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44.292 « Macoino e Masaccio, Sane Anna laterze, ca 14241225, ‘go au ivan, Fronco, Gloria deat Ua, costume 14.233 > ‘trouelone de personages ‘ola Sant arr donee tesse | personaga aout feltaselbe, in sna quel ftrbut a Masao, Quattrocento, ya.234 1 Parsccare dela mano santana chiesafiorentina di Sant’Ambrogio dai Bonamic, ‘una rieca famiglia di tessitori I prezioso drappo damascato che i tre angelireggicortina dispiegano sulla spalliera del trono, infatti, altro non sarebbe he la riproduzione di un particolare tipo di stoffa pprodotta in esclusiva proprio dai Bonamici, dunque ~come sidirebbe ogai— una sorta di vera e propria promozione pubbliitara Ii ipinto rappresenta la Madonna in trono con Al Bambino e Sant’Anna, madre di Maria, messa co: ‘me terzo personaggio (da cui 'appellativo di «Met terzar),citcondati da cingue angeli, A Masolino si attribuiscono concordemente sia 'esecuzione della Sant Anna, sia quella di quattro angeli Fig. 14299" due turiferai in primo piano e quelli reggicortina centrale ¢ di sinstra. A Masaccio si deve, invece, la realizzazione dell angelo reggicortina di destra e della Vergine eon il Bambino. Ii corpo di Maria, infatti,& definito con grande modo pariolare in quanto ~ secondo la tesimo. amide, ben pereepbe anche atravers pan Panga dl Vasari -Flippo aveva grande sima del" femaring te gin dela vate. Questo, come notava gall Vt giovane maestro, al quale aveva anche impartito Bante) cho unge sordo.a sar, é realizzato acon poche pieghe e facile, come ‘molt termini di prospettivaediarchitetcuras, 'SPPRMBNRITETANY” Fs vivo e naturale alludendo con ci alleffetto Sota cee diimmediateza quasi sculrore della copia dal ve ant’Anna Metterza Con Sant’Anna Mettérca(ca w nurerane Actor 10. Tutti personaggi masacceschi, del resto, grazie 1424/1425) Fg4292inicia a fortuna collabora 6 no we rea un sapente uso del chiaroscuro, paiono sempre zione artistica trail giovane Masaccio ei pid: ma-ageneeaomionsoiecne. dotati di un volume proprio, occupando di conse tur Masolino, entrambi provenienti dal contado "™eci¥eneacoxa¥e/a0 guenza uno spazio reale, non pi quello simbolico del Valdarno supetiore ¢ verosimilmente in con- orsonitugem au wcun _€indifferenziato della tradizione pittorica tardo-go- tatto fin dai primi anni de! loro arrive a Firenze. 3 jemine aanar tica, Anche il piccolo Ges, infat, nude soo nel: Si tratta di una pala d’altare commissionata per la "2 fachesision wrt Ia'sua robusta conformazione da Ercole bambino, 4 taconnain ro con TBertire equate ‘noch 2, Coatssons 3. San/Arcraa.Tampaae (rau tal, 62.4827 fm. Los Argos, Tho Paul Getty Musou 4, San Pat, Tempera ‘9.10 8 tal, 8,523,3 em, Pisa, ‘Museo Naionle di San Mateo. #8. San? Agostino. Terra (2010 ou tol, 35nt25em. Bao, Shasicho Museen, Gemaldegaers «6, Santo samen, Toenpors @ or a1 ivok, ertasem. Bari, Stasticho Muse, Gomalsegais 1. San Grown, Tempera 3612.5em. Barna, Suaatiebo Museen, Gomaldogaks #8, Sano sameteno, Tiempo oor as, ‘36ch9.5cm. Basin, Stasicho Museen, maldogake 9, Store San Guano 2901 San Neal Ban, Tampa avo 208x611 em, Bern, Sraatiene Museen, Gomaldogakro. 