C or

Il paradiso perduto

La congiura delle tenebre

di Matteo Poropat
 Il
Cor
paradiso perduto

Autori
Andrzej “Enc” Stój
Jakub “Erpegis” Osiejewski

Edizione italiana a cura di GG Studio

Produzione: Gionata Dal Farra
Traduzione: Alessandro Aimonetto
Contenuti addizionali: Alessandro Aimonetto
Autore della Campagna: Matteo Poropat
Grafica e Impaginazione: Luca Basile e Matteo Ceresa
Revisione: Mauro Longo

Illustrazioni interne
Matteo Spirito, Szilvia Huszar, Magdalena Izabela Rudzi, Nina “Leaf of Steel” Garncarczyk, Marta Poludnikiewicz, Aaron Acevedo,
Jakub Bartoszewicz, Rick Hershey , Niklas Brandt, Anthony Cournoyer, Jon Joseba Lecuona Esnaola, Peter Szabo Gabor, Vincent Hie,
Sławomir Maniak, Bradley McDevitt, Rick Otey, T. Jordan Peacock, Dave Petersen, Richard Pollard, Claudio Pozas, Paul Slinger,
Richard Spake, Tomasz Tworek, Mariusz Gandzel, David Sharrock, Anthony Cournoyer, Maxwell Song and Radosław Gruszewicz. Some
pictures are owned by: Pinnacle Entertainment Group, KGK The Forge and Skortched Urf’ Studios and are used with their permission.

WWW.SAVAGEWORLDS.IT

Nemezis è pubblicato da:

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10015 IVREA (TO) - ITALIA - Tel 01251960025
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La riproduzione di qualsiasi materiale di quest’opera senza il permesso scritto dell’editore è espressamente proibita.
Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a persone, organizzazioni, luoghi o eventi è da ritenersi puramente casuale.
Prodotto in Italia. Prima edizione limitata. Finito di stampare nel mese di Ottobre 2015.
Savage Worlds e tutti i loghi e i marchi registrati sono proprietà di Pinnacle Entertainment Group e usati con il loro permesso. Pinnacle non è responsabile o garante
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GG Studio è una etichetta editoriale di Jolly Troll di Gionata Dal Farra
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Savage Worlds creato da Shane Lacy Hensley
 Indice
Capitolo 1:
Inferno tropicale.....................................................................1

Numeri, non persone.................................................. 3

Interpretare dei soldati.................................................3
Artiglieria..........................................................4
Aviazione............................................................5
Cyborg..............................................................5
Fanti...............................................................6
Forze Speciali........................................................6
Ufficiali............................................................6

Capitolo 2:
Forze Speciali............................................................. 7
Le Banshee. .........................................................8
Nuovi Armamenti dei Veicoli:.............................................9
Le Stelle Bianche....................................................10
L’equipaggio della “Uragano”............................................11
Diavoli Rossi.......................................................13
Nuovo equipaggiamento: BSP-97..........................................14
Legione Ferina.......................................................14
La Legione Nera.....................................................15
Mantidi da Battaglia..................................................15
L’equipaggio della “Colibrì”............................................16
Aquile Dorate.......................................................18
Gli Spettri.........................................................19
Nuovo Equipaggiamento: Armatura Tattica da Incursione.........................20
M-36.............................................................20
I Bastardi. ........................................................20
Gli Orsi...........................................................22

Capitolo 3:
Tutte le facce di Cor................................................23
Venti anni fa.......................................................24
Soldi, soldi, soldi...................................................25
Intrighi. ..........................................................25
Sette e culti.......................................................25
Lunghe attese........................................................26
Il Rostro..........................................................26

Capitolo 4:
La congiura delle tenebre.......................................27

La storia finora.........................................................28
Le Lacrime di Ny....................................................29
Il Cubo............................................................31
La Sorellanza.......................................................32
Le Avventure..............................................................32
La storia finora.....................................................32

PRIMA PARTE.............................................................36

Episodio 1:
Il bacio del Divoratore................................................... 36
Mustapha. ..........................................................38
Il resort della morte. ................................................38
Lieto fine, oscuro inizio..............................................39

Interludio:
Una dieta speciale.....................................................41
De Vermis Mysteriis...................................................41
Sparizioni in città...................................................41
Sottoterra..........................................................42
L’altare del sacrificio................................................43

Episodio 2:
Alla ricerca del pianeta segreto............................43
Indagini in città.....................................................44
Alla ricerca di Silah.................................................46
 SECONDA PARTE............................................. 48
Episodio 3:
La morte nel cervello..................................................... 48
La storia finora.....................................................50
Arrivo su Gyx.......................................................51
Gyx...............................................................51
Conto alla rovescia...................................................53

Episodio 4:
Ritorno su Cor..........................................................55
L’ultimo viaggio.....................................................55
(...nel mentre, su Cor)..............................................55
Attacco in volo......................................................56

Interludio: Assalto al faro......................................56

Arrivo al faro spaziale................................................58
Il contagio.........................................................59
La resa dei conti....................................................59

TERZA PARTE.................................................... 61
Episodio 5:
La giungla degli orrori ...........................................61
Run through the jungle.................................................62
Il mostro nella nebbia.................................................63
La radura dell’eterno ritorno............................................64
Il laboratorio abbandonato..............................................64

Episodio 6:
Conflitto finale.........................................................65
(...nel mentre, su Cor)..............................................65
Per le sorti della galassia.............................................66

Epilogo.......................................................................68
La cavalleria.
.......................................................69
 CAPITOLO 1:
INFERNO TROPICALE
“Dimenticate l’addestramento. Qui non punterete le armi contro altri umani. Qui non vi
scontrerete all’arma bianca contro vostri simili. Ho perso più di un uomo per l’incapacità
di reagire di fronte a quelli che sono mostri vomitati dal Vuoto, non certo soldati.
Fidatevi dell’istinto, o morite come i cani che siete!”

-SERGENTE KATE RUSH, ESERCITO DI COR.

Inferno Tropicale
C
or: un paradiso tropicale diventato
un inferno dantesco, che mai
l’umanità avrebbe immaginato
potesse divenire così reale. Giungle
da cartolina annichilite dalla marcia dell’Orda
e infettate dalle sue Bestie, trasformate in
paesaggi alieni dove mostri dalle molte
braccia (e dai molti denti) si riproducono
come topi, un giorno dopo l’altro. Le spiagge
incontaminate di un tempo, bagnate da un
mare cristallino, ormai esistono solo nel
ricordo di chi le ha viste prima che gli oceani
diventassero pozze melmose di sangue, scorie
tossiche e cenere, e la sabbia venisse vetrificata
dalle esplosioni nucleari. Restano le città: i
palazzi di vetrocemento e sinto-marmo si
ergono come mani di scheletri sepolti solo a
metà, le dita alzate al cielo in un gesto di pietà.
Un tempo questi erano immensi villaggi
turistici costellati di musei, centri benessere e
attrazioni. Oggi sono rifugi e trincee, ospedali
e armerie di fortuna per quel manipolo di
coraggiosi che insieme all’esercito è deciso a
riprendersi il pianeta.
Scalfiti, feriti, in rovina, i palazzi sono
come questi sopravvissuti: toccati nel corpo e
nell’anima… eppure ancora in piedi.
E Cor è lungi dall’essere dominio dell’Orda.
Un soldato semplice schierato al fronte
sarebbe in grado di sopravvivere appena
un paio di mesi. Presto o tardi finirebbe
preda di qualche Bestia e divorato vivo, o
impazzirebbe per gli incubi e ricorrerebbe
al suicidio. Sono poche poi le persone che
possono tollerare a lungo la vicinanza
a Mesu. Se di giorno la minaccia è
2
rappresentata dalle Bestie dell’Orda,
la notte porta con se gli incubi del dio
prigioniero della Grande Piramide di Ferro.
Per questo motivo, l’esercito ha ideato un
sistema di “rotazione” dei soldati: ogni due
mesi le truppe al fronte vengono sostituite
con altre fresche.
Ma, per parecchie reclute, anche periodi
così brevi sono troppo lunghi da tollerare.
In un normale esercito impegnato in un
conflitto, lo stress può essere attenuato da
prostitute e alcool di contrabbando. Su Cor,
l’Alto Comando non può permettersi che la
disciplina venga intaccata da atteggiamenti
lascivi, lasciando che le truppe si distraggano
invece di rimanere costantemente vigili. Nel
primo anno di guerra, i soldati non avevano
problemi con alcool, realtà virtuale illegale
e ragazze vere o sintetiche che fossero, ma
fu necessario darci un taglio a causa di due
attentati suicidi ad opera degli adoratori
del Divoratore di Mondi. In questi attacchi
terroristici perirono oltre duecento
soldati, ma ancora peggiore fu la perdita
di equipaggiamento di classe superiore.
Un numero altrettanto alto di truppe fu
vittima di raptus di follia, scatenati dalle
simulazioni di realtà virtuale infettate da
Lij, penetrata probabilmente da alcune
unità di contrabbando. Da quel momento
in poi, le simulazioni subirono un controllo
ancora più stretto. Occasionalmente, gli
ufficiali chiudono un occhio sugli alcoolici
illegali, ma alle reclute non resta davvero
molto per distrarsi; tutt’al più una breve
licenza su Ash o sulle stazioni orbitanti...

Numeri, non
persone
Sono molti i sopravvissuti all’arrivo
dell’Orda, persone che si trovavano sul
pianeta per lavorarci, in vacanza o per
condurre affari, o ancora erano per puro
caso di passaggio su questo mondo. Tutti
costoro si sono visti portare via la famiglia, la
casa, il lavoro. Troppo, per non combattere.
Se non per il pianeta, quantomeno per la
propria vendetta.
Il tipico soldato di Cor potrebbe aver
trascorso anni in un corpo militare, ma
potrebbe anche essere stato un operaio o
uno schiavo, proveniente da Horizon o da
sistemi vicini e lontani. Nel momento in
cui ci si arruola per Cor, all’esercito non
importa nulla del passato di una persona,
ma si aspetta solo che esegua gli ordini. Per
aumentare le possibilità di sopravvivenza
delle reclute, l’esercito le equipaggia con
dotazioni militari eccezionali, le addestra
per mesi e le sottopone a continue
inoculazioni di nano-vaccini adatti a
combattere le malattie portate dalle Bestie
dell’Orda. Benché sia facile considerare
i soldati di prima linea come carne da
cannone, in realtà l’Alto Comando fa di
tutto per garantire la sopravvivenza dei
soldati. Nella maggior parte dei pianeti
e sistemi galattici, solo alle truppe d’élite
vengono concessi armamenti al plasma
e armature tattiche: su Cor sono una
dotazione standard.
„„ Equipaggiamento standard dei soldati:
Armatura Tattica Leggera, Fucile al Plasma,
Granata al Plasma (1), Pistola al Plasma.
Un soldato ogni dieci sostituisce il Fucile al
Plasma con un CPT o un Cannone al Plasma
(d10 per determinare casualmente se il
soldato può sostituire l’arma, in caso si tratti
di un personaggio giocante).
Numeri, non persone
Interpretare dei
soldati
Servire nell’esercito significa obbedire agli
ordini, compresi quelli che mandano a morte
sicura il tuo plotone di modo che il resto
della compagnia abbia il tempo di evacuare
in sicurezza, o quelli che impongono di
rimanere intrappolati in un bunker per
settimane, aspettando ad ogni momento un
altro attacco dell’Orda. Per il soldato medio la
guerra su Cor è un puro inferno: non c’è nulla
di bello od onorevole in essa.
Sono pochissimi quelli che si sono
arruolati inseguendo sogni di avventura o
opportunità di carriera. I più ci sono finiti
dentro per senso patriottico, alla peggio per
situazioni economiche disastrose... qualcuno
per sfuggire alla prigione.
Comunque, i personaggi dei giocatori
non sono delle persone qualunque, ma eroi
in grado di compiere imprese leggendarie,
diventando famosi in tutta la galassia.
Se decidi di creare un’avventura i cui
protagonisti sono parte della stessa squadra
di soldati, è necessario dimenticarsi la
disciplina e spezzare la catena di comando,
spesso contravvenendo direttamente agli
ordini. Ignora la struttura dell’esercito, gli
equipaggiamenti standard e le basse paghe.
Il gruppo sarà probabilmente composto da
soldati provenienti da formazioni diverse e
dalle molteplici abilità, spesso includendo
un misto di civili e militari, nonché Psionici
e (perché no?) criminali. Un ottimo gruppo
potrebbe essere quello che si incontra su Cor,
con tutti i personaggi che provengono da
percorsi di vita diversi e magari finiscono per
mettere da parte i propri interessi personali
per lavorare a un obiettivo comune. Questa
situazione è ottima sia per creare una lunga
campagna sia per giocare una singola
avventura. Se desideri invece far sì che i tuoi
eroi siano tutti militari e prendano parte a una
3
Inferno Tropicale

lunga campagna su Cor, farli remare contro postazioni. Non sapevo che ogni Artigliere,
le imposizioni dell’Alto Comando ti aiuterà a prima di servire nel suo reparto, avesse
creare una storia coinvolgente e permetterà affrontato almeno un anno al fronte con
una crescita più emozionante dei personaggi. le truppe di prima linea, e fosse stato
Qui di seguito presentiamo alcune idee per trasferito nelle retrovie a causa delle
un gruppo di eroi adatti all’ambientazione di ferite subite. Ogni Artigliere che ho
Cor. Molti dei corpi citati sono dei plotoni conosciuto possiede arti sintetici ed è
operativi schierati sul pianeta, che puoi coperto di cicatrici. Questi sono uomini
sempre usare come spunto per le tue avventure coraggiosi, non tecnici che si nascondono
o per dare vita a personaggi importanti nella nelle centrali operative. Almeno, credo
campagna. che ne serva parecchio di coraggio per
Qualcuno ha detto che sta arrivando la continuare a combattere nonostante tutte
cavalleria? quelle ferite del corpo… e dello spirito.

Artiglieria Sergente Kate Rush, Esercito di Cor.

Non conoscevo molto del lavoro
Gli Artiglieri Ausiliari non sono propriamente
dell’Artiglieria, in precedenza. Pensavo una unità separata dalle altre. Questi soldati
che il loro compito si limitasse a
sono stati ritirati dal fronte e messi a servire
premere dei pulsanti per lanciare dei
in posizioni fortificate: campi, bunker o
razzi, o a calcolare le coordinate prima
basi sotterranee. Non tutti i soldati sono
dei bombardamenti. Non avevo idea di
elegibili a questo ruolo però, poiché l’Alto
quanto spesso l’Orda assaltasse le loro
Comando richiede come prerequisito almeno

4

un anno di servizio. Il resto dei soldati
viene semplicemente curato e rimandato
a combattere o congedato, con una piccola
somma di denaro per la riabilitazione e una
modesta pensione.
Gli Artiglieri non sono particolarmente
famosi, ma rimangono soldati esperti,
che hanno patito le angherie della guerra
e le peggiori ferite, diventando incapaci
di servire come prima il proprio plotone.
Possiedono comunque una grande
esperienza e sono abili in ciò che fanno,
e per questo l’esercito li mantiene tra le
retrovie come truppe di supporto, adibite
al mantenimento dell’artiglieria e di altre
importanti installazioni. Spesso, quando
l’Orda raggiunge le loro posizioni, gli
Artiglieri devono imbracciare nuovamente
i fucili al plasma e tuffarsi ancora una volta
nella mischia.
Aviazione
Un concetto interessante da esplorare è quello
dell’equipaggio di un velivolo pesante, uomini
in grado di comprendersi e operare spesso
senza comunicare verbalmente, addestrati ai
massimi livelli. Ovviamente, il gruppo avrà
bisogno di un pilota, un asso della navigazione
e un cannoniere, ma c’è posto per quasi ogni
tipo di personaggio a bordo di un velivolo,
come uno Psionico (o un rinnegato in fuga da
una Fondazione psionica), un cacciatore di
taglie o un abile meccanico.
Il ventaglio di opzioni a disposizione
del Game Master per un tale gruppo è
incredibilmente ampio: da missioni di
salvataggio ed estrazione di personaggi
importanti o membri delle forze speciali,
al bombardamento di bersagli sensibili
dell’Orda, fino all’infiltrazione in territorio
nemico al fine di raccogliere dati di intelligence.
Una squadra del genere è in grado di operare
anche nell’orbita di Cor, combattendo pirati e
contrabbandieri.
Numeri, non persone
Un tale gruppo necessita probabilmente di
un comandante, in grado di tenere insieme i
singoli anelli della catena. Questo tipo di gioco
comprenderà missioni durissime, di quelle
che richiedono la creatività e l’intraprendenza
che solo i veri eroi possiedono, per affrontare
minacce apparentemente insuperabili. Il
comandante dovrebbe essere incarnato da un
giocatore carismatico, in grado di persuadere
il gruppo a seguire le sue intuizioni e idee,
capace di assegnare l’uomo migliore al giusto
compito e sfruttarne appieno il potenziale.
Cyborg
Persino su Cor un cyborg non è uno
spettacolo comune. L’esercito possiede un
certo numero di soldati dotati di corpi
artificiali, ma a causa della costante minaccia
d’infezione da parte di Lij, questi vengono
scarsamente impiegati in azione. Se i
giocatori e il Game Master sono d’accordo, la
campagna può essere incentrata comunque
su questo tema: l’Alto Comando decide
di creare una speciale task force dotata di
corpi sintetici e armata fino ai denti (gli eroi,
ovviamente).
Se desideri creare questo tipo di campagna,
devi ricordare le limitazioni imposte dal
condizionamento dei cyborg. Essi perdono
una parte della propria umanità, se non
tutta, durante il confinamento sulle navi
monastiche. Denaro, fama e patriottismo
non significano nulla per loro: la sola cosa
che importa è il senso del dovere, la loro
unica soddisfazione è quella che scaturisce
dalla cieca servitù e dallo svolgimento del
proprio compito.
In una campagna di questo tipo si potrebbe
anche optare per giocare degli Androidi-L
(vedi Nemezis: Ash) invece che dei cyborg,
ma questi risulterebbero decisamente più
“inumani” dei cyborg stessi, non potendo
provare nemmeno la soddisfazione dell’aver
adempiuto al proprio compito.
5
Inferno Tropicale
Questo tipo di partite si riduce a una serie
di missioni di carattere militare e a conflitti a
fuoco: le investigazioni e le avventure basate
su abilità sociali non sono sicuramente
plausibili.
Fanti
Anche se la dura vita di un soldato di prima
linea non incarna appieno il carattere furioso
e selvaggio di Savage Worlds, questo non vuol
dire che giocare una campagna incentrata
sulle difficoltà della fanteria sia insensato,
anzi! Ordini difficilmente eseguibili, la
continua scarsità di vettovaglie e supporto,
l’incalzare degli attacchi dell’Orda e il freddo
ed efficiente ufficiale che non esita a mandare
a morte i propri sottoposti potrebbero essere
il pane quotidiano degli eroi e dare il via a
molte avventure.
Potresti poi decidere di vederla in una
luce completamente nuova e condurre una
campagna “ironica”. Su un pianeta dominato
dalla follia come Cor, ogni soldato, dalla
recluta fresca di addestramento al colonnello
che ha speso metà della sua vita in servizio,
è folle o quantomeno bizzarro. Vivere al
fronte non sarebbe così diverso dal vivere
nei bassifondi: il quartiermastro potrebbe
avere più peso di un generale, mentre l’abilità
migliore che possa coltivare un soldato
potrebbe essere quella di simulare una
moltitudine di malattie per evitare i turni di
corvee.
Forze Speciali
Stelle Bianche, Diavoli Rossi, Aquile
Dorate, Bastardi: nell’esercito di Cor sono
molte le Forze Speciali che non ricevono
ordini normali, noiosi turni di pattuglia o
semplici compiti di presidio delle retrovie.
Fiancheggiamenti, assalti quasi suicidi al
cuore dello schieramento nemico o tentativi
di riconquista di importanti obiettivi
6
strategici sono solo alcuni dei compiti adatti
a questi squadroni d’élite. Interpretare soldati
di simili squadre prevede sicuramente alcune
limitazioni (equipaggiamento specifico,
abilità simili in tutta la squadra) ma permette
di creare anche forti legami tra i personaggi.
Se i giocatori non gradiscono
particolarmente la disciplina militare, la
miglior soluzione è creare una squadra di
Mantidi da Battaglia, un gruppo di mercenari
di stanza su Cor, la “Legione Straniera” del
sistema Horizon. In un gruppo simile, il
patriottismo, la disciplina e l’onore fanno solo
da sfondo: azione eccitante e una paga più
che congrua sono l’unica cosa importante,
quando si intraprende un nuovo incarico.
Il Game Master non dovrebbe avere alcun
problema a fornire a questi personaggi vari
compiti atipici. Proteggere un convoglio,
scortare un influente ufficiale su Bariz,
individuare un contrabbandiere nel campo,
sabotare un gruppo di disertori rifugiati su
Ash: non è necessario che l’azione si svolga
in prima linea ed esistono una moltitudine di
possibilità.
Ufficiali
Forse gli eroi sono interessati a un tipo di
partita con obiettivi più alti? Non più avanzare
nel fango, aprire il fuoco sulle mostruosità
dell’Orda o attendere nervosamente un
altro assalto, bensì decidere il fato di Cor,
predicendo le prossime manovre delle
mostruosità che strisciano nelle giungle,
e contemporaneamente portare avanti i
propri personali piani politici. Questo tipo di
partita assomiglia molto a un gioco di potere
bariziano più che a una tradizionale campagna
militare, ma non significa che gli eroi non
vedranno azione. Tentativi di omicidio da
parte dei cultisti, tradimenti, o un’improvviso
colpo di mano del Divoratore faranno sì che
gli ufficiali si ritrovino catapultati in prima
linea?
 Numeri, non persone

