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PROGER SPA UNlstore - 2018 - 20181374370 RAPPORTO Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale UNI/TR 1137-6 TECNICO dei processi informativi delle costruzioni - Parte 6: Linea guida per la redazione del capitolato informativo MARZO 2017 Building and civil engineering works - Digital management of the informative processes - Part 6: Guidance to redaction the informative spectic information II rapporto tecnico fornisce una linea guida per la stesura del capitolato informativo come presentato nella UNI 11337-5. Esso fornisce indicazioni procedurali e uno schema generale dei contenuti del capitolato informativo. I: documento pud essere applicato a capitolati informativi destinati a qualsiasi tipologia di prodotto risultante di settore, sia esso un edificio od una Infrastruttura, di nuova costruzione 0 conservazione e/o riqualificazione delambiente o del patrimonio costruito. TESTO ITALIANO. ICS 91,010.30 ENTE ITALIANO DI NORMAZIONE oun! Fiproduone vitata. Legge 22 aprile 1941 N* 633 esuocess'v aggornament Tutt sono rservati Nessuna parte del presente documento pud essere prota octisa ‘con un mezzo qualia, otoconia, mili ato, senza consenso sto del UN, UNITR 11397-62017 Pagina! PROGER SPA UNistore - 2018 -2018/374370 PREMESSA II presente rapporto tecnico & stato elaborato sotto la competenza della Commissione Tecnica UNI Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio La Commissione Centrale Tecnica dell'UNI ha dato la sua approvazione il 24 febbraio 2017. lI presente rapporto tecnico @ stato ratiicato dal Presidente dell'UN! ed é entrato a far parte del corpo normativo nazionale il 2 marzo 2017. Le norme UNI sone elaborate cereando di tenere conto dei punt i vista di tute le prt interessate ¢ a conciiaro ogni aspeto coflituala, per rappresentare i eal stato delate dela materia edi necessaro grado d consenso. CChiunquo rtenasse, a seguito del'appicazione di questa norma, di poter torre ‘suggermentiper un sve migioramento oper un sue adoguamento ad uno stato del'arte In evoluzioe © pregato oi invari propr contibatalfUNI,Enle Nazionale lai di Unicszione, che lita in consderazone per tevntualerevisione della norma stessa, Le nome UNI sono esinat, quando necessatocon la pubblcazone d nuove acon o 4 aggornament. E importante pertanto che gl ulizzatr dele stesse si acertno dl essere In possesso del'utima edzionee degl eventual aggiomament ‘Sliniaro note gl utizztoraveriicareIesistenza di norme UNI corispondent alle rnorme EN o 1SO ove ciate ne iteriment normativ NUTR 11997-62017 ‘eu, Pagina PROGER SPA UNlstore - 2018 -2018/374370 INDICE INTRODUZIONE i SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 z FIFERINENTI NORMATIVE 2 3 ‘TERMINI E DEFINIZION| 2 ‘ STRUTTURA CAPITOLATO INFORMATIVO 2 at Genera 2 5 INDICAZIONIPER LA STESURA 4 51 Promesse 4 52 Piteiment norma 5 53 Sezione tecnica _ so Fam —T_Esempio dl inrastutura hardware... cB Fara —Z_Esorplod thea sotaro 6 FeO —3 Moco perl fomat dl emessinamente dal coMmMMENE ass? FromeRS—F Modul por ifomat at da uta 7 Freee 5 Eserplo modo pe da IFC 8 Frpaw — Raccota dl sista dlermeno, - 8 FoRaE TF Spectea per Tesernera ct ogget en9 brospetio 8 Esporienze progresse deltfidataro in ambito di gestions informatva, 9 54 Sezione gestionale amas 10 Frome Obie del mode arlene alle as dal process esemplo non esau)... 10 Fea I Us el modeler - _-10 Fram TT Esempl elaboa grael ial rehiest " ‘rape _Esempio dle appoondimento perl umeo dl elabora it Iisa 13 Eserpio ck vel dl approlondment, 8 Iga 1 Psso ol carmessa 4 era —ZDiagranmad ruc ean a 1“ ‘era Diagrana due lain - tag Schema a. a4 erp TE ence soget proeesonat co 7 Fa Weereme dé progt. a Frame TE Iooereee ci progeto at BIBLIOGRAFIA _ 5 wi UNIT 11367-62017 UN Pagina! PROGER SPA UNIstore - 2018 - 2018374370 wi UNV 1155762017 uN Pagina PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20181374370 INTRODUZIONE Liintroduzione della digitalizzazione nel settore delle costruzioni comporta una mnovazione di natura strumentale ma, sopratutto, un cambio di paradigma in termini proceso Questa innovazione processuale interessa ogni singolo soggetto 0 struttura a vario titolo Coinvolta nella filera delle costruzioni, sia al suo interno, sia verso Vesterno ¢ le relazioni on ogni altro soggetto 0 struttura che partecipi al processo stesso; cid a partie dal ommittente, coinvolgendo | progettst, le imprese, | produttori di component | gestori, 0c, ed interessando ogni stadio dalla programmazione sino all'esercizio. La gestione digitalizzata del processo delle costruzioni comporta, pertanto, la nascta di nuove figure professionali, nuove procedure, nuove regole e flussi di lavoro. I seguente documento & una guida ai aiuto alla redazione di un capitolato intormativo per tun committente generico. A tal proposito si tenga conto che gli esempi riportati sono solamente alcuni dei possibili casi incicativi di applicazione. | prospettie gil esemp fort ‘sono una traccia util alla redazione e devono essere ampliat! con le informazioni rtenute necessarie dal commitiente La guida ha lobiettivo di porsi anche da traccia per la redazione deliofferta di gestione informativa (0GI), pensata come elaborato di risposta libera (vincolata incrementale, di specificazione, occ.) deliaffidatario al capitolato informativo, e base del successivo piano di gestione informativa (PG). La presente norma, al fine di favorire il processo di digitalizzazione del settore delle costruzioni, si compone di pits part ~ parte 1: Modell, elaborati e oggett!informativi per prodotti, processi; = parte 2: Criteri di denominazione e classiticazione di modell, prodotti e processi; + parte 8: Model di raccolta, organizzazione e archiviazione dellinformazione tecnica peri prodotti da costruzione (schede informative digitall per prodotti e processi); ~ parte 4: Evoluzione e sviluppo informativo di modell, elaborati ed oggetti; - parte : Flussi informativi nei processi digitalizzati; - parte 6: Linea guida per la redazione del capitolato informativo; - parte 7: Requisiti di conoscenza, abilita e competenza per le figure coinvolte nella gestione digitale dei processi informativi NUTR 1199762017 ‘oun Pagina PROGER SPA UNistore - 2018 - 2018374370 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE II presente rapporto tecnico fornisce una linea guida per la stesura del capitolato informativo, cosi come presentato nella UNI 11337-5. Esso fornisce indicazioni procedurali e uno schema generale dei contenuti del capitolato informativo, IN presente documento fornisce le indicazioni generall relative alle specifiche informative finalizzate alla gestione digitale del proceso edilizio in accordo con i principi dellnteroperabilita aperta, come attuabile applicando la norma UNI EN ISO 16739. Lo stesso costituisce Vatto propedeutico alla redazione del piano per la gestione informativa. l.capitolata informativo (Cl) & da considerarsi documento contrattuale di commessa tra un soggetto proponente, in seguito denominato committente, ¢ un soggetto contraente, in seguito denominato affidatario. Il presente documento pud essere applicato a capitolati informativi destinati a qualsiast tipologia di prodotto risultante di settore, sia esso un edificio od una infrastruttura, i nuova costruzione 0 conservazione elo riqualificazione dell'ambiente del patrimonio costruito, Gli esempi riportati sono casi indicativi di applicazione. II capitolato informative deve essere redatto e atticolato dal committente in ragione delle proprie finalita di economicita, officacia ed efficienza del processo. RIFERIMENTI NORMATIVI La presente norma rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubbiicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e sono di seguito elencatl. