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intervista esclusiva a Ma Sea a A, Bonifazi Castagnetta Cicala Cirrincione Creighton Deodato De Ponte Dionisi Facchiano Fioriglio Giat og OS Ago) geo orae =) oem Joseph Kamel Le Fevre Cervini Lenzi Manzi “LA SOCIETA EUROPEA DEL RICICLO” Al socielé europea i procedere verso una dolle risorse, & opp ciclaggio de nut. ra © composizione E quindi opportuna che tall raccolta del vari Stati Diretva Eu: membri.(tratto da ropea n.2008/98/CE), lio usato che si trasforma if fenergia, carton’ buttat via diventano mobil, pneumaticl che si trasformano in. panchine. La parola d'ordine ogg) é dilferenzia- re, seguendo le buone regole ai smaltimento © conterimento dei it, cost si fa de! bene all’am biente, si genera materia “prima sseconda’ e sirisparria, Votro, plastica (pet), carta carto: ne tutto pud e deve eserercicato, come gia ampiamente sollectato rope studi della Commissione, gh st membri pi viruosi otter RECYCLE produttive © nuov posti i lavoro, Parliamo, $0 dolla ra colta diferenziata di carta e car tone che, in Europa, secondo i report del Consiglio Europeo del la Carta Riciclata ~ ERPC, mo stra un tasso di riciclo della carta cartone, rapporto tra lutlizz0 di macero @ consumo apparen te, del 72,2%, all carta to a rag, industria leader mondi (i 94% della carta che uti tun dato superiore ettivo del 86% che il settore 0 europea si era impegna: ungere entro il 2009, le in fatto di riciclo in Europat) e, con lupo dei sistem differenziata, @ destinata ad aumentare ultetio mente le percentuali di recupero, © a ridurre quind! le quantita da inviare in discarica. Oggi, con hil rice carta @ il materiale pid lati al secondo, la to in Europa; oltre YB3% della car ta racoolta i allinterno de! fe nel 2008 esportato in al Europa é rieiclata ostro continents lo il 17% & stato i paesi per esse: Ficiolato2. | prodotti in carta, nella filer del riciclo, sono fr ii material che possono essere interamente ricicati e le carte destinate al macero costity iscono ogi una risorsa preziosa, coggetto diun’elevata domanda di mereat. I settore della carta a ki peo, tra cul CEPI ~ Federazione ‘europea doi produttori di ccartone — @ Ass ha recen- temente lanciaio, a Bruxelles, la ‘European Declaration on Paper Reycling 2011-2018" che prove de impegno volontario oi tutta la tillera di raggiungere un nuovo tasso di riciclo del 70% entro i 2018. "La Dichiarazione” atforma Massimo Medugno, DG di Asso carta ‘oltre a costiture uno stru= mento formidabile per dare con: tezza alla cos detta European Recycling Society, obietivo della Direttiva Rift 2008/98/CE, é anche parte del quacto delineato dalla Comunicazione dea Com: missione Europea dello scorso 2 febbraio riguardante le commod ties e le materie prime (Tackling the challenges in commodity mar kets and on raw materials)", Come roto la Direttiva Rifiutn, 88/2008 prevede che “gl obiet vadano raggiunti in Europa, da i Stat”. Ed @ questa la chia ve per coniugare tutela del’: biente e sviluppo del tertorio sot to I profio industriale e sociale. Ein italia? E’ opportune esporre alcuni dat significa, | volume datfari del Fieiio degli imballaggi @ pi del ‘oppio del settore eolico italiano oltre i 60% di quello folovolta- 0. Lindustela del rciclo ogai vale pid di settori industriali ben pit fadieati e storie! nel'ambito del stema Paese, ad esempic il tes sile (2,4 miliardi di fatturato-fonte Ceniro studi Mada Italia) e pari al settore della cosmetica. Oggi se industria cartaria italiana vale nel suo complesso, 7 miliardi di fatturato che diventano 35 consi ‘erando lintera fliera dele carta, olla stampa e del’editora, biso {gna sottolineare che quasi tutte materie prime (anzi le cosiddette -materie prime seconde") proven: gono dal recupero, Nel dettagio, in lala, la racookta dliferenziata di carta e cartone, passata da 1 milione di tonnelia- te del 2000 alle