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In questo saggio, Tomas Maldonado denuncia la degradazione del nostro ambiente iio, co del atroce maltratamento che sta perpettando osgi contro i tre component basilar del nostro sistema biotico: acqua, aia, il suolo Il problema pero non vie ne alfrontatoisolaramente. L’originalt dellapproceio di Mal doriado & costituita soprattutto dal contesto in cui eg svolge i suo discorso crtico, Le cause dell'odierna usura ambientale (ed anche le eventual contromisure da prendere) sono esaminate dl Fautore in strett relazione con i temi che continwano afar disc tere: il nichilismo politico e culeurale dl dissenso giovanile, le violenze della razionaitateenocratica, le fughe utopisiche econ ormiste dell attuale progettazione ambientale, il grado di auto nnomia degli intlletuali nella societatardo-capitalistac,infine, i rapporto tra Progettazione e Rivoluzione, Lo scopo di Maldo- ® chiaro: dimostrare che, cost come stanino le cose, in ogni jie contol cause gl effet dla nostra situa ne ambientale si deve sempre incominciate col recuperare a spe- Tanda progettuale, clot cal sricostrure su nuove ba laste lucia nella funzione rivoluzionaria della razionalita applicata» Nate Buenos Aires nel r922, Toms Maklonado nota ss come «ind ‘ira designer» che come studioso el campo della edcazion, dela semic- {eve dell metodologia della progettazione. E stato professor presso la Hechachule for Gestaltung di Ulm (Germania (Occidentale) dal 1954 a 1966 e tor della ses dal 1964 al 1965, Nomi ‘ato nel 1966 «Fellows del Council of Humanities dalla Princeton Univer sity (Usal, nel 1968 otiene la eatedra «Clas of 1913» press la School of ‘Architecture della Princeton University stan (Society of Insti] Ar tts aed Designer) alba conferto nel 1968 la Design Medal. Nee dic ni Einaudi ha pubblcto Asanpunde rcionali. Arico, si, popes 046-174 (Sapa, 1974 e, pt Flerinel,Iidgyo induce see (1976), Teenone ctr 1579) eI fture delle moder (1982) Lire x6000 9 Nuovo Politecnico 35. Einaudi TOMAS MALDONADO LA SPERANZA PROGETTUALE Ambiente e societa Tadice 7 - Deurbani Prefesone Prefasion alle seconds edicone Ambiente, natura alienazione Intorno umano e dialettica del concreto Razionalita repressione Nuovi uropisti Progettazione e politica Esplosiva congestione Seat residui,seorie Disperata speranza Reale del mesocosmo Labirinto della complessita jone e desacalizzazione Liidea di sistema Rivoluzione e strategia dellinnovazione Azione spontanea e potere Las Vegas e abuso semiclogico 5. Verso una prassiologia della progettazione Poseritto Indice dei nomi Prefazione Pud accadere che siritenga piuttosto inconsueta la fisionomia di questo saggio. E probabile infatti che si dificle spiegais le ragioni della sua struttura disordi- nnatamente frammentaria, della sua varieta di approc- 4, del suo permanente oscillare dal discorso obiettivo quello soggettivo, dll accademico distacco argomen- tativo alla violenta rozzezza dell'impegno polemico. ‘Tale mancanza di omogeneiti pud essere giustfica- 1a, almeno cost spero, dal tortuoso itinerario che ho dovto percorrete prima di arrivare al presente risul- tato, La mia idea di partenza era di serivere un libro sistematico (¢ soprattutto di una completezza molto ambiziosa) sullo stato attuale della ricerca metodolo- gica nel campo della progettazione ambientale, Ma & aceaduto che, in piena marcia, quando gia avevo svol- to buona parte di lavoro, ho smesso di credere nel impresainiziata. Di fatto, quanto pitt avanzavo nel- a conoscenza delle attuali tecniche metodologiche, tanto pid evidente risultava per me la contraddizione ‘ala felativa maturitd di queste sofisticate teeniche e Passoluta immaturiti dei centri di potere decisorio della nostra societa per farne un uso ragionevole. Vo- evo sctivere un trattato, ma di colpo capivo che era un'illusione: non si pud scrivere un tattato stu una realta che non é fattualmente tratteggiabile Percid, a questo punto, ho trovato giusto cambiare programma. Invece di un libro sistematico, ho eredu- to per ora piti opportuno pubblicare un breve saggio polemico sulla lagrante contraddizione tiscontrata, Il programma originario ha lasciato perd Ja sua traccia su questo testo, © da qui la mancanza di omogent sopra accennata. Vorrei sottolineare che gran parte del saggio & sta- ta stitea come riflesso ~ positivo o negativo— nei con- fronti della corrente di idee rese attuali ultimamente, dal movimento di rivolta dei giovani. Nella suieep& sa di posizione a questo proposito credo’ non esser- ‘i lasciato influenzare né da ealof6 che sono sempre disposti a celebrarlo, né da coloro che sono sempre pronti a denigratlo, Dobbiamo senza dubbio essere 1 conoscenti ai giovani per averci svegliati dalla nostra sonnolenza e per avetci ricordato senza cufemismi che la nostra non & un‘epoca arcadica, ma angosciosamen- te convulsa, Tuttavia lo sbaglio di molti di loro & di continuare ostinatamente a rifiutare la speranza, di ron voler ammettere che il vero esercizio della co- scienaa critica & sempre inseparabile dalla volonta di cercare un’alternativa progettuale coerente ed artico- lata alla convulsione della nostra epoca. Non ho avu- to la pretesa di postulare qui in tutti suoi particolati tale alternativa, il mio sforzo & stato pit: modesto: ho tentato soltanto di svolgere un compito preliminate, cio’ una «ticognizione» —come si dice nel gergo mili: tare ~ dell'area in cui forse nel futuro questa alterna- tiva pud essere localizzata. Ma una ericognizione» resuppone chiatire, togliere tutto quanto pud con- fondere V'accuratezza della nostra osservazione e per- tanto della nostra valutazione, Cost si spiega come tuna parte del saggio sia stata dedicata a precisazioni ‘erminologiche; un’altra ad esaminare criticamente le cause delle diverse correnti di nichilismo oggi in vo- 428; unValttainfine a denunciare le forme attuali pi ti- pPiche della mistificazione progettvale. T1 fatto invece che non si forniscano ricette non de- ve sonprendere il lettre. La vastita dei problemi cui itroviamo di fronte oggi nel campo della progettazio- ne ambientale ci consiglia un’estrema cautela nel pas. sare dal discors0 descrittivo al discorso prescrittivo, Passeett volte in questi ultimi decenni architetti ed Oanisti non hanno avuto tale cautcla. E le conse: guenze sono state piuttosto gravi. Con questo saggio si 2 voluto solo stabilize quali sono gli error! da evtare. E poco, maé gia qualche cosa. Desidero ringraziare i mici studenti della Hoch- schule fiir Gestaltung, Ulm, e della School of Archi- tecture of Princeton University, con i quali ho discus- so a lungo molti degli argomenti qui presentati. Sono anche particolarmente grato alla signorina Mi isa Bertoldini che mi ha assistito nella preparazione del manoscritto italiano. Milano, gennaio x970, Prefazione alla seconda edizione Tranne alcune modifiche poco