You are on page 1of 12

L’OSSERVATORE ROMANO

Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 1,50 Copia arretrata € 3,00 (diffusione e vendita 22-23 dicembre 2021)

GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO


Unicuique suum Non praevalebunt
Anno CLXI n. 291 (48.914) Città del Vaticano mercoledì 22 dicembre 2021

La porta
La risposta delle Chiese
del continente europeo

Non si può
rimanere
del cuore indifferenti

«I
l recente viaggio del

aperta
Santo Padre a Ci-
pro e in Grecia ha
confermato la situa-
zione precaria e la disperazione
dei rifugiati in alcuni Paesi euro-
pei. Questi nostri fratelli e sorelle
ci chiedono di essere ascoltati e di

ai profughi
essere accolti». È quanto scrive il
cardinale Jean-Claude Hollerich,
presidente della Commissione
delle conferenze episcopali del-
l’Unione europea (Comece), in
un messaggio inviato oggi alle au-
torità degli Stati membri dell’Ue e
alle Chiese del continente, nel
quale chiede di rispondere all’ap-
Appello del Papa ai Paesi europei pello lanciato da Papa Francesco
all’udienza generale, accogliendo
e ospitando i rifugiati attraverso
gesti di «solidarietà concreta».
«Non possiamo rimanere in-
differenti. Siamo chiamati a ri-

P
apa Francesco ha accolto stamani, all’u- spondere con rinnovato impe-
dienza generale nell’Aula Paolo VI, Amir gno, con una voce profetica e
Ali, il bambino che aveva incontrato il 5 con esempi autentici di solida-
dicembre nel campo profughi a Lesbo e rietà verso questi figli di Dio,
che lunedì 20 è arrivato in Italia con la sua fami- persone con volti, biografie e fa-
glia — sono afghani di etnia tagiki — attraverso miglie che hanno bisogno di noi.
l’accordo concordato con le diverse autorità. Per Ora più che mai» continua Hol-
Amir sono già pronte le carte per il ricovero all’o- lerich, sottolineando che «a no-
spedale Bambino Gesù, dove oggi stesso, dopo me della Comece, mi unisco al-
l’incontro con il Pontefice, sarà ricoverato per un l’appello del Papa che chiede al-
intervento che risolverà la malformazione del pa- le autorità degli Stati dell’Ue di
lato con la quale è nato. «Benvenuti» ha detto a consentire generosamente ai ri-
questa famiglia il Papa nell’appello lanciato du- fugiati che sono bloccati nei ter-
rante l’udienza. «Durante il mio viaggio a Cipro e ritori di prima accoglienza, co-
in Grecia ho potuto toccare con mano, ancora una me nel caso di Cipro e della Gre-
volta, l’umanità ferita dei profughi e dei migranti» cia, di essere trasferiti in un altro
ha ricordato Francesco. E, come “frutto” di quella Paese dell’Unione europea e di
visita, «grazie alla generosa apertura delle autori- ricevere la protezione e l’acco-
tà italiane, ho potuto portare a Roma un gruppo glienza di cui loro stessi e le loro
di persone, che ho conosciuto durante il mio viag- famiglie hanno bisogno».
gio: oggi sono qui in mezzo a noi alcuni di loro. «Mi appello anche — conti-
Ce ne faremo carico, come Chiesa, nei prossimi nua il porporato — alla Chiesa
mesi». Un «piccolo segno», certo. Ma servirà «da che è in Europa, alle nostre par-
stimolo» per ciascuno, a ogni livello. rocchie, alle comunità e ai fedeli,
affinché diventino veri testimoni
di Cristo in questo tempo di Na-
NELLE PAGINE 2, 3 E 4 LA CATECHESI DEL SANTO PADRE, I SALUTI AI PELLEGRINI E LE CRONACHE DELL’UDIENZA GENERALE
SEGUE A PAGINA 4

La scena di Betlemme ci invita a fermarci per ripartire


ALL’INTERNO

Ribadita in un comunicato
La saggezza dell’umiltà (e dell’umorismo)
la posizione favorevole della Santa Sede
di ANDREA MONDA è la sua, quella del potente o, peggio, potevano anche essere dei grandi se- l’andare e adorare, dall’altra la pace
Tutti abbiano dell’onnipotente. È appunto una re- condo la logica del mondo, ma si del cielo: stille nacht diciamo in una

U
accesso rapido na grotta, un buco nel ter- cita, una vera “ipocrisia” (ipocrites in fanno piccoli, umili, e proprio per delle più famose canzoni natalizie,
ai vaccini reno, è qui che Gesù, il greco è l’attore). questo riescono a trovare Gesù e a ri- cantiamo la notte calma, ferma, sere-
Figlio di Dio, sta per na- Il Santo Padre oggi nell’ultima ca- conoscerlo. Essi accettano l’umiltà di na. In questa serenità il mondo cam-
PAGINA 8 scere. Dio s’incarna e vie- techesi precedente al Natale ci ha ri- cercare, di mettersi in viaggio, di bia, si stravolge: il sussulto dei cuori,
ne ad abitare in mezzo a noi “pian- cordato invece la saggezza dell’umil- chiedere, di rischiare, di sbaglia- del cuore di Maria, di Giuseppe, dei
Reportage sulla Siria tandosi” nella terra, nell’humus. Da tà che è «la via che ci conduce a Dio re...». pastori e dei Magi (molto diverso dal
questa parola, humus, provengono di- e, allo stesso tempo, proprio perché Pensando ai Magi prende consi- sussulto nel cuore di Erode), è il pre-
verse altre parole come umano, uma- ci conduce a Lui, ci porta anche al- stenza il legame tra umiltà e umori- ludio al sussulto dell’universo che vi-
nità ma anche umile, umiltà e forse l’essenziale della vita, al suo significa- smo: essi, i sapienti, si fanno piccoli, ve in questo momento una nuova
anche umorismo. Umanità e umiltà to più vero, al motivo più affidabile cioè non si prendono troppo sul se- creazione, una ripartenza che è l’alba
senza dubbio camminano insieme per cui la vita vale la pena di essere rio, ma si abbassano, rovesciano lo della redenzione. Così questa scena
perché, lo ricordava san Paolo VI, vissuta». Una saggezza quella dell’u- schema mentale a cui naturalmente ci invita a meditare sul paradosso
y(7HA3J1*QSSKKM( +#!#!?!?!%

umiltà vuol dire verità, significa guar- miltà che «ci spalanca all’esperienza potrebbero fare riferimento. La loro della necessità di fermarsi un mo-
darsi senza ipocrisie e riconoscersi della verità, della gioia autentica, del- autoironia e autocritica li salva, per- mento nella pace, spezzando la frene-
per quello che siamo, esseri fatti di la conoscenza che conta. Senza umil- mette quel cammino di conversione sia dei ritmi quotidiani, fermarsi ma
Con l’odore humus, di fango, fragili e limitati. I tà siamo “tagliati fuori”, siamo taglia- che li scuote e li mette in movimento. per ripartire, spegnere i motori ma
delle pecore problemi nascono quando le due co- ti fuori dalla comprensione di Dio, È una scena paradossale quella di per riaccendere i motivi, ritornare a
se non camminano insieme, quando dalla comprensione di noi stessi. Oc- Betlemme, perché da una parte c’è il quell’essenziale della vita di cui parla
JEAN-CHARLES PUTZOLU l’umanità si discosta dalla saggezza corre essere umile per capire noi stes- movimento della terra, i Magi, come il Papa, quello per cui la vita è degna
NELL’INSERTO«RELIGIO» dell’umiltà e recita una parte che non si, tanto più per capire Dio. I Magi i pastori, che sentono l’urgenza del- di essere vissuta.
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO mercoledì 22 dicembre 2021

Udienza generale

La catechesi dedicata al Natale

Umili e poveri
davanti al presepe
L’esortazione a porsi davanti al presepe con (cfr. Mt 2, 1.9-10). L’angelo è un mes- vivono con la consapevolezza della
l’atteggiamento degli umili e dei poveri è stata saggero di Dio. La stella ricorda che propria mancanza, e proprio per que-
rivolta dal Papa in vista del Natale ai parte- Dio creò la luce (Gen 1, 3) e che quel sto confidano più degli altri in Dio.
cipanti all’udienza generale svoltasi oggi, 22 Bambino sarà “la luce mondo”, come Sono loro a vedere per primi il Figlio
dicembre, nell’Aula Paolo VI. Ecco la catechesi Egli stesso si autodefinirà (cfr. Gv 8, di Dio fattosi uomo, e questo incontro
di Francesco. 12.46), la «luce vera [...] che illumina li cambia profondamente. Annota il
ogni uomo» (Gv 1, 9), che «splende Vangelo che se ne tornarono «glorifi-
Cari fratelli e sorelle, buongiorno! nelle tenebre e le tenebre non l’hanno cando e lodando Dio per tutto quello
Oggi, a pochi giorni dal Natale, vorrei vinta» (v. 5). che avevano udito e visto» (Lc 2, 20).
rievocare con voi l’evento da cui non I pastori personificano i poveri d’I- Intorno a Gesù appena nato ci sono
La catechesi

può prescindere la storia: la nascita di sraele, persone umili che interiormente anche i Magi (cfr. Mt 2, 1-12). I Vangeli
Gesù. non ci dicono che fossero dei re, né il
Per osservare il decreto dell’impera- numero, né i loro nomi. Con certezza
tore Cesare Augusto, che ordinava di si sa solo che da un paese lontano del-
farsi registrare all’anagrafe del proprio l’Oriente (si può pensare alla Babilo-
paese d’origine, Giuseppe e Maria
scendono da Nazaret a Betlemme. Ap-
@Pontifex nia, all’Arabia o alla Persia del tempo)
si sono messi in viaggio alla ricerca del
pena arrivati, cercano subito un allog- Re dei Giudei, che nel loro cuore iden-
gio, perché il parto è imminente; ma Gesù è il nome e il volto dell’amore di Dio venuto tificano con Dio, perché dicono di vo-
purtroppo non lo trovano, e allora Ma- ad abitare in mezzo a noi. Auguro che ciascuno di lerlo adorare. I Magi rappresentano i Rappresentano anche i ricchi e i poten-
ria è costretta a partorire in una stalla voi abbia il desiderio di cercarlo e la gioia di trovarlo popoli pagani, in particolare tutti colo- ti, ma solo quelli che non sono schiavi
(cfr. Lc 2, 1-7). in questo #Natale. ro che lungo i secoli cercano Dio e si del possesso, che non sono “posseduti”
Pensiamo: il Creatore dell’univer- (22 dicembre) mettono in cammino per trovarlo. dalle cose che credono di possedere.
so... a Lui non fu concesso un posto
per nascere! Forse fu un’anticipazione
di quanto dice l’evangelista Giovanni:
«Venne tra i suoi, e i suoi non l’hanno
accolto» (1, 11); e di quello che Gesù
stesso dirà: «Le volpi hanno le loro ta-
ne e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma
La porta del cuore aperta ai profughi
il Figlio dell’uomo non ha dove posare
il capo» (Lc 9, 58). Appello all’accoglienza rivolto ai Paesi europei
Fu un angelo ad annunciare la na-
scita di Gesù, e lo fece a degli umili pa-
stori. E fu una stella che indicò ai Magi Al termine della meditazione dedi- nell’area mediterranea, men- va da stimolo per gli altri Chiese locali, le congregazio-
la strada per raggiungere Betlemme cata al Natale e dei saluti ai pre- tre in realtà esso richiede una Paesi europei, affinché per- ni religiose e le organizzazio-
senti all’udienza, prima di rivolger- responsabilità condivisa da mettano alle realtà ecclesiali ni cattoliche che sono pronte
si ai gruppi di lingua italiana, il tutti, dalla quale nessun Pae- locali di farsi carico di altri ad accoglierli e accompa-
Papa ha lanciato l’appello all’acco- se può esimersi, perché è un fratelli e sorelle che vanno gnarli verso una feconda in-
glienza dei migranti. problema di umanità. urgentemente ricollocati, ac- tegrazione. Serve solo aprire
In particolare, grazie alla compagnati, promossi e in- una porta, la porta del cuo-
LETTURA DEL GIORNO
Durante il mio viaggio a Ci- generosa apertura delle auto- tregrati. re! Non manchiamo di farlo
pro e in Grecia ho potuto rità italiane, ho potuto por- Sono tante, infatti, le in questo Natale!
Luca 2, 10-12 toccare con mano, ancora tare a Roma un gruppo di
una volta, l’umanità ferita persone, che ho conosciuto
[In quel tempo] l’angelo disse [ai pastori]: dei profughi e dei migranti. durante il mio viaggio: oggi
«Non temete: ecco, vi annuncio una Ho anche constatato come sono qui in mezzo a noi al-
grande gioia, che sarà di tutto il popolo: solo alcuni Paesi europei cuni di loro. Benvenuti! Ce
oggi, nella città di Davide, è nato per voi stiano sopportando la mag- ne faremo carico, come Chie-
un Salvatore, che è Cristo Signore. gior parte delle conseguenze sa, nei prossimi mesi. È un
Questo per voi il segno: troverete del fenomeno migratorio piccolo segno, che spero ser-
un bambino avvolto in fasce,
adagiato in una mangiatoia».

Francesco abbraccia la famiglia afghana appena giunta da Lesbo

Finalmente Amir
di GIAMPAOLO MATTEI Mamma Zahra, giovanissima, non
perde un attimo di vista Amir e gli altri tre

D
avvero un viaggio del succes- figli: ha voluto fortemente, con tutta se
sore di Pietro non finisce mai. stessa, «esaudire la speranza» per la sua
E così stamani in Aula Paolo famiglia. Sì, proprio «esaudire la speran-
VI, all’udienza generale, la visi- za».
L’appello

ta nel campo profughi di Lesbo è prose- Porta con sé, e le mostra con le lacrime
guita con l’abbraccio — particolarmente agli occhi, le fotografie delle persone con
atteso da Francesco — con Amir Ali, il le quali ha vissuto 3 anni nel campo di glia il Pontefice nell’appello lanciato du-
bambino di un anno e mezzo che aveva in- Mavrovouni a Lesbo. Gli occhi di queste rante l’udienza (pubblicato integralmen-
contrato lì il 5 dicembre e che lunedì 20 è donne e di questi uomini ritratti negli te in questa pagina). «Durante il mio
arrivato in Italia, con la sua famiglia (sono scatti sono il simbolo stesso della dispera- viaggio a Cipro e in Grecia ho potuto toc-
afghani di etnia tagika), attraverso l’ac- zione. «Tre anni» ripete Zahra. Un tem- care con mano, ancora una volta, l’uma-
cordo concordato con le diverse autorità. po «infinito» che avrebbe potuto in- nità ferita dei profughi e dei migranti» ha
Venerdì scorso, incontrando nel Palaz- ghiottire la sua speranza. E invece no, proseguito Francesco. E, come “frutto” di
zo apostolico un primo gruppo di una con la forza di una donna, la forza di una quella visita, «grazie alla generosa aper-
decina rifugiati, il Papa aveva chiesto mamma, Zahra ha lottato davvero «con- tura delle autorità italiane, ho potuto
espressamente notizie di Amir. E stamani tro ogni ostacolo» che si è frapposto alla portare a Roma un gruppo di persone,
l’abbraccio è stato particolarmente calo- tenace speranza che costruiva e ri-costrui- che ho conosciuto durante il mio viaggio:
roso. Con lui, i due fratelli, la sorella e i va coraggiosamente, ora dopo ora, minu- oggi sono qui in mezzo a noi alcuni di lo-
genitori. to dopo minuto, per la sua famiglia. ro. Ce ne faremo carico, come Chiesa, nei
Per Amir sono già pronte le carte per il Per la famiglia è già pronto un apparta- prossimi mesi». Un «piccolo segno», cer-
ricovero all’ospedale pediatrico Bambino mento ed è stata anche elaborata la strate- to. Ma servirà «da stimolo» per ciascuno,
Gesù dove oggi stesso, dopo l’incontro gia educativa per l’inserimento scolastico a ogni livello.
con il Pontefice, sarà ricoverato per un in- dei figli. Per imparare la lingua italiana, E tutto è nato dal viaggio del successo-
tervento che, finalmente, risolverà la mal- anzitutto. E poi sarà il momento di trova- re di Pietro. Un viaggio che, evidente-
formazione del palato con la quale è na- re un lavoro. Per ri-iniziare a vivere. mente, non è finito il 6 dicembre ma con-
to. «Benvenuti» ha detto a questa fami- tinua nelle storie dei più fragili.
mercoledì 22 dicembre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

dobbiamo chiedere l’umiltà come una


grazia: “Signore, che non sia superbo,
che non sia autosufficiente, che non
creda di essere io stesso il centro dell’u-
niverso. Fammi umile. Dammi la gra-
zia dell’umiltà. E con questa umiltà io
possa trovarti”. È l’unica strada, senza
umiltà non troveremo mai Dio: trove-
remo noi stessi. Perché la persona che
non ha umiltà non ha orizzonti davan-
ti, ha soltanto uno specchio: guarda sé
stesso. Chiediamo al Signore di rom-
pere lo specchio e di poter guardare ol-
tre, all’orizzonte, dove è Lui. Ma que-
sto deve farlo Lui: darci la grazia e la
gioia dell’umiltà per fare questa stra-
da.
E poi, fratelli e sorelle, vorrei ac-
compagnare a Betlemme, come fece la
stella con i Magi, tutti coloro che non
hanno un’inquietudine religiosa, che
non si pongono il problema di Dio, o
addirittura combattono la religione,
tutti quelli che impropriamente sono
Una mano tesa
denominati atei. Vorrei ripetere loro il
messaggio del Concilio Vaticano II:
«La Chiesa crede che il riconoscimen-
a chi è nel bisogno
to di Dio non si oppone in alcun modo
alla dignità dell’uomo, dato che questa Prima di concludere l’udienza con il canto del miglie la gioia della nascita del nostro
dignità trova proprio in Dio il suo fon- Pater Noster e la benedizione apostolica, il Pon- Redentore e fratello Gesù. Invochiamo
Il messaggio dei Vangeli è chiaro: la damento e la sua perfezione. [...] La tefice ha salutato i vari gruppi con le seguenti il Bambino divino che ci protegga dalla
nascita di Gesù è un evento universale Chiesa sa perfettamente che il suo parole. pandemia e da ogni altro male.
che riguarda tutti gli uomini. messaggio è in armonia con le aspira-
Cari fratelli e care sorelle, solo l’umil- zioni più segrete del cuore umano» Saluto cordialmente i fedeli di lingua Saludo cordialmente a los fieles de
tà è la via che ci conduce a Dio e, allo (Gaudium et spes, 21). francese, in particolare i pellegrini della lengua española. Que el nacimiento de
stesso tempo, proprio perché ci condu- Torniamo a casa con l’augurio degli Diocesi di Sens e i giovani di Dragui- Cristo llene sus corazones y el mensaje
I saluti