0, Adoractoe dt Magh “arpera ¢ 29 2u tala, 20,62596 er, Bork, Stasiete Museen, Gomaldogaie 44, Crxossene ol San Faro ¢ Becantazane 9 San Govan Serpova a avo 20,8160," crn. Berk, Stasicho Museen, Gomaldogala presenta un chiaroscuro motto accentuato, che pla sma con vividezza sia lineament del volto sia Va natomia del corpo. “Masolino, verosimilmente colpito dalla nuova € straordinaria concretezza della pittura del collega, cerca di imitarla con la sua Sant’ Anna. In questa, per®, il senso del volume & molto meno accentuato ¢ la convenzionaliti dei panneggi, cio’ laripropo- sizione di schemi ricorrenti e gi collaudati, senza ‘uno studio dal vero, nasconde le ciffieolta di una pprospettiva ancora incerta. La mano sinista,infatt, tesa in avantia protezione del Bambino, nonostante lo sforzo di rappresentarla in ardito scorcio fronta le, isulta quasi priva di un braccio al quale congiun _gersirealisticamente Fig. 142284 ¢ limbarazzo di uno studio anatomico non ancora sufficientemen- te approfondito é evidenziato anche dalla mancata rappresentazione della gamba sinistra, della quale ‘non siriesee a percepire 'esatta collocazione. 14.235 + ipois ieosinatva da Pvtco Psa di Masace, 2reta Chiesa del Camine (aa J/Duneton 80. Gordon. 14.236 | Politico ofa & vaeaos0, paricchre dl Adorazione 5a Nag Polittico di Pisa Il tema della definizione volume trica dei personaggi, della loro illuminazione na turale e del loro corretto inserimento prospettico in uno spazio misurabile di tipo brunelleschiano € ulteriormente posto in evidenza nel grandioso Politico di Psa (1426), dedicato ai Santi Giuliano e Nicola di Ban. La pala, progettata in funzione di ‘una complessa struttura lignea in forme tardo-go- tiche e originariamente destinata alla Chiesa del Carmine, é stata purtroppo smembrata nel corso del Seicento e solo alcuni det suoi pannelli si so ‘no conservati, disseminat in vari musei del mon- do Fig 4235 La tavola centrale era quella della Madonna in tromo con i Bambino ¢ quattro angels 10a: 14237, verosimilmente ispirata alla Madonna di Ognisantt i Giotto ¢ oggi alla National Gallery di Londra. Anche in essa la Vergine non nasconde affatto la propria fsiitache,al contrario, é messa in partic: Rinascimento © Maniora gli Qvattrocento LA 5 g 3 Jare e realistica evidenza da un panneggio pesante ¢ fortemente chiaroscurato, Maria, quanto voluto dalla tradizione, non é rappresen- rata secondo i consueti canoni di giovinezza e leg giadria eil suo volto, ane di conservazione, appate stanco e segnato, come se la mace gia presagisse il destino di passione che sarebbe toccato al figlio. # evidente, quindi, che il _giovane Masaccio, avendo frequentato il gia rino- ‘mato Donatello, abbia come lui preferito ispirarsi alla copia dal vero, piuttasto che ai modell di bor: rega. Tl Bambino @ colto nell’atto di mangiare un. Acino d'uva da un grappolo che la mamma gh sta porgendo con la destra Fig. 14.208. Lallusione éna- ‘uralmente al vino, simbolo eucaristico del sangue di Cristo, ma la spontaneita del gesto, impensabile {in qualsiasi pittura precedente a Masaccio (esclu- dendo forse il solo Giotto), mette straordinaria differenza di H mz | Masscee, Madonna tomo tonfBambins e quatro, frngab, 1228 Tempera 80 Gia nal Palas oP onda, National Gaby 14.238 > Bam « quatro ange. Prteaare de Banco. 14.239 + Schema pespotion cota Madonna ntono con Bano e quatro anes ta2a0 > Tees ts Coursey oreo eee Ssouea ‘ern ya.201 1 Calera Sana Mare Assunta, Portal del onto, Perioobe ‘colon nabectats Sy jy Aen mente in luce la natura umana del piccolo Gesit Anche la sua aureola, del resto, ubbidisce alle stes se regole prospettiche del mondo reale circostant, come se Masaccio fosseriuscito a materializzarlain un solide disco metallco, In tal modo essa appare perla prima volta, di forma ellitica, Anche in questo caso la prospettiva del massic cio