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Alcani: idrocarburi saturi

Gli idrocarburi strutturalmente più semplici e più abbondantemente rappresentati sono raggruppati nella
classe degli alcani.
Gli alcani sono idrocarburi in cui tutti gli atomi di carbonio presentano ibridizzazione sp 3 formano pertanto
solo legami singoli di tipo , quindi hanno la stessa struttura tetraedrica del metano.
Sono idrocarburi saturi in quanto contengono il massimo numero di idrogeni e quindi non hanno
insaturazioni (doppi o tripli legami).
La loro formula generale è CnH2n+2 (con n≥1).
Costituiscono una serie omologa di composti ossia una classe di composti dove ogni membro differisce dal
successivo per il termine costante – CH 2 – detto gruppo metilene.
Gli alcani sono talvolta denominati anche paraffine (dal latino parum affinis, poco affine), nome
originariamente attribuito loro a causa della scarsa reattività con i più comuni reagenti di laboratorio, cioè
acidi e basi.
Il tipo di ibridizzazione del carbonio negli alcani implica che la loro struttura sia caratterizzata da angoli di
109,5°. Gli atomi di idrogeno si dispongono quindi ai vertici di un tetraedro rendendo massima la distanza
tra di loro e minima la repulsione elettrostatica tra gli atomi.
Per rappresentazioni più sintetiche si ricorre a formule bidimensionali, che peraltro non rendono la
profondità della molecola. Tra queste, la più semplice è la cosiddetta formula schematica.
Gli alcani possono essere aciclici o ciclici:
 quelli monociclici hanno sempre CnH2n come formula bruta;
 quelli biciclici hanno sempre CnH2n-2 come formula bruta.
Due composti con la stessa formula bruta ma diversa formula di struttura si dicono isomeri strutturali. Due
isomeri costituzionali hanno differenti proprietà chimiche e
fisiche.
Per metano, etano e propano possiamo immaginare un solo
composto.
Con la formula bruta C4H10, abbiamo 2 composti:

Con la formula bruta C5H12, abbiamo 3 composti:

Negli alcani i legami singolo C – C permettono la libera rotazione dei gruppi leganti. La rotazione lungo
l’asse carbonio – carbonio non influenza la sovrapposizione dei due orbitali sp 3 che formano il legame e non
modificano l’energia di legame. Due composti che si differenziano per l’orientamento spaziale relativo dei
gruppi di atomi e possono trasformarsi
l’uno dell’altro per semplice rotazione
intorno ad un legame carbonio –
carbonio senza rottura di alcun legame
si definiscono isomeri conformazionali.
Nel caso dell’etano (C2H6):
Nel caso del butano (C4H10), gli isomeri conformazionali sono:

Gli atomi di carbonio sono


classificati (primario, secondario,
terziario, quaternario) in base al
numero di carboni a cui sono
legati.
Quando gli alcani fungono da
sostituenti essi vengono
denominati sostituendo il suffisso
-ano con il suffisso -ile. Sono
chiamati gruppi alchilici e
corrispondono a ciò che resta di
un alcano quando a questo si
sottrae un idrogeno.
Un radicale alchilico (o alchile) è
indicato generalmente con – R ed
è un gruppo ottenuto da un
alcano per rimozione di un atomo
di idrogeno o per scissione
omolitica di un legame C – C.

Proprietà fisiche degli alcani


A temperatura e pressione ambiente, lo stato fisico degli alcani è legato al numero di atomi di carbonio che
contengono.
Quelli a basso peso molecolare sono gassosi.
Se hanno da 5 fino a 15 atomi di carbonio, come gli alcani contenuti nella benzina e nel gasolio, sono liquidi.
Quelli a peso molecolare più alto, come quelli che formano la cera di paraffina, sono solidi.
Tra le molecole di questi idrocarburi, tutte praticamente apolari, si possono stabilire solo deboli interazioni
dipolo istantaneo-dipolo indotto, per cui i punti di ebollizione degli alcani sono determinati dai loro pesi
molecolari.
I diversi isomeri di uno stesso alcano hanno però differente punto di ebollizione: esso è tanto più basso
quanto più ramificate sono le molecole. Molecole di questo tipo infatti sono a contatto le une con le altre
solo per una modesta porzione della loro superficie e sono quindi legate più blandamente.

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