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1B) Be LE POMPE Il principio di funzionamento, i criteri progettativi ei procedimenti costruttivi. Analisi dei vari componenti di questi importanti dispositivi di comando dei sistemi idraulici. del tre interno della pom 1 che i pistoni serrino (spin- gono) le pastiglie contro i dischi ostacolandone la rotazione e dete sviluppo e della disposizione zone di spinta, etc...Inoltre si ratta di un dispositivo di precisione, che va | cilindro; internamente a quest’ulti mo é alloggiato un flottante (0 pi- stoncino) sul quale, i ta dalla parte oppo @ dotato di due anulari: la lementi il pi- stoncino e di diametro ridotto in modo da formare la camera di com- pensazione. La parte del cilindretto compresa tra il foro di uscita del li- quido idraulico e la guarnizione pr maria (owerosia la zona nella quale alloggiata la molla di richiamo) co- stituisce la camera di pressione. Nel: la parte superiore del cilindretto vi sono due fori (di alimentazione e di Le pompe freno anterior’ nella maggior parte dei casi sono dotate di serbatoio incorporato (spesso é ricavato nella stes sa fusione del corpo pompa). Una finestrella trasparente con. sente un agevole controllo del livello del liquido, ©brembo compensazione), che lo collegano al serbatoio del liquido dei freni. Tutta la parte del cilindretto compresa tra il foro di uscita e la guarnizione se- condaria & sempre piena di liquido, Il serbatoio, all'interno del quale c’ pressione cavato d mosferica, pud essere ri vettamente nella parte su- periore del corpo della pompa oppu- og separato (in tal caso v collegato alla pompa stessa da una apposita tubazione). Con la leva di comando in posizione di riposo il circuito non & in pressio- ne ci pistoni della pinza sono retrat- ti ossia non premono le pastigl: contro il disco. TI pistoncino della pompa é premuto dalla molla di Le pompe radiali sono state ideate e sviluppate dalla Brem- bo, che ha iniziato a produrle alcuni anni or sono. Rispetto alle pompe tradizionali sono pit corte e consentono di di- sporre di un braccio di leva pitt favorevole. Questa vista esplosa di una pompa freno convenzionale (ossia a cilindretto assiale), del tipo con serbatoio separato, consente di osservare perfettamente tutti i componenti intern. ©brembo 108 Sezione di una pompa freno anteriore . I-molta di richiamo, 2-camera di pressione, 3-flottante (0 pistoncino), 4-guarnizione Primaria, 5-rondella, 6-guarnizione secondaria, 7-puntalino, 8-cappuccio di protezione, 9-anello di ritegno, 10-carmera di com- ensazione, 11-foro di compensazione, 12-foro di alimentazione, 13-coperchio del serbatoio, [4-membrana, 15-serbatoio. AD 10. 2936.20 mn 28.01. 101085 (3, = 10.5557.10 olses Ina) Sezione di una pompa freno posteriore (@ tra altro chiaramente visibile il raccordo di collegamento alla tubazione provenien- te dal serbatoio separato). 105 ©brembo chiamo in posizione di fine corsa. Il foro di alime lega la camer ssion toio; pure il foro di compensazione @ aperto (e collega la camera di compensazione al serbatoi Allorché si aziona la leva do il pistoncino si muove. parte del liquido torna mera di pressione al serba- toio prima che la guarnizione pri- maria abbia ostruito completamen- | foro di subito pit via di fuga Il movimento del pistoncino deter- mina quindi il movimento del liqui- do che riprende la corsa a vuoto dei pistoni delle pinze. Una volta avvenuto questo il movi- mento termina e la forza esercitata sulla lev asformata in pr sione; le pastiglie serrano il disco inizia la frenata. Quando si rilascia la leva di coman. do, il pistoncino torna verso la posi: zone di riposo, spinto dalla molla di richiamo, Cid determina un aumento del volu- me del circuito; il volume del liqui: do perd non pud aumentare. Di co seguenza occorre alimentare il ci cuito mano a mano che il piston no arretra. A questo prowede un semplice sistema automatico. La guarnizione primaria & unidire- zionale ossia realizzata in modo da assicurare la tenuta solo né fronti del liquido presente da a Due fasi di funzionamento della pom- = pa. In alto: il flotante, spinto dalla leva 5 di comando tramite il puntalino, si spo: sta in avanti; la guarnizione primaria il foro di alimentazione. ‘Successivamente saranno ripresi i gio- chi (accostamento delle pastiglie al di- il circuito verra messo in pressio- ne. Sotto: al termine della frenata la ‘molla riporta il pistoneino nella posi- zione di riposo; il liquido passa dal va- no di compensazione alla camera di pressione. 