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Giorgio Ubaldi CANON ATTRAVERSO 1 SECOLI per il solfeggio cantato e [a prima pratica strumentale di Autori classici (Get mesioevo al 800) Prefazione di BRUNO ZANOLINI EDIZIONI CARRARA NOTA ALLA II EDIZIONE CANONI ATTRAVERSO I SECOLI & stato Idesto princi pelmente per favorie, nel'embito del corso dl Teoria © Bolteggio, la pratica del solfeggio cantato a pil) voc, rite uta un'attvts. musiealmente. molto formetiva per il gio- Considere quest etivta solo un “contentino,, da concede. fo ogni tanto tra un solfeggia parlato e Taito: clo 8 do- ‘to al fatto che purtroppe, spesso non solo per esigenze di programma di tempo, si privilegia una platta prepe- ‘solamente sl superamento dell'esam fanziché une formazione musicale pli completa del futu musicista, ‘Guesta seconde edizione, raccogliendo i consiali che da pid part! misono stati rivolt, @ stata arricchita, nell’Ap- sdice, con tut | test originall che @ stato possibile Perire e oon I'aggiunta, nella parte musicale, delle leastu Fe par faciltae la sistomazione del testo stesso. Colgo T occasions infino per ringraziaro tutti coloro 1 quali hanno avuto fiducia nell utlita didattica del presente Tavoro che spero possa contribuire, in micura modesta ma significative, a1 necessario rinnovamento del programm dal c0r80 di Tooria e Solfeggio, PAutore Desidero ringrazlare per i! gradito contributo Luciana Chiesura, Grazia Curiel, Sergio Cur Giacomo Dons, Giorgio Garuli (copistal, Anne lenardi, Marte Kery, Luigi Lore, Cristine Lippi, Daniela Megaré, Roberta Palmer, Luciano Rossi, fed 1n modo particolare, per 1 preziosi sugger' ‘mentl,1 Maestr! Franco Gali e Bruno Zenolin. Proprieta riservata della Casa Musicale EDIZIONI CARRARA - BERGAMO to dal corso al Teoria © 'o cantato a pid voc, riter ‘notte formativa perl gio- geo non solo per esigenze ifidiegia una plata prepa- ‘superamento doll esame, “e pl completa del futuro epgliendo i consigli che da > stata arricchita, nell * che € stato postibi ‘dal tosto stesso. ‘ingraziore tutt coloro. i ‘ita didatica del presente sire, in misura modesta ma rovamento’ del programma rAutore tre per il gradito contribute «taza Curiel, Sergio Curie, ‘910 Garuli (copiste), Anns ‘Luigi Lera, Cristing Lippi. verta Palmer, Luciano Rossi, tre, per | preziosi suger ‘00 Gallini @ Bruno Zanolin. “le PREFAZIONE i una riforma degil studi musical, e In particotare del corso di Teoria e Solfeggio, si parle de lungo tempo, anche ‘se flnora senza risultat! concretl, a parte quell! ottenut! dolla buona volonté i singoll insegnent che sperimentano Isolatemente nuove forme di didettice. Eppure per i corso di Teoria e Solfeggio une riforma & {quanto mai urgente, tenuto conto del,notevole e avvertito divarlo esistente Ire le realtd musiosle — per la quale s! Jimpone una diversa 0 ben precisa formazione d} base — a vislone dei programm! ulticiali, ancorsta ad une at- tenzione eccessiva per il fatto ritmico: gil alte! aspett! ‘musicali — melodica, armonico, timbrico, formele, ecc. — finiscono infstt! con Vessere pit) o meno trascursti, quan 49 invece ssi eppaiono determinentl per una formazione elementere completa, da basare essenzialmente sulleduce. lone delForecchio anziché sul puro aspetto teorleo-gratico. ‘Sempre pit sppere dunque necessario dare impulso non tanto ail'inuile « parlato », quanto al solfeggio cantato sia in embito tonale sia soprattutto non tonale (a fine dl sgan- clare lintonazione Intervallare dsl fatto armonico tonele), a! dettato armontcocontreppuntistico oltreché melodico, aleducazione della voce: con conseguenze certamente po sitive In ogni campo del'attvita musicale. Proprio in quest'ottica si pone le presente reccolte dl ‘canon! dautore, che vuole essere — In un dlscorso In ‘ulstico tradizionale, ma gi allargato alla modal rine. Scimentale — uno strumento per ottenere alcunl del rl- sultat! evi af & aocennato 1 canane Infatti impone una lettura metodico-itmica cho, in un equilbrio di tattor|orizzontall @ vertical, tenga onto della contemporanes presenza ai altre part, svilup- pando cosi un‘autonomie sie a) ritmo sie d'intonazione. Si tratta in definttva di un solfeggio cantato con Implice Zion! di ordine armonico-contrappuntistico che — se ese- ‘gulto con il testo anziché con Il nome delle note — elute ‘altres) @ sovrapporre i differenti fenomeni caratteretici dolla complessitd. musicale. ‘Senza contare 10 stimolo allattivitb crestive (con Malu: to del!Insognante) che senz’altr I! canone comporta, dato 1 suo «naturale » fascino costrutivo oltre che esecutivo come ben ha potuto sperimentare nella sua attvite didat: tea Toutore della raccolta, i tutto nella speranza che simili proposte non cadano nell'indtferenza del sollto trantran. Bruno Zanotini INTRODUZIONE PARTE STORICA UV canone (dal greco Kanon = regola) pub essere realizato da due o pil part! vor cali o strumentali e consiste nel fare iniziare una melodia da una sola parte, detta antecedente, © di faria segulre, dopo un dato Intervallo temporale, da una dive Parte che Imita rigorosamente — anche partendo da una diversa nota — | disegno melodico proposto dalla parte cho ha Iniziato; ee il canone ha pid di due voci, le entrate delle altre parti, dette conseguentl, seguono a distanze che possono anche essere Irregolari Accanto alla forma descritta, dette canone diretto, si hanno il eanone-inverso (0° per moto contrario), @ specchio, per aggravamento © per diminuzione, cancrizzante 6 a} di canone non sono present! In questa raccol ta che comprende solo canoni dirett all'unisono, W canone affonda le sve radici nel principio dell'mitazione gia presente nella mu: sica primitiva e popolare e nelle ridizioni del canto monodico, ma é solo con la po- Ionia che pud esprimersi in modo compiuto, Alcuni « organa > della souola di Notre Dame (1180-1250 ca.) presentano Imitazioni sia come scambio tra le voc! di framment| melodici diversi e ben definti © sia come imitazione vera © propria di un unico motivo, Oitre al termine canone, che comincid ed essere Implegata sola nel XV secalo, Ie ‘composizion| costruite con il procedimento eanonico venivano chlamate anche caccla, chasse, catch, rota, round, rondellus, rotondellus, rond® e, fino al XVI secolo, fuga IK primo esempio di canone che sia giunto fino a noi & costitulto dalla famosa rata Inglese « Summer is lcumen in = della quale si conserva tuttora il manoscrtto origi nale (n. 1 della presente raccolta) {I canone, oltre ad essere un procedimento compositivo utilzzsto nelle plu diverse ‘opere musicall, & stato implegato, a partire in special mado dal XVil seoolo, anche per fini non direttamente musicall quali il divertimento conviviale e di sooleta, Ia didati- fc del canto, del solfeggo @ del contrappunto ad infine come motto, iserizione, mes saggio 0 dedica, Durante trattenlmentl familiar 0 rlunion! di socleta venivano presumibilmente im Provvisati canon! da musicisti o dilettanti in vena dl amenita: si glustifioa in tal sen- 50 il carattere spesso scherzoso © a volte licenziogo del testo. Limponente raccolta, di canoni di Caldara intitolata = Divertimenti musicali per campagna » (1729) 6 quella ‘molto piv ristretta dl Salieri « Schera! armonici e vocali = (1795) rispecchiano, fin dal titolo, il carattere leggero © spiritoso doi brani contonut catch inglese era una forma di intrattenimento sociale aaeal diffusa nell'ingilter- ra del XVII © XVIll secolo: il suo fine era quello del divertimento, specialmente. tra soll uomint dato il carattere @ volte pesantemente allusivo del testo, mentre Il conte huto musicale era generaimente di secondaria importanza. In quel perlado furono pub- blicate diverse raccolte di catches @ canoni e fioricano numerosi Catch Clubs (an. 47, 48, 57, $8, 62, 63, 64, 111, 131, 132, 133), La funzione didattica per linsegnaments del canto del solfeggio cantato 8 sotto- eata dal testo di mumerosi canoni: il. 182 di Cherubini insiste, ad esemplo, sulla corretta_intonazione le. & probabile che m= ni per utilzzarll nelle lineavano le fondamenst conoscenza del contriy, call = 1689) Schumana e Brahm NV contrappunto, ma odo di cort al fanciix | eanoni venivano in ca In trattati, lettore, mostra il compositor. noniche ornavano | tr dedicato all'inventore PARTE DIDATTICA canon, una delle x far musica dinsieme, « ficacemente utilizat) , za del senso ritmico oni infinitl ognt vor posizione, trovandosi ~ | eanonl, inoltre, hat ‘mi musicall: ad eseny 182) cha servono per stono au cromstism! ( 82, 90, 98, 119, 145, 1 Oltre a ‘cantare un” to) vorret suggerire att 1) cantarlo usando wt er un rapporto pid. € dell'armoni 2) cantarlo con un * © adattato; 3) eseguirlo con stra tare 0 da suonare cot Portune (arcate per dolo quando necessar 4) eseguirlo combin: Oltre alte possibili™ riferite al eanane, men 1) trasportario in dive 2). eseguirlo con ww fgnante 0 dopo un de i riprende a cantare ato da due 0 pit parti vo- ‘da una sole parte, dette ‘emporale, da una diverse diversa nota — ii disegno ha pli dl due voci, le entrate ‘che possono anche essere anno il canone -iaverso (0 iminuzione, cancrizzante > present! in questa raccol- rone gia presente nella mu: uleo, ma @ solo con Ia po 1a della scuola di Notre Ho tra Te voel di framment! ra @ propria di un unico to solo nel XV socolo, le ‘eno chlamate anche caccia, "fing al XVI secolo, fuga Sostitute dalla famosa rota ‘uttora il manoscritto orig utiizzato nelle pid diverse 4 dal XVII secolo, anche per “ile © di sooieta, la didatt: ‘me motto, Iscrizione, mos ‘vano_presumibiimente_ im sta: 81 glusttica in tal sen- esto, Limponente raccolta sampagna » (1729) © quella 1795) rispecchiano, fin dal ‘assai diffusa noll'nghilter vrtimento, speclalmente tra 0 del testo, mente Il conte 1 quel periodo furono pub- eros! Catch Clubs (nn, solfeggio cantato @ sotto Iniste, ad esempio, sulle corretta intonazione della scala maggiore ascedente ¢ sulla glusta Impostazione voce: le. € probabile che molti compositori, che erano anche insegnant, scrivessera cano ni per utilizar nelle proprie lexioni di canto e di solfeggio mentre altri autor! sotto: lineavano le fondamentale importanza della composizione di canoni come base per Ia conoscenza del contrappunto (ad esempio Vitali nella prefazione al suoi - Artificll Musi- cell» 1689). Schumann ¢ Brahms composere canon! non golo per un loro particolare interesse pe NI contrappunto, ma anche per il fatto che furono entrambi direttori per un certo pe- rlodo dl cor! di fanciulle | canon! venivano infine utilizesti anche come motto, iseritione, messaggio 0 dedi ca In trattati, lettere, incision’ o quadri, II famoso ritratto di Bach di Ellas Hausmann ‘mostra ll compositore con in mano il manoscritto di un canone triple, iscrizioni ca- rnoniche ornavano | trattat! di Padre Martini, mentre Il canone n, 17 i Beethoven & edicato allinventore de! metronome Johann Nepomuk Malzel PARTE DIDATTICA | eanonl, una delle forme pit semplici. ma nello stesso tempo utill ¢ dlvertonti, di far musica éinsieme, si prestano, come abbiamo visto precedentemente, ad essere ef floacemente utilizati per fini didatie, in quanto sviluppano nel'llievo t'indipendon za del senso ritmico @ melodico e Ia conoscenza pratica doll'armonia. Nel caso dl ca noni infiniti ogni voce ritorna Infatt eulla stesse armonla, ma cambiando ogni volta pésizione, trovandosi cosi a cantare o Ia fondamentale 0 le altre note del accorde, | eanoni, inoltre, hanno speseo caratteristiche utili per superare determinati proble- ‘mi musicali: ad esempio alcuni presentano note lunghe e In scala (nn. 44, 71, 85, 86, 162) che servono per imparare a sostenere i suoni @ a non calare, mentre altri Ins stono su eromatisml (nn, 68, 91, §2, 121, 122, 140, 188, 205) od Interval dissonant! (nn. 82, 90, 93, 113, 145, 147, 153. 189, 203, 206) Oltra a cantare un canone a pid vost dicendo il nome delle note (solfegglo cante 10) vorrel suggerire altre possibilita, quali ad esempic 1} cantarlo usando una sillaba tipo « la»; questo metodo pub essere dl grande aiuto per un rapporto pil dirette col suono e la percezione e memorizzazione degll interval! 8 dell'armonia; 2) cantarlo con un testo, che pud essere quello originsle oppure un altro lnventato © adattato; : 3) eseguitlo con strumenti (ei ricordi |e famosa Indicazione rinascimentale « da can: tare o da suonare con ogni sorta dinstrumenti =) mettendo le indicazion! tecniche op portune (arcate per gli strumenti ad arco e respiri per quelli a flato) e trasportan dolo quando necessario: 4) eseguitlo combinando vos! e strument. Oltre alle possibilitd appena descritte vorrel proporre una serie di attvita didatiche, riferite al canone, maturate durante la mis esperienza d'insegnamento 1} trasportarlo in diverse tonalita 2) eseguirio con i canto interrotto: si comincia a cantarlo, ad un cenno dell'inse fonante © dopo un dato numero di battute si prosegue con il solo canto interiore, pot 1 rlprende a cantare e cosi vi. 3). interpretarlo con segni dinamici ed agoglc 4) eseguirlo solo con il ritmo: battendo fe mani o utilzando anche semplict str enti @ percussione; ' Z '5) un allievo dirige mentre il resto della classe canta; 8) analizzarlo armonicamente e formelmente: 7) memorlzzarlo in modo critico, cio’ attraverso I'enalisi del punto 6; 8) accompagnarlo con accord| realizzati dal pianoforte o da altri strumenti: 9) trascriverio In partitura: Hvoce | 2. 3. (IOV voce | 2g voce} 2. 3. iy |] voce Paes voce 12. 8 Fl voce 23. im || {esempio di canone finite) (esempio i canone infinite)” ‘oppure sovrapponendo le diverse parti (possibile solo con canone infinito): 4 el a Of 10) definirne il carattere con riferiment! extramusicali cercando di trovare la loro raglone in aspetti di tipo tecnlco-musicale 0 storico-social 11) Invontare altre proposte didattiche, La presente raccolta & stata ordinata cronologicamente per dare allalievo la posst: bilita di seguire levoluzione del linguagglo musicale dalla polifonia medioevale fino al romanticismo, UAutore INDICAZIONI PRATICHE 1) Il grado i difficolt & segnalate dal numero += facile, ++ = medioe +++ — difficile 2) Cindicazione dallastensione serve a fasiitare Ia scelte secondo le Possibilita vocali o sirumentall che si hanno @ dlsposizione:_alount ‘canoni sono stati trasportati per permettorne 'esecuzione nellesten: ‘sione media dolla voce. Le entrate delle diverse voc! sono Indleate dai numeri 1.,2.. 9. eet. fowvero: inizia la prima voce, quando arriva al numero 2. entra dal. Minizio la seconda voce e cos! via 4 Le conclusion’ sono indicate con il segnom: nel caso di canone fi nite, cio® senza ritornello, Ia prima voce termina eullultime segno FF, ia seconda sul ponultimo e cosl via, mentre nel caso di canone Infinito, clo8 con ritornelio, 6 opportuna seguire Ia regola di concly derlo solo quando ultima voce lo abbia cantato per intero, La con Clusione ultima del canone deve portare corona (indipendentements dalla diversita dei valori dolle note finalt delle diverse voc!) Le Indicazioni di tempo sono tutte original! salvo quelle poste tra parentesi crocette: a 5 cur of che to a. ae te vando anche semplict str 4el punto 6: dda altri strument: Bo 2 im, 23 1 in | 123 +10 dl canone infinito) 1 eanone Infinite): sreando di trovare la loro + dare allalievo la possi polifonia medioevale fino LU Autore ‘era delle crocette: «fill. itare Ig scelta. secondo le ‘no. disposizione; slcuni ne Vesecuzione nell'esten © dal numeri 1., 2, 3. occ ‘al numero 2. entra dal. SM: nel caso di canone fi termina sull'ultimo segno saentre nel caso di cenone squire la regola ai conciu MARTINI FRAN JOSEPH HAYDN ANDANTINO (1952 4809) 2 Sect a =} ea moveRaTo J. HAYDN 13 Mea = i 48 J HAYDN 4 waYON MS Bie S HAYDN (anpanre cow oro) len as ree gles x Hots fs pareniesl por Finive J-MaoN AnDaWTE ‘ J. WAYDN 18 fa SS 48 J. HavDN 122 3 SS & (stew ore) samy 3a a BE i an == Javon J. HAYDN Jaron 49 ny Jay 1 2S 4. WAYDN Rit 50 J. HAYDN ausgeerro +e Set 126 tt SE 24 ee SE ANDANTE J. HAYDN. 125 ie, == GP eS § st J-HAYDN ALLEGRO MODERATO J MAYDN | | | 126 ie SE yay sonar | J HAYDN Auer if 12? Tron = t 128 Sie SBE #55 SS SS 1% Mele fro parents per fire ee 5a J. HAYDN | | SaaS # F MICHAEL HAYDN, (1137 - 1806) 94 PHILIP Waves (auzcro) (1936 -1997) i fn 2 84 dyn SEL fae eS she a 135 $vocr SE ALLEGRO haves a 33 th, SE = a —— 55 PaILIP HAYES. JOWANM FRIEDRICH REIenARDT (1156-1797) (1152 - 1618) 2. 3. 