You are on page 1of 6

LETTERATURA ITALIANA I

28/09/2021

Appelli da gennaio (orale) ;

Prova scritta  da vedere quante persone saremo. Per capire a che livello siamo sulla scrittura. È
orientativa, non da tanto peso, prima della fine del corso. Se vede che livello disastroso lei
consiglia di non dare l’esame, ma non ha intenzione di mettere lo scritto come sbarramento.

Argomenti: Vita nuova di dante; lirica contemporanea, tradizione intorno alla vita nuova.
(1200/300)

Parte monografica : argomenti trattati nel corso.

“il sonetto italiano” : studiarlo come se fosse una guida

(Beltrami metrica italiana se vogliamo)

Parte generale: la storia della letteratura italiana dalle origine al ‘600, conoscenza della storia della
letteratura  inquadramento degli autori con antologia.

29/09

Vita nova nasce da un unicum. Una cosa un po’ nuovo come la divina commedia.

Dante nasce nel 1256.

Scrivere in rime = Scrivere in versi e poetare

Primo testo giacomo da lentini, “signora vi voglio dire = dire stava già per poetare, perché
sappiamo che il componimento in versi

I trovatori per dante sono una categoria specifica. La sua prima composizione si colloca in questa e
inizia nel 1283.

Il tempo della storia non coincide, si colloca 1274-1292, lo deduciamo da dei dati interni, primo
incontro con Beatrice, stando alla cronologia fissata da dante, 1283 in cui avvia il primo sonetto.

Si inserisce come rimatore in una categoria già fiorente nella prima metà del secolo , la cosiddetta
scuola siciliana si colloca a metà del 200.

Tradizione dei siciliani è volgare e laica, soggetto = amore

Questa poesia ci sono alcuni cambiamenti radicali: continuità e rottura.

Rapporti scuola siciliana e poesia trovadorica sono molto stretti. È anche vero che quando la
tradizione provenzale, giunge in italia. Essa è soggetta a profondi cambiamenti
1. La rottura tra poesia e musica. Dato fondamentale, Italia non è + accompagnata dalla
musica, dato riflesso nei testi, quanto + viene meno accompagnamento musicale, tanto +
c’è un’ ornamento retorico.
2. La poesia era molto feudale. … ??

La poesia siciliana si concentra sul tema amoroso , dall’altro lato si intellettualizza, perde contatti
sociali, e si interessa solo del lato amoroso.

Dante di inserirà in questo contesto dialogando in questa tradizione : dato sintomatico fa un testo
dedicato a cavalcante.

Segnali grafici: le maiuscole capitali  inizio di un capitolo

Segnali retorici: ritualizzazione degli incipit, come accade sempre, ci sono delle formule di attacco.

Per 13 capitoli appresso, altri 4 con poiché. Segnali retorici per dorci che inzia un nuovo capitolo

I testi in verso sono 31, ci sono 3 capitoli che non hanno rime, 2 capitoli ne hanno due correlate.

“Lettera, nome, numero” di Gori: importanza dei 3 elementi in epoca medievale. Il numero 3 ad
esempio all’interno della divina commedia. Nella vita nova domina il 9 (multiplo di 3).

Simmetrie all’interno dell’operetta: 18 capitolo della prima parte in vita, 13 nella seconda parte in
morte di Beatrice.

Pensiamo al canzoniere di Petrarca, divisione in vita e in morte, dove anche nel canzoniere non è
equilibrata.

All’interno dei primi 18:

1-9: primo gruppo

10-18: secondo gruppo

Divisione dei capitoli accettata, qualche problema suscita il titolo: la prima frase dell’opera (di
solito).

Nell’edizione de robertis: vita NUOVA

gorni in poi : vita NOVA

differenza che ha spinto indagine dei manoscritti: anche se + diffusa vita NUOVA.

Titolo in latino o italiano?

Definire il significato di questo termine

Due ipotesi

1. Vita giovanile: opera che racconta i primi anni di Dante.


2. Vita innovata: rinnovata dall’amore, dall’incontro con Beatrice (dai 9 anni di entrambi)

Seconda interpretazione: viene letta in una chiave + religiosa e di redenzione, impostazione già per
il rinnovamento morale e cosi via.

Come si fa disambiguare un titolo del genere?


Non si può, l’uno non può negare l’altro. Tenere presente che può essere una parola
polisemantica.

3. Nuova vuol dire anche eccezionale per dante.

Vita nuova: all’interno del contesto quante volte compare quel termine e in quei contesti che
compare che sfumatura di significato che ha. ( www.bibliotecaitaliana.it )

Una volta fatto questo: vedere nelle altre opere che significato assume.

L’io che parla a se stesso: talmente sicuro di se, che si auto cita, riconosce tutta la sua opera come
unitaria.

Nel convivio parla della vita nova come una fase precedente: in questa fase dice che non rinnega la
parte della vita nuova, ma riprende il discorso e rilegge esperienza d’amore alla luce con le nuove
esperienze.

