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Analisi Di Un'Esperienza
Analisi Di Un'Esperienza
Analisi di un’esperienza
Relatore: Candidato:
Prof.ssa G. De Simone Angelo Nocilla
Matr.: SAFAT20.0065
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G. FERRACUTI (ed) «X. Zubiri: Sulla nascita, la morte e l’enigma della vita», in www.ilbolerodiravel.org,
Aprile 1998.
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X. ZUBIRI, L’uomo e Dio, a cura di A. SAVIGNANO, Marietti, Milano 20031, 262.
un’interpretazione dell’uomo, ma della cosiddetta apprensione intellettiva¸ cioè da quella
conoscenza della realtà dovuta dal sentire. L’apprensione intellettiva e l’apprensione
sensibile non sono due modi distinti con cui l’uomo conosce, come se esistesse una doppia
modalità di conoscenza, una dicotomia. Zubiri parla invece di «intellezione senziente […],
un sentire intellettivo»8.
Cosa conosce della realtà l’uomo? Di ogni cosa l’uomo conosce le sue proprietà,
dunque, che il nostro filosofo chiama note e che si differenziano tra di loro sebbene siano
un’unità inscindibile: ogni cosa è un sistema di note. Si va dalle note più superficiali delle
cose sino a giungere alle note, proprietà, più profonde che determinano l’essenza della cosa
stessa. In questo insieme di note l’uomo ne è intrinsecamente unito: l’uomo è unito alle
note delle altre cose, alla realtà che domina su tutto ciò che esiste. È il cosiddetto potere
della realtà al quale l’uomo è relegato, ossia, legato profondamente.
«Este carácter fundante hace que el hombre en sus actos no sea solo una realidad
actuante en una u otra forma, sino una realidad religada a la ultimidad. Es el
fenómeno de la religación. La religación no es sino el carácter personal absoluto de
la realidad humana actualizado en los actos que ejecuta. El hombre está religado a la
ultimidad porque en su propia índole es realidad absoluta en el sentido de ser algo
“suyo”»9
L’uomo e le cose vivono il loro sé e per sé, e il sé e per l’altro nella rispettività,
concetto zubiriano con il quale indica la relazione tra le cose e l’uomo: «è il fatto che ogni
cosa reale è costitutivamente una parte dell'universo ed è fatta come parte, per essere parte.
La rispettività di tutte le cose è dunque il mondo, l'unica realtà veramente sostantiva»10.
Queste cose sono il veicolo che indicano la possibilità, l'ultimità e l'impellenza di qualcosa
che è reale e l’uomo si realizza vivendo questa interazione nella rispettività con le cose.
L’uomo vive la realtà, è nella realtà non come relazione tra cose poste una di fronte
all’altra che provano a comunicare tra loro, ma come parte dell’insieme fatti per essere e
vivere quella relazione: un darsi come l’una cosa nell’altra perché fatti già l’una per l’altra.
G. FERRACUTI (ed) «X. Zubiri: Sulla nascita, la morte e l’enigma della vita»
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X. ZUBIRI, Naturaleza, Historia, Dios, Alianza, Madrid 199410, 411 citato in P. PONZIO, «Re-legazione e
volontà di verità: lo spazio della libertà di fronte al “Potere del Reale” nel pensiero di X. Zubiri», in
Pensamiento, 75 (2019) 286, 1169-1187 «Questo carattere fondante significa che l'uomo nei suoi atti non è
solo una realtà che agisce in un modo o nell'altro, ma una realtà ricollegata all'ultimo. È il fenomeno della
religazione [religione]. La religazione non è altro che il carattere personale assoluto della realtà umana che si
attualizza negli atti che essa compie. L'uomo è relegato all'ultimo perché nella sua stessa natura è realtà
assoluta nel senso di essere qualcosa di "suo"».
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G. FERRACUTI (ed) «X. Zubiri: Sulla nascita, la morte e l’enigma della vita»
E ancora: l’uomo «non solo non è niente senza cose e senza far qualcosa con esse, ma per
sé solo non possiede la forza di farsi»11.
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C. DECHESNEAU, Parole du Seigneur. Guide pour la liturgie de la parole, Paris 1981citato in G. ZANCHI,
L’Ambone nella drammaturgia liturgica: elementi di teologia e criteri di estetica, a cura di G. BOSELLI, Atti
del III Convegno liturgico internazionale, Qiqaion, Bose 2005, 206.
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Piccola Bibliografia
DECHESNEAU C., Parole du Seigneur. Guide pour la liturgie de la parole, Paris 1981citato
in G. ZANCHI, L’Ambone nella drammaturgia liturgica: elementi di teologia e criteri di
estetica, a cura di G. BOSELLI, Atti del III Convegno liturgico internazionale, Qiqaion,
Bose 2005, 206
FERRACUTI G. (ed) «X. Zubiri: Sulla nascita, la morte e l’enigma della vita», in
www.ilbolerodiravel.org, Aprile 1998.
PONZIO P., «Re-legazione e volontà di verità: lo spazio della libertà di fronte al “Potere del
Reale” nel pensiero di X. Zubiri», in Pensamiento, 75 (2019) 286, 1169-1187.