3. & ‘ WoLEGANG AMADEUS MOZART snognrno (i565) Gas] 136 Syact oa se 7 73 a (susceo) Manone | a a 187 bee BE (Auzaeo novenaro) WA, MozaRT § 4 (éseeo woe reom0} we A onaar oie WA. Mawar WA. moneRT SSA 140 Sree SS ADAGIO 1 ” WA. mozart M tee. SZ (suecno) 1 ANDANTINO ee 9 t we ie, BE HES Sa SS 143 See SE | Wea. mozaRr 89 WA.nonaRT (Hove2aro motro) fi WA. MomaRr: 60 WA MOZART ALLEGRO L 145 ts SE 47 Ho SA | atteg0 WA. mozant 146 Feet ee ALLEGRETTO WA, MoRART “1 —_ ADAGIO W.A. MOZART ieee 47 ie, SE - WA mozaar # oe ALLEGRO MA NOW r@0?PO WA. nonaRT 1 149 Vea SE St its ANTONIO SALIERL suc (1758 ses) 6 WA. MonaRT ALLEGRETIO SALIERI 4 61 Se ANTONIO SALIER! (1752-1825) SSS eel Fee fe SALIER! AUEGRETTO 152 $00 SE 3 153 Ses SEA f cy SALIER! ALEGRETIO aaiTaTO SALIER 1 183 feb SE SALIER! (aueererro cow sorerro) L 156 $00 SE - pad =] onesaro sauER 17 ih, Sr gS (SSeS | ges SALIERI SAUER! auearo a ALLEGRO MoDERATO 1 187 Ett ie SE i er SALIERI SALIERI feu AN vas.ay usseK : (60-912) Luict cHexuaint a (160 - #840) 9 i. SS 69 san vavstay usec (eo 1812) ‘LEGGERO xamenen L oo 7 2 100 S100 SS a ‘cHERUBINI MoneRAro cHERvaIN 1 n : 162 th. SS = Lovet cHERuaNt (160 ~ 1860) 70 ANDANTE con moro chervoini fi — 163 tt SE ese 4 ? # wan gnerto cHERUSINE = i = He cuervoint —— cheval SS) n ALLEGRETTO i ccHenusint ALLEGRETTO cHERUDINT 16? Bea it #2 =5) 168 S00 S 3 = = AULA DANZA 1 ccHervent cneRusixs Sy CHERUBINI SS — ANDANTE cow Moro L cheevoint nm ‘CHERUBINI cheRvsiNt tad ded ANDANTINO cHeRUBINI 17 Se Se ROE EF CHERUBINI cou aR10 a 7 ‘CHERUBINI ry 77 LUDWIG VAN BEETHOVEN. AuLeaReTrO (ito ~ 1627) s . th, SS Gere —— fee Se PSS ESS ALLEGRO ScHER205O 178 Nos SE Lov. BeErHoven + et 179 Syect IpWia VAN BEETHOVEN, (i170 - 182%) 9 Lv meerHoven ANDANTE tf 179 Seer Lov, BEETHOVEN si Lv aeerHoven stegta moaenaro z 180 3000 SE e2 FriepRicH KUKLAU ALLEGRO MODERATO 786-1932) ‘ 186 3h. S= 983 SY a ao F : 187 Noe SE FRigpRicH KUHLAU (1786-1252) = ALLEGRO MODERATO 1 188 tt, SS kunLay wuntay Aleanerro t 189 3c SE i 24 kuaLAU, ALLEGRO MODERATO t 190 Sven = hers Morir2 HAUPTMANN, anDaNnrino (88-1888) t a 2 131 ie = BSS SS kuHLau S55 “RIT. HAUPTMANN, iis Has) MODERATO avpreann, z 92 30 SS FRANZ SCHUBERT AMDANTINO (191 1328) 1 193 S100 SHE iv as a——— 26 moperaro 2 194 Sea SE scuscar te vt 195 Sea SS reusreneure scnvaerr ? = —— 2 yor 195 33, OF ag = == Ps id o 196 Sigs SE ie moveRaro or (anpanre) . 197 Seer - a 198 Soe SE oven? Schumann ALLEGRO MoDeRAro (isle ~ S536) “ 199 bec SE 200 bees SE ics \ LOUIS WeRICH KOHLER, ALLEGRO MODERATO [i820 "t86s) 1 part a n 4 5 konHLER vivace “ no 2 ee eee 201 si, SS 7 we pet 202 3%, 203 $5, SS == 2 pe 89 Rosear Schumann (isto 4256) Jowanves aeanins (Poco anoawre) (1085-1897) is t 201, SS ays ANDANTE cow Moro aanns 1 202 es SE 15 HEINRICH KOHLER (i820 {686} aranns 90. aRAnns ANDANTE ESPRESSIVO 4 = 7 aravns Rass ALEGRE TIO 1 ANDANTE ot Brawns -BRALMS a= i 208 $001 é gfe et iw Ee aRAHMS 93 APPENDICE testi original) NB.- La + indica Il punto dal quale iniziare (a ripetizione. wn Summer Is acoming in, loudly sing cuckoo: groweth seed and bloweth mead and sprin- geth world anow: sing cuckoo. Ewe bleateth after lamb, low'th after calf the cow. Bullock starteth, buck reverteth, merry sing cuckoo, cuckoo cuckoo. Well sing’st thou euckoo, nor cease thou never now. (Arriva-estate, canta forte il cuculo; il seme si & sviluppato, II prato & florto ed it ‘mondo @ rinato di nuovo: canta cuculo. La pecora bela al suo agnello la mucca mug: gisce af suo vitello, I! bue si mette In cammino, il cervo ritorna, canta felice il cuculo. Canta bene cuculo e non smettere mal) wa) Talent mest pris de chanter cume le coqu: cucu cucu quococu chale’ quocu cucu quo feu cucu cucu quo quocu. Li joll tans et venus. {Son capace dicantare come il cues cuew cucu quococu chele ecc. La Hleve danza & iunte) wo ‘Martin, lieber Herre, nun lass und frdhlich sein, heut 2u deinen Ehren und durch den Willen doin, die Génst'sollst du une mehron und don kihlen Wein, gesotten und gebra- ton, sie miasen all herein. (0 Martine, © buon signore, rallegriamocl; In tuo anore per tua volonta mottiplica Je ‘che da arrostire @ lascia scorrere il fresco vino: tuttl devono venire a testegglart). wn Kyrie eleyson. (3 volte) Christe eleyson. (8 volte) Kyrie eleyson. (3 volte) a) Ploni sunt coeli, pleni sunt ooell et terra, et terre gloria gloria tua gloria tua, gloria ‘ua. ) Agnus, Agnus Dei, Agnus Dei, qui tolls, qui tolis peccata mundi, miserere, miser nobis, ‘nobis, win Sanctus, sanctus, sanctus, sanctus, 94 N12) Da quel foco ch'accende in ciel le pure menti, una divina flamma in nol discende che | cor gelatl e spenti incende, ora e rischiara per cul sicura e chiara appar la via ch’ad- ‘duce con somma gioia, con’ somma giola, con somma gioia + ov'é eterna luce. (3 volte) 13) lumina oculos moos, ne unquam obdormiam in mort. W. 16) Hey, ho! To the graonwood now lot us go. Sing heave and ho. And there will we find both buck and doe. Sing heave and ho. The hart and find and the lttle pretty roe. Sing heave and ho. (Eh, ho! Andlamo nella verde foreste, Cantiamo @ lavoriamo la terra. E Nl troveremo It doino con la eva lemming, I! cervo, la sue tana ed 1! plecolo grazioso capriolo). |, Domine, secundum misericordiam tuam, fomnium virtutum parens et fundamentum, parens et fundamentum est W. 19) Non nobis, Domine, non nobis, sed nomint tuo da gloriam (N. 20) Bless them that curse you, de good to them that hate you, end pray for them that hate you. (Benedici chi #1 maledice, fal del bene @ chi tt odla e prega per lui) 20 Benodicamus Domini, Domini, Domin!. Benedicamus Domini, Domini, Domini. (N. 22) Verbum Domini manet in seternum, in aeternum. W. 2) ‘Ave Maria gratiosa, gratiosa, Dominus tecum. W249 Domine, refugium factus es nobls a goneratione in generations. (N. 26) Cantate Domine canticum novum, cantioum novum, canticum novum. wan) Es Ist in Ros'en kam dle art (€ sbocelata una 1. ‘specie di Jesse) w. 39) Viva, viva la Music wW. 34) Singt dom Herrer herbel und dankot (Cantate al Signe fe ringrazatelo) (N. 38) Flamme por, be (Fiemma sivolta \. w. 39) Miserere miserer= nobis, nobis, nobit (N. 39) 4, Mit Instrumer ‘uch Jung und Al men feln auf Salt (1, Col suano ai « 2. une tale arte w ‘mi ristlan! con - (wa) Wer Musleam vo" (chi disprezze Io in. 22) 4, Ru’, Trobsal, find’st kein Arze (1, AI mondo vi 2. contro old no~ (N. 43) Wird dein Anil heron, er wird (Rivoli a two 4 ‘mma in noi discende che # chiara appar Ia via eh'ad \ ++ ove Teterna luce, (3 And there will we find little pretty roe. Sing terra. E 1) troverema i sgrazioso cepriolo). adamentum - pray for them that hate + lu). ‘mini, Dorin 95 (n. 31) Es Ist ein Aos‘entsprungen aus einer Wurzel zart, wie uns die Alten sungen, von Jesse kam die art (€ sbocciata una rose da une tenera redice, come cl cantavano gli antichi, glunse a specie di Jesse) (n. 39) Viva, viva la Music @ volte) Viva ta Music 3) Singt dem Herren, singet ihm und jubilleret allesamt in dieser Morgenstunde, kommet herbei und danket thm. (Cantote ol Signore, cantate ed esultate tutt! quanti in quest’ore mattutina, venite qu! ‘8 ringrazistelo). (n. 36) Flamme empor, leuchte uns, fahr uns zum Heil in dirt (Flomma rivolta verso Y'lto, Muminaci @ guidact verso Ia salvexze) N. 38) Miserere miserere nobis, miserere nobis, miserere, miserere iobis, nobis, mis nobis, nobis, nobis, nobis. (W399 1. Mit Instrument und Saitenspiel vertreibt man Sorg' und Unmuts viel, 2. soleh’ Kunst ‘auch Jung und Alterfrout zu Tribeal und auch Herzoleld, 3. christlich’ Gasling’ und ‘mon fein auf Seltenspiel Gott o'fllig sein (1. Col suon0 di strumenti a corde si scacciano fe preoccupazion! 8 molti malumort, 2. una tale arte dissipa la tristezza @ i! dolore di giovani e vecchi, 3. lievi canti 9 sal- ‘mi eristlani con strument! a corda placclono anche a Dio) wan Wer Muslcem vorachten tut, der ist nicht wert, slo 2horen gut. (Chi disprezza la musica non morta d'ascoltara) 2) 4. Reu’, Tribsal, Jammer, Angst und Not ist in der Wolt, zuletzt der Tod; 2. darwider find'st kein Arzenei ale Christum, 80 uns machot fri (1, Al mondo vi sono rimorso, tristeza, miserla paura @ povertd e da ultime la morte, 2. contro old non trovi altro rimedio se non Cristo, che ci rende liber) wa) Wird dein Anliegen + auf den Herren, (3 volte), + or wird dich wohl, (2 volte), er- horen, er wird + dich wohl erhdren, (3 volte) (Pivolat te tue preghlera al Signore, egli ti esaudira). 