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LA FAUNA E AMBIENTE Introduzione ndividui, tra popola- zioni, tra differenti specie faunistiche e vegetali, tra tutti questi e ambiente circostante sono in- merovoli 6 complesse. Pensiamo ad esempio alle relazioni fra le singole specie (animali © vegetali), fra prede e predator, fra fauna e fore- sta, fra fauna e agricoltura, ecc. Lo studio ¢ la conoscenza di queste relazioni sono argomento. dell’ecologia Lecologia 2 la scienza che studia le rela, ni fra gli onganismi viventi e il loro ambiente. Studiare quindi Fecologia del cervo significa rercare le connessioni dirette ¢ indirette che il corvo ha con tutto cid che lo circonda. Tutte queste relazioni sono sovent plesse e rias che permettono, di meglio capire i molteplici rapporti che lega- no il mondo animale con quello vegetale e con Vambiente fisico. 11 primo passo vorso la conosconza di una doterminata specie} rappresentato dalla risposta ad alcune domande basilari. In seguito si potran- nite i Capriolomazcio un pico ambiente sino no approfor jenti del comportamento dire aspotti pit particolari e meno un animale. Dobbiamo dunque domandarci Dove troviamo una determinata specie? Bi- sogna conoscere la sua distribuzione e Phabitat Quanti individui sono presenti? Dobbiamo avere un'idea det suoi effettivi (stima), sapere riconoscere l'animale secondo il sesso e, se possibile, ’et ‘Come vive una determinata specie? Bisogna osservarla, conoscere il suo ciclo biologico, il suo comportamento sessuale @ sociale ¢ le sue abitudini, Perc Ja troviamo in un habitat di questo lipo? Questa domanda 2 sicuramente pi plessa in quanto dobbiamo scoprire i fattori cho dotorminano la sua distribuzione sul territorio, Dobbiamo prendere in considerazione i fattori fisici come ad esempio la luce o la temperatura; i fattori ecologici, come ad esempio la presenza del bosco, dei pascoli o di doterminate specie di piante; i disturbi; la concorrenza con altre specie e via di seguito, Si entra cosi sempre pitt nei dettagli delle sioni fra Panimale ¢ 'ambiente che lo ;conda e ci si rende conto che tutto é collega- to in un complesso di relazioni cicliche di tipo causa e effetto, Lovoluzione del paesaggio ha subito profon- do modifiche nol corso doi millonni e attualmen- te di fronte a un lorritorio dove sono ovu bili le dell uomo. Particolarmente modificate, spesso in senso negativo per la fauna, risultano le zone di ndovalle o in parte quelle collinari e montane, ‘montro rimane rolativamente pitt naturale il paesaggio nella fascia alpina. Due fattori importanti per capire la riparti- zione ¢ la densita della fauna sono la topografia ¢ la vegetazione. Il territorio della Provincia di ‘Trento presenta una fisionomia tipicamente al- & posto al di sopra dei 1000 m di quota sul livello del mare. 1 diavere anche nel cuore del pina: oltre il 70% della superfic penetrazione delle valli permette comunque xo alpino diverse enta fasce altitudinali ognuna delle quali pr una spr fa ca flora Altra oarattor Peffettiva est na e una spec la prosonsa dol bovoo: dell‘area forestale in Pro-

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