CAPITOLO 2:
FORZE SPECIALI
CON CONTENUTI AGGIUNTIVI DI ALESSANDRO AIMONETTO

7
Forze Speciali
L
e forze armate di Cor consistono
di numerosi battaglioni di
fanteria leggera, in eterna attesa
dentro bunker e trincee degli
assalti di Scannatori appena generati. Il
servizio militare non è certamente nulla di
interessante né semplice, ma ogni membro
delle forze speciali ci è passato. I Diavoli
Rossi, le Stelle Bianche e i Mannari sono eroi
mitici per ogni Corita, leggende viventi che
si frappongono come barriere tra l’umanità
e l’Orda.
Nota: Giocare questo tipo di personaggi
vuol dire che gli eroi saranno particolarmente
potenti già dall’inizio. Queste truppe d’élite
iniziano il gioco come Veterani, con 50 punti
esperienza. Tutti i membri della squadra
sono parte del gruppo, oppure potresti usare
questi corpi speciali come spunto per creare
un ex-membro, con i Vantaggi relativi.
Le Banshee
Lo schieramento
forse più famoso
d e l l ’a v i a z i o n e
corita è quello
delle Banshee.
Benché non siano
e f f e t t i v a m e nt e
l’equipaggio di un
singolo velivolo,
bensì un team di piloti di caccia, le Banshee
rimangono un fulgido esempio dell’efficienza
militare di Cor e un simbolo dello stato dell’arte
della tecnologia bellica galattica.
8
È difficile determinare figure di rilevanza
all’interno delle Banshee: il periodo di servizio
massimo è di due anni, al termine dei quali si
riceve il congedo con onore (benché finora tutti
i congedati abbiano chiesto il reintegro nelle
forze armate), ma l’aspettativa di vita di un
pilota è inferiore a tale periodo e spesso la fine
è particolarmente brutale. Per questo motivo,
i piloti Banshee vengono considerati i “folli”
dell’aviazione: donne e uomini senza legami
né amor proprio, disposti a mettere gli ordini
dell’alto comando davanti a tutto, compresa la
propria stessa vita.
Benché inizialmente fosse solo il
soprannome dello schieramento di
bombardieri tattici a lungo raggio di stanza su
Cor, Banshee è oggi anche il nome del modello
di caccia commissionato dall’esercito corita a
una corporazione extraplanetaria, la MilitAir,
una succursale di Infinity incentrata sullo
sviluppo di areonautica bellica. Il Banshee
è un capolavoro di tecnologia moderna, ma
nessun prezzo è troppo alto nell’escalation del
conflitto su Cor.
Misurando appena 14 metri di
lunghezza, i Banshee sono caccia di piccole
dimensioni che sfruttano tecnologie
innovative di miniaturizzazione e
componentistica d’avanguardia, che
permettono l’equipaggiamento di armamenti
più pesanti di quanto concederebbe la classe
di peso. Attualmente i Banshee vengono usati
in due configurazioni distinte: aria-aria e
aria-terra. Entrambi i modelli equipaggiano
i Laser a Onda Pulsante, simili nel design ai
Laser OC, ma a minor consumo energetico
e dal minor peso. Ciò che li distingue è che

in configurazione aria-aria il modello monta
4 lanciamissili BSP-3 “Imp”, una versione
miniaturizzata del BSP-2 “Demone”, che
funziona come sola arma aria-aria. Ogni
lanciamissili contiene 4 testate, permettendo
al caccia di sostenere duelli aerei prolungati.
Nella configurazione aria-terra, sul caccia
vengono montat invece i dei lanciatori di
cariche “Samael”, due per ogni velivolo: un
prototipo riservato solo alle Banshee, in
grado di ripulire un area di grandi dimensioni
con esplosivi di diverso tipo.
Il vero capolavoro si realizza poi nei materiali
costruttivi e nell’abitacolo del pilota. Anzitutto,
il velivolo possiede dei motori a propulsione in
grado di spingerlo fino a una velocità di mach
6 (benché solo per brevi tratti), evitando quasi
del tutto l’attrito termico grazie a materiali
innovativi ad alta resistenza e a uno speciale
scudo energetico, simile agli scudi personali,
ma specificatamente designato per il volo in
atmosfera. L’abitacolo inoltre, è una “bolla”
del medesimo materiale, completamente
sigillata e rivestita all’interno da uno schermo
ad immersione totale in grado di replicare
fedelmente la trasparenza del vetro di un
abitacolo, ma a 360 gradi attorno al pilota,
permettendo inoltre l’utilizzo di interfacce a
realtà aumentata. La “bolla” dell’abitacolo è
sospesa all’interno di un cuscino magnetico,
come se galleggiasse all’interno di un incavo
della struttura esterna. L’abitacolo è concepito
per smorzare l’accelerazione supersonica e
permettere al pilota di operare in condizioni
di sicurezza, e dispone inoltre di un’eiezione
rapidissima in caso di pericolo, fungendo anche
da capsula di salvataggio dotata di paracadute.
Banshee
Armi: 2x Laser OP operati dal pilota.
Accelerazione/Velocità Max: 270/4050
Ascensione: 15
Robustezza: 12 (5)
Le Banshee
Equipaggio: 1
Costo: unico
Note: Razzi di segnalazione, Corazza pesante,
Stabilizzatori migliorati, Visione Notturna,
Visione Infrarosso, Scafo Coibentato,
Eiettore, COAN.
Nuovi Armamenti dei
Veicoli:
BSP-3 “Imp”: Un arma in grado di unire i
vantaggi del BSP-10 e del BSP-2, l’Imp è un
lanciamissili a testata multipla i cui singoli
razzi sono guidati da una avanzatissima
intelligenza artificiale. Come per il fratello
maggiore BSP-2, l’aggancio al bersaglio è
pressoché perfetto e rapidissimo, mentre
le dimensioni consentono uno stoccaggio
multiplo come nel BSP-10. Nonostante la
stazza contenuta, il singolo missile ha una
carica esplosiva notevole, impiegando una
piccola detonazione al plasma all’impatto.
Lanciatore “Samael”: Queste piattaforme di
lancio vengono caricate con molteplici testate
esplosive, solitamente una decina di cariche per
piattaforma. Le testate possono essere rilasciate
una per volta o tutte insieme, ed una volta
terminate è necessario tornare alla base per
ricaricare. Il Samael comunica continuamente
con il velivolo, proiettando con estrema
precisione nell’abitacolo del pilota la posizione
stimata di atterraggio del carico, a seconda della
velocità di percorrenza e del peso delle testate.
Cariche “Samael”:
„„ Esplosiva: La testata standard. Alto potenziale
di distruzione e dimensioni contenute.
„„ Grappolo: Questo tipo di testata viene
usato contro grandi gruppi di bersagli medio-
piccoli, ma solitamente non viene impiegato
quando ci sono forze alleate in campo, data
l’imprevedibilità di caduta delle microtestate
secondarie.
9
Forze Speciali

„„ Nucleare: La carica nucleare viene una squadra dalle zone più calde di Cor o
autorizzata direttamente dall’Alto Comando, se devi sganciare un gruppo di ragazzi nel
poiché è in grado di compromettere il mezzo di una zona di guerra, le Stelle
territorio a causa della ricaduta radioattiva. Bianche sono quelli che fanno per te.
Arrivano sul posto senza problemi, sganciano
„„ Chimica: Le cariche chimiche sono le
abbastanza napalm da friggere tutti i
più efficaci nel bombardamento dei Terreni
mostri che si trovano sotto di loro e ti
di Coltura dell’Orda, poiché i loro effetti si
stanno vicino se hai bisogno di fuoco di
protraggono nel tempo e lasciano l’area in
copertura. Diavolo, i ragazzi della Uragano
condizioni di sicurezza per le truppe terrestri.
sono anche finiti in rete!
Laser OP: Il Laser a Onda Pulsata è una
versione meno potente ma più compatta - Sergente Kate Rush, Esercito di Cor
del Laser OC. Invece di proiettare un
fascio di luce concentrata e continua, il Le Stelle Bianche
laser “pulsa” decine di volte al secondo, sono composte da
bombardardo un punto preciso con scariche sei ciurme, ciascuna
molto intense. A differenza del fratello al comando di
maggiore, penetra le corazze in maniera un Hammerhead
minore, ma disperde l’energia in maniera - il più popolare
più ampia. Sfortunatamente, il suo sistema di trasporto aereo di
alimentazione è strettamente legato ai motori Cor. Solitamente i
del velivolo Banshee e per il momento non è piloti disdegnano
disponibile una versione per le truppe di terra. questo mezzo poiché difficile da manovrare,
anche se resistente e ben armato. I piloti
delle Stelle sono un’eccezione alla regola:
Le Stelle Bianche amano i loro veicoli così come sono ed
hanno perfezionato la tecnica di pilotaggio
L’aviazione di Cor è piena di perdenti, dei loro Hammerhead, diventando in grado
troppo spaventati dal combattere fianco a di atterrare in ogni situazione, di sfruttare
fianco con la fanteria. Solo due unità si appieno i punti di forza di questi velivoli
ergono su questo mare di mediocrità: Le (specialmente le armi pesanti) e compensando
Banshee Le Stelle Bianche. Le Banshee
e i punti deboli con le proprie abilità.
sono dei folli, capaci di bombardare a Anche se famosi per le loro abilità di
tappeto qualsiasi cosa venga loro indicato. pilotaggio e artiglieria, le Stelle Bianche
Ma se cerchi qualcuno in grado di estrarre sono ricordate nelle fila dell’esercito per

TIPO GITTATA DANNO CADENZA COSTO PESO COLPI DISP NOTE

Laser OP 50/100/200 3D8 6 8000 Solo VEDI D PA30, Auto,AP,
veicoli NOTE Alimentato da motore
BSP-3 75/150/300 4d8 1-2 50000 Solo 4 D MEM,ingombrante,PA
“Imp” veicoli 15,Pesante

Lanciatore Vedi Descr

“Samael”

10
 Le Stelle Bianche

un evento accaduto tre anni fa, durante
l’evacuazione di una base. Mentre gli
scienziati della struttura di ricerca portavano
avanti gli esperimenti necessari a terminare
il loro lavoro, all’esterno le Stelle Bianche
combattevano con determinazione per
difendere la base. Inizialmente usarono
armi pesanti, bombardando i mostri, ma
quando i loro Hammerhead rimasero senza
munizioni imbracciarono i fucili al plasma e
combatterono fianco a fianco della fanteria.
Anche se sette dei diciotto avieri perirono,
la struttura e i suoi occupanti furono infine
messi in sicurezza.
„„ Equipaggiamento standard: Armatura
tattica leggera, fucile al plasma, pistola al
plasma. Ogni team (6 uomini) pilota un
Hammerhead.

L’equipaggio della “Uragano”

La Uragano è una navetta di classe Hammerhead, la cui superficie esterna è stata
ridipinta completamente in toni blu cobalto e acciaio, con un classico schema mimetico
urbano e con il logo di un tornado sul lato sinistro. Simili modifiche estetiche
sono normalmente concesse dall’Alto Comando qualora l’equipaggio si sia guadagnato
encomi particolari tali da renderli famosi, come ogni Stella Bianca che si rispetti.
L’equipaggio dell’Uragano è tanto famoso da essere ormai diventato il “volto” di Cor
per la campagna di reclutamenti extraplanetaria, e di recente ha anche girato un promo
pubblicitario per spingere i civili ad entrare in azione. Di per sé, la “Uragano” non
ha alcuna particolarità distintiva in quanto ad equipaggiamento (eccezion fatta per alcune
modifiche). È l’equipaggio ad essersi dimostrato straordinario.
Al comando troviamo il Capitano Mills, un veterano sulla sessantina le cui gambe e braccia
ormai sono state sostituite da innesti cibernetici, avendole perse in una violentissima
decompressione durante un duello nella stratosfera. La capacità di Mills di comandare
l’equipaggio senza dover impartire nemmeno una punizione è quasi leggendaria, così come lo
è il rispetto che provano gli uomini verso di lui. È facile trovarlo sul ponte durante le
manovre, intento a supervisionare le operazioni mentre morde e fuma una pipa intagliata in
osso di Kraken del Vuoto… proprio lo stesso che gli costò gambe e braccia.
Al timone c’è Billy MacLeod, scherzosamente chiamato dai compagni “divo”, “star” o
“sberla”. Billy deve il suo soprannome al recente video promozionale di arruolamento,
i cui feedback gli hanno fruttato un nutrito numero di fan. La sequenza riprende una
manovra particolarmente azzardata eseguita con maestria, seguita da un piano americano
della sua figura sorridente con il pollice alzato e dallo slogan “Arruolatevi oggi!
Per Cor e per l’Umanità”. Al dì là della fama che riscuote sulla rete, MacLeod ha
dimostrato in più di un’occasione di sapere il fatto suo, manovrando l’imponente mole
della Uragano come fosse un elicottero tattico. La conosce così bene da averla rinominata
“Betty la Cicciona” o solo “La Cicciona” quando parla di lei.
Il navigatore dell’equipaggio, Aljir Alzhred, è un corita dalla pelle scura e dai tratti
mediorientali, coperto di tatuaggi bianchi che ricordano le carte stellari. Per diversi
anni è stato apprendista presso la Fondazione Callac come Divinatore, e solo dopo si
è addestrato presso l’esercito per diventare navigatore astrale dello stormo militare di

11
Forze Speciali

Cor. Aljir prova un profondo rispetto per Mills e quest’ultimo deve a lui la vita, per
averlo preavvisato in più di una situazione. Aljir segue il suo ufficiale come un’ombra,
facendogli non solo da navigatore e da consigliere ma anche da vera e propria guardia
del corpo. È spesso molto silenzioso e raramente parla con qualcuno che non sia Mills.
Spesso conosce le domande ancora prima che gli vengano fatte e agisce di conseguenza.
Tali sono i suoi poteri di preveggenza.
Lianna DeCoute è l’artigliera della nave. I DeCoute sono una famiglia bariziana la cui
storia è sempre stata legata all’esercito. Ammiragli, comandanti, strateghi, i DeCoute
hanno sempre portato un “tocco di classe bariziana” nelle flotte di tutta la Galassia,
ma è un ruolo che solo gli uomini del casato sono stati chiamati a ricoprire. Lianna si
è arruolata in aeronautica per dimostrare di non essere da meno di suo fratello gemello.
Ha sostituito la dizione con la fisica, il ballo con la matematica avanzata e il galateo
con una buona dose di coraggio. Lianna conosce gli armamenti della Uragano come fossero
figli: tempi di ricarica, gittata e dispersione dell’energia sono solo alcuni degli
elementi che servono a un artigliere per calcolare con precisione dove e quando fare
fuoco, ma lei riesce ad andare oltre. La ciurma, spesso, sostiene che sarebbe in grado
di puntare e colpire l’occhio di un Kraken del Vuoto nell’esatto momento in cui questo
si apre… e molti non lo dicono scherzando.
Il gemello di Lianna, Liam DeCoute, è l’ufficiale tecnico della nave, su cui ricadono
le responsabilità del mantenimento di armamenti, motori, scudi, scafo, supporto vitale,
ponte medico e molto altro ancora... Inizialmente Liam aveva intrapreso la carriera di
ufficiale, come ogni DeCoute prima di lui, ma presto la sua mente analitica e l’amore
per l’ingegneria sono maturati in una passione smisurata per la tecnologia. Sapendo che
sua sorella era entrata in servizio sulla Uragano come artigliere, ha fatto richiesta
per accompagnarla come ufficiale tecnico. I gemelli hanno lavorato insieme a fondo sugli
armamenti, migliorando dove possibile, modificando dove non lo era. Non esiste centimetro
dello scafo che non sia stato controllato attentamente, non c’è sistema di bordo che Liam
non conosca come il suo stesso corpo.
Infine, benché non propriamente membro dell’equipaggio, c’è Brenizof, un Bestiale
Leonino. Formalmente arruolatosi nell’esercito come civile, il passato di Brenizof
è cancellato dagli archivi militari in quanto membro della Legione Ferina. Se già
la sua natura di Leonide lo rende pericoloso, il suo addestramento è la ciliegina
sulla torta. Brenizof serve sulla nave come addetto alla sicurezza ed è responsabile
dell’armamento dell’equipaggio, nonché il primo a prendere parte ad abbordaggi,
contro-abbordaggi e ricognizioni terrestri. La ciurma lo rispetta (e un po’ lo
teme), specialmente dopo che ripulì la nave da cima a fondo, da solo, quando “la
Cicciona” fu invasa da uno sciame di decine di Scannatori portati a bordo da un
Covatore particolarmente scaltro.
La ciurma si era ritrovata chiusa nella cabina di comando, mentre fuori dai portelloni
sigillati si udivano solo ruggiti e sventramenti. Dopo qualche ora la porta si aprì
dall’esterno, rivelando Brenizov parzialmente celato da una mimetica ottica, ricoperto
di sangue e icore alieno, con la testa troncata del Covatore nella mano.

12
 Diavoli Rossi

Uragano
Armi: 4 x CTP (due direzionati frontalmente, altri due posizionati ai lati su piattaforme
orientabili), due batterie di razzi BSP-10 esplosivi (orientati sul davanti), 2 Laser OC
(brandeggiabili, su piattaforme rotanti che coprono tutta la zona al di sotto del velivolo). I
due CTP frontali, i razzi e i laser sono operati dall’artigliere, i CTP laterali dai passeggeri. In
aggiunta il velivolo possiede otto BSP-2 (Demoni) sempre sotto il controllo dell’artigliere.
Accelerazione/Velocità Max: 30/375
Ascensione: 3
Robustezza: 25 (9) Equipaggio: 6+12
Note: Razzi di segnalazione, Corazza pesante, Stabilizzatori migliorati, Visione Notturna,
Visione Infrarossa.

Diavoli Rossi
Anche se tutte quelle campagne di
reclutamento in cui l’esercito ha usato
delle nostre immagini ci hanno compromesso
agli occhi di molti, l’Alto Comando di
Cor si fida ancora di noi. Ho sentito
che su Bariz e Ash chiamano noi Diavoli
“soldatini di latta”, proprio per quelle
fotografie. L’ultimo che ha provato a
dirmelo in faccia si è trovato senza
più denti in bocca. Non abbiamo nessuna
superarma, né addestramento particolare.
Non siamo mutanti e non abbiamo nessun
pezzo grosso che ci para il culo nelle alte
sfere del comando. Facciamo solo il nostro
lavoro. Andiamo al fronte, seguiamo gli
ordini e torniamo a casa.
- Sergente Kate Rush, Esercito di Cor.
Ufficialmente appaiono nei registri come
una normale unità di fanteria pesante, ma
i Diavoli Rossi sono probabilmente l’unità
più famosa del sistema Horizon, facilmente
riconoscibile da ogni abitante di ogni
pianeta della Galassia. Hanno lavorato duro
per guadagnarsi questa reputazione: nei
primi anni dell’invasione i Diavoli vennero
mandati in prima
linea in quasi ogni
missione reputata
suicida, raramente
fallendo nel
loro compito. E,
anche le volte che
vennero sconfitti,
combatterono
comunque con le unghie e con i denti fino
all’ultimo istante.
Cinque anni fa, l’Alto Comando decise di
usare delle fotografie estratte da video dei
Diavoli in azione, sfruttando le loro armature
rosse come elemento di riconoscimento
durante diverse campagne di reclutamento,
ma fu un madornale errore: non solo il
numero delle reclute non crebbe in maniera
significativa, ma la reputazione dei Diavoli
Rossi ne uscì severamente ferita. Molti
dei loro detrattori si ostinano a chiamarli
“soldatini di latta” o “esibizionisti”.
I Diavoli Rossi sono parte dell’Armata
Sud, collocata nella regione meridionale del
pianeta. Ufficialmente sono un migliaio, ma il
loro numero cambia di giorno in giorno… e di
solito decresce. Il Generale Webber ha gettato
le linee guida per l’ammissione di ogni nuovo
membro: non solo costui deve possedere

13
Forze Speciali

coraggio ed essere in una forma fisica
perfetta, ma deve anche avere autocontrollo,
dimostrare di essere un maestro della tattica
ed essere dotato di una percezione ai limiti
dell’umano. Le migliori caratteristiche dei
Diavoli non sono gli equipaggiamenti o i
numeri, ma lo spirito di squadra, la fiducia
reciproca e il talento dei soldati e degli ufficiali
che li guidano.
Equipaggiamento standard: Armatura
tattica pesante, BSP-97 (1 soldato ogni 5
sostituisce il BSP-97 con un Cannone al
Plasma), pistola al plasma, 2 granate al
plasma.
Nuovo equipaggiamento:
BSP-97.
Il BSP-97 è conosciuto anche come
Cannoncino al Plasma. Essenzialmente si
tratta di una versione a più canne del Fucile
al Plasma standard, in grado di sostenere
un volume di fuoco più elevato senza
surriscaldarsi. Il fuoco del BSP-97 è l’ideale
per abbattere gruppi compatti di nemici, o
per scaricare un pesante fuoco di copertura
mentre i compagni ripiegano.
Legione Ferina
Ufficialmente, non esistono. Si fa menzione
di loro solo durante un pasto in mensa
o una partita a carte coi compagni, o
durante una licenza, per affascinare i
civili. Secondo le voci, la Legione è
composta unicamente da Bestiali altamente
addestrati: il meglio del meglio di una
razza creata per il conflitto. Durante il
servizio comune vengono assegnati ad altri
nuclei, ma quando si vede necessario il
loro intervento, vengono richiamati nella
Legione, per portare tutti insieme morte
al nemico. Provate a pensarci: efficienti
e letali come cyborg, ma guidati da un
istinto inumano e selvaggio.
La Legione Ferina
esiste, ed è una
delle forze d’urto
più efficaci a cui
l’Alto Comando
può fare ricorso.
Leonidi, Ursidi,
Lupidi... ogni
Bestiale dispone di
un DNA cucito apposta e finalizzato a un solo
scopo: combattere.
Nel momento dell’arruolamento, ogni
Bestiale viene contattato da un ufficiale
di riferimento della Legione (conosciuti
come Anziani dagli altri legionari) e gli
viene proposta l’integrazione nel gruppo.
Raramente un Bestiale rifiuta ed è
comprensibile: ritrovarsi in un esercito dove
si viene considerati da sempre come “diversi”
spinge la quasi totalità dei Bestiali a riunirsi
ai propri simili. Se dovesse rifiutare, gli verrà
comunque chiesto di mantenere il segreto
sulla Legione.
Una volta accettato, il Bestiale viene
introdotto al resto della Legione, i cui membri
si dividono in Branchi di Caccia. L’annessione
a un Branco è un evento: tutte le nuove
reclute vengono gettate in un’arena dove si
affronteranno a mani nude, per testarne le
capacità e la ferocia. Se le loro abilità sono
sufficientemente affinate, il Capobranco

TIPO GITTATA DANNO CADENZA COSTO PESO COLPI For min NOTE
BSP-97 30/60/120 2d10 6 1000 20 200 d8 PA10,
Automatico,
ingombrante,

14

potrebbe decidere di adottarlo come
nuovo fratello. Infine, un patto di sangue
tra i membri del Branco sigla per sempre
l’ingresso del nuovo membro.
Ogni Branco è conosciuto tra i membri
della Legione per qualche caratteristica
particolare. Ad esempio i Signori della Notte
sono un clan di Lupidi che prediligono
l’infiltrazione al confronto faccia a faccia,
mentre i Predatori sono Leonidi che
adorano collezionare come trofei le teste
delle Bestie uccise. Per questa ragione, non
esiste un vero e proprio equipaggiamento
standard per la Legione Ferina: ogni Branco
fa per sé.
Equipaggiamento standard: Questa
unità non dispone di equipaggiamento
standardizzato. Ogni Branco dispone di
diverso equipaggiamento a seconda del
modus operandi dei suoi membri.
La Legione Nera
Tipi inquietanti. Ad essere onesta, non
mi piacciono molto. Sono così freddi che
potresti scambiarli per zombi o cyborg.
Ognuno di loro ha perso la famiglia e si
è unito alla Legione solo per morire.
Gloriosamente, certo... come un vero
soldato. Ma rimango dell’idea che abbiano
fatto qualcosa alle loro menti, come
rimuovere i centri della paura o imbottirli
di droghe da combattimento. Sul campo di
battaglia la Legione Nera però sa il fatto
suo: scaricano plasma come dei forsennati,
dai loro CPT neri come la notte. Ho visto
uno di loro lanciarsi tra le fauci di un
Vermide, solo per scavarsi una via d’uscita
tra le viscere del mostro e ingaggiare i
suoi simili.
-Sergente Kate Rush, Esercito di Cor
La Legione Nera
Sono molte le voci
a riguardo della
Legione Nera, ma
la maggior parte
di esse non hanno
fondamento. È
vero che la maggior
parte dei suoi
membri ha perso
la famiglia e gli amici a causa della guerra.
Tutto il resto è una diceria, come i presunti
esperimenti sul cervello dei soldati. Alcuni
di loro hanno in effetti usato degli innesti per
modificare le proprie emozioni, ma non c’è
nulla di segreto né obbligatorio: questi innesti
non sono illegali e qualsiasi soldato che se li
possa permettere può farne uso.
L’unità esiste per due sole ragioni. La prima
è che la vista delle armature nere opache è
in grado di risollevare il morale dei soldati
al fronte. Quando l’Orda attacca, i soldati
confidano nei CPT dei Legionari per spazzare
via le ondate delle Bestie. La seconda è che
l’unità viene spesso equipaggiata con armi
sperimentali: spesso vengono mandati al
fronte solo per testare i nuovi giocattoli che
stanno per essere distribuiti alle altre truppe.
Equipaggiamento standard: Armatura
Nera (Corazza d’Assalto nera opaca), CPT,
Revolver al Plasma, 4 Granate al Plasma.
Mantidi da
Battaglia
Un ospite sgradito dell ’ esercito di
Cor. Un branco di mercenari , interessati
solo al denaro . Sono rozzi e non
sanno rispettare le nostre regole .
Combattono alla loro maniera , caotica
e scoordinata , ma di solito portano a
termine gli ordini . Forse non proprio
come vorrebbero i generali , ma questa
è un ’ altra storia . Ciò che conta è la
15
Forze Speciali

loro efficacia , e su questo non possiamo
proprio discutere .
-Sergente Kate Rush, Esercito di Cor
L’esercito di Cor si
rifiuta di assumere
mercenari su larga
scala. Molte delle
cose che avvengono
sul pianeta sono
troppo segrete o
troppo terribili per
essere divulgate
fuori dai ranghi regolari, ma a volte usare dei
“cani sciolti” per un particolare compito torna
decisamente utile. L’unico corpo mercenario
di Cor è quello delle Mantidi da Battaglia,
un nucleo armato nativo proprio di questo
pianeta, che da secoli combatte guerre in
altri sistemi. Anche oggi che il loro mondo
natale è sotto assedio, solo duecento soldati
circa rimangono di stanza sul pianeta: gli
altri sono sparsi per la Galassia, intenti a
portare a termine contratti più remunerativi.
Inizialmente i loro numeri erano più alti, ma
un attentato terroristico portato a termine
dai Culti del Divoratore ha drasticamente
dimezzato i loro effettivi.
Chiunque può unirsi alle Mantidi, se
passa le prove d’ammissione. Non si tratta
di qualcosa di particolarmente difficile, di
modo che l’unità non rimanga mai senza
carne fresca tra le proprie fila. Per gli ufficiali,
la carriera precedente non conta nulla. Ciò
che è importante è l’addestramento di base, la
conoscenza tattica e la capacità di seguire gli
ordini… o di ignorarli quando il comandante
perde la ragione. Le Mantidi sono un gruppo
privato, perciò nessuno fornisce loro alcun
tipo di attrezzatura. Armi, munizioni,
scudi e armature sono costi che sostengono
privatamente. È praticamente impossibile
non riconoscerli sul campo di battaglia:
un’accozzaglia di armature diverse, dal
modello al colore, diversi tipi di armi al plasma
e equipaggiamenti assegnati in maniera che
appare quasi caotica. Talmente originale da
essere distintivo. Il solo elemento ricorrente
in ogni gruppo è l’insegna dell’unità, applicata
sull’uniforme o sull’armatura.
Equipaggiamento standard: Questa
unità non dispone di equipaggiamento
standardizzato. Ogni soldato combatte con
ciò che meglio crede, a seconda di cosa può
permettersi o riesce a trafugare.