96 naa) BITTE - Richte mich, Gott, und fuhre meine Sache, meine Sache wider das unheilige Volk und errette mich und errette mich und errette mich von den falechen und bésen, + bdsen Leuten, (5 volte), vonden falschen +. und basen Leuten, (4 volte). (Preghtera - Indirizzami, 0 Dio, e perora 19 mia causa contro i! popolo pagano e sal vari dagli vomin! fats! @ malvagi). tw. 45) ‘Ach mein herzliebes Jesulein, mach dir eln rein sanft Bettelein zu ruhn in meines Herzens Schrain, das Ich nimmer vergese dain (0 mio caro buon Gest fatt! un morbldo lettina nella scrigno del mlo euor dove tu possa riposar ed fo ran t! posse pid scorder) (N. 45) Come + follow (6 volte) me. Whither shall | follow, follow, follow, whither shall | fo: low, follow thee? + To the gallow, (3 volte) gallow tree. (Wieni, seguimi. Dove dovrei soguirti? Sulla force) n. 48) Come, let us all amaying go and lightly, and lightly trip It to and fro: the bells shall Hing a, the bells shall ring, and tha cuckoo, the cuckoo, the cuckoo shall sing; the drums ‘shall best, the fifes shall play and so well spend our time away. (Su, andiamo, ¢ pass! lev! camminiemo in su @ in gid; fe campane suoneranno, @ i! ‘uci canterd; | tamturl culleranno, I pifter! suoneranno @ cosi trascorreremo i tempo fontano da qu). (57) To Portsmouth, to Portsmouth, It Is @ gallant town, And there we will have @ quart of wine, with a nutmeg brown diddle down. The gallant ship the Mermaid, the lion han- ging stout, Did make us to spend there our sixteen pence all out (Andiamo a Portsmouth, a Portsmouth, @ una cittd galante. E 1a berremo un quarto di vvino con un boccale color marrone scuro. La prode nave Le Sirena, col gagllardo leo: ne appeso. Ci ha fatto spendere tutti | nostri sediei pence) (N58) My dame has @ lame, tame crane. My dame has a crane that is lame, Good gentle Jane, let my dame's lame tame crane, feed and come home again. (1a mia dama ha une gru zoppa addomesticata. La mia dame ha une gru zope, Buone © gentile Jene, d@ de mangiare alla gru z0ppa addomesticata della mia dama e falle torare casa). wen Cantate domino, cantate, cantate, cantate domino, cantate cantate domino, cantate do- ino. Ostinato: cantate, cantate domino. (N. 62) Great Tom Is cast, . comes last grande Tom & fu. que, le sei e alfine (N. 63) Fle, nay, prithee, Jot rouge, you heated 1 you are so stout! 8. for all your huff, (Ohibd, no, 61 grazi. ‘cone, mimbrogliast do, slgnore, per qu role! Ed anche ogni * importa un fico sece 6) When V and | toge ‘once more, and the poor | can’ make br [Quando V (= voi? ‘quando I @ V el ine Me quando V se ne 1 ‘ (68) No vogio pia penser pit pensar, non pix w. 70) Chi viver yuol com’ cor, che tormento = «wm SU canteremo taal Vrore ne passers w. 73) Caro bet Idol mio no @ volte. 28 wider das unheilige 4en falschen und bésen, on, (4 volte), 1 popolo pegano @ sal. sin 24 rub In mein del mio vor dove tu low, whither shall | fol nd fro: the bells shall 0 shall sing: the drums wy. ampane suoneranno, @ it ‘rascorreremo il tempo we will have a quart of ‘Mermaid, the tion han: cat = berremo un quarto ai ene, col gagtiardo leo «ame. Good gentle Jane, tuna gru zoppa. Buona alla mia dama e tala 1 domino, cantate do- 7 (N. 62) Great Tom is cast, and Christchurch bells ting one, two, three, four, five, six, and Tom ‘comes last. {il grande Tom @ fus0, ¢ le campane suonano fa una, Je due, le tre, le quattro, Je cin- que, le sei © alfine Tom arriva (N. 63) Fie, nay, prithee, John, do not quarrel, man, let's be merry and drink about! You'are a rouge, you heated me! I'll prove before this company, t caren't & farthing, sir, for all you are so stout! Sir, you're wrong, | scorn your word! Or any man that wears a sword; for all your huff, who cares a fig, or who cares for you? (Ohibd, ne, ai grazie, John, non litigare, uomo, slamo folic! e beviamoc! su! Sel un bric- cone, miimbrogliastit lo provers davanti a questa compegnia, non me ne Importa un sol- lo, signore, per quanto tu sia cosl forte! Signore, tu sbagli ed io disprazzo lo tue pa: role! Ed anche ogni uomo che porte una spade; nonostente le tua stizze, # chi gliane importa un fico secco di te?) w. 6 When V and | together mest, we mako up six In house or street. Yet | and V may meet ‘once more, and then we two can make but four, But when that V from I is gone, alas, poor I can make but one. [Quando V (= vol) & I (= fo) el Incontriamo, slamo in sel (V1) @ casa o in strada. Ma ‘quendo | © V ei inconteiamo di nuovo, allora, no! due ne rlunlemo solo quattro (WV) ‘Ma quando V 20 ne va via da | (= me), povero ! sono de solo). (n. 68) Mia Clori, addio, # lasclo HI cor mio, n& $0 quando mai ci rivedrem! Fileno © Dio, tu part, cor mio, + mé so quando mal ci rivedrem! (2 volte) (N. 68) [No vogio pit: pensar, e allegro vogio star. No vogio no, ¢ pli pensar, non pit pensar logro vogio star. No vogio w. 70) Chi viver vuol contento fuga lo stral d'emor; non porta che tormento e fiere pene al cor, che tarmento e flere pene al cor. wm Si canteremo lalala cost Tore ne passers. + La (14 volte) ne passer’, + La (6 volte) Vore ne passera, w=) Caro bel idol mio nen ti scordar di mel -+ Tengo sempre desio desser vicino a te. @ volte) (w. 79) Deato ll cor bevemo allegramento, e al Dlo de amor non ghe pensemo niente. Ta la ra va la la ta ra ra lala chi beverd allegro viverd ta ra la ra lara la ta tara lara, (N. 80) Scioglierd le mie catene, gid le sento rallentar, + non si dura bella Irene sempre so lo @ sospirer, (2 volte) won) Boveria dol Tocai se me nd dessi un puoco; ence mi, anca mi, che no son galloto. + Demons, (S volte) un solo goto (W. 85) Do re mi fa sol la, eo! fa mi il letto. 1 gonno mi ha prt fotto, & Il mio diffetto, I mio diffott, 0 quosto, questo & i mio dit tn. 86) Voi sole, vot sole o luct belle amor per me form. Vol sempre amate stelle, vol sole, ‘oi sole adorard. (2 volte) (no) E bello ll pensier, & nuovo et & mio, © d'alt,@ d'altri non & no no no non 2, & bello ' nuovo, e d'altrl, @ daltri non & no non 8. E nuovo et ® mio, e dali, @ daltri non & na no no non &, bello, & nuovo, e date, @ daltri non & no:nan &. No no no no Be vo, ¢ dalte! non 8 no no-no non &, ne no no daltri non @. (w. 88) Le sorte tirana mi nega il tuo sffetto ma pur & dilette penare per te. + O quanto Slinganna se erede Il tuo core negandoml amore, stancar la mia fe! (2 volte)! (N90) ‘Ancor non son contento, mi fanno sospirar, mi fenno soaplrar. Jo provo un gran tormen ‘9 non posse riposar, non posso riposar. Gran spene al cor lo sento © spero respicar, © sparo respira. (84) CChe gusto & mai questo compare: magnare e bever ben presto quando fa caldo ben. Magnemo, bevemo, vid, che pd balleremo, balleremo, balleremo. Allegri si Compare, chiamemo la Comare, che baller’, che baller’ con nb (w. 95) Ich will den Herren foben alle Zeit, alle 2: Munde sein, in meinen Munda, sein Lob sein, (3 volte). {[Vogllo lodere sempre i! Signore, 1a sua lode deve essere sempre sulla mis bocca). sein Lob soll immerdar in meinem in Lob soll Immerdar + In meinen Munde (W. 96) Gott ist unsro Zuve-s ‘sen Noten, dle une die uns troffen haber (Dio & ta nostra cert colpito) (N. 99) Hilt mir, Gott, dure ne Gewalt, (3 votte? (Aivtam, 0 Dio, a” (N. 100) Wie der Hirsch sc dir, Gottnach dir, + (Came il cervo an. (N. 101) Ich will den Herrn * lobsingen, weil ich ¥ Ine bin, hie bin, we! (wegtio lodare Il Sic (N. 103) Vicalre, tu ten ve (Wicerio, tu to ne (w. 10) Bibitores exulterme ‘condemuamus in et (N. 105) © nason polputo seccio, 0 nason pp, d'una grande lar iT patriarea Il pati ww. 110) Peallite Deo nos! wn AA blooming yous hie mind and fac. but Desth had « ensemo nionte, Te la re la ta te ra la rata sura bell Irene sempre so- ‘che no son gallioto. + 218t0, questo & il mio dit -3 amate stelle, vot sole, 10 no no non a, & bello @ dsltr, © daltri non @ von 8. No no na na & a3 © per te, + O quanto via fel (2 volte)! 40 provo un gran tormen + sento e spera respir *9 quando fa caldo ben. no. Allogri si Compare, * mmerdar in meinem “iar + In meinen Munde pre sulle mle bocce. 