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente norma come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale I'ma edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). UNI 11397 (tutta la serie) Ediizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni UNI EN ISO 16739 Industry Foundation Classes (IFC) per la condivisione dei dati reellindustria delle costruzioni e del facility management TERMINI E DEFINIZIONI Ai fini della presente norma si applicano i termini ¢ le definizioni seguenti: ‘non applicabile. 44 STRUTTURA CAPITOLATO INFORMATIVO Generalita | capitotato informativo pud avere la seguente struttura: - premesse: = Identiicazione de! progetto; ~ Introduzione; = acronimi e glossario; + fiferimenti normativi; ~ sezione tecnica: caratteristiche tecniche prestazionall dellnfrastruttura hardware e software: ~ infrastruttura hardware; + Infrastruttura software: NUTR 11397-62017 ‘oun! Pagina? PROGER SPA UNistore - 2018 -2018/374370 + infrastruttura del committente interessata o/o messa a disposizione; - _ infrastruttura richiesta all'atfidatario per lintervento specifico; = formati di fornitura dati messi a disposizione inizialmente dal committente; ~ _fornitura © scambio dei dat + specitiche aggiuntive per garantire 'interoperabilita; = sistema comune ai coordinate e specifiche di riferimento; + specifica per linserimento i oggetti; + _ sistema di classificazione e denominazione degli oggetti; + specifica di riferimento del'evoluzione informativa del processo dei modelli e degli elaborati; = competenze di gestione informativa detfaffidatario; sezione gestionale: ormativi strategici e usi dei modelli e degli elaborati + obiettivi del modello in relazione alle fasi del processo; + usi de! modello in relazione agli obiettivi detinti; + elaborato grafico digitale; + definizione degli elaborati informativ ~ _livelidi sviluppo degli oggett!e delle schede informative; ~ ruoli, responsabilité e autorita al fini informativi: = definizione detia struttura informativa interna del committente; definizione della struttura informativa del'affidatario e della sua filera; - identiicazione dei soggetti professionali = carattetistiche informative di modell, oggettiefo elaborati messi a dalla committenza; = obiettivi ~ strutturazione e organizzazione della modellazione digitale: + strutturazione dei modell disciptinari; + programmazione temporale della modellazione e del processo informativo; + coordinamento model = dimensione massima dei file di modellazione; = sicurezza in cantiere; = _ politiche per la tutela e la sicurezza del contenuto informativo: = tiferimenti normativi; = _richieste aggluntive in materia di sicurezza; = propriet& del modetio; = modalité di condivisione di dati, informazioni e content’ informativi = caratteristiche delle infrastrutture di condivisione; = denominazione det file + modalita di programmazione e gestione dei contenuti sub-atfidatari; + procedure di veritica, validazione di modell, oggettie/o elaborat = definizione delle procedure di validazione; + definizione del'articolazione delle operazioni di verifica; wi UNiTA 11957-62017 ew Pacines PROGER SPA UNIbtore ~ 2018 - 2018374370 = processo di analisi @ risoluzione delle interferenze e delle incoerenze Informative: ~ _interferenze di progetto; = incoerenze di progetto; = definizione delle modalita di risoluzione di interferenze e incoerenze - modalita di gestione della programmazione (4D — progranmazione); - modalita di gestione informativa economica (5D — comput, estimi e valutazioni); = modalita di gestione informativa (6D — uso, gestione, manutenzione e dismissione); modalita di gestione delle esternalita (7D ~ sostenibilta sociale, economica € ambientale); = modalita di archiviazione e consegna finale di modell, oggetti e/o elaborati informativi Ba Bad 513 INDICAZIONI PER LA STESURA Premesse Identificazione del progetto Nella presente sezione sono riportate le informazioni necessarie per lidentificazione del ‘committente. Sono inoltre riportate le Informazioni di carattere generale per identificare le prestazioni di cui il capitolato informativo & parte. ‘Ad esempio, la sezione pud contenere le seguent = norme e/o denominazione del committente; + denominazione del progetto; = tipo dt intervento; = descrizione sintetica del progetto; + lecalizzazione geogratica dellintervento; - indicazioni spaziali di massima delle opere e/o delle sue parti (nel caso at suddivisione in parte lott); ~ _ identiicazione della fase dell'incarico (vedere punto 7.1 della UNI 11397-1). Introduzione Nella presente sezione il committente stabilisce l'ambito di applicazione del presente documento, identificando le caratteristiche generali dei principali soggetti alfidatari coinvoltie le modalita c’uso del documento stesso. LLatfidatario rispondera al presente Cl attraverso la propria offerta per la gestione informativa, che deve essere discussa e validata assieme al committente per la redazione del conclusive piano di gestione informativa, II documento @ redatto in accordo alla norma UNI 11337 cul sl pud fare riferimento per Ulteriori approfondimenti e definizioni Acronimi e glossario Nella presente sezione il committente identifica i principal termini utiizzatiallinterno del capitolato in modo che, per tutte le parti coinvolte, i! significato di ognuno di essi sia defiito univocamente e non conduca a controversi ed interpretazioni scorrette durante la consultazione La maggior parte dei termini @ direttamente estrapolabile dalla norma UNI 11997. £ facolta del committente agglungere o eliminare alcuni termin| in funzione delle specifiche esigenze di progetto, UNUTR 11397-62017 ‘oun Paginad PROGER SPA UNIstore ~ 2018 - 2018374370 52 53 534 53.14 espe 7 Esempl ai principall termini ricorrenti nel capitolato informativo: = dato: elemento conoscitive intangibile elementare interpretabile allintemo di un processo di comunicazione attraverso regole e sintassi preventivamente condivise; ~ informazione: insieme i dati organizzati secondo un determinato scopo ai fini della comunicazione ai una conoscenza allintemno di un proceso. Riferimenti normativi Nella presente sezione il committente indica iriferimenti legisiatvi e normativi di carattere informativo che intende siano rispettati dallafidatario nello svolgimento della prestazione richiesta, Oltre alldentificazione di specitiche norme in tema di digitalizzazione, gestione informativa, ecc. pud essere indicato un rimando generico al rispetto delle vigenti norme in materia di edilizia, urbanistica, ambiente, sicurezza ecc. LLatfidatario @ tenuto a rispettare tall riferimenti normativi allatto ai redazione della propria (GI e del proprio pGi; @ in ogni caso a discrezione del committente esplicitare il campo di applicazione di ciascuna normativa o riferimento operative e