ce a Lui, ci porta anche all’essenziale angeli: «Pace in terra agli uomini che gnan. de los ángeles: «Paz en la tierra a los
della vita, al suo significato più vero, al egli ama». E ricordiamo sempre: «Non Gesù è il nome e il volto dell’amore hombres que ama el Señor» presida sus
motivo più affidabile per cui la vita va- siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui di Dio venuto ad abitare in mezzo a noi. vidas, recordando que Dios nos ha ama-
le la pena di essere vissuta. Auguro che ciascuno di voi abbia il de- do primero. Que el Señor los bendiga.
Solo l’umiltà ci spalanca al- siderio di cercarlo e la gioia di trovarlo Muchas gracias y feliz Navidad.
l’esperienza della verità, della in questo Natale.
gioia autentica, della cono- Dio benedica voi e le vostre fami- Cari fedeli di lingua portoghese, tor-
scenza che conta. Senza umil- glie! niamo a casa custodendo nel cuore que-
tà siamo “tagliati fuori”, siamo sto anelito degli angeli: pace in terra
tagliati fuori dalla compren- Saluto i pellegrini di lingua inglese. agli uomini che Dio ama. Ricordiamoci
sione di Dio, e dalla compren- Nell’imminenza del Santo Natale, invo- sempre di ciò: non siamo stati noi ad
sione di noi stessi. Occorre es- co su voi e sulle vostre famiglie la gioia amare Dio per primi, ma è Lui che ha
sere umile per capire noi stes- e la pace nel Signore Gesù. Dio vi bene- amato noi. È questo il motivo della no-
si, tanto più per capire Dio. I dica! stra gioia. Auguro ad ognuno di voi e ri-
Magi potevano anche essere spettive famiglie, un Santo Natale.
dei grandi secondo la logica Rivolgo un saluto natalizio ai pelle-
del mondo, ma si fanno picco- grini di lingua tedesca. Il Natale è un Saluto i fedeli di lingua araba. Il Na-
li, umili, e proprio per questo tempo propizio per condividere nelle fa- tale è una chiamata per fare del bene,
riescono a trovare Gesù e a ri- diffondere gioia e tendere la mano a chi
conoscerlo. Essi accettano l’u- è nel bisogno. Ricordiamo le parole di
miltà di cercare, di mettersi in Gesù Cristo: «Ogni volta che avete fat-
viaggio, di chiedere, di rischia- to queste cose a uno solo di questi miei
re, di sbagliare...
Ogni uomo, nel profondo
I gruppi di fedeli fratelli più piccoli, l’avete fatto a me»
(Mt 25, 40). Auguro a tutti Buon Nata-
del suo cuore, è chiamato a le!
cercare Dio: tutti noi, abbia- All’udienza generale di mercoledì 22 dicembre, nell’Aula Paolo
mo quella inquietudine e il VI, erano presenti i seguenti gruppi. Saluto cordialmente tutti i Polacchi.
nostro lavoro è non spegnere Durante le Festività Natalizie vi ac-
quella inquietudine, ma la- Dall’Italia: Gruppi di fedeli dalle parrocchie: San compagni la gioia che scaturisce dalla
sciarla crescere perché è l’in- Domenico, in Fermo, con l’Arcivescovo Rocco consapevolezza che, senza nessun no-
quietudine di cercare Dio; e, Pennacchio; San Policarpo, Santa Galla e San Raf- stro merito, Dio ci ha amati con un
con la sua stessa grazia, può trovarlo. che ha amato noi [...]. Ci ha amati per faele Arcangelo, in Roma; Delegazione del Comu- amore così concreto tanto da farsi carne
Facciamo nostra la preghiera di San- primo» (1 Gv 4, 10.19), ci ha cercati. ne di Bolsena; Pescatori di Mazara del Vallo, con il e abitare in mezzo a noi.
t’Anselmo (1033-1109): «Signore, inse- Non dimentichiamo questo. Vescovo Domenico Mogavero e Autorità civili; De- Questo Amore che ha un nome: Ge-
gnami a cercarti. Mostrati, quando ti È questo il motivo della nostra legazione del Premio Fair Play; Coro Milleunavo- sù. Egli nasca nei vostri cuori, nelle vo-
cerco. Non posso cercarti, se tu non mi gioia: siamo stati amati, siamo stati ce, di Roma; Istituto Galileo Ferraris, di Roma. stre case e nelle vostre famiglie.
insegni; né trovarti, se tu non ti mostri. cercati, il Signore ci cerca per trovarci, Coppie di sposi novelli Vi benedico di cuore!
Che io ti cerchi desiderandoti e ti desi- per amarci di più. Questo è il motivo Gruppi di fedeli da: Slovacchia; Repubblica Ce-
deri cercandoti! Che io ti trovi cercan- della gioia: sapere che siamo stati ama- ca. Rivolgo un cordiale benvenuto ai
doti e ti ami trovandoti!» (Proslogion, ti senza nessun merito, siamo sempre Dalla Polonia: Pielgrzymi indywidualni z kraju i pellegrini di lingua italiana, in particola-
1). preceduti da Dio nell’amore, un amore zagranicy. re alla Delegazione del Comune di Bol-
Cari fratelli e sorelle, vorrei invitare così concreto che si è fatto carne ed è De France: Groupe de pèlerins du Diocèse de sena e a quella del Premio sportivo Fair
tutti gli uomini e le donne nella grotta venuto ad abitare in mezzo a noi, in Sens-Auxerre; groupe de jeunes de l’Institution play. Saluto con affetto i pescatori di
di Betlemme ad adorare il Figlio di quel Bambino che vediamo nel prese- Saint Joseph, de Draguignan. Mazara del Vallo, accompagnati dal Ve-
Dio fatto uomo. Ognuno di noi si av- pe. Questo amore ha un nome e un Aus der Bundesrepublik Deutschland: Jugendgruppe scovo e dalle Autorità civili. A distanza
vicini al presepio che trova a casa sua o volto: Gesù è il nome e il volto dell’a- aus Langen. di un anno dalla drammatica esperienza
nella chiesa o in altro luogo, e cerchi di more che sta a fondamento della no- del sequestro e della prigionia, desidero
fare un atto di adorazione, dentro: “Io stra gioia. Fratelli e sorelle, vi auguro rinnovare a voi e alle vostre famiglie la
credo che tu sei Dio, che questo bam- un buon Natale, un buon e santo Na- mia solidarietà, il mio incoraggiamento
bino è Dio. Per favore, dammi la gra- tale. E vorrei che — sì ci saranno gli au- e la mia preghiera.
zia dell’umiltà per poterci capire”. guri, le riunioni di famiglia, questo è Il mio pensiero va infine, come di
In prima fila, nell’avvicinarsi al pre- bellissimo, sempre — ma che ci sia an- consueto, agli anziani, agli ammalati, ai
sepio e pregare, vorrei mettere i poveri, che la consapevolezza che Dio viene giovani e agli sposi novelli.
che — come esortava San Paolo VI — “per me”. Ognuno dica questo: Dio Ci stiamo preparando alla ormai
«dobbiamo amare, perché in certo mo- viene per me. La consapevolezza che prossima solennità del Natale, invocan-
do sono sacramento di Cristo; in essi — per cercare Dio, trovare Dio, accettare do la venuta dell’atteso “Re delle genti”.
negli affamati, negli assetati, negli esu- Dio ci vuole umiltà: guardare con Possiate predisporvi con fede a ricono-
li, negli ignudi, negli ammalati, e nei umiltà la grazia di rompere lo specchio scere nel Bambino di Betlemme il Si-
prigionieri — Egli ha voluto mistica- della vanità, della superbia, di guarda- gnore dell’intera vostra esistenza, con-
mente identificarsi. Dobbiamo aiutarli, re noi stessi. Guardare Gesù, guardare templando nella semplicità del presepe
soffrire con loro, e anche seguirli, per- l’orizzonte, guardare Dio che viene a il Figlio di Dio, che porta grazia e sal-
ché la povertà è la strada più sicura per noi e che tocca il cuore con quella in- vezza.
il pieno possesso del Regno di Dio» quietudine che ci porta alla speranza. Augurando a tutti un sereno e santo
(Omelia, 1° maggio 1969). Per questo Buon e santo Natale! Natale, di cuore vi benedico.
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO mercoledì 22 dicembre 2021

Oggi in primo piano - Udienza generale

Alidad
e i diciotto pescatori
Il racconto

di GIAMPAOLO MATTEI tesi sulla situazione politica in Af- informazione sull’immigrazione. E


ghanistan. «Un inno d’amore» per anche la sua tesi L’Afghanistan e la tra-

A
lidad e i diciotto pescatori: la sua gente, per la sua terra, intriso gedia della politica sarà forse presto
ecco la storia — a lieto fine però della forte consapevolezza che pubblicata. Prossimo obiettivo? portato la vicenda sotto i riflettori In particolare, gli sportivi hanno
— scritta stamani nel violenze e ingiustizie non portano a «Lavorare alle Nazioni Unite a Gi- del mondo», fino ad arrivare al ge- assicurato al Papa il loro impegno
“grande libro” dell’Aula nulla. nevra». sto della liberazione. concreto, ringraziandolo «per la
Paolo VI, sempre più crocevia di in- Dopo le medie e la scuola profes- Francesco ha accolto in un ab- E così, a distanza di un anno dal sua testimonianza e anche per le sue
contri e speranze, nell’ultima udien- sionale a Merano e Bolzano, Alidad braccio 13 dei 18 componenti degli loro rilascio, i pescatori — all’udien- parole chiare sullo stile sportivo». Il
za generale di Papa Francesco prima ha deciso di continuare a studiare. equipaggi dei due pescherecci di za ne mancavano tre che sono am- premio Fair Play fa propri, infatti, il
del Natale. Culminata con abbracci Oggi vive tra Merano e Soprabol- Mazara del Vallo che per 108 giorni, malati e due che hanno fatto rientro discorso del Papa ad Athletica Vati-
alle persone più fragili, in particolare zano. La rete che lo circonda è stata dal 2 settembre al 17 dicembre di un nei loro Paesi di origine — hanno cana sul “fair play spirituale” di Pie-
ai bambini ammalati e con disabili- la sua forza. «Tante persone mi han- anno fa, sono stati trattenuti in Li- fortemente voluto ringraziare di tro e Giovanni nella “corsa” verso il
tà. no aiutato in un cammino difficile, bia. A un anno dalla «drammatica persona Francesco per il suo inte- sepolcro e l’intervista alla «Gazzet-
E in Aula — proprio accanto alla grazie a loro sono riuscito a laurear- esperienza del sequestro e della pri- ressamento e la sua vicinanza. ta dello sport». Tra i presenti, Caro-
famiglia giunta da Lesbo (la storia è mi, superando ogni mio sogno. Do- gionia» il Papa ha espresso solida- La comunità di Bolsena ha rilan- lina Kostner, Gabriella Dorio, Giu-
raccontata a pagina 2) — c’è Alidad po la morte della mia famiglia in Af- rietà e incoraggiamento, assicuran- ciato la tradizione, iniziata dopo la seppe e Agostino Abbagnale, An-
Shiri, anch’egli afghano. È arrivato ghanistan non riuscivo più a sogna- do la sua preghiera. visita di Paolo VI l’8 agosto 1976, of- drea Giani, Ferdinando De Giorgi,
in Alto Adige nel 2005, da solo, le- re. Arrivato in Italia, piano piano Erano presenti anche i familiari frendo a Papa Francesco «i pesci Massimo Bonini.
gato sotto un camion per scappare sono tornato a vivere» racconta. Ha dei pescatori, con il vescovo di Ma- del nostro lago e i prodotti della no- Pinocchio “ambasciatore di va-
dalla guerra nel suo Paese d’origi- perso il papà, la mamma, la nonna e zara del Vallo, monsignor Domeni- stra terra» ha spiegato Paolo Dotta- lori positivi” tra i giovani: è la stra-
ne. Aveva 14 anni. Ora di anni ne ha la sorellina a causa della guerra. co Mogavero, alcune autorità civili relli, sindaco della «città del mira- tegia della Fondazione nazionale
29 e si è da poco laureato in Filoso- Il viaggio è stato infinito: dal- e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. colo eucaristico». Carlo Collodi, che da oltre 60 anni
fia all’università di Trento con una l’Afghanistan al Pakistan e poi in «Una presenza significativa — ha Il premio Fair Play — un ricono- si occupa, appunto, della divulga-
Iran, Turchia, Grecia e, infine, in fatto notare il presule — per il dialo- scimento unico nel mondo dello zione delle opere delle scrittore e, in
nave in Italia, fino a giungere a go e la collaborazione tra Chiesa e sport — compie 25 anni. E per rilan- particolare, proprio delle Avventure
Bressanone, legato di nascosto al- mondo sindacale che, in qualche ciare l’impegno per la testimonian- di Pinocchio.
l’asse delle ruote di un camion. Ali- modo, fa parte dello stile sinoda- za di una cultura sportiva soprattut- Il presidente Francesco Bernac-
dad è sopravvissuto a fame, sete, le». to ai più giovani, sostenendoli an- chi ha donato al Papa una copia del
pericoli d’ogni genere, violenze e «Il Papa aveva rivolto parole di che con borse di studio etiche per le libro e anche un’edizione dei Van-
abusi. incoraggiamento ai pescatori pri- scuole, una delegazione composta geli, entrambe illustrate dall’artista
Sulla sua storia, assieme alla sua gionieri — sono di diverse naziona- da sportivi di altissimo livello — ca- Antonio Nocera.
insegnante Gina Abbate, ha scritto lità, cattolici e musulmani — e ai lo- pitanata da Andrea Lucchetta, tra le E ci hanno pensato sette zampo-
il libro Via dalla Pazza Guerra - Un ra- ro familiari nell’Angelus del 18 otto- “icone” del volley mondiale, e Fran- gnari — venuti dalla zona di Cam-
gazzo in fuga dall’Afghanistan , che sta- bre 2020» ha ricordato monsignor cesca Porcellato, l’atleta paralimpi- pobasso - Boiano, San Polo e Ca-
mani, proprio insieme alla professo- Mogavero. «In quei momenti di ca più titolata — ha incontrato sta- stelpetroso — a creare il clima natali-
ressa, ha consegnato al Papa. Inol- grave incertezza le parole del Papa mani Francesco per consegnargli il zio eseguendo le tradizionali melo-
tre Alidad collabora con l’Associa- sono state di grande consolazione titolo di «Ambasciatore del fair die in Aula Paolo VI, come fanno or-
zione Carta di Roma per la corretta soprattutto per i familiari e hanno play». mai dal 1993.