0S.4360.39 sta per ostrui 10.4265.40 05.5039. 2: 10.4264.26 L NESS Si NJ > Particolare del labbro di tenuta della guarnizione principale (che fa tenuta solo in wn senso) e del foro di alimenta zione (di diametro molto ridotto per non danneggiare il labbro stesso). ©brembo 107 sé, cio’ nella camera di pressione. Allorché il pistoncino viene spinto in posizione di riposo dalla moll di richiamo il liquido idraulico puo passare dalla camera di compensa: zione (che & sempre in comunic: zione con il serbatoio per mezzo del foro di compensazione) oltre la guarnizione primaria (il cui margi- ne esterno flette opportunamente) in modo da raggiungere la camera di pressione. Il volume del liquido che entra @ ov viamente eguale al volume det nato dalla retrazione del flot Quando i pistoni della pinza a ano (la cosa puo avvenire con u relativo ritardo rispetto al ritorno posizione di riposo del pistoncino della pompa) una certa q liquido pud tornare dalla camera di pressione al serbatoio tramite il foro di alimentazione. Sempre grazie alla jella guarnizion geometria e la cui flessiblita sono di importanza fondamentale, @ possi- bile compensare Yusura delle pasti- glie (che determina una variazione della posizione di riposo dei pistoni ©brembo — Per mantenere sempre a pressione atmosferica Vinterno del serbatoio, sotto il co perchio di quest ultimo sono praticati degli appositi passagei per Varia. Il liquido viene separato dall'aria da una membrana in gomma sintetica 11 compo pompa ¢ in lega di alluminio e viene quasi sempre ottenuto per fusione. Sul fondo del serbatoio sono chiaramente vi- sibil il foro di alimenta 708 jone e quello di compensazione ©brembo ©brembo qwindi un aumento del _rosita); inoltre non é in genere pos- lindretto con un gioco diametrale ito). sibile ottenere una elevata durezza _dellordine di 0,04 - 0,05 mm, nelle La guamnizione secondaria provvede del materiale. Si possono perd otte- _ pompe Brembo viene ottenuto me. a isolate il cilindretto della pompa _nere cadenze produttive molto ele-diante tornitura dalla barra in lega dallambiente esterno evitando sia la vate e il costo delle lavorazioni (Ii- di alluminio ed & quindi sottoposto. fuoriuscita di liquido che l'ingresso mitate come numero e come quan- ad ossidazione dura (in qualche ca. di aria, {ita di materiale da asportare) risul- so si utilizzano perd flottanti in pla Le pompe dei freni anteriori posso- ta decisamente minore. stica), Esso deve sopportare un ele no fondamentalmente essere di due Di contro la fusione in conchiglia _vato carico di punta ¢ deve resistere tipi: assiali o radiali. Queste ultime, _consente di ottenere una alta durata_all'usura e all'avione corrosiva del I in produzione da pochi anni, sono (le pareti del cilindretto sono pitt quido det freni in un campo dit state sviluppate dalla Brembo. A pa- dure e quindi si usurano me perature compreso tra -20° e +60°C rita di ingombro esse consentono di una maggiore resistenza mecea Poiché l'usura del gruppo flottante disporre di un braccio di leva pit fa- del materiale e si presta ottimamen- _cilindretto ¢ fondamentalmente do. vorevole. In certi casi, come ad te, sotto l'aspetto economico per vuta ai carichi radiali, si cerca di esempio sulle moto da corsa, la loro medi volumi produttivi. Di recente mantenere il gioco di montaggio en- minore lunghezza risulta van la Brembo ha messo in produzione tro valori molto ridotti e si tende a sa.ln altri casi perd il loro maggiore _pompe radiali ottenute per stam- _realizzarepuntalini di lunghezza ingombro radiale pud causare pro- _paggio a caldo (fucinatura) considerevole (che si inclinano in blemi (ad esempio interferendo con Il cilindretto viene lavorato con tol. misura minore, riducendo le spi ali strumenti) leranze molto ridotte; il massimo __laterali) I corpo della pompa, in lega di allu- errore di cilindricita ammesso dalla Ise minio, nella maggior parte dei casi @ Brembo, tanto per fare un esempio, ottenuto per fusione in conchiglia. & 0,08 ura superficiale In alternativa si pud talvolta fare ri- delle pai dretto & 0,2 Ra. corso alla pressofusione II foro di alimentazione ha un dia: Questa seconda soluzione comporta metro molto ridotto (dell’ordine di n_maggior costo delle attrezzature 0,4 - 0,6 mm) per non danneggiare do le variazioni di volume al disopra ¢ Timpiego di una tecnologia molto il labbro della guarnizione primaria. del liquido mano a mano che evoluta (per evitare il rischio di po- II flottante, che vi stultimo