rilevanti, ho deciso cheil testo vero e proprio del saggio rimanga immuta- to. Mi & parso invece necessario aggiungere un po- scritto ¢ alcune nuove note. Le ragioni sono precise. Nel gennaio 970, quando il libro cra gid in corso di stampa, il probleme della degradarione ambientale, ne costituisce uno degli argomenti principal, vie ne portato di colpo al centro dell interesse collettivo. Nel poscritto cerco ora di valutare criticamente, dopo tun anno, il vero significato di un tale fenomeno, on le nuove note, mi riprometto di colmare alcu- ne delle pi importanti lacune riscontrate nella prima cedizione. Alludo innanzitutto agli argomenti di fron te ai quali, per un atteggiamento di eccessivo rigore, avevo preferito astenermi da ogni giudizio conclusi- vo, In realtA la mia reticenza® stata esagerata, Non ho voluto prendere posizione su argomenti che in quel ‘momento mi parevano sfuggite alla possibilita diun’a- nalis oggettiva. Dimenticavo che tal cautcle, bench¢ legittime, por- tano spesso ad un risultato opposto a quello che si ‘vuole conseguite, ¢ cio’ ad un pensicro incerto, poco esplicito, quasi riluttante. Si lascia troppo libero il campo aile interpretazioni arbitraric. E cost emergo- no gli equivoci pit mortificanti. Ad esempio: omaggi dai nostti congeniali avversati ¢ ccnsura dai nostri congeniali alleati. In un’epoca tanto rumorosa, si &- scolta male. Se ne Jamentava Bloch recentemente: 4 ‘roMAs MALDONADO «Chi ascolta? ... Applausi dal lato sbagliato. Critiche dal lato sbagliato...» Per evitare di essere ascoltati male, cio® nel modo sbagliato, bisogna ridurre il tipo dicautele sopra aecennato. Le nuove note perseguone questo scopo, In particolare quelle sulla violenza (p. 47), sul rapporto citti-campagna (p. 93) € sulla pos- sibilita di una teoria generale della praxis progettua- le (p. 128). Sono note lunghe e mettono percid ancor pit in evie denza Pimbarazzante squilibrio tra testo e note gid e- sistente nell’edizione originaria. Ancora pit di prima il libro minaccia di spaccarsi in due: da un lato il saggio, cio’ il testo principale; dall’atro lo «scrap- book», cio’ i commenti, le rflessioni e gli spunti bi- bliografici dellautore prima, durante e dopo Pelabo- razione del suo saggio.. To spero che il lettore sapra accettare senza eccessi- va ansieta (0 peggio: fastidio) questa poco ortodossa stesura. Per sua comodit2, se preferisce, pud leggere prima il saggio e poi le note. Liordine di lettura del saggio @ importante. Delle note no. Milano, gennaio 1971 Ambiente, natura, alienazione ‘Da sempre—0, quantomeno, dal momento incui gli ‘uomini hanno potuto chiamarsitali— abbiamo vissuto in un ambiente costruto in parte da noi stessi, Tuttavia la consapevolezza dellesistenca di un tale ambiente, vale a dire la presa di coscienza del fatto — peraltto piuttosto ovvio — d’essere circondati e condi ‘ionati da un tertitorio specificamente nostro, da un intorno fsico e socioculturale che oggi definiamo | 1 ale pari i Wels {att eo sinbolcareiat tobe snscumete dipendenl econ ions. Cir a, wit, The Science of Cature Grove Press [Nev Youk too «sata Titredusione sib ~cce White simboli format da parol, nel proceso del attache a sforiato it comportanenioareao antropoide in vb comports ‘mentoartfactoumano» (p. 4), Vedas su ques se agomento 16 TOMAS MALDONADO. Tattoo slancio speculative elo ze sistematico del ensiero filosofico tradizionale, da Aristotele ad He- ‘ee, si era infattiotientato all'inizio verso Pesauriente trattazione del rapporto dell'uomo con la natura, pit tardi del rapporto dell'uomo con se stesso, molta do. o, del rapporto dell’uomo con la storia. Si era inve- e trascurata [a real dell'«ambiente umano>, quella realedche per seco ha rappresentato il mondo concre- toove abbiamo profuso i nostri sforzi alfannos! pet vi vere, convivere e sopravvivere’ E suffciente un’occhiata, anche superficiale, all’ volversi del pensiero dopo Hegel (0 meglio: a partire da Hegel), per identticare, se non tute, almeno le pi importanti fra le prime reazioni all atteggiamento pre- cedentemente descritto, Possiamo risconttarlo soprat- tutto nelle idee fondamentali dei grandi pensatori che, in questo petiodo, pii hanno influito sulla cultura oc. pital Per ano scheme omolotio della prodeione oe bod "eens taco lee ¢ ea, Hoe 1 Milo 968,00, 141 Seq. Sl nosione «Uncles peor ae Howe ater sien, Boone mato cme. lanie, motioaone es. vec, Implcaston flack dele novions di ambiente, articali pubblnat ctrandl in «Autaste, toe ee (magic lalio 1968), 4271 © 17251 ropentoment 1 Tile asesione nexd on woe signif neconstamente che bir ca ce Peer eo ir exe (e sopratttto con dverso nome), ikea denen ‘emo, seppute ancora ad oro stats tnitianle nelle eileen Aloo di tort + temp, in patcore ele esto! sean, allied oatua, Vedas lo studio di. tenants, Harare de abe ae natace, Michel, Pars t9, i cu celta chardeste che Aloe £5 "daipicocratc al iis del xv seco sees oe a fi gatos ed averano tntna candace ge corcendr di eee Vabiso tr real della natu e real della stra eg saan leh tr nature «natrs umsa, Bence on fe Ices ane Files ci ambient oo net vermin di una nar che e pra ee aha rs sotictmenteunana, non ce Gubbio toed insane ieee cei eg abv lppata, Clr. anche n, suo, Der Begih der Nats ide kel 10 ilo, Boop Vergara: Pasi ee | | | | ——=— LA SPERANZA PROGETTUALE 7 cidentale, Come, ad esempio, nel concetto di aliens zione di Hegel, Feuerbach e Marx, che ci ha aiutato a ‘comprendere, sotto una nuova luce, il nesso dialettico fra coscienza ¢ realt’ sociale; nella feconda nozioni- stica di C. S. Peitce, che ha aperto la strada alle at. tualisicerche sulla funzione segnica delle strutture am. bientali; nella formidabile carica demistficatrice di ‘Nietasche, con Ia sua ossessivaallergia ad ogni dogma che celebri la passivitd e lacquiescenza dell uomo nel- Puniverso; nella distllata metodologia fenomenologi- ca dell'ultimo Husser|, dalla quale dobbiamo ancora attenderci fondamentali delucidazioni sulla struttura della nostra realta immediata; nella coraggiosa azione di Freud, che, con un colpo netto, desacralizza tutti i vvincoli fra vita psichica individuale ed ambiente cultu- rales nello sforzo dei rappresentanti del modern em. pirismo di rifutare polemicamente ogni forma di me. tafisica ne! filosofare sul mondo oggettivo; nella presa di posizione, infne, dei filosofi dellcsistenza, per una vita umana che si definisce (e si ridefinisce) in funzio- ne delle contingenze e delle situazioni ambientali nel- le quali viene evolvendosi, e mai con I'ausilio di cate. gorie pretesamente assolute. ‘Tutti questi rappresentano i primi sforzi compiuti per sottrarsi alla millenatia influenza intimidatoria del ‘ito e del trauma adamico, cit dell arbitrario assun- to che il mondo umano @ stato da noi passivamente e. reditato mentre, al contrario, esso rappresenta la no- stra realizzazione. E cid che ® piti importante ~ per ‘esprimerci seguendo la via hegeliano-feuerbachiano- marxiana gid molto battuta ~ la nostra realizzarione del mondo umano @ inseparabile dalla nostra auto- realizzazione umana. Fare il nostro ambiente, infatt, « fare noi stesi stato, flogeneticamente ed ontoge. reticamente, un unico processo, Ma se il lavoro & da un lato, un fattore di autoreslizzazione, dalPaltro éun 8 ‘rossAs MALDONADO fattore di alienazione. 