La Voce Del Fanciullo

You might also like

You are on page 1of 24
ireneo segarra LA VOCE DEL FANCIULLO CANTORE corso di educazione vocale secondo il metodo dell“escolania” di montserrat edizione italiana a cura di pablo colino Ireneo Segarra LA VOCE DEL FANCIULLO CANTORE Corso di educazione vocale secondo il metodo della “Escolania” di Montserrat edizione italiana a cura di Pablo Colino Magister Puerorum della Cappella Giulia di S. Pietro in Vaticano Direttore delle Voci Bianche dell’Accademia Filarmonica Romana " Dopo un tango sitenio di vock infant mele Cappete di Musica Sacra, si wverte nei nos tempi um movimento di restaracione non insinifcante. Rina Sono antiche scuoe, la cul tvadtione era sata pik 0 meno inerrotia: Sorgono in rumero, ogni lia pis consdereole, soprattatto per le loro seit, ruovt {ruppl di pccoli cantor. In conseuanca di uesto riforire si sente prtcolar tente Ut Bisogno di afrontare in tuto rigore scientific delicato problema “lteducecione della voce del fonclo. Pla di una vole mumerosi studios! ct ‘hanno espresso il desiderio di conoscere il " segreto" della formazione che diamo it mown pce i Monterrat sotto punto at visa vod Anzitutto dobbiamo avvertire che tale "segreto" non c'é, € che il metodo ‘che noi seguiamo nom 2 originale, benché risponda a molte esperienze personali. La "Escolania" (1) di Monserrat gode di una storia e di una tradizione di circa sette secoi, dedicati pressaché ininterrottamente alla cultura del canto sacro. I metodi di insegnamento hanno corrisposto in ogni momento ai procedimenti del'epoca, accolti sempre con paricolare cura e con precisione tecnica, 1 docu Imenti dei nostri archivi e le testimonianze di ilustri vsitatori ct permettono di affermarlo. Inolire numerose composition’ musicali dei maestri dell" Escolania, soprat tutto nei secolt XVII e XVIII, confermano questa opinione perché si tratta di ‘composizioni che non possono essere eseguite se non sorrette da una tecnica vocale sviluppata. Questa tecnica tradivionale, ma sempre rinmovata, @ stata trasmessa dat maestri ai discepoli della Cappella: tradizione interrotta soltanto dalle distruzion de! Monastero negli anni IBIL e 1835, Nel 1851 Ja. seuola fu restaurata, e dopo qualche anno, malgrado ta. scar. sia di mei pedagogic, annoverd ottimi allievi sia dal lato vocale che musi. ‘cale fra i quali primeggio il Rev. P. Dom Anselmo Ferrer, che @ stato pits tardi i mio maestro. I! timbro argentino e limpido della voce di quel fanciullo can- tore determino da allora la tecnica di emissione dei nostri piccoli, Ugualmente to stesso P. Ferrer, assunto alla direzione della Cappella, impresse allinsegna mento musicale e alle interpretation! dei bambini un carattere di superioria Toul frutti si sentono tuttogei 1 Metodo di canto che presentiamo risponde in qualche modo a questa tra dicione, Da parte mia ho procurato di raccoglire i risultati delle esperienze xior Matere’ com 1 fancili cantori. Mi sono staii pure molto wii i suggerimenti € Tconsig di tanti buoni amici ¢ colleghi che ringracio veramente di cuore, Oltre ‘ad onorare la niemoria del mio venerato Maestro predecessore P. Dom Anselmo Ferrer desidero ringraziare principalmente i cari Maestri della Domspatcen di Regensburg ¢ dei Wiener Stnger-Knaben, il mio collaboratore Rev. Dom Gregorio Me tsirada, senza dimenticare it Dr. Jorge Perelld Presidente della Sdcietd In ternazionale di Foniatra, 11 Metodo non ha Ja pretesa di essere completo. II suo scopo 2 semplice- mente pratice. Devo aggiungere solianto che gli eserciei scclti dall'esperienca justra ed atirai, quale pratica esemplifcacione det Metodo, sono eseguiti nella vaccotta di dischi che lo corredano, dai ragazzi della nostra" Escolania”™ Dom Ireneo M. Segarra dnsione in alae. Es az Voshame gminre cum paa be son ta xa ribs: Faro Sail an CAPITOLO PRIMO LA SCELTA DEI FANCIULLI CANTORI Per scegliere I fanciulli nell’Escolania di Montserrat si segue un acourato procedimento. Dal momento che il fanciullo si presenta per essere esaminato sulla voce, fino alla sua ammis- sione definitiva, deve sottoporsi ad una serie graduale di prove che metteranno in evidenze le sue qualita o la sua incapacita per la vita di + escolano» e particolarmente per il canto. | fanciulliprovengono da tutta la Catalogna e per motivi ben diversi, Quasi sempre @ il motivo spirituale di devozione alla Madonna che spinge i genitori che vogliono consacrare il foro figlio per aleuni anni al Suo servizio; oppure, perché riceva una solida educazione cristiana nella scuola benedettina. Ci sono pure inoltre quelli che desiderano particolarmente una forma zione musicale. L'Escolania ha appena bisogno di propaganda per la reéluta dei bambini. | suo! canti sono molto conosciuti e ameti dal fedeli della Madonna di Montserrat e sono una spinta per le fami- lie 2 mandarvi i loro figll per collaborare allo splendore del culto mariano. 