L’equipaggio della “Colibrì”

“Dentro e fuori in meno di un minuto. Sei sempre il migliore, Doc. Portiamo la piccola
a casa, voglio farmi una birra alla faccia del comandante!”

- Larkin Skies, comandante della Colibrì

La Colibrì è una nave civile riconvertita a ricognitore militare dopo l’invasione

di Cor. Inizialmente si trattava di una nave adibita al contrabbando tra Cor e Ash
di proprietà di Larkin Skies, ufficialmente conosciuto come mercante di componenti
elettronici. Lo scafo e il motore iperluce (un gioiellino di Classe 100) sono stati
modificati secondo schemi protetti da segreto militare. La Colibrì deve il suo nome alla
velocità con cui si muove rispetto alle sue dimensioni. Misurando soltanto 20 metri in

16
 Mantidi da Battaglia

lunghezza (poco più di un caccia), è

probabilmente il velivolo dotato di
equipaggio misto più piccolo in
servizio.
I suoi compiti spaziano dal
trasporto di risorse e personale
chiave al recupero di informazioni
sensibili. Sfruttando la velocità massima
di Mach 3 riesce a compensare le dimensioni per
evitare di essere individuata, entrando e uscendo dalle zone
calde prima che il nemico possa reagire. La Colibrì non dispone di scudi
particolarmente performanti, poiché l’energia viene deviata quasi completamente al
motore e ai sistemi di guida, ma è dotata di armamento sufficiente a farsi rispettare:
quattro postazioni di lanciamissili BPS10-Esplosivi, incassate nello scafo ed estraibili
dal pilota al momento del lancio, e due CPT brandeggiabili dall’equipaggio, posizionate
su portelloni laterali.
L’equipaggio è composto da Larkin Skies, noto contrabbandiere mnemonico corita,
arruolatosi nell’esercito dopo aver assistito alla distruzione della sua città e pianeta
natale… o almeno di quelli che lui considerava come tali. L’attitudine di Larkin
verso la catena di comando è volutamente irrispettosa: a lui si deve buona parte del
contrabbando di alcoolici e droghe ricreative che circolano tra le truppe, il tutto senza
farne segreto ai superiori. L’utilità che l’Alto Comando riceve in cambio dalla Colibrì
è troppo grande per punire severamente il suo comandante.
Al timone della Colibrì troviamo Doc, un androide in fuga da Ash salvato da Larkin
durante una rocambolesca fuga dal pianeta. Doc ha l’aspetto di un ragazzino di dodici
anni ma possiede in realtà la mente di un quarantenne, il che spesso spiazza molte delle
persone che hanno a che fare con lui. Programmato inizialmente per il pilotaggio di
navi cargo commerciali, Doc si è trovato molto più a suo agio in compagnia di Larkin
durante le sue missioni di contrabbando… e ancora di più ora, entrando e uscendo dalle
zone infestate dall’Orda. Quando si siede in cabina di guida, Doc sembra tornare un
ragazzino: gli occhi gli si illuminano e spesso è possibile sentirlo ridere di gusto
durante le manovre più azzardate.
Il terzo membro dellaColibrì è Jintara, una Furia arruolatasi nell’esercito ben prima
dell’invasione. Conobbe Larkin durante l’evacuazione di alcuni civili proprio durante
l’arrivo dell’Orda: aveva l’ordine di evacuare delle famiglie di turisti da un albergo,
ma il suo plotone venne spazzato via dalle prime piogge di Bestie provenienti dai
Kraken del Divoratore, lasciando lei e alcuni dei suoi compagni a fare da scudo umano
ai civili. L’arrivo della Colibrì, armi spianate e fuoco a tappeto, ripulì la zona
abbastanza da permettere un atterraggio e un recupero rapidissimi. Da allora Jintara
ha optato per rimanere sulla Colibrì invece di essere riassegnata a un nuovo plotone,
richiesta accolta dall’Alto Comando come premio per la sua eccellente carriera. Jintara
è ormai una veterana a tutti gli effetti e il suo stato di servizio è impeccabile, ma

17
Forze Speciali

gli orrori subiti dal conflitto e la sua natura di Furia non hanno comunque intaccato
il suo spirito altruista e molte volte materno. È solita definire la Colibrì e il suo
equipaggio come “famiglia”.

Colibrì
Armi: 4x BSP-10 Esplosivi operati dal pilota e incassati in piattaforme mascherate sullo
scafo. 2X CPT operati dall’equipaggio e posti sui lati, dietro portelli richiudibili.
Accelerazione/Velocità Max: 90/1350
Ascensione: 9
Robustezza: 16 (6)
Equipaggio: 3+8
Costo: unico
Note: Razzi di segnalazione, Corazza pesante, Stabilizzatori migliorati, Visione Notturna,
Visione Infrarossa, Cromatura Dissimulante, Veicolo Spaziale/Atmosferico.

né si vantano
Aquile Dorate dei loro risultati:
Dannati esibizionisti! Si comportano come fuori dal campo
se si trattasse di una specie di gioco. di battaglia sono
Sempre freddi, sempre controllati, giocano persone normali,
con l’Orda aprendo il fuoco all’ultimo che socializzano
istante utile. Certo... sono efficienti, con il resto delle
ma un giorno o l’altro faranno un errore. truppe. Ma durante
Non mi preoccupa che muoiano loro, ma che un conflitto
trascinino interi plotoni alla disfatta. sono quasi superbi, come se ignorassero la
Per quanto mi riguarda, preferisco avere potenza dell’Orda. In molti li considerano dei
dieci Diavoli al mio fianco, invece che buffoni ma tutti, più o meno segretamente,
cento Aquile. li invidiano. La sola presenza delle Aquile è
spesso più efficace al morale delle truppe di
- Sergente Kate Rush, Esercito di Cor un ufficiale furioso, di impianti emotivi o
stimolanti chimici. I membri dell’unità ne
Quasi ogni soldato nell’esercito invidia sono consapevoli e per questo non mostrano
l’abilità, il controllo, il coraggio e l’efficacia paura neanche se stanno per essere inghiottiti
delle Aquile Dorate. Questa unità non ha da una Bestia.
mai fallito una missione né disobbedito a Per diventare un’Aquila bisogna essere
un ordine. Possiedono anche il record del selezionati. Prima di tutto bisogna farsi
più alto numero di abbattimenti per soldato. notare da uno dei pochi ufficiali adibiti
Non usano alcun equipaggiamento speciale, alla scelta di potenziali candidati. Se i

18

soggetti si dimostrano sufficientemente
coraggiosi, viene loro offerto un periodo
di addestramento aggiuntivo. Se riescono
a portarlo a termine, intraprendono la
loro carriera come Aquile Dorate. Questo
addestramento è incredibilmente duro, e in
media solo un soldato ogni venti riesce a
concluderlo, ma nessuno si sognerebbe mai
di sfottere chi rinuncia. Durante le settimane
passate nelle mani degli istruttori delle
Aquile, anche un soldato che ritorna alla sua
vecchia unità guadagna delle conoscenze e
abilità preziose per il resto del gruppo. Molti
di loro spesso diventano ufficiali di altre
unità, come i Diavoli Rossi.
Equipaggiamento standard: Armatura
Tattica Completa, Fucile al Plasma, Pistola
Automatica al Plasma.
Gli Spettri
Chi? No, non credo che esista un’unità
simile. Prima di tutto, non ha molto
senso. Chi ha bisogno di ricognitori da
quando possediamo una rete satellitare
su tutto il pianeta? In secondo luogo,
nessuno sarebbe in grado di sopravvivere
in questa dannata giungla per un giorno o
due. Terzo, anche se fosse possibile, non
ho idea di chi possa mettere in piedi una
simile squadra.
- Sergente Kate Rush, Esercito di Cor
Così come la Legione Ferina, gli Spettri
sono spesso nominati a bassa voce e ci si
prende gioco di chi vi crede, come se si
trattasse semplicemente di una leggenda.
Sono in molti i soldati che non vengono
creduti quando parlano di segnali in codice
captati durante una missione, coperti da
criptaggi militari. O di fuoco di supporto
proveniente dal folto della giungla, sparato
Gli Spettri
al momento giusto
per salvare qualche
commilitone in
difficoltà, ma senza
alcun indizio sulla
provenienza dei
colpi.
Gli Spettri sono
la vera élite
dell’esercito, e la ragione per cui sono un
segreto così gelosamente custodito è che
nessuno di essi è in realtà umano. Ogni
Spettro è un Androide-R, specificamente
programmato con abilità adatte a
sopravvivere nelle durissime giungle di
Cor; i Replicanti vengono inoltre dotati
di un chip supplementare sviluppato
dall’esercito, per assicurare la fedeltà agli
ordini e l’autocontrollo nelle situazioni
di stress. Sono poi equipaggiati con
armamenti non disponibili a nessuna
altra unità sul pianeta. Il chip funge anche
da barriera contro l’infezione di Lij e
per il momento ha dato ottimi risultati,
combattendo il virus come un buon
vaccino.
Gli Spettri contano oggi un centinaio di
membri, ma nessuno di loro è di stanza in
nessuna base. Sono in continuo movimento
nelle giungle di Cor, la loro vera casa, e
ricevono ordini e attrezzatura mediante
lanci tramite paracadute o trasmissioni
criptate inviate da satellite. Spesso, quando
una unità delle forze speciali è impegnata
in missioni particolarmente dure, gli
Spettri vengono inviati a fiancheggiarla in
supporto segreto, fungendo da avanguardia
e da copertura sui fianchi.
Equipaggiamento standard: Armatura
Tattica da Incursione, M-36, 4 granate al
plasma, machete.
19
Forze Speciali
Nuovo
Equipaggiamento:
Armatura Tattica da
Incursione.
Un prototipo sviluppato esclusivamente per
gli Spettri, l’Armatura Tattica da Incursione
(ATI) possiede le medesime caratteristiche
di una Armatura Tattica Completa, ma il
suo peso è ridotto della metà. Inoltre, la ATI
monta un innovativo sistema di occultamento
ottico, in grado di rendere l’utilizzatore
quasi invisibile fintanto che resta fermo e di
nasconderlo durante il movimento.
La ATI fornisce un bonus di +4 in Furtività
quando chi la usa non si è mosso per almeno
un turno, o di +2 in tutte le altre situazioni,
anche durante il movimento e la mischia.
L’effetto può essere disattivato a comando.
M-36
Un secondo prototipo sviluppato per gli
Spettri è l’M-36, un fucile al plasma che
combina la cadenza di fuoco classica con una
modalità a colpo singolo degna di un fucile
di precisione. Può essere usato come un
normale fucile al plasma, ma dispone di una
modalità di fuoco aggiuntiva che estende la
gittata a 45/90/165 e aumenta il danno a 3d10,
sacrificando il fuoco automatico e la raffica da
tre colpi. Selezionare la modalità di fuoco è
un’azione gratuita.
I Bastardi
So che in molti preferiscono le Mantidi
Bastardi, ma io sono di un’altra opinione.
E’ vero, sono dei criminali, ma rimangono
pur sempre dei commilitoni, si sono
arruolati per lo stesso motivo e combattono,
seppur forzosamente, la nostra stessa
guerra. Mi piace pensare che ognuno di loro
20
cerchi espiazione, ma mi rendo conto che
alcuni sono veramente delle mele marce.
- Sergente Kate Rush, Esercito di Cor
In ogni esercito che
si rispetti esiste una
Corte Marziale e un
tribunale di guerra,
necessari a punire
quelle infrazioni
del codice militare
e quei crimini
che potrebbero
compromettere la struttura stessa dell’armata.
Se il contrabbando di alcoolici o una piccola
irregolarità dei turni di servizio sono reati
minori, l’omicidio premeditato, il furto e
molti altri crimini spesso vengono ripagati
con la fucilazione del colpevole.
Benché l’esercito su Cor disponga oggi di
nuove reclute in maniera sufficientemente
rapida, nei primi anni del conflitto la
situazione era diversa e ogni soldato poteva
fare la differenza. Condannare a morte degli
uomini validi, per quanto colpevoli, sarebbe
stato uno spreco. Ma per mantenere l’ordine
e la disciplina tra le file dei soldati era
comunque necessario ideare una punizione.
I Bastardi nacquero proprio in quel
momento. Un nucleo di condannati dalla
corte marziale, riuniti nello stesso corpo per
continuare a servire, in maniera coatta, gli
ordini dell’Alto Comando. Per assicurarsi la
“fedeltà” degli uomini, ogni Bastardo viene
dotato di un collare dotato di carica esplosiva,
posizionata alla base del cranio. Gli ufficiali
ai di riferimento dei Bastardi sono conosciuti
come Domatori e sono in possesso dei codici
di detonazione dei collari. Al primo sgarro...
BANG! Inoltre i collari sono programmati
di modo da detonare se non ricevono un
codice di controllo ogni 12 ore, che nelle basi
viene trasmesso in maniera automatizzata.
 I Bastardi

Durante le missioni di lunga durata, i Bastardi Equipaggiamento standard: I Bastardi non

si assicurano così che il loro Domatore non dispongono di equipaggiamento standard ma
faccia una brutta fine, poiché ne va della loro vengono equipaggiati prima di ogni missione
stessa vita. e disarmati alla fine della stessa. L’unica
dotazione standard è il Collare.

21
Forze Speciali

Gli Orsi
Gli Orsi sono una squadra di Bastardi conosciuta su Cor per
l’efficienza operativa. Si vocifera che l’Alto Comando sia
disposto a perdonarli entro l’anno in corso, dato lo stato di
servizio impeccabile. A voler essere onesti, gli Orsi sono
uno dei pochi gruppi di Bastardi che mostra di rimanere fedele
alle regole dell’esercito, accettando tra le proprie fila solo
coloro che sono stati condannati ingiustamente o puniti per vizi
di forma o regole del codice militare che gli stessi Bastardi
riconoscono come inappropriate.
All’interno dei Bastardi non esiste una gerarchia definita, eccezion fatta per i
Domatori. I coscritti stabiliscono la propria gerarchia interna con una sola regola: la
legge del più forte. Nel caso degli Orsi, il più forte è Papà Orso, un Bestiale Urside
un tempo furiere della Legione Ferina, condannato per contrabbando di farmaci. Papà Orso
seleziona con molta attenzione i suoi compagni, scartando gli omicidi, i violenti, gli
instabili e i drogati.
Attualmente la squadra è composta da altri tre membri:
Larry “Medy”, un chirurgo da campo condannato per aver eseguito un’eutanasia in
contravvenzione agli ordini del suo superiore. Larry non tollera che il suo giuramento
di Ippocrate venga meno ed ha dichiarato al tribunale di aver eseguito solo le richieste
dei pazienti troppo feriti e sfigurati per riprendersi, incapaci di permettersi una
riabilitazione cibernetica.
Hein “Mano di Dio”, caso più unico che raro, prima di arruolarsi nell’esercito Hein era
un pastore della Chiesa dell’Unione, ma sentì che sarebbe stato più utile tra le fila
dell’esercito. Venuto a sapere dell’esistenza dei Bastardi, vide subito questi come la
propria missione: avrebbe portato il vangelo tra gli ultimi dei figli di Dio. Hein viene
chiamato “Mano di Dio” per il suo talento con i fucili di precisione. Il soprannome gli
deriva dalla moltitudine di situazioni in cui, con un tiro preciso, ha salvato la vita a
qualche Bastardo. È l’unico dell’unità a non avere il Collare.
Abigail la “Vedova nera”, accettata nel gruppo nonostante si fosse macchiata
dell’omicidio di un suo superiore. Benché possedesse le prove che incastravano il
sergente della sua unità, un folle che sfogava le proprie perversioni sessuali in segreto
sui sottoposti, la Corte Marziale decise di condannare Abigail in ogni caso, per la
sua soluzione al problema non in linea con le regole dell’esercito. Abigail non è una
sanguinaria ed è seriamente pentita del suo crimine, ma il tribunale non le concederà mai
la grazia, dato che funge da esempio vivente del rispetto che i soldati sono tenuti a
dare alla catena di comando.

22
 I Bastardi

CAPITOLO 3:
TUTTE LE FACCE DI COR
DI ALESSANDRO AIMONETTO

23
Tutte le facce di Cor
C
or è soprattutto giungla, luoghi
selvaggi e inesplorati, caldo
torrido e mostruosità dell’Orda.
Cor è la guerra contro i servitori
del Divoratore di Mondi e la lotta disperata
per il controllo della Piramide di Ferro
Nero. Cor è la legione di nonmorti, corpi
rianimati dai campi di battaglia prima
che il conflitto con l’Orda si sia chiuso
del tutto. Infine, Cor è un incubo misto
a realtà e follia sconcertante, come quella
che domina la mente del Generale Marrow.
Di tutti i pianeti del sistema, Cor è
quello che ha il tema più specifico. Cor è
il luogo della guerra contro l’Orda, Mesu,
Lij e gli altri Dei Oscuri. Le prime idee
di avventura che vengono in mente sono
proprio missioni a carattere militare:
proteggere e riconquistare basi, investigare
laboratori segreti, distruggere le creazioni
di genetisti impazziti, scortare personaggi
chiave o infiltrarsi in territorio ostile.
Alcune richiederanno sotterfugio, altre
una massiccia potenza di fuoco. Alcune
verranno pianificate, altre getteranno gli
eroi nella mischia sin da subito, senza
un indizio su come cavarsela. E quando
i piani falliranno, tutto ciò che conterà
sarà quanti mostri ci sono tra gli eroi
con le munizioni contate e quel vecchio
trasporto truppe là in fondo, pregando che
il dannato trabiccolo li possa portare una
buona volta in salvo...
24
Venti anni fa
Mentre i rimasugli della flotta di Horizon
venivano distrutti dai Kraken del Vuoto, sulla
superficie di Cor iniziava il vero conflitto.
Un paio di creature-colonia dell’Orda
del Divoratore sfondarono il cordone di
sicurezza e si schiantarono sulla superficie
del pianeta, scavando nel suolo, diffondendo
le proprie immonde radici, divorando tutto
il materiale organico con cui venivano a
contatto e trasformando la regione in terreno
di coltura per le Bestie. Poche ore dopo, la
prima nidiata di Scannatori massacrò gli
occupanti di un villaggio turistico…
Due decenni di guerra non hanno portato
a una risoluzione, ma le forze del Divoratore
sono in continua crescita. O almeno questo
è ciò che il manuale base di Nemezis ti
ha raccontato, ma forse sarai in grado di
raccontare una storia diversa? Forse porterai
indietro le lancette, mettendo in scena la
Battaglia di Cor e conducendo la guerra a
modo tuo? O forse, proprio grazie alle azioni
degli eroi, l’esercito di Cor potrà finalmente
scacciare l’Orda una volta per tutte?
Ma non dimenticare che una singola
missione fallita di troppo potrebbe significare
che Marrow finalmente ha trovato un modo
per risvegliare Mesu... e Horizon cadrà ai
piedi del Dio della Morte.
Se desideri che i tuoi eroi viaggino fino a
Cor, non è necessario che facciano parte di
un plotone militare o che prendano parte al
conflitto. Il pianeta può essere la tappa di un
viaggio più lungo, il luogo di un atterraggio
di emergenza, o l’inizio o la fine di una
storia. Ti diamo qualche spunto a riguardo
in questa sezione del manuale.
Soldi, soldi, soldi
Città abbandonate. Lussuosi resort occupati
dall’Orda. Bunker dimenticati zeppi di armi,
munizioni e altri aggeggi tecnologicamente
avanzati. La prole del Divoratore spesso
attacca con tale velocità e tanto brutalmente
da lasciare i militari incapaci di preparare una
difesa, costringendoli alla ritirata immediata.
Nei primi anni del conflitto, l’esercito era
debole e impreparato di fronte alla minaccia
e diede modo all’Orda di intensificare gli
attacchi in numero e ferocia, svuotando ogni
insediamento abitato. L’evacuazione salvò
delle vite, ma lasciò indietro gli edifici.
Cor è il posto perfetto per quei mercenari
che non sono spaventati da un po’ di azione
contro mostri tentacolati. Potrebbe bastare una
razzia in un hotel a dieci stelle per permetterti
di comprare la tua personale nave spaziale.
Esplorare una base perduta o un laboratorio
abbandonato si traduce facilmente in un
bottino di diversi quintali di innesti cibernetici.
Nel peggiore dei casi potresti essere assunto da
un eccentrico milionario per un esotico safari.
Questi personaggi non devono essere
necessariamente tipici di Cor: un gruppo
simile ha sicuramente dei buoni agganci su
Ash o Bariz (o entrambi) per piazzare la merce
o trovare un lavoro. Nella giungla, gli eroi non
sarebbero in grado di comprare alcunché.
Questo però potrebbe essere il posto dove
trovare un lavoro quando sei con le mani in
mano: pericoloso ma remunerativo.
Cor non è il pianeta da cui provieni. È il
pianeta dove stai andando a morire.
Intrighi
A differenza di Bariz e di altre centinaia di
pianeti della Galassia, Cor non è circondato
da un network di satelliti spia deputati a
tracciare i movimenti di ogni nave civile.
Anche se uno dei satelliti coriti dovesse
individuare una nave trasporto sospetta,
non sarebbe in grado di analizzarla in
dettaglio e sicuramente nessuno dei dati
ricavati comprometterebbe la reputazione
di un CEO, un politico o un aristocratico.
Allo stesso modo, i vari servizi segreti
concentrano i loro sforzi sull’Orda, sugli
adoratori degli Dei Oscuri e sulle mosse del
Divoratore. Qui nessuno presta attenzione
agli intrighi delle famiglie nobiliari o del
Sindacato.
Se il datore di lavoro degli eroi volesse
piazzare della merce pregiata, ma non
propriamente legale, potrebbe decidere
di farlo su Cor. Un capofamiglia della
nobiltà bariziana potrebbe usare il pianeta
come sede dei negoziati con Infinity.
Potrebbe essere qui che l’erede di un
casato e un chitarrista rock decidono di
sposarsi in segreto. Cor non è solo un
posto per soldati, ma anche per rifugiati
e persone che vogliono concludere i loro
affari senza un paio di centinaia di occhi
intenti a spiare ogni loro mossa. Il solo
problema, ovviamente, è l’Orda... ma è
proprio per questo che la gente spende fior
di crediti per gorilla professionisti, come
gli eroi. Un gruppo di combattenti esperti
potrebbe tranquillamente aprirsi la strada
massacrando un centinaio di bestie… ma
ovviamente potrebbero essercene molte di
più in agguato!
Sette e culti
Esiste una buona possibilità che dei
personaggi sulle tracce di un culto degli
Dei Oscuri finiscano per atterrare su
Cor. Il pianeta attrae per qualche motivo
i folli adoratori del Divoratore, i profeti
pazzi che sognano Mesu intrappolato in
una piramide o gli ingegneri il cui jack è
stato compromesso da Lij, obbligandoli
25
Tutte le facce di Cor

a seguire gli ordini dell’Avvelenatrice.

Inseguire l’alto prelato di un culto o Il Rostro
un gruppo di folli in cerca del rituale
definitivo da eseguirsi dove la presenza La chiamano “il Rostro”. È
del Divoratore è più forte, condurrà una vecchia fregata arrugginita e
sicuramente a una sparatoria contro malridotta, che ha servito i soldati
Cerberi e Razziatori. di Cor portando rifornimenti di prima
Ci sono posti su Cor dove la gente necessità per più di dieci anni: porta
conduce esistenze quasi normali: aree lettere da casa nonché sigarette,
protette dai militari, incontaminate dalla elettronica, cibo vero, alcool e
presenza dell’Orda. Queste città sono il altre distrazioni. Il generale Webber
posto perfetto per una setta, o per una di solito non si cura di queste
cellula speciale dell’esercito dedita alla spedizioni, e a sentire le voci questo
loro caccia: individuare e distruggere, avviene perché conosce il capitano
preferibilmente con lanciafiamme e fucili del Rostro, Andy Stodge. I veterani
al plasma. sostengono che entrambi fossero in
servizio nella stessa unità, e che

Lunghe attese Stodge abbia abbandonato l’esercito

dopo aver scoperto i propri talenti
La guerra su Cor non deve essere per forza Psionici.
un incubo continuo. Non c’è niente che Gli eroi su Cor che hanno accesso ai
ti impedisca di rallentare il ritmo: basta servizi del Rostro possono ordinare
allontanare i personaggi dalla prima linea. Se qualsiasi bene che abbia disponibilità
per esempio gli eroi si trovassero in servizio in A o B al 25% del prezzo in più,
un accampamento o in una città lontana dagli così come oggetti a disponibilità C al
scontri, potrebbero affiorare problematiche doppio del costo. I tempi di consegna
completamente diverse. Un comandante variano, ma solitamente sono di una
corrotto, un istruttore particolarmente duro, decina di giorni.
una squadra di piloti di Hammerhead troppo
ubriachi o un nobile bariziano particolarmente
annoiato in cerca di una guida: sono solo
esempi di quei molti fastidi che i personaggi
potranno incontrare lontano dalle trincee.