1 ovvio ormai che il particola- ze modo con cui la coscienza si appropria della realta ambientale influisce decisamente sulla conformazione. ultima di questa realta. Ossia: ad una coscienza che Yalicnarione disgrega, affievolisce € persino umilia corrisponde sempre una realta ambientale decifrabile solo, appunto, in termini i alienazione. Ma tutto cid vero unicamente su un piano di estrema genericita; tutti coloro che hanno voluto richiamarsi ad un mag- siore tigore analitico sono giunti ad una medesima de- Indente constatazione: Idea di alienazione ® di corto respiro,® di aiuto solo fino a un certo punto. Dopodi- ché si dimostra vaga, imperscrutabile. Peggio ancora, faorviante, Non bisogna perd cadere nelletrore di ne- garle globalmente utliti. Al contrario: Vattuale ri- presa del dibattito sull’idea di alienazione pub aprire nuove e feconde prespettive allo studio del legame tra vita coscienziale e vita ambiental ® Ber ssiptesa dl diario» non inendiamo afar alder al- uso pts, abuso, che a fa ot devungee del ides di aens sn, xd avo so lente de a ‘peri marci ditto prec scorsy sun pane Pid o> foro, Faempo di questo sfrzo€ libro dei studiwo rallana Denise, Alionocone © fete nol poor dt Mar Lato But 98 ch virco naive dnpendere stant a gomente Lo steno ai pd dire dt dae arto spare ances r= Emtemeate uno € di Wt mvvene, Seiler ond Alienation” To ttordso ‘Nettoage de la Situation scrble’~Sorac Aspects of tbe atbCrstary Bockgronnd, «Mort, 23 (1988), 90109; Fae ‘Vina Ur cas de eux concept la notion daleation, «Soca Gh Teall, 118 (genmaiomac 1963), 6283. Il peo acola ‘scupacon portclare azurtesa dello filappostorea del conet= {oa alenatone prima dese Feuerbach Mr co dla che ‘rehanno fatto Rousseau, Here, Scie, Nowlin e Fikes tse Sa ves presenta tn panos del domes tema tao ‘romato, aopettto da pure et sociologt america del ao ‘inguantaeseacanta, come D Bell Nt Seen]. W Evans, A. Ned B.D. Dean, tn ache d alco’ seca alan tances ebo steto pena, come G- Boose of A. Touring © evidene che a Neosniione dell wllppo storia prima Head: evesbuch Mars cla atalszaione del ems, anche all ace del LA SPERANZA PROGETTUALE, x9 Niente sarebbe tuttavia pit errato che attribuirePe- mergente consapevolezza dell’esistenza ¢ problemati- ith dell’ negate della re} umanas) Lo sto aoe ba 3 ‘reso queso tea pi trl (2942) el Horo Reason ond Reeolation feel and tbe Rie of Sac Theor, Routledge and Kegan, Lo 20 ‘TOMAS MALDONADO gualmente importanti: la convinzione attuale, ad e- sempio, che fra l'uomo ¢ la realta, fra Puomo ese stes- 0, fra Puomo e la storia, si trovi una membrana me- diatrice—I’«ambiente umano»—@ stato anche il risul- lon 2965, pp. 273 sats tad. it di A. ns, Il Molino, Bologns 1967, po. 383 sag, Allo contsbto de tenere prticolarente pre Sco & qullo i & oats voure, Per la veors di a amsanesing outivo, Za, Bologea 1949. Lo sah pid compleco sll lienais- fe continaa ad ese La dssratone ct, Poni, Der efrandte Mensch, Zeikatie wad Geschichupiilascphie des fengen Mars, Verlag fir Rect und Govelcbat, Basel toss; fx. anche 6.30 kes, Der junge Hegel and dio Prblome dor koptlinschon Ge else, Auth Verlag, Bevin 1954, pb. Sho seg, trad i Soli, Einaudi, Torino 1660, pp. 743 sex. In cute quete publ gaint st pa Pestemadiicles dglungeve ad una versione units: Hinde concetto dt sllensalone. H, Lefebrre ba tentato di diosa fe che aon ete ancora ona tenia delfsensnone ¢ she tar par tendo calf anibigita daisticaimplicta nell approcco di Marx che ST pots sviluppare una ale teria Nel suo ibm Crue del fe ‘uotidionne = Fondoments une sciloge de ls quoidtnnens, Dtche Baieut, Pars 1961, Lefebvre descrive i processo ella saliration- destination nouvelle liénaton», cine il citeuto Taleo det proce di slenzione. «B difcic —caserva guste mente Lefebvre ~tovere un crtenosemplice,abietev, generale di Allenzion. Tale varies dimostes pure ce posible ed indispe. fsbile elaborate una upalogia dll aienssione» (p-326). In alse pate, per Lefebie a variets dl fenomeno & un vantagsio met Adlogica fondaneniale Itsuo apprecioplualisa hi petmete di Yao dt demtfeare con succes trai pt dh lenaione nn ie 1 van pi non esitona soltemente: gpntng & ess, qualangue ion ui are atamente ast cei ito topeesccana > Lefebvre pst i Sato pal ‘Gl cinta va iereato nella relation intesopective. E quceo Fauore che bocce osblece, accelera 0 decelea fh uso allnterno dll eclreito, Questo puto di vier cot reco oredoss wi ivla of i pancoltmente ocondo e molto pt aerente um non ea Betal penser di Marz svidente che stale Mare guano pts Aterbuise uainterpretaione non contradic, mopoliticn, del aliensione. Lien che Ia fonte delfalienacine sa cl stems di propre, © presente, certo, Zur Krit der Nationlokonome hey anche fn quit sesso testo ricontramo sfumarare ch iu ton spo pee absstana in consceraione Non # deve ‘enviar pero la adiale «teorsdellemencpsnone, hia ‘ante formulate da Mar in Zar Judenfrage it nou ova Uti iret smeatia Ia tsi che con la fine della propreth pavata de 1A SPERANZA PROGETTUALE, 2 tato del lavoro paziente di chiarimento e di indagine degli scienziati naturalist. ‘Questi, nel secolo scorso, stabilirono i criteri base dell'ecologia generale’, mentre altri, in questo secolo, collaboravano con sociologi, psicologi ed antropologi Se cman ee eLEee beats a opel con eee, In gece ee Seen as an a ce ae ee ee atte ieee ee ieee eee eee ae ee pci es) safes eee ee eee ee ahaa pn tlre lee ie re eed See eee Sree a aera nea ae are Hee eileen recs ene eee pA Lp irae piglet ee ee ee ee ee ae eet aes 4 Sees eae eae eer sie, fo on eres: No a erp peta Sark cnt Ratan eset ce ee za ales eee ee a oe ere See eae ‘ma senza interesse scientifico, uno prendo problems, ‘uno dei tanti oe Sr ees sees ere ee cae Sepa olen eee Ne eer a cee Seen ene eee eee Meese ce ae are eee Pee een ee eee ee en as ee ee a ee oe eee ae eee Se eee eg eee cere eet eee ae hee ue en enemas Mares hy ee Te See iae mee aetaiae Sa ee tebe cee ee ea eres aaa ane eae: 2 ‘Toms MALDONADO allo sviluppo dell’ecologia umana (0 sociale), comead tuna nuova branca delPecologia general. Non c’ dubbio che un’impostazione scientifica del problema viene a fornire il miglior sostegno ai pensa- tori che, dopo Hegel, hanno titenuto doveroso tichis- ese eerste ces sll vamta no» e sulla sua particolare struttura. Per gli ccologi «ambiente umano» & — definito con ‘oggettivita quasi polemica—uno dei tanti sottosistemi che compongono il vasto sistema ecologico della nat ra. Gli stessi ccologi, tuttavia, non