lindicazione di obbligatorieta © raccomandazione. documento @ redatto in accordo alle norme della serie UNI 11837 cui si pud fare riferimento per ulteriori approfondimenti e definizioni Sezione tecnica La presente sezione stabilisce | requisititecnici del sistema di informatizzazione che verré Utiizzato in termini di hardware, tipotogia di software, dati, sistemi di riferimento, lveli di sviluppo, competenze richieste, ecc. da committente ed affidatario. Caratteristiche tecniche e prestazionali dellinfrastruttura hardware e software Nolla presente sezione il committente chiede allafidatario che vengano dichiarat, in base allo specifico obiettvo informativo ed alla connessa dlisciplina, hardware e la tipologia i software di cul egli dispone e che intende mettere a disposizione per resecuzione della prestazione richiesta. Infrastruttura hardware Nella presente sezione i! committente chiede all'affidatario che venga dichiarata nella propria oGl, e successivamente nel proprio pGl, 'infrastruttura hardware attualmente in uo possesso e che intende mettere a disposizione per I'esecuzione dalla prestazione Tichiosta. Al fine di una pit effciente ed efficace lettura e comparazione delle informazioni |i committente pud fornire un modello di report esemplificativo dei dati di suo! interesse e della modalita di loro restituzione, cercando di privilegiare una strutturazione definita per obiettivi informativi in funzione di ciascuna disciplina interessata, Esempio di infrastrttura hardware Hardware Obetvo Spectiche Precessazione da [Provessore [Archivaione temporanea dai [Merri o aretvazione [achivaione i backopdat [Morovia & arenviazione [iasmissione da ete [isuaizzazione dai Monitor Fisoizione gration [Scheda Processazione dat Processore NUTR 1135752017, oun Paginas PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20181374370 531.2 532 533 repareE Infrastrutura software Nella presente sezione ii committente chiede all'afidatario che venga dichiarata nella propria oGi, ¢ successivamente nel proprio PGi, la tipologia software attualmente in suo possesso € che intende mettere a disposizione per esecuzione della prestazione Tichiesta. Al fine di una pit effciente ed efficace lettura e comparazione delle informazioni il committente pud fornire un modello di report esempliicativo dei dali di suo interesse e della modalita di loro restituzione, cercando di privilegiare una strutturazione definita per obiettviinformativi in funzione di ciascuna disciplina interessata. Esempio di tipologia software Soltuare a) Despina Sofware Campatbi contra ape INodelazione BA [Specticarelatpobgae [Adeserio: FO4 leomnnomanney ————vesione dsotware fa [Compute metico [Ad eserpo: csv Progatazionearchitetorica =" spon . FRendermg Analisi cleo odelazione Bt Progetazion stutuale Nodelazene Git Propetaione impiantisica [Analisi energetca [aggregazione modell nIFC. \socondo UNI EN ISO 16739 Moe and Code checking [Sais raorenae (Conta eoorenze | __Gestone canere _|Programmazione leon Manutenzione Pragiammazone Infrastruttura del committente interessata e/o messa a disposizione Nella presente sezione il committente specifica, seguendo preferibilmente la struttura Informativa tabellare, le caratteristiche deiinfrastruttura hardware/sottware che intende mettere a disposizione dell afidatario durante lo sviluppo della prestazione richiesta. Per lesempio vedere i prospetti 1 @ 2. Infrastruttura richiestaall'affidatario per intervento specitico Nella presente sezione il committente definisce le infrastrutture hardware, software @ di zione e gestione dei dati che richiede gli siano messi a disposizione o condivisione da parte deli'affidatario per 'esecuzione della prestazione richiesta. Tali disponibilita ¢ predisposizioni devono essere dichiarate dallaffidatario nella propria oGI, ¢ suscessivamente nel proprio pGl Esempio ai intormazionirichioste: = prealsposizione @ utiizzo di un ambiente di condivisione dati (ACDat) collegato ad intemet e quindl accessibile dal committente tramite intemet (a titolo di esempio non ‘esaustivo: Configurazione dl un server web accessible da pi utent, anche da remot); = creazione di un archivio di condivisione documenti non digitali (ACDoc), presso cui verranno conservate le copie cartacoe di tutto il materiale informatio acquisito/occorso/prodotto dall'affidatario per una specifica commessa, che sia accessibile alla committenza previo appuntamento. UNITR 1139762017 ‘uN Pagina 6 PROGER SPA UNistore - 2018 - 2018 74370 53.4 535 5354 inept owen i Formati di fornitura dati messi a disposizione inizialmente dal committente Nella presente sezione il committente specifica i formati di fle attraverso | quali mette a disposizione dol'affidatario la documentazione in suo possesso. La specifica pud essere definita attraverso un modulo come contenuto nel prospetto 3, Modulo per | format dati mess inizialmente dal committente Focmato dat di scambio da uilezare Obietivo Foto Nota pero Propitaio [Modelaone Ba TNTENISO 16758 Rappresentaionegraoa 2D nse Testensone da eda utizzare, specticando se ilformato & [Revisione modell e anal wiererenze proscar oapera. [ative compaazione [Anbu di manutendione 6 gestone [At documeni gta [Decurent ates [Presertazion [Programmazione lat Fornitura e scambio dei dati Formati da utlizzare Nella presente sezione iI committente specifica quali sono i formati di file da utlizzare nelle comunicazionitrasmissioni dei dati da e verso Vaffidatario. Devono comunque essere indicati | formati aperti da utlizzare (obbligatori per le commesse che interessano la normativa sug appalti pubblic) ed eventualmente quell proprietar (file sorgent LLatfidatario specifica in ogni modo nella propria oGl, e successivamente nel proprio pGl, Vestensione dei file sorgenti in assonanza con l'infrastruttura software dichiarata (vedi punto 5.3.1.2), La specifica pud essere definita attraverso un modulo come contenuto nel prospetto 4. ‘Modulo peri formati dati da utilizzare Formato dat di scambio da tizare Obietivo Formato Nola ‘Aperto | _Proprietaro |Modetazione BM ONTEN ISO 16739 |Rappreseniazione gafea 2D Revisions modal e anal ineverenze Instr estonsione del fle da thzzare, specticando se I ormato propritariooapert, [Atv i computations [Abul di manctengione egestene [a documenta [Dccument dteso Preceriazion Progranmazione fa NUTR 11397-62017 ‘oun Pagina PROGER SPA UNIstore ~ 2018 - 20181374370 5352 536 537 irospeto 5 ome 3 a Specifice aggiuntive per garantre interoperability Nella presente sezione il committente definisce eventuali requisiti specific! che richiede siano presenti nel formato di file aperti da utlizzare In merito alla trasmissione dei modell informativi tramite !'uso del formato aperto IFC secondo UNI EN ISO 16738, il committente dovrebbe, ad esempio, specificare per quali set di proprieta il modello pud essere ottimizzato ed in che modo, cos! da avere la garanzie che nel passaggio dal formato proprietario di lavorazione utiizzato all'atfdatario al formato IFC non ci siano perdite di dati ritenuti fondamentali Esempio modulo per dal IFC Propit dati IFC, secondo UNI EN ISO 16798 Tipalogia emer formate propretario asso FC ‘Seta propeta riches eres ewan [Goda progeto |Coafica oggeto lavea veto supetore ve interne Sistema comune di coordinate e specifiche di riferimento