26
 Venti anni fa

CAPITOLO 4:
LA CONGIURA DELLE
TENEBRE
UNA CAMPAGNA PER NEMEZIS DI MATTEO POROPAT
27
La congiura delle tenebre
L
a congiura delle tenebre è una
campagna per Nemezis strutturata su
più capitoli, che porterà i giocatori
a scoprire cosa sta accadendo
su Cor (e in generale nella guerra contro
l’Orda) e a poter fare la differenza in questa
fase del conflitto. In mezzo alle avventure
fondamentali per mandare avanti la trama
principale ce ne sono alcune opzionali, che il
Game Master potrà decidere di introdurre per
adattare la campagna alle proprie esigenze,
permettere ai giocatori di guadagnare altre
risorse o semplicemente distrarli dalla storia
di fondo.
Regole di ambientazione: Dati il tasso di
violenza, il senso di minaccia e la pericolosità
che si addicono a questa campagna, si consiglia
di utilizzare le seguenti regole di ambientazione:
Fallimenti Critici, Sangue e Budella.
Personaggi: il gruppo di eroi che si troverà
coinvolto in questa storia può essere composto
da militari in missione speciale o in congedo,
mercenari in cerca di azione arrivati su Cor per
partecipare al conflitto ma non ancora arruolati,
oppure da avventurieri interessati a scoprire
i segreti che il pianeta oscuro nasconde, tra
le rovine, gli sterminati campi di battaglia e i
misteriosi templi dedicati agli Dei Oscuri.
La storia finora
La giungla che copre gran parte della
superficie di Cor cela misteri ancora
sconosciuti agli uomini, intenti a difendere
la Piramide Nera dalle Bestie dell’Orda.
28
Distratti da Mesu e dai suoi incubi, i soldati e
gli scienziati che combattono e sopravvivono
sul pianeta non hanno rilevato i movimenti
di alcuni piccoli gruppi di esplorazione che
si stanno spostando verso una zona precisa
della superficie di Cor: creature capaci di una
mimesi quasi totale, perfette per scivolare tra
gli immensi alberi marcescenti, le mura dei
laboratori dimenticati e le rovine disabitate
dei resort, ora tana di piante, animali ed esseri
appartenenti all’Orda.
In queste ricerche, gli schiavi del Grande
Verme, guidati da immagini oniriche inviate
da Mesu stesso, sono riusciti a rintracciare
un antico tempio metallico, un sarcofago
cubico che misura cento metri per ogni
spigolo, coperto di incisioni antichissime
che nessuno ormai può decifrare. Il Cubo
condivide la stessa natura e tecnologia della
Piramide di Ferro Nero ma, avvolto da uno
spesso strato di rampicanti, mangrovie
mutate e viticci di enormi piante carnivore,
è rimasto celato e praticamente invisibile
fino al presente, inserito nella fitta giungla
come un organo infetto in un corpo in
putrefazione.
Attraverso gli incubi, Mesu ha raccontato
ai suoi servi che il Cubo è un’altra prigione
e in essa sopravvive un altro degli Dei
Oscuri, che potrebbe tornare a questo piano
dell’esistenza con l’apertura dell’immane
artefatto. Il Dio è Ny’hoght, venerato anche
come il Signore delle Soglie: una creatura
la cui sostanza vibra a una frequenza che
lo pone non in una realtà specifica, ma nel
sottile strato di inessenza che sottende a
tutte le realtà. In un’epoca talmente remota
che l’universo stesso non ne conserva
memoria, Ny’hoght permetteva alle creature
del Vuoto di spostarsi tra gli universi
varcando le immense distanze dello spazio
fisico in pochi attimi. Una razza inumana,
che contrastava il Vuoto, riuscì a scoprire
il modo di manipolare l’essenza della
creature, confinando il Dio in un eterno
gioco di rimbalzo tra dimensioni infinite,
una sorta di nastro di Möbius multiplanare.
Ora il Cubo dev’essere sbloccato, e per
risolvere i suoi enigmi sono stati portati
sul luogo alcuni scienziati umani - cultisti
e schiavi del Verme - assieme a tutte
le attrezzature necessarie a studiarlo e
aprirlo. Se questo dovesse accadere, la
guerra vedrebbe gli umani soccombere in
breve tempo, mentre le Bestie potrebbero
spostarsi ovunque, senza alcun preavviso,
soverchiando come una marea di morte
le deboli forze avversarie. L’invasione
partirebbe proprio da Cor e si estenderebbe
rapidamente a tutta la Galassia.
Le Lacrime di Ny
Nonostante i tentativi per ora siano
stati infruttuosi e Ny’hoght sia ancora
irraggiungibile, nelle crepe del Cubo è stata
scoperta una specie di spora i cui effetti
sugli umani si sono rivelati sorprendenti. Le
Lacrime di Ny, così sono state battezzate le
spore, vengono rilasciate da una pianta simile
ad altre che vivono su Cor. Sono minuscole
e quasi invisibili a occhio nudo. Se inspirate
o ingerite, si radicano nel corpo ospite e
nel volgere di un solo giorno raggiungono
coi loro gangli l’intero sistema nervoso e
linfatico del soggetto. Dopo due giorni dal
contagio, la vittima diviene controllabile
telepaticamente dalle creature del Vuoto, che
possono, se si trovano a una distanza inferiore
ai cinquecento metri, inviarle immagini ed
incubi, condurla alla follia, o dettarle semplici
comandi mentali che il soggetto sarà costretto
a svolgere, se non è psichicamente abbastanza
forte da resistere (Prova di Spirito con -1 di
penalità).
Dopo numerosi esperimenti svolti in
questa parte dimenticata della giungla di
Cor, un altro risultato inaspettato è stato
raggiunto: la mutazione di una delle specie più
terribili delle Bestie, i Covatori. Meno forti
ma più folli della loro controparte “normale”,
queste Bestie di un pallore cadaverico hanno
caratteristiche che le rendono fondamentali
nei progetti di invasione ormai in corso. Gli
appartenenti a questa nuova specie, allevati
somministrando loro le spore, se collegati
mentalmente a un individuo invaso da una
delle lacrime di Ny, lo possono sfruttare come
una sorta di “portale vivente”.
L’uomo inizialmente cade in una specie di
trance, quindi il suo corpo inizia a mutare,
lacerandosi al centro. Nella sua carne si
apre una sorta di wormhole, un passaggio
dimensionale, dal quale il Covatore può far
penetrare le creature che porta dentro di sé.
Il Covatore stesso diventa uno dei tramiti del
passaggio, che rimane aperto, a meno di una
morte prematura dell’essere umano, per circa
trenta secondi. In questo lasso di tempo è anche
possibile per un’altra creatura del Vuoto entrare
nel varco dalla parte del Covatore e uscire da
quella dell’umano. Mentre il Covatore ha molte
possibilità di tornare “normale” al termine
del processo, i corpi degli uomini usati come
portale esplodono irrimediabilmente dopo
circa trenta secondi dall’inizio del fenomeno.
I piani di invasione dell’Orda sono subito
cambiati a seguito di questa incredibile
scoperta. Il progetto è chiaro: contagiare gli
umani, sfruttare le lacrime per aprirsi dei
varchi all’interno delle linee umane, livello
dopo livello, battaglione dopo battaglione.
Infettando per poi controllare e sfruttare gli
uomini stessi come teste di ponte. Verso la
grande Piramide Nera, verso la vittoria e il
dominio totale.
29
La congiura delle tenebre
Gli effetti
Come detto in precedenza, il pieno
possesso del corpo ospite da parte delle
spore di Ny avviene in circa due giorni.
Un personaggio con un alto punteggio
in Vigore (almeno d8) può resistere più
a lungo agli effetti nocivi che vengono
elencati di seguito ma finirà comunque
per cedere.
„„ Incubi – a partire dal primo giorno del
contagio, il sonno del soggetto si farà più
difficile, terribili incubi gli impediranno
di dormire profondamente, rendendo
più lungo anche un eventuale processo
di guarigione. Dal secondo giorno le ore
di sonno si ridurranno a tre o quattro
per notte. Le visioni che accompagnano
gli incubi di chi è stato contagiato sono
frutto della connessione con il Signore
delle Soglie che giace in attesa nella sua
prigione. Attraverso di esse il personaggio
spalancherà la propria mente, volente o
nolente, sugli abissi di follia degli Dei
Oscuri.
„„Stanchezza – sia a causa del sonno
difficile che per il controllo da parte
della spora, il corpo perde energia più
rapidamente del normale. Considera,
ogni volta sia opportuno, di infliggere un
Livello di Fatica alle vittime.
„„ Perdita di controllo – i Covatori hanno
una spiccata sensibilità per chi ha ricevuto
“il dono” di Ny’hoght e comunicano in
maniera involontaria con chi è contagiato,
quando questi si trova a una distanza
massima di cinquecento metri da loro. In
quel caso, vincendo una Prova contrapposta
di Spirito, il Covatore può trasformare il
personaggio nella propria marionetta.
Più spesso però i Covatori sfruttano chi è
contagiato come una telecamera vivente,
osservando cosa circonda il soggetto,
30
imparando più possibile sul mondo degli
umani. In questo modo sono capaci
di progettare il momento migliore per
trasformare i soggetti in portali viventi, e
compiere così un altro passo avanti verso
la completa invasione di Cor.
Personaggi contagiati
Già dalle prime scene della vicenda, una
volta arrivati nel resort dove dimorano i
cultisti, gli eroi potrebbero loro malgrado
venirecontagiati dalle Lacrime di Ny. Lo
stesso potrà accadere in altri punti della storia
e difficilmente tutti ne usciranno indenni.
Questo particolare stato non sarà chiaro agli
altri del gruppo, che soprattutto nelle fasi
iniziali, dominate dagli incubi e dall’insonnia,
potranno associare questo malessere ad altre
malattie (sempre che il personaggio decida di
farne parola con gli altri).
Una volta che le Lacrime di Ny avranno
preso possesso del soggetto, il Game Master
potrà decidere di sfruttare il contatto mentale
con i Covatori, che saranno presenti su Gyx,
e in gran numero nella giungla corita. In quei
casi, gli eroi contagiati potranno essere usati
per capire dove si trova il gruppo e prenderlo
di sorpresa, oppure manipolati e sfruttati
come inconsapevoli assassini.
Covatore di Ny
Attributi: Agilità d8, Forza d8, Intelligenza
d6 (A), Spirito d10, Vigore d6
Abilità: Arrampicarsi d8, Combattere d6,
Furtività d6, Nuotare d8, Percezione d12
Carisma: 0; Parata: 5; Passo: 18; Robustezza:
11(4)
Vantaggi:
Capacità speciali:
Allerta: +2 a tutti i tiri di Percezione
„„
Armatura (+4): pelle callosa e spessa
„„
 La storia finora

Becco: For+d10 danni

„„ all’Orda, portando molto probabilmente a
una rapida conclusione della guerra.
Portale dimensionale: (vedi sotto)
„„
Ma manipolare il Cubo, un costrutto
Marionetta di carne: (vedi sotto)
„„ capace di contenere e trattenere un essere
pan-dimensionale, ha i suoi costi. La follia,
Portale dimensionale: con una frequenza di
soprattutto tra i cultisti umani che lavorano
cinque volte ogni ora, un Covatore di Ny può
nei laboratori adiacenti, si diffonde come un
tentare di aprire una connessione mentale
virus incontrollabile. E non tutti i servi umani,
con un essere umano invaso dalle lacrime
pressati da una parte dall’insistenza psichica di
di Ny, vincendo una Prova contrapposta
Mesu e dall’altra dalla potenza disumana del
di Spirito, per poi creare il passaggio
Cubo, sono desiderosi di continuare a prestare
dimensionale. La carne della bestia si fonde
la propria opera in quelle condizioni.
e si dilata fino a diventare un portale di tre
Il Cubo è esso stesso, in una certa maniera
metri di diametro. Lo spazio interno è invaso
oltre l’umana comprensione, un essere vivente.
da una luce rossastra spezzata da lampi neri
Da millenni gioca a indovinare e sabotare i
e non si distingue nulla di ciò che attende
tentativi di fuga della divinità che imprigiona,
dall’altro lato. Il passaggio rimane aperto
costruendo trappole e labirinti, ingannandola
per circa trenta secondi (la resistenza media
con falsi successi, per poi inglobarla ancora
di un essere umano al processo), dopo di
più a fondo in una delle folli dimensioni di
che ci vogliono due minuti perché la bestia
prigionia che contiene. Purtroppo la sostanza
torni alle sembianze normali, rimanendo
di cui è costituito il Cubo sta iniziando ad
nel frattempo inoffensiva. Ogni volta che un
avere i primi segni di cedimento. Il risveglio
Covatore di Ny muta in questo modo ha 1
del Verme e di Mesu hanno portato Ny’hoght
possibilità su 6 di esplodere in un’ondata di
a uno stato di folle isteria, nei suoi tentativi
lampi e brandelli di carne.
di tornare a ogni costo al servizio del suo
Marionetta di carne: un Covatore di Ny può abominevole signore. Questa lotta, è il caso di
sfruttare la stessa connessione mentale, se dirlo, intestina, ha avuto ripercussioni su tutto
non usata per l’apertura del portale organico, il pianeta. Lo scontro tra la volontà del Dio e
per vedere attraverso gli occhi del soggetto, quella del costrutto biomeccanico è l’epicentro
lasciandogli autonomia d’azione, o per di una scossa psichica le cui ondate arrivano
controllarlo mentalmente. Questo tipo di a fare il giro del globo, portando spesso a
connessione dura Spirito+d12 minuti. veri e propri danni mentali per i medium più
sensibili (vedi Psionica su Cor su Nemezis:
Il Cubo Manuale di Ambientazione).
La scoperta delle piante e delle spore,
Le possibilità offerte dalle lacrime sono
nascoste negli anfratti delle sue crepe, non
notevoli, ma pur sempre limitate dalla
è passata inosservata. Il Cubo stesso ne ha
distanza necessaria ad aprire il passaggio
avuto coscienza, e quando l’intelligenza di
dimensionale o instaurare il controllo
cui è dotato ha valutato eccessivo il rischio
mentale. Per questo, se da un lato le intenzioni
di quanto stava succedendo, ha inviato una
sono quelle di giungere quanto prima alla
richiesta, un segnale psionico a una frequenza
Piramide Nera, dall’altro gli studi sul Cubo e
capace di percorrere l’intero pianeta, per
i suoi segreti sono ripresi a ritmo sostenuto.
arrivare a qualcuno in grado di capire e inviare
La presenza di Ny’hoght nel Braccio del
in risposta una qualche forma di aiuto.
Sagittario darebbe un potere incredibile

31
La congiura delle tenebre

La Sorellanza Le Avventure
Gyx è un planetoide nel sistema Horizon-2, Di seguito sono proposti i capitoli che
da sempre tenuto da poco conto dalle flotte compongono la trama portante, assieme a
umane e dall’Orda. Situato molto all’esterno quelli opzionali.
del sistema stesso, lontano da utili rotte Le avventure sono raggruppate in tre parti:
commerciali e da quelle militari, è stato
terraformato per poi essere dimenticato:
„„Prima parte – dove i personaggi si
l’insediamento stabile si rivelò un’opzione
incontrano e accolgono una richiesta di
troppo costosa e il progetto venne
soccorso, partendo per la più celebre delle
abbandonato. Per questo è stato scelto anni
imprese degli eroi: salvare una damigella in
or sono da uno sparuto gruppo di donne,
pericolo. Scopriranno così alcune verità sui
accomunate dal possesso di poteri psichici e
nuovi culti che infestano la Galassia e sui
dal desiderio di coltivarli e potenziarli, senza
misteri che essa nasconde.
essere disturbate in alcun modo dal resto
dell’universo umano. Su Gyx, la Sorellanza si „„ Seconda parte – dove gli eroi si trovano
è insediata in segreto, giungendo da Ash e in coinvolti nelle disavventure della loro protetta,
seguito richiamando altre donne dai pianeti che necessita ancora di aiuto, e scoprono un
vicini, conquistandole con le possibilità che luogo sacro e misterioso, nascosto a tutti sul
tale ritiro offre. pianeta Gyx.
Due volte all’anno, alcune delle sorelle
„„ Terza parte – dove tutto sembra
più preparate lasciano Gyx per vagare tra
destinato a concludersi, mentre le forze che
Ash, Bariz e talvolta Cor, alla ricerca di
strisciano nelle tenebre della Galassia sono
nuove leve psioniche. Queste, una volta
ancora all’opera per fermare i personaggi,
arruolate, vengono sedate e condotte sul
costringendoli a incontrare faccia a faccia
pianeta in modo da non conoscere il luogo
gli orrori della giungla di Cor. Per giungere
in cui inizieranno la loro nuova vita e il loro
infine di fronte alla prigione senziente del Dio
addestramento.
delle Soglie.
Alcune delle sorelle sono dedite al
mantenimento di uno scudo psichico, che
assieme a strumentazione militare trafugata La storia finora
grazie ai loro poteri, riesce a mimetizzare
Su Cor, un soldato che presta servizio presso
l’avamposto agli occhi umani e a quelli
uno dei battaglioni del pianeta, Malcolm
mostruosi dell’Orda.
Williamson, frequenta come molti dei suoi
Fino a oggi il mistero della Sorellanza
colleghi uno dei bordelli della città evacuata
è rimasto tale... nessuno sa con certezza
di Nikante. Bisogna dimenticare le fatiche della
della sua esistenza e dei suoi scopi. Voci di
guerra e la costante paura. E quella voce che ti
un loro insediamento sul piccolo pianeta si
entra nella testa senza più uscirne. “La voce è
mormorano da sempre, ma senza mai trovare
un dio della paura”, raccontano.
conferma. Gyx, risponderebbe chiunque
Malcolm è arrivato su Cor da pochi mesi,
ne abbia sentito parlare, è completamente
fuggendo dalla vita inutile e iperprotetta
disabitato.
di una delle famiglie più ricche di Bariz.
Imbarcatosi per il primo centro di
arruolamento disponibile, è riuscito a dare

32

dimostrazione delle proprie capacità sul
campo, raggiungendo in breve tempo il grado
di tenente. Accortosi che le manovre politiche
delle quali era capace suo padre rischiavano
di rendergli difficile proseguire nella scelta
fatta, decise di dirigersi verso uno dei luoghi
più pericolosi della Galassia.
Negli ultimi mesi Malcolm ha conosciuto
una delle ragazze del bordello di Susy X, nome
d’arte: Betty Sue. Betty Sue proviene da Ash
ed è finita in disgrazia anni prima, arrivando
per vie traverse a doversi prostituire per
vivere. Sotto lo strato di stanchezza e sudore
(spesso non suo), la ragazza è una persona
particolare. Alcuni clienti se ne sono accorti,
e tornano solo per lei, che li sa comprendere
così bene da riuscire a soddisfare i loro
desideri più profondi come se li conoscesse
in anticipo.
Ma lui, Malcolm, intendeva salvarla da
tutto ciò.
Un mese fa, arrivato al bordello con denaro
sufficiente per riscattarla, ha scoperto che
Betty Sue non c’era più. Il racconto di Susy X
riferisce di un attacco di follia e di un cliente
trovato morto, coperto di sangue e ferite. Di
Betty non c’è traccia. Le ricerche disperate di
Malcolm non ebbero alcun successo, finché
nella zona di vicoli sudici dove quelli che
erano una volta esseri umani si trascinano
in esistenze degenerate, qualcuno affermò
di averla vista. Un paio di giorni orsono,
Betty Sue è stata avvistata mentre fuggiva
da un gruppo di uomini senza particolari
tratti distintivi, che l’hanno infine catturata e
sono partiti a razzo con un furgone blindato,
diretti verso la giungla che sorge poco oltre la
periferia della città.
Così Malcolm, la cui presenza è
costantemente richiesta nelle missioni di
ricognizione nel territorio conteso dalle Bestie
dell’Orda, ha chiesto aiuto a un amico meno
indaffarato, richiamando in gioco un debito
mai ripagato... il tutto per la salvezza di Betty!
Le Avventure
La drammatica richiesta d’aiuto di Malcolm
è giunta così fino a uno o più degli eroi, che
avranno poco tempo in città per organizzarsi
e rifornirsi. Sono passati alcuni giorni dal
rapimento e le probabilità di ritrovarla viva
sono molto basse. Su quello che è accaduto,
l’uomo non può fornire informazioni utili,
ma essendo pratico del luogo suggerirà di
cercare una persona in particolare, Mustapha,
un commerciante sempre molto informato su
cosa accade a Nikante.
La vera vita di Betty Sue
Betty Sue è davvero una persona speciale.
La ragazza è una Psionica, i cui poteri
sono però rimasti latenti fino a qualche
settimana prima, quando il segnale inviato
dal Cubo li ha risvegliati. Fino a quel
giorno, Betty associava le strane visioni
che le riempivano la mente agli effetti
di certe droghe, che usava per lenire il
dolore fisico e dimenticare il mondo che
la circonda. Quella strana capacità di
comprendere sempre tutti i desideri dei
clienti sembrava un dono...
Qualche giorno prima del suo crollo, Betty
è stata avvicinata da una strana donna dai
lunghi capelli ramati, che l’ha intrattenuta
in strani discorsi sulle sue capacità. Alla fine,
la donna si è identificata come un’emissaria
della Sorellanza e ha chiesto a Betty di unirsi
ad essa, offerta che l’amareggiata prostituta
ha accettato senza indugio.
Il messaggio psichico del Cubo ha
però cambiato ogni cosa, così come ha
danneggiato mentalmente altri Psionici
meno resistenti. Nel caso di Betty Sue,
l’impulso psionico è stato in grado di attivare
ciò che dormiva sepolto sotto la superficie,
facendole squarciare il Velo. Purtroppo
Betty non è riuscita a rendersi conto di cosa
le stava capitando e, proprio mentre la sua
vita iniziava a scivolare ancora più verso
l’incubo, è stata rapita.
33
La congiura delle tenebre
La donna che doveva “reclutarla” si
chiama Ashira Nash-rajas ed è una delle
Sorelle Maggiori (vedi Episodio 3). Seguiva
da tempo l’evoluzione dei poteri di Betty
Sue, in quanto essa stessa segretamente
traditrice della Sorellanza e seguace degli
Dei Oscuri. Più precisamente si tratta di
una accolita di Lij, la dea nella macchina,
che in cambio di tanta devozione le ha fatto
dono di una eccezionale sintonia con ogni
tipo di costrutto tecnologico.
Ashira sfrutta il suo ruolo all’interno
della Sorellanza per entrare in contatto con
gli Psionici e poi, invece di portarli su Gyx,
farli eliminare dal Culto dei Divoratori.
Quando ha sondato la mente di Betty Sue
ha compreso quanto la ragazza sapesse del
Cubo, anche se a livello inconscio, ed ha
agito subito informando Ah’khmar Beh-
Azhiem (vedi più avanti).
Dopo il rapimento di Betty, la traditrice
ha deciso di fare ritorno su Gyx, convinta
che i cultisti avrebbero messo fine con
la morte al suo rapporto mentale con la
prigione senziente di Ny’hoght.
Il culto dei
Divoratori
Quelli che hanno rapito Betty Sue non sono
criminali comuni. Gli uomini fanno parte
del Culto dei Divoratori, un gruppo di
Psionici mentalmente instabili, convinti
che nutrirsi del cervello dei loro simili
possa renderli più potenti, fino a giungere
al livello del loro Dio, col quale potranno
finalmente comunicare alla pari.
È una credenza diffusa, alimentata dagli
stessi Adepti del Vuoto, che vedono nelle
persone dotate di potere una possibile arma
contro i piani dell’Orda. Nel Culto stesso
infatti circolano numerose spie, infiltrate
per diffondere il credo e alimentare l’isteria
di chi vi partecipa. Il caos e la follia sono la
34
loro principale ragione di esistere e molto
spesso chi finisce per seguirli e diventare
un assassino, nutrendosi del cervello altrui,
non acquisisce alcun potere particolare ma
viene a sua volta eliminato dai compagni
del culto.
Nikante
Questo piccolo, sporco e maleodorante
angolo di Cor offre molto a chi cerca di
dimenticare cosa si estende oltre i suoi
umidi confini: bordelli, spacci di bevande
alcoliche, cibi alterati e ogni droga possibile
si trovano con facilità nelle cupe viuzze che
si aprono sul retro dei blocchi in rovina,
torride corti adibite a oppierie dove chi ha
visto le mille orribili forme della morte può
cercare un vano sollievo nella pace regalata
dalla chimica.
Ecco alcune delle dicerie che circolano
tra le taverne e i vicoli della città:
„„le rovine a nord non sono disabitate come
dicono, c’è gente che si aggira tra le mura
diroccate; ci sono fuochi nascosti e talvolta,
quando il vento tira dalla parte giusta e
per un po’ allontana il lezzo di marciume
che arriva dalla foresta, si sentono strane
musiche fatte di canti e ritmi ossessivi;
„„tra i soldati di stanza su Cor il tasso di
suicidi è aumentato in modo impressionante
negli ultimi mesi e nessuno sa spiegarsi
questa escalation improvvisa;
„„ ci sono locali che servono carne
particolare... bisogna saperli trovare,
conoscere le strade giuste e avere il coraggio
di perdersi nella ragnatela di viottoli
scivolosi della pioggia e del sangue che
scorrono sopra e sotto Nikante; assaggiare
la carne delle Bestie dell’Orda, cotta su
immensi bracieri, è un’esperienza che
può appagare un uomo per giorni interi,
donando strani stati mentali, tra l’euforia e

la follia; a patto di non finire in certi spacci
clandestini, dove cuochi dalla pelle scura
non sempre cuociono la carne abbastanza
a lungo da eliminare tutti i veleni di cui è
intrisa;
„„una bestia del vuoto si aggira i quartieri
abbandonati a nord; è alta come due uomini,
completamente nera; c’è chi giura che
abbia le ali e sia frutto di un esperimento
dell’esercito andato fuori controllo;
„„ nella giungla a sud, i palazzi abbandonati
dove un tempo vivevano gli agiati cittadini
di Cor sono fatiscenti ma resistono ancora
alle intemperie; sembrano corpi di metallo,
cemento e muschio, e lì trova rifugio
chiunque, soprattutto chi non regge i ritmi
dell’esercito e decide di uscirne prima del
previsto;
Le Avventure
„„ ci sono scienziati folli, cultisti che cercano
di unire la magia degli Dei Oscuri alla
tecnologia bellica dell’uomo, in esperimenti
estremi, svolti in luoghi abbandonati nel
folto della giungla; uno dei risultati di tali
studi è vivo, ha molte teste, è grande come
l’intera Nikante, e ulula ininterrottamente
di dolore e fame, mentre si aggira per la
giungla di Cor sventrando alberi e cespugli.
Alcune di queste storie sono vere, altre
sono frutto di fantasie nate in una città
abbastanza lontana dalla “prima linea” da
sentirsi al sicuro, ma troppo vicina alle
giungle centrali per non subire l’oscura
influenza delle forze che le abitano.
Ognuna di queste dicerie può essere il
punto di origine di qualche avventura da
vivere prima, dopo o durante quella che
state leggendo.
35
PRIMA PARTE
Dove i personaggi si incontrano e accolgono una richiesta di soccorso,
partendo per la più celebre delle imprese degli eroi: salvare una
damigella in pericolo. Scopriranno così alcune verità sui nuovi culti che
infestano la Galassia e sui misteri che essa nasconde.

