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es @ MINISTERO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL’ARTIGIANATO D.G. P. |. — UFFICIO CENTRALE BREVETTI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE N. 1100976 Il presente brevetto viene concesso per linvenzione oggetto della domanda sotto specificata: feed E “rapa A GoBe TITOLARE AEREA'S.> 68, MILANO TITOLO ATTUATIRE DI SGANCIOr IN, PARTECOLARF PER LO SGANCIO DI PENSAL€ IN BENGALTERES hoinerroRe Fone "2-8 SET, 1085 Ropistio A [Protocotto ne 29957 = ay 78 Ufficio Provinciale Industria Commercio e Artigianato di Milano COPIA DEL VERBALE Dy DLvostto ¥ BREVETIO DINVENZIONE INDUSTRIE Leenno 1978 i giorno va ect mese 6) OTTOBRE alle ore dives eminuti — trentune jus, AEREA Sep. A. bone A ji nazionalite’ iteliona — Susser in Mi 61 nario itelien| alate Mileno wie ‘a mezzo mandatario Ufficio Brevelti FALE DE: BOMINICIS ed elettivamente domicitiat agli etfotti di legge @ Milano - Via anera 6 prosso MN mandatario ha prasentato # me sottoseritto: PRINCIPALE = Dpmanda in bollo per 19 concessione di un HREVE:TTO PEK INVENZIONE INDUSTRIAL : ° FLOR avente per TITOLO: “APIUATORE DI SGANGIO, IN PARTICOLARE PER LO SGANCIO DI BENGALA IN BENGALTERE" Inventor designat // Priorta’ della domanda di brevetto in “ completivo al breverton. 77 aopit A concesso il “ (aomanda n 1 cowodata oi = Descrizione in duplo din. 17 pagine al seritiuca Disegni, tevolen, 2 — itaupr. (provvisorie) = Lettera ¢'incarico Picmxoariomexiizvoremarackauoctxpmana (CoD riserva) + Rononsnta apoio a rec eackoc ko sn AD = ROMA MOCO EIKO UEAX, = Beyonce eon EMSC HOCH HOOP OKC MBAS NEES + Masai vrs sul 67 poste / 177 nga aig ago tse concn Foma di L. 76+ 50Qnessa dail'Utt. Postale ai Milano #7 iy = Marca di botle da L X8KD.- 2000. La domanda, le descrizioni ed i diseani sopraciencati sono stati fitmati dal richiedente @ da me controficma: ti © bollati col timbro, Per copia conforne olVoriginete SRtvEMI Jécu) % fin a 1 10009/bb MINISTERO INDUSTRIA ARTIGIANATA E COMMERCIO fficio Centrale dei Brevetti per Invenzioni, Mode1li @ Marchi - Rome — IRichtedente: AEREA S.p.A. con sede in Milano, HA nezionelitd iteliena,elettivamente domiciliata pPresso 11 suo incarioato Ufficio Brevetti F.111 de Dominicis in Milano, Via Brera, 6, fa Homanda di un Attestato di Privativa Industriale per Brevetto d'Invenzione avente per titolo: DI BENGALA IN BENGALIERE" Doounenti ellegati: Puc osomplari delle desorizione; ffavole di disegno (2 provvisorie) farce 4a bo2lo; ttestazione di versamento sul o/c/p.le n.1/117703 | ttera d'inoarico (con riserva) i 01 ello scopo di poter fabbricare, vendere ed sare esclusivamente detto trovato. aeno, 11 2 OT. We « AEREA S.p.A. L'incericato ffiolo Brevetti F.1li de Domintois QO By bur ureia | "ATTUATORE DI SGANCIO, IN PARTICOLARE PER LO SGANCIO 40009/bb F.ll de DOMINICIS. xan Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: ‘wattuetore di sgencio, in particolere per 1o sgencio _ dL bengela in bengeliere" ‘J nome: AEREA S.p.A. con sede a Milano, elettivamen- ‘ee domiciliate presso 1'Ufficlo Brevetti | i 'F.114 de Dominicis in Milano. | i 'peposstete 422 70 017. 1978 RESIN 7B | 1 ‘La presente invenzione concerne un attuatore di sgan- |o40, in particolere per lo sgancio di bengela in _bengelicre. : o ‘come d noto, nelle bengaliere sussiste ltesigenze ! lai determinare 1o sgancio, ovvero fuoriuscite, dei Ipingoli bengala sbloccando un dispositive utilizza- to in generale nello stesso tempo per 11 supporto | 44, chascun singolo bengala in corrispondenza di una ‘gua estremita. \ Attualmente sono noti diversi dispositivi di sgancio, lovvero attuetori, di questo tipo, gli stessi presen [tendo in genere una costruzione implicante un nune- tro considerevole di partie, di riflesso, gli stessi |risulteno elquanto dispendiost ste dal punto di vi- ata della costruzione che, di riflesso, da quello | [ded cost’, E! inoltre noto che a siffatti attuators Full do DOMINICIS. precy % associate una parte lettrica comprendente circul~ ti per 41 controllo e/oppure il consenso per le ope~ razioni disgancio, ovvero di sgancio in successione dei diversi bengale. i Lo scopo