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benzina super \. Fiat 238 BN benzina normale (serie 131) Saeee a rs Fiat 238 BS in questo libretto sono iMustrate e de- seritte Je norme d’uso e manutenzione seguendo fe quali otterrete in continuita prestazioni sicure e soddisfacenti dat Vostro veicolo. sei Quafora vogliate pravvedere in proprio 4 alla manutenzione, / dettagli tecnici inerenti alle riparazioni potete trovarlt sulla pubblicazione specifica del modelio, in vendita presso le Fifiali oppure presso FOrganizzazione dipendente. dn ogni caso fa FIAT, tramite uneste 7 rete assistenziale, @ in condizioni ci eso- guite ovunque gli interventi: necessar per assicurar Vi, ogi e domani, un veicolo in perfette candigiont. oe ae norme d’ulso i X manutenzione { caratteristiche in appendice DERE VERS . Bs oasiz: INDICE Pag. Dati per \"identificazione 4 Manutenzione Servizio assistenziale 5 — Tagliando di servizio gratuito Chiavi per veicole 5 Servizio di manutenzione pro- grammata . i Pe Precauzioni per il prime periodo Fiusdvo-opuneidel chranatenslona d'uso del veicolo 6 a _Lubfificazione motore Distribuzione Alimentazione Raffreddamento Accensione Norme d’uso Trasmissione Freni . : Sterzo 2 ruote Accessibilita 7 Impiante elettrico . Apertura del cofi fo VN: Folia a Poearc al Bernt el ecotane moore Dotazione chiavi ed utensili Sedili W Tappo serbatoio carburante . al Caratteristiche Oriantamento specchi retrovisivi . 11 Motore Apparecchi di controllo e comand 12 Trasmissione : Freni . Avviamento del motare 15 . Sospensione - Avviamento del veicolo 16 = Sterzo e ruote - Durante la marcia 16 Impianto oletwico . i Carrozzeria Ventilazione @ riscaldamento 7 ; ae Dimensioni Sostituzione ruote 18 Prestazioni Sollevamento e traino veicola 290—«~Pesi Applicazione catene antisdrucciole- Altre versioni voli sulle ruote anteriori 21 Rifornimenti Pag. 22 23 24 26 27 2 28 30 32 33 36 38 42 43 44 46 46 4g 49 4g 50 61 52 62 53 64 DATI PER L’IDENTIFICAZIONE A. Targhetta riassuntiva dei dati didentificazione (numero di omo- logazione, tipo e numero dall’autotelaia, tipo de! motore, lettera indicativa della versione, numero per ricambi ¢ numero colore vernice carrozzeria): & sistemata sul passaruote destro sotto il sedile Passeggero. 8. Tipo (238 B1) @ numero d’iden- tificazione dell'autotelaio: sono stampigliati sul passaruote destro vicina alla targhetta riassuntiva. C. Tipo e numero d'identificazione del motore: sono stampigliati sul blocco cilindri, in prossimita del distri- butore d'accensione. Tipo del motore: con motore a benzina normale . con motore a benzina super . Sigia della versione: con motore a benzina normale (238 BN) con motore a benzina super (238 BS) 131 AZ §.000 131 AzZ.000 NI SERVIZIO ASSISTENZIALE GARANZIA Cen ogni veicolo nuove la FIAT consegna: — Il documento di garanaia; — Il tagliando di servizio gratuita; — | tagliandi per il Servizio di manutenzione programmata a pagamento é le relative modalité di utilizzazione IL tagliando di servizio gratuito da diritto, dai primi 1 000 a 1500 km, all'esecuzione gratuita, presso I'Organizzazione FIAT, di varie operaziani di lubrificazione, verifica e regolazione RICAMBI A garanzia di un perfetto funzionamento di tutti gli organi del veicolo, si consiglia vivamente di effettuare eventuali ricambi esclusivamente con pezzi originali FIAT. Per lardinazione specificare (ved. pag. 4): — Modello del veicolo e lettera indicativa della versione. — Numero per ricambi. — Numero dol particolare che si richiede (ved. Catalogo parti ticambio). Per l'ordinazione della vernice per la car- rozzeria spacificare: IGIATURA A&A Nome del fabbricante (verniciatura a B Denominazione colore. es C Codice colore. CHIAVI PER VEICOLO Alla censegna del veicolo vengeno fornite due serie di chiavi; su ciascuna chiave & stampigliato un numero di codice, da citare alla Organizzazione di vendita FIAT per poterne ottenere un duplicato. ‘A. Chiave del commutatore d'accen- sione, B. Chiave del commutatore su veicoli provvisti di antifurto. . Chiave per serratura delle parte. PRECAUZIONI PER IL PRIMO PERIODO D’USO DEL VEICOLO ” Levoluzione dalla tecnica di progettazione e di produzione Vi consente di guidare subito il Vostro nuevo veicolo senza la necessita di sequire norme troppo impegnative durante il primo petiodo d'impiego. & opportune tuttavia che osserviate alcune semplici prescriziani almeno per i primi 1500 km: — evitaro brusche accelerazioni durante il riscaldamento del motore (norma che ® opportuno seguire sempre); — avere lavvertenza di non premere a fondo il pedale acceleratore per lunghi periodi di tempo ed anche nell'uso delle marce inferiori non far funzionare il motore ad un numero di giti woppo elevato. Cio® non raggiungere i massimi di velocita per ogni marcia riportati sul tachimetro con tacche colorate; — guidare a velociti variabile © cid particolarmente nei lunghi percorsi. Evitare pertanto di percorrere lunghi tratti a velacité costante sia essa elevata o ridotta; — passare per tempo alla marcia inferiore in relazione alle condizioni del percorso. Si evitera cosi di affaticare il motore ad un regime di giri troppo basso; — evitare, se possibile, frenate troppo energiche per le prime centinaia di chilometri. Il materiale frenante si assestera meglio & migliorera !a sua durata ed efficacia; — non sostituire Tolio di cui & fornite il motore con altro olio prima dai 1 000+ +1500 km (operazione inclusa nel « tagliando gratuito »). Ricordate infine che la buona efficienza e la durata de! motore, nonché dei vari gruppi meceanici, dipendono in gran parte dalla moderazione con cui il veicolo sara impiegato nelle prime migliaia di chilometri N O R M E D2 U S O ACCESSIBILITA Porte cabina Le maniglie esterne delle porte sono munite di pulsante per l'apertura. La porta lato guida & prowvista di ser- ratura con chiave, sul pulsante della maniglia, per il bloccaggio dall'esterno del veicolo. La porta lato epposto guida pud essere bloccata soltanto dall'interne della ca- bina agendo sulla maniglia. Detta mani- glia pud assumere tre posizioni: Bloccaggio di sicurezza (non si 1: pud aprite dall’esterno) 2 = Chiusura. Apertura. Porta laterale A doppio battante verticale, con serra- tura di sicurezza sopra la maniglia esterna. ‘ Per l'apertura ruatare Ia maniglia verso il basso, fine all'arresto (pesizione 1); tilasciandola questa ritorna automatica- mente nella posizione 2. Per la chiusura, sempre con la maniglia nella pasizione 2, spingere il battente contro la sua sede @ bloccare la porta riportando la mani- glia versa Ialto (pasizione 3). apertura del battente pasteriore si ottiene ruatanda verso alto la maniglia interna A, pag. 8. Per aprire completamente il battente anteriore, disimpegnare il tirante d'arre- sto B, pag. 8, che ne limita I'apertura. Porta posteriore A doppio battente verticale, con serra- tura di sicurezza sopra la maniglia esterna, Per l'apertura ruotare la maniglia verso il basso, fina all'arresto (posizi ne 1, pag. 8); filasciandola questa ritorna automaticamente nella posizione 2 pag. 8. Per la chiusura sempre con la maniglia nella posizione 2, pag. 8, spingere il battente contro la sua sede e blaccare la porta tiportando la maniglia verso alto (posizione 3, pag. 8) Uapertura del secondo battente ottiene ruotando verso il basso fa maniglia interna ©. A richiesta la porta posteriore viene Pure fornita a tre battenti: uno superiore apribile verso |'alto, con seratura di sicurezza sulla maniglia esterna e dua inferiori apribili: lateralmente APERTURA COFANO MOTORE Per aprire il coperchio del cofano mo- tore occorre ribaltare lo schienale A sul sedile lato opposto guida e disimpegnare il gancio D di fissaggio del cofano motore. Aprire la porta lata opposto quida e sollevare infine il sedile, con il relative schienale, al quale @ solidale il coperchia del cofano e assicurarla in posizione, con la cinghia elastica C, all'apposito fero B sul montante ante- 10 tiore destro. La cinghia G, con lo schie- nale in posizione normale, deve essere agganciata al fore ricavato sulla parte posteriore della schienale. 2 Il caperchio del cofano pud essere even- tualmente asportato, unitamente al sedile completo, svitando il dado del perno sinistro di cernieramento del coperchio al pianale cabina. SEDILI Sedile, lato guida, con schienale ribal- tabile in avanti; la posizione del sedile & regolabile in senso longitudinale, previa rotazione verso Valto dalla leva di bloccaggia A. A spostamento avve- nuto rilasciare la leva, assicurandosi che il sedile risulti blaccato. Il sedile @ lo schienale, lato opposto guide, sono pure ribaltabili in avanti (ved. pagina 10). TAPPO SERBATOIO GCARBURANTE Al tappo del serbatoio del carburante si aceedetaprendo |o sportellino posto sul fianco sinistro del veicolo, con chiusura a pressione, ORIENTAMENTO SPECCHI RETROVISIVI Lappropriato orientamento degli specchi retrovisivi esterni si ottiene agendo sulle due articolazioni del braccio di collegamento di clascun specehio al sopporta fissato sulla porta. APPARECCHI DI GCONTROLLO EF COMANDI 1. 