Nella presente sezione viene definito dal committente il sistema comune di riterimento relativo alla redazione dei modelli gratici; devono inoltre essere specifica i sistemi di misurazione (ad esempio metrico decimale) su cui basare i modell e gli elaborati Il sistema di riferimento pud essere imposto dal committente oppure concordato successivamente con laffidatario nel pGl; in ogni caso le informazioni possono essere raccolte secondo il prospetto 6 Raccolta del sistema di riferimento Sistema dirifeimentoassolut Oagette Speitica linersazionegrigie xXe VY latetia Rotazone secondo Unord eae Pana ora PPF ‘At ieriment Oggetto Specifca [orig de sistema degiaesi [Oeste dstanze ta gh ass [Ate unit misura (Cocca degi asi dale gral Specifica per lnserimento di oggetti Nella presente sezione il committente specifica, per i diversi oggetti componenti il modello, le modalita di inserimento e/0 i vincolirispetto ai principali sistemi di rferimento sspaziali defintiallinterno del modello stesso. UNITR 11997-62017 ‘uN Pagina’ PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20181374370 5374 538 539 ropa irospto 7 é ‘pectic per inserimento di oggett Sistema diferent reltvi ‘Oggetio ‘Specitca lave tig ard devon essere associat l vel cui sor poston [Sata tinuracsaito © contosofity Titi gi said ritura dl soll post ainadasso od conto dowranno essere associat al ielolabiente a loro sotstaie [Element orezoniai [it gl elemanezzovila ano dla degi at tia sopra denn ¢ovrana essere associa belo deni incu glansara Iau [Tur dovanno essere model come element disaret con vncoh al diversi veld erento daft, Sistoma di clssiticazione e denominazione degl oggett Nella presente sezione il committente richiede aatfidataro il sistema di classificazione e «i denorinazione oi ciascun oggetto costituente i modell Pub essere fatto iterimento alla UNI 11337-2, Specifica di riferimento dell'evoluzione informativa del processo del modelli e degli elaborati Nella presente sezione il committente definisce levoluzione informativa del processo e, di conseguenza a questo, quella di modelli ed elaborati ad essa congruente. Esempio 1: Si fa riferimento agii stadi e le fasi informativi procedurall cosi come definiti secondo la serie UNI 11337. Modelli ed elaborati dovrebbero pertanto compiutamente definire, nel oro complesso, gli obiettivi della fase processuale cui si iferiscono. Esempio 2: Si fa riferimento ai liveli di progetto di cui al Codice degli Appalt!attualmente in vigore (citare rterimento normativo e anno). Modelli ed Elaborati dovrebbero pertanto ‘compiutamente definire, nel loro complesso, gli obiettivi definti per norma dai rispettivi vel di progetto (esempio: pianofprogetto di fattibilita tecnico economica, progetto preliminare, progetto esecutivo, ecc.). ‘Competenze di gestione informativa dellaffidatario Nella presente sezione il committente richiede al'afidatario che dichiari, nella propria Gl, un estratto significative di esperienze pregresse in merito ai metodi di gestione informativa. Le informazioni possono essere raccolte in forma tabellare, come presente nel prospetto 8. Esperienze pregresse del affidatario in ambito di gestione informativa Esperienze pregresse delafidatario in ambit dt ‘gestion informativa Progetto W ‘Denominazione prope Tp ditenenio ‘ia sata Descrzonesrstica dl poget| ‘Lecalezavioe geogeicaprogat Costa opera ‘Ao In mancanza di esperienze pregresse, il committente dovrebbe richiadere all'atidatario di esplicitare come intenda procedere con la formazione del proprio personal in termini di gestione informativa. UNUTR 11337-62017 uN Pagina PROGER SPA UNistore - 2018 - 2018/374370 54 Sezione gestionale 541 Obiettivi informativi, usi dei modelli e degli elabor Nella presente sezione si definiscono gli obiettivi e gl usi dei modell in funzione delle fasi del proceso. 5444 Obiettvi del modallo in relazione alle fasi del processo Nella presente sezione iI committente definisce gli obiettivi dei modelli richiesti all'affidatario in relazione a clascuna fase del processo. | contenutt di cui sopra possono essere raccolti in forma tabellare, come presentato nel prospetto 9. Vedere anche prospetto B.1 e appendice | della UNI 113374. jramei 9 Obietivi del modello in relazione alle fasi del processo (esempio non esaustivo) Fase Otitis Modelo Obietio [anorzzava Detrizionedogh spa, dation dee laRCH [Otenimeno permesso dicosiure Jrestaiona velo di spazeotenimeno latrizzadiorie pare [STRUTT __[Predimensionamento Mer [Otenimento ex 10891 e smi fate lati Hecnologea Deririzion dei tecnologie ate [Gara per ndviduazone appitatore ae lat [aro I 5AA2 Usi del modello in relazione agi obietvi defini Nella presente sezione il committente definisce gli usi che i modell prodotti dal'afidatario devono consentire, | contenuti di cui sopra possono essere raccolt in forma tabellare, come presentato nel prospetto 10. jrespet> 10 Usi dei modell informativi . NODALLOM OSCRLNAAL 28 g 2 a i 3 Bele} i sia lbyela le E 2 q a 3 g E "3 Pilg ]a lo ;a lala s : e| 2] |g 5 i x | 8 8 |8 g s |i g | 3 8 |] wi wire 11957-62017 UN Pagina 10 UNIstore ~ 2018 - 20181374370 5413 5414 Elaborato grafico digitale Nella presente sezione il committente definisce gli elaborati grafic digital imi richest. LLattidatario specifica nella propria oGi, @ successivamente nel proprio PG e viste offerte per garantire la prestazione richiestag| | contenuti di cui sopra possono essere raccolti in forma tabellare, come presentato nel prospetto 11. Esempio di elaborati grafic digitalirichiesti ELABORATI RICHIESTI ELABORATO | NOTA ORIGINE er og" plano Wvor tera Pianta Per ogni piano irato a modelo | Piano copertura ‘Sezioni ‘Signicaive a modelo Prospett Ta ‘da modelo ‘Roach Porte efneste da modelo Nod! ‘Sgifca per tecnologia elaborato gration Parmess0 di costrure Copia completa esterno labora documenta Ta a modelo “Alto I ‘Ao Definizione degli elaboratinformativi Nella presente sezione il committente definisce gli elaborat!inforrativi minimirichiesti per la prestazione, differenziati in termini di approfonaimento informativo per ciascuna fase di progetto che Tatfidatario @ tenuto a fornire. Sono fatti salvi quelli vincolanti e/o necessari alfttenimento di permessi, autorizzazioni, o altro, che possono non essere riportali in ‘modo espiicito, | contenuti di cui sopra possono essere raccott in forma tabellare, come presentato nel prospetto 12, Esempio di tivel di approfondimento peril numero di Fase Esigenziale Fase di fatibitae sostenibilta Fase funzonale laborat Fase aulorizzatva Fase tecnologica Fase di Fase dt gestions, smanutenzione Fase di collaudoe consegna ELABORATO [Gud der bsogn x lor iio soce-sconanico x [Rico geogatoo [Revo ambiniale [ier utbanistoo [ile ez iio archociogicn tee aziondale [Revo agrnomico [fev otarico| leo aeustico UNUTR 11397-62017 ‘@uNl Pagina tt PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20181374370 respato 12 Esempio di liveli di approfondimento per it numero di elaborati (Continua) eal#.