trono marmoreo ¢ tracciata con grande rigo re, Neconsegue chela linea d’orizzonte Fig. 14239, 0, sulla quale convergono tutte le rete di fuga de {gh spigol idealmente perpendicolar al piano della, tavola, coincide con la superficie della seduta. In questo modo Masaccio presuppone che, qualorail polittico venga posto dietro aun altar, sl punto di fuga possa cadere allincira al'altezza degli occhi dium osservatore che visi ponga di fronte. La scruttura stessa del trono 8, del resto, ass0 loramente innovativa ¢ dimostra 'interesse che Masaccio nutriva nei riguardi dellarchitettura © | dell’ Antico, Il grandioso seggio, infati, ha quasi Ia conformazione di un edificio monumentale € nticipa, addirittura, tem architettonici che saran- ‘no di grande attualita solo alla meta del Quattro- cento, La predtella su cut Ia Vergine poggiaj piedi, ad esempio, ricorda i sarcofagi strigilati romani ed & forse da porre in relazione al fronte di sarcofago — rilavorato per la tomba di Buscheto ~ ineastonato, nella facciata della Cattedrale di Pisa Fig. 14240, nel qual caso rappresenterebbe un raffinato omaggio, alla citta che avrebbe dovuto ospitare il poittico, stesso. Di analoga derivazione classica sono anche i rosoni a rilievo che ornano la parte inferiore de stra del trono, Del tutto originale, invece, é impiego delle co- lonnine di diversi ordini, che denuncia vn‘acuta curiosit peril rinnovamento architettonico che proprio con la ripresa degli ordini antichi, Brunel- leschi andava sperimentando in quegli anni. Nei fianchi del trono, infati, Masaccio ricorre a colon: nine composite malveolie (ci inserite in una tien tranza della parete), come ai lati dei portal della Cattedrale di Pisa Fig. 14281, a loro volta sormon- tate da coppie di altre colonnine composite, Rare colonnine ioniche, infine, ornano la spalliera (alle spall della Vergine) e, forse, rinviano a quelle del secondo ordine interno de! Battstero fiorentino ci San Giovanni Nella Crocifssione, posta nella parte superiore della pala, i quattro personagaz si stagliano contro tun irseale fondo oro, che ne esalta ulteriormente le volumetric DTEEEESE Fig, 14.242. Essi sono compost in modo geometricamente rigoroso, Ma ria, asinistra, di profilo, piange di dolore, immobi Jee severa, avvolta nel pesante mantello azzurro al quale il reaistico chiaroscuro riesce a confer re una monumentalita di tipo quasi scultoreo. A destra, San Giovanni, frontale ¢ rivolto verso Ve sterno del dipinto, ha un‘espressione seonfortatae attonita, mentre appoggia latest temuta piegata ‘verso sinistra, sulle propric mani giunte ¢ intrec ciate Fig. 14248 Al centto, alto sulla eroce del martti, il Cristo @ rappresentato nella dolorosa immobilita della morte, La vista dal basso in alto gli scorcia inna- ‘turalmente il collo,insaccandoglielo nelle spate Le braccia tese nello spasimo, il corpo pesante, i ‘entre gonfio ele gambe rozze ricordano continua ‘mente la natura umana del Cristo. In basso, di spall e i tre quarti, avvolta in un mantello di un accesissimo rosso aranciato, ecco infine ls Maddalena, della quale non si vede che ‘una cascata di biondi capellie due mani disperata- mente protese verso quelle del Cristo, quasi a for- mare un ideale triangolo rovesciato Fig. 14244. Di assecl, Grocatsson, 1420, Tampere or su ton, 23045 0m. Gi ral itico a ic, Nepo, fe ¢ Gatos Navona Capscimonte ta.243 Messcco, Citsine Prtesixec'San Gevann sa2aa > Schama goomotbs data Groarssone 14.205» Scams gafco dl mower ‘ede pote dea Groatesone > Dewsone dai saved Iei Masaccio riesce a fare intuire lo straziante dolo- re anche senza mostrarne il volo. B Giovanni, infarti, unico a guardarla in vie 0 Fig: 14245) con la testa ruotata e reelinata in avanti, cosi che I espressione dell’ Apostolo predi letto diventa anche specchio psicologico dello sg0- mento della donna, In precedenza solo Giotto ave- va scelto delle posture simili rafigurando le due velate di schiena nel Compianto sl Cristo morto della Cappella degli Serovegni a Padova, Tioga OCT E" "ABIOSS GaP OUOTAS ET SOUT BE | Rinascimento e Mani e2zione Vil Masoine e Masaccio [utnazone cipro Lipp, 1481 1485), Coppola Broncacl, 1424-1428, Pron, Ciosa Sava isd Carmine, Vite Saeed apes 9 ‘nt alot s.cacinta dal Paraiso 18. Fosureztne Taba Tesi (Masacio) (Masacco) aut nbuto Masecs0) 19. Tenaciare Alara &d SPmcceccre Gan Pra” Eva bassin ‘Macairo) 10, Detnbuione do ba 44 San Panto vista San fiero" emorte canara ‘career lene Lep) iMasacsi) ss. Rosrreviona a fo 144. Gostesone a San {Toot San Petro Fe San Pan. 509 ‘ncattooha Nasacco © Smen Mago isp pono Loe ppt 9.aro chorwana con 42, Leravine San Pat Vomtra Masacc0 FFlsine Lint ‘rates do noo ‘Masscel) Cappella Brancace! La costant ispirazione piotte- sca, con personaggi dai volumi decisie paesaggi€ architerture di immeciata riconoscibilita, & partico Jarmente evidente nel grande ciclo di affreschi del- Ja Cappeta Brancacc, nella Chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze Figg: 14246 014247. Volutoda Fe lice di Michele Brancacci, ricco mercante e potente ‘uomo politic fiorentino, il ciclo del Carmine viene cseguitoallnterno della cappella famigia a partne dal 1424 in strettacollaborazione con Masolino, per «essere poi modifiato in parte ultimato da Filippino Lippi trail 1481 ei 1483, f due maestriconeordano, preventivamente la distibuzione delle dodiei scene, dlisposte su due registi sovrappost, in modo che i Joro divers interventi possano amalgamarsi con un certo equilibrio enon contrastarsi, come era di fatto avvenuto nella San’Anna Metierza, tema narrativo presceto, suggerito forse dallo stesso commitente e dalla sua cerchia di colti amici 44.207» rence, Chea Sata Mara dat Carmine, outa ‘Sinoeme dela cepa, 14.240» Schama. rearizone dog ‘tres a Masolno ¢ Masaccie rela Capoeta Bencorel ‘umanisti, é quello della vita diSan Pietro Fig:14248, m Gabetiere Os «ato oa, 28,1042, al quale si aggiungono anche due scene tratte dalla Genesi 1189. Nel ciclo di affeschi, suc ‘ssa, tmpoata. Colt cho alana roa campo Fecstar wimp, cessivo all ipotizzato viaggio a Roma del 1423, la centralita della figura di Pietro allude a quella della Chiesa, prosecuttice dell opera di salvezza dell w manit’ iniziata da Cristo, ma rende nel contempo ‘nore alla memoria di quel Pietro di Pauvichese che ‘cla famiglia Brancacci fu uno dei capostpiti La severa monumentalitd con cui il santo é pid volte ralfigurato richiama quella della statua bronzea di ‘San Pitro in cattedra, ancora oggi nella Basilica Va ticana, alla quale i pellegrini~€ forse lo stesso Ma saccio ~toceavano per devozione il pied destro. Wteibuto Nelafiresco del Trbuto, il secondo in al to della parete di sinistra Fig. 14.248,2, Masaccio il lustra un episodio de Vangelo di Matteo (17,2427) nel quale & descrtto Vingresso di Gristo e dei suoi Apostoli nella citta di Cafienao Fig: 14249, Come di ‘constetudine il gabelliere pretende da loro un ti buto peril Tempio di Gerusalemme. Gest, puriro nizzando su quanto sia singolare cheil Figo debba [pagare