mio intento , chi mandafje a donare
una ſpica diformento ?
Cor . Il formento èil ſoſtegno del uiuere : Gégran co
faa uedere , che naſcoſo nella terra , emortifica
' touiga on certo modo produca cento per uno.On
de potrebbe inferire , chequel tale, a cui tal ca
famandafje, foſſe utile eprofitteuole al mondo ,
Mar. Chi mandafje , Auena , Loglio , efimili ? 1
che
DE 1 COLORI. 84
Cor. Cheſenzadubbio foffe maluagio huomo.
Mar. E chi mandaſſe vna teſta di Laoconte ?
Cor. Tunon ſerbi ordinealcuno in queste tue domāde:
chehaa far testa di Laoconte con frumento : ne
con quena ,o Loglio ?
Mar. E' ordine in ciò è a non
ſerbare ordine.
Cor . Laoconte fu quel Sacerdote , che diede della lan
cia nel fianco del cauallo di legno; nel quale era
nonaſcoſi i Greci , che preſero Troia .E, perche
egli ne fu punito , direi che ſignificaſſe la teme
rità .

Mar. E in che haueuano errato i figliuoli , che furono


ancora éſida i ſerpimorſi Gucciſi?
Cor. Queſta è fintione Poetica per recar maggior pie
tà a chiregge. Senza che ſpeſſeuoltelamalua
gitd del padre è noceuole a' figliuoli.
Mar. Chimandaſſe una teſta di Ceſare ?
Cor. Se colui, a cuifi mandaſſe, folle armigero,ſigni.
ficherebbe , che lo ammoniffe a imitare i fattidi
Cefare.
Mar. E sefoſſe tiranno, che ſi guardaffe di non incor
rer nelfine di Ceſare .
Cor. Nonfu Tiranno Ceſare ; perche non fece coſa al
tuna fuori , che in tener la Dittatura; la quale
chi sà , che ancora non haueſſe laſciata ? Et è da
creder nel uero , che la natura non faceſſe mai
huomo piu compiuto , perche fu letteratißimo,
nelle coſe dellaguerra pratico e ualoroſo piu ,che
altro fosse giamai.Magnanimo, liberale ,epieto
I 4
DI A LOGO
ſo. Ma io fcemo le ſuelodi ragionando. Ecco,che 2.1 )
come che il Petrarca foſſe-affettlonatißimoa Sci SK
pione Africano: Onde ne ſcriſſe-quel filo Poema'1 : 19 )
Latino,chefu da lui intitolatol'Africa ; nodime
no poſe Ceſare nel capitol della fama coſe dicédo ..
Da man deſtra ,oue gliocchi a pena porſi,
La bella Donna hauea Ceſare e Scipio:
Ma qual piu preſſo a gran pena m'accorſi .
E rende la cagione:
L'ondiuirtute,enon d'amor Mancipios
L'altro ď'entrambi;
Ene Trionfi;
Quel ,ch'in ſi ſignorile ,e in ſi ſuperba
Viſta uien prima; è Ceſar , ch’in Egitto
- Cleopatra legòtra fiori e ľberba :
Hor di luiſitrionfa ; Gében dritto ,
Se uinſe il mondo, & altri ha vinto lui ,
" Che del ſuo uincitor fi glori' il uitto.
Mar. Chimandaffela imagine di Ciccrone?
Cor. Manderebbe d'vno Oratore perfetto : che certo
tale fu Cicerone , amatore ardentißimodella
patria : ma fu ambitiofißimoge uano ; come quel
lo ,che ogni tratto fa mentione del ſuo Conſolatos
Oltre aciò fu puſillänimo,comedimoſtrò in di
uerfe coſe. Mafu ſibel dicitore , che uinſe tutti di
purità di lingua ,e di elegāza;fuor che Ceſare ifteſ
Jozi cui Comentariſonoda lui infinitamete lodati.
Mar.Chi mandafje a donar Carobbe?
Cor , Tu puoi pur ch’i rida .
Io no
DE COLORE 85
ş
Mar. 10 ne ho piacere.
Cor . La Carobba è frutto medicinale :ma non ſi mana ,
giagranfattoaltri che da fanciulli.Coſiſi potreb
be ſignificar,che quel tale ,a cui ſi mandafero,fof
ſe qualche pedante Triuiale.
Mar. Chimandaſſe a donar bottarghe ?
Cor. Le bottarghe ſono fatte di Oue ; & è cibo perfet
tißimo e da Prencipe.Però direi, che colui, a cui
ſi mandaſſero , foſſe huomo di conto , e degno di
Mar. Chi mandaſſe Cappari? ( gran preſenti.
Cor. Queſti altresi ſono delicati da mangiare in ſala