|¢|¢ i . a a é f a 2 5 “4 a] 3 ELABORATO apa pepe ys 6p? Feo everson ¥ [ias-Wi- A 7 ¥ FRapresenezoregaica | x | x |x |x | ™ x [> acne usratva x >» [>* |. x Raine geiogicn 7 ¥ [ire roasocaics x | ® 7 Racine au x | z aioe Seika x | x Paine gece 7 Le x tation pacsaaio x | ® x aezere acevo x | x aacione uberis ee x Fabre arto x] x [leone sla Serna » > p* x Fears ereroten x pe x | ® [Rerione teow-aimenare ¥ x [trio avaane x [apiaata appato 7 > pe ¥ [Cantata dscrtva ee x [capicatopresazenale ¥ ¥ [cesitate normative ype). te pe x [x fear x] pp x | far x] Lp x > [ira cos x x [Sia eat 5 ¥ [Sina bene 5 x [Posarmavione xy] ep» pL ca [Poa dota x [nears 7 [> certo epolar eseaurons x [raster ¥ Pot x ae leressene corpresha eacot,sruszne ato [Perepresenazene plea sirterdoo gelato cis vi wire #1357452017 UN Pagina 12 PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20181374370 52 Livelli di sviluppo degli oggetti e delle schede informative Nella presente sezione il committente specifica il sistema di riferimento prescetto per la detinizione de lvello i sviluppo grafico e informative degli oggeti relatvi al diferent ‘modell csciplinaril committente deve sempre indicare a quale norma o specifica tecnica facia rferimento, identificandone la versione e Fanno. Nel caso in cui il committente abbia scelto di non riferisi a norme o legistazione esistenti, in questa sezione deve esempliicare e define i riferimento che vuole venga ullizato, fornendo tutta la documentazione necessaria (eventualmente allegandola al capitolato informative) affiché Fatfidatario possa svolgere correttamente quanto richiesto, Nella presente sezione il committente defnisce i graci di approfondimento informative (rrinimo, massimo, richiesto, 0 alt) degli ogget di ciascun modello discipinare, in ragione delle diverse fasi di progetto. La detinizione dei LOD deve preferibimente essere specitica per ciascuna entta dell'opera (muri, solai, finestre, ecc.) per ciascuna disciplina e per ciascuna fase del processo (vedere UNI 11937-4), Pud essere indicato a lvello orientativo un LOD sintetco riferbile agi! oggetti caratteristic dolla fase e della disciptina, Si ricorda che nello stesso modelo e nella stessa fase possono coesistere oggett! a LOD differenti in funzione delle esigenze espresse 1 prospetto 13 forisce un esempio di compilazione dei vel di sviluppo in funzione delle diverse fasi ci progeto ‘ipsa 73 Esempio di vei approfondimento Stadod pogannavine | Stato progetzione | tado di produzione | Stadia di tegen eserczo 2 2 8 g 3 ge = z : 3 8. | 58 g fs | 8 | 2 | 3 | ge| €8 & ge] 5 g # |28) 85 é Sei a | 2] 2 |e | 33 i Pla] es) ela] ge ‘OGGETTIDEL WODELLO too ‘ehetorico GEN * 5 To [0p oe] F F Titec Ares a spe fc [oe |r F "esate Fire a 3 | ° [oe poe fe F ‘Architettonico Ester A B | c D DE F F ‘eoioo Eaton x fe | “etareo Walco s |e | ‘earoico WE, o fe Teoria Makatng D F Sratre Bo | oe Inpro eaten a s |e |. Impianto cimatizzazione iz A B cid DIE | i 54.3 Ruoli, responsabilita e autorita ai fini informativi Nella presente sezione il committente identifica i rferimenti delle figure presenti allinterno della propria struttura aziendale, cui 'affidatario pud rivolgersi UNITR 11337-62017 ‘unl Pagina 1a PROGER SPA UNIsiore ~ 2018 - 2018/374370 5431 Definizione deli struttura informativa interna del committente Nella presente sezione il committente descrive la propria struttura interna interessata dallintervento specifico. La struttura interna pud essere riassunta anche schematicamente, come nella figura 1 ion Flusso di commessa Commitionte wwomaeent \rormns T Tics gestions ao Ros —— fe gestone | taro Roast | Mario Versi | ---»| Modellatore Sr ef 10x KKK Modelatore ur = coorénaa {ow of Speciatsa se 5432 Defnizione della strutura informativa del'afidatario e dela sua fliera Nella presente sezione il committente richiede che T'atfidatario dichiari, nella propria oGl e suocessivaments nel proprio PG, flusso di ruol e relazioni dei soggett interessatl. Come nel caso precedent, esso pud essere rlassunto schematicamente, come nella figura 2e 3, Nel caso di sub-affidatari con responsabilité informative, questi devono essere identiicat gre? Diagramma di ruole relazioni Dating -Vadere Spur 3 Gruppe at Trpresa ‘Commitionta -| _—__—.f progettazione generale Uiiclo gastione Informazioni a 1 ~[ Arenkettara —+ lnpianti meccanieh —-[— swuture | | + Tepianti etch 3 Diagramme i ruoie relazion-dettaglo schema = Gostore nformaztoni Coordinatore Informazioni [__Archteturs |} ——— = ___ fifedetatod Coordnatore iformazionl ST Modelaton 1 | [= Struttute] -+{ estore informazioni ST -+[Inmpianti meccanieh [Gestore Informazioni MEP] —+[Coordinatore Informaziont MEP |} x Modellator Coordinatore informazionl EL Modellator _- inst at t vi wire ri762017 uN Paghat4 PROGER SPA UNistore - 2018 - 2018/374370 5433 544 545 545A rospelio a Identiicazione dei sogget professionali in questa sezione inoltre il commmittente chiede all'afidatario di identiicare e speciticare, nella propria oGl e successivamente nel proprio pGi, iriferimenti delle figure interessate (ai fini informativ) allo specifica intervento in questione allinterno della propria struttura aziendale, differenziandole per disciplina e/o specializzazione. Le informazioni possono essere raccolte in modo tabellare, come proposto nel prospetto 14. ‘dentiticazione soggeti professionali FIGURE RUOLO NOHE ‘AZENDA | TELEFONO EWall cOGNOME (GENERALE /DISCIPLINARE GESTORE DELLE INFORMAZIONI ‘COORDINATORE DELLE INFORMAZIONI a Caratteristiche informative di modelli, oggetti elo elaborati messi a disposizione dalla ‘committenza Nella presente sezione il committente specifica le caratteristiche informative di modell, ‘oggetti e/o etaborati che mette a disposizione dellaffidatario. Nel caso in cui le suddette caratteristiche vengano recepite ed approvate tra le parti nel PGI, 'affidatario @ tenuto ad utlizzare tall contenuti come iferimenti, secondo le specifiche di contrat, al fine di indirizzare la redazione dei modell grafic ¢ degli oggetti \verso uno sviluppo lineare @ univoco anche alnterno delle fasi di coordinamento © verifica. Nel caso in cul 'affidatario sia gia in possesso di propri riferimenti informativi, ritenuti adeguati da parte del committente por intervento in esame, pud continuare ad ublizzarl, affiancando a tali contenulti, quelli proposti dal committente, Trova spazio in questa sezione anche l'eventuale esemplifcazione da parte del committente dei contenuti sopra identificati in modo che questi possano essere correttamente interpretati da parte dell'afidatario e quindi correttamente inseritallinterno della 0G! e successivamente del pGl ‘Ad esempio, si riporta un olenco di tall caratteristiche: documentazione preliminare relativa allo specttico intervento; + line guida per la redazione di una tipologia di codifica degli oggett, modell, ecc; ~ line guida per ta redazione al una tipologia di schemi ai impaginazione relativi ad coggetti, modell, ecc; ~ linee quida per la redazione di librerie oggett, ecc. Strutturazione e organizzazione della modellazione digitale Strutturazione dei modeli disciplinari Nella presente sezione il committente definisce l'organizzazione dei modelli ¢ degli elaborati che laffidatario dovrebbe essere tenuto a rispettare, Si consiglia ad esempio di richiedere all'affidatario che i modelllsiano identificati in base alle discipline di progetto e rispetto alla fase di processo cul fanno riferimento, In questa sezione il committente pud inoitre definire una codifica comune per ‘identificazione di tutti modellie gli etaborati, grafici o documentall UNITR 11387-62017 UN