12 Quadro di controllo, compren- dente: a) Indicatore livallo carburan- te. b) Tachimetro: te taccha rosse indicano i limiti massimi di velo- * cita delle prime tre marce (dopo il rodaggio). ¢) Segnalatore (verde) a freccia funzionamento indicatori di direzione : si illumina, a luce pulsante, quando |a levetta 27 & orientata in basso ad in alto. d) Contachilometri totale. @) Segnalatore (rosso) tempe- ratura pericolosa liquido di raffreddamento motore: si accende quando si verifica un eccessivo risealdamento del mo- tore. f) Segnalatore (blu) projettari a piema luce accesi: si illu- 9) h) ) mina con interruttore § inserito, chiave del commutatore d’ac- censione nella posizione 1 0 3 (MAR o ST), pag. 15, e levetta 26 nella posizione WM, pag. 14, Segnalatore (verde) fuci di accese: si illumina terruttore § & inse- quando: rita e la chiave del commutatore d'accensione @ orientata nella posizione 1 0 3 (MAR o ST), pag. 15. Segnalatore (rosso) anormale funzionamento impianto di ricarica batteria: a motore fermo, con chiave del commuta- tore d'accensione nella posizione 4 (MAR), pag. 15, il segnalatore ® acceso e dowd spegnersi a motore avviato; a motore in mote Vaccensione del segnala- tore indica un guasto nell‘im- pianto di ricarica, per cui & necessario rivolgersi immediate- mente ad una Stazione di Ser- vizio FIAT. Segnalatore (rosso) insuffi- ciente pressione olio : si spe- gne quando la pressione del- Volio @ sufficiente ad assicurare la lubrificazione ‘del motore. Segnalatore (rosso) erva carburante: si accende quan- do la quantita di benzina nel serbatoio @ inferiore a 4,5 + =F dm* (litri). APPARECCHI DI CONTROLLO E COMANDI 1. Quadro di contralto, 2. Alotte. parasole. 3. Pulsante per comando awvisatore acustico. 4, Commutatore a chiave per accensione, pro- dispasiziona servizi ed avviamento matare. 5. Interruttere per illuminazione esterna ¢ quadro i contralio, 6. Interruttore comando elettreventilaiore per ri scaldamento interna cabina, Diffusori orientabili par immissiane aria fresca nel'interno cabina. Diffusori orientabili per mandata aria calda coniro il parabrezza e nell'interno cabina Diffusore fisso per mandata aria calda sul para: brezza 10. Levetta comando immissione aria dai diffu- sari 7. 11. Spartello di accesso al serbatalo liquide refri- gerante motore, 12. Sportelli immissione aria fresea nella parte infe= Fiore della cabina. 13. Sportelli immissione aria calda_neli'interno cabina dal gruppo risealdatare. 14. Portacenere, 15. Levetta comando mandata aria calda contro il parabrezza. Levetta comando mandata aria calda nell'interno cabina. 17. Leva di comando cambio delle marca. 18. Leva del freno a mano di stazionamento, sulle ruote anteriori, 19. Manetta camanda dispositive del carhuratore per l'avviamente a freddo, 20. Pedale accaleratore, 21. Pedale dei freni idraulici, 22. Pedale disinnesto trizione. 23. Presa per lampada tasportabile d'ispezione. 24. Pompetta per azionamento lavacristalla. 25. Portafusibili di proteziane dell'impianto elet- rico. 26, Lovetta di commutazione della illuminazione projattori 27. Levetta comando indicatori di direzione. 28. Imorrutiore per illuminazione apparaechi sul quadro di controllo (non pitt fornito). 29. Interruttore por tergicristallo, 2. Alette parasole = orientabilie tabili_ anche lateralmente. 3. Pulsante per comando avvisa- tore acustico, 4. Commutatore a chiave per ac- censione, predisposizione ser- vizi ed avviamento motore: per Tuso vedera pagina 15. Arichiesta viene fornite un commu- tatore can incorperato i! dispositive" antifurto sullo sterza: Tusa vedere pagina 15. per 5. Interruttore per illuminazione esterna e quadro di controll: con interruttore inserito si accendo- no Ia luce targa, le luci di posiziona e la luce di illuminazione del quadre di controlla (ed anche gli anabbaglianti od i proiettori a piena luca a seconda della posizione della levetta 26). 6. Interruttore comando elettro- ventilatore per riscaldamento interno cabina : per uso attenersi scrupolosamente alle norme fornite alle pagine 17-18. 7. Diffusori orientabili per immis- sione aria fresca nell'interno ca- bina: per uso vedere a pag. 17. 8. Diffusori orientabili per man- data aria calda contro il para- brezza e nell'interno cabina: per |'uso vedere pagina 17, 10. 12. 14, Wa Diffusore fisso per mandata aria calda sul parabrazza: per uso vedere pagina 17. Levetta comando immissione aria dai diffusori 7: per uso vedere pagina 17. Sportello di accesso al serba- toio liquido refrigerante mo- tore: vedere pagina 29. Sportelli immissione aria fresca nella parte inferiore della ca- bina: per |'uso vedere pagina 17, Sportelli immissione aria calda nell'interno cabina dal gruppo riscaldatore : per I'uso vedere pa- gina 17. Portacenere : per I'eventuale puli- zia dell'interno asportare il porta- cenere complete dalla plancia. Levetta comando mandata aria calda contro il parabrezza: per l'uso vedere pagina 17 Levetta comando mandata aria calda nell'interno cabina: per l'uso vedere pagina 17. Leva di comando cambio delle marce: per I'uso vedere pagina 16. 13 18. Leva del freno a mano di stazi namento, sulle ruote anteri 25. Portafusibili di protezione del- Vimpianta elettrico: j fusibili per |'uso vedere pagina 16, sono fissati a pressione; per la pri tezione dei circuit) vedere a pagi- na 41, 19. Manetta comande dispasitivo + del carburatore per I'avviamen- to a freddo: per 'uso vedere alle 26. Levetta di commutazione pro- pagine 15-16. iettori (previa inserzione dell'in- terruttore 5): 20. Pedale acceleratore. li. protettort spantts projettori a luce anabba- 21. Pedale dei freni idrauli gliante; Ill: proiettori a piena luce. 22. Pedale disinnesto fi Spostando Ia levetta varso il volante si ottengono j lampi luce 23. Presa per lampada trasportabile sui preiettori, che sono possibili an- d'ispezione: con innesto a baio- che con linterruttore 5 disinserito netta nel senso orizzontale. (lampi luce diurni} Pompetta per azionamento la- 27, Levatta comando indicator di vacristallo : per la pulizia del para- direzione. brezza premere piu valte il cappuc- cio di gomma ed inserire l'interruttora = sestiae per tergicristallo 29. D =sterzata 9 desta; | S = sterzata a sinistra. Raddrizzando il volante si ottiene il ritorno autamatico della levetta nella posizione di riposo. 28. Interruttore per illuminazione apparecchi sul quadro trolle, funzionante solo con inter- 5 tuttore luci esterne inserito (non pid fornito). 29. Interruttore per tergicristallo: il ritorno delle racchette in posi- zione arizzontale di riposo & auto- matico. AVVIAMENTO DEL MOTORE ‘Commutatore a chiave normale (*). @ = Tutto spento (chiave estraibile). 1=Accensione motore @ predisposizione servizi (**). 2 = Awiamento motoro. 3 = Luci di stazion: Pag. 14, nella posizione Ie interruttore pag, 13, inserito (chiave estraibile) (**). nto, con levetta 26, Avviamento a freddo — Portare la leva del cambio in posizione Commutatore.a chiave con antifurto (*) (a tichiesta). GAR = Tutto spento (con sterzo sbloccato, chiave estraibile). MAR = Accensione motore @ predisposi- zione servizi (**), Awiamento matare, ST = Bloceo sterzo (chiave astral luci di stazionamanto (**), Nota - Per facilitare lo sblaccaggio della sterzo @ necossario, mentre si effettua la rotazione della chiave, ruotare leggermente nei due sensi il volante di guida, ye — Tirare completamente la manetta 19, ~ di folle, pag. 16, e pramere il pedale disinnesto frizione (operazione con- sigliabile, specie durante la stagione fredda). [eircuiti relativi alle Iue visatare acu! pada d'ispezione sono sempre sotto tension indipendentemente dalla chia- ve del commutatare, (**) Gon la chiave orientata nella posi- ne 10 3 (MAR o ST) restano olativi a: luci di posi- sagnalatore; proiet- 2 ¢ relative segnalatore; Con fa chiave orientata nella pasizione 1 (MAR) restana inoltre ins circuiti relativi a: regolatere di tansione; pag. 14, di comando del dispositive del carburatore per l'avviamento a freddo. avvolgimento eccitazione altematore; ‘segnalatore normale funzionamento impianto di ricarica batteria; indicatore livello carburarte con segnalatore della serva; segnalatore insullicionte pres- sione Olio motore; segnalatore tempe- ratura pericolosa liquide refrigerante ‘motore; indicatori di direzione @ rela- tive segnalatore; posteriori di arresto: luce quadro di cantrolla; ter- gicristallo; teleruttore per matare del- Felettroventilatore; motore per elettro- ventilatere. A motore fermo non la- sciara mai fa chiave nella posizione 1 (MAR). — Introdurre la chiave nel commutatore d'accensione ed avviamento e ruo- tarla a destea fino all'arresto, ciot nella posizione 2 (AVV). A motore avviato rilasciare [a chiave che ritorna automaticamente nella posizione 1 (MAR) — Dopo l'awiamento la manetta di comands del dispositivo de! carbura- tore per |'avviamento a freddo dowd assere spinta a fondo gradualmente, in modo da assicurare un regolare funzionamento in fase di riscaldamen- to del motore. Non premere sul pedale accelera- tore fino a quando il motore non & regolarmente avviato. Can motore fredde evitare di accele- rare bruscamente premendo a fondo il pedale acceleratore. Avviamento a caldo A motore caldo, la manatts 19, pag. 14, del dispositive per |'awiamento deve essere lasciata in posizione di riposo. A motore molto caldo, pud essere necessario premere a fondo il pedale acceleratare, abbandonandolo gradual- mente non appena il motore si avvia. Non dare colpi successivi d’accele- ratore, per non metteré ogni volta in azione la pompetta di ripresa la quale, arricchendo eccessivamente |a miscela, renderebbe difficile |'avviamento. AVVIAMENTO DEL VEICOLO DURANTE LA — Non oltropassare mai, neppure in discesa, i limiti massimi di velocité corrispondenti alle singale marce, contrassegnati con tacche rosse sul tachimetro, ela velocita massima con- sentita, — In condizioni normali tutti i segma- latori a luce rossa sul quadro di 16 — Premere a fondo il pedale della zione € portare la leva del cambio in posizione di 1? velocita, — Allemtare completamente il freno a mano (per disimpegnare la leva pre- mere il pulsante posto alla sua estre- mita). — Abbandonare lentamente il pedale della frizione ed accelerare progres- sivamente. — Procedere quindi all'innesto delle marce successive; per 'innesto della retromarcia attendere che il veicolo completamente fermo. MARCIA controllo devono risultare spenti; Ja loro accensione segnala una irre- golaritd nel corispondente impianto — Assicurarsi del regolare comporta- mento dei vari organi osservanda i reli segnalatori luminosi sul qua- dro di controllo. VENTILAZIONE E La