90 (N. 96) Gott Ist unsre Zuversicht und Stirke, und Starke, Starke, und Ist HOlfe + In den gros- sen Noten, die uns troffen haben, (2 volte), die uns troffen haben, troffen habend, die uns troffen haben, (Dio & Ia nostra cortezza e la nostra forze, ed & un aluto se gravi affenni cl henno colpito). (ni. 99) Hilf mir, Gott, durch deinen Namen, deinen Namen + und schaffe mir Recht durch dei- no Gewalt, (8 volte), + durch deine Gewalt, (2 volte) fammi glustizia col tuo potere). (Alutami, 0 Dio, attraverso il tuo nome (n. 100) Wis der Hirsch schreiet nach frisehem Wasser, 80 schreist meine Seele, Gott, nach ir, Gottnach dir, maine Seole, + Gott, nach dir, (8 volte), nach dir, Gott, nach dir. (Come II corvo anola ad un pb d'scqua fresce, cosi ta mie anima, © Dio, anela a te). (w. 100) Toh will den Herr loben, so langeich lebe, lobe, so lange Ich lebe, und + meinem Gott lobsingen, weil ich hie bin, (2 volte), well Ich hle bin, meinem Gott lobsingen, well ich bie bin, hie bin, well ich hie bin (Voglto lodare i Signore finch® vivo, ¢ cantare le fod al mio Dlo perché ml trove qul). (N. 103) Viesire, tu t'en vas et tu n'as point d'argent. Hélas que deviendras tu? (Wicario, tu te ne vai ¢ non hal donaro. Akim® che sara di te?) (N. 108) Bibitores exultemus, exultemus, vinum bonum imbibemus cum bibamus, adaequantes ‘condemuemu in eterna tristitia. + Amen, (4 volte) (n. 105) (© nason polputo e bello, polputo e bello, o nasaccio naseccio nasaccio, 0 nason 0 na saecio, 0 nason fatto @ cappello, fatto a cappello, una grende larga grande larga oap- pa. d'una grande lerge ceppe, fatto a tromba fatto a barca a trombe, a barca, o de’ nasi Ii patriarca il patriarca, 0 de" nasi il patriarca. N. 110) Psallite Deo nostro, + psallite, (3 volte}! ain 'A blooming youth lies buried here: Euphemius, to this country dear. Nature adorn’d his mind and face with ev'ry charm end ev'ry grace about the marriage state to prove: but Death had quicker, quicker wings than Love, 100 (Un glovane fiorente glace qui sepolto: Eulemlo, caro alla sua terra. Le Natura aveve ‘adornsto la sua mente ed 1! suo viso con ogni fascino @ grazia in modo da renderlo deale per tl matrimonio; ma la Morte ha avuto all pid veloc! dell’Amore) (w. 112) LIEGE ZUA KUNST dl F. v. Logau - Wer Lust 2u lerner hat, dem mangelt immer was, Jetzt will er wissen dies, jotzt will er wissen das, jetzt will er wissen dies und das (Amore par Varte - A chi ha voglia di imparare manca sempre qusleose, ora vuole sepe- re questo, ora vuole sepere quello, ora vuole sapere questo @ quello) wn 119) FIFTH COMMANDAMENT - Thou shalt + not murder, (3 volte). Thou, thou shalt + rot murder, (3 volte). Thou shalt not murder, thou shalt + not murder, (3 volte). Thou shalt not, + thou shalt not murder, (2 volte). (Tu non uecideral) W110) DIE HOFSTELLUNGEN di F. v. Logau - Es stekkat ja im linkon, im rechten Bakken Nein 48 Noin! dies pflegt bei Hofe allzeit vermischt 2u sein, dies pflegt bel Hof vermischt 1 sein, te posizion! del cortegglamento - Ci si mette af lato sinistro, non af destro, Cid suo: |e essere spesso confuso ne! corteggiamento). (n. 115) Wilist du immer weiter schwsiten? Sieh, das Gute lelgt so nah! Lorne nur das Gldck ergreifon, denn das Glick ist immer da, immer, immer da (uo! continare a vagare? Guarda, le fortune & cos) vicina! Impara ad afferrare la fortuna, perché Ia fortuna & sempre qui) (N18) OBERSCHRIFT EINES WEINHAUSES - Wein, Bad und doch wird dss Leben frisch durch Liebe, Bad und Wein, und Wein, durch Bed und Wein, doch wird das Leben frisch durch Liebe, Bad und wein, durch Lisbe, durch Liebe, Bad und Wein, und Wein, {insegna di una taverna - Vino, bagnl ¢ more pare danneggino Il corpo, eppure Ia vita SI rinvigorisce con amore bagni e vino) wm EIGHTH COMMANDAMENT - Thou shalt not false witness utter, not false witness ut tor. (2 volte). Thou shalt not false witness utter, not false, not false witness utter. Thou shalt not false witness utter, not false witness utter, utter (Won fare folse testimonionza). aw. 118) AN DORILIS di K. F. Kretschmann - Wie grausam, Dorlis, bestrafst du meinen Scher2! 4 Ich nam dir olne bestrafst du meine, {Con quanta crudehs pprago il cuore). (w. 119) PHOBUS UND SEI Menschhett mitse dankel und Gott nc heft mitten innen. (Febo @ 2uo figllo. ‘noi siamo bul e C. (W220) ‘SCHALKSNARREN + ‘well, was kein Wer ‘sagen kann. {Chi tiene presso « sagglo oserd ma (we 20) DER FREIGEIST - = don Freigeist! Fliet den Freigeist, © » fliehe den Freige- (i sibero pensate w. 122) DAS BOSE WEIP nur seblimm, dass ses Welb lebt hov dass joder seins (La donna maivays ‘che ognuio cre. (N. 129) NINTH COMMA! shalt not go lustir {90 lusting for thy (Won desiderare » 120) ‘CACATUM NOW ua terra. La Natura aveve iain modo da renderio 24 dell’Amore): vem mangelt immer was ‘er wissen dles und das + qualcoss, ora vuole sape- 2 quello). ‘olte). Thou, thou shalt + not murder, (8 volte). Thou +, fm rechten Bakken Nein, + pflogt bel Hof vermischt 1, non al destro. Cid suo- sahl Lome nur das Gluck I Impara ad atferrare Ia “dem Leibe schiidlich sein ‘Wein, durch Bad und Wein, “Liebe, durch Liebe, Bad 10 i corpo, eppure fa vite er, not false witness ut false witness utter, Thou ‘trafat du meinen Schorz! ct * 101 4 Ich nahin dir einen Kuss, und nahmst mir das Herz, (2 volte)! Wie grausam, Doris, bestrafst du meinen Scherz! Wie grausam. {Con quante crudelta punisci iI mlo scherz0, Doris Ti ho praso un bacio © tu mi hal reso Il cuore). (N19) PHOBUS UND SEIN SOHN di MG, Lichtwer - Zwischen Gott und unsern Sinnen steht ie Menschhelt mitten innen, + und verbirgt vor uns sein Licht, (2 volte), + wir sind fdunkel und Gott nicht, (2 volte). Zwischen Gott und unser Sinnen steht die Mensch- helt mitten innen, (Febo ¢ suo figlio - Tre Dio e | nostri sens! c'@ 'umanitd, che.ci nasconde le sus luce, no! siomo bul e Dio non fo 2). (w. 120) SCHALKSNARAEN di F. v, Logau - Ein Herr, der Narren halt, der tut gar weislich dran, weil, was kein Weiser dart, ein Narr thm Sagen kann, ein Nar ihm sagen kann, thm sagen kann, (Chi tiene presso di s& un butfone f2 qualcosa di veramente saggio perché nessun saggio oserd mal dirgll quello che gli dir un butfone). 20) DER FREIGEIST - Fliche, fiche, wenn dein Woh! dir hellig Ist, fliehe,fliehe, © Jugend, den Freigeist! Fliehe,fliehe, wenn dein Wohl dir hellig Ist, fliehe, 0 Jugend, 0 fliche den Freigeist. o fliehe, 0 Jugend, flieh den Froigelst, den Freigeist, flleh, © Jugend, fliehe don Freigelst! i! libero pensatore - Fuggl, 0 gloven 11 tivero peneatore, 80 ti & cara fo vital). (n. 122) DAS BOSE WEIB di G.E, Lessing - Ein einzig bbses Welb lebt héchstens in der Welt, hur schlimm, dass jeder sein's fir dieses oinz'ge halt. Ein einzig boses Waib, ein bo- 1s Weib Iebt hachstens, lebt héchstens in. der Welt, nur schlimm, dass jeder. schlimm, dass jeder going fur dieses elnz’ge hilt (ta donna malvagia - Al mondo vive al massimo un‘unica donna malvagia cos) cattiva, ‘che ognuna crede che la sue sia quest’ultima). (N. 129) NINTH COMMANDAMENT - Thou shalt not go lusting for thy neighbour's wife. Thow ‘shalt not go lusting for thy neighbour's, neighbour's wife. For thy neighbour’, shalt not {90 lusting for thy for thy neighbour's wife. Thou shalt not go lusting for thy neighbour's wate. (Non desiderare ta donna dali. W120) CACATUM NON EST PICTUM di G. A. Burger - Beherzigt doch das Diktum, beherzist 102 doch das Diktum: cacatum, cacatum,cacstum non est pictum, non, non est pictum. (2 volte). Cacacacatum, cacacacatum + non est pictum, (2 volte), + non, non est pictum, @ volte). Beherzigt doch das Diktum: cacatum + non est pictum, (8 volte), ca ron est pictum, non, non est, non est! tum (08 ascolto al detto: imbrattata non significa dipinto). (n. 125) GAABSCHRIFT di P.W. Honsler - Hier liegt Hans Lau mit seiner Frau, Ein Hahnre} war Hans Lau, was war denn, was war seine Frau? (iscriztone tombale - Qui glace Hens Lau con sua moglie, Hans Lau era un cornut, ima che cos'era sua moglle?) (27) HERR VON GANSEWITZ ZU SEINEN KAMMERDINER di GA, Burger - Befehit doch Graussen still 20 schwoigon, ich muss jetzt moinem Name schreibon, (2 volte), sch relben, Ich muss, ich muss jetzt meinem Namen schreiben. Bofehit doch still 2u sch lwoigen, still zu schweigen, ich muss Jetzt mein'n Namen schreiben, (Herr von Geansewitz al suo! camerler! particolar! - Ordinate che tacclano li fuorl, ora debbo scrivare il mio nome). (n. 120) DER VERLUST di GE. Lessing - Alles ging fOr mich verloren, als Ich Sylvien_verlor ‘du nur gingst nicht mit verloren, Liebe, Liebe! da ich sie verlar. Alles ging flr mich verlo: ran, als ich Sylvien verlor, du nur gingst nicht mit verloren, Liabe, Liobe, Liebe! da ion’ slo verlor. Du nur gingst nicht, du nur gingst + nicht mit verloren, ($ volte), Lic be, Liabel da ich sie veror. (La pordita - Tutto and> perduto quando persi Silvia, solo tu non andasti porduta, cara, ara! Quando persi le!) (N. 129) Turk was a faithful dog, a faithful dog, and not a man, and not a man. (2 volte). Turk ‘was a faithful dog, and not, and not a man, and not a man. + Turk, (4 volte) was a faithful dog, a falthful (doo. (Turk era un cana Fedele, @ non un wom) (w. 130) Domine Deus salutis mee in die clamavi et nocte coram