Non si può rimanere indifferenti


È morto
CONTINUA DA PAGINA 1 ro i rifugiati e i richiedenti asilo».
«La sfida dei rifugiati e dei migranti
ma di accoglienza sollecitato da Papa
Francesco è un’espressione concreta di
soprattutto per le persone vulnerabili, e
anche un migliore sostegno ai Paesi
padre Frederic
tale. Invito ad accogliere in spirito di
servizio coloro che sono arrivati nelle
— sottolinea monsignor Zore — è anche
un’opportunità per il nostro Paese di ri-
quei valori per i quali l’Europa e il cri-
stianesimo si distinguono. Sappiamo
ospitanti non europei. Il Natale ci ricor-
da ogni anno che Dio si fa uomo in un
Manns
nostre terre in cerca di protezione come flettere sulle tragiche conseguenze del che molti nel nostro Paese sono pronti a bambino indifeso» conclude il presule,
rifugiati e a compiere uno sforzo comu- commercio di armi, degli sconsiderati ricevere, curare e aiutare queste perso- ricordando: «Anche oggi incontriamo È scomparso improvvisamente
ne che porti a progetti attuabili in colla- interventi militari da parte dell’O cci- ne. Allo stesso tempo l’Europa deve fi- Cristo in persone la cui dignità è in gra- nella notte, nel convento della Fla-
borazione con le istituzioni. Invoco il dente, delle politiche economiche ini- nalmente trovare una soluzione giusta ve pericolo. Così, l’appello del Papa gellazione di Gerusalemme, padre
Bambino Gesù, di cui presto celebrere- que, della povertà e della corruzione per trattare i rifugiati, cosa che purtrop- non riguarda numeri astratti, ma esseri Frederic Manns. Francescano del-
mo la nascita, affinché ci illumini, ci che fanno da sfondo ai conflitti militari po manca ancora. Il governo federale è umani che hanno bisogno del nostro l’ordine dei Frati minori, di origine
consenta di riconoscere ogni rifugiato e alle guerre civili, come anche alle cata- chiamato a lavorare in questo senso. sostegno». francese, da oltre 40 anni viveva a
che bussa alla nostra porta e ci dia la strofi umanitarie. La Sacra Famiglia, Proteggere le frontiere e le persone non I vescovi spagnoli conoscono da vi- Gerusalemme con la Custodia di
forza necessaria per superare l’indiffe- che è al centro delle festività natalizie, sono azioni che si escludono a vicenda. cino la situazione dei rifugiati e si dico- Terra Santa, dove ha dedicato tut-
renza delle nostre società verso chi sof- testimonia il rispetto della dignità di La dignità e i diritti umani devono esse- no «incoraggiati dai passi già compiuti ta la sua vita allo studio, all’inter-
fre e ha bisogno». ogni essere umano, il valore della pace e re salvaguardati sempre e comunque. negli ultimi anni per facilitare nuove vie pretazione e alla divulgazione del-
Immediate le risposte all’appello del della solidarietà. Per questo motivo in- Al di là del luogo di nascita di ciascu- di accoglienza nelle nostre diocesi in la Parola di Dio. Un impegno che
Papa e all’invito del presidente della vitiamo tutti alla solidarietà ed all’aper- no». dialogo con le istituzioni. Offriamo la ha sempre svolto con una grande
Comece. A cominciare dai vescovi slo- tura verso coloro che sono in difficol- Anche la Conferenza episcopale te- nostra collaborazione al governo per passione spirituale, oltre alla gran-
veni: «Molti rifugiati e migranti che ar- tà». desca, attraverso l’incaricato speciale promuovere a tutti i livelli (comunale, de competenza scientifica. Aveva
rivano in Europa dal Nord Africa e dal Gli fa eco il Consiglio permanente per i rifugiati, l’arcivescovo di Ambur- regionale, nazionale) la creazione di introdotto nei suoi molti libri uno
Medio Oriente rappresentano una della Conferenza episcopale polacca: go Stefan Hesse, risponde prontamente corridoi umanitari, così come avviene stile narrativo — integrato da pre-
grande sfida per tutti gli Stati membri «La Chiesa in Polonia fa suo l’appello al Papa assicurando l’impegno delle in altri Paesi europei, promuovendo al ziose annotazioni sull’ambiente
dell’Unione europea» scrive monsi- del Papa. Desideriamo assistere, sulla diocesi, della Caritas e delle altre asso- contempo nuovi modelli di accoglienza culturale giudaico del primo seco-
gnor Stanislav Zore, arcivescovo di Lju- base delle possibilità legali esistenti e in ciazioni di volontariato: «Già in passa- sostenibile e legale. Dio continua a bus- lo in cui si era sviluppato il proto-
bljana e presidente della Conferenza conformità con le norme vigenti in ma- to, la Germania ha partecipato all’acco- sare alle nostre porte mentre si avvicina cristianesimo — che col tempo ave-
episcopale slovena (Ces). «Tutti i Paesi teria di migrazione, tutti coloro che glienza dei rifugiati in linea con gli il Natale. Ringraziamo Papa Francesco va costituito la sua originale cifra
e tutti i cittadini sono chiamati a espri- esprimono il desiderio di venire a vivere schemi di ricollocazione dell’Ue. Il fat- per la sua vicinanza ai più vulnerabili e stilistica. Era preside emerito dello
mere la propria solidarietà con coloro nel nostro Paese. L’obiettivo è quello di to che il nuovo governo federale sia di- facciamo appello alle nostre comunità Studium Biblicum Francesca-
che sono stati cacciati dalle loro patrie a accoglierli, di fornire il necessario soste- sposto a rafforzare ulteriormente l’ac- cristiane e a tutta la società chiedendo num.
causa delle guerre e delle violenze e gno e di aiutarli a integrarsi nella nostra coglienza è motivo di speranza. La di accogliere responsabilmente chi ha Da circa un anno aveva avviato
busseranno alla nostra porta nella spe- società insegnando loro la lingua e av- Chiesa continuerà il suo sostegno prati- bisogno di noi con un cuore che guarda una collaborazione permanente
ranza di trovare un futuro migliore. viandoli al lavoro. La Caritas offre que- co per assicurare che vengano ricevuti negli occhi della gente». col nostro giornale, consistente so-
L’ospitalità e l’accoglienza degli stra- sto tipo di aiuto agli immigrati che già nel migliore dei modi». Secondo mon- «Negli ultimi anni, in particolare do- prattutto nella rubrica di prima pa-
nieri sono da tempo segno d’amore e di vivono e lavorano in Polonia da molti signor Hesse è opportuno trovare solu- po l’appello di Papa Francesco nel 2015, gina I racconti della domenica. Con lui
rispetto per la dignità di ogni essere anni. Questo tipo di supporto conti- zioni a lungo termine: «È auspicabile i progetti di accoglienza e di accompa- «L’Osservatore Romano» perde
umano» osserva il presidente della Ces. nuerà e verrà potenziato. Chiediamo un meccanismo permanente di condivi- gnamento si sono moltiplicati nel Pae- non solo uno scrittore autorevole,
«È quindi importante — continua — che anche a tutti i nostri connazionali di sione delle responsabilità tra gli Stati se» afferma monsignor Éric de Mou- quanto un generoso amico. Il di-
il nostro Paese e l’Unione europea dia- pregare per i migranti in difficoltà in membri dell’Ue. Ciò che è necessario è lins-Beaufort, arcivescovo di Reims e rettore de «L’Osservatore Roma-
no a tutti i rifugiati e ai migranti l’op- Europa e nel mondo». un’equa distribuzione dei richiedenti presidente dei vescovi francesi. «Pro- no» e la redazione tutta trasmetto-
portunità di ottenere legalmente asilo Pronta la risposta anche dei presuli asilo tra gli Stati membri, una maggiore getti di accompagnamento — scrive — no al padre custode Francesco Pat-
per loro e per le famiglie, aiutandoli a austriaci, che esortano il governo a «da- solidarietà con i Paesi confinanti con vengono promossi nella maggior parte ton, ai confratelli dello Studium
integrarsi nella comunità locale. I ve- re un segnale di solidarietà e di umani- l’Ue e l’applicazione di elevati standard delle diocesi e molti fedeli sono al fian- Biblicum e ai frati della Custodia
scovi sloveni esprimono il loro sostegno tà» accogliendo 100 famiglie con bam- di accoglienza e di procedure di asilo co di migranti e rifugiati. Rinnoviamo di Terra Santa il proprio cordoglio
alle istituzioni, alla Caritas e alle altre bini provenienti dai campi d’accoglien- che siano accettati e attuati da tutti. È gli impegni assunti, confermando la e ringraziamento per il prezioso
organizzazioni umanitarie che hanno za europei il cui status d’asilo è stato ri- fondamentale, inoltre, l’efficace salva- nostra piena disponibilità al dialogo contributo che padre Manns ha
già accolto o che accoglieranno in futu- conosciuto. Per i vescovi «il program- taggio in mare, una via di accesso sicura con il governo». donato al giornale.
R
mercoledì 22 dicembre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina I

Reportage dalla Siria Ospedale da campo

Con l’odore delle pecore Le Tende dell’Avsi

religio JEAN-CHARLES PUTZOLU ALLE PAGINE II E III FRANCESCO RICUPERO A PAGINA IV

I N C A M M I N O S U L L E V I E D E L M O N D O

Natale di prossimità
Essere vicini oggi
è un’esigenza sempre
più grande,
per camminare
insieme
ricordandoci di tutte
le strade che Gesù
ha percorso
per annunciare
la Buona Notizia

Biagio Martini, «Natività di Gesù» (1792)

T
di AUGUSTO PAOLO LOJUDICE* Halilovic, e le sorelline Francesca e An- tà umana. Il piccolo del Vangelo è l’ulti- Ancora in questi giorni qualcuno ha
gelica, 8 e 4 anni: dormivano nel camper mo, il senza diritti, l’emarginato, il pro- detto: «Lasciamo Babbo Natale ai bam-
utti noi, quando nelle varie circostanze della famiglia. fugo. Papa Francesco ce lo ricorda conti- bini». I bambini hanno bisogno di sape-
ci facciamo gli auguri, auspichiamo Anche questo è Natale, pur segnato nuamente; forse a qualcuno dà fastidio il re che c’è chi vuole loro bene, li pensa e
qualcosa di meglio per noi stessi, per gli dal dolore, dalla sofferenza e dal sangue. ricordo incessante, questo ritornare co- porterà dei regali. Il regalo è segno di
altri, per la società, per il mondo. Ma E tutto ciò non può non appartenerci. Il stantemente sull’attenzione ai migranti: amicizia, di vicinanza, di affetto. Quan-
non possiamo non ricordare che augu- nostro essere uomini e donne inseriti in ma il Papa non può non annunciare il do ci scambieremo i regali la notte o il
rarci qualcosa di meglio significa mette- un contesto sociale, facenti parte di una Vangelo. Lo scorso anno ha sentito an- giorno di Natale facciamolo in maniera
re in gioco le nostre scelte, la nostra vita Chiesa recentemente sollecitata da Papa che la necessità di aggiungere, come fat- diversa, rispondendo non solo a un do-
personale, come anche le nostre idee e le Francesco a porsi in un “cammino sino- to già da altri pontefici, una litania pro- vere che dovevamo rispettare ma anche e
nostre convinzioni. Anche quest’anno dale” accompagnata e guidata da tutti prio per loro: Solacium migrantium (aiuto, soprattutto a un impegno di vicinanza e
non potrà essere un Natale “normale” noi vescovi. Non possiamo non pensare soccorso dei migranti), per richiamare di fraternità. Offriamo a chi ci sta vicino,
dal punto di vista delle restrizioni a cau- che Natale è Gesù che ci ricorda di essere ancora una volta l’attenzione della Chie- se lo accetterà, insieme al regalo, anche
sa della ancora ben presente pandemia, presente, di “esserci”, nei tanti modi in sa e del mondo sul dramma, anzi sulla minore formalità, magari un sorriso e al-
ma tutti vorremmo, almeno teoricamen- cui la sua presenza è reale e manifesta: tragedia di chi emigra. meno il desiderio di vincere e di superare
te o a parole, un Natale di pace e di bene, anzitutto l’eucaristia, poi l’ascolto della Non più di alcune settimane fa, come tutte le distanze che ci tengono lontani.
come direbbero i francescani. Parola, poi la stessa comunità che si riu- periodicamente accade, è riapparsa una Essere vicini oggi è una necessità sempre
Anche questo Natale e i giorni che lo polemica: prima il crocifis- più grande anche se le norme per contra-
precedono sono stati funestati da eventi so, poi il presepe nelle scuo- stare la pandemia, ancora, materialmen-
tristi, luttuosi: penso ai recentissimi fatti le e negli uffici. Stavolta è te, ce lo impediscono. Vicini e insieme
di cronaca, cioè i tre morti sul lavoro a Quando ci scambieremo i regali facciamolo toccato alle linee-guida del- per affrontare le battaglie della storia
Torino, le vittime sotto il crollo di un pa- in maniera diversa, offrendo anche minore la Commissione europea della vita; vicini e insieme per cammina-
lazzo in Sicilia ma anche la tragedia del- per una “corretta comuni- re insieme e “fare sinodo”, per ricordarci
la baraccopoli rom nel Foggiano, con formalità e almeno il desiderio di superare cazione”. Un documento che la Chiesa nasce camminando lungo
due bambini piccoli arsi vivi nel rogo. tutte le distanze che ci tengono lontani interno, parte della più am- la strada, lungo tutte le strade che Gesù
Alina e Hristov avevano 2 e 4 anni: sono pia strategia Union of equality, ha percorso nei suoi pellegrinaggi per
morti bruciati a Stornara, vicino Foggia. che è finito sui media. Da annunciare la Buona Notizia e nasce
Fatti così ci colpiscono perché coinvol- notare la maldestra racco- chiedendo alle persone di mettersi una
gono bambini in tenera età. Non è la pri- mandazione di evitare rife- vicino all’altra, come Gesù ha chiesto
ma volta. Era già accaduto, nelle stesse nisce in preghiera; ma anche il povero, il rimenti al Natale, sostituendolo con il uno a uno ai suoi discepoli di stare con
condizioni a Roma, dove, per anni, mi piccolo, una presenza altrettanto silen- più neutro “festività”. La bagarre è stata lui e di stare tra di essi cercando di ri-
sono trovato coinvolto nelle tragedie del ziosa e misteriosa come le precedenti e tale che alla fine Bruxelles ha deciso di spettarsi e di condividere i valori fonda-
mondo rom. Solo per ricordarne alcuni: non meno importante. «Tutto quello ritirarla. La commissaria all’uguaglian- mentali dell’esistenza, nonostante tutte
nel 2011 quattro bambini sono morti che avete fatto a uno di questi piccoli lo za, Helena Dalli, che aveva voluto il te- le loro fragilità e le loro debolezze, tipi-
bruciati nel rogo di una baracca in un in- avete fatto a me», ci dice Matteo nel ca- sto, ha definito il documento «inade- che della condizione umana. I discepoli
sediamento abusivo in via Appia Nuo- pitolo 25 del suo vangelo. Questa è una guato allo scopo prefisso» e lo ha ritira- certamente non sono stati, nella parte di
va. Sebastian, Elena Patrizia, Raoul ed verità di fede che non può lasciare mai, to. Nessuno potrà togliere all’Europa e vita che hanno condiviso tra di loro e
Eldeban, fra gli 11 e i 3 anni, hanno perso per alcun motivo, le nostre menti e i no- al nostro Occidente le radici che l’hanno con Gesù, dei modelli di virtù ma anzi
la vita mentre dormivano, a causa di una stri cuori, neanche nel giorno di Natale. formata e costituita: non ci sarebbe cul- hanno rivelato tutte le loro debolezze e
stufa a legna. I genitori si erano allonta- Quella piccolezza è concretizzata, incar- tura, arte, storia se non ci fosse stato il fragilità umane e caratteriali. Sono stati
nati per comprare da mangiare. Stessa nata, resa visibile proprio nel Bambino cristianesimo e la Chiesa, pur con tutti i come noi. Ma alla fine ce l’hanno fatta.
identica dinamica di Foggia. Ma anche, di Betlemme. Piccolezza non è solo suoi errori e mancanze, con le sue ina-
nel maggio 2017, quando a perdere la vi- quella di un neonato ma è quella di tutti dempienze e distanze rispetto al Vange- *Cardinale arcivescovo di Siena -
ta sono state una ventenne, Elisabeth i “piccoli” della storia e dell’intera socie- lo. Colle di Val d’Elsa - Montalcino
pagina II mercoledì 22 dicembre 2021 L’OSSERVATO

In rete La Congregazione per le Chiese orientali


«Le prime attestazioni di un organismo in seno
(www.orientchurch.va) presenta il dicastero
vaticano che ha il mandato di «porsi in
alla Sede apostolica esplicitamente incaricato collegamento con le Chiese orientali cattoliche
a cura di FABIO BOLZETTA di questioni relative alle Chiese d’O riente per favorirne la crescita, salvaguardarne i
risalgono al 1573, quando Papa Gregorio XIII diritti, e mantenere vivi e integri nella Chiesa
istituì la Congregatio de rebus Graecorum, alla quale cattolica, accanto al patrimonio liturgico,
era affidato il compito di trattare le cause e gli disciplinare e spirituale della Chiesa latina,
affari relativi ai cattolici di rito bizantino o anche quelli delle varie tradizioni cristiane
greco, ma anche di promuovere la tutela e la orientali». La carica di prefetto della
diffusione della fede fra gli altri cristiani Congregazione, sino alla riforma della Curia

R
d’Oriente». Il sito internet della romana del 1967, era riservata al Pontefice. La
Congregazione per le Chiese orientali competenza territoriale dell’istituzione
religio

A
di JEAN-CHARLES PUTZOLU

Damasco la vita appare normale: il traffico è


quello di una grande città del Medio Orien-
te, la gente si muove per recarsi al lavoro, i
mercati espongono la loro merce, le botte-
ghe numerose. Ma quello che si vede è solo
SIRIA La mobilitazione quotidiana della Chiesa
a favore di una popolazione martoriata