Paginas PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20187374370 5482 5453 ‘Ad esempio, si riporta 'elenco delle iformazioni di identifcazione generale di modelli ed elaborati: - codices commessa; + disciplina; + fase de! progetto; + tipologia veicolo: modelo 0 elaborato; + edifcie/piano; = paternité ovvero specialista 0 consulente responsabile. Si porta, inolire, un esempio di tipo ai organizzazione dofinibile per modell da inserire ine! capitolato informatio = Modelio architettonico generale: comprende al suo intemo gli oggettirelatv! agil element ediizi architettonici e costrutivi (ad esempio: partion! interne, chiusure esterme, serrament, porte interne, occ.) = modelto architettonico arredi: comprende al suo intemo le istruzioni del progetto architettonico degiarredl verso i modelto architettonico generale; * _ modelio architettonico finiture: comprende al suo interno Ie Istruzioni del progetto architettonico delle fniture verso il modelio architettonico generale; ~ modello architettonico degli estemi: comprende al suo interno le istruzioni del progetto architettonico della viabilita © del verde esterno verso ii modello architetonico generale; ~ modelo strutturale: comprende al suo interno gii oggett relatvi agli element edz struturali (ad esempio: plas, travi, fondazioni, ece.); * modello eletrico: comprende al suo interno gl oggettirappresentanti gi element! ediizimpiantstcirelativiaimpianto elettrico deledifcio (ad esempio: conugat, punti luce, prese elettriche, ecc.); = modelo meccanico: comprende al suo interno gli oggettirappresontanti gli elementi ediiziimpiantistici relativi allimpianto meccanico deledifcio (ad esempio {gonerator, condotte ai mandata e ritorno, terminalia erogazione, ece:); ~ _ modello antincendio: comprende al suo interno gil oggettirappresontanti gli elementi edilzi mpiantisticirelativialt’mpianto antincendlo del’edifcio (ad esempio: centrale antincendio, condotte di mandata, terminali di erogazione, ecc:) Programmazione temporale della modellazione e del processo informativo Nella presente sezione il committente richiede alatfidatario di esplicitare ta rogrammazione della sue attivita mediante cronoprogramma in funzione dl quanto stabilito nel presente capitolato ed in coordinamento agii altri documenti contrattuall in merito alla gestione informativa ed alla modellazione. ‘Ad esompio lafidatario dovra descrivere / tempi della modellazione di una determinata diseiplina (progetto architetionico in fase autorizzativa) come anche i tempi di predisposizione delle infrasatrutture informative richieste nel presente capitolato. Coordinamento modell Nella presente sezione il committente definisce le scadenze entro le quali l'affidatario dovrebbe provvedere all'espletamento delle funzioni di coordinamento tra | modell ¢ tra questi e gli elaborati In questa sezione, il committente, pud richiedere inoltre che ai modelli per il coordinamento venga affiancato un report riassuntivo, anch’esso con scadenza Prefissata, in cui laffidatario descriva sinteticamente gli stati di avanzamento e le principali problematiche, risolts o da risolvere, relative al modelo, ' committente richiede inoltre allatidatario di dichiarare, nella propria oGl e successivamente nel proprio pGI, come intende garantire univocita e congruenza delle informazioni al fine della relazionabilita dei dati tra | diversi modelli ed elaborati disciplinari Si presenta di seguito un esempio di contenuti della presente sezione: UNUTR 11387-62017 ‘OUI Pagina 16 PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20181374370 5454 5485 546 546A Si richlede con cadenza mensile una veritica di coordinamento rispetto al contenuto informativo dei diversi oggetti contenuti ne! modelo. Per questa attivita si richlede inoltre la definizione di un rapporto in cui siano evidenziate: + eventuali incongruenze rispetto alle richieste di coditica e classificazione definite nel presente capitolato; ~ le operazioni previste per allineare il modello alle richieste del committente. Dimensione massima dei file di modellazione Nella presente sezione il committente detinisce le dimensioni massime dei diversi modell fentificati nel presente documento in funzione delle diverse fasi del processo, Sicurezza in cantiere/Gestione del progetto costrutvo Nelia presente sezione il committente specifica le modalita attraverso le quali debba essere gestila la sicurezza in cantiere oltre che la gestione del progetto costruttivo, in riterimento anche alla dimensione 4D, (affrontata successivamente nel 5.4.12) Politiche per la tutela e la sicurezza del contenuto informative Riferimenti normativi Si suggerisce alt'afidatario di tenere in considerazione le norme tecniche in materia di sicurezza, oltre alla legislazione vigente, al fine di garantire la disponibilita, integrité e la riservatezza del contenuto informativo digitale allinterno del processo, Si riporta lelenco dei riferimenti normativi che possono essere adottati, Lelenco non & esaustivo e in continuo aggiornamento. Per sistemi ai gestione per la sicurezza delle informazioni: + ISO/IEC 27000:2016 Information technology - Security techniques - Information security management systems - Overview and vocabulary ISO/IEC 27001:2018 Information technology - Security techniques - Information security management systems - Requirements ~ ISO/IEC 27002:2013 Information technology - Security techniques - Code of practice for information security controls1 + ISO/IEC 27005:2011 information technology - Security techniques - Information security risk management + ISO/IEC 27007:2011 Information technology - Security techniques - Guidelines for information security management systems auditing = ISO/IEC TR 27008:2011 Information technology - Security techniques - Guidelines for auditors on information security controls Per la privacy: ~ ISO/IEC 28100:2011 Information technology - Security techniques - Privacy framework! Per i profil professionali ~ UNI 11506:2013 Attivita professionali non regolamentate - Figure professionali ‘operanti nel settore ICT - Definizione dei requisiti di conoscenza, abil competenze ~ UNI 11621-2:2016 Attivita professionali non regolamentate - Profil professionali per ICT - Parte 2: Profil professionali di "seconda generazione” ~ UNI 11621-4:2016 Attivita professionali non regolamentate - Profil professionali per HICT - Parte 4: Profili professionali relativi alla sicurezza delle informazioni Per le tecniche e tecnologie: = ISO/IEC 9798-1:2010 Information technology - Security techniques - Entity authentication - Part 1: General + ISO/IEC 18033:2015 Information technology - Security techniques - Encryption algorithms - Part 1: General UNTR 11397-62017 uN Pagina? PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20181374370 5462 BAT 548 5484 Nota = ISO/IEC 27039:2015 Information technology - Security techniques - Selection, deployment and operations of intrusion detection systems (IDPS) = ISO/IEC 27040:2016 Information technology - Security techniques - Storage security = ISOEC 29115:2013 Information technology - Security techniques - Entity authentication assurance framework. Richieste aggiuntve in materia di sicurezza In aggiunta ai criteri generali identifcati tramite gli strumenti normativi, in questa sezione il committente