oltre 3 miloni di tonnellate del 2011, con un proca- pite madio attuale di 50,6 kg per abitante © un numero di occupat totall nella gestione dot rifuti pari facia 120.000 unit Iriciclo ai carta e cartone, insom: mma, @ un vero fiore all'chielo della green economy italiana e un Contributo fondamentale, in que sto senso, lo stanno dando non 1 CEPI Trade statistics 2007 2 European Recovered Paper Coun 23 Gl Stati General dais G Economy sono pe “oni dl imprese rappresentave cella green economy allan in colaborazor solo | comuni pid vituosi, quell in cui si fa raccolta differenziata spinta”, ma anche i Consorzi e i soggett che si oecupano di gest re e smalire specticie tipologie dimateral “Oggi viaggiama intomo a circa 180% di riciclo ol tut lt imballag gi di carta e cartone immessi sul ‘consumo nazionale e un recupero superiore al 90%", spiega Claudio Montalbet, drettore generale di Comieco, ii Cansorzio nazionale recupero e riciclo degli imballag- {gia base cellulosica, Un risultato che parmette di dire che “di 10 imballagg) di carta © cartone im ‘messi sul mercato, 8 vengono re- cuperati¢ rcilat Quanto al 2012, “.. registiamo tuna sorta ai flessione generaliz: zata non solo nella carla ma in tutti materiale soprattutto net fiuti soli urbani, Questo é rete to della recessione. Con la crsi si consuma di meno, ci sono quing meno nifiutima anche meno carta fecartone da riciciare’ La raccolia e il ciclo di carta € ‘cartone “..consentono ogni anno il igparmio di olte t milione di tonneliate di CO2 nell'atmostera, che equivalgono al blocco totale ‘el trafic su strada in talia per 6 glomi e 6 nott., aggiunge Mon talbetti sottolneando che, nono: stante i progress, ".esiste ancora ‘lmeno 1 millone di tonnellate di materiale cellulosico che finisce nelVindiferenziato. Se_rluscisst mo a recuperare anche questo settembre 2008. 268i da un Comitato ora materiale sincrementerebt riormente il tasso di raccolta dife- renziata almono del 3% In effet, secondo lo studio et fettuato dal rapporto degh “Stati Generali della Green Economy’3, presentato da poco a Rimini rrelfambito di Ecomondo © rea: lizzato dalla Fondazione per lo SSviluppo Sostenibile in collabora zione con ENEA, é emerso che la produzione ai fut urban in Walia ‘res0e pill del PIL e dei consum I metodo ai smaltimento preferito in alia per tut rifuti@ ancora la discarica, per circa i 49% della faccolta, ma ci sono nello spec fico 10 region’ italiane, dalla Li guria alla Sicilia, che mandano in discarica pit del 60% det rut Uurbani. In Europa, invece, da una fotografia scattata dalla Commis: sione Europea nell'aprile 2012, ci sono 6 stati membri (Paesi Bassi Austria, Svezia, Belgio, Danimar- ca 6 Germania) a “discarica zero! ‘0 quasi che hanno tassi di rciclo fino al 70% portando in discarica solo i 39% dei rif solidi urban invece Ftaia ha un recupero di rmateriali del solo 33%, dato que- sto che indica che se da un lato siamo ancora “pig” nel'appicare Je norme della Dtettiva 2008/98) CE, dalfatro esiste un grande spazio per la "Green Economy’ {dai molteplci 'svolt economic, di risparmio e gestione delle risorse fi quadagno economico e svi uppo occupazionale Basta osservare come nalle e- zzatore composto 6a 39 organizza cont Ministero celAmbIent. lon’ italiane dove & pit spinta la Raccolta Ditferenziata, minore & i costo di smattimento det sift in Lombardia con il 47% di RO st @ speso 24,65 centesimi a! euro per gestie un chilogramma di {iui in Veneto con il $6,2%6 di AD, 25,88 cantesimi; nel Lazio invece con il 17,8% di RD, 31,84 cente. sin; in Sicilia con i 7.1% di RD 29,83 centesimi al chilogrammo, Questi dati economict diferent: sono possitii grazie al paga- mento dlretto dei nifu cilabil come per esempia la carta, che | Consorzi pagano in convenzione con le pubbliche amministrazio- ni, come per esempio Comieco che ha raceolto carta di macero er pid un milione a tonnellate