Con l’odore
una vetrina che non riflette necessariamente
la realtà. Dopo anni di guerra, anche se non
è finita e i combattimenti continuano nella
provincia di Idlib nel nord del Paese, la crisi
economica ha messo a dura prova i siriani.
Tutti i siriani. La classe media è praticamen-

delle pecore
te scomparsa, ritrovandosi “povera” da un
giorno all’altro.
Per avere un’idea della situazione, sono
sufficienti alcuni dati: lo stipendio medio di
un dipendente statale è di circa 75.000 lire si-
riane. Un solo chilo di latte in polvere per
neonati costa 12.000 lire. Per un pieno di
carburante ne servono 20.000. Condizioni
che hanno portato il 90 per cento della po-
polazione a vivere sotto la soglia di povertà e
hanno “rubato” la speranza a 17 milioni di si- tantissime famiglie la destinazione prescelta perire ai bisogni delle famiglie povere. Por-
riani. è stata Damasco, perché la capitale «non tano cibo, medicine, e per Natale ci saranno
«Questo mi colpisce molto e sono molto poteva cadere», ci dice una madre di fami- vestiti per i bambini. Suor Antonietta non si
addolorato nel vedere che sta morendo la glia. La capitale difesa strenuamente dall’e- stanca mai. Cerca fondi per poter installare
speranza», racconta il cardinale Mario Ze- sercito era considerata sicura. Ma non era una doccia nella casa di Jacqueline. Una ca-
nari, nunzio apostolico in Siria da tredici an- preparata ad accogliere un flusso così mas- sa piccola, con un’unica stanza per vivere e
ni. «Ho visto naturalmente con molta pena, siccio di sfollati. E, soprattutto, non era in dormire. Dentro, una stufa, un frigorifero,
con molto dolore, morire persone, anche grado di fornire loro un lavoro. un letto e un divano. Fuori dalla stanza, un
bambini, durante la guerra, ma dopo questa Negli anni della guerra, scoppiata nell’e- angolo cottura con un fornello a gas e un la-
grave sofferenza la gente ancora coltivava state del 2011, e fino alla fine del “Califfato” vandino nel quale scorre solo acqua fredda, ni. Quindi, è stata presa la decisione di riti-
un po’ di speranza; diceva che prima o poi la e alla caduta della sua roccaforte a Raqqa non potabile. C’è anche un gabinetto spar- rare il figlio da scuola per mandarlo a lavo-
guerra sarebbe terminata e che si sarebbe nel 2019, nel corso della quale sono rimaste tano e presto, spera la religiosa, ci sarà anche rare e integrare così il magro reddito familia-
potuto ricominciare a lavorare, per avere uccise 500.000 persone, la vita di milioni di una doccia. re. A 18 anni, il ragazzo consegna cereali e fa
qualche soldo, magari riparare la casa e rico- famiglie era un’odissea quotidiana per nu- Jacqueline non vuole tornare a Ma’alou- il pendolare tra la fabbrica di Homs e la ca-
minciare una vita normale. Purtroppo, que- trirsi, curarsi, sopravvivere. la. Nonostante le precarie condizioni di vita, pitale, Damasco. Dei cinque membri della
sto non sta succedendo», aggiunge. Oggi è preferisce rimanere nella capitale per dare famiglia, è l’unico che è tornato a Homs.
scoppiata un’altra bomba che, senza rumo- Incontrare gli sfollati un futuro ai suoi figli: «Le scuole sono mi- L’anno prossimo, però, tornerà a scuola, per
re, colpisce inesorabilmente: la crisi econo- La madre di famiglia rifugiatasi a Dama- gliori a Damasco», dice. prendere la maturità, grazie al sostegno del-
mica. sco perché «non poteva cadere», si chiama le religiose.
Jacqueline. Vive in un quartiere povero della Georges e Marie
Tredici milioni di rifugiati città con i suoi tre figli. Prima della guerra A pochi chilometri di distanza, suor An- Homs: rasato al suolo un terzo della città
Guerra e crisi sono una miscela devastan- abitava a Ma’aloula, abitata in maggioranza tonietta visita un’altra famiglia. Una coppia Senza sostegno, le comunità cristiane in
te per la popolazione. Milioni di siriani han- da cristiani. Città famosa per il suo santua- con tre figli di età compresa tra i 16 e i 18 an- Siria non potrebbero tornare a pregare nelle
rio dedicato a San Gior- ni. Sta piovendo, non c’è corrente elettrica loro chiese, danneggiate, saccheggiate o an-
gio, ma più ancora perché (in tutto il Paese l’elettricità c’è solo per po- che bombardate. Nell’arcidiocesi di Homs
lì si parla ancora oggi l’ara- chissime ore al giorno), e alcune gocce di dei Greco-Melkiti, i finanziamenti delle Ca-
maico, la lingua di Cristo. pioggia cadono dal tetto di lamiera, finendo ritas, di Aiuto alla Chiesa che Soffre e di SOS
La città è a qualche decina in un secchio. Come molte famiglie che non Chrétiens d’Orient, sono stati utilizzati per
di chilometri a nord-ovest possono permettersi un generatore privato, la ricostruzione della cattedrale, nel cuore
Padre Hugo di Damasco, al centro di Georges e Marie (nomi di fantasia, perché la della terza città più popolata del Paese.
Alaniz in visita una valle. A dominare le famiglia ha ricevuto minacce di morte e pre- «Quando sono tornato a Homs, non sono
a una famiglia case, in cima alla monta- ferisce mantenere l’anonimato) hanno una riuscito a entrare nella sede dell’episcopato
ad Aleppo gna, il santuario e un al- batteria che alimenta una lampada a led. perché era ancora assediata da milizie arma-
Sotto: bergo, oggi in rovina. Da te», racconta l’arcivescovo
il centro storico questo albergo, i jihadisti, Jean-Abdo Arbach. «La pri-
di Aleppo per ben tre settimane, nel ma volta che sono entrato, il
devastato dai 2013, sparavano sugli abi- 9 maggio 2014, Homs era
bombardamenti tanti. E nel clima di terrore completamente distrutta,
che seminavano, metteva- tutte le case erano rase al
no in scena anche esecu- suolo e c’erano soltanto ven-
zioni pubbliche. L’esercito ti cristiani nella città».
siriano, successivamente, li Monsignor Arbach si è
ha cacciati. Ma, nel frat- quindi rimboccato le mani-
Reportage

tempo, gran parte dei cri- che per partecipare attiva-


stiani sono fuggiti. mente alla ricostruzione pri-
Jacqueline se n’è andata ma di alcune abitazioni, poi
per Damasco con i figli, della sua residenza episco-
ma senza Ghassan, suo pale e, infine, della cattedra-
marito, rapito dai jihadisti, le. In città sono ora tornate
che in un primo momento Jacqueline con i figli insieme a suor Antonietta alcune famiglie cristiane di
avevano chiesto un riscat- diverse confessioni. Sono
to, ma poi si erano resi ir- Vengono da Homs, dove erano apicoltori. ancora poche, ma è un segnale incoraggian-
reperibili. Jacqueline è ri- In una notte, hanno abbandonato tutto e so- te. Anche la Chiesa greco-ortodossa ha ri-
masta tre anni senza sape- no partiti in pigiama, sotto il fuoco delle mi- preso vita con 140 famiglie. Prima della
no lasciato il Paese. Molti si sono rifugiati re nulla sul suo destino. Poi, un giorno, nel lizie. Sono fuggiti a piedi, poi in auto e infi- guerra era la comunità più numerosa.
nel vicino Libano. Se ne contano circa un 2016 un ufficiale dell’esercito siriano l’ha ne in autobus verso Damasco. Poco dopo il
milione e mezzo nei vari campi allestiti oltre contattata per informarla che il corpo di loro arrivo nella capitale, Georges ha avuto Dalla guerra
il confine. Altri quattro milioni sono stati ac- Ghassan è stato ritrovato in Libano, identifi- un infarto. Ha subito un intervento chirurgi- alla crisi economica
colti in Turchia. A questi, si aggiungono cato grazie a un esame del dna. Tre anni di co e si è salvato per miracolo, ma soffre an- Monsignor Arbach prende carta e penna
quasi un milione di persone nei vari Paesi attesa che non finiscono con il drammatico cora dei postumi e non è più in grado di la- e con qualche disegno spiega che la situazio-
europei. Gli sfollati non sono meno nume- annuncio. Jacqueline vive con un reddito as- vorare e guadagnare uno stipendio. È quin- ne odierna è più difficile rispetto ai tempi
rosi. Secondo dati forniti dalle Nazioni Uni- solutamente insufficiente ad acquistare i be- di Marie, con la sua piccola attività di sarta, della guerra, che a Homs si è conclusa nel
te 6,4 milioni di siriani hanno abbandonato ni più essenziali ed è aiutata dalle Suore di a sfamare i cinque membri della famiglia. 2014 dopo un accordo tra i ribelli e le forze
le loro case, città, radici, e spesso anche i Gesù e Maria. La piccola comunità religiosa Ma ora l’inflazione è tale che tutto ciò non è governative. «Durante la guerra — spiega
propri cari per stabilirsi in condizioni preca- è molto attiva. Le cinque religiose percorro- più sufficiente. La donna ha anche dovuto l’arcivescovo — c’era una certa situazione e,
rie in zone meno esposte al conflitto. Per no ogni giorno le strade della città per sop- ridurre i ritmi a causa di reumatismi alle ma- dopo, un’altra. Durante la guerra in un cer-
ORE ROMANO mercoledì 22 dicembre 2021 pagina III

includendo anche i fedeli latini — viene pubblicati in lingua italiana e in arabo. Come consacrati». Sul portale viene presentata anche
descritto nella presentazione — abbraccia le viene spiegato, si è trattato di un viaggio la Riunione opere aiuto Chiese orientali
seguenti regioni: Egitto, Eritrea ed Etiopia del «nell’amata e martoriata Siria, come ama (Roaco), il comitato, presieduto dal prefetto
Nord, Bulgaria, Cipro, Grecia, Iran, Iraq, ripetere Papa Francesco, tante volte ricordato della Congregazione, che riunisce le agenzie e
Libano, Israele, Palestina, Siria, Giordania, dai fedeli di tutte le confessioni della Siria, che opere che, in diversi Paesi del mondo, sono
Turchia. Sul sito web è possibile approfondire pregano per lui, lo accompagnano con la impegnate nel sostegno concreto delle
il recente viaggio in Siria del cardinale preghiera ringraziando della sua costante comunità. Forme di assistenza intensificate di
Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione vicinanza e aiuto, e col desiderio del cuore che fronte alle conseguenze della pandemia di
per le Chiese orientali, avvenuto dal 25 ottobre giunga il giorno, quando le condizioni covid-19 e descritte nel dossier contenente gli
al 3 novembre 2021. Sono disponibili i potranno consentirlo, di poterlo accogliere in aiuti straordinari attivati.

R
resoconti di ogni giornata, immagini e testi mezzo a loro, come più volte espresso al
delle omelie pronunciate con documenti cardinale Sandri da piccoli e grandi, laici e
religio

Ma’aloula centinaia di ragazzi, aiutati da studenti uni-


dall’alto versitari per i loro compiti. Ci sono labora-
tori di cucito, di cucina e ogni sorta di attivi-
tà per le 1200 famiglie che la parrocchia aiu-
ta quotidianamente. Dalla cucina escono
Una comunità che non si stanca mai pasti caldi che giovani volontari portano alle
famiglie povere. Il laboratorio di cuci-
di essere vicina alla gente, to rende i vestiti riutilizzabili. Non si
butta nulla. Quello che si fa in questi
che fa salti mortali spazi è quasi un miracolo quotidiano.
Padre Hugo ha iniziato con venti-
per trovare i fondi necessari ad assicurare quattro ragazzi. Sono oggi più di cin-
quecento. «Le famiglie sanno che sia-
sostegno alimentare, sanitario mo qui grazie al passaparola», dice.
Nella città, a pochi passi dalla sua
educativo ed economico parrocchia, sono molto attivi i greco-
ortodossi. Davanti alla chiesa si è for-
ai più bisognosi mata una piccola fila di gente. Lì, ol-
tre ai vestiti, i pasti caldi e le medicine, di- L’arcivescovo
stribuiscono anche denaro alle famiglie bi- di Homs
sognose, tenendo una rigida contabilità. dei Greco-Melkiti
Cambiando quartiere, si raggiunge un pic- Jean-Abdo
colo negozio, “Drop of milk”. È l’unico punto Arbach
già perso tutto. Che ne sarà di loro?», si loro vita. Ma cosa si fa quando non si sa cosa di distribuzione di latte in polvere per tutta Sotto: il gesuita
chiede. è possibile decidere? È complicato». Aleppo. Il latte è costosissimo, inaccessibile. Vincent
Dopo un profondo respiro, Vincent de I fratelli maristi riescono ogni giorno a for- de Beaucoudrey
I gesuiti di Homs con i giovani Beaucoudrey prosegue: «Una delle nostre nire latte per tremila bambini.
Nella residenza dei gesuiti a Homs, gio- più grandi difficoltà è quella di aiutare le
vani cristiani, ma anche musulmani, si in- persone a discernere. Quando si chiede a Qualche spiraglio?
contrano quasi ogni giorno per partecipare qualcuno di scegliere, significa che può sce- Il nunzio apostolico in Siria non è
alle varie attività della parrocchia. Padre gliere tra due cose buone. Ma non si può molto ottimista. Si dovranno affronta-
Vincent de Beaucoudrey è uno dei padri ge- parlare di scelta quando tutte le vie di uscita re ancora giornate dure, ma per il car-
to senso ringraziavamo Dio di non farci suiti di Homs. Lo incontriamo nel piccolo sono bloccate. Non hanno niente da sceglie- dinale Zenari questa situazione un
mancare di nulla. Le frontiere con il Libano cortile quadrato della residenza, davanti alla re in questo contesto, sono senza luce alla fi- giorno terminerà. La ricostruzione e la
e la Giordania erano aperte e potevamo an- tomba di padre Franz Van Der Lugt, sgoz- ne del tunnel. Quando sappiamo questo, ripresa economica sono comunque
che muoverci». Sembra paradossale ma, ef- zato proprio in questo cortile il 7 aprile 2014 quando parliamo con loro, quando cerchia- ancora lontani: «I segnali sono, pur-
fettivamente, il colpo di grazia è arrivato do- dai jihadisti. mo di parlare del loro futuro, ci dicono “sì, troppo, di un muro contro muro», di-
po il conflitto, con la crisi economica e la Padre Vincent, Mansour in arabo, raccon- ma poi cosa?” Non hanno più alcun motivo ce, attribuendo parte della situazione
pandemia che ha portato alla chiusura del ta le difficoltà dei ragazzi con cui lavorano i di speranza». Il gesuita ammette che questa di stallo alle sanzioni internazionali, e un’al-
confine con il Libano. Questo si aggiunge gesuiti. Sono legate alla mancanza di lavoro, condizione lo porta a toccare i limiti del di- tra parte ad «altri mali quali, a esempio, una
alle sanzioni imposte sulla Siria, in partico- di prospettiva e di speranza. «Viviamo il più scernimento ignaziano. «Possiamo aiutare corruzione crescente».
lare con il Caesar Act firmato dal presidente possibile con loro», dice. «Cerchiamo di al discernimento solo quando si deve sce- Qualche spiraglio, invece, lo intravede Giovani volontari
statunitense Donald Trump nel 2019 ed en- aiutarli spiritualmente, e naturalmente — ag- gliere tra due cose buone. Non c’è alcuna monsignor Antoine Audo. Il vescovo di impegnati nella
trato in vigore nel giugno del 2020. Da allo- giunge — soffriamo con loro». Il gesuita decisione da prendere, davanti al Signore, Alep dei Caldei osserva qualche piccolo distribuzione di
ra, si sono ritirate tutte le aziende straniere, spiega che la sua comunità opera su due li- tra una cosa buona e una cattiva, si sceglie la cambiamento: «Un funzionario degli Stati pacchi alimentari
lasciando i siriani alla propria sorte. «Ci sia- velli, sociale e pastorale, e che viene fatta cosa buona. Ma questo non è più discerni-
mo ritrovati come assediati — dice il presule una chiara distinzione tra i due ambiti. Circa mento», dice, prima di continuare: «Qui i
— non potevamo più muoverci, non aveva- un migliaio di giovani si incontrano per gio- giovani possono scegliere tra due piccoli la-
mo più soldi in contanti, non c’erano più né care a pallacanestro, a calcio, per attività tea- vori, se hanno la fortuna di avere questa
importazioni né esportazioni, e i prezzi sono trali, o feste. Sono tutti momenti di relax che scelta. Ma come possiamo aiutarli a discer-
saliti alle stelle. La gente ha toccato il fon- i sacerdoti condividono con loro, ma sono nere quando devono scegliere tra fare il ser-
do». ben separati dai momenti dedicati a Dio. vizio militare [ndr: il servizio militare può
Le famiglie si sono ritrovate in situazione «Se vengono, sanno perché vengono: se per durare fino a sette-otto anni, perché il Paese
di povertà in pochissimo tempo, a comincia- giocare, o per pregare. Non vogliamo mi- è in guerra] o andare all’estero? Quando
re dai villaggi nei dintorni di Homs, Dama- schiare le due cose», spiega padre Vincent. vengono da me e mi chiedono se devono re-
sco e Aleppo, perché nessuno aveva abba- Il quartiere è così devastato che non esistono stare o andare, non posso rispondere. Posso
stanza soldi per poter andare in città. Paral- praticamente altri spazi di incontro. Quindi solo dire di prendere cura di loro stessi, e che
lelamente, i servizi sanitari si sono degrada- molti giovani vanno dai gesuiti e ogni anno Dio li accompagni».
ti: mancano di mezzi e un intervento chirur- se ne conta un 20 per cento in più.
gico, che prima della guerra costava 200.000 Ci sono anche intensi momenti di condi- Aleppo: una chiesa da campo
lire siriane, oggi ne costa due milioni. Lo visione, di ascolto e di preghiera. Ed è qui Prima della guerra, Aleppo era la città più
stesso vale per i medicinali, costosissimi e che padre Vincent si lascia sopraffare dall’e- popolosa della Siria, davanti alla capitale
inaccessibili. Damasco. Oggi non è più così. Dei 4,6 mi-
Mentre monsignor Arba- lioni di abitanti nel 2010 ne rimangono, se-
ch espone la situazione, va condo una recente stima, circa 1,8 milioni.
via la corrente elettrica, subi- Basta alzare lo sguardo per vedere il numero
to sostituita da un generato- impressionante di appartamenti vuoti e ab-
re. «A Homs abbiamo solo bandonati.
due ore di elettricità al gior- La guerra ha lasciato ferite profonde, visi-
no», dice. Per la maggior bili e non, nel cuore della città. Arrivando da
parte delle famiglie che non Homs, quindi dal sud, le devastazioni della
possono permettersi un ge- guerra non si vedono immediatamente. Bi-
neratore privato o collettivo, sogna entrare in città, nel centro storico, pa-
per il quale serve pagare la trimonio mondiale dell’Unesco, per vedere
benzina, in casa è tutto che è rimasto ben poco. Macerie dappertut-
spento: frigorifero, lavatrice, to, come se la guerra fosse terminata solo al- Rovine nel cuore
televisione. In inverno, il ri- cuni giorni fa. Nella zona rossa di Aleppo, del Golfo è venuto a visitare il presidente di Homs
scaldamento è un lusso a dove, quando si sparava, non si poteva né siriano; c’è l’apertura delle frontiere con la
causa del prezzo del mazut. Doposcuola per bambini disagiati in una parrocchia ad Aleppo entrare né uscire, incontriamo un sacerdote Giordania, con l’Iraq, gli scambi economi-
Tutto questo non incorag- argentino che si è stabilito ad Aleppo nel ci ripartono». Sottolinea anche l’azione
gia il ritorno dei cristiani. Anzi, finisce per mozione, quando gli si chiede quale è il fu- 2017. Qui ha ricostruito poco a poco la par- dell’Egitto per fare rientrare la Siria nella
far fuggire chi finora aveva resistito. I giova- turo di questi ragazzi: «Non lo so, non lo rocchia, per potere tornare a celebrare mes- Lega Araba. «Ci sono dei segnali e mi sem-
ni non vedono un futuro nel Paese. Sono so», risponde, con le lacrime agli occhi. E sa. In soli quattro anni, padre Hugo Fabián bra che questo possa anche essere il prelu-
colpiti da angoscia e depressione. «Recente- aggiunge: «Non possiamo pensare nel lun- Alaniz ha dovuto trovare nuovi spazi per in- dio a un cambiamento di atteggiamento e
mente, abbiamo avuto dieci famiglie che go termine, cerchiamo di vivere, di lasciarci grandire la parrocchia. Non ha manie di di politica a livello internazionale», con-
hanno venduto tutto per andare in Bielorus- toccare dal Vangelo. Il carisma dei gesuiti è grandezza, ma aiuta così tante famiglie che clude il vescovo gesuita: «Ci deve essere
sia», spiega monsignor Arbach. «Adesso so- quello di aiutare le persone a prendere deci- hanno sempre bisogno di nuovi locali. Ogni un accordo chiaro e fermo, ad alto livello,
no bloccate al confine con la Polonia e non sioni, e quando sei un cappellano universita- giorno, nel seminterrato convertito in orato- tra gli Stati Uniti e la Russia per voltare
possono andare da nessuna parte. Hanno rio pensi ad aiutare le persone a costruire la rio, la comunità di volontari vede arrivare pagina e iniziare un nuovo percorso».
pagina IV L’OSSERVATORE ROMANO mercoledì 22 dicembre 2021

