Professional Documents
Culture Documents
Profilo Icf
Profilo Icf
INDIVIDUALIZZATO
Quello proposto dall’ICF-CY dell’OMS è un modello bio-psico-sociale utile per una lettura globale die
bisogni educativi speciali in un’ottica di salute e funzionamento, frutto di relazioni tra vari ambiti interni ed
esterni all’alunno.
La situazione di salute di una persona e del suo funzionamento educativo e apprenditivo è la risultante
globale delle reciproche influenze tra i fattori rappresentati.
Un profilo di funzionamento il più possibile completo e utile alla progettazione scolastica non può essere
schematizzato all’interno di una griglia ristretta ma necessita di un modello concettuale ampio e funzionale.
Il modello bio-psico-sociale ICF-CY ci aiuta a organizzare in modo realmente globale e completo la raccolta
di informazioni dell’alunno nei suoi diversi contesti di vita.
L’importanza di questo modello è stato sottolineata nelle Linee guida per l’integrazione scolastica degli
studenti con disabilità emanate dal MIUR nel 2009 esigenza che il personale scolastico coinvolto
nel processo di inclusione si avvicini e si formi all’uso di questo modello di riferimento, nella prospettiva di
una visione sempre più globale e completa dell’alunno con bisogni educativi speciali.
Ulteriore importanza di questo modello viene ribadita nel Decreto legislativo 13 aprile 2017, in cui vengono
date indicazioni circa l’utilizzo del modello bio-psico-sociale per delineare il profilo di funzionamento e per
la successiva stesura del PEI.
La situazione globale di una persona, del suo stato di salute e di funzionamento nei suoi contesti di vita va
descritta mettendo in relazione informazioni su:
condizioni fisiche
funzioni corporee
strutture corporee
attività personali
partecipazione sociale
fattori contestuali ambientali
fattori contestuali personali
1
CONDIZIONI FISICHE: parte che riguarda principalmente la situazione fisica, organica dell’alunno: in
primo luogo le caratteristiche tipiche della sua sindrome, patologia o malattia. È una parte in cui sono
richieste professionalità specialistiche in ambito neuropsichiatrico, neurologico, pediatrico, ortopedico e
riabilitativo.
Può essere utile suddividere questa parte in due campi distinti:
- storia clinica: per chi opera in ambito educativo e didattico è estremamente importante conoscere
almeno i principali eventi clinicamente significativi che hanno segnato la storia dell’alunno. Diventa
fondamentale per gli insegnanti sapere quanto le condizioni fisiche dell’alunno si siano evolute
positivamente o se vi sia invece una tendenza al peggioramento
- effetti riscontrati o prevedibili sulla prassi scolastica causati primariamente dalle condizioni cliniche
dell’alunno: se necessita di farmaci, di interventi riabilitativi, precauzioni che l’insegnante deve
prendere
FUNZIONI CORPOREE