esitano ad attribui te al nostro sottosistema un «comportamento» molto particolare, il pi singolare tra quanti si possono ri- scontrare sul nostro pianeta, Questo carattere eccezio- nale dell Bone e dpene. oxen «Tut slo apputenesi in ode completo, 8 mantenere alo sa anarchic a anda smpre pi perce ‘Ee sl desidets (Les Manfester du Suriaisme,Extions ds Sa tate, Peis 1945, 4): Ma ache il fata stesso di magnets Slipstatoanarcico mt desided © un fato prota, perehe mpl Gal dedderare un ordine capace di garantie Tespansione pee fente del desider E queso ordi iptizzato & sempre in confito fon ua algo ordine pretabiio, Beco ia rspwta di PoslEloard lla {Sona w Engutte su le der’ «li deciderio ps mobile & goss Combate ft steal cia sciet Borghene stow ro {eine tentative d ealimare {desde wal delfuomo, da quel del uo corpo che ul della su immagiousione» (cat da Elurd — Tre didentre acura di RD. Valete, © Tehon, Vevey 2067, 44), Postamo conate I pecan iia dl deste SSeversivo, ed anche dt glia el! evi dela. ‘sine, grand etc del mance del simbolismo dl fecolo mnt: in Petrus Borel, Neral, Baudelane, Laseamont,€ Rimbaud. Perla prima volta, dopo lung perodo di sepressione et omni ano auto coca dealt desde Eplueio, flsofo e schiavo,aveva sexta: «Quanto al desde, sepprimilo, per otas (Manac!, Plane, Paris 1990, p. 22), Questo Pegi bust eps in apepl ws ‘zor alla rinuncta al desideri; fore ance evs concepo tin mondo probable seuss reprstione, un mondo dove si potese Darla d didi sas parare di prog. "Cwatt sitis, Power, Palacs and People, Ballanine Books, New York 1962. Originararente Fatcolo Men in be dale: the Designer & saxo public nella rvsta «nda Design (novembre 1938) 3 Razionalitde repressione Dopo aver tentato di dimostrare che il rifiuto glo- bale della progettazione, in quanto ripudio di un’azio- ne senza speranza, & ampiamente giustificato, cerche- remo ora di individuare le ragioni che hanno determi- nato questa crsi della speranza progettuale. Una delle interpretazioni pit frequenti spiega la crsi come il ri- sultato di un atteggiamento-~ sempre piti diffuso negli ultimi tempi — di critica e di ripulsa della civilea dei consumi. E certo che in tale atteggiamento & implicita un'accusa diretta contro la progettazione o, pit esatta- ‘mente, contro i progettisti, additati come responsabil- ‘mente coinvolti nei processi di ideazione, programma- zione, decisione e produzione della nostra attuale real- 1 ambiental. Nella polemica contro la civilta dei consumi, sire vvamolto spesso la tendenza a sarifcare troppo global- ‘mente e troppo frettolosamente la speranza progettu 1e. A rigore, non possiamo affermare che una tale in terpretazione sia sostanzialmente sbagliata, ma piatto- sto che fo diventi per Punilaeralit dell'approccio’. feo snc, Site ambi, «a serve 1968). questa selaione inhi a Rimini Aran dfende lat tacione di ogect industrial. Eel setive testalmentes et po. etazione df ogee per la produstone Insane ies Dil une fase supra, un Cartas prcuta La asta sal de ‘etatava pate dla cist del Design, dalfsuconso del pro. amin cella Baubsus> (pf) Anche in B. Ze toviamo sovente {un ateggimento sl. Nel up recente atizlo Lore conlorm. 147 7 Conve dl i uaa cris ireveribile della powet 36 ‘oMAS MALDONADO E evident che non si pud cai nédifendere i «nichilismo progettuale» isolatamente: si ha biso Af esaminarlo nel contesto di altri due fenomeni che, ‘come 2 noto, vanno ogi assumendo ovunque una for ‘ma particolarmente virulenta.Da una parte il«nichil ‘smo culturale> e, dallaltra il «nichilismo politico». ‘Dobbiamo riconoscere che T. W. Adorno, con uno. dei suoi folgoranti aforismi (ove si ritrova Pimper. tinenza apodittica di Schopenhauer, Lichtenberg € Nietzsche), ci ha aperto una possibilita di rflessione integrale sul tema di cui ci stiamo occupando. Nel suo ultimo libro Negative Dialetik', Adorno riprende un aargomento gia dibattuto in altei suoi saggi preceden- ti: «Tutta la cultura dopo Auschwitz... 2 immondi zia® («Alle Kultur nach Auschwitz... st Mill»). Egli con cid non intende soltanto ribadire ancora una vel ta V'atroce natura del crimine nazista (0, se si preferi- sabe mane Fa (ov pata tte Sire ese tal sserion fh ia ct seo Coos aa clare tie ieee sripekt mace eget ee eee [Seeder Bicpe e a a le ee ee ne eee ee Sa er eee el cece eee tenes oS Sere Reed eee ee (ake ae pid: Cee ia Tracie dell gtetca crociant oe: So eres en ene eee Dace oer oe ome cance eee Sees ae: ees eae ae are ee Screamer es Zen eh oboe ele Desecration a ga eee om Sena eB sccm actin Rn er ee eer eet Sabi 8 icc ee mene tr ak Resear hoe erento ho evens Hairs sce, tedesco); oltre a questo, il suo scopo & di mettere in evidenza che, se anche nel futuro tutti dimenticas- sero lenormita di questo crimine, una ferita,almeno, non potrebbe rimarginarsi: quella che Auschwitz ha lasciato nel corpo stesso della cultura illuministica moderna, cio? la convinzione che la razionalita possa escere stumentalezata in fnzione dela pi bratale irrazionalita In altre parole, dopo Auschwitz, dopo lo scandalo morale della ottimizzazione razionale del genocidio, nnon & piti possibile «fare della cultura» come prima. Noa si pud pit continuare a «prometteren, anziturto perché abbiamo perso ogni credibilit’ nei confronti degli altri e di noi stessi Cid che Adorno chiama ela filosofia del promettere» («Philosophie des Verspre- chens») non é sopravvissuto all’clocausto dell’univer- so «concentrazionario» nazista. Fino ad Auschwitz Ia nostra cultura, prevalentemente illuministica, era stax ta guidata da aleune scelte fondamentali: dopo F. Ba- con avevamo preferito i fatt alle opinioni; dopo R. Lallus, . Hobbes e G. W. Leibniz, il calcolo al di- battito. ‘Queste scelte hanno segnato un radicale mutamen- to prospettico nella storia della filosofia, avviando ill tentativo di rendere il pensiero pitt aderente alla real- 13 col sostituire ad una filosofia che speculava sulle idee ed azzardava, di solito, conclusioni prescrittive, tuna filosofia che operasse sui fatti e pervenisse, con Vausilio del calcolo, a conclusioni descrittve. Si trat- tava, in ultima analisi, di assicarare al pensiero una assoluta neutralitdassiologica. E fuori dubbio che questa esigenza ha aperto la strada al pensiero scientiico moderno. Dobbiamo tut- tavia ammettere che essa, pur tanto feconda, divenuta ossessione, ha finito per essere strumento della «fred dezza borghese» («biirgerliche Kilte»). 