«Io vedo con chiarezza che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi è la capacità di curare le ferite
e di riscaldare il cuore dei fedeli, la vicinanza, la prossimità.
Io vedo la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia... Curare le ferite, curare le ferite...
E bisogna cominciare dal basso»

R religio O S P E D A L E D A C A M P O

«L
di FRANCESCO RICUPERO La Campagna Tende di Avsi a sostegno delle famiglie in difficoltà domestico) con accompagnamento fa-

Tempo del coraggio


miliare e programmi socio-educativi
o sviluppo sei tu. Il tempo del corag- per i bambini in età scolare e le loro
gio» è il nuovo titolo della Campagna famiglie, supporto allo studio, attività
Tende promossa anche quest’anno, in ricreative nel tempo libero, orienta-
occasione delle festività natalizie, dal- mento al lavoro e formazione profes-
l’Avsi (Associazione volontari per il sionale per i giovani attraverso il cen-
servizio internazionale) che dal 1972 tro “Luigi Giussani”; in Brasile il
opera in tutto il mondo per affrontare “Centre for Nutritional Recovery and
emergenze e realizza progetti di coo- Education” (Cren), con attività di dia-
perazione allo sviluppo in trentotto gnosi, cura, ricerca e didattica relative
Paesi. «Le persone che incontriamo e alla malnutrizione nei bambini e ado-
sosteniamo grazie a questi progetti si lescenti, tra le fasce più vulnerabili.
mettono in gioco, sviluppano il desi- In Uganda, dove il covid-19 ha
derio di diventare protagoniste della acuito il disagio delle fasce più deboli
propria vita. Noi — ci spiega Giorgio
Capitanio, responsabile Avsi del pro-
getto per l’Italia — siamo lì non per
definire i loro bisogni, ma per metterci «Lo sviluppo sostenibile inizia dove ci sono
in moto insieme a essi». persone che hanno il coraggio di dire io
Se nelle ultime edizioni la Campa-
gna Tende di Avsi ha invitato tutti a e di dire noi, quindi di mettersi in gioco
immedesimarsi nella vita degli ultimi anche nelle situazioni più ardue»
— fino a farsi vicini, accanto a loro,
quasi cambiando la geografia in favore
di una prossimità nuova, di gesti di
solidarietà concreta — adesso la realtà
sembra spingere i promotori dell’ini- della popolazione, Avsi affiancherà il
ziativa ancora più in là. «Abbiamo Meeting Point International di Kam-
toccato con mano», si legge in una pala per garantire, in particolare a
nota, «che uno sviluppo sostenibile, donne malate di aids, presso cliniche,
duraturo, per tutti, è possibile grazie a ospedali convenzionati o a domicilio,
piani di lungo periodo, strategie capa- una serie di aiuti: cure mediche, soste-
ci di attraversare emergenze globali, gno nutrizionale e psicosociale; realiz-
lavoro comune, tutela dell’ambiente, zazione e potenziamento di piccole at-
accesso alle tecnologie digitali evolute. tività generatrici di reddito, di educa-
Ma tutte queste condizioni si reggono mettersi in gioco anche nelle situazio- vulnerabili. Contribuirà inoltre alla ri- zione al risparmio, corsi di alfabetiz-
su un dato fondamentale: c’è bisogno ni più ardue, di implicarsi con i biso- costruzione della zona di Les Cayes, zazione, raggiungendo complessiva-
di noi, c’è bisogno di te». Secondo la gni che si incontrano, nella ricerca di colpita dal recente sisma. mente 16.080 persone. Grazie al soste-
fondazione Avsi, «non esiste sviluppo soluzioni nuove, per realizzare proget- In America Latina, la ong italiana gno a distanza, le scuole primaria e se-
a prescindere da ogni singolo uomo e ti anche dove la pandemia ha reso dif- sosterrà tre organizzazioni locali. In condaria Luigi Giussani garantiranno
da ogni singola donna. Non isolati ma ficile l’incontro di persona, e per pro- Messico Crecemos Dijo, con la quale il percorso educativo ai bambini, e la
capaci — in termini sussidiari — di sta- muovere gli eventi delle Tende, occa- saranno realizzate attività di accompa- cura per le loro famiglie e comunità.
re in relazione con altri. Di agire insie- sioni privilegiate per dire le ragioni gnamento scolastico dalla prima in- Infine, in Libano che sta attraversan-
me. Detto altrimenti, lo sviluppo non buone per donare». fanzia all’adolescenza, di prevenzione do da due anni una crisi economica
può esserci senza di noi, senza di te: In Italia, anche a causa della crisi ed educazione alla corretta nutrizione; profonda, Avsi, attraverso gli orti co-
lo sviluppo è nelle tue mani, lo svilup- economica conseguente alla pande- in Ecuador, Fundación Sembrar, in at- munitari, darà la possibilità a una
po sei tu, e nello stesso tempo lo svi- mia, migliaia di persone che non ave- tività educative per la prima infanzia quarantina persone di lavorare e il rac-
luppo siamo noi. Perché dipende da vano mai conosciuto la povertà si tro- attraverso il centro Ojos de Cielo e colto verrà poi distribuito a ottocento
persone consapevoli della loro dignità vano oggi nella situazione di non riu- mediante il PelCa (percorso educativo famiglie vulnerabili.
e della loro responsabilità, che si met- scire a pagare affitti, bollette e servizi
tono insieme per aiutarsi, aiutare gli essenziali. In alcune aree del Paese la
altri e costruire il bene comune». percentuale di persone che vivono in
povertà raggiunge il 10 per
cento, dato che si traduce PILLOLE DI TEOLO GIA
in migliaia di giovani che
non studiano né lavorano, Il Natale povero di Gesù
e famiglie che vivono in si-
tuazioni di disagio e solitu-
dine. Per evitare che bam-
Dio è amore per tutti
bini e famiglie già vulnera-
bili vengano esposti ulte- di ANTONIO STAGLIANÒ
riormente a fattori di ri-

U
schio, Avsi interviene con n “Natale povero” racconta dei cuori dei credenti che abitano l’O c-
azioni di sostegno a tutta meglio il Natale di Gesù. cidente opulento: penso qui, per attua-
la sfera familiare grazie a Anzitutto perché mette al lizzare, all’ideologia serpeggiante in
una rete di associazioni centro della narrazione la tanti cattolici che non vogliono seguire
esperte e di partner quali condizione miserevole di questa nasci- il magistero di Papa Francesco sull’ac-
le suore del Martinengo, ta, imponendo di non distrarsi troppo coglienza dei migranti, senza rendersi
scuole ed educatori. Rice- dal gelo e freddo di quella grotta, che è conto che questo modo di pensare e di
veranno sostegno circa una stalla (puzzolente) e non un prese- fare stride radicalmente con il Vangelo
5.000 famiglie e 400 bam- pe napoletano del Seicento. Gelo e e il Natale del Signore. Ho apposita-
bini e ragazzi di sette città freddo dell’inverno di una notte buia, mente detto “ideologia serpeggiante”
Per tale ragione, in questo periodo italiane: Milano, Buccinasco, Roma, misteriosamente simboli della freddez- per sottolineare che questa visione —
natalizio, contrassegnato ancora dal- Napoli, Rimini, Cesena e Vicenza. In za disumana dello scarto e dell’indiffe- tipica del cattolicesimo convenzionale,
l’emergenza pandemica, Avsi ha scelto particolare, Avsi provvederà a coprire i renza di quanti, inospitali, non accol- cioè di una religione senza fede cristia-
come titolo di questa campagna un’af- costi di beni e servizi di prima neces- gono Maria di Nazareth e suo marito na — vive del sospetto antico con cui il
fermazione che suona quasi perento- sità (affitto, utenze), fornirà ai bambi- Giuseppe, perché il Figlio di Dio po- serpente diabolico tentò i progenitori,
ria, e che contiene una provocazione ni con difficoltà di apprendimento tesse nascere almeno in una stanza di Adamo ed Eva: alla fin fine è il sospet-
chiara: «Lo sviluppo sei tu, ora che è scolastico ore di accompagnamento da albergo o in un luogo più dignitoso to che Dio non sia davvero buono co-
il tempo del coraggio», un tempo che parte di un educatore e organizzerà per un essere umano. me Gesù ha rivelato, una volta per tut-
ci chiede di non avere paura di uscire percorsi formativi per adulti finalizzati Gesù — “il Verbo nella carne” — non te, a Natale.
verso gli altri. «Questa — dichiara Ma- al reinserimento lavorativo. nasce a Betlemme, ma fuori della città, Dio è amore, ecco la rivelazione: in
ria Laura Conte, direttrice comunica- Ad Haiti, nazione martoriata da ter- estromesso dalle relazioni umane fon- quella grotta, il piccolo di Betlemme
zione Avsi — è una delle eredità più remoti e uragani, dove la crisi econo- damentali di una società che pensa so- solidarizza con tutti i bambini inno-
grandi che consegna la storia di Avsi: mica morde, Avsi sosterrà due centri lo al proprio benessere e alla propria centi che soffrono, così come sulla cro-
lo sviluppo sostenibile inizia dove ci educativi nella periferia della capitale sicurezza economica, piuttosto che alla ce espierà anche per tutti gli adulti col-
sono delle persone che hanno corag- Port-au-Prince, per garantire un itine- vita nascente. pevoli. Dio è amore e misericordia per
gio di dire io e di dire noi, quindi di rario educativo a bambini e giovani Un “Natale povero” svela l’ipocrisia tutti.
pagina 5 L’OSSERVATORE ROMANO mercoledì 22 dicembre 2021

L’Unhcr chiede maggiore impegno per risolvere la situazione di chi è ancora privo di cittadinanza A colloquio con una giovane attivista maya

Milioni di apolidi nel mondo Costruttrice di futuro


di D ORELLA CIANCI pe le scomparse “misteriose”. Solo
GINEVRA, 22. Nel settimo rappresenta una delle princi- a febbraio, 100 giorni dopo la sua

Q
anniversario del lancio della pali fonti di apolidia. uesta è la storia di Lupi- scomparsa, è stato ritrovato nello
campagna #Belong per por- Non essendo riconosciuti ta, o per meglio dire di Stato di Veracruz il cadavere del-
re fine all’apolidia, l’Unhcr come cittadini, gli apolidi Guadalupe, una giova- l'attivista indigeno Miguel. Il 23
— l’Alto commissariato delle sono spesso privati di diritti ne donna maya in prima gennaio, Heras è stato assassinato
Nazioni Unite per i rifugiati legali o dell’accesso ai servizi linea nel movimento indigeno mes- nello Stato di Oaxaca (cito solo i
— ha ricordato che bisogna di base. Tale condizione li sicano a favore dei diritti della sua loro nomi). L'elenco completo de-
agire con maggiore efficacia porta a essere emarginati sul gente e delle donne. La chiamano gli attacchi è, tuttavia, molto più
per risolvere la difficile situa- piano politico ed economico “costruttrice di futuro” oggi, ven- lungo di questo e poco conosciu-
zione di milioni di persone e vulnerabili a discriminazio- t'anni dopo che Lupita ha perso la to. I nomi sono stati scritti su croci
che sono ancora prive di cit- ni, sfruttamento e abusi di sua famiglia, nel massacro di Ac- dipinte nella tomba commemora-
tadinanza in tutto il mondo. vario tipo. teal, nel sud del Messico. tiva delle vittime nel villaggio
«Negli ultimi anni sono stati Inoltre, potrebbero non È diventata portavoce del suo Tzeltal di Acteal, in Chiapas. Un
compiuti notevoli progressi, avere accesso a test, cure e popolo e di una nuova generazio- lungo articolo di Changiz Varzi ri-
ma i governi devono fare di vaccini contro il covid-19, e ne di attivisti ma- corda queste per-
più per colmare le lacune avere limitato accesso ad aiu- ya. A lei è stato de- sone dimentica-
presenti nelle normative e ti o protezione dai rischi cor- dicato un docu- te, persone che
nelle politiche esistenti, le relati all’emergenza climati- mentario dalla re- non sembrano
quali continuano a lasciare ca. gista Monica Wi- aver avuto dav-
milioni di persone in condi- I governi detengono il po- se, che parla so- vero un posto
zione di apolidia o a permet- tere di varare riforme in am- prattutto della re- sulla Terra. Non
tere che nascano bambini bito normativo e politico che sistenza indigena. è davvero così. I
apolidi», ha dichiarato l’Alto consentano alle persone apo- Lupita, con ammi- mercanti di mor-
commissario dell’Unhcr, Fi- lidi presenti sul proprio terri- revole forza, con- te, per molto
lippo Grandi. 400.000 apolidi in 27 Paesi possiamo sradicare. Ma, a torio di acquisire la cittadi- divide i persona- tempo, nei nostri
L’apolidia, ovvero la con- hanno potuto acquisire una meno che si registreranno nanza, o che, in primo luo- lissimi ricordi di villaggi, hanno
dizione per cui una persona nazionalità, e decine di mi- progressi più rapidi, milioni go, prevengano il manife- quel massacro del perfino negato la
non è riconosciuta da alcuno gliaia di persone in Asia, Eu- di persone ancora prive di starsi dell’apolidia, talvolta 1997, dinanzi ai pandemia. So-
Stato come proprio cittadi- ropa, Africa e le Americhe nazionalità si ritroveranno in con un mero tratto di penna suoi occhi di bam- pravvivere è stata
no, interessa milioni di per- oggi possono accedere a pro- un limbo dei diritti umani, e con l’apporto di modifiche bina, quando tutta la sua famiglia, dura anche per quest’emergenza e
sone in tutto il mondo. cedure per l’acquisizione senza potere accedere ai di- normative relativamente insieme ad altre 45 persone fu uc- per altre. I diritti umani vanno
Gli apolidi spesso non della cittadinanza grazie alle ritti più basilari», ha affer- semplici. Si tratta di una cisa, mentre pregavano nella chie- messi in luce in ogni parte del
possono esercitare i diritti modifiche normative di re- mato Grandi. condizione la cui manifesta- sa dove suo padre era catechista. mondo dove sono calpestati. E
più basilari, quali frequenta- cente promulgazione. L’apolidia è causata da zione è evitabile e di facile «Sono sopravvissuta per un mira- qui da noi la situazione va illumi-
re la scuola, lavorare legal- Nell’arco degli ultimi sette molteplici fattori che sono soluzione. colo e fin da piccola sapevo che la nata.
mente, accedere all’assisten- anni, 29 Stati hanno aderito generalmente il risultato di Le rilevazioni statistiche mia sopravvivenza si legava a dop-
za sanitaria, contrarre matri- alle due Convenzioni sull’a- lacune e carenze presenti effettuate dall’Unhcr su sca- pio filo a un impegno e a una mis- L'articolo 2 della Costituzione messicana,
monio o registrare la nascita polidia, mostrando una raf- nelle normative esistenti in la mondiale contano la pre- sione. Non potevo né volevo esi- approvato nel 1917, precisa il diritto dei
dei propri figli. forzata volontà politica di materia di cittadinanza e del- senza di 4,2 milioni di apoli- mermi. Ora combatto pacifica- popoli indigeni all’autonomia, all’autode-
Da quando, nel 2014, l’U- porre fine a tale condizione. le modalità con cui queste di in 94 Paesi. Considerato mente e instancabilmente per la terminazione e al diritto di mantenere il
nhcr ha lanciato la campa- «Ci sentiamo incoraggiati da ultime sono attuate. La di- che la maggior parte di que- giustizia dei popoli nativi di Los controllo della loro terra d’origine. Tutta-
gna #Belong per promuove- questo slancio mondiale a scriminazione — compresa sti non raccoglie dati inerenti Altos de Chiapas», ha voluto sot- via, ciò che è scritto sulla carta è sostan-
re attività di sensibilizzazio- contrastare l’apolidia, una quella nei confronti di deter- all’apolidia, si ritiene che la tolinare. zialmente diverso nei fatti…
ne volte a porre fine all’apo- condizione che, grazie agli minati gruppi etnici o reli- cifra reale sia considerevol- Gli indigeni Tzotzil, Tzeltal e
lidia su scala mondiale, oltre sforzi congiunti degli Stati, giosi, o basata sul genere — mente più elevata. Quali sono, in quei territori, le condizioni Zoque di San Cristóbal ricordano
Proprio per questo, la degli indigeni, della sua gente? che, fino ai primi anni ‘90, non po-
campagna #Belong promos- Sono le condizioni di tutti quei tevano camminare sui marciapiedi
sa dall’Unhcr esorta gli Stati popoli che per vivere la loro quoti- alti e stretti della loro città se erano
a porre fine all’apolidia entro dianità sono costretti a tremare occupati da messicani bianchi o
Rapporto di Unicef, Unesco e Banca mondiale il 2024. Ad oggi, 96 Stati so- per la paura. Oggi ricamo, se- meticci. Qualsiasi persona indige-
no firmatari della Conven- guendo la tradizione della filatura na doveva scendere dal marciapie-
Quanto ci costerà avere chiuso le scuole? zione dell’Onu del 1954 sullo
status degli apolidi e 76 sono
delle donne di Los Altos, produ-
cendo stoffe con foglie d'albero e
de e camminare sulle strade, che
però, lì, sono più simili a fiumi in
firmatari della Convenzione aghi, ma faccio soprattutto parte piena durante la nota stagione
PARIGI, 22. A causa della pandemia di co- delle Nazioni Unite del 1961 del Consiglio del governo indige- delle piogge di San Cristóbal. Ora
vid-19, le perdite di apprendimento potreb- sulla riduzione dell’apolidia. no, dove cerchiamo di ottenere la pandemia ha coperto, con altre
bero costare, a questa generazione di stu- D all’inizio della campa- una candidatura presidenziale, morti, molte violazioni dei diritti
denti, quasi 17 trilioni di dollari di guada- gna #Belong, uno Stato, il che renda visibili i nostri proble- umani. Non se ne parla, ma esisto-
gni nel corso della vita, cioè il 14 per cento Kirghizstan, ha posto fine a mi. Vado di città in città, cercando no non solo in Chiapas; ed è per
del prodotto interno lodo globale. La per- tutti i casi di apolidia noti, e di condividere le mie esperienze, questo che sento di dovermi impe-
centuale mondiale di bambini che vive in altri 11 hanno compiuto pro- intrecciandole ad altre vite: fra tut- gnare a fondo, politicamente, nel
povertà di apprendimento potrebbe salire gressi volti a risolvere le ti i popoli, a mio avviso, si dovreb- nome di mio padre, nel nome di
con il covid e raggiungere il 70 per cento. principali situazioni concer- be creare naturalmente un legame mia madre.
È quanto emerge dall’ultimo rapporto di nenti l’apolidia, mentre 17 familiare, come quelle stoffe a cui
Unicef, Unesco e Banca mondiale, «The Stati hanno introdotto pro- lavoro per tradizione.
State of the Global Education Crisis: A Pa- cedure di determinazione CENTRALE UNICA DI GARA COMUNE DI FIUMICINO
Bando di gara

th to Recovery». dell’apolidia volte a identifi- Il Consiglio politico di cui fa parte, se non AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Fiumicino –Area
Strategia del Territorio – Piazza Generale C.A. Dalla Chiesa, 78 - 00054

