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Antenne Marco Barberi « IKSBEIN Via Min, 143- 50060 Monae F Antenne “trappolate” Come calcolarle e costruirle ativita di autocastruzione che riguarda le bobine — 0 trappole se visi agglunge una ccapacita — per accorciase fe antenne HF. Van testi—in particolare quello (ottimo) di N.Neri —riportano dati e notizie occorrenti: ma ad un primo approceio, di solito, tai natizie resentano una certa diffcota di comorensione. Mi é sembvato quindi opportuno riunire e inquadrare tall argomenti in un'unica sintesi sintesi forse pit comprensibie, &sicuramente utle, sia per a realizzazione o sostituzione dh trappole per direttive e dipol, sia per la costnizione al vertical raccorciate: Non tanto e non! 010 per ormai mito, anirico mobile HF, quanto per montare antenne verticali nom Ingombrantie di buon rendimento per fe bande dei 40, 80 © 160 metrl, che consentano una soddlisfacente attivita DX in questi tempi di vacche magre sulle gamme alte. Se. TO da diversi OM, ho raccolto quanto segue su un aspetto della nostra Vecromo dapprima la procedurs di calcole dela bobina in rapporto sia ala frequenza in | so, sia ala kinghezza desiderata defantenna, sia ala posizione della bobina siessa sulla sto. Passeremo pot ad una delle possibyl soluzion’ per la realizzazione pratica delle bobine, soluzione alla portata di chiunque se si segue la cosidaotta “flosofia del beduina”, ossia ‘quella di usare materalicomuni, direcupero. a costo bassissimo, con Fimpiego al massimo el seghetio @ del trapano Quindi niente oficina, niente pezzi tomitio material soisticat- niente di pit dt quanto era possibile fare ad esempio in Mauritania (575) - dove inizai queste esperianze - 0 oi quello, che a stragrande maggioranza dei comuni mortal pue fare con cid che ha in casa. Tutte le reaiizzazioni esposte sono state ‘passate”e veriicate al computer, adoparando liprogramma Mininec neta versione of ISTGC: irisullat@ | dlagrammi sono disponibil per it iteressat sia gi stampa che su dischetio, A Criteri di progettazione CCostnire un cipolo por le gamme basse, od una vertcale, senza trappole non & alla porta- ‘a di tuft: per un dipolo esiste tingombro {ella lunghezza fisica dei bracci @ per una verticale la notevole altezza fisica, In genere bisogna raccorciare can bobi= ‘no, che per antenne multibanda sono com= pletate da condensatori diventando trappo- |e*,ossia comportandosi da circuit risonant Costruire poi unaverticale aquivaie, come ® noto, a realizzare la meta di un dipole. essendo Faltrameta immagine costtutadel la terra, realizzata di solito con radial Per costruire una buona varticale, quina le due cose fondamentali sono la sua lun ‘ghezza tisica ed un ottimo piano di terra; & ‘meno di non adottare, come vedremo, la variante del dipoto vorticale, Lunghezzafisica ¢ terra sonoappurio le due cose che spesso non & possibile realizzare in maniera adeguaia, in particola re quando si opera in mobile od in porttile, ‘0 spesso anche in stazione fissa, Discuteremo il probloma in riterimento alle antenne vertical, tonendo pero sempre | presente che quanto verra detto perle veri Cali @ valido ed applicabile per ciascuno coi Radio Rita 8-96 due brace! di un dipolo convenzionale ‘quindiperestensione anche aduna ciretiva. 1 Lunghezza pratica dell’antenna La prima scelta di progetto consiste no! detinre fo spazio urile disponibile al fine ot utilzare al massimo possibile la linghezza © faltezza: per un dipolo questo sara ad ‘esempic lo spazio utile del giardino, mentre per una verticle di stazione contera quanto siamo dispost a sale in relazione ai mate- rial disponibil, alle caratteristiche del tett, aifabbricativicinie, non ultimo, alle foble det condomini. Se, infalti,siriesce abbastanza facimen- te a raggiungere i5 mdi altezza ed a reali2- zare cosi una vertcale non caricata per 20 Imetti (@d anche por 18, 15, 12 © 10 col sistema dei il paralleliche si riuniscono alla base), é assaidificie fare una simile vertica- le per i 40 metr (si tratterebbe di un palo circa 10 m di altezza) e civanta del tutto impossibile