1 familiari dei bam- bini sono i migliori propagandisti © sono loro | primi a far conoscere I'Escolania. Inoltre ogni anno si ricordeno per mezzo della stampa e della radio le condizioni di ammissione all'Escolania: ca- pacitd musicale di voce e orecchio; un anno di solfeggio; non aver superato i nove anni; intelli genza e soprattutto qualita musiceli, @ provenienza da ottima famiglia. Al genitori si consiglia di favorire l'inclinazione al canto dei loro figli gia dei sei o sete anni 1) PRIMI CONTATTI. ‘Quando un fanciullo viene nell'Escolania per provere la sua voce, prima di ascoltare i! suo ‘canto bisogna badare ella sua voce parlata facendolo rispondere ad alcune domande, I! timbro della voce parlata dei fanciulli & gia un buon indizio per giudicare quello che sard la voce canta- ta. Se il bambino parla con voce rauca, afona o bassa, difficilmente potrd essere utile per il canto: ‘non potra cantare bene. Spesso abbiamo escluso questi bambini senza passare ad ulteriori pro- ve, perché Il caso si presenta evidente Se I fanclullo non sa intonare nessuna nota perché non ha cantato mai o non ha studiato la musica o perché troppo piccolo, bisogna fargli cantare una nota. Non @ raro che in tali condi- zioni non sappia emettere una nota suonata prima dal pianoforte: la voce non risponde all'orecchio per mancanza di educazione. In questo caso gli si fa Imitare vocalizando con u la sirena di una 7 j bile. Se emette la voce pulita & sal reno il pid acuto possi 2 fapbrica 0 I fiechio del 1290 | Stadio. del canto e del solfeggio Con ( dovuta pr a eee ial dell'‘orecchiantare un po’ per git ue atts, incomincia dall’esame de os seguente: Si incomincle musical Quasi tutti 1 bambini che si pre imo di senso musicale per rispond sgentano senza aver imparato a musica hanno sempre un fore all'esame previo. In questi esami si procede nel moj, He si incomincia dallesame delVorecchio per due ragion!: allinizio la facilita delteser, seguente: Si incominci 2 tte alcune note dalle quali si pud givdi Traggia il fanciullo che quasi Spontaneamente emet . p = eas ‘endo. luogo, per limportanza che ha l'orecchio per il cantore, y ise ela sua voce It se . nei ‘che se questo @ cattivo la voce piv eccellente non servira per il canto. 2) ESAME PREVIO. Scheda n. 1 ESAME PREVIO. N Cognome Nome Nato 8 Indetzz0 Date di presentazione: 1a volta 2a volta: 3a volta Timbro. VOCE: Estensione SS Note di cambio: x Note migliori: + Note buone o meno: — Dettato vocale 1) Note omesse dal pianoforte 2) Pit note di seguito suonate dal pianoforte 3) Intervalli dettati SOLFEGGIO: con preparazione senza preparazione Osservazioni Dati complementari: Studi scolastici Solfeggio Metodo Professore Canto Professore Strumento Professore Ha cantato in altri cori? Ambiente musicale in famiglia io. Dettato vocale, inclullo vocalizza con ae u le note che bus voce, Per exermpi: da il pianoforte, pulite e distanti entro una scala basta questo esercizio. E' necessario farne degli altri per accertare il suo buon orecchio E'frequente che gli intervalli dettati, se sono facili vengano ripetuti bene; perd se sono dif- ‘esempio in quelli di 4.a © 5.0, | bambini dubitano 0 non indovinano. Negli esami successivi tener conto di questo difetto per vedere se sono 0 no recidivi ir eseguire dei vocalizzi con a e u su due o tre note successive formando intervalli pid o questo esercizio si fa un doppio esame, quello dell’orecchio e quello della memoria mu- ‘meno dotati non possono ricordare e percid stonano alle terza nota specialmente quelle se- tuna x nei gruppi dove questa nota @ data in movimento contrario alle precedenti Jue un terzo esercizio che esige una maggiore attenzione. Per questo & necessario che lo abbia imparato a sentire interiormente le note. Gli si da una nota qualunque della jica del do ed egli deve solfeggiare le note che gli verranno chieste. Per esempio: da il la, gli si dice: « Questo é il la, cantami il do superiore 0 inferiore, it la, il si, | il mi bemolle, il re, il si bemolle +, ecc. aumentando Ia difficolta secondo le possibilit. ia mentalmente indovinera con facilita tutti gli intervalli e questa sera una prova evi ‘sua musicalita, Se non risponde gli si fara ripetere questo esame pid tardi 10 di questi piccoli esercizi, che possono durare sie no un minuto ognuno, si pud bro della voce, sicurezza nell'emissione e intonazione. Ora pud seguire la prova della ‘della voce. Il bambino pud gia cantare senza paura e con sicurezze, ‘timbro, &' molto difficile classificare la voce di un bambino che non ha avuto edu- ‘sleale © che ® proprio agli inizi. Come orientamento basterd allinizio adoperare le pid correnti sccompagnate da immagini: voce flautata, pastosa, sonve, chiara vibrante, pace. oppure voce rauca, afona, nasale, rotte, monotona, bassa, oscure, con rumore ta, ingolata, di petto, ecc. rensione. Per l'esame della estensione ci aierate edove ll bembino si trova meglio, dopo si sale per semitoni fino alla nota 4 incomineia con la scala del sol* -sol', per- | re se @ il do*. Allo stesso modo sj yg. re oon ra arivare con facilta, Se il fenciullo conosce quncy ce ‘Mas senza obbligerlo a cantare forte ma con naturalezza, i rou, 0 rome eeverificare meglio le qualita del timbro della si Wore la sua estensione © musi ort quate ome a wears Ia eonomaamiat dels, Sm della voce: 1) delle note cans, Gon Gussie Sta uono siglore: 2) alia nota dal cambio d) Teo vee Ae Ce © 3) dele cy von gost buone. Tutte queste particolarita si annotano come viene indicato nella scheda », 1 rar cesinato al questa prove dipenders ‘edattamento degli eeereiz alla voce del fanciull, ‘A coloro che presentano tutta la gamma omogenea con lo stesso timbro di voce ben inp, stato gia nelle note centrali o nelle acute, basterd far continuare ad esercitarsi secondo il metois, aaa eae Galle difficolth, si svilupperanno naturalmente. Per, cht ha de) dfett imprtny come per esempio l'emissione di voce ingolata, rotta, ecc.. avra bisogno di cure speciali. Di oa parleremo ampiamente pili avanti | Le voci che presentano grandi danno per I'insieme. Cercare di educarle fanciullo. | grandi difetti che provengono da qualche risonanza o dell’orecchio non possono mai Ci fetti si manifestano per il tono di voce velato, plu acuta che pud emettere con una certa facilita pul fino alle note pid basse fi zone la canti in diverse tonal difetti vengono escluse immediatamente perché sarebbero uy | ’ tempo perduto, ¢ talvolta anche dannoso allo stesso malattia fisica sia della laringe che della cassa di sorreggersi per mezzo di lezioni di canto. Questi di rauco, afono, monotono, stonato, ecc. Gli altri difetti, se non sono molto accentuati, possono correggersi pid o meno facilmente come per esempio la voce ingolata, di petto, nasale, rotta, fluttuante, gonfiata, tremula, caprin, bianca, coperta, ecc. Lieducatore che non ha possibilita di scelta potra approfittare di tali voci sempre che ab iano almeno una minima garanzia di qualche nota buona. Con gli esercizi di canto del metodo applicati opportunamente potra correggerle. ©) Solfeggio. 