ventilazione ed il riscaldamento sono regalabili a seconda delle esigenze sta- gionali, Le condizioni principali di fun- zionamanto sono (ved. figura a pag. 18) Ventilazione Varia esterna pud essere introdotta nel- linterna cabina mediante |'orientamento dei deflettori (per l'apertura occorre pre- mere i] pulsante di sicurezza e ruotare contemperaneamente |a levetta verso V'alto) ¢ 'abbassamento di porte. Laria fresca pud pure essere inviata nella parte superiore della cabina e anche direttamente sui passeggefi, tra- mite i due diffusori orientabili A, pag. 18. agendo sulla levetta B, pag. 18. Un ulte- re afflusso di aria fresca si ottiene aprendo gli sportelli ©, pag. 18, che in- viano l'aria nella parte inferiore della ca- bina. Per la ventilazione estiva non inse- tire assolutamente lelettroventila- tore per evitare limtroduzione, nell'inter- no cabina, di aria riscaldata dal radiatore. Stagione intermedia Per evitare l'appannamento del para- brezza & sufficiente, in questo periodo, Vinvio di aria calda contro il parabrezza stesso: cid si ottiene agendo sulla levetta D, pag. 18, che comanda l'aper- tura dello sportello per |'invio di con- tro il parabrezza, e orientande i diffusori E, pag. 18, in modo che il getto colpisca una pit ampia zona del parabrezza (ner- vatura centrale dei diffusori orientata werso i segni di riferimento F, pag. 18). Laria calda viene pure inviata al para- brezza per mezzo del diffusore fisso G, pag. 18. Anche in questo periodo 8 prefe- ribile mon inserire |'elettroventi- latore. Riscaldamento Per immettere aria caida nell’interno della cabina e cont il parabrazza, RISCALDAMENTSO per evitare |'appannamento e prevenire la formazione di brina ¢ ghiaccio sul- l'esterno, occorre: — Agire sulla levetta H, pag. 18, che comanda apertura degli sportelli 1. pag. 18, per linvio di aria calda nell'interno cabina. — Agire sulla levetta D che comanda lapertura dello spartello per l'invio di aria caida contro i| parabrezza attra- verso i diffusori orientabl ed il dif- fusora fisso G. — Mettere in mots, s¢ necessario, l'elet- troventilatare agendo —sull‘interrut- tore L, pag. 18. Per inviare aria soltanto sul parabrezza & sufficiente agire sulla leverta D, mentre se si vuole inviare aria calda soltanto nell'interna cabina agire sulla levetta H. A bassa velocita del veicalo si pud atti- vare la circolazione di aria calda mettendo. in moto [elettroventilatore. L'elettroventilatore & del tipo a due velocita: — se inserito mediante linterruttore L ruota alla velacita di 2200 giri/mi 7 1B Comando mandata aria interno cabina, in posizione di chiusura. = Comando mandata aria inteme cabina, in posizione di massima apertura. se si inserisce automaticamente me- diante apposite interruttore termo- metrico (temperatura liquide refrige- rante motore 92° C) ruota alla velo- cits di 4150 giri/min, Quando Ia temperatura del liquido re- frigeranta_matore scende al disotto degli 87° C l'interruttore termometrica disinserisce automaticamente |'elet- troventilatore. Se perd @ inserito Vinterrunore L |'elettroventilatore = Comando mandata aria contro il para- brezza, in posizione di chiusura. 2a © Comando mandata aria contro il para- brezza, in posiziona di massima aper- tura, continua a ruotare alla velocita di 2200 giri/min. Per favorire la cireolazione dell'aria & bene aprire un po’ un vetro orientabile, Con temperatura esterna molto bassa, per raggiungere pid facilmente la temperatura normale di funzionamento del motore, evitare mettere in moto l'elettroventilatore a motore freddo. Avere l‘avvertanza di escludere il riscal- damento interno cabina qualora si debba far funzionare il motore a lungo non al minimo, con veicolo fermo od a velocita molto bassa, allo scopo di evitare intro- duzione d'aria eccessivamente riscaldata. Nota ~ Qualora il riscaldamento non fosse sufficiente, far verificare || tarmostato situato sulla tubazione di collegamento del radiatore principale al radiatare ausiliaric, SOSTITUZIONE Per la Sostituzione di una ruota effettuare le seguenti operazioni: — Sistemare possibilmante il veicolo su strada non in pendenza e bloccare Je rote anteriori con il freno a mano. — Togliere la coppa, servendosi del- Yestremita della manovella di dota- zione, ¢ allentare di circa un giro, mediante la manovella, le cinque colonnette di fissaggio. — Togliere la ruata di scorta ed il mar- tinetto dalla loro sede sul passaruote posteriore sinistro nell'interno cassa, innestare il codolo del martineno nella mensola sistemata sotte il pavi- mento e in prossimité della ruota da sostituire; girare la manovella del martinetto fino a quando la ruota da RUOTE sostituire risulti sollevata da terra di 243 cm. — Svitare le cinque colonnette di saggio ed estrarre la ruota. — Montare la ruota di scorta tenendo presente che i grani di centraggio, sporgenti dal tamburo, devono cor- rispondere con i fori esistenti sul disco della ruota. — Avvitare fe colonnetta in modo uni- forme, passando alternativamente da una colonnetta all'altra oppesta. — Abbassare il veicolo agendo sulla manovella del martinetto ed estrarra il codolo di questo dalla mensola di sostegno. — Serare quindi a fondo le colonnette e rimettere la copa, is- 19 SOLLEVAMENTO E TRAINO VEICOLO Sollevamento anteriore Disporre Festremita del sallevatore esclu- mente sotto la traversa della sospen- née come indicato in figura, avendo lavvertenza di interporre sempre fra + sollevatore ¢ traversa un tassel di lagno dello spessore di 3 cm Traino anteriore In caso di traino la fune dewe essere fis- sata solamente all'apposita stalfa A, facendola passare attraverso il relative foro. Sollevamento posteri re Disporre lestremité del sollevatore sotto l'apposita staffa come indicata in figura, avendo lavvertenza di interporre sem- pre fra sollevatore ¢ staffa un tassello di tegno dello spessore di 2 cm. 20 Traino posteriore In caso di traino la fune deve essere fissata esclusivamente alla staffa A. APPLICAZIONE CATENE ANTISDRUCCIOLEVOLI SULLE RUOTE ANTERIORI Dovendo applicare catene antisdruccio- levali queste devono essere applicate soltanto sulle ruote anteriori; occorre avere inoltre l'avvertenza che le tra- versine A di aderenza siano disposte a losanga, e che i tratti B di catena sui fianchi del pneumatico siano disposti su una circonferenza maggiore di quella corrispondente alla larghezza massima del pneumatico stesso; pid precisamente siano disposti sulla parte alta del fianco del pneumatico a circa 30 mm (€) dal punto di massima larghezza, come visibile in figura. 24 Me AON: UTE IN 2 0° NE TAGLIANDO DI SERVIZIO GRATUITO La FIAT ha previsto, dai primi 1000 a 1500 km € secondo le modalita di applica- zione della garanzia, un tagliando di servizio gratuito il quale ha lo scopo di assicurare una manutenzione accurata @ qualificata nel periodo iniziale d'uso del veicolo al fine di ottenere i migliori risultati di funzionamento del veicolo. Le operazioni contemplate nel tagliando sono pertanto eseguite gratuitamente da qualsiasi Ente Assistenziale FIAT, siano essi Filiali, Succursali, Concessionarie od Officine Autorizzate a cui I'Utente si rivolge; rimangono a carico di quest’ultima i materiali di consumo flubrificanti, carburante, ecc.}, eventualmente impiesati, Elenco operazioni Tagliando di servizio gratuito Controlli e registrazioni Oriemtamenta proietto Posizionamenta prese filtro aria Serraggio testa cilindri, Gioco punterie. Minimo carburatare. Lubrificazioni Corsa pedale freni ruote ¢ leva freno a Cerniere, scontrini, tiranti ¢ serrature mano. porte e coperchi. Ergerone: pnaumagcl: Ripristino livelli: olio cambio © diffe- Convergenza ruote anterior. Fissaggio gruppi meccanici alla carroz~ zeria. Distributore d'accensione: verifica aper- tura contatti ruttare, eventuale rego- lazione; anticipo fisso; oliatura albe- fino. 22 renziale liquido freni e frizione, li- quido refrigerante motere, elattrolito batteria. Sostituzione olio motore. Collaudo di delibera SERVIZIO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA A PAGAMENTO La manutenzione metodicamente eseguita costituisce fattore determinante per la pid lunga durata del veicolo nelle migliori condizioni di funzionamento e di rendimento. A tal fine la FIAT predispane un piano programmato di controlli e di inter- venti tecnici, distribuiti ogni 10 000 km di percorrenza fino a 100 000 km nel- lambito del ” Servizio di manutenzione programmata “. Uarticolazione di tale piano & rappresentata dai 10 tagliandi a pagamento contenuti nel Libretto di assistenza. Le operazioni di manutenzione, variabili in relazione al chilometraggio, hanno un Garattere generale, per cui non esauriscono tutta lassistenza di cui il veicolo necessita. Di conseguenza |'Utente dovra avere l'avvertenza di far esequire le altre opera- zioni di verifica, previste ad intervalli di percorrenza minor quelli dei taglian Le operazioni di riparazione che risultassero occorrenti a sequito di verifiche e controlli compresi nel piano programmato, saranno effettuate solo dietro benestare dell Utente. IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA VIENE PRESTATO DALLE FILIALI, CONCESSIONARIE E OFFICINE AUTORIZZATE FIAT. importante Occorre effettuare ad intervalli minori alcune verifiche e lubrificazioni, sebbene comprese nei piano programmato df manutenzione. in quanto interessano organi soggetti a normale usura. E consigliabite quindi veriticare: ogni 500 km: fivello olfo motore, fivello liquide refrigerante, livello liquido freni, livello liquido comanda frizione. mensilmente : pressione pneumatici. ogni 2500 km: livello elettralita batteria. ogni 5000 km: cappucei snodi sterzo, usura pneumatici. Occorre inaltre: ogni 60 009 km fo due anni): sostituire miscela “ Paratiu 11“. QUADRO RIEPILOGATIVO OPERAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA 3 80 40 f Controle convargenza ruote anterior’ ed eventuale registrazione, Verifica illuminazione esterna. Controllo orientamento proietiori ed even tuale registrazione, Pulizia ugelli, vaschetta @ filtro carburatore, registrazione minima. Sostituzione candele, a Verifica stata di usura cinghia dentata comando distribuziane. a Sostituzione cinghia dentata comando dist buzione. Controlio gioca punterie ed eventuale reqi- strazione, Verlfica tensione e condiziani con eventual registrazione: cinghia generatore @ pompa liquido refrigerante matore. Controllo compressione cilindri, Sostituzione elemento filtrante del filtea aria, , Controllo corsa pedale freno ed eventuale registrazione, Controllo corsa leva {reno a mano ed even- twale registrazione. Verifica livelli parte supetiore veicolo ed aventuale ripristino. 