te: intret, intret oratio mea in cospectu tuo, Domine Deus, Deus salutis meas Domine, Domine clamavi coram te: in die et nocte clamavi coram te, clamavi, clamavi coram te, Domine. ww. 131) Ubi sunt gaudia ‘tls only where angels sing nova cantica and bells ring In regis curla Oh were we ther (V7 8 giol# solo 18 ove gil angeli cantano cant! nuovi @ le campane suonano alla corte ‘egale. Oh, se fossimo 1a). (w. 139) Halleluja, (24 volte, (n. 135) Nel mirarth oh Dio Wr i tormenta @ Veceur (N. 136) NACHTIGALLENKAY Tranen ins Auge, Sel (Canone delusigne' occhi, © coraggio oa. ww. 137) Wo der perlende (Attardlamoci 18 6 (N. 138) BONA NOX di W. bonne nuit, pful, p gute Nacht, sch. zum Mund (2uona notte sei . ‘andar fontano; be no e allunga un. « (N. 139) Last froh uns se macht nicht von bens, Ja. + Knurre= (Lasciatec! esser cf libera dalle pre~ (n. 140) Nascaso ® il mk ro, presso chlo preseo, piangete ~ cn 14) ‘Wer nicht Hiebt \ benlang, dor blel sang. der blelbt ~ fang. Wer nicht ic sein Lebenlang, ja, soin Lebeniang tn, non, non est pictum. (2 «e), + 80n, non est pletum pictum, (3 volte), eacatum nit selner Frau. Ein Hahore Hans Lau ere un cornu, A. Burger - Befehit doch schreiben, (2 volte, sch 1. Befehit doch still 2u sch “shreiben, 142 che facetano l2 fuor, ora ren, als ich Sylvien veror .or. Alles ging fr mich veri 1» Uebe, Liebe, Liebe! da Tit verloren, (3 volt), Lie ‘non andasti parduta, coe, ‘not @ man. (2 volte), Turk + Turk, (4 volte) wos @ 4: Intret, Intret oratio mea Yomine clamavi coram te: Domine, + bells ring in regis curla ampane suonano alla corte 103 (N. 133) Halleluja, (24 volte) (N. 135) Nel mirarti oh Dio mi sento dalla giole, a giola i! core oppresso, + che una specie i tormento & V'ecealso, 'eccelso del piacer, (2 volte) (W. 136) NACHTIGALLENKANON « Alles schweiget, Nachtigaller Trdinen ing Auge, Schwermut ins Herz, (2 volte) “+ lokken mit sissen Melodien [Canone del'usignolo - Tutto tace, uslgnoli con dole! melodie streppano lacrime degli ‘chi, © coragglo dal cuore). (n. 137) Wo der perlende Wein im Glase blinkt, da lasst uns weilen. (Attardiamoct fove 1! vino spumeggiante scintilla nel blcchiere) (n. 138) BONA NOX di W.A, Mozart - Bona nox, bist a rechter Ochs; bona notte, llebe Lotte: bonne suit, pful, pul; good night, good night, heut miss ma no weit; gute Nacht, fqute Nacht, sch.. ins Bett dass’s kracht, gute nacht; schlaf fet g'sund und reck'n A. zum Mund {Buona notte sei un vero bue: buona notte, pful, plul; buona notte, oggi non si pud ‘ander lontano; buona notte, . @ letto che fa rumore, buona notte; dorm! bene ¢ 0 fno 8 allunga un... alla bocca. N. 139) Last froh uns sein! (2 volte) Murren ist vorgebens. Knurren, Brummen Ist vergebens, macht nicht von Sorgen frei. +. Knurren, Brummen Ist vergebens. (2 volte), verge: bons. Ja. + Knurren, Srummen ist vergebens (2 volte), (lasclateci essere Felicl! Borbottare & inutile. Brontolare @ borbottare & inutile, non cl libera dalle preoccupazio!) (n 140) Nescoso 2 il mio sol, + e sol qut resto, (2 volte), plangete vot il mio duol, ch'io mo- to. presto chia. moro. Nascoso & il mio sol, @ Sol qui resto, plangete, clio moro, moro presso, plangete, plangete. w. 14) Wor nicht liebt wein und Welber und Gosang, der bleibt ein Narr, ein Narr sein Le- honlang, der bieibt eln Nerr sein Lebenlang! Wer nicht liebt Wein und Weiber und Ge: fang, dor bloibt ela Narr, ein Narr, + bleibt ein Narr, (3 volte), sin Narr sein Leben. lang. Wer night liebt Wein und Weiber und Gesang, + der bleibt vin Narr. (2 vol Sain’ Lebentang, der bleibt ein Narr, bleibt ein Narr sein Lebenlang, dor bleibt ein Narr, ja. sein Lebeniang, der bleibt ein Narr sein Lebeniang 104 {Chi non ama i! vino, fe donne e I! canto, simane psze0 per tutta Ie vite). w. 142) CARO BELLIDOL MIO - Caro ball'idol, idol mio, non ti soordar, non ti seordar di me, fh no, non ti scordar di me! Caro bellidol mio, non ti scordar, non ti scordar di me, 4h no, non ti scordar dl mel Tengo, tengo sempre dasio d'esser fino a te, a te, ino, vicina te, vi (n 149) WA, Mozart -Difficile lectu mihi mars et jonicu joniou atficila, + lectu (8 volte) -+ mini ‘mars, (2 volte) lecty lectu difficile, Lectu lectu -+ jonieu (9 volte) dfficil, n. 149) ‘Ave Maria, ave Marial Ave, ave Marial Avo Maria, Maria, ave, ave Maria, ave, ave! ‘Ave Marla, avo Marla Avo, ave Mariel Avo Maria, Maria, N. 145) Essen, Trinken, das erhalt den Leib; ‘sist doch mein liebster Zel.vertrelb das Essen und Trinken. Labt mich Speis und Trank nicht mehr, dann ade! dann, Welt, gute Nacht! So fin Bratchen, ein Pastetchen, ach, wenn dio meinem Gaumen winken, meinem Gaumen winken, dann, dann, dann ist moin Tag vollbracht, mein Tag vell bracht. Ach, und wenn Im lieben vollen Giaschen Gram und Sorgen nledersinken, dann aller Welt dann gute Na- cht! [Manglere, bere questo si che mantiene vivo II corpo. Mangiare @ bere sono i miel pas- ‘satempl preferit. Se clbo e bevende nan mi ristorassera pit, addi! E pol buonanotte ‘mondo! Quando un arrosto od un pasticcino stuzzica il mia palato, f mia glornata & per fetta, Ah! e quando tutti git affenn! e le preaccupazion! atfogano In blcchier!plen!, al fora buonanotte a tutto i! mondo). 4 volte), amen, allelujat wn. 147) Lacrimoso son fo, lacrimoso, 80 s0n fa, scrimos0 son Io; perduto, perduto ho Iidol mio, Lacrimo: (N. 140) WA. Mozart - Grechtelts enk, (2 volte), wir gohn im Prater. Im Prater? im Prater? zt lass nach, i lass mi nét stimma. EI bolleib. Ei ja wohl, Mi bringst not aussi. + Was blauscht der? (2 volte) I2t halts Maul, | glb d'r a Tetschen, (n. 149) WA. Mozart - 0 du eselhafter Martin, 0 du martinischer Esel, du bist s0 foul als wie fin Gaul, der weder Kopf noch Hexen hat, Mit dir ist gar nichts anzufangen, ich seh dich noch am Gaigen hangen. Du dummer Paul, halt du das Maul, Ich sch... dir aufs Maul, 20 hoff ich wirst du erwachen. © liebor Martin, Ich bitte dich recht sehr, 0 t rich doch geschwing ¢ wind in Av. O lieder tin, Martin, verzetne (0 Martino asinesco, testo nd spina dorsr der da una forca. Che ‘comungue t frusterd (n. 150) © benedetto, (8 valt * bonedettol + O be~= W150 Amici earl, amicl ca. bam trovatol Fa ve ci, amici fa vento e fritti-no! mangererms (N. 152) Venga nel nostro © la pace troverd. (@ rovers (n. 159) Son confusa pastor si amar, nfelice (n. 155) TA CAMPANA - La ~ volte) e per boss (4 volte); fa din, ¢ 6 volte). (N. 15) Viva, viva la bott., ron si da, La be Viva, vive; 0, 90 w. 158) Ho ho ho ho, Ich {88 Ohr ouch kit (Gi fo vedo dei siadre tras (N. 160) DOUX PLAISIA tutta fa vital), ordar, non ti soordar dt me, nndar, non ti scordar di mo, ser vicino, vicina a te, vi 1, Tectu (8 volte) + mii -olte) difficile, fave, ave Marla, ave, avel Zolvertrelb das Essen und ann, Welt, gute Nacht! So » winken, meinem Gaumen voll bracht. Ach, und wean -a aller Welt dann gute N sre @ bere sono | mlet pas ‘addiol E pol buonanatie ‘ato, 18 mia glornata & por- ‘ano in bicchier! pieni, et: ‘sto ho idol mio, Lacrime- Im Prater? im Prater? lat -ringst ndt aussi, + Was du bist 90 faul ale wie vehtsanzufangen, ich seh Maul. Ich sch... dir auts © dich rocht sehr, 0 1 105 rich doch geschwind geschwind in Avn, @ ln 0 Lu © Ls mich doch geschwind, gesch- ‘wind in A.. O lieber Freund, verzelhe mir, don A... den A... petschier dir. Martin, Mar tin, Martin, verzethe: mir. [0 Mertino esinesco, © a8ino mertinesco, sel pigro come un ronzino che non he ne testa né spina dorsele. Con te & Impossibile cominciare queleasa, ti vedo gid pen dior da una force. Che stupldo sel Paolo, chludl il becco...O caro amica perdonaml, ma Ccomunque ti frusterd sulla schiena) (N. 150) (0 benedetto, (2 volte) Dornenbach! + © benedetto, (2 volte), benedetto Dorenbach, benedetto! + benedetto, (@ volte) Dornenbach! (was) [Amici cari, amici cart, che brutto glorno che abbiam trovato, che brutto giorno che ab- biam trovato! Fa vento © pfoggla, cosa feremo? Fa vento e pioggla. cosa faremo? Ami- i, amici fa vento e pioggle, cosa faremo? + Al primo albergo ci fermeremo e polit {itt noi mangeremo. (2 volte) Poli fritt, fit poll, polll fit, fit! poll mangeremo. (n. 152) Venge nel nostro coro chi viver yuol contento chi solo senza stento Ia pace trovert, la pace troverd. (2 volte) Venga chi viver vual eontento chi solo, solo Is pace, ta pace troverd, (ne 159) Son confusa pastorella che nel basco a notte oscura, senza pace, senza stella, infelice si smart, inelice si smarr. (3 volte) (N. 