1) Lettura preparata. ‘Anche se il bambino ha studiato poco solfeggio gli si fara cantare qualche lezione prepa ta. Sara uno stimolo per lui ed una nuova occasione per manifestare le sue qualita musical Sara accompagnato dal pianoforte per fornirgli un aiuto. Conviene non suonare sempre la melodi®. Con questo esame si potra conoscere se il fanciullo ha imparato il solfeggio intelligent mente 0 soltanto in modo rutinario. E questo si vede immediatamente quando il fanciullo porta be ne il ritmo della battuta, ¢ da il valore esatto alle note, intona senza dubitare; allora si 5" sicuri che ha imparato bene il solfeggio. Altrimenti no, 3 2) Lettura improwisata. Consiste semplicomente nell'intonazione delle note saltate della stessa lezione che prima & stata cantata, che verano inieate di mado che formino divert interval, Per conoscee bene je condizioni dell'intelligenza di colui che solfeggia converra i val : sia la stessa nota con o senza alterazioni. ag conert ncaa n eal Ecco un esempio: (si segue l'ordine dei numeri) Moderato Laz, 12 10 SAME DI ELIMINAZIONE AMMESSO - NON AMMESSO i Fi Nome = . bat some Data dell'esame 2 VOCE: Timbro 00 Note di cambio: x Note migliori: + Note buone o meno: — Durata della fonazione Tono medio ORECCHIO: tono: 1) Gonfronto di suoni alla stessa o diversa altezza 2) Direzione degli intervali. 3) Confronto approssimativo degli interval 4) Ricognizione dei suoni: isolati, simultanei, se simultanei, quali Ritmo: Confronto di suoni ritmi Memoria: Confronto di brevi frasi melodiche Ritenzione ed esecuzione di brevi frasi melodiche SOLFEGGIO CANTATO: 1) Con preparazione 2) Senza preparazione Note o battute non continue — Pezzi continui SOLFEGGIO MENTAL 1) Ricognizione della nota sbagliata 2) Pezzi solfeggiati mentalmente Dettato melodico orale 1) Risposta vocalizzata delle battute date dal pianoforte Intervalli_ dettati Risposta solfeggiata delle battute date dal pianoforte jonico orale: eallzzazione della nota pid acute ealizzazione della nota pi bassa feggio dell Del cento bambini che si presentano durante I'anno si scelgono i venti migliori 1 qua, tranno presentarsi all'esame di eliminazione. E da questo numero ne vengono scelti ancy, dodiel che dovranno rimplazzare gli « escolani + che lasciano quell’anno la Escolania. Simujtang, monte a questo esame musicale si procede ad altri pia completi per capire a loro capacita in, fettuale, temperamentale e di adattamento, ed anche a un controllo medico. Tutto questo si fa q, rante una settimana nella sede della stessa Escolania dove convivono gli « escolani L'esame della voce offre soprattutto la possibilita di conoscere a musicalita del bambino, 4 inoltre, se esso viene superato, si pud essere certi che il bambino conosce bene il solfeggio mentale Perché abbiamo visto che se il cantore non sente la musica internamente sara incapace di progredirs nello studio della sua voce pur se questa @ buona. La durata di questa prova @ di mezz'ora e natural in un ambiente di serenita e tranquillita perché ci sono degli esercizi che richiedono grande con centrazione da parte del bambino. Ci sono alcuni che si distraggono con facilita. | miglior dota i realizzano normalmente e senza fatica. Questa @ gia una buona guida per la scelta Imente deve essere individuale. Viene fatt Lesame test di eliminazione (spiegazione della scheda n. 2) A) Voce. 1) Timbro. 2) Estensione. Seguendo lo stesso ordine e sistema dell'esame previo si esamina di nuovo il timbro ¢ le estensione della voce. Conviene conoscere il tempo di durata del suono facendo contare al bam bino, mentre emette la nota sol: 1, 2, 3, 4, ec. Perché questo esercizio riesca, il fanciullo lo dovra preparare in precedenza. Questo esercizio consta di quattro parti: 1) emissione dell'aria; 2) aspirazione; 3) ritenzione (brevi Istanti) e 4) espi razione (si vedano in particolare gli esercizi di respirazione a pag. 35). Ordinariamente i bambini dagli otto al nove anni possono contare fino a 15. Chi arriva sol tanto a 10-non serve, chi arriva fino a 20 @ il migliore. Oltre alla capacita polmonare, confermata dal numero raggiunto, @ necessario che il fanciullo sappia ritenere e distribuire regolarmente il fiato senza perdite. Oltre alla durata del flato conviene provare il tono medio di voce del fanciullo per mezzo di una lettura. Il tono o cantilena della lettura normalmente si aggira tra due note. Queste danno il tono medio. Se @ possibile prendere il tono di voce in una conversazione normale, ancora meglio. Queste note de! tono medio serviranno pit: tardi per verificare la calata della estensione della Voce © anche per comprovare lo spostamento in alto della medesima, che verra raggiunto per mezzo della educazione della voce di testa. B) Orecchio. 1) Tono. ‘Si incomincia con una prova semplice: 1) confrontare suoni della stessa o 2 con un gesto affermativo 0 negativo ad occhi chiusi ll bambino risponder So 2 ) Segue l'esame degli interval, Mt bamt ri See dee dat aadcarel! 