Episodio 1:
Il bacio del Divoratore
L’obiettivo principale per il gruppo è quello di trovare la ragazza rapita e, se
possibile, riportarla ancora viva in città. Risalire al Culto dei Divoratori
non sarà troppo difficile: chi ha visto scappare gli uomini sa bene a
quali passatempi essi sono dediti. Tra miseri negozi di delizie locali e
case dove si vendono corpi di ogni genere, gli eroi incontreranno vari
individui con informazioni utili.
Una Prova su Percezione effettuata con successo in quella parte della
città porterà alla scoperta di uno strano simbolo, presente in varie
forme: verniciato su alcuni muri, ricoperto in parte da vecchi
poster che inneggiano all’arruolamento nell’esercito, disegnato
su fogli affissi a case disabitate. Un’altra Prova effettuata
con successo lo rivelerà anche tatuato nell’interno della
coscia di una vecchia prostituta che lavora in una buia
via senza nome.
Gli abitanti saranno riluttanti a dare
informazioni agli sconosciuti, ma basterà un
po’ di intimidazione o la promessa di una
ricompensa per smuoverli. Il simbolo è
quello del Culto dei Divoratori.
La congiura delle tenebre
Mustapha
Nikante è un luogo in cui i personaggi
potranno trovare, con qualche Prova di
Bassifondi, informazioni e rifornimenti,
oltre che una nutrita scelta di sostanze
illegali e piaceri al limite dell’umano. Questa
città in rovina è un crocevia frequentato
da ogni genere di visitatori, dai soldati che
giungono dal fronte alle ciurme di navi meno
raccomandabili, attraccate in qualche porto
clandestino nella giungla residuo delle zone di
volo private di un tempo. Le dicerie riportate
nelle pagine precedenti verranno sussurrate, i
racconti fantastici si sprecheranno, volando di
bocca in bocca tra avventori alticci e boriosi,
pronti a ingigantire qualsiasi cosa abbiano
visto nei loro viaggi attorno a Cor.
Tra le vie ingombre di uomini e ciarpame
e gli slarghi che si aprono all’improvviso
concedendo quel poco di respiro necessario
a sopravvivere lì in mezzo, un cortile isolato
ospita la bottega di Mustapha. L’uomo è
piccolo, quasi rattrappito, le sue mani adunche
sono sempre in movimento e il nero fez che
indossa sembra non voler mai stare dritto.
Mustapha è esperto nell’arte del commercio,
che si tratti di beni immobili o informazioni
vitali. Conosce il Culto dei Divoratori e le zone
infestate dalle loro macabre usanze. Potrà
inoltre fornire indizi su Gyx. Ovviamente, da
buon mercante, non darà niente per niente e i
suoi prezzi sono sempre piuttosto elevati.
L’uomo è anche al corrente del rapimento e
del luogo in cui la ragazza è stata portata, un
vecchio resort abbandonato, a una decina di
chilometri dalla periferia.
In città gli eroi possono cercare di assoldare
una guida, scegliendola tra gli individui che
incontreranno nelle loro ricerche. Tra militari
venuti a Nikante per scomparire dai radar
(in tutti i sensi), disperati alla ricerca della
propria fine, avventurieri e approfittatori,
pronti ad attaccarsi ai bisognosi per succhiare
38
loro qualsiasi risorsa e sputarne i cadaveri
nel terreno perennemente gonfio d’acqua alla
periferia di Nikante, c’è solo di che scegliere.
Il Game Master può usare questa opportunità
per inserire un personaggio nel gruppo, che
sia d’aiuto nel caso veda gli eroi non troppo
preparati, oppure viceversa d’ostacolo per
aggiungere un ulteriore tasso di sfida. La
guida potrebbe essere in tal caso un cultista
sotto mentite spoglie, pronto a tradirli appena
raggiunta la destinazione, o una spia di qualche
corporazione in cerca di organi freschi da
riutilizzare in esperimenti di bio-ingegneria.
Il resort della morte
Con o senza guida, gli eroi dovranno cercare
un mezzo adatto a muoversi sulle strade
dissestate fuori Nikante, un fuoristrada ad
esempio, e partire prima possibile. Non tutta
la strada sarà però percorribile in automobile.
Alberi caduti (o fatti cadere dai cultisti per
rallentare possibili intrusi) e tratti acquitrinosi
renderanno necessario spostarsi attraverso la
boscaglia a piedi. Se gli eroi si muovono per
conto proprio impiegheranno un giorno in
più per raggiungere il resort, a causa della
poca conoscenza della zona e avranno più
possibilità di imbattersi nei pericoli che la
giungla nasconde.
Il nascondiglio dei rapitori era un tempo
uno dei simboli del benessere su Cor, un
resort isolato dove venire a riposare e isolarsi
nel benessere regalato dal potere e dal denaro.
Ora è un ammasso fatiscente di casupole
diroccate, bungalow crollati, piscine colme di
acqua stagnante e ricoperte da strani licheni
che allungano rachitiche branche marroni
verso l’alto. L’edificio centrale si è conservato
meglio, con i corridoi e gli spogliatoi per
i locali delle saune, e la grande piscina
ancora agibile. Sulla piattaforma che porta a
quest’ultima avverrà il rito del nutrimento.
Due donne sono già state uccise nei giorni
passati, ma nessuna delle due era in realtà una

vera Psionica. I loro corpi galleggiano nella
pozza di acqua putrida, illuminati dai pochi
neon mantenuti in funzione dai rapitori.
In un angolo, chiusa da due muri ingialliti,
cresce una strana pianta dai grandi fiori che
sembrano, nella penombra, emettere una
debole luce. Si tratta di una delle piante che
rilasciano le spore di Ny, portata qui dal luogo
dove giace il Cubo. Tutti i cultisti sono ormai
contagiati, convinti che le spore abbiano
chissà quali facoltà in grado di aumentare i
loro poteri.
Betty Sue è ancora viva, gli uomini hanno
capito che è speciale e stanno godendo del
piacere di procrastinare il momento della
sua morte. Intenti come sono a discutere,
immersi nella loro follia, non si accorgeranno
degli eroi finché questi non saranno arrivati
sul luogo.
Durante l’assalto, se le cose inizieranno
ad andare male per i cultisti, il resort verrà
scosso da un urlo inumano. Pesanti colpi
scuoteranno la struttura, seguiti dal suono di
rami e alberi strappati dal terreno. Un’ombra
enorme oscurerà la luce del sole (se la scena si
svolge di giorno). Dalle vetrate infrante della
sala si riuscirà a distinguere l’enorme mole
di un Cerbero troppo cresciuto. Le sue teste
annusano l’aria, le fauci dilaniano qualsiasi
cosa gli si pari dinnanzi. Ogni personaggio
che non abbia mai affrontato una bestia del
genere dovrà effettuare una Prova di Paura
o rimanere Scosso per la terrificante visione.
Questa è in realtà un’illusione, proiettata
da uno dei cultisti che, sfruttando la
confusione e la paura, si dileguerà tra le
ombre. La Bestia a quel punto svanirà in
una densa nebbia scura, mentre gli altri
rapitori cercheranno di sfruttare lo stato di
confusione degli eroi per avere un vantaggio
(o per fuggire pure loro verso la giungla). Se
necessario, usa gli effetti dell’incantesimo
Paura.
Episodio 1: Il bacio del Divoratore
La causa di tutto questo è Ah’khmar
Beh-Azhiem, un ashita deturpato in volto
da due lunghe cicatrici. È un adepto del
Culto di Mesu infiltrato tra i Divoratori, un
assassino spietato che agisce preferibilmente
nell’ombra. Ha avvisato il giorno precedente
i suoi superiori di quanto stava accadendo,
riportando quanto ha compreso dai
vaneggiamenti della ragazza. È egli stesso
uno Psionico, e sfrutta spesso le sue abilità
per occultare la sua presenza e muoversi
indisturbato. Fuggito dal resort, comparirà
nei capitoli successivi per seguire gli eroi e
ucciderli alla migliore occasione. Il Game
Master può disporre di questo personaggio
come preferisce, ma il suo scopo principale
rimane quello di eliminare il gruppo.
Lieto fine, oscuro inizio
Il climax dello scontro con i rapitori sarà
l’arrivo illusorio del Cerbero con tutto ciò
che ne consegue. Sparito Ah’khmar e dissolta
l’illusione rimarranno i cultisti, che non
saranno troppo duri a morire. Se qualcuno
di loro sopravvive potrà essere sottoposto a
interrogatorio, ma se nel gruppo è presente
uno Psionico il rapitore lo avvertirà, diventerà
violento e non sarà più disposto a parlare.
Le conoscenze di cui sono in possesso i
rapitori sono a dir poco caotiche, frammentate
da mesi di visioni inviate dal Dio della Morte.
Loro stessi hanno percepito il risveglio di
Ny’hoght ma non hanno davvero compreso
ciò che sta accadendo.
Alcune immagini mentali ricorrenti:
il cubo di luce nera, la chiave di tutte le porte
„„
„„il vero segreto è che tutto il potere è nella
mente e chi si nutre della mente avrà tutto il
potere
„„il Culto è vasto, nessuno sa quanto, ma i
Divoratori sono ovunque, alle spalle di tutti i
Psionici che camminano su Cor
39
La congiura delle tenebre
Una volta tornati in città e consegnata
Betty alle cure di Malcolm, la ragazza rimarrà
in stato comatoso, lamentandosi e ripetendo
spesso un nome: Gyx.
NUOVA CAPACITÀ:
Percepire Psionici: per accelerare il processo
di diffusione del credo e l’eliminazione di
Psionici umani, Mesu altera dalla sua tomba
le menti dei devoti al Culto dei Divoratori,
regalando una particolare sensibilità alla
presenza di persone dotate di poteri mentali.
Chi possiede questo dono percepisce
automaticamente ogni Psionico e Apsichico
(vedi Nemezis: Bariz) entro 10 metri.
Cultisti del Divoratore
Attributi: Agilità d6, Forza d6, Intelligenza
d6, Spirito d6, Vigore d6
Abilità: Arrampicarsi d6, Combattere d8,
Bassifondi d6, Intimidire d6, Sopravvivenza d6
Carisma: -1; Parata: 6; Passo: 15; Robustezza: 6
Svantaggi: Desiderio di Morte, Traditore
dell’Umanità
Vantaggi: Riflessi in combattimento, Psionica
40
Capacità speciali:
Percepire Psionici
„„
Poteri: confusione, devastazione, oscurità,
marionetta
Equipaggiamento: Pistola al plasma
(37,5/75/150; 2d10 danni; RdF:1; PA 10,
Semi-auto)
Ah’khmar Beh-Azhiem
Attributi: Agilità d12, Forza d6, Intelligenza
d10, Spirito d10, Vigore d8
Abilità: Combattere d10, Bassifondi d6,
Arrampicarsi d6, Furtività d10, Percezione
d6, Sopravvivenza d8, Psionica d6
Carisma: 2; Parata: 7; Passo: 15; Robustezza: 8
Svantaggi: Traditore dell’Umanità
Vantaggi: Background Arcano: Psionica,
Scuola Psionica: Manipolatore
Poteri: Deflettere, Dissolvere, Paura, Telecinesi,
Equipaggiamento: Pugnale (For+d4), Dardi
avvelenati, Campo di forza standard, Jack,
Stabilizzatore emotivo

Betty Sue
Attributi: Agilità d6, Forza d6, Intelligenza
d8, Spirito d8, Vigore d8
Abilità: Combattere d8
Carisma: 2; Parata: 6; Passo: 6; Robustezza: 6
Svantaggi: Dipendente (droga)
Vantaggi: Attraente, Background Arcano:
Psionica
Poteri: Arcano Celato/Rivelato, Dissolvere,
Telecinesi
Interludio:
Una dieta speciale
Una volta salvata Betty Sue, le avventure
nel resort abbandonato non sono per forza
concluse. Un’indagine accurata della zona
permetterà di scoprire le tracce dei precedenti
rituali e un discreto numero di armi stipate in
armadi e nascondigli.
Più tempo gli eroi passeranno a indagare
nel resort, maggiore sarà la possibilità che
arrivino altri d8 cultisti, che vivono in
costruzioni abbandonate sparpagliate in quel
tratto di giungla (nel caso di altri scontri fate
riferimento alle statistiche date in precedenza
per i rapitori).
Nel resort si possono trovare tra le altre
cose 2 Revolver al plasma, 1 Fucile al plasma,
1 Deflettore piccolo.
Il piano inferiore, al quale si accede tramite
una lunga scala ricoperta di muffa e limo, è
completamente immerso nell’oscurità. Si
tratta dei locali dove una volta si aprivano le
piccole stanze per le saune e i massaggi. La
maggior parte di questi sono ora sprangati e
le serrature metalliche sono molto resistenti.
Contengono abiti, razioni di cibo, alcune
dosi di droga. In uno degli ambienti più ampi
ci sono strane lunghe vesti con cappuccio,
ricoperte da chiazze di colore indefinibile.
Interludio: Una dieta speciale
Nascosta tra queste c’è inoltre una cassetta di
metallo contenente gli strumenti necessari ad
apporre il “marchio” sul corpo dei cultisti. Ci
sono anche numerosi manufatti legati al Culto
del Verme, alcuni dei quali si possono far
risalire addirittura alla Terra. Il Game Master
può inserire anche qualche peculiare aggancio
per avventure future, legate al pianeta madre
della razza umana, tra vecchie armi da fuoco
ormai inutilizzabili, libri illeggibili, fotografie
sbiadite e un disordinato ammasso di fogli
stampati in una lingua sconosciuta, racchiusi
in un grande faldone sul cui frontespizio è
scritto De Vermis Mysteriis.
De Vermis Mysteriis
È un piccolo omaggio alla narrativa di
Howard Phillips Lovecraft e al weird
in generale. De Vermis Mysteriis è
il titolo di uno pseudobiblium, un
grimorio inesistente che sarebbe stato
realizzato dall’alchimista e negromante
Ludwig Prinn, creato dallo scrittore
Robert Bloch (Psycho, Strange Aeons)
col titolo inglese Mysteries of the
Worm, successivamente latinizzato e
riutilizzato da Lovecraft come parte
dei suoi Miti di Cthulhu. Il libro
comparirà successivamente nelle opere di
molti autori- tra i quali Robert M.
Price, August Derleth e Stephen King
- e in altri media (come nel videogame
Alone in the Dark).
Sparizioni in città
Camminando per Nikante, gli eroi si saranno
accorti della quantità notevole di mendicanti
e straccioni che spesso si trascinano per le vie
più luride, allungando braccia scheletriche
in cerca di cibo. Sono solo uno degli aspetti
41
La congiura delle tenebre
collaterali di una guerra che dura da troppo
tempo e che flagella Cor senza pietà. Non
tutti questi disperati sono nati poveri. Molti
sono scappati dalle zone di guerra per cercare
qui rifugio, trovandosi poi senza nulla di cui
vivere, altri sono ex militari impazziti per le
cose viste sui campi di battaglia, ricoperti fino
all’orizzonte di cadaveri umani e mostruosi.
Qualunque sia la loro provenienza, il loro
destino sembra essere uno soltanto: marcire
in qualche angolo della cittadina, dimenticati
ed evitati da tutti se non dagli scuri e pulsanti
nugoli di mosche che ne infestano le carni
ancor prima che la vita le abbandoni del tutto.
Da qualche mese però a molti di loro è
toccata una sorte diversa, per certi versi
ancora peggiore di questa. Alcuni seguaci del
culto noto come i Signori del Dolore si sono
dati da fare per nutrire un “cucciolo” di Illa,
che utilizzano durante orridi rituali, imitando
gli adoratori del Signore dai Due Volti. I
Signori del Dolore sono essi stessi reietti e
marginali, miserabili convinti di sollevarsi
dalla propria condizione di abiezione
tormentando quelli un gradino più in basso di
loro nella degradata scala sociale di Nikante.
Convinti che la sparizione di senzatetto e
mendicanti non sarebbe mai stata notata, i
cultisti hanno iniziato a battere le strade di
notte, in gruppi di tre o quattro. Spesso non
serve nemmeno usare la violenza: un pezzo di
cibo o dell’acqua sono un’offerta sufficiente a
portare molti mendicanti a seguirli.
Anche nelle gallerie che percorrono in
lungo e in largo il sottosuolo di Nikante...
Sottoterra
L’aggancio per l’avventura potrebbe essere
una richiesta d’aiuto urlata nella notte, magari
proveniente da una via che, un attimo dopo,
risulta deserta... se non per una scia di sangue che
si ferma dinnanzi una grata arrugginita. Oppure
gli eroi potrebbero venir assoldati da qualcuno
che ha sentito della loro impresa al resort e
42
che ha bisogno di recuperare un mendicante
particolare: un parente scomparso, o qualcuno
che gli deve dei soldi (e che si fingeva straccione
per nascondersi e sfuggire alla giustizia). Infine,
quello di porre fine ai rapimenti può essere il
favore che Mustapha chiede in cambio dell’aiuto
fornito agli eroi, nell’avventura precedente o
all’inizio della prossima.
Qualunque sia l’inizio della storia, gli
eroi si troveranno di nuovo a cercare in giro
informazioni, tra i bordelli e i resti abbandonati
e fatiscenti di quella che un tempo era una
splendida città turistica. Anche un bel
appostamento notturno potrebbe funzionare,
con uno degli eroi che si finge storpio e fa da
esca. In questo caso un gruppo composto da
tre individui uscirà allo scoperto di notte, per
attirare il (finto) mendicante con l’offerta di cibo.
I cultisti non possono competere sul
piano fisico con gli eroi, ma possono usare
la Maledizione del Dolore e non esiteranno
a sparare, prendere ostaggi e scudi umani, e
cercare di fuggire nelle viscere del sottosuolo,
con gli eroi lasciati a decidere se vale la
pena inseguirli. Quello che li aspetta laggiù
sono chilometri di gallerie, intervallate da
ampie stanze con vecchi sistemi di filtraggio,
centraline in disuso e magazzini abbandonati.
Un ambiente maleodorante, dove la nausea è
perenne e orientarsi è molto difficile.
Alcuni ambienti che è possibile incontrare
sotto Nikante sono:
„„ Tana degli aracnoidi – un vecchio
magazzino; la porta è divelta e da dentro
giungono strani rumori ovattati. Le pareti
sono completamente bianche e a prima vista
sembrano ricoperte di uno spesso strato
di qualche sostanza filamentosa. Una volta
che i primi personaggi sono sulla soglia, un
potente getto di ragnatela li raggiungerà, per
poi risucchiarli al centro della stanza, dove
si troveranno completamente invischiati.
Dal soffitto scuro scenderanno allora 1d6+2
 Episodio 2:
Aracnoidi di Cor grossi come cinghiali,
intenzionati a succhiare i fluidi vitali dai
corpi degli eroi. Mentre il gruppo lotta
per la sopravvivenza, alle loro spalle altri
d4 Aracnoidi giungeranno non visti, per
aggiungersi al banchetto.
Aracnoidi di Cor: usa le statistiche dei ragni
giganti di Savage Worlds Deluxe.
„„ Stanze dei cultisti – sudici dormitori con
brande attaccate le une alle altre e un tavolo
lurido, con posate e cibo vecchio di qualche
giorno. Almeno due cultisti saranno sempre
qui a dormire, pronti a dare il cambio ai loro
fratelli indaffarati a trovare nuove vittime o
macellare quelle già pronte.
L’altare del sacrificio
L’ultima stanza che gli eroi troveranno
è quella dove i mendicanti sono tenuti
prigionieri per essere successivamente
sacrificati alla mostruosità aliena, anch’essa
dopotutto prigioniera di questi miserabili
fanatici. Infatti, se liberato, l’Illa non esiterà
ad attaccare i cultisti per primi e fare scempio
delle loro carni, per poi eventalmente
rivolgere le sue attenzioni agli eroi.
Nella stanza ci sarà l’Illa, legato contro
la parete opposta all’ingresso davanti a un
enorme altare ricoperto di sangue rappreso,
1d6 cultisti intenti a pregare la creatura, due
mendicanti vivi e uno morto per gli stenti,
tutti incatenati alle pareti in attesa di essere
dati in pasto alla creatura.
Cultista
Attributi: Agilità d4, Forza d4, Intelligenza
d6, Spirito d10, Vigore d4
Abilità: Combattere d6, Bassifondi d8,
Conoscenza (Occulto) d6, Furtività d4,
Percezione d6, Persuasione d6, Sparare d8
Carisma: -2; Parata: 4; Passo: 15; Robustezza: 4
Alla ricerca del pianeta segreto
Svantaggi: Leale, Traditore dell’umanità
Vantaggi: Cultista
Poteri: Maledizione del dolore, Maledizione
dei parassiti
Equipaggiamento: Pugnale (For+d4), Pistola
al plasma (37,5/75/150; 2d10 danni; RdF:1; PA
10, Semi-auto), Campo di forza standard, Jack
Illa (giovane)
Attributi: Agilità d4, Forza d6, Intelligenza
d6, Spirito d6, Vigore d8
Abilità: Combattere d6, Intimidire d6,
Percezione d6
Parata: 4; Passo: 15; Robustezza: 8 (1)
Abilità speciali
„„ Armatura (+1): pelle ruvida e coperta da
scaglie
„„Divorare: impiegando un intero turno,
un Illa può divorare il corpo di un nemico
sconfitto rigenerando in questo modo una
Ferita
„„Senza paura: immune a tutte le prove di
Paura e di Volontà
Taglia +1: gli Illa sono grossi e massicci
„„
Tentacoli: For+d6
„„
Episodio 2:
Alla ricerca del
pianeta segreto
Tornati a Nikante per riposarsi dopo
l’avventura, approfittando magari delle rozze
comodità che si possono rintracciare in
città, gli eroi verranno contattati di nuovo
da Malcolm. Betty Sue non si è ripresa e il
suo stato è simile a un coma continuo senza
segni di miglioramento. La trance psichica
è intervallata da momenti di acuta attività,
43
La congiura delle tenebre
durante i quali i poteri della ragazza si
scatenano attorno a lei, spostando oggetti
e persone anche con estrema violenza. Il
riluttante medico da cui Malcolm l’ha fatta
visitare si è rivelato impotente (e piuttosto
impaurito).
L’unico indizio è il nome pronunciato
dalla ragazza, Gyx. Malcolm è convinto che
ci sia un legame con le dicerie sull’esistenza
della Sorellanza e, preoccupato per lo stato di
salute della ragazza, non esiterà a ricontattare
il gruppo per chiedere ancora una volta l’aiuto
degli eroi, promettendo una lauta ricompensa,
ottenuta attingendo ai beni di famiglia.
44
L’idea di Malcolm è che la Sorellanza
esista davvero e che su Gyx si trovi qualcuno
in grado di aiutare Betty, ma gli ostacoli
davanti a un piano del genere sono numerosi:
principalmente trovare una nave (a meno
che uno degli eroi non ne possieda già una)
e scoprire l’ubicazione esatta della sede della
Sorellanza, indagando su Cor in cerca di indizi.
Indagini in città
Durante tutta l’avventura, gli eroi avranno
la costante sensazione di essere osservati
e seguiti. Mentre era al resort della morte,
Betty Sue ha parlato in stato di trance delle