Martelli nota che nel 30° canto del purgatorio : dopo 73 canti incontra Beatrice inizia a
rimproverarlo.

V 115. Beatrice prende parola dopo che i cherubini

Ci èuò essere un’indagine extratestuale.

Casadei in un saggio incipit vita nuova :

la sua interpretazione per lui significa vita rinnvoata dall’amore, allude all’incontro nel 1264 ?

Il periodo che va dall’incontro a 9 anni, poi la prova sarebbe incontro comn beatrice tanto
miracoloso per creare un rinnovamento

In Agostino comincia una nuova vita : vita nuova rinnovata del battesimo dopo i 9 anni vissuti … ?

Agostino che parli ……… ?

RIASCOLTA AUDIO

Vita nova edizione di Stefano Carrara. È un unicum, non c’è un modello precedente. Stesso
discorso per la Commedia e per la nuova forma metrica cioè la terzina. Si parla di opera giovanile
ma Dante non è così giovane quando scrive la Vita nova 1293-1296= anni della composizione.
Dante nato nel 1265 si avvicinava a 30 anni e quegli anni sono anni maturi in cui Dante è ancora a
Firenze ed è ancora impegnato nella vita fiorentina. Dante si iscrive all’arte dei medici o speziali
per poter esercitare vita politica e impiegatizia nel comune di Firenze. Dante è maturo sia per età
che come poeta ha raggiunto una sua maturità perché Dante aveva già cominciato a scrivere
poesie dove annuncia alla comunità dei poeti questo sonetto contenuto nella Vita Nova. Dopo
aver avuto una visione propone di scrivere un sonetto. Trovatori sono poeti. Parole per rima: come
sinonimo potremo dire scrivere in versi o poetare. Dire: significa nel 200 già scrivere in versi, cioè
fare poesia. La 1° produzione di Dante si colloca all’interno della tradizione lirica volgare che parte
dal 1283. Tempo della storia si colloca tra il 1274 e il 1292, lo deduciamo da dati interni. Dal 1°
incontro con Beatrice stando alla cronologia fissata da Dante all’interno del testo il 1283 è l’anno
in cui Dante manda questo sonetto. Dante si inserisce come rimatore in una tradizione già fiorente
nella 1° metà del secolo perché la tradizione della scuola siciliana si colloca nella 1° metà del 200.
Tradizione che ha alcune caratteristiche proprie: è volgare e laica. È una poesia che ha come
soggetto l’amore. Rispetto alla tradizione da cui proviene questa poesia ci sono alcuni
cambiamenti radicali, noi dobbiamo vederlo nei termini di una continuità e rottura. I rapporti con
la poesia siciliana e quella trovadorica sono strettissimi. Tradizione provenzale giunge in Italia essa
è soggetta a profondi mutamenti. L'innovazione tecnica: la rottura tra poesia e musica.
Innovazione ideologica: poesia provenzale di stampo feudale, ambito sociale diverso. La poesia
italiana invece si concentra quasi del tutto sul tema amoroso e questo per Dante è un pregio della
poesia siciliana e d'altro lato si intellettualizza, diventa una riflessione intorno al fenomeno
amoroso. Dante si inserirà in questo contesto dialogando con questa tradizione e lo si vede dal
testo che è dedicato a Cavalcanti, è chiaro che l’ingresso di Dante tra i fedeli d’amore è segnato
con altri poeti tra cui Cavalcanti. Fisionomia del testo= grazie a Gori (?) che si è concentrato
sull’analisi della tradizione manoscritta come segnali grafici= le maiuscole capitali che indicavano
l’inizio di un capitolo. Segnali retorici= formule di attacco come “a presto; poiché” come a dire qui
comincia un nuovo capitolo. I testi in verso della Vita Nova sono 31. Ci sono 3 capitoli che non
hanno rime e 3 capitoli che ne hanno 2 correlate. Il numero 31 corrisponde ma non la
distribuzione dei testi nei capitoli, ci sono delle eccezioni. Lettera nome numero= l'autore
dell'opera é Gori il quale insiste sull’importanza che il numero, il nome e la lettera hanno nella
tradizione medievale. Gori nota che esistono delle simmetrie che hanno come base il 9, 18 capitoli
che definiremo in Vita e 13 in Morte di Beatrice. Anche il Canzoniere di Petrarca ricorda la Vita
nova in riferimento a queste divisioni= 264 e poi comincia la 2° parte. Le 2 parti non sono
corrispondenti. Anche il Titolo “Vita nova” suscita qualche problema. Incipit “vita nova”. Nei
manoscritti e nelle stampe le edizioni vita nuova non sono omogenee tanto è che nell’edizione di
De Robertis troviamo vita nuova e in altri Vita nova. Questa differenza ha spinto a scegliere
l’edizione Vita Nuova. Altro problema è capire se questo testo è italiano o latino. Così come nel De
rerum natura di Petrarca ci sono stati problemi. Ci sono 2 ipotesi: 1) Vita nova significa vita
giovanile e che quindi racconti i primi anni della vita di Dante; 2) ipotesi che Nova significa
innovata, vita rinnovata dall’amore, dall’incontro con Beatrice avuto dai loro 9 anni in poi. Questa
2° interpretazione corrisponde a una interpretazione che si estende su tutta l’opera di tipo
religioso, verso il rinnovamento morale e interiore. Come si disambigua un titolo del genere?
Tramite un’indagine lessicale condotta nel testo. Più difficile è capire quando usa nuova/nova;
quindi un titolo non esclude l’altro. Nelle altre opere dantesche bisogna capire che significato
assume questo termine “Nova”.
www.bibliotecaitaliana.it ci interessa il catalogo che ci fa accedere a una serie di opere volgari o
latine in varie edizioni. Cerchiamo ad es Nova= compaiono le occorrenze ovvero tutte le volte in
cui questa parola compare nel testo “Vita Nova”. Nel Convivio Dante dice che non rinnega il
periodo della Vita Nova. Nel Purgatorio canto 30° assistiamo alla sparizione di Virgilio e
all’apparizione di Beatrice, è il canto dove Dante incontra Beatrice solo che quando lei lo incontra
inizia a rimproverarlo v.103= dopo aver spiegato a Dante i motivi per cui lui è lì a fare questo
viaggio, lo rimprovera di aver ceduto alle debolezze e alle passioni terrene e si mostra così altera e
sprezzante che gli Angeli, commossi, hanno compassione di lui e intervengono in suo favore.