'bino dovra indicare con la mano la direzione ascen- | Confronto approssimativo della diversita degli in Bi cscro csparate le fora ders at, deat Toterval,W bambino dovrhidleare con te Riconoscere: i suoni, jont_simultanel; icando: a) con un dito quando sente una sola nota; b) con pi numero esatto dei suoni simultanei. jesta prova generalmente @ positiva. Se c’é qualche esitazione o sbaglio, & dovuto @ distra: (© incomprensione dell'esercizio. Allora conviene ripeterlo, Ritmo. suonano due pezzi ritmici brevi di 6 0 8 note, all'unisono, © nega secondo i! caso: uguali o diversi. Il fanciullo af- 20 tb Memoria. suoneno due brevi frasi melodiche uguall o di fanciullo afferma 0 nega secondo I! caso. Peotone choos el quecte frasl od |! bambino te ants! vocslixando con ei Se te fa, ova Sa eee a nda, segno @),avare, buone dispoeleonisAlcunl:rtengano :2oltsam ‘te Fence oe Caeaceyn i itmo 0 10 ferno imprecise. Per quest converrh insite jn, ow Ferree erate: pard questo non @un inconvaniente grave par 'arimaaione def verse. €) Solfeggio. 1) Solfeggio cantato. i esercizi dell’esame previo. vintando le note saltate di una lezione ad int, Si ripetono gli stessi ne 1) canta una lezione imparata; 2) solfegaia i valli diversi. In questo esame i solfeggi possono essere pli difficili; 3) canta a prima vista y, pezz0 sconosciuto, perd adattato al fanciullo. 2) Solfeggio mentale. ttmo @ il tono di alcune note. Il bambino che juto cambiando il rit f 1. caindivare lo sbaglio. Se non afferra 'errore iO non sem, ve mente. 2 distrazione. Si ripote, @ se alla seconds voy ‘ere: il bambino non domina abbastanza di quelli fatti dal professore. vim» del Palestina) a) Si suona un pezzo sconosci ha seguito la lettura mentalmente pre & dovuto @ inettitudine, ma pid Eneora non indovina lo sbaglio non & necessaric.insis Solfegglo mentale. Lo stesso dicasi se trova pi sbagl 4) ante saree (Fanmento do mateo + Pees @) estes enone ma con note sepia b) 12 lezione imparata; ad un certo punto si ferma, con b) Il fanciullo incomincia a cantare un .de I solfeggio nel punto in cui era glunto tinuandola pero mentalmente. Ad un‘indicazione ripren ‘mentalmente. 3) Dettato melodico orale. a) Si suona al pianoforte una nota o una s tamente vocalizzando con a. ‘erie di note ed ill bambino deve rispondere esat- b) Si detta una serie di note formando diversi intervalli di graduale difficolta che il bam- bino solfeggera come fece nell'esame previo (pag. 9) ¢) Deve ripetere solfeggiando la nota o Ia serie di note date dal pianoforte, 4) Dettato armonico. Si suona un accordo di tre note consonant 2) Il bambino deve vocalize f deve vocalizzare la nota pit acuta e la pid) grave dell'accordo. “ Deve solfegglare tutte le note dell'accordo. esta prova si fala’ aoin guesta prove si fa la somma dol puntogio il cul risultato Indicherdesattamente le call del fenciul. in ogni modo nella praiea a vlte isltare mighart ei fia per il canto, gli elementi non ben dotati musicalmente, ma di volonta e costenze. ee ce 2 jnaturalmente i orientamento, serve soprattutto ad evitare nei bambint lamentali per diventare buon! cantori, il sorgere di vane speranze. Punteggio dell'esame Voce 10 Solfeggio cantato 30 Tono 18 Solfeggio mentale 6 Ritmo 3 Dettato melodico orale 8 Memori 6 Dettato armonico orale 6 Totale massimo: 88 punt Lesame di ogni materia consta di tre domande. La qualita della voce ed Il solfeggio cantato si qualificano fino a 10. Le risposte positive- si segnano con un +. le negetive con un —. Per rendersi conto delle qualita del fanciullo basta consultare la scheda di un esame concreto. La somma totale dei punti stabilisce l'ordine di ammissione all’Escolania, ‘Altri fattori di ordine intellettuale e morale del fanciullo potranno soltanto contribuire a modificore I'ordine. Pid avanti, quando i! bambino sara stato ammesso, € abbia dato prove suffi- Cienti delle sue qualita musicali e di adattamento durante il primo anno di prova, la sua ammis- lone potra considerarsi definitiva. 4) ESAME DEFINITIVO che si fa alla fine del primo anno di soggiorno presso I'Esco- ‘del fanciullo 8 stato soddisfacente per cid che riguarda la lone. dalla voce, interpretazione, ecc. @ anche nel dominio del solfeggio e especialmente il seolo, mentale. Quando avremo esposto tutto il metoda che adoperiamo per I'educazione Tenciulli contori, nel cepitolo XI parleremo piu a lungo su questo particolare. Un anno > nufficiente per scoprire 1e buone, qual, perticolarmente se II lavoro ® stato costante permette all'insegnante di scoprire gli elementi maggior- into artistico, la buona voce @ il buon cantor Lo scopo dell'esame definitivo, |. di osservare se il progresso ‘continuo contatto con gli allievi idonei, e di vagliare il temperamer BELLA VOCE E IL BUON CANTORE a pid Important! del direttore, e cid non sempre scosta é pud apparire nell’emissione di una sola ‘unica buona nota si lascia sentire. Una voce scoprire la bella voce & una delle quallt falvolta la bella voce & completamente nasce ‘ede a volte che neanche all'inizio quest 1s rariamente nel Fanciullo. di temp, oeremto. dela. scalt® CONVENE. dare mpg Sat cid, ‘al timbro di voce: wicale Pl zo ditettl rilevat iu che discreto- Pe nto. mu ‘comune 8 musicale pid ch portanza al temperamel {A) Tro categorie di vor! joce deve o2Pi in incia ad esami ire ain dal momento in cul cm nies Leducatore as eval ito, qual @ quella che offre possibilita di Perfezionemen: qual 2 ta voce che deve elimina : ual @ quelia buon prosentano grevidifetti © che renioy Fitetti quasi sempre fisici dellorgena jg monotone, stonate, eco. lle voci che .e. i tratta di 'e, stanche, velate, tutte qu ceducazion‘ 1) Alla prima appartengone pitualmente rauch Impossibile qualsiasi lavoro i co.e auditivo, come nelle voc! a di petto, nasali, rote, tremolanti, ec, je vooi guttural di sonorita, vibranti, espressive, quelle di tint levante, che sono fini e chisre py lo categorie