individua indicazioni specitiche necessarie al fine di garantie il rispetto dei principi espressi dalle suddette norme, ‘Ad esempio, si portano ai seguito le specifiche necessarie: = salvataggio con backup dei dati per Varchiviazione su supporto fisso estemo con cadenza prefissata; = garanzia di salvataggio di numero ai copie sufficient, da archiviarsi secondo precise indicazioni del committente; + redazione ai una scheda informativa digitale identificativa da allegare al modello gratico informativo al momento del caricamento nelarchivio di condivisione dei dati (ACDat), da parte del'atfidatario, alintemno della quale dovrebbero essere riportati gli scopi, l'dentita de! modellatore delle informazioni @ una breve descrizione del ‘modelio stesso; Tale scheda redatiaal fine di poter sempre stable, sia da committente sia dlafidatario, le responsabiita ele figure professionali associate al model pubbiicat ~ _ inserimento delle opportune informazioni (ad esempio quelle relative alla proprieta de! modello, Videntita de! modellatore...) allinterno delle modellazioni esportate ‘seconde fa sintassi IFC (ISO 16738). + definizione di processi ai salvataggio dei modelli grafic informativi in relazione al loro riutilizzo/modifica/visualizzazione, da parte del committente o deliaffidatario; + gestione delle problematiche relative agli oggett trattati su modell multidiseiplinari e identificazione di un flusso gerarchico di responsabilita per oggelti creati dal ‘modellatore ai informazioni in riferimento a diverse discipline. Proprieta del modelo, Nella presente sezione il committente definisce quale sara la proprieté dei modell e degli ‘oggetti in essi contenuti consegnatigli dal'affidatario, ‘Modalita di condivisione di dati, informazioni e contenuti informativi Caratteristiche delle inrastrutture di condivisione Nella presente sezione il committente definisce le caratteristiche delle infrastrutture di condivisione dati, informazioni e contenu informativi che Vaffidatario dovrebbe ullizzare eo predisporre e/o mettere a disposizione, nel rispetto di quanto speciticato nel capitolato, Ad esempio, si riportano di seguito le caratteristiche definite dal committente per Yambiente di condivisione dati (ACDat) messo a disposizione dell'intervento dall'affidatario: + accessibilita a tutt gli attori coinvolt nel processo, compreso il committente, tramite connessione di rete utilizzando credenziall proprie, possibilté di consultazione ed estrazione copia del document, degil elaborati, nonché dei modell ivi presenti nello. stato di pubbiicazione; = aggiomamento continuo da parte dell'affidatario, durante gli stadi e le fasi del proceso, dell archivio di condivisione dati (ACDat), in relazione al continuo sviluppo degli elaborati¢modelli/documenti digitali contenuti; + possibilta di archiviare i file secondo i formati gia speciticati nel punto 5.3.4; NTR 11397-62017 ‘euNl Pagina 16 PROGER SPA UNIstore - 2018 - 2018374370 tracciabilité dei dati contenuti allnterno di tale archivio, con successione storica delle revisioni apportate a tall dati; = garanzia di sicurezza e riservatezza dell'archivio (ACDat), in riferimento alle ‘modalité oi gestione det dati in esso contenuti; = caratterizzazione dei model, oggetti e/o elaborati rispetto al proprio stato di definizione e approvazione del contenuto informativo secondo la seguente Classificazione prevista dalla UNI 11397; + capacita oi geste svariati formati dati tra i quali in maniera specitica quello relativo secondo la UNI EN ISO 16739 (IFC). 5482 Denominazione dei fle Nella presente sezione il committente definisce il riferimento per la denominazione dei fle per tutte le fasi di condivisione degli stessi. Laffidatario & quindi tenuto a seguire lo indicazioni fornite nella presente sezione al fine di garantie la congruenza nella denominazione dei fle prodott. Net caso di uso di acronimi o codic! il com Sirporta di seguito un esempio dei contenuti della presente sezione: Tutti fle devono essere condivisi secondo il seguente schema al denominazione: CONTENUTO_FASE_DISCIPLINA_TIPO_AAMMGG_VER tente fornisce apposito glossario degli stessi. dove: + CONTENUTO identifica il contenuto de! documento. Per esempio stima, plano di bonifica, quadro economico, progetto, ecc.; - FASE identifica a che livello of avanzamento ci si riferisce. Per esempio fattibilita, esecutivo, ecc.; - _ DISCIPLINA identifica a quale specifica disciplina i! documento fa riferimento. Per esempio arredo, strutture, vigili del fuoco, ecc. (questo punto pud riferirsi direttamente alla suddivisione identificata al punto 5.4.6.1); + TIPO identifica se il documento 6 un elaborato un modello, ec. + AAMMGG identifica la data scritta a partire dal’anno; = VER identitica la versione del giorno. 549 Modalita di programmazione e gestione del contenuti informativi di eventuali sub-affidatari Il presente punto detinea due possibili scenari di definizione in merito alle modalita di rogrammazione © gestione del contenuti informativi nel caso in cui siano presenti ‘sub-affidatari, Nella redazione del capitolato informative dovrebbe dunque essere identificato uno dei due scenari speciticandone di conseguenza i relativi vincol. 1} Le specitiche indentifcate nel capitolato informative dovrebbero essere rispettate da atfidatario e sub-afidatar. La responsabilité dei modelli ¢ delle informazioni rimane a carico delattidatario che dovrebbe adempiere a quanto stabilito ed indicato nel proprio pI. Latfidatario é inolire responsabile della congruita dei suoi dati e di quelli dei sub-affidatari allinterno dell ACDat, per tutta la durata del contrat. Esempio ai compilazione: |committente rchiede che Waffidatario informi propri sub-affidatari delfesistenza e della valiaita del presente capitolato informativo quale documento contrattuale, tacendo adempiere tali sub-attidatari agli oneri cul egii stesso fa fede. I committente si riserva dunque la facolté ai verificare il rispetto delle richieste previste nel capitolato informativo anche da parte dei sub-atidatar identificati dal’atidatari, 2) Nel caso in cui il committente richiede che le specifiche del capitolato informative siano rispettate dalaffidatario senza richiedere alcuna pariicolare prescrizione rispetto alle attvita svolte dai sub-affidatar. vi UNiTR 11397-62017 OU Pagrat PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20181374370 5410 54.104 54.102 84a S4a14 In questo caso dunque i sub-atfidatari possono svolgere le attivita a loro affidate senza Fispettare le specifiche de! capitolato informative. E responsabilité del'afidatario lo sviluppo delle prestazioni richieste secondo quanto spectficato. La responsabilité dei model e delle informazioni rimane a carico delrAfiidatario che adempie a quanto stabilto ed indicato nel proprio pGl. LAtfidatario é inoltre responsabile della congruité dei suoi dati e di quelli dei sub-affidatari allinterno dell’ ACDat, per tutta la, durata del contratto, Esempio di compilazione: | commitiente richiede che Fafidataro rispet le spectiche del capitolato informativo senza ‘ichiedere alcuna particolare prescrizione rispeto alle attvita svolte dal sub-affidatar. Procedure di verifica, validazione di modelli, oggett efo elaborati Definizione delle procedure di validazione Nella presente sezione il committente