Già prima della pandemia, il 53 per cen- care gli apolidi presenti sul sbaglio, non vuole davvero la presidenza Fiumicino (RM); Codice NUTS: ITE43. OGGETTO DELL'APPALTO:
Procedura aperta telematica per l’affidamento della direzione dei lavori e

to dei bambini, in tutto il mondo, viveva in proprio territorio, e una par- della Repubblica, non chiede il potere, ma
coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione (art. 157 del d.lgs. n.
50/2016) per i lavori di riqualificazione dell’edificio dell’ex centrale Enel di
Fiumicino (RM) e sua trasformazione in uno spazio ad assetto variabile
una situazione di povertà di apprendimen- te di essi ha inoltre offerto utilizza quello spazio elettorale per mettere denominato auditorium del mare – CIG 896962832F. Luogo di esecuzione:
Comune di Fiumicino. Durata dell’appalto: 793 giorni naturali e consecutivi.
to. «La crisi del covid ha portato i sistemi strano che le categorie di studenti più col- canali agevolati per l’acquisi- a fuoco i conflitti, le morti, le sparizioni, le Importo a base d’asta euro 469.504,85 esclusi oneri di legge e IVA
INFORMAZIONI GIURIDICHE ED ECONOMICHE: sono ammessi a
scolastici di tutto il mondo ad una battuta pite dalla pandemia sono quattro: i bambi- zione della cittadinanza. ingiustizie, che subiscono gli indigeni, nel partecipare alla gara d’appalto gli operatori economici in forma singola o
associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso
d’arresto», ha dichiarato Jaime Saavedra, ni provenienti da famiglie a basso reddito, Dodici Stati hanno istitui- silenzio del mondo. dei requisiti prescritti nel disciplinare di gara. Ai soggetti costituiti in forma
associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
direttore globale per l'Istruzione della Ban- gli studenti più giovani, quelli più emargi- to procedure finalizzate ad È così. Abbiamo bisogno di Procedura aperta telematica con il criterio di aggiudicazione dell’offerta
economicamente più vantaggiosa. Le offerte dovranno pervenire
ca mondiale. Dal rapporto, infatti, emerge nati e le ragazze. Messico, Ghana, Brasile, agevolare la naturalizzazione creare uno spazio politico autenti- esclusivamente mediante l’utilizzo della piattaforma telematica Portale
Appalti raggiungibile all’indirizzo https://appalti.comune.fiumicino.rm.gov.i-
che le misure adottate dagli Stati per con- Pakistan, India rurale, Sud Africa sono le dei migranti apolidi e 14 co per mettere in evidenza le con- t/PortaleAppalti/ entro il termine perentorio delle ore 12:00 del 18/01/2022.
Bando integrale e documentazione di gara: piattaforma telematica Portale
tenere i contagi hanno interrotto l’istruzio- altre aree più colpite. I governi stanno fa- hanno apportato modifiche dizioni di cui non si parla. Mentre appalti all’indirizzo https://appalti.comune.fiumicino.rm.it/PortaleAppalti/ nella
sezione “Gare e procedure in corso”, sito internet del Comune di Fiumicino
ne per 1,6 miliardi di studenti. «Ora, ven- cendo abbastanza? Pare proprio di no. alle proprie leggi in materia l'attenzione del mondo si è con- http://www.comune.fiumicino.rm.it, all’albo pretorio e in Amministrazione
Trasparente. Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR LAZIO.
tuno mesi dopo, le scuole rimangono chiu- Gli studiosi sottolineano che, oggi, me- di cittadinanza al fine di centrata sulla devastazione causa- Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di
ricorso: Centrale unica di Gara centraleunicagara@comune.fiumicino.rm.it -
se per milioni di bambini — ha proseguito no del 3 per cento dei pacchetti di incen- concedere la nazionalità ai ta dalla pandemia di coronavirus Responsabile del procedimento: arch. Massimo Guidi. Inviato in G.U.C.E. il
10.12.2021

Saavedra — altri potrebbero non tornarci tivo dei governi sono destinati all’istruzio- bambini nati sul proprio ter- (il Messico ha attualmente il terzo Il Segretario Generale - dott.ssa Roberta Fusco

più. La perdita di apprendimento che mol- ne. Secondo il rapporto, sarà necessario ritorio e che, diversamente, più alto numero di morti per co-
ti bambini stanno vivendo è moralmente «investire in un ambiente stimolante per sarebbero apolidi. Ulteriori vid-19 al mondo), e in assenza di IN.VA S.p.A.
C.U.C. Regionale per Servizi e Forniture
inaccettabile. Il potenziale aumento della sbloccare il potenziale delle opportunità di due Stati hanno invece rifor- osservatori internazionali e nazio- della Regione Autonoma Valle d’Aosta
povertà di apprendimento potrebbe avere apprendimento digitale; rafforzare il ruolo mato le proprie leggi in ma- nali per i diritti umani, nell'ultimo Esito di gara - CIG 8897976A13
La società in epigrafe ha dichiarato in
un impatto devastante sulla produttività delle famiglie; assicurare che gli insegnanti teria di cittadinanza per con- anno, sono aumentate le violenze data 01/12/2021 la procedura telematica
futura, sui guadagni e sul benessere di abbiano supporto e accesso a opportunità sentire alle madri di trasmet- sulla nostra gente a causa di grup- aperta l’affidamento dei servizi di gestione
economica del personale per l’Unité des
questa generazione di bambini e giovani, di sviluppo; aumentare la quota dedicata tere la propria nazionalità ai pi armanti. Per questo dobbiamo Communes valdôtaines Grand-Paradis - info su:
delle loro famiglie e delle economie mon- all’istruzione nella dotazione di bilancio figli su un piano paritario farci sentire, con la forza della https://inva.i-faber.com. Invio GUUE: 01/12/2021.
diali». Le tendenze generali dei dati mo- nazionale. (Guglielmo Gallone) con i padri. buona politica. Sono tante e trop- Il Direttore Generale Dott. Enrico Zanella

L’OSSERVATORE ROMANO ANDREA MONDA Servizio vaticano:


redazione.vaticano.or@spc.va
Segreteria di redazione
telefono 06 698 45800
Tipografia Vaticana Tariffe di abbonamento
Vaticano e Italia: semestrale € 225; annuale € 450
direttore responsabile Editrice L’Osservatore Romano Per la pubblicità
segreteria.or@spc.va Europa: € 720;
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Servizio internazionale: Stampato presso la Tipografia Vaticana Africa, Asia, America Latina, America Nord, rivolgersi a
Unicuique suum Non praevalebunt Piero Di Domenicantonio redazione.internazionale.or@spc.va e srl Oceania: € 750;
caporedattore Servizio fotografico: www.pressup.it marketing@spc.va
Servizio culturale: telefono 06 698 45793/45794, Abbonamenti e diffusione (dalle 9 alle 15):
Città del Vaticano redazione.cultura.or@spc.va fax 06 698 84998
via Cassia km. 36,300 – 01036 Nepi (Vt)
telefono 06 698 45450/45451/45454 Necrologie:
Gaetano Vallini Servizio religioso: pubblicazioni.photo@spc.va Aziende promotrici fax 06 698 45456 telefono 06 698 45800
www.osservatoreromano.va segretario di redazione redazione.religione.or@spc.va www.photovat.com della diffusione: Intesa Sanpaolo info.or@spc.va diffusione.or@spc.va segreteria.or@spc.va
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO mercoledì 22 dicembre 2021

Dopo lo scioglimento delle commissioni elettorali A oltre un anno dall’inizio del conflitto nel Tigray

Libia: rinviate Verso una via d’uscita


le presidenziali per l’Etiopia
TRIPOLI, 22. Le elezioni pre- ne finale». di ALICIA LOPES ARAUJO regione dell’Amhara, situate su settimana da Martin Griffiths,
sidenziali in Libia, in pro- L’annuncio del rinvio del- uno snodo stradale strategico a il coordinatore degli aiuti del-

È
gramma il 24 dicembre, sono le presidenziali è arrivato sempre più complessa circa 400 chilometri a nord da l’Onu, come «il peggior posto
state rinviate. Lo ha reso no- mentre il consigliere speciale l’evoluzione dello sce- Addis Abeba. Nei giorni suc- al mondo in cui vivere in questo
to oggi l’Alta commissione del segretario generale per la nario politico e milita- cessivi alla dichiarazione dello momento». Centinaia di mi-
elettorale centrale, dopo ave- Libia, la statunitense Stepha- re che si va delineando stato di emergenza, a Washin- gliaia di persone sono in attesa
re ordinato lo scioglimento nie Williams, twittava sugli in Etiopia a oltre un anno dall’i- gton è stata annunciata la costi- di ricevere aiuti anche nella re-
delle commissioni di seggio esiti di un incontro avuto ieri nizio del conflitto nella regione tuzione del Fronte unito delle gione degli Amhara, dove le
incaricate di organizzare il con Abdulrahman Swehli, ex tensioni e aumenta il rischio tigrina tra le forze armate fede- forze federaliste e confederali forze del Tigray hanno conqui-
voto e la sospensione del presidente dell’Alto consiglio di scontri che potrebbero rali e il Fronte popolare di libe- d’Etiopia (Ufefcf), una coali- stato quantità crescenti di terri-
personale che avrebbe dovu- di Stato e componente del sfociare in conflitti». razione del Tigray (Tplf). In zione antigovernativa di nove torio, cercando di rompere il
to gestire lo scrutinio. Forum di dialogo politico «Gli Stati Uniti condivi- questi tredici mesi i ribelli tigri- gruppi d’opposizione, tra cui blocco federale.
Toccherà ora alla Camera (Lpdf), «per parlare dei re- dono la preoccupazione e la ni, muovendo dalle zone imper- anche il Tplf e l’Ola, che mira L’avanzata dei ribelli verso
dei Rappresentanti indicare centi sviluppi nel Paese e delusione della stragrande vie del Nord, hanno guadagna- ad avviare un governo di transi- Addis Abeba e i recenti svilup-
una nuova data. La Com- dell’attuazione della road- maggioranza dei libici che si to terreno nelle regioni degli zione in caso di caduta dell’at- pi bellici sono, però, solo gli ul-
missione elettorale ha propo- map». Un colloquio arrivato aspettava di avere l’opportu- Afar e degli Amhara, avvicinan- tuale esecutivo. timi atti di un conflitto scatena-
sto il 24 gennaio 2022. Ri- nel giorno stesso in cui l’Un- nità di votare per (scegliere, dosi sempre più ad Addis Abe- Nonostante il quadro gene- to il 3 novembre del 2020 da un
guardo alle elezioni legislati- smil, la missione di supporto ndr) il futuro del proprio ba e ribaltando così i rapporti di rale di sicurezza in Etiopia resti presunto attacco del Tplf a una
ve — in programma sempre il delle Nazioni Unite in Libia, Paese». Lo ha dichiarato in forza fra le parti a vantaggio del in precario equilibro, negli ulti- postazione militare federale a
24 dicembre — la Commis- esprimeva «preoccupazione una nota l’inviato speciale e Tplf. Nei primi mesi dell’occu- mi giorni si è comunque acceso Macallé, capitale del Tigray.
sione elettorale ha comunica- per l'evolversi della situazio- ambasciatore degli Stati pazione del Tigray, il braccio uno spiraglio di luce, facendo Su quel casus belli il pre-
to che «il processo di verifica ne della sicurezza» nel Paese Uniti in Libia, Richard Nor- armato del Tplf – Tigray defen- sperare nella fine di una guerra mier Abyi — vincitore del pre-
delle domande dei candidati africano, alla luce della «mo- land, commentando la noti- ce force (Tdf) – sembrava infatti mio Nobel per la
(5385) è in fase di completa- bilitazione di forze affiliate a zia del rinvio ufficiale delle aver poche speranze contro l’e- pace nel 2019, per
mento ed è in fase di revisio- diversi gruppi» che «crea presidenziali. sercito della Repubblica federa- aver decretato as-
le d’Etiopia, complice il paralle- sieme al suo omolo-
lo intervento da nord delle go eritreo la fine
truppe dell’Eritrea del presi- della guerra fra Eri-
dente Isaias Afewerki, alleato trea ed Etiopia,
Frana in una miniera di giada nel Myanmar: del primo ministro Abiy
Ahmed, che è stato rieletto a lu-
esplosa tra il 1998 e
il 2000 e rimasta
almeno 70 dispersi glio per un secondo mandato.
Nelle scorse settimane non
congelata per venti
anni — ha lanciato
sono mancati tuttavia i colpi di il 4 novembre una
NAYPYIDAW, 22. Almeno set- il cuore di questa industria di giada — gemma di cui il scena: una recente offensiva go- controffensiva di
tanta persone risultano di- nello Stato di Kachin, uno Myanmar è il principale pro- vernativa ha di nuovo spostato law enforcement,
sperse — e di una è stata con- dei più poveri del Paese asia- duttore — sono molto fre- l’equilibrio del conflitto, con annunciata come
fermata la morte — dopo una tico. Sul posto sono presenti quenti. Nonostante i divieti, una perdita di slancio del Tdf rapida e mirata
frana avvenuta nella notte in numerose squadre di soccor- centinaia di persone, soprat- che, nonostante fosse arrivata a «per ripristinare lo
una miniera illegale di giada so, ma con il passare delle tutto immigrati irregolari, ac- un passo dalla capitale, ha subi- stato di diritto e
nel nord del Myanmar. ore diminuiscono le possibi- cettano di lavorare in condi- to grandi perdite. Proprio a l’ordine costituzio-
La tragedia ha avuto luo- lità di trovare superstiti. zioni non sicure per mancan- causa dell’avanzata verso Ad- nale», ma che si è
go nel massiccio di Hpakant, Gli incidenti nelle miniere za di altre possibilità e per la dis Abeba, il conflitto, prima segnata da brutalità e abusi poi trascinata per mesi, con al-
situazione di impoverimento, solo locale, ha rischiato più vol- commessi da tutte le parti, che terne fortune militari, causan-
acuita dopo il golpe militare te di trasformarsi in una guerra ha esacerbato le sofferenze di do finora migliaia di morti e
del febbraio scorso e dalla civile totale dagli esiti impreve- una popolazione, assediata mi- quasi tre milioni di sfollati. Le
pandemia di covid-19. dibili, minacciando l’unità ter- litarmente, privata di cibo, ac- tensioni fra il Tplf e l’attuale
Le frane sono frequenti in ritoriale dell’Etiopia e la stabili- qua, medicine, elettricità e co- governo federale sono venute
DAL MOND O
questa zona del Kachin, il tá politica dell’Africa Orienta- municazioni. Dopo i reiterati aumentando, da quando Abiy
cui ambiente è stato pratica- le, una regione tanto strategica appelli della comunità interna- — oromo per parte di padre —
Il segretario generale dell’O nu mente distrutto dai grandi quanto vulnerabile, con inevi- zionale — che invoca da mesi il nell’aprile 2018 è diventato
in visita in Libano gruppi minerari. tabili ripercussioni nelle nazio- cessate il fuoco immediato — e i primo ministro dopo le dimis-
A seguito di una morato- ni confinanti, specialmente Eri- tentativi di mediazione sia del- sioni di Hailemariam Desale-
Il segretario generale dell’Onu, António Guterres, è in ria nel 2016, molte grandi trea, Somalia e Gibuti. l’inviato speciale degli Stati gn, il quale era subentrato al
visita in Libano per valutare le condizioni socio-economi- miniere hanno chiuso e non Per scongiurare la balcaniz- Uniti per il Corno d’Africa, Jef- tigrino Meles Zenawi, decedu-
che del Paese e stimolare il processo politico necessario sono più controllate, consen- zazione del Paese, il governo di frey Feltman, sia dell’Alto rap- to improvvisamente nel 2012.
per l’avvio delle riforme richieste dalla comunità interna- tendo il ritorno di molti mi- Abiy lo scorso 2 novembre ha presentante dell’Unione africa- Dal 1991, con la caduta del
zionale. Dal 2019 il Libano è alle prese con la peggiore natori indipendenti. decretato lo stato di emergenza na per il Corno d’Africa, l’ex regime militare di Menghistu
crisi economica degli ultimi decenni. Nel corso della visi- Lo scorso anno, le forti nazionale. Il provvedimento, in presidente nigeriano Olusegun Haile Mariam, il Tplf è stato il
ta Guterres si è recato nella base militare di Naqura, se- piogge monsoniche hanno vigore per sei mesi, è stato adot- Obasanjo, il governo tigrino ha partito maggioritario del Fron-
de del comando della missione Onu, vicino alla Linea causato il peggior disastro in tato dopo che il Tplf, alleatosi annunciato il ritiro «con effetto te democratico rivoluzionario
Blu di demarcazione tra Libano e Israele. assoluto, con oltre trecento tatticamente con l’Esercito di immediato» delle sue truppe del popolo etiopico (Eprdf) —
minatori morti dopo una fra- liberazione Oromo (Ola), ha dalle regioni degli Amhara e la coalizione governativa com-
na sempre nel massiccio di annunciato la presa delle cittá degli Afar, per consentire l’a- posta anche dal Partito demo-
Le organizzazioni umanitarie chiedono aiuti Hpakant. di Dessé e di Kombolcha, nella pertura di un corridoio umani- cratico Amhara, dal Partito de-
per gli sfollati del tifone nelle Filippine tario. In una lettera inviata al mocratico Oromo e dal Movi-
segretario generale dell’O nu, mento democratico dei popoli
Proseguono senza sosta gli sforzi dei soccorritori nelle António Guterres, la leader- dell’Etiopia meridionale — do-
Filippine per portare cibo e acqua verso le isole devasta- ship tigrina ha affermato che minando la scena politica fino
te dal tifone Rai, che ha causato almeno 375 morti. Le
organizzazioni umanitarie hanno lanciato un appello per
Draghi: «Mattarella il modello questa decisione sarà «determi-
nante per aprire il processo di
all’avvento di Abiy, che ha dato
vita a un unico partito naziona-
dare aiuti alle centinaia di migliaia di sfollati. Oltre alle
numerose vittime, il tifone — uno dei più violenti in as-
per il futuro capo dello Stato» pace» e proposto «la fine im-
mediata delle ostilità seguita da
le, il Prosperity party, al quale
tuttavia il Tplf non ha inteso
soluto — ha prodotto danni enormi, con interi centri abi- negoziati», chiedendo anche aderire, a causa della margina-
tati spazzati via. ROMA, 22. Il presidente del dello Stato che «ha scelto con che venga imposta una “no-fly lizzazione dei propri quadri.
consiglio dei ministri italiano, lucidità e saggezza» ed è «l’e- zone” sul Tigray e un embargo In contrasto con le direttive
Mario Draghi, ha incontrato i sempio, il modello di presidente sulle armi per Etiopia ed Eri- federali nel settembre 2020 il
Triplicate nel 2021 giornalisti nella conferenza della Repubblica». Di se stesso trea. Tigray ha unilateralmente in-
le richieste di asilo in Messico stampa di fine anno. Draghi, in ha detto di essere «un nonno a Addis Abeba non ha ancora detto le elezioni, che a causa del
una breve introduzione, ha vo- disposizione delle istituzioni». commentato la missiva. Pertan- covid erano state rinviate in tut-
Rispetto al 2020, le domande per lo status di rifugiato luto dare «tre messaggi» riassu- Interpellato sui referendum to la prospettiva di un accordo to il resto del Paese, innescando
in Messico sono quasi triplicate quest’anno. Lo ha reso mibili in uno: il governo italia- su cannabis, eutanasia e giusti- risolutivo rimane incerta, an- un processo di delegittimazio-
noto il governo, mentre il Paese è meta di un afflusso no avrebbe portato a termine gli zia ha detto: «Il governo non si che se il ritiro dei ribelli tigrini ne reciproca fra Macallé e Ad-
inarrestabile di migranti diretti negli Stati Uniti. Il Mes- obiettivi a lui affidati dal Capo costituirà contro l'ammissibili- potrebbe comunque aprire una dis Abeba. Abyi, sciogliendo
sico ha ricevuto 123.187 richieste nel 2021, rispetto alle dello Stato Sergio Mattarella a tà». Draghi ha aggiunto che l’e- breccia per una «diplomazia l’Eprdf nel 2019, ha cercato in
41.230 dell’anno scorso, ha detto ai giornalisti il ministro febbraio scorso. Dalla campa- secutivo non ha voluto creare le più ampia», come affermano sostanza di superare la gestione
degli Esteri, Marcelo Ebrard, definendo «enorme» l’au- gna vaccinale al piano naziona- condizioni perché slittassero. anche dagli Stati Uniti, oltre ad del potere su base etnica, acu-
mento. le di ripresa e resilienza, per il Per Draghi, riguardo l’eutana- alleviare una delle più dramma- tizzando però le istanze auto-
presidente del consiglio «sono sia, va applicata «una sentenza tiche crisi umanitarie a livello nomiste e le violenze interetni-
state poste le premesse» perché della Corte Costituzionale». globale. La situazione è parti- che.
Eseguite tre condanne a morte il percorso avviato sia portato a Ha infine annunciato che il con- colarmente grave nel Tigray, L’attuale polarizzazione del
in Giappone termine, a prescindere da chi lo siglio dei ministri varerà il de- dove un blocco governativo di conflitto mette quindi in luce
gestirà nell’arco della scadenza creto flussi per l’inserimento nel forniture umanitarie e commer- una duplice, ma opposta, visio-
Il Giappone ha eseguito ieri tre condanne a morte per naturale della legislatura. Inter- settore edile di 70.000 migranti. ciali che si protrae da mesi ha ne politica del Paese: una pan-
impiccagione. Lo rendono noto i media locali, citando pellato sulla successione prossi- Il sistema di accoglienza di chi spinto quasi mezzo milione di etiopica, simboleggiata da
fonti del ministero della Giustizia. Le ultime esecuzioni ma a Mattarella, Draghi ha rin- arriva nel nostro Paese «andreb- persone sull’orlo della carestia. Abiy, e l’altra etnico-federali-
capitali, sempre tre, risalivano al 26 dicembre del 2019. graziato «con affetto» il capo be cambiato». Una regione descritta la scorsa sta, rappresentata dal Tplf.
mercoledì 22 dicembre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