si includono | imbrate, trano alcun difetto il 2) Nella second: infine le vooi ben ti 3) Nella terza it non mos flautato e delicato, quelle che se deboli 8) Qualita della bella voce. ror determinare con certezza ta voce buona ed utile non basta riconosceme i) buon ty pensabili per ogni buon cantore © senza le quell a bro. Esistono altre qualita che sono Indisy ore fe wave pid bella rimane pressoché Inutilizabile. Queste sono: l'intelligenza, I! temperanes to musicale una volonta disciplinata, Si richiedono anche qualita fisiche che si possono riassumere cosi: 4) Una salute buona e soprattutto una sufficiente capacita polmonare. | ai cagionevoli di salute e in particolar modo mancanti di capacits polmonare non sostenere né la voce né lo sforzo fisico che richiede l'esercizio del canto. La loro voce non fara progr voce non fard progressi per mancanza di sviluppo degli organi vocali e col trascort re del tempo rimarra. sempré : ‘empo sempre debole come all'inizio senza alcuna utilita per l'insieme del rima_dell'ammissione, previ ssione, previa 0 dotintiva, tutti 1 bambini dovranno passare una visita mei er accertare lo stato di salute dei polmoni e dei bronchi, scegllet | II direttore che torr terra conto di queste condizioni, dovra, avendone la possibilitd. bint | bambin! piu sani, pid robusti e pid sviluppati; quindi l'aspetto sano e vigoroso dei bal luppati; quindi '0.€ 1 14 anni, & una sicura garanzia per ogni coro. | bambini bassi i statura timbro della loro voce sombre Lenn “ocessivamente grassi non sono buoni cantor anche {O28 on seuistano ma a fore det ettto per la sua finezza: questi non vile i i la cul obesita imy loro compas ; fat impedis sgni. | primi joce in Pedisce di reagire con virilita, stele on v 3 assione. 7) La laringe particolermente le cor. le vocali devono essere sempre sane. 0 19e © parti fe le cord | | hanno questi organi delicati sono propensi alle afonie, trascorrono molto tempo senza poter can- tare © mai arrivano al completo sviluppo della voce. | sintomi delle malattie della laringe si ma: nifestano principalmente nella voce velata, rauca, stanca e senza timbro. Se non @ possibile una guarigione radicale da queste malattie, & preferibile non cominciare lo studio del canto, i cui eser- cizi potrebbero diventare no 3) Un'altra condizione indispensabile 8 che le cavitd della risonanza siano spaziose, il pas- saggio dell'aria per le fosse nasali sia libero, il palato largo ed il suo velo malleabile, Quando il palato @ forma ogivale @ molto probabile che il fisico del bambino sia debole e che la sua respirazione non sia buona. Cid € segno, a volte, di denutrizione nell’eta infantile. Come abbia mo detto prima, i bambini che hanno questi difetti non potranno essere buoni cantori. Ueccessiva apertura della bocca e una dentatura difettosa costituiscono alcune difficolta per una retta emissione. 4) Il difetto auditivo @ molto grave. Le orecchie devono essere ugualmente sane. L'audizion deve essere buona in tutta la gamma della scala e soprattutto negli acuti. Anche un piccolo di: fetto dell'orecchio rende impossibile l'educazione della voce per diventare un buon cantore, Se & possibile, si deve esaminare l'audizione del bambino con l'audiometro elettrico per facilitare il la: voro dell'educatore ed evitare possibili perdite di tempo e di energie. Come abbiamo detto, tutte queste qualité fisiche, indispensabili per cantare bene, sarebbero vane se mancasse il talento ad il temperamento musicale; anzi. queste due ultime qualita sup- pliscono spesso l'imperfezione degli organi vocall. 1! talento del bambino deve essere accompa: gnato dal temperamento musicale. Se il bambino @ apatico, pur se intelligente, mai potra com. muovere gli ascoltatori. Chi @ sprovvisto di buon gusto non potra mettere interesse € passione nel suo canto. Si pud anche presentare il caso di un bambino con buon gusto per il canto, per senza intelligenza, In questo caso non potra essere un buon cantore. Liintelligenza aiuta la tecnica del meccanismo e favorisce l'espressione corretta e artistica. 6) QUANDO SI DEVE INCOMINCIARE L'EDUCAZIONE DELLA VOCE E LO STUDIO DELLA MUSICA. Per la scelta delle voci offrono ottime possibilita i bambini che gia verso i 6 0 8 anni hanno incominciato l'educazione musicale e vocale. In questa tenera eta non hanno contratto nes- ‘sun vizio vocale e si adattano all’educazione con molta facilita. Inoltre durante gli anni che pre- cedono l'ammissione dei bambini nel coro si potranno conoscere le loro attitudini, il che & gia luna garanzia per 'ammissione. Non ¢’@ bisogno di dire che all'nizio della formazione gli esercizi dovranno essere appro- priati alla tenera eta dei bambini, Pretendere da loro un rendimento come se avessero gia 11 anni Serebbe un lamentabile errore Durante il primo periodo di formazione, cioé dai 6 ai 9 anni, oltre all'educazione della voce © dello studio del solfeggio 0 dello strumento conviene dare loro un ambiente musicale, e sve- Gliare in loro ‘amore e il gusto per la buona musica, sia vocale che strumentale, per mezzo di audizioni 1 bambino che ha incominciato cosi lo studio del canto e della musica con lo scopo di appar. tenere all’Escolania deve astenersi assolutamente dal cantare in altri corl che, generalmente da 7 ® sccain,cantano con na emssane di voce dfetosa 0 sem icemer te ca, noi, con delle rare tiva ee maggior parte dei bambini che Incominciano 'educsciong 7 anni diventeranno buoni cantori, ad eccezione dei casi in cui le iplina del lavoro. 