ta ſonoſani,e stomacali. Peròſi potrebbe fignifi
ficareutilità .
Mar. Chi mandaſſe a donare Zucchero ?
Çor. Significherebbe , che quel tale fosſe di dolce
natura ,ouero che doueſſe eſſere l'ammonirebbe.
Mor. Chimardaſſe aceto ?
Cor. Queſto liquore è agro. Onde potrebbeſignificar,
che colui, a cuiſi mandaſle , fofje huomo ripieno
di aſprezza.
! Mar. Hora laſciamo hoggimai queſte dimande da par
te.Et eſponmi vn poco queſto Epigramma di Plus
cice ,come io odo due,Poeta antico . E poifaccia si
mo fine al noſtro ragionamento ,
Cū mea me genitrix grauido geftaret in aluo,
Quid pareret fertur confuluiffe Deos.
Mas eft,Phæb'ait, Mars fæmına,Iunog; neutrās
Cumý; forem natus, Hermafroditus eram .
Quarentiletum , luno ait ,occidet armis j
DIALOGO
Mars cruce , phab'aquis.fors rata quæq ; tulita
Arbor obumbrat aquis: confcendo, decidit enſis ,
Q uem tuleramcafu ,labor & ipſe ſuper.
Pes beſit ramis,fubit caput amne, tuliĝ;
Fæmina ,uir ,neutrum , flumina,tela , crucem .
Cor . Alcuni lo attribuiſcono al Panormitano . Ma è
molto ingenioſo,fia di cui ſi uoglia . E il cono
cetto è questo . Quando mia madre di me :
grauida mi portaua nel corpo , dimandò a gli
Dei quello , che ella doueua partorire . Febo le
diffe , che ſarebbe unmaſchio, Marte una femi
nage Giunone ne l'unozne l'altro : & eſſendo poi io
nato,fui Hermafrodito, cioè haueua ľuno é ľal .
tro ſeſſo.Eſſendoin buona etd ,uidi vn giorno un'
arboro, che faceua ombra a un fiume.ſopra ilqua
le montai:e perauentura micade laſpada, che io
haueua a lato, io uolendo tenerla ,caddi ſimil.
mente. Mai piedi rimaſero attaccatia irami ,
la teſta andò giu' nel fiume, eßendo ferito dalla 1
punta della ſpada. Coſi io ,che fui huomo,e femi
na ,ne ľvno ne l'altro,foftenni tre morti, dell'arbo
re,della ſpada,delfiume.
Mar. To ftimaua , che tu mi doueßi dire queſto ſenſoin
altretanti uerſi uolgari. Ilche poi che non hai fat
to, dichiarami queſti altri,
Tu , qui fecura procedis mente parumper
siſte gradum quæſo,verbagi pauca lege .
Illaego,quę quondam fueram prelata puellis,
HocHomonea breni conditafum tumulo .
CH
DE 1 COLORI.
Cuiformam Paphia charites tribuere decoram ;
Quam Pallas cunctis artibus erudit.
Vix dum bifdenos ætas mea viderat annos,
Inieceré manus inuida fata mihi.
Nec pro me querorhocgmors eftmihitriſtior ipſa
Mæror Atimechis coniugis ille mei!.
Cor. Prega queſta donna , che colui, ilquale paſſa con
ſicura mentealquanto ſi fermi,e legga queſte po
che parole,lequaliſono.10 Homonea,laquale gia
uiuendo,era anteposta alle altre giouani, ſono
chiuſa in queſta breueſepoltura . A cui legratie
di Venere diedero belißima forma,e Pallade am
maeſtrò in tutte le arti. A pena l'età mia haueua
ueduto uenti anni,quando i Fati inuidioſi mi po
Ne mi dolgo eſſer morta per
ſero le mani a dojo.
cagion mia:ma la mortemi è aſpra perla doglia,
che io fo che riceue il mio Conſorte schimeto .
Mar. Parole compaſsioneuoli & affettuoſe , e proprio
da moglie. Dirò la riſpoſta del marito.
Sit tibi terra leuis ,mulier dignißima uita ,
Quæq; tuis olim perfruerere bonis:
Si penſare animas fineret crudelia fata ,
Et poſjet redemi morte aliena ſalus :
Quantulacunque meæ debentur tempora uita
Penſarem pro te chara Homonea libens .
At nunc quod poſjum
fugiam
, lucemýs deosas
Vtte matura per Styga morte ſequar.
Cor. Prega il marito in queſtiuerſi, che la terra della
ſepoltura della moglie le fia leggiera :e le diceche