per gli 80 0 i 160 Bisogna per forza accorciare le antenne, ‘ossia inserife una carica — una bobina di luna certa induttanza — ad un certo punto dolo silo, Per una antenna da mobile si dovra In “portatile® 1 prototipo della vertcale per | 40 m, ‘da uilizzare in stazione, In prova sul timone della Caravan. Non si vedono, ta rb, quattro radial Lantenna 61a copia di quella us in Mauritania. (AR. 3/8) La foto risale al luglio 1995: ccampeggic al Lago di Walchen (Walehensee, Alpl bavaresi) in Germant anche considerare la cosiddetta sagoma I mite che, per qualunque veicolo ardinari, € di 4 mdialtezza. sutale misura sono infath ‘dimensionate le opere di viabilta, | fh ed i ‘cavi che attraversano le sirade © cosi via Considerando che il suppo-to dell anten- ‘na montata su un veicolo, per quanto bassa questa possa essere, @ collocate ad almeno 20+-30cm daterra, ne deriva chelalungnez- 2amassima utile per sviluppara lo stilo & ‘almeno in teoria — al massimno di 3,70 m, ‘Anzi diciamo pure 3,50 m, considerando la base isolata @ con un po’ dl franco sulla ‘sagoma limite: con tale misura riusciremo a Costruire fo stlo dei 10 metri, quello dei 12 @ Quelle del 15 meri, senza necessita di inse- rire induttanze @ rispettando la lunghezza fisiea oh 14. Come per le antenne vertical fisse, an- che in mobile sara necessario — perl are ‘gamme — allungare elettricamente lo sto, ssia compensare, tramite una induttanza in Seri, la veattanza capacitva di uno stilo pid ‘corto della trequenza dl risonanza, Dal gratici dei vari test si rieva che i rendimento @ discreto sinché la lunghozza compiessiva delantenna, compresa la ne- Cessaria induttanza, non scende sotto un Corto valore, tpicamente 1/8. Ne deriva che in 40 metri, con 3.3/3.5 m di antenna si pud ancora far qualcosa a buono da postazione mobile, mente in 80 ‘metsi uno sviluppo totale di m 3,50 @ vera mente 20C0, in rapporto alfindutianza ne- ‘cessaria, la quale si allunga antenna elett camente e la fa risuonare, ma non radia, In stazione fsa ci si pub invece allunga- ‘@.un po’, ed arrivare sino a 4 - § m per | 40 metri e 7 - 8 metri di atezza per gli 00: Junghezze con e qualillrencimento assume valori abbastanza soddistacent. 2 29 A2 —_Impostazione meccanica La seconde scetta oi progetto riguarda la Iimpostazione meceanica della realizzazio- ne-Parlando di antenne da mobile, per fare 4qualeosa di salido e che non caca appens si Inserisce la terza marcia ¢ necessario, amio awviso @ per una realizzazione casalinga, Capovolgera il concetto sul quale ¢! basano tutte indistintamente le antenne commercia Ii quello deta base elastica cot mollone. Tale antenna non ¢ realizzabiee artigia- nalmente e comunque diventa roppo grossa difficile da fissare suile moderne carrozze fie (lacuiconsistenza édipoce superiorealla ‘buccia dicipolia), a meno che o silo non sia ‘corto ed abbia poca presa al vento dalla ‘corsa, ossia con induttanze quasi fiiformi NV concetto realizzativo deg esempiari ‘oalizzati in STS (v. ALA ne. 2/84) ossia una part fissa agganciata rigidamente al veico Jo ed una parte inlercambabile supenore, ‘oltre che di facile realizzazione e sistemazio: ne, siérivelato anche di notevole robustezza senza alcun inconvenionte pratico Perle antenne da stazione fissa la cosa é ‘meno critica, anche perché non c’é necessi- 14 di sil intercambiablt, ed Il issaggio pud ‘essere risotto in altri modi 3 Posizione e consistenza della bobina Decise fe ave scelte precedenti 11 progetto comincia a prendere forma 3.1 -Poril mobile la bobinava previst, oltre che quando serve — cio’ almeno per \6-7-14-18edaventualmanta 21 MHz — anche ¢ logicamente nella parte intercam- biable deltantenna, na configurazione a stil quale, 8 none iltop come ‘comadita d'uso, @ tuttavia di gran lunga mi- gliore in quanto a resa. ad esempeo, della Carica elicoidale continua — unica per tutte le frequenze — sintonizzata dalla base. ‘A.3.2 - Potendo contare sulla part inte riore rigida e su sti intercambiabil altretian- torobust, si pudprevedereta posizione della bobina nella parte pil. alta possibile dello silo, oquantomeno a meta