Capitolo

10 La lettera e i media

Nel mondo antico il significato della parola arte comprendeva tutte le forme dell’arigianato e della scienza
poiché l’arte in quanto tecnica veniva intesa come qualcosa che si acquisisce con lo studio e si trasmette
con l’insegnamento. Che l’arte sia caratterizzata dalla pratica vale solo fino ad un certo punto per la
definizione di arte poetica poiché essendo Poien un verbo del fare nelle opere letterarie di conserva
sempre l’idea di fabbricazione. Nonostante ciò il mondo greco arcaico e classico ha sentito molto la divinità
nella poesia valore che appartiene però solo alla ispirazione poetica in quanto lo stesso Platone scrive che
non è associato alle altre arti cosa che avverrá nel periodo ellenistico. Nella civiltà greco romana su può
riconoscere un complesso di relazioni inter artes nel quale ci sono sviluppate diverse riflessioni teoriche e le
reinterpretazione di queste hanno permesso loro di diventare il materiale per la costruzione di sistemi
estetici moderni.
2. Con la diffusione del sistema dei media nel sistema delle arti è necessario trovare diverso metodo per
rivolgerci al passato l’arte viene vista come imitazione di un’azione nel linguaggio e la differenza tra le arti
Risiede nello strumento con cui viene compiuta questa imitazione e nei fattori con cui è realizzata. Questo
viene considerato anche come inizio della poetica di aristotele. Con l’età dei media si ha nella relazione tra
le arti un cambio di regime poiché i nuovi media costituiscono la via d’accesso novecentesca che permette
di avviare un ripensamento delle stesse forme artistiche. La letteratura e le arti figurative secondo la nuova
concezione rappresentano un quadro teorico attraverso il quale entrare in contatto con la nozione di
intermedialità. Eric habelock ha chiamato questo processo come riscoperta moderna dell’oralità. Mcluhan
sottolinea le strutture culturali attraverso le quali si compie la trasformazione e la circolazione dei saperi.
Kittler si muove in una direzione diversa per quanto riguarda l’impatto della tecnologia negli studi letterari.
L’aspettò materialistico delle componenti tecniche conduce la determinazione di un primo corno degli studi
della teologia mediale. Per le caratteristiche tecniche della letteratura a contatto con gli altri media diviene
necessario aggiornare gli elementi narrativi stilistici e retorici sia in prospettive comparate che intermediali
poiché questa rappresenta la trasformazione elettronica dell’esperienza verbale. Rippl evidenzia la
differenza tra le parole e le immagini tra la loro base materiale in Quanto le leggi che governano questo
tipo di articolazione non corrispondono alle leggi della sintassi che governano il linguaggio. A questo punto
ci si chiede quali Siano gli equivalenti degli elementi fonologici morfologici e sintattici del linguaggio quando
si tratta di immagini. La domanda permette di segnalare come nei media le componenti comunicative
agiscono attraverso delle forme sensoriali che privilegiano gli ambienti verbali, visivi e cinetici ed è questo il
sistema dei media che tematizza Peppino ortoleva. Per quanto riguarda l’espressione intermedialitá digg
Huggins sottolinea l’esperienza che aveva avuto con il movimento neo avanguardista flux. Secondo cui il
messaggio degli intermedia non è caratterizzato da una struttura chiusa ma da un codice momentaneo e
adattabile Alle circostanze spesso condizionato da fattori esterni.
3. A partire dagli anni 90 del 900 con intermedialità si indica il sistema dei linguaggi mediali nel complesso
delle loro interazioni questo ci permette di osservare da vicino le nuove arti novecentesche ( cinema,
fumetti etc) . Pross ha suddiviso i media in tre tipologie: media primari, che corrispondono a quelli senza
tecnologia ( voce umana), media secondari come la tecnologia necessaria per la produzione del suono ma
non per la ricezione( strumenti musicali) media terziari tecnologia necessaria alla recezione( radio cinema).
La digital humanities è un campo di studi che nasce dall’integrazione di procedure confutazionali e sistemi
multimediali nelle discipline umanistiche per quanto riguarda la rappresentazione dei dati. I campi di
applicazione coinvolgono gli studi di linguistica, filologia, letteratura etc