1
DIALOG001
eſſendo ella per le fue bellezze e per le ſueuirts
ſtata degna dilunga, uita , e di fruirlungamente i
ſuoi beni, fe egli poteſſe riſcattar la ſua uita con
la ſua morte,che cio i crudeliFati permetteſſero ,
ch'egli uolentieri lo farrebbe.Mache no potendo
far queſto , non restera però di morire per ſegui
tarla toſto ouè ella è andata.
MartDirò glialtri uerfisne iquali Homonea gli riſpūde
Parce tua coniux fletu quaſſare iuuentam ,
Fataſ; merendo ſolicitare inea .
Nil posſunt lachrimæ, nec poffunt fata moueri :
S Viximus.Hic omnes exitus vnus habet.
Parce , ita non vnquam talem experiare doloré,
Et fauéantyoțis numina cuncta tuis .
Quod miliipræripuit mors immatura iuuentam ,
Id tibi ničturo proroget alterius.
Cor. Ammonifce Homonea il marito, che non affligga
i la ſuagiouanezza.col pianto, e con la tristezza,
túrbi laſuaforte ,che le lagrime non uagliono nul
lazne i Fati fipoffono mouere. Perche ella haue
ua uiuuto il ſuo tempo , e che ciaſcuno conueniua
andar a quel fine cheeſſo non eſperimentaffe mai
tal dolore uolédo inferir dell'ucciderſi, e tutti gli
Dei gli foſſerofauoreuoli.E coſi pregaua eſi Dei,
che lo ſpatio della giouanezza, che eglino a lei
: haueuano tolto ,compartiffe a lui; e niueleegli
doppia nita.

IL FINE.
TAVOLA
87
T, A VOLADE
COLORI.