24 Verifica perdite parte superiore veicolo, Contrallo afficienza batt ia. Controllo tensione de! regalatore. Controllo distributore: resistenza_contatti tuttore ed eventuale pulizia; angela chiusura ‘contatti ruttore ed eventuale registrazione; anticipo fisso ed eventual registrazione. Verifica condizioni d'usura superfici frenanti a condizioni: tubi flassibili dei fre dello sterzo. di scarica, iranti © cappucci Varifica perdite parte inferiore veicolo. porte inferiore veicolo ed pristino. Sostituzione olia cambio meccanico e dif- a condizioni c'usura supertici frenanti postariori, Controila gioco e rumarasita cuscinetti mozzi ruote ed eventuale registrazione. Sostituzione olio motore e filtro olio motors. Conitollo condizioni e pressiono pneumati Conirollo fissaggio ruste. Lubrifieazione: distributore di accensione, cerniere porte ¢ coperchi. LUBRIFICAZIONE MOTORE Olio motore 4 Qgni 500 km oppure settimanal- mente: verificare, a motore freddo, il livello dell‘alio e, se necessario, ripri- stinarlo. Deve sempre essere compreso fra i limiti «MIN» e «MAX» ricavati sull'asta di controllo, Qgni 10000 km (*) 9 comunque non oltre i 6 mesi: sostituire lolio nella coppa a motore caldo. A motore nuovo la sostituzione deve essere effettuata dai primi 1000 a 1500 km (operaziane inclusa nel ctagliando gratuito »), Resta inteso che la sostituzione dell'alia dowra essere esequita anche in relazione alla qualita dell’olio impiegato (unigrado @ multigrado) © quindi alla temperatura esterna, come risulta dalla nata (4) della tabella ¢ Rifornimenti » a pag. 64. Filtro olio motore Ogni 10 000 km (*) o comunque ad ogni sostituzione dell'olic motare: sostituite i] ‘9 completo svitandolo dal basamento. Prima di montare il nuavo filtro, lubri- ficare la guarnizione di tenuta con olio da motore, quindi avvitarlo sul relativo ? supporto. Dopo che la guarnizione ha toccato la base, avvitarlo ulteriormente per 3/4 di giro. 1 (*) Per servizi gravosi, per zone polverose © percorsi prevalantemente cittadini, la sostituzione non deve essere protratta oltre | 5.000 km. 26 DISTRIBUZIONE Giuoce punterie Ogni 10000 km o qualora la distribuzione risulti eumorosa: far controllare, prosso una Stazione di Servizio FIAT, il giuoco fra valvole bilancieri che deve essere a motore freddo di 0.15 mm sia per laspirazione che per lo scarica, A motare nuovo, da\primi 1000 a 1 600 km, occorre offettuare il seraggio testa cilindri @ la verifica del giueco delle punterie (operazioni incluse nel «tagliando gratuito »). Messa in fase distribuzione Per eventuali controlli della distri- buzione rivolgersi sd una Sta- zione di Servizio FIAT, Cinghia comando distribuzione Qgni 40000 km: far verifi- Mi care presso una Stazione di Servizia FIAT Io stato di usura della cinghia dentata di comando della distribuzione, Ogni 60000 km: far sosti- gel tuire la cinghia dantata da una Stazione di Servizio FIAT. Controlio compressione cilindri A 30000 km: far controllare Si presso una stazione di Servizio FIAT la campressione nei cilindri. ALIMENTAZIONE Filtro aria Ogni 10 000 km: svitare il dado a gal- letto A, smontare il coperchio B, estrarre lelemento filtrante @ sostituirlo. Percorrendo strade molto palverose la sostituzione dell'elemanta filtrante deve essere eseguita agni 5000 km. Regolaziona stagionale WI filta & munito di due prese d'aria, una per limmissione di aria fresca Valtra di aria riscaldata dal motare. La regolazione, da effettuarsi quando la temperatura esterna si approssima a 13 = 18°C, & ottenuta mediante l'orian- tamento dell'apposita levetta. A veicolo nuove questa regolazione viene effettuata dai primi 1000 a 1 800 km (operazione inclusa nel « ta- gliando gratuito 9). climi caldi: spostare Ja levetta nella Posizione C. clini freddi: spostare ta levetta nella posizione D, 27 Carburatore MH Ogni 20000 km: far eseguire =| presso una Stazione di Sorvizio FIAT, che @ dotata della neces- saria attrezzatura, la pulizia degli ugelli, della vaschetta e del filtro interno del carburatore mediante soffiatura e la regolazione del minimo. Qualora per In regolazione del regime minimo del mo- tore non fosse sufficiente agira sulla vite A di regolazione apertura farfalla occorre intervenire sulla dosatura della miscela a regime minimo tramite la vite sigillata 28 da un tappo in plastica e provvedere successivamente al tino del lo dove é richiesto dalle norme legislative. A motore nuovo la regolaziona dal minime deve essere effettuata dai primi 1000 a 1500 km (operazione inclusa nel «tagliando gratuito »), RAFFREDDAMENTO Impianto raffreddamento mo- tore (con circuite 2 liquide perianente) Ogni 500 km oppure settimanal- mente : controllare il livello del liquido tefrigerante ed anticongelante, nel serba- toio di alimentazione, esclusivamente a motore freddo. A veicolo nuavo, il controllo del livello e l'eventuale ripristino deve essere effertuato dai primi 1000 a 1500 km (operazione inclusa nel « tagliande gra- tuito ») Il liquide nel serbatoio deve giungere a 3 cm dal bordo imterna del bocchettone. A motore molto caldo i! livello ne! serbatoie pud aumentare anche noteval- mente; aumento pud verificarsi anche immediatamente dopo che il motore & stato fermato. ‘Qualora si riscontri che il livello sia sceso alcuni centimetri sotto al livello indicato, & necessario ripristinarlo me- diante miscela di acqua e liquido FIAT Paraflu 11 (vedere tabella« Riforni- menti ») reperibile presso |e Stazioni di Servizio FIAT. Se si rondessero necessari pit di due rabbocchi dopo brevi pariodi di tempo o dopo limitate per- corenze del veicolo (500 km), far veri- ficare limpianto da una Stazione di Servizio FIAT. Solo in caso di emergenza (perdite rilevanti ed improvvise dal circuito di taffreddamento), si pud rabboccare I" pianto con acqua pulita, attenendosi alle sequenti norme: — lasciare raftreddare convenientemente il matore; ~ — estrarre il tappo del serbateio di ali- mentazione e versare lentament Tacqua, fino @ quando raggiunga il livello; — fimettere il tappo del serbatoio Nella stagione fradda, dopo laggiunte oceore, prima di avviare il veicolo, fare girare il motore per un breve periodo di tempo in modo da ottenere un buon fimescolamento del liquido. Appena possibile rivolgersi ad una Stazione di Servizio FIAT per la riparazione dell'avaria, & ino della miscela, per Ogni 60 000 km oppure ogni 2 anni: far sostituire da una Stazione di Servizio FIAT il liquido refrigerante. Cinghia comando alternatore e pompa liquido refrigerante ee la tensione: cedimento normale A= 1 21,5 em con una forza di 9B N (10 kg). Ogni 10 000 km : far verificare Per aumentare la tensione della cinghia occore: — allentare il dado € che blocea I'alter- natore sul tenditore; Rubinetto scarico liquide refrigerante motore. allentare il dado B del perno. di articolazione dell'alternatore; spostare verso [alto |'alternatore e bloccare a fondo i dadi. Non eacce- dere nella tensione per non provocare sollecitazioni anormali sui cuscinetti. 29 ACCENSIONE Distributore d'accensione ‘Ogni 10000 km: svitare le due viti dalle sedi D estrarre la calotta e versare alcune gocce d'olia da motore nel foro G. i contatti sono sporchi, pulirli con uno straccatto inumidito di benzina evitando che rimangono filacce 0 corpi estranei fra di essi. Occarre inaltre verificare ed even- tualmente registrare la distanza fra i contatti A del ruttore (0.37 + + 0,43 mm). aon) a 30 A veicolo nuovo tali operazioni devono essere offettuate dai primi 1000 a 1.500 km (operazioni incluse nel « ta- gliando gratuito »}. La regolazione si compie allentando |a vite B e agendo con un cacciavite intro- dotto nell'apposito intaglio G; a rego- lazione effettuata, bloccare nuovamente a fondo la vite B. Registrata la distanza fra i contatti, rego- lare pure il regime minimo del motore. Dopo ripetute regolazioni dei contatti, @ comunque se nacessario, prowveders alla lora sastituzione, Candele Ogni 10 000 km: per garantire in ogni condizione un attimo rendimento del motore @ opportuno provvedere alla sostituzione delle candele, in quanto, a questa percorrenza hanno raggiunto il limite medio della loro efficienza. Tut- tavia, se dovesse rendersi necessaria la lore pulizia a percorrenze intermedie a quelle previste per la sostituzione, occor- rera provvedere eliminando le incrosta- zioni esistenti nel vano fra la porcellana portaelettrodo centrale ed il corpo della candela (consigliamo di farle sabbiare). VWerificare che la distanza H fraglielettrodi risulti quella prescritta a pag. 46. In caso contrario avicinare |"elettrodo. esterno a quella interna, non si deve mai agire sull’elettrode centrale per evitare possibili rotture della porcellana isalante. Nel caso di applicazione di nuove can- dele, assicurarsi che siano della stesso tipo di quelle prescrine dalla FIAT, paicha se il loro grado termico non & apprapriato possono verificarsi. incon- venienti funzionali ed avarie al motore, Messa in fase dell’accensione Ogni 10 000 km o qualora sia stato estratto il distributore, op- pure sia stato smontato I'albero della distribuzione, far eseguire