155) LA CAMPANA - La campana fa + den, (6 volte); fa din, din il campanello, + din, (7 volte) e per basso In tuon pli bello fa don, don il campanon, + don, (6 volte), + don, (4 volte): fa din, din 1 campanello, din, (14 volte), don, don, don, ta campana fa den, 6 volte) (N. 156) Viva, viva la bottiglia: viva, viva Fallegtla: no, pi) belle compagnia nel gran_mondo hon si da, La bottigia, Vallegria: no, pil bella compagnia nel gran mondo non si da Viva viva} n9, no, no, no, nel gran mondo non si di. (N. 158) Ho ho ho ho, ich merke wohl an euren werten Nasen, dass ich mit hibchen Phrason dee Ohr euch ktzaln soll, ho ho ho ho ho ho. (4 volte) {Gia lo vedo dei vostei nasi sprezzantl cho Il vostro orecchlo solleticar dovrd con tes ‘gladre frasi. (i. 160) DOUX PLAISIA - Nous rons, nous chantona, nous dansons, quelle ivresse je suis plus 106 hheureux qu'un rol. Doux plalsirs dalgnez sans cesse, nous Ici Ia lol (Noi ridiamo, cantiamo, denziamo, quale ebrezza, sono pit felice un re, Dole! pisceri concedetev! senza posa, nol qui slamo le legge) N16) Mi mi si do sol Ia si che seccatura andar sempre cantando © sempre solfeggiando, 1o ‘non ne posso pit, io non ne posso pi, Io non ne posso pit, Re mi si sol si mi si do re do sla sol fa sostien ta voce © non stonar riprendi fisto ‘hon stiller. Su via, no, non va mal, ricominclando meglio andra. Quando ascend! rin. foza il suon e discondondo V'addotciral attenzion! (n. 163) Pefché vezz0si rai tanto rigor, tanto rigor, vezzos! ral, vezzos! ral tanto rigor tanto rigor, perché? Non troverete mal, non troverete chi v'ami al per di me, no, no non {roverste mai chi v'ami al par di me, Perché vozzosi ral tanto rigor. tanto rigor, non troverate mai chi v'emi al par di me (N. 169) Allons, allons, point de plaisir sans la danse, allons danser, la la ra, la la ra, vite Vite qu'on commence, allons danser, la la ra, lala ra, poursulvons la danse, fort bien. (Andiamo, andiamo, non e'8 piacere senza la danza, andiamo a danzare, fa la ra, le le 1a, svelti che si comincla, andiamo 9 denzare ‘molto bone!). la lara, fala ra, continulamo ta danzo, (N. 170) Bien loin des faubourgs, loin des murs gris de la cite, loin du bruit, loin du vacarme, hhoureux e'étre libr'en eo jour deté. ARI nous marchons + d'un méme pas, (2 volte) ca: ddoncé, sans flaner, sans broncher, marchons au pas cadencé. + En avant. (2 volte), Ja routest longue: 81 tu crains la fatigue il faut, avec nous il faut chanter. {Molto tontano dat sobborghi, lontano dal mur} grigi della cit2, fontano dal rumore, Tontano dal Baccano, felice d'essere libero in questo giorno d'estate. Ah, camminiamo con Jo stesso passo cadenzate, senza glranzolare sonzo inclampare, camminiaimo a pes ‘30 cadenzato, Avanti, Ia strada non @ lunge: se tem fa fatica che bisogna fare, canto ‘90 nol). (175) Caftee, trink nicht so viel Caffao, nicht fir Kinder ist der TUrkentrank, schwiicht die Nerven, macht dich blass und krank, soi doch kein Muselmann, der thn nicht lassen kann, (Catfa, non ber tanto caffe, Ja bevanda turca non @ adatta a bimbi, indebolisce I ner- Vi tH rende pallido © malato, non fare come i! musulmano, che non vi pud rinunetsre) wm Ta (16 volte), lobe. Banner der Zeit, Be Metronom, ta ta te (1, caro Meelzel, tronomo, ta ta ta tr (N. 178) Signor Abbate! lo benedizione, 1a be Teufel, wonn Sie ¢ vient) (w. 190) Teh bittdich, teh. (71 prego, ti prego. w. 80) Freundschaft ist (Wamicitia 8 1a t (W. 169) Dona nobis pace (w. 18) WARNUNG - Mi= chen, sehiafern dic slavbe, Madchen, (awviso ~ Fanciune lula, th fanno 2. Gredi, tanctull, (196) Ho, ho, fo, ho, ho das Lachon, d8s << Kehlen Kroise. is sollebt. (ive Fuomo ta coll eistretti © (n190) [ANTICHERUBINI.. Daft lob'ich mir ‘mir Hinzens une Teh lobe mir Hi + felice un re. Dole! pacer) ‘= @ sempre solfeggiendo, io a, Re mi si sol si mi ‘on stonar tiprendi finto © ‘ndra. Quando ascend! rin wz0si ral tanto rigor tanto al par di me, no, 10 non Mo rigor, tanto igor, non 2 tala ra, ta la ra, vite, ~lvons la. danse, fort bien, wa danzare, la la 10, la lo “4a, continulama fa danza, "du bruit, loin du vacarme, sun méme pas, (2 volte) ca <6. + En avant, (8 volte), | faut chanter. 21, lontano dal rumor, estate. Ah, camminiamo -mpare, camminiaro a pas "che bisogna fare, canta Drkentrank, schwict dl ‘an, der thn nicht lassen * bimbi, Indebolisce | ner ‘he non vi pd rinunclere) 107 (wt Ta (18 volte), lisber, dleber Mazel, ta (8 volte), lebot wohl, sehr wohl, Ta (9 volte), Banner der Zeit, Banner der Zelt, ta (13 volte), rosser, grosser Metronom, grosser Metronom, ta ta ta ta ta, (Te, caro Mclzel, ta, statem! bene, molto beno. Ta, bandlara del tempo, te, grande me tronomo, ta ta ta ta ta) (n. 170) Signor Abbate! lo sono, fo sone, lo sono, ammalato. Santo Padre! Venite © datemi la bonedizione, la benedizione. Hol'Sie der Teufel, wenn Sie nicht kommen Hol'Sie ‘der Teufel, wenn Sie nicht kommen! Hol'Sie der Teufel. (Che Hl dlavolo ti porti via se non vient). (N. 180) Ich bitYdich, ich bite'dich, schroib’mir die C-Skala auf! A, 2, 8. 8 (1 prego, ti prego, serivimi 1a scala dl Do! A. a, 2, 8) 180 Freundschaft ist die Quelle wehrer Glickseligkeit, Freundschaft, (9 volte) (amiciaia & la fonte della vera felicté). (w. 139) Dona nobis pacem, pacem + dona nobis pacem, (S vote) (W. 184) WARNUNG - Madchen, ach, melde Ménnarschmeichelein, dle kosenden Worte, Mad: chon, schlafern dich ein. Ach, die slssen Schmelcheleien worden dich gar bald gereuen, ‘laube, Madchen, meinem Worten, sicher wird es dich gereuen,liebes, (Avviso - Fanciulle, ehime, evita le luslnghe degl! uominl, le perole carexzevoll, fan ciulla, i fanno assopire. Anime, fe dolcl lusinghe ben presto ti darebbero dispiacerl Gredi, fanctulle, ella mia parole, sicursmente ti deranno displaceri, cara. (W. 186) Ho, ha, ho, ho, ho, ho ho, ho, ho! Heil dem Mann, der das Lachen erregen kann, der dos Lashon, des Lachen erregen Kenn! Kalt bewundert wird der Weise in dem engen, keilen Kroise, in den engen, Kalen Kroise, ber wer 7u lachen gibt, wir von aller Welt sgoliebt. (viva fuomo Suomo che cl fa divertirel II sagglo viene ammirato freddemente In oi ‘coll ristretti @ disteceatl, ma chi rleace a far ridere viene amato da tutto | monvo). (N. 188) ANTICHEAUBINISMUS - Ach, Musik von Cherubini Ist auch gar zu sehr chromatischt Daftrlob'ch mic Hinzens und Kunzens Gesinge die sind ja wie Wasse so Klar. Ich lobe mir Hinzens und Kunzens Gesdnge, die sind ja wie Wasser 30 klar, wie Wasser s0 klar Ton lobo mir Hinzens und Kunzens Geséage, die sind wle Wasser. (Prosegue fischiando). 108 (Ah! La musica di Cherubint & tin troppo cromatice, lo preferisco 1 cantl di Tizlo ¢ Calo che sona freschi come l'acqua). (N. 189) Jeg gar I solen og traller pa en vise, og alle smafuglene svaror mig | kor: mons lovet vifter i en forarsbrise, jeg nynner pa en sang foruden ord, en lille sang, talalale, lille solskine sang, (Cammino al sole ¢ canticchlo une filastroces, tut! gli uccelini mi rispondono in coro; ‘mentre le foglie ondeggiano al venticello primaveriia canticchio una canzone senza pa role, una plecola canzone, tralalale, una plecola canzone solare). (N19) Wir kommen und gratuli fen zum Geburtstag unserm Freunde N. (Veniemo tutti @ augurlamo buon complesnno sl nostro amico N.). (n. 199) Willkommen, lieber schéner Mal, dir tOnt der Vaget Lobgesang. (3 volte) (Benvenuto caro dolce maggio, 9 te Intonano canti gli wecell) W. 190) Goldner Schein deckt den Haln, mild beleuchtet Zauborschimmer der umbuschten We- ldburg Trimmer. (8 volte) (Wine luce dorata cicopre il bosco, una luce magica rischla rocea senza alber!. ovemente 1 ruder! delle (N. 195) Lacrimosa lacrimosa son io, son lo, (5 volte) (N._196) F. Schiller - Unendliche Freude durchwallet des Herz, ler mangelt der Name dom trau- ernden Leide, sanftes Entzikken mur heisset man Schmerz. (2 volte) (Una gioe intinite pervade H cuore, qui manca il nome al triste dolore, dolce incanto hiama solo dolore) W197) L.C.H, Holty - Der Schnee zerrint, der Mai beginnt und Vogelschall tnt Gberall. Wer weiss, wie bald die Glokke schallt, wer weiss, wie bald die Glokke schallt! Drum war: det froh, Gott will es so; genlesst der Zelt, die Gott verleit (La neve si scioglie, inizta maggio e ovungue risuona il canto deglt uccelli. Chi a0 ‘quando suona ta campana! Siate fellel, Dio lo vuole; gedetevi il tempo che Dio vi con cede) IN. 198) asst Lautenspiel und Becherklang nicht rasten, s0 lang es Zeit fst 2u der Jugend Festen! + Ist Fasching aus, so folgon dann die Fasten, (4 volte). (Non interrompete 1! siovenili! Quando C (N. 200) IAGDGESANG - Trae lang, wie Jagdgesa , (rare, rlsvona com. (N. 201) GRAUSAM ERWEIS™ ‘irl O spielet, thr % fen errest, im Buse [Amore si mosira or ci ha ereato in pevw (n. 202) F, Ruokert - Ich w Seele harret + den (Won s0 cose dice ‘mia anima, Famico (w. 203) JW. v, Goethe - C Tet, thr Musen, mi regt, im Busen, ir (wedi N. 201) (N, 208) F, Rickert - Loise ‘aus, ab sich auch * ‘afinet, tragein Ne~! (0 tievi accom! ¢ (od un cuore innarr notturno vi riport (N. 205) | E Rllckert - Wer | dureh bohren; ur rick beschwOren {Se il dolore eve" re; e une fortuna , (N. 206) 1.W. v. Goethe preferisco I canti di Tizio » “rarer mig | kor; mens loves 4, en lille sang, tralalaa, li mt espnono Inco Salis une conte sass -vlare). 