La nuova Biblioteca di archeologia e storia dell’arte di Roma nel Fabbricato San Felice
Al servizio della Chiesa
Tra antichità del nuovo e della scienza
e modernità dell’antico A cent’anni dalla morte di padre Lais
A cento anni dalla morte ricordiamo padre La nuova Specola fu subito ricono-
di GIULIA GALEOTTI te), provenienti dalla Biblioteca di Giuseppe Lais (1845-1921), oratoriano. Allie- sciuta a livello internazionale parteci-
archeologia e storia dell’arte di vo e assistente del gesuita Angelo Secchi all’Os- pando con altri 17 Osservatori ad una

«È
un piacere per un ar- Piazza Venezia. Un’impresa presti- servatorio del Collegio Romano, diede un con- mappatura fotografica del cielo, con il
chitetto dare l’avvio; giosa e importante (sono previsti tributo fondamentale alla rifondazione della progetto del Catalogo astrografico e
l’avvio contiene già il anche spazi per mostre, concerti, Specola Vaticana. Come Vicedirettore ne so- della Carta del cielo. A tal scopo fu ac-
tutto»: così Mario Bot- eventi…) che si dovrebbe conclu- stenne per più di trent’anni l’attività di ricerca. quistato un telescopio equatoriale fo-
ta ha aperto il suo intervento ieri al Pa- dere in tempi relativamente brevi, Attivo sul piano educativo ebbe tra i suoi ragaz- tografico — o semplicemente Carte du
lazzo del Quirinale dove, alla presenza essendo la data fissata nel dicembre zi il giovane Eugenio Pacelli, il quale divenuto Ciel — che fu collocato nel punto più
del Presidente della Repubblica Sergio 2024. Pio XII promosse in modo significativo l’attivi- alto dei giardini vaticani, sulla Torre
Mattarella, si è tenuta la cerimonia di av- Questo «palazzo chiuso e son- tà della Specola. San Giovanni. Dal giornale di osser-
vio dei lavori della nuova Biblioteca di nolento, un po’ annegato dentro vazione tra il 1892 e il 1903 risultano
archeologia e storia dell’arte di Roma nel la sua strada», come l’ha definito di MATTEO GALAVERNI per Lais 417 notti di lavoro. Per ognu-
Fabbricato San Felice, parte del com- l’architetto svizzero vincitore del e GIUSEPPE KO CH, S.J. na delle 570 lastre fotografiche della
plesso del Quirinale. La struttura, artico- premio Ratzinger nel 2018, diven- Carta del Cielo occorreva una triplice

G
terà così un luogo di iuseppe Lais nacque a Ro- posa pari a circa due ore di lavoro. Più
consultazione, stu- Uno dei disegni di Mario Botta ma nel 1845, primogenito di breve l’esposizione richiesta per le
dio, ricerca e incon- tredici figli, ed ebbe un’otti- 1040 lastre del Catalogo.
Illustrando l’opera, l’architetto tro: un grande regalo per interpretare al meglio la contempora- ma formazione nelle scuole Nel 1904 monsignor Pietro Maffi,
Mario Botta ha sottolineato il grande la città di Roma che Botta neità»), nella convinzione che le biblio- del Collegio Romano. Qui conobbe il arcivescovo di Pisa fu nominato da
ha illustrato nei dettagli, teche rappresentino una via importante padre Angelo Secchi (1818-1878), gesui- Pio X presidente del consiglio diretti-
ruolo delle biblioteche nella città sottolineando la necessità per trasformare e arricchire le nostre ta, che operando nei nuovi locali del vo della Specola e suggerì al Papa che
moderna, mentre il presidente Mattarella di fondere antichità del metropoli. «La stratificazione storica Collegio Romano, sul tetto della chiesa «il personale della Specola Vaticana si
nuovo e modernità del- che abbiamo ricevuto — ha concluso di S. Ignazio, con la sua classificazione riunisse in una vera e propria famiglia
ha ricordato come «senza cultura l’antico, in un’opera che Botta — è quanto di meglio può espri- stellare fu uno dei fondatori della mo- religiosa, simile» a quella degli Scrit-
ogni altra attività perda significato» vuole rinnovare, immet- mere la civiltà». derna astrofisica. Laureato all’Universi- tori di Civiltà Cattolica. Fu chiamato
tendo sensibilità nuova, «Sono molto lieto che prima della fi- tà di Roma in filosofia e matematica, alla direzione il padre Johann Hagen
conservando però il passa- ne del mio settennato si possa dare ini- Lais ottenne anche il diploma di inge- (1847-1930) dall’osservatorio gesuitico
to. Portare vita e attualità zio a questi lavori — ha chiosato il presi- gnere-architetto. Desiderando di farsi di Georgetown a Washington. Lais fu
in un luogo di storia, co- dente Mattarella, chiudendo la cerimo- confermato vicedirettore e continuò il
lata in cinque livelli, accoglierà un patri- struire per le generazioni che verranno nia —. Si tratta di una grande operazio- lavoro di fotografia stellare. Nel 1905
monio sterminato (400 mila volumi, in- attraverso un dialogo, profondo e co- ne culturale che donerà a Roma, in un divenne presidente della Pontificia
clusi incunaboli, cinquecentine e seicen- struttivo, con quel che è stato («Cosa contesto centrale, un luogo dinamico di Accademia dei Nuovi Lincei e nell’In-
tine, 3.500 testate di periodici, 20.700 tra sarebbe Picasso senza l’arte antica?»), studio che guarda al futuro. La cultura dice generale dei lavori di detta acca-
incisioni, disegni e fotografie, 66 mila prendere un pezzo di storia e dargli un è l’anima del Paese e rende più rassicu- demia si trovano più di novanta con-
microfiches, 1.600 opere manoscritte e futuro: questo l’intento dell’architetto ranti le prospettive future, senza cultu- tributi a suo nome.
fondi archivistici per più di 100 mila car- («Abbiamo un compito generazionale: ra ogni altra attività perde significato». Nel giugno del 1921, a causa della
salute malferma, chiese di essere eso-
nerato dal presiedere i Nuovi Lincei.
Pochi giorni prima della morte rice-
vette da Benedetto XV una lettera di
L’importante lascito di Federico Zeri al Museo Gregoriano egizio encomio e una medaglia d’oro di rin-
graziamento per il lungo servizio alla
Collezionista di ricordi Santa Sede. Morì a Roma nella matti-
na del 26 dicembre 1921.
Alla sua morte mancavano solo sei
di ALESSIA AMENTA visitare quei luoghi da ragazzo come mira, un crocevia significativo per i delle 1040 lastre fotografiche che la
guida e ancora negli anni come stu- commerci verso l’Oriente. Il memora- Specola doveva fare per il Catalogo.

C
on due conferenze, la prima dioso, fino a quando, ormai anziano, bile viaggio che ha compiuto a Palmi- religioso entrò nel 1871 nella Congrega- Per la Carta fotografica del Cielo ne erano
del direttore Barbara Jatta il ma spinto dallo stesso entusiasmo, era ra, nella primavera del 1988, fu dun- zione dell’Oratorio di S. Filippo Neri e state fatte 277 delle 570 previste. Nel
21 ottobre a Bologna e la se- riuscito a fatica a salire sui ponteggi que per lui quasi un ritorno a casa, alla nel 1873 fu ordinato sacerdote. In quel 1942 si trasferì il telescopio Carte du Ciel
conda del curatore e dell’as- della Sistina, quasi a voler collaudare dimora dei suoi avi. periodo divenne assistente di Secchi al- nei giardini pontifici di Castel Gan-
sistente del Reparto antichità egizie e il “restauro del secolo”. L’interesse di Zeri per questi ritratti l’Osservatorio del Collegio Romano. dolfo e, dopo la guerra, furono pub-
del Vicino oriente, rispettivamente chi C’è però a mio avviso anche un’al- aveva anche motivazioni storiche e Nel 1873 il Collegio Romano fu blicate le ultime lastre. Possiamo dire
scrive e Mario Cappozzo, in occasio- tra motivazione per quel lascito culturali. Nutriva infatti una profon- espropriato dallo Stato italiano, ma che anche oggi continua l’attività con-
ne del «Giovedì dei Musei» del 4 no- straordinario, più intima. Zeri era soli- da passione verso la tarda antichità, l’Osservatorio rimase alla Santa Sede nessa a questo progetto. È infatti in
vembre, i Musei Vaticani si sono uniti to ripetere che nella sua villa di Men- quel periodo che va dalla seconda me- fino alla morte di Secchi nel 1878, gra- corso la digitalizzazione delle lastre
alle celebrazioni del «2021 Anno Ze- tana aveva raccolto oggetti significati- tà del III secolo all’alto Medioevo, che zie alla sua fama internazionale. Quan- per offrire agli astronomi odierni un
ri», organizzate dalla vi, ciascuno capace di considerava un tempo cruciale, non di do i gesuiti dovettero lasciare l’osserva- prezioso riferimento sulla posizione
Fondazione Zeri di raccontare un pezzo crisi ma di rinascita. Inoltre Palmira torio Lais proseguì la ricerca in un pic- delle stelle agli inizi del secolo scorso.
Bologna nel centena- della sua storia perso- sorgeva nella Siria orientale, lungo il colo osservatorio nella sua casa. Il telescopio utilizzato da Lais è anco-
rio della nascita del nale. Non era sua in- limes dell’Impero romano, e si era sem- Dal 1875 era socio della Pontificia ra funzionante e sarà presto visibile al-
grande conoscitore e tenzione infatti com- pre mostrato entusiasta dell’arte dei Accademia dei Nuovi Lincei. In que- l’interno di un percorso museale nei
storico dell’arte. prare cose rare e non confini, soprattutto di quella degli ul- gli anni si dedicò alla formazione reli- giardini pontifici di Castel Gandolfo.
Proprio qualche era interessato a inve- timi secoli dell’Impero, perché sareb- giosa e culturale dei ragazzi tra i quali Oltre alle sue pubblicazioni e alle
mese prima della sua stire, non credendo be stata proprio l’interpretazione pro- ebbe il giovane Eugenio Pacelli. Nel lastre fotografiche rimane di padre
scomparsa, Federico nell’opera d’arte co- vinciale dei motivi dell’arte classica a 1899, ordinato presbitero,
Zeri aveva dichiarato me oggetto da capita- preannunciare questa età di mezzo. Pacelli volle Lais come as-
l’intenzione di un im- lizzare. La sua colle- L’altro straordinario pezzo in lasci- sistente alla sua prima
portante lascito ai zione era il diario del- to è il Ritratto del Fayum di giovane uomo, Messa. Il legame con Lais In tempi non semplici l’oratoriano
Musei Vaticani all’al- la sua vita e Zeri stesso che decorava una parete della sua ca- tenne vivo in Pacelli l’in- laureato in filosofia e matematica riuscì
lora direttore France- si definiva un colle- mera da letto. teresse per le scienze e in
sco Buranelli. Fu così Rilievo funerario con busto zionista di ricordi. Lo storico dell’arte era molto legato particolare per l’astrono- a essere fedele alla duplice vocazione
che, nel 1999, entraro- femminile (200-273 d.C.) Ecco dunque che, a questa pittura, che considerava un mia. Da Segretario di Sta- di sacerdote e di scienziato
no nella collezione se non era stato possi- capolavoro di naturalismo, che egli to Vaticano Pacelli fu pre-
del Museo gregoriano egizio un Ri- bile acquistare e conservare nella sua datava a quell’epoca costantiniana in sente con Pio XI all’inau-
tratto del Fayum di giovane uomo e dieci ri- villa un ricordo tangibile di quel fre- cui leggeva una profonda trasforma- gurazione della “nuova”
tratti funerari da Palmira, che si anda- mito ed entusiasmo che aveva provato zione politica, sociale, artistica e cul- Specola Vaticana a Castel
rono ad aggiungere ad altri tre già pre- nei Musei Vaticani, mi piace pensare turale, che avrebbe provocato una rot- Gandolfo nel 1935. Da Papa Pio XII so- Lais la bella testimonianza di una vita
senti nella collezione vaticana, andan- che Zeri avesse allora voluto lasciare tura definitiva con la tradizione natu- stenne sempre la Specola e ne bene- di servizio alla Chiesa e alla scienza. In
do così a rappresentare la raccolta del una memoria di quelle emozioni pro- ralista dell’arte greca e aperto le porte disse personalmente il telescopio prin- tempi non semplici riuscì a essere fe-
genere più importante in Italia e tra le prio laddove le aveva provate, all’in- al Medioevo. Il ritratto era stato un cipale, lo Schmidt, nel 1957. dele alla duplice vocazione di sacerdo-
più importanti del mondo. terno dello stesso luogo, attraverso un dono del cugino Antonio Muñoz, che Dopo l’esposizione di strumenti te e di scienziato. La città di Roma lo
La conferenza del «Giovedì dei lascito consapevole di pezzi archeolo- fu anche Direttore delle antichità e scientifici del clero italiano per il giu- ha voluto onorare intitolandogli una
Musei» si è sviluppata riflettendo sul gici d’eccezione. belle arti del Governatorato di Roma, bileo sacerdotale di Leone XIII (1888), via ed una scuola nella zona Laurenti-
significato profondo di questa dona- Si tratta infatti di reperti che aveva- con cui Zeri condivideva interessi e il barnabita padre Francesco Denza na.
zione, che risponde a diversi fattori. no per lui un significato importante e quella stessa coscienza del valore (1834-1894) e lo stesso Lais avevano Per la Specola Vaticana padre Giu-
Zeri nutriva un sentimento di grande profondo. Nella sua dimora-rifugio di identitario del nostro patrimonio cul- suggerito che la collezione di stru- seppe Lais fu una figura chiave non
stima e anche di fiducia verso i Musei Mentana i ritratti palmireni avevano turale e dell’impegno che richiedeva menti fosse all’origine di un’attività solo per averne auspicato la rifonda-
Vaticani, che considerava “affidabili” una collocazione precisa, nell’ingres- la sua tutela. scientifica volta a mostrare l’interesse zione nel 1879, ma soprattutto per il fe-
nella gestione, nella conservazione e so, in una sorta di galleria dei perso- Il lascito Zeri è dunque in primo della Chiesa per le scienze. La colle- dele servizio come vicedirettore per
nella valorizzazione, e un’ammirazio- naggi illustri di famiglia. Sentiva per luogo la traccia evidente di una parte zione fu sistemata nella Torre dei Ven- più di trent’anni, sotto tre Papi e tre di-
ne profonda per quei luoghi e monu- questi pezzi un legame “familiare”, della sua vita e non può essere com- ti, in Vaticano e Leone XIII sancì la ri- rettori. Con la sua opera — come ulti-
menti, che risvegliavano in lui anche poiché riconosceva le proprie origini preso se non contestualizzato anche fondazione della Specola con il motu mo dei discepoli di Secchi — ha assicu-
dolci ricordi lontani. A soli cinque an- dall’antica città siriana di Homs, da nella villa di Mentana, ma è anche, e proprio Ut Mysticam del 1891. Denza fu rato il legame tra l’Osservatorio del
ni aveva scoperto le Stanze di Raffaello e cui partiva la pista carovaniera che soprattutto, un grande gesto d’amore nominato direttore e Lais vicediretto- Collegio Romano e l’attuale Specola
la Cappella Sistina e aveva continuato a conduceva all’oasi della favolosa Pal- e di stima per i Musei Vaticani. re. Vaticana.
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO mercoledì 22 dicembre 2021