entra nel circuito (in volume del ci atolo ha un volume pari ad Imeno 1,5 volte quello determinat anzamento dei pistoni della in seguito alla usura delle pa Per mantenere la pressione iermo del serbatoio, consenten- > nel c Flottante (0 pistoncino) di una pompa freno con le due gtuarnizioni di tenuta. ©brembo 709 seguenza appunto dell’usura delle pastiglie), si fa ricorso a un adegua- to sistema di ventilazione. Una membrana flessibile separa la parte sotto il coperchio (nel quale & ricavato il labirinto di ventilazione) da quella nella quale si trova il liqui- do impedendo che quest'ultimo pos- sa assorbire umidita dallaria e pos- sa venire contaminato da polvere 0 particelle estranee. Il serbatoio pud essere in materiale trasparente in modo da consentire il controllo del livello del liquido sen- za dover rimuovere il coperchio; al- tre volte, quando il serbatoio & rica- vato direttamente nel corpo della pompa, si fa ricorso a una apposita finestrella, In alcuni casi (moto da fuoristrada © caratterizzate da intense vibrazio- ni), per evitare il rischio di immette- circuito liquido con schiuma, si impiega un disco antiemulsione che crea una zona calma subito al ©brembo disopra dei fori di alimentazione di compensazione. La leva di co- mando pud essere ottenuta per ssofusione oppure per stampag- io a caldo. Questa seconda soluzio- ne costruttiva consente di ottenere leve pitt robuste (in caso di cadute 0 di incident tendono a piegarsi ¢ non a spezzarsi) anche se pitt costo- se. In certi casi vengono realizzate leve pressofuse con una tacca che crea un punto di rottura predeter- minato; in questo modo in caso urto la leva non si rompe in prossi- mita del fulcro e il pilota pud conti- nuare ad azionare il freno. In molte pompe vi é la possibilita di regolare la posizione della leva (ossia la sua distanza dal manubrio) mentre in altre vi @ quella di variare la corsa a vuoto. Questiultima, che deve sem- pre essere presente, serve a ripre dere i giochi ed @ in effetti costi dalla somma della corsa a vuoto tra leva e puntale e di quella del flottan- te (che mediamente @ compresa tra 0,7e1,9 mm). Prima di essere messe in produzio- ne, nei laboratori della Brembo le pompe, ancora a livello di prototipo, devono superare una serie di prove molto impegnative; altri controlli ¢ test molto severi vengono effettuati al termine delle linee di lavorazione € assemblaggio (a campione o sul 100% dei pezzi prodotti, a seconda dei casi). Tra le prove pit significative vi sono quella di durata a pressione pulsan- te, quella che prevede il controllo dell'usura dei componenti dopo 200.000 frenate a 70 bar (valore molto superiore a quelli di eserci- io) ¢ quella di resistenza a pressio- ni di ben 250 bar per la pompa ante- riore e di addirittura 350 bar per quella posteriore, per una durata di cinque secondi; al termine di que- st'ultimo test (nel corso dei quali il viene sottoposto a carichi di punta [2)a1 06. 34.143(x2) @)10.2815.20 Pompa freno anteriore con serbatoio integrale. Si possono ben osservare il registro per la regolazione della corsa a vuoto della leva (dotata di una tacca che crea un punto di rottura predeterminato), le scritte stampigliate sul coperchio del serbatoio e, sul fondo di quest'ultimo, il disco antiemulsione. 110 ©brembo ©brembo di oltre 400 kg!) sia la guarnizione che il flottante e il puntalino devono risultare in condizioni perfette Vengono inolire effettuate prove di tenuta a depressione (in particolare per verificare lefficienza e la funzi nalita della guarnizione seconda. ria), di resistenza meccanica della ? leva di comando e delle filettature Tutte le pompe prodotte devono su: perare i test di tenuta a bassa e ad alta pressione (rispettivamente a 0,5 ea 150 bar, per una durata di 10 se condi). Su tutte le pompe vengono stampigliati dei codici di rintraccia- bilita, che consentono, in caso di he e necessita, di individuare anche a di stanza di anni il lotto di produzione il giorno di fabbricazione etc. Le pompe dei freni vengono costrui- te con vari diametri del cilindretto ee (da 11 a 19 mm); la scelta del sura pitt adatta ai diversi sistemi nella stessa ft- frenanti si effettua in base a nu della membrana in 10 ¢ tipo di pinze impie porto di leva Vista esplosa di una pompa sione del corpo pompa. Si noti tra Valtro la conformazior 1 componenti di una pompa radiale sono perfettamente osservabili in questa vista esplosa. Alcune pompe di questo tipo han. ©brembo aT

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