dello stesso: cid | ® valido anche @ sopratiutio per le antanne da slazione base Tale soluzione non @ segutta nelle realz: zazioni commerciali proprio per Ia diversa | impostazione meccanica: mol rcorderanno. | invece una vecchia antenna perla banda dei 27MHz,|a Zodiac, ormatinirovabile eda suo tempo glustamente mitica perl rendimento, lunga aincirca solo un metro ache aveva la ‘earica in punta, quasi tutl'uno col piccolo ‘cimino a vite per la taratura fine ‘Anche se tale posizione comporta una ‘maggiore induttanza (ossia pid spire a part 30 Antenne braccio del dipolo (0 dello stil) in base: Posizione della bobina Grafica n. 1+ Per doterminare la reattanza della bobi Junghezza fsiea intera. Da Antenna Handbook v. pure: Antenne vol. 2 pag, 20 di N. Neri ccorclamento desideratorispetto alla di diametro), @ ovvio che la distribuzione di tensione @ corrente lungo, fantenna sara miglore e tale da giustiicare un po’ di flo e un po'di resistenza ohmica in pit A3.3- Por minimizzare la rosistenza del filo spud agire sia sul diametro del ilo sia sul diametro della bobina: quind! flo grosso per ridurre le percite e grosso diametro del sup porto per awolgerne il meno possibile a parita a induttanza complessiva. A.3.4-- Se ancora non basta —come ad esempio perla banda degli 80 metri—si pud ‘icorrere ad un altro. artilicio che alunga elettncamente antenna senza aggiungero altra resistenza di una bobina enorme: il ‘cappelio capacitive in punta, Tale soluziono, git sperimentata (v. A.R, 3/94) @ di facile realizzazione, anche se Tichiede qualche prova pratica per deter: ‘are sperimentaimentelacapacita necessa~ ria, ossia tl dlametro del cappello capacitive in rapport alla boblna usata, A4 — Calcolo della bobina Ho trovato, al riguardo, uno stesso grafi- 0, utlissimo, sia sullAntenna Handbook sia sulNer (vol2- pag. 20), € lo rpropongo tale e quale: per utlizzarlo é peré necessaria una Piccola spiegazione, e due calcol. Su tale grafico (Gratico 1) siideniitica in primo tuogo la curva corrispondente alia lun- | hezza di progetto deliostilo che vogliame ‘costrulre: a lunghezze accorciata @ espres- sa in percentuale di accorciamento rispeito alla classica lunghezza 1/4 di una vericale (ground. plane (o dun solo braccia «i dipolo) {In secondo lvogo si stabilisce sull asso delle ascisse (x) a che punto vogiamo ingariro la bobina: tale punto espresso sempre in percentuale rspettoalaunghezza racoorciata di progetto. Daifintersezione di questo punto e della ‘curva si ricava per approssimazione sulas- ‘sedelle ordinate (y) lareattarza della bobina coccorrente. Se la si vuole molto esatta, si inserisce tale valore nel programma sul computer e lo si varia sino a che Timpadenza di alimenta- zione delantenna risuiti (ancorcné basa) uramente ohmica, senza component reat- tive postive o negative, Una piccola osservazione, utile per capl- t@ meglio come stanno le cose: si noti dal grafico che — per un certo accorciamento percentuale e posizionarnento, pure espres- soln percentuale —la reattanza éindipen- dente dalla frequenza, assia ha sempre lo ‘stesso valore Quelio che cambia @ i valore delfinduttanza, perché quelios!dipende dalla requenza:infatiper passare dalla reattanza induttiva al valore dellinduttanza bicogna fare un primo calcoletto X_ #2 nL Perianto linduttanza della bobina In mi: rohenty ® data da: xy Def conf espresso in megahertz [MHz] ado Rita 8-96 Antenne ‘numero di spire ‘A questo punto bisogna passare a co- ssiuita, questa nduttanza: Tunica formula tale | ‘ante che ha dato risultat é sempre del Ner: Nox Dd 1000 fuaten pr nine nave, sone ne) dove: Nel numero delle spire Dll dlametro in centimeti della bobina 6 un fattore cho dipende dal rapporto tra lametro dellabobina elunghezza della stes- a, e per il quale c’é un secondo grafico (Gratico 2) sempre del buon Ner Facciamo un esempio pratico: voglo re- alizzare uno stilo di 2,50 m in tutto, per la fequenza di 14.200 MHz. con la bobina Posta a meta dalio stesso. Iifatiore di accoreiamento dello stile risu! taquindi atiorno al 50%, ¢ a posizione della bobina al 50 % della lunghezza