posto ella base della presente invenzione , consiste nell'indicare un attuatore di sgancio del. tipo indicato ell'inizio, 11 quele prevede un umes ro alquanto contenuto di componenti, gli stessi, secondo una ulteriore cearatteristica della presente Anvenzione, essendo reelizzebili in modo estremamen- te semplice e repido con macchine utensili di per | sd tredizionali. L'attuatore proposte inoltre presen- ta un funzionamento estrememente affidebile ed d praticamente esente da operazioni di manutenzione particolari, Vantagglosamerite inoltre l'attuatore secondo 1"inven= zione richiede uno spazio di installezione molto | contenuto ed in particolere lo stesso presenta una piccola dimensione di lunghezze, esso pertanto non ! Anfluisce praticamente sulla lunghezza della bengelie~ uy i ra, ovvero delle singole camere di contenimento ded ‘bengela. | Partendo da un ettuatore 1 sgancio del tipo nonzie- J nato all'inizio, comprendente un elemento di eziona~ mento, per esempio un elettromagnete, facente capo Fil) de DOMINICIS miLang ad elements di comando, di per sb noti e supportato ulla perete divisoria di una bengaliera, nonch® circuitali di controllo e/oppure di consenso, llattuatore di sgencio secondo la presente invenzio— po si ceratterizza per 41 fatto i comprendere un Jeveraggio associato da un leto al perno mobile del magnete 41 azionamento e presentante, dalltaltro heto, un aggetto di eppoggio di una estremita del angela da supportere, mezzi molleggianti posiziona- i mento, nonchd mezzi di commutazione circuitale essen- \ do previsti. | Altre varianti e modifiche, nonché caratteristiche,. risulteranno delle rivendicazioni seguenti la prima. ed alle quali si fara ulteriormente riferimento nel- le descrizione seguente. 1 ! i Vltertori caratteristiche, vanteggl e dettegli del~ Ltattuatore di scencio, secondo la presente invenzio- | ne, risulteranno maggiormente della descrizione seguen- te di un ettuatore di sgancio secondo 1'invenzione Lndicato fa puro titolo indicativo e non limitativo e4 Allustrato nei disegni allegati. | i Negli stessi mostrano: t le fig. 1 un dettaglio in vista posteriore dell'attuetore di sgancio secondo 1'invenzione monte~ to in una parete divisoria; F.lli do DOMINICIS MANO le fig. 2 una vista laterale dell'attuetore delle fig. 1, con linea tratteggiata essendo indicata una porzione del bengala in posizione di supporto; la fig. 3 una vistaposteriore analoga a quel- le delle fig. 1, tuttavia a sgancio avvenuto; le fig. 4.una vista laterale reletiva alla fig. 33 Je fig. 5 un dettaglio della fig. 1 visto nel senso della freccia A; © i la fig. 6 lo stesso dettaglio nella posizione di sgencio effettuato. con riferimento elle figure indicate pitt sopra, nel- | Je quali parti uguali presenteno uguali indict di riferimento, l'attuatore di sgancio secondo 1'inven- zione viene indicato nel suo insieme con 1, Lo stes~ go 8 montato su una perete divisoria 2, le quele | \auvide te singole canere a1 una bengeliera destinate elt tedioggianento det pengala, in genere venondo | previeti quattro bengala per ciascuna camera, Con 7 3 si @ indicato un elettromagnete di. azionamento. iF con 4 un interruttore, o consinile, previsto ned | circuiti di controllo e/o di consenso di per Bb gid ‘nots e previsti dalle norme specifiche. Liettuatore 4 % costituito da un leveraggio formato sostanzialmen= te da tre leve, ovvero parti funzionalmente equivalen- Fullt do DOMINICIS MILANO "AL a leve, lo stesse consistendo in una prima leva 5 incernierata in modo fisso in 6 in una parte di supporto fissa 7 solidale alla piastra divisoria 2, 4n una leva intermedia 8 incernierata da un lato in 9 ella menzionata prima leva 5, nonch’, dall'altro Jeto, in une terza leva 10 incernierata @ sua volta da un leto in 11 alla menzionta seconda leva 8 e, dell'altro lato, essendo incernierata in modo fisso in 12 ella menzionate parte di supporto 7 fissata al- le parete divisoria 2, Con 13 si & indicato un egget- to delle parte 10, vantaggiosamente 1o stesso presen~ tendo una conformazione angolere ed essendo formato da un elemento angolare associate saldamente, per esen- pio mediante puntatura elettrica di saldatura, alla