il con- trollo. della messa in fase. A veicolo nuovo tale contralla deve essere eseguito dai primi 19000 a 1500 km (operazione inclusa nel « ta- gliando gratuito 2). ‘Si opera come segue: — Assicurarsi che il ndro N. 1 sia in fase di compressione, cio@ con ambedue le vavole chiuse. Portare Falbero motore in posizione tale che il tagl sullorlo della puleggia comando alternatore e pompa liquide refrigerante motore corrisponda al riferimanto A per il motore a benzina super e al riferimento B per il motore a benzina normale, Con motore mentato sul veicolo pud essere pit agevole verificare tale posizione dell'albero motore facendo corispondere la tacca, incisa sul volano, con l'indice sul supporto della scatola cambio, — Tagliere la calotta del distributore ¢ far ruotare a mano lalbero di co- mando in modo che la spazzola rotante sia orientata verso il contatto per l'accensione del cilindro n. 1 (la numerazione di collegamento con i cilindri @ segnata sulla calotta). In tale posizione i contatti del ruttore stanno per iniziare i] loro distacco (accertarsi_ prima che la distanza massima sia quella prescritta di 0,37 + 0,43 mm). — Senza spostare l'albero del distri- butore dalla posizione assunta, infi- lare il distributore innestanda I'sstre- mita inferiore dentata sull'albero del- Tingranaggia di comando. — Bloccare il distributore sul motore mediante la staffa E, pag. 30, ¢ la vite di fissaggio F. — Montare la calotta sul distributore e controllare che i cawi siano collegati alle rispettive candele. Motore a benzina normale Amticipo accensione: A = 10°; B c =0° TRASMISSIONE Serbatoio liquido camando fri- zione Osni 500 km oppure settimanal- mente: vorificare ed eventualmente ti pristinare il fivello del liquide nel ser- batoio A. & sufficiente il controllo visivo del livello senza togliere il tappo. Usare esclusivamente Liquido FIAT Etichetta Azzurra DOT 3. 32 A veicolo nuovo |'eventuale ripristina del livello dell’clio deve essere effettuata dai primi 1000 a 1 500 km (operazione inclusa nel « tagliando gratuito »). Spurgo aria dal comando jidrau- fico della frizione 7 Per l'eveniuale spurga dell'aria dall'im- pianto idraulico comando frizione, svitare di mezzo giro il raccorde B e procedere come descritto a pagina 35 per lo spurgo dell'aria dall'impianta freni. Giunti omocinetici di trasmissione Ogni 10600 km: appure in ‘occasione di ispezioni sotto vei- colo centrollare |o stato di con- servazione delle cuffie di gomma di pro- tezione dei giunti. Se le cuffie sono danneggiate sastituirle; per la lubrificazione dei giunti omocine- tici a sfere dei semialberi lato ruote usare grassofiat MRM 2. semialberi Cambio velocita e differenziaie Ogni 10000 km: verificare il livello dell’clio. Deve sfiorare il borda inferior del tappo A veicolo nuovo l'eventuale ripristino del livello dell'olio deve essere effettuato dai primi 1 000 5 1 500 km (operazione inclusa nel «tagliando gratuito »). Ogni 30000 km: sostituire [olio; lasciarlo scolare bene dal tappo di sca rico D prima di introdurre il nuove olio. Inolire controllare la lubrificazione dei giunti a tulli dei semialberi, lato cambio, 2, S@ necessario, provvedere all'aggiunta di grassofiat MR 3. FRENI Serbatoi liquido comando freni Ogni 500 km oppure settimanal- mente: verificare ed eventualmente ri- pristinare il livello dal liquide nei ser- batoi (A = freni anterior; B = freni posteriori). E sufficiente il controlla visivo del livello senza tagliere il tappo. Usate esclusivamente Liquido FIAT Etichetta Azzurra DOT 3. A veicolo nuovo feventuale riptistino del livello dell'olio deve essere effet- tuato dai primi 1000 a 1500 km (ope- rezione inclusa nel «tagliando gra- tite»), Impianto freni idrautici Per una maggiore sicurezza jl veicola & dotato di impianto freni a doppio cir- cuito; in caso di avaria di uno dei due & sempre possibile la frenata con il cir- cuito efficiente. Se la corsa a vuoto del pe- dale diventa eccessiva oppure qualcuna delle ruote accusa le differenza di frenatura rispetto alle alte, occore far eseguire una verifica generale dell'impianto freni da una Stazione di Servizio FIAT. Ogni 10000 km far controltare una Stazione di Servizio FIAT la corsa a vuoto del pedale freni A veicolo nuove tali operazioni devano essere effettuate dai primi 1000 4 1.500 km (operazione inclusa nel « ta- gliando gratuito »), Per la registrazione della corsa a vuote del pedale freni occorre regolare il giuoco fra ganasce e tamburo; diama qui di seguito una breve descrizione delle operazioni da eseguire affinche ('Utente si renda conte come esse devono essere effettuate: — Assicurarsi che la leva a mane del freno di stazionamento sia in po zione di riposo. Premere sul pedale del freno in modo da portare le ganasce contro il tam- buro, Mantenendo bloccate le ganasce, far tuotare i dadi esterni B degli eccen- trict di regolazione fino a portare questi ultimi a contatto con le gana- ce; tilasciare il pedale freno @ quindi tuotare i dadi in senso inverso in modo da portare il giuoco fra ganasce tamburo a 0,30 mm circa, verifi- cabile attraverso i due fori praticati Su ¢iascun tamburo (previa asparta- zione della rota), Ha}UE JOM Way 2aS2ULD "BL - 'YOHDIUE MON! UD] BDseURB ‘ONES [ap SIOUPUBL “EL - ‘suOKSe.dap © oUBHONES “OL OpueWOS OayNesp! CupullED “ZL - “(6) edd) ejjPP erepuEwOD = "oWaWAUOIZelS 1 CUE e OUD Jap OpuoWIOD Ip Choy “E yj aoseueG OWWSWEUOIZe EAS] “QL - “OIseuE,p - ‘eu !ZIIy OPURWOD OD!]NeJp! OApUl|!9 *B - “IUay} OpLeWOD kD!) | tod ‘eoynesp] auojssaid @ “QuONNUAIU| “gh Ip eamiejoboy “pL uaisod oy0Md jay eoseueH OpuELIOD UP! OIPUIIIS “EL = HUaISOU BJO way ooseUND “ZL - “URW e CUA OpUEUICS TOQUDLUEUOIZERS |p CUO4} JOP OI!HETTeU OpuEMIaS o aUOITIAy © |UOs} OdINEIP! OpusWE> BUOYS ek ab 1 Oo 6 8 £9 § F E ph SE gL Zt BL auajzyy oD} neIp 011N92) —m —frojraisad juayp oxmnespy oNnDH —— mm — so[s2Ie 2H) ODYNeIP! ONDE] —— — Franare quindi energicamente we o quattro volta, ricontrollare il giuoce e, 8@ necessario, correggere le even- tuali variazioni avvenute. Se la regolazione & gia stata offet- tuata pil volte, occorre verificare Io. Spessore delle guarnizioni: se fosse \\_ Fidotto a mano di 1,5 mm, si provveda @ sostituirle. Se le guarnizioni sono soltanto unte, occorre farne il lavag- gio con acquaragia e spazzola metal- lica ¢ verificare sz non esiste qualche eventuale perdita di olio. Ogni 10 000 km per i freni anterior & ogni 20000 km per i freni posteriori controliare lo stato di usura delle guar- nizioni d'attito; i] minimo spessore ammesso @ di 1,5 mm Spurgo dell'a FEE Se limpianto idraulico viene Eee) S$vuotato, dapo aver fatto Il nuovo tiempimento con del Liquide FIAT Etichetta Azzurra DOT 3, azio- Aare ripotutamante il pedale ed eseguire lo spurge dell'aria dall'intero impianto, operazione che consigliamo far eseguira da una Stazione di Servizio FIAT. Accenniamo comunque brevemente alle nome da sequire per tale operazione: — Pulire accuratamente lestremita dal taccordo di spurgo aria C, pag. 33, Posto su ogni cilindretta di camando ganasce, liberando il foro centrale dalle eventuali impurita, — Applicare all'estremita del raccorde un tubette di gamma o plastica per lo scarico del — Immergere I'estremit& del tubetto in un recipiente trasparente, gid riem- pito in parte di liquido, quindi svitare di mezzo giro il raccordo stesso. — Azionare parecchie volte lentameme il pedale comando freni, in modo cha il liquido esca dal tubetto nel reci- piente, Si manifesteranno nel con- tempo delle bollicine d’aria: cessare di azionare il pedale soltanto quando queste siano completamente sparite ed esca solamente del liquide. — Mantenende abbassato il padale freno, riavvitare il raccordo di spurgo @ togliere il tubetto. Pulire l'astremita del raccordo da ogni traccia di liquido, Voperaziane di spurgo deve essere ripe- tuta sul cilindretto idraulice di ciascuna Tuota € sulla vite di spurgo posta supe- riormente al servofreno, verificando ogni volta che il livello del liquido nel serba- t0i0 sia sempre sufficiente. Ad operazione ultimata ripristinare nel serbatoio |! livalla massima prescritto. liquido uscito dal tubetto non deve essere riutilizzato, a meno di filtrarlo. molto accuratamente. 35 Freno a mano Ogni 10000 km o qualora la ES corsa della leva del freno a mano sia eccessiva, si rende necessario far eseguire la regolazione tramite apposite tenditore del cave di comando. A veicolo nuovo tale rego- lazione deve essere effettuata dai primi 1000 a 1500 km (operazione inclusa nel «tagliando gratuito »). Per la regolazione da effettuarsi dopo aver ristabilita il giuace normale fra ganasce ¢ tamburo, portare la leva posizione di riposo, tirarla verso [alto di tre denti del settor sul dado A, dopo aver allentato il controdado di bloccaggio, in mode che il cavo risulti completamente teso e bloccare infine il controdado. A regolazione avvenuta della corsa della lava, riportarla in posizione di ripose & verificare nuovamente che il giuoco fra ganasce e tamburo corrisponda a quello prescritte (ved. pag. 33). 