38 ‘TOMAS MALDONADO er «freddezza borghese> Adorno’ intende il com- portamento improntato ad assoluta negativita, che ri- sulta dalla ricerca, ad ogni costo, di neutral assio~ logica e positivita assolute, I! comportamento, cioé, dello spettatore distaccato che vede il mondo con ill gelido «occhio asciutto» di cui parlava Cattesio’. La freddezza borghese reifca, ecosifica» gli uomini ¢ f- nisce per non percepite pitt né le loro disgrazie, né le loro sofferenze, neppure il loro supplizio. L'«occhio asciutton, & vero, vede con particolare acume le cose Joncane, ma non distingue quelle vicine e, quel che & peggio, non percepisce affatto, tra queste, gli xocchi tumidi> degli ats Ecco perché il campo di sterminio di Auschwita & as eens pitt bestiale testimonianza della ««freddezza borghese». Il pedantismo implacabile del- leached rovato ne suo archivi- fat eae a servizio della crudelta ~ ha una sua chiara gencalogia nella storia delle idce. bee Non si pud spiegare il fascismo soltanto come irra- ionalismo (come un tempo quasi tutti abbiamo cre dluto): il fascismo si spiega anche come escrescenza, ‘come neoplasia, certamente sputia, delliluminismo "Anche in Negative Disebit et, p. 334 Vides della fied deze barbs come aide Adito 9h exe nt date A Sehilee Nelftepera Ober dic asta Lracbg der Memston, In Guiamielie Werke Bertiamann Vetag, Bickel so98, Vp 58. Schiller rive «ll pensore strato peas ce fede Beth cal sesons le ipeesnn che avec capscono fanino olla fora inierean; Fuomo dash elo epee um sins Hstetto perches feo nmagiatie, ches ano wn forme dela son profesone, son poo api eee cnet yas) "fem caresuny del gurdare impanl momo ~ con Taowthioaxitign stato pre dlls clara lagheee dell ocr virial ssa tema inp nll expen dt perl Feld «nade i ond mea plpebre Ve nove, Iason e pura nel mondo borghee de Dstns a Orel, Lat saya 1566 pay * Questo canto 2 in cgptapposiion con quello diss da G.Lnibs ek bn BE Zosdtng Ser Vora nye LA SPERANZA PROGETTUALE. 39 Questa 2, fondamentalmente, la tesi centrale del Dialektie der Aufblarung (Dialectica del'llumini- sino] di Adorno ed Horkheimer'. L'lluminismo ha sempre covato in sé i germi della «freddezza borghe- se», Fatto, questo, la cui valutazione non possiamo ‘ralasciare in tutte Te sue implicazioni, giacché la no- stra attuale civiltd —teeniene scientifica — continua ad essere, come abbiamo gia accennato, una civilta di pre- vvalente ispitazione illuministica. Non c’® dunque nien- te di singolare nel fatto che agire culturalmente, fare della filosofa, della scienza, del'ate o dell letteratu- rasia diventato, nel contesto di tale civlta, un mestie- te ambiguo dal momento che nessuno pud essere cer- to, in anticipo, dinon essere complice di qualche aguz- zino attuale o potenciale, Vale a dire che nessuno pud ‘essere sicuro che la cultura, Ia stessa alla formazione della quale sta fornendo il proprio contributo, non si come la definiva il filosofo di Francoforte, immondi za. E lo stesso pud dirsi per la politica "ag Belin 932. Ll sien che isa ut asst near ne ‘eet Boseaco ch hu porat alaska. A so avi, espe Mie nef closest Teemoneome (Lodeseoy aque ea Minfbusce ann perfea uni c vluppor. Questo swloppo fihde Sebeling Schopeniauct, Kiykewed Dib, Semel, fle, Sealer, Heidegger, Jesper, Klsgs, Max Webet, Mansel EitGembert Tle Spica el spprcci dt Lakes ror eho big dl etnlcn amricao ¢ savravand, El Egon en Bocroe Airs soga ce tent, seat ste gto ieee, debe fn re ‘nace prsnana dels price goer dy ier ai Goce, Kaa, Bh, Net “Sr gs © © 8. Momo, Dili dey Anan Phiatpbc Pegs Goan Veg. Ameri 47 DoBRMEiS Sa ilnine ma, Trina ree Iam $aSctcsde Hedicine ¢ Ad to Ope che ‘tiered alg sto del cn, Ct. PS laa Hepat, Hs 9G, 33 a, le Saute ois tun, ice dele det cote parenea E PRGA Ro eh. rear 40 ‘TOMAS MALDONADO Ecco la novith di Auschwitz, Condotcet, ad esempio, girondino illuminista, po- teva, in attesa della ghigliottina, continuare imperrur- babile a scrivere il suo Esguisse d'un tableau bisto. rigue des progrés de Vesprit buain dopo che Robes- pierre, giacobino anch'esso illaminista, aveva insta ato il suo sanguinario regno del terror. Egli non ve deva, con tutta probabilita, alcun rappotto fra le sue idee ed il terrore che l'applicazione di talune di que- ste, direttamentc o indirettamente, aveva provocato Non pate fosse neppure molto tutbato dal fatto che lui stesso stava per esseme travolto: continuava, al contrario, a sctivere, dissertando sul «progresso dello spitito umanos. Dopo Auschwitz un tale atteggiamento sarebbe im- pensabile, Nessuno stratagemma pud oggi farci di. menticare che molte delle idee con le quali continuia mo ad identficarci possono nuovamente portarci alla stessa ipnosi reificante che ha reso possibile 'universo. ‘ Liinterpretazione di Adorno non sufciente per chiarire tute le implicazioni del fenomeno: in ultima analisi, non & giusto dire che Auschwitz sia l'uniea causa del «dopo Auschwitz». LA SPERANZA PROGETTUALE a i sia consentita un'asservione apparentemente tat tologica: il «dopo Auschwitz» attuale si spiega «an- che» con il dopo Auschwitz vero ¢ proprio. In altre parole, & certo che le ragioni vanno si ricercate nel ‘trauma inferto dall’enormita del massacro concentra ionario nazista, ma anche in tutti quegli eventi che, verificatisi in questi ultimi venticingue anni, hanno, ulteriormente esasperato quel trauma, Risulta infatei commovente ed allo stesso tempo de- ludente riconsiderare ogai, con la prospettiva di que- sti due decenni, la buona fede (0 ingenuita) di coloto che, nel 1948, cio® git due anni dopo il discorso di Churchill a Fulton’, accoglievano ancora con entusia- smo la «Déclaration universelle des droits de Phom- me», il documento che ci illudeva, facendoci credere nelPayvento imminente di un mondo nel quale i di ritti dell'uomo sarebbero stati garantiti e, pertanto, Glavin che ooo egal ammo’ Hal em smentico queste speranze, Tutti i diritti proclamat in quel documento, tutti senza eccezione, sono stati in un, ‘modo o nelPaltro cinicamente negati ed annientati dai ripetuti atti di aggressione delle grandi potenze. Nall'itinerario storico di questi interventi si esem- plifiea erosione progressiva di un modello di rappor- ti tra le nazioni che molti avevano sperato possibile e * 1 dscoro tenuto da Churchill Westies College di Ful ton (Miss) 13 are 1946, considera da ol cord Fins soleil dell ger fpedda, Se vi sana tere goers tno diale~ srve D, Femina = 1 dcoro i Churchill Misour esti i Sinema peo per cnc cain (Sora da le guerra edd ~ 1917-1960, elie, Milano 1964, p46), ‘fe egret sree coi dl bo ig (es der blobs tar, «Chica masitan, 45 agli 1968), 1x2. 38 Sulla Dictation univenclle ds dts de Thommes vedas Ia recente pubblcaione delfunasco, Le dro dn it Borns, Taflont, Pats 1568 2 TOMAS MALDONADO che avrebbe dovuto escludere definitivamente quel tipo di politica di cui Auschwitz fu, per cosi dire, la Pit, perfetta expressione e la pit logiea conseguenea, B indubbio che di tutti questi interventi il pit cla. moroso ¢ sconvolgente stato quello nel Vietnam. In tendiamoci bene: con cid non vogliamo dire che esso solo sia responsabile del nichilismo politico, culturale ¢ progettuale oggiriscontrabile dovunquse. Anzi, tutti it interventi contro la libera autodetetminazione dei Popol, non importa se siano stati compiuti con la ma ‘no pesante dei carti armati e del napalm o con la mano del «coup d'état», tutti condividono ugual- mente questa responsabilita Tattavia & evidente che Vintervento militare nel ‘Vietnam, per lipoctisia con cui ha voluto mascherare i suoi scopi ed allo stesso tempo per limpudenza con Ja quale Ii ha realizzati, stato uno dei fattori che pid hanno contsibuito a portare ad un alto grado di mati: ritd esplosiva Patteggiamento di nichilismo globaleche ali alti interventi erano venuti preparando da anni, Tnaltre parole, il Vietnam & per la cosiddetta «guer +a{fredda» di questi ultimi due decenni cid che Ausch. witz & stato per lultima «guerra calday: il simbolo dlestinato traumatizzare per lungo tempo la coscien. 