4 temper, i pud affermare ct musicale verso i 6 0 mento musicale non si adatl alle di incominciore 0 questa eta risiede soprattutto nella possib fezionamento della formazione musicale tanto per lo studio del solfeggio come di Hit oe seems Vinte le prime diffcolta, acquistano maggiore facilita ‘ad imparare le mater ualche gli strumenti idonei alla loro eta, ¢ a continuare poi gli studi superiori. rie music Nell pratica appaiono charamente tali_vantaggt nei bambini che inizi iniziano primi anni, e gli svantaggl in quelli che lo hanno iniziato plis tardi neo IN grande vantaggio di cali g CAPITOLO SECONDO LO STRUMENTO DELLA VOCE DEL FANCIULLO CANTORE ‘aluto che offre all’insegnamento del 30 lo sviluppo vocale 0 addirittura la perdita della » perché l'arte del canto ha per base la tecnica del buon funzionamento degli organi della voce. jesto capitolo diamo alcune spiegazioni che possono essere utili agli stessi bambini. Alcuni ro le avranno studiate nelle scuole medie. E cosi potranno completare questa conoscenza, Trorgano, si fa vedere immagine ri «escolani +, che studiano tutti violino aleunt eee one scan meglio Il Tunzionamento della voce con Ia quale ess! hanno ti strumenti perché Grande somiglianza. nnfrontiamo lo strumento della voce con questi due strumenti. Tutti hanno tre parti: 1) 19 antiene il suono mediante UN contato, e daria o che e une corrente, vr contatto. 3) Quella che trasforme fg Quella che product te eeipe Haan ee or messo detia corrorte or ia che wba pe mez Jo ment maaan 1 za Vediamo schematicamente le lore funzion!: Nel. viol NelI'organo | Nella voce del 1) Varco 4) | mantici 4) 1 polmoni ubbra e fe tinguette dol 2) Le corde vocal, nella parte superiors chea, che vibrano i | manticl passare dell'aria 9p che | 3) La parte yuota delle canne polmoni. eee lan a ore. be sav ec to la bocca. 4 2) Le corde che vibrano al con: | 2): Le tatto dell'arco, che viene mosso | Ie cet ca cifclente intensita e atx | saggto della rata, 3) La cassa di risonanze amplifica e trasforma le vil ioni delle corde. rane che vibrano al Pas: ia proveniente dei questo capitol in tre parti: Possiamo dunque, dividere dove si produce Varia 1) apparato respiratorio, 11) Lepparato fonico, dove l'aria si trasforma in suon 11) Le cassa di risonanza, do\ personalita Wve il suono si amplifica e acquista |) LAPPARATO RESPIRATORIO | polmoni sono gli organi principali dell’epparato rest e it ‘apparato respiratorio. L'aria passa per una | cavita che compongono questo apparato, Le cavita sono: il naso, le fosse nasall, la far trachea e i bronchi. Nella respirazione interviene pure il diaframma. laringo, 1a 2A fing gre a laa fm ssnrarne: 3. Cath aaa ashen oie, » aria che si respira abitualmente entra per il naso. Passando per le fosse nasali l'aria 9p- porta dei vantaggi agli stessi organi respirator! perché arrive nel polmoni pit tiepida, pulita © umida 11 velo palatino che si innalza per impedire il passaggio dei cibi verso le fosse nasali nella do- lutizione, scende per permettere il libero passaggio doll'aria; e 1a epiglottide, che serve ugual- mente per impedire il pessaggio dei cibi nella trachea al momento della deglutizione, si alza nella respirazione (fig. 2 a/b). Fg. 3. A) Clowee sours evans le respons: 1. Unga. 2. pias. 2. Cade vocal spe 46 Corde soca neon. 5. Aparna call letide. 8) Gate shuns arate Io fers, Quando l'aria passa per la laringe, la glottide si apre © le due pieghe di entrambe le parti chiamate corde vocali si separano (fig. 3 a/b) 'arla pol si introduce nella trachea, che @ una spe- ie di tubo formato da anelli cartilaginosi che impediscono alle pareti di comprimersi al momento della respirazione. Entrando nei polmoni l'aria si sparge per | bronchi, che si suddividono ancora in tanti condotti, fino ad arrivare al polmoni. Questi sono due masse spugnose dove si trovano | vasi capillari pieni di sangue mischiato con I'anidride carbonica. L'ossigeno, che viene introdotto nei polmoni dall’aria respirata, purifica il sangue dall‘anidride carbonica. | polmoni si trovano nella cassa toracica B c Aspieione costale lvoe.) Aspraions sami “apiece costole, Pet ta cassa toracica & alla colonna vertebrale. tuna cartilagine @ due $070 1 vimento, Quando si Fesplra coprono permettono i mov! parte i Nella parte ep tole si Se? ,ossarl dl Jono liberes le cos arano i aspira so asp she 1 ciascun lato, unite per la pa conteee di queste vengono fI8s3t0 allo 4 inferiore del torace ha un m bla cassa toracica si allarga. 1 mus zione ed espirazione (fig. 4) ; La cassa toracica viene Vaddome da un rmuscolo teat _ chiamato diaframme. Ha ung nse volta, diretta leggermente yergr to, Nella respirazione, 1 dig i abbassa per favorire lente Varia nei polmoni, che si align in ogni direzione, © sale al mo dell’espirazione (fig. 5). e fring Fan) ments Pius avanti tratteremo della crap de importanza che ha questo muscy lo nella respirazione del fancillo cay fin & AD Ohara arte tore: ed anche il modo di controle 1) atone ane e regolarlo durante la espirazione i) L'APPARATO FONICO A) La Laringe. Liaria immagazzinate nei polmoni, ese, zione. e, prima di arrivare fuo {a laringe dungue @ organo proprio della fonazione, cioe della produzione del suono. £' formats dalla epiglottide (tiga. 2, 3, 6). che he lo scopo di impedire il passeggio dei cibi nella trachea al mo- mento della deglutizione, dalla cartilagine tiroide, chiamata volgar mente «il pomo d’Adamo », e del cricoide che regge ed & la base della laringe, All'interno del tubo della laringe ci sono due pieghe chiamate corde vorali (fig. 3 © 7), 0 corde vocali inferiori. Sopra le corde vocali si trovano le fasce ventrcolari, tra le quali si trova Vingresso dei ventricoli che formano una specie di ripieghi ed una cavita (fg. 7) Durante la fonazione Ia laringe sale nelle note acute e scende nelle gravi. Contraendosi | muscoli della laringe si comprimono i ventricoli, ed allora diminuisce la loro capacita e cos! fanno salire UI suono. Sale pure progressivamente nell'emissione delle diverse vocal 0, 6,1 Nelle note grav sal tando cosi la loro capacita. a 8) Condizioni per la formazione de! suono. Per la formazione del suono nella tari condizioni: lla laringe sono necessarie tre 2 per mezzo dei muscoli espiratori, al momento della fons passa per la laringe trasformandosi in suono. Fa 6 tering 1. cartaice tole 2 Caraga cre 3, Tekan 1) che ‘aria espirata abbia sufficiente pressione per poter fer vibrare le corde vocali. Detta pressione deve oscillare durante. i canto tra | 30 € 200 ce. di acqua. Questa pressione sufficiente non si ottiene senza un controllo volontario dell’aria espirata per mezzo del muscoli espiratori, (Si ve- da quanto viene detto parlando della respirazione, pag. 27). 