36 STERZO E RUOTE Snodi dei tiranti di sterzo Ogni 5000 km, oppure in occasione di ispezione sotto il veicolo, cantrollare lo stato di conservazione dei cappucci di gomma di protezione degli snodi sferici Se i cappucci sano danneggati far provvedere sanz‘altro alla loro sostituzione: prima del montaggio di un nuovo cappuccio occorre riempirlo interamente di grassofiat MR 3. controllare Ogni 10000 km ES che gli snodi sferici non presen- jo un giuoce sensibile, nel qual sostit caso farl Una corretta manutenzione degli snodi sferici garantisce la sicurezza del veicolo. Cuscinetti ruote anteriori e@ posteriori ES presso una Stazione di Servizio FIAT, la verifica del giuoco e la rumorosits dei cuscinetti; se necessaria fatli registrare. Ogni 30000 km: far eseguire, Ruote Ogni 10000 km: verificare che le colonnette di fissaggio delle ruote siano bloccate a fondo. Assetio ruote anteriori ‘Agni 10 000 km ose si riscontra un anormale logorio dei pneuma- tici anterior, far verificare fa convergenza dalle ructe anterior se- Conde i dati sotto riportati. La verifica deve essere eseguita con il veicolo scarico ed @ necessario spostare il veicolo di alcuni metri in modo che gli organi della sospensione taggiungano la posizione di equilibrio. Le misurazioni par definire il valore della convergenza devono essere eseguite sullo stesso punto dei cerchi delle ruote. | tiranti di comando sono regolabili in lunghezza avvitando © svitando i tiranti Stessi sulle teste d’estremiti, dopo aver allentato i morsetti di bloccaggio. A regolazione avvenuta assicurarsi che il taglio di espansione de! manicotto Caincida con lapaertura del morsetto & che, a bloceaggio avvenuto del morsetto, le estremité di quest'ultimo non siano venute a contatto, A veicolo nuovo, la verifica e eventual regolazione della convergenza delle rote deve essere effettuata dai primi 1 000 2 1500 km (operazione inclusa nel «taglianda gratuite »). Pneumatici Mensilmente : vatificare a freddo ta Pressione di ciascun pneumatico .me- diante un manometro; & consigliabila care anche fa pressione del pneu- matica di scorta. A veicolo nuovo tale verifica deve essere effettuata dai primi 1000 a 1500 km (operazione inclusa nel « tagliando gra- tuito »). Assicurarsi della perfetta identicita della Pressione per ogni coppia di ruote. D'estate non ridurre la pressione: si determinerebbe nei pneumatici un ulte- riore aumento di temperatura. Ogni 5000 km: vorificare fo stato di usura di clascun pneumatico: lo spessore minima ammesso del battistrada & di 1 mm. Alcuni tipi di pneumatic! sono muniti di indieatori di usura, per cui la sostituzione dave essere effettuata non appena tali indicatori si rendano visibili sul batti- Strada. Convergenza ruote: C—D= —1+—5mm IMPIANTO ELETTRICO Batteria Ogni 2 500 km oppure mensilmente : a batteria riposata e fredda verificare il livello dell’elettrolito in ogni cella ed aggiungere, se necessario, aequa disti lata in modo che il livello dellelettrolito affiori al foro circolare di fondo del poz- zetto ricavato all’interno di ciascun boc- chettone di rabboccamento. A veicolo nuovo i] controlic del livello e Teventuale ipristino deve essere effettuato dai primi 1000 a 1500 km (operazione inclusa nel « tagliando gra- tuito »). 38 Nella stagione estiva verificare piii frequentemente il livello. Per accedere alla batteria, svitare i due dadi A di fissaggio del coperchio di protezione. Salvo condizioni di impiego particolari, Ja batteria non necessita durante Tesercizio di essere ricaricata con mezzi_esterni. = Ogni 20000 km: far controllare presso una Stazione di Servizio FIAT Vefficienza della batteria. Regolatore di tensione Ogni 20000 km : far controllare presse una Stazione di Servizio FIAT il funzionamento del rego- latora. iHuminazione esterna Ogni 10 000 km: far verificare presso una Stazione di Servizio FIAT lefficienza dell'illuminazio- ne esterna della vettura. Proiettori A. Sede vite di fissaggio della cornice. B. Vite di regolazione del fascio lumi- hose nel senso orizzontale, C. Vite di regolazione del fascio lumi- noso nel senso verticale, D. Gancetto a molla per bloccaggio gruppo ottico. E. Perno di sggane ottica. F. Moliette cornice. mento del gruppo (dua) di ritenuta della G. Gruppe ottice, H. Lampada, a doppio filamento, per proiettori con fascio anabbagliante asimmetrico, I. Raccerde a spina, L. Mollette (due) di ritenuta della lam- pada. M. Staffa per agganciamento del gruppo ottico al perno E. Nota - Lo smontaggio dei projettori pud essere loggermente diverso da quello illu- strato, a seconda della dita castruttrice. Orientamento proiettori con fa- scio anabbagliante asimmetrico = Ogni 20 000 km: far controllare ad eventualmente registrare pres- 80 una Stazione di Servizio FIAT, Vorientamento dei praiettori. A veicolo nuovo tale operazione deve essere effetuata dai primi 1000 a 1500 km (operazione inclusa nel « ta- gliando gratuito »). Qualora I'Utente desiderasse eseguire personalmenie questo contrallo diamo qui di seguito le norme da seguire. Porre il veicalo scarico, con | pneuma- tici alla pressione prescritta, su terreno piano di fronte ad uno schermo bianco situate in ombra, che pué essere anche la parete chiara di una casa. Tracciare sulla Parete due cracette, corrispondenti ai centri dei due proiettari. Anetrare il veicolo di 5 m e proiettare le luci anabbaglianti; i punti di riferi- mento P-P devono trovarsi a 10 cm al disotto delle crocette. Per l'eventuale regolazione del fascio luminoso agire sulle viti Be C, pag. 38. Luci anferiori di posizione e direzione A. Viti di fissaggio del trasparente. B. Lampada, con innasto a baionetta. Luci posteriori di posizione, arresto e direzione A. Lampada, con innesio a baionetta, per luci di direzione, B. Lampada, con innaste a baicnetta, per luci di posizione ed arresto, c. di fissaggia del trasparento. Luce targa ' A. Lampada, con innesto a baionetta. B. Viti di fissaggio del coperchio. 40 Valvole fusibili Nove da $A ed una da 16 A, situate inferiormente alla plancia portastn menti, a sinistra del piantone guida. Prima di sostituire una valvola fusa ercare ed eliminare il guasto che ne ha provocato la fusione. Non sono protetti da valvole: i circuiti d’accensione, d’avviamento, di carica batteria (escluso quello relativo alla regolazione della tensiong ed all'avvolgi mento eccitazione alternatore) e dell'av- volgimento eccitazione teleruttore per motore dell’elettroventilatore (inseriman- te autamatico). Valvele Circuiti protetti Motere per elettroventilstore (inserimento automatica) @ cir “ cuito principale rispettive teleruttora. inn Lampade illuminazione interne veicolo. Avvisatora. Presa cerrente per lampada traspartabile. Motore per elettroventilatare (inserimento manuale). Tergicristallo, s Proiettare sinistro 9 piena luce. Sognalatore luminaso di funzianamento praiettori a piena luce, Proiettore desta a piena luce, Anabbagliante sinistro. a{m| alo Anabbagliante destro. Luce di posizione anteriore sinistra. Segnslatore luminoso di funzianamente luci di pasizione. G Luce di posizione postariare destra, Luce targa Lampada illuminazione quadra di con lo. H Luce di posizione antoriore destra, Luce di posiziona posteriore sinistra, jegnalatore |uminoso q'insulficiente pressione clio matore, Segnatat. lum. temperatura pericolosa liquide refrig, motore, Indicatore livello carburante, can relative sognalatore luminoso 1 della risarva Indicatori di direzione e relative segnalatore luminoso zionamento. Luci pasteriari d'arreste. 7 Regolatore di tensione. Awolgimento. eccitazione altematore. a VARIE Gruppi vari Ogni 10 000 km : lubrificare, con mezzi appropriati, iseguenti gruppi, impiegando i lubrificanti qui indicat i blocchetti serature porte, con grafite in polvere; le cerniere, ed i tiranti arresto” porte e le articolazioni dei sedili, con olio da motore; ali snadi a |e coriare dei vatri de- flettori con glicerina: il dispasitivo di bloccaggio delle spar- tello del tappo serbatoio. combustibile, con vaselina pura filante: le guide di scorrimento del sedile, lato guida con grassofiat JOTA1. A veicolo nuovo tali lubrificazioni deveno essere effettuate dai primi 1000 a 1.500 km (operazione inclusa nel « ta- gliando gratuito »). Verificare inoltre che le tubazioni — siano ben callegate al silenzia- tore ed al collettore di scarica, e che le staffe elastiche di sostegno alla carrozzeria siano ben agganciate. Verificare pure la perfetta tenuta di tutte le guarnizioni, manicotti di gom- ma, tappi, ece., e controllare che i rac- cordi di unione delle tubazioni ai vari gruppi siano serrati a fondo. A veicolo nuovo, dai primi 1000 a 1 500 km, far centrollare il fissaggio dei az gtuppi meccanici alla canozzeria (opa- tazione inclusa nel «tagliando gra- tuito »). Tergicristallo Per estrarre una spazzola del tergi- cristallo occorre, dopo aver ribaltato braccio completo, liberare I'attacco della spazzola dal grano di arresto sul braccio. e sfilarla verso alto favacrisfallo Ogni 10 000 km: controllare i! livello nel recipiente sistemato sul lato sini- stro, inferiormente alla plancia porta- strumenti. Per effettuare la pulizia degli spruzza- tori @ del filtro nel recipiente, attenersi alle seguenti norme: — Togliere la ghiers dello spruzzatore @ pulire accuratamente il fore d'uscita del liquido. — Pulire fa reticella filtro situata alla estremita inferiore del tubo d'aspi- razione nel recipiente In caso di getto difettoso degli spruzza- tori é pure necessario correggerne I'orien- tamento ruotanda con un cacciavite il perno laterale in modo che il getto col- pisca il parabrezza alla sommita dell’arco descritto dalla spazzola del tergicristallo. Per il rabbocco con miscela di acqua ¢ liquido FIAT DP 1 vedere la tabella dei « Rifornimenti ». DOTAZIONE CGHIAVI fornita par le normali operazioni di verifica e fegolazione che pud eseguire I'Utente, & contenuta in una borsa sistemata sul pas- saruote posteriore sinistro interno cassa La borsa portautensili contiene: — Chiave a tubo per candele, — Chiave a tubo per carburatore ED UTENSILI Chiave a bocca doppia, 8 x 10 mm. Chiave a bocea doppia, 13. * 17 mm Cacciavite doppio. Punzone diritto. Pinza universale, Manovella per fissaggio ruote ai mozzi. CARATTERISTICHE MOTORE Disposizione: trasversale anteriore inclinato in avanti di 18%, motore motore a benzina | a benzina super normale . 13142.000] 131425,000 Tipe! ce See Numero cilindri 4 Diametre e eoied | stantuffi 80x 71,5 mm ndrata totale . aad om Rapporto di com- pressione . . 