informazioni ricevute dal Cubo. Anche se
apparentemente si trattava solo di discorsi
senza senso, i suoi vaneggiamenti sono stati
ben compresi da Ah’khmar Beh-Azhiem.
I Cultisti non intendono esporsi con un
attacco diretto, preferendo agire nell’ombra e
sfruttare la rete di legami che hanno in città, e
cercheranno di bloccare i tentativi del gruppo
di raggiungere Gyx.
Chiedere in giro del pianeta e della
Sorellanza non darà alcun risultato. Le tracce
di questa gilda di Psioniche sono da sempre
nascoste e c’è solo un uomo a Nikante che
possiede alcuni indizi a questo proposito.
Si tratta ancora dell’arcigno Mustapha, che
ha ovunque occhi e orecchie (spesso non
suoi). Mustapha parlerà, in cambio, come
in precedenza, di un giusto prezzo o di un
sostanzioso favore, e stimolato da un adeguato
ricorso ad abilità di Persuasione. A tal
proposito, il vecchio mercante sarà disposto
ad acquistare molti degli oggetti ritrovati nel
resort. Le armi moderne gli interessano poco
o nulla, ma se gli eroi sono riusciti a portare
indietro qualcosa di antico, avranno di che
guadagnarci (sempre molto meno di quello
che è il vero valore di tali cimeli ormai storici).
Altro denaro utile per acquistare informazioni
si potrà ottenere rivendendo la droga trovata al
resort (sempre che gli eroi siano interessati ad
attività di tal genere).
Mustapha indirizzerà i personaggi alle
rovine nella zona nord della città, in un
quartiere praticamente disabitato dove si
rifugiano i disperati che nemmeno a Nikante
riescono a trovare un posto per vivere. Sono
tossici, sbandati, piccoli criminali che hanno
cercato senza risultato di far fortuna in città.
Tra questi c’è anche Silah la pazza, una donna
di circa trent’anni.
Silah era una delle Banshee che parteciparono
a quello che ormai viene ricordato come il
massacro di Coriola Beach. Ma la donna, che
aveva imbracciato le armi con l’entusiasmo di
Episodio 2: Alla ricerca del pianeta segreto
chi parte per una sacra crociata, tornò da quella
battaglia, seppur vittoriosa, senza una parte di
sé. Gli orrori che aveva visto, il sangue versato
e i compagni persi avevano spezzato qualcosa
dentro di lei. Arrivata a Nikante come un relitto
raggiunge una spiaggia lontana, aveva vagato
per giorni, finché una delle Sorelle di Gyx non
l’aveva notata.
Silah era molto dotata e col giusto
apprendistato avrebbe potuto far emergere i
suoi poteri latenti. A Silah l’addestramento non
spaventava e l’idea di andarsene così lontano
da non sentire più gli echi della guerra le era
sembrato quanto di meglio potesse chiedere.
Purtroppo però le cose non erano andate
come previsto. Il troppo orrore si era radicato
così profondamente in lei che quando iniziò
a scavare nella propria mente, seguendo gli
insegnamenti delle Sorelle Maggiori, ne risalì
una creatura che aveva poco di umano, una
personalità fatta esclusivamente di odio e
paura, nutrita dalle battaglie vinte quanto da
quelle perse.
Le cure mentali cui venne sottoposta ebbero
un effetto solo parziale, riuscendo a confinare
la parte schizofrenica in un luogo profondo
e isolato della sua mente. Silah però fuggì da
Gyx per tornare su Cor. Persa tra visioni e
realtà, trovò una vaga parvenza di rifugio a
Nikante, dove ormai nessuno osa farle del
male. Alcuni uomini, sotto l’effetto dell’alcol
o di qualche sostanza stupefacente, una
notte hanno tentato di aggredirla. Nessuno è
tornato vivo da quell’incontro, e in una zona
abbandonata, in una piazzetta circondata da
abitazioni fatiscenti, ci sono strane, lunghe
impronte nere, a terra, che ricordano tanto dei
profili umani.
Documentarsi su Silah, prima di partire
alla sua ricerca, potrebbe essere decisivo per
la riuscita dell’impresa. La conoscenza del suo
passato può fornire molti elementi sui quali
giocare nel momento dell’incontro, per cercare
di mantenerla calma e collaborativa.
45
La congiura delle tenebre
Silah
Attributi: Agilità d10, Forza d8, Intelligenza
d8, Spirito d10, Vigore d10
Abilità: Combattere d10, Arrampicarsi d6,
Percezione d6, Sopravvivenza d8, Psionica d8
Carisma: 2; Parata: 7; Passo: 15; Robustezza: 7
Svantaggi: Fobia (Bestie del Vuoto)
Vantaggi: Background Arcano: Psionica,
Scuola Psionica: Manipolatore
Poteri: Telecinesi, Pirocinesi, Evoca illusione
Equipaggiamento: Pugnale (For+d4)
Alla ricerca di Silah
Questa avventura nella parte abbandonata
della città è un’occasione per il Game Master
per mettere alla prova i nervi dei giocatori. Le
rovine sono un ammasso di case abbandonate,
hotel deserti e strade invase dalla vegetazione.
Rampicanti di ogni genere si sono dati da fare
per ricoprire le mura, le radici nodose di alberi
immensi hanno divelto pavimenti e asfalto,
gargantueschi fiori dai colori sgargianti,
dotati di lunghe appendici simili a lingue
appiccicose, appaiono improvvisamente nei
cortili il cui silenzio è rotto solo dal verso
degli animali. Qui ogni cosa sembra morta
e ogni cosa è dannatamente viva. Piante che
secernono veleni mortali si difendono da
animali e predatori ancora più pericolosi. La
progenie del Vuoto, tenuta a bada dalle forze
armate su altri versanti, è talvolta riuscita a
infilarsi non vista tra le maglie della cortina
militare, per moltiplicarsi ed evolvere qui,
adattandosi alla giungla corita.
Loto scarlatto
Pianta mutante della vegetazione di Cor,
questo fiore è costituito da un lungo gambo
centrale dal quale si dipartono numerosi bulbi
rossastri, ognuno dei quali può raggiungere i
cinquanta centimetri di diametro. Quando un
46
essere vivente si trova entro un raggio di tre
metri da una di queste piante, i bulbi iniziano
ad aprirsi e rilasciare un profumo inebriante.
Serve una Prova di Vigore per non essere
soggetti al suo potere soporifero, altrimenti
la vittima finisce per addormentarsi entro d6
minuti, durante i quali lo stato di stordimento
aumenta rapidamente. A quel punto, da ogni
bulbo fuoriesce un lungo tentacolo che si
preoccupa di tirare la vittima verso la pianta
per poi smembrarla lentamente e nutrirsi
delle sue carni, sciogliendole nell’acido
digestivo presente sul fondo degli stessi bulbi.
Liana strangolatrice
È simile a qualsiasi altra liana che gli eroi
hanno visto investigando nella giungla
prima d’ora. Ma non è solo una pianta, bensì
un maligno e affamato essere senziente,
la cui enorme bocca verdastra è sospesa
su qualche ramo o sul cornicione di una
casa, mimetizzato nella verzura che copre
ogni cosa. Le liane sembrano immobili ma
appena la vittima le sfiora queste iniziano a
strisciare sul suo corpo, avviluppandolo in
spire mortali. La vittima deve effettuare prima
una Prova di Agilità. Se non riesce a schivare
l’attacco, deve tentare con una Prova di Forza,
con un livello aggiuntivo di Fatica per ogni
round che passa. Quando il personaggio
diventa Incosciente viene trascinato verso
l’alto per essere divorato.
Dopo il primo incontro, normali Prove di
Percezione permetteranno ai personaggi di
distinguere piante comuni da altre di queste
liane assassine.
Tigre scorpione
Si tratta di un esemplare arrivato qui anni
prima, durante un esperimento diretto a
utilizzare questi animali nella guerra contro
le bestie dell’Orda. L’esperimento fallì quando
i militari compresero che le tigri non erano
 Episodio 2: Alla ricerca del pianeta segreto

controllabili a sufficienza, e molte delle
unità sperimentali che le guidavano vennero
divorate dai loro stessi animali. Le tigri
vennero soppresse ma alcune riuscirono a
fuggire dalle gabbie di contenimento, per poi
rifugiarsi nella giungla.
Vedi Nemezis: Manuale di Ambientazione
Teppista di strada
La feccia si è insediata solo marginalmente in
questa parte della città, troppi i pericoli, nessun
guadagno. Solo alcuni emarginati, spesso
in fuga dai cacciatori di taglie o da qualche
capoclan al quale hanno rubato del denaro,
sono abbastanza folli o disperati da provare a
nascondersi in questa zona.
Vedi Nemezis: Manuale di Ambientazione
sono venali, aiutare Betty Sue se sono altruisti,
ed essere comunque i primi a scoprire la
verità sulla Sorellanza), ma potrebbero non
sapere come, se nessuno di loro possiede una
nave spaziale.
Il Game Master dovrà aiutarli a uscire da
questa eventuale empasse, magari ricorrendo
al sempre prodigo Mustapha, che potrebbe
avere le conoscenze giuste per procurare
un buon Pilota da aggiungere al gruppo.
Altrimenti Malcolm, che ha conoscenze nel
corpo militare, potrebbe trovare una valida
alternativa.

Il luogo dell’incontro con la ragazza lo deciderà

il Game Master. Si potrebbe trovare nascosta in
una delle abitazioni fatiscenti o in una cantina
dove ha accumulato i cimeli delle sue escursioni
all’esterno, ricreando con sassi, legno e ciarpame
quella che è una abitazione corita, come se
cercasse di fingersi ancora una persona normale.
Silah è molto pericolosa e, nel caso di uno
scontro, non esiterà a utilizzare sui suoi
nemici tutti i poteri di cui dispone. Telecinesi
e Pirocinesi, nelle mani di una schizofrenica,
possono essere decisamente letali! Quel che
inoltre va ricordato ai giocatori è che Silah
dev’essere convinta in qualche modo al dialogo,
per farle raccontare cosa sa di Gyx e della base
della Sorellanza.
Se il contatto proseguirà in modo positivo, la
donna descriverà l’area dove è nascosta la base
della confraternita con dettaglio sufficiente
perché una astronave possa atterrarvi.

Rotta verso Gyx

A questo punto dell’avventura gli eroi sanno
dove andare (Gyx e la base della confraternita),
perché ci vanno (la ricompensa di Malcolm se

47
La congiura delle tenebre

SECONDA PARTE
Dove gli eroi si trovano coinvolti nelle disavventure della loro protetta, che
necessita ancora di aiuto, e scoprono un luogo sacro e misterioso, nascosto a tutti
sul pianeta Gyx...

Episodio 3:
La morte nel cervello
Giunti nell’orbita di Gyx, la lettura strumentale comunicherà che il pianeta è
completamente disabitato, sebbene terraformato e con un’atmosfera adatta
alla vita umana. Non c’è traccia di insediamenti né di fonti di energia.
Gli eroi dovranno quindi fidarsi di quanto ha raccontato loro Silah e
dirigersi alle coordinate che lei ha confidato al gruppo.
L’immane catena montagnosa che si parerà davanti all’astronave,
le nevi eterne che imbiancano le cime altissime, i venti
impetuosi che spazzano il pianeta, le nubi basse che
bloccano la visibilità e tutti i sensori che indicano una
collisione imminente potrebbero essere abbastanza da farli
desistere.
Ma non dovrebbero, perché è solo illusione...

48
La congiura delle tenebre
La storia finora
Tutto quello che gli eroi vedono al loro arrivo
su Gyx è merito del Dissuasore Neurale, un
complesso progettato e costruito in gran
segreto da Evelyn Brighton, figlia di Lord
Brighton, che dal padre ha ereditato una
fortuna immensa, la passione per la tecnologia
d’avanguardia e una testardaggine senza pari.
Pochi anni dopo la morte prematura e
misteriosa dei genitori, scomparsi durante
una missione di ricerca su Bariz, Evelyn scoprì
di possedere anche qualcosa in più. Era una
telepate dotatissima e riusciva senza fatica
anche in sforzi neurali che avrebbero ucciso
molti altri Psionici. Questa scoperta ebbe
però un prezzo inatteso dal punto di vista
sociale. Fin dall’inizio, quando pensava di
poter condividere la conoscenza del proprio
dono, si rese conto di incutere timore, persino
ribrezzo... anche nelle persone che le erano
state care fin poco tempo prima, quando lei
era ancora “una normale”.
Ci vollero pochi anni perché Anturium,
il pianeta su cui viveva Evelyn, cedesse
all’insistenza del Fronte per la Registrazione
Psionica, un gruppo sempre più nutrito
di attivisti con centri sui principali pianeti
della Galassia, che richiedeva un controllo
strettissimo di chi possedesse certi poteri,
arrivando a emanare una legge che ne definiva
illegale l’utilizzo, con sanzioni che potevano
sfociare perfino alla pena di morte.
Finendo per vivere come una reclusa,
disgustata dalla guerra in corso e dall’umanità
in generale, Evelyn trovò in Ashira Nash-
rajas una silenziosa quanto fedele alleata.
Dopo aver letteralmente acquistato Gyx, i loro
sforzi mentali e fisici, uniti alla conoscenza
delle nanoparticelle acquisita da Evelyn nel
corso dei propri studi ingegneristici, diedero
vita a un poderoso sistema di schermatura,
che agiva su una gamma amplissima di
frequenze. Un progetto di tale potenza
50
avrebbe fatto gola a chiunque nel conflitto
in corso, ma le due donne non erano
per nulla interessate ad aiutare il resto
dell’umanità. Completato il Dissuasore
Neurale, si dedicarono a rintracciare altre
donne con le loro stesse abilità, per aiutarle
e portarle nella loro oasi di salvezza e
studio. Su Gyx la scuola di Evelyn iniziò a
svilupparsi e le allieve vennero suddivise
in più gruppi di addestramento, a seconda
delle potenzialità, tra psicofanti, mentalisti,
manipolatori, divinatori, apotecari e
psicocineti (Vedi Nemesiz: Manuale di
Ambientazione e Bariz).
Nonostante la portata dei propri poteri,
Evelyn non ha mai scoperto la vera natura
di Ashira e la cura con cui questa sfrutta la
Sorellanza per rintracciare le Psioniche più
potenti e mandarle a morire tra le braccia
di qualche mostruoso assassino proveniente
dall’Orda. Solo negli ultimi tempi qualcosa
nello scudo mentale di Ashira ha iniziato a
cedere. Il suo fanatismo di cultista ha ormai
preso il sopravvento sul suo autocontrollo
ed è divenuta imprudente, desiderosa di
arrivare a rendere omaggio a uno degli Dei
Oscuri ai quali è devota da tutta la vita, fino
a credere che Lij la ricompenserà con poteri
oltre ogni immaginazione se dovesse riuscire
a partecipare al risveglio di Ny’hoght.
Evelyn ha percepito questo cambiamento
e i rapporti tra le due sono diventati di
giorno in giorno più tesi e difficili. Per
assicurarsi una possibilità di fuga dai
poteri della sua “amica” nel caso venisse
scoperta, Ashira ha quindi contaminato la
stanza di Evelyn con le Lacrime di Ny. La
donna è ormai completamente infetta e
nel suo ultimo viaggio Ashira è riuscita a
trasportare su Gyx un Covatore di Ny, che
vive nascosto nella zona delle colline a est
del centro della Sorellanza. Il Covatore
userà i suoi poteri di controllo su Evelyn
appena Ashira lo riterrà necessario.

Lo stesso centro segreto dove vivono tutte
le componenti della Sorellanza è un obiettivo
dei piani di Ashira e non tarderà ad arrivare
il momento in cui un dispositivo speciale,
progettato e inserito segretamente dalla
traditrice nel corpo centrale del Dissuasore,
farà esplodere l’intera struttura eliminando
d’un colpo molte delle Psioniche più potenti
della galassia.
Arrivo su Gyx
Superata l’illusione creata dal Dissuasore, la
vista e la strumentazione regaleranno agli eroi
tutta una nuova serie di informazioni. Quella
zona del pianeta è tutt’altro che disabitata:
una decina di grandi costruzioni sorgono
in un’ampia zona boschiva, mentre circa un
chilometro più a nord svetta una torre alta
un centinaio di metri: un cilindro di metallo
lucido che riflette la luce di Horizon-2. Tra
l’abitato e la torre c’è un piccolo spazioporto,
con alcune navicelle del tutto anonime, che
sarà il luogo più adatto per atterrare.
Le Sorelle hanno rilevato l’entrata
nell’atmosfera della nave degli eroi. Da
quando hanno superato i limiti dello scudo
dissuasore, tutto il complesso è in stato di
allerta. I giocatori devono comprendere
che, per quanto possano essere (o sembrare)
benevole, le donne che stanno per incontrare
sono tutte dotate di poteri psichici eccezionali
e quindi notevolmente pericolose. La
loro capacità di manipolare la mente, e
quindi la realtà percepita, va molto oltre la
comprensione delle persone comuni.
Appena sarà visibile il complesso abitato,
la strumentazione di bordo inizierà ad avere
seri problemi. Gli indicatori andranno fuori
scala, il computer eseguirà calcoli errati, i
motori ridurranno la potenza di spinta. È
l’effetto di un incantesimo di controllo delle
macchine, lanciato da Ashira sull’astronave.
Messa al corrente da Ah’khmar sui fatti
avvenuti al resort, la traditrice sa infatti che
Episodio 3: La morte nel cervello
non può permettere a Betty di sopravvivere e
raccontare ciò che conosce.
Sarà quindi necessaria una serie di tiri su
Pilotare per far arrivare a terra la nave in buone
condizioni. Starà al Game Master rendere
emozionante questa fase, coinvolgendo
soprattutto chi sta conducendo il velivolo,
ma anche gli altri personaggi, le cui vite sono
appese a un filo (e all’abilità del pilota). Ashira
cercherà di influenzare il comportamento della
nave fino ad esaurire i propri punti potere,
sfruttando le conoscenze arcane frutto della
sua devozione a Lij (vedi più avanti).
Una volta usciti dalla nave, gli eroi verranno
accolti con fredda cordialità da Evelyn, che
sarà molto curiosa di sapere come sono
riusciti a raggiungerle e quali sono i motivi del
loro viaggio. I giocatori potranno cercare di
tenere la donna all’oscuro di qualcosa, ma in
un mondo abitato solo da Psioniche mentire
potrebbe non essere la migliore delle idee.
Il gruppo delle Apotecarie prenderà
in custodia Betty, per iniziare da subito il
processo di cura che potrebbe aiutarla a
uscire dallo stato comatoso. Gli altri saranno
invitati a rimanere, per essere convocati più
tardi dalla stessa Evelyn una volta che si siano
ripuliti e riposati.
Gyx
Il pianeta sul quale sono atterrati gli eroi è
deserto, eccezion fatta per l’avamposto della
Sorellanza. Questo è composto da una trentina
di abitazioni, sparpagliate su un’area circolare,
in una zona boschiva a sua volta al centro
di ampie coltivazioni. Tutti i lavori pesanti
vengono svolti da automi, programmati dalla
stessa Evelyn e realizzati da ditte sparse per il
sistema di Horizon.
A nord si trova la grande mole del
Dissuasore Neurale, con la scintillante
corazza che riflette la luce di Horizon-2,
mentre nel piccolo porto spaziale dove gli
51
La congiura delle tenebre

52

eroi sono riusciti ad atterrare potranno
trovare un’officina dotata di droni e tecnologia
all’avanguardia per eventuali riparazioni.
Verso est, delle basse colline nascondono
il segreto del pianeta, svelato due anni fa
da alcuni degli automi che eseguivano
rilevamenti di controllo, in seguito a una
serie di scosse di terremoto che avevano fatto
tremare gran parte del complesso.
L’epicentro era situato a qualche chilometro
dalla base, in una zona dominata da colline
aspre e spigolose, con enormi ammassi di
granito che si alzavano all’improvviso dalla
terra, come fossero le ossa del pianeta, spezzate
e consunte. Gli automi, di ritorno dalla
ricognizione, avevano fornito le immagini di
alcune curiose costruzioni di pietra, emerse
in seguito agli smottamenti. Le successive
ricognizioni, a opera di una piccola equipe
della Sorellanza condotta da Evelyn, avevano
scoperto travi metalliche che fuoriuscivano
dalla zona del crollo. Sostenevano enormi
lastre di pietra perfettamente levigata. Tra
queste si trovava l’ingresso di un lungo ed
ampio cunicolo. Scavi successivi hanno
portato alla scoperta di una grotta artificiale,
chiusa dall’altro lato da un portale di pietra blu
ricoperto di iscrizioni indecifrabili. Questo è
tutto ciò che rimane di una precedente civiltà,
che in un’età incomprensibile all’uomo ha
vissuto nella Galassia. Sono le stesse entità
responsabili della prigionia del dio Ny’hoght
e di Mesu.
La zona può essere di notevole interesse
per gli eroi e può contenere gli spunti per
avventure future (legate ad esempio ad
altri costrutti di questi “antichi”, strumenti
coi quali essi si batterono contro l’Orda).
Quando Evelyn racconterà ai personaggi di
questo luogo, Ashira cercherà di sminuirne
l’importanza e portare su altri argomenti
il discorso. Non vuole rischiare che gli eroi,
andando a visitare le rovine, si possano
imbattere nel Covatore che tiene nascosto lì
Episodio 3: La morte nel cervello
per i suoi piani. Il Game Master può sfruttare
questo spunto per un eventuale scontro
con conseguente indagine, ricordando che,
nel caso qualcuno degli eroi fosse stato
infettato dalle Lacrime di Ny, potrebbe venir
controllato dal Covatore stesso.
Conto alla rovescia
Ashira sa che ha poco tempo ormai per agire.
La trance nella quale si è rifugiata Betty non
è abbastanza grave da regalarle più di uno o
due giorni di tempo e la traditrice non può
permettere che la donna riveli quanto ha
appreso dalle visioni sul Cubo. Da cultisti
di rango più elevato ha ricevuto ordini ben
precisi: l’invasione deve rimanere segreta,
costi quel che costi.
Il giorno successivo all’arrivo degli eroi
si terrà un pranzo nella sala centrale, dove
gli ospiti saranno invitati a partecipare per
condividere i racconti delle loro avventure
e spiegare come sono arrivati su Gyx. La
sorpresa, felice per tutti tranne che per Ashira,
sarà l’apparizione in sala di una seppur pallida
e debole Betty Sue. Quando i suoi occhi
incroceranno quelli di Ashira, questa saprà di
avere le ore contate, anche se Betty non darà
segno di averla riconosciuta.
Chiunque effettui con successo una
Prova di Percezione potrà rendersi conto
che qualcosa non va per il verso giusto e
insospettirsi dell’atteggiamento della donna.
La cosa migliore da fare è sicuramente quella
di informare Evelyn dei propri sospetti,
essendo questa la Psionica più potente
presente sul pianeta.
Le opzioni a questo punto sono diverse, e
starà al Game Master e alle scelte degli eroi
determinare come proseguirà l’incontro. Betty
Sue è debole ma potrebbe voler parlare subito
di ciò che sa, con il gruppo o con Evelyn, della
quale sente di potersi fidare. Le sue conoscenze
sul Cubo e su Nh’yoght, sono parziali,
53
La congiura delle tenebre
frammentarie, frutto di visioni e incubi, di storie
sussurrate alla sua mente da un’intelligenza
aliena antica quanto l’universo stesso.
D’altro canto Ashira non ha intenzione di
attendere che gli eroi e le Sorelle vengano a
conoscenza del piano dell’Orda. È capace di
manomettere i computer delle astronavi per
impedire a chiunque di scappare, utilizzando
il dono di Lij. Ha però bisogno di riguadagnare
il suo potere, esaurito in parte per tentare di
fermare l’atterraggio dell’astronave, e questo
richiederà due giorni che lei cercherà di
passare il più possibile in isolamento. Inoltre,
nottetempo potrebbe contattare il Covatore
per farlo arrivare abbastanza vicino da
esercitare il suo controllo mentale su Evelyn
o sui personaggi infetti.
Se nessuno la fermerà, Ashira danneggerà
tutte le astronavi tranne quella che ha scelto
per partire da Gyx, dopodiché innescherà
la sequenza di distruzione. Attivato il
meccanismo cercherà di raggiungere
l’astronave e partire. Ci vogliono dieci minuti
perché le prime detonazioni abbiano inizio.
La sequenza, una volta avviata, non può
essere interrotta.
Per fermare gli eroi mentre porta a
compimento il proprio piano, Ashira potrebbe
sfruttare uno stratagemma, come assassinare
una delle Sorelle per far poi ricadere la colpa
sul gruppo, portando Evelyn (sotto controllo
mentale) dalla sua parte.
Se qualcuno inizia a insospettirsi delle
manovre di Ashira, grazie anche al racconto di
Betty Sue, che sta iniziando a ricordare d’aver
conosciuto la donna prima del rapimento, la
Psionica traditrice potrebbe trovarsi costretta
a cambiare in fretta i propri piani. Se messa
alle strette, non esiterà a lottare fino alla morte
pur di difendere i segreti che porta con sé. Se
conscia di uno scontro diretto con gli eroi,
contatterà il Covatore per controllare Evelyn
e farla combattere al proprio fianco, con tutti i
suoi poteri psionici a disposizione.
54
In questi ultimi due casi le altre Sorelle
potrebbero essere in difficoltà nel capire con
chi sia giusto schierarsi. Da una parte ci sono
degli sconosciuti e dall’altra le due donne che
le hanno salvate e addestrate.
Ashira Nash-rajas
Attributi: Agilità d8, Forza d6, Intelligenza
d12, Spirito d10, Vigore d6
Abilità: Combattere d6, Conoscenze
(Occulto) d10, Percezione d6, Psionica d8
Carisma: 2; Parata: 6; Passo: 15; Robustezza: 5
Punti potere: 20
Svantaggi: Nemico della razza umana
Vantaggi: Background Arcano: Psionica,
Scuola Psionica: Manipolatore, Cultista
Poteri: Paura, Sussurro elettrico, Manipolare
la macchina, altri 4 a scelta
Capacità speciali:
Percepire psionici
„„
„„ Equipaggiamento: Pugnale (For+d4),
pistola al plasma
Nota: Se Ashira esaurisce i Punti Potere può
continuare a lanciare i propri incantesimi
attingendo liberamente al potere di Lij. In
questo caso tuttavia, oppure se utilizza in
piena vista Sussurro elettrico o Manipolare la
macchina, Evelyn e le altre Sorelle più abili
capiranno subito che l’energia è quella degli
Dei Oscuri e comprenderanno la vera natura
di Ashira.
NUOVI POTERI:
Sussurro elettrico
Rango: Navigato
Punti potere: 3
Gittata: contatto
Durata: dieci minuti per livello di rango