2a morale degli uomini. 1! Vietnam, in fondo, rende nuovamente attuale Auschwitz: un nuovo simbolo ri. di vita ad un vecchio simbolo, un nuovo trauma ad un Yecchio trauma, I nuovi conti vengono a ricordarc i vveechi conti non saldati. ‘Cloro che si rifiutano di idemtificare il simbolo del Vietnam con il simbolo di Auschwitz hanno ragione solo in parte. A rigore, la distanza che separa il Viet. nam da Auschwitz solo quella che distingue due tap- pe diverse in uno stesso processo, Storicamente, il Vietnam & posteriore ad Auschwitz, moralmente in- vvece lo precede: nel Vietnam vi sono in germe tutte LA SPERANZA PROGETTUALE B te component di Auschwitz, dal Vietnam siarsiva ad a Vents cars reread? sma ameticano Bob Hope ha deserito i bombardamen- {ial napalim dei village del Vietnam come il pi bello ‘slumexng poe (prope vnaioe ruguti») che sia mai stato realizzato - "Non credo el debba prendere troppo ful serio quc- sto squalido «humour noire del own hollywoodia- no, ma molto sul serio invece si deve prendee il fatto che vi & un pubblico disposto a trovare spiritoso que- stashed voce Beco ine deren Ear professionista della comicita,nonrischierebbe mai di presenta come copies ua ata, se on fs cu hl a pbc a pb acca come ale 3 non farebbe mai dell'umorismo su un argomento, se non avesse la certeza che il suo pubblico lo avverte ja come divertente. ; "Di froate allo spetacolo della crude vi son que- pv lo sot pes. Ing ap FetiSn poem condensers wn ene ‘Sl lederra persdonal esto of Ansonia Arad cles eee ‘Sain pob tar diner Forint ce dln ba Soe eee eee ae See eee “4 ‘Towds ss4L.0NADO ste alternative: la condanna, applauso,o Vindifferens 2a. La storia della crudelta (o della crudclt nella san, tia) cl insegoa che quando, per cause ongetive soy, settive, la condanna non & stata possibile, si giunti Prima o poi all'applauso, quasi sempre attraverso una ase transitoria di indfferenza. Purnondimeno,l pas saggio dallindifferenza all'applauso non & stato mai Semplice: esso ha avuto bisogno di un particolare aie to strumental: la beffa, la ridicolizzazione della vite, ‘ma, oggetto della crudelta guider & pensare», osserva G. Batlle’ In linea ‘massima pud essere vero, quando si trata di tidere di noi stesso della societa in cui viviamo. Ma ridere ud anche essere un rifiuto a pensate, soprattutio « ensare alla nostra responsablit Rideree far dere a nostra vittima @ unica procedura che pud tra. alle sue orig © coerctho, pettao fel addi convigonedis. rive The Fechesogen See Oe Bons, New Yer sger:«Gucic cme trey sot ‘Dept, tapreseatann dele carutansiche poe ee dil a liar Laan Cp tare een a, tong che sn ero ger teaivare on Binge renee ge taro, ccs enon act a lo {isto del genre on este niente dt vano, non lor ae oe {uno spreco inutile di energi lisa c che devroe Ga ee SRRERDI, seta dae det raul proftels (eke eh ee Bice Bag’ IeaniOcat Mol estore crane Ici Soweeee ne Lexpirienceincrieae, Callinard, Pate 1954, LA SPERANZA PROGETTUALE 45 sformare il nostro obbrobrio, il disprezzo per noi ste. sili disprezzo pet la nostra vittima' {Ad Atachaie st avail a poco a powo, la bella sui suicidi degli ebrei era il passo che preparava la beffa sull’omicidio diretto contro gli cbrei. Nell’ago- sto 1933, quando Vebreo Rosenfelder si suicidd pet richiamare lattenzione dei suoi amici cristiani sulla crescente campagna antisemita, il commento di un giornale fail seguente: «Fritz Rosenfelder & ragione- vole e s'impieca. Ne siamo felici, e non vediamo nes sun inconveniente ache i suoi confratelli ci dicano ad- dionnello stesso modo» Vediamo dungus che er Se ‘mo gid segnalato: Ia «freddezza borghese» si presen- tuyalin, soto la veste del distacco sorriente. Vi 2 oggi chi crede che I'antidoto piti eficace contro i distacco sorridente possa essere In rivolta sorridente', poiché la freddezza borghese, colta di sorpresa da que- sto comportamento inaspettato, reagirebbe in manie- +a prematura ¢ quindi disordinata, mettendo allo sco- In questo senso sured, per i foro culo dello «humour nico goo sat eccstspeso deere ideologeamente peotods ‘oa Nal non conhiae suete ges, into cas ‘ern’ home nor dette io deg eel ae ‘T's a urne sno ono Febuneur bance ebe® ‘Hetaslene In og eso, 8 evdentemente i a epee on ie cham pts ch iin pa ‘State del paragon! isbarazant, Jcgoes Rig, ad sem Scheel pt acon ol pores dl {a piesola vita, senza motivo, cot per acter [ela Révoltion SiGe dat Souacon, Beton 2 sine — LeU Reb w x J itn Et ak faci tp Etaere ce a mes caer A ed BLISS rnania esidentale) E- Bloh consiglia wR. Dace: «ache nel ‘movimento rvevionario deve eoereporata a paicza, che ma es in gran parte fino ad ogg» Cle. leteket inde Revoation fringe cSpegel, 10 (8968), B57. 4 ‘rows Ma (48 MALDONADO perto la sua vera natura, Ma Pffetto di questo ant fo, nel caso che veramenteayisca cae ie fugace ed effimero, Pepgio ancora, pud avere un effet to negativo, perché costringere una mentalita che si & mascherata a mostrare la sua vera natura prima del Brevisto pub incoraggare cectigruppi ad offre, w- tnalmente prima del previsto, loro pert adesione loro consenso agli atti repressivi del potere auto. taro, favored cosines dk feast otal ee il consolidarsi di quello stesso pote- E diquesta constatazione, edi altres tre Tattualesnichlsmo polices: ee eno; Quando tele sade prize a dimona no chiuse, Pullimo tentativo rimane la violenza gra Dobbiamo dire peraltzo che la violenza di questa tito, vilenra che nn fa pared un piano, cheno restabilito né il suo obiettivo né le modalita per faeriungero, sempre alentora 1 infatt improbabie te giremamentc improbable ~ che una tale wione ious i povocate uno sitamento quali del ‘atteagiamento di chi opera la violenza gratuita solo sine quo del core send {¢_Ambadue hanno una superstiione comune: laf dlcia nel scaprice du hasan»; ambedue un dsptez: 2ocomune pet icalcolo.