Ribadita in un comunicato la posizione favorevole della Santa Sede L’udienza


Tutti abbiano al metropolita
Hilarion
accesso rapido ai vaccini
A
seguito dell’odierna pubblica- Comunicato ufficiale delle Pontificie Ac- zata alla protezione delle persone contro il
zione dei nuovi Documenti della cademie delle Scienze e delle Scienze So- Covid-19. Inoltre, ha recentemente ribadi-
Commissione Vaticana Covid-19 ciali, sembra opportuno riaffermare la po- to l’esigenza che la comunità internazio-
e della Pontificia Accademia per sizione favorevole della Santa Sede ai vac- nale intensifichi maggiormente gli sforzi
la Vita, ad un anno dalla divulgazione del- cini. di cooperazione, affinché tutti abbiano
le Note sulla stessa tematica della Congre- Il Santo Padre ha definito la vaccina- accesso rapido ai vaccini, non per una
gazione per la Dottrina della Fede e del zione «un atto d’amore», poiché finaliz- questione di convenienza, ma di giustizia.

Due documenti della Pontificia Accademia per la vita e della Commissione vaticana covid-19

L’attenzione della Chiesa ai bambini in tempo di pandemia


«Lasciamo che i bambini vada- sale e trasmettere la fede». So- 2020, 6-7 milioni di nuovi casi di vrebbero rimanere in una fami-
no a scuola»: parafrasando l’e- prattutto la prima di esse porta malnutrizione acuta nei piccoli glia, quando possibile; e che la
vangelico «lasciate che i bimbi con sé una serie di conseguenze sotto i cinque anni hanno porta- violenza contro i piccoli è con-
vengano a me», la Pontificia negative che la Pav elenca: cre- to alla morte di circa 10.000 di traria al messaggio del Vangelo.
Accademia per la vita (Pav) lan- scita dell’abbandono scolastico essi al mese, l’80% dei quali nel- Ecco allora i piani d’azione Questa mattina, alle 7.50. sua, il Papa ha manifestato
cia un rinnovato appello per in seguito all’interruzione delle l’Africa subsahariana e Asia del proposti ai responsabili politici prima dell’udienza generale, sentimenti di affetto e vici-
questo Natale ancora segnato lezioni (almeno 10 milioni di sud. Anche la Covaco inoltre, e alla società civile da un lato e Papa Francesco ha incontra- nanza alla Chiesa russa e al
dal coronavirus. Lo fa attraver- bambini non torneranno a scuo- come la Pav, rileva i significativi alle organizzazioni ecclesiasti- to il metropolita di Voloko- suo patriarca Kirill, che ha
so la nota La pandemia e la sfida la, venendo riassorbiti da lavoro ritardi nel campo dell’istruzio- che dall’altro. Per quanto ri- lamsk, sua Eminenza Hila- da poco celebrato il settanta-
dell’educazione - Bambini e adolescenti minorile e sfruttamento); re- ne. Più di 168 milioni di ragazzi- guarda i primi, si tratta di pro- rion Alfeyev, nello studio cinquesimo compleanno, ri-
al tempo del covid-19 pubblicata gressione delle abilità e acquisi- ni hanno perso un intero anno muovere l’equa distribuzione dell’Aula Paolo VI. Durante cordando con gratitudine il
oggi, 22 dicembre, giorno in cui zioni scolastiche (specie per scolastico e molti altri hanno del vaccino, rafforzare i sistemi la conversazione svoltasi in cammino di fraternità com-
viene diffuso anche un analogo l’accentuarsi del “digital divide” avuto una scolarizzazione ridot- di cura all’interno della fami- uno spirito di fraternità — co- piuto insieme e la conversa-
documento, datato giovedì 15, a connesso con la didattica a di- ta. glia, dedicare una maggiore me informa in una comuni- zione avuta a La Habana nel
cura della Commissione vatica- stanza); riduzione dell’apporto Per non parlare di violenza spesa di bilancio alla protezione cazione ai giornalisti il diret- 2016.
na covid-19 (Covaco) — istituita calorico quotidiano per i bam- domestica e sfruttamento, visto dei minori, combinare i trasferi- tore della Sala stampa della Dopo il colloquio, il Papa
dal Papa in seno al Dicastero bini che vivono in zone dove il che i servizi di prevenzione sono menti di denaro per i poveri con Santa Sede, Matteo Bruni — e il metropolita si sono scam-
per il servizio dello sviluppo sistema scolastico provvede an- stati interrotti. Ne sono vittime programmi complementari e sono stati discussi alcuni te- biati i doni: da parte di Hila-
umano integrale — intitolato che al cibo (mentre al contrario, in particolare le ragazze. Circa proteggere quanti hanno subito mi che costituiscono motivo rion un’icona della Madon-
Bambini e covid-19 - Le vittime più la chiusura delle scuole si asso- 10 milioni di esse corrono il peri- un trauma alla riapertura delle di comune preoccupazione e na “del Segno”, da parte del
vulnerabili della pandemia. cia nel mondo sviluppato a stili colo di un matrimonio infantile, scuole. Alle seconde è invece ri- di fronte ai quali è comune Pontefice un mosaico raffi-
di vita meno sani); impatto sulla mentre aumentano le gravidan- chiesto di preparare diocesi e l’impegno a cercare concrete gurante la Madonna “synkata-
La nota della Pav salute mentale; dipendenza da ze di bambine. E la nota non di- parrocchie a intervenire rapida- risposte umane e spirituali. basis di Dio”, oltre ai volumi
«La Chiesa cattolica indica internet, videogame o Tv. mentica la sorte dei minori im- mente, di garantire un’assisten- Nel corso dell’incontro, il dei documenti papali, al
l’urgenza di rimuovere pesanti munocompromessi o con disa- za sicura e arricchente all’inter- Pontefice ha potuto esprime- messaggio per la Giornata
ostacoli che impediscono un sa- La Covaco bilità, specie quanti vivono in no delle mura domestiche, di re la propria riconoscenza mondiale della pace 2022 e
no e positivo inserimento dei Un’alleanza tra i governi, le strutture d’assistenza. raddoppiare gli sforzi per trova- per gli auguri per il suo ot- al Documento sulla Fratellanza
bambini e degli adolescenti nel- organizzazioni della società ci- Attingendo al magistero di re una famiglia per ogni bambi- tantacinquesimo complean- umana.
la società — spiega la Pav —. I ra- vile e quelle della Chiesa “unite” Francesco e alla Dottrina socia- no, di affrontare direttamente no, espressi dal metropolita Poco prima delle 8.50 il
gazzi devono frequentare la per alleviare la crescente soffe- le della Chiesa, la seconda parte l’aumento della violenza contro Hilarion a nome proprio e Papa e il metropolita si sono
scuola». Ecco allora l’auspicio, renza dei bambini, è quanto sottolinea come gli orfani do- i minori. del patriarca Kirill. Da parte accomiatati.
modellato sulle parole di Cristo, chiede la Commissione vaticana
«lasciamo che la scuola sia un covid-19, prendendo spunto
ambiente sano» e «che i più pic- dalla constatazione che l’attuale
coli abbiano buoni maestri, ca- situazione sanitaria ha spinto
paci di pazienza e di ascolto».
Inoltre, chiede la nota, occor-
molti minori in condizioni di
povertà, lasciandone altrettanti
NOSTRE INFORMAZIONI
re «sentire prepotente nei cuori senza genitori. «Lo sfruttamen-
— e nell’azione pastorale — la to e la violenza contro i bambini Il Santo Padre ha ricevuto questa Il Santo Padre ha accettato la ri- Nomina di Vescovo
spinta a portare i più giovani da sono aumentati — spiega la Co- mattina in udienza, nello Studio nuncia al governo pastorale della Ausiliare
Gesù. Lasciamo che vadano a vaco — e l’accesso alle strutture dell’Aula Paolo VI, Sua Eminenza Diocesi di Ambikapur (India), pre-
Lui con le loro domande». Del educative è stato ridotto». Hilarion Alfeyev, Metropolita di sentata da Sua Eccellenza Monsi- Il Santo Padre ha nominato Ve-
resto, «includere le risposte a tali Articolato in tre parti, il do- Volokolamsk, Presidente del Dipar- gnor Patras Minj, S.I.. scovo Ausiliare dell’Arcidiocesi Me-
interrogativi nei cammini di ini- cumento offre una fotografia timento delle Relazioni Esterne del tropolitana di Vitória (Brasile) il
ziazione alla fede è un’opportu- del contesto odierno, quindi lo Patriarcato di Mosca. Reverendo Andherson Franklin Lu-
nità». analizza alla luce del magistero, Provvista di Chiesa stoza de Souza, del clero della Dio-
Il documento si apre con la infine propone un piano d’azio- Il Santo Padre ha accettato la ri- cesi di Cachoeiro de Itapemirim, fi-
descrizione di quella che è stata ne concreta. Quella iniziale nuncia al governo pastorale della Il Santo Padre ha nominato Ve- nora Professore di Teologia Biblica
chiamata una “pandemia paral- spiega come un’intera genera- Diocesi di Punta Arenas (Cile), pre- scovo della Diocesi di Ambikapur e Vicario Parrocchiale di Nosso Se-
lela”. Infatti sebbene sui minori zione stia sopportando il peso sentata da Sua Eccellenza Monsi- (India) Monsignor Antonis Bara, nhor dos Passos a Cachoeiro de Ita-
l’impatto delle manifestazioni delle conseguenze economiche, gnor Bernardo Miguel Bastres Flo- del clero di Ambikapur, finora Vica- pemirim-ES, assegnandogli la Sede
cliniche sia contenuto, lo stress sanitarie e sociali della pande- rence, S.D.B.. rio Generale. titolare di Tituli di Numidia.
psicologico provoca disagi e pa- mia, come l’incremento della
tologie, con conseguenze diver- povertà, la crescente insicurezza
sificate a seconda dell’età e delle alimentare e l’aumento di vio-
condizioni sociali e ambientali. lenze, abusi e sfruttamento.
Tale «pandemia parallela, che Nella «consapevolezza che Nomine episcopali
colpisce le generazioni nella fa- garantire e proteggere i diritti
se in cui si sviluppano le energie dei bambini può promuovere Le nomine di oggi riguarda- pastor, docente nella scuola stato di Espírito Santo (Es), Pastorale (2016-2021). Finora
finalizzate ad alimentare l’im- uno sviluppo economico e so- no la Chiesa in India e in parrocchiale (1988-1989) e ha compiuto gli studi di Filo- è stato: membro del collegio
maginazione del futuro, è desti- ciale a lungo termine», la Cova- Brasile. parroco (1996-1998) a Ratasi- sofia presso il seminario dio- dei consultori e del consiglio
nata a incidere in particolare su- co rimarca come senza protezio- li; parroco a Bargawan (1989- cesano Bom Pastor (1995) e di presbiterale, assessore dioce-
gli adolescenti». Perciò la nota ne o educazione i bambini ab- Antonis Bara 1992); parroco (1992-1996) e Teologia presso l’Instituto de sano per l’iniziazione alla vita
della Pav «vuole fare tesoro di biano «più probabilità di cadere vescovo di Ambikapur vicario generale di Ambika- Filosofia e Teologia da Arqui- cristiana (dal 2019), vicario
quanto vissuto, riconoscendo le in povertà, di avere problemi di (India) pur (1998-2005). Dopo gli diocese de Vitória (1999). In parrocchiale di Nosso Senhor
risorse positive emerse ed evi- abuso di sostanze o di salute Nato il il 2 marzo 1958 a studi di specializzazione e il seguito ha ottenuto la licenza dos Passos a Cachoeiro de
denziando luoghi particolar- mentale». Si stima che, più di 5 Shobha (Bahora), diocesi di servizio pastorale a Padova (2004) e il dottorato (2009) Itapemirim-Es (dal 2016),
mente fragili e problematici, al milioni di essi abbiano perso un Jashpur, ha studiato Filosofia (2005-2014) è tornato in India in Teologia biblica a Roma, professore di Teologia biblica
fine di affrontare il futuro con genitore, un nonno o un tutore presso il seminario San Al- come parroco a Balrampur presso la Pontificia Universi- nell’Instituto de Filosofia e
speranza». a causa del covid-19; uno ogni 12 berto a Ranchi e Teologia (2014-2015). Dal 2015 finora è tà Gregoriana. Ordinato sa- Teologia da Arquidiocese de
Dopo aver analizzato «le ri- secondi. Nei Paesi a basso red- presso la Pontificia Universi- stato vicario generale e parro- cerdote il 25 marzo 2000 per Vitória (dal 2009), professore
sorse di bambini e adolescenti al dito, dopo decenni di riduzione tà Urbaniana a Roma. Ordi- co della cattedrale di Ambi- la diocesi di Cachoeiro de e direttore accademico della
tempo del covid-19» in termini della povertà, 150 milioni di nato presbitero il 13 maggio kapur. Itapemirim, è stato ammini- Escola Diaconal Santo Este-
di «sensibilità, resilienza e fidu- bambini sono precipitati in que- 1988 per la diocesi di Ambi- stratore parrocchiale di Se- vão a Cachoeiro de Itapemi-
cia nella scienza», il documento sta spirale e 160 milioni sono fi- kapur, ha conseguito il dotto- Andherson Franklin nhora Sant’Ana in Apiacá-Es rim-Es, professore nell’Insti-
individua «quattro sfide urgen- niti impiegati nel lavoro minori- rato in Teologia pastorale Lustoza de Souza (2000-2001), parroco del Sa- tuto Teológico Dom Hermí-
ti: aprire il più possibile le scuo- le. (Missiologia) presso la Facol- ausiliare di Vitória (Brasile) grado Coração de Jesus ad nio Malzone Hugo della dio-
le, custodire le relazioni familia- Stesso discorso sul fronte tà Teologica del Triveneto a Nato il 3 novembre 1969 a Itaipava-Es (2009-2016) e cesi di Governador Valadares
ri, educare alla fraternità univer- dell’insicurezza alimentare: nel Padova (Italia). È stato co- Cachoeiro de Itapemirim, coordinatore diocesano della (stato di Minas Gerais).

You might also like