di progetto. dalfintersezione dei due puntiricaviamo.una rwattanza di cirea 930 + 940.0. Passiamo all'induttanza: OL Focie Arata 0.96 0-05 04 2 a 4 Bist Fees osletl RSS Pee ies a} Grafico 2+ Curva del coetficionlak_per caleolo di bobine clindriche Foto 1» Costruzione del supporto: prima fase. 1 =tunghezza del'avvoigimento [em] 940 2k 14,2 L= = 10,54 (att) Per costruire la bobina — vedremo poi la realizzazione pratica — ho a disposizione, ad ¢s,, del tubo in PVC 4 om e de filo da impiantiicoperto in plastica @ 1.5 mm, Proviamo con 10 spire: mettenciola al fiancato sono circa 2,2 spire per centimetro © quindi avid una lunghezza delfawolg- ‘mento di circa § cm, dai Graflco 2, in corri- spondenza diO// = 4/5 = 08 ricavo un Ccostticiente k di circa 7 Veriichiame: 10? x4 1o0.x 4 7000 1000 = 2,8 WH Unpo'pochino. Riproviarnoconto stesso orto ma con 25 spire: la lunghezza ywolgimento sara di cirea 11 em, ed ilk 4 Cd 25? x4 1000 O25x4 1000 = 10H fuochino.... Liesempio serve solo per apie gare le cose: se si vuole sapere subito i rhumero di spire — dato i diamotro © a Iungnezza def ewokgmento (da cu ricavare i ‘coeficionie K) — si prence la formula oi cu sopra (*}¢la si esprime in dverso modo: x4 - Ls 1000 coe \k xD Att pratico convene fare una 0 duo sore in ie po! magan lee, piutosto che contra, Daltonde le vara in gloco sonata ‘ment tanto cameo del tuo dafanten- na, teleance var, dametroe spazchra Teale dole spire ete —che faguustamento fra vchedo qualche prova praca Datronde, almeno per me, questo fa pare del dverimento B_ Criteri di realizzazione Bt Le bobine E necessario avere a cisposizione — di acquisto 0 di recupero — del tubo a allumi- io di un diamatro astomo tale che quasi ‘scorra deniro un tubo in PVC di diametro interno adatto a Getto tubo di alumino I tubo in PVC @ dot tipo usato comune: ‘mente negli impiantiidraulici domestic & importante che il tubo sia in PVC perché nella fase successiva sara nocessario usare el collante. Altri material! che oggi sono ‘agsai difusi —ad asompio il VISBO 0 simi non sono in PVC in quanto ne é prevista la glunzione per riscaldamento tusione, © ‘non “prendono” quind! la speciale cola por PVG, daltronde assai econamica e reper le presso lo stesso fomitore dol tui Foto 2+ Come aumentare il diamatro: il tubo esterme & © 10, {tee alPintemo sone @ 40 (incall Interno che sul tubo esterno). La bobina ner al 80m, ‘i lro, sul supporto. i) La realizzazione é la sequente: *Sitaglia uno spezzone del tubo in PVC caleolandone le iunghezza in modo che pos: sa contenere il numero di spire previsto per la bobina pil, diciamo, cirea 5 em per ogni lato (foto 1). Se ad esempio si wo! fare la bobina del'esempio, lunga come awolgi- ‘mento circa 11 cm, sitagliaun pezz0 in PVC di 114545 = 21, diclamo circa 22 em in otal. + Si scalda ltubo in PVC (sul gas © su un fomeling, girandolo cont nuamente affinché non bruci..) © ‘quando rammolito lo siforza a cope (i tubo di alluminio per circa 5 om. ‘Quando si ratireddera, iI PVC ssubira una specie di effetto termore: stringente, che biocchora ascoluta ‘mente @ completamente Illumina: ipud agglungere una vite autofiet tante per lato, ma non sarebbe ne cessaria + Si ripote operazione sulfa lato del tubo: resta cosi tra le due so2ioni di § em — nella quali abbiamo forzato i tubo di allumi: nio — uno spazio completamente isolato ci circa 11 om, sufficente a contenere i nume- "0 6i spire previsto per la bobina * A questo punto si porta il diametro del {ubo di PVC sin a quello finale e pit grosso, previsto per la bobina. Par ‘ar questo siincollano—concollaper PVC—anoli successiviricavali da sezionich lub via via crescent, ed uno sulfa in te osizioni equidistant por gli 80 @ | 40 met, mentre per le altre gamme bastano due anollalleestremita (foto 3 - 4 - 5), ‘Altrasoluzione &quelladiadoparare sper zon\ di tubo in PVC di diametro pit piccolo, incoliatiper I versodella lunghezza, ¢ poi ar scorrere su diessi il supporto finale (foto 2) + Ragglunto il diamotro desiderato, sta glia un pezzo di tubo sempre di PVC del

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