Aspetti: sfruttando questa dote speciale,
premio per la devozione alla Dea nella
macchina, il soggetto diventa capace di
comunicare con qualsiasi dispositivo
elettronico, come se questo fosse un
altro essere umano, ottenendo risposte e
l’esecuzione immediata di qualsiasi azione
possibile alla macchina.
Manipolare la macchina
Rango: Navigato
Punti potere: 6
Gittata: 1km
Durata: istantaneo
Aspetti: questo potere rende in primo
luogo chiaro il funzionamento di qualsiasi
macchinario, permettendo quindi di
modificarlo per ottenere il risultato voluto.
Si possono aprire serrature, manomettere
congegni meccanici, sovraccaricare circuiti...
Episodio 4:
Ritorno su Cor
Se gli eroi scampano ad Ashira e alla
distruzione della base della Sorellanza, si
dirigeranno sicuramente su Cor, per tornare
da Malcolm con Betty Sue. Nel viaggio di
ritorno ci sarà tutto il tempo per quest’ultima
di raccontare ciò che ha appreso dal Cubo,
se già non è riuscita a farlo durante il breve
soggiorno su Gyx.
Il ritorno su Cor non avverrà come previsto
e questa avventura fa da spartiacque tra le
prime due parti e quella finale, che vede gli
eroi costretti a cercare di sopravvivere nella
giungla del pianeta, tra animali selvaggi,
creature del vuoto e scienziati folli.
Se non ci fosse abbastanza carne al fuoco,
il Game Master può decidere di introdurre
la chiamata di soccorso dal faro spaziale, che
Episodio 4: Ritorno su Cor
porterà alle conseguenze descritte nel capitolo
Interludio: Assalto al faro.
L’ultimo viaggio
Dal momento della partenza, Betty torna a
subire l’influsso delle immagini inviate dal
Cubo. Vivrà momenti di puro delirio, nei
quali cercherà di descrivere con parole umane
gli orrori ai quali deve assistere. La prigione
senziente sta ormai cedendo alle armi che
cultisti e scienziati le stanno scaricando
addosso e se gli eroi non interverranno in
tempo il Signore delle Soglie sorgerà a una
nuova vita (conseguenza considerata nel
capitolo finale del modulo).
In questo momento, se pur con difficoltà,
la prigione regge, ma la crisi è percepibile da
chi come Betty è rimasto in contatto psichico
con l’entità aliena. L’eventualità che altri
Psionici abbiano costituito un simile legame
col Cubo è alta, anche se sarà difficile vederli
convergere sulla zona per aiutare gli eroi.
(...nel mentre, su Cor)
La situazione sul pianeta si fa di ora in
ora più drammatica, i vari comandi sono
impegnati su numerosi fronti:
„„ difendersi dagli attacchi delle Bestie
del Vuoto, che intendono tenere impegnati
i soldati a terra, mentre i Covatori di Ny si
fanno strada tra le linee umane, sfruttando
come un ponte i soldati già infetti.
„„indagare sui sempre più numerosi
casi di suicidio, dovuti al contagio delle
Lacrime di Ny: una parte dei militari
infettati non ha sopportato il dolore fisico
e mentale precedente alle mutazioni,
uccidendosi.
„„mantenere ferme le linee di difesa
della Piramide Nera, in quanto il
comando centrale, se pur ancora non al
corrente del piano completo, ha compreso
55
La congiura delle tenebre
che qualcosa di grosso sta accadendo e
intende difendere a ogni costo l’obiettivo
più probabile dell’attacco.
Le comunicazioni coi vari centri di
comando saranno difficili, e riuscire a
contattare qualcuno alto in grado quasi
impossibile. Gli eroi sono soli, contro un
nemico che ha scatenato numerosi attacchi
per distrarre l’attenzione dal vero obiettivo.
Attacco in volo
Per adesso l’obiettivo del gruppo è ritornare
su Cor con Betty Sue. Ma le forze in gioco
sono tante e nessuno è disposto a lasciare
che dei poveri umani creino fastidi al
Signore delle Soglie e alla sua resurrezione
dalla tomba-prigione.
L’attacco alla navetta avviene una volta
che il gruppo è entrato nell’atmosfera e
sarà portato da un Divoratore di energia,
manifestato da Lij all’interno del mezzo.
Sarà questa l’ennesima prova per l’abilità del
Pilota e del suo equipaggio. Il Game Master
dovrà gestire un’Impresa Drammatica
basata su Pilotare, con parti del sistema di
funzionamento della navetta che esplodono
o si spengono ad ogni fase dell’Impresa
Drammatica (circa 1 minuto).
Usando delle Prove appropriate, mentre il
Pilota effettua i suoi tiri e gli altri compagni
aiutano negli eventuali Tiri Cooperativi, è
possibile comprendere che si tratta proprio
di un Divoratore e cercare di combatterlo
in ogni modo. Se qualcuno degli eroi tiene
impegnata la forma fisica del Divoratore
abbastanza a lungo, tutte le successive azioni
dell’Impresa Drammatica ottengono un +2.
Scopo dell’Impresa sarà far atterrare la
navetta nella giungla corita, in modo più o
meno brusco, ma senza esplodere in volo.
La zona dove dirigersi sarà indicata
con insistenza da Betty, ormai totalmente
56
assoggettata al Cubo e convinta che gli eroi
siano stati scelti per difenderlo e impedire il
ritorno del dio Ny’hoght.
Una volta che il fumo si sarà diradato e il
panico avrà iniziato a scemare, sarà ora di
aprire il portellone e scoprire cosa attende
gli eroi al di là di esso.
Interludio:
Assalto al faro
Si sono persi da giorni i contatti con il
personale di uno dei radiofari nell’orbita
di Cor, e qualcuno deve essere inviato a
indagare. I militari, tuttavia, hanno numerosi
problemi da fronteggiare, non ultimi il
sempre crescente numero di suicidi tra i
soldati e alcuni misteriosi casi di sparizione
avvenuti nelle scorse settimane. Entrambi gli
avvenimenti sono dovuti al diffondersi delle
Lacrime di Ny. Il loro utilizzo condiziona e
muta il corpo e la mente degli ospiti umani,
che spesso però non riescono a sopportare
il cambiamento e finiscono per togliersi la
vita. In altri casi, invece, le Lacrime hanno
funzionato come previsto e i soldati sono
stati usati come tramite per infiltrare alcune
creature nelle basi militari. L’invasione che
conduce alla Piramide Nera sta avendo luogo,
come diversivo dall’obiettivo principale: il
Cubo.
Per tutti questi motivi, nessuno ha ancora
potuto inviare una squadra di ricognizione
sul radiofaro. Una chiamata di soccorso
automatica è stata lanciata, e la navetta degli
eroi capta il segnale proprio mentre rientra
nell’orbita di Cor.
La storia finora
Il faro spaziale in questione è una base
orbitante attorno a Cor, che ospitava in
origine un equipaggio di tre persone: l’ashita

Donald Reynolds, attualmente al comando
della base, Dan Anderson, medico, e infine un
militare corita, Piotr Klidich che ha barattato
un periodo di isolamento (in seguito a delle
noie dopo una rissa) con il lavoro nella base.
Un mese fa, il personale del faro ha dato il
permesso di attracco alla Ligeia, un vecchio
cargo di classe M proveniente da Cor, con
grossi problemi di avaria al motore principale.
Sul cargo c’erano quattro uomini, che si sono
rivelati un gruppo di predoni spaziali, di
ritorno da un assalto a una corvetta militare.
Il cargo in realtà era armato e i danni non
Interludio: Assalto al faro
derivavano dall’età e dagli anni luce di viaggio
bensì dalla battaglia appena sostenuta e
vinta, anche se a caro prezzo. Il carico rubato
alla corvetta non era però quello sperato.
Niente denaro né soprattutto armi, bensì
strumentazione scientifica e un enorme
contenitore stagno che i razziatori non erano
stati al principio in grado di aprire.
Rifugiatisi sul faro spaziale, i predoni
avevano scoperto che nessuno tentava di
inseguirli e, dalle comunicazioni militari
che riuscivano a decodificare, pareva che
l’incidente fosse finito sotto totale silenzio.
57
La congiura delle tenebre
Dopo aver rivelato la propria vera natura,
i quattro predoni avevano imprigionato il
personale del faro e si erano dati da fare per
aprire il contenitore metallico. C’erano voluti
due giorni, ma alla fine avevano avuto la meglio
sulle serrature elettroniche, rivelando una
sorta di piccola serra con dei fiori meravigliosi:
una coltura delle piante mutanti che rilasciano
le spore note come Lacrime di Ny!
Le piante sono il risultato di un’incursione
dei militari in un avamposto su Cor, ritrovato
completamente deserto eccezion fatta per
notevoli quantità di questi fiori. Intenzionati
a comprenderne la natura affidandoli agli
scienziati delle basi corite, i militari hanno
iniziato a indagare, nel tentativo di scoprire
possibili connessioni con le misteriose
sparizioni degli ultimi mesi. Quanto ritrovato
dai predoni è il risultato di queste ricerche,
la coltivazione in vitro di queste sconosciute
forme di vita vegetali.
Durante una notte, uno dei predoni, che
era entrato in contatto con le Lacrime di Ny,
ha iniziato a dar segni di squilibrio mentale,
ha distrutto la strumentazione radio e ha
ucciso uno degli ostaggi, il soldato Piotr,
prima di barricarsi nella piccola infermeria
della stazione dove in seguito si è ucciso.
Arrivo al faro
spaziale
Mentre si dirigono verso il faro, gli eroi
potranno fare vari tentativi di comunicazione,
ma non ci sarà risposta. Avvicinandosi alla
base spaziale vedranno lo scafo della Ligeia:
la nave è ancorata alla base, silenziosa e
inerte. Il gruppo può attraccare a una delle
altre tre zone predisposte, dopodiché dovrà
entrare per indagare.
La base spaziale ha una pianta ellittica
composta da due corridoi posti a X, che si
incrociano nel centro della struttura, dove
è situata una camera comune con tutto il
58
necessario per la sopravvivenza, come il
sintetizzatore organico per acqua e cibo,
sedie e un tavolo per i pasti in comune, alcuni
terminali per il controllo della stazione.
Tutte e quattro le uscite sono dotate
di un corridoio meccanico pressurizzato
espandibile, che in caso di attracco si
allunga fino a saldarsi alla navetta in arrivo.
Nelle quattro zone semicircolari, divise
dai corridoi, ci sono:
„„zona nord – alloggi del personale:
quattro loculi poco più grandi delle “stanze”
negli alveari abitativi che si usano in alcune
parti di Bariz, con un letto, un comodino e
un piccolo armadio;
„„ zona est – il bagno comune e una piccola
infermeria;
„„ zona sud – il centro di controllo della
stazione spaziale: quattro console con monitor
e computer necessari alla sua gestione;
„„ zona ovest – il magazzino con tutto
quello che può servire per la permanenza;
in una sezione chiusa da una serratura
elettronica ci sono quattro pistole e due
fucili al plasma. Soltanto Reynolds, il
comandante della base, conosce il codice
di accesso all’armadietto delle armi.
La base ha la forma ovoidale simile a
quella di un pallone da football e possiede
anche due passaggi, uno superiore e uno
inferiore, necessari ad arrivare ai sistemi di
manutenzione. Ci si accede da delle botole
situate sul soffitto dei corridoi principali.
Al momento dell’arrivo, il comandante
e il medico della stazione sono stati legati,
imbavagliati e rinchiusi in uno degli alloggi,
mentre gli altri predoni si sono impossessati
dei loro averi per fingersi il vero personale
della base. L’intenzione è quella di eliminare
gli eroi e impadronirsi della loro nave, per
scappare indisturbati. Per arrivare a questo
sono disposti a eliminare l’intero gruppo.

Il contagio
Più lunga sarà la permanenza degli eroi sulla
stazione orbitante, più è probabile che uno di
essi venga in contatto con le spore che ormai
aleggiano invisibili nell’aria della stazione.
Il sistema di riciclo emette aria di continuo
ma gli strani fiori stanno sbocciando e
rilasciando le loro spore. La probabilità di
essere contagiati è di 1 su 1d6 e dovrà essere
testata ogni ora da tutti gli eroi presenti nei
locali del faro. Se qualcuno di essi dovesse
decidere di esaminare le piante, la probabilità
che sia contagiato sale a 3 su 1d6.
La resa dei conti
Una volta fatti salire gli eroi a bordo, i predoni
cercheranno di tranquillizzarli adducendo
scuse relative a un grave guasto all’impianto
radio. Appena si presenterà l’occasione,
estrarranno le armi e intimeranno al gruppo
di farsi disarmare o morire.
Se gli eroi non riescono ad avere la meglio
sui predoni o se li lasciano sfuggire, questi
ultimi saliranno a bordo della loro navetta e
scapperanno dal faro. La Ligeia non è nelle
migliori condizioni per volare, il ritorno
su Cor potrebbe essere più complicato del
previsto e molto dipende dal livello di Pilotare
degli eroi.
Nel caso in cui invece riescano a ribaltare
la situazione e a bloccare i predoni, gli
eroi possono contattare il comando di Cor
per richiedere l’intervento di una corvetta
militare che si occuperà di recuperare i
malfattori. L’evento sarà però accompagnato
da alcuni strani fattori, tra i quali l’arrivo
di numeroso personale scientifico, che si
occuperà di prelevare le piante e la serra, e
l’immediata sostituzione degli occupanti della
base, che verranno scortati in fretta e furia su
una navetta a parte e spariranno dalla storia.
In entrambe le situazioni, se il gruppo riesce
a trovare il tempo per interrogare Donald
Interludio: Assalto al faro
Reynolds o Dan Anderson si potranno avere
notizie interessanti su quanto sta accadendo
su Cor. Come spesso accade, il personale
dei fari spaziali è più informato dei normali
civili (anche troppo, secondo i militari),
in quanto porge spesso l’orecchio alle voci
portate dalle navi di passaggio, così come alle
trasmissioni captate dai sistemi regolari e da
altri “migliorati” per l’occasione.
Di seguito alcune dicerie delle quali sono
al corrente:
„„il comandante dell’unità degli Scorpioni
è stato sostituito dopo una lunga missione
nel cuore della giungla di Cor per cause non
definite: c’è chi parla di un raptus di follia
omicida che lo ha portato ad abbattere una
decina di uomini col suo cannone al plasma,
prima di essere eliminato;
„„ su Cor la percentuale di suicidi tra i militari
è aumentata del 200% negli ultimi tre mesi;
„„ un cargo militare diretto ad Ash non è mai
giunto a destinazione; dopo una settimana di
ricerche, la nave è stata trovata distante dalla
sua rotta stabilita. Al suo interno i soldati
hanno rinvenuto i corpi dell’equipaggio fatti
letteralmente a pezzi, il sangue sparso come
vernice su pavimenti e pareti, segni di lotta
e l’inspiegabile cadavere di un uomo che
sembrava esploso dall’interno.
„„ il Kraken spaziale che sopravvive nella
cintura di relitti attorno a Cor è stato più volte
avvistato da astronavi che uscivano dall’orbita
del pianeta; alcuni affermano che il suo
aspetto sia quello di un enorme agglomerato
di metallo, con un unico gigantesco tentacolo
carnoso che frusta il nulla.
Predoni spaziali: utilizza le caratteristiche del
Pirata di Nemezis: Manuale di Ambientazione.
59
La congiura delle tenebre

60
 TERZA PARTE

TERZA PARTE
Dove tutto sembra destinato a concludersi, mentre le forze che
strisciano nelle tenebre della Galassia sono ancora all’opera per
fermare gli eroi, costringendoli a incontrare faccia a faccia gli
orrori della giungla di Cor. Per giungere infine di fronte alla
prigione senziente del Dio delle Soglie....

Episodio 5:
La giungla degli orrori
L’astronave è immobile come un enorme animale di metallo, semisepolta
nel canale di vegetazione e fango che ha scavato nell’atterrare su Cor.
Enormi alberi, abbattuti dal suo passaggio, sono distesi ai lati, strappati dal
luogo dove sorgevano da decenni. Il metallo contorto, la radio danneggiata, il
fumo che ancora si alza dai motori incandescenti... tutto lascia intendere che non
sarà possibile tornare a volare.
Molto probabilmente è meglio muoversi prima possibile, rattoppare i feriti, caricarsi
sulle spalle tutto quello che si può e iniziare col nascondersi tra la fitta vegetazione.
Betty Sue ha finalmente modo di spiegare cosa vede nei suoi incubi e quello che sta
accadendo dovrebbe essere abbastanza chiaro. C’è una forza che si sta risvegliando sul pianeta, e
manca poco che ciò che la trattiene ceda e la lasci libera di muoversi di nuovo nella Galassia. Tra
questo destino e la sopravvivenza della razza umana ci sono pochissime persone che possono
fare la differenza... e sono tutte lì, un manipolo di eroi schierati contro il male assoluto!
Inizia la parte più difficile del viaggio, verso una destinazione ignota e letale. Il contatto col Cubo
ha istruito Betty, che indicherà al gruppo dove dirigersi per andare incontro al proprio destino.

61
La congiura delle tenebre
La navetta è precipitata nel tratto di giungla
che custodisce il Cubo, ma si tratta pur
sempre di un vasto territorio!
Invece di mostrare una via precisa, dal
momento che camminare attraverso la
giungla costituisce di per sé una sfida, si è
deciso di delineare alcuni possibili incontri
particolari, che il Game Master potrà
incastrare a suo piacimento (e a seconda delle
potenzialità del gruppo).
A questo punto della storia gli eroi sanno
quale è la loro “missione finale” e dovrebbero
essersi attrezzati a sufficienza per portarla
a termine. Hanno avuto a disposizione i
magazzini segreti del resort, il faro spaziale,
il negozio di Mustapha, la base su Gyx.
Dovrebbero essere riusciti a raccattare una
discreta quantità di armi e armature, che
verranno messe a dura prova da quanto
stanno per scoprire.
Run through the jungle
La nave del gruppo è atterrata in una valle
dominata dalla vegetazione più selvaggia. La
temperatura media è di 36 °C in questo periodo
dell’anno, e l’umidità raramente scende sotto
l’85%. Enormi alberi si innalzano dal terreno
raggiungendo gli ottanta metri di altezza, e
sotto quelle fronde immense cresce ogni tipo
di pianta mai immaginata dall’uomo. Nugoli
di insettoidi coriti avvolgono gli eroi, simili a
nubi scure che si sfaldano per poi ricomporsi,
pungendo, penetrando tra i vestiti e nelle
armature, provocando irritazioni e veicolando
febbre e malattia.
Muoversi attraverso questo intrico di
piante è tutt’altro che facile, il passo viene
ridotto del 50% e ogni ora di cammino si
dovrà effettuare con successo una Prova di
Vigore o subire un livello di Fatica. Chi apre
il gruppo, inoltre, dev’essere dotato di un
machete o un’altra arma da taglio adeguata,
per proseguire agevolmente. Questo gli costa
un notevole sforzo fisico, per ogni ora che
62
passa dovrà effettuare con successo un’altra
Prova di Vigore o subire un (ulteriore) livello
di Fatica.
All’alba, dal terreno si alza una nebbia
lattiginosa e densa, che sembra volersi
attaccare agli abiti senza più abbandonarli.
Tutte le Prove che si riferiscono alla vista
(Seguire Tracce, Sopravvivenza...) subiscono
una penalità di -1. La situazione climatica
può però rapidamente mutare, e nella giungla
non sono rari gli scrosci di pioggia, repentini
e violentissimi. In quel caso si formano lunghi
rivoli d’acqua, che si riuniscono nelle conche
dove il terreno è più molle.
Sicuramente in questo ambiente è
impossibile morire di fame, a patto che
qualcuno utilizzi con successo Seguire tracce
e Sopravvivenza.
L’acqua invece è molto meno sicura, ma
sistemi tecnologici di filtraggio potrebbero
essere tra le dotazioni di almeno uno
dei personaggi. In caso contrario, chi
beve l’acqua raccolta tra le pozze naturali
deve effettuare una Prova di Vigore ogni
giorno, per sapere se l’acqua ha iniziato ad
avvelenarlo. Questo tipo di intossicazioni
porta inizialmente a una febbre leggera, che
aumenta però rapidamente, indebolendo
il personaggio fino a rendergli impossibile
continuare il cammino. Il giorno successivo
all’avvelenamento il personaggio subisce
un livello di Fatica, che permane con tutti i
suoi effetti per 1d4 giorni. Se il personaggio
non viene curato adeguatamente, deve tirare
ancora sul Vigore allo scadere dei giorni
stabiliti. Se fallisce, ottiene un altro livello di
Fatica e all’alba di ogni giorno successivo deve
effettuare altri tiri analoghi. Medicinali e cure
mediche appropriate possono certamente
aiutare a eliminare i sintomi o addirittura
curare completamente dall’avvelenamento.
Dal momento in cui escono dalla loro
nave, gli eroi percepiscono l’influsso nefasto
di Mesu e dei suoi seguaci, che permea