Tro a cart .!! Ferrugineo 13 Perſo


AM Antracino a ter. G Preßo 11.A tergi
Aquilo à tergo Glauco 10.a tergo R
Argentino a tergo Giluo 14.Roja lecca
B H Rocco
Bianco 12 Heluo 14 Rufo
Bigio a tergo Hialirio & aliri 19 Rubro
Buro I S
Balauſtino 13 Igneo 19, Saginato 14.4 tergo
G Incarnato Is Swafo impluwiato 11
Ceruleo 9 Incerto 16. a tergo X
Ceſio nisi a tergo ljterico Xerempelino 14.à ter
E : 18. Xerampelino
Corpo L go
Ciregiuolo 14 Liuido 11. terga Sigoification de
Cianeo 17 Lutheo 15.a tirgo Colori .
Colori Floridi 17
Ceruina IS Molothino 18 Tramento Sutorio
Conchilio 18 Muftellino 18 A 28 .
Cinthio 19 Melino 17 Arangio 30
Cimatile 19 Mufile ! $ Atrato a terg
Coccinio 17.a tergo 2 Argentino 34.4 tergo
Cimathio 19 Nero il a tergo B
Coloffino 17.4 tergo Bianco 29
Ostrino 19 Bigioso Berettino" 31
Furuo 11. a targo Р M
Foſco a tergo Purpureo 18 Miſchio
Feniceo . 14.4 tergo Praſino N
Fuluio is Porro verde 16 Nero 34
Flaup is Pomato 19
Flammeo 19 Pulle 12.a tergo Oro
TAVOLA
Confettibianchi a ter M
'urchino 34.4 tergo go Maggiorana
Corallo a tergo Melone 43
Vermiglio 32 Coriandolo a terg o Men te
Donatiui diuerfi cipreſe 40 Mira Sole
quello che f Mora 43
gnificano . E Moſche
A Ebeno RC
Rangio 37.a ter , Narciſo
A Ameli a tergo Falcone 40 Neſpoli
Aneto 33 Farfalla 40 Noce
Ape 38 Fagiano 40. tergo
Annella 38 Fana a tergo oliua
Aquila 33 Fico A tergo Olmo
Afcentie 38 Fruimento 41 Orrice
B Fraſino 40 Orzo
Baccate 38.a fergo Fungo 41 Onio
Bafilicò A tergo Fuſo
Boß . A setgo Palma
C Gambara 41 Parpaglione
Canna a tergº Garofali 4 Pallere
Campanella a terge Geſmini A tergo Pauone
Cane a tergo Ghirlanda a tergo Perla 45
Capponi o Galli a ter, Ghianda a tergo Pernice $5
Cappari 39 Gioia a tergo Petroſello 45
Cappe, omero Ofriche Gramigna 42 Piombino 95
39 Platano
Carotte 39 Hillera 42 Pomero $5
Carobbe 39 Pomo fs
Caßig 39 Indiwia *2 Porcellana $5
Çaflagne 39
Camallesta 39 Lamanda 42 Saetta
Cauli 39 Lauro
Chiodo tergo Lentifio 42 Tenaglia
Cip oll a a ter go Lep ro 42 Diuerfe altre quali
Citronella A tergo Libro 42 tà di doni ſenza
Codogno a tergo Lino ordine di Al
Colombia Energo. Lupini fabeto.
Forbia
TAVOLA
47 Gris 54 Lira 63
FHorivolo 77 Formica 54 Flauto 64
Scacchiere 47 Ragno 55 Ariete
Penna temperata 47 Lingua d'animale 55 'Candela 65
Cagnuolo 47 Gasta S6 Swegliatoio 65
Armellina 43 Fenice ' S6 Campanile
Liocorno 48 Cameleonte 56 Scimia
Cauallo 48 Gorgone di Meduſa Girafa
Bue 48 56 Inſalata
Agnelle 48 Gigante 58 Aquario 62
Mulo 43 Atheone 58 Barchette
Aino 98 Prometheo Śs Colonna
Leone 4S Hidra 58 Vafo da bere
Coniglio 4S Protte SS Scalda mani
Talpe 43 Poledro 59 Sproni
Appide $ 2 Orſacchino 39 Palla de vento
Biſcia $ 2 Gabbia 59. Nane con le vele gona
Serpente 52 Sella 59 fie 69
Centauro S2 Morſ SA Toppe 69
Satiro 53 Chiane 59 Cucchiara
Apollo 53 Lufignuolo 59 Scriminatoio 70
Marfia 53 Smergo 00 Sole
Saturno 53 Lugarino 6~ Luna
Giowe 53 Cocale 60. Petrarca
Mercurio 53 Cappa lunga 60 Danté
Marte 53 Cappa fanta 60 Cicerone 34
Giunone $ 2 Storione 60 Carobbe 84
Venere 52 Tenca 61 Botharge 35
Pallade S2 Anguilla 61 Aceto
SS.
Vulcano 53 Cappari 61 Carta da navigaro
Giafons. 53 Arcolaio 86
Camelo $ 3 Cappello 62 Cela
Delfino 54 Stivali 621
Ancora 54 coda di cauallo 62
Remora $¢ Testa 62
Cocrodilo 54 Petto 62 Il fine della Ta
Ramarro 54 Corazo wola .
Cicogna Se Liuto 63
:

Errori occorâ nell'imprimere.

A car.ro Catelina. leggi Catilina. 12. Capo,Corpo.14. a ter


go.come eßi dicono.leggi comedicono.16.in materia. leggi come.19.2
sergo naweleggi nene20a tergo Berneſeo, leggi Berneſco.frutte, frut
sa.intendono,intendane, 21 a tergo, diputo,leggi diporto,Pocopiu el
tre eue ſi legge , in forma humana coperto ,leggi in formå huma
nă il Tebro coperto. 22 Alböri A, lberi, 24 Mafoſſero . leggi,
Maperche foſſero, 29 a tergo. fi legge. Poni." Et in contrario
legge. 30 a tergo, non ſi veggono , non ſiveggano. 31. Et coſa.
Ete. reccami.raccami. 32 Virgili.. Virgilio " leggere, leggiera,
35.prodigo l'altra.prodigoſcriſſe. 15.tal coſa.leggi colore. 38. na
sivarij.niuno altrui.a tergo . diuerſa.leggi ſono diverſe.parlare,pald
to.Arangi, Arangio.che,chi.37.meriti:non meriti.Pergaro :pergamo.
Defiano:veftono.Hoftieri, huomini, Vi poſſono eſſere altri errori della
stampa.iquali, perche l'Autore non ha potuto rivedere tutta l'opera,
ferimettono al giudiciodi chi legge.

REGISTRO .
G

A B C D E F G H I K L.

Tuttiſono Q uaderni.

In Venetia , appreſſo Gio . Battiſta , &


Marchio Seffa , Fratelli. 1565 ;

2
9

of

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