9,2 W Poten: massima (DIN) | kW 38,2 24,6 (cvy (52) (a7) Potenza fiscale (Italis) CV 16 DISTRIBUZIONE Alberto distribuzione nel basamenta coman- data da cinghin dentata. inizio: prima del pms. 116 Aspirazione { flo! Brine ae ee ge inizio: prima det p.mi, 432 acaric { fine: dopo ilpms, 114 Giuoco fra valvole e bilancieri per controllo messa in fase 0.45 mm Givoco di funzionamento fra val- vole_e bilancieri a motore freddo: aspirazione e scarico 9,20 mm ALIMENTAZIONE Carburstore Weber tipo 32 OF 1/250, oriz- zontale con dispositive par Favviamento a freddo a comando manuale @ pampetta di ripresa Filtro aspirazione aria ad alemento filtrante di carta, con regolazione stagionale della presa daria. Sistema di stibile, icolazione eccesso combu- Dispositive di ricireolazione dei gas che trafilano dal cilindri e del vapori d'olio che si generano nell'interno del motore, per evitare Io scarico nall'atmosfera. LUBRIFICAZIONE a pressione con pompa ad ingranaggi e@ valvola limitatrice dolla pressione. Deputazione dell‘olio mediante filtro a c tuecia in portata totale. RAFFREDDAMENTO. Impianto rajfreddamente matore con circuita 8 liquido permanente in pressione. Pampa centrifuga; termastata. pale e ausiliario in serie fra di tora; elettroventilatore sul radiatore ausiliario ad inserzione automatics co- mandata da interruttore termostatica sul- Ventrata liquide refrigerante nel radiatere principale. L’elettraventilatore, azionabile anche @ mano, serve pure per il riscalda- mente? dell'interno cabins, 27814 27015 Motore-cambio, lato carburatore. SOSPENSIONE SOSPENSIONE ANTERIORE a ruote indipendenti, con bracci oseillanti inferiori © balestra trasversale superiore funzionante anche da stabllizzatore. a dop- ura del Ammortizzatori idraulici telescopici pio effetto, collegati alt'intel: avantreno. ‘Snodi a lubrificazione permanente. STERZO STERZO Posizione guida a sinistra Gomando mediante vita @ rullo, rappor- oo... ecuis | TOS Tiranti di comando simmetrici ed indipen- denti per ciascuna ruota, con tirante centrale di rinvio. Snodi a lubrificaziane permanente, Diametro di sterzotura 11.6 m IMPIANTO TENSIONE 12¥ ALTERNATORE Cowente continuativa . 42a Raderizzatori di corrente incorporati_nel- atiernatora Regolatore automatico di tensione. Inizio carica batteria: appena ai tore (con utilizzatori disinseri 1 il ma- BATTERIA della _capacita di 45.4h (alla scarica di 20 ore), con negative a massa. SOSPENSIONE POSTERIORE @ ruote indipendenti con barre di torsione trasversall, bracci oscillanti longitudinali; barra stabilizzatrice trasversale. Ammortizzatori idraulici telescopici, ‘a dop- pio effete, collegati ai bracci oscillanti. E RUOTE Assetto ruote anterior (a veicolo scarico): inclinazione sullaverticate, misurata al carchio 35-10 mm convergenza, misurata fra i cerchi . -1=-5 mm RUOTE E PNEUMATICI Ruote a diseo, con cerchio 5 K - 14" Pneumatic’ 650-140 ELETTRICO MOTORE D’AVVIAMENTO della potenza di 0.8 kw Innesto mediante elettromagnete ¢ pignona 4 ruota libera. MOTORE PER ELETTROVENTILATORE della potenza di a0 W a duo valocita, inserimento manuale inscrimento automatico 2200 giri/min 4150 VALWOLE FUSIBILI Nove da 8A e una da 16 A, situate in un Rortafusibili sistemato satto la plancia portastrumenti, alla sinistra del piantone guida. 49 LAMPADE Potenza W Impiego Tipo a2v) — Proietori a piena luce e anabbeglianti sferica a doppio filamento per proiettori con fascio 45 anabbagiiante — asimmo- 40 tie. se direzione. 2. . Lael zi Kuct antenra! posiione . - - - | } sfericaa doppio flamento {% — Luei posteriari posiione. . — tei posteria diregione.. 1 1. — Iluminazione interno cabina . . sferica rs ie 21 — Illuminazione interno cassa 2. — luce targa . . * sferica. . . 1 se 5 — Indicatori laterali di ‘ditezione | Fe ubolare - 7 4 — Hluminazione quadro di controllo” — Segnalatare funzionamanta proieriari | \ a piens luce . . = Segnalatere funzionamento” Nici di paslalone - .= Segnalatore funzionamento indicatori cima one bi “tutte vetro ee 3 — Segnalatare anormale funzionamento impianto di ricarica batteria . . — Segnalatoro insufficionte prossiono clio... ee . Segnalatore riserva corburante . — Segnalatoro temperatura pericolasa ida refrigerante motore. . ! CARROZZERIA — A struttura portante, con cabina ¢ cassa interamente matalliche. — Porte cabina can luci a due cristalli, di cui uno orientabile ¢ l'altro scendente can comando a manovells, Maniglie di appiglio per chiusura porte dalinterno, — Sedile late quida scarrevole, con schienale ribaltabile; schienala e sedile biposto, lato opposto guida, ribaltabili per accedere al vano motore. — Cofano motore 1 bile ed eventualmente asportabile. — Prese aria anteriari inferiori ¢ superiore, per immissione aria esterna interno cabina — Presa aria nalla parte posteriore di ciascuna fiancota latarale per aerazione interno casse. — Presa aria fresca per filtro, sul montante tra porta anteriore e parta laterale cassa, — Feritoie per uscita aria calda riscaldata dal radiatore liquide rofrigerante motore, sul lato destro anteriore della cabina, — Porta laterale destra @ porta posteriore a due battenti verticali, per accesso interno cassa. A richiesta viene fornita la parta paste e due, inferiari, cemierati lsteralmente. re a tre battenti: uno cernierate superiormente — Spartello di accesso al bocchettone del serbatoio carburante sulla fiancata posteriore sinistra. — Parete divisaria interna tra cabina e casse, con traversing motalliche superiori di proteziane. — Rivestimenti interno cabina in gomma e {inte pelle. — Borsa portacarte sul rivestimento interno della porta anieriore lata guida. — Alette parasole orientabil — Maniglia di appiglio per passeggero lato opposto guida. i anche lateralmente. ~ Staffe anteriori e posteriori per traino veicolo, - Ruota di scorta, bersa portautensili e marlinetia di sollevamento, sistemati nell’ sul passaruate posteriore sinistro. — Due specchi retrovisivi esterni, oriantabili, sistemati sulle perte ant — Portacenere al centro della plancia portastrumenti teINO CABS, — Parourti anteriore @ posteriori in lamiera d'acciaio. DIMENSIONI Laltezza massima e quella def plana di carico (0.415 m) s‘intendono a veicolo scarico. Laltezza minima da terra, @ veicolo carico, @ di 0,160 m. 51 PRESTAZIONI voice on motore | veicoli con motore @ benzina super | 5 benzina normale VELOCITA massime ammissibili, dopo il primo periodo d'uso del veicalo: inde omarcia ee. kh 35 qNi2E ee Ree ae > 60 in 3" » a @ my = 85 in 45 ” aia we 110 105 PENDENZE massime superabill con veicolo a piono carico: in 1° marcia % 24 21 inde > 13 " ings» ’ a T in dey » 4s 4 PESI Peso autotelaio cabinato (*) 2 FO Rg Peso velcolo carrozzato (*) See 1220 9 Portata utile, oltre il guidatore - ee ee 1000 Peso weicolo a pieno carico, con guidaiore . 6... ee 2200 Peso massimo ammesso su ciascun asse { anterioe . 2... 2. 1250 0 (fermo restando il peso totale massi- { mo ammessa di 2290 kg) Posteriong 2. ee 1250 Copacitd di traimo. eet g 2 BOO» (*) Con liquide retrigerante, olio, carburante, ruota di ricambio, utensili ed accessori, senza 52 ALTRE VERSIONI Sono qui di seguito descritte solamente le differenze tis che BN, ai quali occorre riferirsi per quanto non qui petto ai furgoni, sia BS artato. Non tutte queste versioni sona disponibili nei vari Paesi di esportazione. FURGONE VETRINATO — Identificazione della versione di carrozzeria: 1/F, per veicoli BS; NI/F per veicoli BN- FURGONE A TETTO RIALZATO — Identificazione della versione di cawozzeria: I/F, per veicoli BS; NI/R per veiceli BN CAMIONCINO — Identificazione della versione 'T, par veicoli BS; MI/T per veicoli BN. arrozzeria: — Cassone completamente metallica limitato al filo cintura, con sponde fisse @ porta paste- tiore a due battenti. — Ganei per il fissaggio della copertura esterna del cassane, — Artichiesta viene fornita una copertura del cassone in tessuto impermeabile con relative centing @ funi di fissagaio, PES! Peso veicolo carrozzate in erdine di marcia BN, ++ 1150 kg Peso iwsicolo a pieno carico, con guidatore ‘beth Hen -. 2220 kg CAMIONCINO DOPPIA CABINA — Identificazione della versione di carrozzeria: 1/TP, per veicoli BS; NI/TP par veicoli BN. — Carrozzeria a cassone con eabina allungata, cassone metallico limitato al filo cintura con sponde fisse © porta posteriore a due battenti. — Ganci per il fissaggio della copertura esterna del cassane — Comparte passeageri con sedile unico a quattro pasti, rivestita in finta pelle. Porta laterale destra per accesso al comparto passeggeri can cristalle fisso. Cristallo fisso pure sulla fiancata sinistra. — Borsa portautensili ¢ martinetto sistemati diotro il sedile dal guidatore. — Lampada, can interrutiore incorporato, sistemato al centro del padiglione, ad accensione automatica all'apertura della parta Isto guida. —A a forita una copertura del cassone in tessuto impermeable con relative centine e funi di fissaggio. PESI Peso veicolo carrozzato in ordine di marcia... | vee 1240 kg : ; 8 parsone + 430 kg Portata utile, oltte Il quidatore 2... { goers ee Pato veicolo @ pieno catico, can guidstore . ss 2160 KS PROMISCUO — Identificazione della versione di carrozzeria: 1/P, per veicoli 8S; NI/P per veicoli BN — Porta laterale destra accesso comperto passeageri con cristalli fissi; cristalli fissi nella porta posteriore @ sulla fiancata sinistra, — Due sedili a ve posti ciascuno nel comparto passeggeri, rivestiti in finta palle; entrambi questi sedili possono essare asportati per lutilizzazione tatala del piano di catico. — Lampada con interruttora incorporato, sistemeta sopra [a porta laterale destra, comparto pas- seggeri, ad accensiong automatica all'apertura della porta. PESI Poso veicole carrozzato, in ordine di marcia. ©... ee 127 KG Portata utile, oltre il guidatore. . . . tee { aie oe \ 4590 + usa 5? AUTOBUS (solo per servizio privato) identificazione della versione di carrozzeria: 1/B, per veieoli BS; NI/B per veicoli BN. — Parete divisoria tra cabina e comparto passeggeri, limitata al filo cintura. — Cristalli fissi per luci compart passeggari, ad eccezione dei cristalli posterior laterali scor- revoli, — Due manelfatti rotura cristalli per uscita d'amergonza sistemati sui mantanti posteriori. — Sedile in cabina, lato opposto quida, ad un solo pasta, cassette portacagetti sul cofano motere, — Ruota di scorta, borsa ports utensili e martinetto sistemati in cabina dlatro i sediti. — Sedili comparto passega: iin finte pelle, ¢ disposti su tre file; sedile dell'ultima fila ribaltabile; per ogni fila di sedili @ applicato un posacenere. — Tro lampade dilluminazione, con interruttore incorporate, nal comparte passaggeri: due lampade ai accendone all'apertuca della porta laterale ed una all‘apertura della porta poste- riore. — Maniglie di appiglio per passeggert. — Parati ¢ padiglione camparto passegge: peta di canapa, — Wane bagagli dispeste sotto I'ultima fila di sedili, rivestiti in finta pelle @ pavimento rivestito con tap- PESI Peso veicolo carrozzato, in ordine di marcia. . . . 