« Talvlta—ci confess go- Kmoae inmene un cede Meee ene fcc probabil favorevl, ma ben presto le abba donavo € puntavo di nuovo quasi inconsapevolmen. Questa superstirione © questo disprezzo, benché ' posvonvstay, 1! iacstor, Hina, Terino 1960p. 160, {LA SPERANZA PROGETTUALE 47 non sempre giustficabili, sono sempre spicgabili. Al- Pattuale «dopo Auschwitz» si @ artivati anche attra- verso una deludente esperienza, quella di tentare di Strumentalizzare il calcolo in funzione della violenza liberatrice. Di solito, il calcolo si é mostrato pitt ade- rente agli scopi della violenza repressiva che di quella Tiberatrice. Questo perché in fondo & difficile stabilire chiaramente la differenza tra il mettere il ealcolo al Servizio della violenza ela violenza al serviaio del cal- colo Di questa ambiguita ha sofferto in modo par =n sn sl inl 1 nk ap vendo ie ai rane ee cape oa ait ce eee uscieaih eee leer get ee ae ie Seopa oan em a 5 nom iy pats Oe et gr me Seca i tte eae ane cme Slee ie dee ain babe se Seem dele oka etn ne chen ro ae ate ee ce anna ean wl poles ae Hagar oer acer ch dow ge peo ea ond Ra Se ceeer UPS ll, Ree ih rea of Sick Kroes A ate ee ea eared a as mn Seki es eal era cle poe ne ea ou acs Bae ‘ac racp ge Ses Seeman ile aecleato cey nar Ere se es pause di ‘one cme, Ce en ea a ion a om ak ae Tati ere, ra He i gue peg cna toon ner ae tic atone tay cas Sn Sr tney coed Pasty tae Bide oe 8 colae la progettazione, resuppone il calcolo, ‘TOMAS MALDONADO. jn quanto azione che spesso ‘oem a iH. Maxcuse, Rep = son ors ta Wate Rae Pane 7 wa ora ee 196 eat dee mn, ” iv pub eter citat la rece tora bio omportamenaiss del. Flggessione (es LORIN, Das sogenannte Dave ~ Zar Natree ‘cBleNe der Aggression, Boro. Seer, Wien 1965, © 4M Meese eal By bierbr wd mbt soiter ~ In dle monscblicbe ‘Ageresionunbefriedber, cara di A. Mivchelich, Piper Vera, inches 1969) 4 Nuovi wropisti : tn momento sul ative stolid cole che Boga ha che ene + php 5 per distingueri dai evecchi eons eta amo gi prlto eau cui tomertne id bito del suo lavoro, senza suggest, en amen. fo pe quanto riguatda a pratc sean Poke ede bambini, mero pervivere bomees oe tacit cl SsinSimon edi Cone, ead sone? i acminisaxione (ols pesone 9 rene delle ose deve soniire Famine : azione delle per |B nossa, The X and Soctal Change, Yew Utopians: « Study of 4 Tat Ghee, Prac all Engen ae Sem Dein : 0 concetochinvc delVideoog is pn pepe wel Seep temo Hive, terea ta nel xi Systeme de poliigas pon Pc del Cte das ne on soe 1A SPERANZA PROGETTUALE 3 id che in realta accade oggi & che si trasformano sli uomini in cose per poterli cosi amministrare me- plio; valeadire che invece di operare sull'womo si ope fa su certi schemi, cifre 0 grafici che stanno al suo posto. Tin un tale contesto, i modelli diventano pit impor- tanti degli oggetti 0 delle persone stesse di cui sono soltanto la replica. Il feticismo di cui divennero og- getto, soprattutto nel campo delleconomia, della po- Titica e della strategia militare, ha costituito per mol- tianni 'attegiamento pi tipico del tardo ifluminismo dei moderni tecnocrati. yee ws een Cos ef aren Steer Bree aloes ie i ae ean name fe chs ee eeciceoran era ioe acter Sipe ee aie a eer i Naren eee Pata are legend Sn ne Sere ae perce Udioolat (ere emits dltuome © ques del ome sulle ose, L'sane Teoowo alvom & spre, pers ses, nace ala space Per dope datrusone dl fe he ea por con st (p 103) "eos gl tema: molto general, model come rept co, bsogna the nella modern stead modell» (Theo. Sabana) lnsepin © slo wes dle ante funeoni che po a Soser ua modelo enon ila AL Sayre, ad exempt ‘SESE dire forme dt emodilo» a) ens frmelizssio- 1S Sone, Ci sua, Recognition Study te Piildeghy of Avie Tetligent, Unies of Nowe Dame Presto Dame Linc) 1965. Vedas anc Hb aca Egat enon, 1s Nadeling of Mind, Comers ond Tntigence Unis of Note Dare Pree, Nove Dae (10d) 1354 as Bastone ance alive cisions dl mls come gue IPR Snce: Models ond Metaphor: Sadler Longa and Palompby,Cstnell Univesity Prem Itaca (NV) 1968, i. 222 Sees asda ncaa b) modell analog, c) model mateatic ‘Srgvcattrs a Ansel Rapoport, sulla se dt. Detach a) mo: all curs, b) modell ek previstone,¢) medeli dt mivarrone, Ge kuyton, haporont, Operational Pbiloopby, Harper and Bro. thei, New York 1933, 307 5 Secondo cosior, struorio edeckinale a etre ognlinrorang Ser 2 ee lazione dei modell utilizzati feo pttt# ancora una volta del vecchic Tato dake, ipitarione neoposticte ipotizza un’assoluta hecessit, senza averan rs ied fattuale, “ST PE*O Mai limostrato la possi _ In ogni caso, lasciando di Gi que filoso sll argomento ere oP le, costituisce s ‘argomento, Sev ocrati mode, exnpicemente t lente che il m i, pvo deco. ina finzione. E per fess eingegae a e isin Sogn pn anc nl el cy BS WRe Creech) smears SHAS MALDONADO} ane del proceso j- solo s¢ si riesce a va nella costeuzione recchio mito di abusiva LA SPERANZA PROGETTUALE. 3 a priori una natura -idcologica: procedura che, di fat to, coincide con quella utiizzata dai fautori dell'ap- proccio ideologico pitt tradizionale. La «falsa coscien- za» € di solito un costrutto vuoto di ogni real, che tuttavia continua afingere di averne tna Tl padre spirituale della setta dei «muovi utopisti» 2 stato McNamara’ Durante i sette anni in cui ha 1i- * Sappiamo hen che, oltre a MeNama che fan amo uminflsenes evan sulle doce «plot dal (o aan] deplStat Unis Un esempin costtuic da sin dzetors dello Hodson Insite, e ot ee sll urgent Somuiate exacts dl ase claorsidibatsit darante quest ult Fv son Mat prima era sata prsestata in rodo tanto esplicito (0 ‘eal, coi) i tora da equiv del errore come als Tint Ow Thermomecear War, Pnceton University Press, Prince pH) 156A ose cn sd tee Est fi eigoato fm moda potemicn con uaalta sua oper, Thi dit sbout fie Unibineobie, Avon Book, New York 19687 A S00 fv, le etche moral aon ono che fespressione della «vit {ida pudery (p- 20) del soot averse. B dill erica Bo 3 he punto questo giadnosa exatt, ma certo ce i Kan manca “solutes non slo og fora i pradery»~ vicorana 0 di tlio po sm anche ogni forma dl rguardo ae confront del de sin la ce, prune re ofr Uae, extn dla ‘See anericanay de eal propone t ngoaga di Kah pon bo ccedeu nell storia ings e lugubre del inelettual a ering Ecipotere. Tis flosf che hanno dao ore allo al toalitasno {asda parse pone iferimo ad Alle Roselbegg, fa puto. ‘bam delle qualita di Giovani Geatle ed Cal Sehit-~ on ‘TTuora nesuno the aba orto prare in modo tanto chiara come fa fato Kans Cis y-h batt, Leegeges tofoliones ~ feces ef fusin «Cables Intenaionas de Secaloge», 36 (1964) 73-00, ‘Eno viluppa curios: Thendove Ressevelt chiapnet fe coe tom i fre wrong parva acre mon mb de ‘So poet politi ate, avece, preferiscono presenare I ono svchuurg di peadarmera fternsionale come vere roca di a {tus demoentico, mul atlletuall che opp It oosiglano oI "ssistono sembrano non solerh fcompsgnace in quest manipla. ‘Son! serantche- Kan, or, ¢alteteango esplicto quanto To et Roosevelt allnsi di questo seolo: atch eat chiara Ye cose cont Jno nome, sande il nguseo senza cufemisol della «big stick pulps ale attegiamento ‘el viene ancora una volta confermae {O nel Suo libro Toe Yeor 2000, McMillan, Newt York 1967, che tole csc on documento ogetiv di previsione del fut men Sie in tal, cf ofe fa verdone di un tmendo furaro visto excla- 34 ‘TOMAS MALDONADO coperto la carica di segretatio della Difesa negli Stati Uniti, eli ha rappresentato, per cosi dire, V'archetipo della nuova tecnoctazia americana ed internazionale Lo studio del «caso McNamara» & quindi di fond: ‘mentale importanra, anche perché con esso si verifica il caso, nientemeno, di un «nuovo utopista» che assu- ame la responsabilit della prassi concreta del potere La sua® inoltre la storia di un malinteso che, senza vo- ler essere patetci, si pub definire tragica: durante set- stemean econo Yeti imperiiia dun unde poten. 