1 INTRODUZIONE EVOLUZIONE DELLA CACCIA La caccia e 'uomo. Prima di procedere all'esame delletica vena- {oria, appare doveroso sofformarsi a moditare sul ignificato della caccia. Quanti infatti al sentire 1a parola caccta gla vedono staghlarst alortzon- te la figura di un uomo armato di fucile pronto a sparare a qualsiasi muovere di fogl Tale immagine, fin troppo diffusa nel c ‘mune ponsare, @ il frutto di mancata modita- zone di quanto la caccia rappresenta © pud rappresentare, Cacciare ® un fatto naturale, per i quale un essore animale no porsoguo un altro per impossessarsene, farlo suo e per cibarsone (nolla maggior parte dei casi). Lacaccianon é quindi un agire riservatoall'uo- ‘mo, ma si addice prima di tutto agli animal, che passer ‘Trasferito il problema della caccia nel mondo degli uomini, nel quale P'uomo svolge parecchie allivita, possiamo dire che la caccia @ il perse- guimento di un animale por impossessarsone 0 disporne. Luccisione non fa necessariamente parte della eaccia, poiché non sono pochi gli animali che vengono cacciali e catturall vivi. La caccia ® praticamente nata con 'uomo, che ne fece ampio uso per soddisfare le proprie esigenze di sostentamento. Si @ poi modificata nol tempo ma mantenendo intatto il eaposaldo: “perseguire un animale per impossessarsene e disporne”. Questo é il concetto fondamentale dellesorcizio venatorio che pud essere apy in modo diverso a seconda di luoghi, tempi, ip i solvaggina Se rivolgiamo lo sguardo al passato nella ricerca di un fatto che confermi Pantichita della caceia ¢ la sua considerazione nel mondo dog uomini, riloviamo cho essa ® indirettamento menzionata in uno dei pitt antichi seritti, la Bibbia, che cita Nimrod, pronipote di Nod, come il primo uomo potente sulla terra e lo descrive gran eacciatore al cospetto di Dio. Noi non sappiamo cosa Nimrod abbia fatto nella caccia, ma il ricordare tale sua qualita ci dico cho la caccia ora approszata o ritonuta portante anche ai tempi dell’Antico Testamento, In lon vita essere careiall a eanciane, Non per nulla si @ seritto pareechio sull’Ars Varte venatoria, Sviluppi della caccia Ta vatoia tayypiesets Yuomo, che nell'antica eta della pietra (paleoli- tico) aveva lavorato il sasso, facendone utensili che gli permisero di tagliare ¢ di trattare le prede uccise e catturate, trovando nella caccia una fonte Graffitie dipinti venu il rapporto uomo - caccia - animale. Con Vavven- to della coltivazione dei campi, la caccia perdette tuna parte della sua importanza, ma continud ad essere esercitata con contenuti nuovi ¢ forme diverse ¢ fu condizionata dalle situazioni poli- tiche e sociali. IL suo perdurare nel tempo & la dimostra- zione cho por taluni uomini questa diseiplina ® divenuta qualcosa di pit che un mero interesse materiale, una vera ¢ propria “passione”. Cosi si glunse a riservare la caccia al sovrano ed ai nobili e, talvolta, ai dignitari ecclesiastici di ondine superiore, wallivita vitale pe i sostentamonto. alla luce ci indicano ‘Scan ac numa rappresetarione del 700 La definizione di caccia alta e di caccia ba ‘24. Indica Ia diatinziona cha voniva fatta por la caccia alla selvaggina grossa e di un certo inte-