1... - + 1380 kg Portata utile, oltre i guidatore . . . ne -_ "10 persone + 140 ka A U Ti Oo B U Ss L U s Ss fe) (solo per servizio privato) — Identificazione della versione di carrazzeria: 1/BX, per veicoli BS: NI/BX per veicoli BN. — Parete divisoria tra cabina # comparto passeageri limitata al filo cintura. — Cristalli fissi per luci comparto passeggeri, ad ectezione dei cristalli posteriori latarali scor- revoli — Due martelletti rottura cristalli per uscita d’emergenza sistemati sui montanti posteriori. — Sedile in cabina, lato opposto guida, ad un salo posto; cassetto portaoggetti sul cofano motore. — Ruota di scorta, borsa porta utensili « martinetto sistemati in cabina distro ai sedili. — Ricaprimenta asportabile, in finta pelle, por filtro aria, martinetto, risealdatore ed aaratore scomparto passoggeri. — Sedili comparto passeggeri rivestiti in velluto ¢ finta pelle, disposti su tre file; sedile delf'ultima a ribaltabile; per ogni fila di sedili & applicata un pasacenere. — Tre lampade d'illuminazione, con interruttore incorpormto, nel comparta passeggeri: due lampade si aecendono all'aperura della porta laterale ed una all'apertura della porta poste- fore, — Maniglie di appiglio per passeggeri — Pareti © padiglione comparto passeggeri rivestiti in finta pelle @ pavimento rivestiia moquette, Vane bagagli disposto sotto I'u di seni, PES! Peso veicolo carrozzato, in ofdine di marcia... . 7 a ee SAR Portata utile, alire il guidatore : 7 : 10 persone + 120 kg S Cc U Oo E A B U S (per le seuole elementari) — Identificazione della versione di carrazzeria; 1/¥, per veicoli 85; NI/V per veicali BN. — Porta posteriore c battente posteriore della porta laterale comparta passeggeri, bloccali- — Parete divisoria wa cabina © comparto passeqgeri, limitata al filo cintura, — Cristalli fissi per luci comparto passeggari, ad eccezione dei cristalli postatiori laterali scor- reveli. — Due martolletti rottura cristalli per uscita d'emergonza sistemati sui montanti posteriori, — Sedile in cabina, lato opposto quida, ad un sola posto; cassetto portaoggetti sul cofano motore, — Ruota di-scorta, barsa porta utensil ¢ martinetta sistemati in cabina diewo i sedili, omparto passeggeri disposti su cinque file, secile dell’accompagnatore ribaltabile. ie © mancorranti di appiglio. — Pareti ¢ padiglione comparto passeggeri, rivestiti in finta pelle e pavimento tivestito di materiale plastico, ” — Tre lampade per illuminazione compare passeager — Sigla «Scuolabus» nella parte anteriore del padigliona. PESI carrozzoto, in ordine di marcia, ©)... 2... 1870 kg , ole il quidatore 2 adulti + 18 alunni ————_— it SCUOLABUS (per te scucte medie) — Identificazione della versione di carrozzeria: 1/W, per voicoli BS; NI/W per veicoli BN. — Porta posteriore @ battente posteriare della porta laterale comparto passeggeri, blaccati — Parete divisoria tra cabina @ comparto passaggeri, limitata al filo cintura. — Cristolifissi per luel comparto passeggar, ad accoziono doi eristalli posteriori laterali scor- ravoli, — Due martelletti rottura cristalli per uscita d'emergenza sistemati sui montanti posteriori. — Sndila in cabina, lato opposto guida, ad un solo pesto; cassetto portaoggetti sul cofano motore, — Ruota di scorta, barsa porta utensili ¢ martinette sistemati in cabina distro i sedili. — Sedili comparto passeggeri disposti in quatiro file, sodila dell'accompagnatore ribaltabile. — Maniplie © mancorrenti di appiglio. — Pareti ¢ padiglione comparto passeggeri rivastiti in toriale plastico, : — Tre lempade por illuminazionc companto passegg, — Sigla «Scuclabus» nella parte anteriore dal padigliane. ita pelle @ pavimento rivestito di ma- PES! Peso veicolo carozzato, in ordine di marcia . is we 8 gee SaTOe Portata utile, oltre il guidatare 2... soe ee ee) 2 adulti + 13 alunni 61 AMBULANZA — Identificaziona dalla versione di carrozzoria: 1/A, per veicoli BS; NI/A per veicoli BN. — Porta laterale, comparto barelle, con battente posteriore bloceato. — Parete divisoria tra cabina e comparto barelle, con cristalli scorrevali e in parte smer — Sedile in cabina, lato opposto guida, ad un solo posto; cassetto portsoggetti sul cofano matore, — Applicazione di un estintore nell’interno cabina, lata opposto guida. — Cristalli comparto barelle, fissi smerigliati ad eccezione dei cristalli posteriori laterali scorrevoli — Due martelletti rattura cristalli per uscita d’emergenza sistemati sul montanti posterior — Ruota di scona, borsa portautensili e martinetto sistemati in cabina dietro i sedili. — Copertura asportabile, per filtro aria, mantinetto, riscaldatore ed aeratore per comparto barelle. — Comparto barelle con lampade per illuminazione; 3 posti a sedere con due barelle, armadietti ed attrezzature mediche varie di pronto intervent — Simboli sanitari sulle pareti lateral ri @ nella parte antariore del padigliona; sul padi- glione sono pure sistemati due dispasitivi luminosi supplementari e una sirena dallarma. — Applicazione di due proiettori fendinebbia, inferiormente a! paraurti anteriore. — Satteria maggiorata da 55 Ah e alternatora da 57 A. — Vambulanza é predisposta per I'installazione a richiesta di numerose apparecchiatura sani- larie @ dotazioni ausiliaria. ture di sicurezza, PESI Peso veicolo carrozzato, in ordine di marcia. . . . . - f $a 1490 kg Pontata utile, oltre il guidatore 2 2...) ee. GB persone + 310 kg AMBULANZA A TETTO RIALZATO — Identificazione della versione di carrozzeria: 1/AR, per veicoli BS; NI/AR per veicoli BN. — Parta laterals, camparto barelle, con battents posteriore bloccato. — Parete divisoria tra cabina e comparto barelle, can cristelli scorrevoli ¢ in parte smerigliati. — Sedile in cabina, lato opposto guida, ad un solo posto: cassette portaoggatti sul cofano motore. — Applicazione di un estintare nell'interno cabina, lato opposto guida. — Cristalli comparte barelle, fissi smerigliati ad eccezione dei cristalli posteriori latarali scar- revoll, — Due martelletti rottura cristalli per uscita d'emergenza sistemati sui montanti posteriori. — Ruota di scorta, borsa portautensili ¢ martinetta sistemati in cabina dietro i sedi — Cepartura asportabile, per filtro ari scaldatora ed asratare per comparta baralle. — Comparto barelle con lampade per iliuminazione; 3 posti a sedere con cinture di sicurezza, due barelle, armadietti ed attrozzature mediche varie di pronto intervento. — Simboli sanitari sulle pareti laterali, posteriori e nella parte anteriore del padiglione: sul padi- gliane sone pure sistemati due luminosi supplementari e una sirena d'allarme. — Applicazione di due proietiori fendinobbia, inferiarments al paraurti anteriare. teria maggicrata da 56 Ah ¢ alternatore da 57 A. — Vambulanza é predi per I'installazione a richiesta di numerose apparecchiature sani- tare © dotazioni ausiliari PESI Peso weicolo carrozzato, in ordine di marcia - PO Ee! 1490 kg Portata utile, oltre il quidatore Fo ee ee ee ee G persone + 310 kg RIFORNIMENTI dm kg (tri) Supercarburante (con motore Serbatoio del carburante = \ "131 42,000) compress wna riserva di a j Benzina nermala (eon motora 131 AZ5.000) Radiator, moto. o serbatoio alimentazione aa 7.42 = Miscela acqua liquido FIAT Paraflu 11 af 35% (1) * Coppe del matore @ @. | 333 | 3.00 oliofiat (*) Scatola del cambio e differenziale | 1:95 | 1,80 aliofiat 20.90 Seatola guida ee 024 | 0.22 ofiofiat W 90/M Cavitt. sede giunti_ omocinetici ruote anteriori (ciascuno) 043 | 0,40 grassotiat MAM 2 Giunti scorrevoli a rulli (ciascuno) | O18 | O15 grassofiat MR 3 Circuno idrsulico comando fri- | * Zine ae : 029 920 | | Liquido FIAT Circuita idcaulica 0 ante : 0,32 0.32 4 comando freni 0. posteriori 031 OS LES... Paenetea Amains DOTS Recipiente liquido lavactistallo e 2.00 = Miscela acqua e liquide FIAT DPI () (1) La miscela ha prepriet@ antiossidanti, anticorrosive, antischiuma, antincrastanti ed 8 inconga- labie fino a —25%C; con Paraflu 11 al 50% ¢ incangelabile fino a —35°C, (@) La quantita totale della copps, filtro e tubazioni & di 4,00 kg. La quantita indieata in tabella @ quella occorrenta per'la sostituzione periodics delolio. ©) D'estate una dose di 30 cm? per ogni decimetrocubo d'acqua; d'inverno, per temperature fino a —10°C miscelare 50% di liquido FIAT DP1 con 50% d'acqua. Per temperature inferior’ a —10° C impiegare esclusivamente liquide FIAT DP1 senza acqua, () Usare i seguenti tipi di oli: oliofiat WS* | oliofiat MULTIGRADO Superano lo specifiche CCMC WS" 10 W (SAE 10W) VS* 20 W (SAE 20 W) VS" 30 (SAE 30) “WS* a0 (SAE 40) Temperatura Te Minima fra G°C ¢ —15°C ma sotto 15°C Minima! Max. 15 W/a0 ‘sopra orc | Max sup. a 35°C Non tabboc.are con oli di altra marca 0 ti20. PRESSIONE DEI PN7UMATICI co | 218 bar 1,98 bar a medio carico Th a medio earico . {14 ‘ Anterioti Bea keler") Posteriori Rael 3 piano catico { @ kolem?) @ pieno carico (3 kalom*)

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