un tributo al Padre, non vuole trasgredire le legge, a tal fine, incarica Pietro di peseare un pe- sce nella cui bocca rover una monetadargemto 44.249 ‘Tutsi personaggi hanno un silievo quasi seul: Per pepie tse ova Bem Haiacee Fado, t4- greg. Mapacelodefinisce con I chiaroseuro {oro artista concentra nello stesso dipinto quattro cm Frown Chesa 0 possenti volumi i realistic panneggi,ricorrendo a manent) senporinene| cet 1 Primo, alcen- Boras arnesca Pieroe Poca colori essenziali, sees e pores tro, corisponde a quand il gabellere, rappresen- sateonre alle estreme conseguenze la lezione giottescadel- tato di spalle, esige il tributo Fige¥4280;a. Si trat- Ia cappella padovana degli Scrovegpi. Nonostante 14.2505 ta di una rappresentazione di grande imtensita in {ee Nea Vartifcio di rappresemtare contemporaneamente quanto nesta Masacciomette bene in evidenza lo fowizonptporas aio quattro aziont sucessve, la prospertiva adontata ‘stupore nei volti degli Apostoli che si guardano in- ‘creduli fra loro, incerti sul da farsi, poiché nessuno 44.2819 diss possiede il denaro necesaio. tn questa sce- iu Parts de na vié git preannuncio della successiva, posta in da Masaccio @ sempre la stessa. ssa fonde pertan to sia lo spazio sia i tempo in una vsione nitaria della realt. I paesaggio appare brulloe desolato, con le montagne che ~ per accentuare il senso del: aaa BE eT OR “DIR BIE BBC BIRD BOERS E secondo piano, Cristo, infati, comanda a Petro di recarsi a pescare b' € questi indica a sua volta il La~ 0 di Tiberiade («mare nel Vangelo), quasi a chie~ dere conferma di un ordine che, in quel momento, zlisembra um po’ singolare Sulla riva, asinistea, & quindi rafigurato Pietro da solo, intento alla pesca prodigiosa e. A destra,infine, nuovamente in pr mo piano, Pietro ricompare nel momento in cui, con un gesto estremamente deeiso, consegna il de- aro all esattore lo sfondamento prospettico ~ sono disposte in suc cessione cromatica: verdi quelle pid vicine e ge _gio-azzurrognole quelle in lontananza, cone vette imiancate di neve all'rizzonte. Anche le archite- ture sulla destra,infine, ispirate all eliza foren: tina del tempo, con una loggia esterna e i battenti ligneiallefinestre Fig:14281, contribuiscono a una chiara determinazione spaziale della scena, crean- do un insieme di volumi puri e geometricamente riconoscibilie ben defini, = r 3 i i Poiché le ombre proietate dat vari personaggi hanno tutte una stessadirezione, la fonteIumino sa che Masaccio utiliza &evidentemente unica e puntiforme (lsole) Essa viene immaginata prove niente dal ato destro,inalto, fuori dai nit delat fresco, come se entrase dalla bifora archiacuta che ‘lumina "itera cappella [THEE Ia ta modo la Jucerealeinteragise con quella dipinta,accrescen do ulteriormente quella che Vasari definisce con ‘grande proprit’lassimilitudine del vero» Cacciata dal Paradiso Torrestre Analoga per in- tensiti e provenienza @ anche la luce che illumi nna Ia scena della Cacciata dal Paradiso Terrestre Fig. 14.252, dipinta da Masaccio nel secondo regi 14.282 « Masacoo, Cacesta (a Praca Terese, eee Afeece, 244900 em ono, Chie 1 Santa Wava del Carine, Cappata Brancace 14.283 lromene 2 Apotooro, anor ca tac ‘el exo a6, amo, faezzn 153 on Prone, Gara dogh Ut seme oY uci, 1 54 far Pisano, Pub, Prudonea. Mar, Pisa Cattle, sa.255 > acca dt Parcico Tort, Parbolwo al voto dem stro del pilasro i sinistra dellarco di accesso ala cappella, appena prima del Trbuto PEREZ In questo affresco sono rappresentati Adamo ed Eva ‘nel momento in cui 'angelo di Dio li caecia dallE- den, Le due figure sono nude e il restauro, condor: to trail 1984 e il 1990, ha correttamente eliminato le foglie che nella seconda meta del XVII secolo cerano state aggiunte a tempera per mascherare il sesso dei personaggi Masaccio descrive i progenitori con volume: trie massicce, quasi sgraziate, modellandone rea- listicamente i corpi con grande uso di chiaroscu- +0, Adamo, il cui piede destro sta ancora vareando la porta del Paradiso Terrestre (una sorta di torre rmerlata),singhiozza disperato coprendos il volto per la vergogna, Eva, che solo dopo il peccato ori ginale si acconge per la prima volta della propria rnudita e, conseguentemente, ne prova vergogna, cerca di coprirsi seni e il pube. Lispirazione della postura proviene molto verosimilmente da qual: che copia romana della tipologia della Venus putt a Fig. 14.283, del resto gi ripresa anche da Giovan: ni Pisano nella Pradenza Fig.14284 del pulpito della Cattedrale di Pisa e, pitt recentemente, da Jacopo della Quercia nella Porta Magna di San Petronio a Bologna, Masaccio ne stravolge peré la composte za reinterpretandola in senso drammatico, cosic che il volto di Eva, sigurato da un dolore infinito, rappresenta uno dei vertii pid ali e drammatic dela sua pittura Fig:14288, In esso vié infatti un intenso gioco di lucie di ombre con netta predo: rminanza di queste ultime, come appare evidente nella bocea spalancata in unuslo straziante, enegh cocci, contratt nella smorfia del pianto. La dram ‘maticita della scena non & mitigata da alcum altro clemento. Il paesaggio del mondo al di fuor del den, infat, si riduce a una roccia¢,dietro a essa, a tun cielo profondo e senza nuvole, quasi ireale nel suo zzurro troppo intenso. La terra, in alte pao le, é brulla per meglio esprimere la sua origine di non “dissodata", ma anche in contrapposizione a id che i due sventurat si sono lasciatidietro: un paradiso di bellezza privo di necessth. Tentazione di Adamo ed Eva Ditutt altro tenore, invece, é la scena che Masolino dipinge all inizio dl secondo registro del pilastra di destra dellar: ry 1324 1428. Ki 24.89 em. Fens, {Sana Mara dal Carne, (Gaopas Branca 14.287 + 14.288 » Schama arco dt rmoument sda ote ‘a Tartacne Aa ode Fratto protbite ava la-2p tea qusctotutto smbatio, Ou Mastin combo ser Irbese ala conusone gone co di accesso alla cappella BIRPEEEIIER dunque perfettamente di fronte alla Cacciata In essa ar tista rappresenta la Tentazione di Adamo ed Eva, cio& lazione che precede e giustifica il castigo di vino Fig: 44286. La pianta frondosa, qui rappre sentata come un fieo Fig 14267, 1, allude al bibl. co Albero del bene e del male, lungo il cui fusto si attoreigla, sfiorando anche il braccio il fian co sinistridiEva il demonio in forma di serpent Quest'ultimo, dotato di un‘insinuante testa fem: minile , presenta un‘iconografia che sirallaccia alla tradizione della pittura cortese tardo-gotica, | due personaggi, dal canto loro, ci appaiono di una compostezza severa e classicheggiante, con Ada. ‘mo che assume una postura quasi policletea, con ali arti superior inferior che siequilibrano in un chiasmo. Eva, con a gamba sinistra avangata di un passo, regge delicatamente i fate probite wa led tadella mano destra, i cui braccio€ piegato ad arco al'altezza della spalla F4g:44258. Il suo corpo, chia +0. levigato, presenta due seni appena accennati-e comunque troppo ati, di modo che il petto risulta molto simile a quello di Adamo, aludendo con cid