7 veunde NV “9 N, ang. (3 volte) i). "mmer der umbuschten Wa: Nevemente 1 ruderi delle ungelt der Name dem trav volte) 2 dolore, dolce incanto » velschall tOnt Oberall. Wer clokke schallt! Drum ser: to degli uccelll. Chi sa I tempo che Dio vi con Zeit ist zu der Jugend to), 109 {Non interrompete il suono det liutl m2 il tintinnfo del calic, Hnché & tempo per Ja feste ‘lovanili’ Quando Carnevale finisce inizia 'a Quaresima). (n200) JAGOGESANG - Trara, das t8nt die wle Jagdgesang, wie klang, wie Jagdgesang, wie Hrerklang: trara, trara, traral (Trara, risuona come un canto di caccia, come un vivac jor und frdhlicher Horner- festoso suono di corno). (w. 200) GRAUSAM ERWEISET SICH AMOR di J.W. v. Goethe - Grausam erweiset sich Amor an mir! O spielet, ihr Muson, mit den Schmerzen, dle er spielend, die er splelend Im Bu- sn erregt, im Buson errogt con me'@ Muse glocete con | dolorl che Amore per gioco (Amore si mostra crude! cf ha creato In petto) (N. 202) F. Rickert - Ich weiss nicht, was im Hsin sle Taube girret, ob sie betrdbt wie meine Soele harret + des Freundes, der von ihr sich hat veriret, (2 volte). {Won 80 cosa dica tubando a colomba nel bosco non s0 se attenda, affita come la ‘mia anima, Yamico, che s'® perso par lel). (N. 203) 4J.W. v. Goethe - Grausam erwelset sich Amor an mir, sich Amor an mir, an mie! O Spie- let, ihr Musen, mit den Schmerzen, mit den Schmerzen, die er spielend im Busen er gt, Im Busan, im Buson errogt. (wedi N. 201) (N. 208) F, Rlckert- Lelee Tone der Brust, gewockt vom Odem der Liebe, hauchet zitternd hin- us, ob sich euch &ffen ein Ohr, Bf ein liebendes Herz, und wenn sich keines euch dtfnet, tragein Nachtwind euch seufzend in meines zuriick (0 tievi accenti del petto, risveglieti dal respiro d'amore, s@ a vol si offre un orecchlo fd un cuore innamorato, uscire tremando, me, se cid non accade, lasciate che un vento notturno v) riport! in me sosplrando). (N. 205) F, Rickert - Wenn Kummer hatte 2u thten, zu tOten Macht, er mOsste télich dies Here ‘durch bohren; und liess en Glick sich zurdck beschworen, mein Seutzen htt es 2 rick beschwren, (Se if dolore avesse il potere dl vecidere, traflggercbbe mortalmente questo mio cue re; una fortuna potrebbe sconglurarlo, il mio sospirare l'evrabbe sconglurato). (N. 206) J.W. v. Goethe - Gatlicher Morpheus, umsonst bewegst du die leblichen Mohne, bleibt 0 das Auge doch wach, bleibt das Auge doch wach, wenn mir es Amor, Amor nicht schli ‘esst, wenn mit es Amor, es Amor nicht schliesst (0 divino Morteo, invano tu scuot i! deliceto papavero, Focchio rimane desto, se Amor znon me lo chlude). (w. 207) CANTO POPOLARE - 1. Sitzt a schins Voger! aufm Dannabaum, tut nix ale singa und schtein; was muss denn das flr a VOger! sein? Dass muss Nachtigall sain, 2. Nein, mein Schstz, das Ist kein Nachtigall, nein mein Schatz, das derfat nit glaubn; kein Nachtigall schllg auf keinm Dannabaum, schlagt in a Haselnusstaudn, (Wn bel'sccellino sta su un pino, non te che cantare @ gridar che uccellino sara mai? ‘Sard un usignolo. No, tesoro mio, non @ un usignole, no tesoro mio, non devi erederci; nessun usignolo canta su nessun pino cante eu un cespugllo di nocciolo). (N. 208) CANTO POPOLARE. 1, Schiaf, Kindlein, schlaf! Der Vater hit die Schaf, die Mutter schittelt’s Baumelein, da fallt herab ein Traumelein, schlaf, Kindlein, schlef, schlat, Kindleint 2. Schlaf, Kindlein, schlafl Am Himmel ziohn die Schaf, die Sterlein sind die Lammelein, der Monder ist’ das Schaferlein, schlaf, Kindlein, schlaf, schlet, Kindlein (Dorml, bimbo, dormit it babbo pascole la pecora, 1a mamma scucte Valberello e scen- de un sogno, dormi, dorm, bimbo! 2. Dormi, bimbo, dormit Nel cielo posse la pecora, Je stelline sono gil agneltini, 1a luna & i pastorello, dorm, bimbo!) (N. 209) CANTO POPOLARE . 1. Wille wille wil, der Mann ist kommen, wille wille wil, was bracht er dann? Wille wille wil, viel Zucker waffoln, wille wille wil, die's Kindelein soll hant 2, Wille walle wil, was solls noch geben? Wille wile wil, en Rutelein! Wille wil cer hérte schrein, wille wille wil, ein schlimmes Babelein! 3, Wille wille wil, mein Kind ist artig, wille wille wil, mein Kind ist stil, Wille wille wil, das Ritlein geben, wille wil, dem, dor es eben wil (Wille wille wil, Cuomo @ arrivato, che ha portato? Molte cialde zuccherate, che i! bimbo vuole avere! 2. Che deve dare ancora? una verghetta! Udiva urlare, un bimbo eattivol 3. If mio bimbo & buono, i! mio bimbo @ tranguillo, con Ia verghette batti chi 88 fo merit) Agricola M. ‘able 4 Alereh ‘nooims inglese (XX fanonime francose fAnonimo tedosco (XIV ‘Anonimo (XV sec) ‘Anonimo (XVI 86) ‘Anonimo snglose (XV! ‘Anonima francese (es ‘anonima (XDK sec) ‘aoola GM, ach 18. Beethoven L. van Bernhard . Berton HM Boye W. Brat Buxtehudo O. Byrd W. aldara’. Ghorabia Glomans. non Pepa Crass 3 Bemantis ©. ‘ Gosiss 8, Gumpelzelmer A, eye Fd Haydn Mi 2 york: mn. 2, 5.1 2 vocit an. 3, 4, ~ 4, 95, 6. 10-165, 4 woot mn 1, 23 15,12, 19.202, 20 5 voeks on. 11.14 6 yocts an. 35. TT yoel: an. 38, AF 8 yoet: an. #1, 42 40 vocisn. 103 sites Amor, Amor nicht sehi: chlo rlmane desto, $e Amoy soaum, tut nix als singa und v8 @ Nachtigall sein. 2. Nein, 4s derfst nit glaubn; kale nussteudn, are; che uccellino sard mai? oro mio, non devi eredera "io 1 nocelole). : att dle Schaf, die Mutter 5 Kindlsin, “schlaf, sch Schaf, dle Sterleln sind dle “i, schlaf, schlaf, Kindloin! “a scuote alberello e scen ' Nel cielo passa la pecore, 11, bimbo!) rnmen, wille wille wil, was “ile wil, die's Kindelein soll wil, ein Ratelein! Wille il Wille wille wil, mein Kind des Ratloin geben, wille clalde zuccherate, che il a! Udiva urlare, un bimbo con fa verghetta botth chi m INDICE ALFABETICO PER AUTORI Agricola M. io Hayes P. faet33 ile JB 43° Hauptmann M. 31492 Aldsich Hering KG. 175, AAnonimo inglaso (XX $86) 1 Hilton J 4548 ‘nonime francose (XIV $80.) 23. Hummel JN, 1a ‘Anonimo tedoseo (XIV ee) ¢ koehler UH 199200 ‘Anonime (kV 550) 7 Kuhlau F 186190 ‘Anonime (XVI 368) ‘37 Lasso 0. 115 ‘Anonime Inglose (XVIl see) Sr Lott A or fAnonimo francese (XV sec) 103 Martin Padre ¢.8, 0440 ‘Anonimo (XIX 866) ca 135, ‘aeole GM. 2 126-49 Bach 4.8, 102 3 Beothoven L. van W778i Palestrina G.P. da 3 Bernnerd c. 30 Pert A 555 Berton. 176 Praetorius c. ‘38 Boyoo Wi 41 Praetorius M. 35 Brains 20.20 Purcell H nes Boxtehuda 0. 81 Reichardt JF, 138 Byed W. 4520 Salon A 180157 Caldera A 6394 Sertorus €. ‘B40 CGherabint 18073 Schoidt . re Clemons nn Papa 1 Schubert. 93197 Crustus 3 38 Schumann A. ‘98 Bemantos ©: 2030 Stadon J aia Dew Pres J ‘8 Bierein J.C. 60 Dussek JL 198 Swoolik J.P Ea Ferrari. 474 Tolomann .P. 95404 Frideric D sas Vital 6.8, 5158 Gosise 8 21 Vulpus M. Bae Gumpelzhaimer A 2225 Wobor C.M. von aetas Hayde FJ 112123 White M. 8 Hoya M 129 Wolkenstein 0. von 3 INDICE PER NUMERO Di VOCI 2 voek: an. 2. 5. 6, 840, 12,21, 28, 92,43, 4, SOSH, 98, 159, 107,176, 185 2 vocis m. 3 “T, 12, 1840, 20, 24, 33, 98, 45, 47, 48, $5, 38, 6-54, 86, 6876, 60, BI, 88.92, Bn; 85, 72 ton, ion. so4t0r, 100188, 186, 121, tz, 120,195, 196, 142,149,145, 150157, 60-108, 69, 170173, 175, 1788, 183, 184, 185-180, 19098, 205, 205, 208, 4b yoct: nn. 1, 23,25, 28, 2831, 96, 31, 40, 57°59, 65, 78, B2, 98, 90, 99, 192, 119, 116119, 123 as, tar, 130, 193, 194, 38, 140,141, 144, TASHA, 150, 1, 174, 177, 182, 191, to9.2e2, 204, 20, 207,200, 5 voet: an. 11, 14, 15, 2, 27, 34, 4, 67, 118, 120. 6 voeks nn. 25, 42, 108, 120, 131, 182, 197, 199 TT yoels mn. 38, 102. rt, 4, 60 40 voetsn. 108,

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