la zona come un’appiccicosa foschia che
annebbia la mente e la rende occasionalmente
teatro di allucinazioni improvvise, immagini
disturbanti e suoni inesistenti. Questo influsso
è causato dagli esperimenti che i cultisti stanno
portando avanti per liberare Ny’hoght, ed è
fortemente amplificato dai quattro enormi
obelischi situati nella valle attorno al Cubo
(vedi paragrafo La radura dell’eterno ritorno).
Le possibili insidie nascoste in questo
territorio sono molteplici. Alcune sono già state
descritte nel Episodio 2 (soprattutto esemplari
di loto scarlatto e liana strangolatrice). A
queste vanno ad aggiungersi altri animali,
alcuni innocui o addirittura meravigliosi,
come immensi uccelli dal piumaggio
colorato. Ci sono però altri predatori ben
più pericolosi, come le già menzionate tigri
scorpione, rettili dalle forme più strane e
ragni coriti che attendono di gettarsi dagli
alberi sui malcapitati eroi (potete sfruttare
le caratteristiche dell’aracnoide descritto nel
capitolo Sottoterra).
Di seguito vengono ora descritti gli elementi
da inserire nel percorso che congiunge il punto
dell’atterraggio fino all’avvallamento dove
è sepolto il Cubo, che verrà analizzato nel
dettaglio nel corso della prossima avventura.
Il mostro nella
nebbia
Questo incontro non dovrebbe portare a un
conflitto armato, ma solo costituire un ulteriore
tassello nella costruzione dell’atmosfera generale
del luogo.
I primi raggi di luce riescono a farsi strada
fino all’accampamento degli eroi, all’alba di uno
dei giorni che impiegheranno per raggiungere
il cubo. Mentre si stanno svegliando, gli eroi
avvertono un sordo boato, ripetuto di lì a poco
e accompagnato da una vibrazione del terreno
che aumenta di intensità col passare del tempo.
Dopo qualche minuto, da est giunge il suono
Episodio 5:La giungla degli orrori
agghiacciante di alberi spezzati e strappati,
accompagnato da un urlo che nulla ha di umano.
Ogni eroe deve fare una prova di Paura o essere
Scosso. Qualsiasi cosa facciano gli eroi, il suono
continua a farsi più vicino. Il terreno vibra
come fosse martellato da un gigante impazzito.
L’accampamento cede, le tende crollano a terra,
il terreno morbido della giungla si apre in larghe
ferite che espongono immense radici. Piccoli
animali scappano verso ovest, correndo sul
terreno e saltando tra i rami. Stormi di uccelli
si alzano in volo, per sparire rapidamente tra gli
alberi.
La visione di quello che sta arrivando
richiederà un nuovo tiro di Paura. Chi fallisce
deve fare un tiro sulla Tabella della Paura (con
+1). L’immensa creatura è uscita davvero dai
cancelli dell’inferno, come il suo nome sembra
suggerire. Le tre teste hanno la dimensione di
autoblindo militari, il corpo è talmente enorme
che svanisce tra i lembi delle basse nubi che l’alba
stava strappando al terreno zuppo. Le zampe
sono colonne di carne grigia, che terminano
con artigli lunghi una dozzina di metri.
Si tratta di un esemplare di Cerbero di
dimensioni titaniche (citato tra le dicerie del
capitolo Nikante), partorito dai peggiori terreni
di coltura dell’Orda. Cresciuto a dismisura, il
Cerbero è cieco e folle per la fame, si aggira per
la foresta ormai indebolito e non costituisce una
reale minaccia, finché si resta abbastanza fermi
e in silenzio da non essere notati. Se il Game
Master lo ritiene opportuno, può dirigere la
carica della bestia sull’accampamento, dove sarà
necessaria notevole agilità (e certo anche molta
fortuna) per non essere schiacciati dalle zampe
smisurate, che potrebbero danneggiare in modo
irreparabile parte dell’equipaggiamento.
Se gli eroi cercheranno di ingaggiare battaglia
con la creatura, dovranno sudare parecchio
per avere la meglio. Per lo scontro si possono
utilizzare le caratteristiche miste di un Cerbero
e di un Gargantiano.
63
La congiura delle tenebre
La radura
dell’eterno ritorno
Questo è uno dei numerosi punti di Cor dove
l’energia oscura si coagula sulla superficie,
come sangue rappreso su pelle ferita. La radura,
che misura circa duecento metri di diametro,
ospita al suo centro un enorme obelisco alto
un centinaio di metri. Il materiale sembra
una via di mezzo tra il metallo e la pietra, ha
riflessi cangianti che tendono al bluastro, e la
superficie è completamente incisa da simboli
alieni. All’apparenza, obelisco a parte, il luogo
è accogliente e confortevole e il terreno molto
più secco e solido: l’ideale per accamparsi o
riposare.
Se gli eroi decidono di farlo, il loro
sonno sarà invaso dagli orribili incubi
provocati dalla presenza di Mesu su Cor.
Su tutti predomineranno le visioni di una
lunga battaglia, tra soldati apparentemente
appartenenti alla stessa fazione umana. Solo
dopo qualche minuto (tempo della dimensione
del sogno, dove i minuti si confondono
fino a diventare anni) la differenza tra i due
schieramenti sarà ovvia. Da una parte stanno
soccombendo i soldati di una unità della
Legione Nera, dall’altra avanzano i morti
risorti, che sono stati soldati nello stesso
esercito. E ogni uomo caduto va ad alimentare
la schiera dei ritornanti. In una terrificante
ordalia di sangue, i morti avranno la meglio
sui vivi, in una scena capace di svegliare tutti
gli eroi con un unico lungo urlo e la necessità
di fare una Prova di Paura.
La stessa sorte toccherà a chiunque sfiori
l’obelisco. La vittima cadrà preda di queste
atroci visioni e dovrà fare una Prova di Paura.
A quel punto la terra inizierà a vibrare e
dall’obelisco saetteranno 1d12 lampi di luce
nera, diretti verso il terreno. Ogni lampo,
se colpisce un eroe (che fallisce una Prova
di Agilità con -2), arreca 1 Ferita e ha il 30%
di possibilità di mandare in tilt qualsiasi
64
componente tecnologico, da protesi bio-
meccaniche fino a intere armature potenziate,
che risulteranno inutilizzabili per d6 ore.
Nel caso gli eroi decidano di abbattere
l’obelisco avranno bisogno di cariche di esplosivo
sufficienti (anche se corrono il rischio di farsi
sentire fino a molto lontano) oppure di funi o
altri sistemi. Nel momento in cui l’interesse
degli eroi per l’obelisco inizia a farsi eccessivo,
se questi cercano di studiarne le iscrizioni o
di rovesciarlo, dal terreno emergeranno gli
appartenenti alla Legione Nera morti in quel
luogo per mano dei loro stessi compagni.
Ci sono quattro obelischi come questo nella
valle, ognuno dei quali funge da amplificatore
per l’energia di Mesu, che viene incanalata
in questo modo nella zona centrale, dove un
quinto obelisco la raccoglie e la dirige verso
il Cubo. Ogni obelisco aumenta di 1 livello di
dado la Forza della creatura che sta tentando
di irrompere nel Cubo (descritta nel capitolo
successivo) e il suo abbattimento avrà come
conseguenza una sensazione di liberazione
mentale per tutti gli eroi, che avranno un bonus
di +2 a tutte le prove relative a Spirito e Vigore
per le 6 ore successive.
Soldato zombi di Mesu: vedi gli Zombi di
Mesu di Nemezis: Manuale di Ambientazione
e aggiungi come Equipaggiamento: Armatura
Nera (Corazza d’Assalto nera opaca), CPT,
Revolver al Plasma, 4 Granate al Plasma.
Il laboratorio
abbandonato
Le rovine dell’enorme costruzione sono
seminascoste dalla vegetazione. Il laboratorio
era la sede di esperimenti da parte di scienziati
fedeli all’Orda, nascosti nella valle per
proseguire nei loro abominevoli esperimenti,
sfruttando un’insieme di costruzioni un tempo
abitate dai residenti di Cor. Ci sono una mezza
dozzina di edifici, alti al massimo due piani e

ormai completamente disabitati. Nelle stradine
ingombre di vegetazione e in alcune stanze,
si troveranno dei cadaveri mummificati, in
posizioni che trasmettono l’idea di una morte
violenta.
Ci sono inoltre segni di un vasto scontro a fuoco
che ha coinvolto l’intera struttura : bruciature di
armi al plasma, edifici divelti da granate, corpi
smembrati.
Se gli eroi insistono nel voler indagare
questo luogo, con una Prova di Conoscenze
(Computer) che ottenga almeno un incremento
avranno modo di scoprire tra le attrezzature
ormai inutilizzabili alcuni indizi interessanti,
nascosti in alcuni computer ancora funzionanti:
„„ gli schemi di costruzione per dei contenitori,
da riempire con le spore di Ny; successivamente
gli stessi verranno trasportati per via aerea e
usati per contaminare gli avamposti umani.
„„schemi di un progetto per impiantare parti
meccaniche nei corpi delle bestie dell’Orda.
In uno stabile adibito a magazzino si
trovano numerose attrezzature e alcune
armi (usa questo deposito per rifornire gli
eroi di ogni cosa possano avere bisogno
in vista dello scontro finale). Gli oggetti
più importanti sono però dei dispositivi di
schermatura per i cultisti che raccolgono
le Lacrime di Ny, capaci di filtrare l’aria e
annullare il rischio di contagio, una specie
di maschere antigas di livello avanzato.
Episodio 6:
Conflitto finale
Tutto giunge a una conclusione, anche le
storie degli eroi. Il gruppo si deve confrontare
finalmente con la minaccia aliena, a pochi
passi dall’enorme prigione biologica che sta
per venir meno al suo compito, liberando
nell’universo il dio Ny’hoght, Signore delle
Episodio 6: Conflitto finale
Soglie e “fratello” del Dio della Morte Mesu.
All’alba del terzo giorno di viaggio nella
giungla, dovunque si trovino gli eroi, i tamburi
inizieranno a suonare. L’opera di apertura del
Cubo sta volgendo al termine e i cultisti, in
preda a una sorta di estasi mistica indotta da
sostanze psicotrope e dalle visioni inviate da
Mesu, inneggiano al risveglio di una delle loro
divinità. Da quel momento in poi il suono dei
tamburi non verrà mai meno, riempiendo di
terrore le notti nell’oscurità della giungla.
Da questo momento in poi ai cultisti,
col rituale descritto più avanti nel capitolo,
serviranno altri due giorni per aprire la prima
breccia nella parete esterna del Cubo. Questa
apertura esporrà la nostra realtà al labirintico
insieme di gorghi multidimensionali che
costituiscono l’essenza della prigione, con
cause catastrofiche per la zona che la circonda.
La realtà stessa inizierà a piegarsi e, al sesto
giorno dalla caduta della navetta, il lento
filtrare nella nostra dimensione di Ny’hoght
farà sì che su Cor le cose smetteranno di
avere il senso compiuto a cui tutti erano
abituati. Oggetti e persone scompariranno
per riapparire poco più tardi in luoghi diversi,
anche compenetrandosi gli uni agli altri con
effetti devastanti. Gli uomini toccati da questi
eventi impazziranno dopo pochi minuti.
Un alone di luce nera inizierà a spandersi
dal Cubo, come una nebbia oscura, che si
muoverà lentamente verso il resto del pianeta.
Infine, il settimo giorno, completato
il rituale, Ny’hogth sarà libero, la realtà
tornerà a stabilizzarsi, ma l’Orda diventerà
capace di balzi spaziali enormi, rendendo
impossibile controllarne l’avanzata verso la
Piramide Nera.
(...nel mentre, su Cor)
Il Game Master non deve dimenticare che gli
eventi di cui gli eroi sono parte coinvolgono
l’intero pianeta di Cor. L’Orda sa di essere a un
passo da un cambiamento fondamentale nelle
65
La congiura delle tenebre
sorti della guerra e non lascerà nulla di intentato
per concludere il proprio piano.
Dal terzo giorno, i cieli di Cor inizieranno
ad oscurarsi. In seguito all’incidente con la
nave degli eroi, che potrebbe attrarre missioni
di soccorso, Mesu ha ordinato che un enorme
contingente di forze si distribuisca sulla zona
della giungla in modo da difendere il Cubo da
attacchi aerei. Gli eroi assisteranno da terra,
impotenti, agli scontri tra le navi umane e
l’immenso Kraken del Vuoto, in parte metallico,
che era rimasto nascosto per anni nel Campo di
Battaglia nei pressi dell’orbita di Cor.
I militari infettati dalle Lacrime di Ny sono
già diffusi in molte parti del pianeta, alcuni si
sono ammalati o uccisi a seguito del contagio,
ma molti hanno superato indenni la prova e
sono veri e propri portali ambulanti.
All’alba del quarto giorno, l’Orda inizierà
l’avanzata verso la Piramide Nera, sfruttando
i wormhole umani, teletrasportando piccoli
contingenti che occuperanno postazioni
chiave oltre le linee di difesa alleate. Alcuni
militari verranno utilizzati come sonde,
controllati dai Covatori di Ny, per conoscere
esattamente il dispiegamento delle forze
su Cor. Altri verranno manovrati perché
compiano azioni contro il loro stesso corpo
militare, da attentati suicida con ordigni ad
alto potenziale allo spostamento di truppe in
modo da aprire varchi nelle linee esterne.
Ashira Nash-rajas
Anche la Psionica sarà presente nella fase
finale dell’avventura, se è riuscita a fuggire
incolume da Gyx. Ashira si terrà in disparte
dalla follia dei cultisti, ben attenta a quello
che succede nella foresta, in attesa di
possibili problemi. Ma non si lascerà sfuggire
l’occasione di sfogare i suoi poteri sul gruppo
di eroi che è riuscito a scappare da Gyx.
66
Per le sorti della
galassia
La zona centrale della valle, attorno al Cubo, ha
circa un chilometro di diametro ed è qui che
si sono insediati cultisti e creature del Vuoto.
Il Cubo è semisepolto, affonda per due terzi
nel terreno ed è ricoperto da lunghe radici e
rampicanti grossi come braccia. Gli esseri
viventi hanno subito per anni l’influsso del
costrutto alieno e questo li ha profondamente
modificati. Gli alberi raggiungono altezze
impensabili, simili ormai a giganteschi
funghi dai cappelli marciti, col diametro del
tronco che misura fino a dieci metri e una
corteccia biancastra, molle al tatto. A terra,
la vegetazione ha un colore che vira al giallo,
ci sono edere enormi dai rami nodosi, che
risalgono i tronchi in cerca di luce.
Gli animali non sono da meno, e gli
eroi potranno essere costretti ad affrontare
esemplari delle specie già descritte, nelle
loro varianti più folli. Rettili a due o tre teste,
serpenti con code biforcute armate di lunghi
pungiglioni, chimere che sembrano risalire a
miti dimenticati.
Quello che gli eroi troveranno attorno
al Cubo dipende in parte da quanti giorni
mancano al Risveglio. Tutti i cultisti più
efferati del sistema Horizon e molti altri
personaggi importanti della Galassia, in
combutta con l’Orda in ogni modo possibile,
stanno raggiungendo Cor e l’area del Cubo.
I cultisti, suddivisi in svariati gruppi e
gerarchie, stanno evocando creature, stivando
le spore per contaminare interi insediamenti
militari e accumulando vittime da sacrificare
all’Atanostalis (vedi più avanti). Se gli eroi
giungono all’ultimo giorno, potrebbe essere
troppo tardi e dovranno assistere impotenti
all’apertura del Cubo e alla liberazione del Dio,
spettacolo terrificante che porrà le basi per una
nuova fase della battaglia nell’intera Galassia.

Il Game Master può modellare questa parte
dell’avventura basandosi sul tempo che gli eroi
hanno impiegato ad arrivare al Cubo.
L’elenco dei punti chiave è il seguente:
„„ Quattro obelischi (vedi descrizione nel
paragrafo La radura dell’eterno ritorno) disposti
in varie posizioni chiave attorno al Cubo. Attorno
a ognuno di questi attendono gli zombie di Mesu,
sepolti dalla vegetazione che è cresciuta loro
addosso o ciondolanti in attesa di ordini.
„„ Cultisti divisi in vari gruppi. Una parte
è formata da quelli ormai impazziti, che
continuano ossessivamente a pregare per il
risveglio col suono dei tamburi. Un’altra parte
dei cultisti si è invece preparata nelle ultime
settimane per creare dei varchi di invocazione
e portare una parte dell’Orda al cospetto del
Dio che si sta risvegliando. Ognuno di essi
sta preparando o lanciando un incantesimo.
Altri sono individui senza poteri - fedeli o
mercenari - relegati a compiti pratici e ancora
relativamente “sani di mente”, in attesa ai piedi
dell’Atanostalis; alcuni carcerieri controllano
un gruppo di uomini e donne rinchiusi in un
recinto metallico.
„„ Scienziati che lavorano in casupole metalliche,
dove sistemi computerizzati controllano le parti
biomeccaniche dell’Atanostalis (vedi più avanti).
„„ Covatori di Ny (1d12), forse i più
pericolosi in questo momento, visto che
potrebbero manipolare le menti degli eroi,
se questi fossero contagiati dalle spore.
Se in qualsiasi momento l’Orda dovrebbe
accorgersi della loro presenza, ordinerà per
prima cosa ai Covatori di cercare menti da
possedere. Nel caso le trovasse, prenderà il
controllo degli eroi infetti (a meno che non
riescano a resistere, con una Prova di Spirito
con -1 di penalità) e li userà come marionette,
per cercare di eliminare gli altri.
„„ Contenitori di spore. Sono dei silos a base
rettangolare, alti circa due metri, ognuno dei
Episodio 6: Conflitto finale
quali contiene migliaia di spore di Ny estratte
dalle piante, e destinate a venir lanciate
dalle forze volanti dell’Orda su città e basi
militari. L’unico modo per gli eroi di sapere
cosa contengono è aver visitato il laboratorio
abbandonato ed essere riusciti ad avere
accesso alle informazioni che contiene, oppure
aver indagato sul contenitore presente nel
radiofaro. Ogni esplosione sufficientemente
forte da spostarli (o colpi diretti di armi che
li possano forare) libererà una nube di spore.
„„ Atanostalis. Questa aberrazione, dovuta
a una oscena unione tra i poteri dell’Orda
e le menti deviate di scienziati umani, è
una specie che si potrebbe definire vivente,
sebbene i suoi parametri siano molto diversi
da qualsiasi cosa abbia mai calpestato Cor.
Ci sono voluti anni di studi, per arrivare a
creare dei potenziamenti bio-meccanici per la
carne delle creature del Vuoto, in un progetto
che non ha ancora raggiunto la maturità (e
che potrebbe essere fonte di altre terrificanti
avventure tra incubi tecno-organici). Alcune
parti di questo esperimento sono descritte nei
progetti trovati nel laboratorio, componenti
sfruttate per ottenere la creatura che occupa
il centro dell’insediamento. Si tratta di
un’enorme pianta dalla forma tentacolare,
dotata di un corpo centrale alto una ventina di
metri, dal quale si dipartono lunghi tentacoli
nerastri. Nel suo corpo sono impiantate dieci
unità computerizzate, collegate a quello che
si potrebbe definire il suo sistema nervoso
centrale, che le permettono di obbedire agli
ordini impartiti dagli scienziati cultisti. Lo
scopo unico di questa mostruosa creazione
è fungere da chiave bio-tecnologica per
la prigione, anch’essa tecno-organica, che
trattiene Ny’hoght. Lungo il tronco principale
dell’Atanostalis si aprono decine di bocche
larghe circa un metro, che si contorcono
senza sosta in maniera famelica. La creatura
non riesce ad alimentarsi soltanto dalle radici
e ha bisogno di un più terribile nutrimento.
67
La congiura delle tenebre
Per questo numerosi civili sono stati rapiti
(anche da Nikante, dai gruppi di folli visti nel
secondo capitolo) e imprigionati... persone la
cui scomparsa, su un pianeta come Cor, non
avrebbe destato alcun sospetto. Mantenuti
in vita tra le peggiori privazioni, vengono
dati in pasto all’Atanostalis, che le inghiotte
e le divora lentamente, spesso mentre queste
muoiono tra atroci tormenti.
Atanostalis
Attributi: Agilità d6, Forza d12+2,
Intelligenza d6 (A), Spirito d8, Vigore d10
Abilità: Combattere d8, Intimidire d8
Parata: 6; Passo: 0; Robustezza: 15 (2)
Equipaggiamento:
Capacità speciali:
Corteccia antica: +2 alla Robustezza.
„„
„„ Debolezza (fuoco): pur essendo un essere
alieno, è fondamentalmente un organismo
vegetale e risente in maniera particolare gli
effetti del fuoco, che infligge +2 danni.
„„ Divoratore: qualsiasi vittima che rimanga
tra i suoi tentacoli per più di due round verrà
portata verso una delle numerose bocche che si
aprono lungo il corpo della creatura, e inghiottita.
Le mandibole hanno For d8 e ad ogni turno la
vittima subisce una ferita. Se vince una Prova di
Forza, la vittima riesce a liberarsi dalla presa delle
fauci ma cade da un’altezza pari a 2d8m.
„„Senza paura: immune a tutte le prove di
Paura e di Volontà.
„„Taglia +6: questo mostro è una creatura
davvero colossale.
„„ Tentacoli: quando attacca con i tentacoli,
la vittima deve riuscire in una Prova di Agilità
o venir avvolta. Per ogni round successivo la
presa si farà più stretta, la vittima deve vincere
una Prova di Forza o subire una ferita. Se
vince la prova riesce a liberarsi dalla presa
68
del tentacolo (ma cade da un’altezza variabile
di 2d12m con le conseguenze standard sui
danni). Se presi di mira, i tentacoli sono
considerati creature con Agilità d10 e Forza
d12+2.
„„ Ululato terrificante: prima di attaccare,
l’Atanostalis può erompere in un grido
che coinvolge tutte le sue bocche, dalla più
piccola alla più grande. Il gorgoglio infernale
incute un terrore senza nome e tutti gli
avversari devono passare una prova di Paura
o diventare Scossi.
Come risulta chiaro dalla descrizione
delle forze in gioco, il gruppo di eroi dovrà
affrontare una battaglia di proporzioni
notevoli, che metterà a dura prova il loro
armamento e la loro resistenza psicologica. Il
Game Master dovrebbe tener conto di questi
elementi e permettere ai giocatori di avere
almeno un’opportunità per fermare i piani
dell’Orda.
L’obiettivo principale dovrebbe essere
l’Atanostalis, che sta lentamente penetrando
nelle paratie organiche del Cubo. Il
compito di concentrare l’attacco verrà reso
particolarmente difficile dai cultisti e dalle
altre bestie del Vuoto, disposte a tutto per
difendere la chiave del loro piano di conquista.
Epilogo
I possibili modi in cui questa lunga avventura
si può chiudere sono molteplici, ma solo due
sono le sorti in cui essi vanno a convergere.
Gli eroi falliscono
L’ipotesi peggiore. Le conseguenze di una
sconfitta, già descritte all’inizio del capitolo
precedente, sono catastrofiche. Ny’hoght
prenderà forza nelle settimane a venire, e

La cavalleria
Sebbene sia stata infiltrata nelle ultime
settimane da Covatori, Cultisti e soldati
infetti, e nonostante tutte le difficoltà
della Guerra su Cor, l’alleanza militare
presente sul pianeta non è composta da
sciocchi o incompetenti. L’Alto Comando
è da giorni a conoscenza delle manovre
dell’Orda e dei cultisti che stanno
convergendo da ogni dove verso quell’angolo
di giungla, normalmente ignorato da tutto
e tutti. Anche l’avvicinamento del Kraken
del Vuoto all’atmosfera di Cor non era
passato inosservato... E adesso, dopo
aver verificato che non si tratta di un
trucco o di un diversivo, l’esercito è
pronto a colpire. Mentre le astronavi
maggiori combattono in cielo contro il
Kraken, diversi plotoni di fanteria,
aviazione e corpi speciali sono pronti ad
avanzare per colpire i cultisti e tutti
i branchi dell’Orda qui riuniti. Se
gli eroi non riescono da soli a gestire
la battaglia (o se hanno loro stessi
avvisato in qualche modo i loro contatti
nell’esercito), questo è il momento di
far entrare in scena la cavalleria e far
spazzare via tutte le comparse, mentre il
gruppo dei protagonisti può concentrarsi
sui capi del culto e sull’Atanostalis.
la sua essenza incorporea vagherà per Cor
senza che nulla possa fermarlo. La realtà si
stabilizzerà presto, ma il Signore delle Soglie
garantirà alle creature del Vuoto il potere di
spostarsi quasi istantaneamente attraverso
lo spazio, sfruttando wormhole aperti con
invocazioni e incantesimi.
Tutto ciò può certamente essere modulato
dal Game Master a seconda di quello che
desidera per il suo universo di gioco. Un
Epilogo
cosmo del genere diventerebbe sicuramente
ancora più letale, ma potrebbe aprire la strada
verso nuove esplorazioni mai tentate prima.
Gli eroi ne escono
vittoriosi
Inoltre, la convergenza di tanti cultisti e Bestie
nello stesso luogo potrà trasformarsi di colpo in
un vantaggio, quando, distrutto in cielo il Kraken
del Vuoto e allontanatisi tutti i combattenti
dell’alleanza, gli incrociatori da battaglia più
grandi potranno vaporizzare l’intera area,
eliminando così una buona percentuale delle
Bestie presenti su Cor e la maggior parte dei
Cultisti del sistema Horizon.
Il Cubo impiegherà 1d6 giorni a iniziare il
processo di guarigione e, nel caso gli eroi fossero
arrivati quando la prima breccia nell’involucro
esterno era già stata aperta, la realtà su Cor
continuerà a essere un elemento instabile per
tutto quel tempo. Squarci spazio temporali si
apriranno a caso, e potrebbero essere varchi
verso vicende incredibili, nel passato o nel
futuro di Cor, ad esempio, dove apprendere
conoscenze sugli antichi costruttori di questi
manufatti.
Una volta riparate le brecce, il Cubo tornerà
del tutto inerte, e nessun tentativo fisico o
psionico per ottenere una qualche sorta di
comunicazione avrà effetto. Qualsiasi nuova
storia legata alla prigione organica del Signore
delle Soglie è lasciata alla fantasia del Game
Master.
69
€12,95 GGSW0404
Vacanze su Cor!

Trascorri giorni da sogno su uno dei pianeti più amabili e selvaggi

della Galassia: le sue spiagge dorate ti incanteranno, le sue giungle
ti regaleranno emozioni e avventure, i suoi alberghi ti offriranno ogni
lusso e confort tu possa immaginare!

Questo recitavano gli annunci sugli schermi giganti di tutto il Braccio

del Sagittario. Trent’anni fa.

Oggi Cor è il paradiso delle vacanze dell’Orda, un incubo a occhi aperti

dove gli ultimi villaggi turistici sono occupati dalle forze di difesa
galattiche, impegnate a sterminare i branchi senza fine di mostri che vi
proliferano.

O, perlomeno, a evitare di farsi sterminare...

Imbraccia il fucile d’assalto, chiudi bene il

portello dell’esoscheletro e preparati a essere
sganciato in prima linea, pivello.

Benvenuto su Cor!

ISBN 978-88-98955-31-2

Noi stampiamo in Italia

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