a un‘etd dellinnocenza nella quale la differenza di _genere non aveva ancora assunto alcunaimportan- za, La donna é colta mente si accinge a offre i frutto del peccato al compagno, che ~ a sua volta sta per protendere la mano destra per accettarlo Nonostante i due progenitor siano dispost le ‘yemente di tre quart, dunque rivolti uno verso a: tro, gliocchi sembrano guardare lontano, alluden- do con cid una realta sospesae fuori dal tempo. Eva, in particolare, ha un volto perfettamente ova. Ie, incorniciato dalla gran massa dei capell, ricci e biondi, clegantemente raccolti sul dietro in una treccia, I-volto di Adamo, invece, riechepgia—nel la sua squadrata regolarita le nobil fattezze di 5 SRCGOS SN RUSTE WY ORO ORT ST Rinascimento Maniera alcuni rtratti tardo-antichi, con barba appena ac: cennata, capelli corti, abbra sottli e naso deciso, 1a placida nudita (praticamente inconsapevole) € Ja grazia pacata dei gesti riscontrabiliin entrambe le figure, del resto, corrispondono a un'interpre tazione assai puntuale delle scritture, nelle qual il ‘giardino dell-Eden é descritto come un luogo di de Iizie ¢ di innocenza, dove «il Signore Dio fece ger smogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui ’albero della vita jinmezzoal giardino e albero della conoscenza del bbene e del males (Genes, 2,9). Pietro che risana con 'ombra Nel primo regi: stro della parete di fondo, alla sinistra dell'atare, € collocato Laffresco con Pietro che risana con ’om bra Fig. 14259. Lepisodio é tratto dag atti degli Apostoli (5, 14-16), nei quali si narra che molti miracoli e prodigi avvennero a opera di San Pietro, che poteva risanare giinfermi al solo ‘Passaggio, non appena la sua ombra ki sforasse. La costruzione prospettica Fig: 14260 , quasi spe culare rispetto a quella della Distribusione dei beni e morte di Anania EEXPREEXINDD, ha il proprio punto di fuga spostato sulla destra, quasi al centro della parete di fondo della cappella, in modo che Valtez 14.259 < Massceie, Pioto ate sana Can lemra, 124-1228 ‘icc, 2325162 om, rene. Cha Serta ‘Mara da Carmine, Capoota Brancacch 14.260 > Scfiama prospotion i Retro che isan con romeva, sa.261 za della linea Gorizonte U0 sia sosanzalmente Poiocherearesen, Se inentrambi glares, dando coi idea di eee uno spualo urban astolucamncate nar, Seas I palazzo signori sulla snstra, con Fausto sa202 paramento buguatotipico di quella che sad una ovo am con Alle caratersich salient del archivettua cv- opis robes te arroceaeien, lade enc gare ca panorama urbano fiorentino, attualizzando 'am- bientazione della narrazione al tempo di Masaccio. Sullo sfondo, perd,sinotano ancora du sporti me- dievale, pid oltre, una colonna islata con capitel- locorinzio Fig 14262, altro clemento tipico dellar- redo urbano quattrocentesco, All’estremo limite destro,infine, si intravedono ~ sullo sfondo d'un frammento azzurro di cielo ~la facciata rina ‘mentale d'una chiesa e una snella torre campana- ria, Si tratta di particolari molto significaivi Ess ‘nonostante a loro apparente ineoerenza,rflettono la straordinaria acutezza con cui, per la prima vol ‘a, un artista sa guardare alla propria cita, Questa, infati, sta vivendo una delicata fase di passaggio da un assetto urbanistico ancora sostanzialmente -medievale (come testimoniano le case a sporto) alla nascente real rinascimentale (i palazzo bugnato ¢ la chiesa,attraverso la rassicurante permanenza dell idealeclassico (la colonna romana).

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