dette parte a leva 10. Come chiaramente rilevabile in particolare della fig. 2, le prima parte a leva 5 presenta un lato euperiore 5a cooperante con I'estremita Libera 14 del perno mobile 15 del magnete di comando 3, Nella posizione di caricamento (fig. 2) la detta estremitd 14 si trova praticamente a contatto sul men— zionato lato 5a della leva 5. Per impedire che in questa posizione 11 peso stesso del bengala 16 © le derivanti forze di massa dovute alle eccelerazioni possa determinare uno sgancio pre~ maturo o involontario, secondo 1tinvenzione viene Full do DOMINICIS LAK previsto un elemento di posizionamento 17 conformato _ a guisa di gancio, lo stesso essendo supportato col proprio perno 18 nelle gid menzionata parte di sup- porto 7 solidale elle parete divisoria 2 ed essendo precericato da una molle 19 tendente a mantenere det to sgancio 17 nella posizione indicate in fig. 2. La molle 19 8 infileta sul perno 18 ed 8 sostenuta in una sua estremita sull'elemento a gancio stesso 47 ©, nelltaltra estremita, su una parte fiesa, non Andicata in modo pik dettagliato, e solidale alla parete 2, I1 dimensionamento della parte genciforme 17, come pure dolle molle 19, 8 tale per cui viene impedito . con sicurezza uno sgancio involontario del bengala 46 4n seguito al peso ed alle derivanti forze di masse dovute alle accelerazioni di quest'ultimo, Vantaggiosamente, secondo la presente Anvenzione, con 411 dotto elemento ganciforme 17 coopera un prolunganen- fo del gid menzionato perno 9 sorvente all'incernte- ramento tra le prima 5 e la seconda 8 parte a leva delltattuatore 1 (fig. 2). Inoltre, secondo 1'invenziono, 42 menzionato perno 44 di incernteramento tra la seconda e la terza par- te @ leva 8 e 10 doll'tattuatore 1 viene utilizzato per cooperare, durante 11 movimento dello stesso, “7+ Fill do DOMINICIS MILANO con la linguettea di Com ecione 20 del menzionato Ainterruttore, 0 consimile, 4. Il funzionamento dell'attuatore di sgancio proposto come segue: partendo dalle posizione di caricamento (figure 1 e 2) & possibile effettuare lo sgancio del bengale 16. 4 volta in volta considerato agendo sulla prima par to di love 5 delltattuatore 1 mediante 11 movimento 4 fuoriuscita del perno mobile di comando 15. dell'elet-. ‘tromagnete 3. Con la conseguente azione di spinta ver- \ ‘80 41 basso delle prima parte a leva 5, quest'ultima, fulcrata in modo localmente fisso in 6, determina un abbassamento delltassociata estremita della seconda ‘eva 8, con conseguente disimpegno del perno 9 di in- cernieramento dell'telemento a ganoio 17 e sollevamen- ho verso l'alto della parte anteriore della detta se- conte parte di leva 8, Cid determina coeroitivamente ‘un movimento di oscillezione verso 1'interno della i i ‘terza parte di leva 10 attorno al suo incernieramento 12 localmente fisso, Di conseguenza l'aggetto 13 vie- i ‘ne fatto ruotare verso l'interno della parete divisoria b ed 42 bengala 16 cade per gravitaé, Durante queste. ‘east di movimento la parte sporgente del perno 14 ‘dd incernieramento perverr& in impegno con 1a linguet— ta 20 dell'interruttore 4 determinando 1a voluta azio- ne elettrica di commutazione. Il riposizionamento delltattuatore 1 avré luogo, nel~ l'esempio considerato, in modo manuale, per esempio agendo mediante apposita chiave esagonale (non 11lu- strata) nella sede 120 esistente sul prolungamento del perno 12, - Tale operazizne pud essere effettuata dall'esterno delle bengaliera, Da quanto esposto pii sopra risulta chiaramente che. ‘oon lettuatore di sgancio proposto si risclve effi~ cacemente 41 compito menzionato all'inizio e si con- seguono tutti 4 vantaggi menzionati nelle parte ini- ziale, e con particolare riguardo quello concernenti una estrema affidebilitd di funzionamento, quello re- letivo ad una grande facilita di fabbricazione, come pure quello concernente una buona compattezza di rea~ lizzazione ed inoltre quello relativo ad una notevole | i In pratica, tutte le parti singole possono essere 80- semplicitA e rapidita di montaggio. stituite da eltre tecnicamente e funzionalmente equi- valenti, cosi per esempio & possibile conformare geo- metricamente le singole