2) che l'apertura della glottide si trovi sufficientemente chiusa perché non & possibile la produzione del suono quando le corde vo- cali si trovano separate, giacché aria uscirebbe senza farle vibrar 3) che le corde vocal si trovino ben tose Afinché le corde vocall vibrino, oltre ad essere unite, devono essere ben tese in senso longitudinale e in direzione dall'alto in bas. : 0 a causa dell'zione della corrente dell'aria espirata. Se Varia si "7." in tenant Ian espira con molta intensta le corde vocali aumentano la loro tensio. "tu ne; il suono sale e acquista forza maggiore e Ilaria espirata esce 2 Vertricoll a! Morgagn ure pili veloce, Percid nei ff aria si coneuma prima, invece net? Scr Pp il suono si mantiene pid @ lungo. Traces Dobbiamo osservare che coloro che invece di cantare, urlano, abusano di questa terza condi- zione. Questa emissione nuoce all'organismo e alla voce. Lo stesso accade ai bambini che hanno ‘abitudine di strillare nei loro giochi. In questi casi crescono dei calli o noduli in una 0 ambe- due le corde vocali causati dal violento sfregare delle corde tra di loro perché vibrano eccessi- vamente @ causa dell'aria emessa a forte pressione. Questi noduli impediscono generalmente la emissione dei suoni cantati, specialmente gli ecuti Le glottide che rimane aperta nella respirazione, si chiude per l'emissione del suono. Le cor- de vocali si tendono e si mettono in contatto. Ed allora tutta la laringe prende la posizione con veniente che corrisponde al suono che si desidera emettere. Nel momento dell'emissione del suono le corde vocali si separano bruscamente ed entrano In vibrazione sotto la pressione della corrente d'aria espirata che passa attraverso la glottide e Si dirige nelle diverse cavita dove Il suono si arricchisce ed acquista consistenza, lI) LA’ CASSA DI RISONANZA II suono che producono le corde vocali sarebbe insignificante e sgradevole se non fosse per la cassa di risonanza dove si amplifica e acquista bellezza. a lo stesso fenomeno che in- ‘contriamo intel violino: le corde da sole senza la cassa, si sentirebbero appena; per mezzo di essa, ‘Specialmente se & di ottima qualita, il suono si trasforma completamente. La cassa di risonanza @ costituita da 5 cavita che si trovano disposte dalla laringe alla bocca. fra le fesce ventricolar © epi ma rte superiore della laringe, compresa Pi hag paps dpa gfe igh erin ag oct pat oe wars Fe elle porte posteriore. dalla colonna vertebrate e dai museoli che la coprono: @ nella rte anteriore della lingua e dagli appoggl e dal velo palatino (fg. 2) nazione 3 yrell'emissione delle note gravi i avi la Durante Ia for traggono e allarget Ia laringe si alza.& faringe nasale € dalle fosse nas sali. Le jgel palato che sono muscolari {, mata dalla f fo il_velo palatine non é alzato (tig. as a ‘velo e degli apPoas! La terza cevit nasale quand reti sono ossee ad ha libera comunicazi tratta di correggere voci nasali,p Os8i. are quando re quaaeate davanti a uno specchio oc8 te abbossato, I! difeto della oes ee (ied. cap. Vil, pag. 69). a sya capacita 8 molto varabile fea al vel. doll see view Conviene tener presente mo accertare questo difetto omettend vTalo palatino. Si vedra che ques Tagge quando si impara ad Ianalzr -cavita, la pit importante, @ 12 Dove. La st yortan del velo, e dell'usci Le quart dimen at tf apertura ci ingress &l NE? dimeneio nua dale diverse poszin) Ne sree le linge quando & plana, 0 quando fi ritira secondo le vocell 0 foneonanti che si pronunciane (fig. 2). Lutllizzazione di tae alza o Orem mportantissima, © nella loro elem ome to di un ott uiltime cavita, cosi ©! vione risiede il seare 2) Amo sono on 1 Wee great e Voss. 2, Cavth = rsanana nasal conse bose, 3. Risonnea 2 = Cantare di testa », « cantare in avanti », « dirigere la voce verso la faccia », sono delle espres- slonl che la tradizione dei grandi cantanti cl ha tramandato e che non hanno altro scopo che le retta uitiizzazione delle cavita di risonanza facciali (fig. 8 A). Per ottenere uso corretto di questi risonator! bisogna fare molto esercizio, ma soprattutto @ ne- ccossario il retto orlentamento che I'educatore deve dare ai suoi discepoli fin dall'inizio. Un altro ‘mezzo per ottenere con facilita la voce di testa &, come abbiamo detto nel cap. 1, iniziare cazione della voce del fanciullo ai sei o sette anni perché ancora la voce non ha contratto del vizi vocal. Nella parte degli Esercizi indichiamo accuratamente come si pud ottenere facilmente la voce di testa con l'ottimo funzionamento della cassa di risonanza delle cavita facciali. Si 2 detto che la voce di testa & qualcosa di impersonale. Non @ vero, perché l'esperienza ci dice che questa voce pud avere delle caratteristiche molto individuali secondo i! temperamento ed il timbro della voce di ogni fanciullo, Eun errore pensare che l'educazione alla voce di testa produce un'uguaglienza di timbro ps