1 Sua tel (eacesaress) i predatone econetien, pote, te tie mites son tna lf atone mest dk ie tee reemontse, ce scl resipono che tens onic ost commun inane ane domme teu comfy fo ev indie i noencnn oak tacoma a Sebi at Unvented eure eich ne pases Pectin sone Galore mab oe ene Flow ata punde prea t gustons, fers eee {i eu stuazione disci Fuara, interna o n Vitaante (9:99) perder cod uso ue) goer iigane 81) Unln pron molstuente¢ HEA. Rope aloo Anan for Neo Srey Aus a Washing Ste itt Nac Wovpo ond For Polis, Cayeet Fo fg Renin Hrpr tnd Row New Wok cae Te Nose fy for Chaice» Praspets of Americas Forcign Poi, Harpe ad Hows New York wor non sn he areata mola dee Topeis de Kaba Tanne le The TresBed fama ReSprata of che duet Ale Coupled freon Ra thon Aca Now ark 96a po eat a Heme is main eric "TDL fo AlsNemas he spreentio un fenomeno giatono cen a{ enue! wes can eames pean foal rote dalla el pares gurls fas as ee ‘Eile ean: nss, po lo Praca pers ne Spat ala esgltecenkenup nels gor es, Capps ob Nana psa" aonb vate ll ore to ete toned ncn Coe anise apouse Sl st Spire ad cre né crnignurs We sume ae el op spec o's Nl Ba olin fore ru ol wf opetue in Tuli ao on pe Seis cleaver ato sit acvesn il son Shae © Ei frsnne ce € quo est was pl pt gut els Ts spel ls wa Clrtmeores, Gakimed Ban gee pit Eee tava oe noe ie Mae Serato tr cope chin vets tomo ate geal 1LA SPERANZA PROGETTUALE, 5 ‘te anni, infatti, McNamara ha creduto, probabilmente buona fede, che il dominio personale sul potere dei fatti fosse equivalente al dominio personale sui fatti del potere. ‘Nel suo recente libro’, si intravvedono chiaramente ese de wh wo ty ll esse tt eer es ers ar ES mibteer sehen gia ne Te ay Selina ms tarten iene oe Die Pai eee icc en mates Saree Dh sata ne Sac mataee poe coee ene nono Gee feat caiecastatnnmaaet id Seeelgn if ccinear cae Na ase ct Sitewide aioe erate du cene nme Biers coisas mie Neu bu eae ntl elected beet fe ininc coe ccs wr ea Egat pierre nnrecucnsl ettonal po Suerte nets Setters Ene agen aitreen en tere pinromeees see naipece inet eames eat Seog Eateek aes eoerer oa Sele ioe Gracin times aa ee maa a eget tees sae hacen ene ans oie real ee tater yeaiomnt aaa see eee ene en ee seemed muna mae Pheer Sas fe eer eat ay Sats Br Ss ia Cy 9 ne athe ori nara Nate ence n itee ss nae BE ee ee cesar fare Cla papery repre Ered Mant case toca alate austen inteenting suet mons eins teeta ah laren Socanraneenars eae aortas ate Ssh anette cee Some Toren unaa maar nacre geome roe devas cnt eee ete it Sein Ree OF, ral tpi te 56 ‘toms MALDONADO le ragioni ~ soggettive ed oggettive ~ che hanno reso possibile e necessario questo malinteso, ed allo stesso ‘tempo si distingue altrettanto chiaramente l'itineratio che ha portato al fallimento di cid che abbiamo chia- ‘mato idcologia dell'antiideologia. Dalla clamorosa ascesa di McNamara durante il go- vero di J. F. Kennedy al suo quasi decoroso declino durante il petiodo di L. B. Johnson, si svolge sotto i nostri occhi, pass0 asso, il processo che dopo sette anni renderi assurda In pretesa tazionalita tecnocrati- ca, I primi interventi pubblici di McNamara, con i suoi didascalici spunti polemici a favore della raziona- Titi e contro lemozionaliti - «reason, not emotion» * = avevano fatto pensare che nell’eamministrazione delle cose» una nuova era stesse per incominciare, Per laprima volta, come si diceva allora, le vaste esperien- ze raccolte nello «scientific management» delle azien- de private avrebbero potuto essere applicate su scala ‘molto maggiore, cio’ nella ricerca di soluzioni pid ra- zionali ai grandi problemi della politica internazio nale’. (Ora sappiamo che Vintellighenzia tecnocratica non @ uscita vittoriosa da questa prova, Possiamo immagi- nae che dopo il «caso McNamara» molti sogni siano crollati, non esclusi quelli segreti dello stesso McNa- ‘ara, che certamente non si sarebbe mai definito un sogoatore. Sicuramente la sua sconfitta stata un du +0 colpo per quel sentimento di assoluta infallibilita che aveva sostenuto fino a quel momento la setta tec- "5, usar, The Center ~The Anatom of Pomer in Washing ton, Hodder and Stoughton, Londen 1968. 5 McNamara, goal ‘appresentantesdel pi fedo rstenalemo fred», vedal anche Mt mesons, datony of Ertor = The side Story of the Aion War an the Potomac 19541969, Gambit, Boston 1960, 4 Gfe'v. mim PPBS comer to Wasbingiow, «Tbe Public Tote rests, 4 (0sate 1960), 10205, 1A SPERANUA PROGETTUALE 7 noctatiea intetnazionale, dai «back-room-boys» di ‘Washington, ai «chozjajstvennilt» di Mosea, senza dimenticare pli «anciens éleves» dell’Ecole Nationale ‘Administration di Parigi E stato un duro colpo an he per ttticoloro che, ancora dopo i risultati nefan- {i gela prooteenoraia det nazis, coninuavang a Slimentare la vaga speranca di costruire una societi eee imana tate il conteibuto del itllighenaa tecnieo-scientifica e é “Tale speranza non @ ingiustificata in se stessa ma diventa perl fato che Tintellighenziatecnico-cient- fica si vede costretta ad agire sulla scorta di presuppo- si arbitrari, In altri termini, la precariera del «basic system» di McNamara non detiva tanto dal tipo di metodologia che egli utilizza, quanto piuttosto dalla fragilita dei presupposti che Te servono da fondamen- tor Il fato ad esempio che eli stabilisea come assio- tha che nel nostro mondo si trova da un lato sempre tutto il bene e dall'altro sempre tutto il male, infrma ostanzialmente Vimpostazione del suo sistema’, In realth un tale sistema é gia malato prima di nascere. B niente pud sanarlo: né il pid esauriente ¢ capillare Jevamento quantitativo dei dati, né'uso delle pis raf finate teeniche di «system analysis» ¢ di «problem solving». Queste procedure metodologiche risentono nai della patologia generale del sistema stesso tentano di miglioraze. proptio nelle aree in cui "uomo 2 T'elemento e8- + te patna da Aol Rapoport nln eels vo see ta eas 2s sand Ra, New Yok 964, ola Satay an Cont nmap dl te, aman 3 Cee ac pl erate la tv come a a> ie jac che usin Tera dala Soma, ol devano mobili. colt: lo modi del pease teconlogico, ma anche di quello neha condure ett, Da gui nace vernonia del Pe sr ico ne problem ntemaconl,e arrest che dirs ‘Big Blecisescosiva che gl iene atibuta»(p, 201)

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