Casadei ha scritto un articolo chiamato “Incipit vita nova”= per C. Vita Nova significa vita rinnovata
dall’amore grazie all’incontro con Beatrice nel 1274. Casadei si rifà all’Agostino nelle Confessioni il
quale dice che la vita nova è quella rinnovata nella fede dal battesimo. Questo potrebbe essere il
punto di riferimento per capire il titolo dell’opera “Vita Nova”. Agostino parla di 9 anni in cui dopo
il battesimo inizia la nuova vita. Beatrice aveva 9 anni e lui pure, Dante la rincontra 9 anni più tardi
e qui Beatrice gli dona il saluto ed è così sopraffatto dall’emozione che si deve ritirare in solitudine
nella sua cameretta e qui in sogno gli appare Amore che nutre col suo cuore la donna nuda che
tiene tra le braccia che è Beatrice. Il sogno gli appare scuro e per questo scrive un sonetto che
indirizza ai fedeli d’amore. Dante presta attenzione solo a una risposta che è quella di Guido
Cavalcanti. Segue poi una 2° fase che è quello dell’episodio delle due donne schermo= sono donne
che Dante finge di amare pur di nascondere agli altri il suo vero amore che è Beatrice e questa
finzione dura fino al punto che Beatrice per punirlo gli nega il saluto. Così Dante si trova in un
periodo di grande smarrimento. La morte di Beatrice che sarà al centro della fine della 1° parte è
preannunciata da una serie di segnali: morte di un’amica, morte del padre e poi visione che
mostra che Beatrice morirà. Dante deve vincere lo smarrimento, non riesce a sostenere nemmeno
la vista di Beatrice, quando la vede le viene una sorta di malessere, smarrimento. Ecco che Dante
elabora una 2° fase che è quello di dedicare all’amata solo le rime in lode perché la lode non
richiede una risposta. Siamo nella 2° parte= vi è uno sbilanciamento poiché Dante sembra un po’
più smarrito, unico episodio che ci segnala è quello della donna pietosa che lo soccorre vedendo
Dante smarrito per Beatrice. La Vita Nova si presenta come un percorso a tappe ed è un testo di
educazione amorosa ma anche poetica perché alle varie tappe dell’esistenza corrispondono varie
tappe della poesia, tappe che vengono superate. Il Dante che invia il suo sonetto ai fedeli d’amore
è un Dante immerso ancora nella tradizione stilnovistica non a caso il suo interlocutore è
Cavalcanti. In questa 1° tappa è importante osservare modelli latini= Dante cita Ovidio che
personifica Amore, o pensiamo alla compresenza di motivi come il pettegolezzo (motivo per cui
Beatrice nega il saluto e rimanda alla tradizione provenzale dei mal dicenti, mal parlier) nella 1°
parte si passa in rassegna tutta una tradizione dalla quale Dante inizialmente si nutre e poi spicca il
volo, quando annuncia la tematica della loda. Prende una strada sua, completamente nuova, che
va nella direzione della teologizzazione dell’amore, vi è un superamento, una rivisitazione della
tradizione precedente e di sé stesso. Vi è la necessità di leggere questa operetta come un poema a
parte.

You might also like