parti in modo diverso da quan- to dllustrato, oppure associare l'elettromagnete in modo da lavorare anzicch® in pressione in trazione @ cosi via, senza per questo fuoriuscire dalltambito Full do DOMINICIS winaNo Full do DOMINICIS MILANO 44 protezione della presente invenzione, tutte le dimensioni ed 4 materiel possono essere scel- t4 con 1a massima liberta senza parimenti abbandona- re ltembito protettivo. : Tutte le caratteristiche desumibili della descrizio~ ne, dai disegni e dalle rivendicazioni sono conside- rate sostenzialf per l'invenzione, ela singolarmen— te che in combinazioni a piacere tra di loro, anche se le stesse non sono state rivendicate espressamen- te nelle rivendicazioni seguenti. - Rivendicezioni 4, Attuetore di sgencio, in particolare per lo sgan- oto at bongala in bengaliere , couprendente un elenon- to di azionamento, per esempio un elettromagnete, facento capo ad elementi di comando di per sd nott e supportato sulla parete divisoria di una bengalie~ he, nonch’ parti cirouiteli 41 controllo e/o consen- bo, carattertzzato dal fatto di comprendere un leve- pegeio associate da wi leto el porno mobile del magne- te e presentante dalltaltro lato un aggetto di appog- _ di una estremitA del bengala da supportare, mezzi molleggieti a1 posizionamento, nonch® mezzi di com- muteeione ciroultale essendo previsti. 2. Attuatore di sgancio, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che 11 detto leveraggio Fai do DOMINICIS i iano 3 formato da tre parti a leva, quelle esterne essen~ fo singolermente inoernierate in modo localmente fisso ‘ou una perte assoctata saldenente alla parete diviso- i i rie, 0 consimile, \ i 3. Attuatore di sgancio, secondo le rivendicaziont { jl © 2, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi mol- I i Aegeiati di posizionamento consistono in una parte. — ‘@ gancio, la stossa essendo supportata girevolmente fn modo localmente fisso in une parte associata sal- @omente alla parete divisoria o consimtle cooperan- | 1 do con una sua estremitd con un aggetto mobile ed as- fociato al menzionato attuatore, . 4, Attuatore di sgancio, secondo una o pil delle ri~ vendicezioni precedenti, in cul 11 menzionato agget— fe cooperante con l'estremita ganciforme dell'elemen- 1 to @ gancio di posizionamento 8 formato dal perno stes~ | i po di incernieremento tra due parti a leva del ‘detto I attuatore, | 5. Attuatore di sgancio, secondo una o pid delle ri- Yendicezion! precedenti, im cul 4 detts mezei at con utazione crouitele consistono nel prolunganento di | ! un perno servente all'incernieramento di due parti ! i @ leva dell'attuatore, lo stesso consistendo prefe- ribilmente nel perno collegante la prima parte a le- ya, ovvero la leva cooperante con 11 magnete di co- - 14. F.lll €o DOMINICIS \ ' | 1 | | i mando, e 1a seconda parte a leva. \ 6, Attuatore di sgencio, secondo una o pid delle ri- yendicazioni precedenti, in cul a sgancio effettuato { Ja parte delltattuatore servente al supporto del ben- gene viene fatta ruotare completamente all'interno delle parete divisoria in modo da 1iberare totelmen- to 11 pervorso di caduta dei bengala assoctato. a Attuatore di sgancio, secondo una o pit delle riven- @icazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che | 4 singoli perni incernterati, ovvero eupportati in modo localmente fisso sono alloggiati nella medesima i parte di supporto associate alle parete divisoria, i i 8, Attuatore di sgancio, secondo una o pil delle ri- yendicaztont precedenti, in cul le dette prima 2¢ , 5 parte a leva delitettuatore sono dinenstonate in modo da formare un demoltiplicatore della forza neces~ saria per l'operazione di sgancio del bengala, 1a for t da applicare mediante solenoide ammontando ad una trations della detta forza che sarebbe necessaria per to sganoio senza il detto demoltiplicatore. | Il tutto, secondo quanto descritto, i]lustrato e ri+ yendicato per gli scopi specificati. | | a Mileno, 12 2.0 OTT, 1976 sla AEREA S.p.A. ! | i L'incaricato - Ufficio Brevettt 114 de Dominicis i a AVY aM | CAV YV.- LAT wouy Neer nest SSSSSSSSY) PSN Rogente e Uw

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