in tun semestre, garantendo ticavi a {quest‘utime, par a circa 63 milo ni di euro, Questo deve otfetivamente esse- re il gusto obietiva: togliere | ma: terial daa discarica (raccota dit ferenziata retnbuita = minor costo per le amministrazioni, avviarl al Ficilo (recupero = pill post dla vor) ¢ fal diventare materia pri mma seconda (nuova vita al rfisto ruovi prodotti senza intaccare risorse primarie) In questo spectico ambito si sono ‘mosse in tala societa deccellen- za. livello europeo e mondiale, come la veneta PRO-GEST che ‘con | suol oltre 300 milion di euro i fatturato/anno © i suoi ole 1000 dipendenti in_una ventina i azionde distribute nellintera ponisova, @ attualmente la prima © unica reat industrale itaana ‘a contoliare litera tliera produt twa della cara riciclata, Trastor mare la carta gettata nella spaz zatura in arredi di design: ecco ‘una delle nuove frontiere del ric Clo. Nel'ambito ci ECOMONDO 2012, la 16% Fiora Intemazionale {el Rlecupero ai Materia ed Ener- gia e dello Sviuppo Sostenibile, & Stata, infatt, presentata la prima Ccllezione di eco-arred) P-ONE realizzata interamente in cartone riciclato integrato a tessuti, corian {© metallo; design © materia per esaltare lunicta di una fiiera al 100% Made in tay. Sulla stessa lunghezza donda si ‘sono mosse altre piceole aziende (le tanto preziose Pri itaiane!): € il caso del TRITECH de "La Ma- tassina Technology” di Isola Vi- ccentina (Vicenza). E* quesia una Piccola impresa che tecependo Findicazione della Direttva Rut 1, 98/2008 di prevedere che gli ‘obiettvi di iciclo vadano raggiun- tin Europa, dai singol Stal, ha fatto si che la raccotta “locale” del Ifuto potesse essere opportuni tadi business a dimensione loca- le della filera det ricco, ereando cos attezzature “domestiche’, di facile utilzz0 @ dimension, per la compattazione del volume del rifulo, primo problema della rac: colta ciferenziata locale. E' noto, infatt, che Feicienza del ricicio dipende moto dalla qualita della raccolta che, per essere svolta,r- chiede molto spazio per stoccare tft divisi per tipologia. | compat- {ator invace risolvono il problema riducendo vetro, plastica ¢ carta ‘al minimo ingomro @ dunque ri ‘ducendo il volume dei conteritori © dolle relative spese di svuota ‘mento, det cost! di gestione, della, ‘movimentazione © dei trasport ‘con i risultato finale d'innescare lun virtuoso ciclo del recupero. Cosi chiunque pud produrre “ma: tora prima seconda” da vendere ‘a sociat come TALISEA, azionda italana al 100% oi comunicazione ‘aziendale gi Cavazzale Montice! lo Conte Otto (Vi), che gestendo Ia raccotta di tale materiale “do: ‘mestico” riesce a promuovere un design etico basato sula sua tre- sformazione in oggett c uso come penne, portapenne, matie, borse, quaderni, agende, orologi, ogget in vetro soffiato, personalizzabi- li secondo le esigenze aziendali dei client. 1! tullo pertetiamente in linea con il Decreto Legislat- vvo n. 205/200 di recepimento in Htalia della Direttva Rifiuti che ‘questo proposito contiene alcune disposizion! interessant. Prima di tutto fart. 181, comma 5, DLgs n. 205/2010 proved "Por le frazioni 4 rift urban oggetto at raccolta diferenziata destinati al rciclag gio ed al recupero ... di favorira TT plu possibile it toro recupero privilagiando i principio di prassi rita aglimpiant ai recupero” e i Suocessiva ant 182 bis, comma 5, Digs ot. prevede anche la limita: ione dellinvio ot nifuti neg altri Stati membri per motwvi ambienta- 1, come stablita nel regolamento (CE) n. 10130200. E" pertanto inequivocabile, che i tempi sono matur, in. Europa ‘come in lala, per considerare fi rnaimente la European Recycling Sociaty. la “Sociota Europea dol Ricicio” auspicata dalla Diretiva 98/2008, come concreto driver della ripresa economica europea {ultimo Fapporta Agenzia. Euro ‘pea per Ambiente),

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