lida e senza vita, Chi parla cosi confonde la voce di testa con I'emissione oscura e tubolare. Quando la voce di testa si sviluppa normalmente, oltre alla potenza data dall'esercizio, essa acquista una brillantezza, pastosita e vibrazione di alta qualita. Oltre alle quattro cavita di risonanza suddette ce n’é una quinta molto importante, e cio® la cassa toracica. Questa, con quelle della boc: ca e della testa, forma la cassa di risonanza della voce umana che trasforma arricchendolo il suo- ‘no insignificante prodotto nella laringe. Ognuno di questi risonatori ha i suai suoni caratteristici. Cosi la risonanza di petto 0 tora- clea ® propria delle note basse: quella della bocca, delle note intermedie; quella della testa, delle acute; perd quest'ultima @ quella che da brillantezza a tutta l'emissione (fig. 8). ~es@eo— ALLE SUE ORIGINE LA "ESCOLANIA” vo dei fanciulli ai Montser Lorine ere te perde ne ter rat chime ester gal abr, 4 en en ad [erolo X1, quando i Benedetti ‘andarono seeipare questa singolare Manan, prove: orontt dal famoso monastero Gi Ripall dove @ ie po esisteva gid une sual Mi le. ie to a che la" Escolar di Mont Comat esisteva gia nel secolo XIII, Come atte: sere i manoscriti di quell@poce, © Bia all’ini- Mo recolo seguente si trovano nom di fare ‘cal nome di” Pueri Scholares ". 10 come i cantori della tio ciullichiamati ‘Dopo di ché si distinguon Madonna. ‘Fin dalf inicio si coltivo nel Monastero di Montserrat la musica liturgica ¢ non liturgica Tavs nova, come asserisce il musicologo Higi- io Anglés il canto polifonico, rondelli, virolai, canzoni, furono bene accolti in questo Santua- fio. La polifonia non era allora popolare, si Givava soltento nelle cortie nelle chiese pit important. ‘In un codice del XIV secolo che si conserva nella Biblioteca di Montserrat, esiste una rac- colta di canti sacri all’unisono e a pits voci, al- curd qualicomposti dag stesi monaci per "uso quotidian; e che, stando al testo, esige- vano la presenca di voci infantil. Quest sant erana per esempio "Los set oii - virol lai’ "Rosa placent” que- Stalin secondo anabtadine molto antic, 0 esclusivo dei fanciulli " escolani”. NOTE STORIcH, Testimonianze del XV con grande Yode dei canti delig 2% gi T fanciulli ogni giorno oltre alla sagt” yano il Magnificat, " i Gaudi” e ta age tutina; e sembra lo facessero in un mode ft duiracnte, come attesta un ascoliaion jr? tempi aggiungendo che lo facevano ” ace, ati dall’organo e con molta devosion =” KV sec. si arrive a tal grado di perfesion, Mt Guando Re Ferdinando il Cattolico nel 479 45a Barcelona, volendo i magnifci "conan Jers” della Citta Contale offrire in suo one, ricevimento degno, andarono dai superior da seeeircro. di Montéarrat per” dlintieaaa bambini escolani cantassero in onore de Re, dato che avevano bisogno di” molti mus con buone voci per dare solennita al rice: mento”. Gli illustri signori aggiunsero che" erano ‘conoscenza che nel Santuario di Catalogna est Stevan molti e ottimi piccoli cantori”, come Toro desideravano, € a questo scopo inviarona una commissione con lettere credenciali per ‘giudicare delle voci e della loro arte nel cto e offrire loro un buon compenso peri loro st vidi, E’ da supporre che i fanciulli si preste rono volentieri a questa festa regale, ¢ cle siano andati a Barcellona per far sentire oro grande maestria nel canto polifonic, te si trovava allora ai suoi albori. T primi strumenti che suonarono gli Jani" oltre all’organo, che gia esisteva 0.1% serrat nel XV secolo, furono le” chirimie (cit ramelle) il corno inglese e il bassone 0 [ese Con questi strumenti accompagnava’ ati io i canti religiosi. Dopo sorsero dei comet tori come il Padre Juan Romana che a 1632 31 distinse come composite di 0 per" chirimie” e toccate per spinel § che si potrebbero chiamare di svage- "esc CAPITOLO TERZO LA RESPIRAZIONE 1) FUNZIONAMENTO DELLA RESPIRAZIONE |A) Aspirazione ed espirazione normali. La respirazione normale si realizza in due tempi: yne (i polmoni assorbono aria) © 1) di aspir 2) di espirazione (I'aria fuoriesce dal polmoni) ‘a causa dei vantaggi che presenta. Passando per le si inumidisce. si purifica da ogni germe nocivo € imidita convenientemente. Laria si deve aspirare attraverso il naso, mucose delle fosse nasali l'aria si riscalda, dalla polvere arrivando nei polmoni riscaldata @ Inui lone per la bocca anche se a volte & necessaria, perché Non @ opportuno abusare dell'aspirazi tare che Varia aspirata per la bocca ha due gradi in ‘non ha i vantaggi dell'altra. Ci si pud eccert meno di temperatura 0 difetto di temperatura nel locale destinato al canto della fonazione possono raffreddarsi e causare la rau: ‘si asciuga originando rompimenti di voce. La tempe- deve essere umido 0 polveroso. Nella pratica si deve evitare ogni eocesso dei fanciulli, Se essa infatti @ bassa gli organi cedine; se invece @ alta, l'apparato facilmente ratura consigllabile @ di 15 gradi. 1! pavimento mal Si dovrd avere cura speciale delligiene del naso spe: ebbondanti. | raffreddor! nasali bisogna curerli_ presto percl trachea e dei bronchi. .cialmente di coloro le cui mucosita sono hé possono degenerare in malattie della Nella resplrezione normale espirazione ed esplrazione ai alternano senza bisogno che siano clot dal colores Net bambint. In rospirazione ® pid repida che neglt adult; infatt se qvesd Gita in'un minute fanno da 15 2 18 moviment! aspiranti ed espirantl, i bamblal ne complone circa 20. In questo tipo di resoirazione interviene soltanto il diaframma, che nella asplrazione core prime gli organi dell'addome e permette I'allargamento dei polmoni. (fig. 4) © nell'espirazione sale verso il torace obbligando | polmoni 2 svuotarsi.

You might also like