richiede all'affidatario di specificare nella propria GI e successivamente nel proprio pi, la procedura di validazione per i modell, gli ‘oggetti e/o gli elaborati che intende utilzzare, ‘Ad esempio si riporta un elenco delle specifiche richieste dal committente all'afidatario: - definizione delle modalité con cui i modell, gli oggetti e/o elaborati, vengono sottoposti a processo di validazione, in merito alla loro emissione, controllo degil erron, nuove necessita di coordinamento; ~ definizione dei contenuti informativi oggetto di una periodica revisione e validazione durante i! processo progettuale (a titolo di esempio non esaustivo: contenuti controllo de! corretto utilizzo degil oggetti del database, ec. ); = definzione della frequenza con cul i contenut informativi sono soggett a validazione. Definizione dell'articolazione delle operazioni di verifica !I committente pud specificare che la verifica dei dati, delle informazioni e dei contenuti informatvi sia condotta su! modello informativo del’ opera, nel suo insieme e/o sui singoll modell, elaborati od oggetti disciplinari per ciascuna fase identificandone larticolazione. In ogni caso le caratteristiche non devono essere in contrasto con quanto riportato nel unto 6 della UNI 11337-5, ‘Ad esempio si riporta l'articolazione ai vertica adottata: + LVI: verifica interna, formale, sulle modalita di produzione del dati; + LV2: verifica intema, sostanziale, su leggibilita, tracciabilita @ coerenza dei dati alfinterno dei modellidisciplinari specialistcl; - _ LV3: vertica indipendente, formale e sostanziale, su interferenze e incoerenze dei ‘modell nell’ACDat. Processo di analisierisoluzione delle interferenze e delle incoerenze informative Interlerenze di progetto Nella presente sezione il committente pud indicare, relativamente al proceso di determinazione e risoluzione delle interlerenze informative, le modalita con cui procedera alla verfca del corretto utlizo, da parte del'atidatario, delle specifiche indicate Le caratteristiche devono essere in accordo con quanto riportato al punto 5.3.1 della UNI 1397-5. lin questa sezione possono inoltre essere defini! da parte del committente eventuali richieste aggiuntve legate al controllo degli spazi di rispetto per particolari oggetti che potrebbe generare interferenze spaziali non fisiche ma fglie di volumi di manovra per ‘installazione e/o la manutenzione 11 committente richiede che Vatfidatario fornisca, nella propria oGl e successivamente nel proprio pGi, le matric di corrispondenza redatte come fornite nel prospetto 15, utlizzando itive secondo UNI 11397 per specticare la tipologia di coordinamento applica, NUTR 11397-62017 UN Pagina20 PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20181374370 54M rere TE rept = 6 yogeto plalgiglelalé eels jejelela [Oggetto/Oggetto Let leitetonico [Modelomeceti | Lc2 [ [Modelia/Elaboratl cs | |Oggetta/Oggetto Let | JFacciate [ModelorModeli ce [ iit —| tos Sosmatbapto —| Ue Je ens —| ter icoaEsboat [TEs osetodareto ew esos cnr Incoerenze di progetto Nella presente sezione ii committente pud indicare, relativamente al processo di detetminazione e risoluzione delle incoerenze informative, le modalita con cui procedera alla verifica del corretto utilizzo, da parte dell affidatario, delle seguenti specitiche. Le caratteristiche devono essere in accordo con quanto riportato al punto 6.3.2 della UNI 11397-5. In questa sezione possono inoltre essere definiti da parte del committente eventual Tichieste aggiuntive legate al controlio degli spazi di rispetto per particolari oggetti che potrebbe generare interferenze spaziali non fisiche ma figlie di spazi di manovra per Finstallazione e/o la manutenzione. lcommittente richiede che lafidatariofornisca, nelia propria 0G e successivamente nel proprio PGI, le matrici di corrispondenza redatte come fornite nel prospetto 16, utlizzando | lveli ‘secondo UNI 11337 per speciicare la tipologia di coordinamento ta i diversi modeli Incoerenze dl progetto MODELLO Tegaiazone Fisparnio ‘eustca ‘Veal cotati Vinca progetual Viol costa i Legilazions europea Logistazione naionale Legislazione regional 5 |e cortramento [OagettOageto Jarcitetonico | Modelatodet IModeloEiaborat,_ | L038 lOggetOggeto | LCi Feccate IModelonodets | Lc IModeloaborat | Los JOvgeta/Oggen | Lot Seuture IModetontoaetd | Lc IModeiofEaborat | Los [Ovoenardgget lana IModelantode [Modetotlaborat | UnuTR 11997-62017 uN Paginaat PROGER SPA UNIstore - 2018 - 20181374370 54113 5412 5443 Definizione delle modalita ai risoluzione ai interferenze e incoerenze | committente ‘richiede la redazione di un documento riassuntivo per lattivité di Tisoluzione delle incoerenze e interferenze di cui ai punti 5.4.11.1 € 5.4.11.2. Al termine delle fasi sopra citate il committente richiede infine allaffidatario di redigere secondo una definita cadenza un documento riassuntivo, in formato digitale. Le comunicazioni relative alle modalita in oggetto possono essere gestite attraverso le funzionalita degli ACDat (gestione automatica © comprovabile delle procedure di comunicazione tra gli iscriti e tra le funzioni autorizzate, monitoraggio del ciclo approvativo). Si riportano ai seguito esempi ai informazionirichieste: - _risoluzione avvenuta delle incoerenze e/o intorferenze rilevate allinterno dei modell © degli oggettl, o degli elaboratiinformativ = assegnazione della risoluzione ai ogni singola interferenza degli oggett o dei modell ai modellatori responsabill delle informazioni; - eventuale determinazione ai nuova iunione, ne! momento in cui le interterenze/incoerenze siano relative a pi discipline, quindi coinvolgano pits ‘modeliatori delle informazioni alintemo della stessa fase processuale. Modalita di gestione della programmazione (4D - Programmazione) Nella presente sezione il committente richiede altaffidatario di dichiarare, nella propria GI e successivamente ne! proprio pGl, la metodologia che intende ulilizzare per la redazione e gestione dei dati di programmazione, schedulazione delle risorse ¢ altro dellntervento e loro collegamento al modelli grafic! (project management), ‘Ad esempio si riportano alcune modalita adottate, in cui faffidatario definisce: - le milestone relative allo specifico intervento, in funzione delle fasi in cul esso si articola, in accordo col committente; + ilcollegamento degli Oggetti 3D del modelio alle relative attivita della WBS, cosi da ccreare una corrispondenza opportuna tra il modallo @ il programma del lavori. Nel caso, ad esempio, che non sia stato precedentemente speciticato, si pud agglungere: - definizione delle figure responsabili di tale aspetto, ¢ loro relativa interconnessione Con tutte fe altre figure coinvolte; - definizione della metodologia ai scambio e coordinamento delle informazioni la gestione di dati alintemo dell’ACDat (Ambiente ai Condivisione Dati) e dell’ACDoc (Archivio di Condivisione Document) - definizione dei software responsabili dellelaborazione dellestrazione delle informazioni. Modalita formativa economica (5D - comput, estimi e valutazioni) Nella presente sezione il committente richiede al'afidatario al dichiarare, nella propria oGl e ‘uccessivamente nel proprio pGi, la metodologia che intende utlizzare per la redazione

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